Note amministrative v11.0

IceWarp Server 11.0
Note per l’amministratore
Da leggere
prima di
aggiornare
Impostazioni predefinite
Nella versione 11.0 sono stati ridefiniti in maniera opportuna i
valori di alcune impostazioni predefinite di sistema. Se in fase
di aggiornamento dalla versione 10.x viene rilevato un valore
corrispondente alla precedente impostazione predefinita,
esso verrà aggiornato secondo le nuove direttive; se invece il
valore rilevato è stato impostato in maniera specifica
dall'amministratore, nessuna modifica verrà apportata e
occorrerà eventualmente intervenire in maniera manuale.
Supporto Multiprocessore – Assicurati che l'opzione Sistema>Avanzate->Supporto multiprocessore sia attiva, in
modo da sfruttare al meglio le potenzialità
dell'hardware attualmente a disposizione.
Porta di invio SMTP – La porta secondaria in Servizi->SMTP>Proprietà->Generale è impostata su 587, la porta
canonica per l'invio di posta come specificato in
RFC2476
e
richiesta
in
alcuni
Paesi.
Se viene impostata come unica porta del servizio, è
possibile fare eccezione per determinati mittenti o
indirizzi IP utilizzando il file di configurazione
config\submissionbypass.dat.
Exchange
ActiveSync
–
Nelle
politiche
Globali/Dominio/Utente, la definizione della massima
versione del protocollo ammessa è adesso disabilitata e
la versione predefinita attualmente utilizzata è la 14.0,
che consente di sfruttare le nuove funzionalità di
ActiveSync. Se questa opzione era precedentemente
attiva e impostata sulla versione 2.5 o 12.0, consigliamo
di disattivarla.
VoIP NAT Traversal – L'intervallo di porte in VoIP->Avanzate è stato
esteso da 0-31 a 0-255 (da 16 a 128 chiamate
contemporanee) come richiesto dal sistema di Conferenze
Online con diversi partecipanti. Oltre ad aggiornare i valori
nella configurazione, occorre eventualmente abilitare il
nuovo intervallo sul firewall.
SpamMaxTextBytes – Il valore della variabile SpamMaxTextBytes,
accessibile tramite menù File->Console API, che controlla le
dimensioni del buffer del testo, è stato portato da 1536 a
4096, per consentire il corretto funzionamento delle nuove
regole antispam basate sul rapporto testo/immagini.
Conformità PCI – In conformità con lo standard PCI, IceWarp 11
disabilità per impostazione predefinita le cifrature ritenute
deboli e mette al riparo da attacchi BEAST favorendo le
cifrature RC4. Una nuova installazione del server è adesso ini
grado di superare i test dei Qualys SSL Labs (classificazione
A).
Protezione dei rapporti spam – Per garantire la privacy degli
utenti e la sicurezza dei dati contenuti nei rapporti della
cartella spam e della quarantena nelle installazioni esistenti,
è opportuno creare una regola di rifiuto in Web->Accesso
per tutti i siti che hanno accesso alla cartella /reports (ad
esempio quelli che hanno la directory principale in /html).
La regola deve essere del seguente tipo:
URI: /reports/challengelist.html*
IP: 127.0.0.1
Accesso: Negato
(Spuntare la casella "Inverti")
Avast su Linux – La versione 64 bit di Avast per Linux non è
disponibile. Se stai passando dalla versione 32 alla 64 bit di
IceWarp Server per Linux, è necessario convertire la licenza
Antivirus a quella di Kaspersky durante il rinnovo.
WebClient
IceWarp Server 11.0
Nuovo WebClient
Vecchio WebClient ancora disponibile – Gli utenti reagiscono
in maniera diversa ai cambiamenti. Per questo motivo è
possibile all'occorrenza passare alla versione 10.4 del
WebClient,
semplicemente
accedendo
a
/webmail/old/ nell'URL. Una volta entrati nel WebClient
10.4, gli utenti possono tornare rapidamente alla
versione 11.0 selezionando l'opzione "Passa alla nuova
interfaccia" nel menù Strumenti. E' anche possibile
impostare la pagina di accesso del vecchio WebClient
come
predefinita,
aggiungendo
il
tag<prefered_version_default>0</prefered_version_def
ault> al file server.xml. Gli utenti che lo desiderano,
possono poi tornare alla nuova pagina di accesso,
utilizzando il collegamento in alto nella pagina.
Avviso nuovo WebClient – In futuro il vecchio WebClient non
sarà più incluso nei pacchetti di installazione. Abbiamo
pertanto impostato un avviso ricorrente, che segnala
agli utenti la presenza del nuovo WebClient.
