Rassegna Stampa di sab. 22, dom. 23 e lun. 24 febbraio 2014 SNALS / CONFSAL Corriere di Rieti e della Sabina Gazzetta di Parma La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Basilicata Il Piccolo Il Giorno - Ed. LodiCrema-Pavia Il Messaggero - Ed. Abruzzo/Pescara/Chieti/ Aquila Il Piccolo Quotidiano di Bari Cassino Editoriale Oggi Testate on line 23/02/2014 "MAGGIORE TUTELA PER IL PERSONALE ATA" 23/02/2014 "NO ALLA SCHEDATURA PER OPINIONE SINDACALE" "I CORSI ABILITANTI VANNO ORGANIZZATI NELLA REGIONE DOVE VIVONO I DOCENTI" 23/02/2014 22/02/2014 GITA A MARANO SANTA CHIARA FONDAZIONE?I DIPENDENTI "A DIGIUNO" 22/02/2014 CASE DI RIPOSO IN CRISI STIPENDI A RISCHIO 22/02/2014 TIRSO, I LAVORATORI DICONO "NO" A NUOVI PIANI ANCORA NESSUNA RISPOSTA SUI LORO CONTRATTI SCATTA L'OPERAZIONE SALVEZZA ARTICOLI PRESI DAL WEB 23/02/2014 22/02/2014 21/02/2014 24/02/2014 Scuola, Formazione, Università, Ricerca Corriere della Sera 22/02/2014 Corriere della Sera 22/02/2014 la Repubblica 24/02/2014 la Repubblica 22/02/2014 la Stampa la Stampa Italia Oggi 24/02/2014 il Messaggero il Messaggero il Messaggero Avvenire Avvenire 24/02/2014 Giorno/Resto/Nazione il Mattino 24/02/2014 la Gazzetta del Mezzogiorno il Mattino 24/02/2014 RENDITE FINANZIARIE, COSTO DEL LAVORO, "IUS SOLI" I PRIMI DOSSIER SUL TAVOLO IN CLASSE PER DUECENTO GIORNI L'ANNO LE POCHE VACANZE DEGLI ALUNNI ITALIANI TANTI PIAZZAMENTI E ZERO TITULI "I PROBLEMI NASCONO DALLA SCUOLA" "SPOT ELETTORALI CAMUFFATI" INDAGATI ALEMANNO E POLVERINI PER FINANZIAMENTO ILLECITO EDUCAZIONE FINANZIARIA, LA PRIMA LEZIONE DALLE SCUOLE Int. a S.Giannini: PRIORITA' GIANNINI: "SCUOLE PIU' SICURE" LE SCUOLE CADONO A PEZZI E I PROF SONO TRA I PEGGIO PAGATI IN EUROPA CON RENZI, CHE SULLE SCUOLE HA "SI' AL MERITO PER I PROFESSORI MA NON TOCCATE GLISCATTI" Int. a S.Giannini: "INSEGNANTI, SUPERARE GLI SCATTI D'ANZIANITA'" STEFANIA GIANNINI, IL RETTORE CHE HA SOSTITUITO MONTI Int. a S.Giannini: GIANNINI. "BASTA BRICIOLE PER L'ISTRUZIONE" BUROCRAZIA INFINITA CONGELATI I FONDI 2013 ALLE SCUOLE PARITARIE L'ALLARME DEI SINDACATI: A SETTEMBRE CLASSI POLLAIO Int. a A.Aiello: "LE PROVE SONO NECESSARIE, OCCORRE PIU' DIALOGO TRA I DOCENTI" GIANNINI: STOP AGLI SCATTI AUTOMATICI PER GLI INSEGNANTI 23/02/2014 Int. a S.Giannini: GIANNINI: UN'ANOMALIA I QUIZ PER ACCEDERE 22/02/2014 22/02/2014 23/02/2014 22/02/2014 23/02/2014 23/02/2014 24/02/2014 Libero Quotidiano - Ed. Milano il Sole 24 Ore Corriere della Sera la Stampa Italia Oggi il Tempo 22/02/2014 il Mattino la Repubblica Avvenire Giorno/Resto/Nazione 24/02/2014 Giorno/Resto/Nazione 22/02/2014 Messaggero Veneto 22/02/2014 24/02/2014 22/02/2014 24/02/2014 22/02/2014 23/02/2014 22/02/2014 22/02/2014 23/02/2014 ALL'UNIVERSITA' SCUOLE PARITARIE DAL COMUNE 560MILA EURO BORSE DI STUDIO "NEGATE" A UN IDONEO SU CINQUE ALL'ISTRUZIONE IL TERZO RETTORE CONSECUTIVO UNIVERSITA' LA FUGA CONTINUA BREVI MA CHE MAGNIFICA SPENDACCIONA I GUAI DELLA NEOMINISTRA GIANNINI MEDICINA E I QUIZ D'ACCESSO GIUNGLA BOCCIATA DAL MINISTRO EMMA E GLI ALTRI, I ROTTAMATI "E' LA MIA SQUADRA, SONO CERTO DEI NUMERI" MINISTRI, ECCO LA LISTA CANCELLATA ESPLODE L'IRA DELL'ESCLUSA BONINO IL POPOLO DEL WEB NEGA LA FIDUCIA "NON BASTA, TORNIAMO A VOTARE" "GLI ATENEI SONO MOTORI DI SVILUPPO, VANNO FINANZIATI" ++ Economia, Lavoro, Previdenza il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore il Sole 24 Ore Corriere della Sera Corriere della Sera CorrierEconomia (Corriere della Sera) la Repubblica 24/02/2014 la Repubblica 24/02/2014 la Stampa 24/02/2014 Italia Oggi Italia Oggi Italia Oggi il Messaggero 22/02/2014 il Messaggero il Giornale 23/02/2014 il Giornale 24/02/2014 L'Unita' il Mattino 22/02/2014 il Mattino il Mattino 24/02/2014 Il Secolo XIX il Sole 24 Ore 22/02/2014 24/02/2014 24/02/2014 24/02/2014 24/02/2014 24/02/2014 23/02/2014 23/02/2014 22/02/2014 24/02/2014 24/02/2014 22/02/2014 22/02/2014 23/02/2014 24/02/2014 24/02/2014 23/02/2014 23/02/2014 GLI OSTACOLI DA SUPERARE LA "PICCOLA MOBILITA'" PUO' ATTENDERE LAVORO, RITARDI E INCERTEZZE FRENANO I BONUS APPRENDISTATO, AIUTI IN TANTI RIVOLI L'IMPRESA SOCIALE PUNTA SULLE DONNE E SUI LAUREATI DAL LAVORO ALLA PENSIONE SGRAVI PER REDDITI DA LAVORO E AZIENDE CHE REINVESTONO IN 5 ANNI PERSI UN MILIONI DI POSTI DI LAVORO IN ITALIA LA GRIGIA FRONTIERA CHE DIVIDE FUNZIONI PUBBLICHE E PRIVATO LAVORO E FISCO: COSI' IL PIL POTREBBE SALIRE DELL'I,5% Int. a P.Ichino: "STATISTICHE BRUTALI, MA FOTOGRAFANO LA REALTA' CI SERVONO PER CORREGGERE LE DISEGUAGLIANZE" RICERCA-SHOCK SUL CAPITALE UMANO IN ITALIA "UNA DONNA VALE LA META' DI UN UOMO" VIA ALLA QUINTA STAGIONE DEGLI ESODATI MA I CONTI DELL'ODISSEA NON TORNANO VOLONTARI SENZA PREVIDENZA APPRENDISTI, FORMAZIONE FACILE LA PROTESTA DEGLI AVVOCATI VA AVANTI. NUOVO SCIOPERO "CONTRATTI FLESSIBILI PER CONVINCERE LE IMPRESE AD ASSUMERE I GIOVANI" SPORTELLO PENSIONI - LE NOVITA' PER IL MONDO ARTISTICO MENO TASSE, PIU' FLESSIBILITA' COME RIFORMARE IL WELFARE SENZA SFORARE I VINCOLI UE LA RICETTA ANTI CRISI DI PASSERA: TFR AI LAVORATORI IN DIFFICOLTA' ACCORDO DI SOLIDARIETA' ALL'ILVA Int. a P.Baratta: BARATTA: JOBS ACT E REGIONI SNELLE LA CURARENZI PUO' AIUTARE IL SUD ISTAT: CAPITALE UMANO VALE 342MILA EURO DIPENDENTI PUBBLICI, CGIL AL VOTO NELL'URNA I MALUMORI DEI VIGILI INTEGRATIVI TAGLIATI, RIPARATORI IN PIAZZA CHECK SUI CONTI, POI TAGLI FISCALI Corriere della Sera 24/02/2014 Corriere della Sera 23/02/2014 la Stampa il Messaggero 22/02/2014 23/02/2014 DEBUTTO IN PARLAMENTO: RESPONSABILITA' PESANTI PERO' E' IL MIO ESECUTIVO LE ILLUSIONI DELLO SPREAD IN DISCESA LA VERITA' (CRUDE) DELL'ECONOMIA REALE RENZI: "ADESSO MI GIOCO LA FACCIA" IL PIANO PER TAGLIARE L'IRPEF E L;IRAP SUL TAVOLO DI PADOAN IEri Data Pagina Foglio 23-02-2014 9 1 www.ecostampa.it Quotidiano J sindacati chiedono una soluzione alla questione delle posizioni economiche "Maggiore tutela per il personale Ati' 068391 I~ RIETI contro hanno manifestato la volontà di un preciLe organizzazioni sindacali Cisl Scuola, Uil so impegno nella direzione indicata dalle suddetScuola, Snals-Confsal e Gilda-Fgu si sono in- te organizzazioni sindacali. Le organizzazioni contrate con il presidente della ]A Commissione sindacali, hanno manifestato l'intenzione di condel Senato e la relatrice del disetinuare a svolgere una pressante gno di legge di conversione del azione al fme di ottenere soluzioni DL 3/2014, nell'ambito delle iniche tutelino i lavoratori ed il buon ziative messe in atto per rivendicaa nuove funzionamento delle istituzioni re una soluzione alla questione scolastiche. "Se la questione delle azioni sindacali" delle posizioni economiche del posizioni economiche del persopersonale Ata attraverso opportunale Ata dovesse restare irrisolta ni emendativi del testo di legge in discussione. I fanno sapere - , verranno intensificate le azioni lavori della Commissione sono stati rinviati alla sindacali in atto oltre ad avviare tutte le azioni di ~ settimana prossima ma i politici presenti all'in- tutela legale per il personale Ata". Ritaglio SNALS stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 4 Quotidiano Doto 23-02-2014 Pagine 13 1 www.ecostampa.it Foglio Assemblea dei docenti al «Maria Luigia» «No alla schedatura per opinione sindacale» •• L·~ silKlacaJe dei docenti e degI educatori che lav~ rana aJ COmMto Nazionale .. Uaria wigia», ha approvato un duro documento indirizzato al Ministro del'Economia, ala Ragioneria dello Stato di Parma, al Dirigente SColastico provindaJe ed arUflido siTtdacato, per vedersi validata la propria SCi!Ha deve chiedere la controfinna della moduIistica al capo ufficio, nel caso dei docenti è il preside». Lo dice il sindacato GIda. Ch@aggiunge: «Fino ad oggi rispetto a questa decisione impiegabile di stampo dittatoriale, ci $0no state solo timide e larcive rea- zkHli>o. Mat1edl i raPPfl!5@l1lantidi Gida degli Insegnanti, ~ C9I. CisIe Uil, per questa vicenda safanno ricevuti dal Prefetto. satvatore Pizzo. coordinatOl"e Provincia· le deIa Gida Unams afferma:..ot fronte al"'mcapadtà complice detla poitica, stiamo valutando di organizzare un movimento per votare scbeda naia aie prossime europee ed amministratiVI!>o.+ f.C. 068391 Scolastim Regionale, per esprimere «il proprio sdegno nei confronti d . stesso Ministero del'EcononU etti! solo a Parma dalo SCGI'SO 15 gennaio, pretende che qu;Wnque dipendente statale che decide di aderire o si cancellarsi da un Rit:.aqlio SNALS s t..aJtpa ad uso esclusi vo dGl de .. ti.nilt ~io, non riproducib11e. Pag. 5 lA GAZZEllA DELMEZZOGIORNO Data Pagina lA GAZZETIA DI BASILICAI<\ Foglio 23-02-2014 11 1 PRECARI DELLA SCUOLA TRA SINDACATI EUNIVERSITÀ ORA ÈSCONTRO PER I PERCORSI uPASII NON ANCORA ATTIVATI IN BASILICATA «I corsi abilitanti vanno organizzati nella regione dove vivono i docenti» EMIUO SALiERNO www.ecostampa.it Quotidiano DIRITTI NEGATI? Percorsi abilitanti speciali, i sindacati «diffidano» l'Ateneo lucano ad adoperarsi subito per ciò che si ritiene un atto dovuto verso i precari tecipare all'incontro di mercoledì prossimo nella sala degli atti accademici del Rettorato, per avviare il tavolo tecnico (concordato) e definire le modalità operative dei corsi». Alle segreterie regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e rmmml il 19 febbraio scorso, l'Ateneo lucano ha fatto presente che «dall'interlocuzione con gli uffici preposti è scaturita la difficoltà di poter procedere all'attivazione dei Pas relativi ad altre classi, rispetto a quelle già attivate, a causa della chiusura da parte del Miur della procedura di attivazione». Ma perEustachio Nicoletti, segretario dellaFlc Cgil, l'Università può comunque adoperarsi: «Bisogna evitare l'emigrazione in altre regioni. Siamo di fronte ad un personale che ha un'esperienza anche decennale nella scuola e che rischia di dover rinunciare al contratto precario di lavoro per poter frequentare Università distanti anche 300 chilometri dal luogo di residenza. E così ai costi già previsti per la frequenza - tra 2500 e 3000 euro - dovrebbero aggiungere anche quelli per il viaggio e la permanenza in altre sedi. L'Università può risolvere il problema. Il Miur dice che bisogna porre in essere tutti gli strumenti flessibili per consentire la frequenza nelle regioni di appartenenza. Ricordiamo che i crediti formativi da conseguire sono 41, di cui 23 uguali per tutti le classi di concorso, solo 18 sono specifici per le discipline. Per questo - aggiunge Nicoletti -l'Ateneo può attivare una parte generale entro cui formare i gruppi specifici. E potrebbe avvalersi di consulenze sia universitarie che esterne per i crediti specifici. Le quote (circa 3000 euro ad insegnante) dei corsisti servirebbero a sostenere economicamente l'iniziativa, senza oneri aggiuntivi per l'Ateneo». 068391 • Gli insegnanti precari devono fare i corsi abilitanti in Basilicata, è un loro diritto. I sindacati della scuola, nei giorni scorsi, hanno lanciato l'allarme per i ritardi relativi ai Percorsi abilitanti speciali (Pas) utili al conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento, rivolti ai docenti della scuola con contratto a tempo determinato che hanno prestato servizio per almeno tre anni. Dito puntato, in particolare, sull'Università della Basilicata, per non aver avviato alcuni dei corsi previsti. Ora la rivendicazione prende un'altra piega, nel senso che i sindacati «diffidano» l'Ateneo lucano ad adoperarsi subito per quello che si ritiene «dovuto» ai precari lucani. In una nota al ministero dell'Università e della ricerca scientifica (Miur), alla Regione Basilicata e all'Ufficio scolastico regionale, viene messa nero su bianco questa richiesta. La mancata attivazione dei percorsi abilitanti nega la possibilità di conseguire l'abilitazione speciale a migliaia di precari, 150 nel Materano, complessivamente 310 in Basilicata. A qualche giorno dalla presa di posizione, i sindacati sollecitano il Senato accademico «ad adottare immediatamente tutti i necessari atti volti a far si che siano tempestivamente attivati i Percorsi abilitanti speciali con avviso che, perdurando l'evidente inerzia, si vedranno costretti ad adottare tutte le opportune iniziative legali per la tutela dei diritti dei diritti e degli interessi dei propri associati. Nella speranza che il Senato accademico approvi l'attivazione dei corsi Pas di tutte le classi di concorso, si rendono disponibili a par- Ritaglio SNALS stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 6 Lunedì 24 Febbraio 2014 Avvocati, viaggi e tanta pubblicità Il Cefop spende due milioni in tre mesi Tra ottobre e dicembre del 2013, oltre 160 mila euro sono andati allo stesso avvocato. Ed ecco spuntare carte prepagate, soggiorni in resort e una spesa di ventimila euro per la pubblicizzazione delle vendita dell'ente. Che sarà ceduto per diecimila euro. Ma presto riceverà 17 milioni. PALERMO - Due milioni in tre mesi. Tanto ha speso il Cefop, già in amministrazione giudiziaria, e in quei giorni vicino alla vendita a una nuova cordata, tra l'ottobre e il dicembre del 2013. Due milioni di euro. Per un ente gestito da tre commissari e destinatario di ingenti commesse regionali. Solo per la seconda annualità dell'Avviso 20, infatti, all'ente di formazione siciliano andranno circa 17 milioni di euro. Quasi trenta milioni in due anni, dal 2012. “Ma quelli cui lei fa riferimento non sono fondi regionali”, fanno sapere i commissari Bartolo Antoniolli, Giuseppe Benedetto e Ciro Falanga, nominati dal Tribunale su indicazione del ministero dello Sviluppo economico “e sono regolarmente vidimate e approvate dallo Stato”. Tutto legittimo, quindi. Ci mancherebbe. Ma alcune voci sono quantomeno curiose. Negli ultimi mesi dell'anno, ad esempio, a un solo avvocato, Adolfo Landi sono andati circa 160 mila euro. “Abbiamo in corso – spiega uno dei commissari, Bartolo Antoniolli – centinaia di cause. Vuole che non paghiamo i legali? E le tariffe che abbiamo garantito noi sono di gran lunga al di sotto di quelle previste”. Il legale in questione, a dire il vero, è quello che si aggiudica la fetta nettamente più grossa delle somme destinate agli avvocati. Un compenso a sei cifre. Ma non mancano, in quei tre mesi, altri venticinque-trentamila euro destinati a un altro gruppetto di quattro-cinque professionisti. A “comporre” i due milioni di euro di uscite, poi, ecco anche una serie di ricariche a “carte prepagate” per valori che oscillano tra i 5mila e gli ottomila euro. Le carte sono, appunto, intestate ai Commissari straordinari e al direttore generale Stefano Canzoneri. Ma tra le spese di quelle settimane, ecco spuntare anche i “soggiorni”. Il commissario Antoniolli, infatti, per per quattro presenza a “Villa Bonocore” avrebbe speso più di 1.500 euro. “Il mio studio professionale è a Milano – spiega Antoniolli – e negli ultimi mesi sono stato costretto a tornare in Sicilia di frequente. Dove vuole che vada a dormire? Sotto un ponte? Anzi, noi avremmo diritto ad alberghi a quattro stelle. Io sono riuscito a trovare sistemazioni molto più economiche rispetto alla media”. A dire il vero, però, ecco tra le spese degli ultimi tempi saltare fuori più di 300 euro per un soggiorno al resort “Magaggiari”, e quasi 3 mila euro per due prenotazioni presso un'agenzia di viaggi palermitana. “Abbiamo sempre operato – precisa l'altro commissario, Giuseppe Benedetto – nel rispetto delle norme e alla luce del sole. Non abbiamo, qunidi nulla da temere”. Dove l'economia sembra essersi persino capovolta, invece, è altrove. L'ente, in queste ore, sta per essere ceduto a una cordata che potrebbe prelevarlo per una cifra di 10 mila euro. Un'operazione assolutamente trasparente, cui accenneremo tra poco. E che, anzi, è stata ampiamente pubblicizzata. Forse in maniera persino “troppo” ampia. Se è vero che per vendere l'ente a un prezzo di diecimila euro, il Cefop ne ha spesi altrettanti per pubblicare l'avviso di vendita. Già. Diecimila euro – attraverso la società Publikompass, concessionaria del Giornale di Sicilia - sono stati spesi per vendere l'ente a diecimila euro. A dire il vero, il Cefop ne ha spesi altri 7 mila circa per pubblicizzare la stessa vendita attrverso le società “Sole 24ore” e la “Manzoni spa” concessionaria del quotidiano La Repubblica. Intanto, come detto, il Cefop sta per passare a una cordata che si raccoglierà attorno al Cerf. Un consorzio costituito dall'ente Isas e dall'Anfe regionale. Non a caso, la sede del “nuovo Cerf” coincide con quella dell'Anfe regionale, in via delle Ferrovie. Ma quello che appare, sostanzialmente, come un “trasferimento di ramo d'azienda” dovrà ancora superare gli ultimi ostacoli. Durante un incontro in assessorato Formazione, venerdì mattina, infatti, l'amministrazione regionale si sarebbe riservata di verificare una serie di requisiti (anche morali) dell'ente che deve, di fatto, subentrare al Cefop. E insieme a queste verifiche, si affronterà il tema del personale. Il Cerf infatti si sarebbe reso disponibile all'assorbimento di 408 lavoratori. Il Cefop, che solo tre anni fa vantava mille dipendenti, al momento è composto da 620 lavoratori. I nuovi esuberi, però, saranno, pare, ammortizzati dal transito al Ciapi di Priolo. Sarebbero già oltre 400 infatti le richieste di ex dipendenti Cefop di passare appunto all'ente in house della Regione. Una trattativa, quella in corso, che non sembra rassicurare tutti. “Mentre da ormai quasi 15 giorni i lavoratori del Cefop in amministrazione straordinaria – scrive il sindacato Snals Confsal - partecipano al sit-in permanente sotto la sede dell’Assessorato regionale alla formazione, si apprende che il giudice fallimentare ha respinto l’istanza di fallimento che alcuni legali dei lavoratori avevano presentato. Ovviamente non siamo abituati a commentare le decisioni dei giudici e ci limitiamo a prendere atto. Tuttavia non possiamo non registrare la condizione di impunità di cui sembra godere il Cefop in amministrazione straordinaria ed i suoi amministratori”. Il sindacato, così, dopo aver passato in rassegna i finanziamenti ricevuti dall'ente in questi anni (12 milioni nel 2012 e altri 17 milioni presto in cassa per la seconda annualità dell'Avviso 20) e ricordando i 350 licenziamenti avvenuti due anni e mezzo fa, punta l'indice contro la procedura di vendita: “E' stato venduto per 10 mila euro un ente che vale 17 milioni di euro di soli finanziamenti della seconda annualità dell’avviso 20. Vorrebbero vendere al Cerf che è un consorzio di imprese gravemente inadempienti verso i lavoratori. Alla operazione di acquisto del Cefop in amministrazione straordinaria – prosegue il sindacato - l’attuale consorzio Cerf dovrebbe allargare la sua compagine sociale ad altre due aziende romane, pare di area Pd, che tuttavia ad oggi sembrano aleggiare nelle stanze del potere siciliano poiché malgrado gli annunci non ci hanno messo ne soldi ne atti concreti. Cosi come il Cefop nel 2012 per il piano formativo 2011 dunque il Cerf si troverebbe a gestire 17 milioni di euro per appena 5 mesi di corsualità e con soli 400 lavoratori. Sembrano i saldi di fine stagione”. Quotidiano COBBIEBE DELLA SEBA 22-02-2014 14/15 f ogh o 2/ 2 vuole assolutamente concedere. «Deve esse- AlOo 14anni ROMA - Cittadinanza assegnata dopo lo svolgimento di un ciclo scolastico, secondo il Pd. Cittadinanza assegnata dopo la fine della scuola dell'obbligo, quindi dopo due cicli, per il Nuovo Centrodestra. Su queste due posizioDi, non distanti ma diverse, si discute ancora per raggiungere un compromesso. Il «programma Italia» di Enrico Letta prevedeva di introdurre «eotro il primo semest:re» del 201410 «ius soli», ovvero la concessiaDe della cittadinanza a chi è nato nel territorio dello Stato (nozione contrapposta allo «ius sanguinis~, che fa dipendere la cittadinanzadal vincolo parentale). Proposta porta18 avanti dal ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge. In Italia vivono un milione di minori di origine straniera, 400 mila dci quali nati in Italia L'idea era quella di uno ius soli temperata, cbe prendesse in considerazione cioè non soltanto il luogo di nascita, ma anche la stabilità del soggiorno dei genitori e l'integrazione nel contesto culturale e linguistico italiano. Dunque, i cicli scolastici. L'obiettivo dei renziani era più alto. Lo stesso segretario democratico aveva detto esplicitamente; «Cbi nasce in Italia deve essere cittadino italiano~. Facendo un esempio; «Non deve più succedere che un giovane come Mario Balotelli, che parla italiano con accento bresciano, non possa andare alle Olimpiadi perché minorenne e quindi impossibilitato ad essere cittadino italjano»_ Ma il Nuovo centrodestra si è opposto e propone questo modello, come spiega l'ex ministro delle Riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, che ba partecipato www.ecostampa.it - Pogino Doto re chiaro ~ spiega Quagliariello - che questo nuovo istituto è radicalmente diverso dal matrimonio». Il compromesso che vorrebbero raggiungere nel centrodestra è quello di concedere con un nuovo istituto, che prevede soltanto i diritti di tipo personalì. Per esempio, in caso di malattia di WlO dei due partner, il diritto di visita in ospedale, oggi negato; i permessi retribuiti nel caso di infermità di uno del componenti della coppia; il diritto di succedere nel contratto in caso di decesso di un partner e altri diritti del genere. «Deve essere chiaro, però - spiega Quagliariello - che vanno tenuti fuori dal contratto tutti gli aspetti fiscali e patrimoniali». Molto diversa la posizione dei rappresentanti democratici: «Sotto la soglia del modello tedesco non si va». Oggi continuano i contatti e se ci sarà un nuovo nulla di fatto, il dossier potrebbe passare a Matteo Remi e Angelino Alfano. Oppure finire direttamente alle Camere e lasciato alla decisione dei parlamentari. AI. T. alle trattative per il Ncd ; «Il diritto di cittadi- nanza venga assegnato dopo il compimento deUa scuola dell'obbligo, quindi a 14-15 anni, su richiesta del tutoreodi chi ha la potestà genitoriale». AI. T. Unioni civili, frenala sui diritti palIimoniali Il no degli alfanian.i 4 Rit:aqlio Scuola: testate nazionali :s tampa ad 068391 ROMA - Se l'intesa sullo ius soli non c'è, ancora più difficile appare Quella sulle Unioni civili. Ci hanno lavorato tutto il giorno due esponenti del Nuovo centrodestra - Gaetano Quagliariello e Renato Schifani - e due del Partito democratico, Davide Faraone e lvan ScaIfarotto. A sera le posizioni erano ancora distanti. Perché il partito di Renzi reclamava le unioni civili sul modello della «civil partn.ership» alla tedesca. Modello cbe sostanzialmente equipara le unioni tra due persone di diverso o uguale sesso, conviventi, al matrimonio. Assegnando loro anche i diritti patrimoniali, come la reversibilità della pensione, i diritti successori per il partner e la possibilità di succedere nel contratto d 'affit· to. Diritti che però il Nuovo centrodestra non uso esclu s ivo dQl des tinatario, non riproducibi.1e. Pag. 15 COBBIEBE DELLA SEBA Oatll 22-02-2014 Pft9ine 31 1I 2 fogh o www.ecostampa.it Quotidiano In classe 200 volte l'anno: negli altri Paesi europei numero più alto di interruzioni Le (poche) vacanze degli almmi italiani Vacanze scolastiche: a roDO 200 giorni in dasse. 11 sorpresa, I1taliaè Iapiù vir- numero è fissato perlegge, tuosa doè quella che ne fa ed è il massimo. La pausa meno. Gli studenti trascor- estiva è di 13 settimane. l nostri ragazzi, dunque, tra- sono più frequenti le 50scorrono più tempo sui spensioni ~tel'~ banchi al netto deDa lunga estate. In altri Paesi europei APAGINA]1 DeGregorio, $alltarpla Scuola In Francia due settimane di pausa ogni sei. L'esperto:«Restare troppo fermi non aiuta la memoria» In classe per duecento giorni ranno Le poche vacanze degli alunni italiani In G€nnal1ia 188, in Spagna 175. Q!Jiltmga vacanza estiva ma meno stop Vienna: Carson ha le valigie pronte per la «Energy week». Ellie, a Londra. si prepara a godersi lo «Spring tel'lIl». CéciJe passerà le «Petites vacances» sulle piste da sci. Mentre Alberto controlla Regno Unito, i ISo della Francia, i 175 della Spagna. In Germania, dipende dalland: in alcuni si va a scuola 188 giorni, in altri (in cui si sta sui banchi anche il sabato) 208Molti ~orni, dunq~e, per gli ,'attrenatura per la settimana studenti Italiani, meno «va.canbianca. A dispetto del nome, zieri» dei colleghi europei a di· ovunque diverso, la prima va- spetto di una lunga pa~sa estiva: canza. invernale dopo il Natale - circa 13 settimane di vacanza nel mese di febbraio - è, pe[ (come Turchia e Lettodia) contro tutti gli studenti d'Europa, le I l della Spagna, ~e 9 della un'identica sferzata di energia. Francia e le 6 di Gennania e Gran Da trascorrere, spesso, in qual- Bretagna. In Finlandia le setti· che località di montagna, appro- mane libere durante l'estate sono fittando dell'aria pulita e delle 10-11, in Portogallo 12, la Grecia ne ba 10-12 e la SVezia lO. Fino piste innevate. alle cinque settimane di alcuni Ma è un po' tutto il «tempo scuola» a registrare differenze si- cantoni svixzeri. I nostri tagazzi, gnificative, nei Paesi del Vecchio quindi, trascorrono più tempo Continente: inizio, fine esospen- sui bancru anche al netto della sioni. E cambia il numero dei lungaestate: questo perché inalo giorni-scuola, che vanno da 175 tri Paesi europei sono più numerose e frequenti le sospensioni della didattica durante l'anno. nneuropsIchiatra Tra le interruzioni in corso d'opera, ci sono sistemi come «Le interruzioni sono quello francese dove le scuole importanti ma conta non chiudono (<<all'italiana») di più impostare bene per tre mesi in estate, ma ogni 6-7 settimane di scuola si può il lavoro fin da subito» approfittare di due settimane di break. Obiettivo, ottenere dagli a 200, a seconda del numero di alunni il massimo rendimento: ore cbe i ragazzi trascorrono più pause, per riposarsi e far seogni giorno tra i banchi In Italia dimentare quanto si è appreso. il numero è fissato per legge, ed è Poi, tutti pronti a ripartire. «Se confrontiamo il nostro il massimo: 200. Contro i 190 del periodo di vacanze aquello della maggior parte dei Paesi europei, siamo quelli che hanno il perlodo di vacanza più lungo, seguito poi da una fase scolastica compatta,cbedurapiùomenosenza grosse interruzioni da giugno Il settembre., sottolinea ii ~gogista sperimentale deUa Sapienza Benedetto Vertecchi. n numero di giorni di attività, in molto casi, è simile al nostro, «Illa meglio distnòuito: così la memoria dei ragazzi funziona meglio, si usutruisce dei vantaggi della continuità, e non si rischia di dover sempre ricominciare daccapo a settembre, aveDdo tenuto fermo il processo di apprendimento per cosi tanto tempo. Le ferie SODO ne,cessarie - conclude Vertecchl - ~a vanno ~~e adeguate alla Vita delle famiglie, che fanno sempre più piccole vacanze durante l'anno e sempre meno lunghi periodi di stop». C'è chi azzal'da che forse si tratta di un falso problema: è il neuropsichiatra infantile Alberto Ottolini, che cerca di pensare al calendario da un punto di vista diverso, quello dello sviluppo cognitivo e dell'apprendi. mento del bambino e del ragaz_ zoo «Il problema delle vacanze è relativamente importante ri, spet~~ al rap~rto. ~he I al~o stabilisce con I sUOIlosegnanti e al modo in cui si svolge il processo di istruzione. Se imposti il lavoro dell'anno scolastico correttamente, poi diventa del tutto arbitrario scegliere se far riposare i ragazzi in certi periodi dell'anno oppure in altri, non è quello secondo me a in1luire sul rendimento. E le pause sono sicuramente importanti». Una particolarità che qualcuno baproposto di adottare anche perlasettimanabiancaitallanaè la divisione della nazione in due fasce, A e B, che alternano ogni anno il periodo, per evitare un eccessivo affollamento neUe 10calità di villeggiatura. Quattrp, in generale, in Europa, i principali PeriOdi di mterruzione del· le lezioni: le vacanze autunnali vanno da un minimo I di due giorni a un massimo .d . esci' di ~e ~ettimane,.a ~SlOn~ di Cipro, Greca, Italia, Polo- ma, ~rt~o e Spagna; Natale (tuttiuapZZlfuondascuolaPl;l' due o, plU ~te, una .setti: mana); le vacanze lDve~. (o dl carnev~le): da ~ue g1.orru ~Ie d?e settimane di FranCl.a e Po ?ma.e Pasqua (una setti~a ~ Italia, due nel '!