Diario – Largo Consumo

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ACCADIMENTI AZIENDALI
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Gruppo Granarolo ha costituito Granarolo UK, società
per la distribuzione e la commercializzazione di prodotti
lattiero-caseari italiani sul mercato inglese e irlandese, controllata per il 51% da Grana-
Approfondimenti:
http://tinyurl.com/LCRicorrrenza
Il marchio Tre Marie, una
delle due grandi “fabbriche”
milanesi del panettone artigianale, l’altra è Vergani,
passa di mano, da Sammontana a Galbusera. Tre Marie Ricorrenze srl vanta, nel
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PL-1012-006.pdf (Canale discount)
Gabbiano, leader nel settore degli articoli in blister destinati al mercato della grande
distribuzione organizzata e
specializzata, ha firmato il
contratto di acquisizione delle
principali attività di Tentations di Albano Laziale.
Tentations è a sua volta lea-
Approfondimenti:
http://tinyurl.com/LCMergerAcqui
sition
Alival, di Pistoia, nota per la
mozzarella di bufala campana
Dop Mandara, è stata ufficialmente acquisita ai primi di
dicembre, da Nuova Castelli
di Reggio Emilia. Passa di mano il 100% di quota. Il contro-
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PL-1013-004.pdf (Le politiche di
valorizzazione e tutela dei prodotti alimentari tipici)
Presso la Camera di Commercio di Modena è stato
presentato il nuovo Consorzio di Tutela dell’Aceto Bal6
Granarolo? Of course
rolo International. L’operazione è realizzata in partnership con F.lli Bosco Ltd, primario operatore nel mercato
inglese che, da oltre 40 anni,
distribuisce nel Regno Unito
prodotti alimentari italiani di
qualità. Granarolo UK potrà
beneficiare di una rete di distribuzione già consolidata, flessi-
bile ed efficiente con un’esperienza specifica nel B2B (in
particolare gdo, horeca e food
manufacturing) a cui si aggiungerà una piattaforma distributiva dedicata per il segmento retail, una dotazione che sarà ulteriormente valorizzata attraverso nuovi investimenti.
L’operazione consentirà di
consolidare la presenza di
Granarolo nel settore dei formaggi italiani d’importazione,
che in Inghilterra vale circa
117 milioni di euro.
Si prevede che, a regime, le
attività che fanno capo alla
controllata britannica potranno generare un fatturato di oltre 20 milioni.
Galbusera si mangia Tre Marie
capoluogo, un impianto con
120 addetti. L’accordo verrà
perfezionato nel corso di
questo mese di gennaio e nel
pacchetto rientrano il ramo
della ricorrenza (dolci natalizi e pasquali) e gli altri
segmenti in cui opera Galbusera. Il resto – ossia gelati
e brioche – rimangono invece di Sammontana. La cessione è nella logica di riorganizzazione di Sammontana stessa: il gruppo fa quadrato sul core business, per
parare il colpo di 13 milioni
di perdite accumulate negli
ultimi due esercizi, a loro
volta riconducibili ad ammortamenti onerosi per 50
milioni.
Al contrario Galbusera
vuole diversificare e Tre
Marie è una ghiotta occasione per puntare alla fascia alta, alla quale verranno aggiunte altre proposte.
Gabbiano entra nei discount con Tentations
der di mercato nei prodotti in
blister, ma per il canale discount, grazie a una quota di
mercato di oltre il 60%.
L’azienda distribuisce direttamente il proprio prodotto in
2.000 negozi tramite una
struttura di 70 addetti, fra interni ed esterni.
Spiega Andrea Dodi, direttore generale di Gabbiano:
“L’acquisizione di questa so-
cietà rafforza il business e ci
garantirà per il prossimo anno
una crescita superiore al 16%
di fatturato e del 20% a volume. La quarta acquisizione in
soli 3 anni dimostra come sia
forte la nostra determinazione
nel proseguire il cammino intrapreso, strategia fondamentale per competere a livello
europeo con i migliori attori
del mercato di riferimento”.
Oggi Gabbiano, con sede
a Virgilio (Mantova) ha 16
linee specialistiche a marchio proprio, appartenenti ai
settori moda, benessere e
casa e prestigiose partnership distributive. Conta 100
dipendenti, cui si aggiungono 200 collaboratori e uno
stabilimento di 20.000 mq.
