Documento del Consiglio di Classe

LICEO GINNASIO STATALE
CON SEZIONE SCIENTIFICA
"XXV APRILE"
Portogruaro
Documento
del
Consiglio di Classe
Classe: 5^A
Scientifico
Coordinatrice
Prof.ssa Annalisa Minuzzi
Anno Scolastico
2013-2014
1
Anno scolastico 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ………………………………….………………..… 3
2.
RELAZIONI DISCIPLINARI
Ä I.R.C. ………………………………………..…………………….…………………
10
Ä ITALIANO……………………………………………………………………………
12
Ä LATINO ……..…………………………..……….…………………………………… 20
Ä INGLESE …….…………….……………………………………….………………… 26
Ä STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA …………………………….………………… 33
Ä FILOSOFIA ….…………….…………………………………………………………
39
Ä MATEMATICA …………….………………………………………………………… 43
Ä FISICA …….………………………………………………………………………….
46
Ä GEOGRAFIA GENERALE…………….…………………….………………………. 50
Ä DISEGNO E STORIA DELL’ARTE …………………….…………………………..
53
Ä SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE…………….…………………………………….. 61
3.
ELENCO ALLEGATI ……………………….…………………………………………… 64
4.
IL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………….……………………………………… 65
2
LICEO GINNASIO STATALE
con Sezione Scientifica “XXV Aprile”
Via Martiri, 13 – 30026 Portogruaro (VE)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2013-2014
Coordinatore di Classe: Prof.ssa Annalisa Minuzzi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Storia della classe
La classe VA Scientifico affronta l’Esame di Stato alla conclusione di un corso di studi
caratterizzato dalla presenza di due sperimentazioni: PNI (Piano Nazionale Informatica) per la
Matematica e PNI per la Fisica.
E’ composta di 23 alunni, tredici ragazze e dieci ragazzi.
Nel corso del Triennio, il gruppo classe si è così modificato: il primo quadrimestre del terzo anno
(2011-2012) si è aggiunta una nuova alunna proveniente da un liceo scientifico di S.Donà di Piave;
il quarto anno (2012-2013) si è aggiunta un’alunna proveniente dalla quarta A dell’anno precedente
da cui si era ritirata, prima del termine delle lezioni. Alla conclusione dell’anno l’alunna si è ritirata
nuovamente, mentre un alunno non è stato ammesso all’anno successivo. Nell’attuale quinto anno
(2013-2014), infine, si è aggiunto un altro alunno non ammesso agli Esami di Stato della classe VA
dello scorso anno scolastico.
Nel corso di quest’ultimo anno l’assetto iniziale si è mantenuto stabile.
Continuità didattica
Come si evince dalla tabella seguente, la classe ha goduto di continuità solo in alcune discipline
curricolari: IRC, Latino, Storia-Ed. Civica e Filosofia, Scienze Naturali, Scienze Motorie e
Sportive.
In altre il cambiamento dei docenti ha riguardato solo un anno (Italiano, Matematica, Fisica e
Inglese), oppure tutti e tre (Disegno e Storia dell’Arte).
Disciplina
I.R.C.
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e St. dell’Arte
III liceo
Panigutto Marisa
Portale Silvia
Minuzzi Annalisa
Stanchina Eva
Stanchina Eva
Delfino Flora
Sbrogiò Francesca
Sbrogiò Francesca
Turco Maria
Agostini Maurizio
IV liceo
Panigutto Marisa
Minuzzi Annalisa
Minuzzi Annalisa
Stanchina Eva
Stanchina Eva
Venco Paola
Guidotti Carla
Guidotti Carla
Turco Maria
Russo R.Maria
Zagarella Angela
3
V liceo
Panigutto Marisa
Minuzzi Annalisa
Minuzzi Annalisa
Stanchina Eva
Stanchina Eva
Venco Paola
Guidotti Carla
Guidotti Carla
Turco Maria
Tagliapietra Marco
Sc. Motorie e Sportive Venturin Luisa
Venturin Luisa
Venturin Luisa
Andamento scolastico
La classe ha saputo mantenere nel corso del Triennio un atteggiamento generalmente educato e
collaborativo con i docenti e anche nelle interazioni reciproche. Nel corso degli ultimi due anni
alcuni alunni si sono messi a disposizione di una compagna in difficoltà, offrendole il loro
insostituibile aiuto e consentendole di raggiungere ogni giorno la sede scolastica.
