infrastrutture rurali

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE1. AZIONE 125.1 – INFRASTRUTTURE RURALI: INTERVENTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITA’ RURALE E FORESTALE
PROGETTO ESECUTIVO – RELAZIONE PAESAGGISTICA D.P.C.M. 12/12/2014
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE1. AZIONE 125.1
INFRASTRUTTURE RURALI
PROGETTO ESECUTIVO
INTERVENTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA
DELLA VIABILITA’ RURALE E FORESTALE
RELAZIONE PAESAGGISTICA
(AI SENSI DEL D.P.C.M. 12/12/2005)
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PREMESSA:
La relazione paesaggistica è posta a corredo dell’istanza di autorizzazione paesaggistica e costituisce la base di riferimento per la verifica della compatibilità paesaggistica ai sensi dell’art.
146, comma 3, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (“Codice dei beni culturali e del
paesaggio”) e ss.mm. e ii., e secondo quanto stabilito dal D.P.C.M. 12 dicembre 2005.
1. RICHIEDENTE: Comune di Iglesias (Provincia di Carbonia Iglesias)
persona fisica
società
impresa
ente
2. TIPOLOGIA DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO:
La presente relazione è redatta ad integrazione di un progetto per “Lavori di manutenzione
straordinaria della strada S’Arriali nell’ambito dell’ AZIONE 125.1 – INFRASTRUTTURE
RURALI. INTERVENTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITÀ RURALE E
FORESTALE”. La strada in oggetto localizzata negli elaborati grafici è classificata, ai sensi
dell’art. 2, punto 2 del nuovo codice della strada, come strada locale di tipo ”F”.
3. OPERA CORRELATA A:
edificio
area di pertinenza o intorno dell’edificio
lotto di terreno
strade
corsi d’acqua
territorio aperto
4. CARATTERE DELL’INTERVENTO:
temporaneo o stagionale
permanente:
a) fisso
b) rimovibile
5.a DESTINAZIONE D’USO del manufatto esistente o dell’area interessata (se edificio o area di
pertinenza)
residenziale
ricettiva/turistica
agricolo
commerciale/direzionale
industriale/artigianale
altro: Strada Pubblica.
5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno)
urbano
agricolo
boscato
altro Strada
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naturale non coltivato
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6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA:
centro storico
area urbana
area periurbana
territorio agricolo
insediamento sparso
insediamento agricolo
area naturale
7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO:
costa (bassa/alta)
ambito lacustre/vallivo
versante (collinare/montano)
altopiano/promontorio
piana valliva(montana/collinare)
terrazzamento
pianura
crinale
8. UBICAZIONE DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO:
Località “S’Arriali”
Fogli 411 – 416, sul quale viene riportato:
a) estratto stradario con indicazione precisa dell’edificio, via, piazza, n. civico.
b) estratto IGM/P.A.I./ORTOFOTO/AEROFOTOGRAMMETRICO/CATASTALE.
Vedere All. Tavole N. 1, 2, 3 e 5
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c) estratto tavola P.R.G. e relative norme che evidenzino: area di pertinenza;
d) estratto tavola del Piano Paesaggistico (P.P.R.) che evidenzia il contesto paesaggistico
e l’area dell’intervento.
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9.a DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE
IMMAGINE 3
IMMAGINE 2
IMMAGINE 1
IMMAGINE 1 – STATO DI FATTO – VISTA PROSPETTICA TRATTO A - B
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IMMAGINE 2 – STATO DI FATTO – VISTA PROSPETTICA TRATTO B - C
IMMAGINE 3 – STATO DI FATTO – VISTA PROSPETTICA TRATTO C-D
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9.b SIMULAZIONE FOTOGRAFICA DELL’INTERVENTO PROPOSTO
IMMAGINE 1 – SIMULAZIONE FOTOGRAFICA – TRATTO A - B
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10.a ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE
INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI
NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art.136 – 141 - 157 D. Lgs. 42/04 e ss.mm.ii.):
cose immobili
ville
giardini
parchi
complessi di cose immobili
bellezze panoramiche
estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate
10.b PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del D.Lgs. 42/04 e ss.mm.ii.):
territori costieri
territori contermini ai laghi
montagne sup. 1200/1600 m
ghiacciai e circhi glaciali
territori coperti da foreste e boschi
vulcani
fiumi, torrenti, corsi d’acqua
parchi/serve
università agrarie e usi civici
zone umide
zone di interesse archeologico
RIFERIMENTI GENERALI AL P.P.R.
Con l’approvazione da parte della giunta regionale (Deliberazione n. 36/7 del 5 settembre 2006)
del Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) è stato di fatto introdotto in Sardegna il
riconoscimento legislativo delle diversità ambientali del territorio regionale, riconoscendo nelle
unità paesaggistico-ambientali il nuovo modello di coerenza metodologica in cui dovranno
convergere le analisi di settore per coinvolgere in un uso corretto e compatibile tutte le risorse
presenti nel territorio.
