Documento classe 5 TIEN A

M. I. U. R.
I. S. “PUECHER–OLIVETTI” RHO
C.M. MIIS08900V - C.F. 93545220159
Sede amministrativa: Via Bersaglio, 56 Rho 20017
Tel: 02 9302236 Fax: 02 9307396
Sito web:www.puecherolivetti.it
e-mail:[email protected] - pec: [email protected]
Sede di Via dei Martiri, 20 Rho 20017–Tel.: 02 9309557 Fax: 029302002
ESAME DI STATO a.s. 2013/2014
Istituto Superiore
“Puecher – Olivetti”
di
RHO
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di:
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
INDICE
1Profilo dell’indirizzo .......................................................................................................................... 4
2Profilo della classe ............................................................................................................................. 5
3Elenco dei docenti .............................................................................................................................. 5
4Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe 5^ TIEN ........................................................... 6
5Iniziative complementari integrative .................................................................................................. 6
15.1 Interventi di recupero e potenziamento effettuati nel presente anno scolastico .......................... 6
25.2 Simulazione terza prova ............................................................................................................... 7
6Griglia di valutazione degli apprendimenti ........................................................................................ 8
107. Dati relativi all’area ASL (ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) ........................................... 9
18.1 RELIGIONE............................................................................................................................... 17
298.3 ................................................................................................................................................... 27
8.3 M. I. U. R ..................................................................................................................................... 31
I. S. “PUECHER- OLIVETTI” RHO................................................................................................. 31
318 ...................................................................................................................................................... 34
328.5 MATEMATICA ........................................................................................................................ 35
338.6 ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E APPLICAZIONI .......................................... 38
348.7 Sistemi & Automazione ........................................................................................................... 40
358.8 Educazione fisica...................................................................................................................... 43
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Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
1
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il Tecnico delle Industrie Elettroniche [TIEN] può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella
realizzazione di semplici progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale,
organizzazione di risorse e gestione unità produttive nei campi dell’Elettronica Industriale e delle
Telecomunicazioni.
Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEN è in grado
di:

progettare circuiti elettronici di comune applicazione nel campo dell’elettronica industriale e
delle telecomunicazioni;

utilizzare la documentazione tecnica relativa a componenti e dispositivi elettronici;

installare e collaudare sistemi di controllo e di telecomunicazioni, intervenendo in fasi di
manutenzione di primo livello (troubleshooting);

gestire la conduzione, da titolare o da responsabile tecnico, di imprese installatrici di
dispositivi elettronici e di sistemi di telecomunicazione.
Il TIEN è preparato a svolgere un ruolo complesso in riferimento sia alla gestione delle risorse
umane che alla gestione delle risorse materiali e degli interi processi produttivi. In riferimento alla
prima, il TIEN, oltre a capacità professionali specifiche del settore di intervento, possiede le
capacità necessarie per lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori alle
macchine e agli impianti. In riferimento alla seconda, ha conoscenze adeguate a coordinare
operativamente il reperimento e l’impiego delle risorse, stabilendo collegamenti e collaborazioni,
intervenendo nella realizzazione delle opere, nella loro attivazione e nella gestione di impianti
industriali e di sistemi di telecomunicazioni.
Il TIEN conosce, applica e fa applicare, oltre che le mansioni tecniche specifiche delle mansioni
professionali assunte, le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a “regola d’arte”;
conosce e applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione
degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. E’ in grado di documentare il proprio lavoro
nei suoi vari aspetti tecnici in lingua straniera.
Il TIEN può lavorare in tutte le aziende che utilizzano impianti e macchine elettroniche. La durata
del corso di studi è di due anni (successivi al triennio di qualifica), al termine dei quali si consegue
un diploma professionale di Tecnico delle Industrie Elettroniche e della telecomunicazione, che
permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
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1
PROFILO DELLA CLASSE
La classe formata da 10 studenti di cui uno
proveniente da altro Istituto. Tutti gli studenti
frequentano la classe 5^ per la prima volta. Nel corso degli anni tutti gli studenti provenienti da
codesto istituto hanno sempre avuto un atteggiamento sostanzialmente corretto nei confronti
dell’istituzione scolastica. Le proposte didattiche sono quasi sempre state accolte positivamente ma
non sempre l’applicazione è stata adeguata alle richieste, pertanto non sempre i risultati sono stati
adeguati alle potenzialità. Nel corso del presente anno scolastico non è stato preso alcun
provvedimento disciplinare, tranne una sospensione didattica per l’allievo proveniente da altro
Istituto a causa dei numerosi ritardi e non per motivi disciplinari.
2
ELENCO DEI DOCENTI
Materia
Docente
Continuità
Religione
Zanca Mariangela
Sì
Italiano e storia
Sesti Vincenza
Si
Inglese
Saccinto Adelaide
Si
Matematica
Passalacqua Glauco
Si
Elettronica, Telecomunicazioni e applicazioni
Finiguerra Donato
Si
Laboratorio di Elettronica e Sistemi
Saccozza Davide
Si
Sistemi, Automazione e organizzazione della
Catenaro Pietro
Si
Ferrario Raffaella
Si
produzione
Educazione fisica
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3
ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE 5^ TIEN
Credito scolastico
classe III
Credito scolastico
classe IV
1 Benedetti Nicole
6
5
2 Brambilla Emanuele
4
4
3 Colleoni Marco
4
4
4 Colombo Davide
6
6
5 De Luca Nicolò
6
5
6 Di Girolamo Alessandro
6
4
7 Guerrieri Andrea
3
3
8 Meroni Luca
5
4
9 Mimmo Francesco
5
5
10 Valencia Guillermo
5
5
Cognome e Nome

4
INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
1
5.1
INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO EFFETTUATI NEL
PRESENTE ANNO SCOLASTICO
Tutti i docenti, secondo quanto disposto dal Collegio dei Docenti, hanno effettuato due settimane di
sospensione dell’avanzamento dei programmi, all’inizio del secondo quadrimestre, al fine di
procedere al recupero formativo, da considerarsi parte integrante delle attività di recupero.
Tutti i docenti hanno inoltre effettuato attività di recupero in itinere durante il corso
dell’anno, inoltre per Inglese è stato ritenuto opportuno fare dei corsi di recupero per gli
allievi che, nel corso del I° quadrimestre, non.hanno ottenuto risultati soddisfacenti.
E’ in previsione, per la seconda metà del mese di maggio, l’attivazione di brevi corsi
straordinari di preparazione all’Esame di Stato nelle discipline di Sistemi, Elettronica. Per
Italiano sono state dedicate 6 ore per lo sviluppo delle tesine.

