Leggi il giornale - Comune di Almese

aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Amministrare vuol dire
scegliere nel rispetto di tutti
C
ari
Anno X - numero 1
Il sindaco Bruno Gonella.
comunale. Voglio ricordare che questa funziona con 18 dipendenti, 8 in meno di quelli
previsti dalla pianta organica. Nonostante
ciò, e anche grazie all’impegno di coloro che
lavorano in municipio e ad accordi con altri
Comuni, siamo riusciti a mantenere la qualità
dei servizi. Ma efficienze sono state raggiunte
anche attraverso interventi strutturali sugli
impianti, che hanno consentito risparmi sui
costi del riscaldamento e dell’illuminazione
pubblica. Voglio ricordare inoltre la riaccensione, dopo anni di difficoltà, della centrale a
cippato di Milanere.
Non abbiamo mai amato le autodefinizioni
politiche, lasciando piuttosto parlare i fatti.
Così, crediamo di aver avuto attenzione per
l’ambiente, attraverso interventi che vanno
dalla scelta di usare l’energia rinnovabile con
impianti fotovoltaici su alcuni edifici pubblici, alla raccolta differenziata dei rifiuti, che ci
vede primi in valle di Susa grazie a voi, cari
concittadini. Senza dimenticare la tutela del
nostro patrimonio naturale.
Una tutela che, in qualche misura, è rappresentata anche dalla variante generale al Piano regolatore, la cui proposta tecnica è stata
approvata dal Consiglio comunale senza voti
contrari. Il nuovo strumento urbanistico è stato pensato per riqualificare alcune zone del
paese e per creare un nuovo polo scolastico
in una zona più facilmente raggiungibile,
lontana dal centro che, nelle ore di entrata e
uscita degli alunni, diventa impraticabile. È
una scelta che guarda al futuro e vuole dotare Almese di scuole moderne e funzionali, al
passo coi tempi per quanto riguarda i consumi
energetici.
Aver a cuore la propria comunità significa anche valorizzarne il passato, cercando di farlo
diventare un’opportunità per il presente e il
futuro. In questa direzione va l’impegno che
ci ha portati, insieme alla Soprintendenza ai
beni archeologici e ad alcuni soggetti privati,
ad aprire alle visite la villa romana a Grange
di Rivera. Lo stesso impegno che ha reso il
ricetto e la torre di San Mauro un prestigioso
spazio espositivo.
Si tratta di un progetto culturale che, insieme
alla tutela del patrimonio naturale rappresentato dalla foresta che sovrasta il paese, ha
messo le basi per far nascere ad Almese un
turismo dolce che potrà avere anche delle ricadute sul suo tessuto economico.
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro
prezioso degli assessori. È stata una giunta
tecnica e poco politica, con persone che hanno operato muovendo dalle idee e non dalle
ideologie.
Di questa scelta sono soddisfatto perchè ha
prodotto ottimi risultati, così come lo sono
dei consiglieri comunali, che hanno lavorato
bene, in silenzio e senza clamori. Una squadra con molte intelligenze ma con un solo cuore, alla quale voglio dire grazie.
Un ringraziamento che rivolgo anche a voi,
cari almesini, per avermi dato la possibilità di
vivere questa straordinaria esperienza. Sono
stati anni difficili ma intensi, anche per il confronto continuo che ho avuto con voi. Come
ripeto spesso, amministrare significa scegliere, seguendo l’etica della responsabilità,
sapendo di scontentare qualcuno, ma con la
coscienza di dover avere sempre rispetto per
chi ci ha delegati a governare.
EDITORIALE
concittadini
se un giorno dovessi raccontare ai miei nipoti i
dieci anni della mia vita trascorsi ad occuparmi del nostro paese, comincerei col dire loro
che sono orgoglioso di essere stato il vostro
sindaco.
Un orgoglio che nasce dalla consapevolezza
di far parte di una comunità viva, che l’amministrazione comunale che ho guidato si è
sforzata di tenere unita, perché solo nell’unità
si vincono le sfide, siano epocali o quelle di
tutti i giorni. Almese sta vivendo, al pari di
altri paesi, tempi non facili, ma gli almesini,
tutti insieme, hanno sempre mostrato la forza
per reagire alle difficoltà.
Come ho avuto occasione di dire in un’altra
circostanza, Almese ha un tessuto associativo
del quale siamo fieri, che ha fatto della solidarietà la propria ragione di essere. Cittadini
che dedicano tempo alla collettività, considerandola un bene prezioso, da proteggere,
aiutando chi è rimasto indietro, mentre altri
lavorano per tutelarne l’ambiente, valorizzarne il patrimonio culturale. Il volontariato è la
nostra ricchezza più grande e senza il lavoro
dei volontari la nostra amministrazione sarebbe riuscita a fare ben poco.
Sono stati anni difficili, soprattutto gli ultimi,
segnati dalle incertezze sulle risorse finanziarie, dai tagli sempre più pesanti dei trasferimenti da parte dello Stato, dall’impossibilità
di concretizzare progetti ai quali tenevano
particolarmente. Il Patto di stabilità si è rivelato una mannaia che siamo stati costretti
ad usare per tagliare le spese ma soprattutto
molti investimenti. È questo il maggiore rammarico.
La crisi economica sta rendendo difficile la
vita a molti di voi. Ne sa qualcosa l’assessore
Piero Genovese. Su questo fronte abbiamo
reagito scegliendo di non tagliare la spesa
sociale, aggiungendo anzi risorse e creando nuovi servizi. Di uno siamo orgogliosi: lo
sportello di Nonno Salvo, ora Sea Valsusa. Un
ufficio, unico in valle di Susa, che è diventato
il punto di riferimento per gli anziani almesini
e non solo per richiedere un aiuto.
Per il resto, abbiamo dovuto ridurre le spese e
lo abbiamo fatto attraverso interventi che hanno reso maggiormente efficiente la macchina
Il sindaco
Bruno Gonella
1
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Dieci milioni spesi in dieci anni
LAVORI PUBBLICI
O
ltre 10 milioni di euro spesi in
dieci anni per la realizzazione di
opere pubbliche. Alcune molto
visibili, altre meno. Alcune come risposta
alla necessità di creare o ampliare servizi,
altre a tutela del territorio. Due esempi: i
nuovi loculi nel cimitero di Almese e gli
interventi sui corsi d’acqua per salvaguardare l’assetto idrogeologico.
In qualche caso, spiega l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi, si è trattato
di opere che hanno migliorato la qualità
dell’ambiente urbano, i parcheggi e la sistemazione di numerose vie ad esempio,
in altre la qualità dei servizi offerti ai cittadini, com’è il caso della ristrutturazione
della biblioteca.
Notevole attenzione è stata posta agli edifici scolastici, con interventi per la loro
riqualificazione, realizzati e in progetto.
Su questo fronte un rammarico, osserva
Federico Goffi: la momentanea impossibilità di costruire la scuola materna a Rivera.
Intanto, l’area che dovrebbe ospitarla è già
stata sistemata.
La difficoltà più grande è stata rappresentata dai vincoli imposti dal Patto di stabilità, fa rilevare l’assessore, che ha impedito
di spendere il denaro, oltre tre milioni di
euro, che il Comune ha in avanzo di amministrazione, bloccato presso la tesoreria
unica a Roma.
L’assessore ai lavori pubblici
Federico Goffi.
Edifici e spazi cittadini
Nuovi loculi
nel cimitero di Almese
N
uovi loculi nel cimitero di Almese, con la costruzione di un manufatto, che contiene 310 loculi e 120 cellette ossarie. Il progettista,
l’ingegner Mario Franchino, e il Comune, hanno scelto una tipologia
architettonica che si discosta da quella standard. Così, il fabbricato
ha una copertura in lamiera grecata appoggiata su capriate in ferro
sostenute da pilastrini in cemento, che consente di ottenere un portico
che ripara i visitatori. Il manufatto contenente i loculi e le cellette è stato
rivestito in pietra di Luserna. È stato inoltre realizzato un tratto di viale
in autobloccanti e, col ribasso d’asta, si è provveduto alla sistemazione
del viale pedonale. Il tutto per una spesa di 280.000 euro. Prima di
questo intervento sono stati eseguiti, nel 2007, lavori di sistemazione
del cimitero: con una spesa di 35 mila euro è stata intonacato il muro di
recinzione e, soprattutto, risanato il blocco centrale dei loculi.
In alto i nuovi loculi al cimitero di Almese.
In basso il roseto della rimembranza.
Risanato dall’acqua il cimitero di Rivera
I
l cimitero di Rivera non è più invaso dall’acqua che scende da una
falda lungo la montagna e da quella meteorica. L’amministrazione
comunale ha, infatti, provveduto alla realizzazione di lavori, promossi
e coordinati dai consiglieri di maggioranza Emilio Giorda e Claudio
Suppo, che hanno interessato il lato a monte del cimitero.
É stato realizzato un fosso di drenaggio e posati tubi che raccolgono una
parte dell’acqua e la portano nella rete fognaria bianca. I lavori sono
costati 9.000 euro.
Successivamente è stata completata l’impermeabilizzazione della copertura dei loculi esterni e dell’area di ingresso per una spesa di 7.130
euro. Inoltre 8 loculi interrati sono stati trasformati in 32 cellette ossario, per una spesa di 3.800 euro.
2
Il roseto della rimembranza
A
nche ad Almese è possibile disperdere le ceneri dei defunti nel
“roseto della rimembranza”. L’area è stata, infatti, realizzata
all’interno dei cimiteri del capoluogo e di Rivera dopo l’approvazione
del nuovo regolamento di polizia mortuaria che introduce questa opportunità, su richiesta di molti cittadini.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Restauro e ristrutturazione
della torre e del ricetto di San Mauro
D
opo i lavori di restauro e ristrutturazione ultimati dalla fine del
2006, la torre e il ricetto di San Mauro sono diventati un centro turistico culturale. L’intervento, costato 600 mila euro, stanziati in parte
dall’Unione europea attraverso la Regione, ha interessato la torre vera
e propria e i locali attorno ad essa, di proprietà privata ma in comodato
d’uso al Comune per trent’anni, che si sviluppano su quattro piani.
All’interno della torre è stata realizzata una scala in ferro che raggiunge la sommità, e rappresenta uno straordinario punto panoramico. Il
ricetto è stato ristrutturato, con rifacimento dei solai, il consolidamento
della muratura e la messa in opera degli impianti. All’esterno, è stato
sistemato il vicolo, pavimentato in pietra, sono stati costruiti i marciapiedi, posata l’illuminazione esterna e all’ingresso del ricetto è nato un
piccolo giardino.
Realizzazione del rifugio Renzo Girodo
D
a giugno del 2006 è attivo a Rivera il rifugio escursionistico intitolato a Renzo Girodo, sacerdote, nato ad Almese e per molti anni
parroco di Celle. L’intervento, realizzato ristrutturando ed ampliando
il vecchio tinaggio della cooperativa, è il frutto di un lavoro, iniziato
nel 1995, ed è costato 200 mila euro. Il primo lotto è stato realizzato
con fondi regionali, il secondo con un finanziamento europeo sul Piano
Integrato d’Area che ha attivato anche i fondi per la sistemazione di
piazza Comba. Il rifugio offre 24 posti letto su tre piani, più la cucina
per la prima colazione ed i servizi ed è gestito in convenzione dalla
Federazione Italiana Escursionismo. Nel corso del 2013 il rifugio ha
fatto registrare 1.094 pernottamenti.
Ristrutturazione della sala consiliare
e della biblioteca
R
istrutturazione e nuova organizzazione degli spazi della biblioteca
civica e della sala consiliare. Lo spazio al primo piano dello stabile
di via Roma è stato diviso in tre parti: uno ospita la biblioteca e la sede
dell’Unitre, mentre gli altri due, destinati a sale riunione, vengono uniti, attraverso lo spostamento della parete, per consentire lo svolgimento
dei Consigli comunali. La biblioteca presenta una superficie doppia
rispetto a quella della sua precedente collocazione, consentendo in
questo modo la creazione di uno spazio per la lettura e la consultazione.
La ristrutturazione è costata complessivamente 236.000 euro.
Anno X - numero 1
LAVORI PUBBLICI
In alto e a lato la torre di San Mauro esterna e interna e l’area
mostre del ricetto.
In basso il rifugio escursionistico Renzo Girodo.
Sistemazione dei nuovi uffici
della segreteria comunale
U
ffici pubblici più a misura dei cittadini. Per questa ragione l’ufficio segreteria, anagrafe e protocollo, ai quali i cittadini si rivolgono
maggiormente, sono stati spostati al piano terra del palazzo comunale
evitando così agli utenti la salita delle scale. L’intervento di ristrutturazione, costato 70.000 euro, è stato possibile grazie alla realizzazione
dell’archivio comunale al piano interrato dell’edificio di via Roma, che
ha liberato spazi nel palazzo comunale.
3
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Il parcheggio a Malatrait.
Parcheggi
LAVORI PUBBLICI
N
umerosi i parcheggi realizzati nel corso delle amministrazioni
guidate dal sindaco Bruno Gonella. Il primo davanti al cimitero di
Milanere, che può ospitare fino a 70 veicoli. Un investimento di 50.000
euro. Oltre alla destinazione a parcheggio, l’area può essere usata come
spazio per le manifestazioni.
È poi stato realizzato il parcheggio, con annessa area verde e parco
giochi, in borgata Malatrait, via Madonna delle Rose, a pochi metri
dalla chiesetta di San Rocco. L’opera, costata 60 mila euro, comprende
un parcheggio in grado di ospitare 15 vetture ed una zona verde dove
trovano posto giochi per i bambini. Sempre a Malatrait è stato costruito
un secondo parcheggio lungo la strada che porta all’interno della frazione. Il nuovo parcheggio ha una dimensione di 300 metri quadri ed è in
grado di ospitare 13 veicoli. Col parcheggio sono state realizzate anche
piccole aiuole e l’illuminazione. Tutto per un costo di 35 mila euro.
Infine la costruzione del parcheggio all’angolo fra le vie Caduti e Granaglie, a San Mauro in grado di ospitare 25 auto, arredato in coerenza
con la sistemazione della viabilità, illuminazione compresa, che caratterizza il borgo, in particolare la strada che da via Tetti San Mauro porta
al ricetto. Il parcheggio è costato 81.000 euro ed è stato realizzato in
autobloccanti con al centro delle rotaie in pietra e abbellito con alcuni
alberi. Si tratta di un intervento che risponde all’esigenza degli abitanti
del borgo di poter disporre di nuovi posti auto ed è al servizio dei visitatori della torre e del ricetto.
Ristrutturazione della caserma
dei vigili del fuoco
N
el 2007 sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco di via San Sebastiano 4, per una spesa di
70.000 euro. L’intervento ha comportato il rifacimento dell’impianto
elettrico e di quello termico, nonché opere edili che rendono maggiormente funzionale la caserma. I lavori sono stati concordati col distaccamento dei vigili del fuoco almesini.
tori di handicap, la realizzazione di un ponte pedonale sul rio Morsino,
per collegare via Caselette a via S. Stefano e all’area dove si svolge la
rassegna delle “Siole Pien-e”, e una pista ciclabile che si congiunge a
quella esistente in via Caselette, raggiungendo piazza Comba nei pressi del parco giochi. Il parcheggio è stato dedicato a don Ettore Giorda,
parroco di Rivera per 25 anni, scomparso nel 2010.
Riqualificazione
del concentrico di Rivera
Il marciapiede di Milanere
E‘
lo spazio che a Rivera molti auspicavano da tempo. Si tratta del
grande parcheggio in riva al rio Morsino, che ha consentito di
risanare un’area degradata. Le opere, costate 350.000 euro, prevedevano, oltre al parcheggio per 40 posti auto più quattro riservati ai porta-
Il concentrico di Rivera.
4
Il parcheggio a San Mauro.
N
uovo marciapiede lungo via Torino, a Milanere, che collega il centro della frazione a via Case Nuove. Il manufatto si sviluppa per
circa 260 metri sul lato destro, con una larghezza di 120 centimetri e
allargamenti a 150 centimetri ogni 10 metri per consentire l’inversione di marcia a coloro che dovessero procedere su una sedia a rotelle.
L’intervento è costato circa 100.000 euro.
Il marciapiede di Milanere.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Edifici scolastici
Nuova mensa al servizio
delle scuole di Almese
L
a nuova mensa scolastica delle elementari e medie di piazza della
Fiera, è stata costruita nell’estate 2006 a tempo di record. Assieme al nuovo manufatto è stata sistemata l’area esterna. Il fabbricato è
stato realizzato occupando una parte del cortile con una struttura prefabbricata, di veloce realizzazione e dai costi contenuti, 65 mila euro, e
ha consentito di portare la dotazione di posti da 124 a 204. La scelta di
ampliare la mensa scolastica, muove dalla richiesta dei genitori e della
scuola, che non è più in grado di far fronte alle esigenze di un numero
sempre crescente di famiglie. Sono sempre di più, infatti, i ragazzi che
usufruiscono di questo servizio.
