Credem presentation 2Q14 Conf Call ITA

Risultati di Gruppo – 1H2014
Conference Call
Adolfo Bizzocchi
8 Agosto 2014
Principali evidenze del trimestre
Forte sviluppo degli aggregati patrimoniali con gli Impieghi in crescita dell’4,2% nel trimestre e del
2,8% anno su anno e la Raccolta Gestita in aumento di oltre il 16% nell’anno e del 5,7% nel trimestre
Il Margine di Intermediazione, al netto del risultato del Trading e delle Commissioni di Performance,
al terzo trimestre consecutivo di crescita (+0,8% trimestre su trimestre e +7,6% anno su anno):
Margine Finanziario in aumento del 4,7% sull’anno, anche se in calo dell’1,1% nel trimestre a
seguito del pieno impatto del Covered Bond da €750 milioni emesso a fine Febbraio
Margine da Servizi, al netto del contributo del Trading e delle Commissioni di Performance, in
significativa crescita sia nel trimestre (+2,8%) che anno su anno (+10,6%). Il dato comprensivo
delle componenti reddituali maggiormente volatili è in calo del 18% nel trimestre a seguito del minor
contributo dell’attività di Trading
I Costi Operativi si mantengono sui valori previsti (+6,3% anno su anno), in coerenza con la
strategia intrapresa dal Gruppo (+6,7% a/a considerando anche gli ammortamenti). Nel confronto
trimestre su trimestre il dato è in leggero calo (-1,5%)
Le Rettifiche su Crediti si confermano su valori contenuti (il costo del credito del semestre è pari a 31
bps vs. 47 bps del I semestre 2013) anche grazie a recuperi sulle svalutazioni «forfettarie» dovuti al
miglioramento della qualità media dei crediti in portafoglio (costo del credito normalizzato a 39 bps).
Nonostante il basso livello di Rettifiche prosegue l’aumento del livello di copertura del totale crediti
problematici (7°
°aumento trimestrale consecutivo)
Utile Netto in netta crescita anno su anno (€99,0 milioni; +39,4%)
Common Equity Tier 1 a 11,2%, in crescita rispetto all’11,0% di fine 2013
2
Conto Economico
2Q13
1Q14
2Q14
% vs. 2Q13
% vs. 1Q14
1H13
1H14
% a/a
Margine di Intermediazione
244,4
286,7
256,0
4,7%
-10,7%
502,8
542,7
7,9%
Margine di Intermediazione (netto
di trading/ comm. Performance)
231,9
247,5
249,6
7,6%
0,8%
462,1
497,1
7,6%
Costi Operativi
-154,5
-166,7
-164,2
6,3%
-1,5%
-312,3
-330,9
6,0%
Ammortamenti
-8,5
-9,2
-9,8
15,3%
6,5%
-16,9
-19,0
12,4%
Risultato Operativo
81,4
110,8
82,0
0,7%
-26,0%
173,6
192,8
11,1%
-28,0
-13,5
-17,6
-37,1%
30,4%
-47,9
-31,1
-35,1%
Accantonamenti per Rischi e Oneri
-2,1
-2,3
-1,6
-23,8%
-30,4%
-2,9
-3,9
34,5%
Oneri/ Proventi straordinari
-1,0
-1,6
2,0
n.a.
n.a.
-1,7
0,4
n.a.
