Letteratura inglese_Esercitazioni Beccone

LETTERATURA INGLESE I (PROF. DELL’AVERSANO)
a.a. 2014-15
ESERCITAZIONI (DOTT. BECCONE)
Simona Beccone: [email protected]; [email protected]
NOTE: Tutte le informazioni relative all’orario e alle sede del ricevimento
possono essere consultate a questo indirizzo:
http://omero.humnet.unipi.it/p_vediDocente.asp?idDocente=475
Da questa stessa pagina è anche possibile scaricare tutti i materiali delle
esercitazioni.
***
Programma dettagliato delle esercitazioni
e indicazioni per lo svolgimento degli esercizi
Orario delle esercitazioni: lunedì, dalle 10 e 15 alle 11 e 45
Aula: Ricci 6
Esercitazione 1 (lunedì 29 ottobre 2014)
Il processo di generazione dell’idea critica. Impressioni e osservazioni.
Peculiarità percettive. Osservazione, principi inferenziali, inferenze. Analisi di
W.H. Hunt, “Isabella and the Pot of Basil”.
Esercitazione 2 (lunedì 6 settembre 2014)
Osservazioni, inferenze, principi inferenziali: i livelli di analisi del testo poetico.
Analisi di E. Pound, “In a Station of the Metro” e di W. Wordsworth, “The
Daffodils”.
Esercitazione 3 (lunedì 13 ottobre 2014)
Osservazioni, inferenze, principi inferenziali: analisi di “Hope” di G. Herbert.
Esercitazione 4 (lunedì 20 ottobre 2014)
Il passaggio dalla tabella a tre colonne alle componenti testuali
dell’argomentazione scientifica. Questione di fondo; domanda analitica vs
domanda didattica; dalle inferenze alla tesi; dai principi inferenziali agli
argomenti; dalle osservazioni alle prove; l’analisi; il punto.
Esercitazione 5 (lunedì 27 ottobre 2014)
Ancora sul passaggio dalla tabella alle componenti testuali dell’argomentazione
scientifica: domanda analitica; tesi; argomenti; prove; analisi; punto.
1
Esercitazione 6 (lunedì 3 novembre 2014)
Orientamenti metodologici e procedure interpretative: l’analisi del testo
narrativo secondo Genette (Figure III. Discorso del racconto, Einaudi, Torino 1976;
Figures III, Éditions du Seuil, Paris 1972).
Esercitazione 7 (lunedì 10 novembre 2014)
Orientamenti metodologici e procedure interpretative: il quadrato semiotico di
Greimas. Applicazione del modello greimasiano all’opposizione pazzia vs
sanità mentale in “The Tell-tale Heart” di E.A. Poe.
Esercitazione 8 (lunedì 17 novembre 2014)
Lettura attiva e verifica di un’interpretazione in un breve testo critico: Erich
Auerbach, “Il calzerotto marrone”, in Mimesis, Einaudi, Torino 2000 (1946), vol.
II, pp. 305-38.
Esercitazione 9 (lunedì 24 novembre 2014)
Analisi di un’argomentazione scientifica: S. Beccone, «I do believe her though I
know she lies». Il sonetto 138 o l'apologia shakespeariana della poesia, Aracne, Roma
2008.
Esercitazione 10 (lunedì 1 dicembre 2014)
Analisi di un’argomentazione scientifica: A. Serpieri, Otello: l’eros negato,
Liguori, Napoli, 2003 (1976).
Parallelamente alle attività svolte in classe, il ciclo di esercitazioni ha previsto
anche un programma di tutorato, in cui ciascun partecipante ha lavorato
all’ideazione e allo sviluppo di un’interpretazione originale di un testo del
canone anglofono (narrativa, poesia, teatro), presentando poi i risultati della
propria ricerca per iscritto, sotto forma di una breve argomentazione (due
cartelle).
