PG-14-DT rev.01

Titolo/Title
Procedura gestionale per accertare la competenza di un laboratorio di taratura/centro con verifiche di tipo sperimentale
Management procedure on the verification of competence of a
calibration laboratory/centre with experimental assessment
Sigla/Reference
PG-14-DT
Revisione/Revision
01
Data/Date
2014-05-12
Redazione
Approvazione
Autorizzazione all’emissione
Entrata in vigore
Gruppo di lavoro
Il Direttore di Dipartimento
Il Direttore Generale
2014-12-12
Il presente documento è di proprietà di ACCREDIA e non può essere riprodotto o diffuso in parte o per intero, se non
dietro autorizzazione scritta del Direttore Generale.
Valutazione con accertamento sperimentale
Data: 2014-12-05
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INDICE
1. SCOPO ..................................................................................................................................... 3
2. RIFERIMENTI ........................................................................................................................... 3
3. DEFINIZIONI ............................................................................................................................. 3
4. VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA TECNICA ................................................................... 4
5. POLITICA DI ACCREDIA-DT IN MERITO AI CONFRONTI INTERLABORATORIO .................. 4
6. CONFRONTO DI MISURE BILATERALE ................................................................................. 5
7. CONFRONTO DI MISURE MULTILATERALE .......................................................................... 5
8. VALUTAZIONE SPERIMENTALE SU CAMPO ......................................................................... 6
9. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI CONFRONTI INTERLABORATORIO .................................. 6
10. CAMPIONI VIAGGIANTI E ANALISI DEI DATI DEL CONFRONTO .......................................... 7
Valutazione accertamento sperimentale
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1.
SCOPO
Si riportano la politica e le modalità in base a cui si possono effettuare le valutazioni tecniche dei laboratori
per accertarne la competenza con verifiche di tipo sperimentale. Si descrive come è applicato il requisito relativo all’accertamento sperimentale e alla partecipazione a confronti interlaboratorio da parte del Dipartimento Laboratori di Taratura di ACCREDIA.
2.
RIFERIMENTI
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3.
I documenti di riferimento qui riportati sono intesi nella revisione in corso di validità.
UNI CEI EN ISO/IEC 17011 “Valutazione di Conformità – Requisiti generali per gli organismi di accreditamento che accreditano organismi di valutazione della conformità”
UNI CEI ENV 13005 “Guida all’espressione dell’incertezza di misura” (GUM), la versione inglese si
può scaricare dal sito www.bipm.org come JCGM 100
UNI CEI 70099 “Vocabolario Internazionale di Metrologia – concetti generali e fondamentali e termini correlati” (VIM), edizione italiana di ISO/IEC Guide 99 “International vocabulary of metrology –
Basic and general concepts and associated terms” corrispondente a JCGM 200:2008 in
www.bipm.org .
UNI CEI EN ISO/IEC 17043 “Valutazione della conformità - Requisiti generali per prove valutative
interlaboratorio”
UNI CEI EN ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”
ISO 13528 “Statistical methods for use in proficiency testing by interlaboratory comparisons”
EA-4/02 “Expression of the Uncertainty of Measurement in Calibration”, tradotta in DT-05-DT SIT
Doc-519
EA-02/14 “Procedure for Regional Calibration ILCs in Support of the EA MLA”
EA-4/18 “Guidance on the level and frequency of proficiency testing participation”
ILAC-P9 “ILAC Policy for Participation in National and International Proficiency Testing Activities”
ILAC P13 ”Application of ISO/IEC 17011 for Accreditation of Proficiency Testing Providers”
DEFINIZIONI
Per le definizioni, vedere VIM, ISO/IEC 17043, UNI CEI ENV 13005 e RG-13. In particolare:
Accertamento sperimentale
Complesso di operazioni per valutare la competenza tecnica di un Laboratorio di taratura, normalmente è
costituito da un confronto interlaboratorio nel settore metrologico interessato. Talvolta può limitarsi alla valutazione sperimentale su campo in cui si effettuano una o più tarature alla presenza di un Ispettore tecnico,
che verifica la corretta applicazione delle procedure tecniche, la conoscenza dello stato dell’arte e la capacità del Laboratorio di attuare la corretta pratica professionale.
Confronto interlaboratorio (ILC) anche detto confronto sperimentale o confronto di misure
E’ l’organizzazione, la realizzazione e la valutazione di tarature sullo stesso oggetto di taratura/prova, o su
oggetti simili, da parte di due o più laboratori seguendo condizioni predeterminate.
Nota – In alcune circostanze, uno dei laboratori che partecipano all’interconfronto può essere il laboratorio
che stabilisce il valore di riferimento.