L
‘amministrazione comunale intende realizzare una nuova scuola materna a Rivera, tra via Caselette e il torrente Morsino. Il
progetto prevede la costruzione di un edificio su un piano di 700 metri
quadri, su un’area di 9.000 metri quadri, dove nel 2010 è stato realizzato
un parcheggio e che la variante generale al Piano regolatore prevede
possa ampliarsi attraverso l’acquisizione di un nuovo terreno destinato
a servizi. La nuova scuola materna, che costerà 1.200.000 euro, prevede
quattro sezioni. Inoltre verrà realizzata una mensa scolastica in grado di
ospitare anche i ragazzi della scuola elementare, che oggi vanno a pranzo alla cooperativa della frazione. Il piano interrato sarà, almeno in parte,
al servizio della comunità riverese. Il Comune ha predisposto il progetto
in attesa che si sblocchino i fondi pubblici per finanziare la costruzione.
Rifacimento dell’impianto elettrico
della scuola elementare di Almese
N
ella prima metà del 2006 sono stati eseguiti i lavori per il rifacimento dell’impianto elettrico della scuola elementare di Almese.
L’intervento, costato 60.000 euro, ha riguardato la sostituzione di tutta
la rete, con la posa, nelle aule, delle prese per il telefono, il computer e
l’antenna della televisione. In questo modo, insegnanti e ragazzi hanno
a disposizione un ampio ventaglio di strumenti per la didattica.
Riqualificazione energetica
alle scuole elementari e medie
I
l Comune ha ottenuto un contributo di 370 mila euro dalla Regione per finanziare un progetto di riqualificazione energetica
della scuola elementare di Almese che prevede la sostituzione dei
serramenti esterni, la realizzazione di un “cappotto” e la sostituzione
delle pompe di calore, che verrà concretizzato entro il 2014. Inoltre,
ha ottenuto un contributo di 152.000 euro per il rifacimento del tetto,
che sarà possibile eseguire il prossimo anno. La scuola media è invece
stata oggetto di due interventi, la sostituzione dei vetri di tutti gli infissi
Anno X - numero 1
esterni e la rimozione del rivestimento in clinker alle pareti esterne,
per una spesa totale di circa 51.000 euro.
Interventi
alla scuola dell’infanzia Riva Rocci
N
el 2006 l’amministrazione comunale ha speso 36 mila euro per
lavori di sistemazione esterna e alla copertura della scuola d’infanzia parificata Riva Rocci. Tre gli interventi: il rifacimento della fognatura esterna, la pavimentazione con autobloccanti del parcheggio
retrostante l’edificio, e la sistemazione della copertura. Il Comune ha
effettuato i lavori grazie ad un contributo regionale.
Nuove reti fognarie
San Mauro
N
el 2005 sono stati completati i lavori per la posa della nuova rete
fognaria di San Mauro. L’intervento, realizzato dal Comune, è stato
finanziato dalla Società Metropolitana Acque Torino, nell’ambito della
convenzione sulla gestione dell’acquedotto, ed è costato 30 mila euro.
LAVORI PUBBLICI
Progetto
della nuova scuola materna a Rivera
La mensa delle scuole di Almese.
Malatrait
S
ono stati completati all’inizio del 2008 i lavori per la realizzazione
della rete fognaria a Malatrait, che raccoglie le acque bianche e le
porta nel torrente Messa. Il nuovo tratto di canalizzazione, lungo circa
900 metri, interessa le vie Capolo, Copertili e Rubiana, è stato realizzato dalla Smat per una spesa di 400.000 euro. Oltre a questo intervento,
è stato posato un tratto di fognatura nera in via Capolo, che sostituisce
le vecchie e malandate condutture. Si tratta di un intervento chiesto
dall’amministrazione comunale, su sollecitazione del consigliere di
maggioranza Emilio Giorda, che consente di raccogliere le acque meteoriche evitando pericolosi dilavamenti lungo la collina.
Zona industriale
N
el 2007 la Smat ha realizzato le opere fognarie per acque nere e separatamente acque bianche che serviranno i nuovi insediamenti
industriali, sulla base dell’accordo che ha dato alla stessa la gestione
dell’acquedotto almesino.
5
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Territorio
Interventi sui corsi d’acqua
LAVORI PUBBLICI
I
l Comune ha ricevuto 373 mila euro dalla Regione che finanziano interventi sui torrenti Messa e Garavello, e sul rio Morsino i
cui alvei sono stati danneggiati dalle forti piogge di marzo e novembre
2011. I lavori sono iniziati a marzo e termineranno nel corso dell’estate.
L’intervento più importante riguarda il Messa, con il rifacimento di scogliere, la sopraelevazione degli argini, la pulizia dell’alveo, la realizzazione di palizzate e la sistemazione della derivazione in direzione del
Vangeirone per una spesa di 320 mila euro. Lungo il Morsino sono previsti lavori per 40 mila euro, relativi al ripristino delle difese spondali e
di fondo, nonché di una strada dissestata. Infine, 13 mila euro vengono
spesi per il disalveo e la risagomatura del torrente Garavello. L’amministrazione comunale aveva chiesto un contributo di circa 400 mila euro e
lo stanziamento risponde appieno all’esigenza di mettere mano ai corsi
d’acqua. Con un investimento di 161 mila euro, stanziati dalla Regione
nell’ambito dei finanziamenti erogati in seguito all’alluvione del 2000,
si è provveduto alla sistemazione idraulica del torrente Messa e dei rii
Falca e Sagnetta. L’intervento più importante è quello lungo il Messa,
nel tratto fra il ponte di via Granaglie e quello dell’area mercatale, con
la realizzazione di nuove scogliere in pietra, la sistemazione di quelle
esistenti, nonché lavori per migliorare lo scorrimento dell’acqua, per
una spesa di 100 mila euro. La sistemazione del rio Falca ha interessato un tratto di circa 150 metri, lungo i quali sono state prolungate
le scogliere esistenti, realizzate quattro briglie di salto per moderare
la velocità dell’acqua e asfaltata la strada che corre accanto al corso
d’acqua. Sul rio Sagnetta, sono stati eseguiti lavori di sistemazione e
rifatta una vasca, che potrà essere usata anche dall’Aib come deposito
di acqua, per una spesa di 61 mila euro. Sempre sul Messa, sono stati
eseguiti lavori per il rifacimento di un tratto della scogliera fra i ponti
dell’area mercatale e di via Granaglie, gravemente danneggiata dalle
forti piogge di novembre 2011, per una spesa di 25 mila euro.Il Comune ha poi messo mano alla pulizia degli alvei dei rii minori che scorrono
sul territorio almesino effettuata con un contributo di 54 mila euro dalla
Comunità montana. Dopo la pulizia degli argini dei rii Morsino e Falca,
nonché dei torrenti Garavello e Vangeirone, liberati dagli arbusti e dalle sterpaglie, è poi iniziata la seconda fase dell’intervento, coordinato
dai consiglieri di maggioranza Emilio Giorda e Claudio Suppo, con la
sistemazione dei ponti sulle vie Pansone, Case Nuove e Torino lungo il
Vangeirone. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie a un
finanziamento di 30.000 euro da parte dell’Autorità d’ambito.
Infine, sono stati eseguiti, alla fine del 2013, lavori di manutenzione
straordinaria lungo il Rio Morsino, a Rivera, finanziati con 48 mila euro
dalla Comunità montana. Si è trattato della sistemazione del fondo di
scorrimento del rio e del rifacimento di un tratto di scogliera.
Il parco giochi di Milanere
S
ono stati eseguiti a metà del 2005 i lavori di spostamento del parco giochi di Milanere, accanto al centro sociale. La nuova area,
adiacente a quella esistente e di uguali dimensioni, è stata pavimentata
con materiale antichoc per preservare l’incolumità dei bambini, ed è
dotata di un nuovo gioco, che si aggiunge ai due esistenti. È stato inoltre
attrezzato di panchine e nuovi alberi. I lavori, costati 15 mila euro, sono
stati promossi nell’ambito della sistemazione del centro sociale.
6
Gli interventi al rio Morsino.
L’impianto di potabilizzazione in borgata Fucicassa.
Il potabilizzatore dell’acquedotto
E
sempio di sinergia fra un Comune, la Smat e l’Autorità d’Ambito che
sovrintende all’approvvigionamento idrico, nonché un gioiello di
tecnologia. Si tratta dell’impianto di potabilizzazione realizzato in borgata
Fucinassa nella centrale che preleva l’acqua dal torrente Messa, la rende
potabile e la distribuisce ai Comuni di Almese e Villardora, inaugurato
nel 2008. L’impianto di potabilizzazione, ampliato con un nuovo sistema di trattamento a tecnologia innovativa a basso impatto ambientale,
garantisce una costante qualità e sicurezza dell’acqua prodotta ed è una
realizzazione innovativa, unica in Italia. Il costo complessivo dell’opera,
totalmente finanziato da Smat, ammonta a 419.000 euro.
Realizzazione di nuove piste forestali
L
avori per la realizzazione di tre tratti di piste forestali, per un investimento di 260 mila euro, 207 mila dei quali stanziati dall’Unione Europea sul piano di sviluppo rurale. Sono stati tracciati 4.300 metri
di nuove piste, da località Mefossale all’attuale pista per Pian del Fieno
e dalla località Rocca Bianca a Perapluc. Inoltre sono stati risistemati
2.230 metri di piste esistenti. Obiettivo degli interventi la manutenzione del bosco pubblico che sovrasta Almese e per raggiungere velocemente le aree boscate in caso di incendio.
Metano a Milanere
I
l metano è finalmente arrivato anche a Milanere grazie ad un accordo fra Comune e Italgas che prevedeva 3.600 metri di estensione della rete. Intervento in tre lotti: il primo con 1.600 metri di tubazioni
in via Milanere, borgata Grangia, via Pansone e un primo tratto di via
Musinè. Il secondo con la posa di altri 1.200 metri di condutture in via
Crivella, via Musinè, via della Chiesa, via maestra Bugnone e in un
tratto di via Torino. Infine, gli ultimi 800 metri di tubazioni, che hanno
reso così la frazione quasi interamente metanizzata.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Strutture sportive
Sistemazione degli impianti sportivi
L‘
La palestra di via Granaglie.
Nuova rampa per lo Skateboard
D
al 2008 il complesso sportivo di via Granaglie si è arricchito di
un nuovo impianto: una rampa per lo skateboard che, a detta degli esperti, è la più grande e forse la migliore della valle di Susa. La
rampa è stata realizzata dall’associazione Skateboarding Almese che
ha poi interrotto l’attività. Dopo un periodo di chiusura, l’impianto ha
riaperto all’inizio del 2013 grazie ad una convenzione fra il Comune e
l’associazione sportiva Move Up di Torino, che è stata risolta di comune
accordo all’inizio dei quest’anno. Ora l’impianto è chiuso e sono in fase
di definizione le procedure per affidarlo a un gestore qualificato entro
aprile 2014.
Vita nuova per il lago Tre Pais
D
a aprile 2008 il lago Tre Pais è tornato a nuova vita grazie alla sezione provinciale dell’associazione Italcaccia-Italpesca, i cui volon-
La rampa di Skateboard.
tari hanno reso nuovamente agibile l’area dopo anni di inattività dovuta
alla scomparsa di Luigi Emanuele. Dall’inizio del 2013 la gestione è
stata affidata all’Associazione Sportiva Dilettantistica Pesca Almese,
creata appositamente da cinque giovani almesini per partecipare al
bando promosso dal Comune per la gestione del lago.
STRUTTURE SPORTIVE
amministrazione comunale ha provveduto alla sistemazione
degli impianti sportivi di via Granaglie. Due gli interventi realizzati, per un investimento di 215.000 euro, di cui 103 .000 quale contributo regionale. Il primo riguarda la palestra, con la posa della nuova
pavimentazione, il rifacimento dell’intonaco fonoassorbente delle pareti interne e la sostituzione di alcuni serramenti interni. Il risultato è un
campo di gioco ottimale, hanno fatto rilevare i dirigenti dell’Isil Volley.
Il secondo ha interessato la messa a norma degli spogliatoi del campo
di calcio, col rifacimento dell’impianto termico, dei servizi igienici e
delle docce, la sostituzione degli infissi, l’eliminazione delle barriere
architettoniche e la sistemazione delle tribune.
Il lago Tre Pais.
Anno X - numero 1
7
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
La circonvallazione alla zona industriale.
Interventi
alla viabilità
Circonvallazione
alla zona industriale
D
a aprile 2010 è aperto il primo lotto della
circonvallazione alla zona industriale fra
via Drubiaglio e via Benne. L’opera, costata 740
mila euro, è lunga circa 600 metri e comprende
la realizzazione di due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino, due rotonde
e l’illuminazione pubblica. Le opere fognarie sono state realizzate dalla Smat, sulla base
dell’accordo che ha dato alla stessa la gestione
dell’acquedotto almesino.
VIABILITÁ
Sistemazione di via Dora
P
rolungata e sistemata via Dora, una strada prima senza sbocco. La
via è stata allungata di circa 50 metri e interamente sistemata, con
la posa dell’illuminazione, la realizzazione dei marciapiedi e l’intubamento della balera. Il tutto per un costo di circa 150 mila euro.
Velocità rallentata sulla provinciale
del Col del Lys
V
elocità rallentata lungo la strada provinciale che porta al colle del
Lys. Sono, infatti, state realizzate le due piattaforme rialzate volute
dall’amministrazione comunale in accordo con la Provincia.
La prima si trova all’incrocio con via dell’Aigro, all’altezza del cimitero,
la seconda all’incrocio con via Rivette. Alte 10 centimetri, le piattaforme sono lunghe 12 metri più le rampe di accesso, col manto in asfalto.
La loro realizzazione determina la riduzione del limite di velocità da
70 a 50 chilometri orari lungo la circonvallazione, che scende a 30
chilometri orari sui tratti rialzati.Naturalmente rappresentano anche
il passaggio pedonale di attraversamento della strada provinciale. Il
costo dell’intervento è di 10 mila euro.
Allargamento di via Musinè
L
avori di allargamento di via Musinè, a Milanere, hanno interessato
circa 50 metri di strada, la cui larghezza è stata portata da 3 metri
e mezzo a 6 metri. È stato allargato il ponte e realizzata una piccola area
ecologica che ospita i cassonetti della raccolta rifiuti. L’opera è costata
14 mila euro.
Asfaltatura di strada Miosa
S
trada Miosa non è più sterrata. La via che attraversa Miosa è stata
interamente sistemata nel 2006 con la posa dell’asfalto là dove
questo non c’era. Si tratta di un intervento che consentirà ai residenti
di raggiungere agevolmente la borgata, la più alta fra quelle di Rivera.
8
Via Dora.
Il tratto interessato ai lavori, che sono costati 15 mila euro, è lungo 270
metri.
Sistemazione di via Tetti Montabone
C
ompletati all’inizio del 2007 i lavori per la sistemazione di via Tetti
Montabone, che scende alla borgata Grange di Rivera.
Si tratta di un intervento auspicato da tempo dai residenti, che possono
così usufruire con maggiore sicurezza della strada
Sono state realizzate tre piazzole di interscambio, consolidate le massicciate e asfaltati alcuni tratti della carreggiata, per una spesa di 53
mila euro.
Ampliata via Fontana
S
ono stati eseguiti nel 2007 i lavori per l’allargamento di via Fontana e con loro una questione aperta anni fa relativa agli espropri, definita a metà del 2005 dalla giunta comunale. I lavori hanno interessato
l’allargamento di circa 150 metri di strada, che costituivano una sorta
di imbuto per chi arriva da Rivera e hanno permesso di portare la larghezza della carreggiata a 6 metri. Costo dell’intervento, 160 mila euro.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
L’accesso all’ingresso
di Almese.
Accesso all’ingresso di Almese
D
alla metà di marzo del 2008 è agibile il nuovo sistema viabile
all’ingresso del paese, con la realizzazione delle canalizzazioni
che immettono sulla rotonda all’incrocio fra via Circonvallazione, via
Avigliana e via Almese. La soluzione è stata concordata con la Provincia su un progetto presentato dall’amministrazione comunale, per una
spesa totale di 45 mila euro, ed anticipa la futura sistemazione definitiva dello snodo viario.
Via Morsino più larga e funzionale
U
na strada più larga e più funzionale. Così si presenta via Morsino, a Rivera, dopo i lavori per l’allargamento e la sistemazione
dell’arredo. L’intervento ha interessato 80 metri di strada che adesso
ha una larghezza variabile tra i 7 ed i 4,20 metri. Attorno alla cappella
di san Michele è stata creata una piazzetta, lastricata con cubetti di
autobloccanti e pietra di Luserna, il cui livello è leggermente rialzato
rispetto al piano stradale, per rallentare la velocità delle auto. Sono stati
inoltre installati nuovi pali per l’illuminazione e sostituiti quelli vecchi.
Il costo dell’opera è di 40 mila euro.
VIABILITÁ
Non più strettoie in via Crivella
V
ia Crivella non è più una sequenza di strettoie. Sono, infatti, stati
eseguiti i lavori di allargamento della strada con l’ampliamento
della parte alta della carreggiata per un tratto lungo circa 450 metri,
portato da 3 a 5 metri di larghezza. Sono anche intubati i fossi e realizzati nuovi muretti di contenimento rivestiti in pietra, per una spesa
complessiva di 303.000 euro. Si tratta di un intervento molto atteso dai
residenti, che fa seguito al precedente all’allargamento dei primi 50
metri. Il progetto ha previsto anche la posa dell’illuminazione pubblica
nell’ultimo tratto della via.
Nuova viabilità a San Mauro
Via Morsino.
N
iente più transito di auto all’interno della borgata San Mauro.
