Notiziario 08 - 14 Maggio 2014

08 MAGGIO –
14 MAGGIO 2014
N° 19/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
08 maggio-14 maggio 2014
N° 19/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
La Romania chiede spiegazioni a Mosca sul caso Rogozin
Messaggio del Capo dello Stato per l’anniversario della Dichiarazione
Schuman
Titus Corleatean partecipa al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri
UE
Ponta esprime fiducia riguardo all’introduzione dell’euro in Romania
nel 2019
L’Unione Europea a protezione dei paesi minacciati dalla Russia
Il Ministero della Difesa annuncia la visita di Joe Biden in Romania
Sondaggio sul secondo turno delle elezioni presidenziali
BRD: l’adozione dell'euro nel 2019 è una possibilità concreta
Start&Grow: aiuti per le imprese
Il ministro del bilancio è ottimista per il futuro
Istituto Nazionale di Statistica: ad aprile inflazione dell’1,21%
Le esportazioni sono cresciute del 14,5% a marzo rispetto all'anno
precedente
Société Générale investirà 4 miliardi di dollari in acquisizioni
Romania: tasso d’assorbimento fondi UE in rapida crescita
La Romania ha partecipato alla Giornata Europea per l'Agricoltura
20 miliardi di euro per lo sviluppo agricolo nel periodo 2014-2020
Aumenteranno i fondi destinati ai Gruppi di Azione Locale
La Romania ha assorbito tutti i fondi europei destinati all'agricoltura
La CEC Bank punta sull'agricoltura come settore di nicchia
Sarà costruito a Timisoara il più grande magazzino di frutta e verdura
romeno
La qualità del vino romeno sta continuando ad affermarsi a livello
mondiale
Deutsche Bank apre un centro tecnologico per le banche
CEC Bank aumenta il portafoglio prestiti alle imprese
La Romania rimborserà quasi interamente il prestito del FMI
UniCredit Tiriac Bank: risultati positivi nei primi tre mesi di
quest'anno
Banca Transilvania è in trattative per acquisire una banca tra
potenziali candidati
Garanti Group Romania chiude bene il primo trimestre
Teodorovici, una delle due banche statali potrebbe diventare “Banca
per lo Sviluppo”
Nuovo Direttore Generale per Coca-Cola Romania
Dacia, terminata la produzione di 5 milioni di auto a Mioveni
Business di 98 milioni in tre mesi per Eurolines
DHL lancia un nuovo terminal a Cluj
Basescu: la mobilità del lavoro è la chiave per lo sviluppo
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N° 19/2014
Carmeuse Holding intende investire un milione di euro a Brasov
In crescita il fatturato di Bittnet Systems
Energia
Costruzioni
Turismo
Concessioni per la distribuzione del gas
Verso la strategia energetica: obiettivi tra breve e lungo periodo
Evidenti segni di crescita del rinnovabile
Il gruppo MOL allarga la sua rete anche in Romania
Continua l’attesa per l’approvazione del sistema di incentivi ai piccoli
produttori energetici
Fonti rinnovabili a confronto: la parola al Segretario per l’ambiente
Allocati i fondi europei per la bonifica dei siti Petrom
Anchor Grup investe 10 milioni di euro nella modernizzazione di Plaza
Romania
Iniziano i lavori per il sottopassaggio di Piata Sudului a Bucarest
Completata all’80% la prima fase della Green Court di Bucarest
Premium Immobiliare investe oltre 20 milioni di euro in sei progetti
residenziali a Bucarest
La città di Iași pronta ad investire in numerosi progetti
Il ministro Dan Sova inaugura i lavori di costruzione dell’autostrada
Turda-Sebeș
A Dej lavori di ristrutturazione finanziati dal Programma Operativo
Regionale
Vivolis.ro, la prima piattaforma turistica online della Romania
dedicata ai dispositivi mobili
Speleologia e paesaggi mozzafiato alla cascata di Valul Miresei
Nuovo centro ricreativo a Năvodari
Festival del Pesce e della Pesca da maggio ad ottobre
Prima edizione del Romanian Travel Forum
Il turismo romeno e le sfide per il futuro
La Romania punta sulle sue bellezze naturali
Notiziario sulla Romania
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Politica
La Romania chiede spiegazioni a Mosca sul
caso Rogozin
The Guardian, 10 maggio
La Romania ha richiesto spiegazioni alla Russia
in seguito al tweet del vice primo ministro
Rogozin il quale, reagendo alla chiusura dello
spazio aereo romeno nei suoi confronti, ha
scritto che sarebbe ritornato in Romania con un
bombardiere TU-160, il più grande bombardiere
strategico russo. Rogozin, uno degli alti
funzionari russi sanzionati da Stati Uniti ed
Unione Europea in seguito all’annessione russa
della Crimea, è stato allontanato dallo spazio
aereo romeno mentre il suo aereo stava
tentando di volare verso Mosca dalla regione
moldava della Transnistria. Secondo il politico
russo, il suo volo è stato inoltre intercettatato da
alcuni jet ucraini. Sabato 10 maggio il Ministro
degli Esteri romeno Corlățean ha chiesto a
Mosca se i commenti di Rogozin rappresentino
la posizione ufficiale della Russia nei confronti di
uno stato membro dell’Unione Europea e della
NATO, aggiungendo che dichiarazioni di questo
tipo sono ritenute molto gravi, specialmente
all’interno dell’attuale contesto geopolitico. Il
capo della diplomazia romena ha continuato
accusando la Russia di aver rotto l’integrità
territoriale ucraina, incitando i separatisti filorussi a violare l’ordine pubblico.
Messaggio del Capo dello Stato per
l’anniversario della dichiarazione Schuman
Cronica Romana, 10 maggio
Il 9 maggio si è celebrata in tutta l’Unione
Europea l’anniversario della dichiarazione
Schuman, che di fatto gettò le basi per la
costruzione
dell’istituzione.
Quest’anno
l’avvenimento è stato ancora più importante
poiché a ridosso delle elezioni europee del 25
maggio. In un messaggio il Capo dello Stato,
Traian Basescu, si è dichiarato preoccupato di
una possibile svolta populista e demagogica
delle istituzioni rappresentative europee. Il
Presidente ha esortato gli elettori romeni a
presentarsi alle urne e a compiere il loro diritto e
dovere di cittadini e a non farsi strumentalizzare
da una campagna elettorale che vede l’Unione
Europea come colpevole della crisi. Il 9 maggio,
ha poi continuato il Presidente della Repubblica,
è una data estremamente significativa per la
Romania.
Ricorrono,
infatti,
anche
il
centotrentasettesimo
anniversario
dell’indipendenza della nazione e la fine della
Seconda Guerra Mondiale, tutte date che hanno
contribuito a creare una coscienza nazionale del
popolo romeno. Proprio dagli esempi del
passato, il popolo romeno può e deve trovare gli
stimoli per guardare al futuro con speranza ed
ottimismo.
Titus Corleatean partecipa al Consiglio dei
Ministri degli Affari Esteri UE
Mediafax,11 maggio
Titus Corlatean, ministro degli Affari Esteri, ha
partecipato al Consiglio dei ministri degli Esteri
dell’Unione Europea. Il tema della riunione era
incentrato sull’evolversi della situazione politica
a seguito del referendum nella regione di
Donetsk. Grande rilevanza è stata dedicata
anche alla situazione in Transnistria, dove la
Romania gioca un ruolo di primo piano nella
gestione della situazione politica. I ministri
hanno avuto modo di confrontarsi con il
Presidente dell’OSCE, Didier Burkhalter, sulla
situazione delle missioni di monitoraggio
condotte
dall’Organizzazione
in
Ucraina.
L’incontro si è poi concluso con un’analisi
generale
dell’azione
esterna
dell’Unione
Europea, condotta dall’Alto rappresentante
dell’Unione per gli affari esteri e la politica di
sicurezza, Catherine Ashton. Titus Corlatean,
esponente del Partito Social Democratico, è
ministro degli Affari esteri dall’agosto del 2012,
dopo che dal maggio ad agosto 2012 aveva
ricoperto l’incarico di ministro della Giustizia.
Ponta esprime fiducia riguardo
all’introduzione dell’euro in Romania nel
2019
Actmedia.eu, 12 maggio
Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha
dichiarato, mercoledì scorso a Giurgiu, che il
progetto di adottare in Romania la moneta unica
europea nel 2019 è un obiettivo ambizioso ma
praticabile. Tali parole dimostrano l’ottimismo di
Ponta nei confronti dell’economia romena,
ritenuta capace di affrontare la competizione
all’interno
dell’eurozona,
in
seguito
al
raggiungimento in futuro dei criteri richiesti per il
suo ingresso. Il Premier ha dichiarato come la
Romania abbia rispettato tutti i criteri nominali di
convergenza. Ponta si è detto soddisfatto di
come, al di là della crescita economica,
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l’inflazione sia stata ridotta rispetto allo scorso
anno. Nonostante il soddisfacimento dei criteri di
convergenza nominali, rimangono insufficienti
quelli reali, come l’alto debito pubblico. L’anno
pensato per l’introduzione in Romania dell’euro,
il 2019, non è casuale. Nel 2019, infatti, la
Romania otterrà la presidenza dell’Unione
Europea. Il governatore della Banca Nazionale
Romena Murgur Isarescu ha dichiarato che uno
scenario del genere non è da considerare
irrealistico, ma è necessario un ampio consenso
politico e una attenta analisi economica delle
conseguenze, in particolar modo quelle relative
all’allineamento dei prezzi.
L’Unione Europea a protezione dei paesi
minacciati dalla Russia
Curierul National, 12 maggio
L’Europarlamentare del Partito Democratico
Liberale Monica Macovei, in un incontro per la
campagna elettorale delle europee avuto a
Suceava, ha dichiarato che la volontà di Putin è
quello di ricostruire l’Unione Sovietica. Per
evitare questo rischio la via da intraprendere è
quella della rapida integrazione della Repubblica
di Moldova, Ucraina e Georgia. Infatti, solo
attraverso
la
protezione
offerta
dall’appartenenza al blocco europeo sarà
possibile per questi Paesi tentare di evitare di
ritornare sotto il giogo russo. La posizione della
Macovei non è isolata ma è condivisa anche dai
colleghi baltici e polacchi. Forte preoccupazione,
infine, è stata anche espressa per le
dichiarazioni del Vice Primo Ministro russo
Dmitry Rogozin che aveva minacciato la
Moldavia, qualora il Paese avesse avuto
intenzione
di
firmare
un
accordo
di
collaborazione e partenariato con l’Unione
Europea.
Il Ministero della Difesa annuncia la visita di
Joe Biden in Romania
Mediafax, 13 maggio
Il Ministero della Difesa romeno ha annunciato
la visita di Joseph Biden, vicepresidente
americano, in Romania, in data 20 e 21 Maggio.
