Iran - Camera di Commercio Italo

Settembre 2014
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www.ccii.it
R E P U B B L I C A
I S L A M I C A D E L L ’ I R A N
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Camera di Commercio e Industria
Dossier Iran
Italo – Iraniana
GEOGRAFIA
L’Iran è situato tra l’Area Medio-orientale e l’Asia Sud-occidentale. Confina a nord con
l’Armenia (per 35 Km), l’Azerbaigian (per 432 km) ed il Turkmenistan (per 992 Km), ad est
con l’Afghanistan (per 936 Km) ed il Pakistan (per 909 Km), ad ovest con la Turchia (per
449 Km) e l’Iraq (per 1.458 Km). Si affaccia al nord sul Mar Caspio, a sud sul Golfo di Oman
e sul Golfo Persico. L’Iran è per estensione il quinto Paese dell’Asia ed è grande più di
cinque volte l’Italia. Il territorio è costituito da un grande altopiano circondato su tre lati da
catene montuose – quella dell’Alborz a nord e quella dello Zagros a sud e ad ovest – mentre
singole montagne si innalzano lungo il lato orientale. L’altopiano centrale dell’Iran presenta
una grande depressione rocciosa, alternata a distese salmastre e steppe saline, ad
eccezione dei margini dove la pianura sale verso le catene dello Zagros e dell’Elburz. Le
aree più depresse formano dei bacini che spesso si trasformano in acquitrini salati. La
maggior parte della regione orientale e nord-orientale della pianura centrale è occupata da
due grandi deserti sabbiosi, il Dasht–e Kavir e il Dasht–e Lut. Il clima è continentale
sull’altopiano; sul litorale ha inverni tiepidi ed estati calde.
Superficie: 1.648.195 km2
Capitale: Teheran 7.797.520 ab.
Principali altri centri: Mashad, Esfahan, Tabriz, Shiraz, Qom, Ahvaz
Divisione amministrativa: Il Paese è diviso in 30 Province (Ostan): Ardabil, Azarbaigian
orientale, Azarbaijan occidentale, Bushehr, Chaharmahal e Bakhtiari, Esfahan, Fars, Gilan,
Golestan, Hamadan, Hormozgan, Ilam, Kerman, Kermanshah, Khorasan meridionale,
Khorasan settentrionale, Khorason-e Razavi, Khuzestan, Kohgiluyeh-e Boyer Ahmad,
Kurdistan, Lorestan, Markazi, Mazandaran, Qazvin, Qom, Razavi Khorasan, Semnan, Sistan
va Baluchestan, Teheran, Yazd, Zanjan.
Moneta ufficiale: Rial (100 dinari) 34.490 Rial/1 Euro (all’11 settembre 2014 - Fonte:
oanda.com)
DEMOGRAFIA
Popolazione: 79.853.900 ab. (stima 2013)
Distribuzione per fasce di età:
0-14 anni: 23,8% (maschi 9.733.762; femmine 9.251.929)
15-64 anni: 71,2% (maschi 28.880.054; femmine 27.909.688)
oltre 65 anni: 5,1% (maschi 1.902.743; femmine 2.175.724) (stime 2013)
Tasso di crescita della popolazione: 1,24% (stime 2013)
Speranza di vita: Totale popolazione = 70,62 anni
•
maschi = 69,09 anni
•
femmine = 72,24 anni (stime 2013)
Tasso di alfabetizzazione: 77% della popolazione
Ordinamento Politico
La Costituzione del 2-XII-1979 della Repubblica Islamica dell’Iran (Jomhuri-ye Eslami-ye
Iran) prevede per l’Iran una forma di governo presidenziale, con rigida separazione tra i
poteri dello Stato. Il Presidente della Repubblica, che dal 1989 è anche Capo del Governo, è
eletto a suffragio universale diretto con mandato di quattro anni ed è rieleggibile una sola
volta. Organo legislativo è l’Assemblea islamica, formata da 290 membri eletti con mandato
di quattro anni, di cui 5 in rappresentanza delle minoranze religiose (cristiani, ebrei,
zoroastriani). Il sistema giudiziario è basato essenzialmente sui principi della legge islamica
(Shari’a). Il Presidente della Repubblica nomina i Ministri. Questi sono responsabili di fronte
al Parlamento, che può sfiduciarli e farli decadere dall’incarico.
