Documento finale VC - 2014 - Liceo Scientifico Statale “Marcello

DOCUMENTO DELLA CLASSE V SEZ.C
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. ssa Paola Vigoroso
-2-
INDICE
Relazione del Consiglio di classe …………………….……………………………………………… pag. 3
Relazione e programmi Italiano e Latino …………………………………………………
pag. 5
Relazione e programmi Inglese ……………………………………………………………………… pag. 10
Relazione e programmi Storia e Filosofia …………………………………………………
pag. 12
Relazione e programmi Matematica e Fisica ……………………………….……………… pag. 18
Relazione e programmi Scienze ……………………………………………..……………………… pag. 22
Relazione e programmi Disegno e Storia dell’Arte ……………………………………. pag. 25
Relazione e programmi Educazione Fisica ………………………………………..………….. pag. 30
Relazione Insegnamento Religione Cattolica …………………………..…………………… pag. 32
Allegato n. 1 (Prima simulazione di terza prova)……………………………………
pag. 33
Allegato n.2 (Seconda simulazione di terza prova) ………………………………..…
pag. 39
-3RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ.C
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Il bacino di utenza del Liceo Malpighi va collocato tra i quartieri Portuense ed Aurelio ed in parte
Monteverde nuovo. Sono zone abitate prevalentemente da ceti medi, impiegati in genere nel terziario,
con interessi culturali differenziati.
Il Liceo si distingue per la tendenza da una parte a mantenere vivi i valori e gli indirizzi di una
scuola legata alla tradizione culturale italiana, dall’altra, soprattutto nel corso degli ultimi anni, a
numerose esperienze culturali e didattiche legate ai progetti che affiancano le attività curricolari:
proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali, cineforum, laboratorio musicale, laboratorio di
storia, laboratorio di fotografia, laboratorio di acqueforti, gruppo ambiente, gruppo intercultura diritti umani, gruppo sportivo, attività di orientamento.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V C è attualmente composta da diciotto alunni che formano un gruppo eterogeneo per
livelli di apprendimento, per attitudine e per preparazione di base.
Nel corso del triennio, la classe ha talvolta manifestato, come sua peculiare caratteristica una certa
insicurezza nella rielaborazione autonoma dei contenuti culturali, richiedendo spesso la guida e il
sostegno dei docenti.
L'impegno nello studio e nell'apprendimento delle tematiche pur essendo differenziato tra gli
studenti e, quindi, producendo differenziati risultati di profitto, è da considerarsi nel complesso
soddisfacente, anche se nel corso del triennio la classe ha dovuto affrontare non poche difficoltà in
Matematica, soprattutto per quanto concerne la gestione autonoma delle conoscenze disciplinari
specifiche. A tale proposito, occorre tener presente che per quest’ultima materia la classe ha cambiato
docente ogni anno negli ultimi tre anni, risentendo della discontinuità didattica soprattutto in 3° e 4°.
Durante l'intero triennio alcuni alunni, con più difficoltà di concentrazione e di espressione,
sono stati incoraggiati ed hanno compiuto il loro percorso di crescita culturale. La maggioranza degli
studenti, benché per qualcuno permangano ancora delle difficoltà e incertezze nell'organizzazione delle
conoscenze, ha raggiunto negli anni un livello di preparazione media tra il discreto e il buono, in qualche
caso ottimo. Solo un ristretto numero di allievi non è riuscito ad impadronirsi dei contenuti in maniera
pienamente sufficiente. Comunque si tratta dì ragazzi educati, dal comportamento particolarmente
corretto, che hanno frequentato assiduamente e diligentemente le lezioni, con i quali è stato facile
instaurare un buon rapporto umano.
Lo svolgimento dei programmi delle singole materie è stato regolare per quasi tutte le discipline
anche se spesso rallentato da interruzioni determinate dal calendario scolastico e da un breve periodo
di autogestione.
Il Consiglio di Classe ha individuato gli obiettivi trasversali all’inizio dell’anno scolastico :
• Conoscenze degli argomenti nelle varie discipline
• Sviluppo delle capacità di riflessione critica e di adeguate strategie di apprendimento
• Utilizzo di linguaggi specifici e registri adeguati
• Capacità di collegamento tra argomenti e discipline
• Capacità di articolare un discorso multidisciplinare in vista del colloquio dell’Esame di Stato
Il conseguimento degli stessi è avvenuto su tre diversi livelli :
• Un gruppo di studenti ha raggiunto gli obiettivi con risultati complessivamente buoni ed
soddisfacenti in quasi tutte le discipline
• Un gruppo più ampio è pervenuto, alla fine del percorso didattico, a conoscenze
complessivamente sufficienti e discrete
-4•
Per altri studenti ,a causa di carenze e lacune pregresse e di uno studio poco costante e
regolare, permane un profitto quasi sufficiente in alcune materie, e una forte incertezza in
altre
La metodologia di insegnamento si è avvalsa prevalentemente di lezioni frontali,e, nelle discipline
letterarie, di attività di analisi testuale, volte a stimolare la discussione e l’espressione di opinioni
personali.
L’attività didattica si è sostanzialmente realizzata con il lavoro svolto in classe attraverso
spiegazioni, revisioni, ripetizioni e discussione sugli argomenti presentati, accompagnati da periodiche
verifiche scritte e/o orali.
Delle attrezzature, di cui è fornita la scuola, i ragazzi hanno utilizzato, nel corso del triennio, la
biblioteca, l’aula di lingue con la visione di documentari e film in lingua inglese, il laboratorio
multimediale, il laboratorio di scienze e di fisica.
Nella valutazione sono stati presi in considerazione l’interesse, la partecipazione dello studente
alle attività didattiche, l’impegno e la costanza nello studio individuale.
Vengono altresì allegate due simulazioni di terza prova svolte nei mesi di Dicembre ed
Aprile(All. 2 e All.3). La tipologia scelte dal Consiglio di Classe è quella di tipo B, quesiti a risposta
singola.
•
•
•
Nel corso del triennio il rapporto scuola-famiglia si è mantenuto costante attraverso :
Due ricevimenti collettivi
Ricevimenti individuali quindicinali
Consigli di Classe
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Salvatore Castiglia (italiano e latino) ......................................………………………....
Prof.ssa Claudia Moroder (inglese) …………………………………………………………………………..
Prof.ssa Luisa Di Pastena (storia e filosofia) ……………………………………………............
Prof.ssa Susanna Ajò (matematica)………………………………………………………………………..
Prof. Stefano Monastra (fisica)……………………………………………………………………………….
Prof. Gianni Siracusano (scienze) ………………………………………………………………………………
Prof. Antonio Croce (disegno e storia dell’arte) …………………………………………………..
Prof. Claudio Ticconi (educazione fisica ) …………………………………………………………….
Prof. Paolo Merenda (I.R.C.) ……………………………………………………………………………………
Per presa visione dei programmi delle varie discipline firmano gli alunni rappresentanti di classe:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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RELAZIONE FINALE ITALIANO - LATINO
Il gruppo classe nel suo insieme ha dimostrato fin dall’inizio del percorso scolastico una
adeguata attenzione ed un buon interesse nei confronti dei contenuti svolti, sostenuti da un impegno
nello studio a casa sostanzialmente soddisfacente. L’atteggiamento responsabile e costruttivo degli
studenti ha consentito di stabilire un clima ideale nella classe per la trasmissione dei contenuti
culturali, favorendo notevolmente i processi di insegnamento-apprendimento.
Il comportamento esemplare e maturo ha avuto riflessi positivi nell’acquisizione delle
conoscenze consentendo di determinare un livello di profitto complessivamente soddisfacente, pur con
sensibili differenze tra gli alunni.
La partecipazione individuale è risultata invece piuttosto incerta imponendo un certo lavoro di
sollecitazione da parte del docente per coinvolgere in modo attivo i singoli allievi con domande,
questioni ed approfondimenti su i contenuti svolti. In questo modo è stato possibile individuare con
maggior efficacia le potenzialità dei singoli al di là dell’atteggiamento un po’ chiuso e riservato dei
caratteri.
Alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione con apprezzabile capacità di
rielaborazione dei contenuti sia scritta che orale, mentre un gruppo più consistente ha raggiunto un
livello di profitto adeguato con qualche incertezza nelle competenze linguistiche soprattutto nella
rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Persistono in alcuni elementi relative fragilità nell’uso corretto delle risorse espressive
soprattutto nell’elaborazione scritta dei contenuti, compensate nel corso dell’anno scolastico con una
preparazione adeguata e continua.
La lezione frontale ha rappresentato lo strumento esclusivo per la trasmissione dei contenuti,
anche se il docente ha spesso cercato di stimolare gli alunni con interrogativi e domande in modo da
consentire un ruolo meno passivo da parte degli stessi.
La programmazione didattica ha subito alcune modifiche ed un certo ridimensionamento relativo
soprattutto alla selezione dei testi su gli ultimi argomenti concernenti parte della letteratura del
Novecento.
L’insegnante
Salvatore Castiglia
•
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
L’età del Romanticismo.
Origine del termine Romanticismo. Aspetti generali del Romanticismo europeo. Le tematiche negative.
