Avviso affidamento incarico progettazione

C O M U N E DI G R A DO
Provincia di Gorizia
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
AREA URBANISTICA ED EDILIZA PRIVATA PATRIMONIO ATTIVITA’ ECONOMICHE
SERVIZIO URBANISTICA
AVVISO PUBBLICO
PER AFFIDAMENTO INCARICO DELLA REDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE
URBANISTICA DI UNA VARIANTE SOSTANZIALE DI MANUTENZIONE AL VIGENTE
P.R.G.C. DEL COMUNE DI GRADO.
IL DIRIGENTE
PREMESSO CHE tra gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale rientra l’aggiornamento della
politica di gestione del territorio attraverso l’adozione di varianti urbanistiche al vigente P.R.G.C. del
Comune di Grado;
CHE con la deliberazione consiliare n. 41 del 18 dicembre 2013 sono state assunte le direttive per la
formazione di una variante sostanziale di manutenzione al vigente P.R.G.C. di Grado ;
CHE, a seguito delle analisi dei curricula presentati, è stato affidato lo studio preliminare della
portualità e dei documenti di v.a.s e valutazione di incidenza con determinazione dirigenziale n. 368 del
27 maggio 2014 ed è in corso di affidamento lo studio di verifica geologica;
CHE per l’incarico di coordinamento e redazione della Variante Urbanistica sino ad oggi si era
ipotizzato un affidamento al personale in servizio presso l’Area Urbanistica, Edilizia privata, Porti e
Attività produttive, personale che ha già provveduto a predisporre alcuni elaborati propedeutici
all’adozione della Variante stessa;
CHE in particolare sono stati predisposti i seguenti elaborati:
- Bozza delle Norme tecniche di attuazione e cartografia per le Spiagge
- Bozza delle Norme tecniche di attuazione e cartografia per l’Ambito della Laguna
- Censimento particolareggiato e bozza parziale delle Norme tecniche e cartografia degli Ambiti
agricoli;
- Ricognizione e predisposizione della cartografia relativo al vincolo paesaggistico;
- Ricognizione e predisposizione di una bozza di normativa relativa alle aree di potenziale
interesse archeologico e non soggette vincolo decretato;
RICORDATO CHE fra le attività economiche strategiche per il territorio di Grado la nautica da
diporto è tra le prime e come tale necessita di uno specifico approfondimento sulla sua sostenibilità
ambientale, essendo anche emerse delle potenziali criticità all’interno della procedura di Valutazione
Ambientale Strategica e di Valutazione di incidenza allegate alla Variante n°18 – Porti ed approdi;
PRESO ATTO come anche recentemente, nel corso della seduta dell’ultimo Consiglio comunale, sia
stato messo in evidenza ancora una volta lo spessore delle problematiche e l’ampio raggio delle
aspettative che circondano redazione della variante di manutenzione dovranno essere attentamente
valutate e ponderate e sia stato ribadito come la predisposizione della variante generale in argomento
riveste un carattere di urgenza anche in relazione all’esigenza di un rilancio economico in un periodo di
particolare crisi;
RITENUTO che l’ipotizzato affidamento al personale interno presenta maggiori difficoltà quanto a
“velocità delle procedure” dal momento che è richiesto un aumento delle prestazioni che impegnerebbe
in via esclusiva e continuativa l’intero personale in servizio presso i Servizi Urbanistica ed Edilizia
privata, con ripercussioni inaccettabili allo stato attuale sulla attività ordinaria e sui compiti d’istituto
già previsti per legge e che il ricorso ad un lavoro eccezionale non è ipotizzabile anche in relazione al
venir meno della possibilità di ricorrere ad incentivi sulla base delle recenti decisioni giurisprudenziali;
PRESO ATTO che, come comunicato con nota di data 12/06/2014 dal Dirigente dell’Area Lavori
Pubblici non vi è la disponibilità di altro personale tecnico all’interno la struttura comunale;
ACCERTATO, quindi, che le prestazioni di servizio in oggetto a corredo della variante urbanistica di
manutenzione non possono essere espletate dal personale in servizio presso l’Ente, in quanto le
professionalità necessarie non sono attualmente disponibili;
RAVVISATA PERTANTO L’OPPORTUNITA’ di affidare l’attività di progettazione della variante
di manutenzione, anche per la parte squisitamente urbanistica, all’esterno degli uffici comunali,
mantenendo quindi all’interno degli uffici la responsabilità del procedimento e l’indirizzo e il
coordinamento della predisposizione di una Variante Sostanziale di Manutenzione del Piano Regolatore
Generale Comunale tra i diversi professionisti incaricati;