Nel pop-up è presente un riepilogo illustrato delle nuove
funzionalità e delle modifiche dal punto di vista
dell'utente. La stessa guida è accessibile dal menù
Aiuto->Novità del nuovo WebClient. Gli utenti possono
decidere di passare immediatamente alla nuova
interfaccia oppure di rinviare l'avviso di una settimana.
Nuovo controllo ortografico – Il controllo ortografico è stato
aggiornato per supportare dizionari standard hunspell,
gli stessi utilizzati in OpenOffice. Questi dizionari sono
molto più aggiornati e completi, consentono di ottenere
migliori prestazioni e supportano anche lingue
complesse, come ad esempio il cinese. Alcuni dizionari
non sono inclusi nel pacchetto di installazione ma
possono essere scaricati e aggiunti seguendo le istruzioni
contenute nella guida amministrativa del WebClient.
Supporto Dropbox – Gli utenti possono sfogliare il proprio
account Dropbox e allegare ai messaggi i file in esso
contenuti, in maniera molto simile a quanto avviene con
SmartAttach. E' necessario innanzitutto abilitare il
selettore di Dropbox: accedi a Dropbox.com ed entra
nella sezione Community, Sviluppatori, Drop-ins,
Chooser. Crea una nuova applicazione "Chooser".
All'interno definisci i domini o gli indirizzi IP del WebClient
e copia la corrispondente API key nelle opzioni
amministrative del WebClient (Opzioni amministratore>Generali->Dropbox).
Ciascun utente, poi, potrà accedere con il proprio
account Dropbox al primo utilizzo di questa funzionalità.
Meteo – Le previsioni meteorologiche di Google Weather
sono state sostituite dal servizio commerciale di Weather
Underground®. Gli utenti che avevano impostato le
località nelle versioni precedenti, dovranno abilitare il
servizio e ridefinire le località nella sezione Opzioni.
Collegamento Twitter nella pagina di accesso – I collegamenti ai
social network nella pagina di accesso ti consentono di
coinvolgere gli utenti nelle tue comunità online. Inserisci
semplicemente il tuo handle Twitter nelle Opzioni
amministratore->Generali->Pagina
di
accesso->Nome
utente Twitter. Il collegamento può anche essere
disabilitato nella stessa sezione. Se non specificato, verrà
utilizzato l'utente IceWarp (@icewarp).
Collegamento Facebook nella pagina di accesso – I
collegamenti ai social network nella pagina di accesso ti
consentono di coinvolgere gli utenti nelle tue comunità
online. Devi innanzitutto preparare l'URL di un bottone "Mi
piace" nel sito degli Sviluppatori di Facebook. Inseriscilo poi
nel WebClient nella sezione Opzioni amministratore>Generali->Pagina di accesso->Codice Facebook. Il
collegamento può anche essere disabilitato nella stessa
sezione. Se non specificato, verrà utilizzato il profilo
Facebook di IceWarp.
Modulo di contatto dell'amministratore – Il nuovo modulo di
contatto nella pagina di accesso consente agli utenti di
raggiungere la persona responsabile in caso di problemi di
accesso al WebClient. Il modulo viene inviato tramite e-mail
all'amministratore del dominio (se il dominio è configurato
come host virtuale ed è stato specificato l'indirizzo
dell'amministratore nella console di gestione del mail server)
o in alternativa all'amministratore del dominio primario.
Banner nella pagina di accesso – Insegniamo noi ai tuoi utenti,
così non devi farlo tu! I banner e le relative sezioni
informative forniscono istruzioni passo-passo per configurare
e utilizzare le funzionalità avanzati di collaborazione
IceWarp. Le guide sono riferite alla situazione ottimale, in cui
sono stati definiti e configurati gli opportuni record DNS per
la tecnologia AutoDiscover e che il certificato di
autodiscover.dominio.tld sia stato rilasciato da una autorità
di
certificazione
riconosciuta.
I banner possono essere personalizzati creando uno skin
proprietario
e
seguendo
la
struttura
di
html\webmail\client\skins\default\login\banners.xml.
I
banner e/o i tutorial possono essere disabilitati nelle Opzioni
amministratore->Generali->Pagina di accesso.
Logo e colore della pagina di accesso – Per la nuova pagina di
accesso è necessario un logo differente, di dimensioni
corrispondenti al logo predefinito IceWarp. Le immagini
utilizzate nella versione precedente avevano un formato
diverso, più largo e quadrato, mentre il nuovo logo richiede
un'immagine
più
stretta
e
rettangolare.
Puoi caricare il nuovo logo direttamente da WebClient, in
Opzioni amministratore->Generali->Pagina di accesso.
L'immagine non deve più essere copiata in filesystem come
avveniva in passato. E' inoltre possibile cambiare il colore
della pagina di accesso, in modo da uniformarsi meglio con
i colori istituzionali della propria azienda.