-egno U~ltO, !!l Portogallo.. Gre<;la.e Franca). Piu una~CJatadiglf o~te (tra ti ." 10) dedicate alle .esti'?tàre glose e alle feste nazJonali. Antonella De Gregorio Valentlna Santarpia . ,....-..--"..... 068391 I Ritac;li:o Scuola: testate nazionali s t.<mpa ad u so esolusivo dal desti.natari.o, non ri.pro<iuc:ibi.le . Pag. 16 la Repubblica Doto Pog in o Fogli o 22-02-2014 25 1I 2 pmanziamentOi1[eci~ "Spot elettorali camuffati" Indagati Alemanno ePolverini :J per finanziamento illecito Spot elettorali truffa indagati Alemanno eiaPolverini L.: APAGINA25 www.ecostampa.it Quotidiano "Quelsondaggiosullescuoleservivaacercarevoti" Sì =====~_____ tra cui proprio Alemanno e Polverini. Direttamente ai domiciliati, invece, sono finiti Fabio Ulissi, di professione podologo, ROMA - Far conoscere Renata collaboratore dell'ex sindaco di Polverini agli elellori del Lazio. Roma, e l'ex manager della "AcAiutarla a raggiungere la presi- centure~ Giuseppe Ve rardi . denza. della Regione in un moSecondo il gip Costantino De mento di grande affanno per il Ro bbio che ha firmafO le misure centrodestra, con il Pdl TOrnano cautelari. l'operazione di teleescluso per un tecnicismo dalla marketinghaponato «incquivocompetizione clcnorale proprio cabilmente un'utilità economialla vigilia delle Regionali 20 I O. A camcnteapprezzabilcalgruppo qucstodovevaservire il "sondag- politico di riferimento di Alegio~ che l'allora sindaco di Roma manno e Polverini non solo per Gianni Alemanno commissionò il risparmio della somma di dealla multinazionale delle consu- naro cheAccenture hacorrispo· Icn7..C ~ Accenture" e realizzato sto a Cocsis c di cui non ha riccpoi dalla Cocsis sr!. In reallà, più vutorimborsodapanedeibenecbe di un sondagb'Ìo si trattava di ficiarl , ma altresì per gli indubbi " tel emarketi ng~ , una vera e pro- vantaggi indiretti (assai piò rilepria attività di propaganda a fa- vanti economicamente) derivore della Polverlni, del valore di vanti dall'accresciulo consenso 30 mila euro. Soldi mai pagati dai politico». I due politici si diCencommittenti per un'operazione dono: ~Sonocertacheverrà prooccullata dai registri della Ac- vata lamiaestraneità.ol,affcnnala centure in vista di eventuali ap - Polverini, depulata di Forza Itapalti con il Campidoglio. ~ que- lia. «Nonso assolutamente nulla sta la tesidei pm Paolo Ielo e Ma- di questa vicenda. Non mi sono rio Palazzi che ipotizzano il reato mai occupato del finanziamento di finanziamento illccilo ai parti- della campagna per le regionali ti. Gli indagali sono in tUtiOSelle, 2010». spiega Alemanno che agRORY CAPPEW MAURO FAVAl! Ip....ti siede all'opposizione in Campidoglio. La storia ha inizio nel febbraio ZO lO, a Vigna Clara, quartiere a nord di Roma, nello studio di un fisioterapista. ~ lì che avviene ,'incontro decisivo, cos1 come racconta Sharon Di Nepi, dirigente di Accenture: ~Nel gennaioffebbraio 2010 il Pacifici (Riciardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma, ndr) mJ chiamò chiedendomi se Accenture si occupava di call enter ln,quanto il comune di Rom a ne aveva necessità. In caso positivo si sarebbe organizzato un incontro con il sindaco AIemanna per il tramite di Fabio U1issì. ln quell'incontro il sin dacoci disse che in ragione di ~ una situazione un po' confusa" era nècessarioeffettuareunsondaggiocircalaconsapevolezzadegli eLeliori s wlc successive elezioni regionali». La ~situ azione un po' confusa"eraproprioquellaincuisitrovava il centrodestra, dopo l'esclusione a Roma della lista del PdI,conlanecessilàdispingcreii più possibile la Polverini, la cui vittoria avrebbe consentilO anche l'elezione di Isabella Rauti, moglie diAi emanno, inserilanel "listino"coDegatoallacandidata governatrice. Secondo il gip Costantino De '{abbia, insomma, Alemanno ..aveva un interesse diretto - Oltre che politico nella buona riuscita alle elezioni» edera lui ~il registad en 'ope razione~. Aricercae(fenuata, alIaCoesis arriva da Accenture la richiesta ~d,i ma:dificare infanuraladeno mmazJone.del pro~~no»:,così da t:lema~ketmg pohtic.o I o~r~ Z10n~sl tr.asforma, scnve 1l.WP, In un .,meslStente sondaggto per l' accertamentod.ellaqu~tàd~! le m ens~ scolasoche». L mchJeS,la, p~~ta da Wl es.posco. del , amnlJmstra~ore umco ~l Accenture, Fab l~ BCI~asso, nguarda anche un ~ro dlfanur~ false peruntot~ed l quasI300milaeu ro. Parte dI f:!ucsta somma - almeno 70. mila euro ---:- sare~b~ sta~acomspostaprop~oaUILSsL, anuco e conswente .di A1emal"!no,collabora~ore «~ntoh:",gratUl ~o"deICamp ldogho tra i1 20 10e il 20 11. AglI an'esti collabowatoaoe cleU'exsindaco LA LISTA ESCLUSA Nel 201 O, alla vigilia delle Regionali. la lista dal Pdl romano viene esclusa dalla competizione per un ritardo nella consegna eunexananager cii II.ccenture MtGUAIADlnLffONATE Il finto ~sondaggio" commissionato da Alemanno consisteva in 40mila telefonate di "telemart<.eting" per s pingere la candidatura della Polverini I FU1tIRJ APPALn Il valore dell'operazione è quantificato Rit:aqlio Scuola: testate nazionali s tampa 068391 in 30.000 euro, mai pagati alla Accenture che avrebbe accettato In vista di "Muri appalti" ad uso esclusivo dal des ti.na.t&ri.o, non ri.produc:ibi.le. Pag. 20 Quotidiano LA STAMPA Doto Pogin e Foglio 24-02-2014 27 1 L www.ecostampa.it ~ La proposta Educazione finanziaria, la prima lezione dalle scuole ' educazione finanziaria è fondamentale per lo sviluppo del benessere individuale, sociale e collettiVO, e soprattutto nei momenti di crisi è strumento importante per pianificare le spese familiari e presenrnre i risparmi e lo. ricchezza». Così Pietro Giordano, p residente dell'associa~ione Adiconsum. che propone che la matel'ia sia insegnata a scuola. I numeri sono allarmanti. Secondo i dati dell'Oese, l'Italia è ultima in Europa per educazione finanziaria, e nel mondo si colloca allo stesso livello di Paesi non ancora de tutto sviluppati come il Venezuela e il Messico. Eppure risulta che in Italia sempre più giovani, già dai 14 anni, hanno in mano non solo soldi liquidi ma anche conti correnti o car - 068391 / / '" te di credito, di cui però non conoscono il significato. Proprio per questo, dice Giordano, d'educazione finanziaria, del t utto assente nei percorsi scolastici, non può e non deve essere relegata solo ad alcune categorie o ad alcune fasi della vita. Serve invece la creazione di una piattaforma che coinvolga tutti, dalle associazioni consumatori al sistema bancario, dalle istituzioni alle associazioni dei professionisti con iniziative di educazione permanente, perché spesso sono prop rio gli adulti che hanno vissuto nel benessere ad avere più difficoltà». L'Adiconsum propone «una cabina di regia avente come capofila il Ministero dell'Istruzione o dell'Jkonomia, la creazione di un sito internet e di una linea telefonica dedicata ai consumatori e la creazione di un Fondo per reruizzare iniziative condivise». Ritaqlio Scuola: testate nazionali at..anpa ad uso esclusivo del de"tiniltoorio, non riproducib.ile. Pag. 22 LA STAMPA Doto P og in o Fogli o 22-02-2014 11 1 www.ecostampa.it Quotidiano LS1'IlUZIONE Priorità Giamllni: "Scuole più sicure" , FLAVlA AMABILE ROMA E Stefania Giannini il mi- nistro dell'Istruzione del governo Renzi, terzo rettore di seguito alla guida del Miur, da un anno segretaria politica di Scelta Civica, un ruolo svolto senza mai dimenticare che l'istr uzione è una priorità per l'Italia. Ne ha parlato molto spesso. Exretiore Nata a Lucca, classe 1960, linguista, dal 2004 a l 2013 è Arriva a lla guida del Miu r con le idee chiare. «Sì, ho le idee molto c hiare su quello che serva ma anche sulla complessità del settore. LA RICERCA «Ci sono 80 miliardi lJe in univo, dobbiamo riuscire a intercettarli» Sono profondamente grata al presidente del Consiglio per la fid ucia che mi ba assegnato e molto soddisfatta per il r iconoscimento politico al mio partito». Dachecosa partirà? Renzi aveva parlato un mese fa di 5 miliardi da recuperare. d numeri in genere li tratto con delicatezza ma si tratta di sicuro di cifre importanti, dell'ordine di alcuni miliardi». Sulla valutazione proseguirete lungo la strada già segnata o ci saranno cambiamenti? «La strada segnata è stata introdotta di recente ed è molto discussa, di sicuro i test Invalsi andranno perfezionati ma non rifiutati». Nei giorni scorsi si 501"10 levate molte proteste. Il mondo degli insegnanti si è sentito abbandonato da Renzi e gettato in pasto ad un partito che con il governo Monti aveva lasciato 1m pessimo ricordo. Ci sono novità in arrivo per i professori? «Bisogner à agire sulla valutazione perché si possa fi nalmente valorizzare e riconoscere il merito degli insegnanti fi nora penalizzati». E quindi anche rivedere il loro lavoro, il contratto e l'orario? «Non è il momento di scendere in dettagli ma non c'è dubbio: sono voci collegate fra loro». «Non credo che dovremo parametra rci al governo Monti da cui pure il nostro partito ha origine. Credo che il nostro obiettivo sia la possibilità di dare un segno riformista all'interno di questo governo facendo capire che l'istruzione è una priorità indiscutibile». 068391 «Come ha detto Renzi questo è il governo che w ole dare speranza. Bisogna tornare ad investire nella ricerca, setto-re abbandonat o negli ultimi an ni per mancanza di sensibilità strategica. Ci sono 80 miliardi di finanziamenti Ue in arrivo nei prossimi 7anni, no n possiamo perdere quest'occasione». Eper la scuola? «L'edilizia scolastica è un'emergenza che va affrontata senza attendere oltre». Rit:.aqlio Scuola: testate nazionali s t..anpa ad uso esclu s ivo dG1 destina tario, non r iproducih1 1e. Pag. 23 ItaUaOggi Doto Pagine Foglio 22-02-2014 9 1 GLiINSEGNANTl SONO PAGATI DI MENO E I DIRIGENTI SCOLASTICI DI PIU RISPETTO ALL' INGHILTERRA Le scuole cadollo a pezzi e i pro! SOIlO tro i peggio pagati ill Europa COIl Renzi, che sulle scuole ha predicato bene, cambierà qualcosa? con quelle dei loro colleghi inglesi. Il risul tato della ricerca, pubblicato appena due giorni fa s ul sito lauoce.info, o scuole più belle, 000 le ha scatenato un a utentico putiferio di aule imbiancate di frcsto, sof- commenti, soprattutto da parte degli fitti che non crollano, e inse- insegnanti. Ma andiamo con ordine. ti pagati meglio? Matteo Per PeroU,i, i privilegi scandaloPemi ha speso diverse pagine dei Buoi si di cui godono i vertici della pubblica h bri per ricordare qua nto lui creda nel- amministrazione non valgono per i lila scuola come strumento di crescita di velli più bassi. Anzi, i due casi da lui un Paese. Come sindaoo di Firenze, sì studiati, insegnanti e vigili del fuoco, vanta di avere dedicato ogni martedì. dimostrano il oontrario. E poiché gli inper visitare a rotazione le scuole della segnanti sono circa un milione, 1'00:)111)0 città. E la cosa che più gli èdispiaciuta mista ne dedua: che lo Stato italiano dà è d i avere toccato ogni volta con mano «tanto lÌ pochi, e poco a tanti». Qualche quanto gli edifici scolastici siano malri- esem pio. Onìnsegnante delle scuole dotti e fatisrenti, bisognosi più che mai primarie ha u no stipendio tabellare di manutenzione, macondannati a de- di 21.447 euro lordi l'anno, che salgoperimenro ulteriore per mancanza di no a 24.849 somm ando le indennità fondi pubblici. Quanto agli insegnanti, e le spese at'OOSSOrie. Si tratta di una non ha mai dovuto muovere un passo retribuzione annua inferiore al pil pro per sapere che sooo pagati poro e male: capite, precisa la ricerca: lo 0,97%. Un sua moglie Agnese è una insegnante insegnante di pari grado inglese guaprocaria di lettere, e guadagna 1.200 dagna di più: 37.400 euro l'anno, pari curo al mese.Anche per questo, è molto all'l,27% del pii pro capite britannico. probabile che nella stesura del pro- Anche per un insegnante delle scuole gramma di governo Renzi si guarderà superiori la musica cambia di poco: stibene dal fare un oopia-incolladell'allu- pendio base di 23.471 euro, che sale a vione di ricetteeoonomichechegli ven- 28.547 con le indennità accessorie, pari gono suggeriteda pii! parti (un esempio alI'l ,l 2% del pii pro capite. npari grado pertutti, l'editoriale di Alberto Alesi- inglese sta certamente meglio: guadaDa e France8CO Giavazzi sul Corsero gna 41.930 euro l'anno, pari all'l,42% di ieri), e farà d i testa sua. mettendo del pii pro capite. la sc uola tra i primiSSimi interventi. Gli unici. ad avere una retribuVale a dire: subito qualche miliardo di zione decente sono i dirigenti aoolastieuro da investire neJla man " ~::'l lZione ci, che sommando stipendio tabellare e degli edifici scolastici, con una ricaduta indennità acressoriearrivano a 66.963 positiva sia sulla ripresa che sul pii, e eu ro l'aono, pari al 2,62% del pii pro a seguire un cambio di rotta graduale capite.In questocasoè il dirigente scoanche sul fronte delle retribuziooi. lastioo inglese a guadagnare qualoosa A fargli da bussola su questo se- di meno nelle prirnarie(60.282 euro), e cond o punto, oltre allo stipendio della qualcosa di più nelle secondarie(70.735 moglie Agnese, è arrivato l'ultimo stu- euro), pari rispettivamente al 2,05 e al dio dell'economista Roberto Perotti, 2,4O%de1 pil pro capite, .Una parte del bocconia no, che da mesi coordina u n differenziale potrebbe essere spiegata gruppo di studio sulla spesa pubblica su oon il fattochegli insegnanti britannici, incarico di Renzi. Dopoessersi dOOicato al contrario di quelli italiani, sono sotagli stipendi d'oro degli ambasr...ialori, toposti a val utazione e hanno un orario dei super·burocrati c dei manager del- contrattuale maggiol'C>' spiega Perotti. le aziende pubbliche, Perotti ha messo Ma ciò non toglie - è la oonclusionc - che sotto la lente d ue catqorie del pubbli- nel pubblioo impiego italiano persista 00 impiego, gli insegnanti ed i vigili del una disparità eccessiva tra i poclU che fuoco,e oonfrontato le loro retribuzioni al vertice prendono tanto, mentre i DI TINO OLDANI M www.ecostampa.it Quotidiano tanti che stanno alla' base guadagnanopaco. Benché la ricerca di Perotti dia ragione alle lamentele sollevate dagli insegnanti negli ultimi anni, il sito la.uoce.in{o ha ricevuto, in poche ore, una quantità di oommenti critici come non si era mai visto. Due esempi per t utti. C'è chi oonsirlera sbagliato il confronto con gli insegnanti inglesi, poiché in ln~ ghilten:a è molto diffusa la scuola privata. Se il parngone fosse stato oompiuto oon i ooJJcghi fraoa!Si e tedeschi, allora sì cheei sarebbe toccato con mano che l'ltalia ha gli insegnanti pagati peggio in Europa..Jn Francia un oollega che abbia la mia stessa qualifica di docente Iicealc ela stessa anzianità di serviuo, con tre ore in meno alla settimana di orario e molte pause di due set$imane durante l'anno scolastico, guada&'TUI 1.600 e uro più di me>o scrive Giuseppe Farinetti, 57 anni, 30 anni di servizio e 1.740 euro oetti al mese. In Baviera, aggiunge, un ingegnantedi Iict'O prende anCQr3 di più del oo1lega f':ranre;e. Senza contare, poi, che in ltaliagli stipendi pubblici sooo bloccati dal 2008. AU'opposto, c'è ehi continua a considerare gli insegnanti dei privilegiati: .J..a disistime degli italiani verso gli insegnanti è originata in gran parte dal loro atteggiamento vittimisti<.'Oo scriveMassimoGandini . ..I..,adomanda per entrare nella scuola supera io mooo incommensurabile l'offerta, se questo mondo infernale non sarebbe CQll. [o ho lavorato per 20 auro con un ingegnere che era anche insegnante di scuola seoondaria, come insegnante era talmente impegnato che poteva svolgere anche (male) un altro lavoro. Tutti gli ingegneri che lavorano nella scuola hanno anche uno studio dove lavorano al pomeriggio, posso assicurare che il lavoro di inst1,'1lanti oon li ba mai uccisi dalla fati<:at>. AI di là dei proe dei contro, resta il fatto che la scuola, a scapito del SI.IO ruolo strategico, è un nervo scoperto da troppo tempo. Che Reozi abbia deciso di iniziare da qui il cambiamento, sembra una buona idea, anche se resta da vedere come lo farà in concreto. rosse ___ 068391 ----O I/~~w Ritac;lio Scuola: testate nazionali .. t.aJtpa ad uso esclu .. ivo dal de .. ti.na.t&rio, non ri.produc:ibi..le. Pag. 24 Quotidiano 24-02-2014 12 1 Doto Pogin o La reazione I prof al ministro: non si tocchino scatti e stipendi www.ecostampa.it Foglio «Sì al merito per i professori t occat e ma non glOl scatti» ROMA I docenti aprono sul merito, comecrilcriochcconsenleog(;;nsegnanti «di essere premiati per i loro miglioramenti». Ma «non si o tocchinogljscattid'anzianità e gli stipendi». E la replica alla proposta del neo ministro deJl'lstruzione Stefania Giann in i. . . . Campione a pag. l2 è al ~m~Jtimo.posto del ~acs l europei. E I sala n sono praticamente fermi da ann i". La stessa preoccupazione la esprime Marcello ~acifico, a. capo ~ell'.Anief: . . . .. "Pnma adegUIamo gl! stipendI ffilmstro degli insegnanti al costo della vipiù ~ e alla ,media eur?pe~. poi tro~ vlamo Tlsorse aggIUntive e pOI ------------ IL DIBATTITO :=-==-'-'-'-'-'------ROMA Apertura s ul merito, come criterio che consente agli insegnanti «di essere pre miati per i loro miglioramenti»_ Ma sempre considerando chele retribuzioni dei nostri docenti sono tra le più povere in Europa, e che gli scatti CGlL, CISL, UIL ESIGLE AUTONOME: «ABBIAMO I DOCENTI GLI STIPENDI SEGUANO IL COSTO DELLA VITA" d'anzianitàdannosemplicemen- che ancora non c'è neanche cote ristoro a stipendi inadeguati. Così i sindacati commentano la proposta di Stefania Giannini, appena sceha come nuovo ministro dell'Istruzione, che nell'intervista di ieri al Messaggero ha indicatodueparolefondamemali: «Meritoevalutazione». VALORIZZARE IL LAVORO Bene il me rito, è la replica, ma servono risorse. "Se il me rito è valorizzare la professionalità dei docenti siamo d isponibili a ragionarci. Ma sempre a ll'interno della contrattazione", sostiene Mimmo Pantaleo, segretario delI ~ Flc ~~I: «Siamo.semp;e stati dlSpOfll.bdl a una dl,~cuss\One s~ come ncon<;,s:-ere llmp~gno: Il lavoro degli l~segnano - dice F~ancesco Scnma: lea~er ~ella ~~~~~~~1~;1~~~~~:~~~~:~~ dal ministero dell'Economia». «Valorizzare il lavoro professionaledegli insegnanti,e dunqueil 't è h . ' ~:;I o, anc e ~na n ostr~ P~I~fI ~ commenta I ~egre~no e la UII Scuola Mass lln~ DI Menna - m a.deve ~ssere .co nslde.r~to .c h~ 10snpendIOdeglidocentlltaliam Scuola: testate nazionali me idea. Solo qualche settimana fa, gli scatti d'anzianità sono stati prolagonisti di una polemica addiriltu ra a ll'interno del gover no, quando era stata r ichiesta ai docenti la maggiorazione maturara con l'ultimo scatto. Richiesta poi rientra ta. «Non bisogna considerare l'anzianità in maniera negativa. perché vuole dire esperienzaeprofessio nalità ....,sostiene Francesco Scrima. In difesa degli scatti anche Pantaleo che sostiene che sono ",l'unico modo per d ifendere il potere d'acquisto dei salari». !Gli stipendi degli insegnanti Salarill medio di un prolmore di $CIjola secondaria superiore dopo \5lnnldi insegnamento IO ,IC•= ; Lussembulgo S~ilma :: 51~2 ~5.650 PafSi Bnsi Germania U2B8 36.802 Irlarnla : ~ Danimarca 4• Belgio Spagna .- '. ' GLI STIPENDI PiÙ BASSI Che gli stipendi degli insegnanti italiani siano tra i più bassi di quelli degli altri colleghi nei Paesi occidentali lo confe rma no gli srudi internazionali. Education ~t glance, \'indagine ~nnuale de!I Oc~e, !leI .20l3 ha .V.lstO le, retfl: bU~10~ 1 del,docentl ID Italia .agl~ U~tIml ,POSti per le progressiOfli d i carnera. Differenze di stipendio che diventano più marcate soprattutto andando avanti con l'anzianità, Appena immesso in ruolo un insegnan 1e ., I a ,.lano h a una retn·b u- __ _ r ~.m 14.382 '"'' '" ~'" Scoz~ 33.008 •• MEDIA OCSE 11.100 Finlandia + tng!lillerra .: 28.692 re.S42 14.601 .unti te H(If"Iegia :: • SmiaP_llf tll!iaUo 4• ITAliA • • Francia I ··~.. ~~:~ -. I : Rpp.C!ca Polonia Ungheria 14.140 14.00t 0.533 21,151 21.132 1~.OI4 _ _ 11617 12199 ...... -- FcRIiIIInIin.. 1IIIi!bl!!ll ......1I/I1Itmid!!m. bssoI . ...... fnMftm Pag. 25 w 068391 ....1sindacati e la proposta del Gmnmm: «Servono risorse» zione media tra i 28mila dollari contro i 30m ila circa dell'area Ocse. Una fo rbice che si allarga confrontando ad esempio gli stipendi con 15 anni di insegnamento: un docente italiano r iceve circa 37mila dollari contro i quasi 46.500 dei colleghi spagnoli e i quasi 70mila dei tedeschi. Insegnare in Italia non paga, parliamo di merito»_ Alessia Cam plone Stefania Giannini si è a ugurata pure che. in virtù di una nuova progressione sul merito, si possa superare per gli stipendi degli insegnanti il meccanismo degli scatti automatici: "Sono il frutto di un mancato coraggio politico del passato», ha detto. precisanMENO PAGATI D'EUROPA do però d i parlare in modo generale edi non a nticipare un piano Pogin o 23-02-2014 11 Foglio 1 /2 Doto www.ecostampa.it Quotidiano Giannini: prof, basta scatti d'anzianità _ L'IN_TE_RVI_STA'----_ \ l' ROHA Il n uovo ministro dell'Istruz ione. Stefania Gianninj, punta scnzll tentennamenti al merito: "Ci sono due parole fondamentali su cui secondo me dobbiamo basare tuttata nostra azione: merito e valutazione. Per i docenti, così come per gli studenti, si devono adotta re c riteri premiaJi ... Andrebbe dunque superato il sistema degli scatti d i anzianità automatici. E sui soldi pubblici destinati al sistema scolastico: " Un Pae~ che spende 265 miliardi in pensioni c solo 54 mil iardi per scuola c r icerca deve porsi qualche inte rrogativo». Piovani apag.1J «Insegnanti, superare gli scatti di anzianità» .Parla il neoOlinistro dell'Istruzione Giannini: «Gli aurnemi . «Va rivisto il sistema di reclutamento dei docenti universitari automatici sono il frutto del mancato coraggio politico» Gli atenei dovrebbero poter adottare i propri criteri valutativi» ROMA Puressendotmaleader di partito, ill quanto segretaria di Scelta civica, Stefania Giannini può al tempo stesso essere considerata un ministra tecnico, in quanto docente universitaria ed ex rettrice dell'Università per stranieri di Perugia. «Se parliamo di università, sono questioni di cui ho conoscenza diretta e di lungo (ermine. Però se parliamo di scuola, quelli sono dossier complessi e delicati che devo prima vedere da vicino», Ecco, a llora parliamo di scuola, Il governo precedente si è trova· to nei pasticci sulla questione degli scatti d'anzianità per gli insegnanti. Non pensa che sia arriva· to il momento di superare il si· stema degli aumenti automatici, concessi per anzianità di servizio? "Ci sono due parole fondamentali su cui secondo me dobbiamo basa· re tutta la nostra azione: merito e valutazione. Per i docenti, cosi come per gli studeml, si devono adottare criteri p~emiali. Che consentano agli insegnanti di migliorarsi e di essere premiati per i loro miglioramenti" Quindi basta con gli automatiRitaqlio Scuola: testate nazionali s t.an'pa ad smi di stipendio. «Gli automatismi sono il frutto di un mancato coraggio politico del passato. Ma ovviamente sto parlando in modo generale, prescindendo da eventuali misure che ancora non ho neanche lontanamente concepito». Quindi non possiamo dire come secondo lei dovrebbe essere applicato il principio della valutazionemeritocratica? ..C'è una terza parola fondamentale: autonomia. La valutazione si collega all'autonomia e alla responsabilità di chi è autore del processo. Posso fare l'esempio delle università, che sono diventate responsabili di sé stesse da quando sono istituzioni con bilancio a utonomo. Credo che anche nella scuola si debba introdurre questo concetto», Nelle università resta aperto il problema di come reclutare i nuovi docenti universitari. L'ultima riforma sta producendo effetti paradossali già molto contestati. Lei io passato ha detto che, a suo giudizio, nelle università andrebbero aboliti i concorsi, «Ora però sono ministro e posso solo dire che questo capitolo va certamente rivisitato». Ma qual è l'alternativa al concor- so pubblico? L'assunzione per chiamata diretta «No, non funzionerebbe in un sistema come quello italiano ed europeo». Eallora? "E allora a utonomia e responsabilità. Le università dovrebbero poter adottare il loro sistema valutativo, e rispondere del prodotto fina· le, dei risultati conseguiti ... E come si misurano i risultati raggiunti da un'università? .. Si possono seguire gli esempi di altri paesi che hanno fatto scelte politicamen te diverse dalle nostre, più proieuateverso il futuro ». Quali paesi? «Per esempio la Gran. Bretagna. Dove sono passati da una valuta· zione dei risultati puramente quantitativa a una valutazione anche qualitativa». C'è poi l'eterno tema della mancanza di risorse. "Un paese che spende265 miliardi in pensioni e 54 miliardi per tutto il comparto dell'istruzione deve porsi degli interrogativi. Si tratta di considerare le spese in questo settore non come costi. ma come investimenti in capitale umano, in crescita, in futuro ... Pietro Piovani COIPIlOCllDOHE _ ' Ar o 068391 L'INTERVISTA uso esclusivo del desti.nil~i.o, non riproducibi.le. Pag. 26 Quotidiano Data Pagina www.ecostampa.it Foglio 22-02-2014 10 1 SCUOLA Stefania Giannini, il rettore che ha sostituito Monti Il SEGRETARIO se zione parl amentare italiana presso l'Assem blea dell'Iniziativa Centro Europa. Il neo ministro eredita un'agenda piena di problemi. Dall'edilizia scolastica, al nodo dei docenti precari della scuola, alla carenza di risorse per il mondo dell'istruzione e dell'università che il precedente governo ha provato ad affrontare con il decreto " L'Istruzione riparte... AlessiaCamplone 068391 All'Istruzione non ci sono state sorprese. Il nome di Stefania Giannini, 53 anni. in quota Scelta civica di cui è il segretario politico, circolava già nei giorni scorsi con insistenza. Nata a Lucca, proviene dal mondo universitario proprio come il min istro uscente Maria Chiara Carrozza (che è pisana). Dal 2004. fin o ad aprile 2013, è stata rettore dell'Università per Stranieri di Perugia. Docente ordinario di Glottologia e linguistica dal 1999 ncl corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi a livello nazionale E' internazionale e dal 2010 è diventata presidente della Società italiana di Glottologia. Nel 2013, alle ultime elezioni politiche, è stata cand idata per il Senato nella lista che sosteneva Mario Monti nel collegio della Toscana. Oggi è segretario politico di Scelta Civica. Dallo scorso anno è presidente della delega- Stefania Giannini Riblqlio Scuola: testate nazionali st..anpa ad uso esclusivo dol destinilt;orio, non r iproduc:ibi~e. Pag. 28 Quotidiano Doto 23-02-2014 Pogino 7 1I 2 www.ecostampa.it Fog li o Scuola Giannini: primi intelVenti sugli edifici I.:edilizia scolasLica, la messa in sicurezza degli edilici. ~ÈassurdoJ per non dìre di peggio, che lo Stato no n si curi dell'in tegrilàdei ragazzi ed i chi lavora nella SCllola~ . E il primo impegno che soltO linea il neo ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Il secondo è la ricerca. È il futuro del Paese. L'intervista Il neo ministro: «Togliere la Filosofia? Non sono questioni che si risolvono con l'accella>> L'INTERVISTA DI GAASSO A PAGINA 7 Giannini. «Basta briciole per l'istruzione» «Edilizia urgenza assoluta, assurdo che a scuola si rischi la vita» GIOVANNI GRASSO !lOMA redo che linalmenteil Paese abbia im boccata quella via decisa verso le riforme ehenoi di Stelta Civica chiedevamo. inascoltati, da dieci mesill. Slerania Giannini. segretario diSc e neo ministro deU 'lstru.zione, universitàericert'a non nasconde la sua «soddisfazione~ per la nascita del gO\'erno ]!eIVi, ma anche la sua ~ PreoccUI)ID'jone->: *Ile cose da faresana tante. - spiega - hisogna agire presto e hene". Cene dica subito un paio su cui roncentrare il suo lavoro almini- C stern... l:edilizia scolastica, la messa in sicure....za degli edifici Èassurda per non dire di peggio. che lo Stato non si curi dell'integrità di chi lavora nella scuola e, ovviamente. dei nostri ragaui. Sono loro il nostro futuro. ll secondo aspetto è la ricerca_Anche qui, si trat· ta del rutura del Paese_ Ma il discorso è più comples- '"Ci spieghi.. , ~ istruzione e la ricerca devono diventare centrali nel programma e nell'azione di go,erno._ Tradotto in soldoni,cosasignifica'? Più risorse'l Anche, ma tlOU solo. Nel recente passato, il ministero dell'Economia dispensava contributi agli altri dicasteri, con i ministri che si presentavano con il cappello in mano peravere qualche bridola. Bisogna fare una rivoluzione roliticae culturale: par· tire dalle esigenze del f'aese per arrivare aUe risorse e non solo vice\'er- I Quali sono, a suo giudizio, i problemi della scuola oggi'? l La mancanza di meriLO. Oggi tutto è affidato alla buona volontà del singolo docen te. Che non viene mai premiato se lavora con impegno e con passione. Questo pnxluce demotivazione anche nelle persone migliori. Eallora bisogna introdurre il merito. Il merito postula la va1\ lut.1Zione dei docenti, l'autonomia dei singoli istituti e la fine della a) carriera unicamente per scatti di anzianità. perii? certamente. lo sono sempre stata a favore della libertà di scelta. COll Ima concezione laica e non confessionale. Bicordo che nel 2012 il Consiglio d'Europa ha ammonito l'Italia a dare altuazione alla legge Berlinguer sldla parità scolastica Non ci deve es..