EYE Cream

EYE Cream
Crema Specifica Contorno Occhi
Caratteristiche e Modo d’Uso:
Crema per il contorno occhi con un mix di attivi dalle elevate proprietà nutrienti, lenitive ed elasticizzanti.
Si applica in modica quantità sul contorno degli occhi prima picchiettando e poi massaggiando
delicatamente con movimenti circolari. Particolarmente utile per contrastare le rugosità e per creare la
giusta barriera idrolipidica della pelle. Texture leggera, facilmente stendibile ed “adesiva”, senza lasciare
untuosità
Principi Attivi con Proprietà Cosmetiche Lenitive, Emollienti:
Malva, Calendula, Alfabisabololo
Principi Attivi con Proprietà Cosmetiche Anti Rughe:
Elastina, Ceramidi, Lecitina di Soia
Principi Attivi con Proprietà Cosmetiche Rinforzanti Cutanee:
Allantoina, Lisina
Principi Attivi con Proprietà Cosmetiche Dinaminizzanti:
Caffeina
Struttura Cosmetologica del Prodotto
Non Contiene:
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CONSERVANTI GRUPPO PARABENI
SLESS (SLS)
ALLERGENI NEI PROFUMI
FORMALDEIDE
DERIVATI DEL PETROLIO
ALCOOL
COLORANTI
BHT-BHA
TEA-MEA-DEA
Cosmetico professionale formulato con una elevata attenzione alla ipoallergenicità
Segue Descrizione Sintetica delle proprietà cosmetiche degli “attivi” contenuti
Estratto di Malva
La malva è una pianta erbacea alta da 20 cm fino ad 1m, con radice fusiforme e grandi foglie palminervie divise in
“lobi” e fornite di lunghi piccioli. I fiori, lungamente peduncolati e raccolti in piccoli gruppi ascellari, sono composti
da cinque petali di colore rosa con venature violacee.
È originaria dell'Europa, ma si è acclimatata anche in altri continenti come l'Europa orientale e il nord- Africa. Di essa,
ai fini dell’estrazione del principio attivo, vengono utilizzate le foglie, ricchissime tra gli altri di vitamine A, B1 e C,
aminoacidi, tannini.
Il nome "malva" deriva dal termine greco "malachè" (da "malakòs", che significa molle), ripreso dai Romani come
derivazione dal verbo latino "mollire", con chiaro riferimento alle proprietà emollienti della pianta. L'importanza
della Malva nell'uso cosmetico è infatti legata al suo contenuto in mucillagini, sostanze caratteristiche delle cellule
vegetali alle quali è riconosciuto un utile effetto idratante ed anti-infiammatorio a livello di pelle e mucose. Si
tratta di un principio attivo a cui sono riconosciute particolari proprietà idrofile; da questa straordinaria capacità
idratante (dovuta ai polisaccaridi naturali in essa presenti) è dovuto il suo particolare comportamento in ambiente
acquoso: le mucillagini sono infatti in grado di assorbire notevoli quantità di acqua, generando gel-fluidi che,
applicati sulla superficie della pelle, formano un film sottile, elastico, trasparente e con pH isoepidermico, in grado
di cedere acqua allo strato corneo conferendo alla pelle elasticità ed idratazione.
È importante sottolineare che l'acqua è trattenuta dalle mucillagini per equilibrio di gelificazione e non per
igroscopicità, per cui esse sono in grado di donare acqua allo strato corneo dell'epidermide senza poi sottrargliela
quando la temperatura ambiente è elevata e l'umidità bassa, oppure quando ci si espone direttamente al sole.
Anzi, in condizioni climatiche sfavorevoli la sottile pellicola formata dalle mucillagini si essicca esternamente
formando un vero e proprio scudo igrometrico che continua ad idratare la superficie cutanea ostacolando i
processi di disidratazione. Grazie all'elevato contenuto in mucillagini, gli estratti di Malva sono quindi
caratterizzati da ottime proprietà idratanti, emollienti e disarrossanti cutanee, risultando degli ottimi ingredienti
per la preparazione di cosmetici per pelli secche, delicate e facili all'arrossamento.
Le mucillagini di Malva rientrano tra le sostanze “pregiate”nelle formulazioni di creme, latti e maschere rinfrescanti
ed idratanti, e nei prodotti di elevata delicatezza nella texture come quelli per il contorno occhi.
Calendula
La Calendula Officinalis fa parte della Famiglia delle Asteraceae come molte altre piante officinali (pilosella, bardana,
tarassaco, carciofo, camomilla etc.) e cresce facilmente nelle zone di pianura come di collina; è ben diffusa in Italia
sia come pianta coltivata che spontanea. E' presente in Europa come in Medio Oriente e Africa Settentrionale.
Esistono molte diverse specie di Calendula, ma la più conosciuta e utilizzata in fitoterapia è la Calendula
Officinalis.
È caratterizzata da grandi fiori giallo arancio, molto appariscenti che vengono ancora usati dai contadini per sapere il
tempo che farà durante il giorno; infatti se al mattino i fiori restano chiusi significa che durante il giorno pioverà.
