Programma provvisorio

Con il patrocinio(richiesto) di
Comune di Milano
Consiglio di Zona 9
Ambito
di Sesto San Giovanni
Ambito
di Cinisello Balsamo
ALCOL E DROGHE:
ATTRAZIONI PREVENTIVE
Testi, Contesti e Pretesti di Intervento
preventivo tra Territorio e Servizi
Seminario di Studio
Laboratori Preventivi
Sessioni di Approfondimento
Milano, 19 giugno 2014
Alessandro Gottardo – SHOUT – A new discover
“Prevenire è meglio che curare” è uno slogan che rischia di essere vuoto di senso se “fare prevenzione” non si
caratterizza come un atto intenzionale orientato al raggiungimento di obiettivi precisi, realistici, perseguibili e
sostenibili. In particolare, in tema di alcol e droghe, programmare e progettare prevenzione è un atto
sofisticato che richiede – come tutti gli altri gesti tecnici - competenze, strumenti e attitudini specifici. Le
attività, gli interventi e i programmi preventivi, inoltre, per avere successo devono inserirsi in una visione
strategica e promozionale che sappia riconoscere e valorizzare le caratteristiche e le risorse dei contesti e dei
destinatari di volta in volta coinvolti, agendo in modo ecologico e sistemico per fronteggiare i bisogni
complessi tipici dell’epoca contemporanea.
Gesto tecnico, programmazione e progettazione rigorosa, capacità di azione e di interazione a livello
territoriale rappresentano gli elementi fondamentali di un lavoro troppo spesso, specie nel campo delle
dipendenze, lasciato allo spontaneismo e all’improvvisazione.
Il Convegno focalizzerà e approfondirà le peculiarità del lavoro preventivo in tema di alcol e droghe. In
particolare, attraverso i contributi di docenti universitari ed esperti coinvolti nella sessione mattutina, saranno
presentati e discussi in modo interdisciplinare i principali punti di riferimento del lavoro in questo campo sul
piano delle conoscenze e delle competenze necessarie. I Laboratori e le Sessioni di approfondimento del
pomeriggio permetteranno ai partecipanti di sperimentare nel piccolo gruppo gli approcci metodologici, le
tecniche e i programmi che caratterizzano l’orientamento e l’impegno preventivo del Dipartimento
Dipendenze della ASL di Milano nella costruzione e nel consolidamento di una rete di moltiplicatori dell’azione
preventiva. Proprio gli elementi di conoscenza maturati in 15 anni di lavoro sul campo da parte degli operatori
del Dipartimento Dipendenze coinvolti nelle attività di prevenzione specifica e di promozione della salute
saranno la base e lo spunto per fare sintesi dei contenuti affrontati e sperimentati nel corso della giornata.
Seminario, Laboratori e Sessioni di approfondimento sono inserite nel percorso di costruzione e
consolidamento della Rete Locale Prevenzione Dipendenze.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
SEMINARIO DI STUDIO
8,45 – 13,00
presso Sala MAC9 – Sede Gruppo Zurich Italia
Via Benigno Crespi, 23
Ore 8,30
Registrazione dei partecipanti
Ore 8,45
Saluti Introduttivi
Direzione Generale ASL Milano
DG Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Regione Lombardia
Ore 9,15
Prevenzione: chi, dove, come, quando e perché
Riccardo C. Gatti
Ore 9,30
Fare prevenzione nell’era della globalizzazione
Alberto Borraccino
Ore 10,00
CONOSCERE e STUDIARE per PROGRAMMARE e PROGETTARE
interventi e programmi preventivi di qualità
Fabrizio Faggiano
Sergio Tramma
Nadia Vimercati
Ore 11,00
PROMUOVERE salute per prevenire
Antonella Delle Fave
Liliana Coppola
Sandro Brasca
Ore 12,00
15 anni di lavoro TRA Servizi e Territorio.
Teorie, Ragionamenti e Azioni
Corrado Celata
Mara Tognetti
Paola Ghilotti
Angelo Barilaro
Ore 13,30 LIGHT LUNCH
PRESSO L’EX O.P. PAOLO PINI – VIA IPPOCRATE 45
LABORATORI PREVENTIVI
E SESSIONI DI APPROFONDIMENTO
14,30 – 17,30
Ciascun iscritto può partecipare a UNA delle seguenti proposte:
LABORATORI PREVENTIVI
Laboratorio 1
(max 20 partecipanti)
ABILITA’, MODELING E RINFORZO.
IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
Il laboratorio offrirà l’occasione per sperimentare alcune attività proposte ai docenti durante la
formazione a loro dedicata
Conducono: Paola Ghilotti e Riccardo Valenti
Laboratorio 2
(max 20 partecipanti)
UNPLUGGED: UN PROGRAMMA DI PREVENZIONE NELLE PRIME CLASSI DELLE SCUOLE
SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Il laboratorio proporrà alcune delle attività svolte con i docenti durante la formazione.
I partecipanti sperimenteranno la metodologia del programma con particolare riferimento ai
contenuti delle unità che rinforzano senso critico e abilità sociali.
Conducono: Tiziana Antonini e Sandro Brasca
Laboratorio 3
(max 18 partecipanti)
PROSKILLS
IL LAVORO PREVENTIVO CON GIOVANI ADULTI A RISCHIO DI SVANTAGGIO SOCIALE ED
EMARGINAZIONE
Il laboratorio mira a presentare l’approccio Pro-skills nel lavoro con le persone che si trovano in
situazioni di vulnerabilità e svantaggio sociale.
(Si consiglia abbigliamento comodo per l’attività)
Conducono: Cristina Bergo e Olga Picozzi
Laboratorio 4
(max 12 partecipanti)
VIDEOBOX: La scatola dei pensieri riflessi.
L’Educazione sentimentale per prevenire comportamenti di abuso di sostanze psicotrope
attraverso l’utilizzo della telecamera e dell’auto-narrazione.
Conducono: Franca Colombo e Dario Gianoli
Laboratorio 5
(max 20 partecipanti)
PEER? MI PIACE!
IL PROGRAMMA DI PEER EDUCATION NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Il laboratorio offrirà l’occasione per sperimentare alcune attività che compongono il programma
formativo dei gruppi di educatori tra pari.
Conducono: Guendalina Locatelli e Elena Giovanetti
SESSIONI DI APPROFONDIMENTO
Sessione di Approfondimento A
(max 25 partecipanti)
LAVORI IN CORSO: PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE E PROGRAMMA WHP LOMBARDIA
La sessione, rivolta in particolare agli operatori che realizzano attività preventive nei luoghi di lavoro
o che sono coinvolti nelle azioni territoriali del Programma Regionale WHP – Aziende che
promuovono salute, approfondirà potenzialità e criticità dell’intervento preventivo nei contesti
lavorativi.
Conducono: Nadia Vimercati, Mariella Antichi e Danilo Cereda
Sessione di Approfondimento B
(max 25 partecipanti)
FARE PREVENZIONE, COMUNICARE PREVENZIONE
La sessione è organizzata in collaborazione con IED Milano.
E’ rivolta in particolare a Amministratori ,programmatori, progettisti e componenti dei Comitati del
Dipartimento Dipendenze, degli Uffici di Piano e del Tavolo Tecnico Regionale Prevenzione.
Sarà l’occasione per l’approfondimento delle peculiarità del “comunicare salute”, a partire dalla
presentazione di alcuni progetti di comunicazione strategica realizzati nel corso di questi anni da
Studenti della IED Visual Communication di Milano.