CHE è interesse dello scrivente ufficio verificare nel modo più completo la presenza di soggetti
qualificati nel campo delle attività di servizio in oggetto, integrando l’elenco dei professionisti con
curricula già depositati presso gli uffici comunali, secondo i principi della trasparenza e della rotazione
previsti per i servizi stessi;
VISTA la delibera di giunta numero 85 di data 9/6/14 che dà indirizzo all’Area Urbanistica Edilizia
Privata Porti e Attività Produttive di:
1. Individuare l’ammontare necessario ad un incarico esterno per il completamento della variante
generale di manutenzione al PRGC, ammontare che verrà inserito nel bilancio 2014 in corso di
predisposizione;
2. Procedere ad esperire una ricerca di mercato per individuare un professionista che possieda i
requisiti necessari al completamento della variante;
3. Affidare al professionista individuato l’incarico di completare la variante generale di
manutenzione al PRGC, dopo aver impegnato la relativa spesa;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
VISTO lo Statuto Comunale vigente;
VISTO Regolamento Delle Forniture e Dei Servizi in Economia vigente;
DA’ AVVISO
Che intende provvedere tramite l’affidamento di “servizi tecnici attinenti all’ingegneria e
all’architettura” al completamento della progettazione urbanistica della variante urbanistica sostanziale
di manutenzione del vigente P.R.G.C. all’esterno dell’Ente, secondo le modalità ed i criteri previsti dal
“Regolamento Delle Forniture e Dei Servizi in Economia” vigente ed armonizzato con il D.L. n. 163
del 12.04.2006 e s.m.i. (Codice dei Contratti), per importo inferiore a € 40.000.00, tramite procedura in
economia per cottimo fiduciario, secondo quanto previsto dagli artt. 4 e seguenti del citato
Regolamento; l’affidamento sarà di tipo “diretto” preceduto da una opportuna selezione di curricula.
1) OGGETTO
E’ indetto un avviso per la presentazione di curricula da parte di professionisti onde valutare i soggetti
più qualificati per l’affidamento di “servizi tecnici attinenti all’ingegneria e all’architettura” per la
redazione dei seguenti documenti:
Redazione di una variante urbanistica sostanziale di manutenzione in conformità con le direttive
assunte da parte dell’amministazione comunale con deliberazione consiliare n. 41 del 18 dicembre
2013, operando di concerto e con l’ausilio degli Uffici comunali e tenendo conto della documentazione
e del lavoro già svolto;
2) DESCRIZIONE PRESTAZIONI PROFESSIONALI E TEMPISTICHE
Oltre alla redazione in conformità alla normativa regionale vigente dei documenti richiesti per la
progettazione urbanistica di una variante sostanziale di manutenzione al vigente P.R.G.C. del Comune
di Grado che verrà redatta seguendo le direttive assunte dal Consiglio Comunale con deliberazione n.
41 del 18 dicembre 2013 allegata al presente Bando, il professionista incaricato dovrà assicurare:
- La partecipazione a riunioni conoscitive promosse dall’Amministrazioni comunali anche con i
portatori di interessi diffusi;
- Il coordinamento con gli altri professionisti incaricati della redazione dello Studio geologico e
del Rapporto ambientale e VINCA;
- La partecipazione a manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale relative alla
presentazione della Variante;
- La partecipazione a riunioni con Enti pubblici terzi durante l’iter approvativo;
La presentazione degli elaborati dovra seguire la seguente tempistica:
- Bozza della proposta di variante: entro 120 gg dall’acquisizione dello Studio preliminare
relativo alla portualità turistica;
- Proposta di Variante: entro 90 gg dal ricevimento della comunicazione di approvazione di
assenso da parte dell’Amministrazione, fermo restando il coordinamento con gli elaborati di
VAS, VINCA e Relazione Geologica;
- Variante definitiva da portare in approvazione: entro 90 gg dal temine di presentazione delle
osservazioni opposizioni ovvero 30 gg dal raggiungimento delle intese con gli enti interessati;
La collaborazione degli Uffici comunali potrà comprendere anche un supporto per la predisposizione
materiale dei documenti costituenti la Variante generale oggetto di incarico;
3) IMPORTO PRESTAZIONE PROFESSIONALE
Tenuto conto degli elaborati e degli argomenti già sviluppati e delle ulteriori forme di collaborazione
che saranno prestate dagli uffici, al soggetto affidatario sarà corrisposto un compenso complessivo
determinato in euro € 38.000,00 lordi, comprensivi degli oneri fiscali, previdenziali, ritenuta d’acconto,
etc.
4) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla selezione i soggetti di cui all’art. 90 del D.Lgs. n. 163/2006, comma 1 lettere
d, e, f, f bis g, ed h, in possesso dei seguenti requisiti:
− cittadinanza italiana o di uno stato aderente alla Comunità Europea;
− godimento dei diritti politici;
− liberi professionisti singoli o associati iscritti agli ordini professionali e società che
comprendano professionisti con i requisiti richiesti;
− raggruppamenti temporanei costituiti o da costiuire;
− non ricadere in alcuna delle condizioni di eclusione previste all’art. 38 del D.Lgs. 163/06;
E’ fatto divieto al professionista di partecipare in più di una società o raggruppamento e di partecipare
anche in forma individuale qualora partecipi mediante società o raggruppamento. La violazione di tali
divieti comporta l’esclusione di entrambi i concorrenti.
5) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda dovrà essere compilata in carta libera utilizzando l’apposito modello facente parte
integrante del presente avviso (All. A).
La domanda di partecipazione deve essere debitamente sottoscritta dal candidato allegando una
fotocopia di un documento d’identità in corso di validità ed il curriculum profesionale.
La presentazione dell’istanza dovrà pervenire mediante apposito plico sigillato all’Ufficio Protocollo
dell’Ente Comune di Grado - Piazza Biagio Marin, 4 - 34073 Grado (GO) entro il termine perentorio
delle ore 12.00 del 11 luglio 2014, riportante all’esterno della busta la seguente dicitura:
AFFIDAMENTO INCARICO DI REDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE URBANISTICA
DI UNA VARIANTE SOSTANZIALE DI MANUTENZIONE AL VIGENTE P.R.G.C. DEL
COMUNE DI GRADO.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico non
giunga a destinazione in tempo utile. Prova dell’avvenuto recapito è data esclusivamente dal timbro
apposto dall’Ufficio Protocollo dell’Ente.
L’istanza potrà pervenire anche attraverso Posta Elettronica Certificata all’indirizzo
[email protected] nei medesimi termini.
In caso di partecipazione di associazione di professionisti, raggruppamenti, etc. devono essere indicate
le generalità complete di tutti i professionisti partecipanti.
Sono tenuti alla sottoscrizione dell’istanza di partecipazione:
a) nel caso di professionista singolo: il professionista medesimo;
b) in caso di associazione professionale: i professionisti associati;
c) in caso di società di professionisti: il rappresentante legale della società;
d) in caso di ragruppamento temporaneo da costituirsi successivamente all’aggiudicazione: i medesimi
soggetti di cui ai punti precedenti, in relazione a ciascun componente del raggruppamento;
e) in caso di raggruppamento temporaneo già costituito: il legale rappresentante del raggruppamento
temporaneo, come risulta dal mandato collettivo speciale.
Nel caso di partecipazione di raggruppamento temporaneo di professionisti non ancora costituito, dovrà
essere indicato nell’istanza il nominativo dei mandanti componenti il raggruppamento nonché
sottoscritto da ciascuno di essi il modello all. B indicante inoltre il nominativo della persona che dovrà
avere il ruolo di legale raprresentante o mandatario (capogruppo) il quale avrà altresì l’incarico
dell’integrazione e coordinamento tra le varie figure specialistiche.
Ai sensi dell’art.37 comma 8 del D. Lgs. 163/06 in caso di affidamento dell’incarico, il Capogruppo
stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
6) MODALITA’ DI CONFERIMENTO DELL’INCARICO E VALUTAZIONE DEI
CURRICULA
La presentazione dei curricula non pone in essere nessuna procedura selettiva, paraconcorsuale, né
parimenti prevede alcuna graduatoria di merito delle figure professionali, ma semplicemente individua i
soggetti ai quali affidare, in base alle esigenze dell'Amministrazione, incarichi professionali d'importo
inferiore a € 40.000,00.
L'acquisizione della candidatura non comporterà pertanto l'assunzione di alcun obbligo specifico da
parte dell'Ente, né l'attribuzione di alcun diritto al candidato, in ordine l'eventuale conferimento.
