Segnalazione: reflui oleari convegno co - Agraria

Riva-Arco
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TRENTINO VENERDÌ 7 FEBBRAIO 2014
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Evasione fiscale, nei guai Vasco Renna
L’INCHIESTA AL SETACCIO I CONTI DEL CENTRO SURF
La Finanza: occultato al fisco italiano mezzo milione grazie all’attività in Egitto. L’imprenditore: «Falso, lo dimostrerò»
◗ TORBOLE
Oltre mezzo milione di imponibile
evaso
(precisamente
561.000 euro) e 100.000 euro di
Iva non versata in quattro anni
di attività, dal 2009 al 2012. E' la
contestazione mossa dalla Guardia di finanza a Vasco Renna, imprenditore e sportivo, notissimo
titolare dell'omonima scuola
surf di Torbole e con una presenza anche nella località turistica
egiziana di Safaga, sul Mar Rosso. I controlli della Finanza sono
stati avviati dopo una verifica
(effettuata anche con l'ausilio
dell'elicottero, per le riprese dall'
alto) sulle proprietà immobiliari
di Renna, in particolare la villa di
Torbole, con 400 metri quadri di
superficie, parco e piscina. Secondo i finanzieri, c'è una sproporzione tra quanto dichiarato
da Renna e gli indici di capacità
contributiva.
L'attenzione della Finanza si
è concentrata soprattutto sull'attività di Safaga, secondo gli inquirenti la base per occultare al
fisco italiano ingenti ricavi. In
particolare a Renna vengono
contestate incongruenze tra i pagamenti effettuati dai clienti con
bancomat e carta di credito e le
relative fatture o ricevute fiscali.
Secondo gli inquirenti, gli accertamenti sulla documentazione
extracontabile dimostrerebbero
come parte dell'attività imprenditoriale si svolgerebbe all'estero all'insaputa del fisco italiano.
Secca la replica del diretto interessato e del suo avvocato, il
veronese Pietro Tacchi Venturi.
«Non ho alcuna attività occulta
in Egitto – afferma Renna – il
centro surf di Safaga è un franchising, per altro di fatto non più
attivo dal 2011 a causa dei gravi
problemi interni in Egitto. La
parte di attività che svolgo per il
centro di Safaga, gestito da un
egiziano, è regolare: pago regolarmente le tasse in Italia per
quello che incasso». L'avvocato
Tacchi Venturi ha depositato
presso l'Agenzia delle entrate di
Trento un memoriale difensivo
con il quale è convinto di poter
“smontare” le contestazioni del-
la Finanza. La difesa di Renna sostiene che le “incongruenze”
contestate dai finanzieri sono
solamente frutto delle modalità
di registrazione degli incassi con
Pos e carta di credito in banca:
sostanzialmente, questo dice la
difesa, le registrazioni in banca
avvengono ogni due-tre giorni, e
con una somma dei singoli pagamenti (non c’è quindi la distinta), e non ci può essere corrispondenza lineare tra quanto
versato e quanto incassato. Se si
analizzano i singoli pagamenti e
le ricevute tutti i conti tornano:
questa è la convinzione della difesa, certa di poterlo dimostrare
carte alla mano («Abbiamo passato mesi a ricostruire tutti i passaggi di denaro»). Tra l'altro – ha
osservato nel suo memoriale
l'avvocato Tacchi Venturi – utilizzare bancomat e carte di credito per incassi in nero sarebbe
un'ingenuità davvero enorme
anche per l'imprenditore più
sprovveduto.
(g.f.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
riva
udienza dal gup
Primiero Energia, il Comune
acquisisce altre 8.200 azioni
«Non ho molestato quelle donne»
◗ RIVA
Il Consiglio comunale di Riva
ha deliberato di esercitare l'opzione per la conversione del
prestito obbligazionario sottoscritto con la società partecipata Primiero Energia spa (costituito da 8.200 obbligazioni del
valore nominale di 10 euro ciascuna, in scadenza il 30 novembre) in azioni ordinarie dello
stesso valore. A seguito di questa operazione la partecipazione del Comune rivano nella società varierà dalle attuali 5.498
azioni a 13.698 azioni, sempre
del valore nominale di 10 euro
cadauna. Non ci saranno spese
da impegnare a carico delle casse pubbliche, ma la conversio-
ANNIVERSARIO
07/02/2013
07/02/2014
RENATO RIGO
La moglie Caterina e i figli Marco,
Sandro e Alberto lo ricordano con
immutato affetto.
Una messa in suffragio verrà celebrata oggi, alle ore 17.30
presso la chiesa di Sant'Anna ad Arco.