Il processo di scrittura si è svolto con un’assistenza personalizzata
(ricevimenti individuali condotti dalla dott.ssa Beccone con cadenza settimanale
per l’intera durata del corso) ed è stato suddiviso in sette fasi:
1. selezione, in accordo con lo studente, del testo da analizzare e compilazione
della tabella a tre colonne (osservazioni, principi inferenziali, inferenze);
2. formulazione della tesi e della domanda analitica;
3. formulazione del punto;
4. formulazione di almeno tre argomenti, ciascuno sostenuto dalle relative
prove e dall’analisi;
5. formulazione delle premesse e delle conclusioni;
6. formulazione del titolo;
7. stesura della versione definitiva.
2
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME (ESERCITAZIONI BECCONE),
LETTURE OBBLIGATORIE E LETTURE OPZIONALI
I. Attività di esercitazione
1. Al momento dell’esame, ciascun partecipante dovrà presentare (oralmente o
per iscritto) gli esercizi svolti durante gli incontri del lunedì: si veda, a questo
proposito, la descrizione dettagliata delle attività svolte (pp. 4-15 di questo
stesso documento);
2. Al momento dell’esame, ciascun partecipante dovrà anche presentare, in
questo caso per iscritto, l’esercizio di stesura del testo argomentativo.
II. Letture obbligatorie
1. C. Dell’Aversano, A. Grilli, La scrittura argomentativa. Dal saggio breve alla tesi
di dottorato, Le Monnier, Firenze 2005: pp. 17-71, 95-131 e 146-62;
2. Le schede degli elementi testuali dell’argomentazione. Il documento è
scaricabile a questo indirizzo:
http://omero.humnet.unipi.it/mateDoc.asp?NoCache=02%2F12%2F2014+11.51.21#
3. E. Auerbach, “Il calzerotto marrone”, in Mimesis, Einaudi, Torino 2000
(1946), Vol. II, pp. 305-38;
4. S. Beccone, «I do believe her though I know she lies». Il sonetto 138 o l’apologia
shakespeariana della poesia, Aracne, Roma 2008;
5. A. Serpieri, Otello: l’eros negato, Liguori, Napoli 2003 (1976).
III. Letture opzionali
• G. Genette, Figure III. Discorso del racconto, Einaudi, Torino 1976 (1972);
• A.J. Greimas, “Elementi per una grammatica narrativa”, in Del Senso,
Bompiani, Milano 1974 (1970), pp. 167-94 (quadrato semiotico).
3
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE
INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESERCIZI
Esercitazioni 1-2
Lunedì 29 settembre e lunedì 6 ottobre 2014
Osservazioni, principi inferenziali, inferenze
Parole chiave:
processo di generazione dell’idea critica
impressioni, osservazioni
peculiarità percettive
inferenze, principi inferenziali
interpretazione
Esercizio 1: Impressioni e osservazioni
Scegli uno dei testi qui proposti e cerca di formulare un’opinione su di
esso, precisandone l’espressione. Non avere paura di essere «troppo personale»;
le osservazioni che si rivelano più interessanti e produttive spesso sono proprio
quelle di cui all’inizio si pensa: «Solo io posso essere colpito da un particolare
così cretino!».
Sforzati di raggiungere livelli sempre maggiori di approfondimento e di
includere e analizzare osservazioni il più possibile concrete. Ad esempio,
mettiamo che tu abbia scritto: «Quest’immagine è bellissima perché la
protagonista è affascinante»; cerca di isolare nel testo i singoli elementi in cui
per te il suo fascino emerge con più evidenza e di spiegare per ciascuno che
cosa precisamente trovi affascinante e perché.
Esercizio 2: Tre inferenze
Elenca tre inferenze che ti è capitato di trarre nell’osservare l’immagine,
specificando l’osservazione da cui hai preso spunto e i principi inferenziali che
hai seguito. Procedi dividendo il foglio in tre colonne, una per le osservazioni,
una per le inferenze e una per i principi inferenziali. Cerca di esplicitare il
maggior numero possibile di inferenze che avrebbero potuto essere tratte da
ogni singola osservazione, di trovare dei motivi per accettarle o escluderle e di
specificare per ciascuna i principi inferenziali su cui sono fondate.