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Dossier Iran
Italo – Iraniana
INTERSCAMBIO UE – IRAN
Valore delle esportazioni e delle importazioni degli Stati membri (EU28)
EXPORT
2013
BELGIO
239,937
EXPORT
gen-giu
2014
146,874
BULGARIA
35,257
31,349
INTERSCAMBIO
2013
73,177
IMPORT
gen-giu
2014
33,971
313,114
180,846
1,803
1,472
37,060
32,821
IMPORT
2013
INTERSCAMBIO
gen-giu 2014
REP. CECA
23,051
9,648
3,289
1,294
26,341
10,942
DANIMARCA
91,953
72,944
7,470
2,772
99,424
75,717
GERMANIA
1.849,005
1.244,579
256,186
147,683
2.105,192
1.392,262
ESTONIA
1,795
1,041
0,189
0,057
1,984
1,098
REP.
D’IRLANDA
GRECIA
56,640
23,849
0,522
0,193
57,163
24,042
13,640
8,095
37,698
2,861
51,338
10,956
SPAGNA
314,716
138,627
68,284
65,204
383,001
203,831
FRANCIA
493,998
199,270
28,193
15,489
522,191
214,760
ITALIA
1.055,231
450,340
137,406
114,284
1.192,638
564,625
CIPRO
6,390
1,617
0,753
0,365
7,144
1,982
LETTONIA
88,917
42,280
0,386
0,159
89,303
42,439
LITUANIA
217,310
64,588
3,833
1,943
221,144
66,532
LUSSEMBURGO
2,644
0,450
0,015
0,032
2,660
0,482
UNGHERIA
18,805
13,016
2,849
1,488
21,654
14,504
MALTA
0,037
0,092
0,071
0,092
0,108
0,185
PAESI BASSI
264,998
187,063
66,677
23,566
331,676
210,629
AUSTRIA
185,948
105,670
8,512
8,166
194,460
113,837
POLONIA
35,927
16,882
12,521
5,649
48,448
22,532
PORTOGALLO
7,401
3,874
13,132
19,387
20,533
23,262
ROMANIA
114,630
48,655
4,646
2,342
119,276
50,997
SLOVENIA
30,143
11,741
0,624
0,391
30,767
12,133
SLOVACCHIA
6,210
4,093
4,786
2,279
10,996
6,373
FINLANDIA
52,306
8,227
0,269
0,199
52,576
8,427
SVEZIA
141,246
90,292
8,223
3,969
149,469
94,261
REGNO UNITO
89,384
68,277
32,474
20,521
121,858
88,799
CROAZIA
10,462
5,838
0,900
0,440
11,362
6,278
UE-27
5.437,531
2.416,875
773,997
386,442
6.211,529
2.803,318
UE-28
5.447,993
2.417,573
774,898
386,870
6.222,892
2.804,444
Valori in milioni di Euro
Fonte: Eurostat, External and Intra-European Union trade
Secondo i dati Eurostat nel 2013, in ambito UE, Italia e Germania sono i soli Paesi ad aver
avuto significativi volumi di esportazione verso l’Iran. In particolare, sono gli unici a
superare il milione di Euro per quanto riguarda tali voci. La Germania si conferma il
principale fornitore dell’Iran, con un export di 1.849 milioni di euro nel 2013, seguita
dall’Italia che ha esportato verso l’Iran beni per 1.055 milioni di Euro. Il calo dell’export in
percentuale è assai simile sia per la Germania che per l’Italia (rispettivamente -27% e 25%) e si allinea al -26% dell’UE rispetto all’anno precedente. Il nostro Paese rimane in
ogni caso il secondo fornitore UE dell’Iran, distaccando notevolmente i valori di export degli
altri Paesi UE, quali Francia (494 milioni), Spagna (314 milioni), Paesi Bassi (265 milioni) e
Belgio (239 milioni).
Anche dal punto di vista delle importazioni l’Italia si colloca al secondo posto, con un import
pari a 137 milioni di Euro, dietro alla Germania (256 milioni di Euro), seguita da Belgio (73
milioni), Spagna (68 milioni) e Paesi Bassi (66 milioni). Germania ed Italia rimangono i soli
paesi UE con volumi significativi di importazioni dall’Iran, pur in linea con un calo drastico
delle importazioni in ambito UE dovuto alle restrizioni alle importazioni di petrolio, gas e
prodotti petrolchimici iraniani introdotte nel corso del 2012 (e che hanno avuto proprio
nel 2013 l’anno di piena vigenza, essendo stati decisi invece alcuni alleggerimenti a
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Dossier Iran
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partire dal 20 gennaio 2014).
