ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“GUIDO MONACO DI POMPOSA”
CODIGORO (FE)
ESAMI DI STATO A. S. 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23.7.98 n. 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
CLASSE 5^ B
Indirizzo Tecnico Commerciale
Progetto MERCURIO
1
CONTENUTI
SEZIONE 1 : PRESENTAZIONE ISTITUTO
p. 3
SEZIONE 2 : PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
p. 4
2.1: Elenco candidati
2.2: Storia della classe V^ B Mercurio a.s. 2013-2014 e discipline affrontate
2.3: Evoluzione della composizione del Consiglio di Classe del triennio
p. 4
p. 4
p. 5
SEZIONE 3 : PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA 5^ B Mercurio
p. 6
3.1: Obiettivi generali “trasversali” del C.d.c relativi all’indirizzo di studi
con scheda riassuntiva sul raggiungimento degli obiettivi.
3.2: Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze e competenze.
3.3: Piani di lavoro delle singole discipline.
3.4: Criteri e modalità di verifica e valutazione.
3.5: Metodologie didattiche
3.6: Strumenti, sussidi e utilizzo delle strutture e attrezzature
p. 6
p. 6
p. 7
p. 24
p. 25
p. 25
SEZIONE 4: ATTIVITA' INTEGRATIVE
p. 26
SEZIONE 5: ALLEGATI
p. 27
5.1: Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova
scritta (testo della simulazione stessa e griglia di valutazione).
5.2: Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda
prova scritta (testo della simulazione stessa e griglia di valutazione).
5.3: Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova
scritta (testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione).
5.3.1 Criteri seguiti per la progettazione della terza prova
ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
p. 27
p. 29
p. 31
p. 31
p. 34
2
SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Monaco di Pomposa” di Codigoro (FE) comprende l’Istituto Tecnico
Commerciale, l’Istituto Tecnico per Geometri, l’Istituto Tecnico Industriale, la sezione associata del Liceo
Scientifico e delle Scienze Umane “Tullio Levi Civita”, che condividono da alcuni anni:
gli spazi interni ed esterni (come aula magna, biblioteca, palestra, laboratori, aule multimediali, giardino, campi
da gioco, parcheggio);
gli uffici del personale amministrativo e direttivo;
il bilancio.
L’Istituto rappresenta, per la popolazione residente e per i giovani intenzionati a proseguire gli studi di scuola
secondaria di secondo grado, una scelta fondamentale di vita dando loro l’opportunità di affermarsi, con gli anni
e con l’esperienza, sia nell’amministrazione pubblica che privata, in studi professionali, centri di consulenza
aziendale - amministrativa - fiscale e aziende informatiche, oltre che l’accesso alla formazione post-diploma e a
tutti i corsi universitari, in particolare alle Facoltà di Informatica, Matematica ed Economia.
I rapporti fra Scuola e territorio e, conseguentemente, fra Scuola ed Associazioni in esso operanti sono sempre
stati improntati ad una stretta e fattiva collaborazione, dimostrata dagli incontri che si sono tenuti nel nostro
Istituto con scrittori, registi, giornalisti e personaggi rappresentativi della vita culturale italiana, grazie
all’Associazione che fa capo al Premio letterario ‘Caput Gauri’, o alla Biblioteca Comunale intitolata allo
scrittore ferrarese Giorgio Bassani.
L’istituto mira a rafforzare i rapporti non solo con il territorio, nell’ambito dell’educazione alla salute, della
sensibilizzazione alla solidarietà sociale e dell’educazione alla legalità, ma anche a livello internazionale,
mediante scambi culturali (Home Stay) realizzati attraverso progetti europei o internazionali (Intercultura). In
tal modo, durante l’anno scolastico ed in estate, non solo vengono organizzati viaggi all’estero, ma anche
ospitati studenti stranieri presso le famiglie dei nostri studenti.
Stretti sono i contatti con i soggetti e le istituzioni territoriali; sono state stilate apposite convenzioni con
l’Università degli Studi di Ferrara. La Scuola si avvale, inoltre, dell’opportunità per gli allievi di partecipare a
convegni, stage e altre attività didattiche o di orientamento. Non mancano significative relazioni con le Banche
che operano nel territorio e con la Camera di Commercio, C.N.A e Confindustria.
L’offerta formativa si adatta alle peculiarità del territorio rispondendo ai bisogni formativi degli alunni ovvero:
socializzazione e aggregazione dei giovani;
stimoli culturali e strutture adeguate;
confronto con altre realtà culturali;
conoscenza della realtà in cui si vive sotto i profili naturalistico, storico, economico e sociale;
informazione e orientamento in relazione alle proprie opportunità e alla futura autonomia individuale;
acquisizione di competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro in tempi brevi;
preparazione culturale comunque propedeutica al proseguimento degli studi.
L’indirizzo “Mercurio”, in fase di conclusione, ha potenziato in questi anni l’impiego dei mezzi informatici, che
oggi rappresentano lo strumento essenziale della professione del ragioniere, in stretta sintonia con le competenze
e le abilità indispensabili negli ambiti economico-finanziari e delle lingue, in particolar modo di quella inglese
presente nel triennio.
3
SEZIONE 2: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO CANDIDATI E COMUNE DI RESIDENZA
CANDIDATI
COMUNE DI RESIDENZA
1
AGNELLA ANDREA
CODIGORO
2
BELTRAMI CECILIA
LAGOSANTO
3
BUI CHRISTIAN
COMACCHIO
4
CAVALLARI GIULIA
COMACCHIO
5
CAZZOLA VERONICA
GORO
6
CINTI DARIO
COMACCHIO
7
DELLA VALLE MATTEO
COMACCHIO
8
GARBELLINI STEFANO
CODIGORO
9
GIANELLA LUCA
GORO
10 MANFREDINI ILENIA
COMACCHIO
11 MANGOLINI GIACOMO
FISCAGLIA
12 MANTOVANI LORENZO
CODIGORO
13 MASSARENTI BEATRICE
CODIGORO
14 MIANO MICHEL
COMACCHIO
15 POZZATI FABIO
CODIGORO
16 POZZATI LUCA
COMACCHIO
17 ROSSI LUCA
CODIGORO
18 SIMONI MICHELA
COMACCHIO
19 TROMBINI JESSICA
GORO
20 VENTURI GIANMARCO
COMACCHIO
STORIA DELLA CLASSE V^B MERCURIO a.s. 2013-2014 E DISCIPLINE AFFRONTATE
La classe 5^B MERCURIO, formata da 20 allievi, 13 maschi e 7 femmine, all’inizio dell’anno scolastico attuale
era costituita da 23 alunni, 3 dei quali ritirati durante il corso dell’anno. Nell’ a.s. 2011/2012 la classe
comprendeva 18 studenti mentre nell’ a.s. 2012/2013 gli allievi erano 20.
Nel complesso, la classe 5 B Mercurio ha conseguito una preparazione mediamente discreta. Un terzo degli
studenti ha evidenziato buone capacità di apprendimento, di rielaborazione dei contenuti, un adeguato metodo di
studio ed un impegno costante; un alunno in particolare si è distinto all’interno della classe. Circa metà degli
studenti ha saputo utilizzare le proprie capacità raggiungendo un livello di profitto sufficiente e solo pochi allievi
hanno evidenziato difficoltà e lacune, in special modo nella disciplina di Economia aziendale.
4
La classe nel complesso evidenzia:
un comportamento corretto nei rapporti interpersonali e discreti livelli di socializzazione,
una partecipazione al dialogo educativo attiva,
frequenza non sempre regolare,
capacità critico-rielaborative differenziate.
I programmi delle varie discipline sono stati svolti conformemente ai piani di lavoro individuali.
Discipline affrontate nella
classe V
ECONOMIA AZIENDALE
Orario settimanale
Ore 7(2)
INFORMATICA
Ore 5(3)
MATEMATICA
Ore 5(1)
ITALIANO
Ore 3
STORIA
Ore 2
INGLESE
Ore 3
DIRITTO
Ore 2
SCIENZE DELLE FINANZE
Ore 2
ED. FISICA
Ore 2
RELIGIONE
Ore 1
Tra parentesi le ore svolte in laboratorio con l’ausilio dell’insegnante tecnico-pratico
EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Si ritiene opportuno sottolineare che, nel corso del triennio, non vi è stata continuità didattica in nessuna
discipline tranne che in Economia Aziendale, mentre le uniche discipline che non hanno avuto continuità dalla
quarta alla quinta sono Economia Aziendale e Storia .