Realizzazione di una trattazione scritta inerente un percorso didattico personalizzato da
parte di ogni studente (“tesina”) da consegnarsi in cartaceo, nella versione definitiva, entro il
5 giugno 2014.
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2
5.2
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova nelle date 21 febbraio e 09 maggio 2013
Tipologia della prova: Quesiti a risposta multipla
Articolazione della prova:

Numero 30 quesiti a risposta multipla suddivisi equamente in cinque materie (Matematica,
Storia, Inglese, Elettronica, Educazione Fisica); sono assegnati per ogni disciplina tre punti. Il
punteggio viene definito assegnando 0.5 punti a risposta esatta ( zero punti per risposta errata
o non data) per un totale di quindici punti (tre per disciplina).
Valutazione dei risultati delle simulazioni:
Le simulazioni effettuate (i cui risultati analitici, unitamente al testo della prova, sono
riportati in allegato nel registro dei verbali del C. d. C.) hanno complessivamente
evidenziato che gli alunni, non hanno affrontato le prove con il dovuto impegno e di
conseguenza i risultati ottenuti non sono stati soddisfacenti.
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1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
I docenti dell’IPSIA “Puecher” di Rho, su indicazione del Collegio dei Docenti, hanno adottato,
durante il corso dell’anno scolastico, la seguente griglia di valutazione degli apprendimenti (N. B.:
la griglia di valutazione della condotta sarà inserita nel verbale di scrutinio finale):
Voto
1-3
4
5
6
7
Conoscenze
Comprensione
Applicazione
Analisi
Sintesi
Capacità di
Giudizio
Non riesce ad
applicare le
conoscenze in
situazioni
nuove
Non è in
grado di
effettuare
alcuna
analisi
Non sa
sintetizzare le
conoscenze
acquisite
Sa applicare le
conoscenze in
compiti
semplici ma
commette molti
errori
E' in grado
di effettuare
solo analisi
parziali
E' in grado di
effettuare solo
sintesi parziali e
imprecise
Superficiale e
parziale
Sa applicare le
Commette errori conoscenze in
anche nella
compiti
esecuzione di
semplici ma
compiti semplici commette
errori
Sa applicare
le
conoscenze
in compiti
semplici ma
commette
molti errori
E' in grado di
effettuare solo
sintesi parziali e
imprecise
Solo se
sollecitato e
guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
Completa ma
non
approfondita
Sa applicare le
Commette pochi conoscenze in
errori nella
compiti
esecuzione di
semplici anche
compiti semplici se con
imprecisioni
Sa effettuare
analisi
complete
ma non
approfondit
e
Sa sintetizzare le
conoscenze
se
opportunamente
guidato
Se sollecitato
e guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
non
superficiali
Sa
effettuare
analisi
complete
ma non
sempre
approfondi
te
Se sollecitato
Sa sintetizzare e guidato è in
le conoscenze
grado di
se
effettuare
opportunamente valutazioni
guidato
relativamente
approfondite
Nessuna o
quasi
Commette gravi
errori
Commette molti
errori anche
Frammentaria nella esecuzione
di compiti molto
semplici
Commette
Completa ma pochi errori
solo in parte nella
approfondita esecuzione dei
compiti
Sa applicare le
conoscenze in
compiti
semplici con
poche
imprecisioni
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Non è capace
di autonomia
di giudizio
anche se
sollecitato
Solo se
sollecitato e
guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
non
approfondite
Voto
Conoscenze
Analisi
Sintesi
Capacità di
Giudizio
Se aiutato
sa
effettuare
analisi
complete e
approfondi
te
Ha acquisito
una relativa
autonomia nella
sintesi ma
restano
incertezze
E' in grado di
effettuare
valutazioni
autonome pur
se parziali e
non
approfondite
Anche se
non aiutato
sa
effettuare
analisi
complete e
approfondi
te
Ha acquisito
autonomia nella
sintesi ma
restano
incertezze
E' in grado di
effettuare
valutazioni
autonome pur
se parziali
Padronanz
a delle
Applica le
capacità di
Non commette procedure e le
cogliere gli
errori né
conoscenze in
elementi di
imprecisioni
problemi
un insieme
nell'esecuzione nuovi senza
e di
di problemi
errori e
stabilire tra
imprecisioni
di essi
relazioni
Sa organizzare
in modo
autonomo e
completo le
conoscenze e le
procedure
acquisite
E' capace di
valutazioni
autonome,
complete e
approfondite
Comprensione
Commette
pochi errori
nella
esecuzione di
compiti
complessi ma
incorre in
imprecisioni
8
Completa
9
Non commette
errori nella
esecuzione di
Approfondita compiti
complessi ma
incorre in
imprecisioni
10
Completa,
coordinata,
ampliata
Applicazione
Sa applicare
le procedure e
i contenuti
acquisiti
anche in
compiti
complessi ma
con errori
Sa applicare
le procedure e
i contenuti
acquisiti
anche in
compiti
complessi ma
con
imprecisioni
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7. Dati relativi all’area ASL (ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)
TUTOR: Prof. Finiguerra Donato
Progetto Alternanza Scuola – Lavoro. Questo progetto ha coinvolto tutti gli studenti della classe.
E’ stato articolato su due anni scolastici, nella classe quarta gli allievi hanno effettuato mediamente
oltre un centinaio di ore cui 30 dedicate al progetto Italo curato dalla prof. Sesti e per la
rimanenza, gli studenti sono stati impegnati nelle attività di tirocinio presso aziende private per un
periodo di 2 settimane, tranne l’allievo Colombo che ha effettuato lo stage per un periodo di circa
due mesi in due aziende diverse. Si sottolinea che, per motivi organizzativi, gli allievi nella classe
IV hanno effettuato lo stage nel periodo estivo. Nella classe V tutti gli allievi, ad eccezione di
Colombo e Mimmo, ha effettuato uno stage per una settimana. Si sottolinea che la classe ha
partecipato a due incontri di orientamento( ASSOLOMBARDA+REGIONE LOMBARDIA) e ha
seguito un corso sulla sicurezza in ambiente di lavoro.Viene di seguito riportato l’elenco completo
delle aziende presso cui gli studenti sono stati ospitati.
PROSPETTO
A.S. 2012/2013
ASL
Ore – Periodo –
Luogo
Lavoro
exstracurriculare
Cognome Nome
Benedetti Nicole
TOTALE ORE
Progetto Italo
STUDIO MARANO (88
ore- dal 2 al 19 lugio 2013Cornaredo )
TECNOCASA (80 ORE
dal 2 al 19 luglio Rho, via
Pace)
30 ore
118
30 ore
110
Colleoni Marco
Per motivi di famiglia
non ha potuto svolgere
lo stage
30 ore
30
Colombo Davide
SEALED AIR 120 ore-
30 ore
270
30 ore
134
Brambilla Emanuele
giugno
2013-Rho
+ANTECS 120 ore luglio
2013 - Rho
De Luca Nicolò
FOREL SONEPAR
(104 ore dal 2 al 19
Pagina 9 di 34
luglio 2013 - Rho
Di Girolamo Alessandro
TECNOCASA (80 ORE
30 ore
110
luglio/agosto 2013 - Rho,
via Pace)
Rho
Guerrieri Andrea
Allievo proveniente da
altro istituto 0 ore
0 ore
0
Meroni Luca
GHEZZI & ANNONI srl(
80 ore - dal 8 al 19 luglio
2013 -Garbagnate Milanese
MI.RO SYSTEM
30 ore
110
30 ore
150
30 ore
110
STAGE AZIENDA
Ore – Periodo –
Luogo
INCONTRO
ASSOLOMBARDA+
REGIONE
LOMBARDIA
CORSO SULLA
SICUREZZA
TECNOCASA (40 ORE
dal 27 al 31 gennaio 2014Rho, via Cornaggia)
TECNOCASA (40 ORE
dal 27 al 31 gennaio 2014Rho, via Pace)
14 ore
SCUOLA- 4 ore
14 ore
SCUOLA- 4 ore
PRAVEL IMPIANTI
(40 ore ORE dal 27 al 31
14 ore
SCUOLA- 4 ore
14 ore
SCUOLA- 4 ORE
14 ore
SCUOLA- 4 ore
14 ore
SCUOLA- 4 ore
0 ore
SCUOLA- 4 ORE
14 ore
SCUOLA- 4 ore
14 ore
SCUOLA- 4 ore
14 ore
SCUOLA- 4 ore
Mimmo Francesco
120 ore- dal 2 al 26 luglio
2013 Garbagnate Milanese
Valencia Guillermo
FIERE IN 80 ore - luglio
2013 - Rho
PROSPETTO
A.S. 2013/2014
Cognome Nome
Benedetti Nicole
Brambilla Emanuele
Colleoni Marco
gennaio 2014- Garbagnate
Milanese+CINAUDIO 80
ore dal 17 aprile al 10
Maggio 2014-Cesate
Colombo Davide
De Luca Nicolò
Di Girolamo Alessandro
Non impegnato in
alcun stage
FOREL SONEPAR
(40 ore dal 27 al 31
gennaio 2014 - Rho
PRAVEL IMPIANTI
(40 ore ORE dal 27 al 31
gennaio 2014- Garbagnate
Milanese
Guerrieri Andrea
Meroni Luca
VIDEO SYSTEM (40
ore dal 27 al 31
gennaio 2014 - Rho
PRAVEL IMPIANTI
(40 ore ORE dal 27 al 31
gennaio 2014- Garbagnate
Milanese
Mimmo Francesco
Valencia Guillermo
Non impegnato in
alcun stage
FENICE SYSTEM
(40 ore- dal 27 al 31
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gennaio 2014-Rho
PROSPETTO GENERALE
ORE a.s. 2012/2013
ORE a.s. 2013/2014
O
R
E
T
O
T
A
L
I
Cognome Nome
Benedetti Nicole
118
58
Brambilla Emanuele
110
58
Colleoni Marco
30
138
Colombo Davide
270
18
De Luca Nicolò
134
58
Di Girolamo Alessandro
110
58
Guerrieri Andrea
0
44
Meroni Luca
110
58
Mimmo Francesco
150
18
Valencia Guillermo
110
58
1
7
6
1
6
8
1
6
8
2
8
8
1
9
2
1
6
8
4
4
1
6
8
1
6
8
1
6
8
2
3
4
la valutazione, risultata per tutti positiva, è stata effettuata tenendo conto della scheda
valutativa del tutor aziendale e del report conclusivo elaborato dai singoli allievi al rientro dal
periodo di tirocinio.
Pagina 11 di 34
5
8
1
8.1
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
RELIGIONE
1.
Titolo della disciplina: Religione
2.
Nome docente: Mariangela Zanca
3.
Libri di testo adottati: REZZAGHI-BRUNELLI, "Le ragioni della speranza", Ed.LA
SCUOLA
4.
Ore di lezione effettuate (al 15 maggio 2014): 12.
5.
Obiettivi realizzati:
CAPACITA' (equivale SAPERE FARE)