Dalla lettura del P.P.R. si ricava che i principi contenuti nello stesso, “assunti a base delle azioni
da attuare per il perseguimento dei fini di tutela paesaggistica”, costituiscono il quadro di
riferimento e coordinamento per lo sviluppo sostenibile del territorio regionale, fondato su un
rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, l’attività economica e l’ambiente, in coerenza con la
Convenzione Europea del Paesaggio e con lo schema di sviluppo dello Spazio Europeo”.
Gli stessi concernono:
Il controllo dell’espansione delle città.
La gestione dell’ecosistema urbano secondo il principio di precauzione.
La conservazione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale.
L’alleggerimento dell’eccessiva pressione urbanistica, in particolare nelle zone costiere.
Le politiche settoriali nel rispetto della conservazione della diversità biologica.
La protezione del suolo con la riduzione di erosioni.
La conservazione e recupero delle grandi zone umide.
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RIFERIMENTI SPECIFICI AL P.P.R.
Nello specifico l’intervento proposto in area compresa nell’Ambito Territoriale N. 7 “Bacino
Metallifero”, ed è individuato nella cartografia regionale del Piano Paesaggistico al Foglio 555
Sez. I.
L’area è compresa nell’ASSETTO INSEDIATIVO – Aree ad utilizzazione Agro-Forestale,
Categoria parte “Colture specializzate e arboree” e parte “Colture erbacee specializzate,
aree agroforestali, aree incolte”, normate dagli artt. 28, 29 e 30 delle N.T.A. del P.P.R.
L’area interessata dall’intervento altresì ricade all’interno del perimetro della fascia di
rispetto dei 150 mt, di cui alla lettera h, comma 3 dell’articolo 17 delle N.T.A. del P.P.R., fuori
del perimetro del Parco Geominerario.
11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL’AREA
Come emerge nel rilievo fotografico, il tracciato stradale si presenta estremamente
dissestato e irregolare per la presenza di numerose buche e della vegetazione che arriva a
occupare quasi completamente le cunette, impedendo il naturale deflusso delle acque bianche
necessario per evitare il ristagno nell’asse viario.
La strada costeggia da un lato le proprietà dove sono localizzate numerose aziende
agricole e dall’altro un canale di importanti dimensioni senza barriere di protezione. L’assenza di
barriere tra la strada e il canale costituisce un serio pericolo per i mezzi che devono transitarvi
per arrivare alle aziende.
12.
DESCRIZIONE
SINTETICA
DELL’INTERVENTO
E
DELLE
CARATTERISTICHE
DELL’OPERA:
La strada in oggetto è individuata nel Catasto Terreni del Comune di Iglesias ai Fogli 411 e 416,
urbanisticamente ricadente in Zona “E”.
L’area
è
a
destinazione
“agricola”.
La
strada
in
questione,
non
è
di
proprietà
dell’Amministrazione Comunale di Iglesias.
L’intervento in progetto prevede la messa in sicurezza della strada, mediante la realizzazione di
opere di manutenzione straordinaria e il posizionamento di barriere di sicurezza sul lato del
canale.
La realizzazione delle lavorazioni previste attuerà un miglioramento delle condizioni di fruibilità e
sicurezza della strada oggetto di intervento.
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13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA:
L’intervento risulta compatibile con le previsioni e le indicazioni del Piano Paesaggistico
Regionale in quanto l’area d’intervento ricade, come sopra meglio specificato, nell’ASSETTO
INSEDIATIVO – Aree ad utilizzazione Agro-Forestale, Categoria parte
“Colture
specializzate e arboree” e parte “Colture erbacee specializzate, aree agroforestali, aree
incolte”, nonché all’interno del perimetro della fascia rispetto di 150 mt del Rio S’Arriali,
fuori dal perimetro del Parco Geominerario, dove sono ammessi gli interventi in progetto.
14. MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO:
L’intervento si ritiene adeguato da un punto di vista architettonico in quanto, come precedentemente specificato, la forma, la qualità dei materiali e le tecniche costruttive si armonizzano al
contesto ambientale e paesaggistico e non comporta diminuzione della qualità visiva e panoramica.
Non sono presenti alcune modificazioni per quanto riguarda:
movimenti di terra;
modificazioni legate ad abbattimento di alberi o vegetazioni particolari;
modificazioni allo skyline naturale o antropico;
modificazioni all’assetto idrogeologico;
modificazioni all’assetto fondiario.
Peraltro la presenza nella zona di edificazione sufficientemente diffusa determina la capacità
dei luoghi di accogliere l’intervento senza che questo comporti apprezzabile diminuzione e/o
alterazione dei caratteri connotativi della zona.
Iglesias, maggio 2014
I Progettisti
Ing. Maria Chiara CARBONI
Geom. Roberto MADEDDU
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