5
SEZIONE 3:
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. DELLA
5^B MERCURIO
OBIETTIVI GENERALI “TRASVERSALI” DEL C.D.C. EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Obiettivi Comportamentali
Quasi tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti:
sapersi confrontare in modo costruttivo con i compagni, gli insegnanti e tutto il personale non docente;
dimostrare correttezza e precisione nonché senso di responsabilità nello svolgimento quotidiano delle diverse
attività;
saper stimare il proprio livello di apprendimento, di conoscenza e abilità, dimostrando adeguate capacità critiche.
Obiettivi Cognitivi
La maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi previsti:
capacità di costruire e progettare in modo organico e ben strutturato un discorso o un elaborato scritto;
capacità di organizzare un lavoro, un progetto, ma anche di riorganizzare contenuti e conoscenze acquisite nei
diversi campi del sapere;
capacità di analizzare e di sintetizzare un problema, un fenomeno, una tabella, elementi tutti essenziali della
“forma mentis” di un tecnico.
3.2
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. conoscenze relative allo specifico disciplinare;
2. abilità nell’utilizzo delle conoscenze acquisite al fine di risolvere problemi ed eseguire compiti;
3. competenze come consapevolezza, da parte dell’allievo, delle proprie capacità e delle proprie
conoscenze, tali da renderlo autonomo ed in grado di affrontare la realtà professionale specifica.
6
3.3
PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE
Docente: Prof.ssa Rosa Maria Demetrio
I.T.P. Prof.ssa Cristina Marani
Anno Scolastico: 2013/2014
Classe: 5 B Mercurio
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
Testo in adozione: Percorsi modulari di economia aziendale Autori: Boni, Ghigini, Robecchi Ed: Scuola &
azienda Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Libro di testo, fotocopie di articoli di quotidiani
Laboratori e attrezzature impiegate: laboratorio di informatica
Argomento
Conoscenze, Abilità e
Competenze
Livello di sufficienza Tipologie di
richiesto
Prove
Le società di capitali
(ripreso dal programma
di IV)
Conoscenze delle norme
giuridiche che regolano
la vita delle soc. di cap.
capacità di applicarle a
casi aziendali.
Le aziende industriali:
organizzazione, la co.ge
applicata alle aziende
industriali: le
immobilizzazioni, il
personale acquisti
vendite magazzino,
finanziamenti. Le
scritture di
assestamento.
Il bilancio d’esercizio.
Rielaborazioni di
bilancio L’analisi di
bilancio per indici.
Analisi per flussi.
Concetti di fondo e di
flusso. Calcolo del pcn.
Rendiconto.
Passaggio dal reddito di
bilancio al reddito
fiscale: le plusvalenze,
le manutenzioni e
riparazioni, la
svalutazione dei crediti,
gli ammortamenti, la
valutazione delle
rimanenze, la tassazione
dei dividendi. Il calcolo
Conoscenze della
normativa civile e fiscale,
conoscenza delle regole
contabili e capacità di
applicarle ai casi
aziendali delle aziende
industriali.
Conoscere i contenuti
minimi e saper
applicare almeno in
modo elementare i
concetti appresi, le
norme giuridiche
vigenti e le relative
regole di calcolo.
.
Conoscenza della
normativa civilistica e
dei principi contabili.
Saper redigere il bilancio
d’esercizio. Saper
analizzare i dati di
bilancio e capacità di
commentarli. Conoscere i
concetti relativi
all’analisi per flussi.
Conoscenza delle
principali norme del
T.U.I.R sul reddito
d’impresa. Saper
calcolare le variazioni
positive e negative al
reddito di bilancio per
determinare il reddito
Esercizi per lo
scritto. Per la
valutazione
orale:
domande a
risposta
aperta,
problemi a
rapida
soluzione ed
interrogazioni.
Collegamenti
Interdisciplinari
Diritto.
Diritto.
Diritto,
Scienza delle
finanze
7
dell’IRES, cenni
sull’IRAP
La contabilità
industriale: Il calcolo dei
costi nell’impostazione
tradizionale. Il calcolo
dei risultati parziali.
Le imprese bancarie:
organizzazione e
gestione. Le principali
operazioni bancarie di
raccolta e di impiego.
La banca e il suo
percorso evolutivo. La
politica monetaria
europea.
fiscale
Conoscenza dei concetti
relativi alla co.i. Saper
determinare i costi di
produzione e i risultati
economici parziali con i
diversi metodi contabili
di determinazione.
Conoscenza dei concetti,
delle norme giuridiche e
delle regole contabili di
rilevazione. Saperle
applicare ai casi
aziendali.
Conoscenza della vigente
normativa.
Diritto
8
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA
INFORMATICA
Docente: prof. Diego Nicola Pelliccia
I.T.P.: prof.ssa Cristina Marani
Anno Scolastico: 2013/2014
Classe: 5 B Mercurio
Testo in adozione: P.Gallo, F.Salerno - Informatica Generale Vol. 3 - Minerva Italica ed.
Strumenti e sussidi didattici utilizzati:
Libri di testo, Laboratorio di Informatica, PostgreSql, PHP, Appunti, Documenti (word,pdf e powerpoint)
prodotti dal docente, dagli studenti stessi o reperiti in rete.
Moduli
1.
2.
3.
4.
5.
Progettazione della Base di Dati
Sistemi Operativi
Programmazione WEB lato Server
Richiami sulle Reti di Computer
Richiami sulla sicurezza nei Sistemi Informatici
PROGETTAZIONE DELLE BASI DI DATI
Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte
Collegamenti Interdisciplinari.......... Matematica
Argomento
Conoscenze, Competenze e Abilità
SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFORMATICI
PROGETTAZIONE DEI DATI
I tre livelli di progettazione
IL MODELLO CONCETTUALE (SCHEMA E-R)
Entità;
Associazione (ruolo, grado, verso, totale /
parziale, cardinalità, molteplicità);
Attributo (semplici, composti, ripetuti / multipli)
IL MODELLO LOGICO (MODELLO RELAZIONALE)
I modelli logici (gerarchico, reticolare,
relazionale);
Il modello relazionale: prodotto cartesiano, relazioni
(dominio, grado, tupla, cardinalità);
Chiavi (candidate, primarie, secondarie / alternative,
esterne);
Normalizzazione (le prime 3 forme);
IL LINGUAGGIO SQL
Il linguaggio DDL: Il database (creazione,
connessione, cancellazione); Tabelle e viste
(creazione, cancellazione) con vincoli di attributo e di
tabella: not null, default, check, unique, primary e
foreign key; la foreign key con vincoli su on delete e/o
on update con cascade, set null, set default;
Creazione e cancellazione di domini.
Il linguaggio DML: Istruzioni di inserimento, di
aggiornamento e di cancellazione di record;
Il linguaggio di query: Interrogazioni con Join
(inner join, left join, right join, full join, cross join,
self join);
Interrogazioni con l’impiego di funzioni di
raggruppamento: count, sum, avg, max, min,
clausole group by, having.
CONOSCENZE
Conoscere un DBMS e il suo ambiente di
sviluppo.
Conoscere l'importanza dell'integrità dei dati.
Conoscere le regole per la creazione sei modelli di
dati.
Conoscere la sintassi dell'SQL, i suoi identificatori e i
suoi comandi per la creazione, la manipolazione e la
selezione dei dati.
COMPETENZE
Valutare la complessità delle soluzioni. Costruire
modelli di dati e di funzioni. Progettare semplici
basi di e documentarle. Gestire un database nei
suoi aspetti funzionali. Applicare i principi del
modello relazionale.
ABILITÀ
Progettare semplici basi di e documentarle: saper
analizzare e documentare una realtà.
Saper produrre lo schema E/R di una realtà.
Derivare il modello relazionale a partire dal
modello E/R.
Implementare e gestire basi di dati con un
DBMS.