La visita avverrà in seguito all’invito da parte del
presidente Traian Basescu. I temi caldi di
discussione tra le due parti saranno
principalmente relativi alla risposta da parte
della comunità internazionale alle azioni illegali e
destabilizzanti della Russia in Ucraina. Sarà
inoltre discussa la necessità di approfondire i
legami economici nel quadro del commercio tra
Stati Uniti ed Unione Europea, argomento
attualmente in fase di negoziazione. A Bucarest
Biden incontrerà il Presidente Basescu ed il
Primo Ministro Ponta. Il vicepresidente
americano, inoltre, farà visita alle truppe romene
ed americane. A tal proposito, verrà ribadito
l’impegno di Washington nei confronti della
sicurezza collettiva dei membri della Nato,
ringraziando la Romania per il suo contributo
all’interno dell’alleanza. Con la situazione in
Ucraina ancora lontana dall’essere risolta,
Washington ritiene importante far sentire la
propria vicinanza agli stati dell’area alleati. Per
la sua posizione strategica, la Romania
rappresenta un alleato fondamentale, e
l’obiettivo di questa visita è di confermare la sua
rilevanza geopolitica come membro della Nato.
Sondaggio sul secondo turno delle elezioni
presidenziali
Adevarul, 14 maggio
Secondo un sondaggio di INSCOP Research,
solo due politici, rappresentanti della destra,
avrebbero reali possibilità di vincere contro
Victor Ponta nel secondo turno delle prossime
elezioni presidenziali: Klaus Iohannis (PNL) e
Mihai Razvan Ungureanu (FC). Il duello PontaIohannis sarebbe vinto dal leader PSD con il
51,7% e quello Ponta-Ungureanu sempre da
Ponta con il 56,6%. Le differenze da recuperare
(fino alla soglia di 50%) dai due non sono però
così grandi: 1,7% per Iohannis e 6,6% per
Ungureanu. Nel caso di un duello con altri
politici, il leader PSD vincerebbe con una
differenza maggiore: con il 58,9% contro
Antonescu, sempre candidato ufficiale del PNL,
con il 63,7% contro Teodor Melescanu, con il
65,8% contro Emil Boc e il 69,6% contro Elena
Udrea. Riguardante il primo turno di votazione, i
romeni voterebbero Victor Ponta (41,7% rispetto
a 38,7% a marzo), Crin Antonescu (20,7%
rispetto a 25% a marzo), Mihai Razvan
Ungureanu (17,1% rispetto a 14,6% a marzo),
Catalin Predoiu (8,6% rispetto a 9,3 a marzo).
La stessa domanda, però con il nome aggiunto
di Elena Udrea tra i possibili candidati, ha avuto
risposte simili, ma con percentuali diverse:
Ponta con il 39,9%, Antonescu con il 20,1%,
Ungureanu (12,4%), Udrea (9,6%), Predoiu
(7,2%). Il sondaggio ha verificato anche le
preferenze dei romeni all’interno dei partiti o
alleanze. Il migliore sistemato all’interno di PSD
è Victor Ponta con il 44,8%. Mircea Geoana è il
favorito del 17,8% dei rispondenti, mentre il 32%
non vuole nessuno dei due. Nel caso di PNL,
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Iohannis ha ricevuto il voto di 37,9% dei
rispondenti e Antonescu solo 22,8%. Il 32,9%
dei rispondenti non ha scelto nessuno. Tra i
candidati della destra (oltre PNL), i romeni
preferiscono Mihai Razvan Ungureanu (26,7%),
seguono con voti stretti Elena Udrea (8,7%),
Emil Boc (8,4%) e Catalin Predoiu (8%). Il
40,9% dei rispondenti non ha scelto nessuno dei
quattro presenti sulla lista.
Economia
BRD: l’adozione dell'euro nel 2019 è una
possibilità concreta
Actmedia, 12 maggio
Dodici anni dopo l’adesione all’Unione Europea,
l’adozione dell’euro nel 2019 rappresenta un
obiettivo realistico per la Romania. Il presidente
della BRD, Claudiu Carcel, ha sostenuto che
durante i prossimi 5 anni ci si dovrebbe
concentrare sulla convergenza reale e non sui
crediti in lei che non rappresenteranno un
problema in quanto i tassi di interesse saranno
collegati all’Euribor. La conversione dei crediti
potrebbe svantaggiare i debitori che hanno
crediti con tasso di interesse fisso e potrebbe,
invece, rappresentare un vantaggio per quelli
con tassi di interesse variabile. Il livello del
Robor era sopra il tasso Euribor, soprattutto
perché il tasso di interesse di politica monetaria
impostato dalla BNR era molto più elevato di
quello stabilito dalla Banca centrale europea.
Sebbene l'adozione dell'euro presupponga che i
due tassi di interesse siano più vicini, un altro
criterio da non sottovalutare è la volatilità limitata
del tasso di cambio. Per evitare massicce uscite
di capitali, soprattutto in un'economia che
dipende molto dagli investimenti diretti esteri, la
Banca Nazionale di Romania sarà costretta a
offrire un tasso di interesse premium. La
Romania ha inviato alla Commissione europea il
nuovo programma di convergenza per il 20142017 e ha annunciato ai funzionari di Bruxelles
che l'impegno di adottare l’euro diventerà un
obiettivo necessario raggiungibile entro il 1°
gennaio 2019.
Start&Grow: aiuti per le imprese
Capital,12 maggio
Gli imprenditori che sono alla ricerca di una
fonte di finanziamento per la loro attività
possono registrarsi fino all’8 giugno al
programma Start & Grow. Questo programma è
stato lanciato da startups.ro. Start & Grow è un
programma lanciato nel 2014 per sostenere lo
sviluppo del business, aiutare gli imprenditori di
mettersi in contatto con gli investitori con il fine
di sviluppare il loro business. Il programma si
rivolge a persone che hanno già una propria
attività o sono in procinto di lanciare una start-up
e hanno bisogno di un partner finanziario per lo
sviluppo del business nel medio e lungo termine.
Il finanziamento può essere fatto fino a un valore
di 500 mila euro. Oltre alla possibilità di ricevere
finanziamenti, gli imprenditori, riceveranno un
tutoraggio gratuito e un aiuto per il know-how
aziendale su vari aspetti della loro attività. Alcuni
imprenditori preferiscono costruire il proprio sito
web aziendale. Altri, preferiscono optare per un
partenariato. Cristina Alexander, co-fondatore di
startups.ro, afferma che stanno cercando
persone che vogliono far crescere il loro
business con un investitore in grado di
supportare
finanziariamente
il
know-how
aziendale. Gli imprenditori che intendono
partecipare al programma devono compilare il
modulo disponibile sul sito Start & Grow, l'ultimo
giorno di registrazione è 8 giugno 2014. Sarà
data precedenza agli imprenditori con un minimo
di 1-2 anni di esperienza di business e ai
manager con almeno tre anni di attività. Il
programma si rivolge alle aziende nei settori di
tecnologia, agroalimentare, produzione, servizi,
green Business, invenzione, ma è aperto anche
per le imprese di altri settori.
Il ministro del bilancio è ottimista per il
futuro
Bursa, 12 maggio
Il ministro per il bilancio, Liviu Voinea, durante
una conferenza sul contributo delle PMI alla
crescita
economica
ha
dichiarato
che
quest’anno la Romania avrà una crescita molto
più alta di quella che è stata stimata nel bilancio
di previsione per il 2014. Sempre il ministro ha
affermato che molti fattori denotano il fatto che
la crisi sia finita: la popolazione consuma, le
imprese investono e le banche concedono
prestiti, ma è comunque richiesto uno sforzo
congiunto di questi tre enti per stabilizzare la
situazione. Voinea ha, inoltre, citato alcune
misure di aiuto che il governo ha avviato a
supporto delle piccole e medie imprese. Nello
specifico, le PMI hanno due fonti di
finanziamento: le fonti proprie (e qui si è
intervenuto con la decisione di non tassare gli
utili reinvestiti) e le fonti esterne (a questo
Notiziario sulla Romania
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proposito lo Stato ha lasciato sul mercato più
liquidità per le imprese) e questo ha consentito
una diminuzione del tasso di interesse sui
prestiti. Nel bilancio di previsione per
quest'anno, il governo ha stimato una crescita
economica del 2,2%; una settimana fa, la
Commissione Europea ha migliorato le
previsioni di crescita economica della Romania
nel 2014 e nel 2015, stimando una crescita par
al 2,5 % nel 2014 e al 2,6% nel 2015.
Istituto Nazionale di Statistica: ad aprile
inflazione dell’1,21%
Bursa, 12 maggio
Secondo i dati trasmessi dall’Istituto Nazionale
di Statistica, nel mese di aprile, i prezzi al
consumo sono aumentati dello 0,27% rispetto al
mese precedente, mentre rispetto ad aprile
2013, essi sono cresciuti dell’1,21%. L’indice dei
prezzi al consumo (CPI) nel mese di aprile è di
100,27%, diminuito rispetto allo stesso mese
dell’anno precedente, quando risultava pari a
101,21%. Il tasso medio di inflazione nei primi
quattro mesi del 2014 è stata dello 0,4% , contro
lo 0,5% dello stesso periodo del 2013. Il prezzo
dei prodotti alimentari è diminuito rispetto a
marzo dello scorso anno del 2,29%, al contrario
dei prezzi dei beni non alimentari aumentati del
3,04% rispetto a marzo 2013. Inoltre, rispetto al
mese di febbraio, a marzo il prezzo del
carburante è aumentato del 3,16%. In un
comunicato dell’Istituto nazionale di statistica si
legge che in generale, l’aumento medio dei
prezzi negli ultimi 12 mesi (maggio 2013 - aprile
2014) rispetto ai 12 mesi precedenti (maggio
2012 - aprile 2013), determinato dall'indice dei
prezzi al consumo, è del 2,5%, e determinato
dall’indice armonizzato dei prezzi al consumo
(IPCA) è del 2,1%.
Le esportazioni sono cresciute del 14,5% a
marzo rispetto all'anno precedente
Business24.ro, 12 maggio
Le esportazioni e le importazioni sono cresciute
a marzo rispetto allo stesso mese dell'anno
precedente, rispettivamente del 14,5% e del
12,5 %. L’Istituto nazionale di Statistica ha
annunciato che a marzo si è registrato un deficit
commerciale pari a 2,478 miliardi di lei (551,4
milioni di euro), in calo di 26,8 milioni di lei
rispetto a marzo 2013. Secondo le stime
preliminari, le esportazioni sono ammontate a
20.121 milioni di lei e le importazioni
ammontano a 22,600 miliardi di euro. Rispetto a
febbraio 2014, le esportazioni di marzo sono
aumentate del 3% le importazioni sono
aumentate del 7,9%. Nel primo trimestre
dell’anno, le esportazioni hanno registrato un
valore di 57.406 milioni di lei mentre le
importazioni ammontano a 62.431 milioni di lei.