Laboratorio di taratura: entità organizzata che utilizza un Laboratorio che effettua tarature e richiede
l’accreditamento al Dipartimento Laboratori di taratura di ACCREDIA.
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Centro di taratura
Centro di Taratura (LAT): Laboratorio di taratura accreditato (Legge 273/91 Istituzione del sistema nazionale
di taratura).
Si dichiara inoltre che, indipendentemente dalle definizioni sopra riportate, ai fini del presente Regolamento,
si utilizza il termine Laboratorio per indicare sia Laboratorio di Taratura che Centro di Taratura in quanto le
modalità operative si applicano indistintamente
4.
VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA TECNICA
La valutazione della competenza tecnica di un Centro di taratura, nelle fasi di accreditamento, sorveglianza,
rinnovo od estensione, consiste nell’esame delle procedure tecniche, la realizzazione di un accertamento
sperimentale e la valutazione su campo.
L’accertamento sperimentale normalmente è costituito da un confronto interlaboratorio nel settore metrologico interessato. Questo confronto, realizzato con uno o più campioni o strumenti di trasferimento, può avere
carattere bilaterale (tra il Laboratorio di taratura e un laboratorio di riferimento, normalmente un Istituto Metrologico Primario - IMP), carattere multilaterale (tra più Centri di taratura di cui uno può svolgere la funzione
di laboratorio di riferimento, normalmente si tratta di un IMP). In alcuni casi i confronti sono organizzati su
base internazionale quando si prevedono confronti di misure tra i Laboratori appartenenti ai diversi sistemi di
accreditamento nazionali operanti in ambito europeo EA o internazionale ILAC.
E’ responsabilità del Funzionario tecnico di ACCREDIA-DT accertarsi che il Centro abbia partecipato in modo soddisfacente (cap. 9) ad accertamenti sperimentali che coprano l’intero scopo di accreditamento del
Centro almeno una volta nel periodo di validità dell’accreditamento.
Qualora il confronto sperimentale non sia possibile, l’Ispettore tecnico incaricato effettuerà valutazioni sperimentali su campo alternative che permettano comunque di valutare la competenza tecnica del Laboratorio
anche in modo operativo. Tali valutazioni potrebbero comprendere, ad esempio: ripetere la taratura di dispositivi di cui si possiede un certificato di taratura in corso di validità, utilizzo di software sviluppato per il
trattamento dei dati di misura, esecuzione di misure presso altri laboratori, ecc….
5.
POLITICA DI ACCREDIA-DT IN MERITO AI CONFRONTI INTERLABORATORIO
ACCREDIA-DT, in base alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 (punto 7.15.2) applica quanto approvato dal
Comitato di Indirizzo e Garanzia nella riunione del 2012-07-16:
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ACCREDIA considera la partecipazione con esito positivo a confronti interlaboratorio organizzati in
conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17043:2010 “Valutazione della conformità – Requisiti
generali per le prove valutative interlaboratorio” un elemento essenziale per la valutazione della
competenza di un Laboratorio;
ACCREDIA organizza confronti interlaboratorio per la valutazione di Laboratori di Taratura senza
offrirli come attività commerciale, ma come parte essenziale del processo di attestazione della competenza di un Laboratorio di Taratura;
ACCREDIA tramite i confronti interlaboratorio verifica che i Laboratori accreditati siano in grado di
disseminare la riferibilità metrologica dei risultati delle misurazioni ai campioni nazionali ed internazionali delle unità del sistema SI delle unità di misura;
ACCREDIA riferisce alle parti interessate all’accreditamento sui confronti interlaboratorio organizzati
e verifica con esse che rispondano alle esigenze di valutazione senza pregiudizio ai requisiti di
obiettività ed imparzialità;
ACCREDIA periodicamente rivede l’elenco dei confronti interlaboratorio con le parti interessate per
accertare di non restringere il mercato ad altri possibili organizzatori.
All’interno di ACCREDIA-DT è stato individuato un referente per i confronti interlaboratorio di tipo multilaterale.
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Tenuto conto di questa politica, ACCREDIA raccomanda ai Laboratori di partecipare a confronti nazionali od
internazionali per contribuire a dimostrare la loro competenza e assicurare la qualità dei risultati delle misurazioni. Nell’area riservata ai Laboratori e agli Ispettori è disponibile l’elenco di Fornitori di Confronti Interlaboratorio redatto dal gruppo di lavoro EA LC WG ILC Cal.