Conducono: Corrado Celata, Rossella Bertolazzi, Lorenzo Del Bianco e Luca Vecchio
CONCLUSIONE DEI LAVORI
E COMPILAZIONE QUESTIONARI ECM
17,00 - 17,30
RELATORI E CONDUTTORI LABORATORI:
Mariella Antichi - ASL Milano – Educatore professionale
Tiziana Antonini - ASL Milano – Psicologa
Angelo Barilaro – ASL Milano – Educatore professionale
Cristina Bergo ASL Milano – Psicologa
Rossella Bertolazzi – Direttore IED Visual Communication Milano
Alberto Borraccino – Università degli Studi di Torino – Ricercatore confermato presso il Dipartimento
di Scienze Sanità Pubblica e Pediatriche
Sandro Brasca - ASL Milano – Educatore professionale
Corrado Celata – ASL Milano – Resp. Attività di prevenzione Dipartimento Dipendenze
Danilo Cereda – DG Salute Regione Lombardia
Franca A. Colombo- ASL Milano – Educatore professionale
Liliana Coppola – Dirigente Struttura Tutela della persona, Promozione della salute e Igiene degli
alimenti– DG Salute Regione Lombardia
Lorenzo Del Bianco – Direttore DUDE Milano
Antonella Delle Fave – Università degli Studi di Milano – Professore Ordinario di Psicologia generale
Fabrizio Faggiano – Università degli Studi del Piemonte Orientale – Professore Associato di Igiene
generale e applicata
Riccardo C. Gatti – ASL Milano - Direttore Dipartimento Dipendenze
Paola Ghilotti – ASL Milano – Educatrice professionale
Dario Gianoli - ASL Milano – Educatore professionale
Elena Giovanetti - ASL Milano – Educatrice professionale
Guendalina Locatelli - ASL Milano – Educatrice professionale
Olga Picozzi- ASL Milano – Educatrice professionale
Mara Tognetti – Università degli Studi di Milano Bicocca – Professore Associato di Politica sociale
Sergio Tramma – Università degli Studi di Milano Bicocca – Professore Associato di Pedagogia
Generale e Sociale
Riccardo Valenti - ASL Milano – Psicologo
Luca Vecchio – Università degli Studi di Milano Bicocca – Professore Associato Psicologia del lavoro
e delle organizzazioni
Nadia Vimercati - ASL Milano – Assistente sociale
RESPONSABILE SCIENTIFICO:
Corrado Celata – ASL Milano – Responsabile Attività prevenzione e progetti prevenzione specifica
Dipartimento Dipendenze
PER INFORMAZIONI
ASL Milano – Dipartimento Dipendenze – Ss Gestione Attività e progetti di prevenzione dipendenze
Telefono 0285788091
E-mail [email protected]
Sito internet www.asl.milano.it
ISCRIZIONI TRAMITE LINK ONLINE
LABORATORI PREVENTIVI
E SESSIONI DI APPROFONDIMENTO
SCHEDE DI PRESENTAZIONE
Laboratorio 1
(max 20 partecipanti)
ABILITA’, MODELING E RINFORZO.
IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
Il laboratorio offrirà l’occasione per sperimentare alcune attività proposte ai docenti durante la
formazione a loro dedicata
Conducono: Paola Ghilotti e Riccardo Valenti
Il LifeSkills Training programm (LST) “middle school” è un programma validato, ideato negli USA negli
anni ’80 dal prof. Botvin e dal suo staff, che ha dimostrato in molti studi la sua efficacia nell’evitare
e/o innlazare l’età del primo consumo di tabacco, alcol e droghe, ridurre i comportamenti violenti,
accrescere le abilità sociali fra i giovani studenti. ASL Milano ne ha promosso l’adattamento in
Italia, curato in questi anni con il coordinamento di Eupolis e il coinvolgimento di tutte le ASL della
Regione e circa 150 Istituti scolastici di tutto il territorio. Al termine di questo percorso che ha
occupato gli ultimi 5 anni scolastici, il LST è uno dei Programmi Preventivi regionali che Regione
Lombardia promuove nelle Scuole secondarie di primo grado. Dal prossimo a.s. il programma i
arricchirà di attività finalizzate ad estendere la gamma dei temi affrontati (ad es. GAP).
Le unità didattiche dei tre livelli di LST (livello base + I livello di rinforzo e II livello di rinforzo), che sono
proposte agli studenti di I, II e III media da parte dei loro rispettivi docenti (appositamente formati e
accompagnati da parte delle equipe territoriali delle ASL), contribuiscono a sviluppare e
potenziare le risorse individuali degli studenti, utili per affrontare le sfide della vita in modo efficace.
Le abilità che sono rinforzate - problem solving, abilità sociali, sviluppo del pensiero critico,
assertività, gestione della rabbia e dell’ansia, miglioramento dell’immagine di sé, informazioni sul
tema delle sostanze - durante il programma sono considerate “fattori di protezione” rispetto al
consumo di sostanze.
Il programma prevede di formare gli insegnanti quali figure educative e preventive stabili e di
riferimento all’interno della scuola che possano favorire un cambiamento del contesto in cui sono
inseriti, nell’ambito della cd. Rete dei Moltiplicatori dell’azione preventiva.
Laboratorio 2
(max 20 partecipanti)
UNPLUGGED: UN PROGRAMMA DI PREVENZIONE NELLE PRIME CLASSI DELLE SCUOLE
SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Il laboratorio proporrà alcune delle attività svolte con i docenti durante la formazione.
I partecipanti sperimenteranno la metodologia del programma con particolare riferimento ai
contenuti delle unità che rinforzano senso critico e abilità sociali.
