COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA M.;:dag~a d'oro al MilitO C wite COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: REGOLAMENTO APPROVAZIONE + I.E. PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA Seduta del 09/09/2014 Deliberazione N. UNICA COMUNALE- 101 L'anno duemilaquattordici il giorno nove del mese di Settembre alle ore 10.48, previa convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in seduta Pubblica sotto la presidenza di Berardi Lola Gabriella con l'assistenza del Vice Segretario Generale, Dott. Macchiarola Cosimo, coadiuvato da Praf. Addario Luigi - Segretario Verballzzante, Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i Consiglieri come da elenco che segue: Avv. Alessandrini Marco Blasioli Antonio Pagnanelli Francesco Natarelli Antonio Gaspari Carlo Silvestro Presutti Marco longhi Emilio Giampietro Piero Perfetto Fabrizio Di Carlo Simona Zuccarini Pierpaolo Di Giampietro Tiziana Kechoud Leila Albore Mascia Luigi D'lncecco Vincenzo Antonelli Marcello Seccia Eugenio Consiglieri presenti n. 23 A A A P P P P A P A P A A P P P A Rapposelli Fabrizio Sabatini Enrica Alessandrini Erika Di Pillo Massimilìano Testa Guerino Cremonese Alfredo Pastore Massimo Pignoli Massimiliano Teodoro Piemicola Masci Carlo Padovano L. Riccardo Bruno Giuseppe Martelli Ivano Santroni Daniela Berardi Lola Gabriella Scurti Adamo P P P P P P P A P A P P P P p P A Consiglieri assenti n. 10. Sono inoltre intervenuti ai lavori della seduta Consillare: VICE SINDACO: DEL VECCHIO, ASSESSORI: SAMMASS1MO, SANTAVENERE, SULPlllO, DIIACaVO, CUlli, TEODORO. Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero idoneo per deliberare. Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero idoneo per deliberare. Vengono nominati scrutatori i Sigg.: Teodoro Piernicola Rapposelli Fabrizio (Alessandrini E.) Verbale di deliberazione di Consiglio Comunale n. 101 del 09.09.2014 - COMUNE DI PESCARA. Pag. l Il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, dopo aver proceduto all'appello nominale dei componenti del Consiglio Comunale pone in discussione l'argomento posto all'ordine del giorno, avente per oggetto: "Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale - Approvazione + Le.". Il Vice Presidente, al fine di consentire il completamento delle valutazioni tecniche e contabili, da parte degli Uffici competenti sugli emendamenti presentati, alle ore 1D,55 sospende la seduta, aggiornandola alle ore 16,00 della stessa giornata. Il Vice Presidente, alle ore 16,44, invita il Vice Segretario Generale, Dott. Macchiarola Cosimo, a procedere all'appello nominale dei componenti del Consiglio Comunale. Sono presenti il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, e n. 26 Consiglieri Comunali: Avv. Alessandrini Marco, Pagnanelli Francesco, Natarelli Antonio, Gaspari Carlo Silvestro, Presutti Marco, Longhi Emilio, Giampietro Piero, Perfetto Fabrizio, Di Carlo Simona, Zuccarini Pierpaolo, Kechoud Leila, D'lncecco Vincenzo, Antonelli Marcello, Sabatini Enrica, Alessandrini Erika, Di Pillo Massimiliano, Testa Guerino, Cremonese Alfredo, Pastore Massimo, Pignoli Massimiliano, Teodoro Piernicola, Masci Carlo, Padovano L. Riccardo, Martelli Ivano, Scurti Adamo. Il Vice Presidente, pone in discussione l'emendamento n 28 (soppressivo) a firma del Consigliere Antonelli Marcello ed altri, allegato al presente atto. Parere tecnico Parere contabile Contrario Contrario Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incarica, il Vice Presidente pone in votazione l'emendamento n. 28. Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula: consiglieri presenti n. 24 voti favorevoli n.5 voti contrari n. 18 Presente non votante n. 1 (Pastore). Il Vice Presidente proclamata la votazione dichiara l'emendamento n. 28 respinto. Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incaricata, il Vice Presidente alle ore 17.24 sospende il Consiglio Comunale. Il Vice Presidente, alle ore 18,15, invita il Vice Segretario Generale, a procedere all'appello Nominale dei Consìglierì ComunalL Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014 pagina n. 2 Sono Presenti il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella e n. 27 Consiglieri Comunali: Pagnanelli Francesco, Natarelli Antonio, Gaspari Carlo Silvestro, Longhi Emilio, Perfetto Fabrizio, Di Carlo Simona, Zuccarini Pierpaolo, Di Giampietro Tiziana, Kechoud Leila, Albore Mascia Luigi, D'lncecco VIncenzo, Antonelli Marcello, Rapposeli Fabrizio, Sabatini Enrica, Alessandrini Erika, Di Pillo Massimiliano, Testa Guerino, Cremonese Alfredo, Pastore Massimo, Pignoli Massimiliano, Teodoro Piernicola, Masci Carlo, Padovano L. Riccardo, Bruno Giuseppe, Martelli Ivano, Scurti Adamo. Il Vice Presidente Pone in discussione l'emendamento n. 1 (modificativo) a firma del Consigliere Comunale Presutti Marco ed altri, che forma parte integrante del presente atto. Parere tecnico Parere contabile favorevole favorevole Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incarica, il Vice Presidente pone in votazione l'emendamento n. 1. Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula: voti favorevoli n. 20 ( compreso il voto favorevole del Consigliere Gaspari espresso a mezzo microfono) totale votanti n. 26 voti contrari n. O astenuti n. 3 Presenti non votanti n. 3 (Alessandrini E. Sabatini e Di Piilo). Il Vice Presidente proclamata la votazione dichiara l'emendamento (modificativo) approvato. n. 1 Il Vice Presidente uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto, redatto dalla ditta incaricata, dichiara decaduti tutti gli altri emendamenti presentati. Il Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, uditi gli interventi, riportati nell'allegato prospetto, redatto dalla ditta incaricata, pone in votazione la proposta di deliberazione di seguito riportata come sopra emendata. iL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l'art. l, comma 639, della L. 27/12/2013, n. 147, istitutivo, a decorrere da! 01/01/2014, delf'Imposta Unica Comunale (IUC), composta dall'Imposta Municipale Propria (IMU) di cui all'art. 13 del D.L. 06//2/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22/12/2011, n. 214, dalla Tassa sui rìfiuti (TARI) e dal Tributo per i servizi indivisibili (TASI); VISTO l'art. 52 del D.Lgs 15/11/]997, n. 446, disciplinante la potestà regolamentare dell'Ente in materia di entrate, applicabile anche all'Imposta Unica Comunale in virtù di quanto disposto dall'art. 1, comma 702, della L 27/12/2013, n. 147; Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014 pagina n. 3 RiLEVATO che in particolare il comma 2 del citato art. 52 prevede che i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, da deliberare non oltre il termine fissato per l'approvazione del bilancio di previsione, con efficacia non antecedente al jO gennaio dell'anno successivo a quello di approvazione; VISTO l'art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388, come modiflcato dall'arI. 27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n. 448, il quale prevede, in deroga a quanto sopra, che il te/mine per la deliberazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, dL\ponendo, con testualmente che tali regolamenti, anche se adottati successivamente al l° gennaio dell'anno di r~ferimento del bilancio di previsione, hanno comunque effetto da tale data; VISTO il Decreto del Ministero dell'Interno del 18/07/2014, con cui è stato disposto il differimento al 30 settembre del termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014: ESAMINATO lo schema di regolamento per la disciplina del! 'Imposta Unica Comunale (IUC), comprendente la disciplina dell'Imposta Municipale Propria (IMU), della Tassa sui r~fiuti (TARI) e del Tributo per i servizi indivisibili (TASI), allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale: VISTI altresì: - l'art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 ove si prevede che: "a decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tarijJarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del Decreto Legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo e' sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'Interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli Enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell'Interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del Decreto Legislativo n. 446 del 1997"; - l'art. 13, comma 13-bis, del D.L. 201/201 l, come modificato dall'art. lO, comma 4, lettera b, del D.L. 35/2013, convertito con modificazioni dalla L 64/2013, il quale stabilisce che: "a decorrere dall'anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti dell'Imposta Municipale Propria devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessi nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all'articolo l, comma 3, del Decreto Legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni. l Comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli elementi risultanti dalle delibere, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze, sentita l'Associazione Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014 pagina n. 4 Nazionale dei Comuni Italiani. L'E[tJicacia delle de/iberazioni e dei regolamenti decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. 1/ versamento della prima rata di cui al comma 3 dell'articolo 9 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e' eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente. Il versamento det/a seconda rata di cui al medesimo articolo 9 e' eseguito, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata, sulla base degli atti pubblicati nel predetto sito alla data del 28 ottobre di ciascun anno di imposta; a tal fine il Comune e' tenuto a effettuare l'invio di cui al primo periodo entro il 21 ottobre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente ";. VISTA lo nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Federalismo Fiscale prot. n. 4033/2014 del 28/02/2014, la quale stabilisce le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale del federalismo Jìscale, delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti dell 'imposta unica comunale; DATO ATTO che in virtù di quanto disposto dall 'art. 52 del D.Lgs 446/97 per quanto non disciplinato dal regolamento allegato alla presente deliberazione continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti in materia di Imposta Municipale Propria; TENUTO CONTO che il regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2014, in virtù di quanto previsto dalle sopra richiamante disposizioni normative; VISTA la delibera di Giunta Municipale n° 554 del 25/08/2014 di presa d'atto dello schema di regolamento che si sottopone col presente atto all'approvazione dell'organo consiliare, cui spetta la potestà regolamentare del! 'Ente; RITENUTO di approvare il suddetto regolamento; VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula: totale votanti n. 28 voti favorevoli n. 20 voti contrari n. 8 astenuti n. O Sulla base delle risultanze di voto sopra espresso, il Consiglio Comunale DELIBERA J) Di approvare il Regolamento per la disciplina del! 'Imposta Unica Comunale (IVC), comprendente la disciplina del! 'Imposta Municipale Propria (IMU), della Tassa sui rijluti (TARI) e del Tributo per i servizi indivisibili (TASI), allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che, a norma delle disposizioni citate in premessa, il presente regolamento entra in vigore il ]O gennaio 2014 e che per quanto non previsto dal presente regolamento continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014 pagina n. 5 3) di dare atto, altresì, che il predetto Regolamento sostìtuisce i precedenti regolamenti lMU e TARES; 4) di trasmettere, a norma dell 'art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, dell'art. 13, comma l3-bis, del D.L. 201/2011 e dell'art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione ed il regolamento al Ministero del! 'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del te,mine per l'approvazione del bilancio di previsione, secondo le modalità appositamente previste; " Il Vice Presidente ravvisata l'urgenza, pone in votazione la delibera per la sua immediata eseguibilità. Con votazione espressa con il sistema elettronico, con il seguente risultato accertato e proclamato dal Vice Presidente, come da documento allegato, con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula: totale votanti n. 28 voti favorevoli n. 20 voti contrari n. 5 astenuti n. O presenti non votanti n. 3 (Masci, Albore Mascia e Antonelli) Il Vice Presidente proclamata la votazione dichiara l'immediata eseguibilità della deliberazione /I Vice Presidente, Dott.ssa Berardi Lola Gabriella, dato atto che si è del tutto esaurito /'O.d.g. della odierna seduta di Consiglio Comunale, alle ore 19,50 dichiara chiusa la seduta. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. 101 del 09/09/2014 pagina n. 6 ~.:COMUNEDI PESCARA I , i·'''' ~•.,-", , ~',..,. / .. e j r---.-_..,._.,., .. J I .•••.•..••.•. ~ ••• v_,~ • "' "_0'._ ••• ''''--' .•. _" .~_~.,,:.' AlLEGATO ALLA i)EUBE~/\ DI CO}-JSIGUO CC UNAU~ Ci]ililll[lilllmfllllllllllllllllrllr N'" ..•40.:-.1 .•... DEl Class. 9 - 3 • O .••..9.. 14 Prot. N. D1D82JJ : COLLEGIO DEI REVISORI -~. 02109/:;1014 09.05 ( DEI CONTI prot. int. 21/2014 A .... addì, 01/09/2014 OGGETTO: PARERE SULLA PROPOSTA DI REGOLAMENTO UNICA COMUNALE - LU.C. Parere del Collegio ai sensi della Legge 448/2001, re olamento di contabilità: art. PER L'APPLICAZIONE 19, comma DELL'IMPOSTA 8, e del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e del Il collegio dei revisori, VIST A la proposta di deliberazione Consiglio Comunale n. 138 provvisorio concernente il regolamento per l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale - LU.C. ricevuta in data 29/08/2014; VISTO l'articolo 239, comma l, lettera b, n. 7 del TUEL che prevede il rilascio del parere obbligatorio dell'Organo di Revisione sulle proposte dei Regolamenti applicativi dei tributi locali VISTO l'articolo 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 che ha istituito l'Imposta Unica Comunale che si compone delle imposte LM.U., T.A.S.I. e T.A.R.I., VISTO 11comma 682 della norma citata, secondo cui il Comune determina, con Regolamento da adottare ai sensi dell'art. 52 del D. Lgs. n. 446/1997, la disciplina per l'applicazione della LU.C. CONSIDERA TO CHE il Comune di Pescara nella Relazione del Regolamento LU.C. ha tenuto conto delle disposizioni di cui sopra ESPRIME PARERE FAVOREVOLE formulato. Revisore aH' approvazione del Regolamento in argomento nel testo così come Presidente Dott. Domenico Velluto D~\rc ~~~ Revisore Dott. R CD Menagu aie CITTA DI PESCARA Commissione Consiliare Permanente uFINANZE" Oggetto DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE W PROW. 138 DEL 26 AGOSTO 2014 AVENTE A OGGETTO: "REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE":,i.~ ••...__ -, ~ Delibera Verbale n" 15 -;:1'::',: l I~I Commissario Commissario Pr delegato dì cui all'oggetto; F LONGHI EMILIO 3 X GIAMPIETRO X 3 DI CARLO SIMONA 3 KECHOUD 2 PIGNOLI MASSIMILIANO 2 BRUNO GIUSEPPE 2 "X 2 X MARTELLI 'X 2 X 1 BERARDllOLA X 1 j SCURTI ADAMO 3 ANTONELLIMARCELLO 2 SECCIA EUGENIO 3 SABATINI PIERO TESTA GUERINO MASCICARLO (Legenda: 3 GABRIELLA ")< 2 X >< 1 J>./CtcCJ \; I NLfrv~ "X 3 X 2 a ENRICA j X X 3 X IVANO 3 4 3 LEI LA si Esito votazione A C Voti As 4 Ù' f...~C./', r.:, r":"~ 29/08/2014 Seduta del Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione dell'argomento riportano le presenze al voto di ogni Commissario e la loro singola espressione di voto: Voti ....•..•.. ) ' X "X X I 3 >( ")( . X 3 j Pr;;: presente al voto As;;: assente al voto F ;;:voto favorevole A = astenuto C = voto contrario) Dalla votazione emerge il seguente risultato complessivo: Considerazioni: N. voti favorevoli N. Commissari astenuti N. voti contrari I Parere espresso Voto espresso Firma Commissario resente al voto LONGHI EMlLIQ ,"'1, /J Firma Commissario resente al voto DI rAVoes~U;: d..... It;... //,\, A GABRIELLA c6 Pi\:V<veE" GIW~PIERO Voto espresso ANTONELL DI CARLO SIMONA ARCELLO I 6;47(?AR/O KI~~(~~~U PIGNOLI MASSIMILIANO Cb~~ CO)..\Mft \:J MASCI CARLO Il Presidente della Commissione Il Segretario della Commissione //'~ ~ rif.;'-"; ~i n~ •..• .- ..••... -. r-~~ i,...~' __.-. r ....•. __ :l: n .••...• ~_L_ r: _ b ./"~~ "~ ...,.;c. ..•. Città di Pescara Medllf!lia __ ,C~.w.\ d'oro al Merito Civile Allegato alla Proposta di deliberazione C.C,.N ... 138,. ,.del. .. 26/08/2014. Oggetto: REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE PARERl AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000 Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusione - pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla delibera di c.c. n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come modificato ed integrato con D.L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/2010: " ~ * .•...•••.••..•...••.•.. ,..,..'f:A' J/j' 'fi' U' j' i) -I- •••••••.•••••••.•••••.•••.•••.•••• t .•.•.•.••.•••..•.•.•..•..• Parere di regolarità contabile: l.l -I- " •••.•.•.•.•.•.••.••.••.••••.•••.•.•..•.••.••.•..••.•..•..•.••..•..•..•.••.•.•..•.••.•..•.•.•.•. . -1-'" .•..•.•..• .~ , .., .".'~ .•.. ,~:<::",.~ AlI...EGATO ALLÀ DELl8ER/~ 01 CONS~GLlO CC N" ..• REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del UNALE AR.J..., .. OELQ .... o..5JJ:fi pagina n. -I TITOLO I - Disciplina generale fUC (Imposta Unica Comunale) - Art. 1 Disciplina dell 'Imposta Unica Comunale "IUC" 1. Il presente regolamento disciplina l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale "IUC", istituita con l'art. 1 della Legge 147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità per l'anno 2014), commi 639 e seguenti. 2. Il tributo si articola in due componenti: a) la componente patrimoniale, costituita dall'imposta municipale propria (IMU), di cui all'art. 13 del D.L 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n. 214; b) la componente servizi, articolata a sua volta: l) nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), di cui all'art. 1, commi 669-679, della L 27/12/2013, n. 147, destinato al finanziamento dei servizi indivisibili comunali, come individuati dal presente regolamento; 2) nella tassa sui rifiuti (TARI), di cui all'art. l, commi 641-666, della Legge 27/12/2013, n. 147, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Art. 2 Soggetto attivo l. La IUC è applicata e riscossa dal Comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, l'unità immobiliare. Art. 3 Modalità di versamento 1. Il versamento dell'IMU, della TASI e della TARI può essere effettuato presso gli uffici bancari o postali mediante il modello di pagamento unificato F24 approvato in gazzetta ufficiale, o altre forme di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali. 2. Il Comune, o il soggetto al quale risulta affidata la gestione del servizio di gestione dei rifiuti provvede, con riferimento alle componente TARl, all'invio dei modelli di pagamento preventivamente compilati, mentre sarà il soggetto passivo a detenninare l'ammontare dell'importo dovuto ai fini dell'IMU e della TASI. A decorrere dal lO gennaio 2015 il tributo TASI verrà liquidato dal Comune, inviando ai contribuenti j modelli di versamento precompilati ovvero a provvedere alla loro compilazione su richiesta dei contribuenti medesimi. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 5 Art. 4 Scadenze di versamento 1. Il versamento dell' IMU e della TASI è effettuato in 2 rate, la prima con scadenza il 16 giugno, la seconda il 16 dicembre. 2. Il versamento della TARI è effettuato in 3 rate, la prima con scadenza 16 marzo, la seconda 16 maggio, la terza 16 ottobre. 3. È consentito il pagamento della TASI, della TARI e/o dell'IMU, in unica soluzione con scadenza il 16 giugno. 4. Il versamento dell'importo dovuto deve essere effettuato con arrotondamento all'euro, per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 50 centesimi, per eccesso se superiore a detto importo. 5. II termine di versamento che cade di sabato o di giorno festivo è prorogato al primo giorno lavorativo successivo. Art. 5 Importi minimi l. Il contribuente non è tenuto al versamento e l'ufficio non provvederà al rimborso qualora, per singolo anno d'imposta, l'importo complessivo della singola componente del tributo da versare o da rimborsare sia inferiore a € 12,00. Art. 6 Sgravi e rimborsi l. In caso di tributo non dovuto, la rettifica del relativo carico tributario è disposta dal funzionario responsabile, a seguito di istanza di parte. 2. In caso di tributo non dovuto ma versato, il rimborso è disposto dal funzionario responsabile, a seguito di motivata istanza prodotta dalla parte nel termine di 5 anni dalla data in cui è avvenuto il versamento Don dovuto. 3. Il rimborso è disposto entro 90 giorni dalla data dell'istanza, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, e comunque non oltre 180 giorni. 4. Gli interessi annui applicati, con maturazione giorno per giorno, sono calcolati con saggio d'interesse pari a quello legale. 5. I crediti tributari riconosciuti come spettanti dal Comune possono essere utilizzati a compensazione di debiti dalle varie componenti della IUC, secondo le modalità disciplinate dal vigente Regolamento generale delle entrate di natura tributaria. Art. 7 Sanzionì 1. Le sanzioni tributarie verranno irrogate in base ai dettami di cui all'art. 14 del d.lgs. 504/92 e ai dd. Igs. 471/472 del 18/12/1997 e ss,mm. e ii. Art. 8 Entrata in vigore e abrogazioni l. Il presente regolamento entra in vigore il 10 gennaio 2014. Atto di Consiglìo Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 6 2. Dal lO gennaio 2014 sono abrogate tutte le norme regolamentari in contrasto con la presente disciplina. Art. 9 Compensi incentivanti l. Al fine di incrementare il recupero dell'evasione tributaria, il Comune può prevedere l'attribuzione di compensi incentivanti in favore del personale dell 'Ente. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 7 TITOLO II "IMU" Art. lO Oggetto l. Il presente titolo disciplina l'applicazione dell' imposta municipale propria (IMU) di cui all'articolo 13 del D.L. 6 dicembre 20 Il, n. 201, convertito con Legge 22 dicembre 2011, n. 214, d'ora in poi denominato D.L. 201/2011, con le successive modifiche e integrazioni legislative intervenute. Art. Il Presupposto d'imposta 1. Presupposto dell 'imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, a qualsiasi uso destinati,· interamente o prevalentemente ubicati nel territorio del comune di Pescara. A decorrere dal 01/0112014, è escluso dal presupposto l'abitazione principale e le pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali AII-A/8 e A/9. 2. L'imposta municipale propria, sempre a decorrere dal 01101/2014, non si applica altresì: a) b) c) d) alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal D.M. 22/06/2008 del Ministro delle infrastrutture; alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito del provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; ad un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, nonché al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall'art. 28, comma 1, del Decreto Legislativo 19/05/2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica. Art. 12 Definizione difabbricato, areafabbricabile e terreno agricolo, abitazione principale e relative pertinenze 1. Per fabbricato si intende l'unità immobiliare iscritta o iscri vibile nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla costruzione e quella di pertinenza; il fabbricato di nuova costruzione è soggetto ad imposizione dalla data d'ultimazione dei lavori o dalla data in cui è in ogni modo utilizzato, nel caso in cui l'utilizzo è antecedente alla data d' ultimazione dei lavori. 