Utile prima delle imposte
50,3
93,4
64,8
28,8%
-30,6%
121,1
158,2
30,6%
-21,7
-36,4
-22,8
5,1%
-37,4%
-50,1
-59,2
18,2%
28,6
57,0
42,0
46,9%
-26,3%
71,0
99,0
39,4%
Milioni di Euro
Rettifiche di valore su crediti
Imposte/ Utile di terzi
Utile Netto
La conferma dell’ottima performance dei ricavi, unita ad un netto miglioramento delle rettifiche su
crediti (in parte dovuto a componenti non ricorrenti), consente sia:
il supporto alla forte strategia di investimento e sviluppo intrapresa dalla banca
il miglioramento significativo della profittabilità del Gruppo
3
Evoluzione del Conto Economico
Margine di Intermediazione (netto di trading/ comm. Performance)
Milioni di Euro
255
250
245
240
235
230
225
220
215
210
244
223
231
230
4Q12
1Q13
232
247
250
229
225
219
1Q12
2Q12
3Q12
2Q13
3Q13
4Q13
1Q14
2Q14
La componente reddituale «core» continua a migliorare per il terzo trimestre consecutivo, guidata dalla
crescita delle commissioni di gestione e dal miglioramento del costo della raccolta
4
Margine Finanziario (1/2)
Margine Finanziario
130
Milioni di Euro
120
110
123,6 122,2
121,3
112,6
116,7 115,7
100
90
1Q13 2Q13 3Q13 4Q13 1Q14 2Q14
Il Margine Finanziario è in leggera contrazione
nel trimestre (-1,1%) a seguito di un
assestamento della forbice clientela e alla piena
valorizzazione dei maggiori oneri legati alle
recenti emissioni obbligazionarie istituzionali
(€750 milioni emessi a fine Febbraio)
Si conferma comunque il positivo trend di
riduzione del costo della raccolta, guidato dalla
progressiva normalizzazione dello spread BTPBund, e che consente di consolidare una crescita
dell’aggregato del 4,7% anno su anno
Euribor e spread BTP/Bund: evoluzione
Spread sulla Clientela
(Credem SpA dati gestionali)
0,4%
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
3,39
2,11
3,35
2,09
1,29
3,30
3,28
2,38
2,22
2,03
1,26
3,38
1,24
1,08
3,31
2,36
1,00
280
0,3%
0,2%
0,94
294
259
236
0,30% 0,31%
0,24% 196
0,21% 0,21% 0,23%
0,1%
159
0,0%
1Q13
spread
2Q13
3Q13
tasso medio impieghi
4Q13
1Q14
2Q14
tasso medio depositi
350 bps
300
250
200
150
100
50
0
1Q13 2Q13 3Q13 4Q13 1Q14 2Q14
Euribor 3 mesi
Spread BTP vs. Bund (10 anni)
5
Margine Finanziario (2/2)
Evoluzione Tasso Medio Impieghi da Clientela
Evoluzione Tasso Medio Raccolta da Clientela
(Credem SpA dati gestionali)
(Credem SpA dati gestionali)
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
0,50
0,00
%
3,77
3,39
3,79
3,28
3,77
3,35
-0,38%
-0,42%
3,81
3,30
-0,51%
3,88
3,38
2,50
3,77
3,31
-0,51%
-0,51%
2,03
2,00
-0,46%
1,50
1,26
1,24
1,08
1,00
1,73
0,83%
0,79%
0,94
0,00
2Q13
3Q13
4Q13
1Q14
2Q14
1Q13
Sistema: Tasso medio impieghi
(Credem SpA dati gestionali)
2,22
1,92
2,11
2,09
2,03
1,86
1,78
1,74
0,31%
0,37%
0,17%
2,38
2,36
2,05
2,04
0,33%
0,30%
1,00
0,50
0,00
1Q13
2Q13
3Q13
Credem: Spread
4Q13
1Q14
2Q14
2Q13
3Q13
Credem: Tasso medio depositi
Evoluzione Spread Medio da Clientela
1,50
1,29
1,89
1,83
0,69%
0,81%
0,50
Credem: Tasso medio impieghi
2,00
1,99
1,93
0,73%
0,75%
1,00
1Q13
2,50
%
0,33%
4Q13
1Q14
2Q14
Sistema: Tasso medio depositi
Nel raffronto con il Sistema si confermano le
indicazioni degli ultimi trimestri: il Gruppo
prosegue nella sua strategia orientata allo
sviluppo degli impieghi, anche attraverso la
gestione dinamica della leva prezzo,
specialmente rispetto ai valori di inizio 2013
D’altra parte rimane stabile il differenziale a
livello di forbice clientela, grazie al
vantaggio competitivo di una raccolta retail
decisamente meno onerosa rispetto alla
media del settore
Sistema: Spread
Fonte ABI Monthly Outlook Luglio 2014
6
Margine da Servizi
Margine da Servizi : evoluzione trimestrale
Comm. Performance
€ Milioni
Trading
Altri ricavi
Comm. Bancarie
Risultato Attività Assicurativa
Comm. Gestione e
Intermediazione
165
150
135
120
105
90
75
60
45
30
15
0
MAS netto Trading e Comm. Performance
7,2
6,1
11,4
163,1
0,1
136,8
133,8
127,7
39,1
1
118,7
27,6
10,7 3,4
28,2
5,4
4,8
4,5
11,8
1,8
5,6
5
4
1,8
4,5
4,5
48
49,5
52,5
51,3
49,2
55,6
49,9
13,4
11,8
9,7
10,5
9,9
7,3
8
51,1
49,9
49,9
49,1
52
51,9
51,9
54,9
58,1
61,2
1Q12
2Q12
3Q12
4Q12
1Q13
2Q13
3Q13
4Q13
1Q14
2Q14
106,9 114,5
117,8
115,5
113,6 122,7 123,9
127,4
144,5 145,8
126,3
108,5
19,2
3,7 18,6
3,3
3,3
6,1
42,3
42,2
42
123,6
103,8 104,1
Margine da Servizi: comparazione a/a
250
200
150
1H13 100
1H14 50
0
205 218
+23,5%
+12,9%
+6,2%
20
25
39
45
+10,2%
9
9
Il Margine da Servizi, al netto della
componente del trading e delle comm.