-,ere Wl conflitto pubhlico e privato. ma un sistema pubblico articolalo al cui interno ci siano scuole statali e scuole non statali. Tomiamo alla politica: pesa sul governo l'umhra del patto Reru;i-Beilusconi sulle rifonne'? Direi proprio di no. Berl lL~coni non fa parte del gtWer+ no. Quanto alle riforme, siamo soddisfatti dell'impegno di nenzi di non fermarsi alla legge elettorale, ma di proseguire il processo rironnatore cambiando il Senato e il titolo Vdella Costituzione. Ma continuerete a chiedere cambiamenti alla legge elettor'dle? In Parlamento ci sono già state importanti modiliche, penso alla soglia in cui scatta il premio di maggiorarua Continueremo a chiedere di mi gliorarla: noi per esempio siamo a favore dei collegi uninominaJi per garantire la scelta agli elettori. Manterrà il doppio incarico dì ministro e segretario'? Penso di SI. Poi si vedrà. c _ _• 068391 + Si parlain questigiomidcUa possibilità di abolirela n1osofiadallescuo· le supcriorl ì: d'acrordo'? Per mia formazione non mi piacealTrontare i problemi con l'accetta So quanto importante è la storia del pensiero nella formazione della cultura europea Più che !'idea di tagliare una materia di qua o di là. vorrei si ragionasse di più su un approccio interdisciplinare delle materie, che mi sembra la vera questione da approfondire. Eden'idea di ridurre le superiori a 4 wmi'? Non sono contraria ad abbreviare il cursus scolastico per uni formare 1'1 talia agli altri Paesi europei. Maanchequi non è che si risolve il problema tagliando un anno dalle superiori. BisognaJareuna valut~ione com p essiva su tutto il sislema I fontli per la parità scolastica sono bloccati alla Corte dei conti per Wl problema burocratico. Se ne occu- Rit:.aqlio Scuola: testate nazionali a t.aJtpa ad uso esclu aivo dGl de a ti.nil~i.o, non ri.producibi..le. Pag. 29 Quotidiano QV P~jne RAtsfo ., Catlino LA NAZIONE Foglio 24-02-2014 22 1 www.ecostampa.it IL GIORNO Doto L'allarme dei sindacati: a seHembre classi pollaio ROMA.. «Abituiamoci alle classi pollaio: da settembre ci saranno 34mila alunni in più mentre il numero dei docenti è in caduta libera», Dtmuncia deU'Anief, associazione sindacale del settore scuola. «Il ministero dell'Istruzione - riferisce l'associazione - ha comunicato i dati sull'anagrafe degli studenti: crescono di 25.546 unità aUe superiori e di 9.216 alla primaria. con un Leggero calo (-785) netta secondaria di primo grado. Anche nel 2013 vi fu un incremento di 068391 30mila iscritti: è evidente che servono più insegnanti. Invece permane il blocco degli organici e tra il 2007 e il 2012 l'amministrazione ha soppressO oltre 100mila cattedre», Ritaqlio Scuola: testate nazionali s tampa ad uso esclu,.:!.vo del destinatario, non riproducib1.1e. Pag. 33 IL~'I"l'INO Doto Pagine Foglio 24-02-2014 9 1 L lintervista «Le prove sono necessarie, occorre più dialogo tra i docenti» Aiello, ncopresidemc deU'lnvalsi «Non vi sono delle alternative e sui quiz stravolta la nomlalitIDl Gigi Di Fiore Da appena 19 giorni è la nuova presidente dell'lnvalsi, l'Istituto nazionale che verifica la preparazione scolastica degli studenti. Anna Maria Aiello, docente di Psicologia dell'educazione all'Università La Sapienza di Roma, si insedierà in settimana nel suo nuovo incarico. Presidente AieUo, cosa pensa dei quiz per la selezione all'accesso universitario? «Esistono perplessità, anche sesu questo la scuola c'entra poco». Nel corso del loro ultimo anno, però, glisludenti delle superiori si preparano, forse, piùai quizcbe alIelll81eriedelprogramma srnlastico. Non è una distorsione? ..Tutto si inquadra in un sistema di srravolgimentodella nonnalità. 1 test, in generale, vengonovisd come qualcosa ili complicato e inutile che appesantisce la didattica. Si comprano libretti di preparazione, si alimentano mteressi. Dovremmo ritrovare la normalità nei sistemi di val utazionl:! di profitto e studio):>. Cheintende per normalità? ...Far rientrare la verifica della propria preparazione in wl'ottica di fonnazione culturale condivisa. Invece, esistono episodi di malcosnune che indicano il contrario. Ad esempio, non si va a sUlola quando ci sono le prove Tnval!>i , eco!\edi questo genere». Esistono alternative alle prove? «Non credo. Dobbiamo però trovare il modo di migliorare il rapporto tra insegnanti e lnvalsi con obiettivi comlUli. Noi aiutiamo a trovare struml:!lltl p!:!rvalutare la preparazione e la fonnazione degli snldenti. Se invece ci si con~ idera solo intralci amministrativi, diventiamo corpo estraneo al sistema di formazione scolasticall. Pensa sia netessario il numero chiusonelle Università? I<Credo che, fin quando esiste il valore legale della laurea, non si possa fare alnimenti. Gli studenti devono capire che, entrando all'Università, comunque tolgono il postO ad lUl altro. Devollomeritarlo, da qui una necessaria selezione». Amonte,c'è la formazione scolastica: l'(nvalsi riesce davvero a fornire criteri oggettivi di valutazione? "Bisogna fare in modo chegli insegnanti vedano le prove come qualcosa di utile, che fomisconoloro aiuti nel lavoro. Strumenti in grado di raccogliere dati per migliorare criteri didattideolferta fonnarivall .. Le prove forniscono criteri validi ovunque! ~ Dovrebbero. Certo! sesived.ono le prove come un adempimento da assolvere, ma inutile, oOll !o.i va avanti. I nostri dati, ad esempio, indicano differenze nel sistema scolastico nazionale tra regioni earee geogralìchedel Paese>,. Ad esempio! iii:: un dato che nel Mezzogiorno ci sia più generosità nelle valutazioni scolastiche, specie nell'ultimo anno". www.ecostampa.it Quotidiano Che interpretazione viene romito a questodato? \tNonsaprei, va approfondito. Bisogna vedere se la generosità corrisponde a effettive competenze. TI dato è poi in contrasto con quello della maggiore incidenza di contesti difficili. Mi riferisco alla variazione continua di docenti, alle risorse minori. L'incidenzadi contesti più difficili al Sud come si concilia con la generosità nelle val utazioni degli srudenti?" Si è data una risposta! ..:No, sono elementi su cui ragionare . Per questo insisto sull'importanza delle prove, lUlico elemento in grado di fomin:ielementi sulla fonnazione degli studenti e sui COllettivi da introdurre per migliorarla ovunquell. Cosa manca perché le prove diventino davvero quello che promettono? "Un dialogo frequente e continuo con i docenti. Basta ragionare bianco e nero! prove sì o no. Cerchiamo insieme il modo di migliorarlee renderle util i a rutti" . 068391 Il giudizio «Sì ai corretlivi ma il sistema è l'unico capace di fornirci utili elementi sulla formazione degli studenti" Rit:.aqlio Scuola: testate nazionali a t.aJtpa ad uso escluaivo dGl deatina.~io, non riproducibi.le. Pag. 34 Quotidiano Data Pagina lA GAZZEllA DELMEZZOGIORNO www.ecostampa.it Foglio 24-02-2014 6 1 Giannini: stop agli scatti automatici per gli insegnanti Domenico Pantaleo. Il sindacalista evidenzia poi che «in tutta Europa l'anzianità contribuisce alla valorizzazione della professionalità. Quindi c'è tutta la nostra disponibilità a discutere ma si deve aprire un tavolo perchè in questi anni con il blocco dei contratti i salari nella scuola, e in tutto il settore della conoscenza, hanno subito un vero e proprio attacco». «Valorizzare il lavoro professionale degli insegnanti, e dunque il merito, è anche una nostra priorità - commenta il segretario della Uil Scuola Massimo Di Menna ma deve essere considerato che lo stipendio degli insegnanti italiani è al penultimo posto dei Paesi europei. La media è di 1.200-1.300 euro al mese e i salari sono praticamente fermi da anni. Se davvero si vuole promuovere il merito occorrono risorse. Accettiamo dunque la sfida del neo ministro e aspettiamo l'apertura di un negoziato contrattuale». 068391 \Il ROMA. In un Paese in cui un insegnante guadagna mediamente 1.200-1.300 euro al mese, uno stipendio che si colloca al penultimo posto in Europa, parlare di blocco degli automatismi significa «non tenere conto della realtà», del fatto che l'anzianità è l'unico modo per difendere il potere d'acquisto dei salari e che per premiare davvero il merito occorrono risorse. I sindacati replicano così al neo ministro dell'Istruzione Stefania Giannini che ieri, in un'intervista, ha auspicato che si possa superare per gli stipendi degli insegnanti il meccanismo degli scatti automatici. «Queste idee meritocratiche, queste vecchie impostazioni di stampo gelminiano non tengono conto della realtà, ovvero che il contratto nazionale della scuola è bloccato dal 2006 e che gli stipendi degli insegnati italiani sono tra i più bassi d'Europa», commenta il segretario generale della Flc Cgil Ritaglio Scuola: testate nazionali stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Pag. 35 IL~'I"l'INO Doto 23-02-2014 PlIgine 7 2I 2 Foglio scolastici pagati male e dequalificati? «Se facessi promesse troppo semplici non Serviranno soldi, signor ministro, e anche in questo caso bisognerà non spreauti. "Siamo sempre nel triangolo di merito e passione di lm ministro. SelVono scelte e azioni collegiali, e serve un governo cbe nel SliO insieme produca la svolta». valutazione, responsabilità, autonomia. D'accordo. I soldi quindili chiederà al Quanto ai soldi, quesladomanda mi ministro Padoan? consente di dirle una cosa fondamentale per ,,11 chiederò al capo del governo eal sarei tma persona seria. Però il problema mi è chiaro, edè ben www.ecostampa.it Quotidiano il successo della nostra politica nel settore ministro Padoan. Esono sicura che della scuola, dell'lmiversità e della ricerca: proveremo insieme a vincerequesla non basta la buona volontà e, se permette, la scomme~» . presemetra le mie priorità», I fondi : massima attenzione, non li sprecheremo La ricerca è la risorsa fondamentale del Paese Accorpamenti-Gelmini: corretta l'idea di base ma bisogna scommettere sull'autonomia L'impegno Concorsi universrtari: basta trucchi è ora di premiare il merito " L'accusa I giovani ..Tanti studiano all'estero Troppi restano fuori: aiutiamoli a tornare» 068391 Negli atenei italiani da troppo tempo non c'è ricambio generazionale Il Sud Presto controlli sulla spesa perché il riparto non svantaggi nessuno Rit:aqlio Scuola: testate nazionali s t.an'pa ad uso esclus:ivo del dest:iniltoor:io, non r:iproducib:ile. Pag. 37 Do<, I RISORSESVANlTE " Borse di studio, «idonei» a secco Trov,ti • pagina 9 Pngin ll fogho 24-02-2014 9 1/2 11 paradosso. Esclusi 35mila studenti Borse di studio «negate» a un idoneo su cinque www.ecostampa.it Quotidiano Gilnni Trovati anni, dal federalismo malinteso In Campania, fra tassa regioche ha lasciato materieslrategi- nale e fondo stalale sono arrivasi attesta che il reddito e il patri- che a interventi regionali spes- ti più di 13 milioni, ma meno di u monio famigliare rientr.mo nei li- so seoordinati e dispersivi sono finiti nelle borse: dov'è fini miti massimi, quando serve si all'abitudine di lanciare no rme to il resto? Anche perché in CamcertiIica anche che gli esami cor- manifesto. continuamente mo- pania le borse non solo sono porono in linea con i piani di studio, dificate, che producono solo de- che. ma anchc ultraleggere, e si e si ottiene il titolo di (ddoneol) creti attuativi destinati invaria- fermano a 3,.493 curo pro capite alla borsa di studio. Ma non si ri- bilmente a perdersi nella ~navet di media contro i n60 euro del ta" fra i vari ministeri. dato nazionale. mcompensoso-' ceve un curo. L'anno scorso èsucccsso a quaMentre in Parlamento, tra con- no tanti gli cnti per il diritto allo si 35JI1ila studenti, in pratica un tinue giravolte, si sono scritte le studio: sei, invece dell'Cllte uni«idoneo» ogni cinque, c nono- regole sul «Fondo per il soste- co che si incontra nelle Regioni stante anni di dibattiti su merito- gno alla fondazione uruversita- più efficienti. crazia, diritti e rilancio della for- ri:l» e si è varata 1:1 «Fondazione Un po' meglio va in Calabria mazione il paradosso tutto italiadove. dopo i crolli degli ultimi due anni, si è provato a risalire la no dei borsisti senza borsa prosechina riuscendo a dare davvero gue tranquillo, anzi in qualche ca- LA MA~UA f1tAA SO peggiora. Anche in questo set- In Campania le borse una borsa al 57.2% degli studenti che se la meritavano, mentre il lore, la distanza fra la situazione sono poche e ultra leggere: media al Centro-Nord e il resto Piemonte ha preferito il passo del Paese è sideralc, c gli interven- solo 2.493 euro pro capite de1gambero: rmo alzOIO/2011 tutti per aiutare gli studenti si rare- di media contro i 3.360 euro ti gli studenti delle tre università fanno proprio dove le condizioni del dato nazionale piemontesi che rispondevano ai requisiti ricevevano anche la borsocio-economiche ti rendono più sa, mentre nel Z0I1/ :a012 i titolari urgenti. La regola conosce qualche eccezione: quella positiva e per il meritQ») (di cuisi sono per- effettivi sono crollati sollOal31% rappresentata dalla Basilicata, se le tracce), in Campania 15-094 per attestarsi al 60,9% nel unica regione meridionale a ga- studenti si ~no visti certificare :aOul:aOI). Come mai? Semplice: rantire 1:1 borsa a tutti gli idonei; ufficialmente il diriuo alla borsa pri ma la Regione destinava al tequeUa negativa si registra invece di studio, masolo42,SZ l'hanno ot- ma fra i 30 e i 35 milioni all'anno, in Piemonte, cbe lascia a secco lenUla: il28,:a per cento. Disastro mentre nell'ultimo biennio non è quasi il40%degli studenti mente- nci disastro. all'Università del andata oltre i 17S milioni. Tultiquesti numeri si riferiscovoli diaiuto.Conraggravanteche Sannio il tassodi copenura effetle scelte regionali h:mno un effet- tiva sprofonda a meno della me- no al primo anno successivo to domino sulla distribuzione dci tà deUa pessima media regionale all'entrata in vigore del dec reto fondo statale, che vale quasi un (12,8%) e all'Orientale di Napoli (Dlgs 68/ zou) che :lvrebbe dovuquartodelle risore totali a disposi- si aJ'TaJ.)ca solo fino al '4 per cen- (O unificare tutto il diritto allostuzione: il fon do, infatti, è distribui- to. Peccato che oltre:l essere tu- dio in base :l parametri minimi nato in modo proporzionale agli telato dalla Costituzione (artico- zionali: eun decreto :lttuativo di sforzi locali, per cui meno si impe- lo 3), previsto dagli obiettivi eu- una riforma, quella targata Gelmignano risorse proprie, meno si ri- ropei edisciplinato dalle leggi ita- ni, ma ha "figliato" solo altri provliane, il diritto allo studio sia an- vedimenti attuativi, che si sono cevono integrazioni statali. Alla base dei buchi nel diritto che finanzi ato dagli stessi stu- persi per strada. gionni.trovoti@ff$ole14Of/!'Com allo studio c'è il concentrato di denti, con una tassa regionale da tanti prohlemi italiani di questi 140 euro atestaall'anno_ 068391 Si presenta la dichiarazione, Ritaqlio Universita' s t.=pa ad uso esclusivo del desti.na.tari.o, non riproduc.ibi.le. Pag. 39 Quotidiano Doto Pogino Foglio 24-02-2014 9 2/2 www.ecostampa.it La mappa per regioni e per università l'EVOLUZIONE Il tasso di copertura delle borse di studio per gli studenti ideonei nelle Regioni. D.,m% • % borsisti su idonei 2012/2013 , % borsisti su idonei 2007/2008 f"n PIEMONTE I 1111 ,l ~,~ PROVoBOLZANO I 1111.\ CALABRIA 51111 PROVoTRENTO 1 IUU CA MPANIA ~o; PUGLIA • ABRUZZO BASILICATA • EMILIA R. 1IllllilI 8!Il4I FRIULI V. G. LIGURIA I LOMBARDIA HU • SARDEGNA SICILIA rI,' TOSCANA 111 , lon;W UMBRIA l1n Il 111M VAllE D'AOSTA l\Il Il l10111ro LAZIO ilL MARCHE m VENETO ~I,l MOLISE :l\'Ml nAUA tU LA CLASSIFICA DEGU ATENEI la percentuale di titolari effettivi in rapporto a chi avrebbe diritto alla borsa di studio , ~, . If\" ~ dl uu·:\t<ll i " ~ 11 ~ rE :4I: 1 ,110111'1 " J "' II1r;;1:'i1 I tll'lu'I i . ~ ,~ J;NU .l ; 'l ! ~ l!l .. ,tlMItI ~ Ferra ra 14,0 068391 U ,8 73,8 Osservatorio regionale Piemonte wl diritto allo studio R1.tagl1.o s tampa ad uso esclus1.vo del dest1.natar1.o. non riproduc1.b1.1e. Cop ie in nost ro possesso di cattiva qua lità Universita' Pag. 40 Quotidiano Doto P~jne COBBIEBE DELLA SEBA www.ecostampa.it Foglio 22-02-2014 10 1 Viale Trastevere All'Istruzione ilteno rettore consecutivo Per la terza volta consecutiva un rettore gUiderà il ministero de1l1struzione, dell'Università e della Ricerca. Stefania Giannini, ex rettrice dell'Università per stranieri di Perugia. succede, infatti, aMarla Chiara carrozza che ha guidato la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e con la quale condivide le origini toscane, e a Francesco Profumo, già rettore del Politecnico di Torino. La Giannini è anche nel cda della Fondazione che sostiene la candidatura a __ capitale della cultura nel 2019 di Perugia con l'Umbria e i luoghi di . Francesco d'Assisi. .. ·7~f::::1-- -:: fAlCON'~' Ritaqlio Universita' s tampa ad uso e s c lu ..:ivo del des t i natario, n on r i p roducibile. Pag. 41 068391 Uscente Carrozza, 48 anni Quotidiano LA STAMPA Dato PlIgine www.ecostampa.it Foglio 24-02-2014 24 1 :IUNIVERSITÀ LA FUGA CONTINUA W AI:nm PASSEIl.I;>I1 • C ontinua l'emorragia delle matricole. Secondo i dati non del tutto defmitivi del Ministero, gli iscritti al primo anno delle università italiane si attestano oggi. a 260mila unità. Dieci anni fa erano 340mila. In due lustri si so- no perse per la strada 80mila matricole. Poço male, per i soliti censori che hanno in mente solo un'università di élite. Un segnrue d'allarme invece per chi ha a cuore l'aumento delle conoscenze e delle competenze in un Paese dove solo il 20% degli occupati ha una laurea, contro il 40% dei principali «competitor» europei. Perché calano affezione e legittimazione della nostra maggiore agenzia formativa? Le ragioni sono tante. Una campagna forsennata Rit:aqlio Universita' s t..anpa ad uso e sclu s ivo del destinat..rio, 068391 contro le cosiddette lauree - deboli ha di fatto minato alle fondamenta l'istituzione. Una evanescente p,0liticu di orientamento non ha aiutato le famiglie. Un aumento delle tasse di iscrizione non compensate da un proporzionale incremento di borse di studio e prestiti d'onore non ha portato nuove risorse né è servito per proteggere dai tagli. E potremmo continuare cost L'Italia non ha troppi laureati. Semmai-ba un numero troppo alto di laureati che non si incontrano con la domanda di lavoro delle imprese. Inoltre, dopo il diploma manca un'offerta formativa adeguata di tipo terziario (vedi Its e lstf), che non solo risponderebbe meglio alle richieste delle imprese ma potrebbe piacere anche alle famiglie. Lo sappiamo_ Perché non facciamo nulla? non riproduc1bile. Pag. 42 1 1 .1 [.' ~. ',', _.. . , ' - Quotidiano '< " ... • .. Ooto 23-02-2014 Pogino 5 Foglio 1 /2 Le spese all'università finiscono alla Corte dei conti Ma che Magnifica spendacciona I guai della neoministra Giannini Augusto Parbenl a.parboni@iltempo,it • PrecarI. insegnanti sempre più vecchi. scatti di a nzia nità congelati, stipendi a ncora LIOppO bassi. E a ncora: in sei anni 1.:1.500 professori in meno nelle università italiane,40 mila imlllatricolati in meno (non c'è crescita ma decrescita). Atenei alla ca nna dci gas per quanto riguarda i fon di che ricevono acau!>a dcicontinui ta+ gli (il 90% vengono spesi per paga re gli !itipendi, il restante LO% per affrontare le numerose urgenze), POlrebbe essere, punroppo, ancora più lunga la Lista dei problcmi che da tempo ban no messo in ginocchio il mondo della scuola nel Bclpaese. Diffici ltàche non sono state affron tate con deci~ i one dai Ministri che negl i anni si sono susseguiti. fi da ieri ecco un altro capo del dicastero dell'Istruzione, Univers itaeHicerca, Stefania Giannini, ex Rettore dell' Università per gli stranieri di Perugia. Classe 1960, ha una lu nga carriera nel mondo della scuola: profcssore o rdinarjo di GlorLOlogia e Linguistica dal 1999, oltre adi· versi incarichi sempre nel pianeta istruzione. Maadessopotrehbe fare i conti anche con unaltra questione: unadenuneia che è slata pre!>entata ai ma· gislati della Corte dei conti dell'Umbria per p rogetti che sono stali decisi quando era al vertice dell'Università umbra eche invecenonsarebberO $tati mai partiti. E a mettere nero su bianco l'esposLO che dallo !'òcorso novembre è all'esarne dei giudici contabili, proprio il presiden tC del collegio dci rcvisori dei comi dell'U niversità deglistranieri di Perugia, An tonio Buccarelli, anche lu i magistrato della Corte dci conti. In t 5 pagine, infatti,viene ripe rco r~o tutto l'iter di progetti che sono stat i deliberati nel 2008 dal Consiglio di amm inistrazione dell'un i ver~i tà, au tOriaaLo dal mini1jtro Gia nnini qua ndoera,appu nto, Rettore. ___________ Esposto Inviato dal presidente del collegio dei revisori dei conti dell'Università E che, in vece, .... non avrebbero mai preso il via, Mape rc.h~ in da- ga la Corte dci conti? Qual è stalopresumibilmente il danno erariale? Per capire bisogna fare un passo indietro eri · costru ire l' iter dci progetti. Lo scopo dell' iniziativa presa ncl200B, ua l'altro, era quella di promuovere altività. culturali. Strettamente ('con· nesse aUa specifi cia fi Ila li tà fo rIllativa che l'Alel1eo per!>egue, che avessero risonanza e rilievo imernazionale e cu 1m inanLi nella creazione della "Scuo- www.ecostampa.it ·O lLTEMP I la imcrnazionalc d.i cucina ila- plessivi 525 mila cu ro di preliana", no nché quello di di- su nto danno erariale. Ma sJlorrred i unastruU'ura ricetti- nell'allo all'esame adesso dci va - anche per il personaleegli giudici della Corte dei conti studenti strumentale alle atti- dell'Um hria, viene a nche devità istituzional i della stessa serit to che la p raposta dell' injuniversità (convegn i, incontri ~dativa <\non è supporta ta da alcon altre Istituzioni pubbli- cu n allO istruttorio in ordi ne che, private, nazional i eimer- alla fallibilità dell 'operazione, nazioni, e congressi)>>. Il tutto, alla sua econom icità, alla sua in ba~ea quanwèstatoscri no resa, nè ri!iu)ta chel' Aleneoabnella denuncia del presidente bia individuatO una struttura dei revisori dei conti dell'uni - ad hocpertaJi compiti. La proversità degli stranieri di Peru- posta è del RCLLore dell 'epoca gia Buccarell i, pari a un dan no che ha anche siglato i contralerariale di 525 mila curo, poi- ti, men tre il Consiglio di am Il] iché i soldi avrebbero portato1 n istrazione si sarebbc limi la to «all'inutilità dell' inizialiva e al all'approvazione della stessa mancato raggiungi me nto dc.- comc formulata (salvo opporgli obieltivi proposti al Consi- si alla proroga dci termi ne di glio di amministraY.ione e da stipula con richiesta di dan ni, questo autorizzati co n le deli- quanto alla pri ma aggiud icabere dell 'aprile, dci giugno e zione) . Non è quindi noto se del luglio 20081>. Una ci fra che siano intercorsi contatti e precomprende anche l'am tto di vemivi so ndaggi nei riguard i un localechesi trova nella stes- di operatori dci mercato pri sa pi<v.zadovesi trova l'U niver- ma di procedere all' acq uisiziosità, grande 465 metri quadri ne della disponi bilità del bc(per un a durata di 6anni dalla " O». E infine: .. Nulla di tuttO ciò consegna dell' immobile). che iversità si prefiggeva è Un 'altra partedella ciFra ripor- slatol'Un realizzato»_ Lata nella denuncia ai magiToccherà adesso alla magistrati contabile fa riferimento stratura co ntabile umbra ch iainvece alla mancata attività di rire cosa sia accaduto, seci sia Cl"lOO ","no HistoraY.ione e vendita»- nella d- -I "" ... ""cl annoeran-a _ st r~ltu r a, p,on a n d,o qU Ill . I. I le nella scelta di parlare avanti revl~ore del conu a stabilireI un'inizialiva che alla fi ne non . _. chel Atcneo, ..perque!>toman- . cato servizio, abbia ricevuLO avreb,beponatoalnsullatianun dannod.i 33milaeuro all'an- .n.lli.'.'.".l.'_ ________ no, quindi circa 140 Illilaeuro complessivi rispettO a tutto il Magi strati contabili periodo in teressato dalla nefa- Stanno indagando sta iniziativa». Ci fra, che dunque, fa parte Sempre dci CQm- su un presunto danno 068391 erariale da 525 mila euro Ritac;lio Universita' st=pa ad uso esclusivo dal desti.nau.ri.o, non ripro<iuci.hi..le. Pag. 44 Quotidiano La denuncia l,Nulla di ciò che ,'Ateneo 23-02-2014 Pagòn!! 5 Foglio 2/ 2 www.ecostampa.it ILTEMPO Dota "U"p"rog .