I curricula professionali, così come gli altri elementi integranti della domanda, hanno il solo scopo di
rendere pubblica la disponibilità all’assunzione dell’incarico, le condizioni richieste e la conoscibilità
dei soggetti componenti il mercato dei servizi di progettazione e professionali.
Sarà facoltà del responsabile del procedimento integrare l’elenco dei professionisti richiedenti con i
curricola professionali già depositati presso l’Ente.
I curricula pervenuti, accertata la completezza degli stessi per gli aspetti generali, saranno valutati
secondo i seguenti criteri che seguono la struttura della presentazione dei curricula medesimi, ai quali
sono assegnati dei pesi per un punteggio complessivo pari a 100:
Strumenti urbanistici generali comunali:
Fino a punti 40
Varianti a Strumenti urbanistici generali comunali:
Fino a Punti 30
Strumenti urbanistici attuativi comunali e loro varianti:
Fino a punto20
Struttura operativa e competenze gruppo di lavoro:
Fino a punti 10



Valutazione del C.V. generale della società o gruppo di lavoro, riferito a esperienze congiunte
Valutazione dei C.V. delle figure professionali del gruppo
Valutazione dei C.V. delle figure professionali di eventuali collaboratori esterni.
Note:
- In caso di collaboratori esterni al gruppo il C.V. dovrà essere accompagnato da adesione
esplicità all’effettiva partecipazione all’incarico.
- I documenti aventi oggetti rienntranti in più di una categoria di valutazione dovranno essere
inseriti in una sola categoria e quindi valutati una sola volta.
- Ai fini della valutazione, nell’ambito di ciascuna categoria, verrà assegnato un punteggio
maggiore ai lavori riguardanti il territorio di Grado o territori simili.
- L’affidatario di ogni servizio (singolo professionista o gruppo di progettazione), potrà avvalersi
di collaboratori e consulenti specialistici a proprio carico, rimanendo comunque unico referente
e responsabile nei confronti dell’Amministrazione appaltante per le prestazioni professionali
previste dall’affidamento. I consulenti saranno considerati come soggetti terzi rispetto
all’affidatario del servizio.
- Per i raggruppamenti saranno considerati e sommati, per la valutazione del curriculum, i lavori
svolti dai singoli componenti.
7) ADEMPIMENTI CONSEGUENTI L’AGGIUDICAZIONE – ONERI A CARICO
DELL’AFFIDATARIO.
Ciascun affidamento, sarà conferito con determinazione dirigenziale.
I rapporti tra il Comune ed il professionista selezionato saranno disciplinati e pertanto formalizzati con
apposita convenzione predisposta da questo Ente. Sono a carico del soggetto affidatario tutte le spese
inerenti e conseguenti la sottoscrizione dell’atto, nessuna esclusa.
8) ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA.
Saranno escluse le domande di partecipazione:
a) pervenute dopo la scadenza; a tal fine farà fede esclusivamente il timbro di ricezione
dell’Ufficio Protocollo generale dell’Ente o data e ora della PEC;
b) senza curriculum o altra documentazione richiesta dal presente avviso non integrabile
successivamente;
c) con documentazione recante informazione che non risultino veritiere;
d) effettuate da soggetti per i quali è riconosciuta una clausola di esclusione dalla partecipazione
alle gare per l’affidamento di servizi pubblici, dagli affidamenti o dalla contrattazione con la
pubblica amministrazione, come prevista dall’ordinamento giuridico vigente, accertata in
qualsiasi momento e con ogni mezzo.
9) ALTRE INFORMAZIONI
Per gli aspetti tecnici e amministrativi del presente avviso è possibile rivolgersi al seguente contatto:
Comune di Grado – sede Ex Scuola Leopardi in Via Leopardi, 16 - 34073 Grado
Area Urbanistica, Edilizia Privata, Porti e Attività Produttive
Servizio Urbanistica
arch. Alessandro De Luisa (email:[email protected] 0431/898163)
Il presente avviso è pubblicato:

all’albo pretorio del Comune di Grado

sul sito Internet del Comune di Grado
10) TUTELA DELLA PRIVACY.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 si informa che i dati conferiti dai soggetti
partecipanti alla selezione verranno utilizzati unicamente per le finalità connesse all’espletamento della
procedura e non verranno comunicati o diffusi a terzi e verranno comunque trattati in modo da garantire
la riservatezza e la sicurezza dei dati stessi.