Problematizzare i costumi di vita nell'età contemporanea ed enuclearne i valori

Operare confronti sui contenuti sacri tra le religioni rivelate

Identificare i caratteri del Cristo storico

Identificare i caratteri dell'etica derivante dal Cristianesimo

Applicarne i contenuti al comportamento individuale e sociale
N.B. Gli obiettivi di capacità si intendono tendenzialmente trasversali e comuni ai vari
contenuti
1.
1.
Metodologie e strumenti

Lezione partecipata

Lezione frontale (anche su eventuali argomenti pluridisciplinari)

Lettura guidata di testi, quotidiani, settimanali, …

Filmati con introduzione ed enucleazione tematiche e successiva discussione finale
Tempi
Ogni ora di docenza si è svolta in prevalenza su tre momenti:

proposta di temi di attualità che coinvolgono il sociale

trattazione del tema programmato

domande e /o discussione su temi rilevanti per gli studenti
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1.
Verifiche e valutazioni

Interventi spontanei o sollecitati

Eventuali elaborati scritti o test
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
Giudizi globali espressi in base a:

partecipazione

assiduità

contributo critico al dibattito

conoscenza dei contenuti

letture

iniziative di approfondimento personale
Scala giudizi:
 MOLTISSIMO O OTTIMO,
 MOLTO O BUONO,
 SUFFICIENTE,
 INSUFFICIENTE
1.
Argomenti (equivale a Sapere/Contenuti nella Programmazione didattica)
· Il concetto di sacro (riferimenti alle religioni rivelate)
· Confronto tra confessioni
· Morale sociale e valori cristiani
· Peccato e riconciliazione
· Ricorrenze liturgiche e memoria storica
· Provvidenza e libertà
· Dialogo Nord/Sud del mondo (sviluppo e sottosviluppo)
· Cenni alla storia del cattolicesimo in età contemporanea
· Figure carismatiche del nostro tempo
· La dignità umana e il rispetto della persona
· Giustizia e società
· Tolleranza e questione razziale
· la Sacra Sindone
Rho, 13 maggio 2014
La Docente
Zanca Mariangela
Gli studenti
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
I.S. “PUECHER-OLIVETTI”
Sede di Via Bersaglio, 56 - 20017 Rho (MI) - Tel. 029302236 - 029307642 Fax 029307396
www.puecherolivetti.it E-mail: [email protected]
8.2
DOCUMENTO FINALE DI ITALIANO
CLASSE 5ª Tien
Anno Scolastico 2013-2014
Docente:
Vincenza Sesti
Testo:
Alberto Dendi – Stefano Re, Moduli e modelli letterari. 1-2. La seconda metà del Settecento
e l’Ottocento, C. Signorelli Scuola, Milano 2007.
Alberto Dendi – Stefano Re, Moduli e modelli letterari. 1-2. Il Novecento, C. Signorelli
Scuola, Milano 2007.
Ore di lezione effettuate (al 15.05.2014): 129- su141 previste per l’intero anno scolastico.
Obiettivi raggiunti
Si può delineare la seguente situazione, in modo sintetico: la classe presentava un diverso percorso
scolastico e una storia in molti casi articolata. La situazione complessiva si presentava, quindi,
non del tutto omogenea quanto al livello di acquisizione e di apprendimento.
In base a tale situazione, per quanto riguarda gli obiettivi, si è fatto riferimento ai Criteri didattici
ministeriali e alle indicazioni previste dal P.O.F., programmando le attività per il perseguimento
degli stessi. In particolare, si è lavorato perché gli studenti arrivassero a consolidare la capacità di:

leggere, analizzare, interpretare, contestualizzare - dal punto di vista storico, sociale e culturale - il
testo letterario;

effettuare una lettura critica autonoma e consapevole di un testo, sviluppando riflessioni e
argomentazioni in modo coerente;

esprimere il proprio pensiero, sia in forma orale che scritta, in modo coerente e, conseguentemente,
non condizionato da espressioni grammaticalmente scorrette, utilizzando un lessico pertinente;

