detdir.109 - Comune di Adrano

COMUNE DI ADRANO
,
Provincia di Catania
IVo Settore- Uff. Personale
E-mai :maria. [email protected]. it
)k
Determ.n.
IVo Settore
8
del
:f ,( *,i,1.
* + * * * * * * * * x * *,* * r!,* * *
30101120171
{.
*******
{.,k
*+**
o"t".m.n.
*
ltfQ
ael
*
'l
Reeistro Generale
Oesetto: Impegno e liquidazione somme per indennità sostitutiva delle festività soppresse maturate e non
godute del dipendente Vinci Vincenzo, collocato in quiescenza per inabilità a decorrere dal 0110712013, e la
rivalutazione dell'assegno nucleo familiare.
IL Rf,SPONSABILE DEL SETTORE
Vista le istanze dell'1311112013, prot. n. 397 52 e prot. n. 39756 del dipendente Vinci Vìncenzo, nato in
Adrano il 0410711952 e collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività
lavorativa, giusta verbale della Commissione medica di verifica di Palermo assunto al prot.gen. n. 2880 del
2910512013, tendente ad ottenere rispettivamente; il pagamento dell'indennità per le giornàte spettanti per
festività soppresse maturate e non godute; la rivalutazìone dell'assegno familiare in quanto lo stesso con
verbale della commissione medica per l'accertamento dell'invalidità civile, è stato riconosciuto invalido al
100% a decorrere d al2810612012;
Visto:
- La determina n. I109 del 0910812013, con Ia quale si è proweduto alla liquidazione delle ferie spettanti
'
e non godute all'atto della cessazione e dalla quale non sono state conteggiate le giornate per le
festività soppresse;
- L'art.l8 del CCNL del 6/711995 che ha qualificato le giomate festività soppresse di cui alla legge
93111977, assimilandole alle pari delle ferie per cui maturano anche in costanza di assenza per
malattia;
- L'orientamento applicativo dell'ARAN che ha ritenuto utile precisare ed affermare quanto previsto
dall'art.18 del CCNL;
- L'art. 2 della D.L. 131311988 n.69, convertito con modificazion e, nella L.l3/0511988 n.153,
concernente la normativa in materia di assegno per il nucleo familiare,,e ss.mm.ii. prevede che
l'adeguamento dell'assegno nucleo familiare deve essere rivalutato a richiesta dell'interes;ato, qualora
dimostri di averne diritto, anche successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro purché nei
limiti della prescrizione quinquennale;
Richiamate le note n. 3239712012 e t 40033/2012 del Dipartimento delle Funzione pubblica il quale ha
inteso specificare quanto previsto dall'art. 5 comma 8 del D.L. n.95/2012 convertito nella Legge I35l2OlZ,
ritenendo che la preclusione alla monetizzazione delle ferie non godute non opponebbe--alle vicende
estintive del rapporto di lavoro dovute ad eventi del tutto indipendenti dalla volonià del lavoratore e della
capacità organizzativa e di controllo del datore di lavoro. Infatti in questi casi si ritiene che l,impossibilità
di fruire delle ferie non sia imputabile o comunque riconducibile al dipendente. Si tratta delle ipotesi in cui
il rapporto di lavoro si conclude in modo anomalo e non prevedibile, (decesso risoluzione per inidoneita
permanente ed assoluta) cioè quei casi caratlerlzzali dalla circostanza in cui il dipendente no; Iìa usufruito
delle ferie maturate a causa di assenza antecedente alla cessazione del rapporto di lavoro (malattia congedo
di matemità aspettative a vario titolo) Si tratta quindi di situazioni specifiche non consiàerate risponaenti
alla ratio della legge, e quindi escluse dall'ambito di applicazione d,elD.L.95l20l} convertito in legge
135/2012. Pertanto, nel caso specifico, il dipendente che è stato assente ininterrottamente per gravi motivi
Preso atto
- che e il dipendente non ha potuto usufruire delle gionrate per festività soppresse nell'anno 2012 ed
in parte nell'anno 2013, per totale complessivo di giomi 6;
- che al momento della richiesta dell'assegno nucleo familiare per il periodo 0llO7l20lT- 3010612013,
il dipendente non aveva ancora il verbale di riconoscimento dell'invalidata civile e che tale ver.bale è
stato prodotto in allegato all'istanzadel 1311112013...
prospetto contabile di determinazione di detta indennità redatto dal responsabile del
p.ocedi*"nto da cui si evince che gli importi da corrispondere sono così determinati:
- dal
- i*po.to lordo per l'indennità delle giomate festività soppresse" "" '€
- importo per rivalutazione assegno nucleo familiare "
"" "" €
Totale €.
451,24
1113'96
1.565,20
Visto: la propria competenza a provvedere in merito, giusta determinazione Sindacale n.23 de|2710612013l.
Dato atto della regolarità tecnica del presente provvedimento'
DETERMINA
e
Liquidare al dipendente Vinci Vincenzo, collocato in pensione in data 0110712013, per inabilità assoluta
giomi
pari
e
godute
a
6'
e
non
maturate
soppresse
per
giomate
festività
peàanente, la somma di C.451,24
di
complessivo
per
importo
un
familiare
nucleo
assegno
iu .o.Inu di €. 1.113,96 per rivalutazione
€.1 .565,20;
2014;
Impegnare le superiore sornme, oltre gli oneri riflessi a.carico Ente al competente capitolo di bilancio
del
al
Responsabile
Di trÀmettere copia del presente prowedimento, per i prowedimenti consequenziali,
Settore Finanziario.
Di Trasmettere copia del presente prowedimento, per opportuna conoscenza, al Sindaco e
Generale.
'.4,.
'- l'"
|U,NB ENT.NZARù
bib, JL9J-§'.J,'v^
al
Segretario