LICEO GINNASIO STATALE CON SEZIONE SCIENTIFICA "XXV APRILE" Portogruaro Documento del Consiglio di Classe Classe: 5^A Scientifico Coordinatrice Prof.ssa Annalisa Minuzzi Anno Scolastico 2013-2014 1 Anno scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ………………………………….………………..… 3 2. RELAZIONI DISCIPLINARI Ä I.R.C. ………………………………………..…………………….………………… 10 Ä ITALIANO…………………………………………………………………………… 12 Ä LATINO ……..…………………………..……….…………………………………… 20 Ä INGLESE …….…………….……………………………………….………………… 26 Ä STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA …………………………….………………… 33 Ä FILOSOFIA ….…………….………………………………………………………… 39 Ä MATEMATICA …………….………………………………………………………… 43 Ä FISICA …….…………………………………………………………………………. 46 Ä GEOGRAFIA GENERALE…………….…………………….………………………. 50 Ä DISEGNO E STORIA DELL’ARTE …………………….………………………….. 53 Ä SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE…………….…………………………………….. 61 3. ELENCO ALLEGATI ……………………….…………………………………………… 64 4. IL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………….……………………………………… 65 2 LICEO GINNASIO STATALE con Sezione Scientifica “XXV Aprile” Via Martiri, 13 – 30026 Portogruaro (VE) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2013-2014 Coordinatore di Classe: Prof.ssa Annalisa Minuzzi PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Storia della classe La classe VA Scientifico affronta l’Esame di Stato alla conclusione di un corso di studi caratterizzato dalla presenza di due sperimentazioni: PNI (Piano Nazionale Informatica) per la Matematica e PNI per la Fisica. E’ composta di 23 alunni, tredici ragazze e dieci ragazzi. Nel corso del Triennio, il gruppo classe si è così modificato: il primo quadrimestre del terzo anno (2011-2012) si è aggiunta una nuova alunna proveniente da un liceo scientifico di S.Donà di Piave; il quarto anno (2012-2013) si è aggiunta un’alunna proveniente dalla quarta A dell’anno precedente da cui si era ritirata, prima del termine delle lezioni. Alla conclusione dell’anno l’alunna si è ritirata nuovamente, mentre un alunno non è stato ammesso all’anno successivo. Nell’attuale quinto anno (2013-2014), infine, si è aggiunto un altro alunno non ammesso agli Esami di Stato della classe VA dello scorso anno scolastico. Nel corso di quest’ultimo anno l’assetto iniziale si è mantenuto stabile. Continuità didattica Come si evince dalla tabella seguente, la classe ha goduto di continuità solo in alcune discipline curricolari: IRC, Latino, Storia-Ed. Civica e Filosofia, Scienze Naturali, Scienze Motorie e Sportive. In altre il cambiamento dei docenti ha riguardato solo un anno (Italiano, Matematica, Fisica e Inglese), oppure tutti e tre (Disegno e Storia dell’Arte). Disciplina I.R.C. Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze Naturali Disegno e St. dell’Arte III liceo Panigutto Marisa Portale Silvia Minuzzi Annalisa Stanchina Eva Stanchina Eva Delfino Flora Sbrogiò Francesca Sbrogiò Francesca Turco Maria Agostini Maurizio IV liceo Panigutto Marisa Minuzzi Annalisa Minuzzi Annalisa Stanchina Eva Stanchina Eva Venco Paola Guidotti Carla Guidotti Carla Turco Maria Russo R.Maria Zagarella Angela 3 V liceo Panigutto Marisa Minuzzi Annalisa Minuzzi Annalisa Stanchina Eva Stanchina Eva Venco Paola Guidotti Carla Guidotti Carla Turco Maria Tagliapietra Marco Sc. Motorie e Sportive Venturin Luisa Venturin Luisa Venturin Luisa Andamento scolastico La classe ha saputo mantenere nel corso del Triennio un atteggiamento generalmente educato e collaborativo con i docenti e anche nelle interazioni reciproche. Nel corso degli ultimi due anni alcuni alunni si sono messi a disposizione di una compagna in difficoltà, offrendole il loro insostituibile aiuto e consentendole di raggiungere ogni giorno la sede scolastica. Dal punto di vista didattico, la classe ha manifestato un interesse complessivamente soddisfacente per le attività proposte. Tuttavia, l’impegno nell’apprendimento dei contenuti disciplinari è stato molto differenziato, durante l’intero Triennio. Numerose sono state le sospensioni di giudizio per consentire il recupero dei saperi minimi richiesti. Non sempre, infatti, al dialogo e alla partecipazione in classe si è accompagnato per tutti un’adeguata ed efficace applicazione a domicilio, spesso finalizzata ai soli momenti di verifica. Un gruppo di studenti ha affrontato lo studio in modo costante, interessato e rigoroso, contribuendo con approfondimenti personali a rendere più interessante l’attività didattica. Per altri alunni, invece, si sono evidenziate numerose difficoltà, spesso a causa di una lacunosa preparazione di base a cui si sono aggiunti frequenti assenze e un lavoro a domicilio saltuario o poco efficace, anche per il permanere di un approccio mnemonico. Gli esiti raggiunti confermano una situazione piuttosto differenziata: spicca un gruppo di alunni che, dotati di buoni o ottimi strumenti logico-espressivi, ha raggiunto nel corso del triennio risultati molto soddisfacenti e, in alcuni casi, eccellenti. Un secondo gruppo di persone, che possiede discrete capacità logico-deduttive, si attesta sulla piena sufficienza o su esiti anche discreti, per quanto si evidenzino incertezze nell’uso corretto dei linguaggi specifici, soprattutto nell’elaborazione scritta. Infine, un ultimo gruppo non ha superato tutte le carenze contenutistiche e le fragilità metodologiche degli anni precedenti, raggiungendo livelli di piena sufficienza solo in alcune discipline e dimostrando carenze nell’esposizione dei contenuti appresi. OBIETTIVI Gli obiettivi dell’Istituto Il Liceo “XXV Aprile” mira a coniugare l’armonizzazione della cultura umanistica e di quella scientifica con l’educazione alla socialità, al rispetto per l’altro, all’impegno di ciascuno di fronte ai problemi della collettività e, più in generale, del mondo contemporaneo. Il percorso di studi caratterizzante il Liceo scientifico, in particolare, ha cercato di promuovere negli studenti la curiosità, la capacità di osservazione, il gusto per la ricerca e la scoperta dell’ambiente. La forte presenza di discipline dell’area scientifica ha favorito in larga misura l’acquisizione di un metodo d’indagine fondato su rigorosi processi logici e sorretto da alcune significative attività di laboratorio. Obiettivi educativo-formativi Il Consiglio di Classe ha perseguito il raggiungimento dei seguenti obiettivi educativo-formativi OBIETTIVI educativo-formativi 1. Motivazione seria e personale allo studio. ABILITA' E COMPORTAMENTI FINALI 1. L’alunno è presente regolarmente alle lezioni ed esegue con puntualità e precisione le consegne. 2. Presenza attiva alle lezioni. 2. L'alunno partecipa alle lezioni con atteggiamento costruttivo, favorendone la dinamica circolare. 4 3. Sviluppo delle capacità di lettura, 3. L'alunno dimostra di comprendere con memorizzazione e soluzione di problemi. progressiva rapidità testi specifici e questioni più generali. 4. Serietà e puntualità nello svolgimento dei 4. L’alunno si appropria dei contenuti compiti assegnati al lavoro a domicilio. presentati a scuola e utilizza strategie di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti, in sintonia con le proprie caratteristiche. 5. Consolidamento dei saperi minimi della disciplina. 5. L’alunno con una preparazione lacunosa si impegna, con l’aiuto dell’insegnante, a colmare lacune pregresse per garantire un facilitare il processo di apprendimento. 6. Potenziamento delle competenze linguistiche e avvio alle capacità logico-argomentative. 6. L'alunno esprime con chiarezza e correttezza il suo pensiero, dimostrando di possedere un lessico appropriato alla materia e saper elaborare un discorso, con efficacia sintetica e coerenza argomentativa. 7. Avvio alla capacità di correlazione tra ambiti della stessa disciplina e tra discipline diverse. 7. L'alunno si orienta con sufficiente sicurezza nelle problematiche specifiche e nelle questioni affrontate in ottica pluridisciplinare. 8. Stimolazione della curiosità culturale e di un buon rapporto nei confronti delle discipline e delle problematiche affrontate. 8. L'alunno evita comportamenti opportunistici, meramente interessati al voto, nel rapporto con le discipline. 9. Sviluppo del piacere dello studio e della lettura. 9. L'alunno approfondisce autonomamente le varie problematiche accogliendo eventuali suggerimenti di letture personali. CONOSCENZE, CAPACITÀ, COMPETENZE PERSEGUITE DAL C.d.C. a) Conoscenze conoscere gli argomenti affrontati nei vari ambiti disciplinari b) Competenze saper usare le terminologie specifiche delle diverse discipline saper usare gli strumenti di base (nozioni, concetti, regole, procedure) delle singole discipline saper classificare e ordinare in sequenza logica termini, concetti, situazioni saper esprimere correttamente le proprie conoscenze saper riconoscere i concetti appresi all’interno di un codice sia disciplinare sia multidisciplinare saper riconoscere e descrivere situazioni e procedure anche in contesti diversi c) Capacità sviluppare e potenziare capacità linguistiche, espressive e logico-critiche sviluppare e potenziare capacità di organizzazione autonoma delle attività di studio 5 sviluppare e potenziare capacità di rielaborazione personale sviluppare e potenziare capacità di collegamento, anche pluri-disciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE Come strumento di misurazione ed assegnazione dei voti, sia per le verifiche scritte, sia per le prove orali e per le valutazioni quadrimestrali, il Consiglio di Classe, in linea con le indicazioni del Collegio dei Docenti in materia di valutazione, ha approvato la scala numerica che va da 1 a 10, proponendo la seguente griglia di riferimento, di cui gli allievi sono a conoscenza, che mette in rapporto il voto con le conoscenze, le competenze e le capacità: Completamente negativo L’alunno - non risponde ad alcuna domanda e/o consegna il foglio in bianco. DUE Negativo L’alunno - non risponde ad alcuna domanda e/o consegna il compito senza dimostrare alcuna competenza sugli argomenti proposti. TRE Totalmente insufficiente L’alunno - non conosce e non comprende i contenuti essenziali delle materie - non conosce e/o non sa usare la terminologia specifica - non soddisfa alcuno degli obiettivi minimi stabiliti per l’esecuzione delle prove Gravemente insufficiente L’alunno - manifesta numerose lacune e incertezze nella comprensione e conoscenza QUATTRO dei contenuti essenziali - soddisfa solo alcuni degli obiettivi minimi stabiliti per l’esecuzione delle prove - è scorretto nell’uso della terminologia specifica Insufficiente CINQUE L’alunno - manifesta incertezze nella comprensione e qualche lacuna nella conoscenza dei contenuti essenziali - espone i contenuti in modo poco pertinente - è incerto nell’uso del linguaggio specifico Sufficiente SEI L’alunno - conosce nel complesso i contenuti essenziali e li sa applicare - espone i contenuti usando lessico e terminologia specifica in modo complessivamente corretto Discreto SETTE L’alunno - comprende e conosce la maggior parte dei contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare - espone i contenuti con correttezza e soddisfacente proprietà lessicale usando la terminologia appropriata - soddisfa la maggior parte degli obiettivi stabiliti per l’esecuzione delle prove Buono OTTO L’alunno UNO 6 - NOVE DIECI comprende e conosce i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale usando la terminologia specifica - soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove - organizza conoscenze e competenze applicando strategie adeguate allo scopo Ottimo L’alunno - comprende e conosce tutti i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare , rielaborare analizzare, sintetizzare - espone i contenuti usando il lessico e la terminologia specifica in modo preciso - soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove - organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo scopo Eccellente L’alunno - comprende e conosce in modo approfondito tutti i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare , rielaborare, analizzare, sintetizzare - espone i contenuti usando il lessico e la terminologia specifica in modo preciso - soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove - soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove - organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo scopo - sa gestire con prontezza e con originalità situazioni complesse e/o nuove ATTIVITÀ DI VERIFICA/RECUPERO/COMPLETAMENTO AZIONE DIDATTICA Durante l’anno scolastico sono state dedicate ore curriculari al recupero in itinere nelle varie discipline come previsto nella programmazione del C.d.C. Sempre secondo le indicazioni del Collegio Docenti e gli accordi assunti all’interno dei singoli dipartimenti, sono state effettuate: - almeno TRE prove scritte (laddove previsto) di tipologia differenziata - almeno DUE prove orali per ogni quadrimestre. Si rimanda in ogni caso alle programmazioni dei singoli docenti. I docenti di Italiano/Latino, Storia/Filosofia e Matematica/Fisica e Geografia Generale hanno provveduto a recuperare le ore anticipate a settembre, prima del normale avvio dell’attività didattica. La deroga ad alcune seste ore era stata infatti deliberata dal Collegio dei Docenti, per evitare agli alunni rientri a casa a tarda ora, più volte la settimana. Inoltre il C.d.C ha a disposizione dieci ore che utilizzerà per attività di approfondimento in preparazione all’Esame di Stato, dopo il 15 maggio. METODOLOGIE DIDATTICHE E ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO Seguendo le indicazioni della Dirigente e in considerazione della specificità della classe, il recupero e il consolidamento sono stati realizzati di preferenza in seno alla classe. La docente di Matematica ha, inoltre, messo a disposizione delle ore per esercitazioni nel primo pomeriggio, a frequenza non obbligatoria. 7 In particolare, il Consiglio di Classe ha adottato le seguenti strategie: - privilegiare l’approccio logico a quello mnemonico per tutte le discipline, proponendo attività di sperimentazione pratica, laddove possibile, e insistendo perché i ragazzi colgano le interazioni tra quello che studiano e il loro vissuto quotidiano; - consolidare il possesso dei saperi minimi pregressi fondanti le discipline; - rendere più responsabili e consapevoli della necessità di uno studio puntuale tutti gli alunni, compresi quelli più dotati; - gratificare puntualmente per i successi conseguiti, in modo da consolidare il rispetto e la stima di sé. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI - - Italiano: Conferenza del Prof. G.M.Villalta in occasione della presentazione dell'ultimo romanzo Alla fine di un'infanzia felice, ed. Mondadori, svoltasi il 16 novembre 2013. Partecipazione ai lavori dell’annuale “Convegno pirandelliano”, tenutosi nella fase conclusiva a Palermo, la prima settimana di dicembre 2013, su base volontaria e dopo un’attività di preparazione che si è svolta tra lo scorso anno scolastico e le vacanze estive. Visione, sempre su base volontaria, dello spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno” di I.Svevo, regia di M.Scaparro, presso il teatro “Verdi” di Pordenone, in data 16.03.2014. Storia e Filosofia: in occasione della giornata della Memoria, si è tenuta la conferenza del Prof. F.M.Feltri “L’universo concentrazionario dei Gulag sovietici”, il 18.02.2014. Matematica e Fisica: Olimpiadi della Matematica e della Fisica – Kangourou. Visione della lezione-spettacolo dal titolo “Dante e la Matematica” organizzato dall'ass.ne L'Aquila Signorina, il 14.03.2014. Educazione alla salute: Tema “Trapianto di organi”. Progetto CIC: spazio ascolto. Progetto sulla legalità, in collaborazione con il dipartimento di Storia. Scienze Motorie: Progetto “Migranti”, in collaborazione con il dipartimento di Storia. Storia dell’Arte: visita al museo “Guggenheim” di Venezia, il 02.04.2014. Viaggio di istruzione: effettuato a Berlino i gg. 22-26 ottobre 2013. Orientamento in uscita: presentazione offerta formativa dell'Univ. di Trieste; partecipazione a Job & Orienta di Verona (22.11.2013); incontri pomeridiani con ex allievi dell'Istituto. Corsi in preparazione ai test di accesso all’Università (partecipazione su base volontaria). SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME F Simulazione della prima prova: si prevede di effettuare una simulazione giovedì 22 maggio 2014. F Simulazione della seconda prova: 1° simulazione il 16.12.2013. Si prevede di effettuare una 2° simulazione il 19.05.2014. F Simulazioni della terza prova: → Tipologia: B - numero discipline: quattro - numero quesiti: dodici (tre per disciplina) tempo concesso: 3 ore → date svolgimento: → - 11 gennaio 2014 (Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Fisica) → - 15 aprile 2014 (Inglese, Storia, Latino, Geografia Generale) Criteri di valutazione della Terza Prova Per quanto riguarda i criteri di valutazione e assegnazione del punteggio, il Consiglio di Classe ha deliberato di fare riferimento, nella correzione di ogni risposta, ai seguenti indicatori: 1. conoscenza dei contenuti; 8 2. organizzazione dei dati (pertinenza, coerenza, coesione); 3. lessico specifico; 4. correttezza formale (sintassi, ortografia, morfologia); 5. analisi e sintesi. I testi delle simulazioni sono allegati al presente documento. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo Per quanto riguarda il processo di determinazione del credito formativo si fa riferimento alla tabella allegata al D.M. n°42 del 22/05/2007 Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9 al D.P.R. n°122/2009 comma 3 art6, D.M. n° 5 del 16/01/2009 dove si afferma che il voto sul comportamento “concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente” nonché alle indicazioni contenute nella C.M. n°46 del 07/05/2009. Portogruaro, 15.05.2014 Il Coordinatore di Classe (prof.ssa Annalisa Minuzzi) 9 INSEGNAMETO RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa PANIGUTTO MARISA TESTO ADOTTATO: Uomini e Profeti Nuova edizione Marietti scuola ANNO SCOLASTICO: 2013 - 2014 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CONOSCENZE − Conoscere oggettivamente i contenuti essenziali del cattolicesimo e le sue espressioni più significative. − Conoscere le linee fondamentali dell'antropologia cristiana e confrontarli con alcuni aspetti della cultura contemporanea. − Conoscere alcuni principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. COMPETENZE − Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita sociale e civile italiana ed europea − Individuare le modalità della scelta etica ed i valori fondamentali del cristianesimo in relazione ad alcune problematiche etiche emergenti. CAPACITA' − Capacità d'ascolto e di confronto con le voci più significative della cultura contemporanea. − Capacità di riflettere sul significato della vita umana e prendere coscienza delle responsabilità personali e sociali nei confronti di essa. − Capacità di riflettere sulle problematiche etiche relative al lavoro e alla società. − Capacità d'interpretare aspetti fondamentali dell'esperienza umana e di risvegliare la domanda sul significato dell'esistenza stessa. METODOLOGIE DIDATTICHE Nello svolgimento dei contenuti, si è ritenuto significativo privilegiare ed adottare quali metodi di lavoro la scoperta cognitiva e l'approccio umanistico. Ad essi si è scelto di affiancare le seguenti tecniche: problematizzazione – discussione, lavori di gruppo, esame e interpretazione delle fonti MATERIALI DIDATTICI Libro di testo, articoli di giornale, documenti del Magistero, Bibbia, fotocopie... CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento di ognuno degli studenti è stata fatta con modalità differenziate tenendo presente la classe, il grado di difficoltà degli argomenti, l'orario scolastico. In particolare sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica in itinere e sommativa: − osservazione sistematica della partecipazione al dialogo educativo e dell'interesse − feed-back − interventi spontanei di chiarimento degli studenti − ricerca – lavoro di gruppo − presentazione orale di argomenti Secondo il Dlgs 297/94, art. 309, c. 4 l'IRC esprime la valutazione con una speciale nota riguardante l'interesse e il profitto di ogni studente, con modalità diverse dalle altre discipline. Applicando quanto previsto dal DPR 275/99, art. 4, c. 4, che consente alle singole scuole di 10 individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”, gli studenti sono stati valutati secondo la seguente tabella: LIVELLO DI CONOSCENZA LIVELLO DI ABILITÀ AGGETTIVO - VOTO SIGLA Nessuna conoscenza degli argomenti – interesse nullo Non ha conseguito le abilità richieste Gravemente insufficiente 4 GI Conoscenza superficiale e Qualche abilità utilizzata con frammentaria- interesse limitato incertezza Insufficiente I 5 Conoscenza degli argomenti Abilità nel risolvere problemi fondamentali – interesse alterno semplici Sufficiente S 6 Conosce e sa applicare i contenuti- interesse continuo Dimostra abilità nelle procedure Buono con qualche imprecisione B Padroneggia tutti gli argomenti Organizza autonomamente le Distinto senza errori – partecipaz. attiva conoscenze in situazioni nuove D Padroneggia tutti gli argomenti Analizza e valuta criticamente senza errori – interesse vivace le procedure – Usa in modo corretto il linguaggio specifico Ottimo O CONTENUTI Vocazione all’amore di coppia - l’amore e la sessualità - convivenza – matrimonio civile – matrim. Religioso - i fondamenti del rapporto di coppia - Chiesa e sessualità: alcuni temi di morale sessuale e familiare Tempi di attuazione. 5 ore Ruolo dei cattolici nella stesura della Costituzione italiana - La costituzione Italiana - Alcide De Gasperi - Giuseppe Dossetti - Giorgio La Pira - Aldo Moro Tempi di attuazione: 10 ore Ruolo della donne prima e durante la stesura della Costituzione Tempi di attuazione 2 ore Tematiche che promuovono la riflessione su una cultura di pace Definizione di religione – fondamentalismo – pace - violenza − Religioni per la pace − Lettera Enciclica Pacem in Terris Tempi di attuazione 5 ore − 11 7 8 9 – 10 ITALIANO Docente: prof.ssa ANNALISA MINUZZI OBIETTIVI EDUCATIVO – FORMATIVI • Favorire nell’alunno la capacità di esprimersi, attraverso la comprensione, l’acquisizione e l’uso corretto delle funzioni del linguaggio. • Sviluppare nell’alunno la capacità di attuare una propria procedura di apprendimento e di acquisire un metodo di studio rigoroso. • Creare nell’alunno l’abitudine all’ordine formale, sia nella scrittura che nell’esposizione orale. • Favorire la disponibilità al lavoro di gruppo. • Sviluppare nell’alunno la capacità di instaurare rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla tolleranza. • Favorire nell’alunno la comprensione e la valorizzazione del senso di continuità tra passato e presente e di appartenenza ad una comunità consapevole delle proprie radici storiche. • Favorire la comprensione dei valori e degli ideali universali, attraverso lo studio dei testi letterari della cultura occidentale, nel quadro di un’educazione all’Europa ed alla mondialità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE • Fornire la strumentazione per un adeguato approccio al testo letterario. • Fornire la strumentazione per la realizzazione di scritture diversificate per tipologia, destinatario, intenzionalità, secondo le indicazioni dell’Esame di Stato. • Sviluppare il gusto per la lettura e la scrittura. • Consolidare le competenze linguistiche. • Fornire gli strumenti per leggere ogni testo affrontato in relazione al più ampio contesto storicoculturale ed in relazione alla tradizione letteraria di appartenenza. In particolare, si è promosso il raggiungimento delle seguenti CONOSCENZE • degli strumenti e delle tecniche indispensabili per procedere all’analisi testuale; • delle fondamentali scansioni della cronologia letteraria, dei caratteri distintivi di movimenti e correnti letterarie e dei loro autori più rappresentativi; • dei contenuti trattati e delle scelte espressive e formali dei testi analizzati; • delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana. COMPETENZE • di analisi di un testo letterario, poetico o narrativo, sia per quanto attiene il livello formale che quello tematico; • nell’uso della lingua, a livello scritto e orale; • nella distinzione e nell’organizzazione dei diversi tipi di scrittura; • di contestualizzazione di un testo all’interno della specifica tradizione letteraria e nel più ampio contesto storico-culturale. CAPACITA’ • di riconoscere, nei testi letterari affrontati, i topoi costitutivi della cultura occidentale; • di confrontare tra loro testi diversi appartenenti alla letteratura italiana ed europea; • di individuare rapporti per analogia o per contrapposizione tra fenomeni del passato e del presente (allievi di fascia medio-alta) • di attuare collegamenti culturali tra aree affini (allievi di fascia medio-alta) 12 • di rielaborazione personale (di fascia alta) OBIETTIVI MINIMI Pertinenza rispetto alle proposte della traccia SCRITTO Rispetto della tipologia di scrittura richiesta Sufficiente chiarezza nell’esposizione dei dati Linearità nell’argomentazione Sostanziale correttezza ortografica e morfo-sintattica Conoscenza dei dati fondamentali della storia letteraria ORALE Capacità di analisi guidata di un testo letterario esaminato in classe, con attenzione alle dimensione tematica e formale Esposizione ordinata dei dati acquisiti Padronanza del lessico di base relativo ai vari contenuti affrontati in classe OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto livelli differenti di preparazione in relazione ai suddetti obiettivi. Alcuni alunni, capaci di lavorare con costanza e continuità, conoscono i contenuti trattati in modo puntuale. Grazie ad ottimi prerequisiti e ad un impegno costante raggiungono livelli ottimi o di eccellenza, sapendo esprimersi con buona proprietà di linguaggio. Un altro gruppo di allievi si attesta su una preparazione pienamente sufficiente, talvolta discreta. L’impegno non è stato sempre costante ed efficace: si evidenziano incertezze, soprattutto nella produzione scritta, mentre invece i contenuti possono dirsi sostanzialmente acquisiti. Per un ultimo gruppo di alunni, infine, sia a causa di un impegno superficiale, discontinuo o metodologicamente fragile, sia per il permanere di un lessico approssimativo e poco appropriato, la preparazione risulta complessivamente sufficiente o appena sufficiente, ma non tale da rivelare un’acquisizione sensibile e matura dei contenuti. METODOLOGIA La disciplina è stata affrontata attraverso diversi momenti: • spiegazione dell’argomento; • lettura, analisi, interpretazione dei testi, mirando a coglierne le specificità formali, tematiche e la contestualizzazione nel quadro di riferimento storico-culturale, valorizzando anche le sollecitazioni degli studenti; • momenti di riflessione sui contenuti e sui testi, affrontati collettivamente, ma sistematicamente, per facilitare l’attualizzazione dei testi trattati; • proposta di diverse attività - scrittura, conoscenza dei testi, collegamenti interdisciplinari – connesse con la didattica disciplinare, rese imprescindibili dall’articolazione delle prove dell’Esame di Stato. • valorizzazione di possibilità di raccordo fra Italiano e Latino, ma anche fra queste e altre discipline curricolari. • verifica attraverso richieste di analisi testuale e di rielaborazione, scritta o orale, dei contenuti, questionari, prove strutturate. CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA Si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Sono state realizzate, complessivamente, tre prove scritte a quadrimestre, finalizzate a saggiare il livello delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite dagli allievi. Le prove sono state diversificate per tipologia e per obiettivi di apprendimento. Gli studenti hanno avuto la possibilità di sperimentarsi nelle tipologie di scrittura richieste dall’Esame di Stato, in particolare con l’analisi del testo in versi e in prosa, il testo argomentativo, il saggio breve, l’articolo di giornale e il tema di carattere generale. 13 Per le prove orali, oltre alle osservazioni ricavabili dagli interventi spontanei degli allievi e dalle sollecitazioni offerte dall’insegnante, per ciascun quadrimestre sono state realizzate almeno due verifiche con tipologie diverse: interrogazione tradizionale, lezione-esposizione alla classe da parte dell’allievo, su temi ed argomenti preventivamente concordati, verifiche sommative a conclusione di moduli di studio. Si sono verificati: l’acquisizione dei contenuti specifici e della terminologia adeguata, le abilità espositive più generali, l’organicità, la pertinenza alle richieste, la capacità di creare collegamenti e relazioni tra i vari concetti. Per l’attribuzione dei voti, si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Per le prove scritte, la valutazione in decimi è stata accompagnata da quella in quindicesimi. Nella valutazione quadrimestrale, oltre ai risultati delle singole prove, si è tenuto conto di: · interesse e partecipazione dimostrati; · impegno nel lavoro a scuola e a casa; · raggiungimento, da parte dell’allievo, degli obiettivi programmati. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI I voti sono stati espressi in decimi per le prove orali e sia in decimi che in quindicesimi per le prove scritte. 10 Ha un’eccellente conoscenza della materia; l’esposizione dei contenuti risulta fluida, appropriata e modulata; è capace di approfondimenti critici e di apporti originali; sa organizzare i dati e rielaborarli in modo originale, sia attraverso riferimenti scolastici che extrascolastici. 9 Ha un’ottima conoscenza della materia; l’esposizione risulta appropriata ed organica; sa effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari. 8 Conosce con sicurezza gran parte degli argomenti affrontati; l’esposizione risulta appropriata; sa effettuare collegamenti all’interno della disciplina. 7 Ha una preparazione diligente su quasi tutti gli argomenti più importanti della disciplina; l’esposizione risulta chiara; è capace di sintesi e lavora con ordine. 6 Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti essenziali della disciplina; l’esposizione risulta lineare; comprende e usa i linguaggi proposti in modo semplice. 5 Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali della disciplina o fraintende alcuni argomenti importanti; fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di sintesi; l’esposizione non risulta appropriata. 4 Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi, non è autonomo nell’analisi e nella sintesi; è disorganizzato nel lavoro e frammentario nell’esposizione. 3- Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di significato; non si sa orientare nella 1 disciplina. CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO La consegna dei compiti svolti in classe, corretti dall’insegnante, è stata l’occasione per una costante attività di recupero e di consolidamento dei contenuti proposti. Si è provveduto, inoltre, a garantire momenti di recupero utilizzando le richieste di chiarimento e di delucidazione da parte degli alunni; è stato sollecitato un lavoro di studio e di approfondimento a domicilio; si è provveduto al recupero di verifiche in caso di assenze. 14 MATERIALI DIDATTICI • G.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZETTI, G.ZACCARIA, Testi e storia della letteratura, Paravia: L’età napoleonica e del Romanticismo (D), Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo (E) Il primo Novecento e il periodo delle guerre (F) Dal dopoguerra ai giorni nostri (G) • D.ALIGHIERI, La Divina Commedia. Nuova edizione integrale, a cura di A. Marchi, ed. Paravia. • Altri testi letterari, schemi o contributi critici, sono stati forniti in fotocopia o scaricati online dal sito del testo di letteratura in adozione. __________________ CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ORE LEZIONE COMPLESSIVE (al 15.05): 128 Si precisa che il numero delle ore esplicitato di seguito è computato alla data del 15 maggio e si riferisce alle sole ore effettive di lezione, senza le verifiche, gli interventi di recupero/consolidamento e l’attività di ripasso. * Il simbolo indica argomenti il cui completamento o approfondimento sarà realizzato dopo il 15.05.2013. 1. U.D. Divina Commedia Percorsi nel Paradiso di DANTE Sono state considerate un prerequisito la conoscenza della biografia e della produzione letteraria del poeta fiorentino. Data la vastità e complessità dello studio della letteratura italiana dell’ultimo anno, d’accordo con la classe, abbiamo proceduto allo studio del Paradiso di Dante nel periodo iniziale dell’anno, soffermandoci sui seguenti canti di cui sono stati curati in classe: lettura, parafrasi, riassunto e commento. Canto I. I limiti degli esseri umani e del linguaggio: Dante in Paradiso. Canto VI, 1-111, 127-142. La provvidenzialità della storia: Giustiniano. Canto XI, 42-117. Un eroe della Chiesa e della povertà: S.Francesco. Canto XVII, 37-142. La profezia dell’esilio: Cacciaguida. Canto XXVII, 10-66. Il bisogno di rigenerazione della Curia di Roma: S.Pietro. Canto XXXIII. L’esperienza ineffabile nella visione di Dio. (ore 11) 2. U.D. storico-culturale Dibattito classicisti e romantici in Italia 4 Cenni al Romanticismo europeo; il movimento romantico in Italia; il dibattito tra romantici e classicisti. La posizione di Manzoni. & M.me DE STAEL, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, p. 236; P. GIORDANI, “Un italiano” risponde al discorso della de Stael, p. 238; G. BERCHET, da “ La lettera semiseria” La poesia popolare, p. 241; P. BORSIERI, dal Programma del Conciliatore La letteratura, l'arte di moltiplicare le ricchezze e la reale natura delle cose, p. 248; A. MANZONI, dalla Lettre à M. Fauriel La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbero essere”, p. 415; dalla Lettre à M. Chauvet Il romanzesco e il reale, p. 418, Storia e invenzione poetica, p. 422 ; dalla Lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante”, p. 423. (ore 4) 15 3. U.D. genere La poesia di Primo Ottocento 4La poesia dialettale di Porta e Belli. La lirica patriottica e civile di Manzoni. & C.PORTA, La preghiera (on-line); G.G.BELLI, Le cappelle papale, p. 285; Er giorno der giudizzio, p. 287; Chi cerca trova, p. 288. A.MANZONI, Il cinque maggio, p. 433; da Adelchi “Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia, atto V scena VIII vv. 338-388, p. 444; Coro dell’Atto III (on-line). (ore 3) 4. U.D. genere Il romanzo storico 4Manzoni, I promessi sposi: le diverse edizioni, la finzione del manoscritto, i personaggi, l’eterogeneità dei fini, la provvidenzialità della storia, le edizioni del romanzo, la questione della lingua. Il respiro europeo di Nievo. & A.MANZONI, da I promessi sposi: La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale, p. 504. Microsaggio: Il narratore e i punti di vista dei personaggi, p. 508. I.NIEVO da Le confessioni di un italiano: Carlino tribuno del popolo, p. 328. (ore 3) 5. U.D. autore Giacomo Leopardi 4 Biografia e produzione letteraria. Le idee e la poetica del “vago” e dell’“indefinito” attraverso la produzione in prosa e in versi. & Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, p. 11 ; Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza, p.13; L'antico, p. 13; Indefinito e infinito, p. 15; Il vero è brutto, p. 16; Teoria della visione, p. 16; Parole poetiche, p. 17; Ricordanza e poesia, p. 17; Teoria del suono,p. 17; Indefinito e poesia, p. 18; Suoni indefiniti, p. 18; La doppia visione, p. 19; La rimembranza, p. 19. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 108; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (in copia). Dai Canti: L’infinito, p. 30; A Silvia, p. 50; Il sabato del villaggio, p. 66; La quiete dopo la tempesta, p. 64; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 70; Il passero solitario, p. 75; strofe scelte (parafrasi strofe 1-5-6-7; sintesi strofe 2-3-4) da: La ginestra o il fiore del deserto, p. 88. Il tema del suicidio: Ultimo canto di Saffo, vv. 1-5/19-23/3739/46-72, p. 47; Dialogo di Plotino e Porfirio (conclusione del dialogo, in copia). Microsaggi 2 e 3: la Palinodia al marchese Gino Capponi e la polemica contro l‘ottimismo progressista, p.87. Leopardi e il ruolo intellettuale, p.103. (ore 8) 6. U.D. storico-culturale Ribellione ed inquietudine del Secondo Ottocento 4Il Secondo Ottocento: Realismo, Naturalismo, Scapigliatura e Verismo. Carducci: dal ribellismo alla sperimentazione sui classici. Verga: biografia, produzione letteraria, poetica e tecniche narrative. & A.ARRIGHI, da La Scapigliatura e il 6 Febbraio, la Scapigliatura (on-line). E. PRAGA, da Penombre Preludio, p. 168. A.BOITO dal Libro dei versi Dualismo, p. 179; Lezione d'anatomia (on-line). G.CARDUCCI Inno a Satana, in copia; dalle Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno, p. 326. G.FLAUBERT, da Madame Bovary I sogni romantici di Emma, p. 209. E. ZOLA, da L’Assommoir L’alcol inonda Parigi, p. 222. G.VERGA da Nedda Il mondo contadino: umanitarismo, patetismo, idillio, (rr.1-12, on-line); da L’amante di Gramigna Impersonalità e regressione, p. 350; L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato, p. 352; da una Lettera a Capuana, “Sanità” rusticana e “malattia” cittadina, p. 349; da Vita dei campi Fantasticheria, p. 363; Rosso Malpelo, p. 368; La Lupa, p. 380; Cavalleria rusticana ovvero La”mala Pasqua” di compare Turiddu, secondo la lettura del prof. Gibellini (in copia e appunti 16 della docente); da Novelle rusticane La roba, p. 426; Libertà (on-line); da I Malavoglia Prefazione, p. 384; La conclusione romanzo, p. 413; dal Mastro don Gesualdo “Il pesco non s'innesta all'ulivo” (on line); La tensione faustiana del self-made man, p. 435 (dalla riga 85: Diodata); La morte di mastro-don Gesualdo (on line). F.DE ROBERTO da I vicerè: Politica, interesse di casta e decadenza biologica della stirpe, p. 233. Microsaggio: Lotta per la vita e “Darwinismo sociale”, p.388. (ore 13) 7. U.D. storico-culturale La letteratura della crisi 4La sensibilità decadente. La poesia simbolista. Oltre il Naturalismo: dal romanzo psicologico al romanzo psicanalitico del ‘900. & C.BAUDELAIRE, L’albatros, p. 489, Spleen, p. 495. P.VERLAINE, Languore, p. 523, Canzone d’autunno, (in copia). A.RIMBAUD, L’ aube (in copia); S.MALLARME’, Un colpo di dadi non abolirà mai il caso, p. 538. J.K.HUYSMANS da A rebours (Controcorrente), Il ritratto dell'esteta (in copia), La biblioteca di Des Esseintes (in copia). M.PROUST da Alla ricerca del tempo perduto Le intermittenze del cuore, p. 414. G.D’ANNUNZIO, da Il piacere Il ritratto di Andrea Sperelli, p. 588; da Le vergini delle rocce Il programma politico del superuomo, p. 604 (da riga 75), da Alcyone La sera fiesolana, p. 622 ; La pioggia nel pineto, p. 630; Stabat nuda Aestas (in copia); da Maia L’ultimo viaggio di Ulisse (vv. 69-126, copia); Il discorso della siepe (estratto, in copia). I.SVEVO: l’evoluzione dell’inetto da Una vita a La coscienza di Zeno. Da Una vita Le ali del gabbiano, p. 139; da Senilità Il ritratto dell’inetto, p. 148; da La coscienza di Zeno Il fumo (on line); La morte del padre, p. 169; La profezia di un’apocalisse cosmica, p. 205. Microsaggi: Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza dell'Ulisse joyciano, p. 211. (ore 12) 8. U.D. autore Giovanni Pascoli 4Biografia e produzione letteraria. La poetica, l'ideologia politica, i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali. & da Il fanciullino Una poetica decadente, p. 672; da La grande proletaria si è mossa (Il discorso di Barga) Il nazionalismo pascoliano (on-line); da Myricae Arano, p. 698; X Agosto, p. 700; L'assiuolo, p. 704; Temporale, p. 708; Novembre, p. 710; Il lampo (in copia); dai Poemetti La siepe (on line); Digitale purpurea, p. 721; Italy, p. 739; dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno, p. 748; da Poemi conviviali L’ultimo viaggio di Ulisse (in copia). Microsaggi: Il “fanciullino” e il “superuomo”: due miti complementari, p. 680. (ore 7) 9. U.D. autore L.Pirandello Le vicende biografiche, la formazione culturale, la poetica e la produzione letteraria. & Lettera alla sorella (in copia), Le “ultime volontà” (in copia); da L’umorismo Un’arte che scompone il reale, p. 243; da Novelle per un anno La trappola, p. 250; Il treno ha fischiato, p.263, Quando s’è capito il giuoco (on-line); C’è qualcuno che ride, p. 362; L’imbecille (in copia); da Quaderni di Serafino Gubbio operatore“ Viva la macchina che meccanizza la vita”(on-line); da Il fu Mattia Pascal, Lo“strappo nel cielo di carta” e la“lanterninosofia”, p. 287; da Uno, nessuno, centomila “ Nessun nome” , p. 295; da Sei personaggi in cerca d’autore La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, p. 348. (ore 8) 10. U.D. storico-culturale 17 L’età delle avanguardie 4La lirica del Primo Novecento in Italia: futuristi, crepuscolari e vociani. & Futuristi: F.T.MARINETTI, Manifesto del Futurismo, p. 25; Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 28; da Zang Tumb Tuum, Bombardamento, p. 32. A.PALAZZESCHI, da L’incendiario E lasciatemi divertire, p. 37; C.GOVONI, Il palombaro (in copia). Crepuscolari: S.CORAZZINI, da Piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 73; M.MORETTI, da Il giardino dei frutti A Cesena, p. 100. Vociani: C. REBORA, da Poesie sparse Viatico, p. 109; D. CAMPANA dai Canti orfici L’invetriata, p. 116. Microsaggio: Il mito della macchina, p. 21. (ore 3) 11. U.D. storico-culturale Linee di sviluppo della lirica del Novecento 4Vita, guerra, città e donne. L’esperienza ermetica e il suo superamento. & U.SABA, dalle Prose Quello che resta da fare ai poeti; dal Canzoniere A mia moglie, p. 577; Città vecchia, p. 585; Mia figlia, p. 588; Amai p. 595; Ulisse, p. 596; da Cuor morituro Preghiera alla madre (copia). G.UNGARETTI, da L’Allegria Veglia, p. 631; I fiumi, p. 633; S.Martino del Carso, p. 638; Mattina, p. 641; Soldati, p. 644; da Sentimento del tempo La madre (in copia). E.MONTALE, da Ossi di seppia I limoni, p. 681; Non chiederci la parola, p. 685; Meriggiare pallido e assorto, p. 687; Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 690; Forse un mattino andando, p. 696; da Le Occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli (in copia); da La bufera ed altro A mia madre (copia); da Satura Xenia 1, p. 728 e Ho sceso dandoti il braccio… (in copia); da Diario del ’71 e del ’72 A quella che legge i giornali, p. 731. S.QUASIMODO, da Acque e Terre Ed è subito sera, p. 545; da Acque e terre Vento a Tindari, p. 546; Alle fronde dei salici, p. 548; da La vita non è sogno Lettera alla madre (in copia). M.LUZI, da Avvento notturno, Avorio, p. 562; da Primizie del deserto Notizie a Giuseppina dopo tanti anni, p. 346 (vol. G). G.CAPRONI da Il muro della terra Anch’io, p. 358. V.SERENI da Gli strumenti umani Dall’Olanda: Amsterdam, p. 369. A.ZANZOTTO da La beltà Al mondo p. 374. P.P.PASOLINI, da La meglio gioventù, Poesie a Casarsa Dedica (in copia), El cuor su l’aqua (in copia); da Poesia in forma di rosa Supplica a mia madre (in copia). (ore 10) 12. U.D. storico-culturale Cenni alla narrativa del Novecento* 4Il romanzo italiano dal Ventennio agli anni Settanta: mondo contadino e borghesia; guerra, Resistenza e deportazione; politica, lavoro e società. & dal vol. G: A.MORAVIA, da Gli indifferenti L’ “indifferenza” di Michele, p. 131; I.SILONE, da Fontamara Il furto dell’acqua, p. 499 (vol. F); B.FENOGLIO, da La malora La maledizione del mondo contadino, p. 116; da Il partigiano Johnny Il “settore sbagliato della parte giusta”, p. 197. C.PAVESE, da La casa in collina Ogni guerra è una guerra civile, p. 517; da La luna e i Falò Come il letto di un falò, p. 539. P. LEVI da Se questo è un uomo Il canto di Ulisse, p. 211; da Il sistema periodico Zolfo, p. 243, Vanadio (in copia). C.E.GADDA, da L'Adalgisa. Quadri Milanesi, Un concerto di cento professori, p. 585; da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Il caos oltraggioso del reale “barocco”, p. 590; P.P. PASOLINI da Scritti corsari Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea, p. 622; I.CALVINO, da Il sentiero dei nidi di ragno Prefazione (copia), Fiaba e storia, p. 193; da Le cosmicomiche Tutto in un punto, p. 678, da Se una notte d’inverno un viaggiatore La letteratura: verità e finzione, p. 684. G.TOMASI DI LAMPEDUSA, da Il Gattopardo, La Sicilia e la morte, p. 255. L.SCIASCIA, da Il giorno della civetta L’Italia civile e l’Italia mafiosa (on line). (ore 9) 18 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE E COMPLEMENTARI 4Conferenza del Prof. G.M.Villalta in occasione della presentazione dell'ultimo romanzo Alla fine di un'infanzia felice, ed. Mondadori, svoltasi il 16 novembre 2013. 4Partecipazione ai lavori dell’annuale “Convegno pirandelliano”, tenutosi nella fase conclusiva a Palermo, la prima settimana di dicembre 2013, su base volontaria e dopo un’attività di preparazione che si è svolta tra lo scorso anno scolastico e le vacanze estive. 4Visione, sempre su base volontaria, dello spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno” di I.Svevo, regia di M.Scaparro, presso il teatro “Verdi” di Pordenone, in data 16.03.2014. APPROFONDIMENTI E LETTURE PERSONALI Ha coadiuvato l’attività dell’insegnante, stimolando momenti di confronto e di riflessione in classe, la lettura integrale da parte di alcuni alunni di: G. VERGA, I Malavoglia o Mastro don Gesualdo, L.PIRANDELLO, Uno, nessuno centomila, I.SVEVO, La coscienza di Zeno. 19 LATINO Docente: prof.ssa ANNALISA MINUZZI OBIETTIVI EDUCATIVO – FORMATIVI • Favorire nell’alunno la capacità di esprimersi, attraverso la comprensione, l’acquisizione e l’uso corretto delle funzioni del linguaggio. • Sviluppare nell’alunno la capacità di attuare una propria procedura di apprendimento e di acquisire un metodo di studio rigoroso. • Creare nell’alunno l’abitudine all’ordine formale, sia nella scrittura che nell’esposizione orale. • Favorire la disponibilità al lavoro di gruppo. • Sviluppare nell’alunno la capacità di instaurare rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla tolleranza. • Favorire nell’alunno la comprensione e la valorizzazione del senso di continuità tra passato e presente e di appartenenza ad una comunità consapevole delle proprie radici storiche. • Favorire la comprensione dei valori e degli ideali universali, attraverso lo studio dei testi letterari della cultura occidentale, nel quadro di un’educazione all’Europa ed alla mondialità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE • Fornire gli strumenti indispensabili di tipo morfosintattico e lessicale per un adeguato approccio alla lingua latina; • Fornire gli strumenti per un’adeguata analisi del testo letterario in lingua latina; • Sviluppare il gusto per la lettura dei classici; • Fornire gli strumenti per leggere ogni testo affrontato in relazione al contesto storico-culturale e alla tradizione letteraria di appartenenza. In particolare, si è promosso il raggiungimento delle seguenti: CONOSCENZE • dei costrutti morfosintattici primari e del lessico di base della lingua latina; • degli strumenti e delle tecniche indispensabili per procedere all’analisi del testo letterario in lingua latina; • dei testi, della tradizione letteraria di appartenenza e del contesto storico-culturale di appartenenza. COMPETENZE • nella comprensione di un testo in lingua latina nel suo significato globale; • nell’analisi testuale in relazione agli aspetti lessicali, morfologici, sintattici, stilistici e strutturali; • di riferire un autore al contesto storico-culturale di appartenenza; CAPACITA’ • di riflettere sulla lingua e la letteratura latine; • di comprendere e tradurre il testo proposto, decodificandone il lessico, individuandone gli elementi morfosintattici, le principali figure retoriche, le parole chiave e i relativi campi semantici, i temi di fondo, il significato e il genere letterario d’appartenenza; • di rendere il testo in forma italiana corretta, appropriata e il più possibile personale; • di riconoscere, nei testi letterari affrontati, i topoi costitutivi della cultura classica; • di attuare collegamenti culturali tra aree affini (allievi di fascia medio-alta) 20 • di rielaborare personalmente i dati culturali (allievi di fascia alta) OBIETTIVI MINIMI SCRITTO Conoscenza delle strutture morfologiche di base E Capacità di cogliere i significati generali del testo latino ORALE Conoscenza dei dati fondamentali della storia letteraria latina OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, in relazione ai suddetti obiettivi ha raggiunto livelli differenti di preparazione: un primo gruppo di allievi, dotati di sicure conoscenze di base nella decodifica della lingua latina, ha raggiunto risultati molto buoni, certe volte eccellenti. Anche se con esiti meno brillanti, un secondo gruppo di alunni ha saputo comunque mostrare un certo interesse, ha interagito positivamente con l’insegnante e ha raggiunto risultati discreti o più che discreti. Un terzo gruppo di allievi, a causa di lacune pregresse, di un’applicazione saltuaria e/o superficiale e, non da ultimo, per difficoltà nell’elaborazione scritta e/o orale in lingua italiana, ha raggiunto risultati sufficienti o che rasentano la sufficienza, raggiungendo in genere gli obiettivi minimi richiesti. METODOLOGIA La disciplina è stata affrontata attraverso diversi momenti: • spiegazione dell’argomento; • lettura, analisi, interpretazione dei testi, mirando a coglierne le specificità formali, tematiche e la contestualizzazione nel quadro di riferimento storico-culturale, valorizzando anche le sollecitazioni degli studenti; • momenti di riflessione sui contenuti e sui testi, affrontati collettivamente, ma sistematicamente, per facilitare l’attualizzazione dei testi trattati; • proposta di diverse attività - scrittura, conoscenza dei testi, collegamenti interdisciplinari – connesse con la didattica disciplinare, rese imprescindibili dall’articolazione delle prove dell’Esame di Stato; • valorizzazione di possibilità di raccordo fra Italiano e Latino, ma anche fra queste e altre discipline curricolari. CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA Si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Si sono realizzate, complessivamente, tre prove scritte finalizzate a saggiare il livello delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite dagli allievi. Sono state somministrate prove strutturate finalizzate ad accertare il grado di acquisizione delle fondamentali strutture linguistiche della lingua latina; analisi del testo, sia per quanto attiene alla struttura, sia alla veste formale. E’stata nostra cura, inoltre, preparare i ragazzi al superamento di un’eventuale Terza Prova d’esame, secondo le modalità scelte dall’istituto. Per le prove orali, oltre alle osservazioni ricavabili dagli interventi spontanei degli allievi e dalle sollecitazioni offerte dall’insegnante, per ciascun quadrimestre si sono realizzate almeno due verifiche con tipologie diverse: interrogazione tradizionale, lezione-esposizione alla classe da parte dell’allievo, su temi ed argomenti preventivamente concordati, verifiche sommative a conclusione di moduli di studio. Alle prove scritte in classe si è accompagnato un puntuale controllo dei compiti affidati al lavoro a domicilio (si tratta, infatti, di un’ulteriore occasione per chiarimenti e delucidazioni). Nelle prove orali e negli interventi spontanei degli allievi si sono verificati: la pertinenza alle richieste, l’acquisizione dei contenuti e della terminologia specifici, le abilità espositive più generali, l’organicità, la capacità di creare collegamenti e relazioni tra i vari concetti. 21 Per l’attribuzione dei voti, si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Per le prove scritte, la valutazione in decimi è stata accompagnata da quella in quindicesimi. Nella valutazione quadrimestrale, oltre ai risultati delle singole prove, si è tenuto conto di: · interesse e partecipazione dimostrati; · impegno nel lavoro a scuola e a casa; · raggiungimento, da parte dell’allievo, degli obiettivi programmati. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI I voti sono stati espressi in decimi per le prove orali e sia in decimi che in quindicesimi per le prove scritte. 10 Conoscenza esauriente dei dati della storia letteraria; eccellente conoscenza delle strutture grammaticali e linguistiche latine; padronanza interpretativa e rielaborativa nell’analisi del testo; proprietà e chiarezza nell’esposizione; eccellente attitudine critica all’elaborazione dei dati raccolti e sintetizzati in modo autonomo, così da collocarli con chiarezza all’interno di eventuali percorsi interdisciplinari. 9-9.5 Conoscenza approfondita dei dati della storia letteraria; sicura conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e linguistiche latine; sicura capacità di cogliere il significato del testo latino, di analizzarlo negli aspetti stilistici e formali e di renderlo in forma italiana corretta; sicura capacità nell’organizzare i dati all’interno di eventuali percorsi interdisciplinari. 8-8.5 Conoscenza buona degli argomenti storico-letterari e antologici; apprezzabile conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali delle lingua latina; buona capacità di analisi e interpretazione del testo; esposizione corretta e scorrevole. 7-7.5 Discreta padronanza degli argomenti storico-letterari e antologici; discreta padronanza delle strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali delle lingua latina; discreta capacità di comprensione del testo; esposizione chiara e scorrevole. 6-6.5 Conoscenza dei fondamentali argomenti storico-letterari e antologici; apprezzabile conoscenza delle principali strutture morfo-sintattiche, lessicali e retoriche; sufficiente capacità di comprensione di un testo; sufficiente proprietà e correttezza nell’esposizione. 5-5.5 Presenza di lacune nella conoscenza dei principali argomenti storico-letterari; parziale riconoscimento di importanti strutture a livello morfo-sintattico, lessicale e retorico; qualche fraintendimento nell’interpretazione di un testo. 4-4.5 Gravi lacune nella conoscenza dei principali argomenti storico-letterari; mancato riconoscimento di importanti strutture a livello morfo-sintattico, lessicale e retorico; gravi fraintendimenti nell’interpretazione di un testo. 3-1 Consegna di prova scritta “in bianco”; evidente plagio. Assoluta mancanza di conoscenze; mancata comprensione del testo. CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO La consegna dei compiti svolti in classe, corretti dall’insegnante, è stata l’occasione per una costante attività di recupero e di consolidamento dei contenuti proposti. Si è provveduto, inoltre, a garantire momenti di recupero utilizzando le richieste di chiarimento e di delucidazione da parte degli alunni; è stato sollecitato un lavoro di studio e di approfondimento a domicilio; si è provveduto al recupero di verifiche in caso di assenze. TESTI IN ADOZIONE: A.RONCORONI, R.GAZICH, E.MARINONI, E.SADA, Documenta humanitatis voll. 2, 3 A, 3 B, ed. Signorelli Scuola; 22 G.B.CONTE, A.PESTELLI, A.ROGGIA, Elementi di Latino, lingua e civiltà, Lezioni 2 e Manuale di grammatica, ed. Le Monnier. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ORE LEZIONE (al 15.05): 80 Si precisa che il numero delle ore esplicitato qui di seguito è computato alla data del 15 maggio e si riferisce alle sole ore effettive di lezione, senza le verifiche, gli interventi di recupero/consolidamento e l’attività di ripasso. Inoltre, le letture indicate con la sigla ita/lat sono conosciute in italiano, con riferimento ai soli termini ed espressioni chiave dell’originale latino. 1. U.D. storico-culturale 4Due volti della politica di Augusto: Livio e Ovidio Biografia, poetica e rapporto con il potere politico. & LIVIO: Ab Urbe condita libri: Lo storico di fronte alla propria opera. Praefatio (ita, copia); Lucrezia, I 57-58, p. 480. OVIDIO, Amores, I 9, 1-4, 39-40, 45-46, p. 374 sgg.; Amores I 4, 1-28 (it. p. 398), I 135-164 (it. p. 399); Amores, Il congedo III, 15, vv. 1-20 (in copia); Ars amatoria, p. 399; Heroides 3, 1-22 (ita), p. 401; Metamorphoses: Proemio, I, 1-4 p. 408; Piramo e Tisbe IV 55-62, 83110, 125-150 (in copia); Il congedo, XV 871-879 (in copia); dai Fasti Lucrezia, II 761-836 (ita, in copia); Tristia, IV, 10, 1-54 (ita/lat) in copia. Letture in italiano dalle Metamorphoses: La leggenda di Pigmalione e Una Medea diversa (ita, rispettivamente pp. 414 e 424). (ore 6) 2. U.D. storico-culturale Dalla dinastia Giulio-Claudia a Traiano 4La dinastia Giulio-Claudia, l’età dei Flavi, il nuovo corso imperiale: Nerva e Traiano. I caratteri del primo secolo dell’impero. Gli ultimi anni del principato augusteo e il regno di Tiberio. La sfrenatezza tirannica di Caligola. Claudio e lo sviluppo dell’apparato statale, Nerone e la fine della dinastia Giulio–Claudia. Caratteri letterari dell’età Giulio–Claudia. L’impero da Galba a Domiziano. L’età dei Flavi tra classicismo ed evasione. Il ritorno della libertà dopo la tirannide. & GIOVENALE, Satira IV, 37-55; 130-154 (ita), p. 19, Contro Domiziano: la satira del rombo; TACITO, Agricola 2; 3 (ita.), p. 24. (ore 2) 3. U.D. genere Seneca 4Biografia, poetica e rapporto con il potere politico. L’itinerario dei “Dialogi”, l’utopia politica e sociale; il poeta satirico e drammatico. L’ultimo Seneca: da pedagogo dell’imperatore a pedagogo dell’umanità. Modernità di Seneca. & Epistulae ad Lucilium: Vindica te tibi, 1, p. 64; Recede in te ipse, 7, 6-9 (righe 1 e 9-11) p. 68, Saldare ogni giorno i conti con la vita, 101, 8-10, p. 71 (ita); Il saggio è autosufficiente, 9, 13-16 (ita) p. 83; Il contagio della folla, 7, 1-5, p. 100; Gli schiavi:“Servi sunt”. Immo homines, 47, 1-5, p. 103; Gli schiavi: uomini, non animali, 47, 5-15, p. 106 (ita.); Gli schiavi: un problema di sensibilità morale, 47, 16-21, p. 108 (ita.); Epistulae 24 5-8 (ita.), in copia; Epistulae 64, 7-8, e 90, 18-19 (ita.), in copia. De ira: Vincere la passione III, 13, 1-3, p. 74 (ita). De constantia sapientis: Il saggio è invulnerabile 5, 4-7, p. 79 (ita); Catone modello perfetto di politico 2, 2-4 (ita) in copia; II,1-2 (ita.) p. 126. De brevitate vitae, 1-5 (lat.) in copia; Il saggio è padrone del tempo, 14-15, p. 86 (ita.), Gli occupati, 12, 1-9, p. 114 (ita.). Phedra, Il dialogo con Ippolito, 599-675, p. 141 (ita.); Medea: Monologo e dialogo con la nutrice, 116-176, p. 145 (ita.). Naturales quaestiones: VII, XXV (ita.) (ore 9) 23 4. U.D. autore Petronio 4Petronio: biografia, l’elegantiae arbiter, realismo e invenzione nel Satyricon, i personaggi, il genere letterario, il significato. & PETRONIO, Satyricon, L’inizio della cena e la comparsa di Trimalchione, 31, 3-33, p. 169 (ita.); Fortunata, 37; 67, p. 175 (ita). Una “fabula Milesia”: La matrona di Efeso 111-112, p. 185 (ita.). J.K.HUYSMANS in Controcorrente legge Petronio (in copia: pp. 58-60) (ore 2) 5. U.D. genere L’epica d’età imperiale 4Età neroniana e flavia a confronto: Lucano, Stazio e Valerio Flacco. Il modello virgiliano dell’Eneide. Vicende biografiche degli autori e caratteri dei rispettivi poemi epici. & LUCANO, Bellum civile, I, 1-12, p. 201 (ita./lat.): I proemi dell’”Eneide” e della “Pharsalia” a confronto, pp. 201 e sg.; dal Bellum civile: Ritratto di Catone II 372-390 (ita, in copia), La maga Eritto, VI 529-549, p. 193 (ita); Dopo la battaglia di Farsalo, VII 617-646, p. 203 (ita.). STAZIO, Tebaide: La fuga di Polinice nella tempesta, I 336-369, p. 209 (ita.); VALERIO FLACCO, Argonautica, Medea soccorre Giasone, VII 458-496 (ita.) p. 211. (ore 2) 6. U.D. tematica La prosa scientifica 4La scienza nel mondo antico: opere tecniche ed enciclopediche. Manilio, Vitruvio, Columella e Plinio il Vecchio. & MANILIO, Astronomica IV 1-16: Nascentes morimur p.196 (ita). VITRUVIO, De Architectura X 9, 1-4 (ita.), p. 273. COLUMELLA, De re rustica I, 3 (ita.), p. 278. PLINIO IL VECCHIO, Naturalis historia: Praefatio, 12-18 (ita.), p. 264; La natura matrigna, VII in latino: 1, 2 (hominem…datur), 4 (heu dementia…indicium?/hominem nihil…aboleri), 5 (Denique…mala), il resto in italiano, p. 280. PLINIO IL GIOVANE, Epistula VI 16,4-20 (ita), p. 288. (ore 3) 7. U.D. genere Favola e satira di età imperiale 4Fedro: cenni biografici e produzione letteraria del poeta degli emarginati. Fortuna del modello. Persio: biografia, dimensione filosofica e stile. Giovenale: biografia, poetica dell’indignatio e stile. & FEDRO, Favola I 1: Lupus et agnus, p. 476 (ita); Favola V 8 Il tempo (lt, in copia); La matrona di Efeso (ita.), in copia. PERSIO, Choliambi, 1-14 (in copia); Saturae: Il risveglio del “giovin signore”, III, 1-43 (lat./ita.), p. 485; GIOVENALE, Saturae: La povertà rende l’uomo ridicolo, III, 126-189 (ita.) p. 492; L’importante è guadagnare, non importa come, XIV 179-207 (lat.) p. 498; Non per amore, ma per denaro e per piacere, VI 136-160 (ita.) p. 500. (ore 5) 8. U.D. autore Quintiliano 4Quintiliano: biografia e produzione letteraria. L’educazione e la retorica. & QUINTILIANO, Institutio oratoria, I 1, 1-7 (lat.) p. 224; Precettore privato o maestro pubblico? I 2, 4;9-10; 17-18; 21-22 (ita.) p. 231; Quintiliano, maestro e padre, VI Proemio 1-2; 912, p. 234 (ita). (ore 3) 24 9. U.D. genere L’epigramma 4Marziale e l’epigramma. Vicende biografiche e produzione letteraria. & MARZIALE, Epigrammata, La piccola Erotion, V 34 (lat. in copia); Miseria ed orgoglio, X 76, V 13, IX 73 p. 510 (ita); Felicità della vita in campagna X 47; 96, p. 518 (ita); Marziale e le donne, in italiano: IV 24, I 10, IV 13, XI 60, pp. 520 sg. Xenia 7, 18, 70 (ita, in copia); Apophoreta 40, 56 (ita, in copia). (ore 2) 10. U.D. autore Tacito 4 Biografia e produzione letteraria. La storiografia “tragica” come riflessione etico-politica sul principato; l’interesse per l’oratoria; lo stile. & TACITO, Agricola, Il costo della tirannide 1-3 (ita) p. 309; Historiae, Uno storico in rivolta I 2-3, p. 316 (ita.); Germania, La “razza” germanica, 4; 11-12, p. 347 (ita.); da Annales: Prova generale del matricidio, XIII 14, 2-3; 15; 16, p. 377 (ita); Un attentato fallito, XIV 4-5, p. 379 (lat.), XIV 7 (ita) p. 381, L’incendio di Roma V 38-40 (ita.) p. 384. (ore 4) 11. U.D. autore Il “Lust zu fabulieren” di Apuleio 4Il II secolo, l’età di Adriano e degli Antonini, l’apogeo dell’impero. Apuleio: vita, opere e poetica. & APULEIO, Apologia, La vera magia 25-27 (ita.) p. 31; Metamorphoses, Un prologo ambiguo I, 1 (ita/lat) p. 37, III, 24-25 (ita) p. 39; I pericoli della curiosità V, 22-23 (ita) p. 49. Vol. 3B (ore 2) 12. U.D. autore Letteratura cristiana: S.Agostino 4La tarda antichità: contesto politico, economico e culturale. Cristianesimo e impero. La letteratura apologetica: S.Agostino. & S.AGOSTINO dalle Confessiones, La scena del giardino e la conversione VIII 12, 28-29 (lat.ita.) p. 268; La vana curiosità, X 35, 54-55 (copia); La durata del presente, del passato e del futuro XI 15, 18-19 (copia). (ore 3) 25 INGLESE Docente: Prof.ssa PAOLA VENCO Presentazione della classe La classe, nella quale ho insegnato negli ultimi due anni, ha dimostrato un discreto interesse per le attività proposte, ma l’impegno è stato molto diversificato. Alcuni allievi hanno raggiunto un buon livello di conoscenze, abilità e competenze, con punte di eccellenza; un gruppo più numeroso ha acquisito i contenuti previsti in modo sufficiente e dimostra capacità e competenze accettabili; alcuni studenti, invece, non sono stati in grado, per mancanza di impegno e/o frequenti assenze, di superare del tutto le loro difficoltà, per cui sussistono incertezze sia nell’esposizione scritta che orale. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, capacità/abilità, competenze Nel corso del triennio lo studio della letteratura straniera ha avuto come obiettivo principale quello di fornire agli allievi un corretto metodo di analisi descrittiva dei testi letterari per poter: • • • • analizzare il testo in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore letterario; contestualizzare i testi letterari da un punto di vista storico-culturale, con eventuali collegamenti con le altre culture europee; individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero; interagire in lingua straniera in modo critico e personale. Conoscenze 1. Conoscenza delle principali strutture della lingua e del lessico adeguato per interagire in modo semplice, ma lineare, su argomenti di vario tipo; 2. conoscenza degli argomenti storico-letterari indicati nel programma svolto e dei dati fondamentali relativi agli autori e alle opere esaminate; 3. conoscenza del linguaggio specifico della disciplina. Capacità/Abilità 1. Utilizzare le strutture linguistiche e il lessico adeguato per comprendere e produrre messaggi orali e testi scritti di vario genere; 2. analizzare, contestualizzare e confrontare testi, autori, movimenti e periodi diversi, cogliendo i nessi di continuità e di diversità tra passato e presente. Competenze Competenza nell’uso delle strutture, delle modalità di analisi di un testo e del lessico adeguato per rispondere a quesiti di vario genere, esporre autonomamente, interagire in un colloquio o in una discussione, rielaborare in modo personale gli argomenti trattati, formulare giudizi motivati e valutazioni personali. 26 Metodologia Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo diacronico per generi, iniziando dalla presentazione storico-culturale del periodo. La lettura dei testi è stata in un primo tempo estensiva , per una comprensione globale, e successivamente intensiva e analitica; in alcuni casi più complessi invece, si è proceduto all’analisi del testo per sequenze, proponendone una visione generale solo in un secondo tempo. Nella fase finale di contestualizzazione della produzione letteraria esaminata, si è richiesto agli allievi di effettuare possibili collegamenti e di esprimere, una semplice, motivata valutazione critica. Le lezioni, svolte prevalentemente in lingua inglese, sono state frontali e dialogate. Spazi, strumenti, sussidi didattici Gli spazi sono stati quelli convenzionali della classe. Sono stai utilizzati il libro di testo Only Connect. From the Early Romantics to the Present Age, (ed. rossa) New Directions, Marina Spiazzi e Marina Tavella, Zanichelli e i sussidi audiovisivi a esso correlati. Tipologie delle prove di verifica effettuate Per testare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli studenti, sono state effettuate tre verifiche scritte (tipologia A,B ) e almeno due verifiche orali per quadrimestre. Nella valutazione globale si è tenuto conto anche di eventuali interventi e osservazioni fatte dai singoli allievi. Sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova di tipologia B, con tre quesiti ( max. di 7 righe ciascuno). Per la correzione si sono utilizzate sia la griglia predisposta dal Dipartimento di Lingue, qui di seguito riportata, che quella comune alle altre le discipline coinvolte, allegata al documento. Durante le simulazioni è stato concesso l’uso del dizionario bilingue o monolingue , a discrezione dello studente. Criteri di valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri approvati dal Consiglio di classe, che comunque hanno tenuto conto : • del livello di conoscenza , comprensione e applicazione raggiunto dagli allievi; • dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe; • dell’impegno e della costanza nello studio; • del confronto con i livelli di partenza. Per raggiungere il livello minimo di sufficienza, la prova scritta doveva: • presentare un periodare corretto, anche se non sempre lineare, con errori grammaticali e/o ortografici non gravi o ripetuti; • un lessico tale da non distorcere il messaggio; un’organizzazione dei contenuti chiara e nel complesso aderente alla traccia; • un’argomentazione ordinata, collegata nelle sue parti e senza evidenti contraddizioni. La seguente griglia è strutturata in modo da ottenere un punteggio massimo di 15/15, che corrisponde al voto 10/10; la sufficienza si raggiunge con un punteggio di 10/15 pari a 6/10, secondo quanto previsto dalla disciplina dell’Esame di Stato. 27 Griglia utilizzata per la correzione delle prove scritte. Allievo/a…………………………………………..classe…… Indicatori 1. Conoscenza dell’argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni e rielaborazione critica. 2. Capacità logico-argomentativa: chiarezza, linearità, organicità del pensiero. 3. Conoscenza grammaticale: rispetto dell’ortografia, della punteggiatura e delle regole morfosintattiche. 4. Proprietà lessicale: utilizzo di lessico appropriato e vario. p. 1 Conoscenza dell’argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni e rielaborazione critica Capacità logicoargomentativa chiarezza, linearità, organicità del pensiero Conoscenza scarsa, parziale Il testo è e/o frammentaria disorganizzato confuso Conoscenza grammaticale rispetto di ortografia, punteggiatura e morfo-sintassi Errori gravi e diffusi e 2 Conoscenza superficiale e/o non sempre pertinente Il testo manca talvolta Alcuni errori gravi di linearità e chiarezza 3 Conoscenza essenziale Il testo è lineare 4 Conoscenza completa e Articolata Il testo è organico ed Rare imperfezioni efficace linguistiche Totale punteggio _________ /15 = Alcuni errori minori Proprietà lessicale utilizzo di lessico appropriato e vario Diffuse inadeguatezze e/o imprecisioni del lessico Uso non sempre preciso e/o adeguato del lessico Uso del lessico preciso e adeguato ________ /10 Valutazione delle prove orali La somma del punteggio attribuito ai singoli indicatori è pari a un massimo di 10/10 , di conseguenza, la sufficienza si raggiunge con un punteggio pari a 6/10. Per la valutazione delle verifiche orali sono stati tenuti in considerazione i seguenti elementi: Conoscenza dei contenuti (4); correttezza grammaticale, morfosintattica e lessicale (3), organizzazione, scorrevolezza e pronuncia (3). Per raggiungere il livello minimo di sufficienza nelle prove orali, l’allievo doveva dimostrare di conoscere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti e di saperli esprimere utilizzando un linguaggio semplice, ma complessivamente corretto. 