Dalla fine del 2006 l’accesso nella strettoia è consentito solo ai
residenti e a coloro che sono diretti alle borgate San Mauro e Tetti San
Mauro. Fra via Rivera e via Tetti San Mauro, è stata posta una barriera
fissa per impedire alle auto di proseguire o di immettersi nella direzione opposta. La soluzione è stata concordata con la Provincia, dopo
che la giunta ha consultato i residenti nella borgata in un’assemblea
pubblica, registrando una sostanziale approvazione. L’operazione è
stata possibile dopo il completamento, da parte dell’amministrazione
comunale, dei lavori per la realizzazione della bretella e della rotonda
di via Granaglie.
Pista ciclabile da Milanere a Villardora
U
ltimato il circuito ciclabile che, partendo da Milanere, arriva a Villardora. A maggio 2005 è stato completato il primo lotto fra Milanere e Rivera, costato 315 mila euro. Nell’autunno del 2006 quelli del
secondo lotto, dal parco Robinson all’area mercatale, costati 390.000
euro. Il terzo lotto lungo la circonvallazione, da via Almese a Villardora,
è agibile dal 2009, per un costo di 221 mila euro. Tutta la pista è stata
dotata di illuminazione e sono stati intubati i fossi.
Anno X - numero 1
La pista ciclabile.
9
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Azioni concrete per vivere meglio
«U
AMBIENTE
n’attenzione vera, reale, che ha
puntato a realizzazioni concrete
di cui possono avvertire le ricadute positive i cittadini come il contesto in cui
vivono». È stata questa, spiega il sindaco
Bruno Gonella, la premessa che ha guidato
l’amministrazione comunale nel pensare
le politiche ambientali. Almese ha aderito
nel 2010 al Patto dei sindaci per l’energia,
promosso dall’Unione Europea. «E non si è
trattato di una scelta demagogica, compiuta
per attribuirsi la patente di ambientalisti», fa
osservare il primo cittadino. Il piano d’azione che ne è seguito ha prodotto risparmi nel
consumo di energia elettrica, con l’installazione di impianti fotovoltaici e la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione
10
pubblica, nonché risparmi nella gestione
degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici. Interventi che, oltre a far bene
all’ambiente, hanno determinato un minor
impiego di denaro pubblico. Almese vanta da
anni il primato valsusino quale paese che differenzia maggiormente i propri rifiuti. «Dobbiamo questo primato agli almesini, alla loro
sensibilità, e siamo certi che sia ancora possibile migliorarlo», dice Bruno Gonella. Che
questa sensibilità ci sia davvero lo testimonia
l’alto numero di famiglie che hanno adottato il
compostaggio domestico.
Infine, va rilevato come il Comune abbia contribuito al riavvio della centrale a cippato di
Milanere con un accordo vantaggioso anche
dal punto di vista economico.
La Provincia di Torino ha premiato
Almese per i risultati ottenuti nella
raccolta differenziata dei rifiuti.
Raccolta differenziata dei rifiuti
A
lmese continua ad essere il paese che in valle di Susa differenzia
maggiormente la raccolta dei propri rifiuti. Non solo: rispetto al
2012 lo scorso anno ha fatto registrare un aumento della percentuale,
75,59% contro il 72,92% del 2012. Un buon risultato, frutto della sensibilità degli almesini, che conferma come il percorso virtuoso iniziato
nel 2006 con l’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta”, non
si sia interrotto.
Nel 2006 la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti era del
36.06%, più che raddoppiata nel volgere di sette anni. La presenza del
sito consortile di conferimento dei rifiuti verdi pesa, non da oggi, per il
10% e, se si considera che viene massicciamente usato dagli almesini,
la percentuale di differenziazione, depurata dal conferimento che viene da fuori paese, è ancora attorno al 70 per cento. Va inoltre rilevato
che centinaia di tonnellate di rifiuti verdi sono destinate alla produzione di compost o di cippato, anziché finire lungo le strade di campagna
o nei contenitori dei rifiuti.
Il risultato di questa “buona pratica” è una sensibile diminuzione della
quantità di rifiuti conferiti alla discarica di Mattie, 711 tonnellate nel
2013 contro le 835 dell’anno precedente. Va rilevato che nel 2005,
anno precedente a quello di introduzione del porta a porta, la quantità
era di 1.811 tonnellate. Per tutto ciò, il Comune di Almese ha ricevuto
nel 2009 un premio dalla Provincia di Torino.
Tuttavia, c’è qualcosa che non funziona: la quantità di rifiuti prodotti è
sostanzialmente stabile, quando invece andrebbe diminuita. Ciò che
non dovrebbe diminuire è la quantità di materiale differenziato, come
si registra purtroppo per carta, vetro, organico e plastica. C’è ancora
parecchio da fare per raggiungere una condizione che consenta ad Almese di essere davvero una comunità virtuosa. Un traguardo che non
rappresenta solamente un premio simbolico, ma una condizione nella
quale tutti possono trarre vantaggi.
L’amministrazione comunale ricorda quelli relativi all’adozione del
compostaggio domestico attraverso l’uso dei biocomposter o dei cu-
Il camion dell’Acsel pe la raccolta
‘porta a porta’.
A lato logo e slogan della raccolta
differenziata in Valle.
muli. Chi lo pratica (oggi sono 870 famiglie) beneficia, infatti, di uno
sconto di 30 euro sulla bolletta annuale della tassa rifiuti. Inoltre, si può
ottenere un contenimento dei costi della raccolta, in costante incremento. A questo proposito il Comune fa rilevare che dal 2006 la tassa
sulla raccolta rifiuti non ha subito aumenti.
È probabile che negli ultimi mesi del 2014 sia necessario iniziare a
conferire i rifiuti indifferenziati all’inceneritore del Gerbido, con conseguente aumento di costi. Su questo fronte, tuttavia, le amministrazioni comunali valsusine non stanno a guardare. Da tempo è attivo un
gruppo di lavoro composto da alcuni sindaci, fra i quali Bruno Gonella,
che sta ragionando sulle misure da adottare per abbattere i costi della
raccolta. Ma, affinché questo lavoro non sia vanificato, è indispensabile produrre meno rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, che deve
essere fatta correttamente.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Ecocentro ristrutturato e ampliato
E‘
stato inaugurato, a marzo 2011, l’ecocentro consortile di via
Granaglie, ampliato e potenziato, in grado di accogliere quasi
ogni tipo rifiuto. L’intervento, realizzato dall’Acsel, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in valle di Susa, è costato 290.000 euro, metà
dei quali stanziati dalla Provincia.
Più che raddoppiata la superficie, ora di 2.400 metri quadri, l’ecocentro ospita zone per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti, legno, ferro,
imballaggi, plastica, vetro, carta, pile, farmaci, oli vegetali, oli minerali, apparecchiature elettriche ed elettroniche, apparecchi di refrigerazione e condizionamento, apparecchiature elettriche ed elettroniche,
grandi bianchi, apparecchiature elettriche ed elettroniche, tv e monitor, apparecchiature elettriche ed elettroniche, piccoli elettrodomestici, apparecchiature elettriche ed elettroniche, neon, pneumatici,
inerti, oltre ai rifiuti verdi che già si potevano conferire. Si ricorda che
è attivo inoltre il servizio a domicilio per rifiuti verdi e ingombranti. Per
prenotare il ritiro, chiamare il numero verde 800.497052.
Patto dei sindaci
l Comune ha aderito nel 2010 al Patto
dei sindaci per l’energia, promosso
dall’Unione Europea, col quale le pubbliche
amministrazioni si impegnano a ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20 per cento entro il 2020, attraverso programmi di efficienza
energetica, mobilità sostenibile e la promozione delle energie rinnovabili. Nel 2011 l’amministrazione comunale ha elaborato un piano
di azione che prevede una serie di interventi, alcuni dei quali già concretizzati che vanno nella direzione indicata dal Patto, ad esempio con
la realizzazione degli impianti fotovoltaici in alcuni edifici pubblici.
Impianti fotovoltaici
U
n risparmio di circa 16 mila euro l’anno sui consumi di energia
elettrica ai quali si aggiungono 30 mila euro annui di incentivi
del Gse. É questo il risultato che ha ottenuto Almese in virtù della sua
partecipazione al progetto promosso dall’Acsel, la società che già si occupa della raccolta dei rifiuti, nell’ambito delle iniziative di sviluppo in
valle di Susa del settore delle energie rinnovabili, per l’installazione di
impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici di alcuni Comuni valsusini.
Gli edifici almesini che ospitano gli impianti sono il centro sociale di
Milanere e la palestra comunale di via Granaglie e da gennaio 2012
producono circa 120.000 kwh l’anno, grazie a una potenza di100
KW: 24 al centro sociale, 75 alla palestra. Vista la potenza espressa
da quest’ultimo impianto l’energia prodotta consente di ridurre i costi
della bolletta energetica per il palazzo comunale e l’auditorium cav.
Mario Magnetto. Il Comune ha “riscattato” completamente i due impianti col risultato che, fra risparmio sui consumi elettrici e contributo
del Gestore dei servizi energetici, potrà contare su benefici per circa
46.000 euro l’anno per vent’anni. L’intervento è stato preceduto dalla
bonifica del tetto della palestra, dal quale è stato eliminato l’amianto,
costata 100.000 euro, che ha beneficiato di un contributo di 40.000
euro da parte della Provincia. Nel 2006, nell’ambito del progetto “Zerocodue” e col contributo della Provincia, è stato installato un impianto
fotovoltaico al servizio della scuola media che consente il risparmio
di circa 13.500 kWh di energia elettrica da fonti convenzionali, la riduzione delle emissioni di gas serra pari a circa 7,2 tonCO2/anno e la
Anno X - numero 1
creazione di una fonte di reddito, data dal risparmio di energia elettrica
più valore della tariffa incentivante, pari a circa 7.600 euro/anno, che
potranno essere eventualmente destinati ad altri interventi di risparmio
energetico.
Risparmio energetico
sull’ illuminazione pubblica
L‘
illuminazione pubblica accesa solo quando serve e un risparmio di circa 12.000 euro l’anno È il risultato dell’installazione
di 23 centraline di controllo che regolano l’accensione e lo spegnimento dei punti luce di proprietà comunale, attivo dal 2012.
Si è trattato della sostituzione degli interruttori crepuscolari che si
attivano a seconda della qualità di luce, con apparecchi astronomici
che calcolano automaticamente l’ora dell’alba e quella del tramonto
su orari astronomici forniti da un database della Provincia. Una scelta
che riguarda circa 750 punti luce e che contribuisce, attraverso un
ottimale utilizzo degli impianti, al risparmio dei consumi energetici e
un abbassamento dell’inquinamento.
Un’operazione a costo zero per le casse comunali: il 30 per cento del
finanziamento arriva da un contributo della Provincia, mentre il resto
è a carico della società Dmt, che ha eseguito i lavori. Per cinque anni
i risparmi saranno divisi a metà fra quest’ultima e il Comune. Questo
intervento è stato preceduto nel 2008 dalla rimozione di circa 500 corpi
illuminanti, sostituiti con apparecchi meno potenti, in grado però di
garantire una maggiore efficienza luminosa e di abbassare il consumo
di energia elettrica.
Il Comune precisa che, là dove l’illuminazione pubblica è accesa anche
quando non è buio, si tratta di impianti di proprietà dell’Enel, rispetto
ai quali l’amministrazione pubblica non ha alcun potere di gestione.
AMBIENTE
I
L’ecocentro consortile di via Granaglie.
L’impianto fotovoltaico installato sul tetto
del Centro sociale di Milanere.
11
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Centrale a cippato di Milanere
AMBIENTE
L
12
a centrale a cippato di Milanere è tornata a funzionare dopo tre
anni, grazie ad un accordo fra il Comune di Almese e l’Acsel, che
attuerà il piano forestale comunale e che ha ristrutturato l’impianto, ora
gestito dalla cooperativa La Foresta di Susa. La centrale può così fornire
calore alla scuola elementare e al centro sociale.
Si tratta dell’approdo di un percorso durato due anni, passato attraverso
una prima convenzione con l’Acsel, un analogo progetto realizzato sulla
centrale a cippato di Mattie, che si è rivelato funzionante e la costituzione di un’associazione temporanea d’impresa fra Acsel e La Foresta
che ha per oggetto la valorizzazione della filiera del legno valsusino e
la produzione di energia elettrica e termica da fonti alternative nonché
del risparmio energetico e la gestione dei boschi comunali. L’Acsel ha
speso 105.000 euro per rinnovare l’impianto, in particolare la caldaia,
e si approvvigionerà di legno nella foresta almesina, pagando al Comune 10 euro la tonnellata. Il Comune, a sua volta, pagherà una tariffa di
0,145 euro al Kwh. Inoltre, col recente piano del calore, i consumi nei
due edifici pubblici di Milanere sono stati abbassati del 40 per cento
e con questa convenzione è possibile abbatterli ulteriormente. Infine,
questa è la soluzione all’annoso problema del malfunzionamento della
centrale.
La centrale a cippato di Milanere, realizzata su iniziativa della Regione dall’allora Comunità montana bassa valle insieme ad altri quattro
analoghi impianti valsusini, è stata completata nel 2006. L’impianto
è stato attivato nel 2007 ma ha funzionato un anno e mezzo, per poi
manifestare problemi.
Risparmio sul riscaldamento pubblico
O
perazione all’insegna dell’efficienza e del risparmio per il riscaldamento negli edifici pubblici a partire dalla stagione termica
2012 - 2013. Rispetto alla stagione precedente la nuova gestione del
calore ha prodotto un risparmio di 40 mila euro nei consumi di gasolio
e metano. Un obiettivo raggiunto grazie all’affidamento della cura degli
impianti termici a una società, Granclima che ha sostituito Cofely Italia
nell’autunno 2012. Anche la stagione termica che volge al termine sta
facendo registrare una ulteriore diminuzione dei consumi di combustibile e quindi della spesa, in particolare nelle scuole.
La novità è rappresentata dal fatto che il Comune ha deciso di abbandonare una gestione a tariffa forfettaria, acquistando in maniera autonoma
gasolio e metano e monitorando i consumi. A Gran Clima spetta la gestione vera e propria degli impianti, accensione e spegnimento, nonché la manutenzione. La società ha inoltre effettuato alcuni interventi
tecnologici per migliorare il funzionamento delle centrali termiche. In
questo modo sono stati consumati circa 20 mila litri in meno di gasolio
rispetto alla stagione termica precedente, mentre i metri cubi di metano
sono rimasti pressoché invariati.
Risparmi significativi, dunque, non solo dal punto di vista economico
ma anche da quello dei consumi.
Il 60 per cento dei risparmi va al Comune, il resto a Granclima secondo
il contratto che prevede cinque anni di risparmi condivisi. La Granclima si accolla le spese di interventi per miglioramenti energetici, il
Comune non paga nulla e i risparmi ottenuti vengono divisi con la Granclima, che si ripaga in questo modo gli investimenti. Dal quinto anno
in poi i risparmi sono tutti del Comune. Un traguardo coerente con gli
impegni assunti nell’adesione al Patto dei Sindaci per l’abbattimento
dei consumi energetici. Sempre sul fronte del risparmio energetico alla
La centrale a cippato di Milanere.
fine del 2012 è stata sostituita la caldaia della scuola di Rivera, consentendo il passaggio dal gasolio al metano, meno costoso e inquinante.
Nuovi serramenti in municipio
N
uovi serramenti esterni per il palazzo municipale di piazza Martiri della Libertà. La posa dei nuovi infissi isolanti è avvenuta nel
2010 nell’ambito del progetto per l’isolamento termico dell’edificio, che
costa 53.000 euro, 30.000 dei quali stanziati dalla Comunità montana
L’intervento, viene effettuato sulla base di uno studio e di un conseguente progetto curati dal Politecnico di Torino, ed è consistito anche nella
posa di un isolamento termico nel sottotetto e nella sostituzione delle
elettrovalvole. Questi interventi permettono un consistente risparmio
energetico e la conseguente riduzione dei costi per il riscaldamento.
Punto acqua della Smat
D
all’estate 2012 è attivo il punto acqua della Smat in via Alma
Bertolo all’inizio dell’area mercatale. Nel 2013 sono stati erogati
301.586 di acqua, tra liscia a temperatura ambiente, liscia raffrescata
e gasata raffrescata, con un risparmio di 201.057 bottiglie di plastica,
7,64 tonnellate, che non è stato necessario smaltire. Un beneficio per
le tasche degli almesini e per l’ambiente: era questo l’obiettivo della
Smat, fatto proprio dal Comune con la decisione di installare il punto
acqua. E i numeri testimoniano che è stato raggiunto.
Il chiosco, il 63° in Provincia di Torino, dispone di tre punti di erogazione: uno per l’acqua naturale, uno per l’acqua naturale refrigerata
ed uno per l’acqua gasata refrigerata. L’erogazione può variare da 0,2
litri a 1,5 litri; portata media erogabile di acqua refrigerata è di 180 litri
all’ora. L’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata, è in
distribuzione gratuita, mentre quella gasata è a pagamento: un litro e
mezzo di acqua costa 5 centesimi. Il pagamento avviene attraverso tessere magnetiche acquistabili e ricaricabili da un distributore automatico collocato nell’atrio del municipio, presso il quale è anche possibile
ritirare copia del regolamento d’uso del servizio.
Il punto acqua della Smat.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Tempi duri per i fondi dei Comuni
D
l’assessore al bilancio Davide Morando.