Le grandi trasformazioni storiche e la sensibilità romantica. I temi del Romanticismo europeo: il rifiuto
della ragione e l’irrazionale. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo. Il
Romanticismo italiano. Romanticismo e Risorgimento. Fisionomia e ruolo degli intellettuali. Romanticismo
italiano e Illuminismo. La nascita del nuovo pubblico. La polemica classico-romantica. Il problema della
lingua: l’esigenza di una lingua nazionale.
Il romanzo in Europa: il romanzo storico e il romanzo realistico.
Novalis, da i frammenti: “Poesia e irrazionale”
W. Wordsworth, Prefazione alle ballate liriche: “La poesia, gli umili, il quotidiano”
Victor Hugo, Il grottesco come tratto distintivo dell’arte moderna.
Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
-6Pietro Giordani; Un italiano risponde al discorso della de Stael
Alessandro Manzoni, le vicende biografiche. La concezione della storia e della letteratura. Vero storico
e vero poetico. Gli Inni sacri. La lirica patriottica e civile.
I promessi sposi. Manzoni e il problema del romanzo. Il quadro polemico del seicento. L’intreccio del
romanzo. La concezione manzoniana della provvidenza . L’ironia. Il problema della lingua.
Alessandro
Alessandro
Alessandro
Alessandro
Alessandro
Manzoni,
Manzoni,
Manzoni:
Manzoni:
Manzoni:
da la lettera a M. Chauvet: Storia e invenzione poetica
da lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante.
La Pentecoste
Il cinque maggio
Marzo 1821
Giacomo Leopardi. Le vicende biografiche e la formazione culturale. Il pensiero. Il pessimismo storico.
Il pessimismo cosmico. La poetica del vago e indefinito. La teoria del piacere. Leopardi e il
Romanticismo. I canti. Gli idilli. La ginestra. Le operette morali.
Dallo Zibaldone: la teoria del piacere
Dallo Zibaldone: il vero è brutto
Dallo Zibaldone: parole poetiche. La rimembranza.
Dallo Zibaldone: Indefinito e poesia. Suoni indefiniti.
Dai Canti: L’infinito
Dai Canti: La sera del dì di festa
Dai Canti: A Silvia
Dai Canti: La quiete dopo la tempesta
Dai Canti: Il sabato del villaggio
Dai Canti: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Dai Canti: Il passero solitario
Dai Canti: La ginestra (vv.1-58)
Da le Operette morali: Storia del genere umano
Da le Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese
Da le Operette morali: Cantico del gallo silvestre
Da le Operette morali: Dialogo di Tristano e di un amico
L’età postunitaria.
Quadro storico culturale. L’ideologia. Il Positivismo e il mito del progresso. Il Naturalismo francese. Il
Verismo italiano. Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano.
Le tendenze poetiche: la scapigliatura.
Arrigo Boito, dal libro dei versi: Dualismo
E. Zola, Il romanzo sperimentale: prefazione
E. e J. De Goncourt: prefazione a Germinie Lacerteux
Giovanni Verga. La formazione e le opere giovanili. I romanzi preveristi. Poetica e tecnica narrativa del
verismo. L’ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Le novelle. Il ciclo dei vinti. I
Malavoglia.
Giovanni Verga, Prefazione a l’amante di Gramigna
Giovanni Verga, Rosso Malpelo
Giovanni Verga, La roba
-7Giovanni Verga,
Giovanni Verga,
Giovanni Verga,
Giovanni Verga,
Libertà
La lupa
Prefazione a I Malavoglia
I Malavoglia cap I, IV, XI, XV.
L’età del Decadentismo.
La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente.
Decadentismo e Romanticismo. La poesia simbolista. Simbolo e allegoria. Il romanzo decadente in
Europa.
Baudelaire: Corrispondenze
Baudelaire: L’albatro
Baudelaire: Spleen
Baudelaire: Perdita d’aureola
Verlaine:
Arte poetica
Rimbaud: Vocali
O. Wilde:
da Il ritratto di Dorian Gray: Prefazione
Giovanni Pascoli. Le vicende biografiche e la formazione culturale. La visione del mondo. La poetica. I
temi della poesia pascoliana e le soluzioni formali.
G.
G.
G.
G.
G.
G.
G.
G.
Pascoli:
Pascoli:
Pascoli:
Pascoli:
Pascoli:
Pascoli:
Pascoli:
Pascoli:
da Il fanciullino: una poetica decadente
da Myricae, I puffini dell’adriatico
da Myricae Lavandare
da Myricae X agosto
da Myricae L’assiuolo
da Myricae Novembre
da Myricae Temporale
da Myricae Il Lampo
Gabriele D’annunzio. La vita e la poetica. L’estetismo. Il Piacere. Le laudi: Alcyone.
G. D’Annunzio: da Il Piacere: libro 3 cap 2
G. D’Annunzio: da Alcyone: Le stirpi canore
G. D’Annunzio: da Alcyone: La pioggia nel pineto
L’età delle avanguardie. Il Futurismo.
F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo
F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Il romanzo del novecento in Italia. Italo Svevo: La coscienza di Zeno. Il nuovo impianto narrativo. I
temi e l’ideologia.
I. Svevo: da la coscienza di Zeno, La morte del padre
I. Svevo: da la coscienza di Zeno, La scelta della moglie e l’antagonista
Luigi Pirandello. La visione del mondo. La poetica.
Uno, nessuno e centomila.
Il fu Mattia Pascal.
-8Luigi Pirandello, da l’umorismo: un’arte che scompone il reale.
Luigi Pirandello, da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Luigi Pirandello, da Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome”
Paradiso.
Struttura e ordinamento morale. Temi e argomenti. Lo stile.
Canto I :
riassunto
Canto III:
analisi e commento
Canto VI:
analisi e commento
Canto XI:
analisi e commento
Canto XV:
analisi e commento
Canto XVII: analisi e commento
Canto XXVI: analisi e commento
PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINA
L’età giulio-claudia. Dalla morte di Augusto a Nerone. Il quadro storico-culturale. La letteratura della
prima età imperiale. Fedro e il genere della favola.
Fedro: da Fabulae, lupus et agnus
Fedro: da Fabulae, il lupo e il cane
Seneca. Il pensiero. La filosofia stoica. Le lettere a Lucilio.
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
Seneca,
De providentia 4 1-6
De ira II, 8 1-3
De otio VIII, 1-4
De brevitate vitae, 1 1-4
De brevitate vitae, 3 1-5
De brevitate vitae, 4 1-5
De brevitate vitae, 14 1-5
Lettere a Lucilio 23
Lettere a Lucilio 47
Lettere a Lucilio 86 4-13
La poesia nell’età di Nerone.
Persio. Le satire. La visione del mondo. I temi e lo stile.
Lucano. Il bellum civile. Il genere del poema epico. La struttura. I modelli, i contenuti e lo stile.
Persio:
Lucano:
Lucano:
Lucano:
dalle satire: programma poetico.
Bellum civile I, 1-66
Bellum civile II, 380-391
Bellum civile VI, 624-725
Petronio. Il Satyricon. Strutture e modelli. Il romanzo latino. Temi e toni del Satyricon. Lo stile.
-9Petronio:
Petronio:
Petronio:
Petronio:
Satyricon 33
Satyricon 34, 4-10
Satyricon 61, 6-62
Satyricon 11-112
L’età dei Flavi
Il quadro storico. Vespasiano, Tito, Domiziano. Il quadro culturale.
Plinio il vecchio e la trattatistica. La naturalis historia
Plinio il vecchio: Naturalis Historia VII 6-12
Plinio il vecchio: Naturalis Historia XXXVII 1-4
Quintiliano. L’institutio oratoria. La struttura, il contenuto e lo stile.
Quintiliano, Insitutio oratoria I, 2
Quintiliano, Insitutio oratoria I, 3 8-12
Quintiliano, Insitutio oratoria I, 3 14-17
Marziale. Gli epigrammi. I contenuti e lo stile.
Marziale, Epigrammi I, 10
Marziale, Epigrammi I, 103
Tacito. La concezione della storia. L’Agricola. La Germania. Historiae. Annales.
Tacito, Agricola 30-32
Tacito, Agricola 7-8
Tacito, Agricola 9-10
L’insegnante
Salvatore Castiglia
- 10 RELAZIONE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
BREVE PROFILO DELLA CLASSE
La classe V C mi è stata assegnata solo dall’inizio di quest’anno scolastico, nonostante ciò siamo
entrati subito in sintonia e si è creato un buon rapporto. Precedentemente la classe aveva avuto
un’insegnante nella prima classe ed un’altra insegnante in seconda ,terza e quarta liceo. La classe non ha
dato problemi disciplinari, ha mostrato un comportamento esemplare trattandosi di alunni educati e
responsabili. Fatta eccezione per un paio di ragazzi, la frequenza è stata regolare e assidua.
Ciò ha permesso di lavorare ad un ritmo abbastanza sostenuto e di rispettare i tempi previsti
dalla programmazione portando così a termine il programma che mi ero prefissata. Le verifiche scritte,
sotto forma di test con 5 domande a risposta aperta,si sono svolte in numero congruo: 3 nel primo e 4
nel secondo quadrimestre, più due simulazioni di terza prova. Per la valutazione orale sono state fatte
interrogazioni programmate: 3 per ogni alunno nel primo e 2 nel secondo quadrimestre. La maggior
parte degli alunni ha mostrato interesse per la materia, raggiungendo un livello di preparazione buono
ed in certi casi ottimo.