In totale conta oltre 3.000
referenze.
Nuova Castelli acquisisce la mozzarella Mandara
valore non è stato reso noto,
ma si parla di una cifra di nove
volte l’Ebitda. Nasce così un
vero polo della mozzarella,
con mezzo miliardo di giro di
affari e 2000 addetti. Il gruppo
Alival è relativamente giovane, visto che le sue origini risalgono agli anni Ottanta, ma
conta già 7 siti di produzione
in 4 Regioni: Emilia Romagna
e Toscana, Calabria e Campania. Vanta parecchi marchi–
Caseificio dell’Amiata, Trep,
Fattorie del Sole, Latteria
Tinis – tra cui molti a denominazione di origine, ma non disdegna il business delle private
label. Fra i clienti ci sono nomi
eccellenti, come quelli di Te-
sco, Marks & Spencer, Carrefour, Auchan, Metro ecc.
Nella mozzarella si valuta che
Alival sia seconda per quote di
mercato solo a Granarolo e
Lactalis. Leader è invece nella
mozzarella di bufala, dove
vanta il 30% del mercato, anche grazie al recente acquisto
di Mandara.
Consorzio concentrato per il Balsamico di Modena
samico di Modena. Il nuovo
organismo, di cui è stato nominato anche il primo Consiglio di amministrazione e il
presidente (Stefano Berni,
attualmente anche direttore
del Consorzio di tutela del
Grana Padano), conta 50 associati, che insieme rappre-
sentano oltre il 98% dell’intera produzione. Esso è nato
dalla collaborazione tra il
Consorzio Aceto Balsamico
di Modena e il Consorzio Filiera Aceto Balsamico di
Modena, con l’obiettivo di
tutelare e valorizzare il prodotto a tutti i livelli istituzio-
LARGO CONSUMO n. 1/2014
nali, sia nazionali che sovranazionali. L’Aceto Balsamico di Modena raggiunge un
volume di produzione di oltre 90 milioni di litri, per un
valore di mercato di circa
600 milioni di euro; inoltre,
è esportato in più di 100
Paesi del mondo.
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ACCADIMENTI AZIENDALI
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cosmesi)
Dopo un vero “romanzo finanziario”, con le immancabili lacrime e colpi di scena,
le profumerie Limoni e La
Gardenia tornano unite, con
la nascita di LLG Leading
Luxury Group (ma è evi-
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/PL-0912-002.pdf (Conserve vegetali)
Vito Gulli, l’imprenditore
genovese re del tonno di fascia alta con il marchio AsdoMar, dopo l’acquisizione di
Manzotin in maggio, torna a
fare parlare di sé per una nuova mirabolante operazione,
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/PL-1012-002.pdf (Pasta secca)
Newlat Group, dell’imprenditore salernitano Angelo
Mastrolia, ha raggiunto un accordo con la spagnola Ebro
Foods per l’acquisizione dei
marchi Birkel e 3Glocken,
leader in Germania nel settore
Approfondimenti:
http://tinyurl.com/LCDespar
Maiora è la nuova realtà
della distribuzione moderna,
sorta dalla fusione tra Cannillo di Corato (Despar) e
Ipa Sud (Dimeglio) di Barletta.I 260 supermercati di
Maiora (140 di Ipa Sud e 120
di Cannillo) operano oggi tutti con l’insegna Despar, leader nella distribuzione moder-
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PL-0113-002.pdf (Pane e sostitituvi)
Gruppo Novelli, nato ai primi del Novecento e famoso
per i marchi Ovito e Interpan,
Il battesimo di LLG, Limoni La Gardenia
dente che l’acronimo indica
anche i nomi delle due insegne). Il fondo Orlando Italy,
già azionista al 50% di Limoni, ha rilevato La Gardenia
Beauty, che, con 170 negozi,
è la seconda più grande catena nazionale di profumerie
selettive.
LLG gestirà e coordinerà le
attività commerciali, di co-
municazione e di pianificazione strategica delle due insegne.
Con 590 negozi distribuiti
capillarmente sul territorio
italiano e 370 milioni di fatturato aggregato, Limoni e La
Gardenia avranno il 53,3%
delle quote di mercato sul totale delle catene di profumeria in Italia e il 22,1% della
cosmesi nazionale. Nei prossimi 3 anni verranno investiti
più di 30 milioni per lo sviluppo rete, sia attraverso la riqualificazione di 300 negozi,
sia tramite nuove aperture.