Prima di concedere un accreditamento o un’estensione dell’accreditamento, ACCREDIA esamina i risultati
ottenuti dal Laboratorio negli ILC pertinenti, ai fini della valutazione della sua competenza ad effettuare le
tarature oggetto della sua richiesta. Se non sono disponibili ILC da parte di fornitori competenti o se i risultati
presentati dal Laboratorio non sono valutati sufficienti, ACCREDIA-DT organizza accertamenti sperimentali
a cui il Laboratorio è tenuto a partecipare.
Per accertarsi del mantenimento delle competenze del Centro, i risultati ottenuti negli ILC, per ogni settore
metrologico compreso nello scopo di accreditamento, vengono esaminati durante le operazioni di sorveglianza e/o in occasione di ogni rinnovo dell’accreditamento.
Nel caso il Laboratorio abbia ottenuto risultati insoddisfacenti in un ILC, con errore normalizzato |En| > 1 in
una o più situazioni di misura, esso deve predisporre tutte le misure necessarie per riportare in tempi definiti
(preferibilmente entro 3 mesi) la situazione alla normalità. La mancata soluzione all’esito negativo di un confronto è motivo di sospensione dell’accreditamento nello specifico settore.
Quando vengono organizzati confronti internazionali dall’EA o da altre organizzazioni regionali aderenti
all’EA o dall’ILAC, ACCREDIA-DT dovrà designare alcuni Laboratori a prendere parte al confronto; resta inteso che gli oneri economici derivanti da questi confronti sono a carico del partecipante. Se gli esiti di questi
esercizi fossero positivi e sufficienti per valutare la competenza del Centro, questi potrà essere esonerato
dalla partecipazione ad altri confronti nel periodo di accreditamento in atto.
6.
CONFRONTO DI MISURE BILATERALE
In questi confronti uno o più campioni o strumenti di misura o materiali di riferimento vengono tarati sia dal
Laboratorio sottoposto a verifica che da un Laboratorio di riferimento in grado di garantire la riferibilità metrologica; questi esercizi vengono normalmente effettuati per verificare le capacità di misura di un Laboratorio
in relazione all’effettuazione di una specifica operazione di accreditamento, rinnovo o estensione. Il Laboratorio di riferimento può essere o un Istituto Metrologico Nazionale o un Laboratorio accreditato da
ACCREDIA-DT o in ambito EA o ILAC, in grado di effettuare la taratura con un’incertezza migliore (cap. 10)
di quella richiesta dal Laboratorio verificato; nei casi in cui questo non sia possibile sarà prodotta idonea giustificazione tecnica.
Le misure del confronto bilaterale interlaboratorio, o loro parte, possono essere effettuate anche nel corso
della visita di valutazione su campo, in presenza dell’Ispettore tecnico; in questo caso, vengono utilizzate
anche per valutare la capacità professionale del personale tecnico.
Le modalità di esecuzione di un confronto sono riportate nel capitolo 9 e le caratteristiche del campione di
trasferimento e le modalità di analisi dei dati sono descritte nel capitolo 10.
7.
CONFRONTO DI MISURE MULTILATERALE
In questo caso uno o più campioni o strumenti di misura o materiali di riferimento vengono tarati da almeno
tre Laboratori. Tra i laboratori partecipanti, ACCREDIA o l’organizzatore del Confronto può definire un laboratorio di riferimento (Laboratorio pilota) in grado di garantire la riferibilità metrologica e di effettuare le tarature richieste con incertezza inferiore, o al più pari, agli altri Laboratori. Questo laboratorio è normalmente
parte di un Istituto Metrologico Primario, altrimenti deve essere un Laboratorio di taratura accreditato da
ACCREDIA o da altri firmatari degli accordi EA-MLA o ILAC-MRA; in questo secondo caso deve essere accettato come Laboratorio di riferimento dagli altri partecipanti al confronto. Quando ciò sia possibile e utile al
fine dell’obiettività dei risultati, i partecipanti non devono conoscere l’identità degli altri aderenti al circuito.
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I confronti, la cui durata si raccomandata non superi i 12 mesi, possono essere di tipo:
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circolare, in questo caso normalmente iniziano e finiscono con una taratura presso il Laboratorio pilota e i Laboratori verificati eseguono le tarature susseguendosi in un ordine stabilito nel protocollo
tecnico del confronto;
a margherita (o a stella), in questo caso nella circolazione il Laboratorio pilota, oltre alla taratura iniziale e finale esegue anche alcune tarature intermedie per verificare la stabilità dei campioni viaggianti.
Le modalità di esecuzione del confronto sono riportate nel capitolo 8 e le caratteristiche del campione di trasferimento e le modalità di analisi dei dati sono riportate nel capitolo 9.