Solo un ristretto numero di alunni presenta ancora lacune grammaticali ed una certa difficoltà
d’espressione nella lingua inglese. Le lezione si sono svolte per la maggior parte lavorando sul libro di
testo, i ragazzi hanno fatto delle ricerche individuali sui paesi ,ex colonie dell’Impero Britannico, la cui
espansione ha contribuito alla diffusione della lingua inglese.
Inoltre sono state studiate la storia della guerra civile americana e la storia della lotta per
l’indipendenza Irlandese. In occasione della morte di Nelson Mandela, abbiamo ricordato la grandezza
di questo leader, proiettando il film “Invictus”. In occasione del 50° anniversario dalla morte di
Kennedy, è stato ricordato il profilo di questo grande Presidente. Sono inoltre stati visionati alcuni film
ispirati alle opere studiate in classe. Particolare attenzione è stata data all’opera di J.Joyce
“Dubliners”, leggendo ed analizzando 4 racconti tratti da questa raccolta.
L’insegnante
Claudia Moroder
PROGRAMMA DI INGLESE
Libro di testo adottato: Only Connect…New Directions Vol.2 + 3 Zanichelli Ed.
Lettura integrale di “Four Stories from “Dubliners” by James Joyce – Loescher Ed.
I testi adottati sono stati integrati da fotocopie fornite dall’insegnante e da ricerche personali degli
studenti.
Volume 2
The Victorian Age pages E4 – E5 – E7 – E8
C.Dickens E37 – E38 – E39
“Oliver Twist” – pages E40 – E41 – E42
E.Bronte E57 to E59
“Wuthering Heights” E61 – E62
The American Civil War pages E12 – E13
Walt Whitman “Oh Captain, my Captain” E149
- 11 The Colonial expansion of the British Empire: each student has presented a personal
research about a country that has been part of the British Empire
The Aesthetic Movement
O.Wilde E110 E111
“Preface to the Picture of Dorian Gray”E114
“The Picture of Dorian Gray” pages E115 to E119
Volume 3
J.Conrad F 83 F84
“Heart of Darkness” F88 to F91
E.M.Forster F113
“A Passage to India” F126 to F137
The Psychological Novel:
D.H.Lawrence F100
“Sons and Lovers” pages F102 – F104 to F110
The Jazz Age F213
F.S.Fitzgerald F212 - F213
“The Great Gatsby” – pages F214 to F217
Utopias/ Distopias:
G.Orwell F189
“Animal Farm” F191 – F193 – F194
A.Huxley F178
“Brave New World”F180 – F181 ; F183 - 184
Modern poetry:
T.S.Eliot F52
from “The Waste Land” F54 - F55
“The Fire Sermon” F59 – F60
“What the Thunder said” F61 only from line 10 to 38
W.B.Yeats F30
“The Wild Swans at Coole” (photocopy)
“Easter Rising 1916” F36 to F38
J.Joyce: from “Four stories from Dubliners” a cura di D.J.Ellis – Loescher Editore
“An Encounter”
“Eveline”
“A Painful Case”
“The Dead”
The Irish Question (photocopy) F8
Contemporary Theatre:
S.Becket G100 G101
“Waiting for Godot” G104 to G109
FILMS:
“Invictus” Film about Nelson Mandela’s commitment as President of South Africa for the
reconciliation between the black and white after the abolition of “apartheid”
“ Heart of Darkness” based on the novel by J.Conrad
“The Great Gatsby” based on F.S.Fitzgerald’s novel
“Michael Collins” about the Easter rising of 1916 in Ireland and the subsequent guerilla warfare of the
Irish Republican Army (IRA) against the English repression
- 12 RELAZIONE FINALE di STORIA E FILOSOFIA
La classe 5C, composta da diciotto alunni, ha goduto ,nel corso del triennio, di continuità
didattica nelle due discipline. Il corso di Storia ha inteso fornire alcuni percorsi essenziali per
comprendere l’Ottocento e Novecento, attraverso lezioni frontali, con diversi momenti di dibattito e
riflessione sugli argomenti trattati. L’organizzazione dell’attività didattica è stata finalizzata allo
sviluppo di una corretta metodologia di studio, alla padronanza del glossario storico di base, e al
miglioramento delle capacità logico-astrattive.
Il programma di Filosofia si è snodato privilegiando gli aspetti tecnici del pensiero e la
contestualizzazione storico-politica; solo, ove strettamente necessario, si è fatto cenno a particolari
biografici, per il resto trascurati.
Gli aspetti metodologici dello studio sono stati continuamente richiamati durante l’anno, ogni lezione si
è aperta con riferimenti al programma già svolto e spazio per eventuali interventi degli alunni (
richieste di chiarimenti, approfondimenti, ecc.)
Gli studenti hanno affrontato alcune prove scritte orientate all’elaborazione di risposte
pertinenti,sintetiche e compiute seguendo il modello delle risposte aperte a numero limitato di righe e
lo strumento utilizzato è stato il manuale in adozione.
L’interesse e l’attenzione dimostrati durante le lezioni presentano differenziazioni relative alla
passione nutrita per le discipline. Gli obiettivi raggiunti, per quanto attiene l’acquisizione dei
dati,possono essere considerati accettabili e in alcuni casi evidenziano una preparazione discreta, buona
e anche ottima. Permangono ancora situazioni di stretta sufficienza, dettate da uno studio a volte
mnemonico, lacunoso e privo dei linguaggi specifici.
Si sottolinea, infine, il comportamento corretto, l’assiduità nella frequenza scolastica e l’attenzione e la
scrupolosità nel seguire le indicazioni dell’insegnante.
PROGRAMMI
I programmi, allegati al presente documento, sono stati svolti in linea con i programmi ministeriali .Le
varie parti dei programmi delle due discipline ha seguito prevalentemente un ordine cronologico dando
spazio comunque a collegamenti interdisciplinari. I programmi di Storia e Filosofia sono stati ridotti ,
rispetto alle previsioni, a causa di una diminuzione di ore effettive di lezione dovuta a fattori
contingenti come autogestione e calendario scolastico.
OBIETTIVI in termini di conoscenza (validi per entrambe le discipline)
- periodizzazioni e contestualizzazioni geografiche; eventi, personaggi e date essenziali
- contestualizzazione politica ed economica
- continuità e discontinuità dei temi studiati rispetto a quelli trattati in precedenza
-rapporti di causa-effetto di lungo, medio, breve periodo
-aspetti della metodologia della ricerca, di storia delle idee e di storia della mentalità
-significato della terminologia specifica
OBIETTIVI in termini di competenze ( validi per entrambe le discipline)
-confrontare criticamente temi di epoche diverse
-verificare l’ordine logico e/o cronologico dei procedimenti mentali seguiti
-utilizzare un’espressione adeguata e personalizzata
OBIETTIVI in termini di capacità ( validi per entrambe le discipline)
-memoria
-ragionamento consequenziale; analisi e sintesi; comprensione e rielaborazione
-collegamento e confronto
VERIFICHE
- 13 Interrogazioni orali e test scritti (quesiti a risposta aperta)
L’insegnante
Luisa Di Pastena
PROGRAMMA DI STORIA
Libri di testo in adozione: Z. Ciuffoletti-U.Baldocchi- S.Bucciarelli-S.Sodi “Dentro la storia”
vol.2B -3A-3B Casa editrice G.D’Anna
L’Italia giolittiana
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Giolitti al governo
Il coinvolgimento politico del movimento operaio
La politica per il mezzogiorno
La politica estera di Giolitti e la conquista della Libia
I Cattolici e la politica
Dalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti
La Prima Guerra Mondiale
•
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•
Le origini e lo scoppio della guerra
Dalla guerra in movimento allo stallo delle trincee
Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra
1917 anno della svolta
L’ultimo anno di guerra
Il bilancio della guerra
Il dopoguerra in Europa
•
•
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Conferenza di Parigi e trattati di pace
La Società delle Nazioni
La difficile diplomazia degli anni Venti
Il risveglio delle colonie
La rivoluazione Russa
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La guerra civile in Russia
La NEP
Stalin al potere
La collettivizzazione delle campagne
L’industrializzazione forzata
Il potere totalitario: capo, partito, Gulag
Le “Grandi purghe” e i processi spettacolo
Il Komintern
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
•
•
•
Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti
Crisi istituzionali: partiti di massa e governabilità
I Fasci italiani di combattimento
- 14 •
•
•
1921-1922: da Giolitti a Facta
La marcia su Roma e il “governo autoritario”
Dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”
Il fascismo al potere: gli anni Trenta
•
•
•
•
•
•
•
•
Il fascismo entra nella vita degli italiani
Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa
La politica economica del regime
Le opere pubbliche del fascismo
Capo, Sato, totalitario e partito nel fascismo
La “rivoluzione culturale” del fascismo
Imperialismo e impresa d’Etiopia
Le leggi razziali
Hitler e il regime nazista
•
•
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•
•
•
La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar
Una repubblica politicamente debole
Problemi internazionali e crisi economica
La Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere
La rapida costruzione della dittatura
Il controllo nazista della società
Verso la “soluzione finale della questione ebraica”
La febbre delle dittature
•
•
•
•
•
•
La nuova Europa delle dittature
L’Ungheria e l’Austria
La Polonia e le Repubbliche Baltiche
La penisola balcanica
La penisola iberica: la Guerra civile spagnola
La tenuta della democrazia: Regno Unito e Francia
Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”
•
•
•
•
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•
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Gli Sati Uniti negli anni Venti
La Grande crisi economica
Il nazismo al potere in Germania
L’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa
L’Asse Roma-Berlino e la Guerra civile spagnola
Dall’Anschluss a Monaco
La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale
La decolonizzazione (1917-1939)
•
Sintesi
La Seconda guerra mondiale
•
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•
La prima fase della guerra: l’Asse all’attacco
Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano
Terza fase: svolta e crollo dell’Italia
Il contributo della Resistenza europea e italiana
Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone
- 15 Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale
•
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Guerra ai civili e massacri
La guerra razziale e la Shoah
Norimberga e i difficili percorsi della memoria
La Guerra fredda
•
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•
Dalla nascita dell’ONU alla “Dottrina Truman”
La forte contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica
Stati Uniti ed Europa occidentale
Unione Sovietica ed Europa orientale
Guerra di Corea e rinascita del Giappone
Kruscev e la rivolta d’Ungheria
La decolonizzazione (1945-1975)
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Sintesi
L’Italia repubblicana
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L’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943
I gravi problemi dell’immediato dopoguerra
Il referendum istituzionale del 2 Giugno 1946
La fine dell’unità antifascista
La Costituzione della Repubblica italiana
Le elezioni politiche del 1948
L’epoca del “centrismo”
EDUCAZIONE CIVICA
L’Ordinamento della Repubblica: il Parlamento; il Governo e la pubblica amministrazione; il Presidente
della Repubblica; la Magistratura; la Corte costituzionale.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Libri di testo in adozione: Abbagnano-Fornero, “la filosofia”. Vol: 2B e vol.3A
Paravia
1.
