DAILY - MPS Capital Services Banca per le Imprese

DAILY
30 settembre 2014
Vendite sul comparto emergente
Punti Principali
Tassi – Spread in riduzione questa mattina
Valute – In deprezzamento quelle emergenti
Commodity – In rialzo tutti i settori
Azionario – Vendite marcate ieri su Europa ed emergenti
tassi avvenisse alla fine del primo trimestre. Ricordiamo che Fisher
lascerà la Fed entro il prossimo aprile, insieme all’altro membro
votante (e dissenziente) Plosser. All’interno della stessa Fed
aumenta il numero di membri tendente ad enfatizzare il marcato
recente rafforzamento del dollaro. Tra questi ultimi figurano Lockhart,
Dudley ed Evans. Si tratta di indicazioni importanti che potrebbero
aumentare i sostenitori dell’ipotesi di un rialzo non troppo ravvicinato
dei tassi, in vista anche del citato cambiamento del board in
corrispondenza della fuoriuscita di Fisher e Plosser.
Valute: seduta ieri dai "due volti" sul mercato valutario. Da un lato
infatti le principali valute sviluppate hanno provato a recuperare
terreno verso dollaro; dall'altro si è manifestata invece una marcata
Principali indicatori
Ora
Paese
Dato
Cons
Prec
11:00
EUR
Inflazione SET
0,3%
0,4%
11:00
ITA
Infl. arm. SET P
-0,1%
-0,2%
16:00
USA
Fid. consumatori SET
92,4
92,4
Eventi del giorno
Tassi & Congiuntura: in area Euro il tasso decennale tedesco ha
continuato a consolidare l’area dello 0,95%, spingendosi verso questo
livello in corrispondenza di un andamento calante dei tassi parallelo a
quello registrato negli Usa in apertura di sessione. Nel frattempo,
questa mattina sta in parte rientrando l’allargamento di spread messo
a segno ieri dai periferici, in modo particolare dall’Italia in
corrispondenza delle aste. Sul fronte macro, i dati preliminari tedeschi
sull’inflazione di settembre sono risultati leggermente migliori delle
attese posizionandosi allo 0,8%. Oggi sono attesi gli analoghi dati
preliminari relativi all’intera area. Questa mattina le vendite al dettaglio
tedesche di agosto sono risultate nettamente migliori delle attese. Con
riferimento all’ipotesi di referendum in Catalogna, la corte
costituzionale spagnola ha accolto il ricorso del governo del paese,
mettendo in sospensione il voto fino a quando non sarà emesso il
verdetto finale. Fitch dal canto suo ha messo in watch negativo il
rating della regione catalana. Negli Usa la sessione si è aperta con
tassi in calo, con il decennale ritornato nuovamente sotto il 2,50%,
sulla scia di acquisti in ottica rifugio in seguito alla continuazione delle
proteste ad Hong Kong. Sul fronte macro, buone notizie dalla spesa
per consumi di agosto che in termini reali ha messo a segno un +0,5%
su base mensile, rendendo possibile una crescita annualizzata intorno
al 2% della spesa per consumi del PIL del trimestre in corso.
Deludente invece la dinamica dei contratti preliminari per l’acquisto di
case del mese di agosto. Sul fronte Fed da segnalare le dichiarazioni
del membro votante Fisher (già risultato dissenziente nella riunione di
settembre) secondo cui sarebbe auspicabile che il primo rialzo dei
penalizzazione del comparto emergente. La valuta più penalizzata è
stato il real con il cross vs dollaro che ha toccato nuovi massimi dal
2008. Sulla moneta brasiliana hanno pesato soprattutto i nuovi
sondaggi che, in vista del primo turno di domenica, danno in
vantaggio la presidente uscente Rousseff. Allo stesso tempo la
banca centrale ha rivisto al ribasso le stime di crescita per l’anno in
corso allo 0,7% dall’1,6% atteso in precedenza. In deciso
deprezzamento anche il rublo, su nuovi minimi storici vs dollaro, cosi
come la lira turca. L'euro/dollaro ha trovato un'area di supporto a
quota 1,2660 ed ha provato temporaneamente a tornare sopra area
1,27. La bassa volatilità vista ieri potrebbe non proseguire nelle
prossime sedute visto il calendario denso di eventi. Per oggi la prima
fascia di resistenza si colloca in area 1,2720. Lo yen è rimasto
pressoché stabile vs dollaro mentre ha leggermente guadagnato
terreno vs euro. Il cambio eur/jpy continua pertanto a muoversi nel
range 138,50 – 139. Sul fronte macro questa notte sono giunte
notizie positive sul fronte dei consumi, con le vendite al dettaglio in
crescita ad agosto dell’1,9%, mentre è scesa inaspettatamente la
produzione industriale (-1,5% da +0,4%). Questa notte da segnalare
il recupero del dollaro neozelandese dopo la forte penalizzazione di
ieri, così come il lieve apprezzamento dello yuan. La banca centrale
ha comunicato ieri che a partire dalla giornata odierna inizieranno gli
scambi interni (“onshore”) diretti tra yuan ed euro.