Conducono: Tiziana Antonini e Sandro Brasca
Unplugged è un programma di prevenzione validato, frutto dello studio EU-Dap (EUropean Drug
addiction prevention trial), prima esperienza europea di valutazione dell’efficacia di un
programma scolastico di prevenzione del fumo di tabacco, dell’uso di sostanze e dell’abuso di
alcol. In Italia il progetto è coordinato dall’Osservatorio Epidemiologico Dipendenze della Regione
Piemonte. In Lombardia,
Unplugged è uno dei Programmi Preventivi regionali che Regione Lombardia promuove in ambito
scolastico attraverso la Rete delle Scuole che promuovono salute (con particolare riferimento al
biennio delle Scuole secondarie di secondo grado).
Unplugged si propone di migliorare il benessere e la salute dei ragazzi attraverso il riconoscimento
e il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie alla gestione delle emozioni e delle
relazioni. Lavora inoltre sulle credenze normative dei ragazzi circa la diffusione e l’accettazione
dell’uso di sostanze psicoattive.
Il programma è basato sul modello dell’influenza sociale e prevede una formazione diretta agli
insegnanti che, a loro volta, realizzano gli interventi nelle classi avvalendosi di manuali insegnanti e
guide studenti opportunamente predisposti.
In ASL Milano, gli insegnanti formati entrano a far parte della cd Rete dei Moltiplicatori dell’azione
preventiva.
Laboratorio 3
(max 18 partecipanti)
PROSKILLS
IL LAVORO PREVENTIVO CON GIOVANI ADULTI A RISCHIO DI SVANTAGGIO SOCIALE ED
EMARGINAZIONE
Il laboratorio mira a presentare l’approccio Pro-skills nel lavoro con le persone che si trovano in
situazioni di vulnerabilità e svantaggio sociale.
(Si consiglia abbigliamento comodo per l’attività)
Conducono: Cristina Bergo e Olga Picozzi
Il programma Pro-skills intende offrire a persone che fanno fatica a intraprendere percorsi
integrazione e si trovano in situazioni di vulnerabilità e svantaggio sociale, la possibilità
incentivare e rinforzare le proprie abilità personali e sociali (life - skills), il proprio grado
empowerment e la propria motivazione per iniziare e completare percorsi di apprendimento e
inclusione.
di
di
di
di
La promozione delle life- skills e l’empowerment individuale permette di innalzare quei fattori di
protezione che riducono l’adozione di comportamenti additivi o dannosi per la salute, spesso
associati o caratterizzanti le situazioni di vulnerabilità, incrementando invece la ricerca di
benessere e qualità della vita.
Pro- skills è caratterizzato da una metodologia che mira a stimolare le persone perché siano
protagoniste del proprio percorso di integrazione, con la finalità di apportare cambiamenti nelle
situazioni di vita e modificare le condizioni di disuguaglianza.
Le conoscenze, le abilità e le competenze delle persone sono promosse per accrescere: le
competenze di cittadinanza, lo sviluppo del proprio senso personale e sociale, la consapevolezza
sui temi di salute, le capacità e la preparazione per il collocamento lavorativo
Parallelamente l’approccio Pro-skills mira ad assicurare equità nell’offerta di programmi di
formazione, promuovendo pratiche innovative e dirette alla partecipazione dei soggetti a cui sono
rivolte (attraverso le metodologie attive e l’approccio esperienziale e cooperativo), formando
operatori e professionisti affinché utilizzino questo strumento e creino reti tra istituzioni e
organizzazioni che operano nel settore dell’educazione e formazione degli adulti, per diffondere e
valorizzare processi inclusivi che incontrino i bisogni e le caratteristiche delle persone a cui sono
rivolti.
L’approccio pro-skills in ASL Milano è utilizzato in diversi contesti: agenzie socio-educative del
territorio che operano con giovani, servizi per minori, carcere, a cura di operatori appositamente
formati.
Nell’ambito delle azioni di coordinamento e di supporto del consolidamento della Rete Regionale
prevenzione dipendenze, ASL Milano cura anche la formazione degli operatori di altre ASL.
Il Laboratorio prevede di
- Presentare l’approccio Pro-skills, le premesse teoriche, la metodologia, gli strumenti
- Illustrare i moduli formativi e la flessibilità di strutturazione del programma
- Sperimentare alcune tecniche e attività
- Fornire esempi rispetto alla sua applicazione: target, operatori, organizzazioni
Laboratorio 4
(max 12 partecipanti)
VIDEOBOX: La scatola dei pensieri riflessi.