L’aliquota Imu sulla prima casa è stata fissata
al 5 per mille, uguale da anni a quella relativa
all’Ici. Certo, dal 2012 la base imponibile è
cambiata e i cittadini hanno pagato di più, ma
ai Comuni sono andati meno soldi. Ecco perché Almese non ha potuto ridurre l’aliquota
a quella base del 4 per mille. Quanto poi alla
mini Imu, il Comune fa rilevare che il pagamento è stato necessario a causa dei pasticci
del governo, che non ha trovato le risorse per
compensare i mancati introiti. E, a chi dice
che si poteva anche rinunciare a questo versamento, il Comune spiega che la Corte dei
Conti avrebbe probabilmente preteso il mancato introito direttamente dagli amministratori comunali. Il problema, ha fatto osservare
in passato il sindaco Bruno Gonella, è che i
trasferimenti ordinari sono stati drasticamente ridotti nel corso di questi ultimi anni senza
l’introduzione di leve fiscali autonome che
consentano ai Comuni di verificare se esiste
la possibilità di farle pesare di meno su chi
ha un reddito esiguo. A mettere in crisi ancora di più i Comuni è l’impossibilità di usare
l’avanzo di amministrazione, ad Almese pari
a circa tre milioni di euro, per effetto del Patto di stabilità governativo. A fronte di ciò, il
Comune ha ottenuto parecchie efficienze,
che hanno contribuito a non far aumentare la
spesa corrente. Una di queste, imposta dalle
circostanze: il personale. Nel 2005 i dipendenti erano 26 (corrispondenti alla pianta
organica), scesi a 22 nel 2009 e ora ridotti a
18, con una diminuzione sulla spesa corrente
Indennità agli amministratori
L
‘indennità di carica, disciplinata da un decreto del 2000, è stata
pari al 4 per cento. Nonostante ciò, anche
se con grandi difficoltà dovute anche alla
complessità sempre maggiore nell’attuazione delle norme, la macchina comunale
ha continuato a funzionare egregiamente.
A dare un contributo all’efficienza del sistema, le convenzioni col Comune di Rubiana per la gestione in forma associata
degli uffici finanziari, di segreteria e della
polizia municipale (quest’ultima in fase di
attuazione). Come fa rilevare la relazione
di fine mandato, certificata dal revisore
dei conti, “la gestione è stata improntata
alla razionalizzazione della spesa corrente,
ricorrendo ad una contrazione delle spese
e ad un potenziamento degli accertamenti
delle entrate correnti, anche attraverso processi di digitalizzazione e di snellimento di
procedure interne”.
Indennità
mensile lorda
Indennità
mensile netta
euro 737,10
euro 437,16
euro 368,55
euro 217,91
euro 368,55
euro 217,91
euro 368,5
euro 217,90
euro 81,90
euro 55,14
Indennità
mensile lorda
Indennità
mensile netta
euro 1.638,00
euro 880,07
Assessore
Federico Goffi
Assessore
Valeria Carello
Assessore
Michele Montrano
Assessore
Davide Morando
Pres. del Consiglio
Ignazio Dulcis
euro 409,50
euro 244,33
Rimborsi spese per chilometraggi, autostrade, parcheggi: euro 0
progressivamente ridotta nel corso degli ultimi anni. Nel 2006
del 10 per cento e nel 2010 del 30 per cento. Va fatto osservare che
sindaco ed assessori non beneficiano di alcun rimborso spese. Pedaggi
autostradali, parcheggi e costo del carburante relativi agli spostamenti
per ragioni d’ufficio sono tutti a carico loro.
Sindaco
Bruno Gonella
Vicesindaco
Piero Genovese
L’assessore
al bilancio
Davide Morando.
Anno X - numero 1
BILANCIO
al punto di vista delle risorse finanziarie, i soldi a disposizione
del Comune per erogare servizi
e fare investimenti, gli ultimi cinque anni
sono stati molto difficili, così come per tutte
le amministrazioni comunali italiane. Dal
2009 i vincoli imposti dal patto di stabilità,
il meccanismo con cui lo Stato tiene sotto
controllo i bilanci degli enti locali, si sono
fatti più stringenti. Il risultato sono i tagli
ai trasferimenti statali, ridotti progressivamente negli anni. Il paradosso è che i Comuni virtuosi, quelli che hanno mantenuto
i conti in ordine, sono stati i più penalizzati.
Infatti, rispettano il Patto se raggiungono
gli obiettivi specificati dalla Legge Finanziaria dell’anno in corso, che impone una
riduzione della spesa corrente basandosi
su quella inferiore del triennio precedente.
Quindi, se la spesa corrente è stabile o diminuisce, il Patto costringe ad un’ulteriore
contrazione delle spese. Negli ultimi anni
la spesa corrente del Comune di Almese è
stata sostanzialmente stabile, mentre sono
diminuiti sensibilmente i trasferimenti di
denaro dallo Stato: da 1.200.000 euro del
2009 ai 308.000 del 2013. Queste mancate
risorse dovevano essere compensate dalle
tasse sulla casa, l’Ici prima, l’Imu poi, ma
solo una parte di queste entrate è finita nelle
casse comunali. Così, se per un verso i Comuni hanno fatto da esattori per conto dello
Stato, per l’altro sono stati costretti a sfruttare le leve fiscali per evitare di ridurre o eliminare i servizi offerti ai cittadini, fa rilevare
13
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Ridisegnato il futuro del territorio
L
URBANISTICA
a pianificazione territoriale come
occasione unica per migliorare la
vivibilità dell’ambiente urbano di
Almese. È questa la premessa alle scelte urbanistiche dell’amministrazione comunale,
spiega l’assessore Michele Montrano.
«La nostra stella polare è stata, inoltre, l’interesse pubblico, con l’ipotesi di dotare il nostro
paese di un moderno polo scolastico, di ridurre il consumo del suolo, di riqualificare parti
del paese e incentivare le ristrutturazioni».
La variante approvata a febbraio è uno
strumento urbanistico realistico, aggiunge
l’assessore, che compie scelte che guarda-
14
no al futuro e tiene conto di come non stia aumentando la popolazione ma il numero delle
famiglie, sempre più piccole. «Sappiamo che
alcune scelte sono impopolari, ma ce ne assumiamo la responsabilità».
Un solo rammarico spiega: «Da quando abbiamo presentato il progetto nell’estate scorsa,
nessuno ha fatto osservazioni di interesse pubblico, ma solo richieste di costruire ovunque».
Questo progetto rappresenta una scelta forte e
difficile, fa rilevare il sindaco Bruno Gonella.
«Abbiamo cercato di occuparci di urbanistica
e non di edilizia, pensando a come sarà il paese
in futuro».
Variante strutturale
al piano regolatore comunale
N
ella seduta del 27 gennaio il Consiglio comunale ha approvato la
proposta tecnica del progetto preliminare della variante generale
al Piano regolatore generale comunale. Il progetto di variante non contempla nessuna nuova area di espansione, ma solo alcune di completamento in zone già urbanizzate e due nuovi comparti nei quali è prevista
una riqualificazione urbanistica.
Il primo è all’inizio del paese, zona Casermette, dove verrebbe realizzato un nuovo polo scolastico. L’operazione prevede la possibilità
L’assessore all’urbanistica
Michele Montrano.
per i privati di costruire circa 120 alloggi, il 60 per cento della nuova
capacità insediativa totale, in cambio della cessione di un’area a servizi
sulla quale, con gli oneri di urbanizzazione ed altri contributi pubblici,
verrebbero costruite le nuove scuole, media ed elementare, oggi nel
concentrico e ormai obsolete. La scelta di collocare la nuova scuola
fuori dal paese risponde ad esigenze di viabilità e di riorganizzazione
urbana; inoltre, un fabbricato moderno potrà contribuire a risparmi ed
efficienze.
Il secondo comparto è a Rivera, lungo via Caselette dove, al posto della
fonderia, si potranno realizzare delle residenze attraverso la cessione al Comune di un’area a servizi che si aggiungerebbe a quella, già
pubblica, che dovrebbe ospitare la nuova scuola materna. Dal punto
di vista delle norme di attuazione,
nei nuovi edifici sarà possibile realizzare un terzo piano abitabile,
Zona Casermette.
mansardato.
La variante, elaborata dall’architetto Bruno Bianco, che ha lavorato col collega Andrea Cavaliere,
muove dal Prgc del 1992, emendato con 15 successive varianti, in
particolare quella relativa al Pai,
e parte dalla necessità di rispondere a tre esigenze, ha spiegato
l’assessore all’urbanistica Michele Montrano: riqualificazione
ambientale di parte del territorio
compromesso dalle scelte del
passato, acquisizione di un’area
a servizi per collocarvi un nuovo
edificio scolastico, riordino della
viabilità nelle due aree oggetto di
trasformazione urbanistica.
La stesura del progetto ha dovuto
fare i conti con un quadro normativo molto vincolante, rappresentato dal Piano territoriale di coordi-
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
La fonderia di Rivera.
facendo così scattare la salvaguardia.
Nei 60 giorni successivi i cittadini
possono presentare osservazioni
dettagliate.
Il progetto definitivo viene elaborato e approvato dalla giunta, dopodiché si torna in conferenza di
copianificazione e infine nuovamente in Consiglio comunale per
l’adozione definitiva. Una procedura destinata a durare circa un
anno e mezzo.
namento della Provincia e dal Piano di assetto idrogeologico. Il primo,
pensato per ridurre il consumo di suolo, fissa dei limiti alla capacità
insediativa degli strumenti urbanistici, il secondo ha imposto l’adeguamento del Prgc, individuando le aree sottoposte a vincolo idrogeologico
e quindi non edificabili.
In questo quadro si collocano le 430 richieste edificatorie di proprietari di altrettante aree, una trentina delle quali accolte. Nei prossimi
quindici anni si prevede quindi la costruzione di 220 nuovi alloggi,
compresi quelli previsti nel Prgc vigente, che corrispondono a un incremento del 7,5 per cento della capacità insediativa ma anche, più o
meno, al numero di quelli che, secondo l’attuale strumento di pianificazione urbanistica, si potrebbero ancora costruire. Un aumento di
circa 500 abitanti e saldi invariati fra quanto previsto dall’attuale Prgc
e la variante generale.
Per rispondere ai vincoli imposti dal Ptc, agli impegni amministrativi
a suo tempo assunti in relazione alle scelte urbanistiche e per creare
le condizioni che dovrebbero permettere la realizzazione della nuova
scuola, sono state rese inedificabili le zone B e B1.
Si tratta di 140 lotti, 100 ad Almese e 40 a Rivera – Milanere, la cui
possibilità edificatoria, circa 108 mila metri cubi, viene cancellata e
trasferita parte nella zona delle Casermette, parte in quella di Rivera e
parte in alcune aree di completamento. In molti casi si tratta di terreni
edificabili da decenni i cui proprietari hanno già fatto sapere di non
voler approfittare di questa possibilità.
È inoltre prevista una nuova piccola zona industriale nell’area produttiva, che ospiterà gli artigiani che oggi operano in zona Casermette e
a Rivera (fonderia via Caselette). Una scelta che comporta una sistemazione viabile, la stessa prevista in zona Casermette. Salve le zone
agricole e i corridoi ecologici.
Il progetto ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza, di Dario
Catti e Cinzia Allasia della minoranza, mentre gli altri due consiglieri,
Giorgio Blandino e Giancarlo Bruno, si sono astenuti.
La proposta tecnica del progetto preliminare del Prgc, è ora al vaglio
della conferenza di copianificazione con la Regione.
Toccherà poi al Consiglio comunale approvare il progetto preliminare,
Anno X - numero 1
A
luglio 2007 il Consiglio comunale ha approvato il progetto definitivo di variante strutturale del Piano regolatore denominata Pai
(Piano assetto idrogeologico), nell’ambito del quale sono state apportate modifiche alla viabilità e ad alcune aree a servizio, che consentiranno di realizzare nuovi parcheggi in zone nelle quali è stata rilevata
una carenza di posti auto.
Contestualmente è stato dato il via libera al cambio di destinazione
d’uso che rende edificabili due terreni in via Sonetto e uno nella frazione Mollar.
Il Pai è uno strumento propedeutico al Piano regolatore ed è a tutti gli
effetti una variante strutturale che recepisce le indicazioni del geologo,
della Regione e della Provincia. In questo ambito sono state analizzate
le osservazioni dei cittadini, alcune delle quali sono state accolte. La
possibilità di costruire riguarda terreni che confinano con aree già edificate e sui quali sono state inserite aree a servizi pubblici.
URBANISTICA
Approvata
la variante
del Piano
di assetto
idrogeologico
Piani esecutivi convenzionati
N
el corso del mandato che volge al termine, sono stati approvati
alcuni Piani esecutivi convenzionati, che prevedono la realizzazione di alcune opere di urbanizzazione al servizio della collettività.
Il Pec Finder, in zona industriale, modifica la viabilità dell’area con la
costruzione di un nuovo ponte sul rio Garavello e l’eliminazione di due
piccoli ponticelli che creavano una criticità sul fronte idrogeologico.
Grazie al Pec verranno realizzati la nuova viabilità e il nuovo ponte, a
carico del soggetto proponente. Il Pec Pra Macari 2 prevede la realizzazione del primo tratto della bretella di collegamento tra via Cerrone e
via della Pace (piazza Pra Macari) a carico dai soggetti proponenti, con
annessi parcheggi pubblici per 26 posti auto.
Il Pec Coda in via Caduti, prevede la demolizione di vecchio fabbricato
artigianale con la copertura in amianto e la realizzazione di un piccolo
parcheggio a servizio del centro.
Infine, in via Bunino nell’ambito di un Pec, verrà realizzato un parcheggio pubblico per sette posti a servizio della borgata e sistemate due aree
verdi. L’intervento sarà completato entro fine anno.
15
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Per sostenere chi è in difficoltà
POLITICHE SOCIALI
U
16
no degli impegni più importanti
dell’amministrazione comunale
ha riguardato le politiche sociali.
Un lungo elenco di iniziative che si sono
concretizzate in anni nei quali la crisi economica si è fatta sentire anche ad Almese. Ne
sa qualcosa l’assessore Piero Genovese, che
spesso ha dovuto fare i conti con file di persone che gli chiedevano aiuto per un posto di
lavoro perduto o per le difficoltà ad arrivare,
coi soldi, alla fine del mese.
È nato così il mosaico delle azioni del Comune per far fronte alla crisi socio-economica
che da alcuni anni sta generando nuovi processi di impoverimento e inasprimento del
disagio con una diffusa precarietà su tutto il
tessuto sociale. «Di fronte a questi processi,
che riguardano larghi strati della società, la
nostra amministrazione comunale ha voluto mettere in atto meccanismi di tutela che
mirano a scongiurare fenomeni di graduale
esclusione sociale, mantenendo e riattivando
la capacità di autonomia economica dei cittadini che più di altri risentono della crisi economica», spiega Genovese.
Un ruolo importante lo ha svolto l’ufficio al
servizio degli anziani, nato nel 2006 come
Sportello di Nonno Salvo, ora Sea Valsusa,
che negli anni ha assunto sempre più le redini
del coordinamento delle politiche rivolte alla
terza età.
Ma i progetti dell’assessorato non hanno trascurato alcun segmento della vita degli almesini.
Ecco, quindi, i nidi in famiglia, i centri estivi,
la ludoteca, gli stage di educazione ambientale rivolti ai ragazzi, la tutela della salute, gli
aiuti economici a chi è in difficoltà. Un ventaglio di iniziative per non lasciare soli coloro
che sono travolti dalle insidie della vita.
Sportello Sea - Nonno Salvo
A
sette anni dalla sua apertura, lo Sportello di Nonno Salvo si è
trasformato lo scorso anno ed è diventato Sea Valsusa. Il Sea almesino, Servizio emergenza anziani, era una costola della sede di Rivoli, che dall’inizio del 2011 aveva assunto la gestione dello sportello,
potenziandone i servizi, in particolare quelli legati all’aggregazione.
Ora è nata la sede autonoma di Almese, guidata dalla presidente Maria
Chiatto, che già coordinava l’attività dello sportello e dei volontari. Ad
affiancarla il direttivo: Germana Rodano, vicepresidente, Renata Dosio, segretaria, Giovanna Parenti, tesoriere e Maria Cocchetti Torciano,
responsabile delle attività aggregative.
L’attività del Sea prevede una serie di servizi a favore di anziani che,
pur essendo autosufficienti, hanno bisogno di un aiuto per quelle attività che per età o situazione famigliare non
sono più in grado di svolgere. Nel 2012 sono
stati 1.018 gli interventi dello sportello e dal
6 agosto 2013, data di nascita della nuova associazione, sono stati effettuati 213 accompagnamenti con auto propria o del Comune per
vita di relazione, motivi sanitari, commissioni, pratiche varie (tutti i martedì tre o quattro
persone vengono accompagnate al mercato);
193 consegne pasti a due coppie di anziani;
152 servizi di supporto con o senza auto per
pratiche, commissioni varie, aiuto nelle attività di aggregazione, per un totale di 1.250 ore
impiegate. Sono stati percorsi 4.337 chilometri con auto dei volontari o dell’associazione.
Con orario 9 – 12,30, dal lunedì al venerdì e
il primo sabato di ogni mese, l’apertura dello
L’assessore alle politiche sociali
e vicesindaco Piero Genovese.
Sportello è gestita da un gruppo di volontari che si rendono disponibili
almeno due volte la settimana e che a turno si avvicendano per garantirne il funzionamento tutto l’anno, compreso il mese di agosto.
