C Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

PARROCCHIA SAN MARTINO V.
PP. SOMASCHI - VELLETRI
ADORAZIONE EUCARISTICA
CONVERTITEVI E CREDETE
«Guardate al Signore e sarete raggianti»
ESPOSIZIONE
CANTO
SANTO SPIRITO
1.
Spirito d'amore, vieni in noi.
Spirito consolatore, vieni in noi.
Spirito di preghiera, vieni in noi.
Spirito di adorazione, vieni in noi.
Rit. Santo Spirito, vieni in noi.
Santo Spirito, vieni in noi, vieni in noi.
2.
Spirito di potenza, vieni in noi.
Spirito liberatore, vieni in noi.
S. Sia lodato e ringraziato ogni momento
T. il santissimo e divinissimo Sacramento
S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
T. come era nel principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen. (3 volte)
}
3v
T. O sacro convito, in cui Cristo è nostro cibo, si perpetua il memoriale della sua Pasqua; l'anima nostra è colmata di grazia e ci è dato il
pegno della gloria futura.
INTRODUZIONE
S. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
S. La pace, la carità e la fede, da parte di Dio Padre e del Signore nostro
Gesù Cristo, sia con tutti voi.
T. E con il tuo spirito.
G. Conversione e fede non sono due azioni che si succedono, ma due
momenti del medesimo movimento: quello negativo del distacco,
quello positivo di fondare la vita sul vangelo, cioè credere, mettendosi a seguire Gesù, appunto come Simone e Andrea, Giacomo e
Giovanni. Vangelo è il termine greco che significa nuova lieta notizia, e una bella notizia evidentemente porta gioia. Il regno di Dio è
l’espressione riassuntiva di tutta la gioia. Gesù è questo regno arri-2-
vato: la gioia è qui a portata di mano. Chi decide di seguire Gesù è
sicuro di arrivarci anche lui.
PREGHIERA DI ADORAZIONE
S.
T.
S.
T.
S.
T.
S.
T.
Signore, aiutaci a tenere fisso lo sguardo su di te. Tu sei l’incarnazione
dell’amore divino, l’espressione dell’infinita compassione di Dio. Tu
sei la manifestazione visibile della santità del Padre. Tu sei bellezza,
bontà, dolcezza, perdono e misericordia.
Davanti al Re ci inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re sei re.
In te si può trovare ogni cosa. Tu hai parole di vita eterna, sei cibo e
bevanda, sei la Via, la Verità e la Vita. Tu sei la luce che risplende nelle tenebre, la lampada sul candeliere, la casa sulla cima della collina.
Davanti al Re ci inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re sei re.
Tu sei la perfetta icona di Dio. In te e attraverso di te possiamo vedere
il Padre celeste, e con te possiamo trovare la via verso di lui. O Santo,
Glorioso sii, nostro Signore, il nostro Salvatore, il nostro Redentore, la
nostra Guida, il nostro Consolatore, il nostro Conforto, la nostra Speranza, la nostra Gioia e la nostra Pace.
Davanti al Re ci inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re sei re.
A te vogliamo dare tutto ciò che siamo. Fa' che siamo generosi, non
avari né esitanti. Fa' che ti diamo tutto: tutto ciò che abbiamo, che pensiamo, che facciamo e che sentiamo. È tuo, Signore. Accettalo, ti preghiamo, e rendilo pienamente tuo.
Davanti al Re ci inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re sei re.
MEDITAZIONE
S.
«Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri».
Dal Vangelo secondo Marco
(Mc 1,14-20)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando
il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è
vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di
Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le
reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a
me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e
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lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo,
e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti.
E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca
con i garzoni e andarono dietro a lui.
Parola del Signore.
T. Lode a Te, o Cristo.
Commento del sacerdote
SALMO 86 - Mostrami, Signore, la tua via
T.
Signore, tutti i popoli che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, o Signore,
per dare gloria al tuo nome;
grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.
Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome.
Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia:
dal profondo degli inferi mi hai strappato.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen.
Adorazione silenziosa
CANTO
ORA I MIEI OCCHI TI VEDONO
Rit. Ora i miei occhi ti vedono e la mia bocca proclama
che tu sei il Signore, il Salvatore.
Ora i miei occhi ti vedono e la mia bocca innalza un canto di lode
a te che sei il mio Re, il mio Signore.
1.
Sento in me la tua presenza, il tuo grande amore che mi consola,
il male più non mi colpirà, adesso che tu vivi in me. R.
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2.
Sento in me la tua presenza, la tua immensa grazia che mi dà forza.
Sui tuoi sentieri camminerò, adesso che tu vivi in me. R.
L.
Inizia così il secondo vangelo, il più asciutto, il più antico dei quattro,
scritto dal giovane Giovanni Marco per i discepoli di Roma, la grande,
su suggerimento di Simone il pescatore. L'inizio della predicazione in
Galilea di Gesù è riassunta da Marco in pochi versetti densi di sconcertante novità.