Codificare interrogazioni al database. Interrogare
o creare viste di un database (semplici o con
funzioni di raggruppamenti).
Livelli minimi
Conoscere i livelli di progettazione di una base di dati
Saper disegnare uno schema ER estrapolando le
informazioni dall'analisi di una realtà
Saper scrivere lo script SQL per la generazione di
un database
Conoscere la sintassi SQL per creare e
interrogare tabelle e/o viste
9
SISTEMI OPERATIVI
Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte
Collegamenti Interdisciplinari.......... Matematica
Argomento
Conoscenze, Competenze e Abilità
SISTEMI OPERATIVI
Definizione, funzioni del SO, interfaccia
utente-sistema,
Evoluzione dei SO; Tipologie dei SO: batch
(spooling), time sharing, sistemi paralleli, sistemi
distribuiti e real time.
Le generazioni di computer.
INTERRUPT
Definizione di Interrupt; meccanismo di
funzionamento; programma di risposta
GESTIONE DEI PROCESSI
Definizione dei processi, Stati di attività di un
processo e modello a 5 stati
Scheduling dei processi (FCFS, SJF, Round Robin)
GESTIONE DELLA MEMORIA PRINCIPALE
Organizzazione della memoria: indirizzi fisici,
logici e rilocazione della memoria
MMU (Memory Management Unit). Allocazione
della memoria: Partizioni fisse e variabili;
Memoria virtuale: paginazione della memoria
GESTIONE DELL'I/O
Gestione dei dispositivi virtuali: lo spooling
Controller
Driver del dispositivo
CONOSCENZE
Conoscere i concetti di processo, processore,
risorsa
Conoscere la struttura interna di un Sistema
Operativo
Apprendere i concetti di Multiutenza,
Multiprogrammazione e Time Sharing
Conoscere gli stati di un processo
Conoscere i vari livelli di scheduling dei processi e le
politiche di scheduling a basso livello Conoscere i
concetti di indirizzo fisico, indirizzo logico e di
rilocazione degli indirizzi
Conoscere le possibili organizzazioni della
memoria centrale
Conoscere il funzionamento delle periferiche
virtuali e i sistemi di spooling
ABILITÀ
Saper individuare vantaggi e svantaggi nelle
politiche di scheduling dei processi
Saper distinguere le politiche di allocazione della
memoria centrale al problema della frammentazione
Livelli minimi
Conoscere la funzione del S.O., la sua struttura e
l'evoluzione nella storia dell'informatica
Conoscere la partizione della Memoria Centrale, la
paginazione e la segmentazione
Conoscere i controller e i driver
LA PROGRAMMAZIONE WEB LATO SERVER
Tipologie di Prove........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte
Collegamenti Interdiscipliplinari: nessuno
Argomento
Conoscenze, Competenze e Abilità
COMPETENZE
Compilazione e interpretazione, linker e librerie.
INVIARE VALORI AL SERVER
Cogliere i principali aspetti della
Metodi GET e POST
programmazione lato server
CONOSCENZE
IL LINGUAGGIO PHP
Conoscere il linguaggio di scripting PHP per
Tipi semplici e Array
rendere dinamiche pagine WEB lato server
Assegnazioni, if e while
ABILITÀ
INTEGRAZIONE PHP E POSTGRESQL
Recuperare i valori inviati dal client Connessione al Creare pagine WEB dinamiche lato server Produrre
database con @pg_connect Lancio di una istruzione un programma secondo il linguaggio PHP
SQL con @pg_query Interrogazione del record set accedendo ad un DBMS PostgreSql Controllare gli
errori sintattici e di run-time
con pg_fetch_assoc Chiusura del database con
Livelli minimi
@pg_close
Saper costruire semplici applicazioni PHP che
Gestione degli errori nelle varie fasi di
interagiscono con un database PostgreSql
connessione / interrogazione al database
10
RICHIAMI SULLE RETI DI COMPUTER
Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte
Collegamenti Interdiscipliplinari ..... Inglese
Argomento
LE RETI DI COMPUTER
Definizione degli elementi che compongono le reti di
computer
Classificazioni, tipologie e topologie delle reti.
Topologia fisica (punto a punto, multi punto)
Topologie logiche
Flussi trasmissivi (simplex, half e full duplex)
Velocità di trasmissione (capacità del canale in bps)
Classificazione delle reti per estensione fisica
Organizzazione delle reti (P2P, C/S)
Indirizzi MAC e IP
Maschere di sottorete
Conoscenze, Competenze e Abilità
CONOSCENZE
Conoscere la struttura di una rete di computer
Conoscere le varie topologie fisiche e logiche
Conoscere gli indirizzi IP e le subnet mask
COMPETENZE
Avere una visione di insieme delle tecnologie e delle
applicazioni nella trasmissione di dati sulle reti.
ABILITÀ
Saper individuare le topologie logiche e fisiche
Saper individuare l'architettura di rete più efficiente
nel contesto aziendale preso in esame
Sapere implementare una rete locale
Saper configurare un computer in modo da
poterlo connettere a una rete locale
Livelli minimi
Conoscere i concetti base sulle reti.
Conoscere i concetti base e i protocolli sui quali si
basa la rete Internet.
Saper configurare semplici reti LAN.
Saper utilizzare gli strumenti e i servizi di
Internet per interagire con altri utenti.
RICHIAMI SULLA SICUREZZA NEI SISTEMI INFORMATICI
Tipologie di Prove ..........................Interrogazioni ed esercitazioni scritte
Collegamenti Interdisciplinari.......... Diritto, Inglese
Argomento
GLI ASPETTI DELLA SICUREZZA
Affidabilità, Integrità, Riservatezza, Autenticità, Non
ripudio
Concetto giuridico di "Sicurezza Informatica"
Violazione della sicurezza: attacchi ai sistemi
informatici. Differenza tra hacker e cracker.
TECNICHE DI VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA
Sniffing, spoofing, Denial of Service, e-mail
bombing, spamming, malware, backdoors,
pharming, phishing.
IL MALWARE
Cavalli di Troia, virus, worm,
rabbit, exploit, rootkit
CRITTOGRAFIA
Sistemi di crittografia, crittografia simmetrica e
asimmetrica
Autenticazione della sorgente, riservatezza,
autenticazione del destinatario, la firma digitale
BUONE PRATICHE
Server sicuri, firewall, antivirus, proxy.
Conoscenze, Competenze e Abilità
CONOSCENZE
Conoscere il concetto di sistema sicuro
Conoscere il concetto di attacco informatico
Conoscere il concetto di firma digitale
Conoscere le tecniche di protezione
COMPETENZE
Avere una visione di insieme dei sistemi tramite i
quali è possibile attaccare un Sistema
Informatico e le tecnologie che è possibile
impiegare per difendersi da questi attacchi.
ABILITÀ
Saper riconoscere gli strumenti utilizzati dai
criminali informatici
Saper individuare strumenti e protocolli per
comunicazioni on line sicure
Livelli minimi
Conoscere gli aspetti della sicurezza
Conoscere le tecniche di protezione per rendere
sicuri i Sistemi Informatici.
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SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: RAPISARDA DANIELA
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : Lingua e Civiltà Inglese (Computer science and culture)
Classe: 5 B Mercurio
Testi in adozione:
-Maria Grazia Bellino- I-TECH English for Information Technology, Edisco Ed. , Module 2 ripasso dei
concetti fondamentali della unit 2 (input-output devices) e della unit 3 (memories), Module 3 (Databases,
spreadsheets and other uses; the Internet; Module 4 Networking and programming units 1-2-3.
- Dandini Maria Grazia, "New Surfing The World 2 Ed.", Zanichelli
- P. Fiocchi – A. Pitt, Grammar Tracks vol. 2, Petrini Ed.
Strumenti e sussidi didattici: manuale, fotocopie, lettore CD, lavagna multimediale e Internet, PPT, poster e
cartelloni.