Il Responsabile del trattamento dei dati è il dott. ing. Giulio Bernetti.
11) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
Responsabile del procedimento: dott. ing. Giulio Bernetti
Responsabile dell’istruttoria: arch. Alessandro De Luisa
Grado, lì 13 giugno 2014
IL DIRIGENTE AREA URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA
PORTI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
F.to dott. ing. Giulio Bernetti
Al Comune di Grado
Servizio Urbanistica
Piazza Biagio Marin, 4
34073 GRADO
ALLEGATO “A”
Modulo per l’istanza
AFFIDAMENTO INCARICO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA DI UNA
VARIANTE SOSTANZIALE DI MANUTENZIONE AL VIGENTE P.R.G.C. DEL
COMUNE DI GRADO.
ll/la sottoscritto/a _____________________________________________________________,
nato/a a ___________________________________ il _________________________________;
residente in ________________________, Via/Piazza _________________________________ n.
civico _________________________ recapito telefonico _____________________________,
in qualità di (barrare la casella interessata):





A) professionista singolo;
B) associazione professionale;
C) società di professionisti;
D) raggruppamento temporaneo da costituirsi successivamente all’aggiudicazione;
E) raggruppamento temporaneo già costituito;
(Solo per i casi b, c, d, e) Unitamente ai soggetti:
__________________________________________________________________________
in qualità di rappresentante legale della__________________________________________
con sede in ___________________________, Via/Piazza ___________________________
C.F. __________________________________ P.IVA ______________________________
CHIEDE
di partecipare all’avviso di presentazione di curriculum in oggetto
ed inoltre, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
a) di non essere nelle condizioni di causa d’esclusione dalla partecipazione alle gare pubbliche
di cui al D.Lgs. 163/06 ed altre disposizioni in materia (requisiti di ordine giuridico);
b) di aver preso atto delle condizione di cui all’Avviso;
c) di autorizzare il trattamento dei dati personali per le finalità legate alla procedura
concorsuale, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.
Allega alla presente:
1) curriculum professionale strutturato nei seguenti capitoli:
a. Dati generali, possesso dei titoli e iscrizione albi
b. Strum enti urbanistici generali com unali:
c. Varianti a Strum enti urbanistici generali com unali:
d. Strum enti urbanistici attuativi com unali e loro varianti:
e. Struttura operativa e com petenze gruppo di lavoro
2) fotocopia di un docum ento d’identità in corso di validità
3) fotocopia m andato collettivo del raggruppam ento (se già costituito)
altrim enti sottoscrizione della dichiarazione (All. B) da parte di tutti i soggetti
Data, ________________________
Firma dei soggetti sottoscrittori
______________________________________
______________________________________
______________________________________
______________________________________ _________________________
Al Comune di Grado
Servizio Urbanistica
Piazza Biagio Marin, 4
34073 GRADO
ALLEGATO “B” - per raggruppam enti tem poranei da costituirsi
(da sottoscrivere da parte di tutti i soggetti)
DICHIARAZONE POSSESSO REQUISITI
ED IMPEGNO AL CONFERIMENTO DI MANDATO
AFFIDAMENTO INCARICO DI REDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE URBANISTICA DI
UNA VARIANTE SOSTANZIALE DI MANUTENZIONE AL VIGENTE P.R.G.C. DEL COMUNE
DI GRADO.
ll/la sottoscritto/a ____________________________________________________________,
nato/a a ____________________________________ il ______________________________;
residente in ________________________, Via/Piazza _______________________________ n.
civico _____________________recapito telefonico ________________________________,
DICHIARA
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R 445/2000)
a) di non essere sottoposto a procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione
di cui all’art. 3 della Legge 27 dicembre 1956, n.1423 o di una delle cause ostative previste
dall’art. 10 della legge 31 maggio 1965 n. 575;
b) di non aver riportato sentenza di condanna passata in giudicato né decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile né sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444
C.P.P. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità
professionale né sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di
partecipazione ad un‘ organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, come definiti
dagli atti comunitari citati all’art. 45 – paragrafo 1 – della Direttiva Ce 2004/18 e che tali
situazioni non sussistono a carico dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la
spedizione del bando;
c) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di
sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell’osservatorio;
d) di non aver reso, nell’anno antecedente la data di spedizione della pubblicazione del bando,
false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle
procedure di gara risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio;
e) di non aver subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’art. 9 – comma 2° lettera c
– del D.lgs. n. 231/2001 o di un'altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la
pubblica Amministrazione;
ed inoltre
f) di impegnarsi in caso di affidamento a conferire mandato collettivo con rappresentanza ad uno
di essi, designato quale capogruppo essendo ben edotti ed accettando:
f.1. che il mandato e la procura dovrà risultare da scrittura privata autenticata da notaio.