L’Educazione sentimentale per prevenire comportamenti di abuso di sostanze psicotrope
attraverso l’utilizzo della telecamera e dell’auto-narrazione.
Conducono: Franca Colombo e Dario Gianoli
La pratica educativa insita nel Videobox è mirata alla prevenzione dei disturbi del pensiero che
possono assecondare atteggiamenti mentali di abuso. La telecamera e il monitor sono strumenti di
rispecchiamento utili all’evoluzione delle forme emotive del pensiero.
Le emozioni traducono il nostro modo di percepire il contatto fisico, psichico e mentale con il
mondo (esterno e interno), e sono parte integrante del nostro modo di sentire, comunicare e agire.
Le emozioni contribuiscono alla formazione dei legami interpersonali e alla qualità del rapporto
con l’ambiente, poiché influenzano la comprensione, la memoria, la capacità di giudizio e quella
di prendere decisioni.
Per le sue potenzialità e per le sue modalità, Videobox si inserisce nell’ambito delle cd. Attività di
prevenzione indicata, e in ASL Milano è utilizzato, appunto con obiettivi preventivi, all’interno dei
programmi di trattamento rivolti ai detenuti del Reparto “La Nave” presso il C.C. di San Vittore.
Gli obiettivi del laboratorio sono:
- presentazione dello strumento dal punto di vista teorico (psicopedagogia generativa di matrice
bioniana, dalla tecnica “Fare Storie” di F. Marcoli)
- sperimentazione pratica finalizzata a valutare il possibile utilizzo in altri/nuovi ambiti di intervento
- confronto relativo all’esperienza proposta.
Laboratorio 5
(max 20 partecipanti)
PEER? MI PIACE!
IL PROGRAMMA DI PEER EDUCATION NELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
Il laboratorio offrirà l’occasione per sperimentare alcune attività che compongono il programma
formativo dei gruppi di educatori tra pari.
Conducono: Guendalina Locatelli e Elena Giovanetti
La strategie educative promozionali basate sull’educazione tra pari hanno dimostrato di essere
particolarmente efficaci nella prevenzione e nella promozione della salute, in particolar modo
quando coinvolgono adolescenti e giovani (che vedono nei loro pari un riferimento assai
importante per la presa di decisione e la maturazione della propria identità).
L’Asl di Milano ha adottato la strategia della peer education perché permette di raggiungere in
modo mirato la popolazione studentesca attraverso messaggi di salute costruiti dai peer (con il
supporto degli operatori dell’area dipendenze, famiglia e medicina preventiva di comunità) e da
questi stessi proposti ai loro compagni più giovani. Ciò permette interventi maggiormente efficaci
(dal punto di vista comunicazionale) ed efficienti (per il numero elevatissimo di giovani raggiunti “a
cascata”) rispetto a quelli tradizionalmente proposti.
Gli obiettivi generali del programma di educazione tra pari si fondano sullo sviluppo del
protagonismo giovanile con il riconoscimento e la promozione di un ruolo attivo degli adolescenti,
la formazione di un gruppo di educatori tra pari stabile nella scuola che, attraverso un percorso
esperienziale centrato sulla conoscenza e la collaborazione reciproca, possa essere una risorsa
all’interno dell’Istituto.
La selezione dei peer educator si fonda sulla valorizzazione delle competenze di leadership degli
studenti per questo indicati dai propri compagni, sul riconoscimento di queste potenzialità da
parte dell’istituzione scolastica e su una selezione finale da parte della ASL.
Gli obiettivi preventivi specifici del programma di peer education in tema di alcol, droghe e altri
comportamenti di abuso sono:
- favorire lo sviluppo ed il consolidamento di competenze interpersonali (life skills);
- incrementare le conoscenze sul tema della prevenzione dell’uso/abuso di alcol e droghe e
sviluppare un atteggiamento non favorevole riguardo alle sostanze;
- migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sulla
normativa odierna, in particolare rispetto alla guida;
- correggere le errate convinzioni dei ragazzi riguardanti le sostanze psicoattive, anche in merito
agli interessi legati alla loro commercializzazione;
- far conoscere i servizi socio-sanitari della ASL perché gli educatori possano presentarli ai loro pari;
Ciò permette alla ASL di Milano di poter contare, dopo anni di attività, su una community di
“giovani competenti e motivati” composta da migliaia di giovani cittadini (di fatto inseribili nei cd.