Argomento
Obiettivi in termini di
conoscenze, abilità e competenze
LANGUAGE AND CONTENT
REVISION:
Describing the types of computers
and the different memories;
Knowing input and output devices;
Comprendere i punti principali di
messaggi e annunci semplici e
chiari e interagire in semplici
conversazioni su temi di interesse
professionale relativi all’ambito
informatico;
saper descrivere luoghi e persone e
interagire usando una pronuncia
corretta e un’adeguata fluency e
intonation;
Leggere e capire le informazioni di
testi di breve estensione di ambito
scientifico e lavorativo;
saper scrivere brevi testi di
interesse personale e su tematiche
coerenti con i percorsi di studio
utilizzando in modo adeguato le
strutture grammaticali.
Conoscenza delle strutture e delle
regole grammaticali di base, dei
tempi verbali, dei connettivi, dei
pronomi indefiniti e relativi.
Tipologie delle prove
utilizzate per la
valutazione
Verifiche
scritte:
attività strutturate e
semi-strutturate,
esercizi
di
trasformazione delle
frasi.
Verifiche
orali:
colloquio
e
discussione.
USES OF MTHE COMPUTER
Text and image processing
software, CAD, DTP; Databases,
Spreadsheets and other uses; e-mail,
music and other uses; The Internet
and the WWW: origin, description
and success;
E-mail, FTP, Usenet, Telnet and
chat-lines;
Search engines, portals, URLs.
Bookmarks and hyperlinks;
Shopping and security;
Tips for surfing safely.
PCs and security
Conoscere e comprendere le
diverse tipologie di software,
Internet e i servizi che offre;
Sapere come utilizzare la rete oggi
e come effettuare ricerche e/o
navigare in sicurezza;
Conoscere e saper usare bookmarks
e hyperlinks;
Essere consapevoli dei pericoli che
si possono incontrare navigando e
di come poter proteggersi.
NETWORKING AND
Analisi dei network (LAN, MAN e Verifiche
Eventuali
collegamenti
interdisciplinari
Italiano
Economia
aziendale
Diritto
Informatica
imparare ad
imparare
comunicare e
interagire
Verifiche
scritte: Informatica
attività strutturate e
semi-strutturate.
Verifiche orali: lettura
e traduzione, colloquio
e
listening
comprehension.
scritte: Economia
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PROGRAMMING
Computer networks pros and cons;
Network configurations: topologies;
The main types of network security;
Network hardware and software;
Wireless networks;
The definitions of programming and
flowchart;
The history of software
programming;
Object-oriented programming;
The different programming steps;
The different types of errors that
can occur in a program;
The role of operating systems and
their components;
Types of operating systems;
The Unix and the Linux operating
systems;
User interfaces.
WAN), delle diverse tipologie
(ring, bus, star etc.) e i loro usi;
Le fasi della Programmazione, i
linguaggi
di
programmazione
(storia ed evoluzione) e i sistemi
operativi (tipi, DOS, UNIX,
LINUX e Windows).
attività strutturate e aziendale,
semi-strutturate, lettura informatica,
e comprensione di testi matematica
e quotidiani, quesiti a
risposta
chiusa
e
aperta.
Verifiche
orali:
conversazioni simulate
e colloqui/confronti.
THE UNITED STATES OF
AMERICA
The Country and The people;
Government and politics; The
birth of a Nation; The War of
Indipendence; Ethnic diversity;
Economy; Different Regions and
Cultures; The Civil War;
Slavery; Society and Lifestyle.
Studiare la diversità geografica ed
etnica degli USA e gli eventi storici
più importanti. Conoscere aspetti
della
Cultura
Americana.
Comprendere le contraddizioni di
una società multi sfaccettata e
multietnica.
Verifiche scritte: testi
di
civiltà
di
comprensione
con
domande aperte e
chiuse, domande a
risposta singola.
Verifiche orali: lettura
e
comprensionetraduzione, colloqui e
listening.
Storia
Geografia
Economia
Diritto
THE CHALLENGES OF OUR
TIME
Food and Health; Save the
Planet; Youth Violence; Youth
Culture.
Presentare alcune delle principali
problematiche del nostro tempo,
diffuse particolarmente nella civiltà
occidentale e tra i giovani.
Stimolare la riflessione degli
studenti e permettere loro di
esprimere idee e opinioni.
Verifiche orali: lettura
e
comprensione,
racconto, descrizione
ed esposizione orale.
Verifica
scritta:
domande
aperte,
lettura e comprensione
scritta.
Diritto
Storia
Economia
aziendale
13
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Materia: MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Silvia Bonatti, I.T.P. Cristina Marani
Anno Scolastico: 2013/2014
Classe: 5 B Mercurio
Testo in adozione: Bergamini, Trifone Corso rosso di matematica vol.5
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Prontuario dei calcoli finanziari, fotocopie
Laboratori e attrezzature impiegate: Laboratorio di Informatica
Argomento
Obiettivi in termini di
conoscenze, abilità e
competenze
Livello di sufficienza
richiesto per argomento
Disequazioni di 1° in
due variabili e curve
di livello
Portare gli alunni
all’applicazione dell’analisi
matematica per risolvere
problemi economici
Riconoscere massimi e
minimi con le derivate e le
curve di livello
Riconoscimento delle
curve di livello e
risoluzioni di semplici
sistemi
Classificazione dei punti
critici di funzioni di
secondo grado
Calcolare il massimo
profitto in due variabili
Funzione di domanda
dipendente da due beni e
dal capitale, elasticità
Problema del consumatore
e metodi di risoluzione
Problema del produttore
Riconoscere il massimo
profitto. Descrivere la
funzione di domanda e
saper commentare
l’elasticità. Utilizzare la
sostituzione o le linee di
livello per ottimizzare
l’utilità con il vincolo del
bilancio
Riconoscere le
componenti di un modello
di R.O. e saper definire
l’alternativa più
conveniente nei problemi
studiati in casi standard
Interrogazioni,
prove scritte
Economia
Aziendale
Interrogazioni,
prove scritte
Economia
Aziendale,
Informatica
Fare uso del valor medio
come parametro di
valutazione
Interrogazioni,
prove di
laboratorio
Economia
Aziendale
Informatica
Massimi e minimi
relativi ed assoluti
per funzioni
polinomiali a due
variabili
Applicazioni
economiche
Ricerca operativa
Problemi in
condizioni di certezza
Ricerca operativa
Problemi in
condizioni di
incertezza
Programmazione
lineare
Elementi di statistica:
interpolazione,
regressione,
correlazione
Saper classificare i
problemi di R.O.
Risolvere nel caso a effetti
immediati e differiti (
alternative, scorte, max
utile, rea,tir, investimenti
industriali)
Saper valutare l’alternativa
migliore con il valor
medio, la valutazione del
rischio, i criteri del
pessimista e ottimista
Saper modellizzare un
problema in due variabili e
trovare la soluzione
migliore
Calcolare le linee generali
della funzione di
accostamento, dedurre la
funzione interpolante di
tipo algebrico, analisi delle
serie storiche, conoscere il
concetto di regressione e
correlazione lineare
Ricavare il dominio da un
sistema di vincoli in due
variabili o ad esso
riconducibile e valutare la
soluzione ottimale
Conoscere i concetti e i
modelli fondamentali
della interpolazione e
della correlazione e
saperli utilizzare con
Excel
Tipologia delle
prove utilizzate
per la
valutazione
Interrogazioni ed
esercitazioni
scritte
Eventuali
collegamenti
interdisciplinari
Interrogazioni ed
esercitazioni
scritte
Prove scritte
Verifiche di
laboratorio, test a
risposta sintetica
Economia
Aziendale,
Informatica
14
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: FERRONI MONICA
Materia: ITALIANO
Classe 5 B Mercurio
Anno Scolastico: 2013/2014
Testo in adozione: M. Materazzi, LA PAROLA LETTERARIA, ed. Loescher, Voll. 2° e 3°
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: libri di testo e non, materiali multimediali
Argomento
Obiettivi in termini
Livello di sufficienza
Tipologie delle
di conoscenze, abilità richiesto per argomento prove utilizzate
e competenze
per la
valutazione
Eventuali
collegamenti
interdisciplinari
Giacomo Leopardi.
Conoscere i motivi e i
caratteri della poetica
leopardiana.
Comprendere il pensiero Verifiche orali. Storia
e lo stile dell’opera di
Elaborati scritti e
Leopardi.
questionari.