=."e"tt"'o=--_-,---___ Creare una scuola si prefiggeva di cucina internazionale è stato realizzato» ~ m~a~i~a"vv =ia ~ta "'-______ Giannini Lucchese, naia nel 1960. Dal 1999è professore ordinario di Glonologiae linguistica, dal primo ottobre 2004 all'aprile 20 13é stata Rettore dell'università pagli stranieri di Perugia. Tra il 2005e il 2009 ha ricoperto il ruolo di [email protected] - tantepa l'Italiane! Comitato di selezione del programma «Erasmus mundus~alla Commissione europea. Senatore eletto nel febbraio 20 13 con lalisla Monti edal novembre scorso è 068391 segretario di Scelta Civica Ritag lio Universita' s t ampa ad u s o e a clu:s:ivo del dea t :inat ario, n on r iproducibile. Pag. 45 IL~'I"l'INO Doto Pnginll Fogho 24-02-2014 9 1I 3 www.ecostampa.it Quotidiano L'università Medicina e i quiz d'accesso giungla bocciata dal ministro vigilia tra dubbi c ma1umori sùJ primo scoglio da superare Gerardo Ausiello I quiz d'ingresso a lla faco ltà di Me- dicina sono oggi come un'auto da cors8, lanciata in pista a tutta velo cità. Diffi cili dunque da fermare, almeno per q uest'anno, anche se le perplessità espresse dal n eOlrunistro dell'Istruzione Stefania Giannini ("il meccanismo dei q uiz è un'anomalia,), ha ammesso in un'intervista al Mattino a poche ore dal giuramento) si trasformassero a tempo di record in una proposta operativa per lasciare libero acce<;soa rutti gliaspiranti d on ori. Il conio alla rovescia Ai prim i test (che, dopo il caos d el 20 13, sono stati pu re an ticipati), in- fa tti, manca poco più di unmesee migliaia di stud enti banno già passato parecchie notti insonni sui libri. U dado, allora, è tratto, salvo im p revisti e clamorosi colp i di scena: 1'8 aprile si svolgeranno le prove di ammissione p er Medicina e Odontoiatria mentre il giorno successivo sarà la volta dei potenziali veterinari. Chi riceverà l'agognato semaforo verde, si accomoderà tra i banchi a settembre, quando partiranno j primi corsi. Ma cosa dobb iamo aspettarci in futuro? Èpossibile immaginare, a regime, l'abolizione d ell' incuoo quiz? Insomma: Medici na potrà d awero somigliare a faco ltà come Lettere e Giurisprude nza, d ove per acced ere basta solo iscriversi? PergU addetti ai lavori il sistema attuale p resenta fal le evidenti e va cenamente rivisto, a partire proprio dal metodo di selezion e degli aspira nti. Tuttavia, è i1 mgiunamento di manager e docen ti, è forse azzardato immaginare di p oter sopprimere ilnumero chiuso. A meno cbe non ci sia una rivoluzione radicale. Tmppi aspiranti, pochi posti Rit:.aqlio Universita' s t.=pa ad Sono le dfre a d irJo. Nel decreto di 37 pagine, che porta la firm a dell'ex ministro Maria Chiara Carrozza, sono indicati i posti (provvisori) disponibili p e r l'accessoal corsodi laurea magistralein Medicina e Chiru rgia: da Nord a Sud sono complessivamente 7918, a cui bisogn a aggi ungerne 351 d estinati a stud enti non comunitari e non soggiom a ntiin Italia . A conti fa tti, circa 2mila in meno rispetto a ll'anno scorso(quandogli iscritti in tutto il Paese sono stati 101 73). La fetta piò grande della torta, stando al provvedimento, spetterebbe al Policlinico La Sapien za di Homa (442 p osti), ai due Policlinici di Napoli (330 per la Federico Il, 352 per la Seconda Università) nonch é agli Atene i ù i Padova (336), Palermo (320), Bologna (320) e Torino (3 11 ). Ilcondizionale, peri), èd'obbligo p erch é il numero d efinitivo d ovrà essere stabilito nelle p rossime ore. E la cop erta, nattualmente, èconissima. Per questo, neJ tentalivo (remoto) di trovare la quad ra, oggi alle 14 è in programma a I{oma un vertice a cui parteciperannoda un lato i tecnici del mini· stero della Salute e dall'altro d irettori gen erali, presiden ti d egli Ordin ied esperti delle Hegioni. Se poi si guarda ad altre categorie, la musica non cambia: per Odontoiatria i posti dovrebbero scendere da 93 1 a 787, p er Veterinaria da 9 18 a 632. In ogni caso, se anch e il numero degli iscritti dovesse aumentare, i posti non potrebb ero mai essere sufficienti: in media, p er uno studente che supera i test ogni allno ce ne sono altri nove esclusi. L'incognita specializzazioni Ma chi oltrepassa il muro dei qu iz, ha comunqu e davanti a sé una uso esolusivo del stra ùa in salita. Già, perch é non tutti gli Smila iscritti potranno accedere a i corsi di specializzazioue, di gran lunga meno, o diventa ..e medici di fam iglia. A sentire gli esp erti, infatti, ci rca mille furu ri m edici si ritroveranno sj con in tasca il titolo dì dottore (sempre ch e non rin uncino d urante il percorso) p erò difficilmente p otranno utilizzarlo. Come soldati in guerra senza fu cile, d ovranno allo ra b'llardarsi a ttorno, attendere e sperare che si liberi qualcosa o addirittut""d rinu nciare e fa re altro. U caso Campania Qui la sihlazione è-percerti aspetti più difficile che altrove. Perché se da u n lato la Hegionecercaogni anno di farsi carico di alcune borse di studio che vanno ad integrare le specializzazioni coperte dal ministero, dall' altro c'è sem pre la manna ia d e] p iano di rientro dal defi cit che riduce drasticamente i margini di manovra. Acomplicare il quadro è il blocco del ru m over impostoda !{oma che non cO/1Sentealla giunta Caldow di effettuare aSsunzioni di medici (ma anche di inferm ieri, tecnici e amministralivi]. Così gli ospedali non hanno abbastanza personale e son o costretti a far fronte a i buchi in ofboan ico con dopp i turni e straordi nari (spenden do d i p iù) men tre avrebbero un disperato bisogno di assumere dottori. Un paradosso tutto italiano. ~<Occorre sup erare l' impasse perch é in molte strutture sono a rischio i livelli essenziali di a<isi!o1enza - spiega Giovalmi Persico, direttoregen erale del Policlinico Federico U - Qllantoalleprove d 'accesso, il meccanismo non è sicuramente perfetto ma la solllzione no n pu o essere quella di e liminare q ualsia<;i filtro perché poi imedic;i d ovrebbero fare llgualmente i conti con la stretto ia delle specializ- destinil~io, non 068391 Scatta il conto alla rovescia riproduoibil.e. Pag. 46 Quotidiano Doto IL~'I"l'INO Pogino Foglio le alla programmazione ma con un metodo totalmente diverso. Nonpossiamoaccettareoscartare un aspirante mectico solo in base ad un quiz mnemonico - chiarisce nparla mentare - E poi bisogna in- vestire maggiori risorse sulle specializzazioni altrimenti saranno sempre di più i nostri neola ureati che a ndranno a lavorare all'esterol>. www.ecostampa.it zazionj». E Raffaele Calabro, deputato e consigliere del govematoreStefano Caldoro per la salute, rilanda: "Sono favo revo- 24-02-2014 9 2I 3 C RlI'ROOlJUlNéRlSERVATi'. ....- ..... ' L!attesa Lecaselle disponibili restano pelÒ prowisorie: solo nelle prossime ore quelle definITive L'inizio Si comincia 1'8 aprile con l'ammissione a Medicina il giorno dopo toccherà a Veterinaria Test d'ingresso date e posti disponibili 9 aprile 10 aprile 29 aprile 3 settembre - Giannini ( ) _ ~ Medlclfllll t cblrurota "Perplessa su questo tipo di selezione» CIIITllmtl.tn II. bllft ,DtllIlIl/I'IlIn n. j2014 ·2111S) '37 Bari • ........... _ ).6_. ~_ .. _. __ 6 6 D ~ 6 7__ ••••• D •• • • 3;8 . __ 2__ . • Roma 1.8 Saj!lenza- Sanfandrea Roma "Tor Vergata• Roma Campus Bio-Medico 5 tU-T--- """"""'" nell'università e nella scuola, il neoministro del'lstruzione Stefania Giannini, ma ha promesss «una scossa torte sulfrante della ricerca». Su una cosaèdispostaa trattare: i quiz per l'accesso a Medicina.Spiega: "la soluzione dell'accesso a 068391 , Sièdichiarata contraria a nuove rifanne questotipodi facoltà non è semplice, ma non possonegareche sono molto perplessa difronte al meccanismodel quiz,>. l'apertura che non ti aspetti è quella sul valore legaledeltitolodi studio: ,<Ho una cultura politica liberale e per me il valore legale del titolo di studio non èuntabù». Ritaqlio Universita' s t..anpa ad uso esclusivo del destiniltoorio, non riproducibile. Pag. 47 Quotidiano Data Pagin a www.ecostampa.it Foglio 22-02-2014 4 2I 2 L'ETA MEDIA P iÙ BASSA I NOMI DEI CONFERMATI I governo Renzi - che può contare sul premier Nove confenne nella squadra di Matteo Renzi. Restano al loro posto i tre ministri del Nuovo centrodestra, (Alfano, Lupi e lorenzin). Cambiano dicastero i tre del Pd Dario Franceschini Andrea Orlando e Graziano Delrio. Promossi da sottosegretario a ministro Roberta Pinotti (Pd), Maurizio Martina (Pd) e Gianluca Galletti (Udc). più giovane dell'Ue (39 annQ nasce con una età media di 48 anni, inferiore di 5 a quella del governo Letta la cui età media al momento del varo era di 53 anni rispetto ai 64 del governo Monti che lo aveva preceduto. Equanto emerge da una analisi dei giovani della Coldiretti. DONNE IN SQUADRA: IL 50% RETTORI DI FILA A SCUOLA Le donne sono 8 su 16 ministri (non è il record: De Gasperi nel 1947 ne ebbe 15). Sono Federi- Per la terza voHa il mondo dell'Istruzione alltà a ca Mogherini (Estenl, Roberta Pinotti (Difesa), Federica Guidi (Sviluppo), Beatrice Lorenzin (SaIule), stefania Giannini (Istruzione), Maria Elena Boschi (Riforme), Marianna Madia (Semplificazione), Maria Carmela lanzetta (Regioni). La trattativa la minoranza Pd già mette in discussione il doppio ruolo segretario-premier e chiede una direzione prima della fiducia l'ex sindaco di Firenze: non ce n'è bisogno, sono tutti rappresentati 068391 Il capo dello Stato fa valere il suo ruolo da presidente del Csm, ma ha accolto male la bocciatura di Bonino. E l'assenza di Mario Mauro agita la componente popolare di Per l'Italia: «Fiducia? Decidiamo lunedÌ». Per sanare le ferite ora la partita sottosegretari chefare con un ex rettore. Stefania Giannini (Se) ha infatti guidato "Università per stranieri di Perugia. Etoscana come il più immediato dei suoi due predecessori, Maria Chiara Carroua (rettore a Pisa). l 'altro, con Monti, è stato Francesco Profumo (politecnico di Torino). Riblq lio Maria Chiara Carrozza s tampa ad u so e s c lu s ivo del destinau.ri o, n on r i producibile. Pag. 51 Quotidiano Doto Pogino Foglio di Alberto Orioli attore rilevante». È queJ!o che deve diven" tare il Jobs act di Mattco Renzi nella c1assificazionceuropea. Una volta riconosciuta alla riforma del lavoro la caratura di «(fanore rilevante», al governo italiano sarà consentito di allungare i tempi di rientro del debito previste dal fiscalcompact, incubo di ogni Esec.:utivo vecchio o nuovo. Ma per raggiungere quello status la riforma dovra essere davvero incisiva e riscontrabile nel breve. Un po' come accadde per la. riforma Fornero suUepensioni, salvacondotto del governo Monti rispetto all'ortodossia rigonsla della Ve. Ciò significa chequel canovaccio digitale c Hsocial" devetradursi rapidamente in realtà operativa. Epiù che di lavoro si deve parlare di tasse. Soprattutto uno shock sul taglio al cuneo fiscale che, per avcre un effetto minimo, deve mobilitare dai Loai 15 miliardi nell'immediato. Èchiaro che si dovranno repcrirc dalla spendingrcviewedaunarimodutazione del carico fl<;cale che, comc anticipalO dallo Slesso Pier Carlo Padoan, dovrlÌ ricentrarsi sui conswni e sulle cose (vedi Iva, fonte di maxi-strcss ai tempi del governo Monti, e Imu. oggetto dci devastante tira-e-molla dci Governo Letta). E. stando al sommario dci Jobs act, anche sulle transazioni finanziarie o sui capitai gam da cui Renz-i si aspetta l'equivalente di lO punti di taglio dell'lrap. In questo caso il lavoro più difficile sarà cercare la coesione interna alla maggioranza, perché il Nuovo centro destra non sente ragionesu quella svolta fiscale. Al nuovo ministro Giuliano Poletti, uomo delle cooperative, for!;e uno dei pochi in grado di far digerire alla Cgil la svolta sul contrailo unico a tutele graduate (c dunque sull'articolo 18) spetterà anche sistemare, con tempi più lunghi, il nuovo Codice del lavoro secondo l'indicazione di una colossale semplificazione normativa (il cui imprintingèdi Pietrolchino), F j~ CDntinua • pagina 3 Ritaqlio Lavoro e previdenza Gli ostacoli da superare • ( onUnua da-pagina l I l suo approccio concreto e prosaico fa ben sperare che eertovelleitarismoanglosassane del Iobs aet possa csscre stemperato in atti di maggiore presa reale. L'idea di una politica industriale fondata solo su una svolta digitale e su aziende web oriented (quelle dei cosiddetti "makers", denominazione che Renzi ha preso a prestito dal direttore di Wired. il fISico Usa Chris Anderson preconizzatore di una nuova rivoluzione industriale) non collima del tutto con l'esigcnza di salvaguardareefarcrescere la seconda manifattura d'Europa Ed è lontana da un Paese dove all'ultimocen.<;imento (2011) il 46,6% delle azÌende(dal1e grandi imprese ai piccoli escrcizi commerciali) ha risposto che intetnetllOn èunarisorsa. Lavoro s.ignificherà tassee significherà anche semplificazioni bUrocr.lticbe. Forse la partita più difficile; la dOVf3 giocare, con Paletti, Marianna Madia. ln attesa di un piano completo, un suggerimento vienc dall'inchiesta che presentiamo nelle pagine 4 e s: se per gli ammortizzatorisociali si pensaa un istitutounico, perché non si immagina anche un contraltare UnifiC3to e semplificato per gli incentivi all'assunzione? L1dea di disboscare, ridurre e rendere più accessibili i 11 incentivi esistenti (mase ncusano treo quattro nella stragrande maggioranza dei casi)noncompareesplicitamenteneJsommariodeJJobsact È$Confortante verificare come l'cccessiva complicazione negliiterd'accessooinquclli autorizzativi abbia scoraggiato le imprese meno attrezzate ad affrontare il moloch burocratico. Q!.tando non colpisce la recessione,colpisce ilcodicillo. Èevidente che l'onere della burocrazia semplicemente impedisce le assWlZÌoni ed è altrettanto intuitivo che una razionalizzazione potrebbe verosimilmente tramutarsi in risparmi di spesa. s t.aJrpa ad uso esclusivo nmercato del lavoro ha diversi sottoinsiemi,giovani t8-29ann~ ultracmquantenni neo disoccupati, disoccupati di lunga durata,donne ad altascolarità e senza impiego, lavoratori in cassa intcgrazioneo in mobilità Ogni Esecutivo ILogittimarnente definisce le priorità e decide come affrontare i diversi "codici rossi"; possono essere diverse le sonune destinate agli incentivi, ma dovrebbero essere simili - e soprattutto semplici - le procedure. E, non ultimo, non dovrebbe mai accadere che controlli e ispeziolÙ segnalino eventuali anomalie dopo anni, Meglio accorgersi subito, perché dopo si gioca con la vila dellt' persone. www.ecostampa.it Gli ostacoli dasuperare Alberto Orioli .--~- ._--"'-= 068391 SVILUPPO BLOCCATO 24-02-2014 1 1 dal destinatario, non riproducibile. Pag. 57 Doto Pogino Foglio 24-02-2014 4 1 Stop ai finanziamenti. L'aiuto introdotto per sostituire il vecchio regime non è ancora operativo La «piccola mobilità» può attendere Nevio Bianchi Una brutta pagina sul modo di gestire le agevolazioni in favo re delleimpresc è il caso del brusco stop alla «piccola mobilitàJ). Per i lavoratori iscriui nelle liste di mobilità in seguito a un licenziamento non collettivo, ma individuale, per giustificato motivo oggett ivo. nelle aziende con meno di 15 dipendenti, il decreto legge 148/1993, aveva previsto la possibilità di iscriversi nelle liste, in deroga a quanto stabilito daJlalegge22y'1991. L'iscrizioneavrebbecomportato, a favore delle aziende che procedevano all'assunzione di questi lavoratori, la possibilità di fruire delle stesse agevolazioni previste dalla legge 223191 sulla base di stanziamen- mmoRETRoAmvo AgevolaZione bloccata per le assunzioni del 2013 ma anche per i rapporti awiati l'anno prima alle vecchie condizioni ti definiti anno per an no. Ql.iesta opportun ità è stata prorogata ininte rrottamente fino al 2012. la revoca dal20B Per il 2013, però. non c'èstatoalcunostanziamentoe n nps,con la circolare 13.12013, ha comunicato che non avrebbe riconosciuto nessun beneficio per i lavoratori: né per quelli assunli nel 2013, né per quelli con un contratto, stipulato a tempo determinato nel 20ll, che fassestato prorogato eia trasformato a tempo indeterminato nel201J Più tardi, con la circolare 150h0l3.1'lnps ha ulteriormente precisato che per effetto del mancato stanziamen to delle ri< sorse. i benefici non potevano essere riconosci uti neancbe per i lavoratori assunti ncl2012 il cui rapporto proseguiva nel * 2013, gelando cosi le aspettative delle aziende che, al momento dell'assu nzione, contavano legittimamente s u una durata del beneficio perun periodo da 18 a 24 mesi. Un successivo messaggio ha cercato di tra nquillizzare le aziende, assicurando che l'istituto, in attesa di precisazioni da parte del ministero del lavoro, non av rebbe provveduto a recuperare gli imponi pregressi. Il rischio, però, esiste. la mancata compensazione A parziale compensazionedell'agevolazione sparita, l'e.,< ministro del Lavoro Elsa Fornero riuscì a far stanziare la modesta cifra di 20 milioni, da erogare alleaziendcche avrebberoassunto, ncl 20\3, a tempo determinato o indeterminato, anche parttime o a scopo di somministra- www.ecostampa.it Quotidiano zione. lavoratori licenziati nei 12 mesi precedenti l'assunzione (decreto direttoriale del ministero del Lavoro 264 del 19 aprile 20\3, come modificato dal decreto direttoriale 390 del 3giugn02013)· L'incentivo è pari a 190 euro mensili (riproporzionati se il contratto è part-time) per un periodo di dodici mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato, e di sei mesi in caso di assunzione a tempo determin<lto. Deve essere richiesto entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet dell'lnps della circolare esplicativa oppure, in caso di assunzione successivaalla pubblicazione della circolare, entro 30 giorni dalla data dell'assunzione. La circolare esplicativa, però. non è stata ancora stata pubblicata. LAPAROLA CHIAVE Piccola mobilità 068391 _ le liste della «piccola mobilità» 50no quelle in cui era possibile iscrivere, fino al 2012. i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da aziende con meno di 15 di pendenti. la legge di stabilità per il 2013 (legge 228/12), non ha rifinanziato gli incentivi per assumere questi lavoratori . Per i contratti stipulati a cavallo fra 2012 e 2013, però, gli incentivi 50no stati praticamente tagliati in corso d'opera . Per le assunzioni effettuate da12013, gli sgravi vengono sostituiti da un bonus ancora da defini re. Rit:.aqlio Lavoro e previdenza at.aJtpa ad uso escluaivo dGl deatina.~io, non riproducibi.le. Pag. 58 Pogin o 24-02-2014 4/5 Fogho 2/5 Doto www.ecostampa.it Quotidiano LEDOMANOE INl MESf 5fESASTtMATANO. 20lJ l 'NOE~Nn ... Al OAfOItt 585 euro 17mila 25 milioni 50% lECARAnERISTICHE Beneficiofinoa 1.75S euro in tre anni. In base alla legge di stilbilità peril2D14(la 147/2013), èpossibile dedurredall'lrap il costo dei nuovi dipendenti finoa un massimodi 15mHa euro all'anno per tre anni. Dal punto di vistapratico,questo equivale a un vantaggio per l'imprenditore pari a 585 euro all'anno di riduzione del carico lrap. L'agevolazione può esserecumu lata con il taglio del cuneo fiscale, purché le dedurlonicomplessivamente non superino il totale degli oneri a carico del datoredi lavoro. Il bonus scatta a fronte di assunzioni a tempo indeterminato che producono un incremento delroccuparione rispetto all'anno precedente UCARAmRISTICHE Bonus paria unterzodella retribuzione mensile lorda imponibile, con un letto di 650 €almesefinoa18 mesi. l'incentivo siapplica per ['assunziooe di giovani tra 18 anni e 30 non compiuti, senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi o senza diploma professionale o di scuola media superiore. Se il nuovo contrattoèa tempo .indeterminato, lo ·sconto· si applica per 18 mesi. Se invece si tratta di trasformazionedi un contrattoa termine, l'agevolazionedecacle dopo 12 mesi. Pergli appreMlistiei lavoratori percui si fruisce di altreagevolazloni cOfltributive, il bonus mensile non può comunque superare ta contribuzione dovuta dal datore. L'incentivo si applica ai contratti stipulati fra il7agosto 2013eil30 giugno 2015l'\ei limiti delle risorse assegnate alle singole Regioni. Sono incentivate le assunzioniche determinano un aumento dei dipendenti (incremento da mantenere pertutto il periodo agevolato). LE CARATTERISTICHE Dimezzamento dei contributi a carico del datore di lavoro che assume un uomo o una donna di almeno cinquanta anni che sia disoccupato da oltre dodici mesi. Il contratto può essere a tempo determinato (anche in somministra zio ne) o indeterminato, anche part-time, e può anche essere una trasformazione di un contratto a termine. In tutti i casi. tuttavia. ['assunzione deve determinare un incremento netto dell'occupazione rispetto alla media dell'anno precedente. La riduzione dei contributi include eventualmente l'l.40%che finanzia l'Aspi. Losgravio si applica per 18 mesi se ilcontratto è a tempo indeterminatoe per un massimo di 12 mesi se è a termine LE CARATTERISTICHE Il bonus per il datore consiste in un contributo mensile pari alla metà dell'importo Aspi residuo elle sarebbe stato irn:assato dallavoratore che viene assunto. Il contratto di deve essere a tempo pieno e indeterminato e si applica anche nel caso di trasformazlone di un rapporto a termine di durata inferiore a 6 mesi stipulato con un lavoratore a cui viene sospesa d'ufficlol'Aspi. Ladurata del bonus varia in relazione al periodo residuo di erogazione dell'Aspi e si de~e tel'\ere conto anche che l'importo dell'assicurazione sociale diminuisce del15% dopo i primi6 mesiedi altri 15% trascorsi 12 mesi. La misura si applica al contratti stipulati dopo il28 giugno 2013 L'nER La deduzione viene indicata nelle dichiarazioni Irap (che per il 2014 sari presentata nel 2015). lo sconto, una volta calcolato, sarà sottratto direttamente dalla base imponibileaifinilrap LECRrnCITÀ Nel calcolare il risparmio effettivo bisogna tenere conto del fatto che l'agevolazione nel suocomptessonon può superare il cosio totale del nuovo dipendente. Il beneficio teorico massimo, pari a S8S euroaU'anno,quindi, non è detto che possa essere sfruttato completamente nei casi di incapienza fiscale. Il beneficio, inoltre, decade se negli anni successivi all'assunzione il numerodi dipendenti si riduce, tenendo conto anche di eventuali tagli 'cii lavoratori realizzati in società controllate o coUegate "._--_._-_.. ......" .. . " . _--_._.~_ ' l'ITER Il datore presenta tramite il sito internel deU'lnps una domanda preliminare. Entro 3giorni l'lnps, a frOflte della disponibilità di folldi. comunica la possibilità di accedere al bonus. Entro i successivi 7 giorni il datore di lavoro deve stipulare (se non lo ha già fatto) ilcontratto, ed entro 14 giorni, deve comunicare la stipulazione e confermare la prenotazione LECRmCnÀ Ifondi sono stati assegnati principalmente alle regioni del Sud. In Lombardia il budget 2014-2015 è praticamente esaurito DIffiCOLTÀ DIffICOLTÀ MEDIA Lavoro e previdenza _-_._- - .........................._.•.• BASSA L'ITER Il datore deve verificare, per ciascuna assunrione agevolata,checi sia un incremento netto del numero dei dipendenti rispetto alta mediadeiUmesi precedenti. Successivamente, deve inviare una istanza online all'lnps. Enlro Il giorno successivo. il sistema informativo dovrebbe attribuire un esito positivo o negativo atla comunicazione. L'lstituto previdenziale effettua a posteriori i controlli sull'esistenza dei requisiti L'ITER Il datore di lavoro deve traWlettere aUa sede lnps di riferimento, tramite il sito internet, una dichiarazione di responsabilità, usalldo l'allegato 3 alta circolare 175/2013 dell'istituto di previdenza. richiesta in quanto il beneficio rientra l'\ella disciplina del de minimis. Completate le verifiche necessarie, !'Inps comunicherà ilvia libera tramite la funzionalità IIcOfltattili del cassetto previdenriale aziende, allegando un prospetto COfl gli importi mensili dell'incentivo fruibile lECRlnCnÀ L'incenttvo, percome è strutturato, determina una maggiore convenienza ad assumere chi è appena stato licenziato rispetto a chi sta per esaurire il periodo di fruizione del sostegno al reddito LECRITIOTÀ Il bonus,applicabiledall ' gennaio2013. ha trovato le reole attuative solo a fine luglio __ ..."-".....""....,,.. ... . ." ..... DIffiCOLTÀ DiffiCOLTÀ -.-.~-~--"". MEDIA ~.'" ""---~-_. - .. 068391 ILRISPARMIO MASSIMO MEDIA Pag. 60 Quotidiano Doto Pogin o www.ecostampa.it Foglio 24-02-2014 4/5 3/ 5 I BENEACIARI NEL 2012 lfRISORSEOEllOU J BENEflOAR120ll 25 milioni 305mila 4 milioni 82.862 lE CARATTERlsn CHE l'incentivo consiste in una riduzione del 50% dei contributi a carico det datore perun massimo di 18 mesi. L'agevolazione è analoga a qllella prevista per gli aver 50. Ilbonussi applkasenzail requisito dell'età, se le donne sono senza impiego da almeno 24mesi,odaalmen06 mesi e risiedono in aree svantaggi ate, oppure se, sempre disoccupate da almeno sei mesi, svolgono una professione od operano in un settore con accentuata disparitj occupazionale di genere. li taglio dei contributi dura 18 mesi se il contralto è a tempo indeterminato e non più diumeslseèatempo determinalo. Intutti i casi, deve verificarsi un incremento netto del numero di dipendenti rispetto alla media dell'anno precedente LECARATTERlsnCHE Dimeuamento dei contributi Inps eanche dell'imponibile Inail per 36 mesi. Per le imprese artigiane e perquelle del Sud i contributi sono auerati. Questo è il vantaggio per chi assume, a tempo indeterminato, anche part rime,disoccupati da almeno 24mesi.1J bonus,clleriguarda gli oneri a carico del datore di lavoro.si applica anche sesi trasforma un preesistente contratto di durata inferiorea sei mesi,duranteitqualeil lavoratore ha mantenuto lo status di disoccupato. Status che si mantiene anche a fronte di un Imponibile fiscale di 8mila euro all'anno per lavoro dipendente e di 4.800 euro, se autonomo. Non è possibile utilizzare l'incentivo, invece, per Icontratti di lavoro intermillente e per i dirigenti lE CARATTERISTICHE Doppio bonus per chi assume lavoratori che sono incassa integrazione straordinaria da almenotre mesi,dipendentida un'azienda che utilizza l'ammortiuatore sociale da almeno un semestre continuativo. Afronte di un contrattoatempo Indeterminato e full ti me, l'azienda può conta re su contributi al 10%(come per gli apprendisti) peri U mesi successivi. Contemporaneamente, si incassa la metà deU'indennltà di mobilità che sarebbe spettata al dipendente se non fosse stato assunto. Questo secondo bonus ha una durata standard di 9 mesi che sale a 21 se nlavoratore ha più di50anni e arrivaa33 mesi se l'azienda ècollocata a1Sudo in aree ad alto tasso di disoccupazione LE CARATTfJUSnCHE Contributi ridotti e metA del trattamento di mobili~. Chi asstJmecon un contrattoa tempo indeterminato full time un lavoratore iscritto neHe liste di mobili~ (in base alla legge 223/91), iflCassa il SO% dell'indennità per un periodo di 12 mesi se illavOI'atore ha fino a 50 anni di età, e di 24 mesi se è più anziano. I contributi a carico dell'azienda sono ridotti all0% per 18 mesi. Agevolata anche ('assunzione a termine permassimo12mesi (senza nessun altro bonus). Se il contratto, prima della scadenza (odelprimoanno),è trasformato a tempo pieno e indeterminato, la contribllllone agevolata è riconoscluta per altri U mesi. In questo caso scatta anche il bo~us. L'ITER Il datore acquisisce ilcertificato che attesta t'iscrizione nelle liste di mobilità dellaYOfiltore o glifafirmareuna autocertificazione (su un modulo ad hoc): invia la comunicazione telematica di assunzione, proroga o trasformazione (Unilav); prima dell'invio della denunda conmbutiYa (Uniemens) relativa al lavoratore, trasmette la dichiarazione di responsabilità tramite il cassetto previdenziale lnps. All'invio. il datore deve allegare copia in formato elettronico del certificalo che attesta l'iscrizione nelle tistedl mobilità del lavoratore (odella autocertificazione). Entro il giorno succeSsivo, dovrebbe arrivare l'autorizzazione L'ITER Dopo aver verificato il rispetto dei requisiti generali previsti dalla legge 92/2012 per la fruizione degli incentivi, i datori interessati devono inviare un'istanza online aU'!npsconil modulo «92·20UII, disponibile nel cassetto previdenziale aziende net sito deU'istituto (l'invio deve avvenire prima della denuncia contributiva doveèindicatala contribuzione agevolata). Entro Il giorno successlvo, il sistema informativo dovrebbe attribuire un esilo positivo o negativo alla comunicazione. l'lnps effettua a posteriori i controUi sul requisiti l'ITER Il datore di lavoro deve verificare (anche t!