Il deficit commerciale nel primo trimestre 2014 è
stato di 1.117 milioni di euro, in aumento di 40,5
milioni di euro, rispetto a quello registrato nel
primo trimestre 2013. Una quota significativa
delle esportazioni e delle importazioni è
rappresentata da macchinari e mezzi di
trasporto.
Société Générale investirà 4 miliardi di
dollari in acquisizioni
Capital, 13 maggio
Frederic Oudea, direttore generale del gruppo
bancario
francese
Société
Générale,
attualmente sul mercato romeno, ha sostenuto
che il gruppo ha stanziato 4 miliardi di
investimenti con l’obiettivo di attuare una
crescita organica o permettere acquisizioni nei
prossimi tre anni. In un incontro con gli
investitori per presentare il nuovo piano
strategico per 2014-2016, la seconda banca
francese ha detto che vuole continuare lo
sviluppo in Europa orientale e in Africa. Inoltre,
Société Générale ha confermato l'obiettivo di
conseguire un rendimento sui propri fondi di
oltre il 10% nel 2016. Frederic Oudea ha
affermato che le acquisizioni rispetteranno
l'equilibrio dell’allocazione del capitale, la
geografia dell’attività, il profilo di rischio e, per
tale motivo, saranno prese in considerazione le
acquisizioni che hanno senso in termini di
sinergie. Attualmente, il fatturato di Société
Générale dipende per il 60% dal retail banking,
per il 20% da prestiti e per il 20% dalle attività di
mercato; il 75% del fatturato proviene da mercati
maturi e il 25% da quelli emergenti. Société
Générale, uno dei maggiori gruppi europei di
servizi finanziari, ha 154.000 dipendenti e 32
milioni di clienti in tutto il mondo. In Romania,
BRD - Groupe Société Générale è la seconda
banca per totale attivo.
Romania: tasso d’assorbimento fondi UE in
rapida crescita
TheDiplomat.ro, 13 maggio
Il ministero dei Fondi Europei, attraverso il
Segretario di Stato Alin Mitric ha dichiarato che
c’è stato un miglioramento nella situazione
nazionale dell’assorbimento dei fondi europei.
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Secondo Mitrica, la Romania si è classificata al
primo posto in termini di assorbimento dei fondi
UE, che nel 2013 è aumentato del 400 % ed è
ancora in crescita. Il tasso di assorbimento è
attualmente sul 35 %. Tutti i programmi operativi
sono stati sbloccati, cosi come il loro
finanziamento. Nel settore dello sviluppo
economico, importanti somme di denaro sono
state elaborate lo scorso anno, quasi 3 miliardi
di euro. Mitrica ha dimostrato che, alla fine del
2015, l'assorbimento per il periodo 2007-2013 si
attesterebbe
sull’80%,
che
sicuramente
collocherebbe la Romania tra i principali paesi
dell'Unione europea. Per il futuro periodo di
programmazione, 2014-2020, continua lui, si è
cercato di finanziare assolutamente tutti i settori
per avere possibilità di finanziamento per tutti i
tipi di progetti in tutti i settori, da parte del settore
pubblico, del settore privato o da un ambiente
associativo pubblico-privato. Si tratta di una
gamma molto ampia, ci sono molte possibilità,
ma soprattutto tutte le procedure in materia di
accesso ai fondi europei sono state semplificate.
Queste manovre sicuramente contribuiranno ad
un assorbimento con un ritmo molto più elevato
per il periodo 2014-2020, conclude Mitrica.
Agricoltura
La Romania ha partecipato alla Giornata
Europea per l'Agricoltura
Gazeta de Agricultura 8 maggio
Si è svolta, dal 9 all’11 maggio, la Giornata
Europea per i prodotti agricoli, con l'intento di
informare la popolazione europea sulla diversità
di prodotti che il continente offre. Ha preso parte
ovviamente anche la Romania, che da diversi
anni sta svolgendo sempre più un ruolo da
protagonista per quanto riguarda la produzione
agricola. Il 2014 è un anno particolarmente
importante perché son passati 10 anni
dall'entrata massiccia di vari Paesi nell'Unione
Europea. In relazione alla Romania, il Ministro
dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, e il
Ministero degli affari Esteri hanno celebrato tale
evento il 9 maggio. Ha preso parte anche la BIO
association – Romania. L'intento principale è
stato quello di rendere visibili a livello europeo,
la vastità di prodotti che il Paese offre. L'evento,
tenutosi
presso
il
Ministero,
sottolinea
nuovamente l'importanza che l'agricoltura sta
avendo in Romania, settore in forte espansione
e punto d'interesse per gli investitori esteri.
20 miliardi di euro per lo sviluppo agricolo
nel periodo 2014-2020
Capital, 9 maggio
Angela Filote, Capo della rappresentanza della
Commissione europea a Bucarest, ha affermato,
durante
la
manifestazione
“Giornata
dell’Europa”,
organizzata
dal
Ministero
dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale. che, nel
periodo 2014-2020, la Romania riceverà 20
miliardi di euro da parte dell’Unione Europea per
lo sviluppo agricolo. Filote ha approfittato
dell’evento per invitare i rappresentanti del
Ministero dell’Agricoltura a cercare di limitare la
prassi burocratica per quanto riguarda l’accesso
ai fondi. All’evento ha partecipato anche il
Ministro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale,
Daniel Constantin. Quest’ultimo ha dichiarato
che il nuovo Programma di Sviluppo Rurale
2014-2020, approvato dalla Commissione
europea a marzo con un finanziamento di 8
miliardi di euro, prevede obiettivi di sviluppo
futuro, stabilendo stretti rapporti con i potenziali
beneficiari. In data 20 maggio saranno lanciate
due misure finanziate con la dotazione relativa
al periodo 2014-2020: si tratta di investimenti
destinati alle aziende agricole e che interessano
il benessere degli animali.
Aumenteranno i fondi destinati ai Gruppi di
Azione Locale
Industriacarnii.ro, 9 maggio
Daniel Constantin, Ministro dell'Agricoltura e
dello Sviluppo Rurale, ha annunciato, a Tulcea,
che in Romania i fondi per lo sviluppo destinati
alle comunità rurali, attraverso i Gruppi di Azione
Locale (GAL), per il periodo 2014-2020,
raggiungeranno quota 625 milioni. Secondo il
Ministro è fondamentale che i rapporti tra le
autorità locali e i soggetti privati rappresentati
dai GAL diventino sempre più solidi e stabili.
Costantin ritiene che questi rapporti stiano
migliorando sensibilmente, tant'è che, rispetto al
Programma di Sviluppo Rurale precedente, il
quale prevedeva 450 milioni, i fondi destinati alle
comunità rurali sono aumentati sensibilmente. Il
Ministro, inoltre, nutre estrema fiducia sul fatto
che, per il nuovo Piano, i fondi vengano estratti
ed erogati al 100%, migliorando così la gestione
amministrativa del denaro rispetto agli anni
precedenti. In conclusione, riferendosi alle
FLAG-urile (Gruppi locali di azione per lo
sviluppo delle zone pescose), e’ stato espresso
un maggior grado di fiducia per quanto riguarda i
finanziamenti che dovranno essere erogati, in
Notiziario sulla Romania
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quanto la gestione delle risorse, anche in tal
caso, ha avuto un'andatura nettamente più
trasparente
grazie
al
dialogo
costante
instauratosi con il ministero.
La Romania ha assorbito tutti i fondi europei
destinati all'agricoltura
AgroRomania.ro, 12 maggio
Venerdì 9 maggio il ministro dell'Agricoltura
Daniel Constantin era presente a Hunedoara
County, dove ha preso parte a diversi eventi, tra
cui una riunione tenutasi nella città di Calan. In
questa occasione, il Ministro ha espresso parole
di elogio nei confronti del settore agricolo
romeno, definendolo uno dei settori economici
più importanti per lo sviluppo economico del
paese. Questo è dovuto ad un buon
assorbimento dei fondi europei. Costantin ha
ricordato come la Romania sia riuscita ad
acquisire tutti i fondi europei per lo sviluppo
rurale per l'agricoltura, fondi che sono stimati in
10.2 miliardi di euro, di cui quasi il 70 per cento
attualmente investiti in progetti in fase di
sviluppo, e il restante 30 per cento che verrà
utilizzato per la fine del prossimo anno in altri
progetti. Nel 2013 l’assorbimento dei fondi
europei è stato ottimale e l’agricoltura
rappresenta un’importante opportunità di creare
nuovi posti di lavoro. A questo proposito, nel
periodo 2007-2013, oltre 10.000 giovani hanno
beneficiato di finanziamenti europei per aprire
attività in questo settore, e altri 7.000
riceveranno aiuti analoghi nei prossimi anni.
La CEC Bank punta sull'agricoltura come
settore di nicchia
Financiarul.ro, Ziare.com, 13 maggio
Secondo Radu Gratian Gheţea, presidente della
CEC Bank, il settore agricolo sarà di
fondamentale importanza per garantire il già
previsto boom economico della Romania.
L'agricoltura
riveste
un
ruolo
centrale
nell'economia interna del Paese, e l'enorme
produzione, garantita anno per anno, sta dando
la possibilità di esportare un ingente numero di
prodotti, con un ingresso di capitali non
indifferente. Il presidente, durante una
conferenza incentrata sul fondamentale ruolo
delle Piccole e Medie Imprese per la ripresa
economica, ha evidenziato, per quanto riguarda
la CEC Bank, il costante aumento dei prestiti
richiesti, da parte degli agricoltori, al fine di
investire nel settore di riferimento. Per quanto
riguarda il finanziamento degli investimenti in
fondi europei, il presidente di CEC Bank ha
sottolineato come la banca abbia istituito, tre
anni fa, un ufficio che gestisce i fondi europei
per le Piccole e Medie Imprese. L’agricoltura
rappresenta, quindi, una priorità per CEC Bank,
la quale punta a diventare una banca
commerciale universale specializzata nel settore
agricolo.
Sarà costruito a Timisoara il più grande
magazzino di frutta e verdura romeno
Agrointel.ro, 13 maggio
Partiranno nel 2015 i lavori relativi alla
costruzione di un magazzino di vendita di
prodotti agricoli che sorgerà a Timisoara.
L'investimento, di circa 18 milioni di euro,
provenienti da fondi comunitari, prevede una
collaborazione tra la Romania e l'Ungheria. La
realizzazione del progetto rappresenta una
grossa opportunità in modo particolare per i
produttori locali romeni situati nelle zone
limitrofe alla struttura, andando inoltre a
costituire un punto di riferimento per tutto il
Paese. Ciò che presuppone il progetto è
l'aumento della distribuzione di prodotti che
passeranno il confine romeno, aumentando le
esportazioni.