Il torneo di carte è diventato ormai un appuntamento fisso di ogni venerdì. Ad ogni incontro vengono offerti dolci, bevande e caffè. Alla fine
di ogni fase del torneo vengono premiati i tre giocatori più bravi. La
partecipazione, gratuita, si aggira sulle 24 presenze soprattutto femminili, con punte di 32 nei periodi di maggiore affluenza. Gli anziani
con difficoltà motoria vengono accompagnati in auto dai volontari sia
all’andata che al ritorno.
Il Sea Valsusa organizza il corso di ginnastica dolce, l’ultimo ottobre
2013 – maggio 2014, tenuto presso la palestra delle scuole elementari
di Almese da un’insegnante qualificata. Lo scorso anno si è svolto il
soggiorno marino a Varazze, mentre quest’anno la meta è Diano Marina.
I volontari dello Sportello Sea - Valsusa.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
“Il bastone della vecchiaia”
guida ai servizi per gli anziani
S
Il contributo comunale
alla casa di riposo
P
iù soldi dal Comune alla casa di riposo Santa Maria al Getzemani
di via Romana 5. Dal 2005 ad oggi il contributo è passato da 9.000
a 13.500 euro. Nell’ultima convenzione sono stati inseriti alcuni servizi
aggiuntivi: la fornitura di pasti a domicilio e la possibilità di inserimento diurno di alcuni cittadini.
Trasporto sociale
I
Un centro d’incontro per famiglie
con figli da 0 a 3 anni
A
ll’interno della casa di accoglienza di via Viglianis, è nato un centro di incontro per famiglie con bambini da 0 a 3 anni. All’interno
dei locali al piano terra, papà, mamme e i loro bimbi possono trascorrere dei pomeriggi conoscendosi, mettendo in comune l’esperienza di essere genitori, confrontandosi su questioni di loro interesse e con esperti
sui temi della promozione della salute, del benessere ed educativi.
n questi dieci anni è proseguito il servizio di trasporto dei cittadini
di Almese che devono recarsi negli uffici pubblici e nelle strutture sanitarie fuori dal paese. I trasporti
con autovettura vengono effettuati dalla
La casa di accoglienza di via Viglianis.
pubblica assistenza Valmessa, mentre
quelli in ambulanza dalla Croce rossa.
Si tratta di un servizio a pagamento, che
diventa gratuito per invalidi e cittadini
a basso reddito, e se gli spostamenti avvengono nei confini del paese. Un’esperienza che dura da anni e che l’alto numero delle richieste conferma essere
molto gradita dagli almesini. Almese è
l’unico Comune della valle di Susa ad
aver istituito con queste modalità il servizio di trasporto sociale.
POLITICHE SOCIALI
i chiama “Il bastone della vecchiaia” ed è un
opuscolo realizzato nel 2007 dall’assessorato
alle politiche sociali del Comune, in collaborazione
con l’Asl e il Conisa, il consorzio valsusino che si occupa di assistenza, rivolto a tutti gli anziani e alle loro
famiglie residenti in valle di Susa ed in particolare ad
Almese. Si tratta di una piccola guida che illustra i
servizi che rispondono ai bisogni della popolazione
che ha più di sessant’anni.
Nell’opuscolo si trovano informazioni sui servizi offerti dall’Asl e dal Conisa e quelli del Comune. In
particolare le persone anziane troveranno informazioni sulla possibilità di continuare a vivere nella
propria casa con adeguati supporti di assistenza e di cura, le opportunità di svago e di socializzazione, di accoglienza in un ambiente sereno
quando non si può rimanere nella propria casa e la possibilità di ottenere un aiuto economico nelle situazioni di povertà.
Lisa”, la struttura di accoglienza realizzata in via Viglianis, nella villa che Teresa
Bertolo, nota come Tota Lisa, ha lasciato
in eredità proprio alle suore della congregazione delle Piccole Serve fondata dalla
beata Anna Michelotti.
Sono state le suore a promuovere l’iniziativa, grazie al suggerimento del Comune,
stanziando un milione di euro.
La ristrutturazione è stata avviata all’inizio del 2011 e il Comune ha consentito
un ampliamento del 10 per cento della
superficie, rinunciato alla riscossione degli oneri di urbanizzazione, circa 70 mila
euro. Nella villa, su una superficie di circa
450 metri quadri, è nata una casa famiglia,
già in funzione, che accoglie i minori in difficoltà che devono essere allontanati, anche temporaneamente, dal loro
nucleo famigliare, quattro minialloggi destinati a persone disabili ed a
mamme con bambini, nonché uno spazio per le famiglie.
A gestire la struttura, in funzione da settembre 2013, è la Csda, Cooperativa sociale di assistenza di Avigliana, sulla base di una convenzione
sottoscritta a giugno. Il progetto dei servizi è stato redatto da Sabrina
Orru e Martina Blandino, che si occupano della gestione per conto della cooperativa Csda.
Casa accoglienza
di via Viglianis
U
na casa famiglia nel centro di
Almese, in uno degli edifici storici del paese. È la “Casa gialla di Tota
Anno X - numero 1
17
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Borse lavoro
per gli almesini in difficoltà
POLITICHE SOCIALI
D
alla metà di marzo 2009 è partito il progetto delle “Borse Lavoro”,
poi diventato “Tirocini lavoro” e “Progetti personalizzati di natura
solidaristica”.
Si tratta dell’erogazione di un sussidio a titolo assistenziale a cui corrisponde lo svolgimento di un’attività sociale, in sostanza interventi
di manutenzione ordinaria, miglioramento del verde pubblico e pulizia dei cigli stradali. L’iniziativa è rivolta a quegli almesini che vivono
un momento di difficoltà economica, come i disoccupati, o che hanno
difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo esperienze di vita ai
margini, o ancora i disabili.
Il progetto è stato elaborato dall’assessorato alle politiche sociali in
collaborazione con l’Asl e col Conisa, il Consorzio socioassistenziale
valsusino, e nel 2013 ha interessato dieci persone, che hanno lavorato
ognuno per tre mesi. Negli anni precedenti il Comune ha ampliato le
opportunità temporanee di lavoro per i residenti in Almese, aderendo
ai progetti “Cantieri di lavoro” e “Bando Anticrisi” della Comunità
montana e della Provincia.
Agevolazione
per il pagamento dei tributi
N
el 2012 il Consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al
regolamento delle entrate che rendono più agevoli e ampliano le
possibilità di dilazione del pagamento dei tributi da parte di coloro che
versano in gravi difficoltà economiche.
Le nuove norme prevedono una rateizzazione fino a due anni o la sospensione del pagamento per un anno. La misura degli interessi è stabilita in base al tasso legale vigente e non è più prevista, come in passato,
alcuna maggiorazione. Gli interessati possono presentare domanda
al Comune o la loro posizione potrà essere segnalata direttamente dal
Conisa.
Contributo per le bollette del gas
L‘
amministrazione comunale ha attivato un fondo che consente
di contribuire al pagamento delle spese relative alla fornitura
di gas ad uso domestico da parte delle famiglie che denunciano gravi
difficoltà economiche.
In virtù di un decreto legge del 2007, secondo il quale le aziende distributrici di gas metano devono, su richiesta dei Comuni, destinare il
10 per cento dei ricavi per agevolare i pagamenti delle bollette da parte
delle fasce deboli, l’amministrazione almesina ha richiesto all’Italgas
la corresponsione di un canone per gli anni 2007 e 2008. Il risultato
sono 24.516 euro che costituiscono un “Fondo utenze” destinato ad
aiutare gli almesini in difficoltà.
I contributi, per accedere ai quali occorreva presentare domanda entro
il 31 marzo, verranno assegnati a sostegno del pagamento delle utenze
relative alla fornitura di gas ad uso domestico (sanitario e di riscaldamento) sostenute nel periodo dicembre 2012 - novembre 2013.
Progetto di sostegno alimentare
‘
18
E
stato avviato a gennaio, un po’ in sordina ed è ora pienamente
operativo, il progetto di sostegno alimentare promosso dall’amministrazione comunale. Si tratta, spiega l’assessore alle politiche sociali
Piero Genovese, di un’iniziativa pensata per aiutare le famiglie in gravi
difficoltà economiche, vittime della crisi che fanno fatica a mettere
insieme il pranzo con la cena. Secondo la Caritas, sono 45 i nuclei famigliari almesini che potenzialmente hanno bisogno di questo genere
di aiuto, e solo 15 sono stranieri.Così il Comune si è seduto ad un tavolo
con la Caritas, le parrocchie, il Conisa e il Sea Valsusa, e ha elaborato un
progetto che prevede il sostegno alimentare a dieci famiglie. A stabilire
chi ha realmente bisogno di questo servizio è il Conisa, e a coordinarlo
il Sea Valsusa in collaborazione con altre associazioni almesine. Il Comune ha stanziato le risorse per acquistare dal Banco opere di carità
le derrate alimentari frutto delle raccolte, quattro quintali al mese che,
grazie alla disponibilità di don Alfonso Vindrola, sono ospitate nella
canonica della parrocchia di Milanere.
Uno sportello di aiuto per compilare
le domande per ottenere contributi
I
l Comune ha attivato uno sportello per accompagnare i cittadini
alla compilazione delle domande relative ai contributi sugli affitti,
sugli assegni di maternità e nuovi nati.
Contributi per l’affitto
I
l bando sugli affitti, scaduto il 3 marzo, era relativo all’attribuzione
di contributi per il pagamento dell’affitto nel 2012. L’iniziativa
era rivolta ai titolari di pensione, ai lavoratori dipendenti, a quelli che
nel 2012 sono stati collocati in mobilità o licenziati e che sono ancora
disoccupati, e a coloro che presentano un’invalidità superiore al 67
per cento. Inoltre, devono aver denunciato nel 2012 un reddito non
superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo Inps, pari
a 12.506 euro, sul quale l’affitto incida per una percentuale superiore
al 20 per cento.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Giornata
di prevenzione dell’ictus.
Prevenzione dell’ictus
L
Ambulatorio infermieristico
L‘
mozione della salute dei cittadini, svoltosi nella primavera del 2007,
che ha fatto registrare una notevole affluenza di cittadini. L’iniziativa,
alla quale ha contribuito in maniera determinante l’assessorato alle
politiche sociali, è stata organizzata dai Comuni di Avigliana e Almese,
dal Parco Orsiera Rocciavrè in collaborazione con l’associazione Vas
(Verdi, Ambiente e società).
Corso per assistenti familiari
L‘
amministrazione comunale ha organizzato, nel 2009 e 2011, un
corso gratuito per assistenti familiari organizzato dal Comune
e dal Sea, Servizio emergenza anziani, in collaborazione coi servizi sociali e sanitari del distretto valsusino dell’Asl. Sono stati 54 gli iscritti
che hanno completato il corso.
Buona parte degli iscritti ha scelto di frequentare il corso sperando in
uno sbocco professionale, mentre altri sono stati spinti da ragioni famigliari legate alla necessità di assistere un congiunto. Proprio questa
esigenza ha spinto il Comune a promuovere questa iniziativa, visto che
molte famiglie hanno manifestato la necessità di assistere congiunti
fra le pareti domestiche e il suo successo ha dimostrato che questa è
un’esigenza vera.
I partecipanti al corso interessati ad intraprendere l’attività di assistenza, sono stati inseriti in un albo comunale delle assistenti familiari, che
può essere consultato da coloro che presentano la necessità di assistere
a casa un loro congiunto.
Asl To3 ha deciso la chiusura delle attività sanitarie erogate
all’interno dell’ambulatorio infermieristico di Almese, decretando così l’interruzione dei servizi che l’ente sanitario offriva nei locali
di via Roma 4, accanto alla sala consiliare. Gli utenti devono quindi
recarsi ad Avigliana.
L’amministrazione comunale corre tuttavia ai ripari e da mercoledì 19
febbraio un infermiere volontario della Croce Rossa, Salvatore Mastrogiacomo, tiene aperto l’ambulatorio infermieristico due volte la
settimana, il lunedì e il mercoledì dalle 11 alle 12. Gli utenti almesini
potranno farsi misurare la pressione, la glicemia, praticare
iniezioni, e piccole medicazioni.
La consegna degli attestati per il corso di assistenti familiari.
Attraverso una convenzione con la Croce rossa di Villardora, è inoltre in funzione un ambulatorio mobile attrezzato
con la presenza di infermieri e operatori della stessa Croce
rossa, ogni primo martedì del mese presso l’area mercatale.
POLITICHE SOCIALI
a prevenzione è fondamentale per
evitare seri problemi di salute. Lo
dimostra il risultato del progetto Provas,
Protezione Vascolare Val Susa, che per
cinque anni ha coinvolto la popolazione
della Valmessa fra i 55 e gli 84 anni. Su
380 casi ad alto rischio di ictus, di cui 61
individuati dagli screening con alte probabilità di esserne vittima nel corso del quinquennio 2006 – 2010, solo 19 sono stati
colpiti da emorragia celebrale. Ciò, grazie
ad interventi preventivi adottati dopo la
scoperta dei fattori di rischio emersi grazie
alle giornate dedicate all’ictus svoltesi ad
Almese e Caselette.
Lo studio è stato promosso da Alice Piemonte e dalla Fondazione Magnetto in collaborazione coi Comuni di
Almese, Caselette, Rubiana e Villardora, e aveva l’obiettivo di valutare
l’efficacia preventiva del controllo dei fattori di rischio attraverso il
confronto tra risultati attesi e reali. Nel quinquennio gli screening sono
stati pressappoco 4.000, e il 78 per cento dei soggetti li ha effettuati
almeno tre volte.
Su 380 casi ad alto rischio, i test hanno evidenziato che per 61 soggetti
era atteso un ictus nel corso dei cinque anni. In realtà i casi sono stati
19, e nel corso del 2011, solo 5. Un altro dato interessante è rappresentato dal fatto che, fra coloro che si sono sottoposti agli screening, sette
hanno avuto problemi cardiovascolari, contro i nove fatti registrare fra
coloro che non hanno partecipato. Gli screening proseguono una volta
l’anno.
Ciclo di incontri sulla salute
C
ittadini protagonisti, che si confrontano con gli addetti
ai lavori della sanità. È stata questa la caratteristica
di “La Salute in Comune. Le strategie del territorio per
promuovere la salute pubblica”, un ciclo di incontri sui
problemi della sanità, sul ruolo degli enti locali nella pro-
Anno X - numero 1
19
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
I nidi in famiglia.
Nidi in famiglia
POLITICHE SOCIALI
S
ono due le “tatemamme” almesine che hanno aperto
nella propria abitazione un Nido in famiglia. Sabrina
Pinta, che ha attivato il servizio nel 2010 e Paola Raseri,
che lo ha avviato l’anno successivo. Mamme loro stesse,
ospitano bimbi con un’età che va da 6 mesi e tre anni,
per cinque ore al giorno cinque giorni la settimana, fino a
luglio: lo stesso periodo previsto negli asili nido pubblici
e privati.
Sabrina Pinta opera nella sua casa di via Bertolo 16, Paola
Raseri in via Roma 96. Le tariffe sono 340 euro al mese
per le famiglie residenti ad Almese e 350 per quelle non
residenti, comprensive dei pasti che sono preparati dalle
due “tatemamme”. Tariffe di poco inferiori a quelle mediamente praticate negli asili nido pubblici e privati ma
col vantaggio della flessibilità e di un contesto a dimensione familiare.
L’iniziativa è nata dalla collaborazione del Comune, che
ha finanziato i corsi, elargito un contributo per permettere
l’avvio dell’attività per il primo anno, fornito la consulenza gratuita di un architetto che ha certificato la sicurezza
dell’abitazione.
La ludoteca ‘Ludus in fabula’.
Una ludoteca
per divertirsi e conoscersi
U
no spazio fisico per giocare e divertirsi, ma anche
uno spazio di tempo per conoscersi, parlare, imparare, confrontare esperienze. Si chiama “Ludus in Fabula” il progetto per bambini, ragazzi e i loro genitori, promosso dal Comune e dal
Comitato Amico Onlus. Una ludoteca anzi, una “Iper-ludoteca” come
la definiscono gli educatori dell’associazione presieduta da don Luigi
Chiampo, creata nella Casa dell’Amicizia in via Casato Vicendone 17,
operativa da febbraio 2009.
Sportello per i genitori
C
reare spazi di dialogo e di confronto che siano anche la sede per
dare risposte a problemi. Per questo è nato lo Sportello del genitore, strumento per aiutare padri e madri a educare al meglio i propri
figli. L’iniziativa, nata su richiesta dei genitori, è dell’assessorato alle
politiche sociali e del Comitato Amico onlus, che lo gestisce direttamente tramite i suoi esperti, in particolare la psicologa Paola Raseri.
Lo sportello è aperto presso l’ex municipio di Rivera, nei locali messi
a disposizione dal Comune, ed è possibile prenotare un incontro chiamando il numero 333.6618692.
Sportello legale e psicologico
S
20
i chiama “Legal... mente”, ed è uno spazio di consulenza legale
e psicologica, promosso dall’associazione Rondò di Bimbi. Lo
sportello, gestito da professionisti dell’associazione, uno psicologo e un
avvocato, il cui accesso è gratuito, è attivo il lunedì per quanto riguarda
la consulenza legale e il mercoledì per quella psicologica, nei locali di
piazza della Fiera 2, dove già operano gli assistenti sociali. Lo sportello
di consulenza legale si propone di rendere i cittadini maggiormente
consapevoli degli strumenti che il nostro ordinamento giuridico mette
a loro disposizione per la tutela dei diritti dei singoli e per la risoluzione
di crisi familiari. Quello psicologico offre consulenze per aiutare ad
affrontare momenti particolari della vita.