performance, prosegue nel proprio
trend di sviluppo, ormai in corso da
tre trimestri consecutivi toccando un
nuovo massimo da inizio 2012
Tutti i singoli aggregati sono in
crescita a/a, con particolar evidenza
dell’assicurativo e, in termini
assoluti, delle Commissioni Nette
7
Costi Operativi
Costi Operativi: evoluzione trimestrale
Milioni di Euro
Dipendenti
200
157,8
154,5
150
48,6
49,4
147,1 153,9
45,6
46,9
166,7 164,2
54
51,7
100
50
109,2 105,1 101,5 107,0 112,7 112,5
0
1Q13
Evoluzione numerica dipendenti/ reti
2Q13
3Q13
4Q13
1Q14
2Q14
6.200
6.000
5.800
5.600
5.400
5.200
Costi Amministrativi
I Costi Operativi si confermano in crescita del
6% anno su anno (+7% a/a a livello di Spese del
Personale), in linea con la strategia di
investimento del Gruppo, e sostanzialmente
allineati ai valori del primo trimestre
Coerentemente prosegue la crescita
dimensionale di tutte le reti commerciali, pur a
fronte di un network distributivo stabile sui valori
di fine 2013 (585 filiali e centri imprese)
5.740
5.544 5.519 5.604 5.609
5.711
2008 2009 2010 2011 2012 2013 1H14
Promotori Finanziari
1.500
1.000
Spese del Personale
5.993
1.002 1.006 885
795
750
770
788
500
0
Agenti Crecasa e della Cessione del V dello
stipendio
359
400
200
98
158
217
353
379
272
0
8
Ammortamenti
Ammortamenti: evoluzione trimestrale
10
9,8
Milioni di Euro
9,4
9,5
9,2
8,9
9
8,5
Contestualmente agli investimenti finalizzati al
potenziamento dell’organico, il Gruppo ha
avviato un intenso programma di innovazione
anche sui canali diretti, come testimoniato
dall’evoluzione degli Ammortamenti
Se a livello di Internet Banking il Gruppo
rimane ben posizionato rispetto al Sistema,
l’offerta «mobile» è in fase di allineamento alle
«best practices» del mercato
8,5
8,4
8
7,5
1Q13
2Q13
3Q13
4Q13
1Q14
2Q14
Penetrazione contratti Internet Banking
dispositivi su Clienti Privati
40%
30% 24,1%
20%
28,4%
30,4%
24,1%
16,3%
17,3%
32,4%
21,8%
18,6%
24,0%
Funzionalità offerte su piattaforma Mobile
40
35
30
25
20
15
10
10%
5
0%
2009
2010
Credem
2011
2012
2013
Funzionalità previste
da fine 2014
31
36
33
32
29
29
21
20
18
7
0
Sistema*
(*) Panel ABI
9
Evoluzione degli impieghi
Crediti alla clientela (al netto dei PCT con controparti centrali e dei crediti verso SPV del gruppo)
€ Mil. 21.000
18.000
15.000
12.000
9.000
6.000
3.000
0
17.536
18.770
19.721
19.949
19.814
19.938
20.372
3.323
3.324
3.370
3.247
3.056
3.129
2.577
5.534
5.845
6.282
6.241
6.179
6.127
6.115
1.941
1.935
2.001
2.042
2.012
2.014
2.052
7.484
7.667
8.114
8.296
8.376
8.742
9.075
2009
2010
2011
2012
1H13
2013
1H14
18.884
19.995
20.643
19.814
19.938
20.372
Crediti alla clientela
17.536
(Valore di bilancio)
Crediti a Breve Termine
Leasing
Grazie alla maggior aggressività commerciale i
Crediti alla Clientela registrano un’ottima
perfromance, sia a livello trimestrale (+4,2%) che
anno su anno (+2,8%), guidati dallo sviluppo del
Breve Termine (+8,5% nel trimestre), unito ad
una prima ripresa del Medio Termine
In linea con l’aumento delle risorse, prosegue
l’incremento delle reti finalizzati
esclusivamente allo sviluppo (figure commerciali
«senza portafoglio», incentivate in base
all’acquisizione di nuovi clienti) che rappresentano
ormai oltre il 6% del totale dipendenti