<lmite autocertificazione) lo status di disoccupazione da 24 mesLln fase di comunkazione preventiva obbligatoria al centro perl'impiego,può indicare il codice agevolativo specifico. Il recupero dell'agevolazione awiene nel flusso Uniemens, indicando nella denuncia individuale il codice 58 (sgravio 50%) o 59 (sgraviototalel LECRrnCITÀ Aparte la verifica a carico del datore dello statusdi disoccupazione,la richiesta all'lnps del beneficio prevede diversi passaggi, con l'invio online deU'istanu di accesso, accompagnata dal certificato che attesta lostatus di' disoccupato o la dichiarazione sostitutiva (modello SC 407/90) l ECRInCnÀ Le regole attuative del bonus, applicabile dalI ' gennaio 2013,sooo state completate a settembre ..-._--_ ..._._---- ._.... DlmCOLTÀ DImCOlTÀ - _-~ Lavoro e previdenza lE CRm CITÀ UnadeHe maggiori difficoltà sta nelreperire le dichia razioni da Il'azienda di provenienza. Sarebbe più uttle se, per chil!l:h!re il bonus, bastasse una dichiarazione dell'azienda che assume.! dati richiesti daU'lnps, infatti,sonogià tutti in possesso dell'istituto grazleane denunce mensili .._---------- lECRmCITÀ Gli incentivi sarannoapplicati aUe assunzioniJrasformazlon1 o proroghe effettuate lino 01131 dicembre 2016. oal2017, usciranno di scena ....,,""_.. _. ....."._...... ... DIffiCOlTÀ Dlm COlTÀ BASSA ALTA Ritaqlio ...._-- l 'ITER la richiesta va presentata ancora tramite modelli cartacei (che devono essere poi inviati, comunque, con il canale telematlco, owero il cassetto previdenziale dell'lnps). La compilazione dipendeinparte dall'azienda da cui proviene il lavoratore, presso cuisi trovava in Cigs s t.an'pa ad uso esclu s ivo _-_ BASSA MEDIA dol desti.niltoari.o, ~ non 068391 SPESASllMATANfU013 riproducibi..l ... Pag. 61 Pogino 24-02-2014 4/5 Foglio 4/ 5 Ooto www.ecostampa.it Quotidiano I DISOCCUPATI IN ITAllA Sul territorio. Vt100 in % IL BUDGET DISPONIBILE I BEHEnCIARI NEL 2012 9,5 milioni 18.427 lECARAmRISTlCHE lE CARAmRISTlCHE Cinquemila euro per ogni genitore di età non superiore a 35 anni con figli minorenni assunto con contrattoa tempo indetenninato. anche part·time, per un massimo di 5 assunzioni per azienda e quindi per un totale di 25mila euro'. l'incentivo è stato introdotto nel2010,eon una copertura finanziaria di 51 milionidiellro.labanca dati a cllisi devono Iscriverei lavoralori con le caratteristiche richiesle dalla normativa è stala attivata nel 2011. La settimana scorsa il budget disponibile ammontava a 9.5 milioni di euro, Sono ·porlatori Ili bonus· i genftori con non più di 35 anni, con figli minori, anche adottivi, o affidatari di minori, dl§OCcupati od occupati ma con un rapporto a tempo determinato, in somministrazione, intermittente, ripartito, di inserimento, cocopro, cococo, accessorio.Siapptica la disciplina del -de mlnimis~. Riduzionedel50% dei contributi Inps a carico del datoredi lavoro(neUe aziende conmeno di 20 dipendenti) e del premio Inail, se assume una persona in sostituzklne di una lavoratrice assente per maternità. la sostituzione può essere fatta con un contrattaI tempodeterminatoo utilizzando la somminislrazione. t prevista la possibilità che ilSOitituto Inizi a lavorare, affiancando il sostituito, finolun mese !)lima rispetto al periodo di inizio del congedo previsto.ll periodo può essere elevato dai Ccnl.la riduzione dei (ontrihllti si appUra fin.n al compimentodllln annodietà del figlio del dipendente assenteofinoa unanno daU'ingresso in famigUadel bambino adottato oIn affidamento. lavoro deve chiedere Il benefkioutilizzando l'applkativo telematico G10Y·GE sul sito deU'jnps. Entro il giorno successivo l'Inps, effettuati i controlli, attribuirà automaticamente alla posizione contributiva interessata ilcodice 114M.. ,che avrà validità per il mese di attribuzione e per ultef1orl12. L'incentivoandrà fruito In quote mensili non superiori alla r,triburlone maturata nel singolo mese dat lavoratore Dopo l'assunzione del sostituto, lo sgravio va richiesto all'!npsche attribuirà il codke di autorizzazione 119R.o.1 dati retributivì e contributivi, rih!rlti iii sostituto, andranno indicati nel flusso Uni-emens utilizzando il codice "tipO contribuzlone--82. Dovranno essere indicati anche: numero di dipendenti, numero delle giornate retrlbuitee ammontare delle relrlburloni Imponibili. V,lori % n,5 " '" ~Ie mobili, \t1! termmi DGfM 2012 A MG ~ S o N D 2013 DONNE Le donne. VIlot1 in % Il TREND 2008/2013 Tasso disoc. ~ GIOVANI l giovani tra 15 e 24 anni. V. lorl in % ~GIOYANI OlmCOLTÀ Dlm colTÀ MEDIA Ritaqlio s tampa _ Il TREND 2008/2013 Totale~ ~ - 3,065 LfcamCJTÀ l'efficacia dell'incentivo è limitata dalla copertura finanziaria contenuta Lavoro e previdenza '" It. L'ITER Pottébbero verificarsi ditticoltà nel caso in cui I lavoratori in sostituzione siano assunti con un orario diverso rispetto a qtJeUodei sostituiti. L'allevotazione spetta solo se l'orari di lavoro del sostituto è pari o inferiore a queUo del sostituito LECRlnCITÀ Dali deslagionali.uali. V, lori In % 13.9 di~, +64%0 BASSA ad uso e s clus ivo 068391 L'ITER Dopo ['assunzione, ildatore di Il TASSO DI DISOCCUPAZIONE del destinatario, non riproducibile. Pag. 62 Quotidiano Doto Pogin o www.ecostampa.it Foglio 24-02-2014 4/5 5/5 l 'IDENTIKIT DEfiLI SCORAGGIATI I Neet nella fascia 15-24 anni e 15-29 anni per distribuzione geografica. Dati in migliaia .B!g!one Emilia Roma na 55 94 Toscana 50 93 Umbria 14 25 Marche 22 41 Lazio 107 190 Abruzzo 2. 42 Molise ---j-~i6 - - 0- I Fonte: elaborazione I~fol su dati Istat 2012 I «SENIOR» [ DISOCXUPATlDt LUNGADURATA Persone Ira i 45 e 54 anni. VlIori In % T"~ 3,065 . - Persone senza lavoro da 12 mesi e piU. v.6ort"" IL TREIUt 2008/2013 45/54 B.O Tasse dl$O(. STRANIERI Immigrati. Valori in % IL TREND '08(13 ~Ml~ATl Totale Ta5S0 3,065 di$O(. rTiliXi +21Lk .' " • 1· 1" 7J ,. 068391 'h Ritaglio Lavoro e previdenza s tampa ad u s o e s clus:ivo del des t:inatar:io, non r:iproduc1b11e. Pag. 63 Quotidiano 24-02-2014 21 2I 2 Doto Pogine www.ecostampa.it Foglio La fotografia del seHore I SEGMENTI DIAmvITÀ Numero % 990 7,0 700 4,9 290 2,0 550 3,9 Servizi operativi di supporto alle im prese 1.440 10,2 Istruzione e formazio ne 2.490 17,6 7.120 50.2 Industria Commercio e se rvizi di alloggio e risloraz;one Servizi di trasporto lagistica e magallinaggio Informat;ca Tic -~ -I Sanità, assistenza sociale -t-- Alt ri servizi alle persone TOTAlE 61O t---C':' 4,-'3 14.190 100.0 LE DIMENSIONI 50 dipendenti Il oltre 21,7% 10·49 dipendenti 34,6% 43,7% 1-9 dipende nti l LA RIPARTIZIONE GEOGRAno. Nord-Ovesl 30,5% Sud e Isole 33,8% Centro Nord-Est 17.5% 18,2 ~ , fonte: Unlon(amere- ministero del lavoro. S;stem~ informativo fxeelsior - . , Ritaqlio Lavoro e previdenza :s tampa ad uso esclu ..:ivo del de"tiniltoorio, non 068391 , riproducib.ile. Pag. 66 Quotidiano Doto Pogino www.ecostampa.it Foglio 24-02-2014 31/4 1 /12 Dallavoro alla pensione I percorsi per avvicinarsi al ritiro Rush finale per arrivare all'assegno Aumentano le lavoratrici che anticipano lo stop al lavoro accettando importi ridotti Uscita anticipata per le donne con WIa pensione assouigliata dal calcolo contributivo, riscatto degli anni dell'università o di lavoro all'estero, cumulo dci contributi versati in gestioni diverse durante la vita lavorativa. Sono alcune delle strade per avvicinarsi al traguardo delia pensione, che dopo la riforma dci 2011 si è allontanato per una vasta platea di lavoratori. Requisiti più stretti li decreto ((salva-Italia)) (DI 20tholl) dci governo Monti ha innalzato, infatti, l'asticella dei requisiti anagrafici e contributivi per accedere all'assegno pensionistico, sia per i lavoratori dipendent~ sia per gli autonomi. Il requisito dell'età, poi, è aggiornato in base all'andamento della speranza di vita, con ritocchi sempre al rialzo (prima ogni tre anni, poi ogni due). Un primo risultato della riforma rornero è che nel 2013 sono state liquidate 649.621 nuove pensioni, con un calodel43%rispetto a 1.146.340 nuovi assCl,'llÌ liquidati l'anno precedente. Lavoro e previdenza disposizione per uscire dal la- la dkhi:lT:l7.ione dci redd iti, possibilità estesa ancheai genivoro è fortemente condiziona- tori che riscattano la laurea per ta dai costi. I! lavoratore deve i figli privi di reddito. valutare attentamente sia l'amSono tre, invece. le strade montare dell'assegno che an- per sommare contributi a gedrà a percepire, sia le somme stioni diverse. Alla ricongiunda versare per riscattare perio- zione, onerosa, si "contrappondi contributiv i non coperti o gono" totalizzazione e cumuper sommare contributi accre- lo, gratuiti. Tuttavia, la pensioditati in gestioni diverse. ne totalizzata sarà in genere Un esempio tipico è quello calcolata con il sistema contridel riscatto della laurea, dove butivo, mentre la pensione frutl'anno spartiacque è il 1996. Il to della ricongiunzione potrà riscatlo di anni precedenti pre- essere basata su una quota calsenta un conto piuttosto sala- colata con il sistema retributito, perché comporta il sosteni- vo.ll cumulo, invece, introdotmento di un costo calcol ato to dalla legge di stabilità 2013 con il metodo molto oneroso (228/12) permette di sommare i della riserva matematica, men- contributi versati in più gestiotre se i periodi si collocano dal ni per conseguire però la sola 1996 in poi, il calcolo è più age- pensione di vecchiaia maturavole e porta a un onere inferio- ta con le regole del sistema mire (si vedano gli approfondi- sto, che tiene cioè conto anche menti a pagina 32). di una quota retributiva. Un 45enne che decidesse Un'ultima strada, infine, per oggi di riscattare quattro an- raggiungere i requisiti contrini precedenti al1996,con una butivi della pensione è quella retribuzione media settima- della prosecuzione volontaria nale di circa 650 euro, si tro- nel versamento dei contributi, verebbe a pagare quasi 50mila una chance per lavoratori dieuro all'lnps. pendenti, autonomi e dipenUna parziale "consolaziodenti pubblici, a condizione ne" è la possibilità di dedurre Gli oneri che vantino un numero minifiscalmente i costi sostenuti La scelta di una delle strade a mo di contributi effettivi. per il riscatto, al momento del- Ha già superato quota ISOmila la platea dci lavoratori "salvab'\lardati" do po la r iforma, perché rimasti senza lavoro e senza pensione. Sia per esigenza delle aziende, sia per volontà dei lavoratori, però, il raggiungirnento della pensione sembra una priorità per molti: è aumentato parecchio, ad esempio, rispetto agli anni precedenti la rifonna, ilnumero delle donne che hanno scelto l'uscita anticipata in base al regime sperimentale introdotto nel 2004 (legge 24312004); oltre 15mila lavoratrici (su un totale di 17.565 "optanti") hanno fattoquestascelta dal 2012. Dai numeri emerge che l'accelerazione c'è stata proprio dal 2012 in avanti, con 5.646 pensioni liquidate. cui si sono sommate le 8.846 del 2013. mentre nei primi mesi del204 sono già oltre mille (si veda Il Sole 24 Ore deI22gennaio).lnsomma sono sempre di più le donne che preferiscono avere meno soldi, ma subito, al posto di una pensione piena tra qualche anno. Pag. 67 068391 Francesti Barbieri Valentioi Melis Data Pagina Fogli o 24-02-2014 31/4 2/12 Sei vie d'uscita ,I I~ ~JlJg)!.4 - L'anzianità anticipata per le donne 01 i, con la scelta del sistema contributivo o o o 00' 00 Sono oltre 17.500, dal2oo9, le lavnratrici che hanno optato per l'uscita anticipata dal lavorocon57 anni dietì'l{58 perle autonome) e 35anni di contribuii, con il calcolo La previdenza da gennaio 2014 www.ecostampa.it Quotidiano dell'assegno basato esclusivamente sul sistema contributivo e, dunque, una penaliuazionesul piano economico 02 !, non Il riscatto dei periodi coperti da contribuzione ............... _,. , ............... ,..._.... ..... ....... ,..... ,........ ,..... , .,~, Corso di laurea, congedo parentale, selVizio civile, lavoro all'estero(se ci sono le condizioni). Eancora: periodi di lavoro non coperti da , contribuzione, sospensione o interruzione del rapporto di lavoro. Sono i casi in cui è consentito l'accredito di contributi in seguito a versamento volontario 03 tt La prosecuzione volontaria del versamento dei contributi .. " .. ... ~ Possibilità di versamenti volontari per i lavoratori prossimi alla pensione ma che risultan senza un'occupazione. La facoltà è concessa a lavoratori dipendenti, autonomie dipendenti pubblici,a condizione che vantino un numero minimodi contributi effettivi I~~ 04 t Il cumulo gratuito dei contributi t < 05 ) nrnanuale aggiornato accreditati in gestioni diverse La leggedi stabilità 2013 consente agli iscritti presso due o più gestioni previdenziali (escluse le casse dei profesSionisti) di cumulare i periodi non coincidenti, perconseguire un'unica pensione. Il cumulo è gratuito e consente di lasciare inalterato il sistema di calcolo applicabile, in base alle anzianità maturate t La ricongiunzione a pagamento t dei versamenti in una sola gestione La ricongiunzione dei contributi versati ingestioni diverse, sia peri lavoratori dipendenti,sia peri professionisti, èa pagamento (l'onere può essere rateizzato) e consente di maturare una qualsiasi pensione nella gestione accentrante, con le regole di calcolo previste per quest'ultima totaJizzazione 06 ]t La per maturare il diritto all'assegno ~ utile per malUfare la pensione di vecchiaia o dianzianità e riguarda tutte le forme previdenziali, comprese le casse professionali. Completamente gratuita, la Rit:aqlio Lavoro e previdenza s t..anpa ad totalizzazione non trasferisce contributi da una gestione all'altra, ma serve solo per maturare il diritto aUa pensione. Il calcolo è con il sistema contributivn uso e sclu sivo dal des ti.niltari.o, «Pensloni-Guwa2014lt fa il punto sulle regole introdotte daUa riforma della previdenza e sulle novità deUa leggedi stabilità 2014. Affrontai temi del lavori usuranti, degli esoclati, del persooate scolastico alla luce dei regolamenti e dei chiarimenti di prassi. Un inserto è riservato agli importi peMionistid 2014. In !!dicola dal28 febbraio a 9,90 euro. non IWIU.llf l'IIRt!lI DlI UJj b~e Il manuale di diritto del tavorodi Giampiero Falasca, arrivato alla sesta edizione, garantisce unaggiornamento sulle novità legiSlative e affronta tutti i temi emergenti del diritto del lavoro, cos1 da forn ireaglioperatori un prodotto editoriale unico, che non tralascia gli aspetti pratici e operativi dei diversi istituti esaminati. Il prezzo è di 70euro. ri.produci.bi.le . Pag. 68 068391 , Quotidiano Doto Pogino www.ecostampa.it Foglio 24-02-2014 31/4 3/12 l'ANALIsr --- De Cesari Rifonne da gestire ed esperimenti da completare ll'indomani della riforma delle pensioni, all'allora ministro Elsa Fornero fu tra l'altro rimproverato di aver costruito un sistema rigido, incardinato sull'innalzamcnto dell'età pensionabile.ll ministro si difese con la necessità di garantire l'equilibrio dei conti del sistema pubblico. Con Ia generalizzazionee l'implcmentazionedel calcolo contributivo per le prestazioni - disse -si sarebbe potuta riconsiderare la sceltadi defmire uscite fisse, valide per tutti, senza sostanziali possibilità di antici pi (se si esclude, sia pure con penalizzazioni, la chance della pensione anticipata per chi ha aozianità contributive elevate). A oltre un paio d'anni dalla riforma previdenziale, questa promessa potrebbe essere ricons idcrata e discussa. Sgombriamo il tavoloda possibili equivoci, pcrcvit3re cheil ritorno su temi previdenziali possa dare voce a chi pensa che le pensioni siano un te.<;oretto che possa essere speso senza controllo e limiti. Il passaggio al contributivo per tutti è stato importante poiché ha insegnato che l'assegno previde nzialc deve essere conunisurato ai versamenti effettuati durante la vita lavorativiva, No n si può pensare che la fiscalità generale si faccia carico della generosità rispeuo alle prestazioni pcnsionistiche.l1 regime a ripa rtizione ammette una buona dose di solidarietà verso le persone meno fortunate,ma questo non può s ignificare una licenza a A Ritaqlio Lavoro e previdenza prescindere. sempre C in ogni caso, dalla dote contribu tiva. T uttavia, la scelta del calcolo c(Jntributivo affida alla politica la responsabilità d i creare crescita e lavoro, per evitare di deter minare generazioni di anziani poveri e impossibilitati a provvedere a se stessi. Fatta questa premessa, l'esperienza di questi due anni ha messo in evidenzaehe no n basta elevare)' età anagrafica della pensione per garanTire che tutti arrivino al traguardo prefissatocon un lavoro. Occorre-ed è la parte mancante della riformacreare le condizioni per consentire ai lavoratori di rimane nere a lungo in attività in azienda. Impossibile pensare che tutto questo possa funzionare senza alcune flessibilità normative e senza alcune agevolazioni: si consideri il part timeola possibilità di rideflnircle mansioni. D'altra partc- e torniamo al tema de lla flessibilità in uscita -si dovrebbero dete rminare canali alternativi che sulla base de lla corrispondenza attuariale consentano di scegliere di barattare una pensione anticipata in cambio di un assegno rip roponionato. In qucstosenso, l'opzione consentita alie donned i andarc in pensione a 57 anni dietà (58 per le l::lvoratrici autonnme) a cui si aggunge la speranza di vita e35annidi contributi in cambio di un assegno quantificato con il contributivo può fare da apripista. L'opzioneèstata introdotta in via sperimentale dali 'articolo I, comma 9 deUa legge 24yzoo4 e si chiuderà nel 2015. Per il gioco delle deco rrenze di IZ o 18 mesi (la pensione deve partire entro il 31 dicembredcJ prossimo anno) un'eveotuale proroga o defmizionearcgime,dovrebbe essere decisa nel giro di poche settimane. Per il nuovo ministro del Lavoro fanno testo i numeri: l'opzione è stata esercitata da quasi 18mila donne,con un incremento delle richieste (8.846) lo scorso anno. mJlu.Pt:N.W L'infonnazione è di servizio L'appuntamentocon l'informazione di servizio è su Radio 24 dal lunedì a venerdl daliell.OO aUe U.30con Cuoreedenari.Durantela trasmissione, condotta da Nicoletta Carbone e Debora Rostiani, gli ascoltatori ]>OSsono intervenire in diretta sui temi affrontati chiamando il numero 800.240024. Ogni puntata può essere ascoltata anche in differita attraverso il sitowww.radio24.it Su Internet Fino aUe 18 di oggi i lettori potranno inviare i quesiti al forum sulle pensioni dal sito www.ilsote24ore.com/pensioni2014. 0/1 domani saranno pubblicate le prime risposte IncoUabo~con: 068391 Maria Carla s t..anpa ad uso esclusivo dal destiniltoorio, non riproducibile . Pag. 69 Oata Pagin a Fogho 24-02-2014 31/4 4 / 12 Coperture individuali Due sistemi per il riscatto www.ecostampa.it Quotidiano Il costo aumenta se i periodi da «assicurare» sono precedenti al 1996 Pietro Gremigni Lavoro all'estero, congedi parenta1~ corso di laurea. Sono solo alcuni dei casi in cui la legge consente al lavoratore o al pensionato di coprire periodi contrlbutiviscoperti. 11 riscatto è sempre a lilolo oneroso e si perfeziona con il pagamelllo di un impono pari agli oneri che l'Inps si assume con il riconoscimento dei periodi riscattati. onere che è comunque in buona parte alleggerito dalla possibilità di dedurlo fiscalmcnledal reddilO. I contributi derivanti da riscatto sono mi]i sia per il raggiungimento del diritto (compresa la pensione anticipata)chepe.r la de- terminazione della misura della pensione. La contribuzìone da ri scatto è equiparata, sotto l'aspetIO deUa concessione delle pre~1:a zioni previdenziali, a quella effet~ tiva lnfinc sono utili per l'acccrta~ mCnlo del dirillo alla prosccuzioncvolonlaria. Periodi riscattabili L'assicurato può coprire i se~ guenti periodi: o periocl i di lavoro non copen i da contribuzione; o lavoroall'estero (se non è pos~ sibile ricorrere alla totalizzazione estera); ocorsi di laurea; o congedo parentale; o sospensione e interruzione del ra ppono di lavoro; operiodi di non lavoro tra un rappono e l'altro o di formaz ione/ tirocinio; oserviziocivile. Il riscatto dci periodi universitari rappresenta una delle tipolo-- gie più diffuse: è: limitato agli an- per l'aliquota di computo delle ni di durata del corso legale di prestazioni pensionistiche dellaurea (esclusi i periodi fuori l'assicurazione generale obblicorso), interessa i lavoratori di- gatoria (vigente nell'anno di prependenti e,dal 12 luglio 1997, an- sentazione della domanda). che gli iscritti alle gestioni speIn genere il riscatto di anni preciali dei lavoratori autonomi cedenti all99<) compona il soste(coltivatori dirett ~ coloni, mez- nimento di un costo calcolato zadri, artigiani e commercianti), con il metodo molto oneroso delnonche gli iscrilli alla gestione la riserva matematica, mentre se separata Inps. i periodi si collocano dal i996 in poi il calcolo è più agevolee porl requisiti ta a unonere inferiore perché baPer ottenere il riscatto è necessa~ sato sull'aliquota contributiva virio che l'interessato possa fa r va- gente al momento della domanlere almeno un contributo cffet~ da nella gestione da,accrcditare tivamente versato nell'Ago Ivs e sulla retribuzione/ reddito deprima della data deJ1a domanda. gli ultitni 12 mesi, senza riferirsi PUÒ, quindi, chiedere il riscatto né all'anzianità contributiva né anche chi inizia a lavorare con all'età dell'assicuralo. l'obbligo assicurativo dopo il conseb'llimento della laurea. Deduzione fiscale Inoltre, è necessario non essere Tutti i contributi da versare cogià coperti da contribuzione, ob- meunere da riscatto sono dedubligatoria o fib'Utativa o da riscat- cibili fiscalmente dal reddito del tochesia, non solo presso il Fon- contTibuente. La deducibilità fi do cui èdirerta la domanda stes- scale è utilizzabile in sede di disa ma anche negli altri regimi chiarazione dei redditi, ed è fruiprevidenziali. bile nell'ambito dell'assistenza Per le domande di riscatto del- fiscale (modello di dichiar:lZiola laurea presentate dall "genna- ne 730) per i lavoratori dipenio 2008 la relativa faco ltà può es- denti, oppure nel quadro RP del sere esercitata anche dai sagget- modello di dichiarazione Unico ti non iscritti ad alcuna fonna ob- negli altri casi. bUgatoriadiprevidenzacompreNel caso in cui il richiedente sa la gestione separata lnps che non abbia un reddito personale. non abbiano iniziato l'attività la- comenell'ipotesidigiovaniinocvorativa (legge 247/ 0]; circola~ cupati, il contributo è detraibile re Inps 29/ 08). nella misura del 19% dell'onere stesso dai soggetti nei confronti Il costo dci quali l'interessato risulti fiL'onere dci periodi da riscatto è scalmente a carico. L'ipotesi noccostituila dal ve.rsamento di un male è quella del genitore che pacontributQ, per ogni anno da ri- ga l'onere dcl riscatto della lau~ scattare, pari al livello minimo rea del figlio inaccupato privo di imponibilc annuo degli anigia- redditi personali ni e commercianti moltiplicato Gli esempi DIPENDENTE ASSUNTO DOPO IL 1996 l.avoratcKeassuntD nel 2001 e riscattodi periodi collocati dopoil1995 non coincidenti con quelli da lavoro; • importoannuodella retribuzione alla data della domanda:24.000euro; • aliquota di computo: 33%; • annida coprire: 4; • costo del riscatto: retribuzione x33% x4 anni (24,000 x33% x4) :3L680euro l ' ONERe 31.680 euro GIOVANE SENZA UN'OCCUPAZIONE Giovaneinoc:cupato: • reddito minimo annuo convenzionale pari a 15.S16euro • aliquota applicabile alreddito minimo annuo cOllvenzionale:3J% • per un annodi corso, l'onere è pari a 5.U0.28euro, da moltiplicare per gli anni dilegaledelcorsodi laurea. Perquattro anni da riscattare l'onere sarà pari a 20.481,12 euro. l'ONERI: 068391 20.48Luro Ritac;lio Lavoro e previdenza stampa ad uso esclusivo dal desti.na.~i.o, non ri.pro<iuci.hi..le. Pag. 70 Quotidiano _. - 24-02-2014 Pogino 31/4 Foglio 5/ 12 . www.ecostampa.it ~- Doto V!RSAMENTI EXTRA Prosecuzione volontaria anche per gli autonomi Ald% rte Peri lavoratori che sono prossimi alla pensione enon riescono a trovare UDanuova occupazione, l'unica viaper raggiungere i requisiti contributivi pensionistici è quella dei versamenti volontari. Vediamo quali sono le caratteristi che principali, e in particolare i requisiti per accedere all'autorizzazione. l avoratori dipendenti l avoratori autonomi Per questi lavoratori l'autorizzazioneai versamenti volontari può essere concessa, quand o siano stati versati: • per artigiani e commercianti: 5 anni di contribuzione effettiva riferita a quals iasi epoca,o in alternativa, 3 anni di contributi versati nei5 precedenti la domanda; • peri coltivatori diretti, coloni e mezzadri: 279 contributi giornalieri per gli uomini e 186 pe rle do nne SEI MESI D'ANTICIPO Dal U luglio 1997 è possibile coprire volontariamente anche i6mesi precedenti la domanda, sempre che non esistano cause ostative nel semestre, quali la presenza di contribuzione, anche figurativa. Per i dipendenti, il contributo è settimanale ed è calcolato sulla base delle ultime 52 settimane di contribuzione obbligatoria. Per autonomi, artigiani e commercianti, il contributo è determinato sulla media dei reddlli da impresa denunciati ai fini Irpef negli ultimi 36 mesi di contribuzione precedenti. e i gio vani nei cinque anni precedenti la domanda di autorizzazione; • peri parasubordinati, un anno di contribuzione ve rsato nei cinqu e anni precedenti la domanda. È da ricordare, che dal1 "gellnaio 2001 è possibile ottenere l'autorizzazione alla prosecuzione volontaria nella gestione anche sulla base del requisito alternativo di 5 anni di effettiva co ntribuzione (articolo69, comma lO, legge 388/2000). il requisito contributivo necessario per l'autorizzazione deve essere perfezionato sulla base delle sole contr ibuzioni versate nella gestione separata. Dipendenti pubblici La prosecu zione volontaria non è anlffiessa qualora, per gli stessi periodi, l'interessato r isulli iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria. Possono accedere, i lavoratori iscritti all" nps gestione dipendenti pubblici con alm eno 5 anni d i contribuzione effettivame nte versata, oppu re 3 anni nel quinqu e nnio precedente la domanda. Eprevista un a riduzione del requisito minimo contributivo da 3 anni a lPer coprire volonrariamentc.i periodi tra un rapporto di lavoro e l'altro in casodi lavori discontinui, stagio nali o temporanei cdi quelli di non lavoro ncll'ambito di un part lime orizzontale, ve rt ìcale o ciclico. 