8. VALUTAZIONE SPERIMENTALE SU CAMPO
In questo caso vengono fatte eseguire una o più tarature alla presenza di un Ispettore tecnico che verifica
l’applicazione delle procedure tecniche, la conoscenza dello stato dell’arte e la capacità del Laboratorio di
applicare la corretta pratica professionale. Se possibile, i risultati delle tarature sono confrontati con i risultati
di tarature precedenti dello stesso strumento. L’Ispettore verificherà la competenza tecnica dell’operatore, la
sua manualità, la comprensione dei fenomeni fisici che fanno parte della taratura, gli porrà domande sulle
sue reazioni a possibili inconvenienti.
Gli esiti dell’accertamento sperimentale sono sempre dettagliati nei documenti di registrazione della
valutazione su campo. Quando richiesto l’Ispettore tecnico redige una “Relazione di accertamento
sperimentale”.
La partecipazione a confronti di misure interlaboratorio non elimina la necessità di effettuare valutazioni
sperimentali durante le verifiche su campo al fine di valutare le capacità tecniche e professionali di tutto il
personale. Se questo non è possibile durante una sola valutazione su campo l’Ispettore deve segnalarlo al
Funzionario tecnico che programmerà nelle valutazioni successive il controllo di tutti gli operatori.
9.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI CONFRONTI INTERLABORATORIO
I confronti interlaboratorio possono essere organizzati sia da ACCREDIA-DT sia da un fornitore accreditato
di ILC che da un organismo di adeguata competenza tecnica ed organizzativa, non accreditato, che dimostri
di operare in conformità ai requisiti pertinenti della normativa vigente in materia.
Nell’area riservata ai Laboratori e agli Ispettori è disponibile l’elenco di Fornitori di Confronti Interlaboratorio
redatto dal gruppo di lavoro EA LC WG ILC Cal.
9.1
Confronti organizzati da ACCREDIA-DT
I confronti, sia bilaterali che multilaterali, sono organizzati da ACCREDIA-DT in conformità a
UNI CEI EN ISO/IEC 17043.
Nel caso di confronti bilaterali, l’Ispettore tecnico che è stato incaricato per il confronto, in accordo con il
Funzionario tecnico che segue il Laboratorio, individua l’insieme di campioni o strumenti di misura, definisce
le modalità di taratura (almeno il misurando e i punti di misura) e le istruzioni per l’effettuazione del
confronto.
Se il confronto è multilaterale, il Direttore del Dipartimento Laboratori di Taratura incarica uno o più
Ispettori/Esperti tecnici del confronto (nel seguito responsabili tecnici). Gli incaricati redigono un protocollo
tecnico dove sono definiti i particolari del confronto, la descrizione del misurando, i punti di taratura richiesti,
le modalità di spedizione, il calendario delle tarature ed ogni altro dettaglio necessario.
Quando ACCREDIA-DT organizza confronti multilaterali tutti i Laboratori coinvolti nei settori metrologici
interessati sono tenuti a parteciparvi.
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I responsabili tecnici del confronto analizzano i dati in conformità a ISO 13528, elaborano i valori di
riferimento del confronto ed analizzano i dati seguendo le regole statistiche normalmente applicate nel
settore metrologico interessato, attenendosi ai principi della normativa, dei documenti EA ed ILAC citati e del
successivo capitolo 10. In seguito redigono la “Relazione di accertamento sperimentale” in cui sono riportati i
risultati e la valutazione circa il grado di competenza dimostrato dal Laboratorio nel partecipare al confronto.
Se il confronto è multilaterale nella Relazione i risultati sono riportati in modo anonimo, ogni partecipante è
indicato con un codice simbolico, e solo il Funzionario Tecnico e il singolo Laboratorio partecipante sono
messi al corrente dei risultati.
9.2 Confronti organizzati da fornitore di ILC accreditato
Se il confronto è organizzato da un organismo accreditato, l’Ispettore tecnico incaricato di effettuare la
valutazione di un determinato Laboratorio prende atto dei risultati. Verifica che il principio della riferibilità
metrologica dei risultati delle misurazioni sia stato rispettato, e che forniscano informazioni sufficienti sulla
competenza del Laboratorio rispetto allo scopo delle valutazioni per cui è stato incaricato.