Per rendere il progetto operativo sarà
necessario il coinvolgimento di tutti i produttori di
frutta e verdura, siano essi agricoltori o soci, al
fine di garantire ai vari centri commerciali, piccoli
e grandi, di poter vendere ai consumatori finali
prodotti ortofrutticoli locali più economici e di
qualità. È prevista, Inoltre, una stretta
collaborazione con l'Università di Scienze
Agricole, la quale fornirà diversi servizi
specializzati, tra i quali analisi di laboratorio e
certificazione di prodotti.
La qualità del vino romeno sta continuando
ad affermarsi a livello mondiale
Agroromania.manager.ro, 14 maggio
I produttori di vino romeni hanno partecipato al
“Concours Mondial de Bruxelles”, un concorso
internazionale del settore vinicolo con sede a
Bruxelles che vanta una tradizione ventennale,
conquistando ben 20 medaglie, di cui nove d'oro
e 11 d'argento. Le medaglie d'oro sono state
assegnate ai seguenti vini: Feteasca nero
Egregio 2013 da Vincon, Floare de Luna Privat
Reserve Feteasca Neagra 2013 da Creleme
Halewood, Floare de Luna Privat Reserve
Feteasca Alba 2013 da Cramele Halewood,
Grasa de Cotnari 1982 Vinoteca Cotnari, Grasa
Notiziario sulla Romania
9
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N° 19/2014
de Cotnari 2000 Vinoteca Cotnari, Mosia da
Tohani Riserva Speciale 2011 da Tohani Areas,
Origini Cabernet Sauvignon 2011 (Budureasca),
Sable Noble Alba 2013 da M1, Cantina Officina
Murfatlar Solo Quinta 2013 de la Recas. La
performance romena è ancora più rilevante se si
considera il fatto che si tratta di uno dei più
prestigiosi concorsi al mondo per tale settore,
dove quest'anno sono stati presentati più di 8
mila vini provenienti da ben 41 paesi. I vini
romeni, vincitori delle prestigiose medaglie, sono
stati premiati da una giuria di 310 degustatori
appartenenti a 40 diverse nazionalità. A
rappresentare la Romania erano presenti Sergiu
Nedelea, Valentin Ceafalau, Georgel Costache,
Constantin Croitoru, Dan Ioan Muntean e
Cosmin Popescu.
Finanza
Deutsche Bank apre un centro tecnologico
per le banche
Nine O’Clock, 8 maggio
Deutsche Bank ha aperto il 7 maggio a
Bucarest, dopo 10 milioni di euro di investimenti,
un centro dove, secondo il rappresentante della
banca tedesca in Romania Mihai Ionescu,
verranno create applicazioni software per la
tesoreria e la gestione del rischio di credito
dell'istituto finanziario. Il Ministro delegato per il
bilancio, Liviu Voinea, ha detto che Deutsche
Bank potrà beneficiare di un aiuto governativo
per il centro tecnologico a Pipera, sulla base di
un regime approvato alla fine dello scorso anno
per lo sviluppo degli investimenti in tecnologia e
la creazione di posti di lavoro. Secondo i dati
rivelati dal Ministero delle Finanze, il valore dei
salari supportati dalla Deutsche Bank fino alla
fine del 2016, per i circa 500 dipendenti che
lavoreranno nel centro di Bucarest, sarà pari a
39,24 milioni di euro. Di questi ultimi,15,69
milioni saranno coperti dal regime di aiuti di
Stato. Il Ministero della Finanza Pubblica, dal
2012 ad oggi, ha creato nove accordi di
finanziamento per un valore totale di 77 milioni
di euro nell’ambito del piano di aiuti di Stato per
lo sviluppo degli investimenti in tecnologia.
CEC Bank aumenta il portafoglio prestiti alle
imprese
Smartfinancial.ro, 8 maggio
CEC Bank è stata in grado di piazzarsi tra le
prime cinque banche del mercato vantando un
patrimonio di 26,9 miliardi di lei e una quota di
mercato che dal 7,35% del 2012 è passata a
7,43% l’anno successivo. Il presidente della
banca, Radu Gratian, ha confermato che CEC
Bank è riuscita ad aumentare, nonostante il
difficile contesto economico, il portafoglio prestiti
alle imprese. CEC Bank è focalizzata sui prestiti
alle piccole e medie imprese, al settore
dell'agricoltura e alle amministrazioni locali. La
quota di prestiti alle persone giuridiche ha
raggiunto il 67%, un cambiamento significativo
nella struttura del portafoglio rispetto al 2006,
quando rappresentavano soltanto il 22% e la
maggioranza era composta da prestiti alla
popolazione. La banca ha ridotto i suoi acquisti
di titoli di Stato lo scorso anno, siccome ha
raggiunto il massimo legalmente autorizzato,
pari al 20% dei fondi propri. I depositi bancari di
CEC sono cresciuti del 10% lo scorso anno e il
contributo principale proviene da clienti
commerciali, i cui depositi sono cresciuti del
21%. Alla fine dello scorso anno la banca conta
circa 3,4 milioni di clienti privati e 147.200
imprese.
La Romania rimborserà quasi interamente il
prestito del FMI
Actmedia.eu, 12 maggio
La Romania ripagherà quasi completamente il
prestito contratto dal Fondo monetario
internazionale (FMI) nel 2009 entro la fine del
2014. La maggior parte del prestito è già stato
rimborsato e la parte rimanente di circa un
miliardo di dollari verranno rimborsati nel 2015,
come ha dichiarato il governatore della Banca
Nazionale della Romania (BNR) Mugur
Isarescu. Inoltre, durante questo periodo, anche
la Romania ha operato importanti rettifiche sulla
fiscalità e sul saldo con l'estero. Il governatore
della banca centrale ha dimostrato che la
Romania ha compiuto il secondo più grande
aggiustamento fiscale in Europa dopo la Grecia,
di 7,2 punti percentuali, e che la correzione
esterna è stato di oltre 12 punti percentuali.
Isarescu ha aggiunto che il Paese si è
stabilizzato e ora è in grado di entrare in un altro
lungo ciclo di solida crescita sostenibile. La
Romania deve pagare nel 2014 oltre 1172
miliardi
di
euro
al
Fondo
monetario
Notiziario sulla Romania
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08 maggio-14 maggio 2014
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internazionale (FMI), all'Unione europea (UE) e
alla Banca Internazionale per la Ricostruzione e
lo Sviluppo (BIRS).
UniCredit Tiriac Bank: risultati positivi nei
primi tre mesi di quest'anno
Hotnews, 12 maggio
L'utile netto consolidato,considerando gli
interessi dei terzi, di UniCredit Banca e
UniCredit Consumer Financing è aumentata del
18 % nel primo trimestre del 2014 rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno, per un valore
di 72,1 milioni di lei (16,0 milioni di euro). Il
risultato operativo è salito a 375 milioni di lei,
sostenuto da un aumento delle commissioni e
dall’evoluzione positiva dei proventi da
negoziazione. I costi operativi hanno registrato
una crescita del 4%, che ha portato a ottenere
un utile operativo di 197 milioni di lei, in calo del
2,5%. Gli accantonamenti per i rischi di credito
sono diminuiti dell’11% a 112 milioni di lei. Il
volume delle attività è stato di 25,9 miliardi di lei
(5,8 miliardi di euro), il 31 marzo 2014. Il
portafoglio crediti si è ridotto del 2,5% rispetto
alla fine del 2013. Il reddito generato dai progetti
dedicati alle linee di credito sovvenzionate
(europei e nazionali) è aumentato del 50% nel
primo trimestre del 2014 rispetto al valore
registrato nello stesso periodo nel 2013. I
depositi, a fine marzo 2014, sono stati di 13,6
miliardi. Il rapporto tra prestiti e depositi è stato
del 135%. Per quanto riguarda gli indici
patrimoniali imposti da Basilea III, la banca è al
di sopra dei limiti con un Tier 1 ratio del 13,5%.
UniCredit Tiriac Bank ha chiuso il primo
trimestre con un totale di 188 sportelli, mentre il
numero dei dipendenti di UniCredit Tiriac Bank e
UniCredit Consumer Financing ha raggiunto
3.116.
Banca Transilvania è in trattative per
acquisire una banca tra potenziali candidati
Bankingnews.ro, 13 maggio
Banca Transilvania sta analizzando le
opportunità di mercato per fare un’acquisizione
di una banca, attraverso varie analisi e colloqui,
o di un portafoglio, che dovrebbe essere in linea
con la sua strategia, con un focus sul retail e
sulle PMI, come affermato dal direttore generale
della banca Tetik Omer. Quest’ultimo sostiene
che verrà acquisita una banca o un portafoglio
solo se verrà considerata come un’operazione
che crea valore aggiunto per la banca. Inoltre, il
direttore generale ha spiegato che in situazioni
in cui gli azionisti di una banca decidono
un'uscita parziale o totale, è necessario
utilizzare un consulente per preparare un
pacchetto di presentazione nel quale vengano
indicati nel dettaglio i diversi candidati. BT ha
ottenuto nel primo trimestre un utile netto di
103,4 milioni di lei (circa 23 milioni di euro), con
un incremento del 22,6% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, mentre le attività
totali sono aumentate del 2,7% a 32,92 miliardi
di lei.
Garanti Group Romania chiude bene il primo
trimestre
Romania Insider, 13 maggio
Il gruppo finanziario Garanti Romania ha
registrato un utile netto consolidato di 10,6
milioni di euro nei primi tre mesi dell'anno, in
crescita del 7,4% rispetto all’anno passato. Il
fatturato netto è di 34,2 milioni di euro. Il proprio
patrimonio totale ha raggiunto 1.960 milioni di
euro nel primo trimestre, un aumento del 15,6%
rispetto allo stesso periodo del 2013. Garanti
Bank ha registrato un utile netto di 9,2 milioni di
euro, in crescita del 8,9% rispetto al primo
trimestre del 2013. Inoltre, i ricavi netti sono pari
a 28,2 milioni di euro. Anche le istituzioni non
finanziarie del gruppo hanno registrato profitti
nel primo trimestre. Garanti Consumer Finance
e Garanti Leasing hanno registrato un utile netto
di 0,6 milioni di euro ciascuna, mentre Garanti
Mortgage ha avuto un utile netto di 0,2 milioni di
euro. All'inizio di quest'anno, Garanti Bank e
Garanti Mortgage hanno annunciato di aver
avviato le procedure formali per la fusione delle
due aziende in Romania, che dovrebbe essere
ultimato entro la fine del 2014. Nel 1° trimestre
2014, il volume complessivo dei prestiti di
Garanti Bank ha raggiunto 1,14 miliardi di euro,
un aumento del 9,8% rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso, mentre il volume dei
depositi da clientela ha registrato una crescita
del 33,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Garanti Bank ha attualmente 78
agenzie a livello nazionale, mentre il numero
degli ATM BancoSmart è stato aumentato fino a
287.