Il Battista è "consegnato", riferisce il giovane Marco, come ad indicare
una Provvidenzialità anche negli eventi umani più balordi, un intervento di Dio anche quando Dio sembra dimentico dei suoi figli, e Gesù ne
prende il testimone, ne prolunga l'opera, dà senso al sacrificio del cugino, vissuto per preparagli la strada.
Gesù inizia il suo ministero quando sarebbe stato prudente smetterlo,
inizia la sua missione in pieno clima di persecuzione verso i profeti,
così simile al nostro.
Gesù annuncia una buona notizia da parte di Dio: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
Il tempo è compiuto, questo è il momento giusto, non aspettare oltre:
ora, oggi, adesso Dio è qui.
Quante volte ci manca il tempo per fare le cose che vorremmo, per incontrare le persone che amiamo, per sederci a godere delle gioie che la
vita ci dona! Quante volte rimandiamo le cose da fare a momenti più
opportuni, a giorni migliori!
Anche nella fede, quanta fatica facciamo a vivere il presente, rimandando la conversione, arrendendoci alla tirannia del caos quotidiano!
Gesù scuote la testa: Dio è qui adesso, mentre stai leggendo queste parole. Dio è qui adesso, anche se non lo senti, anche se non te ne accorgi, anche se la stanchezza o il dolore hanno annebbiato la tua vista interiore. Dio è qui, perché egli si è fatto vicino, perché Natale ci ha spalancato all'evidenza di un Dio accessibile.
Non solo Dio è accessibile, ma è possibile costruire il suo Regno, vivere nella logica del Vangelo, creare degli spazi, dei luoghi, che diventino succursali del Regno. Non ti devi sforzare, né lo devi meritare, è
gratis, devi solo accorgertene e collaborare.
Se è davvero così, se basta voltare la testa per incrociare lo sguardo di
Dio, che aspetti? Cambia il tuo approccio al Signore!
Forse non te ne accorgerai subito, dice Marco, forse le vicende della
vita hanno ispessito la tua anima, ma, fidati, se volgi il tuo sguardo finirai inesorabilmente per incrociare quello del Rabbì. Credici, è la più
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bella notizia che tu possa ricevere oggi: Dio ti si è avvicinato perché ti
ama.
Tutta la nostra fede è racchiusa in questo annuncio: il progetto di bene
di un Dio che si fa vicino e il nostro impegno ad accoglierlo, la nostra
fatica a non lasciarci travolgere dalle cattive notizie e a lasciar germogliare il bene e il bello che c'è in noi.
La chiamata degli apostoli ci rivela che quest'annuncio ci coglie proprio là dove viviamo, che non abbiamo scuse di sorta, che non possiamo nasconderci dietro i troppi impegni e le troppe cose da fare, né rimandare ad una settimana di esercizi la nostra conversione: al lavoro
Gesù chiama Simone e Andrea, mentre riposano chiama Giacomo e
Giovanni.
Gesù passa e ci chiama, tutti, ovunque. Non ci sono condizioni per diventare suoi discepoli: l'unica cosa che ci è chiesta è la conversione,
l'atteggiamento di chi si rende conto che la risposta vera è nel cuore di
Dio, di chi decide di mettersi davvero e sul serio in ascolto.
Paolo ci dice che vivere nel presente con distacco è quanto mai necessario per la conversione. Intendiamoci: "distacco" non significa disinteressarsi del, ma significa vivere nel mondo con il giusto equilibrio.
Significa che il mio lavoro, la mia famiglia, mio marito/moglie e i
miei figli, il mutuo da pagare sono importanti, certo, ma non sufficienti
a colmare il mio cuore né sufficienti a spegnere il desiderio di assoluto
che mi mozza il fiato.
Lasciamo le reti, tutte le reti che ci legano, i pensieri, i giri di testa, i
troppi impegni che ci impediscono di lasciarci amare da Cristo. Il suo
messaggio continua attraverso la nostra piccola vita, dentro il nostro
percorso quotidiano.
Siamo chiamati a diventare pescatori di umanità, a tirar fuori tutta l'umanità nascosta nelle pieghe della vita, in questo mondo disumanizzato e disumanizzante.
Il Regno avanza, è presente, ci ammonisce Gesù, accorgitene, lasciati
raggiungere, Dio ti ama. E questo mi cambia la vita.
PREGHIERA COMUNE
T. Tu che vieni come luce per accompagnarci
lungo un cammino di fatica e di speranza.
Resta con noi, Signore,
quando i dubbi contro la fede ci assalgono
e lo scoraggiamento atterra la nostra speranza.
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Quando l'indifferenza raffredda il nostro amore,
e la tentazione sembra troppo forte.
Quando qualcuno deride la nostra fiducia,
e le nostre giornate sono piene di distrazioni.
Quando la sconfitta ci coglie di sorpresa
e la debolezza invade ogni desiderio.
Quando ci troviamo soli, abbandonati da tutti,
e il dolore ci porta alle lacrime disperate.
Signore, nella gioia e nel dolore,
nella vita e nella morte, resta con noi!
Amen.