Commodity: avvio di settimana positivo per l’indice generale GSCI
ER (+0,8%) con tutte le materie prime in rialzo ad eccezione di
cotone (-0,7%) e nichel (-1,8%), quest’ultimo penalizzato dal nuovo
record delle scorte globali. Tutti i settori hanno chiuso in positivo. Le
agricole hanno messo a segno la migliore seduta da quasi due mesi
(+1,2%) grazie al rimbalzo di cerali e soia che hanno beneficiato
delle piogge attese negli Usa che potrebbero posticipare i raccolti. In
marcato rialzo caffè (+2,8%) e zucchero (+1,8%). Bene anche il
comparto energia (+0,7%) grazie al rialzo del greggio WTI (+1,1%)
che è tornato ad oscillare vicino ai 95$ dopo i dati Usa migliori delle
attese. Lo spread Brent-WTI è così ulteriormente sceso
posizionandosi in area 2,7$ sui minimi da un anno. I guadagni hanno
interessato (anche se in misura meno marcata) i metalli preziosi
(+0,3%) e quelli industriali (+0,4%). Nuovo minimo dal 2009 invece
per il minerale del ferro.
A cura del team Market Strategy
MPS Capital Services
MPS CAPITAL SERVICES S.P.A. Sede Legale:Via Pancaldo, 4 - 50127 Firenze - Direzione Generale: Via Panciatichi, 48 - 50127 Firenze - www.mpscapitalservices.it - Tel. 055.24981 - Fax 055.240826 - Cap. Soc. €276.434.746,28 - Cod. Fisc.,P.IVA e N. Iscr. Reg. Imp. Di Firenze 00816350482
Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Codice banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo
Nazionale di Garanzia - Iscritta all'Albo delle Banche della Banca d'Italia n.4770
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30 settembre 2014
Azionario: giornata nera per i principali listini europei che ieri hanno
chiuso in negativo tranne quello svizzero ed inglese (entrambi
invariati). Tra le motivazioni del ribasso troviamo le tensioni in
aumento ad Hong Kong ed i nuovi scontri in Ucraina. I ribassi peggiori
sono stati quelli della borsa spagnola (-1,5%) ed italiana (-1,3%)
penalizzati dalle forti vendite sul settore bancario. L’indice Stoxx 600
(-0,4%) ha toccato in intraday il minimo da fine agosto con le vendite
che sono state particolarmente forti sul settore bancario (-1,5%).