Kant: vita; il Criticismo come “filosofia del limite” e l’orizzonte storico del pensiero kantiano; il
problema generale della Critica della ragion pura; i “giudizi sintetici a priori”; la “rivoluzione
copernicana”; la facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura; l’estetica
trascendentale ( la teoria dello spazio e del tempo, la fondazione kantiana della matematica);
l’analitica trascendentale ( le categorie, la deduzione trascendentale, l’io “legislatore della natura”,
ambiti d’uso delle categorie e il concetto di “noumeno”) ; la dialettica trascendentale ( la genesi
- 16 della metafisica e delle sue tre idee, critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale,
la critica alle prove dell’esistenza di Dio, la funzione regolativa delle idee, il nuovo concetto di
“metafisica” in Kant); la Critica della ragion pratica (la ragion pura pratica e i compiti della nuova
Critica, realtà e assolutezza della legge morale, la “categoricità” dell’imperativo morale, la
“formalità” della legge e il dovere, la “autonomia” della legge e la rivoluzione copernicana morale, la
teoria dei “postulati” pratici e la fede morale, il “primato” della ragion pratica) ; la Critica del
giudizio ( il problema e la struttura dell’opera, l’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio
estetico, l’universalità del giudizio estetico, la giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e
la rivoluzione copernicana estetica, il sublime, le arti belle e il genio, analisi del giudizio teleologico:
il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente).
2. IL Romanticismo e la nuova concezione dell’arte, della storia e della natura: il Romanticismo
come “problema”; il circolo di Jena; atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco; il
rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie di accesso alla realtà e all’Assoluto
(l’esaltazione del sentimento e dell’arte, la celebrazione della fede religiosa e della “ragione
dialettica”); il senso dell’Infinito; la vita come inquietudine e desiderio ( la “Sehnsucht”, “l’ironia” e il
“titanismo”, l’ “evasione” e la ricerca dell’ “armonia perduta”); infinità e creatività dell’uomo nei
filosofi e nei poeti. Individualismo e anti-individualismo; l’amore come anelito di fusione totale e
cifra dell’Infinito; la nuova concezione della storia; la filosofia politica romantica; la nuova
concezione della “Natura”; l’ottimismo al di là del pessimismo.
3. Dal criticismo all’idealismo: dall’io finito di Kant all’idealismo di Fichte; dall’idealismo soggettivo di
Fichte all’Assoluto di Schelling; dalla critica alle posizioni di Fichte e di Schelling all’idealismo di
Hegel .
4. Fichte: la vita; gli scritti; la missione infinita dell’io; la “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi;
la struttura dialettica dell’Io; La “scelta” tra idealismo e dogmatismo; la dottrine della
conoscenza,la dottrina morale; la filosofia politica di Fichte.
5. Schelling: la vita; le fasi del pensiero e gli scritti principali; l’Assoluto come indifferenza di Spirito
e Natura: le critiche a Fichte; la filosofia della Natura; l’arte come forma assoluta di conoscenza .
6. Hegel: la vita; gli scritti; le tesi di fondo del pensiero di Hegel (l’infinito come unica realtà;
l’identità tra razionale e reale ; la filosofia come giustificazione razionale della realtà;) La
Dialettica ( puntualizzazioni circa la dialettica;) la Fenomenologia dello Spirito (Coscienza,
Autocoscienza , Ragione); la logica; la filosofia della natura; la filosofia della spirito; lo spirito
soggettivo; lo spirito oggettivo ( il diritto astratto, la moralità, l’eticità: la famiglia , la società
civile, lo Stato); la filosofia della storia; lo spirito assoluto ( l’arte, la religione, filosofia e storia
della filosofia).
7. Schopenhauer: la vita e gli scritti; radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione
come “velo di Maya”; la “volontà di vivere”; caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”; la
vita è dolore; le vie di liberazione dal dolore ( l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi).
8. Kierkegaard: la vita e gli scritti; l’esistenza come possibilità e fede; la verità del
singolo;gli stadi dell’esistenza ; l’angoscia; disperazione e fede.
9. Destra e sinistra hegeliane (caratteri generali).
10. Feuerbach: la vita; le opere; la critica dell’idealismo; la critica alla religione ( Dio come
proiezione dell’uomo, l’alienazione e l’ateismo); umanismo e filantropismo.
- 17 -
11. Marx: la vita; le opere; caratteri generali del marxismo; la critica ad Hegel; la critica della
modernità e del liberalismo; la critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione; il distacco da
Feuerbach; la concezione materialistica della storia; Il Manifesto ( la funzione storica della
borghesia, la storia come “storia di lotte di classi”, la critica dei falsi socialismi); Il Capitale
(economia e dialettica, merce, lavoro e plus-valore, tendenze e contraddizioni del capitalismo); la
rivoluzione e la dittatura del proletariato; la rivoluzione comunista.
12. Caratteri generali del Positivismo:Comte
13. Nietzsche: la vita e gli scritti; l’ “oltre-uomo”; la nascita della tragedia; l’accettazione totale della
vita , la critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori, la “morte di Dio”, dalla “morte
di Dio” all’avvento del “superuomo”, il nichilismo, l’eterno ritorno e la volontà di potenza.
14. Lo Spiritualismo francese. Bergson: la vita e gli scritti; tempo durata e libertà; spirito e corpo:
materia e memoria; lo slancio vitale; istinto intelligenza e intuizione; società morale e religione.
15. La rivoluzione psicanalitica. Freud: la realtà dell’inconscio e i “ modi” per accedere ad esso; la
scomposizione psicanalitica della personalità; i sogni , gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria
della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà.
L’insegnante
Luisa Di Pastena
- 18 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
La classe 5ª C, composta da 18 allievi, è stata assegnata alla docente per la prima volta
quest’anno. Si è ritenuto quindi opportuno sottoporre subito gli studenti ad un ampio test di verifica
delle conoscenze, competenze e abilità conseguite negli anni precedenti, necessarie come prerequisiti
per il programma del 5° anno e per l’esame di Stato. Il test ha evidenziato un quadro piuttosto
preoccupante, che interessava quasi tutta la classe, con importanti lacune riferibili a tutti i quattro
anni precedenti, a cominciare dagli elementi di algebra del biennio. Tale situazione si poteva attribuire,
almeno in parte, alla storia di discontinuità didattica della classe.
Durante le prime due settimane si sono ripresi tutti gli argomenti che era risultati lacunosi,
invitando i discenti a rivederli anche per proprio conto. Si è presto iniziato ad affrontare il programma
del 5°, di per sé particolarmente intenso. Il quadro emerso dal test ha avuto un ovvio riflesso in termini
di valutazione nel 1° compito scritto del 14 ottobre 2013 (dedicato a dominio, simmetrie, intercette con
assi e segno): un 8 e ½, un 6 e ½, un 5 e ½, un 5 e, per il resto, voti inferiori o uguali a 4 e ½.
Gli alunni, consapevoli delle proprie difficoltà, erano molto demotivati e preoccupati, già prima del
compito, tanto da chiedere, in accordo con i genitori, un corso di recupero per la classe, che
l’insegnante si è detta disponibile a tenere; tale richiesta, però, non è stata accolta dalla Dirigenza. Tra
l’altro le tre ore settimanali di lezione apparivano insufficienti, anche in previsione delle interruzioni
che usualmente la didattica subisce nel corso dell’anno. Per tale motivo l’insegnante, anche su richiesta
degli alunni, non raramente ha chiesto ed ottenuto dagli altri colleghi della classe di poter usufruire di
ore in più, una decina.