Anche nell’ambito dell’interscambio, l’Italia risulta nel 2013 secondo partner europeo
dell’Iran, con un volume di 1 miliardo e 192 milioni di Euro, dietro la Germania (2 miliardi e
105 milioni). Se l’interscambio complessivo UE-Iran si è sostanzialmente dimezzato rispetto
al 2012, quello italiano ha avuto un calo ancora maggiore in quanto storicamente il nostro
Paese era il principale importatore UE dall’Iran, soprattutto di petrolio.
Sospensione di misure restrittive ed effetti commerciali
A partire dal 20 gennaio 2014, sono state sospese alcune misure restrittive verso l’Iran. E’
dunque possibile, a partire da tale data, importare nuovamente prodotti petrolchimici
iraniani nell’UE, commerciare oro e metalli preziosi e trasportare ed assicurare carichi di
petrolio iraniano. Inoltre, l’UE ha innalzato fortemente le soglie oltre le quali le transazioni
finanziare con l’Iran devono essere sottoposte ad autorizzazione da parte degli Stati
membri. La conferma di tale sospensione fino al 21 novembre (inizialmente la scadenza
prevista era il 20 luglio) contribuisce ad un lieve miglioramento del clima commerciale nel
quale si muovono gli operatori economici UE.
Nell’analisi dei primi 6 mesi del 2014 si evidenziano pertanto alcuni effetti positivi della pur
limitata sospensione. Spicca in particolare il dato relativo all’export tedesco (oltre 1 miliardo
e 200 milioni di Euro), che, se confermato nella seconda metà dell’anno, porterebbe ad un
aumento intorno al 40% rispetto al 2013. L’Italia mantiene invece volumi di export vicini, in
proiezione, a quelli dell’anno precedente. Significativi inoltre gli aumenti delle importazioni
dall’Iran da parte proprio dell’Italia (molto vicine, in soli sei mesi, a quelle dell’intero 2013)
e, pur con volumi meno importanti, da parte di Spagna e Portogallo.
INTERSCAMBIO UE/IRAN - Ultimi 10 anni
Valori in milioni di Euro
Esportazioni
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
11.930
12.991
11.289
10.121
11.338
10.429
11.312
10.494
7.358
5.438
+8,9
-13,1
-10,3
+12
-8
+8,4
-7,2
- 29,8
-26,1
11.536
14.373
14.049
15.935
9.379
14.526
17.303
5.650
774
+40,2
+24,6
-2,2
+13,4
- 41,1
+54,8
+19,1
-67,3
-86,3
Variazione %
Importazioni
8.227
Variazione %
SALDO
3.702
1.454
-3.084
-3.927
-4.597
1.049
-3.213
-6.808
1.708
4.663
Interscambio
20.158
24.527
25.663
24.171
27.274
19.809
25.838
27.797
13.008
6.212
Fonte Eurostat
INTERSCAMBIO ITALIA/IRAN
L’interscambio commerciale Italia-Iran ha registrato dal 2004 una progressiva crescita,
raggiungendo nel 2011 il suo massimo storico (7.097 milioni di euro), dopo la flessione del
2009 dovuta alla crisi economica internazionale. Il 2012 è stato segnato dall’ampliamento
delle restrizioni commerciali da parte dell’UE, in particolare con l’introduzione di misure
restrittive all’importazione di alcuni prodotti dall’Iran, con una conseguente flessione
dell’interscambio tra l’Iran ed i 28 Paesi UE, Italia compresa. L’export italiano ha registrato
nel 2013 una performance superiore al miliardo di Euro con un calo del 25% circa, più
contenuto rispetto agli altri Paesi UE. Un marcato ribasso si registra, invece, nel 2013 per le
importazioni, dovuto in massima parte alle restrizioni sull’importazione di greggio, prodotti
petroliferi e petrolchimici, introdotte dal 1° luglio 2012 e di gas dal dicembre 2012. La
bilancia commerciale dei due Paesi, in controtendenza rispetto agli anni precedenti, registra
pertanto un saldo positivo per l’Italia pari a 917 milioni di Euro.