Il servizio civile locale
D
al 2007 al 2012 l’amministrazione comunale ha potuto contare
sul contributo di alcuni volontari in servizio civile, nazionale e
locale. I settori di intervento sono stati due, animazione giovanile e assistenza anziani. Il progetto che riguardava questi ultimi aveva l’obiettivo
di sviluppare le iniziative promosse nel corso degli anni, mentre il progetto riguardante i minori e i giovani, voleva favorire la conoscenza da
parte di coloro che sono residenti ad Almese delle opportunità e delle
iniziative presenti sul territorio.
Politiche giovanili
S
i chiama “Giovani senza confini” ed è un progetto promosso nel
2006 che mira a favorire la partecipazione giovanile, presentato
dai Comuni di Almese, Avigliana, Buttigliera, Condove, Sant’Ambrogio, Caprie, Borgone, Bussoleno, e Venaus, che ha ottenuto dalla Provincia un contributo di 18.499 euro. Capofila e proponente del progetto
è stato il Comune di Almese.Obiettivi di “Giovani senza confini” erano
la promozione della partecipazione attiva giovanile, dell’utilizzo delle
risorse disponibili per iniziative rivolte ai giovani, il rinforzamento del
senso di identità con il luogo in cui vivono e l’ampliamento delle possibilità di accesso e fruizione delle risorse e dei servizi presenti sul territorio.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Alcuni momenti
degli stage
di educazione
ambientale:
a lato i ragazzi
in pineta,
sotto a sinistra
durante
il percorso
di cittadinanza
attiva
e a destra
impegnati
negli scavi
alla Villa romana.
Stage di educazione ambientale
E
ducare i giovani al rispetto dell’ambiente e del patrimonio culturale facendoli conoscere attraverso esperienze di lavoro volontario.
È questo il senso degli stage di educazione ambientale rivolti ai giovani
fra i 15 e i 18 anni che si sono svolti a partire dall’estate del 2007 con
risultati straordinari per la qualità degli interventi eseguiti e per l’entusiasmo manifestato dai ragazzi.
Nel 2007 si è svolto il primo stage nella pineta che sovrasta il paese e
nel 2008 ha preso il via quello alla villa romana. Negli anni successivi
si sono aggiunti gli stage di cittadinanza attiva con la manutenzione
del patrimonio pubblico e di assistenza agli anziani ospiti della casa
di riposo.
L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, si è svolta in
collaborazione con la Comunità montana, la squadra antincendi boschivi almesina, la stazione almesina del Corpo forestale dello Stato e
la Sovrintendenza ai beni archeologici.
Coordinatore dell’attività in pineta il presidente dell’Aib Aldo Ambrosino, affiancato dai tutor volontari. Alla villa romana è stato l’archeologo Gabriele Gatti a guidate i ragazzi.
Anno X - numero 1
In pineta i giovani hanno svolto lavori di pulizia del bosco, raccolta di
legna ed hanno realizzato alcuni interventi di sistemazione del fondo
stradale, dei fossi di smaltimento delle acque e realizzato alcune piccole opere, ad esempio la posa di un serbatoio dell’acqua e un muro di
sostegno a secco.
Alla villa romana hanno pulito l’area, raccogliendo oggetti di vario genere, teli di plastica deteriorati, pezzi di rete di recinzione, bidoni, che
si erano accumulati durante le campagne di scavo.
Nelle ultime due edizioni i ragazzi hanno effettuato alcuni scavi, che
nel 2012 hanno consentito di riportare alla luce preziosi reperti.
POLITICHE SOCIALI
In basso la
premiazione
dei giovani
che hanno
partecipato
a Camping Job.
21
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Consulenza per l’abbattimento
delle barriere architettoniche
I
l Comune, in collaborazione con l’associazione “Merope”, ha
fornito dall’inizio del 2007 un servizio di consulenza gratuito attraverso un professionista abilitato, che prevedeva la valutazione degli
interventi per i quali può essere richiesto il contributo per opere su
abitazioni private, finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un’iniziativa che non ha avuto eguali in valle di
Susa, i cui accessi si sono ridotti a causa della cessazione dei contributi
regionali. L’ufficio tecnico edilizia privata è tuttavia a disposizione per
informazioni.
POLITICHE SOCIALI
Cremazione,
possibile la dispersione delle ceneri
D
all’inizio del 2009 è possibile disperdere le ceneri dei defunti
almesini in un luogo scelto dal defunto stesso o dai suoi famigliari,
o conservare l’urna cineraria nella propria abitazione. Infine, a breve,
potranno essere disperse nei roseti della rimembranza che saranno realizzati nei cimiteri di Almese e di Rivera.
Tutto ciò in virtù del nuovo regolamento cimiteriale approvato dal Consiglio comunale a dicembre, che introduce la possibilità della dispersione delle ceneri che fino ad allora potevano essere collocate nelle
cellette-ossario cimiteriali o conservate dai famigliari, ma non disperse
al di fuori delle aree cimiteriali autorizzate, visto che mancava un decreto attuativo.
5 per mille
C
on la dichiarazione dei redditi i contribuenti possono destinare
una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a sostegno delle attività
sociali svolte dal Comune di residenza.
Non c’è alcun aggravio di spesa e questa scelta non esclude la possibilità di destinare, contemporaneamente, l’8 per mille alle istituzioni
religiose o allo Stato.
Tra le attività che il Comune di Almese ha finanziato coi proventi del 5
per mille, i servizi per i minori e le famiglie, per gli adulti in difficoltà,
e quelli rivolti agli anziani.
Per destinare il 5 per mille al Comune è sufficiente apporre una firma
nell’apposito spazio sui moduli Cud o Unico.
aprile 2014
Quanto ha speso
il Conisa
per il Comune di Almese
nel 2012
I
l Con.I.S.A. Valle di Susa è il nome del Consorzio Intercomunale
Socio Assistenziale a cui tutti i Comuni dell’Alta e Bassa Valle di
Susa e Val Cenischia e di Buttigliera Alta hanno affidato la gestione in
forma associata dei servizi socio-assistenziali.
Il Consorzio è nato il primo gennaio 1997, attualmente i Comuni aderenti sono 37.
Nella tabella si possono leggere i contributi che il Conisa ha destinato
al Comune di Almese nel 2012.
Utenti
Spesa
Programma anziani
Domiciliarità
Residenzialità
Sostegno economico
Totale
8
3
3
15
euro 30.244
Programma disabili
Domiciliarità
Centri diurni
Residenzialità
Inserimenti lavorativi
Sostegno economico
Totale
10
14
6
3
4
37
euro 146.726
Programma minori
Domiciliarità
Residenzialità
Sostegno economico famiglie
Adozioni
Promozione dell’agio e prevenzione
del disagio minorile
Sostegno alla genitorialità
Servizi specialistici per minori
Totale
9
6
13
28
euro 131.965
Programma adulti
Inclusione sociale e sostegno econ. 5
Residenzialità
1
Totale
6
euro 3.412
Totale spesa Conisa
euro 312.349
Spesa del Comune
Totale spesa politiche sociali
86
euro 178.742
euro 440.778
Spesa pro-capite Conisa
euro 41,06
Quota pro-capite Comune
euro 28,00
Totale spesa pro-capite
euro 69,06
Il consorzio restituisce, in termini di servizi, più di quanto il Comune
versa. Nel 2012 Almese ha contribuito con 178.000 euro e il Conisa ha speso per Almese 312.000 euro, 41 euro pro-capite.
22
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Appuntamenti per tutte le età
A
Siole pien-e
I visitatori di “Arte, artigianato e siole pien-e”.
Si preparano le frittelle di mele.
I
n questi dieci anni l’amministrazione comunale ha collaborato
all’organizzazione di “Arte, artigianato, musica e… siole piene”, giunta alla 16ª edizione. Dal 2011 la manifestazione, inserita nel
calendario di “Gustovalsusa”, è organizzata dall’associazione “Siole
Pien-e”, nata per iniziativa di un gruppo di riveresi, che ha preso il
testimone dal Giò 22 e da Giorgio Falca, scomparso nel 2012, che per
anni hanno rappresentato il motore delle iniziative di aggregazione
nella frazione.
Settembre Almesino
N
el corso del mandato l’amministrazione comunale ha organizzato
il Settembre Almesino, la rassegna di spettacoli, manifestazioni
ed eventi che si svolge in occasione della festa patronale della Natività
di Maria Vergine, alla quale è intitolata la parrocchia di Almese, in
collaborazione con Aib, Ana, Bocciofila Almesina, Cai, Centro Sociale
di Milanere, Donatori Cornea, Fidas, Fie, Filarmonica Almesina, Giò
22, Protezione Civile, Vvff Volontari.
Bierfest.
TURISMO DOLCE
lmese non ha la pretesa di considerarsi un paese a vocazione
turistica, ma “nel suo piccolo” l’amministrazione comunale,
unitamente alle associazioni del territorio, ha creato alcune
occasioni aggregative e manifestazione che hanno attirato molti visitatori e curiosi provenienti non soltanto dalla valle.
Non stiamo parlando di momenti culturali con la C maiuscola, come il
Premio letterario dedicato a Giorgio Calcagno o il Simposio di scultura e neanche delle iniziative riguardanti il sito archeologico della Villa romana, ma di tutti quegli appuntamenti più popolari destinati ad
un pubblico di tutte le età come “Arte, artigianato, musica e… siole
pien-e”, Bierfest, la Festa della piazza e il Settembre almesino. Inoltre
dal 2008 è a disposizione, per chi non conosce Almese, una cartina
con le informazioni utili per orientarsi e i percorsi per gli escursionisti
che amano immergersi nella natura.
Bierfest
I
l Comune ha patrocinato Bierfest la festa della birra al parco Robinson di Rivera, giunta alla 10ª edizione. Cominciata quasi per
gioco, nel corso degli anni la festa si è arricchita di interesse grazie a
nuove proposte gastronomiche, a un’atmosfera affascinante offerta dal
luogo in cui si svolge e alla partecipazione di band musicali locali e
provenienti da svariate regioni italiane.
Festa della piazza
L‘
amministrazione comunale ha organizzato, in collaborazione
con le associazioni, la festa della piazza, che da 2009 si svolge
a settembre, in coincidenza con la festa patronale della Natività della
Beata Vergine Maria, che cade l’8 settembre. Dal 2012 la festa si svolge
in tono minore a causa delle ristrettezze economiche del Comune.
Anno X - numero 1
Cartina
A
ottobre 2008 è stata distribuita la cartina del territorio di Almese
e della Valmessa, realizzata su iniziativa dell’assessorato al turismo e del comitato regionale piemontese della Federazione italiana
escursionismo, dall’Istituto cartografico italiano di Genova. La cartina
contiene una mappa in scala 1:20.000 della Valmessa e una in scala
1:15.500 del territorio comunale, con indicate alcune escursioni in
mountain bike corredate da schede dettagliate dei percorsi, nonché
informazioni sugli edifici storici del paese, sulle principali manifestazioni, sul rifugio escursionistico “Renzo Girodo”, oltre ad altre indicazioni utili.
23
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
La crisi ha colpito anche la cultura
CULTURA
Q
uando si devono operare dei tagli ai
bilanci del Comuni il primo settore
ad essere preso di mira è la cultura.
È accaduto anche ad Almese, in particolare
negli ultimi anni del secondo mandato amministrativo di Bruno Gonella.
Tuttavia, proprio in questo periodo è stato
concretizzato un progetto al quale il Comune
stava lavorando da tempo: l’apertura al pubblico della villa romana di Grange di Rivera.
Un risultato possibile grazie alla sinergia fra
soggetti pubblici e privati, che sta facendo
conoscere uno degli aspetti più importanti
del patrimonio culturale almesino.
L’amministrazione comunale ha intessuto
una trama di rapporti, coordinati dal consigliere Giovanni D’Alessandro, incaricato
dal sindaco di prendersi cura del sito archeologico, che iniziano a dare buoni risultati.
Almese vanta anche un altro edificio storico
al quale è stata dedicata molta attenzione, ricorda l’assessore alla cultura Valeria Carello.
È il ricetto di San Mauro, uno spazio espositivo che ha ospitato numerose mostre.
Ma c’è pure un patrimonio culturale immateriale, rappresentato da iniziative che in
qualche caso si sono richiamate a personaggi
entrati nella storia di Almese. Come il giornalista Giorgio Calcagno, al quale è stato
dedicato un premio letterario che ha portato
in paese alcune glorie della cultura italiana e
che prosegue per le scuole.
Almese ha ricordato lo scorso anno i 150 anni
dalla nascita di Scipione Riva Rocci, inventore dello sfigmomanometro.
La musica ha continuato ad essere protagonista, coi concerti del Coro Mater Ecclesiae, e
per la prima volta Almese ha organizzato una
rassegna cinematografica, fortemente voluta
dall’assessore alla cultura.
Stagione teatrale
P
er la prima volta nella sua storia il Comune ha offerto ai propri
cittadini una rassegna teatrale, organizzata dallo Stabilimento
teatrale Folengo e dalle amministrazioni di Almese, Avigliana e Caselette, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Comunità montana
bassa valle Susa e val Cenischia, la Fondazione circuito teatrale del
Piemonte, il Circuito teatro ragazzi e il patrocinio della Provincia di Torino. Il cartellone è stato pensato da Eugenio Allegri, attore e direttore
delle Residenza multidisciplinare di Avigliana. Iniziata nella stagione
2005-2006 la rassegna si è interrotta nel 2012 per il mancato stanziamento dei fondi regionali.
L’assessore alla cultura
Valeria Carello.
Eugenio Allegri direttore artistico
delle Stagioni teatrali.
Sotto l’inaugurazione del busto
dedicato al cavalier Mario Magnetto.
In basso il ricetto di San Mauro
Inaugurazione del busto
dedicato al cav. Mario Magnetto
C
on una cerimonia semplice e commossa, il 15 febbraio 2007 è
stato scoperto, nell’atrio dell’auditorium, il busto dedicato a Mario
Magnetto, cavaliere del lavoro, imprenditore e sindaco di Almese per
un decennio, opera dell’artista almesino Ollantay Valderrama Girardi.
Un’iniziativa del Comune per onorare un personaggio che ha attraversato la storia del paese e dell’imprenditoria piemontese.
Visite guidate
al ricetto di San Mauro
D
24
al 2008 l’amministrazione Comunale con la collaborazione degli
accompagnatori escursionistici del Comitato Regionale Piemontese della Federazione Italiana Escursionismo, organizza visite guidate
alla torre e al ricetto di San Mauro l’ultima domenica del mese.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
La Villa romana.
Villa Romana
L
I 150 anni di Scipione Riva Rocci
S
abato 28 settembre 2013 Almese ha celebrato i 150 anni dalla
nascita di uno dei suoi figli più illustri, Scipione Riva Rocci, me-
Anno X - numero 1
L’inaugurazione dei pannelli
della Villa romana e a lato
l’annullo filatelico per i 150 anni
di Scipione Riva Rocci.
dico, scienziato e inventore dello
sfigmomanometro a mercurio, lo
strumento per misurare la pressione arteriosa, che nel paese della
Valmessa venne alla luce il 7 agosto
1863. Una mattinata intensa, iniziata con l’apertura del banchetto delle Poste in piazza Martiri della
Libertà, presso il quale oltre 200 persone si sono fatte apporre un annullo filatelico voluto dal Comune su apposite cartoline concesse da
Giuseppe Giacone, collezionista di memorie almesine, e conclusa con
un convegno all’auditorium cav. Mario Magnetto. In mezzo lo scoprimento di una targa presso la scuola media.
L’omaggio è arrivato anche dagli studenti, che hanno effettuato ricerche
su Riva Rocci, presentate in uno stand in piazza e nell’atrio dell’auditorium, e in un breve spettacolo. Sempre in piazza era operativo l’ambulatorio mobile della Croce rossa di Villardora, che con i propri volontari
ha rilevato la pressione arteriosa e altri parametri vitali a chi lo desiderasse. Ad organizzare le celebrazioni l’amministrazione comunale in
collaborazione con l’Asl To3 e l’Istituto comprensivo.
Nel cortile della scuola media, intitolata allo scienziato, c’era idealmente tutto il paese: il sindaco Bruno Gonella, il suo vice e assessore
alle politiche sociali Piero Genovese, regista dell’iniziativa, le associazioni almesine, dall’Ana, all’Aib, dalla società operaia alle due Filarmoniche, il gruppo musicale della scuola, i carabinieri, i nipoti e pronipoti dell’inventore e, ospiti, il sindaco di Rubiana Gianluca Blandino
e l’assessore di Villardora Paola Baratta.
CULTURA
a villa romana di Grange di Rivera, risalente
al I secolo d.C., è stata aperta al pubblico per
la prima volta nel 2010, a 30 anni dall’avvio degli scavi, e nel 2012 sono iniziate le visite guidate.
Infine, il 2013 ha segnato la definitiva fruizione
sistematica, con aperture due volte al mese e una
mostra di scultura allestita all’interno del sito archeologico.
Dopo aver contribuito a creare le condizioni per
nuovi scavi e alla manutenzione del complesso,
l’amministrazione comunale ha sottoscritto un
protocollo d’intesa con l’amministrazione di Avigliana per valorizzare la villa romana e la Statio ad
Fines nella borgata aviglianese di Malano. Successivamente ne è stato siglato uno fra Comune, Fondazione Magnetto e
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte per
la valorizzazione del sito. Il sindaco Bruno Gonella ha poi incaricato il
consigliere Giovanni D’Alessandro di coordinare le iniziative di valorizzazione del sito archeologico.
