Comunicato Stampa Premio Terna 06. Selezionati i 30 finalisti.

PREMIO TERNA 06
SELEZIONATI I 30 FINALISTI
“L’ARTE GUARDA AVANTI”
• Oltre 1400 opere iscritte
• Tra i finalisti quasi tutti artisti emergenti
• Per la prima volta arriva in finale anche un museo che si è iscritto
come opera d’arte collettiva
Roma, martedì 21 ottobre 2014.
Decretati i finalisti della sesta edizione del Premio Terna per l’arte
contemporanea: per Fotografia e Videoarte Marco Dalbosco con “Paper Religions #Jerusalem02”, Robert
Gligorov con “T.A.Z.”, Regina Huebner con “Journey”, Andrea Mete con “ANER ANDROS”, Giancarlo Norese
con “Mistaken Landscapes”, Luana Perilli con “Urformen”, Marco Piersanti con “House Train”, Rosa Maria
Rinaldi con “Danza Sul Mondo”, Mes Rine con “Minuti Filiali”, Giordana Victoria con “A nonexistent need”, per
Pittura Lorenzo Aceto con “Indians”, Paola Angelini con “Drawing of St. George”, Mirco Baricchi con
“Germogli.e di stelle.”, Veronica Botticelli con “Corri,esprimi un desiderio”, Anna Capolupo con “Periferia
(TorinoNowhere 5), 2014, tecnica mista su carta applicata su tela, cm 180x180”, Linda Carrara con “vacuum
space”, Anna Caruso con “7 miliarti”, Matteo Fato con “Senza Titolo (ritratto di Hermann Rorschach 1884 –
1922)”, Nicola Pucci con “Slancio”, Angelo Zani con “Montagezusammenstellung”; per Scultura e Installazioni
Sara Alavi con “L'alba di una casa sparita”, Paolo Roberto D'Alia con “Bir Bisiklet”, Giorgio de Finis con
“MAAM Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz_città meticcia”, Marco de Sanctis con “Refused Projects”,
Andrea Magnani con “The Divination Running Project”, Marcello Maugeri con “Religion”, Salvatore Mauro con
“Mehr Licht”, Vittoria Parrinello con “Questo Universo È Grande Come L'altro”, Massimo Pianese con “You Are
Not A Salmon – Kaffeesatz”, Fausta Squatriti con “Muro a L'Aquila dopo il terremoto”.
Le 30 opere finaliste raccontano una creatività all’avanguardia, fatta di nuovi linguaggi espressivi, in movimento
rispetto al quotidiano. Il tema è stato interpretato con audacia, non c’è una direzione univoca, guardare avanti è il
modo esplorativo scelto dagli artisti e l’attesa del futuro coincide con la ricerca quotidiana.
Tra i lavori selezionati anche il MAMM di Roma, “museo dell’altro e dell’altrove”, super oggetto e soggetto di arte
collettiva. Oltre 400 opere avvolgono la struttura di una fabbrica dismessa, un mosaico che diventa corazza a
protezione di questa occupazione abitativa che ospita 200 migranti e precari provenienti da tutto il mondo. Un
progetto dove è possibile sperimentare nuove forme di convivenza sociale, un dispositivo che fa della sua
perifericità, della sua a-economicità, della sua non asetticità il suo punto di forza, in cui gli artisti sono invitati a
dare il loro contributo gratuitamente, interagendo con lo spazio e con gli abitanti.
“Guardare avanti. Con questo titolo così netto e preciso, il Premio 06 lanciava il suo invito alla comunità degli
artisti, ed ecco le loro risposte, in qualche modo sorprendenti e apparentemente inaspettate. – commentano i
curatori Cristiana Collu e Gianluca Marziani - Eppure non poteva essere altrimenti, lo sguardo strabico dell'arte
suggerisce nuove prospettive, offre un punto di vista non ortogonale. Non ci mette davanti un orizzonte codificato,
fa anche di più mette in questione lo stesso procedere in avanti, non lo immagina come una linea retta che unisce
due punti, quanto piuttosto come un percorso che disegna una nuova geometria che porta con se la complessità
e prova, senza arrendersi, a esplorare ogni angolo che sembri una meta, una possibile destinazione, nella
consapevolezza che il cammino della ricerca e dello sguardo in avanti è quello sguardo che presta attenzione a
quello che abbiamo davanti agli occhi. Anche in questa edizione, come nella precedente, emerge il tema della
memoria collettiva e la coscienza del dialogo, forme primordiali e inequivocabili di contatto, con ogni tempo”.
I 30 finalisti esporranno i propri lavori alla mostra finale in programma a Torino il prossimo 15 dicembre,
nell’ambito del Contemporary Arts ed entreranno nel catalogo del Premio distribuito nelle librerie e a un pubblico
selezionato di operatori del mondo della cultura e dell’imprenditoria.
Il 29 ottobre saranno annunciati i 9 vincitori: primo, secondo e terzo classificato per ogni categoria, Fotografia &
Videoarte, Pittura, Scultura & Installazioni.
A decretare i vincitori, insieme ai curatori Cristiana Collu, Direttrice del Mart, Museo di Arte Moderna e
Contemporanea di Trento e Rovereto, e Gianluca Marziani, Direttore di Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto,
una giuria d’eccezione presieduta dal Comitato di Presidenza con Matteo Del Fante e Catia Bastioli,
Amministratore Delegato e Presidente di Terna, e composta da professionisti del mondo dell’arte e della
comunicazione: la collezionista Barbara Abbondanza, Silvana Annicchiarico Direttrice del Triennale Design
Museum, Fabio Cavallucci Direttore Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, i collezionisti Giovanni e
Anna Rosa Cotroneo, Mario Cristiani della Galleria Continua, la giornalista Alessandra Mammì, Mario Mazzoli
della Galleria Mazzoli di Berlino, lo scrittore Massimiliano Parente.
Il montepremi, del valore di circa 70mila euro, prevede per i primi classificati una artist residency a Berlino e la
possibilità di esporre la propria opera nell’ambito di Paratissima – uno degli eventi di arte contemporanea di
riferimento nel panorama artistico a livello nazionale ed europeo - di Contemporary Arts Torino, in calendario a
novembre. I secondi e i terzi classificati si aggiudicheranno un premio acquisto rispettivamente di 3.000,00 e
2.000,00 euro. La maggior parte del montepremi sarà destinata a una iniziativa di start up scelta tra progetti di
ricerca nel campo dell’energia.
www.premioterna.it
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