4
W.H. Hunt, Isabella and the Pot of Basil, 1868
5
The apparition of these faces in the crowd;
Petals on a wet, black bough.
(E. Pound, “In a Station of the Metro”, 1913)
6
I wandered lonely as a cloud
That floats on high over vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host of golden daffodils,
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.
Continuous as the stars that shine
And twinkle on the Milky Way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.
(W. Wordsworth, “The Daffodils”, 1804: vv. 1-12
7
ESERCITAZIONE 3
Lunedì 13 ottobre 2014
Osservazioni, inferenze, principi inferenziali.
Parole chiave:
Osservazioni, inferenze, principi inferenziali
Interpretazione
Domanda analitica e tesi
Esercizio 3: Analisi di un testo poetico
Applica al testo poetico qui proposto (“Hope” di George Herbert, The Temple, 1633) il
procedimento che abbiamo delineato fino a questo punto. Comincia con un elenco di
osservazioni (minimo 3), associa a ciascuna almeno un’inferenza e sforzati di
esplicitare i principi inferenziali a cui fai riferimento.
Hope
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
I gave to Hope a watch of mine: but he
An anchor gave to me.
Then an old prayer-book I did present:
And he an optick sent.
With that I gave a vial full of tears:
But he a few green eares.
Ah Loyterer! I’le no more, no more I’le bring:
I did expect a ring.
George Herbert, The Temple, 1633
8
Herman Hugo, Pia desideria, 1624
9
10
11
ESERCITAZIONI 4-5
20 e 27 ottobre 2014
Ordine dal caos: tesi e domanda analitica
Parole chiave:
Le determinanti dell’interpretazione
Domanda analitica e domanda didattica
La tesi e il punto
Gli elementi testuali dell’argomentazione
Premesse e presupposti
Esercizio 4. Le determinanti dell’interpretazione
Consideriamo adesso la tabella che abbiamo compilato nello svolgimento dell’Esercizio
3 (“Analisi di un testo poetico”). In base al linguaggio descrittivo adottato, sei in grado
circoscrivere l’orientamento o gli orientamenti metodologici che hai applicato all’analisi
del testo di Herbert? Quali procedure interpretative hai seguito e perché?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Esercizio 5. Riconoscere le domande analitiche
Quando è nato George Herbert?
Chi fu il successore di Henry VIII?
Perché scoppiò la Rivoluzione francese?
Quando scoppiò la Rivoluzione francese?
Che rapporto c’è tra i Sonnets di Shakespeare e le opere teatrali?
Perché l’io poetico di “Hope” non ha ricevuto l’atteso “ring”?
Che differenza c’è tra il sonetto petrarchesco e il sonetto shakespeariano?
“In a Station of the Metro” di Pound è un componimento poetico?
Come si articola, nei Sonnets, il topos del tempus fugit?
Perché Iago odia Othello?
Esercizio 6. Domanda analitica, tesi e argomenti.
Scegli un testo artistico fra quelli già analizzati (“Hope” di Herbert, Isabella and the Pot of
Basil di Hunt, “In a Station of the Metro” di Pound e “The Daffodils” di Wordsworth) e
prova a formulare una domanda analitica, un primo abbozzo di tesi e almeno tre
argomenti a sostegno, con le relative prove.
Esercizio 7. Tesi, argomenti e prove
Prova a individuare la tesi, gli argomenti e le prove nel brano seguente.
Per capire il mondo di oggi si devono conoscere i classici, in quanto
questi ultimi hanno influenzato gli uomini che hanno dato forma alla
cultura contemporanea. Alcuni fra i più grandi intellettuali europei
(Cartesio, Kant, Shakespeare, Newton, Freud) si sono infatti formati sulle
opere greche e latine.
12
Esercizio 8. Stesura di un breve testo argomentativo destinato a un uditorio
specialistico, di livello accademico.