Adorazione silenziosa
CANTO
VOGLIO ADORARE TE
Rit. Voglio adorare Te. Voglio adorare Te.
Voglio adorare Te, Signor, solo Te.
Voglio adorare Te. Voglio adorare Te.
Voglio adorare Te, Signor, solo Te.
1.
Nella gioia e nel dolore, nell’affanno della vita,
quando sono senza forze, adoro Te.
Nella pace e nell’angoscia, nella prova e nella croce,
quando ho sete del tuo amore, adoro Te, Signore.
2.
Nel coraggio e nel timore, nel tormento del peccato,
quando il cuore mio vacilla, adoro Te.
Nella fede e nella grazia, nello zelo e nell’impegno,
quando esulto nel tuo nome, adoro Te, Signore.
PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
T. Ti preghiamo, Signore,
perché continui ad assistere e arricchire la tua Chiesa
con il dono delle vocazioni.
Ti preghiamo perché molti vogliano accogliere la tua voce
e rallegrino la tua Chiesa con la loro generosità e la fedeltà.
Ti preghiamo, Signore, per i tuoi vescovi,
i sacerdoti, i diaconi
e tutti i laici che svolgono un ministero nella comunità cristiana.
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Ti preghiamo, Signore,
per coloro che stanno aprendo il loro animo alla tua chiamata:
la tua Parola li illumini, il tuo esempio li conquisti,
la tua grazia li guidi.
Ascolta, o Signore,
questa nostra preghiera,
e per intercessione di Maria,
Madre della Chiesa,
madre tua e nostra,
esaudiscila con amore.
Amen.
S.
O Padre, che nel tuo Figlio ci hai dato la pienezza della tua parola e del
tuo dono, fa’ che sentiamo l’urgenza di convertirci a te e di aderire con
tutta l’anima al Vangelo, perché la nostra vita annunzi anche ai dubbiosi e ai lontani l’unico Salvatore, Gesù Cristo. Egli è Dio, e vive e regna
con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
T. Amen.
T. Padre nostro...
PREGHIERA LITANICA
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Padre celeste che sei Dio,
Figlio redentore del mondo che sei Dio,
Spirito Santo che sei Dio,
Santa Trinità, unico Dio,
Gesù, Santo di Dio,
Gesù, il solo giusto,
Gesù, figlio obbediente,
Gesù, volto della misericordia divina,
Redentore dell'uomo,
Salvatore del mondo,
Vincitore della morte,
Principe forte e vittorioso,
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Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
abbi pietà di noi.
"
"
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"
donaci la tua salvezza.
"
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"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
Gesù, servo del Signore,
Gesù, uomo dei dolori,
Gesù, solidale con i poveri,
Gesù, clemente con i peccatori,
Gesù, nostra riconciliazione,
Gesù, nostra vita,
Gesù nostra speranza,
Gesù, nostra pace e concordia,
Gesù, parola che salva,
Gesù, mano tesa ai peccatori,
Gesù, via che guida alla pace,
Gesù, luce che vince la tenebra,
Gesù, sostegno dei deboli,
Gesù, pace dei tribolati,
Gesù, sollievo dei sofferenti,
Gesù, misericordia dei peccatori,
Gesù, accoglienza degli esclusi,
Gesù, giustizia degli oppressi,
Gesù, patria degli esuli,
Gesù, Agnello di Dio.
Gesù, Agnello senza macchia.
Gesù, Agnello redentore.
Gesù, custode del libro della vita.
Gesù, porta della Città della pace.
Gesù, primizia della nuova creazione.
Gesù, lampada dell'eterna Gerusalemme.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
donaci la tua salvezza.
"
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"
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"
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"
"
"
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"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
"
perdonaci, Signore.
ascoltaci, Signore.
dona a noi la pace.
BENEDIZIONE
S.
T.
Hai dato loro un pane disceso dal cielo,
che porta in sé ogni dolcezza.
S.
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai
lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in
noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
T.
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REPOSIZIONE
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.
CONCLUSIONE
S. Sia lodato e ringraziato ogni momento
T. il santissimo e divinissimo Sacramento.
S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
T. Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
S. Benediciamo il Signore.
T. Rendiamo grazie a Dio.
CANTO FINALE
IO CREDO IN TE, GESÙ
1. A te, mio Dio, affido me stesso con ciò che sono per te, Signore.
Il mondo mio è nelle tue mani, io sono tuo per sempre.
Rit. Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor.
È per te che io vivrò, per te io canterò, con tutto il cuor.
2. Ti seguirò, ovunque tu andrai, tra la lacrime e gioia ho fede in te.
Camminerò nelle tue vie, nelle promesse per sempre.
Fin. Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor.
È per te che io vivrò, per te io canterò…
Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor.
È per te che io vivrò, per te io canterò, con tutto il cuor.
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Io ti adoro e ti adorerò. Io ti adoro e ti adorerò.
Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor.
È per te che io vivrò, per te io canterò…
Io credo in te, Gesù, appartengo a te, Signor.
È per te che io vivrò, per te io canterò, con tutto il cuor.
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