28 Programma svolto, tematiche e tempi di realizzazione CONTENUTI E TEMATICHE The Romantic Age ( 40 ore) 1) Module D The Historical, Social and Cultural Background of the Romantic Age Industrial and Agricultural Revolutions, Industrial Society; Emotion vs Reason; The Egotistical Sublime; New Trends in Poetry; Reality and Vision. PERIODO Settembre Ottobre 2) Module D Early Romantic Poetry William Blake Testi esaminati: The Lamb, The Tyger (Songs of Innocence), The Chimney Sweeper, London. (Songs of Experience ). The theory of “complementary opposites”, Blake’s symbolism, Blake’s concept of imagination, the role of the poet, Blake’s concern about social problems. Ottobre 3) Module D The First Generation of Romantic Poets William Wordsworth Testi esaminati: A Certain Colouring of Imagination (1-65) from Preface To Lyrical Ballads (1800), Daffodils, My Heart Leaps up (photocopy), She Dwelt among the Untrodden Ways (photocopy). The Manifesto of English Romanticism, man and nature, The process of poetic composition, the poet’s task, the three ages of man. Samuel Taylor Coleridge Module D Tes/ti esaminati:The Killing of the Albatross (1-82) from The Rime of the Ancient Mariner (part I). Primary and secondary imagination, fancy, Coleridge’s view of nature, the language of The Rime, The Rime and the traditional ballad, the interpretations of The Rime. Novembre 4) Module D The Second Generation of Romantic Poets. The Features of the Byronic Hero. Percy Bysshe Shelley Testi esaminati: Ozymandias (photocopy), England in 1819 . The role of imagination, the poet’s task, nature, the transience of human power, the immortality of art, Shelley’s criticism of the contemporary institutions. 29 John Keats Testi esaminati: La Belle Dame sans Merci . La Belle Dame sans Merci and the traditional ballad, interpretations of the poem. The role of imagination, beauty (physical beauty, spiritual beauty), the poet and the negative capability, the immortality of art (references to Ode to A Grecian Urn). Dicembre 5) Module D The Features the Gothic Novel Mary Shelley Testi esaminati: The Creation of the Monster (1-56) from Frankenstein or the Modern Prometeus (chapter 5). The origin of this novel, the scientific and literary influences, the narrative structure, the theme of double and the overreacher. The Victorian Age (45 ore) Dicembre Gennaio 6) Module E The Historical, Social and Cultural Background of the Victorian Age (1837-1901). The Early Victorian Age; The Later Years of Queen Victoria’s Reign; The Victorian Compromise; 7) Module E Poetry The Features of the Victorian Dramatic Monologue. The Pre-Raphaelites (p. E 28). Aestheticism and Decadence. Alfred Tennyson Testi esaminati: Ulysses (Poems in Two Volumes 1842) (photocopy) Homer’s, Dante’s and Tennyson’s version of the hero ; interpretations of the characters of Ulysses and Telemachus. 30 Gennaio Febbraio Marzo 8) Module E Victorian Fiction The Features of the Victorian Novel (photocopy); Types of Novels ( E22-23). The Social-problem Novel Charles Dickens Testi esaminati: Oliver Wants Some More (1-63 chapter2) from Oliver Twist ( chapter 2); Nothing but Facts (1-17); Coketown (1-86)) from Hard Times ( respectively from chapter 1 and chapter 5). Hard Times: life in London, the world of the workhouses, the ill-treatment of children; Hard Times: the negative consequences of industrialization and utilitarianism; Dickens’s style. The Novel of Growth Charlotte Brontё Testi esaminati: Jane Meets Bertha Mason in the Attic (photocopy ) from Jane Eyre (chapter 26). The persistence of Romantic and Gothic elements in the Victorian fiction, a new type of heroine. Robert Louis Stevenson Testi esaminati: Jekyll’s Experiment (1-75) from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (chapter 10). The origin of the novel, the double nature of the setting, good and evil, the theme of the double and the overreacher, the persistence of Gothic elements, the criticism of the Victorian hypocrisy and compromise, narrative technique. Thomas Hardy Testi esaminati: Alec and Tess in the Chase (1-153 ) from Tess of the D’Urbervilles., a Pure Woman ( chapter 11). Hardy’s deterministic view, nature’s indifference to human destiny, Hardy’s Wessex, the theme of the fallen woman. Oscar Wilde Testi esaminati: Dorian’s Wish ( photocopy 1-48), Dorian’s Death (1-155) from The Picture of Dorian Gray ( respectively from chapter 2 and chapter 20) The theme of the overreacher, the theme of the double, the persistence of Gothic elements, the criticism of the Victorian hypocrisy and compromise, narrative technique. The Difference between the Bohemian and the Dandy (in The Rebel and the Dandy p.E111) 31 Gennaio Febbraio Marzo The Modern Age (25 ore) 9) Module F The Historical, Social and Cultural Background of the First Half of the 20th Century. The Edwardian Age; Britain and World War One; The Twenties and the Thirties; Marzo The Second World War; The Age of Anxiety; Modernism. 10) Module F The War Poets and Their Different Attitudes to War. Rupert Brooke Testi esaminati: The Soldier. A romantic view of war, death as a reward. Marzo Aprile Alfred Owen Testi esaminati: Dulce et Decorum Est (pro Patria Mori) The pity of war, criticism of “ the old lie”. The Features of Modernist Poetry. Thomas Stearns Eliot Testi esaminati: The Fire Sermon (1-50 section III) ; Here is No Water (photocopy section V) from The Waste Land. The structure of The Waste Land, the main theme, the mythical method, the objective correlative. 11) Module F The Modern Novel Modernist Fiction: The Interior Monologue (pp F 24-26) AprileMaggio James Joyce Testi esaminati: Eveline from Dubliners; “Yes, I Said Yes” , from Molly’s Monologue in Ulysses). Dubliners: The structure of the collection, the epiphany; the themes of escape and paralysis; narrative technique. Ulysses: the main characters and the relation to Odyssey, the mythical method, a revolutionary prose. Maggio 12) Module F From Utopia to Dystopia. George Orwell Testi esaminati : Newspeak (1-120) from Nineteen Eighty-Four (chapter 5) ; Old Major’s Speech (1-89) from Animal Farm (chapter1). Criticism of the totalitarian systems. 32 Aldous Huxley Testi esaminati: The Conditioning Centre from Brave New World ( chapter2) The origin of the title, the new world created after the Nine Years’ War, the fear of totalitarianism, of uncontrolled scientific progress and mankind’s dehumanization. Ore complessive di lezione fino al 15 maggio risultano essere circa 105 di cui 8 ore sono state dedicate alle verifiche scritte. 33 STORIA ed EDUCAZIONE CIVICA Docente: Prof.ssa EVA SERENA STANCHINA TESTI IN ADOZIONE Giardina - Sabbatucci - Vidotto , Nuovi profili storici, voll. 2,3, Laterza; Marchese - Mancini - Greco - Assini, Stato e società, Dizionario di educazione civica, La Nuova Italia. OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare si è cercato di conseguire i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE - Acquisizione degli aspetti fondamentali della storia contemporanea dall’età dell’imperialismo al secondo dopoguerra in Italia e in Europa. ( obiettivi raggiunti da gran parte della classe) COMPETENZE - Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. - Saper confrontare eventi di una stessa epoca. - Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici. - Utilizzare alcune interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno,eventualmente istituendo confronti. ( tali obiettivi sono stati raggiunti a livelli diversi da gran parte della classe). CAPACITA’ - Saper contestualizzare certi eventi storici e individuare nel passato alcune radici del presente. - Operare collegamenti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari. ( tali capacità sono state raggiunte soprattutto da alcuni allievi ). Nell’ambito delle suddette competenze e capacità, obiettivi minimi irrinunciabili sono considerati i seguenti: - saper riferire le linee essenziali del testo cogliendone lo sviluppo logico - usare la terminologia di base della disciplina. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI - I contenuti programmati sono stati presentati agli allievi prevalentemente attraverso la lezione frontale e qualche volta attraverso il lavoro di gruppo. Durante la lezione si sono utilizzate opportune domande allo scopo di stimolare l'individuazione d’idee-chiave e nodi problematici dell'argomento da trattare, sollecitare interventi, stimolare la capacità di esporre la propria opinione, di focalizzare i problemi incontrati nello studio, si è cercato di contestualizzare e confrontare fatti ed eventuali interpretazioni degli stessi. - Momenti di approfondimento, dibattito e confronto in classe, sono state le seguenti attività: - Cinema e Prima guerra mondiale. Visione e commento sul film : Orizzonti di gloria di S.Kubrick, attività condotta dal docente S. Amurri. Sulla prima guerra mondiale si sono svolte attività di approfondimento concernenti analisi di testi storiografici scelti ed esposti dagli allievi in classe, scrittura di testi argomentativi e saggi brevi a casa. 34 -Visione di un filmato sull'emigrazione italiana negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento ( progetto d'Istituto) - Conferenza di F. M. Feltri, Il sistema concentrazionario nei gulag della Russia di Stalin. -Visione documenti filmici : Il fascismo e la fabbrica del consenso TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono utilizzate verifiche prevalentemente orali. Una simulazione di terza prova è stata assegnata durante il mese di aprile. Un altro elemento di valutazione è derivato dalla partecipazione e dalla discussione che in classe si è articolata lungo alcuni percorsi programmati. Un tema storico sarà inoltre assegnato durante la simulazione della prima prova. CONTENUTI Il programma svolto durante l’anno ha sviluppato i seguenti percorsi tematici. I problemi dell’Italia post-unitaria. L’Italia liberale. La seconda rivoluzione industriale e la società di massa . Imperialismo e colonialismo La Prima guerra mondiale e i problemi del dopoguerra in Italia ( approfondimento) e in Germania La rivoluzione russa e lo stalinismo ( approfondimento) L’ avvento del fascismo in Italia ( approfondimento) e del nazismo e in Germania. Caratteri dei regimi totalitari. La seconda guerra mondiale. Una guerra tra opposte ideologie. Il dopoguerra in Italia . La guerra fredda. DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI Per comodità di consultazione degli allievi, gli argomenti e le letture storiografiche quasi sempre sono presentati secondo la partizione e la dicitura del manuale in uso. Il numero di ore indicate è comprensivo anche delle verifiche. L’ITALIA LIBERALE ( 6 ore) 1. I problemi dell’unificazione italiana e l’Italia nell’età della sinistra L’ Italia nel 1861. La classe dirigente : Destra e Sinistra. Lo stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio. La politica economica: i costi dell’unificazione. Il completamento dell’unità. Depretis e il trasformismo. La politica economica. Il problema dello sviluppo industriale e il protezionismo. La politica estera: Triplice Alleanza ed espansione coloniale, Crispi e la ‘democrazia autoritaria’. La nascita del P.S.I 2 L’Età giolittiana La crisi di fine secolo e la svolta liberale: il nuovo ruolo dello stato nei conflitti del lavoro. Decollo industriale e Questione meridionale. Socialisti e cattolici. La politica estera, il nazionalismo, guerra di Libia. Riformisti rivoluzionari, democratico- cristiani e clerico-moderati. La crisi del sistema giolittiano . 35 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO (8 ore) 3. L’Europa delle grandi potenze La lotta per l’egemonia continentale. La Francia del secondo impero. L’Inghilterra. L’ascesa della Prussia. La guerra franco-prussiana e l’ unificazione tedesca. La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano. La Germania imperiale. Le nuove alleanze. La Russia di Alessandro II. L'impero asburgico. 4 Le potenze extraeuropee nel secondo Ottocento: Giappone, Cina (cenni generali), Stati Uniti: la guerra di secessione, l'abolizione della schiavitù. 5 L’espansione europea . La febbre coloniale. Concetto di imperialismo. La conquista dell’Africa. Il sud-Africa e la guerra anglo-boera. Caratteri del colonialismo europeo in Africa e conseguenze. L’espansione in Asia. INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETA’ DI MASSA ( 5 ore ) 6. La seconda rivoluzione industriale Il capitalismo a una svolta: concentrazioni industriali, protezionismo, imperialismo. La crisi agraria e le sue conseguenze. La seconda rivoluzione industriale: scienza e tecnologia. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. Il boom demografico. 7. Verso la società di massa. Caratteri della società di massa. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. Le nuove stratificazioni sociali. Istruzione e informazione . Eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. La questione femminile. I partiti socialisti. La Seconda Internazionale e il problema operaio (ortodossia e revisionismo). I cattolici e la Rerum Novarum. Il nuovo nazionalismo. Doc.to : G. Le Bon, La psicologia delle folle. GUERRA E RIVOLUZIONE (16 ore) 8. L’Europa verso la prima guerra mondiale La crisi dell’equilibrio bismarckiano e le nuove alleanze. La ‘ belle époque e le sue contraddizioni. La Germania Guglielmina. I conflitti di nazionalità in Austria- Ungheria. La Russia tra industrializzazione e autocrazia. La rivoluzione del 1905. Verso la prima guerra mondiale : tensioni internazionali. 9. La prima guerra mondiale. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia : neutralisti e interventisti, i nazionalisti. La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. La svolta nel 1917. I 14 punti di Wilson. L’ultimo anno di guerra. Il trattato di Versailles : pace democratica e pace punitiva. La nuova carta d’Europa. 10. La rivoluzione russa. Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale. Dal comunismo di guerra alla Nep. Costituzione e società. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese: Il regime stalinista. L’Unione Sovietica, l’industrializzazione forzata e lo stalinismo. Il sistema concentrazionario dei gulag. 11. Il dopoguerra in Europa. Le trasformazioni sociali. Le conseguenze economiche. Il “biennio rosso. La rivoluzione in Germania e la Repubblica di Weimar. La crisi della Ruhr e i tentativi di stabilizzazione. La ricerca della distensione in Europa. 36 LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E IL VENTENNIO FASCISTA IN ITALIA ( 13 ore) 12. La crisi del dopoguerra ( approfondimento) e l’ avvento del fascismo La crisi economico-sociale del dopoguerra. Cattolici, socialisti, fascisti. La vittoria mutilata e l’impresa fiumana. Le agitazioni sociali e le elezioni del’19. Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del P.C.I . Il fascismo agrario e le elezioni del’21. Caratteri del fascismo: da movimento a partito. L’agonia dello stato liberale. La marcia su Roma: verso lo Stato autoritario. Il delitto Matteotti e l’Aventino. La distruzione dello stato liberale. 13. L’Italia fascista. La costruzione dello stato fascista. Il totalitarismo imperfetto. La nazione e lo stato secondo il fascismo. Mobilitazione delle masse e stato totalitario Il consenso. Cultura, scuola, comunicazioni di massa. L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali. Il fascismo e l’economia. Imperialismo fascista e impresa etiopica. L’Italia antifascista. Apogeo e declino del regime fascista. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI ( 4 ore ) 14. La grande crisi. Gli Stati Uniti e la crisi del '29. L' industria americana negli anni Venti. L'inizio della grande depressione. Cause della crisi, e ripercussioni. Il New Deal. 15. I totalitarismi e l’ Europa avviata verso la seconda guerra mondiale. La crisi della democrazia. La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo. Il Terzo Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. Il processo di distruzione e di sterminio degli ebrei. L’Unione Sovietica, l’industrializzazione forzata e lo stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra di Spagna. L’Europa verso la catastrofe. Doc.ti H. Arendt, Totalitarismo e società di massa. C. J. Friedrich, Z. K. Brzezinsky, I caratteri del totalitarismo. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE ( 9 ore) 16. La Seconda Guerra Mondiale. Le origini e le responsabilità. La distruzione della Polonia, l’attacco all’occidente e l’invasione della Francia. L’intervento italiano. Cenni generali sullo svolgimento della guerra. Il ‘nuovo ordine’, Resistenza e collaborazionismo. La Shoah. L' Italia: la caduta del fascismo, l'armistizio e la Resistenza italiana. La fine del terzo Reich. La conferenza di Yalta, La sconfitta del Giappone e la bomba atomica. La Iugoslavia durante la guerra: la resistenza jugoslava. La questione della Venezia Giulia (appunti dalle lezioni). 17. Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Il processo di Norimberga. La nascita dell’ONU. La fine della grande alleanza. La conferenza di Potsdam. La guerra fredda e la divisione dell’Europa. La dottrina Truman. Il piano Marshall. L' Europa e il Mercato Comune. L’ITALIA REPUBBLICANA ( previste 3 ore ) 18. L’Italia dopo il fascismo Un paese sconfitto. Le forze in campo. Il governo Parri. De Gasperi, Togliatti, Dossetti. L'Assemblea Costituente e la Repubblica. Crisi dell’unità antifascista. La Costituzione 37 repubblicana. Elezioni del ‘48 e sconfitta delle sinistre. Il trattato di pace e le scelte internazionali. Gli anni del centrismo. Alla ricerca di nuovi equilibri. * Quest'ultima U.D., affrontata nelle linee generali sarà completato dopo il 15 maggio. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Statuto albertino e Costituzione italiana. Costituzione italiana : la genesi antifascista. L’assemblea costituente e il referendum istituzionale. Migrazioni, Questione meridionale, Mafia. L' Unione europea. 38 FILOSOFIA Docente: Prof.ssa EVA SERENA STANCHINA TESTO IN ADOZIONE D. Massaro, La comunicazione filosofica Vol. 2 tomo b , Vol. 3, tomo a, b ed. Paravia OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare si è cercato di conseguire i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE - Acquisizione di alcuni temi e problematiche fondamentali della storia della filosofia dell’Ottocento e del Novecento ( obiettivo raggiunto da gran parte della classe ) COMPETENZE ( obiettivi didattici specifici ) - Acquisire la terminologia filosofica - Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi. - Individuare temi e problemi ad essi comuni. - Individuare le idee centrali di un testo . - Ricostruire la coerenza lineare del testo. - Individuare il problema filosofico oggetto del testo. ( obiettivi raggiunti da gran parte della classe, in misura diversa ) CAPACITA’ - Conoscere tematiche e discussioni di particolare rilevanza nello studio del pensiero occidentale. - Saper selezionare i concetti appresi per rispondere ad opportune domande. - Saper effettuare collegamenti disciplinari o pluridisciplinari. (tali capacità sono state acquisite soprattutto da alcuni allievi ) Nell’ambito delle suddette conoscenze e capacità sono stati ritenuti obiettivi minimi irrinunciabili: - saper riferire le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico. - conoscere ed usare la terminologia di base della disciplina. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Nell’illustrare il pensiero degli autori e delle correnti si sono evidenziati i problemi teoretici, ma anche i riferimenti al contesto storico. I cenni alla biografia sono stati piuttosto limitati. Gli argomenti sono stati presentati sia attraverso la lezione frontale, sia attraverso la lettura di alcuni testi filosofici presenti nel manuale. L’esame dei testi non è però consistito in una sistematica analisi testuale, quanto piuttosto in un’esemplificazione o approfondimento di temi sottolineati nella spiegazione o nel confronto con la terminologia e il linguaggio specifico che contraddistinguono l’autore o la corrente. Si è cercato inoltre di dedicare tempo alla discussione in classe sui temi affrontati e ad un eventuale recupero delle conoscenze richiesto dagli allievi in difficoltà. 39 Si sono utilizzati alcuni filmati i particolare gli allievi hanno preso visione di R.Bodei, Hegel e la dialettica; U. Galimberti : Freud e la Psicoanalisi, La Repubblica. TIPOLOGIE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Si sono privilegiate verifiche orali per sviluppare le capacità espositive degli allievi. Si è svolta una simulazione di terza prova (tipologia B) è stato assegnato un questionario scritto (tipologia B). CONTENUTI Il programma svolto durante l’anno ha sviluppato i seguenti nodi tematici - L’idealismo visto anche all’interno dell’epoca romantica. La negazione idealistica della cosa in sé. Il pensiero come Assoluto. L’idealismo etico di Fichte: carattere contraddittorio e tuttavia necessario della cosa in sé; Il ‘compito’ dell’Io; la ‘soluzione’ del compito . L’hegelismo visto come consapevole risposta alla scissione epocale introdotta dalla rivoluzione francese, come grande tentativo di conciliazione di soggetto-oggetto, sensibilità-razionalità, finitoinfinito. La dialettica e la filosofia come scienza dell’Assoluto . - La concezione della storia e dello stato in Hegel e Marx - La linea Schopenhauer-Nietzsche-Freud come pensiero che smaschera la ragione e dissolve il soggetto quali categorie portanti della metafisica occidentale. Schopenhauer: la scoperta del noumeno come volontà di vivere. Il nichilismo. Nietzsche: la distruzione del soggetto e il superuomo. Esiste un unico modo per liberarsi dalla metafisica. La volontà di potenza. Freud: la scoperta dell’inconscio e la psicoanalisi . - Il rapporto tra filosofia e scienza. Il positivismo dell’Ottocento. Cenni generali e la critica alla metafisica nell’elaborazione di una metodologia del sapere centrata sul fatto positivo. - L'epistemologia del Novecento: Popper e il metodo della scienza. - Il pensiero politico del Novecento nell'analisi del totalitarismo in Hannah Arendt AUTORI E TESTI ( Il numero di ore indicate è comprensivo anche delle verifiche e delle discussioni in classe). - Romanticismo: caratteri generali ( 2 ore ) 1 Fichte ( 3 ore ) Il superamento del pensiero kantiano. Carattere contraddittorio e tuttavia necessario della cosa in sé. La fondazione dell'idealismo. Idealismo e dogmatismo. L’infinità dell’Io. La dottrina della scienza i suoi tre principi. La scelta tra idealismo e dogmatismo. 2. Hegel ( 18 ore ) Le tesi di fondo del sistema. Concetto di Spirito. La dialettica. La fenomenologia dello Spirito : Coscienza, Autocoscienza (Signoria e servitù, La coscienza infelice). La filosofia del diritto: il diritto astratto, la moralità, l’eticità. L'articolazione dell'eticità: famiglia, società civile, lo stato. La filosofia della storia. 3. Feuerbach ( 2 ore ) Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica a Hegel. 40 4. Marx (9 ore) La critica a Hegel. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco da Feurbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia. Il Capitale. L’analisi della merce. Il lavoro. L’origine del plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo. Il superamento dello Stato borghese. - La diffusione del marxismo dopo Marx : Lenin, Gramsci ( 3 ore) 5.Schopenhauer ( 9 ore ) Le radici culturali del suo pensiero. Crisi del soggetto razionale e nuova domanda filosofica. Il mondo della rappresentazione come’ velo di Maya’. Le differenze con Kant. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Il mondo come volontà. Dolore e noia. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore e l'annullamento del soggetto nell'ascesi. 6. Nietzsche (11 ore ) Il pensiero della crisi. Cenni autobiografici. Le fasi del pensiero. La decadenza del presente e l'epoca tragica dei greci. La storia. Genealogia della morale. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo Avvento del superuomo . L’eterno ritorno . La volontà di potenza. Il prospettivismo ( vedi appunti dalle lezioni) Apollo e Dioniso : la misura e l'ebbrezza p.271;L'origine della tragedia greca; p272;Il declino della tragedia, p.273. Storia di un errore p.276 ; Il rovesciamento del valore 'buono' p.283;La morale dei signori e la morale degli schiavi p.285 La morte di Dio p. 279 Il peso più grande p.287; La visione e l'enigma p. 288 7. Freud ( 5 ore ) La questione del soggetto. Psicoanalisi e filosofia. La centralità della coscienza nel sapere filosofico (appunti dalle lezioni) Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L'inconscio e i modi per accedere ad esso. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni,gli atti mancati, i sintomi nevrotici. L'interpretazione dei sogni. La teoria della sessualità e il complesso edipico. Il disagio della civiltà. 8. Filosofia e scienza. ( 5 ore ) L’Ottocento: Il Positivismo. Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Positivismo Illuminismo e Romanticismo. Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della scienza e la sociocrazia. La divinizzazione della storia e la divinizzazione della scienza. Darwin : L'evoluzionismo. L'epistemologia del Novecento : Popper. La critica alla psicoanalisi e al marxismo. La critica al neopositivismo logico del Circolo di Vienna e al principio di verificazione. Il metodo della ricerca scientifica: il criterio di falsificazione. Congetture e confutazioni. il razionalismo critico. la riabilitazione della metafisica. * Questa U. D. sarà completata dopo il 15 maggio. 41 9. La riflessione politica del Novecento ( 4 ore) Arendt: L'indagine critica dei regimi totalitari. l'intreccio di terrore e ideologia: i campi di concentramento. L'organizzazione del sistema totalitario. la banalità del male. I caratteri della condizione umana. Lo spazio della politica, luogo del confronto aperto e plurale. Lettura dei testi ( pagg. 335-350 ) * Questa U.D. sarà completata dopo il 15 maggio. 42 MATEMATICA Docente: prof.ssa CARLA GUIDOTTI Testo in adozione: Lamberti Mereu Nanni: Lezioni di Matematica Finalità L’insegnamento della Matematica concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli allievi ed alla loro promozione umana ed intellettuale. In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: • L'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • L'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; Obiettivi disciplinari Conoscenze (risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento) Teoria delle funzioni reali di variabili reali. Limiti di una funzione, funzioni continue, limiti notevoli, calcolo dei limiti, infiniti e infinitesimi. • Successioni, progressioni aritmetiche e geometriche. • Definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della funzione composta e della funzione inversa. Differenziale di una funzione, significato fisico della derivata. • Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti, teorema di De L’Hospital. • Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità, convessità, flessi. Studio del grafico di una funzione. Zeri di una funzione: metodo dicotomico • Funzioni primitive, integrali immediati, integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per sostituzione e per parti. • Integrale definito: definizione e proprietà. Teorema del valor medio. Teorema di TorricelliBarrow: calcolo dell’area di una regione piana. Volume di solidi di rotazione. Lunghezza di un’arco di curva. Area di una superficie di rotazione. Integrali impropri. • Disposizioni, combinazioni, permutazioni, binomio di Newton. Definizione di probabilità: probabilità totali, eventi indipendenti, probabilità condizionata, formula di Bayes. (si aggiunge nella parte conclusiva dell’anno scolastico il recupero di un modulo non svolto negli anni precedenti: la geometria nello spazio ed il ripasso di trigonometria e trasformazioni lineari) • • Abilità (la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche) • • • saper calcolare limiti Saper derivare una funzione. Saper risolvere un’equazione con metodo di approssimazione. 43 • • • • Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione. Saper rappresentare il grafico di una funzione. Saper calcolare integrali. Saper calcolare aree, volumi, superfici. Saper calcolare la probabilità associata ad un evento aleatorio. Competenze (comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia.) • • • Saper risolvere problemi che richiedono l’utilizzo del significato geometrico di derivata. Saper rappresentare funzioni complesse. Possedere una mobilità di passaggio dal grafico di una funzione al limite nel punto e alla derivata Obiettivi raggiunti E’ risultata acquisita non da parte di tutti gli allievi l’autonomia di apprendimento e la capacità di rielaborazione critica. Una terzo della classe padroneggia in modo consapevole le abilità e le competenze citate ed è in grado di orientarsi autonomamente nella risoluzione di quesiti e problemi anche complessi ed ha raggiunto un profitto ottimo o eccellente. La restante parte della classe sa orientarsi nell’impostare le procedure risolutive in modo accettabile anche se, a volte, con errori nel calcolo. Si sono comunque registrati, da parte di tutti gli allievi, a livelli diversi, miglioramenti nell’abilità di calcolo, nella consapevolezza dell’applicazione delle procedure studiate e nell’autonomia. Metodi e strumenti didattici Nel percorso i vari argomenti sono stati introdotti dalla definizione alle principali proprietà con lezioni frontali, aperte agli interventi degli allievi, seguite poi dallo svolgimento di applicazioni ed esercizi da parte degli allievi. Si è cercato di inquadrare preliminarmente l’argomento riprendendo le nozioni ed i concetti considerati come prerequisiti, in modo da non interrompere la trattazione. Si è inoltre cercato di ampliare la tipologia delle applicazioni con esercizi tratti da altri manuali. Si è curata l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della disciplina, cercando di sviluppare negli allievi un'esposizione esauriente, chiara e rigorosa. Tipologia di verifica Le prove di verifica svolte sono state scritte e orali. Le prove sono state strutturate in modo da valutare le abilità e le competenze acquisite attraverso esercizi di vario livello di difficoltà e complessità per valutare il raggiungimento di minimi obiettivi di apprendimento, la sufficienza del profitto, ma anche la capacità di andare oltre il semplice calcolo e conseguire quindi risultati eccellenti. Criteri di valutazione La distinzione fra il valutare le conoscenze e il valutare le competenze prevede prove di verifica mirate. 44 Per valutare le competenze si è cercato di dare particolare rilievo alla valutazione di processo modalità di valutazione in grado di registrare sia le competenze iniziali della persona, sia quelle conseguite con l'apprendimento. Importante è stato considerato il processo di autovalutazione che è da intendersi come vera e propria competenza di governo o comunque di gestione consapevole del proprio percorso di apprendimento. Significativo, in quanto rilevare i traguardi raggiunti è grande stimolo di motivazione. Si allega la griglia utilizzata per la correzione delle verifiche scritte. Allievo Indicatori Voto /10 Griglia di valutazione Conoscenze: Concetti, Regole, procedure Competenze: Comprensione del testo Completezza risolutiva Correttezza calcolo algebrico Uso corretto linguaggio simbolico Ordine e chiarezza espositiva Capacità: Selezione dei percorsi risolutivi Motivazione procedure Originalità nelle risoluzioni Assenza totale, o quasi, degli indicatori di valutazione Rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi; ampie lacune nelle conoscenze; numerosi errori di calcolo, esposizione molto disordinata. Comprensione frammentaria o confusa del testo, conoscenze deboli; procedimenti risolutivi prevalentemente imprecisi e inefficienti; risoluzione incompleta. Presenza di alcuni errori e imprecisioni nel calcolo; comprensione delle tematiche proposte nelle linee fondamentali; accettabile l’ordine espositivo. Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza corretti; limitati errori di calcolo e fraintendimenti non particolarmente gravi; esposizione ordinata e uso sostanzialmente pertinente del linguaggio specifico. Procedimenti risolutivi efficaci; lievi imprecisioni di calcolo; esposizione ordinata ed adeguatamente motivata; uso pertinente del linguaggio specifico. Comprensione piena del testo; procedimenti corretti ed ampiamente motivati; presenza di risoluzioni originali; apprezzabile uso del lessico disciplinare. nullo 1 -2 -3 Gravemente insufficiente 3,5 – 4 – 4,5 Insufficiente 5 – 5,5 sufficiente 6 – 6,5 Discreto buono 7 – 7,5 -8 ottimo 8,5 - 9 eccellente 9,5 - 10 La scansione temporale dello svolgimento del programma è stata la seguente: settembre: ottobre: novembre: dicembre: gennaio: febbraio: marzo: aprile: maggio: ripasso e conclusione del modulo: il limiti limiti – grafico probabile di una funzione derivate teoremi del calcolo differenziale successioni e serie – studio di funzione studio di funzione - – metodo di bisezione integrali indefiniti integrali definiti – calcolo combinatorio calcolo aree, volumi – calcolo delle probabilità 45 FISICA Docente: prof.ssa CARLA GUIDOTTI Testo in adozione: Caforio – Ferrilli – Fisica 3 Finalità Lo studio della Fisica concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità, di una di una cultura armonica dell'allievo e lo aiuta a costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere i concetti fondamentali della Fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, avendo consapevolezza critica del nesso tra lo sviluppo del sapere fisico e il contesto storico-filosofico in cui esso si è sviluppato. Lo studente dovrà anche aver fatto esperienza e aver dimestichezza con i vari aspetti del metodo sperimentale. Il percorso didattico dovrà consentire allo studente di utilizzare le conoscenze disciplinari e le abilità specifiche acquisite per poter comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Obiettivi disciplinari Conoscenze (risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento) • Il campo elettrico (ripasso) • potenziale elettrico. Circuitazione di un vettore e del campo elettrico. Conduttori e condensatori in serie e parallelo. • cariche di conduzione, intensità di corrente. circuiti elettrici. Resistenza e leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso. Interpretazione atomica delle leggi di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. I principi di Kirchhoff. Strumenti di misura. Lavoro e potenza. Effetto Joule. • magneti, campo magnetico e sue linee di forza. Interazione magnete corrente e definizione del vettore B. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Campo magnetico al centro di una spira circolare e in un solenoide. Teorema della circuitazione di Ampere. Flusso dell’induzione magnetica. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Proprietà magnetiche delle sostanze: paramagnetismo e diamagnetismo. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi. • forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. • esperienze di Faraday. Leggi di Faradav-Neumann e di Lenz, analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica. Interpretazione della legge di Lenz. Correnti di Foucault. Induttanza di un circuito. Autoinduzione. Produzione di corrente alternata con una spira rotante. • campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto. Campo elettrico indotto da un campo magnetico variabile nel tempo. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. • Il nucleo e la radioattività: la struttura del nucleo atomico, la stabililità dei nuclei, la radioattività naturale, rivelatori di radiazioni, gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti, radioprotezione. Trasmutazioni artificiali, fusione e fissione nucleare. 46 Abilita’ “la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali e strumenti)”; • • • Saper utilizzare le leggi fondamentali del campo elettromagnetico nella risoluzione di esercizi. Saper definire le grandezze studiate, fornire l’equazione dimensionale e l’unità di misura nel Sistema Internazionale. Saper tracciare e/o interpretare grafici che descrivono l’andamento delle grandezze fisiche studiate. Competenze (comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia.) • • • • cogliere relazioni e connessioni tra le diverse tematiche affrontate; utilizzare le leggi fisiche studiate anche in ambito interdisciplinare. individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema complesso. saper interpretare i fenomeni alla luce del concetto di campo e dei fondamentali principi di conservazione. Obiettivi raggiunti Buona parte della classe possiede una conoscenza generale dei principali argomenti, è in grado di esporli in modo sufficientemente chiaro ed organico e sa risolvere semplici problemi numerici; un piccolo gruppo ha conoscenze più ampie, omogenee e approfondite e possiede le competenze descritte. Metodologia La trattazione del programma è stata svolta con lezioni frontali, aperte e di stimolo, di spiegazione della teoria cercando di premettere i richiami necessari alla comprensione dell’argomento trattato Si è curata l'acquisizione della simbologia, con particolare attenzione alle unità di misura delle grandezze, e del lessico specifico della disciplina. I contenuti sono stati distribuiti per "temi", allo scopo di dare risalto ai concetti fondamentali attorno ai quali si aggregano i vari argomenti. Si è ritenuto inoltre opportuno condurre l'insegnamento per problemi: dall'esame di una data situazione problematica l'alunno è guidato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo.. Si è fatto ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo. Tipologia delle prove di verifica Le verifiche scritte normalmente sono state strutturate con esercizi e problemi di livello differenziato di difficoltà . Nelle prove orali si è tenuto conto della chiarezza espositiva, del grado di assimilazione dei 47 contenuti specifici, della competenza nel saper impostare la risoluzione di un esercizio e della capacità di individuare collegamenti pertinenti. Criteri di valutazione La distinzione fra il valutare le conoscenze e il valutare le competenze prevede prove di verifica mirate. Per valutare le competenze si è cercato di dare particolare rilievo alla valutazione di processo modalità di valutazione in grado di registrare sia le competenze iniziali della persona, sia quelle conseguite con l'apprendimento. Importante è stato considerato il processo di autovalutazione che è da intendersi come vera e propria competenza di governo o comunque di gestione consapevole del proprio percorso di apprendimento. Significativo, in quanto rilevare i traguardi raggiunti è grande stimolo di motivazione. Viene riportata la seguente griglia di valutazione delle prove scritte di verifica di fisica, in accordo con i docenti di disciplina. Allievo Indicatori Conoscenze: Concetti, Regole, procedure abilità Comprensione del testo Completezza risolutiva Correttezza calcolo algebrico Uso corretto linguaggio simbolico Ordine e chiarezza espositiva competenze Selezione dei percorsi risolutivi Motivazione procedure Originalità nelle risoluzioni Voto /10 Griglia valutazione Assenza totale, o quasi, degli indicatori di valutazione Rilevanti carenze nella comprensione dei quesiti; ampie lacune nelle conoscenze; difficoltà di individuazione delle procedure risolutive; risoluzione incompleta e esposizione molto disordinata. Comprensione incerta del testo; trattazione frammentaria, spesso confusa e poco coerente; uso del linguaggio specifico piuttosto debole. Comprensione del testo e delle tematiche proposte nelle linee fondamentali anche se con alcuni fraintendimenti e lacune; risoluzione parziale; accettabile l’uso del linguaggio specifico e dell’ordine espositivo. Corretta comprensione dei quesiti ; risoluzione completa, pur in presenza di fraintendimenti non particolarmente gravi o di lievi lacune; esposizione ordinata e uso sostanzialmente pertinente del linguaggio specifico. Corretta comprensione dei quesiti; lievi imprecisioni di calcolo; esposizione ordinata e spesso motivata; uso pertinente del lessico disciplinare. Comprensione piena del testo; analisi precisa e interpretazione appropriata; procedimenti corretti ed ampiamente motivati; apprezzabile l’ampiezza delle conoscenze e la pertinenza lessicale 48 di nullo 1 -2 3 Gravemente insufficiente 3,5 – 4 – 4,5 Insufficiente 5 – 5,5 sufficiente 6 – 6,5 Discreto buono 7 – 7,5 8 ottimo 8,5 9 eccellente 9,5 10 La scansione temporale dello svolgimento del programma è stata la seguente: settembre – ottobre – campo elettrico (ripasso), potenziale elettrico, energia potenziale elettrica, conservazione dell’energia, capacità, condensatori in serie e parallelo. novembre – intensità di corrente, leggi di Ohm, principi di Kirchhoff, circuiti. Lavoro e potenza. Effetto Joule. dicembre - gennaio – magneti, vettore induzione magnetica, leggi di Biot-Savart, vettore induzione di un filo, una spira, un solenoide. Interazione corrente-corrente. Momento torcente di una spira. Teorema della circuitazione di Ampere. febbraio – flusso dell’induzione magnetica. Proprietà magnetiche delle sostanze: paramagnetismo e diamagnetismo, ferromagnetismo e ciclo d’isteresi. marzo – forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo elettrico ed in un campo magnetico. Esperienze di Faraday. Legge di Faraday-Neumann e di Lenz. aprile – Induzione magnetica. Autoinduzione. Induttanza. Corrente alternata. Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. maggio - il nucleo dell’atomo, radioattività naturale e artificiale. Fusione e fissione nucleare. Radioprotezione. 49 GEOGRAFIA GENERALE Docente: prof.ssa MARIA TURCO Testo in adozione: La Terra e il paesaggio di F.Fantini, S.Monesi, S.Piazzini – Italo Bovolenta Il globo terrestre e la sua evoluzione di Lupia Palmieri, M.Parotto- Zanichelli. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Conosco gli allievi dalla seconda scientifico e nel corso di questi quattro anni il loro atteggiamento nei confronti della vita scolastica è sempre stato rispettoso e disponibile ad un sereno dialogo educativo;ciò ha permesso di costruire nel tempo un percorso positivo di collaborazione e di acquisire il senso di responsabilità e consapevolezza nell’affrontare gli impegni richiesti, anche se a livelli diversificati. Complessivamente il profitto della classe può ritenersi sufficiente anche se un piccolo gruppo ha raggiunto livelli di preparazione molto positiva,grazie ad un impegno continuo e costante e soprattutto ad una efficace oltre che autonoma organizzazione dello studio;un altro gruppo ha raggiunto una preparazione discreta consolidando progressivamente conoscenze e metodo;infine un certo numero di allievi manifesta incertezze nella preparazione soprattutto per un impegno poco consapevole e continuo,malgrado la mia disponibilità e sollecitazione. OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI Lo studio della disciplina si è proposto, come finalità generali, di far acquisire agli alunni una visione unitaria del sapere scientifico, in vista di una comprensione dei fenomeni naturali, biologici e abiologici, delle loro correlazioni ed interdipendenze. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE Conoscenze Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina, per i quali sono state seguite le tracce dei programmi ministeriali, fatti salvi i necessari adattamenti dovuti alla singola realtà della classe. Nel complesso la classe ha acquisito, con notevoli diversità, la conoscenza degli argomenti trattati. Competenze Acquisizione e corretta utilizzazione del linguaggio specifico delle discipline; comprensione delle innovazioni scientifico-tecnologiche relative alle discipline studiate che consenta una adeguata formazione scientifica di base; acquisizione di una sensibilità naturalistica volta a sviluppare atteggiamenti responsabili nei confronti dei viventi e dell’ambiente. Un certo numero di allievi dimostra competenze di buon livello; alcuni un livello discreto; solamente pochi alunni si sono dimostrati in difficoltà nell’acquisizione delle competenze su elencate. Capacità Sviluppo delle capacità di elaborazione e sintesi autonoma delle informazioni apprese; potenziamento delle capacità di articolare con consapevolezza e armonicità le conoscenze acquisite, al fine di operare gli opportuni collegamenti tra i vari argomenti, stabilire interdipendenze e tentare rielaborazioni; miglioramento delle capacità logiche ed intuitive, al fine di saper cogliere nell'analisi dei fenomeni le relazioni causa effetto. Diversi alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari destreggiandosi in modo autonomo riguardofenomeni articolati; una parte parte è capace di gestire i contenuti appresi con sufficiente chiarezza;alcuni, talvolta,incontrano qualche difficoltà nel mettere in relazione causa e conseguenza. 50 OBIETTIVI TRASVERSALI Disponibilità al dialogo educativo; elevazione del livello culturale generale nell’ambito di tutte le discipline proposte; acquisizione di un metodo di studio autonomo ed organizzato; sviluppo e potenziamento delle capacità logiche; acquisizione della conoscenza dei linguaggi specifici; perfezionamento della conoscenza di sé in rapporto agli altri; sviluppo del senso di responsabilità e della consapevolezza del proprio ruolo sociale; potenziamento dello spirito critico al fine di acquisire sempre maggiore autonomia di giudizio; saper cogliere le opportunità didattiche offerte dalla particolare occasione formativa; potenziamento della lingua italiana in quanto strumento fondamentale nelle relazioni umane. La classe ha, nel complesso, raggiunto i sopracitati obiettivi. OBIETTIVI MINIMI • uso del linguaggio specifico; • esposizione ordinata e chiara dei contenuti appresi; • conoscenza nei fenomeni studiati della relazione causa - effetto. CONTENUTI DISCIPLINARI Minerali e rocce nel tempo: composizione della Terra solida. Solidi cristallini e solidi amorfi. Reticolo spaziale dei solidi. Cella elementare e abito cristallino. Proprietà fisiche dei minerali. Analisi ai raggi X dei minerali. Polimorfismo e isomorfismo dei minerali .Classificazione dei minerali. Formazione e trasformazione delle rocce. Le rocce sedimentarie e il tempo geologico:formazione e struttura delle rocce sedimentarie.Le rocce clastiche.Le rocce organogene.Le rocce chimiche. Le rocce magmatiche e i fenomeni vulcanici :struttura cristallina delle rocce magmatiche. Raffreddamento del magma e origine delle rocce magmatiche.La composizione mineralogica delle rocce magmatiche.La formazione dei magmi.Dal magma alle rocce magmatiche.La risalita dei diapiri magmatici.Il meccanismo di eruzione.I prodotti dell’eruzione vulcanica.Una classificazione delle eruzioni vulcaniche..Eruzioni lineari ed eruzioni centrali.Edifici vulcanici.Attività idrotermale ed energia geotermica..Il concetto di rischio in geologia.Rischio vulcanico e prevenzione delle eruzioni.Il rischio vulcanico in Italia. Struttura e composizione delle rocce magmatiche .Il processo di formazione delle rocce magmatiche. Le eruzioni vulcaniche. Le forme dei vulcani. I vulcani e l’uomo. Le rocce metamorfiche e le deformazioni crostali :metamorfismo e ricristallizzazione.Temperatura,pressione e metamorfismo.Serie metamorfiche.Facies metamorfiche.Pressione litostatica e pressione orientata.Struttura delle rocce metamorfiche.Tipi di metamorfismo.Deformazione delle rocce.Fattori che influenzano il comportamento delle rocce. Origine dei terremoti:il terremoto.Periodicità dei terremoti.Sismografi,sismogrammi,onde sismiche.Intensità dei fenomeni sismici.Magnitudo dei fenomeni sismici.Distribuzione dei terremoti.Maremoti.Rischio sismico.Prevenzione dei danni sismici.Rischio sismico in Italia. Il mosaico globale:la teoria della tettonica delle placche.Margini divergenti.Margini convergenti e subduzione.Margini convergenti e orogenesi.Margini trascorrenti.La deriva dei continenti.I supercontinenti.Il motore delle placche.Punti caldi. L’Universo:le costellazioni e la sfera celeste.Le distanze astronomiche.Magnitudine apparente e assoluta.Stelle doppie e sistemi di stelle.Colori,temperature e spettri stellari.Stelle in fuga e stelle in avvicinamento.Tra stella e stella:materia interstellare e nebulose.La fornace nucleare del Sole e delle altre stelle.Il diagramma H-R.Nascita e vita delle stelle.Masse diverse destini diversi.L’origine degli elementi.Un angolo di Universo:la nostra Galassia.Galassie e famiglie di galassie:un Universo 51 « a bolle ».Radiogalassie e quasar.La legge di Hubble e l’espansione dell’Universo.L’Universo stazionario.Il Big Bang e l’Universo inflazionarlo.Verso gli abissi,l’evoluzione futura. Il Sistema Solare:all’interno del Sole.La superficie del Sole.Oltre la fotosfera.L’attività del Sole.I moti dei pianeti intorno al Sole.Famiglie di pianeti.Le caratteristiche principali di Mercurio,Venere,Marte,Giove,Saturno,Urano,Nettuno.Gli asteroidi.meteore e meteoriti.Le comete.La fascia di Kuiper e la nube di Oort.Dalla nebulosa originaria al Sistema solare.L’evoluzione dei pianeti di tipo terrestre.L’evoluzione dei pianeti gioviani e dei corpi minori La Terra:generalità su forma,dimensioni,moto di rotazione e rivoluzione,prove e conseguenze. Ore totali svolte:57 METODI E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale, discussione aperta in aula. TIPOLOGIA DI VERIFICA Verifiche formative:domande saggio dal posto Verifiche sommative: colloqui orali, test semistrutturati, quesiti a risposta aperta. ATTIVITÀ DI RECUPERO Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere. Griglia di valutazione della simulazione della terza prova: vedi allegato del documento di classe. 52 DISEGNO e STORIA dell’ARTE Docente: prof. MARCO TAGLIAPIETRA Libri di testo: E. Bernini, R. Rota, EIKON, Guida alla Storia dell'Arte, ed. Laterza, voll. II, III. OBIETTIVI GENERALI 2. Sviluppare la capacità di analisi e sintesi relativa agli aspetti artistici proposti. 3. Acquisizione di una metodologia pratica ed operativa che permetta una maggiore flessibilità di apprendimento nell’analisi di un’opera d’arte, di una personalità o di una corrente artistica. 4. Stimolare l'interdisciplinarità con le altre materie. OBIETTIVI SPECIFICI 5. Conoscere le tradizioni, le correnti, i movimenti artistici e gli autori della Storia dell’Arte. 6. Saper leggere e interpretare correttamente l’opera d’arte contestualizzandola nel suo specifico ambito storico culturale. 7. Saper riconoscere il debito e l'eredità di una specifica opera o corrente artistica con altre opere o correnti appartenenti a diversi tempi o geografie. OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI Sufficiente conoscenza degli argomenti fondamentali della disciplina e accettabile abilità nel trattare e restituire in modo adeguato gli argomenti medesimi attraverso un elaborato scritto e/o un esposizione orale. OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenze: Conoscere i diversi movimenti storico artistici e i principali protagonisti della Storia dell’Arte, e in particolare quella moderna e contemporanea. Abilità: Saper comparare le opere e le correnti all’interno della materia specifica e a livello interdisciplinare. Selezionare in un discorso le parti più essenziali alla definizione dei caratteri determinanti dell’argomento trattato. Essere in grado di fornire una propria interpretazione, purché coerente e giustificata. 