Intervista Giulia Gubellini - Ufficio Stampa @ Comunicazione

BOLOGNA SPETTACOLI 25
MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2014
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respiriamo un po’ di timore. Ma il 2015 che
vedo io è migliore
del presente. Detto
questo, ipotizzare cosa succederà è impossibile, corre tutto troppo in fretta».
LA RIVELAZIONE ESCE ‘UNDER’, LIBRO E FILM
E brava Giulia: l’orco del web
l’ha trasformata in una star
di CAMILLA GHEDINI
URBAN FANTASY, distopico, thriller. Purché non lo si definisca di fantascienza, a Giulia
Gubellini, bolognese, 25 anni
ancora da compiere, poco importa come verrà definito Under, il suo primo libro cartaceo,
in uscita oggi per Rizzoli. Perché per lei il successo è doppio.
Primo: non ha proposto il manoscritto già confezionato alle
Giulia
Gubellini
case editrici, come fanno quasi
tutti gli autori esordienti. No,
nel 2013 lei ha ‘sparato’ sul web,
in self-publishing, un suo racconto, L’Orco Meccanico. Chi di dovere, in Rizzoli, lo ha visionato
e a luglio dell’anno scorso l’ha
contattata per progettare Under.
Lei, giovanissima, cresciuta leggendo Stephen King e guardando pellicole di Quentin Tarantino, ha pensato a uno scherzo,
«perché era una cosa troppo
grande anche solo da sognare».
Secondo: sempre stasera, su under.nanopress.it, partirà l’omonima web serie liberamente
tratta dal testo e diretta da
Ivan Silvestrini. Dieci puntate di 5 minuti l’una, alla
seconda delle quali parteciperà la stessa Gubellini
in versione ‘cameo’ e
«per fortuna quasi irriconoscibile». Ma alle quali, soprattutto, hanno accettato di prendere parte attori del calibro di
Gianmarco Tognazzi,
Valentina Bellè, Chiara
Iezzi, Giorgio Colangeli.
Questo a significare
la validità dell’intuizione Under.
UN MIX di cortometraggi di qualità e cooking show nel giardino di Piazza de Mello.
E’ la formula di Corti in Corte che si svolgerà stasera, il 4 e il 9 luglio nello spazio verde attiguo al Ristorante e Osteria Leoni (sopra via Stalingrado), grazie al supporto di
Azimut e alla collaborazione con lo chef
Marcello Leoni. «I corti sono i finalisti della terza edizione del mio MovieValley Bazzacinema Festival Nazionale di Cortometraggi», spiega l’ideatrice Maria Grazia
Palmieri. Ai quali ha unito un altro suo format, il Gustacinema, che si basa sul coinvolgimento degli chef, legato alle opere cinematografiche. Le tre serate inizieranno tutte alle 21 (ingresso 15 euro) con lo chef MarVOLTONE DEL PODESTA’
Un frame
della web
serie ‘Under’
Ambientato nel 2025, il libro
racconta di un’Italia sopravvissuta alla crisi ma al completo
sbando, percorsa da un’ondata
di violenza in cui l’esercizio del
potere ha sostituito la prassi ‘politica’, il regime la democrazia,
il controllo la libertà. E in cui
tredici ragazzi vengono rinchiusi in un bunker per inscenare
un gioco al massacro cui uno solo sopravviverà. Tra loro una timida Alice, che in quel frangente scoprirà l’amore e la vita.
Il suo libro pare quasi profetico, come lo fu ‘1984’, di
Orwell..
«Le assicuro che la mia è pura
immaginazione. Ci sono suggestioni tratte dalla realtà, dalla
cronaca quotidiana, ma senza
voler preconizzare il futuro, che
io spero sia roseo. Non ho voluto fare un’operazione allarmismo, solo dare sfogo alla fantasia. Certo, la degenerazione di
certi principi è in agguato, tutti
PIAZZA DE MELLO
Corti e cooking show di Leoni
cello Leoni e il suo mini cooking show, durante il quale realizzerà una sua proposta.
«Mi ispirerò ai cortometraggi - spiega lo
chef - creando un legame tra questi e il piatto che preparerò in diretta, nel giardino,
per l’apericena dei presenti, in un luogo
adattissimo a diventare un riferimento per
varie iniziative». D’altra parte il cibo, ancor meglio se di qualità e creativo, è sempre
un punto trainante, come ha sottolineato
Medardo Montaguti, presidente della
Consulta Confcommercio Ascom, ricordando il premio Slow Food assegnato a un
BORGO PANIGALE
Lei è una nativa
digitale, cresciuta con il
cellulare
in mano
e navigando
in Internet. Non le fa paura
il monitoraggio della società di cui lei tratta nel testo?
«Io del web e di Internet cerco
di vedere le infinite possibilità,
come quella che ho avuto io
pubblicando il mio racconto,
consapevole che nel 2025 io stessa sarò ‘vecchia’ e farò fatica a
mantenermi al passo coi tempi».