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Dossier Iran
Italo – Iraniana
Interscambio Italia/Iran - Valori in milioni di Euro
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Esportazioni
2.157
2.255
1.825
1.856
2.125
2.023
2.061
1.860
1.407
1.055
Variazione %
10,4
4,5
-19,0
1,7
14,5
-4,8
1,9
-9,75
- 23,9
- 25
Importazioni
2.178
2.946
3.894
4.158
3.920
1.968
4.673
5.327
2.239
137
Variazione %
14,7
35,3
32,1
6,7
-5,7
-49,8
137,4
12,0
-57,9
- 93,9
SALDO
-21
-691
-2.069
-2.302
-1.795
55,0
-2.612
- 3.467
- 824
917
Interscambio
4.335
5.201
5.719
6.014
6.045
3.991
6.734
7.097
3.654
1.192
Fonte Istat
Esportazioni Italia
Principali gruppi di prodotti italiani esportati in Iran nel 2014
(primi 10 prodotti; periodo di riferimento: gennaio–aprile)
Principali prodotti (ATECO3)
Altre macchine di impiego
generale
Altre macchine per impieghi
speciali
Macchine di impiego generale
Cisterne, serbatoi, radiatori e
contenitori in metallo
Macchine per la formatura dei
metalli e altre macchine
utensili
Motori generatori e
trasformatori elettrici;
apparecchiature per la
distribuzione ed il controllo
dell’elettricità
Prodotti chimici di base,
fertilizzanti e composti
azotati, materie plastiche e
gomma sintetica in forme
primarie
Medicinali e preparati
farmaceutici
Pitture, vernici e smalti,
inchiostri da stampa e adesivi
sintetici (mastici)
Articoli di coltelleria, utensili e
oggetti di ferramenta
Totale esportazioni Italia
EXP. 2013
gen-apr
EXP. 2014
gen-apr
Variazione (%)
87.333
50.148
-42.6
25.943
49.823
45.522
27.672
+75.5
-44.5
38.505
16.021
-58.4
8.610
13.882
+61.2
9.768
12.190
+24.8
8.027
10.495
+30.8
6.557
9.379
+43
5.040
6.637
+31.7
6.023
353.757
5.946
279.110
-1.3
- 21.1
Valori in migliaia di Euro
Fonte Istat
Il principale gruppo di prodotti esportati dall’Italia verso l’Iran nei primi 4 mesi del 2014 si
conferma quello delle “altre macchine di impiego generale” (26,8 milioni di Euro). Tra i
principali gruppi di prodotti esportati, si registrano variazioni positive rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente per molti settori, in particolare per le categorie “Altre
macchine per impieghi speciali” (+75,5%), “Macchine per la formatura dei metalli ed altre
macchine utensili” (+61,2%), “Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati,
materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie” (+30,8%) e “medicinali e preparati
farmaceutici” (+43%).
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Dossier Iran
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Importazioni Italia
Principali gruppi di prodotti italiani importati dall’Iran nel 2014
(primi 10 prodotti; periodo di riferimento: gennaio – aprile)
IMP. 2013
gen-apr
IMP. 2014
gen-apr
Variazione (%)
6.068
30.557
+403.6
12.423
9.660
-22.2
4.095
7.595
+85.5
5.442
6.075
+11.6
1.561
5.202
+233.2
Pietra, sabbia e argilla
3.557
Animali vivi e prodotti di
3.869
origine animale
Metalli di base preziosi e altri
metalli non ferrosi;
1.353
combustibili nucleari
Parti ed accessori per
1.880
autoveicoli e loro motori
3.216
-9.6
3.187
-17.6
2.856
+111.1
1.881
0
1.714
77.919
-8.8
+52
Principali prodotti (ATECO3)
Prodotti della siderurgia
Carne lavorata e conservata
e prodotti a base di carne
Prodotti chimici di base,
fertilizzanti e composti
azotati, materie plastiche e
gomma sintetica in forme
primarie
Altri prodotti in metallo
Prodotti di colture
permanenti
Altri prodotti tessili
Totale importazioni Italia
1.879
51.274
Valori in migliaia di Euro
Fonte Istat
Come anticipato nell’analisi delle importazioni dell’UE dall’Iran, tra i prodotti importati
dall’Italia non compare più il petrolio greggio, che è stato negli anni la voce di gran lunga
più rilevante del nostro import dall’Iran. La principale categoria di prodotti importati in Italia
nei primi 4 mesi del 2014 è stata “prodotti della siderurgia” (oltre 30 milioni di Euro), che
registra una crescita costante e addirittura superiore al 400% rispetto allo stesso periodo
del 2013, seguita da “carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne” (9,7 milioni, in
calo del 22,2% rispetto a dodici mesi prima ma mantenendo buoni volumi) e “prodotti
chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in
forme primarie” (oltre 7,5 milioni, in crescita dell’ 85,5%). Si conferma il trend positivo
dell’import di alimentari dall’Iran, con il notevole aumento degli acquisti di “prodotti di
colture permanenti” (+233,2%).
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Camera di Commercio e Industria
Dossier Iran
Italo – Iraniana
Il presente Dossier, aggiornato all’ 11 settembre 2014, è stato realizzato dalla
Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana
C.C.I.I.
ROMA - 00144, Via dell’Elettronica 18
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