53 Competenze: Sapere riconoscere e interpretare correttamente la poetica di una corrente e di un singolo artista anche confrontandoli tra di loro. PROFILO DELLA CLASSE E DEL PROGRAMMA SVOLTO. Nel corso dei cinque anni la classe ha affrontato il programma di Disegno e Storia dell'Arte previsto sotto la direzione di diversi insegnanti, dove il sottoscritto era in questo ruolo, oltre che nel corrente anno, anche nel loro primo. A Settembre 2014 la preparazione sul programma svolto negli anni precedenti si è rivelata nella maggior parte dei casi carente, debole o non sufficientemente adeguata al suo sfruttamento come base per affrontare i nuovi argomenti: compito dell'insegnante infatti è stato far capire agli allievi che i periodi e le estetiche della Storia dell'Arte sono tra loro intimamente legate e che anche nel corso della cosiddetta Arte Contemporanea non si può prescindere dalla conoscenza delle epoche più antiche le quali spesso sono base e via d'accensione di successivi sviluppi. È dunque stato necessario anzitutto un ripasso generale, sia della cronologia (spiccia) della Storia dell'Arte tutta, sia del concetto stesso di Opera d'Arte e dei luoghi della sua fruizione. Sono stati poi svolti i vari argomenti per i cui dati si rimanda alla tabella di seguito proposta, partendo dal Settecento. Dato che lo scopo dell'ultimo anno è soprattutto incentrato sul Novecento, partire da un'epoca di due secoli precedente ha ovviamente comportato una selezione di argomenti e di opere da analizzare; a compensazione di ciò, e sempre sulla base di quello indicato/suggerito dall'insegnante, si sono spesso invitati gli studenti ad un approfondimento personale, sempre ben gradito (e monitorato dal sottoscritto) nelle prove di verifica. In linea di massima la classe ha affrontato il lavoro proposto con impegno e serietà, con risultati sufficienti o più che sufficienti (rari gli ottimi), anche se non sono mancati episodi nei quali alcuni studenti si sono dimostrati inadeguati a comprendere i veri valori dell'oggetto di studio e quindi hanno continuato (e pericolosamente continuano) a perpetrare una preparazione alquanto superficiale (“scolastica”, come si suol dire) e, benché burocraticamente sufficiente, decisamente debole. MODALITA’ E STRUMENTI − MODALITÀ DI LAVORO − Lezioni frontali. 54 − Dialogo con gli studenti: commenti e approfondimenti relativi agli argomenti trattati e alle prove di verifica. − STRUMENTI DI LAVORO − Libri di testo. − Lettura e commento da libri provenienti dalla biblioteca personale del docente. − Utilizzo di personal computer per le proiezioni di film e brevi filmati e power point realizzati dall’insegnante. C) ATTIVITA' EXTRA − Uscita didattica alla collezione S. Guggenheim: gli studenti, divisi in vari gruppi hanno commentato una selezione di opere avvalendosi del vantaggio della fruizione con il manufatto originale. VERIFICHE Nel corso dell'anno (e comunque fino al 15 maggio) si sono svolte un congruo numero di verifiche, sia orali che scritte (comunque valide per l'orale), nelle quali si è cercato di attestare al meglio le conoscenze, le competenze, le capacità e le abilità di ogni singolo studente su uno o più argomenti. Le interrogazioni orali sono servite anche come ripasso e approfondimento sull'argomento (non segnalato nella specifica tabella con le ore di lezione), e ciò sia per coloro che erano di volta in volta esaminati, sia per coloro che non lo erano, anche se quest'ultimi non sempre hanno colto l'opportunità che veniva offerta in questo senso. Tenendo conto che l'esposizione orale ha comunque delle metrature valutative e delle esigenze e delle regole diverse da quelle dello scritto, le prove sono state valutate secondo i criteri esposti nel seguente punto. 55 CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione numerica conoscenze competenze Da 8 a 10 (buono- Ottima conoscenza Uso corretto e creativo Ottime capacità di degli argomenti; delle conoscenze sintesi, rielaborazione, riscontro di acquisite; comparazione e un’enciclopedia rielaborazioni capacità di formare dei personale. personali, competenti collegamenti e pertinenti alla interdisciplinari ottimo) abilità domanda posta; critiche e utilizzo dell’enciclopedia personale. 7 (discreto) 6 (sufficiente) 5 (insufficienza non grave) 3-4 (insufficienza grave) Buona conoscenza Uso piuttosto corretto Buone capacità di degli argomenti. delle conoscenze sintesi e acquisite rielaborazione. Conoscenze Utilizzo degli Capacità di essenziali degli strumenti essenziali. elaborazione argomenti semplice, piuttosto fondamentali. corretta. Conoscenze Utilizzo non sempre Capacità non del tutto superficiali e non corretto delle sufficienti di sintesi ed approfondite. conoscenze. esposizione. Conoscenze o errate Utilizzo scorretto o Capacità quasi del o insufficienti. assente delle tutto assente di conoscenze espressione ed elaborazione. 0-2 (insufficienza Conoscenze Incapacità di utilizzo Capacità del tutto gravissima) insufficienti, delle conoscenze. assenti o non inadeguate o assenti dimostrate in maniera adeguata. Nel corso dell'anno, Storia dell'Arte è stata compresa nella simulazione di terza prova sottoposta agli studenti. Vi si trovavano le riproduzioni di tre opere discusse durante l'anno accompagnate dalla seguente consegna: 56 Riconosci le opere nelle immagini date. Classificale nella prima riga a tua disposizione (autore; soggetto; tecnica; anno; luogo nel quale oggi l'opera si trova -città e museo/istituzione/collezione-) e descrivile brevemente nelle restanti (considera le caratteristiche principali effettive o che tu consideri tali in maniera giustificata, cercando di fare un discorso elegante anche dal punto di vista della forma). La valutazione della prova è stata assegnata seguendo la tabella di valutazione approvata dal Consiglio di Classe la quale in linea di massima teneva conto dei seguenti fattori: Comprensione della domanda, pertinenza della risposta. Valore dei contenuti espressi nell'elaborato. Uso di un lessico appropriato. Precisione dei nomi di luoghi, persona, movimento artistico, date, eventi e relazione tra di essi (ad es.: saper collegare un determinato artista ad una corrente artistica appropriata) Organizzazione del discorso; scelta del taglio dell'intervento; capacità di sintesi e chiarezza nell'esposizione. Contributo critico personale, originalità. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Vengono di seguito riassunti e schematizzati in forma di tabella i contenuti delle lezioni svolte con l’indicazione dei tempi. Di ogni autore segnalato ovviamente non è stata considerata l'intera opera, ma poche opere (a volte anche una soltanto) considerate chiave per la sua carriera o l'epoca storica. Argomento generale Note Tempi di realizzazione (ore). Il significato dell'Opera d'Arte, il luoghi di fruizione, la cronologia della Storia dell'Arte. Il Settecento a Venezia. 3e½ 1e½ − Giambattista e Giandomenico Tipolo. Canaletto (le vedute e i capricci). Rosalba Carriera. Pietro Longhi. • • Concetti fondamentali dell'estetica. Cenni sull'Architettura. 2 − − − Il Neoclassicismo. 57 • • Il Romanticismo. • • • • • • Antonio Canova (statue scelte; metodo di lavoro). David. Concetti fondamentali dell'estetica e 5 principali protagonisti (Gericault, Delacroix...) Goya (cenno sulle tecniche di stampa). Hayez (“Il bacio”). Turner (la pittura d'atmosfera -”Pioggia, vapore, velocità”-) Il Neogotico e i Preraffaelliti. Cenni sull'architettura in ferro e in vetro (Eiffel, Labrouste). Il Realismo. • • • Concetti fondamentali dell'estetica. Millet. Courbet. L'impressionismo. • Concetti fondamentali dell'estetica (il 6 “giapponesismo”) e tappe fondamentali della loro storia (la prima mostra nello studio di Nadar). Manet (opere scelte; rapporto con E. Zola -lettura di passi scelti dalle recensioni delle esposizioni dei salon e da “L'opera”). Monet. Cezanne. Cenni sugli altri protagonisti del movimento: Degas, Renoir. • • • • 2 Il Neoimpressionismo. • • 2 Seurat (“la domenica pomeriggio...”) Van Gogh (opere scelte e letture scelte dalle lettere al fratello). Fotografia e cinema. • • • Invenzioni e protagonisti della fotografia. 6 I primi film (i f.lli Lumiere; g. Mélies) Il cinema espressionista (“Nosferatu” di Murnau; visione di un estratto di “Metroplis” di Lang). L'Espressionismo. • • • 1 Fauves: Matisse. Di Brucke: Kirchner. L'architettura futurista: la Torre Einstein (Mendelson). Il Cubismo. • Concetti fondamentali dell'estetica 5 (approfondimento sul rapporto con il passato; letture scelte da “I pittori cubisti” di Apollinaire). Picasso. • Il Futurismo. • Concetti 58 fondamentali dell'estetica 2 • • • • L'Astrattismo. • • • Il Simbolismo e la Metafisica Il Surrealismo. (lettura di estratti dai manifesti). Balla (“Dinamismo di un cane guinzaglio”) Boccioni (“Forme uniche...”) Russolo. Sant'Elia. al Concetti fondamentali dell'estetica 2 (lettura di estratti da “il capolavoro sconosciuto” di Balzac; “Lo spirituale nell'arte” di Kandinsky). Kandinsky. L'Espressionismo astratto/ Action Painting (J. Pollock). • • • • Concetti e temi fondamentali (la femme 2 fatale) Moreau. Bocklin. Klimt. De Chirico. • • • Concetti fondamentali. Magritte. Dalì. • 4 Sono stati fatti approfondimenti più specifici sulle seguenti opere (a volte tale appofondimento è stato chiesto allo studente come compito da svolgere; di alcune opere -segnate con *- non si trova l'immagine nel testo). Autore Opera. 1. Canaletto. Capriccio con edifici palladiani. 2. Goya. Il sonno della ragione genera mostri. 3. David. La morte di Marat. 4. Canova. Ritratto di Paolina Bonaparte come Venere vincitrice. * 5. Hayez. Il bacio. 6. Rossetti. Beata Beatrix. * 7. Millais. Ophelia. * 8. Millet. L'angelus. * 9. Courbet. Il funerale a Ornans. 10. Manet. Olympia. 11. Manet. La colazione sull'erba. 12. Monet. La serie della Cattedrale di Rouen. 59 13. Seurat. La domenica pomeriggio alla Grande Jatte. 14. Van Gogh. La stanza. 15. Matisse. La danza. 16. Picasso. Les damoiselles d'Avignon. 17. Picasso. Guernica. 18. Boccioni. Forme uniche nella continuità dello spazio. 19. Mendelson. La torre Einstein. 20. Moreau. Salomé. 21. Bocklin. Autoritratto con la morte che suona il violino. * 22. Klimt. Giuditta. 23. Magritte. Ceci n'est pas une pipe. 24. Dalì. La persistenza della memoria. 25. Duchamp. Ruota di bicicletta (in programma dopo il 15 maggio). Nelle ore restanti che dividono il 15 maggio dal termine delle lezioni l'intenzione è quella di trattare il movimento DADA, fornire una veloce panoramica sull'Arte contemporanea ed eventualmente approfondire argomenti scelti dagli studenti. 60 SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Prof. ssa: MARIA LUISA VENTURIN Libro in adozione: Movimento + Sport = Salute di B. Balboni – A. Dispenza – Ed. Il Capitello Ore di lezione svolte al 15 maggio 2014: 59 1. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di: conoscenze - terminologia specifica; - fondamentali regole igienico-sanitarie; - primo soccorso e doping; - preacrobatica; - atletica leggera; - giochi di squadra; competenze - saper usare opportunamente gli attrezzi e gli strumenti; - saper usare una terminologia adeguata; - saper correre a ritmo vario in condizioni aerobiche e anaerobiche; - saper praticare tre specialità individuali e, nei vari ruoli, almeno un gioco di squadra; - saper apprezzare nelle manifestazioni sportive tecnica esecutiva e tattica di gioco; - saper valutare la prassi da seguire in caso di emergenza; capacità - saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazione di ritmo e di carico; - saper compiere azioni semplici e complesse nel minor tempo possibile; - saper eseguire movimenti con escursioni articolari più ampie possibile; - saper attuare movimenti semplici e complessi in forma economica e in situazioni variabili; - saper svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano il mantenimento e il recupero dell’equilibrio; - saper svolgere compiti di giuria e arbitraggio; - saper rispettare le regole e i ruoli propri delle discipline; - saper controllare le emozioni anche in situazioni di competitività; - essere in grado di applicare le manovre di primo soccorso sul manichino; - saper rispettare alcune regole fondamentali igienico-sanitarie. contenuti disciplinari - es. di rilassamento muscolare e controllo respiratorio; - es. di coordinazione generale e segmentaria; - es. di coordinazione oculo-manuale e oculo-podale; - corsa a ritmo costante in condizioni aerobiche; - es. di allungamento e stretching; - es. di mobilità articolare e potenziamento eseguiti anche con l’uso di piccoli e grandi attrezzi; - percorso di destrezza a tempo con l’uso di piccoli e grandi attrezzi; - grandi attrezzi: esercitazioni alla cavallina; - giochi ginnastici e presportivi: palla tra due fuochi; - giochi di squadra: 61 - pallatamburello: esercitazioni pallavolo: esercitazioni, arbitraggio e gioco; calcetto: esercitazioni con pallone di spugna; volano: esercitazioni; atletica leggera: andature preatletiche ( corsa calciata, skip, balzi, passo saltellato, ecc. ); propedeutici ai lanci: peso e disco; elementi di primo soccorso ed esercitazioni di BLS su manichino; lezioni teoriche su: lo sport e il fenomeno doping; le capacità motorie coordinative e condizionali; visione e commento di filmati relativi a: lo sport in epoca fascista; assunzione di sostanze dopanti. 2. Metodologie Tenuto conto dei bisogni e delle proposte degli allievi si è cercato di sollecitare la partecipazione attiva di tutta la classe. Dopo aver posto gli obiettivi da raggiungere si è cercato di dare spazio alla ricerca personale. Attraverso l’analisi e le considerazioni collettive è stata stimolata la riflessione per trovare soluzioni migliori e diverse ai problemi posti, al fine di ottenere una partecipazione cosciente ed attiva. Si sono favoriti i giochi di squadra per stimolare lo sviluppo sociale, alternando momenti di autovalutazione individuale e di gruppo, a fasi di verifica, si è cercato di ottenere una reale coscienza dei risultati raggiunti. Rispetto alle attività pratiche si è passati da un lavoro di carattere generale ad uno sempre più specifico, mirato all’ottenimento delle abilità tecniche. 3. Materiali didattici Per la realizzazione pratica del programma si è potuto usufruire, della palestra comunale, corredata degli impianti per i giochi di squadra e di un discreto numero di piccoli e grandi attrezzi. 4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Le verifiche sono state approntate individuando all’interno delle varie unità didattiche momenti di controllo, il più possibile obiettivo, sui risultati raggiunti in merito alla consegna data. Relativamente ai percorsi tematici stabiliti sono state realizzate le seguenti modalità di verifica: verifica pratica: su un argomento specifico precostituito, per appurare il livello di coordinazione generale, il grado di correttezza esecutiva, la padronanza del gesto motorio automatico, il rispetto della consegna data, l’acquisizione, in sintesi, delle tecniche specifiche e delle tattiche di gioco; verifica scritta: serie di domande a risposta aperta, con massimo 7 righe di risposta, per verificare la padronanza terminologica e la conoscenza dei contenuti appresi; verifica di tipo 62 comportamentale: controllo costante dell’interesse, del grado di impegno profuso e della capacità di rispondere positivamente alle consegne; osservazione del grado di socializzazione e di lealtà sportiva. 5. Criteri di valutazione L’attribuzione numerica dei voti ha utilizzato la scala che va da 1 a 10 e più precisamente: 1 –3 4 5 6 7 8 9 –10 assenza totale di risposta; scarso impegno e partecipazione, con risposte motorie frammentarie e inesatte; linguaggio motorio incerto in particolare nei passaggi più importanti; sufficiente acquisizione dei contenuti essenziali della disciplina; produzione motoria corretta e sufficientemente fluida; autonomia di lavoro, capacità di controllo e di correzione dell’attività motoria; elaborazione personale dei dati, interventi appropriati, produzione motoria raffinata. 63 ELENCO ALLEGATI 1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE: - Italiano; - Latino; - Inglese; - Matematica; - Griglia per la correzione della Terza Prova. 2. COPIA DELLE SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA (n. 2) E TERZA PROVA (n. 2) 64 IL CONSIGLIO DI CLASSE: I.R.C. Prof.ssa MARISA PANIGUTTO _______________________________________ Italiano Prof.ssa ANNALISA MINUZZI _______________________________________ Latino Prof.ssa ANNALISA MINUZZI _______________________________________ Inglese Prof.ssa PAOLA VENCO _______________________________________ Storia Prof.ssa EVA STANCHINA _______________________________________ Filosofia Prof.ssa EVA STANCHINA _______________________________________ Matematica Prof.ssa CARLA GUIDOTTI _______________________________________ Fisica Prof.ssa CARLA GUIDOTTI _______________________________________ Geografia Generale Prof.ssa MARIA TURCO _______________________________________ Disegno e Storia dell’Arte Prof. MARCO TAGLIAPIETRA _______________________________________ Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa LUISA VENTURIN _______________________________________ Portogruaro, 15.05.2014 il Dirigente Scolastico Prof.ssa RENATA CANCIANI 65
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