Amministrazione
IceWarp Server 11.0
Preferiti disabilitati – I Preferiti sono adesso nascosti per
impostazione predefinita, in quanto sono meno utili
rispetto al passato, visto che le cartelle di posta
principali sono raggruppate in alto, in ordine di
importanza (Posta in arrivo, Bozze, Posta inviata, Posta
indesiderata,
Posta
eliminata).
Gli utenti possono riattivare i Preferiti nelle rispettive
Opzioni, oppure l'amministratore può riattivarli per tutti gli
utenti
nelle
Opzioni
amministratore->Generali>Impostazioni globali->Mostra le cartelle dei Preferiti.
Anteprima messaggi: pannello predefinito a destra – La
visualizzazione dell'anteprima dei messaggi è stata resa
più chiara. Con il pannello di lettura a destra, l'elenco
dei messaggi include adesso la data, gli attributi e altri
dettagli dell'e-mail. Questa è la visualizzazione
consigliata ed è diventata quella predefinita. Poiché i
cookie della versione 10 sono stati invalidati, gli utenti
che in precedenza avevano personalizzato la posizione
dell'anteprima e le dimensioni delle finestre, dovranno
reimpostare questi elementi nella versione 11, se lo
desiderano.
Mostra intestazioni – Il bottone per la visualizzazione di tutte le
intestazioni del messaggio, utili ad esempio per affinare il
sistema antispam o per diagnosticare problemi di
formattazione, è stato rimosso. Adesso è sufficiente
cliccare col tasto destro sull'Oggetto del messaggio.
Impostazioni predefinite dello stato del WebIM – Le
impostazioni del WebIM sono state semplificate e
offrono adesso soltanto gli stati predefiniti "In linea", "Non
disturbare" e "Non in linea". Nelle Opzioni Amministratore
del WebClient è possibile abilitare ulteriori stati,
compresa la nuova modalità "Invisibile".
Riunioni Online
Caratteristiche tecniche generali – Dal lato del server, il nuovo
servizio di Riunioni Online è appoggiato interamente al
Server SIP IceWarp, in particolare alla nuova estensione
di Conferenze VoIP, un buffer Jitter per il multiplexing
degli stream audio, IVR VoIP per i commenti e le
informazioni vocali durante la chiamata e un nuovo
modulo di conferenza Java, che si interfaccia
localmente con il Server SIP IceWarp e gestisce i client
remoti per l'audio e le chat private e di gruppo tramite
SIP SIMPLE. Dal lato client vengono utilizzati i front-end
esistenti per la chat (WebIM basato su Java) e il telefono
(WebPhone basato su Java) uniti a framework aggiuntivi
che integrano le funzionalità nell'interfaccia utente
WebClient, oltre ad una applicazione esterna per la
condivisione dello schermo basata sulla tecnologia
Mikogo®.
Licenza – Le Conferenze Online prevedono una sottoscrizione
annuale basata sui canali. Il numero di canali stabilisce
quante riunioni possono essere gestite simultaneamente in
un dato momento (consigliati almeno 2-3 canali).
Ciascun canale prevede un organizzatore della riunione ed
un massimo di 25 partecipanti. Ulteriori organizzatori
possono essere aggiunti acquistando licenze IceWarp SIP
Server. I partecipanti non necessitano di alcuna licenza e
non devono essere necessariamente utenti del server.
Gli organizzatori dispongono dell'integrazione completa
delle riunioni online nel loro account WebClient. Gli
organizzatori che dispongono anche di licenza Instant
Messaging, possono inoltre avviare riunioni e invitare i
partecipanti direttamente dall'elenco contatti IM.
Java VM necessaria – E' necessario che Java sia installato sul
server in uno dei percorsi di sistema (variabile PATH), in
modo che "java" possa essere lanciato da riga di comando
all'interno di qualsiasi directory. Raccomandiamo di
utilizzare la stessa "bitness" del server IceWarp (Java 64-bit
per IceWarp Server 64-bit, Java 32-bit per il IceWarp Server
32-bit).
Se si continua ad ottenere il messaggio "Java non
installato", è opportuno verificare che sia effettivamente
installato in un percorso di sistema.
Exchange ActiveSync
Supporto del protocollo più aggiornato – Oltre alla precedente
sincronizzazione di base offerta dalla versione 12.0,
attualmente sono supportate tutte le più recenti versioni del
protocollo EAS: 12.1, 14.0 e 14.1. Ciò completa lo sviluppo di
ActiveSync e consentirà in futuro di aggiungere facilmente
nuove e interessanti funzionalità non appena i produttori dei
dispositivi le implementeranno. Sfortunatamente non tutti i
dispositivi sono in grado di funzionare con l'ultima versione
del protocollo, ma per risolvere questo problema, IceWarp
ha implementato un'opzione speciale di provisioning di
"Versione Protocollo EAS". L'amministratore potrà così
stabilire la massima versione EAS consentita a ciascun livello
di provisioning, assegnando a determinati dispositivi o
gruppi di utenti una versione del protocollo inferiore a
quella che i dispositivi dichiarano di supportare. Le varie
opzioni
di
provisioning
vengono
opportunamente
disabilitate in modo da rispecchiare soltanto le politiche
applicabili dalla versione del protocollo selezionata.