068391 L'autorizzazione puòesserc concessa quando siano stati versati: . cinque anni di contributi effettivi, riguardanti qualsiasi epoca lavorativa; • oppure, in alternativa, tre anni di contributi nei cinque precedenti la domanda di autorizzazione e in particolare: operai agricoli, 279 contributi giornaLieri per gli uomini e 186 contributi giornalieri per le dorme c i giovani; domest ici, 156 contributi settimanali; _ un anno di contributi, nei cinque anni precedenti la domanda, per i soggetti che svolgono, dal 1997in poi, un lavoro a tempo parziale, tenendo presente che l'autorizzazione, a differenza degli altri casi, può essere rilasciata solo con il rapporto in corso e non dopo la nnc; • un anno di contributi, nei 5 anni precedenti la domanda, per i dipendenti stagionali, iII forma temporanea e discontinua, per i periodi dopo il 31 dicembre 191)6 e non coperti da contributi obbligatori o ngurativi; in questi casi,l'autorizzazione è rilasciata con decorrenza posteriore a fine o sospensione del lavoro. Ritac;lio Lavoro e previdenza st.=pa ad uso esclusivo dal destinat..rio, non ripro<iucibi.le. Pag. 71 Doto Pogino fogho 24-02-2014 31/4 6 / 12 Il regime sperimentale Ultima chiamata per l'anticipo www.ecostampa.it Quotidiano Le lavoratrici con i requisiti nel 2014 possono uscire prima optando per il contributivo e delle iscritte alla gestione di· pendenti pubblici (ex Inpdap) che hanno fatto ricorso alla s p c~ rimentazione è quadruplicato, :urivando a toccarl.' la soglia di 0Itr('5.600 pensioni, mentre nel 2013 questo numero è cresciulo di oltrl.' sci volte, rispetto a colo· ro che avevano fatt o l'opzione prima della riforma (1.377 nel ZOtÙ. Verosimilmente, si deve supporre che le persone interessate dalla norma siano state eoloro che avrebbero perfezionalola quota «9<))) nelzo12 o laquota (9703~) ncl2013 ma che per effetlo dell'inn:llzamento dci requisiti sarebbero state costrette a rimanere al lavoro per almeno altri cinque anni, Fabio Venanzi Dopo la riforma Monti-Fornerodel2oll, è aumentato il numero delle lavoratrici che han no dedso di accettare una pensione di importo inferiore rIspetto a quella spetta.nte. optando per il sistema di calcolo contributivo. Il decreto «salva- Italia» (DI 201/2011), infatti, inasprendo i re-quisiti di accesso alla pensione, sia di vccchiai:l, sia anticip:lta, ha comportato un maggiore ricorsoal regime sperimentale ri ~ servato alle lavoratrici dipen· dent i e autonome, previsto dall'articolo l, comma 9, dclla legge 24312004. La norma consente l'accessò alla pensione di anzianità con 57 anni di età (58 armi per le autonome) e:l5 anni di contributi, a condizione che si accetti un assegno calcolato esclusivamente con le regole dci sistema contributivo, perdendo il beneficio di una quota di pensione calcolata con le regole del sistema (ex) retributivo o misto in funzione dell'anzianità contributiva posseduta al 31 dicembre 1995. Tra il 2011 e il 2012 il numero delle lavoralrici iscritte all'lnps I requisiti Dali ' gennaio 2013 il requisito anagrafico è incrementato d.J tre mesi pcr l'adeguamento legato alla speranza di vita. Inoltre, co· mc precisato dall'lnps con la circolare 35120t2, d:ll perfezion:lmento dci requisiti anagrafici e contributivi occorrerà attende-re dodici mesi prima di poter riscuotere il primo a<;segno, poiche continuerà a trovare applicazione la finestra mobile. Da più p:lfli sono arrivate sollecitazionia modificare le regole, tant'è che le commissioni lavoro di Camerd e Senalo hanno approvato una risoluzione pe.rche l'lnps riveda la propriaposizione nei confronti di queste lavoratrici. consentendo l'accesso al pensionarncnto senza la finestra mobile e senza gli adeguamenti legati alla speranza di vita. Se l'Istituto avallasse questa soluzione, l'accesso sarebbe consentito con la maturazione dei requisiti anagrafici econuibutivi entrOil31 dicembre 2015. L'attuale normativa prevede che l'opzione perii regime sperimentale possa essere esercitata entro il 2015, rinviando al Governo la verifica dei risultati della sperimentazione. per una sua eventuale prosecuzione. l'interpretazione fo rnita dall'Istituto previdenziale. tuttavia, con l'applicazione della speran· za di vita e della finestra mobile, restringe il campo delle poten· zjali beneficiarie. Iro il 30 novembre 2014 A questa data devono poter vantare 57 anni 3 mesi di elà c 35 anni di contributi. I.n allri termini, sonoesduse le lavoratrici natedopoil 31 agosto 1957. Infani, a causa del differimcnlodella 6.nestra mobile di dodici mesi, l'accesso dovrà avvenire entro il i ' dicembre 2015, poiché ncll'Inps le decorrenze dei trattamenti pensionisticisono fissa· le al primo giorno del mese successivo a quello di compimenlo dei requisili. Per le lavoratrici iscritte all'ex lnpdap i termini sono un po' piil ampi: in questo caso, sonocsclu· se coloro che sono naie dopo il 30 settembre 1957, Infatti, nell'ex Inpdap la decorrenza della pensione può avvenire il giorno seguente a quello diapcrtura della fmestra. Loollre, per queste lavoratrici, il requisilo contributivo si intende perfezionalo anche con34anni u mesil6giorni Per le lavoratrici aulonome, poiché la finestra mobile è di 18 mesi, j requisiti (58 anni e tre mele scadenze in base ai profili si di età e 35 anni di contributi) Per le lavoratrici dipendenti dovranno essere pcnezionati cndci seuore privato i requisiti de- tra il 31 maggio 20J.4.. Rimarranvono risultare perfezionati en- no escluse le lavoralrici nate dopo Febbraio 1956. I CASI PARTICOLARI Rit:.aqlio Lavoro e previdenza s t.aJrpa ad u so esolusivo ad esempio, a una lavoratrice dipendente che ha già compiuto, a dicembre 2013,51 anni di etàe che hagià 37 anni dicontributi. Nel periodo della ''finestra'' non bisogna obbligatoriamente lavorare, tuttavia la lavoratrice, se sceglie di non (avo rare, rimarrà senla stipendio e senza pensione fino all'apertura della stessa. In base all'esempio consideralo, se la lavoratrice ha già maturato oltre 35 anni di contributi, la finestra decorrerà dal perfezionamento del requisito anagrafico di 57 anni 3 mesi, che avverrà a marzo 2014. l a fi nestra risulterà aperta dopo dodici mesi (marz02015). la prima decorrenza utile sarà ad del destinatario, non aprile 2015, previa presentazione deUadomanda di pensione. Il lavoro autonomo e ,'istanza Consideriamo ilcaso di una lavoralriceautonoma che ha lasciato il lavoro diversi anni la con35annidicontributi, e ha compiutoS8 anni alla fi ne del 2012, senza però presentare la domanda di pensione, Ha comunque diritto agli arretrati? Inquesto caso, il requisito contributivo è già acquisito menlrequello anagrafico è perfezionato solo neI2012. Non troveranno dunque applicazione gli adeguamenti !egatialla speranza di vita. la finestra mobile risulterà aperta da luglio riproducib1le. Pag. 72 068391 espressamente previste dalla riforma del 1995, come ('anticipo di età rispetroal requisito di accessoaUa pensione di vecchiaia, paria quattro mesi per ogn i figlio (nel limite massimo di dodici mesi)o richiedere l'applicazione del moltiplicatore Non rileva l'anzianità at 1995 del montante maggiorato di un la legge 243/2004 è applicabile anno incaso di unooduefigli o nei confronti di tutte le lavoratrici, maggiorato di due anni incaso di indipendentemente dall'anlianità treopiùfigli. contributiva posseduta al31 dicembre 1995. Questo Il servirio nella finestra mobile spartiacqueè previsto dalla Continuare a lavorare fi no riforma Dini, ma non èapplicabile all'apertura della finestra mobile o nel caso delle lavoratrici che dare le dimissioni prima del accedono al regime sperimentale. perfezionamento dei requisiti, per Queste ultime, però, non potranno accedere al regime sperimentale? fruire deUe agevolazioni ~ ildubbio che potrebbe sorgere, 24-02-2014 31/4 7 / 12 Doto Pogino Fogli o 2014. In base all'articolo 22, comma5,della legge l53/1969, la pensione di anzianità decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. In ogni caso, la decorrenza delle pensione non potrà mai essere antecedente al luglio 2014, e per questo motivo, la lavoratrice da noiconsiderata sarebbe in tempo a presentare l'istanza di pensione. (la cui applicazione riguarda Di conseguenza, ['attività anche la Confederazione elvetica), lavorativa svolta all'estero è utile per raggiungere l'anzianità i periodi di assicurazione esteri, contributiva minima necessaria oggetto di totalizzazione presso la per accedere al pensionamento di gestione dipendenti pubblici sono anzianità, in virtù di quanto utili perconseguireil diritto a previsto dall'articolo l, comma 9, qualsiasi tipo di prestazione. della legge 243/2004. Gli anni lavorati all'estero In attuazione del sistema comunitario di sicurezza sociale www.ecostampa.it Quotidiano C""'O'.Il..., It "~,,T' Il perimetro e gli effetti sulla pensione CHI può ACCEOEREAlL'OPZIONE I "q"I,I",,,,~r.,fid; "oolrib"t1'1"" "J(",' "IIcI,,,, la pensione in baseal regime sperimentale previsto dalla legge 243/2004 Ttpolo"'In'Ofltrtct -----R«fUIsIto contributivo Maturufon. ciel requisito COMrtbuthO ~ ~ AUTONOME ---3S anni ~ - --- - DIPENDENTI de/5ettore privDto 3S anni • • • • - 30 novembre 2014 ---------.\ Feb Mor Apr Mag Glu Lug Mor • ~ 31 mallio.2014 sa n,...lrllIIOblle (In ""0 Gen ~ Apr Mog Giu lug Ago • 18 Set Ott No'l Di, Gen DIPENDENTI de/ 5ettore pubblico 34 anni, 11 mesi, 16 giorni 30 dicembre 2014 !,-------~ _ _ Ott Nav Dic GU ESEMP I l 'impatto dell'opzione per ii metodo contributivo sulla prestazione maturata per sei lavoratrici dipendenti. lmportHn eurovaloJe reale 2014 Retribuzione annua lorda 2014 Data di penslonamento con opzione__ 30.000 ~/07/2014 Pensione annua lorda maturata con metodo contributivo _ -- - 17.8.19 _ _ _ _ - 01/071z015 29.255 ____ - - 17.300 t-_~ o" l/= OSI"'co O", 18'--_t-_.O ~l~/~ O'~/= 'O"l",'_ _ Prima data di pensionamento standard_ _ 01/05/Z018 Pensione annua lorda maturata con metodo misto - - - - 24.516 1 - 46.22 1 ~ 2 4. 5.68 --------- -- 068391 I fonte: Elaborazioni Aon Hewitt Consulting- - 30.000 60.000 Ritaqlio Lavoro e previdenza s tampa ad u so e s clus ivo del des tinatar:io, non r:iproduc1b:ile . Pag. 73 D", Quotidiano Pagine 1_ _ --,-OC~.~'=."-4 15/03/1957- - - j - _ _ Caso 5 CasD6 1s/;:073/C'19'c5~7---+ -15-/0-3/1~9-57-- -E-!06/1977_ _ t- ~/06J 19~ _ 60.000 30.000 01/07/2015 01/07/2015 - _ 15106 / 1979 60.000 01/07/1015 J6.0I91_ _ 26.674 28.633 . 01/09/2019 Foglio www.ecostampa.it I 24-02-2014 31/4 8/12 01/12/2021 46.546 01/12/2021 - - 22.860 !----- 42.624 ~ .~ ... ~ .. ... ~ ..... ~. ==-...~' =----- , L'assegno si riduce almeno di un quarto di contribuzione presso l'[nps al 31 dicembre 1995 c disposto dalla riforma Dioi per i lavoratori con Fino a131 diccmbrClOlsle menodi18anni di lavQr'Jtrici di S7 anni e tre mesi di contribuzione, sempre .1131 elà. con almeno 35 anni di dicembre 1995). Il risult:lto è una contribuzione, potranno ancor.! riduzione della prestazione di attedcrc alle prestazioni :tnticip<lledall'J nrs, ch eJmf1WlI1fl circa il 20-25 per cento. L'entitàdella riduzione decorrere. pero, entro quella data nrequisito dovrà essere raggiunto dipende dalle caratteristiche personali delle lavoratrici (in almeno un anno prima. per la presenza della fmestra di 12 mesi. particolare dall'evoluzione retributiva). Più la lavoratrice II calcolo della prcstazionesarà vanta una carriera anticipata interamente basato sul metodo (con livelli retributivi contributivo. sufficientemente elevati, L'impatto del contributivo percepiti dai primi annidi iscrizione a1l'lnps), più la Èstato calcolato, a titolo riduzione risullerà contenula, indicativo, /'effcttodd metodo Viceversa, piilla lavoratrice avrà contributivopcrsei lavoratrici dipendenti. Più in dettaglio, per maturato anzianjtà contributiva le lavoratrici considerate, è stata a1JI dicembre 1995kquindi la determinata la variazione della prestazione teorica maturata avrcbbeprevisto una quota prestazione fmale calcolata rilevante calcolata attraverso il usando il sistema contributivo metodoretributivo), più la (si veda l'infografica in bas.'ìO), riduzione sarà elevata. rispetto a quella teorica Claudio Pinna individuata applicando il requisiti (si vedano i calcoli in basso), l' cntita della pensione finale risulterebbe più elevata, a fronte pcròdi un periodo ulteriore di permanenza in servizio. In questo secondocaso il confronto tra le due prestazion'i non appare immediato ed è ancO!"J notevolmente influenzato dalle caratteristiche personali deU:lI:lvoratricc. Nella proiezione elaborata.ad esempio,è stata ipotizzata l'assenza di progressioni retributive ncl periodu in cui il pensionamento ~ posticipato. Se invece la lavoratrice può coniare su un 'ulteriore crescita dci redditi percepiti, la prestazione maturata ri tardando il pcnsionamento potrebbe risullare ancora piu elevata, cornesi può vedere nc1b'Tafico a lato, in cui le differenze delle prestazioni superano il 25 per cento. Unasituazionccomplessa quindi. Da valutare caso per caso. Ovviamente,seil pcnsionamento fosse ritardato IL METODO Il calcolocontributivoè effettoato sulla base di tutte le retribuzioni percepite dal 1986. Per gli eventuali periodi precedenti, l'"ppliclltione del metodo contributivo avviene sutla basedi una stima del montante maturato elaborata tenendo conto delle aliquote di contribuzione allora vigenti. Il sistema penalizza inmaniera determinante le dipendenti che hanno percepito retribuzioni più elevale rispetto al massimale di retribuzione pensionabile stabilito dalla legge 3J5/95 nei confronti dei lavoratori che sono stati ist:ritti perla primavoltaall'Inps successivamente al3l dicembre 1995 (aggiornato daU'lnps a circa lOOmila euro). Questo massimale viene infatti considerato nel calcolo delle prestazioni fina li maturate riducendo eventualmente le retribuzioni prese come riferimento. 068391 metodo misto (stabilìto dalla riforma F'ornero per i dipendenti con almeno 18anni Il ritardo della pensione sino a raggiungere gli attuali Ritaqlio Lavoro e previdenza stampa ad uso esclusivo dal desti.na.~i.o, non ri.pro<iuci.hi..le. Pag. 74 Quotidiano Doto Pogino www.ecostampa.it fogho 24-02-2014 31/4 9 / 12 L.opzioni Il cumulo non intacca il sistema di calcolo Resta il retributivo se l'anzianità lo consente Fabio Venanzi Ci sono tre strade per "sommare" i cont ributi accreditati in diverse gestioni e avere così un'unica pensione. Al la ricongiunzione e alla totalizzazione, dal20J3 si è aggiunto il cumulo, Vediamo, dunque, di che cosa si trana. Dall'estate 2010 è stata ~imi nata la possibilità di trasferire b'Tatuitamente i contributi dai Fondi sostitutivi, esonerativi ed esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria all'lnps e sono state rese più onerose le ricongiunz.ioni. Per i lavoratori che potevano vantare contribuzioni accreditate in diverse gestioni previdenzia li l'unica possibilità di accedere alla pensione, senza dover sostenere un costo, era dunque quella di ricorrere alla totalizzazione nazionale (DIgs 42lwo6) che - di norma e in as· senza d i un dirino autonomo acquisito in una delle gestioni interessate - comporta l'applicazione del sistema di calcolo contributivo, anche in riferimento alle anzianità contributive maturate in un siste ma (ex) retributivo o misto. ne sepaf'Jta dell'Tnps e alle for" me sostitutive ed esclusive della stessa, di cumulare i periodi non coincidenti, per conseguire un'unica pensione. A differenza de.lla totalizzazione, il ricorso al cumulo è ammesso escluslvame.nte per il conSeb'\limento della pensione di vecchiaia, non essendo prevista la possibilità di accedere al pensionamcnto anticipato con le elevate anzianità contributive. Ucumulo è possibileanche per accedere ai trattamenti HIMln La possibilità è riservata a chi non può vantare un numero di contributi sufficiente a garantire una prestazione autonoma mese successivo a quello nel quale è stata presentata la domanda di pensionamento. In questo caso, a differenza della pensione ~dotalizzata», la finestra mobile non trova applieazione. Per le anzianità contributive maturate a partire dalI •gennaio 20l :!, la quota di pensione relativa a decorrere da questa data, sarà calcolata con le regole del sistema contributivo puro, così come previsto dal decreto «salva-Italia». Achi conviene li vantab'gio di ricorrere al cumulo è quello di lasciare inalterato ilsistema di calcolo applicabile, in funzione delle anzianità contributive malUrate nelle diversegestioni previdenziali dove il lavoratore risulta avere accrediti. Il ricorso all'istituto giuridico del cumulo è limitato esclusivarneoteaicasi incui J'interessato non possa vantare un numero di contributi su fficiente a garantire una presfazione autonoma. Di norma, un'anzianità contributiva superiore a venti anni in una delle gestioni interessate non farà accedere al pcnsionamenlo il lavoratore_ La domanda di cumulo deve essere presentata all'ente previdenziale cui da ultimo risulta iscritto il peosionando. L'eote attiverà il procedimento, mentre il pagamento degli importi liquidati dalle singole gestioni sarà efTettuato dall'lnps. 068391 di inabilità e ai superstiti dell'assicurato deceduto prima di aver acqujsito il diritto della pensione. Come la totalizzazione, il cumulo deve avere per oggetto tutti i periodi contributivi accreditati nelle gestioni assicurative come individuate dalla norI requisiti perii cumulo ma. Rimane esclusa l'eventuaLa legge di stabilità 2013 (legge. le contribuzione in corso pres228/ 2012) ha consentito agli so una Cassa libero-professioiscrini presso due o più forme di nale, anche se questo non preassicurazione obbligatoria per giudica la possibilità di accedeinvalidità, vecchiaia e superstiti re alla pensione «cumulata». dei lavoratori dipendenti, auto- Tuttavia, questa anzianità non nomi, e degli iscritti alla gestio- potril essere considerata per ac- cedere al pensionamento. I requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia sono quelli previsti dalla Riforma Monti-Fornero del dicembre lOll: per il 2014, 66 anni 3 mesi per i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, 63 anni 9 mesi per le lavoratrici dipende nti del settore privato e 64 anni 9 mesi per le autonome. O!Jesto a condizione che gli interessati non siano giiltitolari di trattamento pensionistico diretto presso una delle..gestioni e non abbiano maturato il diritto autonomo al trattamento pensionistico in nessuna delle formeassicurati\'eoggettodel regime di cumulo_ tn caso contrario, il cumulo non sarà consentito e rimarrà possibile la strada della ricongiunzione onerosa o quella de l~ la pensione «totalizzata». Nel cumulo la pensjone si consegue in presenza dei requisiti anagrafici e d i contribuzione più elevati tra quelli previst idai rispettivi ordioamenti chediscipu.nano le gestioni interessate all'esercizio di questa facoltà. Inoltre devono risultare soddisfatte le ulteriori ed eventuali condizioni per l'accesso al pcnsionamento, come la cessazione de U'attività lavorativa dipendente alla data di decorrenza della pensione. La pensione decorrerà dal primo giorno dci mese successivo a quello di maturazione dei requisiti oppure, a richiesta dell'interessato, dal primo giorno del Ritaqlio Lavoro e previdenza s t.=pa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibil e. Pag. 75 Quotidiano Doto 24-02-2014 Pogin o 31/4 Foglio 10 / 12 www.ecostampa.it ...----- --Il confronto t" ".,., .. ".. ,... ,.. ".......... .. Tre strade per ricongiungere diversi periodi contributivi maturati in più gestioni previdenziali ~~ UL~ O_____________ TOTALIZZAZIOHE RICONGIUNZIONE ........ -v ........ ........ Èutile per maturare la pensione di vecchiaia peri uvecchi iscritti", compresi coloro che hanno maturato 15 annial31 dicembre 1992 Èutile per maturare la pensione di vecchiaia totaliuata (65 anni e tre mesidal2014con20 anni di contributi), o di anzianità (40 anni e3mesidal2014) Èutile per maturare una qualsiasi -v pensione nella gestione accentrante, con leregoledi quest'ultima ........ .•.. .......................................................•...................•...............•.................. ........... j.................................... ........... .. .. ..... .... , .............. Riguarda tutte le forme previdenziali incui risultino accreditati contributi, eccetto la gestione separata Inps Riguarda tutte le forme previdenziali, comprese le casse professionali Il calcolo delta pensione è con il sistema misto (quota retributiva e quota contributiva) articolata in periodi diversi secondo l'anzianità al31 dicembre 1995 (superiore o infe riore a 18 anni di contributi) Il calcolo è misto a seconda delle !lcalcolo ècon il sistema contributivo, prescindendo datla regole della gestione accentrante collocazione temporale dei periodi. (ex retributivo, misto o Si applica it sistema ex. retributivo o contributivo) misto se il lavoratore acquisisce un diritto autonomo a pensione in una delle gestioni interessate e limitatamente a quest'ultima la pensione è liquidata dall'lnps e al trattamento si applicano le regole sulla perequazione la pensione è liquidata dall'lnps con 18 mesi di finestra mobile per Quelledi vecchiaia,21 mesi per quelle di anzianità. Al trattamento si applicano le regole sulla perequazione la pensione è liquidata dall'ente previdenzialeaccentrante.ll trattamento pensionistico è soggetto alla perequazione Spetta il trattamento minimo se ci sono lecondizioni Non spetta il traltamento minimo Spetta iltrattamento minimo se ci sono le condizioni 068391 Riguarda tutte le forme previdenziali, escluse le casse professionali· R1taqlio Lavoro e previdenza s tampa ad uso e s clus ivo dal destinatario, non riproduc1b11e. Pag. 76 Doto 24-02-2014 Pogino 31/4 11/12 Foglio l EALTREVIE 11 "llONI,IIINlIONI , differenza rimarrà acquisita j dall'enteprevidenzialeche riceverà i contributi senza attribuire alcun beneficio al . lavoratore. La domanda può 1 essere presentata i dall'interessato o dai suoi ; eventuali superstiti Non è assicurativi (contribuzione l possibile presenraredomanda obbligalOria, volontaria, di ricongiunzione se i contributi · figurativa eda riscatto). Di l oggetto di trasferimento hanno ; norma,lafacoltàdi l dato già luogoa pensione. I t contributi accreditati nelle 1 ricongiungere può essere l esercitata una sola volta, ma t gestioni dei lavoratori 1autollomi (C1lrnmercianti, l sonoammessc deroghe.ln + particolare, è possibile 'I artigiani,coltivatoridiretti. ripresentare la domanda dopo , coloni e mezzadri) possono almeno dieci anni dalla prima, 1 esserericongiuntiacondizione ; che il lavoratore possa vantare, j con almeno cinque anni di contribuzione per effettivo ì successivamente alla j lavorooppurealmomentodel 1 cessazione dell'attività ì autonoma,cinqueanni di ) pensionamenloesolonella i stessa gestione nella quale ba i contribuzione in qualità di ) lavoratoredipendente. La 'I operato la precedente ~ gcstioneseparaladell'lnpsnon · ricongiunzione. L'onere ì richiesto può essere rateizzato ) può essere ricongiunta, ma può i mentrenclcasoin cui i l darluogoapensione 1contributi dovessero coprire t supplementare. ; interamente la riserva h ,V. ~ matematica. l'eventuale ~ """"""'"" ""'''''. ' Pagamento anche a rate per recuperare il passato - La presenza di contribuzioni accreditare in diverse gestioni previdenziali comporta la valutazione delle scelte dacffcttuarc.ln parlicolarc,oltre al cumulo e alla tOializzazione, è possibile ricongiungere i contributi per accedere a un unico traUamenlo pensionistico calcolato con le regolcsolitamcnte più vanlaggiosedell'istituto previdenziale accentrante, Questo è possibile sia per i lavoratori autonomi iscritti alle Casse dei liberi professionisti (legge 45/1990), sia per i lavoratori dipendenti OeggC1.9/ 1979)·La ricongiunzione è onerosa e il costo dipende dalla differenza tra la riserva marematica l II/AIIONI Una strada non onerosa per maturare il diritto all'assegno Giuseppe Rodi della pensione. L'importo della pensione è Chi possiede periodi calcolato da ciascun ente assicurativi in due o più previdenzialesulla base dei gestioni prcvidenziali ha la contributi versati presso l'ente possibilità di percorrere la medesimo(quote strada gratuita della pensionistiehe). Nel sistema totalizzazione, in alternativa a quella onerosa della delle pensioni internazionali si parladi liquidazione in ricongiunzione.Si può tolalizzare anche un pro-rata tcmporis. Rientrano contributo solo: è stato infatti nena totalizzazione le seguenti forme di assicurazionegestite eliminato ìl precedente limite dagij enti previdenziali: ditreanni.Conla totalizzazione, i contributi non • assicurazione generale si trasferiscono da una gestione obbligatoria CAgo) dei previdenziale all·altra. ma lavoratori dipendenti e forme di previdenza obbligatorie servono soltanto per il raggiungimento del diritto alla esclusive, sostitutive cd esonerative dell'assicurarione pensione (peri2o anni di generale stessa (Stato, ex contributi per la pensione di lnpdap); vecchiaia, lamo per fare un esempio) e non anche per la • enti privatizzati previsti dal determinazione della misura Dlgs 509!J994(casse Ribqlio Lavoro e previdenza staJtpa ad uso esclusivo j dai singoli ordinamenti per la i concessione dellapensionc di vecchiaia (nonnalmente la cessazione dell'attività lavorativa dipendente, anche all'estero). Bisogna anche totalizzare tulli i periodi assicurativi del richiedente presso le gestioni assicurative previdenziali dei liberi obbligatorie. Anche per i professionisl i, Onaosi,e cosI requisiti della totalizzazione si i via); applicano gli incrementi legati i - enti categoriali e aUasperanza di vita (tre mesi j pluricategoriali regolati da! · Dlgs 10yl99<> (chimici. biologi giàdaI1.013). Lequotcdi pensione derivanti dalla i ecosì via); totalizzazione dei periodi j - gestione separata Inps assicurativi nonnalmenle ' foododiprevidenzaperil vengono liquidate con il 1 clero. , Per esercitare la sistema di calcolo contributivo. l totaliuazionc, bisogna aver Ma quando un lavoratore ha i compiuto 65 anni (sia per gli già raggiunto in una gestione a carico degli en! i previdenziaLi Il uomini,siaperledonne)e pubblici i requisiti minimi · avere un'anzianità richiesti per il dirilload contributiva rumeno pari a20 anni (pensione di vecchiaia), o autonoma pensione questo , un'anzianità contributiva non l «pro rata» di pensione sarà calcolatoeon~s istemadi i inferiore a 40 anni, computo prevISto i indipendentemente dall'età ! anagrafica per la pensione di dall'~rdinamentodeUa ; geSl:lone stessa. anzianità, ora anticipata. t Ulteriori requisiti sono stabiliti l , I l i del destinatario, non riproducibi.le. Pag. 77 068391 21 '°1'" [ (necessaria acoprircil ì pagarncntodella maggior quota ! dipensioncpcreffctlodel l perfezionamento della i ricongiunzione. determinato in ì relazioncaUacollocazione j temporale dei periodi l riC1lnboiunti e alla loro l valutazionea rmi pensionistici) ! e i contributi da trasferire che j provengono dalle gestioni che li i «rilascianO/I. Inoltre, l'onere i richiesto allavoratore- per chi j usufruiscedella legge 1.9/ t979ì èridottodelcinquantapcr ì cento. rperiodi ricongiunti. una l vo[taaccettatoil 1 provvedimento, sono patificati j a quelli accreditati presso la l gestione di destinazione. La l ricongiLmzione deve riguardare i tutti c per interoi periodi www.ecostampa.it Quotidiano Doto PIl9;no fogho 24-02-2014 31/4 12/12 www.ecostampa.it Quotidiano UforulU I lettori potranno inviare i propri quesiti fino alle 18 di oggi L'esperto risponde online vcnienza re latJvo al regime s perimen tale per il s is tema contributivo, approfondirc i.1regime pcr la prosecuzione volontar ia dcicontriburi, c hiarirc Ic di ffe renze tra cumuJo, ricongiuozionc c lotali zzazionc de i contribut i. I quesit i possono essere inviati fi no alle 18 di oggi. Le do mande devono esserc brevi e chiare, evitando casi troppo specifi ci. Nelle risposte saranno pri vilegiati i qucsiti di interesse gcneral e. È possibile in.viare domande sui Seb'llenti argomenti: • il riscatto: regole generali e regi me fisca le; • opzione donna: i requisiti e le regole per accedere al sislema contribu tivo; • il cumulo dci contributi; • totalizzazione e ricongiunzione: regole e convenienza. Risponderannoai quesiti inviat i dai lettori gH esperti del Sole 24 Ore: • AJdo Forte • Pietro Gremigni • Silvanolmbriaci • Claudio Pinna • Giuseppe Rodà . lìabio Venanzi Le prime ris poste saranno pubblicatc sul Sole 24 Orc di domani. 