L’età del Realismo e
del Positivismo.
Giosuè Carducci.
Conoscere i caratteri
generali nella
dimensione europea e
sua contestualizzazione storica.
Conoscere i caratteri
comuni alle diverse
esperienze culturali
europee.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti e
questionari.
Il Verismo e Giovanni Capacità di analisi
Verga.
delle forme poetiche.
Conoscere il significato
del Ciclo dei vinti.
Il Decadentismo in
Italia, gli antecedenti
in Europa.
Giovanni Pascoli e
Gabriele D’Annunzio.
La crisi dei valori
borghesi:
Luigi Pirandello,
Italo Svevo e
Federigo Tozzi.
La poesia del primo
Novecento
Conoscere le linee
Comprendere ed esporre
essenziali del
i caratteri essenziali.
movimento e le novità
del linguaggio poetico.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti e
questionari.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti e
questionari.
Individuare i motivi
della crisi dell’uomo
contemporaneo.
Conoscere la poetica
dell’umorismo.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti e
questionari.
Capacità di analisi di
un testo.
Conoscere gli aspetti
della novità poetica.
Considerazioni
generali sulla
narrativa tra le due
guerre e il
Neorealismo.
Conoscere le linee
essenziali della
narrativa italiana del
periodo.
Comprendere ed esporre
i caratteri essenziali.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti e
questionari.
Verifiche orali. Storia
Elaborati scritti e
questionari.
15
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Docente: FERRONI MONICA
Materia: STORIA
Classe 5 B Mercurio
Anno Scolastico: 2013/2014
Testo in adozione: F. Bertini, STORIA. FATTI ED INTERPRETAZIONI, ed. Mursia, voll. 2° e 3°
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: libri di testo e non, materiali multimediali
Argomento
Obiettivi in termini di
conoscenze, abilità e
competenze
Livello di sufficienza
richiesto per
argomento
Tipologie delle
Eventuali
prove utilizzate collegamenti
per la
interdisciplivalutazione
nari
Conoscenza degli
Verifiche orali e Italiano
aspetti costitutivi ed
questionari
esposizione adeguata. scritti.
Sufficiente conoscenza Verifiche orali e Italiano
degli aspetti costitutivi questionari
del fenomeno ed
scritti.
esposizione chiara e
corretta.
L’Europa dal 1850
al 1870.
Lettura diacronica e
sincronica dei fenomeni.
La Destra storica e
la Sinistra storica.
Saper leggere il fenomeno
in maniera diacronica e
sincronica.
La politica
internazionale tra
Ottocento e
Novecento.
Saper individuare le
relazioni che collegano i
vari fatti storici.
Conoscenza degli
aspetti costitutivi del
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta.
Verifiche orali e Italiano
questionari
scritti.
Lo sviluppo
Saper individuare le
economico del
relazioni che collegano i
primo Novecento in vari fattori.
Italia ed in Europa.
Conoscenza degli
aspetti costitutivi del
fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta.
Verifiche orali e Italiano
questionari
scritti.
Il quindicennio
giolittiano
Saper esporre in modo
critico, logico e corretto.
Sufficiente conoscenza Verifiche orali e Italiano
degli aspetti costitutivi questionari
del fenomeno ed
scritti.
esposizione chiara e
corretta.
La Prima guerra
mondiale.
Saper leggere il fenomeno
in maniera diacronica e
sincronica.
Sufficiente conoscenza Verifiche orali, Italiano
degli aspetti costitutivi elaborati scritti e
del fenomeno ed
questionari.
esposizione chiara e
corretta.
16
La Rivoluzione
russa.
Saper leggere il fenomeno
in maniera diacronica e
sincronica.
Sufficiente conoscenza Verifiche orali e Italiano
degli aspetti costitutivi questionari
del fenomeno ed
scritti.
esposizione chiara e
corretta.
Il ventennio fra le
due guerre e l’età
dei totalitarismi.
Lettura diacronica e
sincronica dei fenomeni.
Conoscenza degli
aspetti costitutivi dei
fenomeni.
La Seconda guerra
mondiale.
Saper individuare cause,
fatti e conseguenze e
contestualizzare nello
spazio e nel tempo.
Sufficiente conoscenza Verifiche orali, Italiano
degli aspetti costitutivi elaborati scritti e
del fenomeno ed
questionari.
esposizione chiara e
corretta.
Il secondo
dopoguerra
Saper leggere il fenomeno
in maniera diacronica e
sincronica.
La Guerra fredda
Saper leggere il fenomeno
in maniera diacronica e
sincronica.
Sufficiente conoscenza
degli aspetti costitutivi
del fenomeno ed
esposizione chiara e
corretta.
Sufficiente conoscenza
degli aspetti costitutivi
del fenomeno.
Verifiche orali e Italiano
questionari
scritti.
Verifiche orali, Italiano
elaborati scritti e
questionari.
Verifiche orali, Italiano
elaborati scritti e
questionari.
17
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO
DOCENTE: MANCINO MARIA
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : DIRITTO PUBBLICO
Classe: 5ªB Mercurio
Testi in adozione:DIRITTO PUBBLICO VOL. 3° AUTORI: ZAGREBELSKY, OBERTO, STALLA, TRUCCO –
ED. LE MONNIER
Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, Costituzione Italiana, Leggi, Codice Civile, quotidiani.
Argomenti
Conoscenze, Abilità, Competenze
MODULO 1: LO STATO E LA
COSTITUZIONE
Unità 1 – Introduzione allo Stato.
Unità 2 – La nascita e le diverse
forme dello Stato.
Unità 3 – Le vicende dello Stato
italiano.
Unità 4 – Origine, caratteri e
struttura della Costituzione.
Unità 5 – I principi fondamentali
della Costituzione.
Acquisizione del concetto di Stato
attraverso lo studio della sua origine
storica e delle sue diverse forme;
conoscenza delle principali vicende
dello Stato italiano; comprensione del
concetto di Costituzione, conoscenza
della struttura e dei caratteri principali
della Costituzione italiana.
MODULO 2: I DIRITTI E I
DOVERI DEI CITTADINI
Unità 6 – I diritti della persona.
Unità 7 – I diritti individuali di
libertà.
Unità 8 – I diritti collettivi di
libertà.
Unità 9 – I diritti sociali.
Unità 10 – I doveri.
Acquisizione del significato dei
principali diritti e doveri contenuti nella
Costituzione.
MODULO 3:
L’ORGANIZZAZIONE
COSTITUZIONALE
Unità 11 – I principi della forma di
governo.
Unità 12 – Le elezioni.
Unità 13 – Il Parlamento.
Unità 14 – Il Governo.
Unità 15 – Il Presidente della
Repubblica.
Unità 16 – I giudici e la funzione
giurisdizionale.
Unità 17 – La Corte costituzionale.
Acquisizione dei caratteri della nostra
forma di governo; comprensione dei
principali modelli del sistema elettorale e
delle loro conseguenze sulla vita
politica; conoscenza della composizione e
delle funzioni degli organi
costituzionali; comprensione dei
rapporti e degli equilibri tra i diversi
organi.
Tipologia
delle prove
Collegamenti
interdisciplinari
Storia
Per tutti i
moduli si è
privilegiato il
ricorso alla
verifica orale,
talvolta sono
state
somministrate
delle prove
scritte.
Scienza delle
Finanze
18
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE
DOCENTE: MARIA MANCINO
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : SCIENZA DELLE FINANZE
Classe: 5ªB Mercurio
Testi in adozione: SCIENZA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO AUTORE: ALFREDO
GILIBERT – ED. LATTES
Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo, la Costituzione Italiana, dispense per approfondimento.
Argomenti
Conoscenze, Abilità, Competenze
Tipologia delle Collegamenti
prove
interdisciplinari
MODULO 1: I PRINCIPI
GENERALI DELLA
SCIENZA FINANZIARIA
Unità 1 – L’attività
finanziaria.
Unità 2 – Le spese pubbliche.
Unità 3 – Le entrate
pubbliche.
