Mobility Week e cortei in Centro Il programma

METROPOLITANE
ORARIO PROLUNGATO
FINO ALL’1,30
Corsa al Gianicolo
Domenica, dalle 8 alle 12, al Gianicolo si correrà la maratona Blood
Runner con partenza e arrivo in piazzale Garibaldi. Deviazione per le linee 115 e 870. Possibili brevi stop
per 44, 75, 115, 710 e 870.
Manifestazione a Centocelle, trasporto modificato
Domenica 21 settembre, per l’equinozio d’Autunno a Centocelle si
terrà la manifestazione “Benvenuto Autunno”. Per l’occasione saranno deviate quattro linee di bus
del quartiere. Dalle 6 fino a mez-
zanotte via dei Castani resterà
chiusa al traffico, tra piazza san Felice da Cantalice e via dei Glicini.
Modificheranno il loro percorso i bus
dei collegamenti C5, 114, 412F e
450F.
VIABILITÀ
Il venerdì e il sabato le metropolitane A e B/B1 prolungano
l’orario, con le ultime corse dai
capolinea all’1,30 di notte. Sulla
B1, lo stop è qualche minuto
prima: all’1,21 da Laurentina e
all’1,28 da Conca d’Oro.
DALLE 10 ALLE 18
Mobility Week e cortei in Centro
Il programma del fine settimana
Via dei Fori Imperiali chiusa dalle 17. Domenica mattina sfilata religiosa
Metro C, domani
8 ore di anteprima
a Centocelle
Aperta la stazione
Cortei, manifestazioni religiose e
mobilità sostenibile. Sono tanti gli
eventi che in questo fine settimana, soprattutto tra oggi e domani,
comporteranno disagi alla circolazione e deviazioni per i bus.
In occasione della Settimana della Mobility Week, è prevista la chiusura temporanea di via dei Fori Imperiali, tra largo Corrado Ricci e
piazza Madonna di Loreto.
Il provvedimento scatterà oggi dalle 17 a mezzanotte e si ripeterà domani dalle 19 sempre fino a mezzanotte. Saranno deviate le linee
53, 80, 85, 87, 271 e 810.
Ancora domani, dalle 15 alle 19,
un corteo da piazza della Repubblica raggiungerà piazza della Bocca della Verità.
La manifestazione attraverserà via
Cavour, i Fori Imperiali, piazza Venezia e via del Teatro Marcello.
Saranno deviate le linee: H, 5, 14,
16, 30, 40, 44, 46, 53, 60,
60L, 61, 62, 63, 64, 70, 71, 75,
80, 80B, 81, 82, 83, 85, 87,
105, 117, 160, 170, 271, 360,
492, 590, 628, 649, 714, 715,
Anteprima di metro C, domani, dalle 10 alle 18, a Parco di Centocelle. In occasione della settimana Europea della Mobilità Sostenibile, il Campidoglio apre le porte della nuova linea per far conoscere ai romani i segreti del primo
metrò completamente automatizzato della città.
Tutto in vista dell’inaugurazione, al
momento fissata per l’11 ottobre.
Da quel giorno i treni faranno la
spola tra Monte Compatri-Pantano
a Parco di Centocelle dalle 5,30 alle 18,30, con una frequenza di 12
minuti. L’evento di domani al quale sarà presente l’assessore capitolino alla Mobilità, Guido Improta, avrà il suo epicentro nell’ampio
piazzale antistante la stazione ma
i romani potranno anche visitare
l’interno della stessa fino alla banchina dove prenderanno visione del
sistema automatico di apertura delle porte. Non mancherà anche
una guida all’utilizzo del nuovo metrò proprio per far conoscere ai passeggeri le particolarità del sistema
automatico
ESQUILINO
716, 780, 781, 810, 910, 916.
Anche nella giornata di domenica,
molti gli eventi in Centro e in periferia.
Dalle 10 alle 13, si svolgerà la manifestazione religiosa “Sfilata tradizionale peruviana”.
I partecipanti da piazza del Colosseo raggiungeranno piazza Bocca della Verità, percorrendo via San
Gregorio e via dei Cerchi. Sono preCHIUSURE
viste deviazioni o fermi a vista per
le linee C3, 75, 80, 81, 85, 87,
160, 628 e 673.