Mutui Residenziali
Altri Mutui
Incidenza rete di sviluppo Credem
380
360
340
320
6,6%
6,4%
6,2%
6,0%
5,8%
5,6%
5,4%
365
6,4%
324
5,8%
300
2013
1H14
Numero Sviluppatori Commerciali
% sviluppatori su Tot. Dipendenti
10
Impieghi
Tassi di sviluppo (Totale Impieghi a Clientela:
settore privato e PA)
6,0%
4,2%
4,0%
5,1%
80%
2,8%
2,2%
1,2%
2,0%
0,0%
77%
78%
2011
2012
2013
81%
67%
-0,1%
-1,1%
-2,2%
-4,0%
-3,9%
2010
2011
Sistema
Credem
overperformance
(∆ Punti
Percentuali)
70%
73%
77%
60%
-2,0%
-6,0%
(dati gestionali Credem SpA)
90%
7,0%
8,0%
Distribuzione per rating impieghi Corporate
2,8
2,9
2012
2013
3,8
2009
2010
1H14
1H14
% di impieghi corporate nelle prime 4 classi di rating
5,0
Il dato di crescita dei Crediti alla Clientela
risulta essere ancora più significativo se
confrontato con il Sistema: rispetto ad
un’over-performance, negli ultimi anni,
mediamente intorno ai 3 punti
percentuali, il differenziale è salito a
quasi 4 punti nel 2013 per raggiungere i 5
punti percentuali nel semestre
Credem
2,3
50%
Tale sviluppo è proseguito confermando la qualità del credito tipica del Gruppo, raggiungendo
un’incidenza degli impieghi corporate nelle prime quattro classi interne di rating in aumento di 14
punti percentuali rispetto a fine 2009
Fonte ABI Monthly Outlook Luglio 2014
11
Depositi, obbligazioni e AUM
Milioni di Euro
C/C e risparmio
CD e altri rapporti
PCT
Tot. Diretta
Bancaria
Obbligazioni
-Istituzionali
-Retail
Tot. Diretta &
Obbl. Retail
Riserve
Assicurative
2011
2012
2013
1H14
12.005
13.066
13.625
13.687
493
256
260
307
43
-
-
-
12.541
13.322
13.885
13.994
4.817
1.721
3.096
4.149
879
3.270
4.187
1.131
3.056
4.349
1.381
2.968
15.637
16.592
16.941
16.962
Il basso livello dei tassi di interesse
continua a favorire una dinamica positiva
della Raccolta Gestita
Negli ultimi due anni e mezzo, il Gruppo è
riuscito ad incrementare le masse Gestite di
oltre €3,3 miliardi e le Riserve Assicurative
di €1,3 miliardi
Contestualmente la Raccolta da clientela è
aumentata di quasi €400 milioni mentre si è
approfittato della riduzione del costo del
funding per allungare ulteriormente il
profilo di scadenze delle obbligazioni
Durata residua del totale Obbligazioni (anni)
2.506
2.617
3.236
3.921
4
Gestioni
patrimoniali
3.859
3.747
3.766
4.258
Fondi comuni
3.062
2.944
3.051
3.279
SICAVs
4.454
5.047
5.314
5.935
Altra e prodotti di
terzi
3.415
4.478
5.556
6.050
Raccolta gestita
14.790
3,5
3,7
3,3
2013
1Q14
1H14
3
2
1,6
1
0
16.216
17.687
19.522
2012
12
Raccolta Gestita e Riserve Assicurative
Raccolta
Gestita
e Riserve
Evoluzione della
Raccolta
Gestita
e Riserve
Assicurative
(milioni di euro)
Assicurative
Distrib. OICR di Terzi per Asset Class
(dati gestionali)
100%
26.000
23.443
24.000
19.338
20.000
18.000
80%
22.083
20.923
22.000
17.363
16.451
17.296
40%
20%
13.270
0%
12.000
10.000
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
1Q14 1H14
15,8%
58,9%
13,0%
11,5%
9,3%
50,5%
49,3%
50,6%
40%
20%
0%
17,0%
5,8% 2,5%
2012
Azionari
Bilanciati
28,5%
30,9%
5,7% 2,3%
6,0%
1H13
2013
Flessibili
1,1%
50,4%
45,2%
38,9%
36,8%
37,1%
39,6%
41,3%
31,7%
0,4%
15,8%
0,2%
16,2%
0,4%
19,9%
0,5%
20,3%
2012
1H13
2013
1H14
31,2%
2,2%
Obbligazionari
6,7%
Bilanciati
Flessibili
Obbligazionari
Monetari