Fase 1. Scegli un testo artistico (romanzo, poesia, pièce teatrale, quadro, film ecc.) su cui
hai un’opinione;
Fase 2. Applica ad esso il procedimento di generazione dell’idea critica (annota almeno
tre osservazioni, applica i principi inferenziali, trai le inferenze);
Fase 3. Formula una domanda analitica e una tesi;
Fase 4. Formula il punto;
Fase 5. Formula tre argomenti, ciascuno sostenuto dalle relative prove e dall’analisi;
Fase 6. Formula le premesse e le conclusioni;
Fase 7. Formula il titolo;
Fase 8. Formula il testo argomentativo nella versione definitiva. Ricorda che il testo non
deve superare la lunghezza massima di due cartelle (due pagine, ciascuna di
circa 3000 caratteri, spazi inclusi).
ESERCITAZIONE 6
Lunedì 3 novembre 2014
Orientamenti metodologici e procedure interpretative: la narratologia secondo
Genette.
NOTA: il saggio di Genette non è incluso tra le letture obbligatorie da presentare
all’esame. Ciascun partecipante può tuttavia decidere liberamente di avvalersi di
questo orientamento metodologico per la formulazione dei principi inferenziali
durante lo svolgimento dell’esercizio di compilazione della tabella a tre colonne.
Gérard Genette, Figure III. Discorso del racconto, Einaudi, Torino 1976; Figures III,
Éditions du Seuil, Paris 1972.
Analisi del discorso narrativo sulla base di tre categorie: Tempo, Modo, Voce
TEMPO
• ORDINE
o analessi/prolessi
• DURATA
o Td / Tr = V
Scena (Td = Tr)
Sommario (Td > Tr)
Ellissi (elisione di un segmento diacronico)
Pausa (lentezza assoluta della pausa descrittiva, durata diegetica zero)
• FREQUENZA
o racconto singolativo (1R=1S)
o racconto ripetitivo (nR=1S)
13
o racconto iterativo (1R=nS)
MODO
• DISTANZA
o mimesis/poiesis; showing/telling
• PROSPETTIVA
o focalizzazione (“zero”; interna; esterna)
VOCE
• LIVELLO NARRATIVO
o narratore extradiegetico
intradiegetico
• RAPPORTO CON LA STORIA
o narratore eterodiegetico
omodiegetico
Esercitazione 7
lunedì 10 novembre 2014
Orientamenti metodologici e procedure interpretative: il quadrato semiotico di
Greimas. Applicazione del modello greimasiano all’opposizione NERVOSISMO vs
PAZZIA in “The Tell-tale Heart” di E.A. Poe.
NOTA: il quadrato semiotico di Greimas non deve essere presentato all’esame.
Ciascun partecipante può tuttavia decidere liberamente di avvalersi di questo
strumento analitico per la formulazione dei principi inferenziali durante lo
svolgimento dell’esercizio di compilazione della tabella a tre colonne.
Esercitazione 8
lunedì 17 novembre 2014
Lettura attiva e verifica di un’interpretazione in un breve testo critico: Erich
Auerbach, “Il calzerotto marrone”, in Mimesis, Einaudi, Torino 2000 (1946), vol.
II, pp. 305-38.
Leggi questo saggio e individua l’orientamento metodologico e tutti gli
elementi testuali dell’argomentazione.
NOTA: il capitolo tratto da Mimesis è incluso tra le letture obbligatorie in
programma d’esame.
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Esercitazione 9
lunedì 24 novembre 2014
Analisi di un’argomentazione scientifica: S. Beccone, «I do believe her though I
know she lies». Il sonetto 138 o l'apologia shakespeariana della poesia, Aracne, Roma
2008.
Leggi questo saggio e individua l’orientamento metodologico e tutti gli
elementi testuali dell’argomentazione.
NOTA: il saggio è incluso tra le letture obbligatorie in programma d’esame e
deve essere presentato per intero.
Esercitazione 10
lunedì 1 dicembre 2014
Analisi di un’argomentazione scientifica: A. Serpieri, Otello: l’eros negato,
Liguori, Napoli, 2003 (1976).
Leggi questo saggio e individua l’orientamento metodologico e tutti gli
elementi testuali dell’argomentazione.
NOTA: il saggio è incluso tra le letture obbligatorie in programma d’esame e
deve essere presentato per intero.
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