I ragazzi evidenziavano, inoltre, una carenza di iniziativa autonoma; si è perciò utilizzato un
metodo che li spronasse costantemente, mediante frequenti prove: compiti scritti per la parte che
richiede la risoluzione di problemi e il calcolo; periodiche verifiche scritte, oltre alle orali, riguardanti
la parte relativa a concetti e teoremi, peraltro previste dal programma concordato dal dipartimento di
matematica; nonché molti compiti a casa, compresi problemi e quesiti nelle modalità dell’esame finale,
che poi si correggevano e discutevano in classe. I genitori sono stati quasi sempre partecipi della
situazione dei figli.
Sin dall’inizio gli esercizi somministrati e le verifiche erano volutamente a scarsa complessità
computazionale, ma implicanti tutti i concetti sia teorici che operativi del programma, da un lato, per
non deprimere ulteriormente il morale generale, dall’altro per poter procedere con la celerità che il
programma richiede. Si è comunque puntato a non eludere gli obiettivi generali, definiti in sede di
programmazione da parte del dipartimento come “conoscenza”, “comprensione”, “applicazione” e
“comunicazione”. Su quest’ultimo punto si è particolarmente insistito richiedendo sempre l’uso di
proprietà di linguaggio e correttezza formale. Ciò è servito per comprendere che tutti, nessuno
escluso, stavano lavorando e apprendendo in maniera concreta e operativa i contenuti nuovi, cercando
parallelamente di colmare le lacune pregresse, sebbene con tempi diversi.
È risultato sempre più chiaro che i ragazzi erano, senza eccezioni, diligenti e desiderosi di
apprendere, come dimostra la generale assiduità alle lezioni e ai corsi di recupero (i 7 alunni della 5° C
sui 30 del corso, erano il 23 % del totale, ma hanno costituito il 58 % delle presenze), come pure ai
compiti in classe, per i quali anche i pochi assenti hanno sempre chiesto di avere una prova suppletiva.
Il profitto è iniziato a crescere sin da subito, sebbene all’inizio lentamente. Nella prima
simulazione della seconda prova, svoltasi a gennaio, che comportava difficoltà elevate, solo due persone
hanno conseguito sufficienze piene (un 9 e un 6 e ½) misurate rigorosamente secondo i criteri stabiliti
dal dipartimento di matematica. Ciò dimostrava quantomeno che l’attenzione prestata dall’insegnante
alla stragrande maggioranza dei ragazzi con basso profitto non penalizzava chi sin dall’inizio poteva
dare di più e aveva la capacità di affrontare problemi e quesiti che richiedono oltre al possesso dei
contenuti previsti dai programmi dei 5 anni di studio, anche padronanza, autonomia e creatività nella
materia.
- 19 -
Nel secondo quadrimestre tutti i fattori positivi sopra esposti hanno dato i loro frutti, come
dimostra la media dei voti, che è andata crescendo in maniera significativa negli ultimi mesi.
L’insegnante di Matematica
Prof.ssa Susanna Ajò
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Ripasso degli argomenti fondamentali degli anni precedenti: insiemi, insiemi numerici e loro notazione;
concetti topologici relativi all’insieme dei numeri reali e modi di rappresentazioni degli intervalli.
Operazioni algebriche. Equazioni e disequazioni: di grado superiore al primo; fratte; sistemi di equazioni
e di disequazioni; irrazionali; con valore assoluto; esponenziali; logaritmiche; goniometriche. Nozioni di
trigonometria. Teorema di Pitagora generalizzato. Geometria analitica della retta.
Funzioni reali di una variabile reale. Generalità. Dominio. Simmetrie e Periodicità. Intercette con gli
assi. Segno. Definizione ed esempi grafici e analitici di funzioni reali suriettive, iniettive e biiettive.
Funzioni inverse e funzioni composte.
Limiti di funzioni. Verifica dei limiti. Teoremi sui limiti: della permanenza del segno; del confronto e
dell’unicità del limite.
Operazioni sui limiti. Applicazione del teorema del confronto e limiti notevoli.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Continuità. Continuità in un punto. Le tre specie di discontinuità in un punto. Continuità in un intervallo.
Funzioni composte e continuità. Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass; dell’esistenza degli
zeri; dei valori intermedi o di Darboux.
Derivate. Definizione della derivata come limite del rapporto incrementale. Suo significato geometrico.
Calcolo delle derivate fondamentali. Calcolo delle derivate delle funzioni composte. Calcolo delle
derivate delle funzioni inverse. Differenziale di una funzione.
Studio dell’andamento di una funzione mediante la derivata prima: punti stazionari, massimi, minimi e
flessi di una funzione; crescenza e decrescenza.
Problemi di massimo e minimo.
Derivata destra e sinistra. Derivabilità in un punto. Punto angoloso, cuspide e flesso a tangente
verticale. Derivabilità in un intervallo. Relazione tra derivabilità e continuità. Derivata del secondo
ordine per lo studio della concavità.
Teoremi del calcolo differenziale: De l'Hopital; Cauchy; Rolle e Lagrange.
Studio di una funzione.
Integrali. Definizione di Integrale indefinito e di primitiva. Integrali immediati. Integrazione per
sostituzione; integrazione per parti; integrazione delle funzioni fratte.
Integrale definito. Teorema della media. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Funzione
integrale. Calcolo delle aree. Elementi di geometria dello spazio. Calcolo di Volumi.
L’insegnante
(prof.ssa Susanna Ajò)
- 20 RELAZIONE FINALE DI FISICA
La classe, nel complesso ha dimostrato impegno durante tutto il corso dell’anno. Le
interrogazioni sono state programmate dagli studenti stessi che, quasi sempre, non si sono sottratti
agli impegni assunti mostrando in questo modo una buona maturità. L’insegnante ha lavorato nel corso
dell’anno soprattutto sulla teoria insistendo, sia durante la spiegazione, sia durante le interrogazioni,
sulle dimostrazioni delle leggi fisiche trattate.
Gli studenti hanno mostrato di aver assimilato soprattutto la parte descrittiva della materia,
trovando invece problematicità nell’affrontare la parte logico-deduttiva anche a causa delle difficoltà
riscontrate nella Matematica nel corso degli anni di studio. Essi tutt’ora fanno fatica a collegare gli
argomenti studiati con le leggi della Cinematica e della Dinamica ed hanno difficoltà nella comprensione
dell’interpretazione microscopica dei fenomeni studiati a causa di competenze non pienamente
raggiunte nel corso degli anni passati e su alcuni argomenti addirittura assenti.
Tuttavia è stato fatto dall’insegnante un discreto lavoro durante l’anno a parziale recupero delle
carenze pregresse, ottenendo in diversi casi dei risultati positivi.
L’insegnante
Stefano Monastra
PROGRAMMA DI FISICA
ELETTROMAGNETISMO
Unità 1- La carica elettrica e la legge di Coulomb, conduttori e isolanti, l’elettrizzazione.
Unità 2- Il campo elettrico, il teorema di Gauss, campi elettrici generati con particolari simmetrie.
Il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali, relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico,
la circuitazione del campo elettrico. Fenomeni di elettrostatica, i conduttori, la capacità di un
conduttore, il condensatore, condensatori in serie ed in parallelo, l’energia immagazzinata in un
condensatore.
Unità 3- La corrente elettrica continua, la prima legge di Ohm, resistori in serie ed in parallelo, le leggi
di Kirchhoff, l’effetto Joule, la forza elettromotrice. La corrente elettrica nei metalli .
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività
dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’ estrazione degli elettroni da un
metallo. L’ effetto Volta. L’effetto termoelettrico e l’effetto Seebeck. Il diodo.
Unità 4- Fenomeni magnetici fondamentali, l’intensità del campo di induzione magnetica, interazione
magnete-corrente, interazione tra correnti, la legge di Biot e Savart,
Il flusso del campo di induzione magnetica .La circuitazione del campo di induzione magnetica.
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa a corrente, le proprietà magnetiche dei
materiali, il ciclo di isteresi magnetica. Il campo di induzione magnetica di un solenoide.
Unità 5- Il moto di una carica in un campo elettrico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un
campo magnetico uniforme.
- 21 -
Unità 6- L’induzione elettromagnetica.
La corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz. L’autoinduzione, l’induttanza di un
solenoide. Extracorrente di chiusura e di apertura del circuito RL.
Unità 7- Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
Il campo elettrico indotto, il termine mancante. Le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche.
Testo adottato: Fisica 3 Casa Ed. Le Monnier
L’insegnante
Stefano Monastra
- 22 RELAZIONE DI SCIENZE
VERIFICA E VALUTAZIONE.
-
1.
2.
3.
4.
La verifica della programmazione è intesa come raggiungimento degli obiettivi. Condizione
essenziale per la possibilità stessa di questa operazione è la chiara ed esplicita formulazione
degli obiettivi e l’interpretazione univoca che di essa possono dare docenti e studenti.