Moltiplicatori di altre azioni preventive, informative e di promozione della salute nei loro contesti di
studio, lavoro e socializzazione).
SESSIONI DI APPROFONDIMENTO
Sessione di Approfondimento A
(max 25 partecipanti)
LAVORI IN CORSO: PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE E PROGRAMMA WHP LOMBARDIA
La sessione, rivolta in particolare agli operatori che realizzano attività preventive nei luoghi di lavoro
o che sono coinvolti nelle azioni territoriali del Programma Regionale WHP – Aziende che
promuovono salute, approfondirà potenzialità e criticità dell’intervento preventivo nei contesti
lavorativi.
Conducono: Nadia Vimercati, Mariella Antichi e Danilo Cereda
I cd comportamenti di abuso (di alcol, droghe e farmaci), così come il GAP presentano oggi
elementi di complessità e di novità che si collocano all’interno del continuo e rapido
mutamento dello scenario socio-culturale e delle condizioni di vita degli individui. Tutto questo
influisce negativamente sulla vita lavorativa aumentando i rischi di infortuni, compromettendo
la prestazione lavorativa, rendendo problematici i rapporti interpersonali. Tuttavia proprio il
luogo di lavoro, occupando buona parte del tempo di vita degli individui, può costituire un
importante contesto nel quale svolgere un’efficace azione preventiva. Tale azione è
orientata a ridurre i fattori di rischio e a potenziare le risorse presenti a livello dei contesti
aziendali, del sistema culturale organizzativo, del gruppo di lavoro e del singolo lavoratore.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), a tal proposito, ha prodotto delle specifiche
linee guida sottolineando che “programmi di informazione, educazione e formazione in tema
di alcol e droghe dovrebbero essere realizzati per promuovere la sicurezza e la salute nei
luoghi di lavoro ed integrati, ove possibile, nei più ampi programmi di promozione della
salute”.
Con queste premesse da molti anni ASL di Milano promuove e realizza specifici programmi
preventivi su questi temi all’interno dei contesti aziendali, all’interno di un approccio strategico
che vede tutti gli Attori presenti nei diversi contesti (lavoratori, preposti, dirigenti, dirigenza,
medico competente, rappresentanti sindacali e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza,
uffici formazione e comunicazione ecc. ) come indispensabili Moltiplicatori dell’attenzione
dell’azione preventiva, ad esempio con la sottoscrizione di appositi Accordi di collaborazione
(come avvenuto ad es. nel 2001, con le principali Organizzazioni sindacali).
La recente adozione da parte di Regione Lombardia del Programma WHP e la nascita del
relativo programma regionale offre una cornice culturale, strategica e organizzativa
estremamente promettente per il miglioramento delle condizioni di salute dei contesti
lavorativi e di valorizzazione dei luoghi di lavoro stessi per la promozione di una nuova e più
diffusa cultura della salute, chiedendo alle ASL di adottare un ruolo, per nulla scontato, di
consulenza e supporto, a fianco di quello tradizionale di verifica e controllo.
Ciò implica la necessità di individuare modalità di intervento nuove, capaci di capitalizzare le
competenze psico-socio-educative di tipo promozionale che caratterizzano l’approccio
preventivo dei servizi tradizionalmente a questo dedicati (ad es. in ASL Milano nell’area delle
dipendenze) e quelle tipicamente sanitarie e di vigilanza che caratterizzano l’approccio della
sicurezza e della salute suoi luoghi di lavoro.
Si tratta di una sfida difficile e altrettanto importante per il miglioramento della qualità delle
azioni della ASL nella promozione della salute a livello territoriale, in relazione alla quale questa
Sessione di approfondimento si propone come occasione di confronto e scambio fra
operatori ed addetti ai lavori di settori e territori differenti.
Sessione di Approfondimento B
(max 25 partecipanti)
FARE PREVENZIONE, COMUNICARE PREVENZIONE
La sessione è organizzata in collaborazione con IED Milano.
E’ rivolta in particolare a Amministratori ,programmatori, progettisti e componenti dei Comitati del
Dipartimento Dipendenze, degli Uffici di Piano e del Tavolo Tecnico Regionale Prevenzione.
Sarà l’occasione per l’approfondimento delle peculiarità del “comunicare salute”, a partire dalla
presentazione di alcuni progetti di comunicazione strategica realizzati nel corso di questi anni da
Studenti della IED Visual Communication di Milano.
Conducono: Corrado Celata, Rossella Bertolazzi, Lorenzo Del Bianco e Luca Vecchio