2. Per area fabbricabile si intende l'area utilizzata a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi, ovvero in base alle possibilità effettive Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 8 Art. 14 Soggetti passivi 1. Soggetti passivi dell'imposta sono i proprietari dei fabbricati e delle aree di cui al precedente art. 12, ovvero i titolari sugli stessi di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, anche se non residenti nel territorio del Comune di Pescara. 2. Per gli immobili concessi in locazione finanziaria soggetto passivo è il locatario. 3. Nel caso di concessioni su aree demaniali soggetto passivo è il concessionario. 4. Il coniuge assegnatario de]]a casa coniugale, a seguito del provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civill del matrimonio, il quale si intende in ogni caso, ai fini del tributo, titolare di diritto di abitazione. 5. Per i beni immobili sui quali sono costituiti diritti di godimento a tempo parziale, di cui all'articolo 69, comma 1, lettera a, del Decreto Legislativo 6/09/2005, n. 206, il versamento dell' imposta è effettuato da chi amministra il bene; Art. 15 Base imponibile dei fabbricati iscritti in catasto 1. 2. Per i fabbricati iscritti in catasto il valore è costituito da quello che risulta applicando, all'ammontare delle relative rendite vigenti al lO gennaio dell'anno di imposizione ed aumentate del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori: a) 160, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale «A» e nelle categorie «C/2» ~(C/6» «CI7», con esclusione della categoria catastale «A/IO»; b) 140, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale «B» e nelle categorie catastali «C/3» «C/4» «CIS»; c) 80, per i fabbricati classificati nella categoria catastale «AlI O» e nella categoria catastale «D5 »; cl) 65, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale «D», ad eccezione di quelli classificati nella categoria «D5 ». e) 55, per i fabbricati classificati nella categoria catastale «CIl». La base imponibile e' ridotta del 50 per cento: a) per i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'articolo 10 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; b) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. L'inagibilità o inabitabilità deve consistere in un degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile), non superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, bensì con intereventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia, come definiti dall'art. 3 del D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 ed ai sensi del regolamento edilizio comunale. Non costituisce, pertanto, motivo di inagibilità o inabitabilità il mancato allacciamento degli impianti di forni tura acqua, gas, luce elettrica, fognature, o l'esigenza di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. lO edificatorie determinate secondo i criteri previsti ai fini della quantificazione del!' indennità d' espropriazione per pubblica utilità. L' edificabilità del!' area non deve necessariamente discendere da piani urbanistici particolareggiati, essendo sufficiente che tale caratteristica sia prevista da uno strumento urbanistico generale adottato. 3. Per terreno agricolo si intende il terreno adibito alle attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura, di allevamento del bestiame ed attività connesse, in regime d'impresa. 4. Per abitazione principale si intende l'unità immobiliare, iscritta o iscrivibile in catasto come unica unità immobiliare, nella quale il soggetto passivo e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagratìca in immobili diversi, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. 5. Sono assimilate a tutti gli effetti alle abitazioni principali : a) le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o case di cura a seguito di ricovero permanente, a condizione che non siano locate; b) le unità immobiliari e relative pertinenze possedute a titolo di proprietà o usufrutto dai cittadini ita]iani residenti all' estero iscritti all' AIRE, a condizione che non siano locate; 6. Per pertinenze dell' abitazione principale si intendono esclusivamente quelle unità immobiliari classificate nelle categorie catastali' C/2, C/6 e CI7 (magazzini e locali di deposito, garage, box o posto auto, soffitta, cantina, tettoie) nel numero complessivo di una per ciascuna categoria, a condizione che, anche se in quota parte, il proprietario o titolare di diritto reale di godimento dell' abitazione principale sia proprietario o titolare del diritto reale di godimento della pertinenza, e che quest'ultima sia effettivamente, durevolmente ed esclusivamente asservita alla predetta abitazione e non sia locata Art. 13 Fabbricati rurali 1. Sono assoggettati al! 'imposta i fabbricati rurali destinati al!' edilizia abitativa, purché soddisfino tutte le condizioni di cui al comma 3 dell'articolo 9 del decreto legge 30 dicembre 1993 n. 557, convertito nella legge 26 febbraio 1994 D.133, e ss. rom. elI. 2. Sono assoggettati all 'imposta i fabbricati rurali destinati ad uso abitativo che hanno le caratteristiche delle unità immobiliari urbane appartenenti alle categorie AlI, A/8 e A9, ovvero le caratteristiche di lusso previste dal decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 agosto 1969, adottato in attuazione dell'articolo 13, L. 2 luglio 1949, n. 408 e pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969. 3. Sono, altresÌ, assoggettati ad imposizione i fabbricati rurali non strumentali alle attività agricole ai sensi dell'art. 9, comma 3-bis, del d.l. 557/1993. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 9 3. L'inagibilità o ['inabitabilità delle unità immobiliari é accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, il quale è tenuto ad allegare idonea documentazione alla dichiarazione IMU; in alternativa, il contribuente può presentare una apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente deUa Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa ]0 stato di inagibilità o inabitabilità. Art. 16 Base imponibile delle aree fabbricabili 1. Per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio allo gennaio dell'anno d'imposizione. 2. Ai fini dell'indi viduazione della base imponibile delle aree fabbricabili site nel territorio del Comune la Giunta comunale, con specifico provvedimento adottato, entro il termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione, determina periodicamente e per zone omogenee i valori medi venali in comune commercio al primo gennaio dell'anno di imposizione avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, nonché ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. Tali valori hanno effetto per l'anno d'imposta di adozione del provvedimento stesso e, qualora non deliberato diversamente, sono efficaci anche per gli anni successivi. Art. 17 Base imponibile delle aree fabbricabili in caso di costruzione, di demolizione di fabbricato e di interventi di recupero edilizio l. In caso di utilizzazione ai fini edificatori dell'area, di demolizione di fabbricato, di interventi di recupero effettuati ai sensi dell'articolo 31, comma l, lettere c), d) ed e), deUa legge 5 agosto 1978, n. 457 e s.m.i., la base imponibile è costituita dal valore dell'area, la quale è considerata fabbricabile, senza computare il valore del fabbricato in corso d'opera, dalla data d'inizio fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente, fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque utilizzato. Art. 18 Base imponibile dei terreni agricoli 1. Per i terreni agricoli il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente allo gennaio dell'millo di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 135. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, il moltiplicatore è pari a 75. 2. I terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all'articolo 1 del d.lgs. n.99 del 29 marzo 2004 e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti, Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. l] sono soggetti all'imposta, limitatamente alla parte di valore eccedente € 6.000,00, con le seguenti riduzioni: a) del 70 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente i predetti euro 6.000,00 e non superiore a euro 15.500,00; b) del 50 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 15.500,00 e non superiore a euro 25.500,00; c) del 25 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 25.500,00 e non superiore a euro 32.000,00. Art. 19 Aliquote e detrazioni 1. Le aliquote ordinarie e quelle ridotte da applicare ai fabbricati, alle aree fabbricabili ed ai terreni agricoli, sono approvate con delibera di Consiglio comunale; 2. Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, così come definita dal successivo art.23 , e classificata nelle categorie catastali Al, A8 e A9, nonché per le relative pertinenze si detrae, fino a concorrenza del suo ammontare, l'importo di € 200,00 rapportato al periodo delI'anno durante il quale si protrae tale destinazione, considerando il mese per intero quando il periodo è di almeno quindici giorni; 3. Se l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale è utilizzata da più soggetti passivi, la detrazione di € 200,00 viene ripartita, indipendentemente dalla quota di possesso, in parti uguali tra ciascuno di essi, in relazione al periodo dell' anno durante il quale si protrae tale destinazione; 4. La detrazione di cui al comma 2 si applica anche agli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi case popolari o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell'articolo 93 del D.P.R. 24/07/1977, n. 616 5. Le aliquote e le detrazioni, in mancanza di ulteriori provvedimenti deliberativi, si intendono prorogate di anno in anno ai sensi dell'art. l, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296; 6. La deliberazione di approvazione delle aliquote e della detrazione del tributo deve essere pubblicata nel sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del Decreto Legge 28/09/1998, n. 360, ai sensi dell'art. 13, comma l3-bis, del Decreto Legge 6/12/20 Il, n. 20 l L L'efficacia della dellberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati 1'anno precedente Art. 20 Esenzioni 1. Sono esenti dall'IMU: a) gli immobili posseduti dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra tali enti, dagli enti del servizio sanitario nazionale, che siano destinati esclusivamente ai propri compiti istituzionali ; Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 12 2. b) i fabbricati classificati o classificabiJi nelle categorie catastali da E/l a E/9; c) i fabbricati statali, di privati, di enti pubblici, di istituzioni e fondazioni, di enti ecclesiastici, di entl no profit, con destinazione ad usi culturali, adibiti a sedi aperte al pubblico di musei, biblioteche, archivi, cineteche, emeroteche, quando al possessore non derivi alcun profitto dall'utilizzazione dell'immobile, così come disciplinato dall'art. 5-bis, dpr n. 601/1973; d) i fabbricati e loro pertinenze di proprietà degli enti ecclesiastici destinati esclusivamente all'esercizio del culto; e) i fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati nel trattato lateranense; f) i fabbricati che, dichiarati inagibili o inabitabili, sono stati recuperati al fine di essere destinati alle attività assistenziali, di cui alla legge n. 104/1992, limitatamente al periodo in cui sono adibiti direttamente allo svolgimento delle attività predette; g) gli immobili utilizzati da enti pubblici, enti ecclesiastici, enti no profit, diversi dalle società, situati nel Comune di Pescara, destinati allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché di quelle indicate nel]' art. 16, lettera a), della legge n. 222/1985 h) i fabbricati rurali ad uso strumentale, di cui all'articolo 9 comma 3 bis del decreto legge 30/12/1993, n. 557 convertito dalla Legge 26/02/1994, n. 133; i) i fabbricati destinati alla ricerca scientifica; j) i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Per poter usufruire dell'esenzione di cui al precedente comma letto g) , lett. i) e j), i soggetti passivi sono obbligati a presentare, a pena di decadenza, entro il termine ordinario per la presentazione della dichiarazione IMU, apposita dichiarazione, utilizzando il modello ministeriale predisposto per la presentazione della dichiarazione, con la quale attesta il possesso dei requisiti e indica gli identificativi catastali degli immobili ai quali il beneficio si applica. Art. 21 Versamenti L L'imposta è versata autonomamente dal soggetto passivo, proporzionalmente quota ed ai mesi dell' anno nei quali si è protratto il possesso. 2. Si considerano regolari i versamenti effettuati da un comproprietario, ancorché nudo proprietario, anche per conto degli altri, purché l'imposta sia stata completamente assolta per l'anno di riferimento; il contribuente che ha eseguito tali versamenti è tenuto a comunicare al Comune i nominativi degli altri comproprietari e l'individuazione degli immobili a cui i versamenti si riferiscono. 3. Qualora si verifichi che un versamento sia stato effettuato erroneamente presso altro Comune, si provvederà al solo recupero dell'imposta dovuta senza applicazione di sanzioni ed interessi. 4. Il recupero dell'imposta dovuta potrà avvenire anche mediante trasferimento da parte del Comune presso il quale è stato effettuato l'errato versamento, fatto salvo il recupero a carico del contribuente di eventuali integrazioni delI' importo. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. alla [3 5. In caso di versamenti effettuati erroneamente al Comune di Pescara per imposta dovuta ad altri Comuni, il contribuente potrà richiedere il trasferimento al Comune competente. Sulle somme trasferite ai sensi del presente comma non saranno riconosciuti gli interessi. Art. 22 Dic hi arazi one 1. I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il '30 giugno dell'anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta, utilizzando il modello approvato con l'apposito decreto ministeriale. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta. 2. Restano fenne le dichiarazioni presentate immobili, in quanto compatibili. 3. E' fatta salva la facoltà per il contribuente di presentare la dlchiarazione anche in via telematica, seguendo le modalità di cui al successivo comma 4. 4. Gli enti non commerciali presentano la dichiarazione esclusivamente in via telematica, secondo le modalità approvate con apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze. 5. L'obbligo della presentazione della dichiarazione sussiste nei casi in cui gli elementi rilevanti ai fini dell'imposta dipendano da atti per i quali non sono applicabili le procedure telematiche previste dall'art. 3-bis del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 463, concernente la disciplina del modello unico informatico. 6. Persiste l'obbligo della dichiarazione, a titolo esemplificativo, nei seguenti casi: ai fini dell'imposta comunale sugli a) possesso di terreni agricoli da parte dei coltivatori diretti imprenditori agricoli a titolo principale e dai medesimi condotti; b) immobile oggetto di locazione finanziaria o di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali; c) immobile assegnato al socio della cooperativa edilizia (non a proprietà indivisa), in via provvisoria; d) immobile assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà indivisa o variazione della destinazione ad abitazione principale dell' alloggio; e) immobile concesso in locazione dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP); f) fabbricato classificabile nel gruppo catastale D non iscritto in catasto, ovvero iscritto ma senza attribuzione di rendita, interamente posseduto da imprese e distintamente contabilizzato; g) immobile censito in catasto in una categoria del gruppo D interamente posseduto da imprese e distintamente contabilizzato, già oggetto di attribuzione di rendita; h) intervenuta riunione di usufrutto sull'immobile; Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. o degli 14 i) intervenuta estinzione del diritto di enfiteusi o di superficie sull' immobile, a meno che tale estinzione non dipenda da atto per il quale sono state applicate le procedure telematiche del MUI (modello unico informatico); j) parti comuni dell'edificio di cui all'art. 1117, c. 2, del codice civile, censite in via autonoma; k) immobile oggetto di diritti di godimento a tempo parziale di cui al n. 427 del d. 19s. 9 novembre 1998; l) immobile posseduto, a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento, da persone giuridiche interessate da fusione, incorporazione o SClSSlOne; m) acquisto o cessazione di un diritto reale sull'immobile per effetto di legge; n) trasformazione del terreno agricolo, a seguito di approvazione del PRO comunale, in area fabbricabile, o viceversa; o) area divenuta edificabile a seguito della demolizione del fabbricato; p) immobile destinato ad abitazione principale e relative pertinenze, nei casi in cui i coniugi abbiano stabilita la residenza anagrafica e la dimora abituale in immobili diversi e/o il soggetto passivo possegga più pertinenze della stessa categoria catastale; q) perdita o acquisizione sull'immobile del diritto di esenzione dall'IMU; r) perdita o acquisizione ruralità; s) immobile oggetto di procedura DOCFA; t) immobile oggetto di vendita all' asta giudiziaria nell' ambito di procedura di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa, ecc. u) abitazione principale costituita da due unità immobiliari contigue, fuse di fatto ma catastalmente distinte. v) abitazione principale posseduta da cittadini non residenti nella stessa unità immo biliare; w) assegnazione della casa coniugale da parte del giudice in casi di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, qualora il Comune nel cui territorio è ubicato l'immobile assegnato, non coincida né con quello di celebrazione del matrimonio né con quello di nascita dell'ex coniuge assegnatario; l'assegnazione si intende effettuata a titolo di "diritto di abitazione". da parte dell'immobile Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. della caratteristica Del pagina n. della 15 TITOLOIII "TARI" (Tributo diretto alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti) CAPO I PRESUPPOSTO E SOGGETTI PASSIVI Art. 23 Presupposto per l'applicazione del tributo l. Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti. 2. Si intendono per: 3. a) locali, le strutture stabilmente infisse al suolo chiuse su tre lati verso 1'esterno, anche se non conformi alle disposizioni urbanistico - edilizie; b) aree scoperte, le superfici prive di edifici o di strutture edilizie nonché gli spazi circoscritti che non costituiscono locale, quali, ad esempio, tettoie, balconi, terrazze, campeggi, dancing e cinema all'aperto e parcheggi; c) utenze domestiche, le superfici adibite a civile abitazione; d) utenze non domestiche, le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere. Sono escluse dal tributo: a) le aree scoperte, non operative, pertinenziali e/o accessorie a locali tassabili, e le aree scoperte pertinenziali e/o accessorie a civili abitazioni, quali i balconi, le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi; b) le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini. c) gli immobili dichiarati inagibili, inabitabili e di fatto non utilizzati, così come definiti nel precedente art.15 comma 2 lettera b), limitatamente al periodo dell' anno durante il quale sussiste tale condizione. 4. La presenza di arredo o di un solo contratto attivo di fornitura di servizi pubblici (acqua, elettricità, gas, ecc ... ) costituisce presunzione semplice dell'occupazione dell 'immobile e delle eventuali pertinenze e, pertanto, della conseguente attitudine alla produzione dei rifiuti. Per le utenze non domestiche la medesima presunzione è integrata, altresì, dal rilascio da parte degli Enti competenti, anche in forma tacita, di atti assentivi o autorizzativÌ per l'esercizio di attività nell'immobile o dalla presentazione di istanze o dichiarazioni a pubbliche autorità da parte degli u61izzatori o dei proprietari dello stesso immobile. 5. Non sono assoggettate al tributo le utenze domestiche prive di arredo ma servite da utenze condominiali, oppure utenze comuni a più unità immobiliari per le quali non è oggettivamente possibile la cessazione autonoma. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 16 6. 7. Sono, invece, soggette alla tassazione con la tariffa prevista per la categoria 3 (autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta) di cui all' allegato A: a) Le unità immobiliari di categoria C2 e C6 non costituenti pertinenza di unità immobiliari di tipo abitativo. b) le utenze non domestiche momentaneamente non attive, ma i cui locali non sono vuoti e privi di allacciamento ai servizi a rete (indipendentemente dall' allacciamento alle utenze e dalla assenza di atti autorizzativi). la mancata utilizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati o l'interruzione temporanea dello stesso non comporta esonero o riduzione del tributo. Art. 24 Soggetti passivi l. La TARl è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell' obbligazione tributaria. 2. Per le parti comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c. utilizzate in via esclusiva il tributo è dovuto dagli occupanti o conduttori delle medesime. 3. In caso di utilizzo di durata non superiore a sei mesi nel corso del medesimo anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali o delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, abitazione, superfìcie. 4. In caso di locali gestisce i servizi aree scoperte di singoli occupanti in muhiproprietà e di centri commerciali integrati, il soggetto che comuni è responsabile del versamento del tributo per i locali ed uso comune e per i locali ed aree scoperte in uso esclusivo ai o detentori. Art.2S Locali ed aree non soggetti al tributo 1. Non sono soggetti al tributo i locali e le aree che non possono produrre rifiuti o che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti per la loro natura o per il particolare uso cui sono stabilmente destinati, quali: a) le unità immobiliari adibite a civili abitazioni prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete; b) le superfici destinate al solo esercizio di attività sportiva, ferma restando l'imponibilità delle superfici destinate a usi diversi, quali spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate e simili; c) i locali stabilmente riservati a impianti tecnologici, quali vani ascensore, centrali termiche, cabine elettriche, celle frigorifere, locali di essicazione e stagionatura senza lavorazione, si10s e simili; cl) le unità immobiliari per le quali sono state rilasciate, anche in forma tacita, atti abilitativì per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo dalla data d'inizio dei lavori fino alla data di inizio ciell' occupazione o fine lavori; Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. l7 e) le aree adibite in via esclusiva al transito, all'accesso, all'uscita o alla sosta gratuita dei veicoli; f) le aree scoperte dei distributori di carburante non utilizzate né utilizzabi1i perché impraticabili o escluse daJl' uso con recinzione visibile o adibite al solo lavaggio dei veicoli; g) soffitte e sottotetti non collegati da scale fisse o retrattili da ascensori o montacarichi; h) gli edifici adibiti in via permanente ed esclusiva all' esercizio di qualsiasi culto religioso, escluse in ogni caso le abitazioni dei ministri di culto ed i locali utilizzati per attività non strettamente COlll1esseal culto stesso; i) superfici coperte di altezza pari o inferiore a 150 centimetri; j) aree destinate all'esercizio dell 'allevamento e le serre a terra; k) locali dove si producono, di regola, rifiuti speciali non assimilati agli urbani, a condizione che il produttore ne dimostri l'avvenuto trattamento in conformità alle norrnative vigenti, fatto salvo quanto previsto al successivo art. 28 dell'agricoltura, della silvi coltura, 2. Le circostanze di cui al comma precedente devono essere indicate nella dichiarazione originaria o di variazione e riscontrabili in base ad elementi obiettivi direttamente rilevabili da idonea documentazione quale, ad esempio, la dichiarazione d'inagibilità o d'inabitabilità emessa dagli organi competenti, la revoca, la sospensione, la rinuncia degli atti abilitativi tali da impedire l'esercizio dell'attività nei locali e nelle aree alle quali si riferiscono i predetti provvedimenti. 