utilizzare in modo consapevole e appropriato il linguaggio specifico dell'area tecnologica.
In termini di conoscenze, gli allievi hanno in linea di massima acquisito un’accettabile conoscenza degli
autori e delle tecniche fondamentali della cultura letteraria italiana della fine dell’Ottocento e della prima
metà del Novecento, nella consapevolezza della specificità della complessità del fenomeno letterario
come espressione di civiltà. In termini di competenze, gli allievi, in genere, sono in grado di comprendere
la lingua letteraria italiana e di esprimere, sebbene con difficoltà e limiti, concetti e opinioni alla luce di
rielaborazioni personali. Dal punto di vista delle capacità, gli allievi utilizzano con qualche difficoltà gli
strumenti linguistici, ma riescono a operare riflessioni globalmente coerenti tramite la fruizione dei testi
letterari; sono in grado, pur non in tutte le circostanze, di collocare il testo all’interno del pertinente
contesto storico - culturale; in qualche caso, riescono a effettuare letture critiche autonome e ad
analizzare situazioni umane e storiche differenziate, anche attraverso l’approccio mirato ai testi letterari.
Metodi e strumenti
Si è cercato di privilegiare metodologie finalizzate alla operatività e allo sviluppo di una partecipazione
dialettica da parte degli studenti; in particolare: lezione frontale, lezione circolare, dibattito,
brainstorming, ricerche, insegnamento individualizzato. Tra gli strumenti utilizzati: libro di testo,
enciclopedie, articoli e riviste specializzate, documenti, siti Internet, film di contenuto storico (indicazioni),
segnalazione di incontri con personaggi significativi della Cultura contemporanea. Gli studenti
manifestano ancora difficoltà nell’utilizzo della terminologia appropriata. Ogni modulo è stato affrontato
tenendo conto dei tempi di apprendimento degli studenti ed effettuando gli opportuni collegamenti con
contenuti di moduli precedenti e/o successivi, in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare.
Verifiche
Verbali e scritte, di varia tipologia (prove orali, prove scritte, questionari, saggi brevi, prove strutturate,
analisi testuali), proposte con frequenza periodica (minimo tre a quadrimestre, in base a quanto stabilito
all'interno del Dipartimento di Lettere). Modalità adottate: interrogazione frontale, dibattito,
contraddittorio, tema, test, relazione, saggio breve, articolo di giornale, prova strutturata, redazione
Pagina 15 di 34
di una tesi, analisi guidata di un testo. Sono state effettuate una valutazione formativa, in seguito ad ogni
unità didattica, per individuare chi non avesse raggiunto gli obiettivi minimi, per poterlo recuperare
(in genere brevi test o verifiche o domande orali), come pure una valutazione sommativa, in seguito
ad ogni unità di lavoro, che comprende più unità didattiche.
Interventi di recupero e potenziamento
Sono state dedicate ore di lezione all’attività di recupero in itinere; durante i mesi di Marzo-Aprile è stata
organizzata anche un’attività individualizzata straordinaria (IDEI) di preparazione all’Esame di Stato.
Nel corso dell’anno, all’interno della programmazione curricolare, questo lavoro è stato svolto attraverso
l’attivazione di un “laboratorio linguistico”, già iniziato nell’anno scolastico precedente, sui generi testuali
previsti dalla prova d’esame (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema).
Contenuti e Argomenti
Si è ritenuto opportuno affrontare gli argomenti fondamentali della storia letteraria, non solo italiana,
dal Decadentismo letterario in poi. Tale approccio è stato adottato in particolare per quegli autori
o questioni che permettano un'ottica pluridisciplinare, attraverso la lettura dei testi originali, per quanto
possibile, anche alla luce della risposta globale della classe. Sono stati ripassati i generi testuali di
riferimento e autori e movimenti della storia letteraria italiana dei secoli XVIII e XIX, contestualizzando
sul piano storico - culturale. Di ogni brano letto è stata proposta la relativa scheda di analisi e di lavoro
individuale; un analogo lavoro è stato effettuato in termini comparativi di autori e di opere; ogni autore
citato è stato presentato in termini di vicende biografiche, opere realizzate e pensiero e/o poetica. Sono
stati affrontati i seguenti moduli tematici, incluse le letture proposte dal testo nei relativi inquadramenti:
la poesia del secondo Ottocento; il Decadentismo letterario; influenza di Freud sulla Letteratura del ’900;
le avanguardie storiche; la poesia italiana del primo Novecento; la dissociazione dell’io nella Prosa e nel
Teatro del primo Novecento; la Letteratura e la guerra; la diversificazione dei linguaggi nella Letteratura
del Novecento.
Modulo
Argomento
Brani analizzati
1.
La poesia del secondo
1. Charles Baudelaire: “L’albatro”, “Corrispondenze”, “Spleen” (da
Ottocento. Baudelaire
I fiori del male).
e i Simbolisti.
2. Paul Verlaine: “Arte poetica” (da Poesie).
3. Arthur Rimbaud: “Le vocali” (da Poesie).
4. La Scapigliatura. Emilio Praga: “Preludio” (da Penombre), Arrigo
Boito: “Analisi” (da Libro dei versi); Iginio Ugo Tarchetti: “Memento”
(da Disjecta).
5. Giosue Carducci: “Traversando la Maremma toscana”; “Il
comune rustico” (da Rime nuove); “Alla stazione in un mattino
d’autunno” (da Odi barbare); “Mezzogiorno alpino” (da Rime e
ritmi).
2.
Iginio Ugo Tarchetti: “Il primo incontro con Fosca” (da Fosca).
Nuove figure
di donne.
3.
L’Età delle
1. Henry Ford: “La catena di montaggio”.
Avanguardie.
2. Giovanni Papini: “Amiamo la guerra”.
3. Aldo Palazzeschi: “Dovevate disarmare”.
4. Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del futurismo”.
4.
La psicoanalisi.
….Sigmund Freud: “L’Io non è padrone in casa propria” (da Una
difficoltà della psicanalisi).
5.
Il Decadentismo.
1.
La lirica italiana in età
fanciullino. (Approfondimento); “Arano”, “Lavandare”, “X Agosto”,
decadente.
“L’assiuolo”, “Novembre” (da Myricae); “Nella nebbia” (da
Giovanni Pascoli: La poetica del
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Poemetti); “La mia sera” (da Canti di Castelvecchio);
Gabriele D’Annunzio: “O falce di luna
2.
calante” (da Canto novo); “L’incontro con Ulisse” (da Maia);
Nietzsche riletto da D’Annunzio (Approfondimento); “La sera
fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “I pastori” (da Alcione); “Dalfino”
(da Novelle della Pescara); Il poeta bendato” (da Notturno); La
lingua di D’Annunzio. (Approfondimento).
6.
Le caratteristiche della
1.
poesia del Novecento.
(Approfondimento).
La lirica nel primo
2.
Novecento.
di nonna Speranza” (da I colloquî).
Le riviste del primo Novecento.
I crepuscolari. Guido Gozzano: “L’amica
Sergio Corazzini: “Desolazione del
3.
povero poeta sentimentale” (da Piccolo libro inutile).
Marino Moretti: “A Cesena” (da Poesie
4.
scritte col lapis).
5.
I futuristi. Filippo Tommaso Marinetti:
“Manifesto tecnico della letteratura futurista”; La poesia visiva.
(Approfondimento); Aldo Palazzeschi: “Lasciatemi divertire
(Canzonetta)” (da L’incendiario).
I vociani. Dino Campana: “La Chimera”
6.
(da Canti orfici).
Clemente Rebora: “O carro vuoto sul
7.
binario morto” (da Frammenti lirici).
Camillo Sbàrbaro: “Talor, mentre
8.
cammino per le strade” (da Pianissimo).
7.
Italo Svevo: “La coscienza di Zeno”
Il romanzo tra Otto e
1.
Novecento: l’età della
(lettura estiva).
crisi.
2.
Luigi Pirandello: “Uno, nessuno e
centomila” (lettura estiva); L’umorismo. (Approfondimento).
Il TEATRO - Lo stile di Pirandello (Approfondimento);
“Personaggi contro attori”, “ Le tante facce di un dramma”
(da Sei personaggi in cerca d’autore); “Lumie di Sicilia”
(atto unico).
Le NOVELLE – “Lumie di Sicilia”, “Il treno ha fischiato…”,
“Una giornata”.
Pagina 17 di 34
8.
La Grande Guerra.
1. Vladimir V. Majakovskij: “La guerra è dichiarata”.
2. Giuseppe Ungaretti: “Veglia”, “Fratelli”, “I fiumi”, “San
Martino del Carso”, “Soldati” (da L’allegria).
3. Emilio Lussu: “Il generale Leone” (da Un anno
sull’Altipiano).
4. Erich Maria Marquez: “Niente di nuovo sul fronte
occidentale”.
5. Ernest Hemingway: “Ferito!” (da Addio alle armi).
9.
L’età del ritorno
1. Giovanni Gentile: “Manifesto degli intellettuali fascisti”.
all’ordine (letture
2. Benedetto Croce: “Manifesto degli intellettuali antifascisti”.
suggerite).
3. Piero Gobetti: “Il fascismo è l’autobiografia della nazione
italiana”.
4. Adolf Hitler: “Il riarmo tedesco”.
10.
Gli sviluppi della
1. Carlo Bo: la letteratura come vita. (Approfondimento).
poesia lirica. Modelli
2. G. Ungaretti: “Di luglio” (da Sentimento del tempo).
stranieri (cenni a Thomas
3. Dalla metafora all’analogia. (Approfondimento).
Stearns Eliot, Garcìa Lorca,
4. Salvatore Quasimodo: “Ed è subito sera” (versione del
Pablo Neruda, Paul
1930 e versione del 1942), “Vento a Tíndari” (da Acque e
Élauard).
In Italia:
l’Ermetismo.
terre); “Alle fronde dei salici” (da Giorno dopo giorno).
5. Mario Luzi: “Nell’imminenza dei quarant’anni” (da Onore del
vero). – Analisi del testo proposta come verifica; “Avorio” (da
Avvento notturno).
6. Leonardo Sinisgalli: “Vidi le muse” (da Vidi le Muse).
11.
La linea anti-ermetica.
1. Vincenzo Cardarelli: “Autunno” (da Poesie).
2. Cesare Pavese: “I mari del Sud” (da Lavorare stanca).
12.
Eugenio Montale
“Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola
del pozzo” (da Ossi di seppia); “Non recidere, forbice, quel
volto”, “La casa dei doganieri” (da Le occasioni); “L’anguilla”
(da La bufera e altro); “”Ho sceso, dandoti il braccio” (da
Satura); “Il rondone” (da Diario del ’71 e del ’72).
13.
Umberto Saba: “Il
“Trieste”, “Città vecchia” (da Trieste e una donna); “Il garzone
Canzoniere” (*)
con la carriola” (da La serena disperazione); “Goal” (da Cinque
poesie per il gioco del calcio); “Ulisse” (da Mediterranee).
14.
La letteratura del
secondo dopoguerra.
Il Neorealismo. (*)
(*) Argomenti da affrontare entro la fine dell’anno scolastico.
Letture critiche:
1.
“Dal naturalismo al simbolismo”, da Giacomo Debenedetti, Pascoli: la rivoluzione inconsapevole,
Garzanti, Milano 1979, p.32.
2.
“Come è fatta La sera fiesolana”, da Federico Roncoroni, Introduzione a G. D’Annunzio, Alcyone,
Mondadori, Milano 1982.
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
“Una straordinaria vacanza al mare”, da Gianni Turchetta, Gabriele D’Annunzio, Morano, Napoli
3.
1990.
“La vita: una buffa e bizzarra commedia”, da Bruno Maier, Introduzione a I. Svevo, La coscienza di
Zeno, Dall’Oglio, Milano 1938.
5.
“Tra Agrigento e Roma”, da Giovanni Macchia, Luigi Pirandello, in Storia della letteratura italiana,
Garzanti, Milano 1969.
6.
“Le ultime novelle di Pirandello”, da Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, Einaudi scuola,
Milano 1991.
7.
“Magia della metafora”, di Salvatore Esposito (associazione di poesia La Spera).
8.
“Dino Campana”, di Roberto Mosca (associazione di poesia La Spera).
Lettura domestica del libro “La piramide del caffè”, di Nicola Lecca (Progetto “Incontro con l’Autore”).
4.
Rho, 11 Maggio 2014
Docente
Vincenza Sesti
Studenti
I.S. “PUECHER-OLIVETTI”
Sede di Via Bersaglio, 56 - 20017 Rho (MI) - Tel. 029302236 - 029307642 Fax 029307396
www.puecherolivetti.it E-mail: [email protected]
CLASSE 5ª Tien
8.3 DOCUMENTO FINALE DI STORIA
Anno Scolastico 2013-2014
Docente:
Vincenza Sesti
Testo:
Biagio Bolocan, Tutto è Storia. Il Novecento, Archimede edizioni, Milano 2009.
Ore di lezione effettuate (al 15.05.2014): 58 su 64 previste per l’intero anno scolastico (alcuni
argomenti del programma sono stati spiegati contestualmente ai rispettivi fenomeni letterari).
Obiettivi raggiunti
Si può delineare la seguente situazione, in modo sintetico: inizialmente la classe presentava una
sufficiente conoscenza degli eventi storici e comprendeva i fondamenti delle Istituzioni della vita sociale
e politica. Sembrava globalmente scarsa la capacità di collocare gli avvenimenti in ordine temporale,
come pure la conoscenza della terminologia disciplinare appropriata.
In base a tale situazione, per quanto riguarda gli obiettivi, si è fatto riferimento ai Criteri didattici
ministeriali (*) e alle indicazioni previste dal P.O.F., programmando le attività per il perseguimento
degli stessi. In particolare, si è lavorato perché gli studenti arrivassero a:

conoscere, comprendere e collegare i principali avvenimenti della Storia contemporanea (politica,
economica, sociale);

acquisire una sufficiente consapevolezza del progressivo mutamento di tecnologie, strutture politiche
e sociali, mentalità, usi e costumi;

collocare gli eventi nel contesto spazio-temporale loro proprio;

individuare le principali relazioni tra i fatti;

operare con gli strumenti essenziali del lavoro storico;

confrontare diverse interpretazioni storiche;

utilizzare le conoscenze acquisite per rilevare problemi del presente;

esporre un fatto storico in modo chiaro e con un lessico appropriato.
(*) Cfr. D.M. 31/1/97 (ob. n^ 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9, 11, 12, 15, 20, 22, 24, 29, 37, 39, 40, 47, 48).
In termini di conoscenze, gli allievi hanno, in linea di massima, acquisito un’accettabile conoscenza
Pagina 19 di 34
delle linee fondamentali delle problematiche storiche della prima parte del Novecento, con particolare
riferimento alle vicende italiane; si è teso a far acquisire la consapevolezza del progressivo mutamento
di mentalità, costumi, tecnologie e strutture politico-sociali.
Finalità
Facendo riferimento ai Criteri didattici ministeriali e alle indicazioni previste dal P.O.F., si è teso a far
conseguire agli studenti le seguenti finalità dell'insegnamento:




comprensione della complessità di un fatto storico;
conoscenza delle procedure essenziali del lavoro storiografico;
consapevolezza della dimensione storica del presente;
maturazione di un atteggiamento di apertura verso il diverso nel tempo e nello spazio.
In termini di competenze e di capacità, gli allievi, in genere, sono in grado di analizzare e di collegare
gli avvenimenti essenziali che hanno condizionato i periodi studiati, raccordandole, a volte con qualche
difficoltà, alle vicende contemporanee. Analogamente, se guidati, gli studenti sono in grado di esaminare
notizie di cronaca e di politica internazionale, operando semplici collegamenti con le vicende storiche
assimilate.
Metodi e strumenti
Si è cercato di privilegiare metodologie finalizzate alla operatività e allo sviluppo di una partecipazione
dialettica da parte degli studenti; in particolare: lezione frontale, dibattito, brainstorming, ricerche,
insegnamento individualizzato. Tra gli strumenti utilizzati: libro di testo, enciclopedie, articoli e riviste
specializzate, documenti, siti Internet, film di contenuto storico, segnalazione di incontri con personaggi
significativi della Storia contemporanea. Gli studenti manifestano ancora difficoltà nell’utilizzo della
terminologia appropriata. Ogni modulo è stato affrontato tenendo conto dei tempi di apprendimento degli
studenti; gli argomenti trattati sono stati ripresi in modo sistematico, anticipando contenuti di moduli
successivi.
Verifiche
Verbali e scritte, con frequenza periodica (minimo due a quadrimestre, in base a quanto stabilito
all'interno del Dipartimento di Lettere). Modalità adottate: interrogazione frontale, dibattito,
contraddittorio, tema, test, relazione, saggio breve, articolo di giornale, prova strutturata, redazione
di una tesi, analisi guidata di un testo. Sono state effettuate una valutazione formativa, in seguito ad ogni
unità didattica, per individuare chi non avesse raggiunto gli obiettivi minimi, per poterlo recuperare
(in genere brevi test o verifiche o domande orali), come pure una valutazione sommativa, in seguito
ad ogni unità di lavoro, che comprende più unità didattiche.
Interventi di recupero e potenziamento
Sono state dedicate ore di lezione all’attività di recupero in itinere; durante i mesi di Marzo-Aprile è stata
organizzata anche un’attività individualizzata straordinaria (IDEI) di preparazione all’Esame di Stato.
Contenuti e Argomenti
Gli argomenti trattati hanno riguardato la fine dell’Ottocento e buona parte del Novecento, di cui sono
stati affrontati anche gli sviluppi tecnologici e tematiche suscettibili di ampliamento e di approfondimento
in chiave multidisciplinare e interdisciplinare, alla luce delle esigenze emerse all'interno della classe. Di
ogni modulo sono stati affrontati i temi di storia settoriale, attraverso le letture critiche proposte dal testo.
Per ogni argomento affrontato è stata proposta la relativa scheda di analisi e di lavoro individuale.
Modul
Titolo
Argomenti
L’età dell’Imperialismo.
1.
L’imperialismo.
2.
Gran Bretagna e Francia.
3.
La conquista dell’Africa e
o
1.
dell’Asia.
4.
Nuove potenze imperialiste.
5.
Le interpretazioni
dell’imperialismo.
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
6.
Storia settoriale – Economia: Il
capitale finanziario.
7.
Le parole della cittadinanza:
Interessi.
2.
L’Italia liberale.
1.
Dalla Destra alla Sinistra.
2.
L’Italia crispina.
3.
L’età giolittiana.
4.
L’Italia tra modernizzazione e
arretratezza.
5.
Storia settoriale – Economia: Lo
sviluppo della rete ferroviaria italiana
6.
Le parole della cittadinanza:
Cittadinanza.
3.
La Grande Guerra e la
1.
La Belle époque.
Rivoluzione Russa.
2.
Verso la guerra.
3.
L’Italia di fronte alla guerra.
4.
Il fallimento della guerra-lampo.
5.
Gli ultimi anni del conflitto.
6.
Il crollo del potere zarista.
7.
La Rivoluzione zarista.
8.
Una guerra nuova.
9.
Storia settoriale – Tecnica:
Aerostati e aeroplani.
10.
Le parole della cittadinanza:
Pace e guerra.
4.
Il difficile dopoguerra.
1.
L’Europa dopo la guerra.
2.
Crisi e tentativi rivoluzionari.
3.
Il biennio rosso in Italia.
4.
La crisi dello Stato liberale in
Italia.
5.
Uno spartiacque della storia.
6.
Storia settoriale – Economia: Il
taylorismo.
7.
Le parole della cittadinanza:
Crisi.
5.
Tra le due guerre.
1.
Gli Usa e la crisi del 1929.
2.
La dittatura fascista.
3.
Il fascismo come utopia
totalitaria.
4.
Pagina 21 di 34
L’Urss: da Lenin a Stalin.
5.
L’avvento del nazismo.
6.
Il regime nazista.
7.
La seconda metà degli anni
Trenta.
8.
L’utopia totalitaria.
9.
Storia settoriale – Società:
Propaganda ideologica e comunicazione di massa.
10.
Le parole della cittadinanza:
Consenso.
6.
La Seconda Guerra Mondiale.
1.
La crisi precipita.
2.
Il mondo in guerra.
3.
La disfatta dell’Asse.
4.
La Shoah.
5.
Una guerra totale.
6.
Storia settoriale – Scienza e
tecnologia: I segreti dell’atomo.
7.
Le parole della cittadinanza:
Diritti umani.
7.
Politica ed economia nel
1.
I nuovi equilibri mondiali.
secondo dopoguerra.
2.
Tra guerra fredda e distensione.
3.
I processi di decolonizzazione.
4.
Il miracolo economico mondiale.
5.
La società dei consumi.
6.
Storia settoriale – Cultura e
società: Parola e immagine: il potere della televisione.
7.
Le parole della cittadinanza:
Stato sociale.
8.
Dalla contestazione del ’68 alla
1.
Gli anni della contestazione.
fine del comunismo. (*)
2.
Gli anni ottanta.
3.
Il crollo dei regimi socialisti.
4.
Il “secolo breve”.
5.
Storia settoriale – Economia: Il
legame tra sviluppo e sottosviluppo.
6.
Le parole della cittadinanza:
Crisi economica / Crisi finanziaria.
9.
L’Italia repubblicana. (*)
1.
L’Italia del dopoguerra.
2.
Dal miracolo economico al ’68.
3.
Gli anni Settanta e Ottanta.
4.
L’Italia degli anni Novanta.
5.
L’eterna transizione italiana.
6.
Storia settoriale – Cultura e
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
società: Tute blu e colletti bianchi.
7.
Le parole della cittadinanza:
Società.
10.
Temi del presente. (*)
* La globalizzazione.
* Sviluppo e povertà.
* Le guerre.
* La questione ambientale.
* Migrazione e integrazione.
* L’Unione europea.
(*) Argomenti da affrontare entro la fine dell’anno scolastico, comunque già trattati come anticipazioni e
confronti durante le lezioni precedenti.
Sono stati segnalati materiali a supporto degli argomenti inseriti nel programma – articoli, film, iniziative
culturali in diverse zone d’Italia; non è stato possibile utilizzarli tutti in classe, come inizialmente previsto,
a causa delle numerose giornate di assenza da parte della maggior parte degli studenti in occasione
di possibili, non confermati, scioperi del personale della scuola e di iniziative personali.
Rho, 11 Maggio 2014
Docente
Vincenza Sesti
Studenti:
8.4 Classe: 5^ TIEN
Materia: INGLESE
Docente: Prof.ssa Adelaide Saccinto
1. Libri di testo in adozione:
 “Success“ vol. 2
 “Trigger in" Autori: V Bianco-A Gentile
2. Ore di lezione effettuate (al 15 maggio 2014): 75.
Pagina 23 di 34
3. Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Sono state tenute in considerazione le quattro abilità linguistiche:

Listening: gli studenti dovrebbero essere in grado di ascoltare e capire espressioni
colloquiali di uso quotidiano e professionale.

Speaking: gli studenti dovrebbero essere in grado di sostenere una conversazione
adeguata al contesto ed alla situazione su argomenti di carattere generale e/o di carattere specifico
dell’indirizzo.

Reading: gli studenti dovrebbero essere in grado di leggere e comprendere testi scritti
relativi ad argomenti di carattere generale e/o di carattere specifico dell’indirizzo.