f 2. che il mandato sarà gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non avrà effetto nei
confronti del Comune di Grado;
f 3. che al mandatario spetterà la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei
confronti del Comune di Grado per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dal
contratto di concessione;
f 4. che il rapporto di mandato non determinerà di per se organizzazione o associazione degli
operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserverà la propria autonomia anche ai fini degli
adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
g) che in caso di aggiudicazione sarà conferito il mandato e la procura al
Sig:_____________________________________________________________
DATA E LUOGO
__________________________
FIRMA
__________________________________________
ALLEGATO “C” direttive del consiglio com unale per la redazione della
variante
PRINCIPI GUIDA:
I principi guida illustrano le finalità e lo spirito che dovrà guidare la redazione della variante sostanziale
di manutenzione del vigente PRGC.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Il territorio edificato del Comune di Grado risulta sostanzialmente saturo: all’interno delle
Zone A e B o equiparate, gli interventi che prevedono ampliamenti o nuove costruzioni
dovranno essere ammessi principalmente per le attività non residenziali, ovvero
eventualmente con interventi “una tantum” per assicurare la realizzazione o l’ampliamento
di prime case; vengono sostanzialmente confermati i limiti alle sopraelevazioni previsti dalla
vigente normativa per gli edifici ricadenti all’interno della Zona B0, confermando altresì
l’esclusione da detti vincoli per gli edifici ricettivi, fermi restando i contenuti espressi nei
Principi Guida che seguono;
Al fine di limitare il consumo del suolo, si dovrà verificare la Capacità insediativa
residenziale secondo quanto stabilito dal Regolamento di attuazione della Parte I
urbanistica, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2007 n. 5 e, sulla scorta di tale
risultanze, operare una ricognizione sulle zone di espansione residenziali previste dal
vigente PRGC;
Si dovrà effettuare una ricognizione dei flussi turistici, degli edifici destinati alla residenza
temporanea e, sulla base degli esiti, individuare le categorie di servizi pertinenti a tali flussi;
Le azioni previste e ammesse dal PRGC in ambiti aventi valenza ambientale dovranno
essere orientate ai principi della sostenibilità, della compatibilità ambientale e della
reversibilità, intesa come minimizzazione degli interventi al fine di consentire un’agevole
rinaturalizzazione dei luoghi una volta venuto meno lo scopo per il quale gli stessi sono stati
realizzati;
Ogni azione che comporti l’alterazione di un’area naturale o di pregio naturalistico dovrà
essere preceduta da adeguate valutazioni atte a garantire la sostenibilità e la compatibilità
ambientale delle opere, ciò anche indipendentemente dalle sovraordinate norme a tutela
dell’ambiente;
Si dovranno individuare i sistemi di produzione di energia rinnovabile compatibile con
ciascun ambito, escludendo quelli che comportano rilevante consumo di suolo agricolo;
ADEGUAMENTI A NORME O PIANI SOVRAORDINATI, A SENTENZE, A ERRORI
CARTOGRAFICI:
7)
8)
La variante dovrà assicurare il recepimento di ogni norma o strumento di grado
sovraordinato, normare e zonizzare adeguatamente l’intero territorio facente parte del
Comune di Grado, recepire o comunque coordinarsi con le misure di salvaguardia
ambientale contenute nei Piani aventi carattere ambientale;
Dovrà essere prevista un’idonea documentazione in modo da agevolare il raggiungimento
delle intese con gli enti pubblici ed in particolare l’autorizzazione di cui all’art. 55 del
Codice della navigazione;
SISTEMA DEL VERDE E DELL’AMBIENTE NATURALE O DI PREGIO NATURALISTICO
9)
Dovrà essere effettuata una ricognizione delle aree libere dell’Isola di Grado e del sistema
del verde, prevedendo misure di conservazione e valorizzazione al fine di creare una rete di
corridoi naturali da destinare anche alla fruizione naturalistica ed alle reti ciclo-pedonali;
L’ EDIFICATO
10)
11)
12)
13)
14)
Sarà necessario operare una ricognizione complessiva sul corpo normativo e grafico
riguardante le zone omogenee A e B al fine di ottenere una norma più chiara e