Teodorovici, una delle due banche statali
potrebbe diventare “Banca per lo sviluppo”
Agerpres.ro, 14 maggio
Secondo il ministro dei fondi europei,
Teodorovici ha affermato che una delle due
banche statali, quest'anno, potrebbe diventare
Notiziario sulla Romania
11
08 maggio-14 maggio 2014
N° 19/2014
banca per lo sviluppo. Teodorovici, infatti, ha
affermato che quest'anno, una delle due banche
statali potrebbe diventare banca di sviluppo. La
regolamentazione europea è una disposizione
che rende chiaro il concetto che, una banca
statale può essere coinvolta in fondi europei se
consente lo sviluppo della stessa nazione.
Anche gli altri stati si sono interessati a questa
opportunità e, quindi, si sta discutendo con gli
altri Ministeri delle Finanze per valutare il modo
corretto di procedere e mettere in atto tale
politica. Nessuno di coloro che sono stati
coinvolti nella discussione ha respinto l'idea.
Resta da approfondire quali sono i vantaggi di
tale soluzione e poi prendere una decisione. Se
ci saranno chiare prove per dimostrare che si
tratta di una soluzione utile, già quest'anno
appena una delle due banche diventerà “banca
di sviluppo”.
Industria
Nuovo Direttore Generale per Coca-Cola
Romania
Nine O’Clock, 8 maggio
Jaak Mikkel è il nuovo Direttore Generale per
Coca-Cola HBC Romania e Moldavia, andando
a sostituire Stephane Batoux. Entrerà in carica il
primo giugno prossimo, dopo aver lasciato
l’attuale incarico per la Pivara Skopje AD in
Macedonia. Mikkel è entrato a far parte del
gruppo Coca-Cola HBC nel 2008 come
responsabile vendite per i Paesi Baltici. E’ stato
successivamente promosso Direttore Generale
della filiale in Macedonia nel 2012. Prima del
suo ingresso nel gruppo Coca-Cola, Mikkel ha
lavorato per dieci anni con la compagnia
petrolifera Shell. La filiale di Coca-Cola in
Romania collabora con Coca-Cola Hellenic e si
occupa dell’imbottigliamento e distribuzione dei
prodotti Coca-Cola. Si tratta del più grande
distributore di bevande non alcoliche in
Romania. I prodotti Coca-Cola sono imbottigliati
nelle fabbriche di Ploiești e Timișoara.
Attualmente l'azienda conta circa 1700
dipendenti.
Dacia, terminata la produzione di 5 milioni di
auto a Mioveni
L’auto è uscita dalla linea di produzione lo
scorso 6 maggio, a distanza di tre anni da
quando la fabbrica ha superato i 4 milioni di
unità. Il modello destinato ai clienti romeni è il
Duster 4x4 Laureate, di colore blu marino,
equipaggiato con un motore da 1,6 litri e 105
cavalli di potenza. Attualmente il modello Duster
rappresenta oltre il 50% della produzione totale
dello stabilimento di Mioveni, fondato nel 1966.
Nel corso degli anni sono stati raggiunti
traguardi molto importanti. Tra i più importanti
obiettivi conseguiti si ricorda la soglia dei
duemila veicoli prodotti nel 1998, superata di un
migliaio nel 2007. La società ha annunciato che
nel marzo 2011 sono stati prodotti 4 milioni di
autoveicoli. La capacità produttiva dello
stabilimento di Mioveni è di 350 mila veicoli
all’anno. Lo scorso anno il 93% della produzione
è stato esportato.
Business di 98 milioni in tre mesi per
Eurolines
Indexstiri.ro, 8 maggio
Il Gruppo Eurolines Romania, che riunisce
diverse compagnie di tour operator, nei primi tre
mesi del 2014 ha aumentato il proprio fatturato
del 39%, fino a raggiungere quota 98 milioni di
lei. Il forte aumento delle vendite di pacchetti
turistici
si
basa
sulla
diversificazione,
l'introduzione di nuove destinazioni, la crescente
domanda per i pacchetti early booking e
destinazioni esotiche. A questo si aggiunge il
processo di miglioramento continuo dei servizi di
consulenza ai clienti nella scelta della
destinazione del viaggio e lo sviluppo di una rete
di distribuzione e di servizi di qualità
riconosciuta. Secondo i dati diffusi dalla società,
il 79% del fatturato compreso nei 98 milioni è
prodotto dalla Touring Europabus Romania,
società associata che possiede la più grande
rete di agenzie in Romania. Anche le altre
aziende associate Eurolines hanno registrato
aumenti significativi di fatturato nel primo
trimestre. Nova Travel e Danubius Viaggi hanno
aumentato il fatturato del 25%. Il numero di
turisti stranieri, che giungono in Romania
attraverso Danubius Travel, aumenterà del 55%
quest'anno, raggiungendo circa i 100 mila utenti.
Il presidente del gruppo Eurolines Romania, ha
dichiarato di voler continuare a concentrarsi
sulla crescita del business on-line, migliorando
le vendite e il servizio post vendita.
Business24.ro, 8 maggio
Nello stabilimento Dacia a Mioveni è terminata
la fase produttiva dei 5 milioni di veicoli Duster.
Notiziario sulla Romania
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N° 19/2014
DHL lancia un nuovo terminal a Cluj
Business Review, 9 maggio
La ditta di corrieri tedesca DHL ha inaugurato lo
scorso giovedì un nuovo terminal operativo
all'interno dell'aeroporto Avram Iancu a ClujNapoca. La mossa aziendale è finalizzata a
migliorare i tempi di consegna nel nord-ovest
della Romania e mira a ridurre la durata di
elaborazione per le consegne internazionali.
Secondo Daniel Kearvell, general manager di
DHL Express Romania, il piano di investimenti
DHL dimostra ancora una volta l’impegno della
società a sviluppare in modo significativo le
operazioni sul territorio romeno. Dunque, gli
sforzi economici effettuati nel contesto
imprenditoriale di Cluj e nella parte nordoccidentale del paese risultano promettenti.
L’azienda intende continuare a investire in
questo settore, come una parte fondamentale
della propria strategia di sviluppo. Negli ultimi
due anni, la società ha aggiunto 100 nuovi
veicoli di consegna e ha iniziato ad operare con
due nuovi aerei cargo ad Arad e Cluj. DHL è
un’azienda molto importante nel mercato
interno, che dà lavoro in Romania a circa 500
dipendenti e gestisce una flotta di tre aerei e
oltre 200 veicoli.
Basescu: la mobilità del lavoro è la chiave
per lo sviluppo
Mediafax, 10 maggio
Sabato scorso, durante un dibattito sui temi
dell'istruzione e del lavoro, organizzato dalla
Fondazione Movimento Popolare e tenutosi
nella città di Arad, il Presidente della Romania
Traian Basescu ha risposto alle domande di
alcuni partecipanti circa la volontà o meno delle
istituzioni di risolvere il problema degli investitori
che non riescono a trovare personale attraverso
il trasferimento del lavoro nelle aree ad alta
disoccupazione. Un rappresentante di una
società lamentava ad esempio la difficoltà di
trasferimento in zone ad alto tasso di
disoccupazione per un’azienda stabilita sul
territorio da ormai 15 anni. Il Presidente si è
detto consapevole delle difficoltà delle imprese e
della mancanza di mobilità della forza lavoro,
rassicurando che tale situazione cambierà nei
prossimi 10 o 20 anni. Secondo Basescu, la
mancanza di mobilità è generata principalmente
dalla stabilità del popolo romeno, legato alla
propria casa e alle proprie radici, mentre la
storia di altri paesi insegna che una delle chiavi
per lo sviluppo è proprio la mobilità del lavoro.
L’aumento del salario minimo potrebbe far
aumentare il desiderio di mobilità. Il capo dello
Stato ha infine concluso consigliando agli
investitori di spostarsi in aree dove la
disoccupazione è alta.
Carmeuse Holding intende investire un
milione di euro a Brasov
Business24.ro, 12 maggio
La compagnia Carmeuse Holding intende
acquistare apparecchiature elettriche attraverso
un progetto con finanziamenti europei a Brasov.
La società belga, fondata nel 1860, è uno dei più
grandi produttori di calce e prodotti correlati. Il
gruppo è presente in circa 90 sedi in Europa
occidentale, Europa centrale e orientale, Nord
America e Africa. In Romania, secondo i dati
pubblicati sul sito ufficiale, l'azienda è presente,
oltre che con la fabbrica di Brasov, anche a
Campulung Muscel Fieni, Deva e Pojoga. Il
valore del contratto ammonta a quasi quattro
milioni di lei (circa 940 mila euro), IVA esclusa, e
il termine per la presentazione delle offerte è il
23 maggio. Secondo un comunicato stampa
rilasciato dalla società, il progetto è finanziato
dal Programma Operativo "Crescita della
Competitività
Economica
2007-2013”,
cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo
regionale, asse prioritario 1 relativo alla
produzione innovativa ed eco-efficiente.
In crescita il fatturato di Bittnet Systems
Romania Insider, 12 maggio
La società romena Bittnet Systems, offre una
varietà di programmi di formazione e corsi a tutti
i livelli per soddisfare le esigenze dei
professionisti IT, partner, dipendenti e studenti.
Nello specifico, l’azienda organizza ed eroga
corsi di formazione per piattaforme Microsoft
Office e IBM. Quest’anno la società mira ad un
fatturato di 2,5 milioni di euro, il 70% in più
rispetto allo scorso anno, quando la società ha
fatturato 1,5 milioni di euro. Secondo una
dichiarazione rilasciata dai rappresentanti
dell’azienda, lo scorso anno la società aveva un
utile operativo pari a 77mila euro. Nel primo
trimestre di quest'anno, le vendite della ditta
sono già aumentate del 95%, arrivando a 480
mila euro. La Bittnet Sistems è di proprietà di
due fratelli, Mihai Logofatu (29 anni) e Cristian
Logofatu (33 anni), che hanno fondato l'azienda
nel 2007. Nel 2012 i due giovanissimi
imprenditori
sono
riusciti
ad
attrarre
finanziamenti attraverso la piattaforma di
Notiziario sulla Romania
13
08 maggio-14 maggio 2014
N° 19/2014
finanziamento Venture Connect. L’investitore
romeno Razvan Capatina ha poi comprato una
quota del 24% della società per una somma non
rivelata.