Unità 4- Beni pubblici e
imprese pubbliche
Acquisizione del concetto di attività
finanziaria e delle sue implicazioni
economiche, sociali, giuridiche; analisi
degli effetti macroeconomici delle spese
pubbliche, esame dei più recenti sviluppi
della teoria finanziaria: la critica delle
teorie Keynesiane e dello stato
assistenziale; esame degli effetti della
pressione tributaria sul sistema
economico.
Per tutti i
moduli si è
utilizzata la
verifica orale e
sono state
somministrate
delle prove
scritte.
MODULO 2: L’IMPOSTA
IN GENERALE
Unità 5 – elementi e
classificazione dell’imposta.
Unità 6 – I principi giuridici
delle imposte.
Unità 7 – I principi
amministrativi delle imposte.
Unità 8– Gli effetti
economici delle imposte.
Saper evidenziare le caratteristiche che
differenziano l’imposta dagli altri tributi;
saper classificare le imposte in base ai
loro specifici caratteri; conoscenza del
concetto di capacità contributiva e saperne
evidenziare la valenza socio- economica
alla luce dei principi costituzionali;
conoscenza delle tecniche amministrative
che consentono la riscossione delle
imposte con particolare riferimento alle
diverse modalità di accertamento; saper
analizzare gli effetti microeconomici e
macroeconomici delle imposte.
19
MODULO 3: LA
CONTABILITA’
PUBBLICA E LA
MANOVRA
FINANZIARIA
Unita 9 – finanza
straordinaria e debito
pubblico.
Unità 10 – Il bilancio dello
Stato in generale.
Unità 11– Il bilancio dello Stato
in Italia.
Acquisizione del concetto di bilancio dello
Stato e analisi delle funzioni di
programmazione delle politiche
economiche, fiscali e sociali assolte da
questo documento; capacità di esporre in
modo integrato le fasi della manovra
finanziaria, a partire dalla fase di
programmazione (D.P.E.F.), fino a quella
di controllo della Corte dei Conti.
Saper cogliere il significato dei vari saldi
di bilancio e la loro incidenza sul debito
pubblico.
MODULO 4: IL SISTEMA
TRIBUTARIO ITALIANO,
LE IMPOSTE DIRETTE
Unità 13 – L’imposta sul
reddito delle persone fisiche
(Ire).
Unità 14 – L’imposta sul
reddito delle società (Ires).
Unità 15 – L’imposta
regionale sulle attività
produttive.
Conoscenza dei caratteri del sistema
tributario italiano e future prospettive
di riforma, con riferimento al
“federalismo fiscale”; saper illustrare e
applicare le norme riguardanti l’Ire,
l’Ires, l’Irap, evidenziandone caratteri
comuni e diversità riguardanti i
soggetti passivi, il presupposto e
l’imponibile.
20
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: FABRIZIO GUIRRINI
Anno Scolastico: 2013/2014
Materia : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe: 5ªB Mercurio
Testi in adozione(consigliato): IN MOVIMENTO di Fiorini, Coretti, Bocchi – ED. MARIETTI SCUOLA
Argomenti
Conoscenze, Abilità, Competenze
MODULO1:
Giochi di squadra
Pallavolo: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro, Verifiche di tipo aperto
moduli di gioco.
tecnico- pratiche.
Calcio a 5: conduzione di palla, tiro in porta,
passaggio, moduli di gioco
Pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro a canestro,
moduli di gioco.
Pallamano: palleggio, tiro in porta, passaggio, moduli
di gioco.
Unihockey: conduzione di palla, tiro in porta,
passaggio.
Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo, getto del Verifiche di tipo aperto
peso, corsa veloce e ad ostacoli con partenza dai
tecnico- pratiche.
blocchi.
Attrezzistica: grandi attrezzi come parallele, palco di
salita, trave e cavallina. Piccoli attrezzi come il cerchio
e la funicella.
Preacrobatica, capovolte, verticali e ponte.
Tennis, regole e tecnica del dritto e del rovescio.
Badminton, regole e tecnica del dritto e del rovescio.
MODULO 2:
Attività sportive individuali
MODULO 3:
Coordinazione generale e
rielaborazione degli schemi
motori
Tipologia delle prove
L'allenamento e le qualità motorie condizionali: forza, Verifiche di tipo aperto
resistenza, velocità, mobilità, coordinazione ed
tecnico- pratiche.
equilibrio. Esercizi a coppie, giochi a coppie e a
squadre
MODULO 4:
Regole degli sport di squadra e individuali affrontati.
Argomenti di teoria delle scienze
motorie
Verifiche di tipo aperto
tecnico- pratiche
21
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA DI RELIGIONE
Docente: Luca M. Piva - Michele Scaringella
Classe: 5B Mercurio – a.s. 2013-2014
Testo: L. Solinas - Tutti i colori della vita - ed. SEI
Mod. Contenuti
N°
(blocchi
tematici)
1
Fede e Scienza.
2
Introduzione alla
morale cristiana
3
La vita umana e
il suo rispetto
Obiettivi raggiunti in
Metodologia
termine
e strumenti
di conoscenza,competenze
e capacità
Obiettivi educativi generali
comportamentali:
a) Porsi in relazione con sé e
gli altri in modo corretto;
b) Rispettare le regole.
Verifiche
Obiettivi educativi generali
cognitivi:
a) Essere in grado di
riconoscere i contenuti
essenziali del cristianesimo;
b) Saper riconoscere i vari
sistemi di significato; saper
comprendere e rispettare le
diverse posizioni che le
persone assumono in materia
etica e religiosa, anche alla
luce della nascita e della
professione di altre religioni.
Sono qui di
seguito riportati i
criteri di
valutazione
utilizzati:
a) Partecipazione,
intesa quale
capacità di inpervenire e di
partecipare
attivamente al
dialogo
educativo con
la classe e con
l’insegnante;
b) Interesse,
inteso come
criterio che
permette di
valutare il grado
di
apprezzamento
Collegamenti
interdisciplina
ri
La valutazione
inerente l’insegnamento della
religione
cattolica, come
per ogni altra disciolina, si fonda
su criteri
oggettivi.
22
Obiettivi intermedi:
a) Saper riconoscere il
cattolicesimo come evento che
ha inciso sulla storia
dell’umanità;
4
La grandi fedi
Abramitiche
5
La fede cristiana
e le sfide
contemporanee.
6
L’omosessualità
7
Le relazioni
interpersona
li: l’amicizia
e l’amore
8
Il lavoro
come
promozione
della
persona
b) Essere in grado di
cogliere il significato del
cristianesimo nella vita
umana.
che l’alunno
manifesta per
la disciplina e
le tematiche
affrontate;
Conoscenza
dei
contenuti,
quale capacità
di saper
riconoscere e
rielaborare le
conoscenze
acquisite.
23
3.4
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli insegnanti hanno utilizzato, per un efficace controllo dell’apprendimento, i seguenti strumenti:
 verifiche orali di varie tipologie;
 verifiche scritte di varie tipologie;
 interrogazioni preliminari attuate all’inizio di ogni lezione allo scopo di accertare i prerequisiti
indispensabili alla trattazione degli argomenti successivi;
 esercizi da effettuare alla lavagna con discussione collettiva;
 controllo dei compiti svolti a casa;
 lavori di gruppo, singoli e a coppie da affrontare in aula o in laboratorio.
Gli elementi di natura non cognitiva sono stati oggetto di osservazione da parte degli insegnanti.