Fondamentale è stato il contributo della Fondazione Magnetto, alla quale si è aggiunta, nel 2013 la Finder. Grazie alla Fondazione sono stati
allestiti il percorso di visita e l’accoglienza. Nell’ottobre 2013 è stata
realizzata la ricostruzione virtuale del sito archeologico attraverso una
serie di disegni tridimensionali che lo raffigurano come doveva essere
nel periodo del suo massimo splendore. L’iniziativa è stata sviluppata
dalla Soprintendenza, con l’apporto tecnico di Officina delle Idee, attraverso un’attenta analisi di tutti gli elementi conoscitivi al momento
disponibili. Sono state predisposte più viste sull’area archeologica,
collocate lungo il percorso in modo da poter offrire alcuni primi elementi informativi sull’edificio antico, sulla sua storia e sul più ampio
contesto in cui si trova. È stato inoltre realizzato un video che contiene
le ricostruzioni tridimensionali e la storia degli scavi a partire dal 1979,
anno di scoperta della villa, visibile sul sito www.comune.almese.to.it
cliccando sul banner relativo alla villa romana.
Le visite guidate si sono iniziate nel 2012 due volte al mese la domenica, oltre alle visite fuori calendario in occasione di eventi e manifestazioni che hanno preso vita ad Almese, e quelle delle scuole. Nel 2013
visitatori sono stati 1.300 con un aumento del 30% rispetto al 2012.
Le visite sono organizzate dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici del Piemonte, la Fondazione Magnetto
che ha contribuito alla realizzazione del percorso di visita, la Finder,
l’associazione “Valle di Susa, tesori d’arte e cultura alpina” e l’associazione ArcA, arte, archeologia e cultura ad Almese. Ad accogliere i visitatori, i volontari della stessa associazione, coordinati dall’archeologo
Gabriele Gatti. Come avviene dal 2008, nel mese di luglio si è svolto lo
stage di educazione ambientale promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici. Un
appuntamento che nel 2013 è stato caratterizzato da alcuni scavi che
hanno consentito di riportare alla luce reperti importanti. Per la prima
volta, nel 2013, la villa romana ha inoltre ospitato un evento culturale,
la mostra di scultura “Pietra su Pietra”.
25
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Il Premio Calcagno
aprile 2014
Umberto Eco, Bruno Gonella, Ernesto Ferrero.
CULTURA
I
l Premio letterario Giorgio Calcagno, dedicato allo scrittore, poeta, critico, giornalista nato ad Almese nel 1929 e scomparso nel
2004, ha preso le mosse nel 2006 per volontà della famiglia e dell’amministrazione comunale, rivolto agli alunni delle scuole di Almese.
Nel 2007 è stato creato il “Premio letterario nazionale Giorgio Calcagno” con il contributo de “La Stampa”, della Fondazione Magnetto,
della Fondazione Crt, in collaborazione con l’Associazione Amici della
Sacra di San Michele, del Museo Nazionale del Cinema, dell’Associazione Amici di Avigliana e la Fidapa Torino, Rivoli, Valsusa. Un premio
attribuito a uno scrittore, poeta, o giornalista la cui opera ha delle affinità con la creatività e il sentire di Giorgio Calcagno.
Della giuria hanno fatto parte Graziella Ricci Calcagno, vedova dello
scrittore almesino, Lorenzo Mondo, critico e giornalista, Giovanni Tesio, docente di letteratura italiana e critico, Ernesto Ferrero, scrittore e
direttore del Salone del libro di Torino, Alberto Sinigaglia, giornalista
de “la Stampa”, il sindaco Bruno Gonella, l’assessore alla cultura Valeria Carello e Maria Luisa Reviglio della Veneria, che era la coordinatrice dell’iniziativa. Quattro le edizioni. Nel 2007 il premio è stato attribuito allo scrittore e saggista Umberto Eco, autore fra gli altri del romanzo
“Il nome della rosa”, ispirato alla Sacra di San Michele, monumento
molto caro a Giorgio Calcagno. La seconda, nel 2008, ad Arrigo Levi,
giornalista, saggista, direttore de “La Stampa” dal 1973 al 1978, anni
in cui è nato “Tuttolibri”, di cui Calcagno è stato responsabile. La terza
al regista Ermanno Olmi, autore, fra gli altri, del film “L’albero degli
zoccoli”. Infine, nel 2010, ad Enzo Bianchi, monaco, fondatore e Priore
della Comunità di Bose, predicatore, biblista e scrittore. La famiglia ha
poi deciso di interrompere questa iniziativa, mantenendo però in vita il
premio riservato alle scuole, che prosegue ancora oggi, con la collaborazione della Fondazione Magnetto e di Alberto Sinigaglia.
Il romanzo postumo
di Giorgio Calcagno
N
ell’aprile 2006 nella sala consiliare del Comune è stato presentato “Il passo nel giardino”, il romanzo che Giorgio Calcagno ha
scritto prima della sua scomparsa, nel 2004. All’iniziativa, organizzata
dall’amministrazione comunale, dalla famiglia Calcagno e dall’editore
Aragno, hanno partecipato fra gli altri, Ernesto Ferrero, direttore della
fiera del libro di Torino, saggista, critico e scrittore, e Lorenzo Mondo,
giornalista, critico, scrittore, già vicedirettore de “La Stampa”.
Il libro su Giorgio Calcagno
A
maggio 2006, è stato presentato il libro “Cara Valsusa ti scrivo…”, che raccoglie articoli e poesie del giornalista e scrittore
almesino Giorgio Calcagno, nonché il ricordo di amici e di persone
che lo hanno conosciuto. Il volume, curato da Maria Luisa Reviglio
della Veneria, Gabriella Monzeglio e Graziella Ricci Calcagno, edito
da Melli grazie al contributo finanziario della Fondazione Magnetto.
Il volume sulle donne contro la mafia
26
M
adri, mogli, figlie, sorelle di uomini uccisi da Cosa Nostra. Donne
contro la Mafia che narrano la loro storia, ma soprattutto quella
di coloro che non ci sono più. Una storia corale che Gabriella Ebano,
Graziella Ricci
Calcagno
e Enzo Bianchi.
Ermanno Olmi,
Lorenzo Mondo,
Bruno Gonella.
Graziella Ricci, Bruno Gonella, Arrigo Levi, Alberto Sinigallia,
Maria Luisa Reviglio della Veneria.
fotografa di origini siciliane, racconta in “Felicia e le sue sorelle”, venti
conversazioni, venti storie di donne contro la mafia, un libro edito da
Ediesse, che l’autrice ha presentato in sala consiliare il 3 ottobre 2012
nel corso di una serata organizzata dal Comune e dalla biblioteca civica
Giorgio Calcagno.
Rassegna cinematografica
H
a preso il via, a ottobre dello scorso anno, la prima rassegna cinematografica organizzata ad Almese, promossa dall’assessorato
alla cultura e organizzata dall’associazione 35mm. Il cartellone presenta 30 film, uno ad ingresso gratuito, 21 in abbonamento principale,
8 film in abbonamento per il Club d’Essai. La tessera d’abbonamento
ai 21 film costa 30 euro, mentre l’ingresso ai film del Club d’Essai
mediante tessera d’abbonamento per 2 film a 5 euro.
Filmerope
S
econda edizione di Filmerope, la rassegna cinematografica dedicata a temi sociali, promossa dall’associazione di volontariato
socioassistenziale Merope, all’interno del progetto “Cineforum” in collaborazione con il Comune di Almese. Quindici film a ingresso gratuito
due venerdì al mese.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Simposio di scultura
La prima edizione del Simposio di scultura.
A sinistra la mostra Decalage.
Sotto la mostra di Francesco Tabusso.
F
are arte non nel chiuso di uno studio, ma in una piazza, dando a
tutti la possibilità di osservare la nascita di un’opera. È questo lo
spirito del Simposio di scultura, svoltosi a settembre del 2007 e del
2008, che ha consentito al Comune di costituire una collezione di opere
collocate all’aperto, in vari punti del paese. Un’iniziativa, organizzata
dall’assessorato alla cultura col patrocinio della Fondazione Magnetto
e del Premio Letterario Giorgio Calcagno, alla quale hanno partecipato gli scultori Ollantay Valderrama Girardi, Marcello Contini, Markus
Gasser, Sonia Cristina, Daniela Novello e Nada Pivetta.
Decalage in mostra
S
ale espositive del ricetto di San Mauro gremite per la mostra “Decalage. Trent’anni di pittura piemontese”, allestita nella primavera del 2008 al ricetto di San Mauro, che ha illustrato l’attività del trio
di pittori, Nardo Girardi, Felix de’ Cavero e Attilio Aloisi, noto per la
caratteristica di dipingere i quadri a sei mani.
M
ostra-evento al ricetto di San Mauro di Almese e un omaggio ad
uno dei più grandi artisti italiani del secondo dopoguerra, Antonio
Carena, scomparso nel febbraio 2010. La mostra è stata un’antologica
dei periodi artistici più importanti del percorso di Carena, il pittore dei
cieli, finestre dipinte su un mondo ideale.
Collettiva con Tabusso
A
nime e personaggi. È questo il titolo della mostra che nell’autunno
2011 ha presentato, nei locali del ricetto di San Mauro ad Almese,
opere di Francesco Tabusso, Ivo Bonino, Sergio Unia e Rocco Forgione.
Surrealismo magico
A
rte all’insegna del gemellaggio. La Pow Gallery e la Fondazione
Artèvision in collaborazione con la Beskidzka Galeria Szturi, il
patrocinio di Almese e della città polacca di Szczyrk con la quale il
paese della Valmessa è gemellato, hanno portato ad Almese, nel 2011,
la grande mostra sul Surrealismo Magico Internazionale, che nel nord
Europa ha riscosso un grande successo.
La cipolla nell’arte
O
maggio alla cipolla negli spazi espositivi del ricetto di San Mauro ad Almese, nell’ambito dell’11ª edizione di “Arte, artigianato,
musica e… siole pien-e” a settembre 2008. La mostra “De alio cepa in
Anno X - numero 1
arte” (a proposito della cipolla nell’arte), è stata una grande collettiva
in cui un gruppo di artisti si è cimentato attorno alla rappresentazione
dell’ortaggio.
CULTURA
Antologia di Antonio Carena
Le immagini di Riccardo Moncalvo
A
maggio 2007 il ristrutturato ricetto di San Mauro è stato inaugurato con una grande mostra delle immagini di Riccardo Moncalvo,
uno dei più grandi fotografi italiani, scomparso ad aprile 2008, che ha
soggiornato fin da ragazzo nella casa di famiglia a Malatrait. La mostra
“Se queste pietre hanno salvato un senso”, aperta in occasione della
prima edizione del premio letterario Giorgio Calcagno, ha raccolto 140
fotografie scattate fra il 1930 e il 1950 in val Messa e nella valle Susa.
Le foto sugli affreschi di Dionissiy
N
el dicembre 2011, al ricetto di San Mauro, alla presenza di Kuzmin Kirill Stanislavovich, presidente del Consiglio dei beni Culturali russi, reparto S.Pietroburgo, è stata aperta la mostra fotografica
“La Luce degli affreschi di Dionissiy svelata al mondo”, immagini del
fotografo Yuriy Kholdin che ha immortalato, tra il 1995 e il 2002, l’intero ciclo di affreschi che Dionissiy, importante rappresentante della
pittura sacra della scuola russa, ha realizzato nel 1502 sulle volte del
monastero di Ferapontov, costruito nell’Oblast di Vologda nella Russia
nordoccidentale.
27
Periodico dell’Amministrazione di Almese
La biblioteca civica Giorgio Calcagno.
aprile 2014
La bibliotecaria Margherita Sansoldo
e l’assessore Valeria Carello
a “Nati per leggere”.
Attività della biblioteca civica
CULTURA
D
a maggio 2008 la biblioteca civica è intitolata a
Giorgio Calcagno, che con la stessa biblioteca aveva un rapporto di grande affetto.
In biblioteca sono a disposizione tutti i libri di Giorgio
Calcagno, assieme ad una sezione di volumi che riguardano la valle di Susa. Dalla sua riapertura la biblioteca
ha promosso incontri di lettura con le scuole e presentazione di libri.
Nati per leggere
L‘
amministrazione comunale ha aderito nel 2009
a “Nati per leggere”, un progetto nazionale
di promozione alla lettura rivolto ai bambini fin dalla
primissima infanzia e alle loro famiglie, sostenuto dall’Associazione
culturale pediatri e dall’Associazione italiana biblioteche. L’iniziativa
è stata fatta propria dalla Regione Piemonte, dalla Fiera internazionale
del libro di Torino e da molti Comuni, fra i quali il nostro. Ai bimbi viene
donato un libro, un invito a provare la lettura come momento di unione
e di crescita.
Gli scatti sul jazz e trio in concerto
I
l jazz attraverso le immagini. È la mostra fotografica “Jazz, che
spettacolo”, organizzata dall’associazione ArcA, arte, archeologia e cultura ad Almese, in collaborazione con Jazz Vision, una rassegna curata dall’associazione “Michele Ginotta” con la direzione
artistica del pianista Luigi Martinale, che si sviluppa in una serie di
concerti nel torinese e cuneese.
La mostra, patrocinata dal Comune, è stata visitabile fra novembre e
Il Coro Mater Ecclesiae.
dicembre 2013 al ricetto di San Mauro. A gennaio 2014 all’auditorium
cav. Mario Magnetto concerto del trio guidato da Luigi Martinale, con
Reuben Rogers al basso e Paolo Franciscone alla batteria. momento di
unione e di crescita.
Musica d’Autunno
I
n questi ultimi dieci anni il Comune ha patrocinato la rassegna
Musica d’Autunno, organizzata dal coro polifonico Mater Ecclesiae, giunto nel 2013 alla ventiduesima edizione.
Due, solitamente, i concerti, che vedono protagonista il coro almesino,
diretto da Silvano Bertolo e l’organista Roberto Bertero, nonché musicisti ospiti.
Da segnalare, nel 2012, Pierre Pincemaille, organista titolare del
Grande Organo della Basilica-Cattedrale di Saint-Denis di Parigi, e lo
scorso anno Thierry Escaich, organista di fama internazionale, che dal
1997 è titolare dell’organo di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi.
Musica Natale
D
La mostra
“Jazz, che spettacolo”.
28
a anni il coro polifonico Mater Ecclesiae organizza, col patrocinio del Comune, Musica di Natale, il tradizionale concerto che si
svolge il 23 dicembre.
Natale è naturalmente il tema portante della serata, sviluppato attraverso le melodie della polifonia antica e le musiche tradizionali provenienti da diverse parti del mondo.
Non mancano gli ospiti, come il quintetto d’ottoni “Brass Express”
dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Comune-scuola binomio d’intesa
I
rapporti fra amministrazione comunale e scuola sono stati
molto intensi ed hanno prodotto alcune iniziative importanti.
I due premi, quello dedicato al giornalista Giorgio Calcagno
e quello sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno coinvolto centinaia
di ragazzi, stimolandone la fantasia e la capacità di ragionare. Sul piano educativo, fa rilevare l’assessore all’istruzione Valeria Carello, non
sono mancate le proposte del Comune. Dall’educazione ambientale,
a quella sul rispetto del prossimo, dall’educazione stradale alla lotta
contro i Dsa, in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali.
Anche ad Almese i bimbi vanno a scuola a piedi. Accade a Rivera dall’anno scolastico 2012 – 2013. Poi c’è il contributo per il pagamento della refezione alle famiglie dei bambini
che frequentano la scuola elementare di Rivera e l’assistenza mensa della quale il Comune si è fatto carico. Infine, pur
con risorse limitate, gli stanziamenti per il materiale didattico.
Due premi dedicati alle scuole: in alto il Premio Calcagno,
in basso quello della Sicurezza sul lavoro.
U
n concorso per educare i ragazzi alla cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Si chiama “Non è colpa del destino”,
è rivolto agli studenti delle scuole medie della Provincia di Torino e lo
ha istituito nel 2011 il Comune, in collaborazione con l’associazione
Sicurlav. Tre edizioni che hanno coinvolto numerose scuole e centinaia
di studenti, invitati a elaborare in forma individuale, eventualmente
sotto la guida degli insegnanti, progetti che riguardano la sicurezza
e salute negli ambienti di lavoro, con scritti, manifesti promozionali,
articoli di taglio giornalistico, fumetti, manuali, opuscoli, oppure in
forma multimediale. Sono previsti premi speciali ai migliori progetti
presentati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Almese.
A proporre l’iniziativa, l’assessore all’urbanistica Michele Montrano,
ispettore Asl per la sicurezza sui luoghi di lavoro e tra i fondatori dell’associazione Sicurlav, di cui è tesoriere. L’idea di un concorso rivolto alle
scuole non è casuale. Arriva, infatti, dopo il crollo al liceo Darwin di
Rivoli, a causa del quale ha perso la vita uno studente, evento di cui
Montrano si è occupato professionalmente. La sicurezza sui luoghi di
lavoro è una questione che riguarda tutti, aziende private e pubbliche,
istituzioni e cittadini, ed è importante che la sensibilizzazione inizi
dai giovani. Sicurlav opera da dieci anni nella divulgazione culturale
e tecnica sui temi della sicurezza sul lavoro. Ad Almese, in collaborazione col Comune, ha organizzato due convegni, a uno dei quali ha
partecipato il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello, ma
è la prima volta che promuove un’iniziativa come questa, così com’è la
prima volta che se ne fa promotrice, in valle di Susa, un’amministrazione comunale.