Energia
Concessioni per la distribuzione del gas
Actmedia.eu, 8 maggio
Il Ministro dell’Economia romeno darà inizio al
processo di aggiudicazione dei contratti di
concessione del servizio di distribuzione del gas,
sulla base di una richiesta effettuata da una
persona fisica o autorità pubblica, sulla base di
quanto previsto da una risoluzione governativa
portata avanti dallo stesso Ministero. La
risoluzione mira a dare approvazione alle regole
di
implementazione
delle
provvigioni
sull’acquisizione dei contratti di concessione per
il servizio pubblico di distribuzione di gas. Il
servizio in questione, e’ un servizio di interesse
nazionale sotto la competenza del Ministero
dell’Economia, chiaramente ispirato ai principi
della Governance. L’assegnazione dei contratti
verrà effettuata attraverso procedure ad
evidenza pubblica e garantiranno ai vincitori la
prestazione del servizio per un periodo di 49
anni decorrenti dalla data di firma del contratto
di concessione. I rappresentanti del Ministero
sostengono che e’ necessario un nuovo
regolamento in materia di distribuzione del gas,
come risultato dell’entrata in vigore della Legge
numero 120/2012 che sancisce la possibilità per
la Romania di accordarsi con locali e Paesi
esteri in merito alla distribuzione, stoccaggio e
trasporto del gas.
Verso la strategia energetica: obiettivi tra
breve e lungo periodo
Nine O’Clock, 8 maggio
Il Consiglio degli investitori internazionale ha
discusso in merito agli obiettivi chiave che
dovranno essere evidenziati durante una
conferenza sulla nuova strategia energetica
romena, in presenza del Ministro Delegato per
l’Energia, Razvan Nicolescu. E’ stato affermato
da Eric Stab, Vice presidente del Consiglio degli
Investitori, durante una conferenza stampa, che
la preparazione della nuova strategia energetica
è stata a lungo attesa in quanto andrà a
costituire un’ottima linea guida per tutti gli
stakeholders nel settore energetico e potrà
permettere di attrarre investimenti. Le proposte
presentate dal Consiglio al Ministro Nicolescu ha
enfatizzato il fatto che la Romania necessita di
importanti investimenti nell’intero sistema
energetico (come, ad esempio, sviluppo di
nuove fonti di energia, produzione di energia
elettrica ecc.). Inoltre, come prerequisito, deve
assicurare stabilità legislativa, fiscale e una
continuità
negli
interventi
pubblici
per
stabilizzare l’interesse degli investitori sul
mercato romeno. Ancora, la strategia dovrebbe
mirare ad assicurare la funzionalità del mercato
dell’energia. Infine, dalla strategia, dovrebbero
derivare delle politiche atte ad assicurare
l’offerta e mantenere, nel lungo periodo, la
competitività dell’economia e accessibilità alle
fonti di energia.
Evidenti segni di crescita del rinnovabile
Actmedia.eu, 8 maggio
I progetti relativi alla produzione di energia
rinnovabile hanno raggiunto una capacità totale
di circa 4700 MW alla fine di Marzo 2014,
evidenziando un rialzo di circa 145 MW dalla
fine di Febbraio 2014, sulla base dei dati rivelati
da Transelectrica. Cosi l’eolico ha totalizzato
una capacità di circa 2900 WW, il fotovoltaico
1170 MW, micro impianti per circa 550 MW e
impianti a biomassa per circa 100 MW.
L’energia proveniente da fonti rinnovabili ottiene
sussidi sotto forma di certificati verdi, pagati da
tutti i consumatori energetici, comprese le
famiglie ed evidenziati separatamente nella
bolletta dell’energia. La Romania ha statuito la
sua intenzione di voler portare al 24% il
consumo di energia rinnovabile ma ANRE ha
dichiarato che questo obiettivo è stato già
raggiunto all’inizio del 2014. Il Ministro delegato
per l’energia Razvan Nicolescu ha affermato,
durante un’intervista con AGERPRES alla fine di
Marzo che il Dipartimento dell’Energia, assieme
ai principali rappresentanti del settore industriale
controllerà la possibilità di introdurre un nuovo
meccanismo di supporto al rinnovabile,accanto
ai certificati verdi
Il gruppo MOL allarga la sua rete anche in
Romania
Actmedia.eu, 8 maggio
Il gruppo MOL ha annunciato, in un comunicato
stampa mandato, l’accordo di acquisizione con
ENI riferito ai suoi business downstream in
Romania, Rep. Ceca e Slovacchia, includendo
anche la sua rete di distribuzione (sotto il nome
Notiziario sulla Romania
14
08 maggio-14 maggio 2014
N° 19/2014
di Agip). Questo passo permetterà al gruppo di
intensificare la sua presenza sul mercato,
l’offerta e la sua base di consumatori. In linea
con la sua strategia di crescita, il gruppo MOL
ha annunciato che l’acquisizione permetterà di
incrementare la qualità dei servizi offerti nonché
di
determinare
delle
sinergie.
Questa
acquisizione
rappresenta
un
passaggio
fondamentale per il gruppo in Romania, al fine di
porre in atto il suo piano strategico per
aumentare le sue quote di mercato. Come
risultato dell’integrazione d 42 nuove stazioni di
servizio, MOL Romania raggiungerà una rete di
189 unità, piazzate in speciali aree. La
compagnia
continuerà
ad
offrire
agli
automobilisti romeni servizi di alta qualità come,
ad esempio, il servizio MultiBonus loyalty.
Questo è solo un esempio, infatti, di come MOL
Romania porti avanti un’attività’ organizzata in
modo “cliente centrico”.
Continua l’attesa per l’approvazione del
sistema di incentivi ai piccoli produttori
energetici
Bursa, 9 maggio
Le
elezioni
al
Parlamento
Europeo
determineranno un ritardo nell'approvazione
della tariffa per i piccoli produttori di energia
rinnovabile, sulla base di quanto dichiarato da
Zoltan-Nagy-Bege, uno dei membri della
Autorità Nazionale Regolatrice dell'Energia
(ANRE). La Romania, infatti, ha corrisposto lo
scorso anno alla Commissione tutta la
documentazione
necessaria
al
fine
dell'approvazione di queste tariffe, senza però
ottenere risposta, in base a quanto ha fatto
sapere Mediafax. Il Governo vorrebbe attribuire i
fondi ai piccoli produttori di energia rinnovabile
con una capacità installata di meno di un MW
delle tariffe regolamentate (feed-in tariffs). NagyBege ha dichiarato in una conferenza stampa
che, secondo lui, questo ritardo è dovuto alla
campagna elettorale riguardante le elezioni
europee. Attraverso le tariffe feed in, si intende
metter al riparo i piccoli produttori di energie
rinnovabili dal pericolo di non riuscire a vendere
l'energia prodotta, attraverso la garanzia di
contratti a lungo termine. Infatti, riceveranno
delle tariffe regolamentate, invece di certificati
verdi, le quali sono leggermente inferiori rispetto
a questi ultimi. Lo scopo di questo sistema è
quello di stimolare la produzione di energia
rinnovabile.
Fonti rinnovabili a confronto: la parola al
segretario per l’ambiente
Bursa, 9 maggio
Il fotovoltaico è il settore dove la Romania ha
investito maggiormente, rispetto a tutti gli altri
ambiti legati al rinnovabile: è quanto dichiarato
dal Segretario di Stato per l’Ambiente e per i
Cambiamenti Climatici, Mihail Faca. Esso ha
dichiarato, infatti, di essere stato uno dei primi
investitori in ambito solare in Romania, in quanto
questa fonte di energia non necessita di troppo
fattore lavoro e permette di ottenere una grande
resa produttiva. Riferendosi poi al più generale
tema del rinnovabile, il segretario continua
dicendo che si possono, in ambito ambientale,
risolvere determinate questioni ambientali.
Parlando poi di biomassa, il Segretario ha
affermato che, a livello nazionale ed europeo,
l’utilizzo di questo tipo di tecnologia non viene
particolarmente incoraggiata. Questo è evidente
dal fatto che in Romania, le centrali a biomassa
installate presentano una capacità totale di 75
MW.
Allocati i fondi europei per la bonifica dei siti
Petrom
Wall Street, 12 maggio
La Romania investirà fondi europei, per un
ammontare di 120 milioni di euro nei prossimi
due anni per la riqualificazione obbligatoria dei
siti Petrom. La bozza della legge è stata
preparata a supporto della richiesta di fondi
europei dal Ministero per l’Ambiente ed i
Cambiamenti climatici nell’ambito del Piano
Operativo di Settore (POS) Intermedio, accettato
per compensare le spese sostenute dalla
Romania per i danni ambientali causati da
Petrom. Il progetto di legge noto con il nome di
“Risanamento delle aree contaminate dal
petrolio in Romania - Fase 1 (Strutture) prevede
un’allocazione di risorse per un ammontare pari
a circa 527 milioni di Lei (circa 120 milioni di
euro) per investimenti riferibili al 2014-2015.
L’investimento è diretto a risanare le due vasche
di liquami fosfoammoniacali di Doljchim e
quattro discariche a Petrobrazi, nonché la
bonifica dei laghi Dambovnic e Suseni. Questo è
solo un dei progetti che OMV Petrom ha in
mente per la bonifica dei siti contaminati
dall’industria petrolifera in Romania.
Notiziario sulla Romania
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N° 19/2014
Costruzioni
Anchor Grup investe 10 milioni di euro nella
modernizzazione di Plaza Romania
Bursa Constructiilor, 8 maggio
Anchor Grup, parte di FIBA, gruppo di società
attivo dal dal 1997 nello sviluppo immobiliare in
Europa orientale, sta investendo 10 milioni di
euro per la ristrutturazione del centro
commerciale di Bucarest denominato Plaza
Romania, come parte di una strategia che mira
a modernizzarlo e valorizzarne la posizione.
Secondo un comunicato stampa del gruppo
stesso, la ristrutturazione durerà 18 mesi e si
rivolge principalmente a modificarne la facciata
e i negozi interni e trasformare un’ala ora
commerciale in spazio per uffici. I visitatori di
Plaza Romania sono aumentati del 10% nel
primo trimestre di questo anno rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Anche i nuovi
negozi sono cresciuti progressivamente: le
ultime aperture risalgono all’inizio di quest’anno.
Il rinnovamento dello shopping center è stato
attuato allo scopo di attirare ancora più visitatori,
con l’obiettivo di realizzare un centro
commerciale moderno e adatto alle esigenze del
quartiere, con l’obiettivo di divenire il punto di
riferimento indiscusso del sesto settore di
Bucarest per quanto riguarda lo shopping. Per la
prima volta in Romania il centro rimarrà aperto
nonostante i lavori in corso, ragione per cui la
ristrutturazione avverrà in diverse fasi. Due terzi
del
centro
commerciale
saranno
permanentemente accessibili al pubblico.