I docenti di scienze nella riunione per materia hanno individuato dei criteri standard di
valutazione al fine di rendere il più possibile omogeneo il processo di verifica, secondo le
seguenti aree concettuali:
Impegno inteso come frequenza, partecipazione e apporto personali alle lezioni;
Conoscenza intesa come acquisizione ed assimilazione dei contenuti disciplinari;
Competenza come abilità nella gestione delle conoscenze e nella relativa risoluzione autonoma
di questioni e problemi;
Capacità come proprietà di argomentazione ed esposizione, chiarezza nell'individuare gli
elementi fondamentali; padronanza nell' esprimere idee personali.
Il livello minimo di sufficienza è stato individuato nella partecipazione al dialogo, nella
acquisizione dei contenuti e nella capacità di riferire adeguatamente i concetti fondamentali.
Mentre un livello più alto viene attestato quando nelle verifiche emerge la capacità dello
studente di interpretare gli argomenti e di collegarli tra loro con una esposizione chiara e
corretta.
Infine il livello di eccellenza si considera raggiunto da quegli alunni che sono in grado di
produrre eventuali collegamenti con altre discipline, dimostrando di saper utilizzare le
competenze ed i contenuti acquisiti in maniera trasversale ed estesa a più ambiti, evidenziando
in questo modo le proprie capacità critiche verso il sapere.
L’insegnante
Gianni Siracusano
PROGRAMMA DI SCIENZE
Lo svolgimento del programma è stato effettuato per il raggiungimento di due obiettivi didattici
fondamentali:
1) fornire agli studenti le adeguate conoscenze relative ai numerosi e diversificati argomenti
che costituiscono i tradizionali contenuti del programma previsto per l’ultimo anno del Corso di Scienze
Naturali, Chimica e Geografia.
2) migliorare il livello delle competenze acquisite e delle capacità critiche degli studenti.
Il primo punto, viene svolto con lezioni frontali, con l’ausilio di materiale audiovisivo e con
l’utilizzo del laboratorio di Scienze, utilizzando il testo: “Corso di Scienze del Cielo e della Terra” di
Bosellini-Cavattoni, Bovolenta editori.
Il secondo obiettivo didattico, si è svolto con l’effettuazione di un questionario scritto per il
primo quadrimestre insieme ad alcune verifiche orali e prove esclusivamente orali nel secondo
- 23 quadrimestre. Sono state prese in considerazione anche quelle parti delle simulazioni delle terze prove
(una per quadrimestre) che riguardavano le scienze.
Parte I: ASTRONOMIA
Il Cosmo
La Terra nell’Universo: la sfera celeste, cenni ai sistemi di riferimento e alle coordinate celesti:
-coordinate altazimutali
- coordinate equatoriali orarie
La luce: frequenza, lunghezza d’onda e intensità della luce, propagazione dei raggi luminosi,
spettri di emissione ed assorbimento, analisi spettrale, effetto Doppler e red-shift; distanze
astronomiche (unità astronomica, anno luce, parsec), luminosità delle stelle, magnitudine assoluta e
apparente, spettri, colori e temperature stellari, la massa stellare; diagramma di Hetzsprung-Russell.
Evoluzione delle stelle: ipotesi sulla genesi dell’Universo, (Big Bang, Universo inflazionario),
ipotesi sui processi di formazione ed evoluzione della materia, le reazioni termonucleari (ciclo protoneprotone). La nostra galassia, La legge di Hubble e l’espansione dell’universo. Colore, luminosità, massa ed
evoluzione stellare.
Il sole: caratteristiche generali, struttura e attività del Sole, conseguenze dell’attività solare,
origine del sistema solare, cenni sulle principali caratteristiche dei pianeti, i moti dei pianeti e leggi di
Keplero e Newton.
Il pianeta Terra
Il Globo Terrestre: rappresentazione della forma e dimensioni (l’esperienza di Eratostene),
principali sistemi di riferimento (coordinate geografiche).
I movimenti della Terra: prove e conseguenze della rotazione terrestre (esperienze di Guglielmini e Focault; forza
di Coriolis); prove e conseguenze della rivoluzione terrestre, (giorno sidereo e giorno solare), le stagioni. Moti
millenari (moto della linea degli apsidi, precessione degli equinozi, eccentricità dell’orbita, mutamento
dell’inclinazione dell’asse e nutazioni) e loro conseguenze (anno siderale e anno tropico).
La Luna: generalità sulla struttura, geomorfologia della superficie lunare, origine ed evoluzione, movimenti (moti di:
di rotazione, rivoluzione e traslazione), fasi ed eclissi.
Parte II: SCIENZE DELLA TERRA
La Terra fisica
Le rocce e i materiali della litosfera: gli elementi che compongono i minerali, proprietà dei
minerali e loro principali costituenti. Le rocce: tipologia in base alla genesi (ignee, sedimentarie e
metamorfiche), alla composizione mineralogica (felsiche e mafiche) e alla tessitura (strutture
cristalline e vetrose), processo magmatico (rocce intrusive ed effusive), magmi basaltici e granitici,
processo di differenziazione dei magmi (cristallizzazione magmatica); processo sedimentario, tipi di
rocce sedimentarie (clastiche, organogene e chimiche); il processo metamorfico, principali tipi di
metamorfismo e facies metamorfiche; ciclo litogenetico.
- 24 Tettonica e vulcanesimo: origine dei vulcani, manifestazioni vulcaniche, prodotti e tipi di eruzioni
vulcaniche, distribuzione geografica dei vulcani, fenomeni vulcanici secondari.
Tettonica e sismi: dinamica dei sismi, cause e distribuzione geografica dei terremoti, le onde
sismiche di prime/compressione e seconde/trasversali, onde superficiali; localizzazione e forza dei
terremoti. Radiografia sismica della terra, discontinuità.
Dinamica crostale: la deriva dei continenti (cenni alle ipotesi di Wegener). Moti convettivi e
tettonica a zolle. Le dorsali e l’espansione dei fondali oceanici. Il magnetismo terrestre e la
magnetizzazione delle rocce. paleomagnetismo, le fosse oceaniche e la subduzione, le faglie trasformi.
Moti delle placche, margini di placca (conservativi/trasformi, distruttivi/convergenti, e
costruttivi/divergenti) e loro individuazione tramite strutture e geomorfologiche e fenomeni
geodinamici. Punti caldi.
L’insegnante
Gianni Siracusano
- 25 RELAZIONE FINALE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Ho iniziato a lavorare con l’attuale classe 5C dal precedente anno scolastico, da una prima
osservazione sistematica, il gruppo classe ha presentato fin dall’inizio del corrente anno delle lievi
carenze inerenti alcune fasi della geometria descrittiva ( proiezione prospettica accidentale) mentre
sufficientemente adeguata è stata la conoscenza e competenza degli elementi significativi del
programma di Storia dell’Arte studiato nel quarto anno . La classe tuttavia nonostante le lacune iniziali
per la parte grafico/tecnica,ha dimostrato buone attitudini e partecipazione allo studio sia a casa che
a scuola colmando in breve o in parte le carenze . Nella seconda fase dell’anno, aumentando l’impegno
scolastico soprattutto nella richiesta qualitativa dello studio, il gruppo classe ha mantenuto buoni livelli
di partecipazione e di profitto , dimostrando attenzione costante al lavoro scolastico nell’interesse per
la Storia dell’Arte e nella elaborazione tecnico/ grafica del disegno.
Per la Storia dell’Arte , si è avuta maggiore disponibilità in base all’interesse suscitato dagli
autori e da alcuni periodi storici relazionati ad altre discipline .Gli alunni si sono sempre impegnati
con interesse alle attività proposte, dimostrando in alcuni momenti buona sensibilità critico/estetica
anche nella esposizione scritta. La partecipazione dei ragazzi allo studio e al lavoro in classe si è
sviluppata attraverso interventi approfonditi e competenti , al dialogo continuo e corretto con il
docente, non solamente relegato all’orario scolastico tradizionale. Il comportamento tenuto a scuola è
stato sempre , responsabile e adeguato ad una classe di V° Liceo , la collaborazione con il docente
continua e disponibile.
Nelle prove scritte ( commenti brevi ) di St. Arte, la classe 5C ha dimostrato di possedere
buone capacità di sintesi, di conoscenza e competenza nella materia , ottenuta grazie alla acquisizione
di un buon metodo di lettura e analisi visiva dell’opera d’arte nonché al collegamento interdisciplinare
perseguito con le altre discipline nel lavoro scolastico triennale. La preparazione tecnico-pratica nel
disegno pur con qualche lieve difficoltà nell’impostazione del lavoro di geometria descrittiva per il V°
anno è da definirsi sufficientemente adeguata per quasi tutto il gruppo , buona per una parte degli
alunni..
Obiettivi disciplinari complessivamente raggiunti nel triennio
-
Conoscenza storica degli argomenti trattati
Acquisizione delle competenze necessarie per comprendere i significati e i valori storico culturali
ed estetici dell’opera d’arte.
Comprensione e utilizzo appropriato della terminologia specifica nell’ambito artistico.
Conoscenza e uso di alcune tecniche artistiche .
Analisi visiva e lettura critica dell’opera d’arte.
Obiettivi minimi conseguiti :
-
Consolidamento delle capacità di analisi e sintesi .
Rafforzamento delle capacità critico/estetica.
Contestualizzazione dei contenuti trattati in prospettiva multidisciplinare.