068391 Quali so no i requis iti per scegliere il sistema contributivo riservato alle donne? Come fun zio na e qual è l'ultima scade nza utile? Quanto costa e come si fa a riscattare gli anni del co rso un ivers itario di laurea? Olt re agli approfo [l di~ menti contenuti all 'interno di questa guida pratica i lettori potra nno sciogli ere i propri dubbi inviando i propri quesiti al forum o nline ape rto dal Sole 24 Ore e raggiungibi ledal link www.iIsole24ore.com/ pensioni2014· Sarà possibile avere ulteriori ch.iariment·i su.l lest di con- Ritac;li:o Lavoro e previdenza s t.<mpa ad uso esclusivo ciel destinatario, non ripro<iucib1le. Pag. 78 Quotidiano Doto Pogino fogho 23-02-2014 6 1 www.ecostampa.it le priorità di Poletti. Il ministro in piena sintonia con ilJobs Act di Renzi Sgravi per redditi da lavoro e aziende che reinvestono Ditvid.,Colombo ROMA __ Meno tasse sul lavaTo, con particolare attenzione per i redditi bassi e le imprese che reinvestono gli utili. Più tasse sui patrimoni e le rendite rmanziarie. E ancora: re ndere più facili le assunrioni e incentivare il lavorostabile. In attesa del passaggio parlamentare e della fiducia sul programma, il neo-ministro del Lavoro, Giuliano Poletti,hadeciso dirispettareil "cauto silenzio stampa" proposto dal premier nella prima riunione a palazzo Chigi. Ma basta riprendere alcuni passaggi dci discorso tenuto da presidente dell'Alleanza delle Cooperative in occasione dell'assemblea delz6 giugno scorso Eer scoprire che tra il Poletti-pensiero e il Job::; aet rcnziano la distanza è che ha incontrato al Quirinale: «Non era nei miei pensieri. Sono assolutamente consapevole che è una grande responsabilità ma ho un'idea cbiara e semplice: o riusciamo a fare in modo chetuni gli italiani assumanoun pczzettinodi rcsponsabilità e ci impegniamo tulli insieme, o non riusciamo, perché non c'è presidente del Consiglia o ministro che tenga)). Con Renzi ora Poletti si dovrà confrontare con profondità su tutti i dossier: dalle urgenze daaffront3Icdaliapoltronadiffìcilissima del Lavoro alle nuovemisuredavarareesubitoappllcare, magari senza rinvii a provvedimenti attuativi secondari. « Le norme devono essere defmite, efficac ~ comprensibili», spiegava il nuovo ministro nell'ultima intervista da preside ntedeU'AUeanzadelleCoop. Paletti guarda con interesse in particolare al coordinamento di tutti isoggettidel non profi t che rmo ra hanno viaggiato in ordine sparso e che, invece, dov"bb·.....·o" ovareuna modalità unitaria di interlocuzione. È a quella parte di società civile,oltreal resto del Cronte dalo- riale e dei sindacati, che il neoministro guarda per realizzare quella ~assunz ione di responsabilità collettiva) senza la quale le riforme non canunina00. Nel mondo delle coop si studia da tempo con anenzione e interesse il modello francese, dove è stato adottato un vicerninistrodell'economiasoc.iale cbe garantisce una regia di policy a questi soggetti. Eccolo, allora, l'altro tassello che il ministro Poletti potrebbe aggiungere al quadro composito delJobs act in arrivo. Sempre Del discorso dell'assemblea del gIugno scorso dall:ex preside~te ~ell~. Coop vcru vano ancbe.mdJcatllset~o ri dell'economia reale (della produzione e dei. ~erviz.i) cui ~untare co ~ nuovI lOvesu,?~n ti. Anche qUi unasovrappoSLZIQ-ne assoluta con le bozze più avanzatedeIJo~sac~ I:apertu.r~ del ~ercatodel servlZl pubb~cl locali, la ~eneconom.y, laiihera agro~lffie~tare naZlo~ale, la mo?erruz~azl.one d~l sIStema SOCIO sanltano nazionale. ~ In. sommaunaconvergenza ortlSsima che ~~ dovrà pr~d urre le nuove po!Jcles annunciate. •""11:,,,, _ _<10 068391 pressoché nulla. n passo in più, l'enfasi che l'ex presidente di LegaCoop e da ieri nuovo ministro potrebbe porre è semmai sul tema dcU'autoimpreditorialità, declinato però nella prospettiva del modello cooperativo, con la partecipazione paritaria dei so- ci alla gestione dell'impresa; un punto che pure contemplato nel Jobs act con quell'idea di una norma sulla partecipazione e la rappresentanza che dovrebbe coniugarsicon le intese già siglate dalle parti sociali. «Parlare di più lavorosignifica, soprattutto, parlare di lavoro dei giovani e delle donne» aveva detto Poletti lo scorso giugno. Concetti ribad iti ancoraqualchegiorno fa in un'inter-vista adA vvenire: «Tutti gli elementi che facilitano l'ingresso nel mercatodellavoro, in particolare per i giovani, vannogiudicati positivamente: dagli incentivi per ~s umere under 30, all'introdUZione del contratto d'inserimcntoa tutele progressive). Parole in cui si legge quel passaggio di testimone che s'è appena consumato: dal di 76 dI Enrico Glovannlnl (8oomil ioni di incentivi alle assunzioni di giovani e donne iino allOlS; con 44Jl1ila contratti già attivati) alle future misure annunciate Matteo Renzi. «Non avrei mai previsto» d i diventare ministro del Lavoro, ha detto ieri Paletti ai cronisti Ritaqlio Lavoro e previdenza s t.=pa ad uso esclusivo del desti.na.tario, non l'ipl'oducibi..le. Pag. 79 Doto COBBIEBE DELLA SEBA Pogin o fogho 22-02-2014 57 1 LA GRIGIA FROr--rrIERA CHE DIVIDE FUNZIONI PUBBliCHE E PRIVATE Risponde Sei'gio Romano cui i termini della questione sembravano relativamente chiari. Alla luce di quel caso, la norma promessa da Enrico Letta è probabilmente necessaria. Ma cbi dovrà scriverla constaterà rapidamente cbe negli Stati moderni, e partico larmente in Quelli che hanno una importante industria statale, esistono zone grigie in cui il confine tra pubblico e privato non è chiaramente definito. Penso ai giudici amministrativi (Consiglio di Stato, Corte dei conti), ai funzionari delle amministrazioni tecnico-economiche, alle persone che provengono dalle carriere pubbliche, ma vengono distaccate presso i gabinetti ministeriali degti uomi@~com ni politici. Occorre mettere ordine, ma senza troppe illuCaro Massioni, ei pensa probabilmente sioni. Vi saranno sempre pasal caso deU' ex presidente saggi, nei due sensi, daI pubdell'Inps, una vicenda in blico al privato. E vi sono per- Quando em presidente del Consiglio, Enrico Letta aveva preannunciato un decreto che avrebbe vietato l'assunzione di incarichi pubblici se non a titolo esclusivo: unafonnula efficace per evitare incompatibilità e conflitti d'interesse. Non sarebbe il caso che il suddetto decreto venisse articolato in modo da essere applicato anche a deputati e senatori? E civicomente sopportabile vedere parlamentari in carica, con un pubblico salario, che continuano tranquillamente a svolgere lo loro professione dì avvocati, medici, ecc.? Antonio Massloni amassioru L sino Paesi in cui questi scambi di competenze e di energie sono considerati utili aI sistema politico-amministrativo. n caso dei deputati e senatori non è meno imbrogliato. Anch'io penso che agli avvocati, dopo la vicenda Berlusconi (un uomo politico che ha portato con sé in Parlamento il proprio studio legale) non dovrebbe essere consentito di esercitare la professione nel corso del loro mandato pubblico. Ma le ricordo, caro Massioni, che la storia della democrazia occidentale è anche la storia di ceti sociali cbe chiedono di essere rappresentati politicamente, vogliono strappare aUanobiltà il monopolio del potere e sono tanto più utili quanto più portano in parlamento la lezione delle loro molteplici esperienze. Sappiamo che anche la pc- www.ecostampa.it Quotidiano litica tenq.e a diventare pro fessione. E accaduto in tutti i regimi totalitari, ma anche nei partiti di massa, come quelli italiani, soprattutto dopo la fine deUa Seconda guerra mondiale. Vogliamo un Parlamento composto dapro· fessionisti della politica che hanno preso i voti e adotteranno inevitabilmente, per conservare il potere, il principio della cooptazione? Oppure preferiamo un sistema più duttile che consenta un maggiore ricambio? So che non è facile scrivere leggi che debbano contemperare esigenze diverse, ma credo che sia spesso sbagliato fare leggi sulla base dell' ultimo caso che ha fortemente colpito l'immaginazione della pubblica opinione. Crediamo di avere risolto un problema e abbiamo involontariamente contribuito a crearne un altro. ' 068391 -- .... Ritaqlio Lavoro e previdenza s tampa ad uso esclu sivo dal dest:inatar:io, non r:ipro<iuc:ib:ilGL Pag. 81 Doto Pogino Foglio 24-02-2014 20 1 Po/itlca&Mercato Le grandi banche Int~nazional~ da Goldman Sachs a Morgan Stanley al Credit Suisse ragionano sulle prospettive dell'Italia Lavoro e fisco: così il Pil potrebbe salire dell'1,5% Riformare le regole istituzionali, il mercato dell'occupazione e le tasse può valere una crescita apprezzabile a ptJiilica rimnquista il palroscenico in Italia. EPialza Affari, insieme agli rconomisti e agli stralegist di portafoglio non si lascia sfuggire alcuna baltuta di uno spcHaculo da cui diprndono, in largli misura, le prospetlive dell'cronomia del l'aese e 11.\ performance dci mel't"dli. Ecco dunquc che da j\'lorKan St anley al Credil Suisse fino a Goldman S..1l'hs ~ lultu un fiurire di ('Ommenti e 1~'l~er\'a'Lioni sulle proSpi't tin' di risanamento di qul'ila chc rimane una delle l'conl)mi(' più CUIllIlwme$!;1' in Eurnpa, (' sugti ('[cHi chc potn'bbr avcre la svolta che ha portato lilla cadula del governo l.etta e alla nascita del nuovo dit'a..,tero guidatu da Mattw Remi Intanto i primi due mesi (scarsi) dci 2014 .c;egnalano un incremento della fiducia degli im1!Slilori, oon il li~lill[) milanesc t'resciuto di cirt".!. il 7,5% dalJ'ini1jo di gennaiu c il di[ferenziale tra Blmd eBlp a dieci almi St'($() al di soliOdella soglia dci 200 punti, con un guadagnu di circa 1'1,5% dell'indice dci liloli di Siaio L italiani. La domanda che' lutl i si pongoM è una wla. (tuestu lrend tontinut'nì'? Dalla poWiea gli im'l'~litori demno aHcmlcrsi sorprese ]>Osilhe uppure nuovi rischi'! «I fallori politid - l~)me la sta' hilità di governo, lo. rupicJità Ili allua~ zione del1c scelte deH'esecutim, la ccrte'l,za del dirillo - sono quelli chI' pc:naliuano di più la crl'sdla dcll'llalia e possono essere COfrelli mn lIn basso impallo sudalc, lin'ttlleriore riforma dci mert'Hto del hl\'l)to (' la ridu'Lione della tasSa1.10ne richiedono ill\'t'l.'C modifiche nel h ellu c nella compo:;izione della spesa pubblica per poter t'SSCl'C sostenibili, e quindi comporlanodiffidli st'CIte distributive», afferma Francesco Garl.arclli ro-head dci gmppo eli riceJ'('3 macrocconomica per l'Europa di Guldman Sach~, Una rt'Ct'ntissima ricerca condol\a da Gal7.arelli sui fatlori che ramriscono laccestita economiCa (gro\\'th environmrnt SCUrl'S, Ges). mette in Iute che ntalia, al 5.'j~irno po~to nella gr'J.dunto. ria mondiale, ha un punteggio lar- gamenlc inferiore rispellOalla media europea te tal\"Olta anche rispetto ai paesi periferici di arca l'uro) riSJlCltO a numerose «macro-,uriabili» che '"dlmO dalle condizioni di stabilitÌl politica, alla mrruzione, alla certel,za del diriUo_ Ma anche in rariabili «miero», mme la diITtl'>lUne di computer e serwr, la penelrazionc di Inlernel c i livelli di ricerca e sviluppo il l'aest' è largameotc penalizzato, «Raggiungere la media curopca in queste aree COml)()rterehhe una cre~i !a aggiunti\OI del l'il slimabilc fra lo 0,:3 e 1'1 ,5% in più con un notevole vantaggio di lungo periodo l)Cr i mCJ'('3 ti azionari l' del reddito fisso », conclude Gart.arcUi. Anche gli economisti di MOcgrul Stanley sullolineano la stretta relazione tra efficienza del sistema politico e risultati dell'economia, «L'analisi statistica e\'idcm'.ia t he fm dal 1970 le crisi pol iticlH~ insieme alrincapati tà n all'avversione per la realizzazione di riforme strutturali hanno avuto pesanti impli{'azioni sulle pcrformll llec dci ml'rcali fi namjari », scrive l'economista Da- www.ecostampa.it Settimanale mele Antonucci in un report appena pubblicalo. Per il momento, secondogli economisti di Morgan Slanley, .. gli investitori riconosoono la forte determinazione della Ikc a difendere la 1.Qna curo c questo ha E'freni\'i positivi anche suJrltalia_ Di t'OnSl'guen1.:l gli in\'cslitori oontinuano a preferire lo. ricerca di rendimenti più elel'ali ri!\'Jl'C tto a quelli offerti dalle allh'ità a rischiu-zero e questo favorisce sia la borsa cllC i tiloli di Siaio ilaliani,,_Tuttavia qualsiasi CI'i'nto ('he poSI>a minacciare questa fiducia di base faticosamente riconquistnla, da un peggiuramento del quadro politico alla crisi dci paesi emergenti possono rm1'SCiarc questo scenario fa\'OI'e\'Ole_ «Nella sostanza - coocludono gli economisli del Credi! Sui.'\SC in una nOia - il turnbiarncnlo polilim in allo ha crealo condi1joni favoremli di brt'\'c periodo per i mcrt'3li, sia a7jonari che obbligazionari. Ma ci aspcltiamo (hl' nci prossimi mesi vi sat:UUlO tluo·..e csplosioni di volatilità e di incertezza sia a Lhello politiCO ('hr di rn!~rcalo». MARCO SABEUA .. 16.517 211100 ,. " .. \8,000 11.000 068391 """ Rit:.aqlio Lavoro e previdenza s t..anpa ad uso esclusi vo dol destinatario, non riproducib11e, Pag. 82 la Repubblica Doto 24-02-2014 Pll9ine 21 Fogho 1 www.ecostampa.it Quotidiano II giuslavorista Pietro !chino: queste infonnazipni sonoindispensabili "Statistiche brutali, ma fotografano la realtà ci servono per correggere le diseguaglianze" ROMA .....,.~Sono dati che semplificano la realtà, perché misurano solo un aspetto della persona. Ma so- ne e un anziano,.. ln media un italiano valt: 342mila euro. i? no indispensabili per capire almeno una pane di una cifra in linea con il rcstod'Europa? quella realtà,,_ Così la pensa Pietro \chino, giuslavo«La realtà europea e molro disomogenea. rista e senatore di Scelta chica. Queste elaburazioni servono Fa comunque impressione appunto pel confrontarsi e a na li72.are i p roble mi deisislevedere la differenza del valore ULo studio ndsura del capitale umano tra uomo e solo \ID aspetto mi d i fonna:don C>l. donna. Insomma, sono d ati im«Ecco pe rché è importante deDapencma. Ma portanti, semp lifìcaz ion l conoscerli, questi dati. Fotogra- Ignoraato sarebbe brutali c he però non hanno fare la disparità di gcnere jn atto oSCUl'aZ'ltistno" nullaa ch e fare con la dignità è utile per correggerla con le opili una persona. i? così? Portune azioni positive>l. IfEsatto. Rifiutare di consiUn 60emlC vale appena 46mi.1a euro, con derarli sarebbe una forma di oscurantismo. trn i 556mila eurodi un giovane. Non è una diSono come le carte geografi che: non si può pretendere che contengano tutti i dettagli. ma sparitàeccessiva? «No, la differenza nasce per il modo stesso senza non riusci remmo aorie ntarci". (fa. co.) in cui è costruito il dato. Non si può correggere la differenza neUe aUese d i vita tra u n giova- SENATORE Piero Ichino, giusla . . . orista, docente 068391 uni. . . ersilario e senatore di Scelta ci . . . ica Rit:.aqlio Lavoro e previdenza s t..anpa ad uso esclu sivo dGl destinatario. non riproducibil e. Pag. 83 LA STAMPA Doto PlIginll Fog li o 24-02-2014 24 2/2 ----, I numeri degli esoda"ti _ _ __ un 5TRATEGY. UN CANTIERE ANCORA APERTO Tabella riepilogativa delle operazioni di salvaguardia, certifKa.Zioni inviate ai benefic iari e pensioni liquidate aI31.01.2014 OPERAZIONI CERTif iCAZIONI" PENSIONI DI SALVAGUARDIA 65.000 55.000 62.401 3' SALVAGUARDIA 10.130 5.816 82.79]-- 14.576 TOTALE PARZIALE . _. . . . . _. . _. _0.;_ 4' SALVAGUARD!A I S' SALVAGUARDIA UMILIATI E OFFESI Stime prudenziali dtlle pefWIII' pl'Ilaliuale dalla rifGrma dellt pensioni e uffICialmente senza occupaziooe LIQUIDATE' " SAlVAGUARD!A 1 2'SALVAGUARD!A I TOTALE SALVAGUARDATI www.ecostampa.it Quotidiano 31.718 1.881 1.602 ]5.201 9.000 21.000 · _ " " ' _.... 01_10' .. . _ 1 _ _ ... _011.,..,..,;-. ··1o_ .......... -"""' _ _ -""' ... _ _ .. ·· · , _ ... .. _ _ ............ 1011~JIOI __ __ i_ I __ .... _ _11_ .. _ I,...-_di_ ......... ~-"''''-'"'' ... ~.11_1OI . ~_...- __-===-________________ f OMle In!>, ·lA STAMPA 068391 ~ Ritaqlio Lavoro e previdenza s t ampa ad uso e s clusivo del. destinatario, non riproducib.ile. Pag. 87 Quotidiano ItaUaOggi Doto P~ in e Fogli o Volontari senza previdenza receute legge di stabilità 2014, che ("limina le pella)iDBzioDi nei oonfronti di www.ecostampa.it GIOVANNINI 22-02-2014 29 1 quei soggetti che atiHzzaDO i permessi ~ dalla legge .. 10W2 ovvero, i lavoratori che MI!I!Ù8tODO perwone 000 diaalHHtà. Re8teraJuto ancora senza previdenziale i Iavontorl dipendenti dle si 8fl8eDtenDIlo dal sem-' zio per eMere lmpegnati in attivUà di prote:doae dvile. Afmomento; DOn è poII8ibile derop.re a qllllllto previsto dalla riforma prevldenziale Fomero. in qnanto ~ trow.re le necesaarie copertltre fi· 1WIZiarie. Questa la risp0sta fornita dal mini8t:ro del lavoro, Enrk:o GicwumiDi, a ua'iatenog8..zione dello 8001'80 20 febbnJo (la D. 4.02117) presentata alla ~amera dei deputati, iD relazione alla D.otWa ·cIle l'IIIps non ooateggfpiù. nel calcolo previdenziale, le giornate in coi i Iawratori asutrai8eooo di peJ'Dleeei per 888eotand dal lavoro in quuto impepati in di protezione d~ ~ a.ttiviu vile come volontari per operazioni di 8OeCOI1JO e a88i8tenza in occaìDone di caIamltàDatarali. e attività di addest:nuDeRto e 8ÙIl1Ilazione. L'impegao del go.. ventO e del parlamento, ba _~dI apportare i nece.ari corrd:tiviaUarll'ormaFontelo per tut.eJare alcane catego. rle dilawratorl non è mal: mancato poiclté, nel COI'BO di questi anni, 8ODO state adottate idooee iniziative volte ad ampliare le tatti· specie previste ~ comma Ritaqlio Lavoro e previdenza 068391 2-qaater deU'artieolo 6 del decreto legge n. 21612011 utili al raggiangimento deU'aozianità contributiva Dece8!llU'ia per poter accedere al cosiddetto pensionamento aaticipalo senza-penafu:zuioni. n riferimento posto dal ministro va ,a.U'art:iooJo 4-biII, comma 1, del di n. 10112013 che ba esteeo i beneOci in materia di acce880 a.Ua pensione antidpata oltre ai doaai:ori di sangue, aDche a ehi ba DlAIfndto del congedi parentali di lDIlt.eJ'o DitA e pa.ternltl e alle di&pOIIbloni conteuate nella s tampa ad uso e s clu s ivo del des tinatario, non r iproducib.ile. Pag. 88 ItaUaOggi Doto 22-02-2014 Pogin o 31 Foglio 1 Cosa cambia per il contratto di mestiere dopo /'ok alle linee guida della stato-regioni Apprendisti~ formazione facile www.ecostampa.it Quotidiano Piano individuale solo per le competenze specialistiche DI D ANIELE CIRIOU Pprendistato più fadle. Il piano formativo individ uale è obbligatorio solta nto per l'acquisizione di competenze tecnico-professionali e specialistiche. Le imprese con pi ù unità produttive dislocate in A diverse regioni, inoJtre, possono applicare un'unica disciplina formativa: quella della regione incui è situata la sede locale. È quanto stabiliscono tra l'altro le linee guida per la disciplina dell'apprendistato professionalizzante, previste dall'art. 2 del pacchetto lavoro dell'anno scorso (di n. 76.-'2013) e definì-, tivamente approvate giovedì dalla conferenza stato-regioni. La parola adesso passa proprio alle regioni che dovranno recepirle entro sei mesi. Contratto di m estiere. Le semplificazioni interessano l'apprendistato prolessionalizzante, o contratto di mestiere, ai sensi del quale è possibile assumere giovani t ra i 18 e i 29 anni di etA per una durata massima di sei anni. La messa a regime di tale contratto ba da sempre trovato un ostacolo nel ri tardo con cui le regioni e la contrattazione collettiva hanno provveduto a disciplinare la materia formativa. Secondo l'ultimo monitoraggiodi Ttalialavoro, del 4 febbraio, mancano all'appello ancora Marche, Umbria, Puglia e Valled'A06ta. Per superare quest'ostacolo il decreto lavoro ha delegato la conferenza stato-regioni a fissare entro il 30 settembre 2013 le linee guida per la definizione di una disciplina uniforme sul territorio nazionale relativamente a ll'offerta formativa pubblica. Cosa avvenuta il successivo 17 ottobre, ma formalizzata ieri con apposita deliberazione. Tre le semplificazioni. Il decreto lavoro ha autorizzato a disciplinare tre semplificazioni: • che il pianofonnativo individuale sia obbligatorio esclusivamente in relazione alla formazione per l'acquisi7.ione delle competenze tecnico-pro- fessionali e specialistiche; • che la registrazione della formazione e qualifica professionale Il fini contrattuali eventualme nte acquisita s ia possibile effettuare in un documento ave nte i conten uti minimi del modello di libretto formativo del cittadino; • che in caso di imprese multilocalizzate. la formazione possa av:venire nel rispetto della disciplina della regione ove l'impresa ha la propria sede legale. Le novità delle linee guida. Tutte le novità sono state previste dalle linee guida Queste. innanzitutto, stabiliscono che l'offerta formativa pubblica èda intendersi obbligatoria nella misura in cui sia disciplinata come tale a livello regionale e sia realmente diilponibile, per l'impresa e per l'apprendista, compresa l'adeguata copertura finanziaria. Ovvero, in via sussidiaria e cedevole, qualora sia definita obbligatoria dalla contrattuione collettiva vigente. Relativamente alla durala della fonnazione, inol- tre, le linee guida stabiliscono che questa dipenda dal titolo di studio possed uto dall'apprendista a l.l 'assunzione nei seguenti limiti: • 120 ore per gli apprendisti privi di titolo, in possesso di licenza elementare elo della sola licenza di scuola secondaria dì I grado; • 80 ore per gli apprendisti in poBSeS9Odidiplomadi BCUOIa secondaria di II gradoodi qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale; • 40 ore per gli apprendisti in possesso di la urea o titolo almeno equivalente. Gli ..8taDdard minimi". Le linee guida infine prevedono che le imprese che non si avvalgono dell'offerta pubblica, per poter erogare direttamente la formazione, devono disporre di «standard minimi,. necessari allo scopo. Eh esempio, devono disporre almeno: di luoghi idonci alla formazione, distinti da quelli normalmente destinati alla produzione di beni e servizi; e di risorse umane con adeguate capacità e competenze. Le semplificazioni · Il piano formativo individuale è obbligatorio solo per l'acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche • La registrazione della formazione e della qualifica profeSSionale acquisita a fini contrattuali va effettuata in un documento con contenuti minimi del libretto formativo del cittadino · Nelle imprese multilocatizzate la formazione può awenire nel rispetto della disciplina della regione in cui l'impresa ha la propria sede legale ' l'l'" ",I" " r.. r",""i .. ", t ... Il, ,A - -'-~I-'--".L- '-'.' 068391 , Rit:.aqlio Lavoro e previdenza .. t.aJtpa ad uso esclu .. ivo dal de .. tinatArio, non riproducibile. Pag. 89 Pagin a 23-02-2014 9 Fogtio 1 /3 Data «Contratti flessibili per convincere le imprese ad assumere i giovani» www.ecostampa.it Quotidiano nuovo ministro Poletti subito al lavoro ~ Per gli under 30 alla prima occupazione sulle nuove regole da presentare a marzo via le tutele dell'àrticolo 18 nei primi tre anni ~n Il PROGRAMMA RDMA Uno dei dossier più delicati, sui quali si misurerà dawero la capacitàdi svolta del nuovo governo, è la creazione di nuovi posti di lavoro. Dal 2008 ad oggi se ne sono persi oltre un milione, e per i giovani è stata una vera Caporetto. Renzi le sue idee le ha già presema te nella bozza di Job Acts. Le ponate principali del menu - oltre al taglio del cuneo fiscale - sono J'awio del contratto di inserimento a tu tele crescenti per i giovani e l'assegno universale per chi perde l'occupazione. Toccherà ora al nuovo ministro del lavoro, Giuliano Poletti, metterle a cottura. E fa rlo presto: nel suo cronoprogram ma Renzi ha indicato mariO come deadline per gli interventi sul mercato del lavoro. Primo passo, in attesa di una riforma fiscale da varare a maggio: rende re meno complicate le assu nzioni. E quindi eliminare un po' di inutili adempimenti burocratici, semplificare , incentivare e "non spavent a re~ i dalOri di lavoro con rapporti indissolubili. Al meno per i primi tre anni, lasciare margini a eventuali ripensamenti. «Tutti gli elementi che faci litano \'ingresso nel mercato del lavoro, in panicolare per i giovani, vanno giudicati positivamente: dagli incentivi per assumere under 30, all'introduzione del contratto d 'inserimento a tutele progressive» ha dichiarato Poletti pochi gionl i fa, quando ancora non sapeva che il destino lo :wrebbe JlOrtafo. nopo una vita passata nel mondo delle cooperative, aguidare iJ dicastero di via Flavia. Il passaggio di consegne con Giovannini è fi ssato per domani manina. Il nuovo ministro avrà un piglio di verso, più pragmatico <<<ho iniziato a lavorare nei campi a sei anni» ricorda) e meno da analista ris petto al predecessore. Ma non butterà a mare il lavoro del governo Lena. «Vorrei fare un punto con il ministro uscente Giovannini e capire lo stato di avanzamento delle cose, in modo da poter utilizzare al meglio tutto ciò che è stato fatto fino ad ora» dice Paletti al telefono, mentre è sul treno che lo sta ri portando nella sua Imola. Oggi com unque non sarà giorno di riposo. «Lavorerò per fornire qualche idea al presidente del Consiglio che ~ta prf'para nno il n i~orsn programmatico». Giusy Franzcse Il ministro del Lavoro G iu liano C-OWZOlE RlSEIII'.' . Paletti ~_a_d_l'_SO~C_c-u_p-=a-Z_i_o_ne_=-_~-,,==~==-:c---_-_______________ .=== CO\ I neHa u! IlitiH~Jl'1D11 • TllSII • "$II tlltllllfomli'laf~ !dItfmblI1D13) . hsso,.,~imnil!~25J U ,,~ - • l 'r-~'' ,.lOOI EEl ..... ~ Rt9~Qtml!~' ftb200f = PmiRis$i _ H.l !U~ 20I? C ._ .fJp.p. !!$ ••HO .. l1II1 8,2% vtn m _ 0.0 _ _ del destinatario, 11.4 _ lIE18 . UE28 068391 I :~:..::::..::~"'~~~""~~..::~..::::_:::::.