L’inizio dei lavori è previsto per questa
settimana. Anchor Grup ha costruito anche
Bucarest Mall, il primo shopping center moderno
della capitale. Oltre a quest’ultimo e a Plaza
Romana, il gruppo possiede anche Anchor
Plaza, un edificio con uffici di prima classe e
centro commerciale integrato, e il complesso
residenziale InCity Residences. L'investimento
complessivo realizzato fino ad oggi ammonta a
oltre 350 milioni di euro. Il gruppo prosegue
attivamente lo sviluppo di grandi progetti e di
estensione della piattaforma di servizi
Iniziano i lavori per il sottopassaggio di Piata
Sudului a Bucarest
Arenaconstruct, 9 maggio
E’ stato firmato il contratto di esecuzione del più
grande progetto infrastrutturale finanziato con
fondi europei a Bucarest: il passaggio
sotterraneo presso Piata Sudului. L’asta per il
progetto, organizzata da Primaria Capitalei, è
stata vinta dalla cordata composta da Astaldi,
Euroconstruct Trading 98 e RCV Global Group. I
lavori comprenderanno un passaggio pedonale
sotterraneo che collegherà Strada Vacaresti con
Strada Nitu Basilio, oltre a quattro passaggi
pedonali di intersezione. La ratio del progetto è
di fornire una via di collegamento ai pedoni dalla
stazione della metropolitana di Piata Sudului alla
stazione del tram situata a pochi passi da Strada
Oltinei. Il costo del progetto ammonta a 127
milioni di lei. Il finanziamento è erogato per la
maggior parte da fondi europei: 96.4 milioni di
lei, che rappresentano le sovvenzioni assorbite
per questo investimento. L’importo è stato
ottenuto attraverso il Programma Operativo
Regionale, relativo al periodo 2007-2013. I lavori
inizieranno
immediatamente
e
saranno
completati entro la fine del 2015. L’obiettivo di
tale progetto è la riduzione dei tempi di attesa
nel traffico nell’area in questione di circa il 75%.
Completata all’80% la prima fase della Green
Court di Bucarest
Bursa Constructiilor, 9 maggio
Dopo circa un anno dall’avvio dei lavori, inizia a
prendere forma la Green Court di Bucarest, il
primo progetto sviluppato da Skanska in
Romania. Secondo un comunicato della
compagnia stessa, sono state ultimate struttura
e facciata dell’edificio e nel complesso il
progetto è all’80% in termini di completamento
della prima fase di costruzione, previsto per la
fine di quest’anno. Sono già a buon punto anche
le trattative di locazione con grandi aziende, in
modo che al momento dell’inaugurazione
l’edificio sia già completamente locato. Circa
350 dipendenti sono al lavoro per la prima fase
del progetto e finora sono stati utilizzati 25.000
metri cubi di calcestruzzo, circa 11mila mq di
vetro per la facciata e 3.200 tonnellate di
cemento armato. Una volta completato, l’edificio
offrirà uno spazio totale affittabile di 19.500 mq
su un totale di 52.000 mq, con 12 piani più tre
piani interrati. Come tutti gli edifici costruiti da
Skanska, anche Green Court è progettato per
ricevere la certificazione LEED Gold: l’edificio
Notiziario sulla Romania
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N° 19/2014
infatti è costruito secondo moderne tecnologie
per ridurre l’impatto ambientale, con una
facciata ad alta efficienza energetica, un
impianto di illuminazione dotata di sensori di
movimento per la regolazione dell’intensità, una
stazione di ricarica per auto elettriche. L'azienda
ha iniziato ad operare in Romania nel 2011 ed è
parte di Skanska Group, leader mondiale nello
sviluppo immobiliare e delle costruzioni
ecosostenibili. Tutti i progetti sviluppati da
Skanska Romania saranno sottoposti al
processo per il rilascio della certificazione LEED.
Skanska Development Europe sviluppa edifici
per uffici, logistica e progetti commerciali in
Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Polonia.
Premium Immobiliare investe oltre 20 milioni
di euro in sei progetti residenziali a Bucarest
Bursa Constructiilor, 9 maggio
La società Premium Immobiliare sta investendo
oltre 20 milioni di euro in sei progetti residenziali
a Bucarest, per un totale di oltre 1600 nuovi
appartamenti. I complessi sono denominati
Novum Residence e sorgeranno nelle zone più
richieste di Bucarest: Nerva Traian, Timpuri Noi,
13 Septembrie, Panduri, Militari, Prelungirea
Ghencea e Grozavesti. Secondo quanto riferito
dal Direttore Generale della società, Nicu
Stângă, alcuni di questi progetti sono in fase di
progettazione e approvazione, mentre altri sono
già in fase di costruzione. Il primo edificio del
progetto residenziale in zona Prelungirea
Ghencea, un quartiere situato nel sesto settore
di Bucarest, è già stato completato, mentre altri
quattri blocchi sono in costruzione. In fase di
ultimazione anche il complesso residenziale di
Timpuri Noi, nel terzo settore. Tali appartamenti
sono già stati venduti per l’80%, al prezzo di 848
€/mq. Inoltre, nel marzo di quest'anno gli
sviluppatori hanno iniziato la costruzione degli
appartamenti di Novum Residence Nerva
Traian. Tali edifici presentano finiture di alto
livello e i prezzi di vendita partono da 42.900 €
per i monolocali, 65.900 € per i bilocali e 88.900
€ per i trilocali.
La città di Iași pronta ad investire in
numerosi progetti
Bursa Constructiilor, 9 maggio
La città di Iași gestisce per l’anno 2014/15 una
serie di importanti progetti finanziati attraverso
fondi europei; l’obiettivo più ambizioso è la
riabilitazione del teleriscaldamento per rispettare
le norme ambientali sulle emissioni atmosferiche
e aumentare l’efficienza energetica del calore. I
lavori dureranno per circa 70 mesi, terminando
probabilmente entro la fine del 2015. Il contratto
di finanziamento dei fondi è stato sottoscritto nel
2010 e l’obiettivo generale è quello di far
rispettare le norme comunitarie in materia di gas
di scarico. Altra importante spesa è prevista per
un progetto da un milione e mezzo di lei che
servirà alla costruzione di un sistema di
monitoraggio controllo e ottimizzazione del
traffico urbano di Iași. Oltre a questi progetti
numerosi altre opere, con finanziamenti o
cofinanziamenti europei, verranno avviate nei
prossimi mesi. Si parla dell’area ricreativa di Iași,
per un costo di 46 milioni di lei e la costruzione
di due nuove strade per decongestionare il
traffico cittadino; per quest’ultima opera di parla
di un costo preventivato di circa 87 milioni di lei.
Il ministro Dan Sova inaugura i lavori di
costruzione dell’autostrada Turda-Sebeș
Financiarul.ro, 12 maggio
Il ministro dei Trasporti Dan Sova ha firmato
sabato 10 maggio l'ordine di inizio lavori
dell’autostrada Turda-Sebeș, previsto per il 20
maggio.
L’autostrada,
di
importanza
fondamentale in quanto collegherà Cluj con
l’autostrada Sibiu-Nădlac, avrà una lunghezza di
70 km, per un investimento complessivo di circa
500 milioni. Il progetto è finanziato per l'85% dal
Fondo di coesione e per il 15% dal bilancio dello
Stato. L'autostrada è divisa in quattro sezioni: il
Ministro ha dichiarato che il prezzo medio per la
sezione 3 (12.4 km) è di 7,5 milioni/km, per la
sezione 4 (16.3 km) è 6,4 milioni/km, successivo
a quello per la sezione 1 (17 km) al prezzo di 8,2
milioni/km, mentre per la sezione 2 (24 km) il
prezzo è di 6,7 milioni/km. Il tempo di consegna
previsto è di 22 mesi, anche se il Ministro
auspica che i lavori siano completati entro il 31
dicembre 2015. L’autostrada in questione
attraverserà cinque volte il fiume Mures, il che
comporta la costruzione di numerose altre
infrastrutture come ponti e viadotti. I contratti di
progettazione e costruzione sono stati
aggiudicati tramite gara pubblica. I lavori del
terzo e del quarto tratto saranno eseguiti da
imprese straniere, rispettivamente l’italiana
Tirrenia Scavi S.p.A. e la tedesca PORR, per un
valore di 420 milioni di lei il terzo e 470 milioni di
lei il quarto, senza IVA. Nella firma dell’accordo
il Ministro Sova è stato affiancato dal Ministro
per il Dialogo Sociale Aurelia Cristea e dal
leader del Partito Social Democratico di Cluj.
Notiziario sulla Romania
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N° 19/2014
A Dej lavori di ristrutturazione finanziati dal
Programma Operativo Regionale
Arenaconstruct, 12 maggio
Importanti lavori di ristrutturazione sono stati
finanziati attraverso il Programma Operativo
Regionale (POR) per il periodo 2007-2013 a
Dej, municipio della Romania ubicato nel
distretto di Cluj, nella regione storica della
Transilvania. Un’opera di ristrutturazione e
modernizzazione ha riguardato il Collegio
“Andrei Muresanu”, il cui edificio è stato
ampliato. I lavori sono stati finanziati dal Fondo
Europeo per lo Sviluppo Regionale e dal bilancio
dello stato, per un valore totale di 9,23 milioni di
lei. Attraverso questo progetto sono stati
realizzati moderni spazi didattici, ulteriori
laboratori e uffici, un campo sportivo
ristrutturato. Inoltre i lavori hanno permesso di
garantire un migliore accesso per le persone
con disabilità motorie attraverso rampe e
ascensori. Rientrano nel Programma Operativo
Regionale anche i lavori di modernizzazione
delle sette principali strade della città, volti a
permettere una migliore gestione del traffico ed
aumentare la sicurezza nel centro cittadino. Il
valore stimato del progetto è di circa 75,7 milioni
di lei.
Turismo
Vivolis.ro, la prima piattaforma turistica
online della Romania dedicata ai dispositivi
mobili
Romania Libera, 9 maggio
L’agenzia di viaggi OVI Travel ha lanciato
vivolis.ro, la prima piattaforma turistica online
interamente dedicata ai dispositivi mobili per
prenotare voli, hotel e pacchetti vacanza. La
scelta di lanciare vivolis.ro è stata dettata dal
crescente utilizzo dei cellulari e tablet nella vita
di tutti i giorni, soprattutto per la navigazione sul
web. La piattaforma è compatibile con ogni
modello di dispositivo, mantiene sempre le
stesse funzioni e permette numerose possibilità
di ricerca, dimostrando flessibilità e adattabilità.