A Ostia, infine, dalle 16 alle 19,
si svolgerà il “Palio di Ostia”, che
comporterà la chiusura al traffico
di via Romagnoli, tra via Pericle
Ducati e via del Castello. Per l’occasione saranno deviate sei linee
bus: la 04, la 011, la 018, la C4,
la C13, e la C19
LA PROTESTA
Dalla Comunità Ucraina
una sfilata di protesta
Potature a Castel Porziano
Quattro linee si spostano
Ferrovie, da sabato sera possibili stop dei treni regionali
Domenica in Centro, dalle 14 alle 21, un corteo partirà da piazza
dell’Esquilino e raggiungerà piazza Santi Apostoli. I manifestanti
della Comunità Ucraina percorreranno via Cavour, largo Corrado
Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via Cesare Battisti. Saranno deviate o limitate le linee
C3, H, 16, 40, 44, 46, 60, 62,
63, 64, 70, 71, 75, 80, 80B, 81,
83, 85, 87, 130F, 160F, 170,
190F, 360, 492, 628, 649, 714,
715, 716, 780 e 916
Sono iniziati ieri i lavori di potatura su via di Castel Porziano. Fino al
termine dell’intervento, dal lunedì
al venerdì, dalle 9 alle 17, la strada sarà chiusa al traffico nel tratto
compreso tra via Salorno e via Bedollo. Deviate, quindi, su percorsi alternativi le linee bus 06, 06DS, 066
e 070.
In particolare, i bus della 06DS provenienti dalla Stazione di Lido Centro deviano per via Bedollo, quelli
provenienti da via Menippo, girano
per via Salorno
Sciopero nazionale in Ferrovie dello Stato, dalle 21 di sabato alla
stessa ora di domenica. La protesta è stata indetta da una sigla sindacale di base e, ha fatto sapere
Fs, non comporterà disagi nel servizio delle “Frecce” di Trenitalia,
che circoleranno regolarmente.
Sarà inoltre assicurato il collegamento, con il “Leonardo Express”,
tra la stazione Termini e l’aeroporto
di Fiumicino. Fs ha poi ricordato
che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabel-
Regolari le“Frecce” e il Leonardo Express tra Termini e Fiumicino
la dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sul sito trenitalia.com sezione “in caso di sciopero”.
Saranno invece possibili alcune
modifiche sui treni regionali, in
considerazione del fatto che domenica non ci sono le fasce a garanzia degli spostamenti dei pendolari (Info: fsnews.it).
Sarà infine regolare il servizio sulle reti di Atac, sulle ferrovie regionali, sulle linee Cotral e su quelle gestite dalla Roma Tpl
www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XIV n. 154 Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli
Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Venerdì 19 Settembre 2014
IL PIANO
Riorganizzazione dei bus, scatta la quarta fase
da lunedì le novità approdano a Roma Nord
Interessati i quartieri tra Monte Mario, Cassia e Flaminia. Arrivano tre nuovi collegamenti: 226, 914 e 993
Monte Mario, Balduina, Camilluccia, Cassia, Flaminia, Ottavia e
Palmarola. Queste le zone della città interessate dalla quarta fase del
piano di razionalizzazione della rete di bus dell’Atac che scatterà lunedì prossimo 22 settembre.
In tutto sono circa 50 i collegamenti che rientrano nel piano, la
maggior parte dei quali gestiti
dalla rimessa Grottarossa. Tre i
nuovi collegamenti, 226 (da via di
Grottarossa/Istituto Asisium a piazza Mancini), 914 (circolare con capolinea alla Stazione Monte Mario
e 993 (dalla Stazione Ipogeo degli Ottavia a circonvallazione Cornelia). Sono invece 21 le linee che
verranno soppresse e sostituite
lungo i rispettivi percorsi dagli altri collegamenti per i quali è stata disposta una modifica di percorso. L’altra novità importante è
il servizio no-stop, h/24 e tutti i
giorni, della linea 913 che continuerà a collegare Monte Mario a
piazza Augusto Imperatore. Dopo
l’esperimento fatto con la 64 durante la canonizzazzione dei due
papi, si tratta della prima linea di
bus che resterà in servizio giorno
e notte per tutto l’anno, con un potenziamento delle corse nelle ore
di punta...
Tornando alle zone interessate
dalle novità, a Monte Mario la 912
avrà più corse mentre la 990 che
serve la Balduina diventa la linea
di riferimento del quartiere, con il
prolungamento alla stazione Montemario e la deviazione che la porta alla stazione Ottaviano della metro A. Per la 998, invece, previsto
una modifica di percorso.
Nella zona Farnesina/Camilluccia
le novità riguardano la 911, prolungata al San Filippo Neri e con
corse fino a tarda notte per garantire la coincidenza con il tram
2. Anche la 628 verrà prolungata
a via Volpi per migliorare i collegamento con il Centro. La 188, invece, transiterà anche su viale
Colli della Farnesina, via della
Camilluccia e piazza dei Giuochi
Delfici.