3. Nel caso in cui sia comprovato il conferimento di rifiuti al pubblico servizio da parte di utenze totalmente escluse dalla tassazione, verrà applicato il tributo per l' intero anno solare in cui si è verificato il conferimento, oltre agli interessi di mora e alle sanzioni per infedele dichiarazione. Art. 26 Esclusione dall'obbligo di conferimento 1. Sono esclusi dal tributo i locali e le aree per i quali non sussiste 1'obbligo dell'ordinario comerimento dei rifiuti urbani e assimilati per effetto di norme legislative o regolamentari, di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di protezione civile, ovvero di accordi internazionali riguardanti organi di Stati esteri. Art. 27 Locali e aree assoggettati al tributo l. Sono soggetti al tributo tutti i locali comunque denominati, esistenti in qualsiasi specie di manufatto stabilmente ancorato o infisso al suolo o nel suolo, chiusi o predisposti alla chiusura su almeno tre lati, qualunque sia la loro destinazione o il loro uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio del Comune di Pescara. 2. Sono, altresì, soggette al tributo tutte le aree scoperte riferibili alle utenze non domestiche occupate o detenute, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, la cui superficie insiste interamente o prevalentemente nel territorio del Comune di Pescara. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. ]8 Art. 28 Detassazione di superficie 1. Nella determinazione delle superfici tassabili non si tiene conto di quella parte di esse ove per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione d'uso si formano, di regola, rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani, allo smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori stessi in base alle norme vigenti in materia ambientale. 2. Per le attività di cui all'allegato "B" del presente regolamento (esclusi i locali ed aree adibiti ad uffici, mense, depositi, magazzini, spogliatoi, servizi e quelli che comunque non producono rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani) ove risulti difficilmente quantificabile la superficie in cui si producono i rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani, si applica forfetariamente la detassazione di superficie ivi prevista, fermo restando che la stessa viene accordata a richiesta di parte, a condizione che l'interessato dimostri annualmente l'osservanza della normativa sullo smaltimento dei suddetti rifiuti e alleghi la seguente documentazione: 3. a) planimetria dei locali e delle aree ove risulti indicata la superficie dove, di regola, si producono rifiuti speciali o pericolosi non assimilati agli urbani; b) copia dei formulari di trasporto relativi ai rifiuti speciali o pericolosi; c) copia del modello unico di denuncia MUD per l'anno di riferimento. Nel caso in cui nei locali e/o nelle aree vengano espletate più attività di cui alI' allegato "B", la detassazione viene applicata fino a concorrenza del 60% della superficie complessiva. CAPO II TARIFFE Art. 29 Superficie degli immobili l. Sino alla compiuta attivazione delle procedure di allineamento tra i dati catastali relativi alle unità immobiliari a destinazione ordinaria e i dati riguardanti la toponomastica e la numerazione civica interna ed esterna di ciascun comune, la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile al tributo è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. 2. Successivamente all'attivazione delle procedure di allineamento, la superficie assoggettabile al tributo delle unità immobiliari a destinazione ordinaria, iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, sarà pari all'ottanta per cento della superficie catastaJe, che sarà determinata secondo i criteri stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n.138. Il comune comunicherà ai contribuenti le nuove superfici imponibili adottando le più idonee forme di comunicazione e nel rispetto dell'articolo 6 della legge 27 luglio 2000, n. 212. 3. Per le altre tmità immobiliari la superficie assoggettabile al tributo è costituita da quella calpestabile, misurata al filo interno dei muri. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 19 4. La superficie complessiva è arrotondata al metro quadro superiore se la parte decimale è maggiore di 0,50, se minore al metro quadro inferiore. Art. 30 Copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti 1. Le tariffe del tributo sono determinate in modo da garantire la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti, inclusi i costi di cui all'articolo 15 del d.lgs 13/01/2003, D. 36, individuati in base ai criteri definiti dal D.P.R. 158/1999. 2. Ai sensi del D.r.R. 158/1999 i costi da coprire con le tariffe includono anche i costi per il servizio di spazzamento e lavaggio di strade e piazze pubbliche. 3. I costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati sono determinati annualmente dal piano finanziario, che deve contemplare anche gli scostamenti che si siano eventualmente verificati con riferimento al piano finanziario dell'anno precedente. Art. 31 Determinazione e articolazione della tariffa 1. La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui corrisponde una autonoma obbligazione tributaria; 2. La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per opere e ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e alI' entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento; 3. La tariffa è articolata distintamente per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche. Le prime sono classificate in base al numero di componenti il nucleo fami!iare, e le seconde sono suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti, come riportato nell' allegato "A" al presente rego lamento; 4. N elle unità immobiliari adibite a civile abitazione in cui sia svolta anche un' attività economica o professionale, alla superficie a tal fine utilizzata è applicata la tariffa prevista per la specifica attività esercitata; 5. In caso di uso promiscuo della superficie oggetto di tassazione, qualora non sia facilmente localizzabile la parte di superficie destinata ai vari usi, è applicata la tariffa di uso prevalente; Art. 32 Disciplina della tariffa per le utenze domestiche 1. La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando, alla superficie delI'immobile e dei locali che ne costituiscono pertinenza, le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 ; Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 20 2. La quota variabile della tariffa per le utenze domestiche è determinata in relazione al numero degli occupanti l'unità immobiliare, secondo le previsioni di cui al punto 4.2, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; 3. I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati nella delibera tariffaria; 4. Ai fini della determinazione del numero degli occupanti si fa riferimento alle risultanze dei registri anagrafici comunali al primo gennaio dell'anno di riferimento del tributo o, per le nuove utenze, alla data effettiva di inizio occupazione; 5. Per le utenze domestiche occupate da persone che hanno la residenza fuori del territorio comunale, il numero degli occupanti l'abitazione viene stabilito in base a quanto indicato nella denuncia. In caso di omessa indicazione nella denuncia, salvo prova contraria, il numero degli occupanti viene stabilito in un numero presuntivo pari a 4; 6. Per le unità immobiliari ad uso abitativo, non locate nel corso dell'anno, tenute interamente a disposizione o adibite ad uso stagionale o, comunque, destinate ad altro uso limitato e discontinuo nell' anno solare, purché non utilizzate quali dimora abituale o immobile di residenza, viene applicata la tariffa ordinaria minima prevista per le utenze domestiche; 7. Per le utenze domestiche a disposizione di soggetti diversi dalle persone fisiche, occupate saltuariamente o stabilmente, il numero degli occupanti si presume, salvo diversa specifica indicazione nella denuncia, pari a 4. Art. 33 Periodi di applicazione del tributo 1. La componente TARI è dovuta limitatamente al periodo dell'anno, computato in giorni, nel quale sussiste l'occupazione, il possesso o la detenzione dei locali o aree. 2. L'obbligazione tariffaria decorre dal giorno successivo a quello in cui ha avuto inizio l'occupazione o la detenzione dei locali ed aree e sussiste sino al giorno in cui ne è cessata l'utilizzazione, purché debitamente e tempestivamente dichiarata. 3. Se la dichiarazione di cessazione è presentata in ritardo si presume che l'utenza sia cessata alla data di presentazione della stessa, salvo che l'utente dimostri con idonea documentazione la data di effettiva di rilascio dell'immobile. 4. a) Ai fini degli adempimenti di cui al presente comma, si considera idonea alla dimostrazione della data di effettiva cessazione: verbale di consegna delle chiavi di un immobile condotto in locazione o comodato, dichiarazione da parte del proprietario della data di effettivo rilascio dell'immobile, data del trasferimento del possesso materiale dell'immobile in caso di vendita, data di cessazione delle utenze relative ai servizi a rete. b) In caso di presentazione di documentazione considererà valida la data più recente. c) In ogni caso, il tributo non è dovuto, se il pagamento risulta già assolto da altro soggetto. con date discordanti, si Le variazioni intervenute nel corso dell' anno, in particolare nelle superfici e/o nelle destinazioni d'uso dei locali e delle aree scoperte che comportano un aumento di tariffa producono effetti dal giorno successivo a quello di effettiva variazione degli Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 2] elementi stessi. Il medesimo principio vale anche per le variazioni che comportano una diminuzione di tariffa, a condizione che la dichiarazione, se dovuta, sia prodotta entro i termini di cui al successivo articolo 40, decorrendo altrimenti dalla data di presentazione. Le variazioni di tariffa saraill1O, di regola, conteggiate a conguaglio. Art. 34 Tributo giornaliero l. Il tributo giornaliero è dovuto dai soggetti ai quali è applicato il Canone giornaliero per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche, limitatamente alle superfici ed aree oggetto della predetta occupazione. 2. L'occupazione o la detenzione si considera temporanea quando si protrae per un periodo inferiore a 183 giorni nel corso dello stesso aill10solare. 3. La misura tariffaria dovuta per metro quadrato e per ogni giorno di utilizzazione o occupazione è pari all'ammontare della tariffa annuale attribuita alla categoria dell'attività corrispondente o assimilata, diviso per 365 e maggiorata del 50%. 4. Il tributo giornaliero è dovuto per il solo asporto e smaltimento dei rifiuti prodotti nell'ambito dei locali e/o delle aree pubbliche occupati, non liberando il contribuente da altri eventuali oneri derivanti dall'applicazione di norme generali o regolamentari. 5. L'obbligo della denuncia dell'uso temporaneo è assolto a seguito del pagamento del tributo all'atto dell'occupazione, da effettuarsi contestualmente al canone di occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche. 6. Nel caso in cui si riscontri che, all'atto della verifica dell'occupazione abusiva, il tributo non risulti regolarmente versato, gli uffici preposti provvederalll1o alraccertamento del tributo dovuto con le relative sanzioni ed interessi. 7. Il tributo non si applica nei seguenti casi: a) occupazioni effettuate da girovaghi ed artisti con soste non superiori a 60 minuti; b) occupazioni per il commercio in forma itinerante con soste non superiori a 60 minuti; c) occupazioni occasionali di pronto intervento con ponti, scale, pali, ecc.; d) occupazioni per effettuazione di traslochi; e) occupazioni per operazioni di carico e scarico, per il tempo strettamente necessario alloro svolgimento; f) occupazioni realizzate in occasione di manifestazioni politiche, sindacali, sociali, sportive o del tempo libero di durata non superiore a 24 ore, tranne quelle effettuate con finalità di natura commerciale; g) occupazioni realizzate con cantieri edili, limitatamente alle strettamente necessarie per lo svolgimento delle attività lavorative. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. aree 22 Art. 35 Tributo Provinciale 1. Per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ai soggetti passivi della TARI è applicato il tributo provinciale. CAPOIII RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI Art. 36 Applicazione del tributo in rapporto all'espletamento del servizio l. La forma organizzativa e le modalità di effettuazione del servizio di smaltimento dei rifiutl solidi urbani interni, nonché i limiti della zona di raccolta obbligatoria, sono stabiliti nell'apposito regolamento per la gestione del servizio dei rifiuti urbani adottato ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 22 del 5/09/]997 e s.m.i. A tale regolamento si fa riferimento per tutti gli aspetti che rilevano ai fini dell' applicazione del tributo (zona servita, distanza e capacità dei contenitori, frequenza della raccolta, etc.). 2. Nei casi in cui il servizio di raccolta non è svolto nella zona di residenza, di dimora, di ubicazione dell 'immo bile o di esercizio delI'attività del contribuente, il tributo è dovuto in misura pari al 40 per cento della tariffa, limitatamente al periodo interessato dal disservizio. 3. Nel caso in cui il servizio è effettuato in grave violazione delle prescrizioni stabilite dal regolamento per la gestione deI servizio dei rifiuti urbani, relativamente alla distanza massima di collocazione dei contenitori, alla capacità minima che gli stessi debbono assicurare e alla frequenza della raccolta, il tributo è dovuto in misura pari al 40 per cento della tariffa, fino alla riattivazione del normale esercizio del servizio. 4. Ai fini della riduzione tariffaria, il servizio si considera effettuato in grave violazione quando: a) il contenitore è costantemente posto ad una distanza di oltre 500 metri dai confini dell'immobile dell'utenza; b) la capacità del contenitore non è sufficiente a contenere i rifiuti conferiti in modo tale da determinare un accumulo di rifiuti pari almeno alla capacità del contenitore stesso e, sempreché detti rifiuti permangono, dopo ogni raccolta da parte degli addetti al servizio, costantemente al di fuori del contenitore per un numero di 15 raccolte consecutive; c) per un periodo superiore a 15 giorni la raccolta dei rifiuti avvenga con una frequenza ridotta, tale da risultare inferiore di almeno la metà rispetto alla frequenza ordinaria praticata per la specifica zona di raccolta. 5. Il procedimento tecnico-amministrativo di verifica del disservizio ha inizio a decorrere dalla data di ricevimento dell' istanza da ri volgere al servizio comunale competente per la gestione del servizio dei rifiuti urbani in forma scritta da parte di almeno 4 utenti, nel caso che al disservizio sia interessata un' intera zona, o da parte del singolo utente quando la violazione è rilevata alla distanza intercorrente tra il più vicino punto di raccolta e l'immobile detenuto dallo stesso. Entro trenta giorni da detta data il servizio procederà ad attivare la verifica delle eventuali Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 23 diffom1ità di esecuzione del servizio rispetto alle prescrizioni del regolamento del servizio di smaltimento dei rifiuti stabiliti per la specifica zona di raccolta. Qualora dagli accertamenti esperiti risulti che effettivamente il servizio viene svolto in grave violazione, così come sopra stabilito alle lettere a), b) e c) del comma 4, in relazione alle distanze, capacità dei contenitori e frequenza del servizio, e il servizio per la gestione dei rifiuti non provveda a parvi rimedio entro lO gg., in tal caso decorrono gli eventuali effetti sul tributo. In tal senso il servizio stesso provvederà a segnalare all'Ufficio Tributi del Comune i nominativi degli utenti che hanno diritto alla riduzione del tributo e il relativo periodo interessato. Art. 37 Riduzioni tariffarie 1. La tariffa si applica in misura ridotta del 30% per le unità immobiliari e/o per le aree scoperte, che siano adibite ad attività produttive, conunerciali e di servizi con un uso stagionale nell'anno solare, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata, anche in forma tacita, dai competenti organi per l'esercizio dell'attività. 2. Per usufruire delle riduzioni tariffarie l'utente dovrà presentare all'Ufficio tributi del Comune di Pescara apposita istanza su apposita modulistica predisposta dall'Ente, pena la decadenza dal beneficio. Le riduzioni decorrono dal giorno successivo a quello della richiesta; l'utente è, altresì, obbligato a dichiarare il venir meno delle condizioni che hanno dato diritto alle riduzioni entro i termini di presentazione della denuncia di variazione. Art. 38 Altre riduzioni tariffarie per le utenze domestiche e non domestiche l. Ai contribuenti, utenze domestiche, che facciano utilizzo della compostiera o che conferiscano rifiuti in forma differenziata direttamente presso la "ricic1eria" comunale e ai contribuenti, utenze non domestiche, che abbiano avviato rifiuti assimilati al recupero mediante azienda autorizzata, sono riconosciute, ai sensi dell'art.] commi 658 della 1.147/13 e s.m.i, le agevolazioni di cui ai seguenti commi, se in regola con il pagamento della tassa rifiuti. 2. La riduzione di cui al comma ]) relativa alle utenze domestiche trova applicazione in base ai seguenti criteri: a) la riduzione correlata alla stazione ecologica (cosiddetta "ricicleria") è rapportata alla quantità dei rifiuti differenziati conferiti nel corso dell'intero almo solare secondo la seguente formula: riduzione pari a 0, lO euro/Kg di rifiuto conferito, con un limite minimo di 50 kg di rifiuto armuo, fino ad un ammontare massimo di riduzione della quota variabile del tributo pari al 20%; b) la riduzione legata al compostaggio domestico è quantificata nella misura percentuale del 20% della tariffa variabile, con effetto dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione di apposita istanza in cui il contribuente attesta di voler praticare in modo continuativo il compostaggio. Questa istanza ha effetto anche per le annualità successive salvo modifiche delle condizioni ad esse sottese e fermo l'obbligo del contribuente di dichiarare tempestivamente l'eventuale successiva cessazione di detta attività di compostaggio. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 24 3, La presentazione di detta istanza autorizza il Comune e/o il Gestore ad effettuare veri±ìche, anche periodiche, per accertare l'effettiva pratica del compostaggio. Il riconoscimento della riduzione resta comunque condizionato, in tutti i casi, dalle risultanze della prevista attività di controllo sull'effettività della pratica del compostaggio. 4. In base al successivo riscontro del gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti si provvederà d'uffic1o a quantificare le riduzioni spettanti alle utenze domestiche per la raccolta differenziata in stazione ecologica o mediante utilizzo di composti era e ad effettuarne il relativo conguaglio e/o rimborso. 5. La tassa è ridotta nella misura di 0,10 euro/kg dai titolari di utenze non domestiche che, previa presentazione di apposita istanza, dimostrino di aver avviato al ricido determinate quantità di rifiuti assimilati (esclusi gli imballaggi secondari e terziari) prodotti dalle loro attività a condizione che: 6. a) il richiedente produca al Comune apposita documentazione tipologia e la quantità di rifiuto assimilato avviato a recupero; probante la b) risulti dimostrato l'avvio al recupero di almeno 500 kg all'anno di rifiuti assimilati (imballaggi secondari e terziari esclusi). La riduzione di cui al comma 5, che in ogni caso non può superare il 20% della quota variabile del tributo, è applicata a conguaglio sulla tassa dovuta per l'intero armo e l'uffic1o effettuerà il rimborso del maggior tributo versato o, se richiesto dal contribuente, autorizzerà la compensazione del credito maturato spettante con gli importi da versare nei successivi anni d'imposta. A tal fine il contribuente è tenuto a consegnare all'ufficio tutta la necessaria documentazione atte stante la qualità e quantità di rifiuti assimilati avviati a recupero nel corso dell'anno interessato dalla richiesta di agevolazione, a pena di~decadenza dal beneficio, entro il termine di presentazione della dichiarazione. Art. 39 Esenzioni l. 2. E' prevista l'esenzione: a) per gli immobili adibiti ad uffici e servizi comunali, nonché per quelli adibiti a scuole statali; b) per gli immobili adibiti a centri di accoglienza e/o mense per i senzatetto; c) per gli immobili adibiti a conventi, seminari, oratori e simili, limitatamente alle superfici destinate all'esercizio delle funzioni educative e religiose. Non rlentrano, pertanto, nell'esenzione le aree ed i locali destinati ad attività diverse e gli edifici adibiti a scuole non statali: materne, elementari, medie e supenon. Per usufruire del]' esenzione i soggetti interessati dovranno presentare apposita richiesta utilizzando la modulistica predisposta dall'Ufficio tributi del Comune, pena il non riconoscimento del beneficio. L'esenzione avrà efficac1a dal giorno successivo a quello di presentazione dell'istanza, previa verifica dei requisiti da parte degli uffici preposti. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 25 CAPO IV DICHIARAZIONE Art. 40 Dichiarazione l. I soggetti passivi della TARI devono presentare la dichiarazione entro il termine del 30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e/o delle aree. 2. Nel caso di occupazione in comune di un'unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti, utilizzando gli appositi moduli predisposti dal comune e messi a disposizione degli interessati, fermo restando l'obbligo solidale di dichiarazione da parte di tutti gli occupanti. 3. Ai Eni della dichiarazione relativa alla TARI, restano ferme le superfici dichiarate o accertate ai fini del Tributo Comunale sui Rifiuti (TARSU I TARES) di cui al D.L. n.201/2011 art.14. 4. L'obbligo di presentazione della dichiarazione, relativamente al tributo giornaliero, è assolto con il pagamento della TARI da effettuarsi con le modalità e nei termini previsti per la tassa di occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche ovvero per l'imposta municipale secondaria di cui all'articolo Il del decreto legislativo 14 marzo 20 Il, n. 23, a partire dalla data di entrata in vigore della stessa. 5. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il termine di cui al primo comma. Nel caso di pluralità di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l'obbligo dichiarati va. 6. La dichiarazione originaria, domestiche, deve contenere: di variazione o cessazione, relativa alle utenze a) per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) dell'intestatario della scheda famiglia; b) per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante e degl1 occupanti l'immobile (dati anagrafi ci, residenza, codice fiscale); c) l'ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell 'interno, i dati catastali dei locali e/o delle aree, nonché i dati identificativi del proprietario/i degli stessi; 7. d) la superficie e la destinazione d'uso dei locali e delle aree; e) la data in cui ha avuto inizio l'occupazione intervenuta la variazione o cessazione; f) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o la conduzione, o in cui è O agevolazioni. La dichiarazione originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non domestiche deve contenere: a) i dati identificativi del soggetto passivo (ragione sociale della ditta, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.v.A., codice ATECO delI'attività, sede legale); Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 26 8. 9. b) i dati identificativi del titolare della ditta, del legale rappresentante o dell' amministratore della società, ente, istituto, associazione, ecc. (dati anagrafici, residenza, codice fiscale); c) l'ubicazione, la superficie, la destinazione d'uso, i dati catastali dei locali e/o delle aree, nonché i dati identificati vi del proprietario/i degli stessi; cl) la data in cui ha avuto inizio l'occupazione o cessaZIOne; e) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni. o la conduzione, o la variazione La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente all 'ufficio tributi del Comune, oppure può essere inoltrata allo stesso: a) attraverso il servizio ricevimento (AIR) postale, tramite raccomandata b) via fax c) in allegato a messaggio di posta elettronica certificata con avviso di Nei casi di trasmissione previsti dalle lettere a), b), c) del precedente comma, fa fede la data di invio. IO. Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni, devono invitare il contribuente a presentare la dichiarazione nel termine previsto, fermo restando l'obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione anche in assenza di detto invito. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 27 TITOLO IV "TASI" (Tributo sui servizi indivisibili) Art. 41 Presupposto deI! 'imposta 1. Il presupposto impositivo della TASI e' il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'imposta municipale propria, ad esclusione dei terreni agricoli. 2. Il tributo è dovuto per anno solare, proporzionalmente alla quota e ai mesi dell' anno nei quali si è protratto il possesso, 1'occupazione o la detenzione; a tal fine quando il possesso, 1'occupazione o la detenzione si è protrae per un periodo superiore a quindici giorni, si considera il mese per intero, non si considera per un periodo inferiore. Art. 42 Esclusioni 1. Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali e/o accessorie di locali tassabili, non operative, le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile, che non siano detenute o occupate in via esclusiva, gli immobili e/o le aree degli istituti ecclesiastici per l'esercizio esclusivo del culto. Art. 43 Soggetti passivi 1. La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari di cui al1'art.49 comma 1. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria. 2. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. 3. Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati il soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento della TASI dovuta per i locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermi restando nei confronti di questi ultimi, gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo. 4. In caso di locazione finanziaria, la TASI è dovuta dal locatario a decorrere dalla data della stipulazione e per tutta la durata del contratto; per durata del contratto di locazione finanziaria deve intendersi il periodo intercorrente dalla data della stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna. S. Nel caso in cui l'unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare., quest'ultimo e l'occupante sono titolari di un'autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la rASI nella misura del Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 28 30 per cento dell'ammontare complessivo del tributo dovuto. La restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sulI 'unità immobiliare. Art. 44 Base imponibile 1. La base imponibile è quella prevista per l'applicazione del! 'imposta municipale propria "IMU" di cui all' articolo 13 del d. L n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 20 Il, n. 214 e smi. Art. 45 Aliquote e detrazioni 1. L'aliquota della TASI è stabilita in un intervallo compreso tra l' l ed il 3,3 per mille. Possono essere previste detrazioni d'imposta, limitatamente agli immobili adibiti ad abitazione principale e quelle ad esse assimilate, solo in caso di deliberazione di una aliquota non inferiore al 2,5 per mille e non superiore al 3,3 per mille; in tal caso]' intero gettito derivante dal incremento di aliquote al di sopra del 2,5 per mille dovrà essere destinato a finanziare esclusivamente le predette detrazioni. 2. Il Comune provvede alla determinazione delle aliquote e delle eventuali detrazioni, con deliberazione del Consiglio comunale adottata entro la data di approvazione del bilancio di previsione per l'anno di riferimento, con la medesima delibera può essere disposto l'azzeramento dell'aliquota con riferimento a determinate fattispecie imponibili; 3. Nell'ipotesi di più soggetti passivi aventi diritto alla detrazione per la stessa unità immobiliare, anche con quote diverse, la detrazione sarà suddivisa in parti uguali. 4. Le aliquote e le detrazioni, in mancanza di ulteriori provvedimenti deliberativi, si intendono prorogate di anno in anno ai sensi dell'art. 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Art. 46 Esenzioni l. Sono esenti dal tributo per i servizi indivisibili (TASI) gli immobili posseduti dallo Stato e dal Comune di Pescara nonché gli immobili posseduti, dalla regione, dalla provincia, dai consorzi fra detti enti, dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. Si applicano, inoltre, le esenzioni previste dall'articolo 7, conuna l, lettere b), c), d), e), D, ed i) del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; ai fini dell'applicazione della lettera i) resta ferma l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 91-bis del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 e successive modificazioni. Art. 47 Soggetto Attivo l. Soggetto attivo della TASI è il Comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 29 Art. 48 Servi:::i indivisibili 1. L'individuazione dei servizi indivisibili e l'indicazlone analitica, per ciascuno di tali servlzi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta, è riportata in allegato alla deliberazione delle al1quote. Art. 49 Dichiarazioni 1. Ai fini della dichiarazione relativa alla TAS I si applicano concernenti la presentazione della dichiarazione dell' IMU. 2. Tutti i possessori di immobili soggetti alla TASI che non hanno presentato nel tempo una valida dichiarazioni reI o IMU, ovvero la cui dichiarazione non contiene tutti gli elementi necessari per applicare il tributo, nonché i detentori degli stessi immobili, sono tenuti a presentare la dichiarazione di cui al precedente comma; 3. Al fine di acquisire le informazioni riguardanti la toponomastica e la numerazione civica interna ed esterna, nella dichiarazione devo essere obbligatoriamente indicati i dati catastali, il numero civico di ubicazione dell'immobile ed il numero dell'interno, ove esistente. Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del le disposizioni pagina n. 30 ALLEGATO "A" CLASSIFICAZIONE UTENZE DOMESTICHE 1. Un componente 2. Due componenti 3. Tre componenti 4. Quattro componenti 5. Cinque componenti 6. Sei o più componenti CLASSIFICAZIONE CATEGORIE UTENZE NON DOMESTICHE 1. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto; 2. Cinematografi e teatri 3. Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 3.1 Aree rimessaggio natanti - specchi d'acqua 4. Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi 5. Stabilimenti balneari 6. Esposizioni, autosaloni 7. Alberghi con ristorante 8. Alberghi senza ristorante 9. Case di cura e di riposo IO. Ospedali 11. Uffici, agenzie, studi professionali 12. Banche ed istituti di credito 13. Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli 14. Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze 15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 16. Banchi di mercato beni durevoli 17. Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetista 18. Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti 19. Carrozzeria, autoftlcina, elettrauto 20. Attività industriali con capannoni di produzione 21. Attività artigianali di produzione beni specifici 22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 23. Mense, birrerie, amburgherie 24. Bar, caffè, pasticcerie 25. Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari 26. Plurilicenze alimentari e/o miste 27. Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 28. Ipermercati di generi misti 29. Banchi di mercato generi alimentari 30. Discoteche, night club Atto di Consiglio Comunale del COMUNE di PESCARA n. Del pagina n. 3l .-------------. Cc'rrt!.lnf~ di Pescara 'j,I~~?lor<:! n' 52-17 del 09i09/2U14 delle ore 1704.55 Copia n° '1/ 1 Pagina 1 IALLEGATO ALLA DEU8ER':\ l ;~lq'Y-:ito/Titolo DI CONSIGLIO /.12..d.. .... .N° _.. \loto Masci .'-/", -~ { Testa SI Albore MaSCI8 Anlonelli D'lncecco SI SI s,I o Presidente Sindaco NO NO NO P3(jovano Bruno Gaspari PIgnoli Kechoud Natarelli luccarini Teodoro Scurli Presutti Longhi Giall1pietro Pagnanelli Perfetto Martelli Santroni t'lO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO Pastore Non votante r,-)tall2 rOì81r rotaie Ictatu \loti (SI) voti (NO). voti (AST): voti 5 18 O 24 E~JO OOC COMUN,t\LE DEL ~j..JJ"".Zp/t., Al Signor Presidente Del Consiglio Comunale Emendamento alla proposta di deliberazione di Consiglio Comunale numero provvisorio 138/2014 avente ad oggetto:" REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONEDELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE li, AI Punto Titolo III "TARl" pagina n. 26-27 Cassare l'art 40 I Consiglieri Comunali Marcello Antonefli ATTO PRESENTATO . Qv_oq 2ol~ Il glomo 9 } -···· ..·· . I ,1,.{\2.D alle ore \ l 1 1... _. __ . Carlo Masc; . 1/Segretario J/ Presìden~ Vincenzo D'ince ~----- Massimo Pastor Fabrizio Rt,~pose/li ~. Guerina ~ , ta Pàrere tecnico; CONTRARIO ìn qljanto la discìplin2 della dichiarazione TARI ~m~~data, . dalla norma generale, alla norma reg Ili[Qtrtwm~~~ ~n~f!QJa~ri F'àt1!'~~~1P l'crmt1:~~ri ~t~ledJiS'i!tttI)r# Yl amentare. ~_··:,(~:'r1I,!nf'? di PI:;"!>;arr1 \"'1::lZlone n' 5248 cl'31 09109/20'14 delle ore 1928,52 Copia n° 1/1 Pagina 1 ìALLEGATO i ' ALLA DELIBERA !Di CONS1GUO COMUNALE IN" .. DELQ.t ..o..9:~~/4 d.Q.-:L..... !J!.I!"ne l'O 1'J ') .~ t ;'" J("' /0 t'Jarne Voto Presidente Sindilco Padovano BrUllO .' Pignoli Kechoud Natamlli Zuccarini ::'0 Teodoro .. , ,:" ~_.: , ,' .: '. •• j ,1') '"1 .•: ,l'> ~14 45 'Hi "'·7 I, 'tn ~':.~ :::}CJ ~~ -l SI SI SI SI SI SI SI SI SI Scurti Di Carlo Presutti Di Gìampietro L.onghl Glampietro F)8gnanelli Perfetto Martelli Santroni SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI t'ft5 PI/.~r r~: -J .J ~} j6 37 7 ,j (' .' l" ;:.r .s .., . Pastore Albore Mascia Antonelll Alessandrini Sabatini DIPlIlo Astenuto Astenuto Astenuio E, Non votante Non votante Non volante Gr ari No~nle fOI"lle voti (SI): 19 fOlale voti (NO): r otaJe voti (AST): O f..{ 3 26+ 'otnle voti '" = 2.0 ,,= END DOC 1.~ ATTO PR Pescara 08/09/20 4 r 7 CJS) 03 l20 L ~..' '4 ..(·.T~ Il i rn 9O o ,SE TATO ."1 .•••••• .~~. alle ore t · /I P'fsidenr.t~. . I rJ3b ~,( - ,-, ) ,f{Y00::':'O ;11 }ì.J-J..( ~\.J .l 1 Presidente del Consiglio I. ,\ ~\ om unale di Pescara Il S {U.r~· '. Emendamento alla Proposta di Delibera n0138j2014 avente come oggetto: "Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Unica Comunale" "O~UBE"";: ''C:' ".. ALLEGATO AllA .!"'\/, DI CQ"\lSIGLlO COMUI'IAU?: , ~Qd...... l' oggetto d e Ila d e l'b IN" _ . OEL?.iQJJ...?.f: Mo d'f' l Icare l era come segue: . ':~ "REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL 'IMPOSTA UNICA COMUNALE ED ALLEGATA TABELLA SULLEALIQUOTE IMU E TASI PER L'ANNO 2014" Modificare nel corpo della delibera il capoverso: "VISTA la nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Federalisrno Fiscale prot. n. 4033/2014 del 28/02/2014, la quale stabilisce le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale del federalismo fiscale, delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti dell'imposta unica comunale;" con "VISTE le note del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Pederalismo Fiscale nn. 4033/2014 del 28/02/2014 e 28926 del 02/09/2014, le quali stabiliscono le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale del federalismo jiscalel delle delibere di approvazione delle aliquote o tariffe e dei regolamenti dell'imposta unica comunale;" Modificare nel corpo della delibera il capoverso: "RITENUTO di approvare il suddetto regolamento;" con "RITENUTO necessario ed urgente procedere all'approvazione del REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALEED ALLEGATA TABELLA SULLEALIQUOTE IMU E TASI PER L'ANNO 2014;" Aggiungere nel corpo della delibera dopo il capoverso che inizia con: "VISTA la delibera di Giunta Municipale ...." e termina con: "... regolamentare dell' Ente;" IJ se~uente capoverso: "VISTA la nota del Gruppo consiliare di Forza Italia a firma del suo Capogruppo Marcello Antonelli indirizzata al Segretario Generale ed acquisita al protocollo con il n. 110362 del 05.09.2014" Aggiungere nel corpo della delibera dopo il capoverso che inizia con: "VISTA la delibera di Giunta Municipale ...." e termina con: "... regolamentare •I dell'Ente;" 1 Il seguente capoverso: ' f/l ;lt!iLrr T t? ( /v •. c.-- ~ /- /IV v /lEVoLtl1 (J 4 i2 r:ì t! Gv ,.1/..- -;4 /~ ..{.t;.~ f.-lv Ci Il f j/o L e /' "VISTA la nota dei Consiglieri comunali di maggioranza depositata alla Presidenza di precisazione ai rilievi avanzati dalla opposizione con nota scritta e protocollata con il n. 110362 del 05.09.2014 e con gli interventi nel corso dell'odierno dibattito;" Al Regolamento inserire all'art. 4 il seguente comma: "S-bis Limitatamente all'anno 2014 il versamento della tari è effettuato con scadenza 31 ottobre e 31 dicembre," in due rate Al Regolamento inserire dopo l'art. 19 il seguente articolo: "Articolo 19/bis Agevolazioni relative agli immobili diversi dall'abitazione principale 1. E' prevista un'aliquota ridotta per unità immobiliari destinate ad abitazione principale concesse in locazione con contratto a canone concordato ai sensi della legge n. 431/98, art. 2, comma 4; 2. E' prevista un 'aliquota agevolata per le abitazioni e relative pertinenze, nella misura massima di una per immobile, classificate nelle categoria A/2, A/6, A/7, concesse in uso gratuito dal proprietario ai suoi parenti in linea retta di 10 grado (genitore-figlio, figlio-genitore), a condizione che il comodatario vi acquisisca la dimora abituale e la residenza anagrafica. Per usufruire dell'aliquota agevolata il proprietario dell'immobile dovrà produrre all'Ufficio Tributi del Comune di Pescara, entro il termine di versamento a saldo del/'lMU relativa all'anno d'imposta di riferimento, apposita istanza utilizzando la modulistica scaricabile dal sito ufficiale del Comune. L'istanza assume efficacia anche per gli anni successivi, salvo eventuali variazioni della stato d'uso dell'immobile che dovranno essere oggetto di una nuova comunicazione da parte del proprietario dell'immobile. Il Al Regolamento seguente lettera: inserire all'art. 25. dopo il comma 1 lettera f) aggiungere la "f-bis . le aree scoperte degli stabilimenti balneari non operative non ombreggiate e non utilizzate per l'esercizio dell'attività di bar jristorazionejpizzeria; sono, comunque da considerarsi aree scoperte operative quelle destinate alla posa degli ombrelloni con l'esclusione delle passerelle e dei camminamenti eventualmente presenti tra le varie file degli ombrelloni. Ai fini della determinazione deella superficie delle aree operative adibite alla balneazione, si considera la somma complessiva delle aree ombreggiate, maggiorata del 10%;" AI Regolamento inserire all'art. 38. dopo il (omma S. i se~uenti commi: 6. E' prevista la riduzione del 20% della tariffa per le famiglie composte da giovani coppie, per i primi 3 anni di matrimonio) che occupano un'abitazione con contratto di affitto regolarmente registrato, a condizione che abbiano un'età non superiore a 35 anni e un reddito complessivo ISEE, con riferimento aIranno precedente quello per cui si richiede lo riduzione, non superiore a € 10.000,00; 2 7. E' prevista la riduzione del 20% della tariffa per i nuclei familiari di almeno 4 persone che siano in possesso dei seguenti requisiti: a)abbiano un reddito ISEE complessivo non superiore ad € 12.500,00; b)nessuno dei componenti il nucleo familiare possegga nel territorio nazionale, a qualsiasi titolo, oltre a quella adibita a propria dimora, altre unità immobiliari con esclusione delle eventuali pertinenze dell'abitazione; c) nel nucleo familiare siano presenti almeno 3figli di età non superiore ai 18anni 8. E' prevista una riduzione della tariffa, nella misura del 20%, per i primi tre anni di attività, o frazione per il primo anno di attività fino al 31 dicembre dello stesso, a favore di coloro che richiedano la partita I.Y..A. per intraprendere una nuova attività d'impresa; la riduzione non spetta a coloro che cessano l'attività e ne intraprendono un 'altra con lo stesso codice attività entro sei mesi dalla cessazione, e alle attività che costituiscono una mera prosecuzione dell'attività precedente, anche nel caso in cui si tratti di soggetti diversi. Quest'ultima fattispecie si verifica quando l'attività non presenta il carattere della novità unicamente sotto l'aspetto formale ma che viene svolta, ancorché da un altro soggetto, in sostanziale continuità (conferimento dell'unica azienda in società, donazione d'azienda padrewfiglio, successione d'azienda, cessione d'azienda, operazione di trasformazione, scissione o fusione d'azienda, scioglimento di una società di persone con prosecuzione dell'attività da parte di un socio). Costituisce, inoltre, sostanziale continuità di attività, ancorché, svolta da altro soggetto, quella iniziata con denuncia SCIA, presso locali già precedentemente adibiti, nei 30 giorni antecedenti, alla stessa tipologia di attività produttiva; la riduzione tarlffaria è aumentata: a) al 30% in caso di assunzione di un dipendente con regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato; b) al 40% in caso di assunzione di almeno due dipendenti con regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato; 9. E' prevista la riduzione del 50% della tariffa per i nuclei familiari la cui unica fonte di reddito è costituita dalla cassa integrazione guadagni, dall'indennità di disoccupazione o di mobilità che non posseggono, a qualsiasi titolo, nel territorio nazionale altre unità immobiliari, escluse le pertinenze, oltre a quella adibita a propria dimora; lo predetta riduzione è rapportata al periodo in cui permane la situazione di disagio lavorativo. IO.E' prevista la riduzione del 70% della tariffa per i nuclei familiari che versano in uno stato di grave disagio dovuto alla mancanza assoluta di reddito a seguito della perdita della propria occupazione, a condizione che: a) negli ultimi 3 anni, uno dei componenti, o l'unico componente, abbia presentato almeno una dichiarazione dei redditi o sia in possesso, relativamente al suddetto periodo, di un modello cun rilasciato da un sostituto d'imposta; b) nessuno dei componenti il nucleo familiare possegga nel territorio nazionale, a qualsiasi titolo, oltre a quella adibita a 3 propria dimora, altre unità immobiliari con esclusione delle eventuali pertinenze deWabitazionej 11. E' prevista la riduzione del 50% per le aree scoperte superiori a mq 20.000 che siano adibite ad attività produttive, commerciali e di servizi risultanti da licenza o autorizzazione rilasciata anche in forma tacita dai competenti organi per l'esercizio deWattivitàj 12. E' prevista una riduzione del 30% per gli utenti appartenenti alla categoria bar (cod. A TECO563000) e tabaccai (Cod. ATECO472600) che, in possesso alla data di entrata in vigore del presente regolamento deWautorizzazione per l'installazione di apparecchi di cui aWart. 110 comma 61ett. aJ di cui al R.D. 773/1931 (TULPS) rinuncino alla predetta autorizzazione" Aiiiuniere dopo l"'AlIegato Ali del Regolamento aliquote IMU e TASI: la seguente tabella riguardante "ALLEGATOB Imposta municipale propria (IMU) Aliquota ordinaria per abitazione principale di Cat. A/l, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall'art. 13, comma 2 D.L.201/2011, convertito in L. 214/2011 Aliquota ordinaria per tutti gli altri fabbricati, terreni agricoli ed aree edificabili la detrazione per abitazione principale, applicabile esclusivamente alle abitazioni di Cat. A/l, A/8 e A/9 ed agli immobili di edilizia residenziale pubblica Aliquota ridotta per unità immobiliari destinate ad abitazione principale concesse in locazione con contratto a canone concordato ai sensi della legge n. 431/98, art. 2, comma 4 Aliquota agevolata per le abitazioni e relative pertinenze, nella misura massima di una per immobile, classificate nelle categoria A/Z, AJ6, AJ7, concesse in uso gratuito dal proprietario ai suoi parenti in linea retta di 10 grado (genitore·figlio, figliogenitore), a condizione che il comodatario vi acquisisca la dimora abituale e la residenza anagrafica. 6 per mille 10,6 per mille Euro 200 9 per mille 9 per mille Tassa sui servizi indivisi bili (TASI) 4 le Aliquota per abitazione principale da A/2 ad A/7 e relative pertinenze così come definite dall'art. 13, comma 2 D.L.20112011, convertito in L.214/2011 Detrazioni per tutte le abitazioni principali Aliquota per fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso Iocati Aliquota per tutti gli altri fabbricati, comprese le aree edificabili Aliquota per i fabbricati rurali Strumentali " Sopprimere tutti i punti del deliberato che 3,0 per mille Euro 100 2,5 per mille 0,0 per mille 1 per mille inizia con: "1) Di Approvare il Regolamento ...." e termina con "... secondo le modalità appositamente previstej" Aggiungere come parte deliberativa quanto segue: 1) "di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2) di prendere atto della nota del gruppo di Forza Italia prot. n. 110362 del 05.09.2014; 3) di prendere altresì atto della nota depositata all'Ufficio di Presidenza da parte dei consiglieri di maggioranza; 4) 5) 6) 7) 8) di approvare l'allegato Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale (IUC); di dare atto che, a norma delle disposizioni citate in premessa, il presente regolamento entra in vigore il1 o gennaio 2014 e che per quanto non previsto dal presente regolamento continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti; di dare atto, altresÌ, che il predetto Regolamento sostituisce i precedenti regolamenti IMU e TARES; di prendere altresÌ atto della tabella sulle aliquote IMU e TASI riportata di seguito all"'AIlegato A" del Regolamento; di trasmettere, a norma dell'art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, dell'art. 13, comma 13-bis, del D.L. 201/2011 e dell'art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione ed il Regolamento al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l'approvazione del bilancio di previsione, secondo le modalità appositamente previste; ___ - .