Polizia Provinciale, 500 pattugliamenti nel primo trimestre

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NOTIZIEPERLASTAMPA
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 8aprile2015
Polizia Provinciale, 500 pattugliamenti nel primo trimestre
Agenti coinvolti anche nelle operazioni di ricerca e identificazione di
clandestini
500 pattugliamenti nel primo trimestre del 2015 e collaborazione con la Guardia di
Finanza e i Carabinieri in alcune operazioni di ricerca e identificazione di clandestini
nella zona di Amaro (marzo). Gli agenti della Polizia Provinciale di Udine presidiano il
territorio attraverso un’attività intensa in primis per quel che riguarda l’accertamento di
reati e illeciti amministrativi. Sono stati disposti controlli di varia natura soprattutto in
materia di antibracconaggio con particolare riferimento alla pratica illegale
dell’uccellagione e al controllo del bracconaggio con i lacci, la forma più odiosa di
cattura di animali per le sofferenze causate dalle ferite della fauna che vi resta
imprigionata. Sono stati eseguiti svariati appostamenti a distanza per verificare il
corretto esercizio dell’attività venatoria: 105 i cacciatori fermati e controllati nel mese
di gennaio in periodo di caccia aperta. Sono stati effettuati vari servizi congiunti anche
notturni e nelle giornate di sabato e di domenica (123) con più pattuglie, finalizzati alla
prevenzione degli illeciti. Recente l’individuazione a Lauco di un soggetto che esercitava
l’uccellagione con alcune trappole a scatto, panie invischiate e richiami vivi privi di
anello identificativo o altra documentazione attestante la loro provenienza. Sanzionati
amministrativamente anche alcuni cacciatori: a Cassacco per irregolarità della polizza di
assicurazione, a Forni Avoltri per aver superato la quota di capi prelevabili. Ad Aquileia,
due cacciatori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver esercitato l’attività
venatoria in zona protetta. Eseguiti anche alcuni servizi programmati di vigilanza
faunistica nel parco delle Prealpi Giulie per il controllo del territorio, la verifica della
manutenzione dei sentieri e delle “casere” del parco. Quanto all’attività di polizia
ambientale ed urbanistica gli operatori della Polizia provinciale (con l’apporto del
personale dell’Area Ambiente) hanno effettuato 15 sopralluoghi esterni e redatto 13 tra
notizie di reato, annotazioni ed informative all’Autorità Giudiziaria e 7 verbali di
accertamento. Per quanto riguarda il prelievo di fauna selvatica, 24 sono state le uscite
sul territorio e 59 i capi prelevati tra volpi e corvidi. Interrotti, per effetto di una
recente modifica legislativa, i prelievi delle nutrie ora equiparate a ratti e topi e il cui
controllo è in capo ai Comuni. In definizione con l’Università di Udine un’ulteriore
operazione di cattura di un orso bruno al fine di un suo monitoraggio tramite
radiocollare. Una collaborazione che si rinnova in virtù dell’elevata professionalità
dimostrata dagli agenti della Polizia Provinciale di Udine che, in passato, hanno
partecipato ad analoghi interventi con il compito di narcotizzare l’orso e di sorvegliare
le fasi successive. Per quanto riguarda i controlli su strada, gli agenti hanno effettuato
31 uscite, 87 le violazioni accertate e contestate di cui 83 per eccesso di velocità. Con il
personale della Motorizzazione civile è stata effettuata una serie di controlli ai mezzi
pesanti: 124 i veicoli fermati, 80 nazionali e 44 esteri. Omessa revisione del mezzo,
mancato uso delle cinture di sicurezza, caratteristiche o dispositivi di equipaggiamento
alterati o malfunzionanti, le principali irregolarità riscontrate.