ACCETTAZIONE TELEFONICA NECROLOGIE
800.700.800
Il servizio è operativo TUTTI I GIORNI
COMPRESI I FESTIVI DALLE 10 ALLE 20
PAGAMENTO TRAMITE
CARTA DI CREDITO:
VISA, MASTERCARD, CARTA SÌ
Il centro surf di Vasco Renna (nella foto in alto), notissimo sportivo e imprenditore di Torbole (foto Graff/Galas)
La difesa ha già
depositato
il memoriale all’Agenzia
delle entrate:
«Contestano incassi
in nero con bancomat
e carte di credito
Vi pare possibile?»
ALTO ADIGE
Operatori telefonici qualificati saranno a disposizione
per la dettatura dei testi da pubblicare
Si pregano gli utenti del servizio telefonico di tenere pronto
un documento di identificazione per poterne dettare gli estremi
all’operatore (ART. 119 T.U.L.P.S.)
ne in azioni comporta il mancato introito del rimborso del prestito
obbligazionario
per
82.000 euro complessivi. In termini percentuali la partecipazione potrà variare in aumento
rispetto all’attuale 1,375% nel
caso in cui parte delle obbligazioni detenute dagli altri soci
non fossero convertite. La conversione del prestito permette
di mantenere la potenziale redditività in termini di dividendi
che in caso contrario avrebbe
potuto subire una decurtazione annua nell’ordine di circa 30
mila euro. Ciò significa che in
meno di tre anni potrebbe essere recuperato il mancato introito dato dal rimborso del prestito obbligazionario. (m.cass.)
Cirrincione respinge ogni accusa. Affidata la perizia sulle anziane
◗ RIVA
Ha parlato a lungo. Ha respinto le accuse con forza, ha proclamato la propria innocenza
e ribadito d’aver agito sempre
con la massima professionalità. Dichiarazioni che il dottor
Carlo Cirrincione, arrestato lo
scorso giugno dai carabinieri
di Riva con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune
sue pazienti anziane, ha fatto
ieri mattina davanti al giudice
per l’udienza preliminare Riccardo Dies, in tribunale a Rovereto. Presenti anche gli avvocati Giuliano Valer e Sara De
Luca che difendono il cardiologo roveretano, accusato da al-
cune pazienti di averle pesantemente molestate nel corso
di alcune visite. Quanto queste accuse siano fondate cercherà di stabilirlo il dottor Eraldo Mancioppi a cui, sempre ieri, il giudice Dies ha ufficialmente affidato il compito di
tracciare un profilo psicologico di cinque delle otto donne
che accusano il professionista
e, di fatto, verificarne l’attendibilità. Una perizia, quella di
Mancioppi, di cui si conosceranno i risultati solo nel prossimo giugno, mese in cui è stata
fissata la prossima udienza.
L’arresto del cinquantenne
cardiologo in servizio all’ospedale di Rovereto, ma con studi
professionali anche ad Arco e
a Tione, aveva suscitato grande clamore. Le accuse mosse
dal procuratore Valerio Davico parlano di "violenza sessuale continuata con l'aggravante
dell'abuso di autorità" e del
fatto che si sarebbe approfittato di persone anziane e indifese. Le molestie si sarebbero ripetute dal settembre 2012 fino
al giorno dell’arresto nei confronti di ospiti delle case di riposo di Riva e della Fondazione "Comunità di Arco". L'indagine era partita da una confidenza fatta al comandante della stazione di Riva da parte di
un operatore sanitario in servizio proprio presso la struttura
di Riva che aveva ascoltato il
racconto di un'anziana ospite.
il compleanno
Reflui oleari,
convegno
con Agraria
Pompieri in azione,
canna fumaria
in fiamme a Vignole
Il 14 febbraio (dalle 10 al
centro congressi) a Riva si
terrà un appuntamento
dedicato alle esperienze
sviluppate nella cooperativa
rivana Agraria Riva su
”Valorizzazione dei reflui
oleari e nuove tecnologie”.
Verrà fatto il punto sui
processi per il
miglioramento della
produzione olearia voluti da
Aipo (Associazione
interregionale produttori
olivicoli) e con i contributi
della comunità europea.
(m.cass.)
ARCO. Intervento dei vigili
del fuoco volontari di Arco
ieri nel primo pomeriggio in
un’abitazione di via Pozze a
Vignole. I pompieri sono stati
chiamati in seguito
all’incendio che ha
interessato una canna
fumaria. L’intervento (reso
un po’ complicato dalle
difficoltà di accesso nella
via, molto stretta), ha
permesso di limitare al
minimo i danni. Per ragioni
di sicurezza i pompieri hanno
tagliato parte del tavolato
del tetto.
Elio Bresciani, oggi 82 candeline
■ ■ Aurelio Bresciani, da sempre semplicemente Elio, taglia oggi
il traguardo delle 82 primavere. Storico commerciante e rappresentante della rivanità più genuina, Elio festeggia insieme alla figlia Sara, ai familiari e ad un vero e proprio esercito di amici.