Al centro della narrazione
un gruppo di ragazzini, lei
che l’adolescenza se l’è appena lasciata alle spalle...
«Eppure ho fatto fatica a ritrovarla. Mi sembrava lontana, ho
dovuto fare molta introspezione, cercare sui blog i pensieri
dei giovanissimi, ascoltarli per
strada. L’ho detto, è tutto frenetico».
Da ‘grande’ si vede scrittrice?
«Sì, anche se per ora non ho avuto tempo di pensare a nulla, l’ho
scritto mentre mi laureavo, sono ancora in una bolla».
corto nell’ultima edizione di Bazzacinema.
Stasera saranno proposti il poetico Margerita del regista Alessandro Grande, il divertente Pre carità di Flavio Costa, l’intenso
Piove di Francesco Zucchi. Il pubblico,
inoltre, verrà coinvolto ogni sera e potrà
vincere un quadro del fumettista Brenno
Giuliani, creato per il film I Frutti Sperati, e
un buono per un apericena per due, offerto
da Leoni. Ma Corti in Corte ha anche un
risvolto di beneficenza. «Nell’ultima serata
consegneremo un assegno all’associazione
Moses», ha sottolineato Amalia Schiavo,
partner di Azimut, per l’acquisto di materiale didattico per la Scuola di Ivano, che
ha di recente inaugurato a Sho me in Birmania.
SALOTTO DEL JAZZ
AMBASCIATORI
LA CITTA’ SOCIAL
Il giardino Pincherle
diventa condiviso
I CURATORI sono i residenti e i
commercianti, e anche i fruitori, benché l’apertura sia verso la città intera.
Un altro tassello, quello del giardino
Pincherle in via Morgagni, che per
tutta l’estate ospiterà attività culturali
con tanto di bar, si aggiunge al mosaico della socialità partecipata bolognese e all’attitudine diffusa della condivisione, per costruire una convivialità
alternativa, un po’ alla maniera dei
centri sociali, ma in questo caso fortemente motivata dalla necessità di ar-
ginare il degrado. Nell’ultimo anno
in città sono nate molte social street e
da poco il formato di socialità diffusa
è stato applicato anche al verde. Da
una settimana è arrivato infatti il
Pincherle Social Garden, animato
da una rassegna culturale messa a
punto dai cittadini della Social Street
di via Nazario Sauro e sostenuta operativamente da Centro Antartide, Associazione Civico32, Cortile Cafè,
Garbo (Giovani Architetti Bolognesi) e la casa editrice Prufrock Spa.
Fondamentale, per la riuscita del progetto, il nuovo Regolamento sulla collaborazione fra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Ecco perciò che, fino al 24 luglio, per quattro
giorni alla settimana, dal lunedì al
giovedì dalle 18 alle 24, è stata messa
a punto una programmazione che
questa sera prevede un laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni
dalle 18 e dalle 19,30 un aperitivo
con Garbo per dialogare sulle visioni
future della città e sulla rigenerazione
urbana. Domani laboratorio di riparazione biciclette con Bicigrill e poi
musica con Hashtag Acoustic Quartet.
Benedetta Cucci
SAN DOMENICO
Al fatturén
terza puntata
L’anniversario
di nascita del sax
Andar per terme
stando nel chiostro
Dalle 19 sotto il Voltone del
Podestà Romano Stagni
presenta la terza parte di
“Romano al fatturén”, le
vicende di un cinno (che è poi
lui stesso) nella Bologna del
dopoguerra. Partecipa Marco
Poli. L’incontro è aperto a tutti
Adolphe Sax due secoli fa
inventò lo strumento che porta
il suo nome e stasera in via
Mascarella alta lo celebra
l’olandese Barend Middelhoff
con Marco Bovi alla chitarra,
Stefano Senni al contrabbasso e
Vittorio Sicbaldi alla batteria
Nel chiostro di San
Domenico ultima serata del
ciclo ‘Ritrovare l’Italia’: alle 21
‘Andare per... Terme e
stazioni termali’ con
Annunziata Berrino, Serra
Yilmaz, Alessandro Vanoli,
Costanzo Jannotti Pecci
Riapre la biblioteca
chiusa per terremoto
Cerimonia di riapertura alle
9,30 della Biblioteca Borgo
Panigale (via Legnano 2) chiusa
nel maggio 2012 causa
terremoto e spostata per 20
mesi nella sede provvisoria del
Centro Ansaloni
Crainz, Deaglio
e la nostra storia
Alle 21 alla Coop Ambasciatori
doppio incontro con Guido
Crainz, autore di ‘Diario di un
naufragio’ ed Enrico Deaglio
(foto) con il suo ‘Indagine sul
Ventennio’. Focus sugli ultimi
venti anni della nostra storia
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