univocamente interpretabile, evidenziando le peculiarità edilizie presenti all’interno degli
isolati; in questo contesto si ritiene utile individuare le effettive omogeneità fra isolati,
individuando per ciascun gruppo le azioni opportune per il recupero e la riqualificazione
delle volumetrie esistenti, fermo restando sostanziale saturazione urbanistica di tali zone;
Si dovrà operare la ricognizione della normativa per le strutture ricettive e introdurre
norme che individuino le azioni più adeguate per agevolare e rilanciare lo sviluppo
dell’attività ricettiva, anche con misure differenziate per i vari tipi di gestione riconosciuti
dalla legge; la variante dovrà integrare la normativa in modo specifico per gli edifici che,
mediante un intervento complessivo e indipendentemente da qualsiasi destinazione d’uso, si
trasformano in struttura ricettiva, individuando eventualmente nuove Zone Omogenee
Turistiche; la finalità della normativa dovrà essere quella di agevolare la formazione di
strutture efficienti e sostenibili;
Pur considerando che le aree edificate sono sostanzialmente sature, si ritiene coerente con
l’interesse pubblico generale il mantenimento delle misure incentivanti che rilancino il
settore ricettivo, anche attraverso la concessione di incrementi volumetrici; in questo ultimo
caso dovranno essere introdotte misure che siano possibilmente coerenti con il principio
guida della reversibilità degli interventi e che tengano comunque in considerazione le
finalità per le quali sono state concesse;
Si dovranno rivedere le normative aventi natura vincolistica e le normative che prevedono
procedure ridondanti, con il fine di agevolare la rapida realizzazione degli interventi
riguardanti le destinazioni non residenziali, anche con riferimento al possibile riutilizzo
delle strutture dismesse;
Si dovranno valutare specifiche misure per la conservazione e l’eventuale ampliamento del
verde urbano nell’area edificata, integrandolo con le reti ciclopedonali in modo da
assicurarne il collegamento con le parti a maggior rilevanza turistica;
SPIAGGE
15)
Tenuto conto dell’ubicazione, delle esigenze di sviluppo e rilancio turistico, della valenza
naturalistica ed ambientale in senso ampio, della infrastrutturazione ed antropizzazione
dell’intorno, valutando anche quanto individuato e regolamentato dal Piano di utilizzazione
del demanio marittimo avente finalità turistico-ricreativa (PUD), si dovranno individuare
ambiti omogenei in cui specificare funzioni, parametri, infrastrutture e tipologie ammesse in
ciascun ambito; si potranno altresì individuare e regolamentare zone adiacenti agli arenili,
pur aventi destinazioni diverse, ma funzionalmente interconnessi; la Variante tratterà le
Spiagge autonomamente con documenti specifici analogamente a quanto vigente per i Porti
e per le strutture ricettive;
AMBITI PORTUALI:
16)
Si dovrà predisporre uno studio specifico che analizzi gli aspetti ambientali, economici ed
infrastrutturali dei litorali e della Laguna di Grado al fine di individuare i siti in cui
17)
prevedere uno sviluppo da destinare alla nautica da diporto; si dovranno di conseguenza
inserire nel piano operativo o nel piano degli elementi strutturali i perimetri e le azioni
possibili per incentivare l’attività della nautica da diporto, comprese le attività ad essa
complementari;
Si dovrà infine operare una ricognizione di tutti gli ambiti portuali individuati dal vigente
PRGC, finalizzata a valutarne i contenuti, verificando la loro sostenibilità anche da un
punto di vista ambientale;
LAGUNA
18)
19)
20)
21)
Nell’ambito del riconoscimento dell’interazione che nel corso dei secoli ha consentito il
consolidamento dei rapporti fra i singoli elementi costituitivi della laguna di origine
naturale (velme, barene, rii e ghebbi) e quelli originati dall’attività antropica (mote, valli,
canali navigabili), si dovranno indirizzare le azioni verso attività che non solo tendano alla
mera conservazione dell’ambiente, ma che comportino un incremento della qualità
ambientale e generino, attraverso una fruizione sostenibile dell’ambito, quelle risorse che
effettivamente rendano possibile il raggiungimento di tale obiettivo;
Si dovrà valutare l’opportunità del recupero delle mote e realtà vallive dismesse, di cui