Oltre alla significativa crescita dei volumi, che
hanno ulteriormente rivisto al rialzo i record
storici raggiunti a fine 2013 e nel I trimestre
2014, è in corso anche una significativa
attività a livello di «mix» dei prodotti
80%
60%
1,2%
Azionari
Distribuzione Fondi e Sicav Euromobiliare per
Asset Class (dati gestionali)
100%
1,3%
60%
18.833
16.000
14.000
1,7%
2,1%
1H14
La progressiva riduzione dei rendimenti
governativi ha favorito un graduale
spostamento dei volumi da prodotti a
minor valore aggiunto e redditività verso
fondi Flessibili e Azionari
Monetari
13
Qualità del Credito
Crediti Problematici Lordi
9M13
2013
1Q14
1H14
€ Milioni
1H13
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
660,1
774,2 804,2
702,1 740,8
423,9 421,1 433,6 430,6 446,4
119,7 127,0 111,0
Sofferenze Lorde
Incagli/ Ristrutturati Lordi
% su Impieghi (Credem) 3,3
3,5
3,6
3,8
3,8
2,1
% su Impieghi (Sistema) 6,9
7,3
7,9
7,8
8,9*
5,0
2,1
5,3
Variazioni medie trimestrali dei Crediti
Problematici Lordi (milioni di Euro)
80
70
70
60
50
42
46
52
40
30
25
27
2010
2011
26
20
10
2009
2012
2013
1H13
1H14
* Valore riferito a Maggio 2014 (fonte ABI Montlhy Outlook)
2,1
2,1
5,5
5,5
87,4
87,5
Scaduti Lordi
2,1
0,6
0,6
0,5
0,4
1,1
1,2
0,9
0,8
0,4
• Non accenna ancora ad invertirsi la
dinamica di crescita dei crediti problematici
lordi anche se i flussi del primo semestre
sono in significativa riduzione nel confronto
anno su anno e prossimi a quelli del biennio
2010/ 2011
• In particolare, rimane ancora sostenuto il
flusso dei crediti problematici legati agli
impieghi «retail», mentre il miglioramento
complessivo è guidato sostanzialmente dalla
positiva evoluzione della componente
«corporate»
Fonte: ABI; rielaborazione interna su dati Banca di Italia
14
Copertura crediti problematici
Crediti Problematici Netti
Milioni di Euro
1H13
9M13
2013
1Q14
1H14
Sofferenze nette
290,9
314,1
310,0
318,9
327,1
Incagli netti
344,3
339,8
350,2
359,8
366,2
Ristrutturati netti
23,2
24,6
23,1
15,2
22,3
Past-due netti
113,2
120,0
105,1
82,9
83,1
Totale impieghi
problematici al
valore di realizzo
771,7
798,5
788,4
776,8
798,7
I Crediti Problematici Netti non evidenziano
dinamiche particolari, rimanendo allineati sui
valori di Settembre 2013
Prosegue invece l’incremento delle coperture,
nonostante la maggior incidenza dei crediti «nonperforming» collateralizzati: la copertura del
Totale Crediti Problematici sale ad oltre il 40%
mentre le Sofferenze presentano un livello di
copertura prossimo al 60% e al valore
massimo degli ultimi quattro anni
Crediti Problematici Netti
Copertura Sofferenze (%)
60
58
58,2
57,4
56,0
56
58,8
Copertura Totale Crediti Problematici (%)
59,3
42
40
38
55,4
36,3
36
54
39,9
40,3
1Q14
1H14
38,7
35,8
35,0
34
52
32
50
30
2010
2011
2012
2013
1Q14
1H14
2010
2011
2012
2013
15
Costo del credito
Costo del credito (bps)
59
60
47
46
39
40
39
27
31
1Q14
1H14
47
43
42
37
20
0
1Q13
1H13
9M13
Costo del credito
Costo del credito (al netto di eventi non ricorrenti)
Costo del credito: evoluzione storica (bps)
80
Crack Parmalat
70
70
62
59
60
44
50
40
30
35
31
35
34
27
21
19
20
20
10
2013
7
0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
La riduzione dei nuovi flussi consente un
miglioramento del costo del credito anno su