•.•.•__. .•••-'0'--.' .... '~~,'-_ ... AlLEGATO ALLA DEUeER!\ (_~(Jtl,·\Ulle "/')(,i71011e n' di !.Je;-~C';:lla 524n del 09109/2014 delle ore 1945.34 Copia n" 1/1 Pagina 1 Di CONSIGliO COMUNAL~ N° .4./24.,. .... DEL gj,.9.12PLty Volo Nome v- f- Presidente Sindaco Padovano V. 6'é;fAj(J,.-,J SI SI SI SI Brullo Gaspari Pignoli SI SI Kechoud ·SI Natarelli SI SI Zuccarinl Teodoro Scurti DI Carlo Presuttl SI ·1 i Giampietro SI SI SI SI SI SI 49 Pagnanelll Perfetto SI Di Giampietro Longhl ')1 SI Martelli Si Santroni SI Alessandnni Sabatini NO E. NO NO NO NO NO NO NO DI Pillo Mase! Cremonese Pastore Albore Mascia Antonelli r ot;,18 voti (SI) voti (NO): !orale voti (ASTl: T"ol;Jk \toti r ot-3le 20 8 O 28 . END OOC r:':nmune di Pescara \/otazlone n" 5250 del 09/09/2014 delle ore '194633 Copia n° 1/1 Pagina 'I Oqg(~ttolTltGlo. li 18 1(::, in Norne Voto prp6'ente SI SI SI SI SI Sindaco Padovano Bruno Gaspari PIgnoli Kechoud Natarelli Zuccarini SJ SI SI SI SI SI Teodoro fr,) Scurti Di Carlo Presutli Di Giarnpietro Longhi Giarnpietro pagnanelli 19 Perfetto :;1 Martelli Santrom +(, '7 i SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO NO NO Alessandrinì E, Sabatini Di Pillo Cremonese Pastore Non votant8 Non votante Non votante MaSCI \6 Albore Mascia )', Antonelli J/ 'otale \loti (SI) olale voti (NO): ol'cl!e voli (!~ST) oiall~ \/[/i 20 5 O 28 ENO ooe Città dì Pescara Consiglio Comunale cIel 09 settembre 2014 AlLEGATO ALLA DELIBERA Di CONSIGLIO COMUNALE N" ... DEL. j~~?!,4. 4.Q..J._ .. Medaglia d'oro al merito civile CITTA' DI PESCARA CONSIGLIO COMUNALE DEL 09 SETTEMBRE 2014 ODG 1. Regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale. (n.p. 138/14) .. Rcgistra~ione e trascrizione" Curo di SPRAV RECORDS - Viale Kcnnedy 52/7 - Moscufo [PE) - rel 085.975031- [email protected] 1\ Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 PRESIDENTE BERARDI Consiglieri in aula, procediamo all'appello. Prego segretario. [f Segretario generale procede all'appello PRESIDENTE BERARDI Sono presenti 23 Consiglieri, la seduta è valida. Si confermano come scruta tori i Consiglieri Longhi, Teodoro, Rapposelli. Sono pervenute due giustificazioni di assenza del Consigliere Seccia e del Presidente Blasioli. Riprendiamo con i lavori. Registrazione e trascrizione a clira di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52j7 - Moscufo (PE] - rel 085.975031 - [email protected] 2 Citti di Pescara Consiglio Comuna:e ~I 09 settembre 2014 Punto n. 1 all'ordine del giorno: "Regolamento per rapplicazione delrimposta unica comunale. (n.p. 138/14)" Regisrrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tet 085.975031- [email protected] Città di Pescara Consiglio Comunae del 09 settembre 2014 PRESIDENTE BERARDI Ci eravamo lasciati ieri sull'emendamento 28, il Consigliere Antonelli aveva chiesto le fotocopie degli emendamenti modificativi. Dato il gran numero di emendamenti che sono stati presentati, gli uffici sono ancora in fase di lavoro per ]'apposizione dei pareri, vi chiediamo se, dal momento che abbiamo ancora emendamenti soppressivi da esaminare, se possiamo procedere oppure se persistete nella richiesta, e in quel caso siamo costretti a sospendere e ad aggiornarci. Prego. ANTONELL/ Grazie. È evidente che la richiesta inoltrata questa notte all'una e cinquanta vale anche per questa mattina, le condizioni non è che abbiano subito modifiche dopo la pausa notturna, anche perché voglio ricordare a beneficio dell'aula e di chi ci ascolta che non è una richiesta tesa a far perdere tempo, ]a normalità è che gli emendamenti vengano consegnati con i relativi pareri a tutti i Consiglieri Comunali. Avevamo deciso di favorire in qualche modo il lavoro degli uffici ed evitare un aggravio di impegno, quindi garantendo soltanto la presenza degli emendamenti soppressivi, ma poiché si vuole invece facilitare i] lavoro del Consiglio Comunale, e c'è la possibilità che qualche emendamento soppressivo possa essere ritirato perché sostituito da emendamenti modificativi che fanno parte del secondo Gruppo, avevo chiesto proprio, non tanto il rispetto del Regolamento, perché in questo caso non lo stiamo rispettando, ma di avere a disposizione almeno gli emendamenti modifìcativi, al fine di snellire e ve]ocizzare i lavori del Consiglio Comunale. Peraltro su queste prerogative credo ci sia poco da discutere, pertanto reitero la richiesta di avere almeno gli emendamenti modificativi con i relativi pareri tecnici e contabili. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Marcello Antonelli, sentito il Dirigente ci conferma che per l'esame di tutti gli emendamenti modificativi occorre parecchio tempo, per cui sospendiamo ]a seduta e ci aggiorniamo per]e ore 16:00. Sospensione PRESIDENTE BERARDI Consiglieri in aula, procediamo all'appello. Prego segretario. II Segretario Generale procede all'appello PRESIDENTE BERARDI Sono presenti 26 Consiglieri, la seduta è valida. Si confermano gli scrutatori, Longhi, Teodoro, Rapposelli è assente? La Consigliera Alessandrini, scrutatrice. Riprendiamo l'udienza e aspettiamo che ci distribuiscano le copie degli emendamenti modificativi. Iniziamo con l'emendamento 28 in attesa che ci distribuiscano ... RegistraZione e trascrizione a curil di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031 - [email protected] 4 ~\ \ Citlil di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre Li stanno smistando, È un'operazione complessa. Emendamento 28 a firma dei Consiglieri Comunali Marcello Antonelli punto Titolo III TARI pago 26-27 cassare l'art. 40. Chi illustra? Prego Consigliere Antonelli. 2014 ed altri: al ANTONELLI Grazie Presidente. Emendamento teso ad eliminare l'art 40 che riguarda la disciplina delle dichiarazioni per quanto riguarda la TARI, ecco, l'art. 40 disciplina la tariffa sui rifiuti, perché voglio ricordare il Regolamento della IUC fa riferimento ai tre tributi locali, IMU, TARI e rASI, in questo caso parliamo di TARI. Non è il primo emendamento che presentiamo per quanto riguarda la eliminazione di tutta una serie di competenze, di obblighi a carico del contribuente, abbiamo detto che, proprio sposando quella che è stata una delle prime iniziative del Governo Renzi, e quindi saranno felici gli amici e i colleghi del Nuovo Centro Destra, che ha dichiarato pubblicamente che dal 2015 lo Stato si farà carico di dire a ciascun contribuente quanto e cosa deve pagare, beh noi riteniamo che la stessa impostazione debba essere in qualche modo messa a disposizione dei contribuenti pescaresi per quanto riguarda il tema dei tributi locali. E quindi non la richiesta ai cittadini di dichiarare su cosa devono pagare poi le tasse, in questo caso la TARI, ma un accertamento preventivo da parte del Comune che a ciascun cittadino dirà quanto deve pagare, perché io sfido chiunque di voi a riuscire a mettere insieme tutte le norme che disciplinano la materia e che spesso e volentieri poi causano anche errori, anche laddove questo tipo di dichiarazioni, questo tipo di calcoli vengono effettuati da valenti commercialisti. Ne abbiamo alcuni in aula, a cominciare dal Presidente Testa che proprio prima dava ragione a questa tesi che è complicato, è complicato muoversi dentro il gran numero di norme, di circolari, di chiarimenti, di opinioni magari rilasciate dagli uffici, e quindi compilare una dichiarazione che sia corretta e poi non causi accertamenti da parte dell'Amministrazione e magari anche l'erogazione di sanzioni perché la dichiarazione non è stata formalizzata in maniera corretta. Allora noi vogliamo provare a rovesciare questo tipo di impostazione, quindi, non chiediamo più nulla al cittadino in termini di dichiarazione, è il Comune che dice ad ogni cittadino su cosa deve pagare, quanto deve pagare e anche attraverso il Regolamento di cui stiamo discutendo, quando deve pagare nel corso dell'anno. Mì pare che sia un'operazione di buonsenso utile a tutti, quindi non mette in discussione né la commisurazione del tributo né il fatto che il tributo debba essere pagato, siamQ tutti d'accordo che la pulizia della città sia un servizio a carico della collettività, quindi non stiamo mettendo in discussione, come dire, ['architrave del tributo, ma la organizzazione del pagamento del tributo stesso. E quindi il senso dell'emendamento che invitiamo tutti quanti a votare è proprio questo, che credo di aver spiegato, perlomeno per quanto io sia stato capace di rendere chiare le impostazioni che in qualche modo vorremmo andare a realizzare dentro un nuovo rapporto tra Pubblica Amministrazione e contribuente. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Antonelli. RegistrazIone e tr<lscrizionc ~ cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - ret 085~97 5031 - [email protected] 5 Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre Usiamo lo stesso sistema di ieri sera della campanella, prego Consigliere 2014 Masci. MASCI Grazie Presidente. Rispetto a questo emendamento ci siamo confrontati molto quando l'abbiamo presentato, perché ovviamente è di rompente come emendamento, o per lo meno, è dirompente l'eliminazione di questa norma perché per la riscossione della TARI questa norma prevede una dichiarazione da parte del cittadino. Grazie signora. È quello che succede normalmente, per questo avevamo diverse posizioni, due posizioni divergenti che ha spiegato bene anche il Consigliere Antonelli, una era quella comunque di lasciare al cittadino l'onere della dichiarazione per il pagamento della TARI, il cittadino soggetto passivo che dichiara qual è la sua posizione rispetto ad una tassa che deve essere pagata che è quella riferibile alla pulizia della città e alla raccolta dei rifiuti. Poi c'è stata però una lunga discussione in cui è emersa una posizione più liberale, che è quella del cittadino che non deve essere sistematicamente gravato dalla Pubblica Amministrazione, perché già il cittadino viene gravato dalle tasse esagerate, e viva Dio, questa Amministrazione da questo punto di vista non si fa mancare niente, nel senso che, tutto al massimo, quindi abbiamo fatto bingo, o strike forse, nel senso che poi la palla da biliardo che avete lanciato ha buttato a terra tutti i cittadini che voi considerate biril1i, e questo purtroppo succederà, questa metafora credo che renda bene il panorama di quello che succederà tra qualche tempo quando i cittadini dovranno recarsi alla posta o in banca per pagare i modulì della tassazione. E quindi dicevo, è emersa e ha avuto il sopravvento tra di noi una posizione più liberale, che è quella di sgravare il cittadino da oneri che invece deve cominciare ad avere la Pubblica Amministrazione, perché nel momento in cui la Pubblica Amministrazione èa conoscenza, perché è in possesso di tutti i dati da parte dei cittadini, di dove vivono, di chi è la casa di proprietà, di quante persone ci sono dentro la casa, quindi un complesso di notizie che ]a Pubblìca Amministrazione già possiede, a quel punto perché il cittadino deve essere ulteriormente gravato da quest'onere, da quest'obbligo, di dover comunicare nuovamente? E quindi noi pensiamo che eliminando questo articolo si apra un nuovo fronte, un nuovo orizzonte, che è quello che noi pensiamo debba essere attuato in una città come Pescara che sempre è stata una città all'avanguardia. È la Pubblica Amministrazione che si preoccupa di andare a verificare ]e condizioni del cittadino e a stabilire qual è la tassazione che deve essere versata dallo stesso in relazione a quella che è ]a sua condizione rispetto alla normativa vigente. E quindi abbiamo deciso che era giusto cassare questa norma e per questo ci auguriamo che ci seguano i Consiglieri di maggioranza, perché questa è una norma, oltre che di buonsenso anche di grande apertura verso una posizione in cui il cittadino diventa individuo protagonista della vicenda Amministrativa, e non come al solito, il cittadino che è il soggetto passivo in tutti i sensi. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Masci, si è prenotato D'INCECCO Giusto per chiarezza, Registrazione e trascrizione ripartiamo il Consigliere da dove abbiamo a cura di SPRAY RECORDS· Viale Kennedy D'Incecco, prego. lasciato ieri sera, poi stamattina 52/7 - Moscufo (PE) -TeL 085.975031-sprayrecord-;@pec.lt c'è 6 Cittl di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 stato un veloce intermezzo, e riprendiamo oggi alle 4, anzi, in realtà sono le S, abbiamo chiuso ieri sera alle due e mezza dopo aver discusso credo, mi pare, poco più di 20 emendamenti, abbiamo cercato tutti gli strumenti a noi consentiti possibili di dare uno spazio a questa maggioranza, uno spazio di riflessione sui temi portati in dibattito daJla settimana scorsa fino ad oggi. Non ci siamo riusciti con la delibera che riguardava le tariffe, siccome noi riteniamo che il lavoro dell'aula sia il lavoro principale, quello per cui i cittadini ci hanno scelto qualche mese fa, riteniamo ancora che in quest'aula, in queste ore, si possa modificare questo impianto di Regolamento che riguarda la mc e quindi TASI, TARI ed IMU. Vi abbiamo proposto ieri di modificare l'aspetto che riguardava i locali, che noi avevamo previsto nella TARES chiusi su quattro lati, invece voi avete previsto su tre lati, quindi questo impianto di tassazione anche sugli eventuali gazebo delle attività commerciali. Vi abbiamo proposto di mitigare l'aspetto della tassazione anche su quelle che erano le case e gli alloggi assegnati ai coniugi divorziatì. Vi abbiamo dato tanti spunti, però ieri, questa notte, fino alle due e mezza, voi avete rigettato tutte quelle che erano le proposte migliorative del Centrodestra, di Forza Italia e degli amici del Nuovo Centro Destra e di Pescara Futura. Vi abbiamo dato una serie di chances che per noi sono fondamentali, potevano essere fondamentali per migliorare questo strumento, però abbiamo notato che l'attenzione della maggioranza è stata sempre via via, andata sempre scemando, fino al punto di riconvocare questa mattina, poi questa sospensione, e questo emendamento rientra esattamente nel tipo degli emendamenti che vi abbiamo illustrato fino a ieri, cioè quello di migliorare questa delibera, che parte con una serie di problemi e di iniquità. Anche quella della dichiarazione è una iniquità, come mi hanno spiegato bene in anticipo i Consiglieri Antonelli e MascL Ecco, oggi vi diamo un'altra possibilità, votando sì a questo emendamento noi avremmo sicuramente la possibilità di migliorare questo Regolamento, nella fase successiva, quindi nella trattazione degli emendamenti che sono modificativi e aggiuntivi, avremo la possibilità di migliorare questo articolo perché chiaramente noi vi chiediamo oggi dì sopprimerlo, ma non di lasci aria così com'è, in bianco, quindi nella fase degli emendamenti modificativi avremo delle proposte migliorative che noi riteniamo debbano essere accolte per migliorare il Regolamento. Per cui vi invitiamo nuovamente, come abbiamo fatto tutta questa notte a riflettere sul tema e sul senso degli emendamenti migliorativi del Centrodestra, votare questo emendamento significa per noi migliorare l'impianto di questo Regolamento. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere D'Incecco, prego Consigliere Testa. TESTA Grazie Presidente Berardi, buon pomeriggio a tutti. Abbiamo ripreso da qualche minuto la verifica degli emendamenti, aggiungo poco rispetto a quello che j miei colleghi hanno detto. lo voglio fare però qualche accenno di natura politica principalmente su questo emendamento, perché in questi giorni si è dibattuto molto sui giornali, sulle televisioni, in Consiglio, sul fatto che il Centrodestra aveva presentato una serie di emendamenti che avevano come scopo principale e prioritario quello di rallentare i lavori o di non far approvare entro il 10 di questo mese il Regolamento ... Regiscrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - Tel 085.975031- [email protected] Cittì di Pescara Consiglio Comuna:e cIel 09 settembre Z014 lo voglio mettere in luce invece come il Centrodestra in maniera responsabile, e mi piace pronunciare questo termine, in maniera responsabile, in questi giorni, abbia cercato di fare di tutto per far capire e far comprendere alla maggioranza, che ha dimostrato spesso un atteggiamento cieco e sordo nei nostri confronti, che sicuramente è importante e non è evitabile l'aumento della tassazione, sicuramente nel contempo era evitabile una stangata del genere. Parliamo di 16.400.000 euro che si andranno ad abbattere come una valanga sui conti correnti dei cittadini pescaresi ben sapendo che già nel 2013 c'è stata una percentuale importante di cittadini pescaresi che non hanno avuto la possibilità economica finanziaria di far fronte alle obbligazioni nei confronti delle Amministrazioni, e tale percentuale è destinata a salire, perché non è che si è modificata la situazione economica dei cittadini di Pescara, anzi, è peggiorata, i dati vanno sempre più verso un peggioramento costante e continuo, e dispiace vedere una maggioranza, non solo per quanto riguarda la Giunta, ma principalmente per quanto riguarda il Consiglio che è inerme nei confronti di una scelta scellerata da parte dell'Amministrazione finanziaria. Ieri ho citato diversi esempi, vado alla conclusione Presidente, ho citato diversi esempi, c'è una media nazionale sulla rASI dell'1,94, addirittura il Sindaco di Positano ha escluso, non ha fatto pagare la rASI né sulla prima e né sulla seconda abitazione, in disaccordo con il Governo nazionale, ognuno ha cercato di inventarsi qualcosa per alleviare le tasche dei cittadini di Pescara, voi avete solamente avuto un atteggiamento commissariale aumentando al massimo tutte le aliquote possibili, senza minimamente cercare dì ìmpegnarvi su come poter mitigare la pressione fiscale. A me fa specie, e fado alla conclusione Presidente, pensare ai tanti professionisti, ai tanti rappresentanti delle Associazioni di categoria, che sono presenti all'interno della maggioranza, come andranno a spiegare nella giornata del 16 ottobre o del 17 ottobre, questa stangata che arriverà come una palla da bowling su tutti i conti correnti dei cittadini di Pescara. Il Centro sinistra, con le sue liste, ha trovato il primo punto di accordo, in questo scorcio di consiliatura, sull'aumento delle tasse, cioè avete disatteso completamente quello che ognuno di voi, nel proprio ruolo, aveva detto durante la campagna elettorale. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Testa. Mettiamo ai voti l'emendamento, Consiglieri La votazione è chiusa. Consiglieri presenti: 24 Voti favorevoli: 5 Voti contrari: 18 Voti astenuti: O L'emendamento non è approvato. in aula, la votazione Passiamo all'emendamento 29, a firma del Consigliere al punto Titolo IV rASI, pago 28, cassare ['art. 41. Chi illustra? Consigliere Antonelli. ANTONELL/ Grazie Presidente, lavori. Registrazione e rrascrizione non per illustrare l'emendamento è aperta. Marcello se mi consente, a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - TeL 085.975031- Antonelli ed altri, ma sull'ordine [email protected] dei B Città di Pescara Consiglio ComunaE del 09 settembre 2014 PRESIDENTE BERARDI Prego. ANTONELLI Grazie. lo credo che noi abbiamo assolutamente l'obblìgo di dare un senso alle cose che facciamo qua dentro altrimenti davvero ... lo finisco qua, mi sono beccato l'applauso delle colleghe, e non del collega del Movimento 5 Stelle, per quanto mi riguarda la seduta si può chiudere qui, sono ampiamente soddisfatto!! ! Dicevo, abbiamo l'obbligo e il dovere di dare un senso alle cose che facciamo, ora non ci siamo inventati l'ostruzionismo sul tema delle tasse locale tanto per perdere tempo, perché non sapevamo come impegnare le giornate, perché volevamo sprecare un po' di inchiostro e un po' di carta. Lo abbiamo fatto perché abbiamo ritenuto che la manovra fiscale, forse da questo punto di vista ha fatto bene la Giunta a parlare di sistema complessivo, quindi mettendo dentro anche gli ulteriori provvedimenti che non sono in discussione in questo Consiglio ma che saranno oggetto di delibera prima della discussione sul bilancio di previsione, dicevo che il tema della fiscalità locale è un tema centrale, il tema delle tasse è un tema centrale, e per noi era dirimente lavorare affinché la pressione fiscale sui contribuenti pescaresi fosse ridotta al minimo indispensabile, cioè far pagare le tasse per garantire un minimo di servizi in una situazione sicuramente di grande difficoltà che il paese attraversa. Abbiamo provato a fare questo ragionamento sin dal primo giorno di questa consiliatura, non trovando sempre la disponibilità e soprattutto orecchie disposte ad ascoltare, da parte di chi governa l'ente in questo momento. Si è preferito dall'altra parte purtroppo impostare le cose in maniera diversa, ricorderete le polemiche sul buco che veniva denunciato che poi non c'era, c'è una situazione di difficoltà strutturale degli Enti Locali italiani, chiunque abbia un minimo di esperienza nella Pubblica Amministrazione può tranquillamente attestare quello che sto dicendo. E quindi la manovra fiscale andava fatta, l'avremmo fatta noi sicuramente se le elezioni avessero dato un esito diverso, ma non di queste dimensioni, quello che ci ha diviso e continua a dividerci dalla maggioranza che governa il Comune sono le dimensioni dell'operazione, una manovra da 16 milioni e mezzo dì euro da parte del Sindaco Atessandrini e della sua Amministrazione, noi abbiamo lavorato affinché si potesse ridurre questo impatto, tagliando i famosi tre milioni di euro che avevamo individuato, che non sono scomparsi, io voglio fare chiarezza anche su questo, poi, è andato in onda il classico giochino del1'impegno di spesa, ma ci siamo passati un po' tutti, poi anche i colleghi del Movimento 5 Stelle hanno cercato di comprendere quale fosse il meccanismo, è semplicissimo, ci sono dei Comuni in cui il 2 gennaio, una volta quando i bilanci erano davvero bilanci di previsioni e venivano approvati prima dell'esercizio finanziario, il 2 gennaio venivano impegnate tutte le somme così nessuno poteva andarle a toccare. E quindi è un giochetto tecnico facilissimo per dimostrare che poi non ci sono somme disponibili, e lo scorso 3 settembre questo è il gioco che è andato in onda, le somme c'erano, noi continuiamo a ritenere che dei risparmi si possano fare, che c'è una quota di grasso che cola per stare ad una dichiarazione cara a Renzi, noterete che oggi ho messo la camicia bianca anch'io, fuori daì pantaloni, non so se Renzi la mette dentro o fuori, ho cercato di adeguarmi il più possibile in maniera tale da, in qualche modo, intercettare Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52(7 - Moscufo (P E) - Tel 085.975031- sprayrecords@pec.