La pianta è originaria dell'Egitto e cresce spontaneamente in prati e luoghi erbosi, fino ad un'altezza di 600 metri.
La sua fioritura avviene da giugno a novembre.
L’estratto di calendula si ricava dai fiori della Calendula officinalis, pianta erbacea appartenente alla famiglia delle
Esteraceae. L’estratto si presenta sotto forma di polvere di colore marrone, parzialmente solubile in acqua. E’
ricco di triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, caroteni e fitosteroli. Le spiccate proprietà lenitive sono da attribuire
alla componente non saponificabile composta da flavonoidi e mucillagini. Per la presenza di caroteni, la
Calendula viene anche indicata come protettivo contro i danni causati dalle radiazioni solari. Essendo un
disinfettante e antinfiammatorio naturale, và anche ricordata l’alta azione emolliente sulla pelle.
Alcuni principi attivi contenuti nell’estratto di calendula (nello specifico i flavonoidi), esercitano un effetto
emolliente sulla pelle sensibile e infiammata, stimolano la riepitelizzazione, accelerano il turn over epidermico e
promuovono l’attività dei fibroblasti del derma favorendo la sintesi del collagene. Per queste proprietà, la
Calendula è utilizzata in diversi tipi di preparati ad uso cosmetico, in particolare in quelli destinati a pelli sensibili
e infiammate, ma anche su quelle acneiche ai fini di contrastare l’esito cicatriziale tipico di questo inestetismo.
L’impiego nei cosmetici della Calendula non presenta da sempre particolari controindicazioni.
Alfabisabololo
L’Alfa-Bisabolo è un alcol sesquiterpenico monociclico che si ottiene per distillazione dell’olio essenziale di
camomilla. Si presenta come liquido da incolore a giallo paglierino con un odore debole tra il dolce e il fiorito.
Principalmente utilizzato come inibente e calmante degli arrossamenti di qualunque natura, esplica anche azione
depigmentante contrastando la tipica attività stimolante interna dei melanociti.
L’Alfa-Bisabolo, grazie alle sue proprietà, è usato nei cosmetici destinati a pelli sensibili e delicate. E’ efficace come
lenitivo nei prodotti per bambini, nei dopobarba e nei doposole, in prodotti per le pelli infiammate, arrossate,
affette da dermatite atopica e seborroica e irritazioni in generale. E’ impiegato anche nella formulazione di
prodotti che agiscono sui disordini della pigmentazione cutanea, quali lentigo solari, lentigo senili e melasma.
Esplica la sua attività già a piccole dosi (tra lo 0,2 e l’1%), alle quali non provoca alcun effetto collaterale, ed è
caratterizzato dalla sua estrema e riconosciuta tollerabilità cutanea.
Elastina
L’Elastina è una proteina fibrosa presente nel tessuto connettivo, principalmente composta dagli amminoacidi
glicina, valina, alanina e prolina,costituente fondamentale delle fibre elastiche; essa viene sintetizzata nei
fibroblasti, in forma di grossa molecola capace di organizzarsi attraverso legami incrociati (strutture
desmosiniche-aminoacide che favoriscono i legami elastici della pelle) in una struttura stabile estremamente
insolubile. L'elastina conferisce la caratteristica risposta elastica alla pelle quando è sottoposta a tensioni
meccaniche.
In preparati per uso cosmetico solitamente si usa la forma idrolizzata, di origine marina, che si ottiene per idrolisi
enzimatica di tessuti connettivi ricchi in elastina nativa. Dall’idrolisi dell’Elastina si ottiene uno specifico derivato
proteico che pur perdendo buona parte delle proprietà elasticizzanti (tipiche dell’Elastina non Idrolizzata),
mantiene altresì un effetto (cosmeticamente accertato), di forte idratante e protettivo nei confronti dello strato
corneo. L’elastina potenzia la sua azione in sinergia con collagene idrolizzato e/o collagene solubile. L’elastina è
un principio attivo atossico, di norma non sensibilizzante e ben tollerato.
Ceramidi
I ceramidi sono sostanze di origine vegetale dotati dell’importantissima proprietà di mantenere lo stato di coesione
intercellulare necessario per mantenere la pelle elastica e compatta. Infatti, essi sono presenti naturalmente nella
pelle come lipidi epidermici e come tali contribuiscono alla costituzione della barriera lipidica. I lipidi epidermici
giocano un ruolo di fondamentale importanza sia nella struttura delle cellule epidermiche, che nel controllo della
crescita e nella differenziazione cellulare. Alcuni di questi lipidi, ovvero i ceramidi, hanno l’insostituibile proprietà
di garantire la coesione.
In cosmesi vengono impiegati per ripristinare e mantenere integra la barriera cutanea contribuendo a prevenire la
perdita di acqua transepidermica, a mantenere l’idratazione e l’elasticità cutanea, ed a prevenire l’ingresso di
sostanze dannose; anche quando inseriti nelle formulazioni con concentrazioni molto basse (0,05%), sono tra i più
efficaci principi attivi capaci di contribuire a ridurre la rugosità superficiale della pelle,.