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Nel misurare le prove si è tenuto conto dei seguenti elementi:
 livelli di conoscenza
 livelli di abilità (applicazione di principi o procedure a problemi specifici)
 utilizzo di lessico specifico adeguato
 capacità di cogliere le connessioni fra le discipline
 capacità critica
E’ stata utilizzata la seguente griglia di valutazione deliberata dal Consiglio di Classe che prevede livelli di
profitto relativi alla scala decimale come indicato nella normativa:
Valutazione
Insufficienza gravissima
Gravemente insufficiente
Voto Livelli raggiunti dall’alunno
3
 Rifiuta la verifica
 Consegna il compito in bianco
 Non consegna un compito assegnato
 Dimostra una totale impreparazione
4




Insufficiente
5




Sufficiente
6


Non riesce a comprendere e ad analizzare se non in modo
frammentario e lacunoso, nonostante la guida del docente
Ha una conoscenza molto limitata dei termini del discorso
didattico
Espone in modo incoerente e privo di proprietà lessicale
Non sa orientarsi nell’utilizzo delle conoscenze acquisite
Conosce i contenuti in modo frammentario
Ha bisogno di essere guidato per comprendere ed analizzare
testi e dati della realtà
Espone in modo lineare ma carente nel lessico specifico
Applica le conoscenze in modo parziale
Comprende il discorso orale e scritto sui temi disciplinari
affrontati
Conosce gli elementi fondamentali dei singoli discorsi
24


Discreto
7




Buono
8



Ottimo – eccellente
3.5
9-10 


disciplinari
Espone in modo coerente, lineare ed essenzialmente corretto
Sa applicare le conoscenze anche se non in modo
approfondito
Possiede una sicura comprensione dei testi
Conosce in modo puntuale i principi cardine della disciplina
È capace di applicarli in contesti analoghi a quelli già
esaminati
Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato
Dimostra prontezza nel cogliere il contenuto essenziale di
ogni messaggio
Sa organizzare i dati in proprio possesso per risolvere
problemi
Esprime il proprio pensiero con rigore logico e terminologico
Dimostra autonomia di giudizio
Rielabora criticamente e personalmente i contenuti
Evidenzia creatività e lucidità nell’individuare soluzioni
originali
METODOLOGIE DIDATTICHE
Le metodologie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi formativi e specifici sono state diverse e
complementari:
 lezioni frontali per trasmettere concetti nuovi e per chiarire punti chiave
 lezioni dialogiche per stimolare la riflessione
 ascolto di conferenze su temi specifici
 uso di mezzi audiovisivi, informatici e della LIM
 lavoro di gruppo in aula e in laboratorio
 problem solving
 attività integrative
 lettura del quotidiano in classe.
3.6
STRUMENTI, SUSSIDI E USO DELLE STRUTTURE E ATTREZZATURE
Gli insegnanti hanno utilizzato come strumenti di base per l’attività didattica il libro di testo, il laboratorio di
informatica, quello multimediale e l’aula con la Lavagna Interattiva Multimediale oltre che la biblioteca, il
laboratorio di lingua inglese e la palestra.
Sono stati inoltre utilizzati: rete Internet, manuali, testi specifici, dizionari, codici, riviste, quotidiani e sussidi
audio e audiovisivi.
25
SEZIONE 4: ATTIVITÁ INTEGRATIVE
Partecipazione a manifestazioni culturali e a progetti interdisciplinari
- Partecipazione agli incontri organizzati negli ultimi tre anni nell’ambito della manifestazione “Caput Gauri”
- Lettura del quotidiano in classe.
- Partecipazione, di alcuni allievi, alle “Olimpiadi dell’italiano”.
- Partecipazione ai progetti di educazione alla salute (Avis, Admo, Aido).
- Progetto “Esperti a scuola”.
- In terza e quarta la classe ha assistito ad uno spettacolo teatrale interattivo in lingua inglese.
- Rassegna pomeridiana di film in lingua inglese.
- Convegno “Linux Day” presso il Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Ferrara.
- Partecipazione di alcuni allievi al corso Minimat per affrontare i test di ingresso alla facoltà di ingegneria.
- Alternanza scuola lavoro con stage presso aziende o studi professionali per 4 settimane nell’a.s. 2012/2013.
- Partecipazione al progetto “Il teatro fa scuola” presso il teatro comunale di Ferrara.
- Partecipazione al gruppo sportivo pomeridiano.
- Partecipazione al percorso Crossing Europe – modulo Elezioni europee.
Orientamento
- Vari incontri di orientamento presso diverse università ai quali gli studenti hanno partecipato in base ai loro
interessi.
26
SEZIONE 5: ALLEGATI
5.1
Documentazione relativa alle prove di simulazione della prima prova scritta.
SIMULAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO E CRITERI DI VALUTAZIONE
In data 12 maggio 2014 si è svolta una simulazione della prima prova d’esame sul fac-simile di precedenti
prove ministeriali, corredata dalla relativa documentazione.
La prova è risultata essere così composta:
 TIPOLOGIA A - Analisi del testo: Giovanni Pascoli, Il lampo, Il tuono, Temporale.
 TIPOLOGIA B - Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale:
1. ambito artistico-letterario - Il male di vivere nella poesia e nell’arte del Novecento;
2. ambito socio-economico – Città e periferie: paradigmi della vita associata, fattori di promozione
della identità personale e collettiva;
3. ambito storico-politico – Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader;
4. ambito tecnico-scientifico – Le responsabilità della scienza e della tecnologia.
 TIPOLOGIA C - Tema storico.
In Italia e in Germania la democrazia non riuscì a sopravvivere ai traumi sociali ed economici del primo
dopoguerra, lasciandosi sopraffare dai regimi totalitari. Sviluppa l’argomento, illustrando le principali e
più significative fasi della costruzione del regime fascista, che per molti aspetti si intreccia con le sorti
nel nazismo.
 TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale.
« L’industrializzazione ha distrutto il villaggio, e l’uomo, che viveva in comunità, è diventato folla
solitaria nelle megalopoli. La televisione ha ricostruito il “villaggio globale”, ma non c’è il dialogo
corale al quale tutti partecipavano nel borgo attorno al castello o alla pieve. Ed è cosa molto diversa
guardare i fatti del mondo passivamente, o partecipare ai fatti della comunità ». (G. Tamburrano, Il
cittadino e il potere, in «In nome del Padre», Bari, 1983).
Discuti l’affermazione citata, precisando se, a tuo avviso, in essa possa ravvisarsi un senso di
“nostalgia” per il passato o l’esigenza, diffusa nella società contemporanea, di intessere un dialogo
meno formale con la comunità circostante.
Durata della prova : 5 ore.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sono state valutate le capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito dei
seguenti parametri:
 possesso di adeguate conoscenze ed abilità relative allo svolgimento della tematica scelta;
 capacità di sviluppo critico ed elaborazione organica e coerente;
 capacità di riconoscere le varie strutture testuali e relativa capacità di analisi;
 correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
Ognuno dei parametri indicati ha concorso all’attribuzione del punteggio della prova (massimo 15 punti).
Si allega la scheda di valutazione.
27
PRIMA PROVA DI ITALIANO
Scheda individuale di valutazione
Cognome...........................................Nome.................................................Classe.........
Tipologia della prova..........................................................Punteggio totale…………..
Competenza/abilità
Indicatori
Correttezza e proprietà
dell’uso della lingua
Errori ortografici,
sintattici e lessicali e
loro gravità
Possesso di adeguate
conoscenze relative sia
all’argomento scelto che
al contesto generale in
cui esso si inserisce
Pertinenza, quantità e
coerenza delle
informazioni
Sviluppo critico delle
questioni proposte e
costruzione di un
discorso organico,
coerente e coeso
Chiarezza, organicità
e sviluppo logico del
discorso,
rielaborazione critica
delle conoscenze;
eventuali valutazioni
personali motivate
Punteggio
Da 0 a 6
In rapporto al numero e
alla gravità degli errori.
(6 indica l’assenza di errori
gravi e l’eventuale
presenza solo di
imperfezioni lievi)
Da 0 a 6
(6 indica il possesso di
conoscenze pertinenti e
assai significative in
riferimento all’argomento)
Da 0 a 3
(3 indica la presenza
apprezzabile di questi
fattori)
Livelli di sufficienza
Punti assegnati
4 = indica una prova
con un numero di
errori non considerati
gravi o comunque non
ripetuti
4 = indica possesso di
conoscenze essenziali
2 = indica una
esposizione semplice
e parzialmente
coerente
28
5.2
Documentazione relativa alla prova di simulazione della seconda prova scritta.