IceWarp Server 11.0
Supporto stringhe ABQ – Oltre al codice identificativo del
dispositivo, vengono adesso rilevati anche il modello, il
nome assegnato e il sistema operativo. Ciò rende più
semplice per gli utenti identificare i vari dispositivi nel
pannello di gestione del WebClient. Il nome assegnato
al dispositivo viene anche sincronizzato tra il WebClient e
la console di amministrazione e può essere reimpostato
dall'utente o dall'amministratore. Per ripristinare quello
originale, cancellare il nome e premere OK.
Supporto Outlook 2013 – Outlook 2013 introduce il supporto
ActiveSync, per cui è possibile configurare la
sincronizzazione in maniera analoga a quanto avviene
con i dispositivi mobili. Anche Windows Mail dispone di
questa funzionalità. Consigliamo agli amministratori di
porre un limite alla sincronizzazione dei messaggi passati,
in modo da ottenere buone prestazioni; diversamente,
la sincronizzazione iniziale potrebbe richiedere molto
tempo. E' anche opportuno disabilitare i log del servizio
ActiveSync, altrimenti le loro dimensioni potrebbero
crescere in maniera molto rapida. ActiveSync non
contempla alcuni elementi del GroupWare, che quindi
non possono essere sincronizzati: File, Diari e Liste di
distribuzione. Le Note sono supportate soltanto in
maniera parziale, ma questa funzionalità potrebbe
essere migliorata con futuri aggiornamenti di Outlook.
Fino ad allora, le Note possono essere configurate in
maniera da essere convertite in elementi di Calendario
o Attività. I File possono essere sincronizzati sotto forma di
allegati di e-mail virtuali in una cartella apposita.
Le proprietà dei Contatti non supportate dal protocollo
resteranno
disponibili
soltanto
localmente
all'applicazione. Non è previsto il supporto della GAL e
delle cartelle di contatti condivisi quando Outloook è
configurato con un account ActiveSync (si tratta di limiti
dell'implementazione Microsoft).
Impostazioni dei dispositivi
– Le impostazioni di
sincronizzazione specifiche dei dispositivi sono adesso
configurabili separatamente e sono state rimosse dal
sistema di provisioning (Politiche dispositivi). Tra esse vi è
la possibilità di determinare l'età massima degli elementi
di posta e di calendario, quali cartelle devono essere
sincronizzate (tutte/predefinite/speciali), la conversione
di Attività e Note in eventi di Calendario, e il nome
identificativo del dispositivo. Queste impostazioni
sostituiscono le corrispondenti opzioni disponibili nella
configurazione dei dispositivi.
Supporto DB MySQL – L'utilizzo di un database robusto è
fondamentale per sistemi in load balancing e
installazioni cluster con oltre 500 dispositivi connessi.
Questi sistemi possono adesso essere comodamente
migrati dal SQLite predefinito a MySQL attraverso la
funzionalità di Migrazione database della console di
amministrazione.
Exchange
ActiveSync
Active
Directory
Mail Server
Mappatura di Active Directory su Versit – E' possibile specificare
quali elementi di Active Directory dovranno essere mappati
su elementi del GroupWare utilizzando metaregole
all'interno dell'elemento <VCARDMAP> del file di
configurazione syncad.dat. Le regole sono in grado di
mappare, rinominare o estrarre attributi LDAP o nomi LDIF
da AD verso oggetti versit vCard del GroupWare. In questo
modo è possibile definire la compilazione delle vCard
anche in presenza di strutture AD non predefinite, di attributi
con nomi differenti o quando è necessario estrarre ulteriori
attributi.
Altri miglioramenti di Active Directory – Sono stati apportati
notevoli miglioramenti alle funzionalità di sincronizzazione
con Active Directory, per renderle ancora più efficienti e
gestire situazioni particolari.
Supporto MySQL per i Rapporti – Il database dei rapporti Spam e
della Quarantena può adesso essere trasferito da SQLite a
MySQL attraverso la funzione di Migrazione database della
console di amministrazione, al fine di ottenere migliori
prestazioni in presenza di un numero elevato di utenti e
messaggi.
Supporto dell'Archivio nelle regole di pulizia automatica – I
messaggi vecchi o di grosse dimensioni possono essere
spostati o copiati nell'archivio dell'utente tramite una
semplice regola di pulizia automatica, che verrà eseguita
ogni notte.