Questi lipidi-ceramidi formano sulla pelle la cosiddetta "water-barrier" (che garantisce la permeabilità all’acqua); va
tenuto presente che fisiologica water-barrier della pelle, può essere in qualche modo alterata o indebolita dalla
rimozione d questi lipidi-ceramidi: ciò può accadere utilizzando un detergente troppo aggressivo, svolgendo
trattamenti inappropriati per il proprio tipo di pelle, da sostanze troppo acide o basiche, che non rispettano il
naturale pH e l’equilibrio cutaneo.
Dal punto di vista fisiologico questa sopra citata “barriera” è indispensabile per il benessere della pelle perché la
difende dai microrganismi e dagli inquinanti esterni. Inoltre, in caso di alterazione della water-barrier, la pelle
diventa più sensibile e facilmente soggetta ad infezioni batteriche. Dal punto di vista estetico la mancanza di lipidi
causa una diminuita luminosità e tonicità della pelle. La mancanza di ceramidi, che costituiscono la più cospicua
frazione lipidica dello strato corneo, porta facilmente alla desquamazione cutanea. Studi scientifici hanno
dimostrato che con l'apporto “cosmeceutico” di questi lipidi ( tramite l’applicazione di specifici cosmetici), viene
ripristinata l’integrità della water-barrier.
Lecitina di Soia
La Lecitina di Soia è una miscela di fosfolipidi di origine vegetale (soia, grano) o derivante dal tuorlo dell’uovo. Il suo
componente principale è la fosfatidilcolina, una molecola antipatica (a doppia azione “idrofila” ed “idrofoba”),
composta da una testa polare di colina esterificata con un gruppo fosforico legato ad un glicerolo e da una coda
idrofobica, composta da due catene, una di acido stearico ed una di acido oleico.
Nelle creme cosmetiche si utilizza frequentemente per formare delle “vescicole”, note come liposomi, utilizzate per
la veicolazione dei composti attivi; per questo la Lecitina in forma di liposomi, è utile per veicolare e per
migliorare l’assorbimento di alcuni ingredienti attivi negli strati profondi della pelle.
La Lecitina sulla pelle ha buone proprietà idratanti, riduce la desquamazione ed aiuta a ripristinare l’elasticità
cutanea.
Allantoina
L'Allantoina può essere considerata come un derivato purinico/ureico (gliossilureide). È il prodotto finale
dell'ossidazione dell'acido urico. L’Allantoina si trova in natura nella pianta borraginacea.
Si presenta sotto forma di cristalli incolori o polvere bianca, inodori e insapori, è molto solubile in acqua, poco
solubile in glicerina, glicole propilenico, metanolo, etanolo, e insolubile in olio minerale.
È classificata dalla FDA (Food and Drug Administration) come sostanza sicura ed efficace come protettivo della pelle.
L’Allantoina è attiva già a basse concentrazioni (0,1 - 0,5%) come idratante e disarrossante, mentre a
concentrazioni più elevate (1-5%) ha azione lievemente esfoliante ed è in grado di promuovere il miglioramento
dell’elasticità della pelle.
Lisina
La Lisina è per i cosmetici un importante principio attivo ad azione preminente “Texturizzante”; si tratta di una
sostanza di derivazione naturale, che chimicamente chimicamente si presenta come un ammide tra l’acido laurico
e l’amminoacido lisina.
Riesce a donare al cosmetico in cui è inserita, un ottimo scorrimento, nonché un tocco morbido e setoso. E’ inoltre
un buon attivo per il contrasto in via “disperdente” delle dis-uniformi ed eccessive pigmentazioni e/o
stratificazioni cornee della pelle.
La Lisina viene quindi utilizzata in formulazioni ad uso cosmetico con lo scopo di migliorare la texture del prodotto,
aumentando scorrevolezza e stendibilità e/o riducendo l’untuosità. In virtù della sua elevata “adesività”, risulta
essere un buon legante “compattante/filmogeno” per la pelle. E’ un ingrediente sicuro, non provoca
sensibilizzazioni, né irritazioni.
Caffeina
La caffeina è un alcaloide a base purinica, presente nel caffè, thè, cola, matè e guaranà. Si presenta sotto forma di
polvere di colore bianco poco solubile in acqua . La caffeina ha specifiche proprietà dinaminizzanti (promuove
negli adipociti l’aumento di AMP ciclico), quindi l’attivazione della lipasi lipolitica, enzima che catalizza l’idrolisi
dei trigliceridi a glicerina e acidi grassi che vengono poi rimossi. La caffeina ha perciò proprietà lipolitiche ma
notevole è anche la sua capacità di stimolare il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti (funzione
antiedematosa). La caffeina viene impiegata nella formulazione di prodotti cosmetici per il viso (creme, sieri,
maschere), in quanto contribuisce a stimolare il metabolismo cutaneo profondo, aiutando una maggiore attività
delle cellule della pelle addette alla produzione di collagene ed elastina (Fibroblasti).