L’agenzia ha, così, la possibilità di integrare
prenotazioni di alloggi con voli e altri servizi di
trasporto, permettendo all’utente di scegliere
tutto l’occorrente per la sua vacanza. La
piattaforma si interfaccia con altre applicazioni
come Viber e WhatsApp, permettendo svariate
modalità di pagamento. OVI Travel è inoltre
affiancata da PayU, il principale integratore di
pagamenti in Romania, che permette di
raggiungere maggiori livelli di sicurezza nelle
transazioni. Vivolis.ro è una piattaforma B2C,
mentre RED Bookings, l’altra piattaforma di OVI
Travel, è una soluzione B2B. Per sviluppare i
servizi online, l’agenzia ha stanziato un budget
di circa 350 mila euro e ritiene di raggiungere,
entro il 2015, circa un milione di euro di entrate.
Speleologia e paesaggi mozzafiato alla
cascata di Valul Miresei
Stirile ProTV.ro, 10 maggio
L’interesse sempre maggiore, da parte delle
migliaia di turisti stranieri, per le bellezze naturali
romene, ha portato alla riscoperta della cascata
di Valul Miresei. Situata a circa 75 km da Cluj
nel Parco Nazionale Apuseni, ha un’altezza di
circa 30 metri ed è una delle più belle e
affascinanti della Romania. I turisti rimangono
affascinati dalla visita, soprattutto per il
paesaggio e per la possibilità di mangiare piatti
tipici nei locali delle vicinanze. I turisti possono
lasciare la macchina al parcheggio in paese, per
poi proseguire lungo un percorso di 5 km
immerso nella natura. La zona circostante è
ricca di fenomeni carsici e di grotte ed
insenature spettacolari, che ogni anno
attraggono sempre più speleologi e appassionati
da tutto il mondo. L’amministrazione locale, da
molti anni, sta cercando di incentivare i
proprietari locali di infrastrutture ricettive ad
investire in ammodernamenti e ampliamenti,
visto il flusso crescente di viaggiatori. Uno dei
progetti realizzati di recente riguardava
l’ampliamento dei sentieri che portano alle grotte
e alla cascata, per dare la possibilità ai turisti di
percorrerli in bicicletta.
Nuovo centro ricreativo a Năvodari
Romania Libera, 11 maggio
Il sindaco di Năvodari, Nicolae Matei, ha appena
lanciato un progetto per la costruzione del più
grande centro ricreativo della costa romena. Il
progetto permetterà ai residenti e ai turisti di
usufruire di piscine, campi da tennis, campi da
calcetto, sale per cromoterapia, saune e
palestre. La costruzione sarà completata fra
quattro anni ed avrà un costo di 30 milioni di lei,
provenienti per il 50% da fondi europei. Il nuovo
centro ricreativo permetterà alla cittadina
balneare di attrarre un maggior numero di turisti
anche durante la bassa stagione, aumentando
l’efficienza e la competitività del servizio
Notiziario sulla Romania
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08 maggio-14 maggio 2014
N° 19/2014
turistico. Oltre ad incrementare il flusso dei
viaggiatori in entrata, il progetto permetterà di
creare nuovi posti di lavoro, sia annuali che
stagionali. Il centro coprirà una superficie di
circa 17 mila mq e sarà affiancato da un
parcheggio, con la possibilità di accogliere 150
veicoli. L’amministrazione locale ha intenzione di
mantenere un trend di sviluppo del turismo alto,
prospettando la possibilità di relazionarsi con il
governo romeno per eventuali progetti futuri. La
Romania sta cercando, da anni, di aumentare la
ricettività turistica delle sue zone costiere,
soprattutto per competere con le destinazioni a
basso costo proposte dagli stati confinanti.
Festival del Pesce e della Pesca da maggio
ad ottobre
Industriacarnii.ro, 12 maggio
I cinque eventi, parte del Festival del Pesce e
della Pesca, si terranno, da maggio ad ottobre, a
Targu Jiu, Cluj-Napoca, Costanza, Bucarest e
Iasi. L’obiettivo principale è di aumentare il
consumo di pesce in Romania, catalizzando
l’attenzione sui benefici nutrizionali e portando a
conoscenza il pubblico delle modalità di
conservazione e cottura. La Romania, infatti, è
tra gli ultimi stati in Europa per il consumo di
pesce, con una media di 5 kg l’anno, a fronte di
una media comunitaria di 10 kg. L’edizione di
quest’anno è stata finanziata con i fondi del
Programma Operativo per la Pesca 2007-2013.
L’organizzazione
informa
che
sarà
la
manifestazione più grande e completa dedicata
al tema della pesca in Romania e accoglierà
migliaia di appassionati e di professionisti. I
visitatori potranno interfacciarsi con gli operatori
del settore, che mostreranno i prodotti più
innovativi e le giuste tecniche di pesca,
soprattutto per i frutti di mare. Il Festival sarà
accompagnato da degustazioni di prodotti ittici
locali, conferenze per gli addetti ai lavori e
mostre speciali per gli appassionati.
Prima edizione del Romanian Travel Forum
DailyBusiness.ro, 12 maggio
Il 15 maggio si tiene a Bucarest la prima
edizione del Romanian Travel Forum, l’evento
turistico che riunisce oltre 100 tour operator,
proprietari di strutture ricettive e rappresentanti
dei media. Lo scopo della manifestazione è
quello di fornire l’opportunità di realizzare una
migliore comunicazione tra gli attori economici
del settore, al fine di spingerli ad investire in
progetti di sviluppo comuni. Il tema principale
dell’evento è la strategia di promozione del
settore turistico grazie a incontri, incentivi,
congressi e fiere, ma non mancano interventi di
esperti del settore che proporranno soluzioni per
incrementare il potenziale turistico della
Romania. I temi da discutere riguardano
soprattutto gli eventi in programma per il
secondo semestre del 2014, i circuiti culturali, la
promozione sui mercati esteri, i problemi
infrastrutturali e le novità del web. Gli
organizzatori, Innovation Travel e il Club dei
Giornalisti di Turismo – FIJET, ritengono che il
Forum permetta una discussione dinamica e
stimolante. La Romania ha la necessità di
sviluppare e sostenere il settore turistico,
soprattutto per le sue grandi potenzialità e per i
cospicui introiti, ottenibili grazie a cooperazioni
con stati esteri e a buoni progetti promozionali.
La seconda edizione del Forum si terrà fra
settembre e ottobre.
Il turismo romeno e le sfide per il futuro
Focus-energetic.ro, 12 maggio
Secondo
Adrian
Voican,
Presidente
dell'Associazione per il Turismo, il settore
turistico in Romania dovrebbe essere finanziato
dal governo, anche per progetti che riguardano
la promozione all’interno del paese, e non solo
verso paesi esteri. Il turismo rappresenta la
migliore forma di esportazione per la Romania,
in quanto il viaggiatore, quando decide di recarsi
nel paese, si relaziona con innumerevoli attori
economici locali, e per questo, gli introiti che ne
derivano portano un beneficio per l’intera
comunità imprenditoriale. Attualmente, solo il
20% dei turisti che scelgono mete romene sono
stranieri. Per questo Adrian Voican ritiene
essenziale promuovere il turismo anche
internamente: i viaggiatori romeni sono attratti
sempre più dalle destinazioni turistiche dei paesi
limitrofi, come Bulgaria, Grecia e Turchia. I 75
milioni di euro destinati alla promozione del
turismo romeno sono stati interamente utilizzati
per programmi di marketing per i paesi esteri e,
secondo Voican, è stata una scelta azzardata e
controproducente.
Per
aumentare
la
competitività turistica della Romania e per
mantenere un trend costante negli anni futuri,
conclude, si dovrebbe realizzare una maggiore
collaborazione fra governo, autorità locali e
proprietari di strutture ricettive.
Notiziario sulla Romania
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N° 19/2014
La Romania punta sulle sue bellezze naturali
Curierul National, 13 maggio
La Romania detiene un vastissimo patrimonio
culturale, storico, religioso e naturale, che
permette di collocarla fra i paesi più conosciuti e
visitati al mondo. Alcune bellezze naturali sono
uniche sia a livello europeo che internazionale,
ma purtroppo la promozione turistica non è
ritenuta sufficientemente sviluppata per riuscire
ad attrarre la giusta quantità di visitatori. Un
ulteriore ostacolo all’afflusso di turisti è
rappresentato da una rete infrastrutturale non
sufficientemente ampia e preparata ad
accoglierli. Una delle bellezze naturali su cui si è
puntato negli ultimi anni è la fonte termale di
Topliţa, nel distretto provinciale di Harghita.
Topliţa si trova in una riserva geologico paesaggistica circondata da paesaggi montuosi
senza paragoni e la temperatura costante di
circa 27 gradi Celsius permette di usufruire della
fonte termale durante tutto l’arco dell’anno.
Inoltre, le rocce calcaree, secondo numerosi
esperti, hanno effetti benefici per la salute,
soprattutto grazie al loro utilizzo nei trattamenti
specifici sviluppati negli ultimi anni nel settore
SPA. La Romania sta valutando attentamente
l’opportunità di incentivare l’utilizzo di queste
risorse naturali a scopo turistico, in quanto la
non stagionalità dei ricavi porterebbe una
maggiore stabilità economica del settore.
Confindustria Romania TV !
Una piattaforma di comunicazione in rete,
con le caratteristiche di una WebTV. Un
filo diretto, moderno e veloce con
l’informazione che vede protagonisti le
imprese italiane del sistema Confindustria in
Romania. Tre format: Mondo Impresa:
“pillole tematiche” che si concentrano su
diversi settori economici romeni tra cui
agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.;
Focus Impresa: servizi girati direttamente
all'interno delle sedi delle aziende italiane
che hanno una stabile organizzazione nel
territorio romeno; L’Approfondimento: in
cui si affrontano temi importanti e cruciali per
l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista di
ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/.
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linkedin!
Desk Agricoltura
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative”
in formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità
di finanza agevolata offerte dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti
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ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit,
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deposizione,
management e rendicontazione.
Notiziario sulla Romania
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N° 19/2014
Progetto
Romania
media!
[email protected]
di
Confindustria
disponibile sui vari social
Vista l’attenzione che la nostra struttura
ripone nei confronti dei moderni social
media, siamo lieti di informarvi che
Confindustria Romania ha ufficialmente
avviato il suo nuovo Progetto [email protected].
Avendo scelto di essere presenti su quelle
nuove applicazioni online che permettono in
ottica strategica un maggiore livello
d’interazione tra il sito web di CR e i nostri
utenti, la nostra struttura intende:
promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
in programma, a livello nazionale,
locale e in Italia;
aumentare il grado di attrattività del
sistema economico, politico e sociale
della Romania;
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gli imprenditori che investono o che
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Desk “Credito & Finanza”
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servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza:
a) pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO
DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta
con i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti necessari a risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
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finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
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mpany/confindustria-romania.
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