Writing: gli studenti devono saper produrre testi relativi ad argomenti di carattere generale e
di contenuto specifico dell’indirizzo.
4. Metodi d’insegnamento: lezione frontale, comprensione guidata, problem solving, group
work, insegnamento individuale (attività di recupero in itinere e sportello).
Per l’applicazione scritta si sono effettuati esercizi di trasformazione, e completamento
traduzione ed esercizi di tipo tradizionale per fissare gli automatismi linguistici e le strutture
grammaticali. Le attività d’ascolto e ripetizione sono state basate su dialoghi e brani tecnici
trattati in classe. Ai fini dell’abilità del Reading – Comprehension sono state affrontate attività
atte a cogliere sia il senso globale, sia le informazioni dettagliate dei testi proposti (questionari,
vero/falso, scelte multiple).
5. Mezzi e strumenti di lavoro: Sono stati usati libri di testo già citati e le audio cassette che
corredano gli stessi.
6. Tempi: Ciascun modulo grammaticale svolto ha richiesto due mesi di lavoro circa. I brani di
civiltà e di micro lingua hanno richiesto circa tre ore di lezione per ciascuno.
7. Strumenti di verifica: per quanto riguarda la micro lingua, le verifiche sono state effettuate
proponendo agli allievi brani tecnici specifici del loro indirizzo.
Si è loro richiesto la conoscenza dell’argomento tramite questionari.
Le verifiche di grammatica sono state basate sui testi che corredano il Teacher’s bool.
8.Contenuti effettivi:
GRAMMAR "Success" vol. 2
Revision
- Present Tenses
- Past Tenses
- Future Tenses
- Used to/Must/Have to
- Passive from
- Modal verbs: can-could-may-might
Programma 2013/14
- Present Perfect and Past Simple (yet/already/since/for)
- Past continuous
- Past Perfect
- Duration from: Present continous
- Conditional sentences: if clauses
PROGRAMMA DI MICROLINGUA d(al testo "Trigger in")
"The first Industrial Revolution"
"What is electronics?"
"The third Industrial Revolution"
"Analogue and digital system"
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
"Electronic circuits"
"Integrated circuits"
"Sensors and transducers"
"What is a system in technology?"
"Automation"
"Robotics"
"From communications to telecommunications"
"1a History of communications"
"1b Inventors of telecommunications"
"Fibre optics"
"Radios"
"Telecommunications satellites"
"Telephone systems"
9. Rispondenza tra quanto effettivamente svolto con la programmazione iniziale: lo
svolgimento del programma ha subito qualche rallentamento e qualche riduzione a causa, in
particolare, di un periodo di assenza da parte degli studenti per lo stage svolto presso le aziende.
Regolare lo svolgimento delle verifiche e la partecipazione ai corsi di recupero in itinere.
10. Andamento didattico durante il corso dell’anno: la classe ha risposto in modo
sufficientemente interessata a tutti gli argomenti proposti, ma non sempre è riuscita a mantenere
un ritmo di lavoro regolare.
11. Valutazione complessiva: la valutazione finale è da ritenersi accettabile, anche se non tutti
gli obiettivi proposti sono stati raggiunti.
Rho, 15 Maggio 2014
La docente
Adelaide Saccino
8.5
Gli Studenti
MATEMATICA
Materia: Matematica.
Docente: Passalacqua Glauco
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Libri di testo: Analisi infinitesimale Volume F Cedam
Ore di lezione effettuate (al 10 maggio 2014): 75.
Obiettivi realizzati:
All’inizio dell’anno gli alunni avevano gravi e diffuse lacune. In un caso la situazione si presentava
particolarmente difficile in quanto l’allievo non conosceva neanche per sommi capi il programma
delle scuole medie(per fare un esempio l’alunno non era in grado di sommare due frazioni con lo
stesso denominatore). Ho cercato di tamponare la situazione organizzando dove possibile incontri di
azzeramento.
Anche per il resto della classe la situazione non era molto migliore: veniva considerato un esercizio
difficile risolvere un’equazione di primo grado che contenesse delle frazioni. Nel complesso la
classe è giunta a studiare per sommi capi il prodotto della funzione esponenziale con un polinomio
di terzo grado privo di termine noto: hanno una conoscenza intuitiva del concetto di limite, gli
strumenti per risolvere una disequazione di secondo grado e quindi per studiare la positività di
alcune funzioni e sanno studiare, attraverso la derivata, quando la funzione cresce o decresce. Pochi
fra loro sono in grado di spiegare il motivo per il quale la derivata permette questo tipo di analisi.
gli allievi, anche per il fatto che non è stato possibile definire i concetti rigorosamente, hanno
difficoltà ad giustificare le procedure di soluzione degli esrcizi..
Metodi di insegnamento: Lezione frontale a partire da esempi pratici dal anche riferiti
all’elettronica. Come per altre materie, molte lezioni sono state dedicate all’attività di recupero in
itinere e sono previste dalla seconda metà di maggio un corso di preparazione all’Esame di Stato.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo, appunti
Strumenti di verifica: interrogazione frontale, compiti in classe, prove scritte come previsto
dell’Esame di Stato
Contenuti effettivi:
Funzioni
•
Definizioni di funzione e di grafico di funzione
•
Dominio, positività e intersezione con gli assi delle funzioni del tipo
Limiti
•
introduzione al concetto di limite riferito a funzioni del tipo
successioni tendenti al valore limite.
•
Limiti così definiti:
orizzontale)
;
(asintoto verticale)
attraverso
;
(asintoto
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
•
•
Definizione formale dei limiti introdotti
Principali regole di calcolo dei limiti attraverso un'analisi numerica delle diverse situazioni
•
Introduzione ai casi di indecisione
•
Ripasso della funzione
e riesame del concetto di limite relativo alle funzioni del tipo
Derivazione
• La derivata come limite del rapporto incrementale e suo significato geometrico
• La derivata come strumento di analisi per lo studio dell’andamento qualitativo delle funzioni
esaminate nella prima parte del programma
• Derivata della somma di funzioni, di prodotto di funzioni di rapporto fra funzioni , derivata
della funzione
• Studio di un circuito LC
Rho, 13 maggio 2014
Docente
I Rappresentanti
_______________
___________________
___________________
Pagina 27 di 34
2
8.6
ELETTRONICA, TELECOMUNICAZIONI E APPLICAZIONI
CLASSE 5 TIEN A.S. 2013/14
DOCUMENTO FINALE
1.
Docente
Finiguerra Donato
2.
Libri di testo
D. Tomassini
Corso di telecomunicazioni vol. 2
Thecna Editore
3.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15/05/2011
N° 240 su 255 previste fino al 15/05/2011 (291 nell’intero a.s.).
4.
Obiettivi realizzati
Per poter apprendere i concetti fondamentali delle comunicazioni a distanza si rendono
necessarie parecchie competenze di carattere matematico, di teoria delle reti elettriche, di
elettronica generale ed infine di tipo sistemico. Fin dai primi giorni di lezione sono state
poste in essere tutte quelle metodiche atte alla crescita culturale degli studenti in termini di
acquisizione di conoscenze, competenze e di sviluppo delle capacità individuali. E’ stata infatti
trattata la teoria matematica proposta da Fourier, indispensabile per la comprensione dell’analisi
spettrale dei segnali, la teoria della modulazione con particolare riguardo sia a quella analogica
sia a quelle numeriche e PCM. Si è tentato in effetti di far germogliare la inevitabile curiosità
degli studenti per argomenti, di fatto, di incontrovertibile attualità.
5.
Metodi d’insegnamento