La realtà potrà contare su
circa 7 milioni di clienti fedeli profilati, 43 milioni di visitatori e 15 milioni di scontrini
all’anno.
Generale Conserve, su De Rica si può
che lo ha visto la sua Generale Conserve rilevare lo storico
marchio De Rica da Conserve Italia, colosso cooperativo
leader europeo nell’ortofrutta
trasformata con brand quali
Cirio, Valfrutta, Yoga e Derby.
L’accordo regola la cessione
del marchio, mentre la produzione, invece, continuerà negli stabilimenti di Conserve
Italia, in base a un contratto
pluriennale di fornitura contestualmente stipulato.“Abbiamo accettato l’offerta della
società genovese – dichiara
Angel Sanchez, direttore generale di Conserve Italia –
perché abbiamo apprezzato il
suo progetto di sviluppo per
De Rica, che continuerà a far
leva sugli invidiabili valori del
made in Italy. Questo storico
marchio dell’agroalimentare
nazionale può godere così di
un rinnovato slancio commerciale e contare sull’esperienza
di un’azienda leader quale
Generale Conserve che, come
noi, pone la sostenibilità ambientale e sociale al centro
della propria politica industriale”.
Newlat compra la pasta tedesca di Ebro Foods
della pasta all’uovo e di semola. L’accordo sarà portato a
compimento in tempi rapidissimi, con il trasferimento di
tutte le attività: i marchi, gli
impianti, i magazzini e gli immobili. Gli italiani hanno
sborsato, secondo il comunicato di Ebro, 21,5 milioni più
il 50% del margine operativo
lordo che verrà generato nel
corso dei prossimi cinque anni, per ulteriori 7,5 milioni.
Newlat, che nel mercato tedesco della pasta vuole dire anche Buitoni (vige un accordo
di licensing con Nestlé), dovrebbe in questo modo aumentare in modo consistente
il proprio fatturato: le stime
2013 sono di 280 milioni,
mentre per il prossimo anno si
parla di 350. Mentre scriviamo continuano invece i problemi nella provincia di Lodi,
dove Newlat sta portando
avanti una razionalizzazione
dell’impianto ex Polenghi
che dovrebbe purtroppo comportare 177 licenziamenti.
Puglia: nel segno di Despar nasce Maiora
na in Italia con oltre 1.800
punti vendita su tutto il territorio nazionale. Despar fa
parte, a sua volta, della prima
centrale acquisti italiana ed è
presente, nel mondo, con circa 13.700 negozi in 33 Paesi,
tra Europa, Africa, Asia e Australia. Con un fatturato totale
alle casse di 350 milioni, una
superficie di vendita complessiva di circa 105.000 mq, tre
piattaforme distributive (Barletta, Corato e Bari) di 30.000
metri quadrati, oltre 1.000 addetti diretti e altri 1.000 occupati tra i negozi in franchising
e l’indotto, Maiora è la seconda realtà della distribuzione
moderna in Puglia (12% la
quota di mercato) e la prima
in Basilicata (16% di quota)
con una presenza nel 50% dei
Comuni (pari al 70% della
popolazione) delle due Regioni. L’approvazione dei creditori alla proposta concordataria di Ipa Sud ha segnato la
conclusione di un iter legale a
cui seguiranno i conferimenti
delle reti commerciali dei due
gruppi entro il primo trimestre 2014, anche se, di fatto,
l’unificazione della politica
commerciale e d’insegna è
già avvenuta.
Gruppo Novelli verso il risanamento
ha gettato le basi del proprio risanamento ottenendo l’omologazione del concordato preventivo dal Tribunale di Terni,
che ha avuto a sua volta via libera dai creditori e dal sistema
bancario. In questo modo sono
state gettate le premesse per il
salvataggio di un importante
pezzo del made in Italy alimentare. All’azienda verrà assicurata, secondo il piano stra-
LARGO CONSUMO n. 1/2014
tegico, una continuità sia nella
proprietà, che nell’attività, con
una progressiva concentrazione sui due segmenti di maggiore importanza, ovviamente
quelli delle uova e del pane.
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