Iniziative Dsa
I
l Comune ha patrocinato, a partire dal 2011, iniziative di lotta contro i Dsa, Disturbi specifici dell’apprendimento. In particolare la
creazione di un nuovo strumento, un’equipe multiprofessionale che ha
dato vita ad un vero e proprio sportello in grado di fornire aiuto alle famiglie. Lo ha creato l’associazione di volontariato socioassistenziale Mero-
Anno X - numero 1
pe e si inquadra in un’esperienza che è stata avviata con il doposcuola.
Educazione ambientale
D
all’anno scolastico 2007-2008 è stato realizzato un progetto di
educazione ambientale organizzato dall’associazione “Armadillo” in collaborazione con la Federazione Italiana Escursionismo e
finanziato dal Comune. L’attività consiste in una serie di escursioni
didattiche in alcuni luoghi storico-naturalistici di alto interesse, quali
la Goia del Pis, il lago Tre Pais, la villa romana, il rio Morsino, la presa
dell’acquedotto.
ISTRUZIONE
Premio sicurezza sul lavoro
Assistenza refezione scolastica
L
a riforma varata dal governo nel 2009 ha cancellato l’assistenza
da parte del personale scolastico agli alunni delle elementari e
delle medie durante il servizio mensa. Un disagio per le famiglie, alle
quali il Comune di Almese è venuto incontro istituendo un servizio di
assistenza in collaborazione col Comitato Amico. Dall’anno scolastico
2012 – 2013 il servizio è gestito dalla Cooperativa Biosfera.
L’iniziativa, promossa dagli assessorati alle politiche sociali e all’istruzione, interessa settanta famiglie i cui figli frequentano le tre scuole
elementari e la media, e prevede la presenza di personale, uno dei quali
volontario in servizio civile presso il Comune, che assiste i bimbi delle
prime classi durante l’orario della mensa. Il servizio è a pagamento ma
l’amministrazione comunale contribuisce alla spesa delle famiglie con
uno stanziamento pari al 30 per cento del costo e si farà carico di quelle
con più di un figlio o a basso reddito.
29
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Il Piedibus.
Piedibus
A
nche ad Almese i bambini vanno a scuola a piedi, in gruppo, accompagnati dai genitori. Il Comune ha avviato, nell’anno scolastico 2012 - 2013 la prima linea del Piedibus a Rivera, con partenza dal
parcheggio di via Rivera, all’altezza del parco Robinson, e il percorso
lungo via Caselette fino a piazza Comba. All’inizio di questo anno scolastico si è aggiunta una seconda linea, da via Fontana, attraverso via
Tetti San Mauro per giungere alla scuola elementare.
L’iniziativa, promossa dagli assessori ai lavori pubblici Federico Goffi
e all’istruzione Valeria Carello, era partita in maniera sperimentale ed
aveva fatto registrare subito una buona partecipazione. La media della
partecipazione era stata di 15 bimbi con punte di 20. I primi ad essere
soddisfatti sono stati proprio loro, così come i genitori che li hanno
accompagnati.
ISTRUZIONE
Acquisto di banchi nuovi
L‘
amministrazione comunale ha provveduto alla sostituzione di
300 banchi con relative sedie, nonché di lavagne, cattedre e tavoli, per una spesa di circa 18.000 euro. L’ultima sostituzione, banchi,
sedie e lavagne, riguarda otto classi dell’elementare di Almese.
Laboratorio informatico
N
el corso dell’anno scolastico 2007-2008 la scuola media è stata
dotata di un laboratorio informatico composto da sei computer.
Spesa dell’intervento 3.600 euro.
Laboratori teatrali
D
all’anno scolastico 2007 - 2008, sono stati avviati dall’assessorato
all’istruzione dei laboratori teatrali presso le scuole elementari di
Rivera e Milanere, curati dalla Cooperativa Artquarium, che ha organizzato le stagioni teatrali ad Almese, Avigliana e Caselette. Obiettivo
dell’iniziativa è una maggiore conoscenza di sé da parte dei ragazzi.
Centro estivo
D
al 2005 il Comune di Almese e il Comitato Amico propongono
ai ragazzi almesini l’esperienza del centro estivo. La proposta riguarda i bambini, i ragazzi delle elementari e delle medie.
Per le famiglie è previsto un contributo economico da parte del Comune
relativamente al centro estivo riservato ai ragazzi delle medie ed elementari e per l’abbattimento delle quote di iscrizione di più fratelli e a
scalare dopo la prima settimana.
Per tutte le famiglie una riduzione progressiva a partire dalla seconda
settimana, che farà diminuire il costo totale da 510 a 450 euro per tutte
le sei settimane di durata del centro estivo. In pratica, più i ragazzi frequentano il centro estivo, più le famiglie risparmiano. Inoltre è prevista
una riduzione di 5 euro per il secondo figlio e di 10 euro per il terzo.
Contributo per la refezione scolastica
30
L
‘amministrazione comunale elargisce un contributo per il paga-
mento della refezione scolastica alle famiglie dei bambini che
frequentano la scuola elementare di Rivera, pari a 20 centesimi per
ogni buono pasto. Ciò, per compensare il maggior costo, 20 centesimi
appunto, rispetto ai buoni pasto di cui si servono i bambini di Almese,
richiesto dalla cooperativa di Rivera.
Una situazione dovuta all’assenza di una mensa scolastica nella frazione. Dai secondi fratelli in poi vale l’abbattimento del 25 per cento sul
costo del buono pasto.
Corsi di educazione stradale
F
ino al 2010 centinaia di ragazzi delle scuole elementari almesine
hanno partecipato ai corsi di educazione stradale promossi dalla
polizia municipale. Ogni anno il corso si è chiuso, tempo permettendo,
con una manifestazione nell’area mercatale, con percorsi didattici per i
bambini, dimostrazioni di soccorso stradale da parte dei vigili del fuoco
o della Croce rossa.
Opuscolo sui rifiuti
D
a un laboratorio di educazione ambientale alla pubblicazione di
un opuscolo sui rifiuti. Così la scuola media di Almese ha affrontato il complicato problema della difesa dell’ambiente. Il libretto “Meno
rifiuti per un mondo più luminoso e colorato”, è stato realizzato sulla
base del lavoro dei ragazzi, iniziato con una conferenza di Luca Mercalli, alla quale ha fatto seguito una minuziosa ricerca sullo smaltimento
dei rifiuti. Ne è scaturito un vero vademecum sulla differenziazione.
L’opuscolo è stato realizzato nel 2006 in coincidenza con l’avvio della raccolta rifiuti porta a porta, in collaborazione con l’assessorato
all’istruzione del Comune, che ha patrocinato l’iniziativa, pagando i
costi dell’impaginazione, curata dall’ufficio comunicazione, e della
stampa
Bullinclasse
S
i chiama “Bullinclasse” ed è un progetto promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito del piano-sicurezza, che ha
riguardato gli studenti della scuola media ed è gestito dal Centro studi
Sereno Regis di Torino. All’inizio dell’anno scolastico 2006-2007 è
stato organizzato un ciclo di otto incontri, il cui obiettivo era di offrire
ai ragazzi gli strumenti per raggiungere una maggiore conoscenza di
se stessi, delle proprie emozioni, per poter gestire meglio le relazioni
coi coetanei e con gli adulti. Gli incontri coi ragazzi hanno riguardato i
temi della violenza e non violenza nella vita quotidiana e nella società,
il fenomeno e le caratteristiche del bullismo, la ricerca e la sperimentazione di soluzioni alternative all’uso della violenza.
Anno X - numero 1
aprile 2014
Periodico dell’Amministrazione di Almese
Proposte e servizi per gli almesini
Mercato prodotti stagionali
M
Il mercato biologico a chilometri zero.
Corso di orticoltura
P
romossi dall’amministrazione comunale, si sono svolti, nel 2013
e 2014 i corsi di orticoltura biologica. A tenere le lezioni sono stati
Gemma Tavella ed Eden Ferrari, dell’azienda agricola La Praglia, rispettivamente presidente e tesoriere dell’associazione Terra Sana Piemonte. Nel 2013 il corso di primo livello, nel 2014 quello di secondo
livello. Buona la risposta degli almesini.
Videosorveglianza anche a Rivera
e davanti all’ufficio postale
D
al 2009 Almese e Rivera sono dotate di un sistema di videosorveglianza. Dal 2006, sette telecamere sorvegliano il centro di Almese e nel 2009 si è aggiunta una telecamera nei pressi dell’ufficio postale
di via Avigliana. Dal 2009, sei telecamere hanno l’occhio puntato sui
principali punti di Rivera.
Pagamenti bancomat
per alcuni servizi comunali
D
a giugno 2006 gli almesini che devono effettuare dei pagamenti
relativi ad alcuni servizi, possono usare il Bancomat. Il Comune
ha, infatti, attivato i dispositivi che consentono l’uso delle tessere presso l’ufficio cultura, l’ufficio tributi e l’ufficio tecnico edilizia privata.
Esercitazione della protezione civile
I
l Comune ha aggiornato nel 2010 il piano di protezione civile, preceduto da un’esercitazione svoltasi a settembre, che ha coinvolto
le scuole di Almese e Rivera. All’iniziativa hanno partecipato i vigili del
fuoco, la squadra Aib, la protezione civile, i carabinieri, il corpo forestale e la polizia municipale almesini, nonché la Croce rossa di Villardora, coordinati dall’ufficio tecnico comunale, dal consigliere Giovanni
Anno X - numero 1
D’Alessandro delegato alla protezione civile, con la supervisione di Vito
Bruno, generale dell’esercito in pensione ed estensore del piano, del
sindaco Bruno Gonella e l’occhio attento della dirigente scolastica Anna
Salvatore. Dopo la stesura del nuovo piano è stato realizzato un opuscolo
distribuito ai cittadini.
Un fuoristrada per la Protezione civile
U
n nuovo mezzo, un fuoristrada Land Rover, è da gennaio 2007 in
dotazione alla Protezione civile della Valmessa.
Il furgone è costato circa 34 mila euro, e l’acquisto è stato possibile
grazie al contributo del Comune, 19 mila euro, che hanno finanziato
anche l’aggiornamento del piano comunale di protezione civile.
Sicurezza nei luoghi di lavoro
E
nti pubblici e ordini professionali hanno individuato Almese
come sede per approfondimenti e incontri di studio sui nuovi
modelli formativi per i professionisti e di riflessione sulle normative
riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro. A proporre Almese è stato
l’assessore all’urbanistica Michele Montrano, ispettore dell’Asl sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro e tra i fondatori dell’associazione Sicurlav. Numerosi gli incontri che si sono svolti in auditorium, alcuni organizzati dall’Asl To 3, ai quali ha partecipato, in un paio di occasioni, il
procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello.
INIZIATIVE/SERVIZI
ercato biologico a chilometri zero, tutti i sabati, in
piazza Martiri della Libertà. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale, in particolare
dall’assessore al commercio Michele Montrano, che ha
chiamato a collaborare l’associazione commercianti e
l’associazione Laboratorio Civico.
Il mercato settimanale dei produttori e artigiani locali,
nasce dalla constatazione che la vendita diretta dei prodotti agricoli è ancora poco conosciuta e praticata, e dalla
scelta di contribuire alla piena affermazione dell’agricoltura sostenibile.
Fra gli obiettivi, la filiera corta, la valorizzazione dei prodotti locali di qualità, la tutela del consumatore e la diversificazione dell’offerta.
Piano antenne
I
nstallare sul territorio di Almese impianti per la telefonia mobile e le telecomunicazioni, i pali che sostengono le antenne che
permettono ai cellulari di comunicare, sarà possibile ma solo in certe
zone e a certe condizioni. Lo stabilisce il regolamento comunale che
disciplina la realizzazione di questi interventi, approvato nel 2009,
con quale il Comune intende assicurare il corretto insediamento urbanistico degli impianti per telefonia mobile, perseguendo, inoltre la
prevenzione della salute e la salvaguardia dell’ambiente.
31
Periodico dell’Amministrazione di Almese
aprile 2014
Uffici comunali: orari e recapiti
Ufficio anagrafe,
elettorale,
stato civile
e
Ufficio
segreteria
e agricoltura
Responsabile: Renato Favaro
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 -12,45
martedì: 9,30 -13,30
mercoledì: 9,30 -12,45 / 16,45-17,45
giovedì: 9,30 -13,30
venerdì: 9,30 -13,30
INFO
Ufficio
lavori pubblici
Responsabile: Marina Dolfini
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 /16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio
edilizia privata
Responsabile:
Jean Pierre Capelli
Tel. 011.93.50.418
Fax 011.93.52.112
E-mail: [email protected]
Orari
martedì: 10,00 - 12,00
mercoledì: 14,30 - 16,30
venerdì: 11,00 - 12,30
solo su appuntamento telefonando
al n. 011-93.50.418
Ufficio ragioneria
Responsabile:
Arianna Trucchiero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail:[email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45 /16,45 - 17,45
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Ufficio tributi
32
Responsabile:
Arianna Trucchiero
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
Martedì e venerdì: 9.00 - 11.00
Ufficio cultura
istruzione
e commercio
Responsabile: Luca Brunatti
Tel. 011.93.50.201
Fax 011.93.50.408
E-mail: [email protected]
Orari
lunedì: 9,30 - 12,45
martedì: 9,30 - 13,30
mercoledì: 9,30 - 12,45/ 15-16
giovedì: 9,30 - 13,30
venerdì: 9,30 - 13,30
Polizia municipale
Responsabile:
Giovanni Chirio
Tel. 011.93.51.597
Fax 011.93.51.666
E-mail: [email protected]
Orari di servizio
lunedì: 9.00 - 10.00
martedì: 14,30 - 16.00
mercoledì: 9.00 - 10.00
giovedì: 9.00 - 10.00
venerdì: 15.00 - 17,30
sabato: tel. 329.75.03.936
Guardia medica
Ospedale di Avigliana, via
S.Agostino, tel. 011.9325294
Ospedale
Avigliana, via S. Agostino 5,
tel. 011.9325111
011.9325113
C.R.I (Croce Rossa Italiana)
Villar Dora, via Cuminie 26,
tel. 011.9351000
011.9359573
CON.I.S.A.
(Consorzio Intercomunale
Servizi alla Persona)
p.zza della Fiera 2,
tel 011.9311225
Per parlare con la Giunta
Raccolta rifiuti ingombranti
numero verde ACSEL
800/497052
Bruno Gonella
Federico Goffi
Sindaco
Lavori pubblici, viabilità
Ambiente, agricoltura, polizia mu-
E-mail: [email protected]
nicipale, turismo
Riceve: mercoledì 18 - 19
E-mail:[email protected]
e su appuntamento
Ufficio postale
Via Avigliana 33,
tel. 011.9350017
Riceve: martedì 9.30 - 10.30 e
18.30 - 19.30
Michele Montrano
Urbanistica, edilizia privata, com-
Pier Giuseppe Genovese
mercio e attività produttive
Vicesindaco
E-mail: [email protected]
Sanità, politiche sociali, politiche
Riceve: mercoledì 18 - 19
del lavoro, personale
e su appuntamento
Polizia stradale (113)
Susa, frazione San Giuliano 2,
tel. 011.56401
Riceve: mercoledì 17.30 -18.30
Davide Morando
e su appuntamento
Bilancio, tributi, innovazione e sviluppo
Valeria Carello
E-mail: [email protected]
Istruzione, cultura, sport, tempo
Riceve: mercoledì 18,15 - 19 e su
libero
appuntamento
Riceve: mercoledì 18 - 19
e su appuntamento
In Consiglio comunale
Maggioranza
Almese viva con Bruno Gonella
Ignazio Dulcis - presidente del Consiglio
Bruno Gonella - sindaco
Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco
Valeria Carello - assessore
Federico Goffi - assessore
Michele Montrano - assessore
Davide Morando - assessore
Giovanni D’Alessandro - capogruppo
Giulia Vayr
Emilio Giorda
Claudio Suppo
Democrazia è partecipazione
Vigili del fuoco (115)
Via dei caduti,
tel. 011.9350108
Carabinieri (112)
Via Roma 60/a,
tel. 011.9350091 011.9350209
E-mail:[email protected]
E-mail: [email protected]
Numeri
e indirizzi utili
Corpo forestale dello Stato
Via della Michela 1,
tel. 011.9350126
Acquedotto
Servizio clienti,
tel. 800.010842
Pronto intervento,
tel. 800.239111
Servizio segnalazione
inquinamenti, tel. 800.811028
Punto su Almese
Periodico dell’Amministrazione comunale
Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008
Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo
A cura dei consiglieri comunali
di maggioranza
Redazione:
Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48
Maria Stella Aglianò
sito internet: www.comune.almese.to.it
Minoranza
La tua Almese
Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa
Tel. 011.96.41.007
Cinzia Allasia
Rinnoviamo insieme Almese
Dario Catti - vicepresidente Consiglio
Giorgio Blandino - capogruppo
Catia Spinelli
Giancarlo Bruno
Questo numero è stato realizzato dai consiglieri
comunali di maggioranza senza costi per la collettività ed è stato stampato a spese delle aziende e dei commercianti inserzionisti.
Anno X - numero 1