esiste traccia documentale e memoria storica, in quanto parti integranti del patrimonio
storico della cultura lagunare; per tutti gli ambiti vallivi si dovrà valutare l’opportunità
dell’introduzione di forme di attività integrate, complementari all’attività primaria di
allevamento, che consentano una gestione economicamente sostenibile della valle; un tanto
anche attraverso attività che permettano la diffusione della cultura e della tradizione
lagunare gradese, valutando la conversione delle sole strutture esistesti o di quelle
documentate
storicamente;
sarà
attivata
una
attenta
valutazione
delle
dotazioni/attrezzature funzionali alle attività legate all’albergo diffuso ed in generale alla
fruizione turistica ecosostenibile della laguna (attracchi, ombrelloni, arredi, ecc.);
Le realtà esistenti che consentono, nel rispetto dei principi generali, una conversione
funzionale tendente allo sviluppo di attività culturali e di ricerca che possano fungere da
supporto e da volano alle attività turistiche e culturali, potranno coinvolgere il settore
turistico, ricettivo e anche commerciali; eventuali nuove costruzioni dovranno soggiacere al
principio della reversibilità degli interventi;
Si dovrà valutare l’opportunità del recupero degli insediamenti lagunari storicamente
documentati, in quanto siti originari e primigeni della Comunità gradese, attraverso la
definizione delle azioni compatibili ed attraverso una rigorosa ricostruzione dell’esistente
che tenga conto dell’attuale concetto di abitare non impattante sotto il profilo ambientale ed
autosufficiente sotto il profilo energetico; dovrà essere valutato l’uso di materiali ecocompatibili, tenuto anche conto delle mutate condizioni dell’habitat lagunare generato dalle
opere di bonifica operate negli anni trenta, che hanno fatto venir meno la fonte di
approvvigionamento dei materiali tradizionalmente impiegati nella realizzazione delle
strutture edilizie lagunari; saranno riviste ed eventualmente aggiornate le tipologie
costruttive attualmente consentite;
ZONE AGRICOLE:
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Sarà necessario rivedere le norme riguardanti la zona C del Fossalon con particolare
riferimento alla verifica delle effettive necessità, in adeguamento ai principi guida, al
superamento dei vincoli dell’area PEEP (urbanizzata nel 1982 ed in gran parte inutilizzata),
nonché alla promozione di misure ed azioni finalizzate al rilancio e rivitalizzazione del
centro sociale;
Si dovranno introdurre norme specifiche per consentire la riconversione ed il recupero degli
immobili esistenti anche da parte di soggetti non in possesso dei requisiti della qualifica di
24)
25)
imprenditore agricolo a titolo principale, individuando le destinazioni d’uso e le funzioni
compatibili e privilegiando quelle connesse all’attività turistica complementare all’attività
agricola e all’eco-turismo;
Si dovrà effettuare una revisione delle norme relative alle zone agricole alla luce delle
criticità emerse in sede di applicazione: con il fine di conservare la memoria paesaggistica
delle bonifica dovranno essere individuati gli ambiti entro cui gli imprenditori agricoli
potranno realizzare nuove costruzioni, esclusivamente nell’intorno dei nuclei esistenti,
nonché definire le misure atte a garantire la conservazione della leggibilità delle opere di
bonifica, compatibilmente con le esigenze legate allo sviluppo dell’agricoltura;
Sarà necessario individuare le azioni possibili e sostenibili per integrare i territori agricoli
all’interno del sistema turistico di Grado, anche con riferimento agli aspetti ricettivi turistici
e commerciali;
PIANO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI E FLESSIBILITÀ
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27)
Il Piano degli elementi strutturali dovrà essere aggiornato, adeguandolo ai nuovi principi
formulati dall’Amministrazione Comunale, anche alla luce delle evoluzioni dell’argomento
e dell’importanza che tale documento rappresenta. Particolare attenzione dovrà essere
posta sul sistema delle infrastrutture anche mediante nuove soluzioni che consentano un
efficace accessibilità a Grado;
Per ciascuna norma e per ciascun ambito dovranno essere chiaramente ed esplicitamente
definite le flessibilità, nell’ambito dei limiti della sovraordinata normativa regionale.