Metodi e strumenti
Lezione frontale con la classe di tipo tradizionale , utilizzo del libro di testo ( studio ed analisi dei
contenuti del testo) .
- 26 Approccio all’opera d’arte attraverso l’utilizzo di testi specifici o monografie presenti nella biblioteca
scolastica ( ricerca e approfondimento).
Utilizzo di Internet per l’approfondimento personale la visione di opere non trattate sul libro di testo.
Analisi di alcuni elementi fondamentali della grammatica visiva e della struttura formale . Produzione di
elaborati grafico pittorici .
Preparazione e sviluppo di tavole descrittive , presentate dal docente alla classe.
Partecipazione a mostre e visita alla Galleria d’Arte Moderna di un percorso specifico 800/900/ età
contemporanea.
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche scritte sono state organizzate secondo la tipologia della terza prova d’esame , con
particolare riferimento alle risposte a commento breve. Sono stati valutati gli approfondimenti e le
esposizioni critiche , l’impostazione degli argomenti , le rielaborazioni personali. Gli interventi orali
hanno avuto come riferimento l’analisi visiva dell’opera proposta, la sua collocazione storica, gli eventuali
collegamenti interdisciplinari, la sintesi dei contenuti stilistici/espressivi dell’autore
E’ stato valutato naturalmente il comportamento tenuto in classe durante le lezioni , il rispetto dei
tempi di consegna degli elaborati , le presenze alle lezioni , gli interventi e il dialogo con il docente in
riferimento agli argomenti didattici trattati anche di tipo multidisciplinare .
Contenuti disciplinari svolti nell’anno scolastico :
Analisi delle opere grafico /pittoriche/plastiche /architettoniche
Elaborazione di semplici composizioni architettoniche in proiezione prospettica.
L’insegnante
Antonio Croce
Programma effettivamente svolto:
Disegno: Esecuzione di elaborati ex tempore di elementi o composizioni geometriche in assonometria
monometrica: introduzione allo studio della teoria delle Ombre applicata alla prospettiva .Composizioni
architettoniche in prospettiva : utilizzo del metodo dei punti di fuga o del metodo dei punti
misuratori.
Storia dell’arte :
- Le origini dell’Europa Moderna – L’Illuminismo
Etienne Louis Boullée : opere visionate : Progetto di Museo – Cenotafio di Newton
G. B. Piranesi : disegni e incisioni : Arco di Trionfo – Carceri VII – L’architettura di S. Maria del
Priorato.
Architettura neoclassica –
Leo von Klenze : Walhalla dei Tedeschi Il 1800 :
Il Neoclassicismo . Conseguenza sulle arti del
pensiero Illuminista.
A. Canova – opere visionate e commentate : Disegni (studio di nudi) - Amore e Psiche –Adone e Venere
- Paolina Borghese – Il monumento funebre a Maria Cristina D’Austria.
- 27 J.L. David – opere visionate e commentate : Disegni ( donna con turbante) – Il giuramento degli Orazi
– La morte di Marat –Le Sabine – Leonida alle Termopili.
–
Giacomo Quarenghi: Accademia delle Scienze di S. Pietroburgo. –
G. Piermarini : Teatro alla Scala di Milano.
Il romanticismo – Irrazionalità e genioT. Géricault - opere visionate e commentate: -Leda e il Cigno- Corazziere ferito che abbandona il
campo di battaglia – La zattera della Medusa – Alienata con monomania dell’invidia
E. Delacroix - opere visionate e commentate : - La barca di Dante – La libertà che guida il popolo sulle
barricate – Giacobbe che lotta con l’Angelo.
La pittura storica in Italia ,
F. Hayez – Opere visionate e commentate : - La congiura dei Lampugnani – Pensiero malinconico – Il
bacio –
Il Realismo francese :
G. Courbet – Opere visionate e commentate: -Lo spaccapietre – Fanciulle sulla riva della Senna –
L’atelier del pittore-
I macchiaioli italiani :
G. Fattori : Campo italiano alla battaglia di Magenta – La rotonda Palmieri - La vedetta – Bovi al
carro ––
Silvestro Lega : Il canto dello stornello.
La nuova architettura del Ferro – Opere visionate e commentate : La Torre Eiffell – Galleria Vittorio
Emanuele II di Milano.
La rivoluzione impressionista Manet , opere visionate e commentate : Colazione sull’erba – Olympia – Il bar delle Folies Bergères.
Monet, opere visionate e commentate : Impressione , sole nascente – La cattedrale di Rouen Degas ,opere visionate e commentate: – La lezione di danza – L’assenzio – 4 ballerine in blu.
Renoir , opere visionate e commentate: - La Grenouillère – Le Moulin de la Galette – Colazione dei
canottieri –
Il Postimpressionismo e le teorie scientifiche sul colore :
G. Seurat ,opere visionate e commentate: Une baignade à Asnières – Dimanche aprè-midi à l’ ile de la
Grande JattePaul Cézanne , opere visionate e commentate: – La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise – I giocatori
di carte – la montagna Saint Victoire.
-Il Postimpressionismo e la crisi dei valori dell’800 :
Gauguin ,opere visionate e commentate : Il Cristo giallo – Aha oe fei? – Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?
- 28 Van Gogh , opere visionate e commentate : Studio d’albero – Veduta di Arles con Iris in primo piano – I
mangiatori di patate – Autoritratto con cappello – autoritratti dalla primavera 1887 all’inverno 1889 – Il
ponte di Langlois – Notte Stellata - Campo di grano con volo di corvi.
- Il 1900 , l’Art Nouveau :
G. Klimt , opere visionate e commentate : Nudo disteso verso destra – Giuditta - Ritratto di >Adele
Bloch-Bauer – Danae – La culla.
Il 900 introduzione alle avanguardie storiche del 900 secolo di grandi speranze e straordinarie
delusioni :
, L’esplosione selvaggia dei Fauves –
E. Matisse opere visionate : Donna con cappello - La stanza rossa – La danza –
, L’espressionismo : il gruppo Die Brucke
E. Nolde ,opere visionate e commentate : Papaveri e Iris .
Kirchener , opere visionate : Due donne per la strada.
Heckel , opere visionate e commentate : Giornata limpida.
L’’angoscia esistenziale di E. Munch , opere visionate e commentate :-La fanciulla malata – Sera nel
corso Karl Johann – L’urlo – Pubertà.
Il cubismo :
Picasso, opere visionate e commentate: Les demoiselles d’Avignon – Natura morta con sedia impagliata
–I tre musici - Guernica.
Braque , opere visionate e commentate : Case all’Estaque – Violino e brocca – Le quotidien, violino e
pipa –
Il Futurismo – Il manifesto del FuturismoBoccioni, opere visionate e commentate : La città che sale – Stati d’animo , gli addii – Forme uniche della
continuità nello spazio Balla ,opere visionate e commentate : Velocità d’automobile – Compenetrazione iridescente S. Elia , opere visionate e commentate : La città nuova –La centrale elettrica – Stazione d’aeroplani e
treni.
G. Dottori, opere visionate e commentate : il trittico della velocità , la corsa l’arrivo il via.
Dada :
M. Duchamp ,opere visionate e commentate : L.H.O.O.Q – Fontana.
Man Ray ,opere visionate e commentate : Cadeau – Le violon d’Ingres.
Astrattismo il gruppo del Der Blaue Reiter:
Kandinskij opere visionate e commentate : senza titolo 1910 – Alcuni cerchi – Composizione VI
Klee , opere visionate e commentate : Adamo e la piccola Eva – Fuoco nella sera – Monumenti
- 29 Il surrealismo :
Magritte , opere visionate e commentate: Le passeggiate di Euclide – La bella prigioniera- La battaglia
delle ArgonneDalì : opere visionate e commentate : Costruzione molle con fave bollite : presagio di guerra civileSogno causato dal volo di un’ ape –Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia.
L’insegnante
Antonio Croce
- 30 RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
La quasi totalità degli alunni di questa classe,da me seguita in tutti i cinque anni del percorso
liceale, si è impegnata con volontà, evidenziando interesse e partecipazione attiva in quasi tutte le
attività proposte . Si è tentato, con sufficienti risultati, di spingere gli alunni ad una interiorizzazione
della propria fisicità, non limitandosi ad un naturale sfogo dell'esuberanza giovanile, ma all'acquisizione
di un rispetto permanente della propria e dell'altrui corporeità,. Il comportamento degli alunni ha
manifestato quella spigliatezza che la materia richiede per mettere in luce le proprie capacità di
espressione corporea. Il lavoro svolto ha mirato a fornire le più svariate esperienze di vissuto corporeo.
Hanno trovato ampio spazio anche i giuochi di squadra (calcio tennis pallavolo,pallacanestro), per la loro
grande valenza nel campo della coordinazione e della destrezza , senza tralasciare la loro indiscutibile
funzione formativa nell’ambito socializzante e del senso civico. Nel complesso ,di conseguenza, i
risultati ottenuti possono ritenersi pienamente positivi.
OBIETTIVI E CONTENUTI:
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•
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Sviluppo sano, corretto e armonico, ottenuto attraverso il miglioramento della scioltezza
articolare, il potenziamento fisico, l’arricchimento degli schemi motori, l’affinamento delle
capacità coordinative e condizionali.
Raggiungimento di una capacità critica che consenta l’auto-valutazione e l’auto correzione.