Negativi anche i minerari (-0,8%), le costruzioni (-0,7%) e l’auto (0,6%). In controtendenza i media (0,4%) ed il tempo libero (0,4%). A
Milano il FTSEMIB ha chiuso in marcato calo con vendite accentuate
sui titoli bancari e del lusso, questi ultimi particolarmente sensibili
all’evoluzione della situazione ad Hong Kong. Il peggior titolo
dell’indice è stato Ferragamo (-3,4%), male anche Tods (-2,4%) e
Luxottica (-1,4%). Vendite sulle utility con Enel (-1,5%) ed A2A (2,1%) sotto pressione. Calo più contenuto per Eni (-0,4%). Questa
mattina le borse europee stanno leggermente rimbalzando nella fase
iniziale degli scambi. In Italia sotto pressione Fiat che perde oltre il 2%
penalizzata probabilmente dai commenti della Commissione Europea
di stamani relativi all’indagine fiscale sulla società e dal profit warning
di Ford. Negli Usa i listini hanno chiuso in negativo recuperando
comunque la maggior parte delle perdite iniziali. Le vendite iniziali
erano probabilmente da imputare alle tensioni geopolitiche ed al
rimbalzo della spesa delle famiglie. I volumi sono stati in linea con la
media degli ultimi 30 giorni. L’indice S&P500 (-0,3%) ha chiuso in
lieve calo con 9 dei 10 principali macrosettori in negativo. L’eccezione
è stato il settore utility (0,5%). Il macrosettore peggiore è stato quello
dei beni di consumo discrezionali (-0,6%), in particolare è stata
oggetto di forti vendite la sottocomponente auto (-5,2%). In evidenza il
crollo di Ford (-7,5%) dopo il profit warning; venduta anche GM (2,9%). In rialzo la volatilità tornata sui massimi da inizio agosto. Non
si arresta la discesa delle borse emergenti dove l’indice MSCI EM (1,4%) ha toccato il minimo da maggio a causa delle tensioni nel polo
finanziario asiatico di Hong Kong. Forti vendite sul Brasile (-4,5%)
dopo che i sondaggi danno in rialzo le quotazioni del presidente
Rousseff in vista delle elezioni di domenica. Debole anche la borsa
russa (-1,8%) sulla scia della forte svalutazione del rublo e delle
rinnovate tensioni in Ucraina. In controtendenza la borsa egiziana
(1,8%), nuovo record in Argentina (0,5%). Questa notte le borse
asiatiche sono state miste. Sono proseguite le vendite sul listino di
Hong Kong, in calo anche la Corea del Sud mentre timidi rialzi sono
stati registrati da alcuni listini minori del Sud Est Asiatico.
Leggermente positiva l’India, mentre le vendite hanno colpito il
Giappone (-0,8%) dopo i deludenti dati macro. Intorno alla parità i
INFORMAZIONI DI STAMPA SU TITOLI
A2A – Entro il 2015 l’azienda investirà 38Mln€, a Milano, per la
sostituzione della rete elettrica che passerà a led, consentendo al
comune un risparmio di spesa elettrica di circa il 25%.
CARIGE – Milano Finanza scrive che, l’istituto di credito genovese
sarebbe al lavoro per definire il perimetro di un pacchetto di crediti
deteriorati di 300-500Mln€ da cedere. Nonostante il processo sia alle
battute iniziali, sarebbe possibile che la società chiudesse
l’operazione entro la fine del 2015.
FIAT – E’ attesa per oggi la pubblicazione dei dettagli, da parte della
Commissione Ue, sul trattamento fiscale in Lussemburgo. Il Center
for Auto Safety statunitense ha chiesto un’indagine su 4,9 milioni di
veicoli Chrysler che potrebbero avere una serie di problemi al
motore.
MEDIOBANCA – Ieri è stato ufficializzato il passaggio di Vincent
Bollorè al 7,48% dell’istituto di credito, dal 7,01% precedente. Intanto,
la riunione per il rinnovo del Cda ha portato alla riduzione dello
stesso, da 20 a 18 membri, e la conferma del presidente Pagliaro e
dell’AD Nagel.
POPOLARE MILANO – Secondo quanto riportato su Milano
Finanza, l’istituto di credito avrebbe intenzione di ripresentare la
riforma della governante all’assemblea del 2015 mentre, un gruppo di
soci di varia estrazione, starebbe creando una nuova associazione
azionisti.
TELECOM ITALIA – E’ attesa per oggi in Brasile l’asta delle
frequenze 4G, cui TI parteciperà attraverso la controllata Tim
Partecipacoes. Intanto, il magnate egiziano Sawiris, ha detto di
essere ancora interessato all’azienda di telecomunicazioni italiana.
FORD – La casa automobilistica nord americana ha ricevuto un maxi
richiamo relativo a 850 mila autovetture. Inoltre, è da riportare che il
gruppo del Michigan ha detto di aspettarsi utili pre-tasse in calo di 7-8
Mld$, probabilmente a causa del calo del rublo che ha colto di
sorpresa il gruppo Usa.
Fonte: infoproviders
listini cinesi locali nonostante il PMI manifatturiero finale rivisto al
ribasso rispetto al dato preliminare.
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