anno, nonostante l’incremento dei livelli di
copertura
A livello normalizzato occorre però considerare
come il dato del trimestre sia influenzato
positivamente anche dal miglioramento della
collettiva (~€4 milioni), determinato dall’ottima
evoluzione della qualità degli attivi: al netto di
tale contributo il costo del credito si sarebbe
attestato sui 39 bps
16
Attività & Passività
Dopo la cessione di circa €900
milioni di titoli nel I trimestre, è
stato ricostruito il portafoglio
titoli del Gruppo
20.372
21.000
19.548
19.938
Attività (Milioni di Euro)
0
Att. Fin. Per
la
negoziazione*
Att. Fin. al
fair value*
2013
1Q14
1H14
920
634
797
3.983
3.666
3.246
5.941
8
8
8
170
174
186
7.000
4.827
5.709
14.000
Att. Fin.
Att. Fin.
Crediti verso
disponibili per
(società
banche
la vendita* assicurative)*
Crediti alla
clientela
Passività (Milioni di Euro)
2.304
2.220
2.155
3.921
3.607
3.236
2.968
3.116
2.350
2.500
3.000
405
382
351
1.278
3.165
1.381
1.881
5.000
1.131
10.000
4.030
15.000
3.056
13.885
20.000
Patrimonio
13.994
Racc. da Clientela
14.097
Racc. Istituzionale
I Crediti alla Clientela sono in
crescita di oltre €800 milioni
nel trimestre e di €400 milioni
sul fine anno
2013
1Q14
1H14
Dal lato del passivo, il valore
delle obbligazioni istituzionali
e, conseguentemente dell’altra
raccolta istituzionale a BT,
sono influenzati
momentaneamente dalla
scadenza, al 20 giugno, di un
Covered Bond da €500 milioni
0
Prosegue invece la discesa
dell’esposizione alla BCE,
attualmente pari a €2,35 miliardi
Esposizione LTRO
pari a €2 Mld
(*) Elaborazione interna gestionale relativamente ai dati
di 1Q14
17
Portafoglio Titoli
Variazione
Composizione
degli impieghi
Portafoglio
alla Titoli
clientela
Variazioni assolute nel 2Q14 per aggregato*
(dati gestionali)
100%
Milioni
di Euro
80%
62%
51%
49%
60%
24%
28%
300
10%
13%
12%
13%
10%
13%
200
2013
1Q14
1H14
100
16%
0%
~450
500
400
40%
20%
~660
Altro Estero
Altro Italia
Gov. Estero/ EFSF/ BEI
Gov. Italia
Altro Estero
Altro Italia
Gov. Estero/ EFSF/ BEI
Gov. Italia
La ricomposizione del portafoglio titoli del Gruppo è avvenuta modificando sostanzialmente il mix
sia rispetto al trimestre precedente ma specialmente rispetto ai valori di fine 2013
In particolare l’incidenza dei Titoli Governativi Italiani è scesa sotto al 50% dal 62% di dicembre
2013 mentre è quasi raddoppiata l’esposizione verso Titoli Governativi europei «core»: l’incremento
di circa €1 miliardo nel secondo trimestre è stato legato, per oltre €650 milioni, ad acquisti su titoli
esteri
(*) Elaborazione interna gestionale
18
Posizione di Liquidità
Indicatore di liquidità a medio termine (NSFR)
130%
120%
110%
100%
90%
80%
70%
60%
50%
124%
114%
106%
2012
2013
1H14E
Indicatore di liquidità a breve termine (LCR)
170%
149%
150%
130%
122%
A seguito del rimborso del Covered Bond in
scadenza a fine Giugno, e a seguito di una
durata residua della raccolta legata al
LTRO ormai inferiore all’anno, il NSFR è
atteso in calo rispetto ai valori di fine anno ma
sempre nettamente superiore ai livelli
obiettivo «a regime» definiti dalla
normativa
Analogamente anche il LCR rimane ben al
di sopra dei valori normativi «a regime»
pur presentando una dinamica analoga a
quella del NSFR