Acquisizione di una maggiore sicurezza di se.
Consolidamento del carattere nell’ottica dello sviluppo della personalità.
Conoscenza e pratica di alcune discipline sportive.
Conoscenza dei più importanti mezzi di tutela della salute, di prevenzione degli infortuni e delle
più elementari norme di pronto soccorso.
Sviluppo della socialità e del senso civico.
METODI
• Lezione frontale collettiva
• Lezioni interattive
• Lavori di gruppo
• Problem solvine
• Approfondimento e discussione.
SPAZI E STRUMENTI DIDATTICI
•
•
•
Spazi esterni attrezzati (poco)
Palestre
Audiovisivi
VALUTAZIONE:
La valutazione e le verifiche sono momenti tesi alla raccolta delle osservazioni necessarie alla
programmazione dell’intervento didattico successivo (feed-back educativo ). In quest’ottica l’errore
non è più una devianza rispetto al progetto iniziale ma il punto di partenza per una nuova esperienza.
All’interno di questo quadro l’allievo può assumere un ruolo positivo, può, osservando e analizzando le
- 31 varianti disponibili, interagire con il contesto e con la situazione didattica presentando progetti
operativi,sia pure limitati e controllati.
.
L’insegnante
Claudio Ticconi
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Premessa :
Gli obiettivi indicati nei programmi Ministeriali sono stati quasi completamente esauriti.
Durante le lezioni si è cercato di utilizzare l’ambiente e il materiale a disposizione della scuola.
Potenziamento organico: corse ad andature varie per durata e ritmi progressivamente crescenti.
Potenziamento muscolare: esercizi a corpo libero con intensità crescenti, esercizi con sovraccarico
(pesi).
Mobilizzazione del busto: esercizi combinati nelle varie posizioni.
Scioltezza articolari e periarticolari : si è tentato di impostare esercizi di stretching
Coordinazione neuromuscolare : eserc. di coor. oculo-manuale
Attività sportiva: pallacanestro , pallavolo, tennis tavolo, badminton
Nozioni di igiene e di tutela della salute
Si sono approfonditi i seguenti argomenti teorici:
• Fisiologia del muscolo (liscio striato e cardiaco)
• La contrazione muscolare
• Movimenti volontari, involontari e automatizzati
• I movimenti riflessi
• L’impulso nervoso (placca neuro motrice)
• Meccanismi energetici
• Teoria dell’allenamento (meccanismo della super-compensazione)
• I dolori muscolari post sforzo
• Capacità condizionali (forza resistenza ecc.) e capacità coordinative
• Gli schemi motori
• Primo soccorso : principali traumi sportivi , B.L.S (teoria e pratica mediante utilizzo
dell’apposito “manichino”)
L’insegnante
Claudio Ticconi
- 32 RELAZIONE IRC
Il gruppo-classe degli avvalenti dell’I.R.C. nel corso dell’anno scolastico ha dimostrato in modo
progressivo interesse per gli argomenti trattati. Alcuni studenti si sono distinti per l’impegno
dimostrato nell’approfondimento di tematiche, utili sia dal punto di vista della crescita personale che
culturale, mentre altri pur manifestando interesse non sempre hanno fatto seguire l’impegno e
l’approfondimento.
La disciplina è sempre stata corretta , improntata al mutuo rispetto. Durante il corrente anno
scolastico la classe ha seguito un percorso culturale di tipo storico, in particolare sono stati trattati
temi di storia della Chiesa contemporanea,di Morale e di Ecclesiologia.
Il gruppo-classe ha pertanto raggiunto un livello di preparazione buono.
L’insegnante
Paolo Merenda
PROGRAMMA IRC
1) LA MORALE CATTOLICA.
-il concetto di morale
-il concetto di coscienza morale
-la coscienza dubbiosa
-La valutazione morale degli atti umani
Intenzione,volontà e scelta.
2) I DIRITTI UMANI.
Il concetto di diritto naturale
Il concetto di cultura
Lettura e analisi della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948.
3) Temi di ecclesiologia.
3) I processi di beatificazione dei servi di dio e di canonizzazione dei beati.
L’insegnante
Paolo Merenda
- 33 All. n. 1
Liceo Scientifico Statale “M. Malpighi” – Roma
Anno scolastico 2013 – 2014
Classe V sez. C
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
19 dicembre 2013
Nome del candidato………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in un tempo massimo di tre ore, utilizzando
per ciascuna risposta, al massimo, 10 righe.
I quesiti si riferiscono alle seguenti discipline: Latino, Filosofia, Inglese, Scienze,
Fisica.
- 34 -
MATERIA: LATINO
Nome del candidato ……………………………..
(1) Dopo aver tradotto il brano, inquadralo all’interno del pensiero di Seneca.
Alius preziosa aves scindit; per pectus et clunes certis ductibus circumferens eruditam manum
frusta escuti, infelix, qui huic uni rei vivit, ut altilia decenter secet, nisi quod miserior est qui
hoc voluptatis causa docet quam qui necessitatis discit.
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(2) Definisci la figura del sapiens nella filosofia di Seneca.
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- 35 -
MATERIA: FILOSOFIA
Nome del candidato ……………………………..
(1) Secondo Fichte qual è il primo principio del sapere e con quale argomentazione il filosofo
deduce questo principio?.
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(2) Argomenta la differenza che intercorre tra la funzione dell’intelletto per Kant e quella
definita da Hegel.
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MATERIA: INGLESE
Nome del candidato……………………………..
(1) What is the novel by Joseph Conrad “Heart of Darkness” about? Who are the main
characters and who is the narrator?
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(2) What do you know about E.M. Forster’s life, works and their particular features?
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- 37 -
MATERIA:
TERRA
SCIENZE
DELLA
Nome del candidato……………………………..
(1) Tenendo conto dell’orbita della Terra intorno al Sole valutate, motivandolo, se
attualmente il giorno solare è più lungo in gennaio o in luglio .
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(2) La Luna ruota intorno al proprio asse in poco più di 27 giorni volgendo sempre la stessa
faccia verso la Terra. Come si accorda con il fatto che la Luna si ripresenta nella medesima
fase dopo poco più di 29 giorni?
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- 38 -
MATERIA: FISICA
Nome del candidato ……………………………..
(1) Dopo aver dato la definizione del vettore campo elettrico descrivi che cosa sono le linee di
campo, quale informazioni danno e quali sono le loro proprietà.
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(2) Cosa si intende con il termine equilibrio elettrostatico? Descrivere il campo elettrico ed il
potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico e dire in che modo si dispongono le
cariche elettriche in eccesso, fornendo una giustificazione per ognuna delle risposte.
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- 39 All. n.2
Liceo Scientifico Statale “M. Malpighi” – Roma
Anno scolastico 2013 – 2014
Classe V sez. C
SIMULAZIONE TERZA PROVA
16 aprile 2014
Nome del candidato………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in un tempo massimo di tre ore, utilizzando
per ciascuna risposta, al massimo, 10 righe.
I quesiti si riferiscono alle seguenti discipline: Latino, Storia, Inglese,
Scienze, Storia dell’Arte.
- 40 -
MATERIA: LATINO
Nome del candidato ……………………………..
1. Commenta il seguente pensiero indicando l’autore e l’opera da cui è tratto:
Vuoi sapere che cosa sia il vero bene e da dove venga? Te lo dirò: dalla buona coscienza, dagli
onesti propositi, dalle rette azioni, dal disprezzo della fortuna, dal tranquillo e costante tenore di
vita di chi segue sempre lo stesso cammino.
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2. Commenta la seguente affermazione:
Il “Bellum Civile” di Lucano è considerata per i contenuti, i valori, la lingua e lo stile che la
caratterizzano, una sorta di l’Antieneide.
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- 41 -
MATERIA: STORIA
Nome del candidato ……………………………..
(1) Dopo aver spiegato il significato della sigla NEP, chiarisci in cosa consisteva questa
strategia economica e quando e da chi fu adottata.
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(2) Il New Deal indicava una nuova strada che il capitalismo doveva percorrere per far
fronte alla crisi del 1929. Passa in rassegna le principali misure economiche attuate dal
presidente D. Roosevelt.
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- 42 -
MATERIA: SCIENZE NATURALI
Nome del candidato ……………………………..
(1) Esiste una relazione tra la distribuzione dei vulcani sulla Terra, la loro tipologia e la
loro attività eruttiva?
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(2) Quali sono le sostanziali differenze tra la teoria della deriva dei continenti formulata
da Wegener e quella della tettonica delle placche?
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- 43 -
MATERIA: INGLESE
Nome del candidato ……………………………..
(1)Write what you know about Oscar Wilde’s “Picture of Dorian Grey”
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(2) What is the novel “A Passage to India” about”? Who are he main characters?
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE
Nome del candidato ……………………………..
Il dipinto “Come , sei gelosa?” risale al periodo “ tahitiano” , Gauguin interpreta
la figura umana e il paesaggio che la circonda in modo assai diverso dagli artisti
europei contemporanei. Proponi un tuo commento sintetico ( max 12 righe)
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- 45 -
Commenta sinteticamente significati e contenuti dell’intuizione di Cezanne sul processo di
rappresentazione visiva e analisi del contesto naturale. ( max 12 righe)
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