9.3 Confronti organizzati da fornitore di ILC non accreditato
Qualora il Laboratorio in valutazione abbia partecipato a ILC organizzati da un fornitore non accreditato,
l’Ispettore tecnico verifica innanzi tutto la competenza del fornitore, applicando le prescrizioni della normativa
internazionale (tra cui UNI CEI EN ISO/IEC 17043), dell’EA e dell’ILAC. Normalmente si accetta la
partecipazione a ILC organizzati da Istituti Metrologici Primari e si può accettare la partecipazione a confronti
organizzati da Laboratori di taratura accreditati, entro il proprio scopo di accreditamento. Nel caso di ILC
organizzati da fornitori stranieri si può interpellare il locale Organismo di accreditamento. Si verifica anche
che l’organizzazione del confronto abbia seguito le prescrizioni della normativa internazionale.
L’Ispettore tecnico incaricato valuta i risultati del confronto seguendo le prescrizioni del precedente punto
9.2, con particolare riferimento alla verifica delle azioni correttive seguenti eventuali esiti negativi del
confronto e compila una “Relazione di accertamento sperimentale” a cui allega il rapporto del fornitore.
Qualora quest’ultimo non riportasse tutti gli elementi presi in considerazione da ACCREDIA-DT o se quanto
riportato richiedesse commenti o ulteriori considerazioni, specie se concernenti le azioni correttive, l’Ispettore
tecnico integrerà quanto mancante nella “Relazione di accertamento sperimentale”.
10.
CAMPIONI VIAGGIANTI E ANALISI DEI DATI DEL CONFRONTO
Il campione impiegato in un ILC deve presentare caratteristiche di stabilità metrologica nel tempo in modo
tale che la deriva del misurando, nel periodo di tempo in cui si prevede di realizzare il confronto, sia trascurabile rispetto alla sua incertezza estesa. Frequentemente si tratta di un campione viaggiante, che può essere trasferito da un laboratorio all’altro. In alcuni casi, in cui il campione è una struttura non mobile, si chiamano i Laboratori (che in questo caso sono accreditati per tarature esterne) il campione è fisso e i Laboratori
si recano ad effettuare le tarature in sito seguendo i propri turni.
Può essere utile utilizzare campioni che abbiano già dato buona prova di stabilità in confronti precedenti,
sempre che ciò non leda il principio che il valore da determinarsi sia sconosciuto ai partecipanti. Qualora
non siano disponibili campioni di provata ed elevata stabilità l’incertezza del valore di riferimento dovrà tenere conto di tutti gli effetti che possono influenzare il valore del misurando durante la circolazione.
Inoltre, il campione deve essere maneggevole, trasportato a cura di personale esperto in condizioni di sicurezza e si devono prendere tutte le precauzioni necessarie per prevenire sue rotture, contaminazioni o variazioni diverse dalla deriva.
I responsabili tecnici del confronto, in base alla normativa tecnica di settore e allo stato dell’arte, determinano il valore di riferimento per ogni misurando mref con la sua incertezza estesa U(mref). Questi sono contenuti
nel certificato di taratura del laboratorio pilota nel caso di confronti bilaterali, mentre nel caso di confronti
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multilaterali sono determinati con considerazioni statistiche che vengono illustrate nella “Relazione di confronto sperimentale”.
Vi è compatibilità tra i risultati di misura, ed il confronto ha esito positivo se:
mLab – mref  U(mLab – mref)
con
2
2
2
2
[U(mLab – mref)] = k (uLab + uref -2 uLab uref RLab,refI)
Dove:
mLab, uLab, sono i risultati di misura e le rispettive incertezze tipo composte ottenuti da ogni Laboratorio, che
sono rilevabili dai certificati di taratura emessi, a partire dall’incertezza estesa e dal fattore di copertura k,
corrispondente a una probabilità di copertura di circa il 95 %, in base ai gradi di libertà dell’esperimento (EA4/02);
mref è il valore di riferimento;
uref è l’incertezza tipo composta del valore di riferimento;
RLab,ref è il coefficiente di correlazione tra i risultati del Laboratorio in esame e il valore di riferimento
(GUM, al § 5.2).
Si può anche dire che la compatibilità è verificata allorché l’errore normalizzato (o indice di compatibilità) En tra valore di riferimento e valore del Laboratorio è compreso tra -1 e 1, estremi inclusi.
En =
mLab  mref
U mLab  mref 
Se si può accettare che le misure non siano tra loro correlate l’errore normalizzato si riduce a:
En =
mLab  mref
U 2 mLab   U 2 mref 
Altre tecniche per individuare il valore di riferimento e il risultato del confronto interlaboratorio possono essere usate se compatibili con ISO 13528.
Nel caso di un esito negativo del confronto, devono essere attuate opportune azioni correttive da parte del
Laboratorio, e l’accreditamento del medesimo Centro può essere sospeso, per il settore metrologico in cui si
è svolto il confronto, se la loro conclusione non riportasse il Centro alla piena conformità ai requisiti applicabili.
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