Lungo la Cassia la 029 arriverà fino a largo Sperlonga, la nuova 226
sostituirà 224 e 220 mentre alla
LE VOSTRE SEGNALAZIONI
Segnalo una situazione insostenibile e
vergognosa sul tratto della metropolitana B. Non credo ci sia molto da spiegare: tempi di attesa infiniti, vagoni pieni, assenza di aria, malori, rabbia e risse tutte le mattine. Dobbiamo rassegnarci oppure c’è una spiegazione a tutto ciò? - Lucrezia
Vorrei portare a conoscenza che ieri alle ore 16 circa ho sostato sul marciapiede del capolinea della metro B Rebibbia circa 30 minuti per aspettare che
arrivasse un treno per ripartire verso
Laurentina alle 17 circa. Non si è avuto nessuna comunicazione di disservizi e non credo sia normale che un treno prenda servizio 30 minuti circa dopo l’ultima partenza. Di solito comunque vi è un buco di circa 15 minuti nei
quali non esiste un treno tra le 16.40 circa e le 17 circa, questo da quando è stata istituita la linea “B1”. Spero che con
questa mia comunicazione si possa
nel futuro avere un miglioramento del
servizio. - Arrigo
Sono un abbonata annuale, disabile, lavoro ai Parioli abitando al Tuscolano. Prima prendevo il 52 a Barberini (le attese arrivavano anche a mezz’ora) in direzione di via Archimede per arrivare a
Bruno Buozzi. Adesso, con il ridimensionamento per me è un disastro, perchè se prendo il 910 a Termini, mi devo fare tantissima strada a piedi. Il trenino per Flaminio, con i miei problemi
motori, scendere dal trenino è altamente
pericoloso per la scaletta dai gradini
molto alti e stretti. - Carmela M.
Risponde la redazione
secondo quanto comunicato dal Campidoglio, il servizio della linea B del metrò migliorerà con l’arrivo dei nuovi treni forniti dalla società spagnola Caf. I
nuovi convogli, il primo dei quali dovrebbe entrare in servizio a breve,
consentiranno di effettuare la revisione di quelli più vecchi e quindi di aumentare della disponibilità di treni.
Questo dovrebbe portare nel 2015 all’aumento delle frequenze, con partenze
ogni 4 minuti sia sulla B che sulla B1.
Risponde la redazione
Abbiamo chiesto informazioni alla Pianificazione dell’Agenzia per la mobilità.
Purtroppo la nuova rete la costringe a
uno scambio in più. Può prendere da Repubblica il 53 o da Termini il 910 per poi
raggiungere la destinazione sempre
prendendo la linea 52. In alternativa, per
effettuare un solo scambio, può prendere la metrò A fino a Ottaviano e proseguire con la linea 982 che serve la
parte bassa di via Bruno Buozzi.
301 sarà affidato il compito di collegare piazza Augusto Imperatore
con via di Grottarossa. Il venerdì e
il sabato i bus si “coordineranno”
con gli orari del metrò (ultime corse all’1,30). Più esternamente la
032 sarà una circolare con capolinea a La Storta. Per arrivare alla
Giustiniana bisognerà prendere la
201, mentre la 223 si fermerà alla Stazione Giustiniana della FL3.
Sulla Flaminia la 32 verrà prolungata fino a Saxa Rubra e passerà
per piazza Mancini, sostituendo di
fatto la 232. Fuori dal Gra, la 039
diventerà un collegamento diretto
tra Labaro e Settebagni.
Per quanto riguarda Ottavia, Lucchina e Palmarola, la 908 farà le
veci della 987 (soppressa) per collegare con Quartaccio e Monte del
Marmo ma alcune corse saranno
prolungate a Torresina negli orari
di entrata e uscita dalle scuole. La
992 diventerà circolare con capolinea unico a Ipogeo degli Ottavi;
una modifica finalizzata a servire
meglio le zone a ridosso di Casal
del Marmo. Infine, alla nuova 995
verrà affidato il collegamento tra
Cornelia e Ipogeo degli Ottavi
Riassetto partito a maggio
per migliorare il servizio
Con la quarta fase del piano, continua la revisione della rete iniziata
lo scorso maggio. L’obiettivo del
Campidoglio è quello di risparmiare
risorse per migliorare un’organizzazione che presentava al suo interno sprechi (con tante linee poco o affatto utilizzate) e disservizi
(con le linee di bus più importanti non in grado di assolvere in pieno la loro funzione).
Nel disegnare il nuovo modello, i
pianificatori hanno cercato il più
possibile di sostituire le linee sopresse con altri collegamenti ai
quali è stato cambiato il percorso.
Una scelta mantiene la “copertura” del territorio ma che impone
agli utenti di cambiare vecchie abitudini. Buona parte di quello che
si risparmia con i tagli, poi, viene
dirottato sui collegamenti principali, con aumento delle frequenze e/o prolungamento degli orari di
servizio