~"~~,~,-- c-J _ Rit:aqlio Lavoro e previdenza s t.an'pa ad uso esclu s ivo non riproduc:ih i~e. Pag. 91 23-02-2014 9 2I 3 Data Pagina Foglio Irpef, a maggio giù le aliquote Più lavoro con meno regole Unadelle novità annunciate da Renzi n el Job AClS ela possibilità di poter assumere con un contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele crescenti (in pratica _ senza la tutela del l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori) per i primi tre ann i. Questo tipo di contratto - ma nel Job Acts non èspecificatodovrebbe riguardare i giovani under30. lo ogni caso Reozl ha intenzione di sfaltire le varie forme contrattuali «che hanno prodotto uno spezzatino insostenibile», L'intenzioneè di ferma rsi a 5 massimo 6 tlpldi contratto. Oltre al tempo indeterminato classico e quello a tutele crescenti, resterebberoJ'apprendisraro(con . meno vincoli). il contratto a t~rmine. quello di somminlstrazione. Entro 8 mesi poi sarà varato un nuovo codice lavora che semplifichi tutte le regole attualmente esistenti e sia ben comprensibile anche per eventuali investitori stranieri. Nel cronoprogramma del nuovo governo il taglio delle imposte per le persone fisiche dovrebbe arrivare a maggio con una riscrittura della curva deU'[rpefsulle detrazioni da lavoro dipendente. L'ipotesi più accreditata è di far calare da subito, di un punto le prime due allquo(e, portando al 22%. quella fino a 15 mila euro e al 26%quelli per i redditi fino a 28 mila euro. Obiettivo: far guadagnare fino a ~OO euro l'anno in più a chi ha un reddiw di 1.200 euro al mese (25 mila euro lordi) con un aumento netto dello stipendiodeI5%circa. Naturalmentesi tratta. di un'operazione decisamente costosa, tra i 5 e 6 miliardi di euro, e quindi la reale fattibilità dipenderà dal reperimento delle risorse. Nelle intenzioni del premier Maneo Renzi, comunque, il percorso dovrebbe continuare anche nel 2015 con una nuova sforbiciatautilizzando le risorse derivanti da11a spcnding review - per ulteriori 15 miliardi. Difficile oggi dire se il progetto troverà attuazione. Un sussidio per tutti i disoccupati Irap. promesso un taglio del 10% Si punta a una rivisitazione profonda per gli ammortizzatori sociali e le politiche attive. Nel pianodi Renzi c'è l'assegno universale per tutti coloro che perdono il posto di lavoro: sono . ancora circa 5 milioni infatti i lavoratori non coperti da Aspi e t1?-ini-Aspi. L'e rogazion~del sussidio -subordinato aJrobbligo di seguire un corso di formazione professionale -dovrebbe esseregestiro da un'Agenzia unica fede rale, che ha anche il compito di coordinare e indirizzare i centri per J'impiego (attualmente gestiti dalle Province e non messi in rete tra di loro). e la formazione. Il disoccupato che rifi uta una nuova proposta di lavoro, perde il sussidio. lo questi anni di crisi il ricorso agli ammortizzatori (e quindi anche la spesa a carico della collettività per quaQto riguarda la cig in deroga) è esploso. Nel so102013 sono state erogate oltre un millardodi ore di cassa integrazione, ele domande di disoccupazione rispettoal20l2sono aumentate del 32,5%. I 068391 ocChi produce lavoro paga di meno, chi si muove in ambito finanziario paga di più» si legge nel Job Acts che, in base a questo principio, promette di ridurre del 10%l'odiata trap, l'imposla regionale su Ile attività produttive che grava sul costo lavoro, sugli interessi passivi anche per chi è in perdita e sul valoredeila produzione. Perii sistema imprese significa un rispanniodi circa due miliardi e mezzo l'anno. Le risorse dovrebbero arrivare da1l'aumento della tassazione delle rendite fi nanziarie attualmente al 20%. Ma quasi certamente bisognerà attingere anche ad altri capitoli (neU'ultima leggedi Stabilità era stato ipotlzzato un aumento di due punti e il gettito previsto era stato calcolato in 500 milioni di e~ro). ",È un segnale di equità oltre che di concreto aIUto ach! investe>o continua la bozza del Job Acts. In arrivo anche un pacchetto di circa 4 miliardi tra nuovi incentivi ecrediti di imposta per l'assunzione di giovani under 30. www.ecostampa.it Quotidiano Riblqlio Lavoro e previdenza s t..anpa ad uso esclu sivo dol destinilt=io, non riproducib11e . Pag. 92 Doto Pogin o Fog li o Piani ad hoc per sette settori La politica industriale deve tornare al centro Meno burocrazia freno ai Tar Dirigenti pubblici non più a tempo indeterminato, cancellazione della sospensiva nel giudizio amministrativo, drasticasburocratizzazione. trasparenza di tutte le strutture pubbliche, Questi capitoli principa1i della riforma per la pubblica amministrazione, annunciata per il mese di aprile,dal neo premier Renzi. Per la dirigenza pubblica si pensa ad una rivoluzione piuttosto drastica: mentre per i semplici dipende.nti, se passati attraverso il concorso, resterebbe l'assunzione a tempo indeterminato, i dirigenti dovrebbero invece averecontrar[Ì a termine. Jnoltreverrebbe aggiunlo il criterio della rotazione, con l'obiettivo di rendere impossibile la permanenza di una stessa persona nello stesso poSIOO] tre un certo limite temporale. Molto jmportante anche la novità che riguarda i ricorsi davanti al Tar nel caso di opere pubbliche: con l'eliminazione della sospensiva. nonaveanno l'effetto di bloccare i cantieri. 068391 delle azioni di governo, nella convinzioneche l'occupazione è data dalle imprese e non dalle regole o dalle nome di legge. Renzi su questo punto è stato assai chiaro ogni volta che lo hanno interrogato, Non acaso il nuovo governo punta a realizzare p'iani industriali specifici per sette settori considerati strategici ai Oni della creazione di nuovi posti di lavoro: cultura, turismo e agricoltura insieme, quello del made in 1taly (design moda, artigianato), let, green economy, nuovowelfare, edilizia, manifattura. «Il dislivello tra aziendeitalianeeeuropee· si legge nel Job Acts· è insostenibile e pesa sulla produttività... Per questo motivo Ullposto d'onore all'jmemodei singoli piani sarà riservato alla diminuzione deUa bolletta energetica. soprattutto per le piccole imprese, attraverso un taglio dei cosiddetti .. incentivi interrompibili .. che pesano tlluora per circa 600-700 milioni ogni anno. 23-02-2014 9 3/3 www.ecostampa.it Quotidiano Rit:.aqlio Lavoro e previdenza s t..anpa ad uso esclu sivo dal destinat..rio, non riproducibile. Pag. 93 Quotidiano Pagòn!! 24-02-2014 10 Fog lio 2/ 2 Dota www.ecostampa.it il Giornale Le sue date chiave 1998 Il ministrodel TesorocarloAze- glioCiampi delgoverno Prodi I lo nomina amministratore delegato di Poste ItalianeSpa 2002 Passera lascia l'i ncarico alle Poste e viene chiamato a ricoprire la carica di a mmi nistratore delegato di Banca Intesa 2011 Viene nominato ministro dello Svi tu ppo Economico edelle Infrastrutture e Trasporti del go- vernaMonti 068391 IN CORSA Corrado Passera alla presentazione di malia Unica) Ritag lio Lavoro e previdenza s t ampa ad uso eaclua:ivo del. des t :in a t ar:io , non r .1p roducibile. Pag. 98 lUnità Doto Pogino Foglio 22-02-2014 11 1 www.ecostampa.it Quotidiano Accordo di solidarietà all'Ilva L.V. MILANO Esempre per motivi finanziari l'llva si è rifiutata di coprire la quota del lO per cento che è stata tagliata agl i a:>segni di solidarietà per effetto dell'ultima legge di Stabilità. Non ha fi rmato rimesa, però, il sindacalO dei metalmeccanici della Cgi l, che già nell'incontro dello scorso 30 gennaio aveva manifestato una serie di perplessità e chiesto soprattutto di .. ancorare,. il numero dei contrarti di solidarietà agli effen ivi carich i di lavoro e all'andamento del mercalO. Polemizza, perb, la Fim Cisl, secondo cui la Fiom non avrebbe fi rmato per vicinanza poli tica con il presidente della Puglia Nichi Vendola: ".Il motivo ri siede nella nostr::l richiest:l alla Regione di un'integrazione che ri_porti la copertura dal 70% a1l'80% del salari o" e che "fi nora non ha prodotto ancora alcllna risposta". 068391 Un altro anllo di solida ri età allo stabilimento Il va di Taranto. Ieri è stalo firmato l'accordo tra l'azienda e i si ndaca ~ ti dei metalmeccaoici con l'escl usione della Fiom Cgil e degli autonomi U~b. Rispen oai numeri ipotizzati dal managemen t della fabb rica ad iniziovertenza, le organizzazioni dei lavoratori hanno ottenuto una piccola dimin u7.ioneda 3.763 a 3.553 contratti di solidarietà, da cui sara nno però esonerati i locomotoristi dell'acciaieria uno, anche in previsione d i un nuovo progeno ch e dov rebbe essere real izzato in quest'area dello stabilimento side r'ut'gico. Non solo: diversi progetti per il ri saoamento della fabbrica so no ormai ai nastri di partenza, tra clii a settembre la fer mata per r ifa cim ento dell'altoforno cinq ue, il più grande d'Europa. Nonostante questa mole di invei>ti menti 5i scontri per il momento con l'incognim fin anziaria, visto che ancora non è chiaro dove il comm issario straordinari o Enrico Bondi troverà le risorse per affrontare i lavori. Il ricorso alla ~o1idari et à, già decii>o nel 2013 in alternativa alla cassa integrazionestraordinaria, serve al l'azienda ad affrontare d ue problemi: le fe rmatedegli im pianti, dovUle ai lavori di risanamento ambienta le prescritti dall'Aia, e la crisi di mercato dell'acciaio che per il momento uon riesce ad intravvedere segnali di ripresa. Non a caso nei giorni scorsi l' ll va ha dovuto ferma re, proprio per mancanza d i commesse di lavoro, i tubifici uno e due per quind ici giorn i, io seguito fatti ripartire ma solo con passo di marcia rido tm. Rit:.aqlio Lavoro e previdenza a t.aJtpa ad uso esclu a1vo dGl de a t1nil~10, non riproducib_ i l_G. Pag. 99 IL~'I"l'INO Dato PlIgin ll Fogho La prospettiva La riforma del titolo quinto del1a Costituzione darà una spinta formidabile Renzi ~ 1.0 ) 24-02-2014 7 1I 2 È vero che senza Mezzogiorno non riparte il Paese ma l'emergenza oggi dovunque e L'analisi www.ecostampa.it Quotidiano Baratta: jobs act e Regioni snelle la cura-Renzi può aiutare il Sud Nando Santonastaso È a bituato a d ire ciò che pensa e dunquea trovarsi spesso controcorrente o ,'controvento» come si direbbe prendendo in prestiw il titolo della canzone vincitricedel Festi- val di Sanremo. Ma a Paolo Baral- ta, economista, ex ministro, l11eridionalisla e presidente della Bienn ale dell'arte e della cultura di Ve- nezia, la cosa non dispiace affatto. "Capisco le perplessità sollevate dalla decisione del premier Renzi di nOn confennare il ministro d ella Coesione territoriale: ma non ci leggo una scelta contro il MezzogiornO.ll punto non è LUla fiUl zione ma ciò che si fa, i progetti, le idee per il rilancio di quesearea)), dice cOn schiettezza. Ammetterà che senza una spiega7Jone convincente, la rinuncia al ministro finirà - come sta già accadendo, peraltro - per liuscitare dubbi e polemiche. «Non lo di<:cuto ma sono sicuro che il governo motiverà questa scelta. E mi auguro - m a ne sono certo - che ribadirà la centralità del Sud no n cun slogan oannunci ma con atti concreti. Magari si è persa l'occasionedi sostituire la Coesione con LUI altro tipo di funzione ... ». A cosa pensa, esattamente '1 «Mi sarebbe piaci uto un ministro delle città O per le città. Sa re bbe stata una decisione cuerente non solo con l'inte resse del premier pe r i sindaci e dunque per le a utonomie comunali m a a nch ecoli l'oggettiva prio rità che i proble mi dei Ritaqlio Lavoro e previdenza s t.=pa ad cittadini rivest(Jno nei confro nti dei Comuni e dello Stato centrale. La stessa politica della Coesione, del resto, fa riferime nto al ruolo delle città: lUl m inistro ad hoc lo avre bbe sottolineato anCOra di più,). U Sud, questo è certo, risch..ia però di sparire daU'allenzione e dalle scelte di rilandodel Paese: ministro o no, i suoi indicatori sono peggiorati ancora negli ultimi due anni mentre, a l contrario, si rafform la tendenza a considerarlo quasi come una zavorra••• «.lo guarderei a1 bicchiere mezzo pieno. E a due notizie importanti che possono a iuta re il Sud, a patto ovviamente che non si perda l'occasione. Mi rife risco a1 jobs aCI lanciato da Henzi in maleria di lavoro ealla modifica del titolo quinto della Costituzione, alrro punto fOlte delle novità proposte dall 'attuale p remieo). Partia mo dal jobs aet: perché il Sud potrebbe essere aiutato a uscire dal baratro? Cosa in particolare lafa essere così fiduciosol ( Perché le modalità ann unciate da [{e nzi per favo ri.·e l'occupazione giovanile, dal contrano wlico ad una maggiore elasticità in e ntrata, con un pe riodo di treanniche deve determinare il futuro percorso lavorativo de l giovane stesso, mi sembrano finahu ente una svolta. Abbiamo un sistem a a ncora rigido e in gran pane bloccato, che no n aiuta sicuramente gli under 25 035 che a livello di disoccupazione sono uso esclus ivo del largament-e presenti nelle regioni meridio nali. Del resto, sperare che una grande azienda ti assicuri Wl posto o un'attività per tuna la vita non ha più senso o rmai». Non teme che I costi dJ questa operazione siano difficili da sostenere perun Paese così in affannol «,Non credo. [n ogni caso m i piace pensare alla possibilità che questa rivoluzione dia cen ezzea centinaia di migliaia di giovarti senza lavoro. Di fron te a questo o biettivo tutto il resto è secundario». El'altra buona notizia, la riforma del titolo quinto? <d.'impegno del nuovo governo di rivedere le competenze delle Hegioni in settori strategici CUffie le infrastrutture e l'ene rgia, riportandoJe allo Stato centrale, può restituire slancio e trasparenza a gangli vitali de l!' economia nazio nale. Non ci sarebbero più du plicazioni di funzioni, eccessi di bw-ocrazia, ritardi procedurali e opel"ativi: e tutti sano qua nto infrastrutrure ed energia siano le chiavi indispensabili per rilanciare il Sud>,. 10 teoriaètutto logico, razionale: nella pratica, poi, subenlrano ostacoli, ripensamenti, giochi e gioche tti della politica. Non teme lUtto questo, presidente? "Voglio restare ottimista. Pe rché altrimenti mi tocche rebbe pensare ai ritardi e inmolti casi anche agli sprechi dei fondi europei. 1..0 sa che per BflLxelles questa fe rita oon dastinabrio, non riproducibi1e. Pag. 100 068391 «La Coesione? AI suo posto avrei visto un ministro delle città.» IL~'I"l'INO Pogino Foglio Ne sono consapevoli q ua nti hanno contatti con la Commissione per mo tivi di lavoro. Ecco perché bisogna voltare pagina: la vera, nuova questione me!idio nale sta tutta nelle difficoltà dei Comuni e delle Hegioni di p rogettare e di spende re le risorse comunitarie. Con la riforma del tito lo quinto e il jo bs act questo nodo dovre bbe essere definitivam ente scio lto»). Resta il fatto cheil Sud per recuperare ha bisogno di soslegnie attenDone. «lo penso che la situazione è diventata drammatica o rmai pe r tutto il Paese, non solo pe r il Sud. No n si può più soste ne re o ggi che una regione sia peggio di un 'altra: a nzi, se devo dirla tutta, l'esigenza di solida rietà èonuai ovunque, nOlI solo in cen e aree del Mezzogiorno. Per queslo bisogna rem are tutti nella stessa d irezione altrimenti a pe rde[e la partita sarà l'Italia ne l s uo com plesso, non La ferita .. I ritardi nella spesa dei fondi Ue continuano a pesare nei giudizi di Bruxelles" solo una parte di essa». Eppure, mi scusi se insisto,la fuga dei cervelli dalSud preoccupa molto più di un analogo fenomeno del Nord: percbè qui, al Sud, è sinonimo di desertificazione demografica. «Che ci si la urei al po litecnico di Milano o all'università d i Napoli la scelta di tanti giovani di misurare a11'estero le proprie competenze e conoscenze non è un feno me no negativo. Tutt ·altro. Vanno là perché La crisi devono ((Investe imparare, affin are le loro ormai tutto tecniche. il Paese: Superano le l'esigenza frolltie re per di solidarietà migliorarsi, no n sempre per si è estesa fuggire. pure al Nord" Piuttosto mi preoccuperei di altri elem entidi rischio, com e le difficoltà che I cervelli Il rapporto «Non credo alla fuga: chi si laurea va all'estero per misurarsi soprattutto con gli altri» Ista!: capitale umano vale " Le opportunità Il Un mercato del lavoro più elastico in entrata non può che aprire a tantissimi giovani prospettive finalmente certe: bisogna seguire questa strada " . . 342mlla euro Inmediaun italiano, considerato per quelche è capace difare, vale intorno ai 342 mila euro. A dare la cifrael'lstat.che perla prima volta diffonde in via sperimentaJela stima da attribuire al capitale umano. Il concetto e complessoefa riferimento alle potenzialita delle persone. Non solo doti innate, ma tuttoquel1ocileè stato accumulato attraverso i percorsi di fonnazione e le diverse esperienze di vita. Variabili su cui 24-02-2014 7 2I 2 affro nta no orm ai da anni i cosiddetti "coUetti bianchi": le loro prospettive no n mi paio no certe. Maallche in queflto caflQ non posso fare a m eno di pensare che la loro condizione di pende stre56tamke nmte dall' incapacità dei soggetti politici soprattutto a l Sud, di progettare le condizioni per lo sviluppo. Il nodo è sempre questo ». Lei crede veramente che questa slala vo lta buona perii Sud? (IDevo crederlo e spe ro che con me lo facciano e si impegnino a fond o anche tutti coloro che lavorano quotidianemente per la promozione del Mezzogiorno. Penso a lle as.<;ociazioni come la SVimez, agli enti locali, a i giovani: devono assoluta m ente !imboccarsi le m aniche cogliendo le opportunità che questa parte della legislatura sembra in grado di offrire loro. Ce la possono fare, io ci scomme tto»). c RlPAOOUllONE RISI:RI/ATA incidono le dinamiche demografiche, le condizioni del mercato di lavoro, nenche il sistema educativo, E l'ftalia, anche questa volta,si trova indietro nelle classifiche intemazionali, superata dagli altri Stati dell 'Ocseche hannoaderitoal progetto "Human Capitai". Un ritardo su cui pesa ilfortedivariodi genere, con le donne "apprezzate" la metà degli uomini. A spiegare tutto e l'Istituto di statistica in un volume. Il rapporto presenta i risultati di un lavoro promosso dall'Oese. 068391 Le opportunità 12 Riaffidare allo Stato centrale infrastrutture ed energia libererà il mercato e ri lancerà la capacità di progettare che è la vera questione meridionale Doto www.ecostampa.it Quotidiano Lavoro e previdenza Pag. 101 Quotidiano IL~INO Oatll Pft9inll www.ecostampa.it foglio 24-02-2014 7 1 Il rapporto Istal: capitale umano vale 342m ila euro In media un italiano, considerato per quelcheècapace di fare. vale intomoai342mila euro.Adarela cifra è l'lstat,che perla prima volta diffonde in via sperimentale la stima da attribuire al capitale umano. llconcettoè complessoefa riferimento alle potenzialità delle persone. Non solo doti innate, ma tutto quello che El stato accumulato attraverso i percorsi di fonnazione e le diverse esperienzedivita. Variabili su cui incidono le dinamiche demografiche, le condizioni del mercato di lavoro, nonché il sistema educativo. E f'ttalia,anche questavotta,si trova Indietro nelle classifiche internazionali, superata dagli a1tri$tati dell'Ocseche hanno aderito al progetto «Human Capitab•• Un ritardo su cui pesa 11 forte divario di ==--..- genere, con le donne 6-" "apprezzate" la -- p -=-~""= metà degli uomini. A spiegare tutto è l'Istituto di statistica in un volume. Il rapporto presenta i risultati di un lavoro promosso Ritac;lio Lavoro e previdenza s t.=pa ad uso esclusivo 068391 dall'Ocse. ciel des tinabrio, non riproducibi.le. Pag. 102 I "~J} (])!Iilll 23-02-2014 6 1 Doto Pagine I Foglio www.ecostampa.it Quotidiano La partita in Europa A Bruxelles il ministro offrirà l'impegno su interventi strutturali per poter «scongelare» la trattativa sul bonus investimenti • • • Check SUl conti, pOI tagli fiscali Il piano Padoan: più crescita con meno tasse sul lavoro -Rehn (Ue): sa cosa va fatto (46 miliardi in più). economica fmanziati dal goverAJ primo punto l'intCI;ven.to no Letta «ammontano in tOiale a ROMA sul cuneo fIScale. Il primo scgna- circa 45.3 miliardi nel triclUlio». Un primo check sui conti le potrà essere anche inviato in I(Padoan sa cosa deve essere pubblici, che apra la strada alla tempi b revi, poiché già nei pras- fatto)), ha commentato ieri daSiridefinizione del nuovo quadro simi giorni ve rra trasmesso a Padney il commissario Ve agli alTaDino Pesole macrocconomico, anche alla luce de lle stime aggiornate che la Com missione europea diffonderà martedi. Operazione cbe andrà perfezionata entro metà ap rile, quando il neo ministro dell'Econom ia, Pier Carlo Padoan trasmetterà a Bruxelles il «Def», con accluso l'aggiornamento del Programma di stabilità e il Piano nazionale di rifo[ma. Una volta defmitiglicffetti' vi spazi di manovra per l'anno in corso, la partita potrà avere inizio. Si t ratta anc he di vcrificare in concreto la portata dei r isch i pavent31i dalla Corle de i Conti: 13,7 m iliardi di possibili minori e nt rale nel 2017-2020, con la spesa pu bblica che avrebbe preso a correre già nel 204 IL BIU"ClO DI u:n ~ La noIa di Via XJ..settembre: gli intelVenti di politica economica del governo uscente ammontano a 453 miliardi nel triennio doan lo schema dei possibili interventi sulla spesa. È il fruno del lavo ro di ricognizione condotto dalla task farce cbe fa capo al commissario straordinario Carlo Cottarelli. La decisione su come e dove intervenire sarà tutta polit ica. e su questo si misurerà ben presto il grado di coesione e unità d'intenti del governo Renz i. Ier i sera il ministero dell'Economia ha diffuso un documento di s in tesi che riassume il çQntribu to del Md alla politicacconomica delgovemo Letta, in cui si sottolinea come una «versione r ivista» delle propaste messe a punt o da Cottarelli verrà presentata al nuovo governo ne l corso delle prossime settimane. Gli interventi di politica ri economici Olli Rebn, e in serata, via Twitter, passaggio simbolico d elle consegne con il ministro uscente Fabrizio $accomanni che parla d i «terreno dissodaIO e seminato. T roppo presto per il racco lto. 1 migliori auguri a Padoan per illavoro ancora da fare}}. «Conosco Padoan, il mesliere lo sa bene, poi ved rà lui», è il commento dell'ex presiden te del Consiglio, Romano Prodi. Fisco in primo piano dunque, per provare amenere in pratica le idee che Padoan ha es presso di recente sull'argomento. Le tasse che dan neggiano d i meno la cr escita «sono qu elle sulla proprietà, coine l'Imw), mentre quelle sulle quali occorre intervenire sono quelle sul lavoro. Ri- durre la pressione fiscale per favorire la crescita: uno scbema che il neo ministro dell'Economia proverà a proporre a BruxelIcs. Flessibilità sui vincoli di bilancio e sul percorso di dentro dal d ebito, in cambio d i riforme in grado d ispingere l'acceleratore sul potenz iale di c rescita della nostra economia. A quel punto potrà anche riaprirsi latrattativa sul «bonus investimentÌl), congelato da Bruxelles. Di certo gioverà a Padoan la lunga esperienza maturata all'interno de lle istituzio nal i internazionali, dal Fmi all'Ocse, e la solidità dei rapporti con lastessa Commissione europea. Padoanè rientrato solo in lard ase rata da Sidney e come previsto non ha potuto prender partealla ce timonia a l Quirinale per il giu ramento del n uovo gove rn o . Salirà al Colle nelle prossime ore. ~ .~ ......... Il quadro macroec:onomico LA LENTA RIPRESA INFWIONEIN DISCESA PrevIsioni governatIve sull'andamento del Pil rnte D", .prtll1:0U - Noti dI luio.....,""to. Itttelllbre 2013 2014 2015 2016 2017 3 201) Previsioni governative sul~andamento dell'inflilzlone (deflatore del Pil) • o.f•• prlle 201l Noti di acliom'lII,nto, sttt'lIIb~ 1013 2014 201S 2016 ~ - , 2 -r O -, M... 1.Q... F- -l -- l,O M. I}.O - 2017 ~;::: t-r~ ~ t- t ~E !n- ~ LA SPESA PUIBUCA RIPRENDE ASAURE , Andamento storico. tendenziale e programmatico della spesa pubblica al netto degli interessi. Dati In mutonl di euro - Nota di aulorlllmento l en' di stabnttt - Storico 201S 2016 '09 2010 lOil 2012 2013 2014 D., , 750000 73000<) W!!lQQ 110000 , '- -~ ........ - --i , / 0::--- ~ a~ Y • -', • --068391 740000 I font", '-'t.t, Offro13, Nota di .ggtornomento 2(1) Rit:.aqlio Primo piano Italia '-. .d uso e sc lusivo de, desti.nabrio, n= ri.producibi.le. Pag. 106 Doto Pogino Foglio 23-02-2014 8 1I 2 www.ecostampa.it Quotidiano Il piano per tagliare l'Irpef e l'Irap sul tavolo di Padoan ~In cantiere la riduzione di un punto delle due aliquote più basse: previsti fino a 400 euro l'anno in busta paga l 'ECONOMIA LA RICOGNIZIONE Gli ultimi dati ufficiali risalgono alla nota di aggiornamenro del Der. Era settembre e sono possa li 5 mesi: occorrono numeri freschi (tanto più dopo l'allarme della Corre dei conti su un possibile buco di 13,7 miliardi tra il 2017 e il 2020) in modo da individuare i margini di manovra lìnanziari per sostenere illitto pr;ogramma di riformeannunciatoda Renzi. Da questo punto d i vista, il confronto con Cottarel1i è molto im- portante. I 25 tavoli del gruppo di lavoro sulla spe.nding review hanno ultimato il lavoro e sono pronte le proposte per tagliare e razionalizzare la spesa. Si parla di mobilità obbligatoria per gli statali, retribuzioni legate ai r isultati per i dirigenti pubblici, robusta potatura delle 7 mila società partecipate locali e rafforza mento della Consip che si QCcu pa dell'acquisto di beni e servizi. Ma viene suggerito a nche un nuovo intervento sulla previdenza ad integrare la riforma Fornero del 2011. «Se tutti i 32 miliardi di risparmi attesi dalla spending review entro il20lG fos sero usati per il taglio del cuneo fiScale, su questo terreno in tre anni sarebbe superato il gap con gli altri paesi dell'euro», ha spiegato Cottarelli alcuni giorni fa. L'EUROPA Quanto ai rapporti con Bruxelles (<<Carlo sa che cosa deve essere fatto c che cosa no" lo ha subito omaggiaro il commissario Ueagli Affari economici, Olli Rehn), e presm per prevedere l'apertura di un negoziato vero e proprio per ottenere un allenta mento dei vincoli per liberare risorse da dedicare alla crescita. Ma «senza la crescita la stabilità non basta". ha avvertito Padoao in più di una circosta nza i precedenti governi. Michele Di Branco 068391 RDMA Il taglio secco delrJ% sulle due aliquote lrpefpiù basse sarà il primo dossier da aprire per il neo ministro dell'Economia. Pier Carlo Padoan. Insiet;ne a quello della sforbidata aU'lrap per le aziende che assumono giovani e al taglio del cuneo fiscale, da compensare con l'aumento della tassazione sulle rendite finanzia rie e la spendlng review. Un pacchetto rotondo di interventi già messo nero su bianco nel d iscorso che il premier Matteo Ren·li leggerà aie Camere tra domani e martedì. Nel dettaglio, !'intervento sull'lrpef farebbe calare dal 23% al 22% la prima aliquota (quella fino a 15.000 curo) edal 27% al 26% la seconda (fino a 28.000 euro). Un'operazione da circa 5 miliard i che ha l'obiettivo di far guadagnare fino a 400 cuco l'anno in più a chi guadagna 1.200 euro a l mese (25.000 euro lordi). Con un aumento netto dello stipendio di quasi i15%. Pronti, via, dunque con il fisco. Ma e finissima l'agenda d i Padoan di ritorno da Sydneydove stava prendendo parte ai lavori del G20. Visibilmente affaticato da/lungo viaggio, Padoan ha trovato una scorta della guardia di Finanza ad attenderlo alla scaletta del Boeing 777 della Emirares atterrato ieri a Roma in serata. Un giaccone scu- ro su una ca micia con il colleno slacciato. ma nessu na voglia di rilasciare dichiarazioni prima di in· lìIarsi in fretta in auto. Ad aspettarlo oggi c'è il gi ura menm nella mani del Presidente della Repubblica, il cambio della gua rdia con Fabrizio Saccomanni, il primo in· contro con Maneo Renzi. E poi due colloqui con il commissario alla spending review Carlo Cottarclli e il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, prima del lOur dc fa rce per assumere il timone della politica economica. Primo passaggio già dichiarato: mettere la testa sullo stato dei conti pubblici. «Farò una due diligence», ha spiegato ieri il nuovo ti tolarc di Via XX Settembre che a ta! proposito, nelle prossime ore, incontrerà i vertici del ministero dell'Economia. A cominciare dal Ragioniere generale dello Stato, Dan iele Franco. Rit:.aqlio Primo piano Italia at.aJtpa ad uso escluaivo dGl deatinil~io, non riproduc:ihi.le. Pag. 112
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