Le tecniche adoperate per dare efficacia all’azione didattica sono state quelle della lezione
frontale, di quella partecipata e, laddove ritenuta proficua e di facile realizzazione, quella della
discussione guidata. In fase di approfondimento si è fatto ricorso alla risoluzione di un copioso
numero di esercizi, indispensabile al consolidamento della chiarezza concettuale. Con
riferimento alle esercitazioni di laboratorio si è proceduto alla organizzazione di gruppi di
lavoro stimolando l’azione partecipe e tentando una benefica competizione.
6.
Mezzi e strumenti di lavoro
Il libro di testo in adozione ha svolto la insostituibile funzione formativa. Sono stati integrati da
una continua azione di delucidazione data la notevole difficoltà degli argomenti tratttati. Le
lezioni teoriche sono state supportate da opportune simulazioni informatizzando, in tal modo, il
corso. Infine le esercitazioni pratiche, mediante la progettazione, la realizzazione ed il collaudo
di semplici ma esplicativi circuiti elettronici, come ad esempio oscillatori a RF, modulatori,
demodulatori ecc. hanno consentito e favorito un indispensabile strumento di approfondimento.
7.
Tempi
I lunghi tempi di apprendimento sono dipesi da molteplici fattori: le esigue competenze di
carattere matematico degli allievi, la mancanza di motivazione di larga parte di essi, le assenze
ed infine le differenti capacità di apprendimento dei singoli.
8.
Strumenti di verifica
Si è fatto ricorso a svariati mezzi che permettessero un’accettabile, chiara e attenta verifica della
preparazione degli studenti; test orali, prove scritte mirate collettive e individuali, prove di
laboratorio ( soprattutto con il programma microcap ).
9.
Criteri di valutazione
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
Le prove scritte sono state concepite proponendo un numero limitato di esercizi completo di
griglia di valutazione. Per quest’ultima si è fatto riferimento al POF. Il medesimo criterio è stato
adottato per le prove orali.
10.
Contenuti
Filtri attivi di ordine qualsiasi: passa basso, passa alto, Passa banda – filtro passa banda
risonante serie e parallelo - Oscillatori a RF (Colpitts e Hartley) – serie di Fourier – analisi
spettrale su segnali ad onda quadra , impulso rettangolare e triangolare – tecniche di
modulazione: modulazioni analogiche ( AM, DSB, SSB, FM, PM ) – radioricevitori
supereterodina -trasmissione FDM – teoria dell'informazione- misura dell'informazioneentropia della sorgente-controllo parità-trasmissione numerica in banda base ( capacità di
canale- codifica di linea –codici NRZ, RZ, AMI, HDB3- modulazioni digitali: ASK, OOK,
FSK, PSK (2PSK, 4PSK, 8PSK, DPSK, 16 QAM – Tecnica TDM: modulazione PAM, sistemi
PCM-convertitori ADC e DAC.
Rho, 11/05/2014
Il docente
Donato Finiguerra
gli studenti
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8.7
SISTEMI & AUTOMAZIONE
1)
Libri di testo
G. Licata
Corso di sistemi V.2
Thecna Editore
2)
Ore di lezione fino al 13/05/2014
Numero di ore 144, pari a quanto previsto nel piano di studio
3)
Obiettivi realizzati
Gli argomenti sono stati sviluppati in modo da permettere l’acquisizione da parte degli
studenti della conoscenza necessaria per lo sviluppo della materia.
Sono quindi state attivate (purtroppo con modesti risultati) tutte le possibili strategie per
accrescere le competenze specifiche indispensabili a condurre l’analisi e la sintesi di semplici
circuiti.
All’occasione è stata proposta una variegata gamma di esempi da soluzionare in una
molteplicità di modi.
4)
Metodo di insegnamento
Il metodo utilizzato è stato il classico: lezione frontale e verifiche periodiche.
Si è poi ricorso (anche in questo caso con modesti risultati)al lavoro di gruppo che ha come
scopo quello di abituare a relazionarsi nel mondo del lavoro.
5)
Tempi
La lunghezza dei tempi di approfondimento è imputabile a diverse cause: la difficoltà
nell’utilizzo dei mezzi matematici; le assenze perpetrate durante l’anno scolastico; i tempi di
apprendimento differenti per singolo alunno.
6)
Strumenti di verifica
Gli strumenti adottati per accertare il grado di preparazione degli studenti si sono risolti
nell’utilizzo di testi orali, scritti e prove simulate di preparazione agli esami.
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
7)
Contenuti
Sistemi di controllo – a catena aperta – a catena chiusa – Risposta temporale – risposta in
frequenza – Diagramma di Bode – Diagramma di Nyquist – Stabilità dei sistemi – Criteri di
Nyquist e di Bode – Reti correttrici – Rete attenuatrice – Rete anticipatrice e ritardatrice –
Sensori – Trasduttori – Trasduttore di temperatura – Trasduttore di posizione – Termistori
NTC e PTC – Attuatori – Schemi a blocchi.
Rho, 11/05/2014
Il Docente
Pietro Catenaro
Gli studenti
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MATERIA:
Docente:
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Raffaella Ferrario.
LIBRO DI TESTO: “PRATICAMENTE SPORT”.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014: n. 45 su 51
biettivi realizzati: capacità di lavorare autonomamente, automatizzazione del gesto sportivo.
CONTENUTI:
Si precisa che nell’ambito del potenziamento muscolare, degli esercizi di scioltezza articolare, di
coordinazione dinamica generale, di rilassamento e stretching, è stata chiesta maggiore
precisione e correttezza.
Inoltre, è stata chiesta maggiore attenzione alla terminologia tecnica ed alle spiegazioni teoriche,
che hanno chiarito l’aspetto funzionale e fisiologico delle attività.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
A)
Corsa
B)
Potenziamento muscolare attraverso esercizi a carico naturale e con sovraccarico
C)
Esercizi di scioltezza articolare
D)
Velocità, destrezza e resistenza
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI:A) Presa di coscienza del proprio corpo,
esercizi di rilassamento e stretchingB)
Percezione temporaleC) Percezione temporale e
strutturazione dello spazioAVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA:
A)
Pallacanestro: tecnica e tattica di gioco, regolamento
B)
Calcio a 5: tecnica e tattica di gioco, regolament
C)
Pallavolo: tecnica e tattica di gioco, regolamento
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
A) Droghe
B) Alcool
C) Tabagismo
METODI DI INSEGNAMENTO:
Sono stati utilizzati metodi analitici e globali a seconda delle conoscenze motorie acquisite dagli
allievi negli anni precedenti.
Documento del Consiglio della Classe [5^ TIEN A]
Indirizzo di TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE
Le lezioni sono state impartite in modo frontale nella prima parte e autogestite nelle attività di
gruppo.
SPAZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Palestra per il condizionamento organico generale e per i giochi di squadra.
Palestra attrezzi per il potenziamento muscolare.
TEMPO IMPIEGATO:
Anno scolastico
STRUMENTI DI VERIFICA:
Test scritti a risposta multipla per la parte teorica
Percorsi e test per la parte pratica
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Il presente Documento di Classe della 5 TIEN, composto da 36 pagine, è stato pubblicato e messo a
disposizione di tutti gli interessati in data 13 Maggio 2013.
I docenti
Zanca Mariangela
Sesti Vincenza
Saccinto Adelaide
Passalacqua Glauco
Catenaro Pietro
Saccozza Davide
Finiguerra Donato
Ferrario Raffaella
I rappresentanti degli studenti
Colombo Davide
Valencia Guillermo
Rho, 13 maggio 2014
Il Coordinatore della Classe
Prof. Finiguerra Donato
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lazzati Daniela