ìt Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 anche le simpatie del Partito Democratico. Dicevo quindi, questo è il lavoro che abbiamo fatto, siamo venuti in Consiglio Comunale, è stata completamente rovesciata l'impostazione della discussione, prima si sono discussi e definiti i numeri e poi abbiamo cominciato a discutere delle regole, sapete perfettamente che questa cosa è del tutto illogica, una sorta di non senso, ve l'abbiamo dimostrato, per esempio, parlando dell'applicazione della TASI ne] rapporto percentuale tra i proprietari e gli utilizzatori degli appartamenti, avete deciso che gli utilizzatori non devono pagare nulla, però avete scritto ne] Regolamento che gli utilizzatori possono contribuire nella misura del 30%, a dimostrazione plastica della assoluta incoerenza e dell'assoluto non senso di questa impostazione. Avete violentato ogni regola democratica, facendo ]a famosa ghigliottina, dopodiché l'ho detto scherzando, ma neanche tanto, il Presidente Blasioli se ne è andato all'estero per la vergogna, per aver fatto una cosa che non ha eguali, proprio in Francia tra l'altro, non vorrei che subisse gli effetti della ghigliottina in un paese e in una città come Parigi che in qualche modo hanno fatto la storia rispetto a questo strumento, non gli auguriamo questo owiamente, speriamo che torni presto sano e salvo, soprattutto con una testa diversa però perché quello che ha fatto in aula, adesso noi stiamo in qualche modo ironizzancto per alleggerire, ma non è cosÌ, è stato gravissimo, è stato impedito all' opposizione di esercitare qualsiasi azione, avete approvato quella delibera lo scorso 3 settembre, con un emendamento anche sbagliato, ]a famosa polemica Al, AS, A9, in effetti non c'è scritto né Al, né A8 e A9, faccio i complimenti alla struttura di questo ente che in maniera molto democristiana ha risolto il problema scannerizzando e trasmettendo al Ministero dell'Economia e delle Finanze l'emendamento così approvato, della serie, lo dico in dialetto, pi nin sapè né legge e né scrive, scannerizzo e mando quello che il Consiglìo ha votato. Così adesso a Roma dovranno divertirsi a decifrare quei segni apposti tra A e l, tra A e 8 eAe 9. Quando adesso dovremmo pubblicare anche sul sito dell'Ente lo stesso provvedimento, sarà un pachino più complicato perché lì invece sarà necessario tradurre, e voglio capire e vedere chi è che si prenderà la responsabilità di tradurre in un modo piuttosto che in un altro. Sto ricordando tutto quello che è accaduto per spiegare anche perché poi faccio un ragionamento di questo tipo. Questo è quello che è accaduto, dopodiché ci siamo ritrovati con la delibera sul Rego]amento e abbiamo detto, faremo l'ostruzionismo per impedire, affinché non venga pubblicato il Regolamento sul sito del Ministero entro il 10 settembre per impedire che vadano in vigore quelle aliquote altissime, voglio ricordare il 3 per mille, inferiore soltanto dello 0,3 per mille a] massimo fissato dal legislatore, che è il 3,3 per mille. Il 3 per mille, l'IMU al 10.6 per mille, ma questo non potremmo impedir]o facendo l'ostruzionismo su] Regolamento, e siamo partiti con l'ostruzionismo e lo abbiamo fatto in modo scientifico, come siamo abituati a fare, costringendovi, mi dispiace, a fare anche ]a nottata, poi in qualche modo abbiamo evitato di stare qui tutta ]a notte, perché per fortuna il Presidente non aveva pensato di dotarci di tutte le copie degli emendamenti, e oggi torniamo qui. PRESIDENTE BERARDI Oggi sono state fornite però. Regisn-azione e n-ascrizione a cura di SPRAY RECORD5 - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel [email protected] Città di Pescara Consiglio Comunale cEl 09 settembre 2014 ANTONELLl Sì sì, oggi sono state fornite. Oggi ci troviamo qui dicevo e potremmo andare avanti tranquillamente con gli altri 170 - 180 emendamenti in discussione, però tutto questo deve avere un senso. Allora, io so che nella giornata dì oggi, soprattutto questa mattina ci sono state riflessioni e costanti interlocuzioni tra la struttura, quindi non dalla parte politica e il Ministero, per capire quali sono gli effetti reali dell'eventuale mancata pubblicazione sul sito del Ministero anche della delibera riguardante l'approvazione del Regolamento IUC, perché è dirimente, e lo dico chiaramente, se tutto questo, cioè se la non pubblicazione determina l'applicazione dell'aliquota base della TASI all'l per mille allora noi resteremo qui fino a Natale, senza nessun problema, perché questo produrrà quale effetto benefico per i cittadini di pagare un terzo di quello che il Consiglio Comunale, a maggioranza Centrosinistra, ha deliberato. Passiamo dal 3 per mille all'l per mille, un terzo. Ma se tutto questo invece non dovesse avvenire, e comunque si applicassero quelle aliquote fissate, cioè ìl 3 per mille, allora davvero non avrebbe senso perché impedire l'approvazione del Regolamento impedirebbe ai cittadini di fruire delle agevolazioni che questo Regolamento e anche qualche emendamento che è stato presentato permetterebbe. Quindi faremmo sostanzialmente un danno ai nostri concittadini, abbiamo sempre detto cari colleghi che noi l'opposizione la facciamo al Governo, sui provvedimenti che non condividiamo, non la facciamo e non la faremo mai alla città di Pescara. Da questo punto di vista ci distingueremo da chi ci ha preceduto in questo ruolo e questa funzione. Allora Presidente le chiedo, cortesemente, al fine davvero di dare un senso al nostro lavoro e di non far perdere tempo e far perdere tempo, di interpellare, e quindi ascoltare adesso qui durante la formale seduta di Consiglio Comunale la struttura interessata, sia essa nella funzione del Segretario Generale, o del Dirigente competente del settore Ragioneria e Tributi per capire e ufficializzare, formalizzare davanti al Consiglio Comunale e davanti alla città cosa accade se noi non pubblichiamo sul sito del Ministero la delibera riguardante l'approvazione del Regolamento IUC entro la data dellO settembre 2014. Credo che la richiesta sia formulata in maniera chiara, se c'è bisogno la reitero, sennò ascolterei volentieri la parte burocratica dell'ente nelle sue massime espressioni. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Antonelli, abbiamo qUI il Dirigente Ruggeri, se gentilmente vuole fornirei questa informazione. Dirigente RUGGERI Buonasera, dunque, abbiamo fatto uno studio di quella circolare del 2 settembre che ha creato parecchi dubbi inizialmente. In sostanza il MEF con questa circolare ha soltanto ribadito che vanno inviate entrambe le delibere e che in caso di mancato invio degli atti si incorre nell'applicazione dell'aliquota base e nello slittamento del pagamento al 16.12. Questo non vuoi dire che non inviando la delibera del Regolamento si torna all'aliquota base, l'unica cosa che avviene per il Comune di Pescara è che ciò che regola menta, ciò che"viene regolamentato dal Regolamento è la suddivisione tra ]a quota che va in carico al proprietario e la quota che va in carico all'affittuario. Registrazione e rr<lscrizione a CUr.Jdi SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - TeL 085.975031 H [email protected] 11 Citta di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 Siccome nel nostro caso l'aliquota per gli immobili diversi dalla prima casa è pari a zero, in sostanza questo vuoI dire che per il Comune di Pescara non ha alcun effetto la mancata pubblicazione della delibera entro il giorno 10. La pubblicazione entro la giornata di domani delle aliquote comporta l'applicazione delle aliquote come deliberate nella giornata di Consiglio dell'altro ieri. Tutto qua. Tranne le agevolazioni, che sono nel Regolamento, questo è vero, è chiaro, se non si approva il Regolamento decadono le agevolazioni, questo sì. PRESIDENTE BERARDI Prego Consigliere Antonelli. ANTONELLI Grazie Presidente, ringrazio anche il dottor Ruggeri, che è stato chiaro. Faccio la sintesi così siamo tutti certi dell'interpretazione: sostanzialmente si dice, se non inviamo entro domani questo Regolamento si applicano le aliquote già fissate il 3 settembre senza agevolazioni e senza la possibilità di diluire in due momenti il pagamento, sostanzialmente i cittadini dovrebbero pagare) dovremmo pagare anche noi, entro il 16 dicembre in unica soluzione. Prego? Le due rate restano, c'è sempre la possibilità di pagare il 16 ottobre e il 16 dicembre, però non scattano le agevolazioni previste all'interno del Regolamento, quando sarà licenziato il Regolamento, con i contenuti del Regolamento che sarà approvato dal Consiglio Comunale. Benissimo, Presidente, le posso chiedere di sospendere il Consiglio per un quarto d'ora? PRESIDENTE BERARDI Se gli altri sono d'accordo sì. ANTONELLI Capisce perfettamente che questa formalizzazione da parte del Dirigente è dirimente rispetto alle q uestioni di cui stavamo discutendo, vorremmo avere la possibilità di fare una riflessione e poi tornare in aula. PRESIDENTE BERARDI Mi sembra che non ci sono obiezioni riprendiamo alle 17:40. in merito, quindi sospendiamo alle 17:24, Sospensione PRESIDENTE BERARDI Consiglieri in aula, procediamo all'appello. Prego Segretario. II Segretario Generale procede all'appello PRESIDENTE BERARDI Sono presenti 27 Consiglieri la seduta è valida. Consigliere Antonelli, ci vuole dire ... Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031- [email protected] 12 Ciuà di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 ANTONELLI Tanto anche per ]a e]asticità per quanto riguarda i tempi di sospensione, dicevo, grazie intanto per la elastidtà relativa ai tempi di sospensione del Consiglio che si sono dilatati perché, pur ovviamente rispettando la professionalità e i] parere che il dottor Ruggeri ha comunicato, che ha comunicato formalmente all'aula, noi abbiamo approfittato di questa sospensione oltre che per fare qualche riflessione complessiva anche per approfondire, attraverso i canali a nostra disposizione, la questione della interpretazione di questa benedettissima circolare del MEF del 2 settembre. Poiché ]'interlocuzione l'ha avuta il collega Testa, tra l'altro credo che sia anche corretto che riferisca lui, se vuole lo faccio tranquillamente, comunque il Dirigente dell'IFEL, che è l'Istituto della Finanza degli Enti Locali, sostanzialmente, che si raccorda nella sua attività istituzionale con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, conferma il contenuto della circolare del 2 settembre, e quindi conferma che il vincolo della trasmissione entro il 10 settembre riguarderebbe entrambe le deliberazioni, sia quella relativa alla determinazione delle aliquote, sia quella relativa all'approvazione del Rego]amento, al fine di non far scattare gli effetti che la stessa circolare richiama, e cioè l'aliquota all'l per mille e pagamento in unica soluzione entro il 16 di dicembre dell'anno in corso. Ora, abbiamo comunicato informalmente poco prima che lei facesse l'appello al dottor Ruggeri le risultanze di queste ulteriori attività di approfondimento, lui sostiene che nel frattempo ci sono state anche interlocuzioni telefoniche con il Ministero, io l'ho sollecitato, insieme ad altri colleghi, a verificare la possibilità di avere in qualche modo il famoso pezzo di carta che risolverebbe il problema e che garantirebbe ovviamente tutto il Consiglio Comunale anche nell'assunzione delle decisioni. Infatti i] dottor Ruggeri si è assentato per verificare la possibilità di avere anche una mai! da parte del Ministero che dica con chiarezza quello che lui ha detto in modo assolutamente chiaro, peraltro, quindi non è in discussione ]a chiarezza dell'esposizione del dottor Ruggeri, però la sua interpretazione è di un certo tipo, il Ministero sembra indirizzato altrove. Ora la domanda che mi pongo e che pongo anche all'au]a, in questo caso quale interpretazione passa? Quella del Comune di Pescara o quella del Ministero? Perché questo cambia completamente, se decide il Comune di Pescara comunque, mi pare che il dottor Ruggeri sia stato perentorio nella sua valutazione e nelle decisioni che saranno conseguenti, e allora prendiamo atto che scattano le aliquote al 3 per miUe con tutto quello che ne consegue. Se invece chi decide nell'applicazione è il Ministero, il Ministero sembra che stia andando in quest'altra direzione. lo non so adesso se il dottor Ruggeri, che ho visto è tornato in aula, ha assunto ulteriori informazioni a riguardo, però stiamo dentro questa situazione che è abbastanza complicata per quanto ci riguarda, non so se c'è la possibilità di provare in questi minuti, a Consiglio in corso, quindi non al fine dì perdere tempo, ho già detto più e più volte, di riuscire ad avere da parte del Ministero un chiarimento che sia definitivo, e soprattutto chiedo a questo punto davvero, chiedendo anche scusa a] Consiglio Comunale, ma capite perfettamente che per quanto ci riguarda la questione è dirimente, chi decide l'applicazione delle aliquote. Cioè, se i pescaresi devono pagare il 3 per mille sulla TASI, è una decisione assunta direttamente dal Comune di Pescara nella sua autonomia interpretativa della norma, o invece questa prerogativa è in capo al MEF? Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031- [email protected] 13 Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 Perché se sta in capo al Comune mi pare chiaro quello che accadrà. Grazie Presidente. PRESIDENTE BERARDI Ci sono diverse prenotazioni, Rapposelli, Consigliere Rapposelli prego. RAPPOSELLl Sull'ordine dei lavori. Allora, io non posso che associarmi a quanto dice il Capogruppo Antonelli ma soprattutto, data la presenza del dottor Ruggeri che prima mi pare abbia dato un'interpretazione totalmente fallace della evoluzione che si prospetta da qui a poche ore, perché il 10 settembre è arrivato, oggi è 9, io mi limiterei, perché noi abbiamo fatto un approfondimento di un documento che noi abbiamo, che avrete anche voi, che hanno gli uffici, ed è un documento talmente tanto chiarificatore della vicenda che noi non dovremmo stare forse neanche tanto a discuterne, dottor Ruggerì. Allora, il documento è quello del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che porta la data del 2 settembre 2014, e che è talmente tanto chiaro dal senso letterale, ripeto, dal senso letterale, perché fino a 30 secondi fa questo Consiglio è stato assalito dalla, come dire, dalla mania della interpretazione letterale, alla virgola, del Regolamento Comunale, del nuovo Regolamento Comunale, un'interpretazione letterale data dal Presidente Blasioli prima e dal Vicario Lola Berardi, dopo, che ha praticamente prodotto gli effetti odierni, cioè un'opposizione strenua, ma non ostruzionistica, perché evidentemente c'è stato negato in passato qualcosa. lo ci tengo a leggerlo questo documento nella parte in cui il Ministero, per bocca e per penna del Direttore Paolo Puglisi scrive quello che tutti noi ci vogliamo sentir dire, noi enti, Comuni, Province, quando ci troviamo di fronte ad un bivio, che cosa facciamo, cosa chiedono gli Amministratori e i Dirigenti? Facciamo un'interpretazione, chiedìamo un'interpretazìone autentica all'ANCE o al Ministero di una norma che è soggetta a dubbia interpretazione. In questo caso noi siamo fortunati perché l'elemento chiarificatore che sta bloccando, su cui cì stiamo arrotando già ce l'abbiamo, ce lo abbiamo perché c'è stato trasmesso dal Ministero, e questa lettura, caro Vice Sindaco, rompe ogni tipo di perplessità. lo vado a leggerlo, si parla della natura della pubblicazione ed effetti del mancato invio dei dati e degli atti: "L'inserimento nel portale degli atti in oggetto - lo dico anche al Dirigente che non vedo più, si è assentato, io aspetto che torna il Dirigente perché il Dirigente ha fatto ... E lo so, lo conosciamo, Peppino lo conosciamo ma io lo voglio leggere perché deve rimanere agli atti, perché il Dirigente ha detto delle grosse corbellerie, se permetti, delle grossissime corbellerie, perché il Dirigente non si può permettere di interpretare e di salire sopra un'interpretazione chiarificatrice da parte del Ministero. Il Ministero dice esattamente: "Si evidenzia a riguardo che la pubblicazione in questione ° costituisce condizione di efficacia sia delle detibere di approvazione delle aliquote, sia dei Regolamenti concernenti la TASt e che nel caso di mancato invio degli atti entro il termine del 1 O settembre 2014, si produrranno i seguenti due effetti: aJ applicazione per l'anno 2014 dell'aliquota di base pari all'l per mille, pertanto anche nel caso particolare in cui il Comune intenda stabilire l'azzeramento della rASI per l'anno in corso è necessario che lo stesso inserisca nel portale la relativa deliberazione entro il suddetto termine dellO settembre 2014. - Quindi anche nell'ipotesi Registrazione e trascrjzione in cui noi avessimo deciso di azzerare a CUlU di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/ì la TASI, in caso di mancata - Moscufo [PE) - Tel 085.975031- [email protected] 14 '\~ (l' '\f' ' Il',y \ \ Ci\:tÌ di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 pubblicazione di questo entro i] 10 si applica comunque ]'1 per mille anche di provvedimento migliorativo per i nostri cittadini. - ; b) l'obbligo di versamento dell'imposta dovuta in un'unica soluzione entro il 16 dicembre 2014." Quindi siccome i] senso letterale è talmente tanto chiaro che non lascia adito a dubbi interpretativi caro Presidente, io onestamente, vedo che il Dirigente è andato via, non riesco a capire le motivazioni per le quali i] Dirigente ovviamente, prona ad un determinato discorso, sta modificando e soprattutto dando un'interpretazione talmente tanto errata che onestamente, noi, rimaniamo un po' basiti, io non so se il Consigliere Masci ha qualcos'altro da aggiungere, io onestamente, qua non è che l'interpretazione può essere ad uso e consumo di una maggioranza o di un'interpretazione, o può essere ad uso e consumo di un Dirigente che si sveglia la mattina e dice no, oggi, quello che dice il dottor Puglisi io me ne infischio, perché per quanto riguarda il nostro Comune siamo in ritardo con l'approvazione di un Regolamento, non riusciamo entro il 10 settembre a comunicare e inserire nel portale del MEF i dati, per cui per quanto ci riguarda, noi applichiamo un'altra direttiva, un'altra normativa. Purtroppo questo non è consentito, quindi io re invito il dottor Ruggeri a rileggere attentamente e a modificare e rettificare quello tra l'altro che ha messo a verbale, che ha scritto, è agli atti, lui ha risposto a microfoni aperti, si sta assumendo una responsabilità enorme di fronte ai cittadini per quanto riguarda questa interpretazione e sull' efficacia della mancata pubblicazione del Regolamento nei termini previsti. PRESIDENTE BERARDI Grazie. Prego Consigliere MascL MAseI Grazie. Riepiloghiamo perché credo che su questa vicenda si debba essere non soltanto chiari, ma chiarissimi. Avete approvato delle aliquote esagerate per quello che ci riguarda, noi pensavamo che i cittadini di Pescara non dovessero essere vessati come voi avete stabilito, e quindi nonostante il tentativo di concertare un abbassamento, una diminuzione delle aliquote che voi avevate calcolato, purtroppo il tentativo è andato a vuoto perché voi non avete voluto ragionare su questo argomento e quindi avete approvato ]a delibera sulle aliquote con operazione veramente avventurosa, oggi ci troviamo ad approvare il Rego]amento. purtroppo devo registrare una cosa, scusatemi, io ]0 dico, ma con assoluta tranquillità ma non posso non sottolinearlo questo aspetto. Questa Amministrazione o fa atti illegittimi, sapendo che sono illegittimi, perché questo è successo, oppure fa atti irresponsabili, perché noi oggi, 9 settembre ad un giorno dalla scadenza delle delibere nel portale della Pubblica Amministrazione, del Ministero delle Finanze, stiamo discutendo e cercando di interpratare una circolare chiarissima perché poi c'è una legge che demanda a] Ministero delle Finanze l'applicazione, e i] Ministero delle Finanze chiarisce puntualmente che cosa si intende per efficacia dell'atto, lo dice chiaramen te. Giustamente mi faceva rilevare il Consigliere Testa, ma il Sottosegretario alle Finanze è il Sottosegretario Onorevole Legnini, che non soltanto è abruzzese, ma è del vostro partito, e voi in tutti questi giorni, nonostante la circolare del Ministero delle finanze, non avete ]0 Registrazione e trascrizione o curo di SPRAY RECORDS - Viole Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 065.975031 - [email protected] Città di Pescara Consiglio ComunaE ~l 09 settembre 2014 neanche avuto, così, l'idea, il buonsenso di cui parlava il Consigliere Antonelli di alzare il telefono e di chiedere spiegazioni dirette all'Onorevole Legnini, che ovviamente non può dìrvi cosa diversa rispetto a quella che dice il Ministero delle Finanze, perché non è che può decidere lui Sottosegretario l'applicazione di una norma, che ha la previsione che ['applicazione la decide il Ministero delle Finanze e il Direttore Generale del Ministero delle Finanze. E il direttore del Ministero delle Finanze dice chiaramente qual è l'efficacia di un atto e quali sono le conseguenze, anzi, lo scrivono chiaramente, natura della pubblicazione ed effetti del mancato invio degli atti, come ha letto bene il Consigliere Rapposelli: "AI riguardo si evidenzia che lo pubblicazione in questione - quindi la pubblicazione dei due atti - costituisce condizione di efficacia sia delle delibere di approvazione delle aliquote, sia dei Regolamenti concernenti la rASI, e che nel caso di mancato invio degli atti entro il termine dellO settembre 2014 si produrranno, in virtù del tredicesimo periodo dello stesso comma 688 - il comma 688 fa riferimento al fatto che il Ministero delle Finanze, il direttore generale del Ministero delle Finanze decide di applicazione della norma, i seguenti due effetti: aJ applicazione per l'anno 2014 dell'aliquota mille, della TASI. l'applicazione, il modo, le modalità di base pari all'l per mille - all'un per E allora, noi sappiamo, perché ce lo dice questo atto del Ministero delle finanze, che se la delibera del Regolamento non viene inserita nel portale del Ministero delle Finanze entro il 10 settembre, si applica l'aliquota TASI all'un per mille. Non c'è nessuna interpretazione del Comune di Pescara, non è che il Comune di Pescara può interpretare, il Dirigente, ottimo Dirigente, ovviamente gli faccio gli auguri perché da poco ha avuto questa nomina a Dirigente del Comune di Pescara, delle Finanze, fa un'interpretazione, ma owiamente non è la sua l'interpretazione che può decidere quanto un cittadino deve pagare, perché un minuto dopo che fa un'interpretazione del genere, tutti i cittadini di Pescara fanno ricorso, fanno ricorso perché leggono la normativa, quanto ha stabilito il Ministero del1e Finanze, e poi fanno pagare a lui la differenza tra l'l per mille e il 3 per mille, quindi diciamo non mi avventurerei troppo nell'interpretazione del Dirigente del Comune di Pescara, perché c'è il direttore generale del Ministero delle Finanze, a meno che qualcuno non mi dimostri che io purtroppo non riesco ad interpretare le cose leggendole ... PRESIDENTE BERARDI Concluda per cortesia. MASCI Sì, però su questa cosa non credo che si possa scherzare tempo quando stiamo parlando veramente di cose .. o che si possa contenere il PRESIDENTE BERARDI Abbiamo concesso dei termini molto più lunghi rispetto al previsto. MASCI Mi rendo conto e la ringrazio, però dico anche che non ci saremmo trovati in queste condizioni se questa Amministrazione, dal Sindaco, dall'Assessore alle Finanze che non vedo, si fossero preoccupati di chiamare il Ministero e di dire come si doveva articolare questa operazione, perché non è che qui stiamo giocando, qui non ci stiamo mica divertendo, e allora, l'Assessore alle finanze che oggi non c'è, e che fino ad oggi ha fatto la Registrazione e O<!scrizione a cura di SPRAYRECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - ret [email protected] 16 Città di Pescara Consiglio Comunale clel 09 settembre 2014 bella statuita seduta lì senza dire una parola, nonostante il Consigliere Testa le chiedesse da dieci giorni ma perché, ma perché, ma perché, e oggi non c'è, ma io non posso accettare questo fatto, perché io sono qui, e questa notte abbiamo finito aUe tre di notte, e non posso pensare che ad un giorno dalla chiusura di tutta questa cosa che peserà sui cittadini di Pescara non si sa, non si sa, perché qualcuno deve interpretare questa cosa in funzione del fatto che in qualche modo dobbiamo cercare di recuperare o di articolare. A mio avviso, quello che sta scritto qui è che se voi non mandate la delibera del Regolamento entro il 10 nel portale, la TASI è all'un per mille, e per quello che mi riguarda se i cittadini invece di pagare il 3 per mille pagano l'un per mille io ho ottenuto il risultato che voglio, perché i cittadjni finalmente pagheranno il giusto. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Masci, la parola al Consigliere Presutti. PRESUTTI Collega Masci, è stata soprattutto significativa la conclusione dell'intervento, perché prima sembrava che avesse le tavole della legge in mano, e poi ha detto, a mio parere, e quindi ritorna un parere di una persona rispetto alla struttura. Su questo punto, siccome abbiamo visto cose inaudite, tipo il fatto che è stato necessario leggere una circolare che tutti conosciamo da giorni, io vorrei veramente, perché mi sembrava che la cosa fosse stata spiegata in maniera piuttosto chiara ed evidente, vorrei che il Dirigente intervenisse, senza appunto che la parte politica debba assumersi oneri tipo quello di lettura, che tutto sommato non sono poi così necessari, per chiarire definitivamente questa situazione. Poi si potranno fare altre considerazioni, ma diciamo che le rinv.iamo. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie al Consigliere Presutti, può prendere la parola il Dirigente se si sente di dare una risposta. Chi risponde? Prego. Dott. DEZIO Grazie. Allora, la questione provvedimento riguarda, se non ho capito male, io sono il Dirigente che ha firmato il e la delibera, e sono quello che ha approfondito la questione nel pomeriggio. Allora, la questione se non ho capito male riguarda se il 10 settembre è un termine perentorio o meno ai fini dell'applicazione delle aliquote sulla TARI, TASI e IMU, così come prevede la normativa vigente e, nello specifico, la norma parla di delibere sulle aliquote e detrazioni e di Regolamento. Quindi fa una netta distinzione tra ]e delibere che fissano le aliquote ed il Regolamento. Nella piattaforma infatti da un punto di vista operativo bisogna inserire per quanto riguarda le delibere le indicazioni degli estremi della delibera, per quanto riguarda invece l'aspetto regolamentare va allegato direttamente il Regolamento e non la delibera di approvazione. Fatta questa premessa, che significa? Significa che laddove, e i] Comune ]0 ha fatto, la pubblicazione sulla piattaforma del MEF Registrazione e trascrizione a CUt"il di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - TeL 085.975031- [email protected] Città di Pescara Consiglio Comunak: rei 09 settembre 2014 avviene entro il 10) ed è stata fatta oggi, questo consente l'applicazione delle alìquote così come definito dalle delibere in oggetto, il primo ragionamento. Il secondo ragionamento, la circolare che fa il Ministero a firma del direttore Puglisi, si riferisce al caso in cui le delibere sulle aliquote non vengono approvate, finisco il ragionamento e poi ... Vorrei un attimo concludere, finire il ragionamento e non es~ere interrotto per favore. Riprendendo il discorso quindi, laddove quindi non dovesse essere approvato il Regolamento, non si rende efficace ciò che il Regolamento prevede, nella fattispecie del Comune di Pescara, il Regolamento per quanto riguarda la TASI, escluse le prime case, prevede zero, per cui non ci sono effetti economici, l'unico effetto economico in negativo per la cittadinanza sarebbe il mancato beneficio delle detrazioni, così come previste nel deliberato che oggi è in discussione. Avendo inquadrato così la questione, è stata mandato un quesito con la ricostruzione della normativa di riferimento, tre articoli, con la dìcotomia deliberazioni concernente alìquote e detrazioni e Regolamenti, la dicotomia, e rappresentata la fattispecie pescarese. E la fattispecie pescarese parla nel merito della TASI abitazione principale il 3 per mille con detrazioni 100 euro, altri fabbricati zero. A questa nota ha risposto il Direttore Puglisi firmatario, direttore firmatario di questa circolare, che conferma pienamente la linea dell'ufficio della Ragioneria di Pescara. E nello specìfico dice: "In merito al quesito in oggetto si fa presente che se il Comune, come emerge dalla nota in esame) ha provveduto con delibera a determinare le aliquote rASI) tale deliberazione purché inviata entro ill0 settembre 2014 e pubblicata sul sito internet del MEF entro il 18 settembre 2014) è sufficiente ai fini dell'applicazione dell'imposta in parola sulla base delle aliquote fissate nella predetta delibera) indipendentemente dalla trasmissione e pubblicazione negli anzidetti termini del Regolamento TASI." lo il problema non me l'ero posto francamente leggendo con attenzione la legge e la circolare, perché poi le cose bisogna sempre calarle, cioè la lettura deve essere sempre un combinato, e bisogna vedere di caso in caso, perché in linea generale ed astratta può avere delle interpretazioni questa circolare, se però uno fa una lettura combinata, non poteva che essere questa la risposta. Siccome io ero andato, noi eravamo andatÌ oltre, c'è un altro capoverso. "Si fa presente a questo proposto che) come del resto segnalato dallo stesso Comune) la mancata ripartizione percentuale di imposta tra detentore e possessore dell'immobile, nella delibera in questione) comporta che detta ripartizione si applica nella misura stabilita dalla legge, e cioè 10% in capo al detentore e 90 in capo al possessore", come questa mattina avevo detto al Consigliere Antonelli, questa però è una emai! del pomeriggio. Ma nella nostra fattispecie comunque ìl100/0 di zero fa zero. Penso di essere stato esaustivo. PRESIDENTE BERARDI Grazie al dottor Dezio, aveva chiesto la parola il Consigliere Testa. Consigliere Testa, aspettiamo prima le copie? Bene. Signori Consiglieri, riprendiamo i lavori. Avevano chiesto la parola i Consiglieri Testa, che non vedo, e il Consigliere Rapposelli. Consigliere Rapposelli, vuole intervenire? Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECO RDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (P E) - Tel 085.975031 - [email protected] 18 Città di Pescara Consiglio Comuna~ del 09 settembre 2014 RAPPOSELLI ero ancora in fase di lettura del quesito del Dirigente, ma non per, Peppino, per chiarire, anche perché ci tengo a sottolineare una cosa, io ho letto molto rapidamente la data di invio del quesito e l'orario dì ricevimento, voglio dire, stiamo parlando, no perché il Consigliere Presutti mi guarda un po' stupito, non è che noi stiamo facendo qua una questione di lana caprina, visto che il quesito sarebbe stato dissipato alle ore 17:08, vorrei ricordare che è un'oretta fa, quando abbiamo sospeso il Consiglio. Quindi, siccome il quesito dal dottor Ruggeri è stato posto questa mattina alle 12:41, quando appunto lei aveva sospeso con riapertura della seduta alle ore 16:00, voglio precisare che è arrivata ora la risposta, quindi nelle more voglio dire tutte le domande, tutti i quesiti che noi ci siamo posti, e suppongo, manco a dirlo, anche voi della maggioranza, perché presumo che anche a voi vi sia venuto insomma il dubbio sull'interpretazione di questa nota ministeriale, è avvenuto ora, un'ora fa, caro Consigliere Masci. Quindi voglio dire, se mi dà il tempo Presidente di leggere anche il contenuto, ho letto brevemente, ma non tutto, quindi, poi magari se mi lascia un intervento tra un po', Grazie. [O PRESIDENTE BERARDI Benissimo, quindi non c'è il Consigliere Testa. Vuole intervenire qualcun altro? Prego Consigliere Antonelli. ANTONELLl Grazie Presidente. Per quanto riguarda chi parla la questione era già definita da prima, avendo sottolineato l'assoluta stima professionale che nutro nei confronti del dottor Ruggeri, pertanto la nota del Ministero ancorché contraddittoria rispetto alla circolare, secondo me, e mi preoccupa il fatto che il firmatario sia lo stesso, ma sono assolutamente d'accordo che nella lettura del combinato disposto tra l'art. 688 se non vado errato della legge 147/2013 e la circolare in effetti si poteva giungere alla stessa conclusione. Mi verrebbe da dire, al dottor Puglisi, che non ho il piacere di conoscere, ma insomma, se capito qualche volta a Roma ci proverò ad andarlo a conoscere, perché questa chiarezza non l'abbia usata nella stessa circolare del 2 settembre che era stata inoltrata a tutti i Comuni, credo che avrebbe facilitato il lavoro di migliaia di Amministratori e migliaia di funzionari e Dirigenti della Pubblica Amministrazione italiana, ma tant'è, io sono assolutamente convinto che ogni Ministero ha in sé un ufficio speciale per l'emanazìone di circolari che non siano facilmente comprensibili. Cioè, c'è proprio un ufficio in ogni Ministero, quindi il dottor Puglisi è responsabile di questo ufficio in seno al Ministero dell'Economia e delle Finanze, va bene. Per quanto ci riguarda, spero di non essere smentito dai miei colleghi, perché da noi ognuno ha la propria testa, come è normale che sia, cessano le ragioni di mantenere in piedi un ostruzionismo che aveva come obiettivo quello di far pagare meno ai pescaresi. Non c'è più ragion d'essere, scattano [e aliquote al 3 per mille, almeno vogliamo garantire ai pescaresi di poter fruire delle agevo[azioni che sono previste in parte già nel Regolamento e in parte nell'emendamento che è stato presentato e che è modificativo rispetto al testo regolamentare, resta fermo, ma adesso non voglio fare una dichiarazione di voto che ovviamente farò successivamente sull'atto deliberativo complessivo, resta fermo l'aspetto critico sulla manovra complessiva. Registrazione e trascrizione a CUri!di SPRAY RECORDS· Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031- [email protected] Città di Pescara Consiglia Comunale del 09 settembre 2014 Qui rinviamo comunque una partita che riguarderà l'addizionale IRPEF, che riguarderà la TARI, su cui voglio sperare le forzature che sono state compiute durante le sedute di questo Consiglio Comunale non si ripetano, perché voglio anche raccontare velocemente al Consiglio Comunale che quando abbiamo interpellato qualche funzionario a Roma, e abbiamo rappresentato il caso Pescara, cioè con aliquote già approvate e Regolamento non ancora approvato, si sono messi a ridere perché pensavano che stessimo scherzando, poiché in tutta Italia si approva prima il Regolamento e poi le aliquote. Questa anomalia è stata creata in qualche modo ad hoc per bloccare l'ostruzionismo, soprattutto, a questo punto, dico io, per far pagare più tasse ai pescaresi, tant'è il nostro ostruzionismo a questo punto non solo non produrrebbe vantaggi, determinerebbe probabilmente svantaggi per i cittadini, pertanto per quanto riguarda tutti gli emendamenti a firma Antonelli si intendono ritirati. Poi Presidente, non le debbo insegnare io il mestiere, sarà il caso che assuma medesime dichiarazioni, se riterrà, da parte degli altri Consiglieri Comunali sottoscrittori degli stessi emendamenti. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Antonelli. Si era prenotato Cremonese, prego Consigliere. CREMONESE Buonasera Consiglieri, buonasera Assessori, anche per quanto riguarda noi finisce qui l'ostruzionismo e ritiriamo tutti gli emendamenti che fanno capo chiaramente all'NCD e che abbiamo firmato assieme ai colleghi. È chiaro che resto fortemente critico sulla manovra fiscale che approviamo, è un salassa per la nostra città importante, l'unico scopo che ci ha animato in questi giorni che siamo rimasti qui, fino a notte fonda e oggi, era quello di evitare questo salassa per la nostra città, o quanto meno fare in modo che questo salassa fosse mitigato con aliquote più basse. PRESIDENTE BERARDI Grazie al Consigliere Cremonese. La parola al Consigliere RapposeIIi, prego. RAPPOSELLl Grazie Presidente, io avrei da chiedere due chiarimenti al dattor Dezio, e cioè nell'allegato che lei mi ha fornito, quello esplicativo, questo è vergato da noi, sì? Sulla dicotomia di cui parlava e sulla tipicizzazione delle tipologie degli atti afferenti la disciplina, questo è stato da noi inviato, riprodotto da noi? È una nostra interpretazione o, perché io leggo testualmente questo, cioè dalla lettura letterale della norma, è possibile rilevare che il legislatore ha inteso tipizzare due distinte tipologie di atti, afferenti la disciplina dei tributi locali, ed in particolare: 1. la delibera concernente le aliquote e le detrazioni; 2. i Regolamenti. E seconda domanda che le volevo fare, quando noi abbiamo inserito i dati della delibera del Consiglio Comunale relativa all'approvazione delle aliquote. PRESIDENTE BERARDI Prego dottor Dezlo. Registrazione e tr<1scrizionc a cura di SPRAY RECORDS - Viaie Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - TeL 085.975031- [email protected] 20 \\ \ Città dì Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 Dott. DEZIO Parto dalla fine, nella stessa memoria esplicativa del quesito è scritto che il 9 settembre, quindi in data odierna è stata inserita nella piattaforma del MEF]a delibera, 9 settembre, oggi, come già scritto ne] documento. Non l'ho inserita io, l'ha inserita questa mattina un funzionario dell'ente, questa mattina, adesso non so quando, non l'ho fatto io e per di più neanche]o sapevo, mi è stato detto. Dopodiché chiaramente il parere è stato chiesto dal Comune di Pescara, la nota esplicativa ed integrativa è stata fatta su carta intestata dal Comune di Pescara, quindi è ]apalissiano che l'ha fatto il Comune di Pescara, nella persona dell'ufficio ragioneria. E quello che si scrive è l'interpretazione, l'apposizione del sottoscritto, io ritengo che da una lettura letterale della norma vi sia una dicotomia, è una mia magari suggestiva interpretazione, a cui ho avuto un seguito e una risposta da parte del Direttore Generale del MEF. PRESIDENTE BERARDI Grazie dottor Dezio. Vuole controbattere? Prego Consigliere Masci. MASCI Prendo la parola per sottolineare il fatto che il problema dell'Italia sono i Ministeri, cioè la burocrazia ministeriale, perché se un direttore, sì, se un Direttore Generale del Ministero si permette di fare due interpretazioni della norma una diversa dall'altra vuoI dire che o è ubriaco prima o è ubriaco dopo. E io lo dico chiaramente, non ho paura di dirlo, perché queste sono interpretazioni che poi incidono sulla pelle dei cittadini, e quindi il Ministero, lì si annida veramente quella burocrazia che deve essere sconfitta, perché non è possibile che un Direttore Genera]e del Ministero, rispetto a situazioni che incidono sulla vita dei cittadini come le tasse sì permetta di fare due interpretazioni completamente diverse rispetto a quella che è la normativa vigente. Questo è successo, questo leggiamo, perché qui ci sono due situazioni totalmente diverse, prendiamo atto di quella che è avvenuta alle ore 17:08, è stata inviata alle 17:08 dal Comune di Pescara che contraddice totalmente l'interpretazione, anzi, la circolare interpretativa del 2 settembre inviata ovviamente a tutti i Comuni, poi il Comune di Pescara ce ne ha una particolare, ce n'è una che riguarda tutti quanti i Comuni e invece ce n'è una che riguarda soltanto il Comune di Pescara, evidentemente siamo sì tipici, e abbiamo una tipicizzazione che ha comportato che il Ministero dica il contrario rispetto a quello che ha detto sette giorni fa, perché questo è successo, ma prendiamo atto di questo, prendiamo atto che questo succede al Comune, Ovviamente neanche noi vogliamo rischiare che i cittadini possano pagare di più rispetto ad una situazione di agevolazioni, prendiamo atto però che questa Amministrazione ha tassato e continuerà a tassare i cittadini di Pescara a] massimo livello, e questa cosa non potrete certo nasconderla, perché è talmente evidente, e quando arriveranno queste scadenze e i cittadini andranno a pagare vedranno chi è che sta distruggendo l'economia di una città che è già in grande difficoltà, Quindi avete voluto allegramente portare avanti questa situazione, noi abbiamo cercato di cambiare le cose, ovviamente prendiamo atto di questa dichiarazione, non possiamo fare altro, quindi mi associo ovviamente alla proposta di ritiro degli emendamenti che è stata fatta dal Consigliere Antonelli, anche perché ovviamente ci muoviamo all'unisono RegiSlTazione e trascriZione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kenlledy 52/7 - MoscuFo (P E) - Tel 085.975031- sprayrecords@pec,it 21 Città di Pescara Consiglio Comunaì; del 09 settembre 2014 per quanto riguarda la nostra posizione di OpposlzlOne, ma non senza stigmatizzare questo assurdo balletto di interpretazioni che abbiamo visto e che sinceramente ci conferma che !'Italia ormai si trova in una condizione tale per cui sarà difficile veramente ritirarla su. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Masci, però non abbiamo capito, vuole ritirare gli emendamenti sottoscri tti? Bene. Prego Consigliere Sabatini. da lei SABATINI L'assurdo balletto dice il Consigliere Masci, assurdo balletto, potremmo parlare adesso degli sprechi, della carta, della luce fino alle tre di notte, dell'aria condizionata, dei gettoni, i vostri, perché lo sottolineo anche ai Consiglieri che mentono, no, sui socia] network, noi abbiamo rifiutato e abbiamo rinunciato ai gettoni di oggi e di ieri, lo sottolineo, di oggi e di ieri. Potrei parlare degli sprechi, degli straordinari dei dipendenti, potrei parlare di tutti questi aspetti, ma il problema fondamentale è l'offesa grandissima che è stata fatta ai cittadini in questi due giorni di Consiglio Comunale, un' offesa a cittadini che aspettavano, visto che le aliquote e il Regolamento erano fondamentali e per molti anche per la loro impresa, per]a città, per la famiglia, ed è stata fatta un'offesa profonda perché c'è stato un esercizio di potenza qui dentro, un esercizio di potenza tra una maggioranza e una opposizione che, nel guardarsi negli occhi l'uno contro l'altro, non si sono neanche soffermati una volta a guardare nella direzione di una città che è là fuori. Mentre voi eravate qui fino alle tre di notte a fare i balletti, e noi eravamo seduti lì a dirvi che era un Teatro dell'assurdo ridicolo, voi continuate a dire che noi siamo inesperti, che noi siamo incompetenti, che noi non sappiamo leggere le carte, che noi, addirittura, ci sono Consiglieri che scrivono, sempre sui socia] network, e mentono, che noi abbandoniamo ]e nostre poltrone, ]e nostre sono sedie e le vostre poltrone, che le abbandoniamo perché siamo disinteressatL Noi ce ne siamo andati, e lo sottolineo, perché ve l'abbiamo detto che era inutile tutto questo balletto, lo scopriamo oggi che è inutile, e che cosa è successo? Che c'è stata la parabola del fallimento, le aliquote al massimo che avete posto ai cittadini e un'opposizione inutile e sterile, che ha portato a due giorni di Consiglio Comunale qua dentro, con i vostri bei gettoni di presenza, che avete messo a carico della città. Abbiamo perso tempo, potevamo parlare delle agevolazioni, potevamo parlare delle riduzioni, potevamo vederci in Commissione, ci potevamo sedere al tavolo dove vi abbiamo invitato più e più volte, a sederci e a vedere ]a riduzione dei costi, no, perché vi siete seduti con chi vi ha ricattato. Potevamo fare tantissime cose, e noi ve l'abbiamo detto seduti là, ve l'abbiamo ripetuto e ve l'abbiamo detto, ma noi siamo gli inesperti, noi siamo gli incapaci, noi siamo gli incompetenti. Sinceramente, visto come avete gestito tutto questo, che è veramente ]'apoteosi del fallimento, posso confermarvi che noi non impareremo niente da voi, se non il contrario. Complimenti ancora. '\ RegisO"7.iOne e o-ascriziane a curo di SPRAY RECORDS - Viale Kenncdy 52/7 - Moscufo (PE) - TeL 085<975031 - [email protected] 22 ~ .~; \ . ) " Cit1à di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 PRESIDENTE BERARDI Grazie, grazie alla Consigliera Sabatini. Grazie. Per cortesia, per cortesia ordine. Procediamo con i lavori, chiedo agli altri Consiglieri emendamen ti presen tati. Prego, Consigliere A]essandrini. se ritengono di dover ritirare gli AL ESSANDRINI Solo una domanda perché adesso parliamo di che è venuto oggi, perché oggi è venuto un Dirigente qui a direi, il 9 di settembre, come funziona ]a delibera e il fatto che le aliquote viaggiano separatamente dal Regolamento, questa domanda non poteva essere fatta il 1 o di settembre, prima di sederci qui? L'abbiamo fatta, l'abbiamo fatta, noi l'abbiamo fatta ... PRESIDENTE BERARDI Silenzio, silenzio in sala. Per cortesia, per cortesia, ordine, ordine. ALESSANDRINI Nai eravamo qua, eravamo Posso parlare? i primi. PRESIDENTE BERARDI Per cortesia, Per cortesia. devo fare espellere dall'aula? ALESSANDRINI Posso parlare? Posso parlare? Ho io la parola, posso parlare? PRESIDENTE BERARDI Silenzio, silenzio, il pubblico è pregato di fare silenzio. Il pubblico è pregato di fare silenzio, continui con il suo intervento e concluda. ALESSANDRINI Questa è stata la prima cosa di cui noi abbiamo parlato in Consiglio, perché discutiamo prima delle aliquote e poi del Regolamento, perché discutiamo prima delle aliquote e poi del Regolamento, ci siamo seduti qui il primo giorno con una pregiudiziale per chiedere perché si invertiva l'ordine del giorno, questa è la risposta che noi abbiamo chiesto, ]a risposta alla domanda che noi abbiamo fatto appena ci siamo seduti qui su questa sedia. Non potete dire che non l'abbiamo chiesto, è stata ]a prima domanda che abbiamo fatto, vergognatevi. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliera A]essandrini, le ricordo i chiarimenti del caso a riguardo. Ha chiesto la parola il Consigliere Pastore. Regisuazione e trascrizione" però che sono state già date le informazioni cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - ToL [email protected] e CitO di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 Il pubblico è pregato di contenersi. PASTORE Presidente ritiro i miei emendamenti. PRESIDENTE BERARDI Ha chiesto la parola il Consigliere Rapposelli, Consigliere Rapposelli, prego. RAPPOSELLI Grazie Presidente. No, io intervengo, Presidente lei stimolava una risposta dei Consiglieri presentatori di emendamenti, io ovviamente non posso che condividere quello che ha precedentemente detto il mio Capogruppo, per cui anche gli emendamenti sia quelli modificativi e sia quelli cassazionisti, si intendono ovviamente rinunciati. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Rapposelli. Passiamo agli emendamenti modificativi, l'emendamento n. 1 a firma dei Consiglieri Marco Presutti ed altri, chiedo a Marco Presutti e agli altri sottoscrittori dell'emendamento chi vuole illustrare. Prego Consigliere Longhi. LONGHI Grazie Presidente. Innanzitutto, visto che prendiamo la parola dopo la seduta di ieri che è stata molto lunga e siamo arrivati fino a tarda notte, mi permetta di ringraziare chi ha reso possibile il prolungamento della seduta di ieri, i dipendenti e i tecnici che hanno lavorato, e anche i cittadini che ci hanno seguito, chi dal pubblico e chi nello streaming, visto che è stata una seduta molto particolare. Vado subito a spiegare l'emendamento, l'emendamento sostanzialmente prevede una parte delle riduzioni per quanto riguarda l'IMU mentre la seconda parte è sulla TAR!. Per quanto riguarda l'IMU nel Regolamento riproponiamo le riduzioni che sono già presenti nelle aliquote che sono quella del 9 per mille per le altre abitazioni date in comodato d'uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, e per le abitazioni concesse in canone concordato. Invece sulla TAR! noi abbiamo cercato, tenendo presente che le entrate derivanti dalla TARI sono fisse, e quindi qualsiasi riduzione sposta il carico da una categoria all'altra, abbiamo cercato di tenere presenti delle riduzioni per alcune fasce un po' più svantaggiate e per alcune categorie particolari. Vado subito ad elencarle, cercando di mantenere una tempistica da aula europea. lnnanzitutto permettiamo il 20% di riduzione per le giovani coppie di età non superiore ai 35 anni durante i primi tre anni di matrimonio, e che abbiano una casa in affitto. I! 20% per i nuclei familiari composti da 4 persone che abbiano un reddito ISEE non superiore a 12.500 euro e con almeno tre figli. I! 50% per i nuclei familiari la cui unica fonte di reddito, in questo momento di crisi purtroppo è una situazione che non è rara, sia costituita da cassa integrazione o cassa integrazione in deroga oppure indennità di disoccupazione o mobilità. Per il 70% invece prevediamo una riduzione per nuclei familiari che si trovano in una " Reglscrazione e trascrizione" cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031 - [email protected] 24 '~~ Citta di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2 O14 situazione di grave disagio economico causata dalla mancanza di reddito. Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, prevediamo un 20% di riduzione per le nuove partite iva nei primi tre anni di attività, e qui ci teniamo particolarmente perché scegliamo di operare una riduzione su inizi di attività prevedendo ulteriori agevolazioni per chi assume a tempo indeterminato una persona, alzando la riduzione al 30% e per chi ne assume due portandola al 40%. Infine, un'ultima chiosa, manteniamo una riduzione già presente nel Regolamento TARES, dal forte valore simbolico, che è una riduzione del 30% per i titolari di licenze di bar e tabacchi che abbiano una licenza di utilizzare, che abbiano all'interno dei propri locali slot machine e videopoker e che rinuncino a tale licenza proprio perché, per il dilagare di questo fenomeno dovuto spesso purtroppo a condizioni di disagio psicologico, dovute alla mancanza di reddito e a situazioni non confortevoli, mettiamo]a cosÌ, a ]ivello economico, purtroppo è un fenomeno in drammatica crescita, e su cui ci sonò campagne nazionali, e su cui si sta attivando anche ]a Regione. lo chiudo qui, spero di essere stato abbastanza chiaro. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie al Consigliere Longhi, si è prenotato il Consigliere Antonelli, prego. ANTONELLI Grazie Presidente. Sull'emendamento in discussione che non è solo modificativo, è anche molto integrativo direi io, innanzitutto vedo i pareri favorevoli, quello tecnico lo do per scontato, su] parere contabile avrei qualcosa da dire, poiché ho assistito nel corso delle altre sedute a pareri contabili contrari ad ogni ipotesi di riduzione del gettito, perché non garantivano gli equilibri di bilancio del redigendo bilancio di previsione. Allora la domanda che pongo che, come dire, sorge spontanea col]ega Padovano è, ma tutto questo macrointervento di riduzioni non determina per caso una minore entrata complessiva? Perché altrimenti mi verrebbe da pensare che ci sia un utilizzo di due pesi e due misure nella elargizione dei pareri, ma voglio sperare che così non sia. CosÌ come mi pare anche che qualche punto delle riduzioni abbiano quasi un nome e un cognome, lo dico chiaramente, perché è chiaro che quando uno mi dice le aree scoperte superiori a 20 mila metri quadri, adesso, se facessimo un'indagine Consigliere Padovano di quante aree scoperte superiori a 20 mila metri quadri ci sono in città, forse ne individueremmo una sola, perfetto. lo una volta ho visto, durante la discussione della variante delle invarianti, c'era uno che aveva lanciato un'idea, un emendamento una tantum del 20% della volumetria per le cliniche private, e uno dice, quante sono le cliniche private a Pescara? Anche lì, una. Inviterei gli estensori dell'emendamento a scrivercelo chi è che deve fruire di questa riduzione perché come minimo sarebbe più elegante. AI di là di queste considerazioni certo c'è sicuramente un miglioramento del testo che è stato presentato dalla Giunta, e questo è un fatto positivo che voglio in qualche modo rivendicare, perché se non vi avessimo dato modo di stare qua tre giorni a discutere del Regolamento voi questo emendamento non l'avreste fatto, e quindi vi abbiamo dato la possibilità di migliorare il testo presentato, che peraltro, emendamento che recupera pe ]a gran parte una serie di agevolazioni già presenti dentro questo Comune perché già Regisrrazione e rrascrizionc a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - Tei [email protected] Città di Pescara Consig~o Comunale del 09 settembre 2014 decise da chi ha amministrato il Comune fino ad oggi. Quindi non voterò favorevolmente l'emendamento, mi asterrò, perché ripeto, ci sono punti che fanno riferimento molto preciso, troppo preciso, troppo puntuale ad alcune situazioni, non che sia vietato, garantire delle riduzioni, anzi forse è anche opportuno, ma è il motivo per cui non voterò favorevolmente. Se poi chi ha, e quindi l'Assessore immagino, se mi ascolta Assessore, avrei bisogno di sapere da lei, se lo riterrà di dovermi fornire questa informazione, se dall'approvazione di questo emendamento deriva un minor gettito per il Comune di Pescara o un maggior gettito o un gettito inalterato. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Antonelli. L'Assessore vuole dare una risposta, prego Assessore. Assessore SAMMASSIMO Grazie. Per rispondere al Consigliere Antonelli, per quanto riguarda, non c'è nessuna variazione in bilancio, siamo a parità di gettito perché queste agevolazioni vuoI dire che andranno a rideterminare all'interno delle varie fasce le varie percentuali, quindi non c'è nessun minor gettito in bilancio. PRESIDENTE BERARDI Prego. ANTONELLI No, siccome credo che la cosa sia importante, quindi non ho ben capito come si fa a riequilibrare avendo già fissato le aliquote, noi adesso decidiamo una serie di riduzioni, io giuro, non ho capito, se qualcuno me lo spiega, ma per mia incapacità a comprendere, come si fa a mantenere il gettito inalterato se contestualmente non prevediamo qualcuno che paga di più. Se a qualcuno, se io pago 10 euro meno del mio collega Luigi Albore Mascia, significa che per determinare un'invarianza di gettito lui deve pagare 10 euro in più? Oppure Massimo Pastore, insomma, qualcuno che tiri fuori qualche euro in più Assessore bisogna che ci sia, quindi io faccio fatica a credere che ci sia un gettito invariato da questo punto di vista. Non sto parlando solo della TARI, chiaro che sulla TARI è eVldente, però siccome non tocca solo]a TARI l'emendamento. Scusa? Allora, è chiaro che per quanto riguarda la TARl il gettito è invariato perché lì c'è un obbligo di legge e quindi la domanda era del tutto evidente, ho dato per scontato, stiamo parlando tra addetti ai lavori, ho dato per scontato, per quanto riguarda la TASI ci sono alcuni aspetti che toccano la TASI, come si fa a determinare un'invarianza di gettito in presenza di riduzioni di ciò che qualche soggetto andrà a pagare rispetto a qualche tributo determinato originariamente, uno me lo deve spiegare. lo non lo so come si fa. PRESIDENTE BERARDI Grazie, l'Assessore cercherà di darle la spiegazione. _ Registr"zio" •• trascrizione a cura di SPRI\Y RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscuio (PE) - rei 085e975031- [email protected] re 26 ~\.!1 \:~\ \ Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 Assessore SAMMASSIMO Voglio precisare, ]a mia risposta era inerente al tributo TARI ed era relativo alla variazione di bilancio, non c'è nessun minor gettito per quanto riguarda il bilancio. L'emendamento riguardava la TARI, nessun emendamento mi sembra che sia stato attinente, alla TASI, perché faceva parte già della delibera delle aliquote, per cui al momento rimane del tutto invariato. PRESIDENTE BERARDI Ha chiesto ]a parola il Consigliere Bruno, prego. BRUNO Sì per confermare quanto sostenuto dall'Assessore, non c'è nessuna variazione di entrate e di uscite in quanto si tratta quasi esclusivamente di tributo TARI che come lei sa viene compensato dalle varie categorie. Per quanto riguarda la TASI, questi due articoli che fanno parte di questo maxi emendamento sono già inclusi nella delibera che abbiamo approvato per quanto riguarda l'IMU con un emendamento che abbiamo approvato con la precedente delibera. Credo che tutti questi emendamenti vadano nella direzione di una maggiore equità sociale, cerchiamo di alleggerire quelle categorie maggiormente fortunate presenti nella nostra città e vengono compensate, ovviamente, con il concetto che chi più ha è giusto che dia per favorire ]e categorie svantaggiate. Quindi il voto a favore sicuramente di questo emendamento che credo vada a perfezionare un Regolamento già di per sé molto positivo e quindi possiamo tranquillamente procedere al voto. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie al Consigliere Bruno, non ci sono altre prenotazioni, dell'emendamento n. 1 modificativo. La votazione è aperta, prego. La votazione è chiusa. passiamo alla votazione SANTRONI Presidente, per errore ho sbagliato a votare. Volevo registrare come votazione positiva, ho votato sì. PRESIDENTE BERARDI Consiglieri presenti: 26 Voti favorevoli: 19 Voti contrari: O Voti astenuti: 3 L'emendamento è approvato. Consigliere Gaspari, che cosa intende dire? GASPARI Si è votato e manca il mio voto. Il voto è favorevole. Reglsrrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52(7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031- sprayrecords@pecj[ Città di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 PRESIDENTE BERARD/ Ormai la votazione è conclusa. GASPARI Lo posso dire verbalmente, ]0 faccia registrare. PRESIDENTE BERARD/ Lo registriamo, va bene. Qual è il suo voto? GASPARI È favorevole. PRESIDENTE BERARD/ Grazie. Ha chiesto ]a parola il Consigliere Padovano, su cosa? PADOVANO Sul ritiro dei due emendamenti PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Padovano. Ci sono rimasti emendamenti fare. a firma Padovano - Bruno. del Consigliere Pignoli, se ci vuole illustrare cosa intende PIGNOLI Sì Presidente approfitto di questo tempo che lei mi dà anche per la dichiarazione di voto perché poi non ci voglio tornare su e non ci vogliamo tornare su come Gruppo. Appena fatto il Regolamento, da subito, abbiamo visto io e il collega Teodoro che poteva essere migliorato nel senso di ulteriori detrazioni per cui abbiamo presentato questi emendamenti. C'è stata discussione in maggioranza con il Capogruppo del PD, il dottor Presutti, e anche con gli altri Capigruppo che ci hanno accolto parte degli emendamenti presentati, e quali sono questi emendamenti? Quelli che vanno nel senso e nell'indirizzo di tutelare ]e persone che in questo momento vivono tragicamente la loro vita perché senza un posto di lavoro. Queste persone che noi chiamiamo bisognose, da sempre, e le hanno indirizzate sull'emendamento dapprima approvato, e soprattutto per le giovani coppie, perché alle giovani coppie bisogna dargli quello startup che un'Amministrazione Comunale deve dare e che queste giovani coppie aspettano. Questi sono gli emendamenti che sono stati accolti ed inseriti ne] super emendamento del PD, per cui approfitto sin da ora che ]a Lista Teodoro voterà favorevolmente il Regolamento, e automaticamente ritira i propri emendamenti. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Pignoli. Se non ci sono altri interventi procediamo con ]a delibera sul Regolamento. Prego Consigliere Antonelli vuole fare l'intervento. Registrazione e trascriZIone a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - reL 085,975031- [email protected] Città di Pescara Consiglio Comunal? del 09 settembre 2014 ANTONELLl Velocemente sull'ordine dei lavori. Tutti gli emendamenti sono stati ritirati? Perfetto, a questo punto intervengo per dichiarazione di voto sulla delibera, resta fermo l'assoluto dissenso da parte nostra per quanto riguarda l'intero impianto che riguarda la fiscalità locale, i prowedimenti sulla fiscalità locale da parte dell'Amministrazione. Abbiamo detto che si preannunciano tasse, tasse, tasse, purtroppo questa è la seconda puntata di uno sceneggiata che ne avrà altre e il cui epilogo in qualche modo sarà la discussione su] bilancio di previsione. Siamo contrari perché nonostante l'emendamento mig]iorativo, su cui apro una parentesi perché mi interessa che resti a verbale quale sorta di diffida che probabilmente, nei prossimi giorni, formalizzerò e formalizzeremo nei confronti dei Dirigenti e dei funzionari interessati, rispetto all'utilizzo della tabella denominata, scusate, allegato B che si è voluta allegare in modo del tutto improprio, inopportuno, io credo vicino alla illegittimità al Regolamento, e che ribadisce quali sono le aliquote fissate per J'lMU e per la TASI, che sono oggetto di altro atto deliberativo. lo vorrei capire come qualcuno ha potuto apporre il parere di regolarità tecnica favorevole, cioè si è inserito in un atto un allegato che è competenza di altro atto, peraltro già approvato con la delibera 97, solo per provare a mettere una pezza a colori ad un errore palese che c'è stato rispetto ad alcuni caratteri usati nella individuazione di alcune categorie catastali. Sostanzialmente qui c'è l'ammissione della co]pevo]ezza, perché se avete dovuto riscrivere Al, A8 e A9 in maniera corretta è perché avete riconosciuto che Al, AS e A9 non li avevate scritti in maniera corretta e quindi leggibile in tal senso nell' emendamento correttivo della delibera sulle aliquote. La diffida che rivolgo a Dirigenti e funzionari e chiedo cortesemente, soprattutto a chi svolge funzioni di Segretario Genera]e di ascoltarmi, è che questo allegato B non può essere la tabella che poi verrà pubblicata su] sito del Comune di Pescara affinché i contribuenti pescaresi possano sapere cosa devono pagare in riferimento a che cosa, perçhé la tabella non può che essere queHa aHegata all'atto deliberativo di Consiglio Comunale n. 97 del 3 settembre. Su questo voglio che ci sia assoluta chiarezza perché la mia ragionevolezza poi mi porterà .anche a non essere altrettanto ragionevole quando vedo che si cerca di fare qualche furbata, e questa sarebbe una palese furbata. Lo dico al microfono, così resta a verbale, così tutti ascoltano, poi nei prossimi giorni inoltrerò una formale diffida in tal senso interessata a tutti quelli interessati, quindi comincerò dal Segretario Generale barra Direttore Generale che oggi non c'è, per il Vice Direttore Generale, poi per i Dirigenti interessati, i funzionari interessati, financo all'usciere del signor Sindaco, nel caso in cui dovesse portare materialmente un atto riguardante la questione di cui stiamo parlando. Quindi voto assolutamente contrario, perché non avete in alcun modo potuto compensare l'impostazione pesantissima che avete dato alle attività legate alla individuazione dei tributi, un appesantimento di più milioni di euro che potevano essere tranquillamente risparmiati ai pescaresi e alla collettività. Rinviamo comunque ]a partita per quanto ci riguarda all'addizionale IRPEF e ne] confermare il voto contrario dico anche che oggi non si è scritta una bella pagina di questa Assise, ma sicuramente è stata una bella pagina, Consigliera Sabatini, quella che è stata scritta la notte scorsa. lo non sono stato qui a divertirmi, ho bisogno di dirle queste cose al microfono perché Regisrrazione e tr.Iscrizione a CUra di 5 PRAY RECORDS· Viale Kennedy 52/7 - MoscuFo (PE] - TcL 085.975031- [email protected] Cìtti dì Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 lei le ha dette al microfono e mI pare corretto, guardandosi in faccia, dirsi reciprocamente il proprio pensiero. lo rispetto la decisione del Movimento 5 Stelle di abbandonare i lavori, è una scelta legittima, a volte l'abbiamo fatta anche noi, ci mancherebbe che io non la rispetti, ma rivendico il diritto di svolgere il mio ruolo di Consigliere Comunale anche di opposizione nel modo che ritengo io, non ho rubato il gettone, sono stato dodici ore qua dentro, non ho fatto sprecare i soldi per pagare lo straordinario ai dipendenti comunali, peraltro mi sono anche preoccupato di garantire ai dipendenti comunali che potessero fruire del riposo contrattualmente previsto, in questo modo invitando il Direttore Genera]e, che era seduto lì, i] dottor Langiu, a provvedere in tal senso. Pertanto ritengo di aver svolto il mio ruolo di Consigliere Comunale in un modo assolutamente corretto, rispettoso, e di coloro che mi hanno votato e anche che non mi hanno votato, e dico anche che se oggi arriviamo a questo punto, cioè a licenziare comunque un provvedimento migliore per i cittadini di quello che era stato presentato da una Giunta assolutamente scarsa da questo punto di vista, è grazie al fatto che noi abbiamo presentato una serie di emendamenti che ha costretto la maggioranza a presentarne un altro migliorativo. Rivendico insieme ai miei colleghi questo merito, io vorrei tanto che questo merito potesse rivendicarlo anche lei, ma stando fuori dall'aula è difficile contribuire, quindi l'invito che vi rivolgo per il futuro è a stare qua dentro, perché voi siete stati democraticamente eletti dai cittadini per stare qui a fare quello che i Consiglieri Comunali decidono, a lavorare. Dopodiché è chiaro che la decisione è vostra, ma ci può stare assolutamente un invito che vuole essere cordiale e cortese nello stesso tempo a utilizzare questo luogo come luogo della discussione, del dibattito e anche dell'assunzione delle responsabilità che non deve mai venir meno. PRESIDENTE BERARDI Grazie, grazie al Consigliere Antonelli, però per lenire ogni sospetto su questo errore, comunico che l'art. 28 del Regolamento, Consigliere Antonelli, mi sto rivolgendo in particolar modo a lei, naturalmente a tutta l'Assise. Comunico che l'art. 28 del Regolamento dove prevede la lettera B, anziché la lettera A, sarà rettificato dal segretario ai sensi dell'art. 61 comma 8 del Regolamento del Consiglio. I! coordinamento tecnico dell'atto ha luogo nel corso del procedimento deliberativo, in sede di verbalizzazione possono essere effettuati, a cura del Segretario Generale soltanto perfezionamenti di carattere meramente letterale. Procediamo, ha chiesto la parola il Consigliere Cremonese, prego. CREMONESE Dichiarazione di voto. Presidente, come chiaramente anticipato dal collega Antonelli, anche noi come Gruppo del Nuovo Centro Destra voteremo contro questa delibera, ma voteremo contro per le motivazioni che cl hanno spinto a stare in aula fino a tarda notte, le stesse motivazioni che ci hanno spinto oggi, in maniera responsabile, a stare qui in aula, perché crediamo fortemente che ]a nostra città, che è una città che vive di Commercio, in un momento come questo dove c'è una forte crisi economica che attanaglia le famiglie e le attività commerciali, subisca da questa delibera, da questo Regolamento, una difficoltà ancora maggiore. Registrazione e trascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE) - Tel 085.975031- [email protected] Ci!:ti di Pescara Consiglio Comunale del 09 settembre 2014 Il voto contrario è dovuto anche ad alcune scelte che sono state fatte con il Regolamento, e vado nel merito, è chiaro che noi con l'approvazione di questo Regolamento esentiamo totalmente alcuni cittadini residenti a Pescara di occuparsi di quelle che sono le tasse sulla TASI, pagheranno soltanto i proprietari, e questa è una riflessione che secondo me per il futuro deve essere fatta, perché un Consiglio Comunale che vuole essere responsabile deve anche pensare che possono contribuire alle spese della nostra comunità anche coloro che sono conduttori di un immobile, e non solo i proprietari, che vengono tartassati. Infine mi unisco a quello che diceva prima Marcello, quella di ieri e quella di stanotte, quello di oggi, è stato un confronto serrato, ma un confronto che, anche se in alcuni momenti ci ha visto sorridere, anche se in alcuni momenti ha visto la tensione molto alta, ma è stata una bella pagina, a mio giudizio, di politica, che ha visto due opposti schieramenti, due idee diverse che si sono confrontate, e da questo confronto è nata una delibera quanto meno migliore. Questo mi faceva piacere dirIo. In più, e questo lo voglio aggiungere perché valga per il futuro, è chiaro che per quanto riguarda le aliquote, noi come nuovo Centro destra, ma come opposizione, abbiamo ritenuto sbagliata la posizione presa dal Presidente caro Vice Sindaco Del Vecchio, cioè quella di ghigliottinare tutti gli emendamenti che noi avevamo preparato, e auspichiamo per il futuro che il confronto possa essere, cosÌ come lo è stato, possa essere costruttivo e possa essere fatto in maniera da dare spazio alla minoranza. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliere Cremonese. Si è prenotata la Consigliera Sabatini, prego. SABATINI Dichiarazione di voto. Allora, voteremo no perché, se come sottolineato dai colleghi dell'opposizione abbiamo licenziato un documento m,igliore, mi aspetto allora una votazione a favore, se è vero che tutto questo ha prodotto qualcosa di migliore, si potrebbe allora votare a favore. Ma visto che è stato prodotto un documento che è assolutamente lontano da quello che si poteva produrre, lavorandoci con tranquillità, con serietà, con responsabilità, con attenzione e tempo, noi voteremo no. Rispondo al Consigliere Antonelli sulla questione del gettone, non è una polemica sul dire non vi siete guadagnati il gettone, è una polemica sulla qualità del lavoro che è stato fatto, ci si poteva confrontare in maniera serena e seria, e quindi guadagnarsi il gettone in questo modo, e non perdendo tempo in un ostruzionismo che si è rivelato, come dicevano noi, sterile. Ritengo inoltre, cosÌ lo dico qui così rimane a verbale, che esprimere il proprio dissenso abbandonando l'aula quando non sono garantite determinate condizioni di lavoro, sia comunque legittimo e noi siamo stati votati ed eletti non per stare seduti qui ed essere sottoposti ad un lavoro inutile, ma siamo stati votati per lavorare con serietà e sempre nella direzione della cittadinanza. Grazie. PRESIDENTE BERARDI Grazie Consigliera Registrazione c trascrizione Sabatini. a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kcnnedy 52/7 - Moscufo [P E) - rel 085.975031 - [email protected] Città di Pescara Consiglio Comunale dè! 09 settembre Mettiamo in votazione]a La votazione è aperta. La votazione è chiusa. Consiglieri presenti: Voti favorevoli: Voti contrari: Voti astenuti: 2014 proposta di delibera n. 138/2014. 28 20 8 O Ladelibera è stata approvata. Votiamo ]a immediata eseguibilità dell'atto. La votazione è aperta. La votazione è chiusa. Consiglieri presenti: 28 Voti favorevoli: 20 Voti contrari: 5 Voti astenuti: O Ladelibera è immediatamente eseguibile. La seduta è chiusa alle ore 19:50. Buonasera a tutti. Registrazione e tTascrizione a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (PE] - Te!. [email protected] 32 Di quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal Segretario Generale e dal Verbalizzante. Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura, all'approvazione del Consiglio Comunale, in successiva seduta. Il Vice Presidente Vicario F.to Dott.ssa Berardi Lola Gabriella SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to Prof. Addario Luigi V. SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Macchiarola Cosimo Per copia conforme all'originale. Pescara, Iì~ O S ET. 2014 A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal al 2.5 SET. 2014 1O SfT. 2014 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, li _ SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10 giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, lì _ COMUNE N. diprot. DI PESCARA Pescara, lì All'Ufficio FASCICOLO UFFICIO All'Ufficio _ _ _ per i provvedimenti di competenza. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
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