SIMULAZIONE
ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MERCURIO
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GUIDO MONACO DI POMPOSA CODIGORO
SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE A. S. 2013/2014 - 29 aprile 2014
TEMA DI ECONOMIA AZIENDALE
La funzione finanza e tesoreria riveste un ruolo primario nella gestione dell’impresa occupandosi dell’acquisizione e
dell’utilizzo delle risorse per assicurare l’equilibrio finanziario dell’impresa. Il candidato, dopo aver analizzato questa
problematica, esamini e commenti due obiettivi della gestione finanziaria scelti fra quelli di seguito indicati:
- determinazione della struttura finanziaria;
- composizione dell’indebitamento;
- garanzia della solidità finanziaria dell’impresa;
- analisi della redditività degli investimenti;
gestione della tesoreria.
Il candidato rediga lo Stato patrimoniale e il Conto economico dell’esercizio 2013 della SpA Alfa, impresa industriale,
dai quali si desumano i seguenti dati:
- ROE 13%
- Capitale proprio 1.115.000 euro,
- Indice di rotazione dell’attivo circolante 4,
- Indice di copertura globale delle immobilizzazioni 1,20,
Presenti inoltre, lo stralcio della Nota integrativa in cui si analizzi la composizione delle immobilizzazioni immateriali e
materiali e se ne descrivano i criteri di valutazione.
Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.
1. Riclassificare lo Stato patrimoniale secondo i criteri finanziari e il conto economico nella configurazione a “valore aggiunto”,
calcolare i margini e gli indici e presentare la relazione sulla situazione finanziaria, patrimoniale e economica della società
Alfa.
2. Proceda a ricostruire il flusso generato dalla gestione reddituale e a presentare il rendiconto finanziario delle variazioni del
patrimonio circolante netto della società ipotizzando un flusso tre volte superiore al risultato dell’esercizio e sapendo che
durante l’anno sono avvenute le seguenti operazioni:
- Acquisto di un nuovo impianto
- Aumento del capitale sociale a pagamento
- Rimborso di debiti a lungo
- Patrimonializzazioni di costi
Di ogni operazione spieghi le ripercussioni sul rendiconto finanziario.
3. Presentare le rilevazioni in contabilità generale relative ai seguenti fatti amministrativi accaduti durante l’ultimo esercizio:
- acquisizione di un nuovo impianto presentando le possibili alternative di acquisizione dello stesso e relative operazioni di
assestamento a fine anno.
- Liquidazione e pagamento di salari e stipendi relativi ai dipendenti e relative scritture di assestamento.
Acquisti di materie prime e ricevimento di una fattura relativa all’esternalizzazione di una operazione di produzione e relativo
pagamento.
----------------------------------------------------------------Durata massima della prova: 6 ore
Sono consentiti la consultazione del codice civile non commentato e l’uso di calcolatrici.
Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
29
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “GUIDO MONACO DI POMPOSA”
I.T.C.G. “GUIDO MONACO DI POMPOSA”
Viale resistenza n. 3 Codigoro (FE)
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
(i) Seconda prova: ECONOMIA AZIENDALE
Griglia di valutazione con uso di descrittori
(valutazione in quindicesimi)
Candidato_____________________________________________classe 5^B MERCURIO

VOCI

CONSIDERATE
 Aderenza alla
richiesta della
traccia
 Completezza
dello
svolgimento
 Sviluppo
logico/organico
degli argomenti
 Uso di un
linguaggio
tecnico corretto
 Precisione dei
calcoli e dei dati
assunti

Punteggio totale
PUNTEGGIO
MAX
3
SUFFICIENZA
VOTO
ATTRIBUITO
2
4
2,5
2
1,5
2
1,5
4
2,5
15
10
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli
indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso
all’unità superiore.
30
5.3
Documentazione relativa alla prova di simulazione della terza prova scritta.
(si allegano i testi delle simulazioni stesse e griglia di valutazione).
5.3.1
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi trasversali e cognitivi accolti nella
programmazione del Collegio Docenti e nella programmazione didattica di inizio anno, ha individuato
connessioni particolarmente significative tra le seguenti discipline, che sono state appositamente coinvolte nelle
simulazioni di terza prova:




Diritto
Informatica
Inglese
Matematica
Per quanto riguarda la tipologia della terza prova, è stata adottata la tipologia B, strutturata con quesiti a
risposta aperta.
Le prove sono state progettate con il presupposto di individuare le connessioni esistenti tra le diverse discipline, al fine di
potenziare le capacità dei candidati di analizzare lo stesso argomento da diversi punti di vista.
E’ stata effettuata una simulazione della terza prova scritta in data 08 maggio 2014.
Testi della simulazione della terza prova
MATERIA: INFORMATICA
QUESITO N°1:
Tipi di vincoli in un database e il loro utilizzo.
QUESITO N°2:
Utilizzo del PHP per connettersi a un database ed eseguire operazioni su di esso.
QUESITO N°3:
Descrivi esaustivamente la gerarchia delle memorie.
MATERIA: INGLESE
QUESITO N°1:
What are spreadsheets and what are they used for?
QUESITO N°2:
Describe one type of software, pointing out its advantages and disadvantages.
QUESITO N°3:
How can you guarantee your security and the integrity of the sites you visit when online?
31
MATERIA: DIRITTO
QUESITO 1:
Il referendum abrogativo.
QUESITO 2:
Il procedimento di formazione del Governo.
QUESITO 3:
Composizione e funzioni del Consiglio Superiore della Magistratura.
MATERIA: MATEMATICA
QUESITO 1:
Il candidato calcoli e classifichi i punti della funzione con il metodo delle derivate parziali
z  x 3  4 x 2  xy  y 2
QUESITO 2:
Un’operazione di investimento finanziario comporta un esborso di 2500 € e un rientro di 1500 € dopo un anno e
2000 € dopo due anni. Si calcoli il TIR dell’investimento.
QUESITO 3:
Il candidato descriva la funzione di domanda in più variabili ed esponga in particolare i risultati sull’elasticità.
32
I.I.S. “GUIDO MONACO DI POMPOSA”
CODIGORO (FE)
Anno Scolastico 2013/2014
Esame di Stato - Classe 5° B - RAGIONERIA
Griglia di valutazione per la terza prova scritta. Tipologia B.
Candidato/a____________________________
Pertinenza alla domanda e conoscenze dei contenuti: punti 6;
sufficienza punti 4
Non risponde ad alcuna richiesta.
Non comprende le richieste della domanda e risponde con contenuti non
pertinenti.
Ha compreso solo in parte le richieste della domanda e risponde presentando
contenuti confusi.
Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo incompleto ma corretto.
Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alla richiesta
Conosce tutti i contenuti e risponde alle richieste in modo appropriato e
completo.
Correttezza linguistica ed uso di una terminologia appropriata;
uso di strumenti e tecniche di calcolo appropriati: punti 5
sufficienza punti 3
Non essendoci risposta non si può valutare o l’espressione presenta gravi e
numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche.
Le tecniche e gli strumenti di calcolo sono inadeguati.
Si evidenziano errori gravi.
Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la
comprensione della risposta. Le applicazioni e la terminologia specifica sono
usate in modo generico e con alcuni errori lievi.
Le applicazioni richieste sono usate in modo non sempre corretto. La risposta
risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici e/o una terminologia
non sempre precisa.
Risponde con applicazioni nel complesso appropriate. Si esprime in modo
abbastanza corretto e con una terminologia per lo più specifica.
Si esprime in modo corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica.
Utilizza tecniche di calcolo e procedimenti appropriati e precisi.
Punteggio
Indicatore
1
2
3
4
5
6
Punteggio
indicatore
1
2
3
4
5
Punteggio
Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle
indicatore
richieste: punti 4; sufficienza punti 3
Non risponde o risponde in modo decisamente dispersivo, prolisso e
1
incompleto.
Rispetta la sintesi e non dà tutte le informazioni richieste.
2
Si esprime in modo abbastanza sintetico ma non del tutto completo
3
(o viceversa)
La risposta è completa e sintetica
4
Punteggio complessivo assegnato________________/15
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ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
BONATTI SILVIA
DEMETRIO ROSA MARIA
FERRONI MONICA
GUIRRINI FABRIZIO
MANCINO MARIA
MARANI CRISTINA
PELLICCIA DIEGO NICOLA
RAPISARDA DANIELA
SCARINGELLA MICHELE
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa ELKE ANDERS
Codigoro, lunedì 12 maggio 2014
34