I titoli «eligible» BCE liberi a fine giugno 2014
sono pari a 2,2 miliardi di euro (7% del Totale
Attivo)
114%
110%
90%
70%
50%
2012
2013
1H14E
Fonte: prima stima gestionale interna sui dati al 30 Giugno 2014
19
Coefficienti Patrimoniali
Coefficienti Patrimoniali
Common Equity Tier 1 ratio: 11,16% (Fully phased 11,20%)
Total capital ratio: 13,70% (Fully phased 13,81%).
946
996
2.288,6
2.273,1
11,2%
1.850,8
500
1.768,9
1.000
886
1.500
13,7%
11,0%
9,9%
2.207,8
2.000
14,2%
13,4%
1.643,2
€ Milioni
2.500
0
2013 (Basilea 2)
Core Tier 1/ Common Equity Tier 1
2013 (Basilea 3)
Tier Total Capital
1H14 (Basilea 3)
Capitale in Eccesso
Pur incrementando gli impieghi (+2,2% su fine 2013), il Gruppo prosegue nel proprio trend di
rafforzamento patrimoniale, con un Common Equity Tier 1 in aumento di 20 bps rispetto al dato di
chiusura del 2013.
Anche considerando una situazione «fully phased», e quindi al netto dell’attuale periodo transitorio, i
ratio patrimoniali non subiranno penalizzazioni ma, al contrario, avranno un leggero beneficio
20
Disclaimer e Contatti
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Paolo Tommasini,
dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del Testo Unico delle disposizioni in materia di
intermediazione finanziaria, che l’informativa contabile relativa a Credito Emiliano S.p.A. e
l’informativa contabile consolidata relativa al Gruppo Credem contenuta in questa
presentazione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili
***
Questa presentazione contiene previsioni, obiettivi e stime che riflettono le attuali opinioni del management Credito Emiliano in merito ad eventi futuri.
Previsioni, obiettivi e stime sono in genere identificate da espressioni come “è possibile,” “si dovrebbe,” “si prevede,” “ci si attende,” “si stima,” “si
ritiene,” “si intende,” “si progetta,” “obiettivo” oppure dall’uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall’uso di
terminologia comparabile. Queste previsioni, obiettivi e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse,
senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Credito Emiliano e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi
futuri nei mercati in cui Credito Emiliano opera o intende operare. A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo
affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Credito Emiliano di raggiungere i
risultati o obiettivi previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed
essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un
impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base. Le previsioni, gli obiettivi e le stime ivi formulate si basano su informazioni a
disposizione di Credito Emiliano alla data odierna. Credito Emiliano non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e
stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l’osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le
stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Credito Emiliano o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella
loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.
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Daniele Morlini – Head of IR
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