Dal punto di vista didattico, la classe ha manifestato un interesse complessivamente soddisfacente
per le attività proposte. Tuttavia, l’impegno nell’apprendimento dei contenuti disciplinari è stato
molto differenziato, durante l’intero Triennio. Numerose sono state le sospensioni di giudizio per
consentire il recupero dei saperi minimi richiesti. Non sempre, infatti, al dialogo e alla
partecipazione in classe si è accompagnato per tutti un’adeguata ed efficace applicazione a
domicilio, spesso finalizzata ai soli momenti di verifica.
Un gruppo di studenti ha affrontato lo studio in modo costante, interessato e rigoroso, contribuendo
con approfondimenti personali a rendere più interessante l’attività didattica. Per altri alunni, invece,
si sono evidenziate numerose difficoltà, spesso a causa di una lacunosa preparazione di base a cui si
sono aggiunti frequenti assenze e un lavoro a domicilio saltuario o poco efficace, anche per il
permanere di un approccio mnemonico.
Gli esiti raggiunti confermano una situazione piuttosto differenziata: spicca un gruppo di alunni che,
dotati di buoni o ottimi strumenti logico-espressivi, ha raggiunto nel corso del triennio risultati
molto soddisfacenti e, in alcuni casi, eccellenti.
Un secondo gruppo di persone, che possiede discrete capacità logico-deduttive, si attesta sulla piena
sufficienza o su esiti anche discreti, per quanto si evidenzino incertezze nell’uso corretto dei
linguaggi specifici, soprattutto nell’elaborazione scritta.
Infine, un ultimo gruppo non ha superato tutte le carenze contenutistiche e le fragilità
metodologiche degli anni precedenti, raggiungendo livelli di piena sufficienza solo in alcune
discipline e dimostrando carenze nell’esposizione dei contenuti appresi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi dell’Istituto
Il Liceo “XXV Aprile” mira a coniugare l’armonizzazione della cultura umanistica e di quella
scientifica con l’educazione alla socialità, al rispetto per l’altro, all’impegno di ciascuno di fronte ai
problemi della collettività e, più in generale, del mondo contemporaneo.
Il percorso di studi caratterizzante il Liceo scientifico, in particolare, ha cercato di promuovere
negli studenti la curiosità, la capacità di osservazione, il gusto per la ricerca e la scoperta
dell’ambiente. La forte presenza di discipline dell’area scientifica ha favorito in larga misura
l’acquisizione di un metodo d’indagine fondato su rigorosi processi logici e sorretto da alcune
significative attività di laboratorio.
Obiettivi educativo-formativi
Il Consiglio di Classe ha perseguito il raggiungimento dei seguenti obiettivi educativo-formativi
OBIETTIVI educativo-formativi
1. Motivazione seria e personale allo studio.
ABILITA' E COMPORTAMENTI FINALI
1. L’alunno è presente regolarmente alle lezioni
ed esegue con puntualità e precisione le
consegne.
2. Presenza attiva alle lezioni.
2. L'alunno partecipa alle lezioni con
atteggiamento costruttivo, favorendone la
dinamica circolare.
4
3. Sviluppo delle capacità di lettura, 3. L'alunno dimostra di comprendere con
memorizzazione e soluzione di problemi.
progressiva rapidità testi specifici e questioni
più generali.
4. Serietà e puntualità nello svolgimento dei 4. L’alunno si appropria dei contenuti
compiti assegnati al lavoro a domicilio.
presentati a scuola e utilizza strategie di
apprendimento e di rielaborazione dei
contenuti, in sintonia con le proprie
caratteristiche.
5. Consolidamento dei saperi minimi della
disciplina.
5. L’alunno con una preparazione lacunosa si
impegna, con l’aiuto dell’insegnante, a
colmare lacune pregresse per garantire un
facilitare il processo di apprendimento.
6. Potenziamento delle competenze linguistiche
e avvio alle capacità logico-argomentative.
6. L'alunno esprime con chiarezza e
correttezza il suo pensiero, dimostrando di
possedere un lessico appropriato alla
materia e saper elaborare un discorso, con
efficacia
sintetica
e
coerenza
argomentativa.
7. Avvio alla capacità di correlazione tra ambiti
della stessa disciplina e tra discipline diverse.
7. L'alunno si orienta con sufficiente
sicurezza nelle problematiche specifiche e
nelle questioni affrontate in ottica
pluridisciplinare.
8. Stimolazione della curiosità culturale e di un
buon rapporto nei confronti delle discipline e
delle problematiche affrontate.
8. L'alunno
evita
comportamenti
opportunistici, meramente interessati al
voto, nel rapporto con le discipline.
9. Sviluppo del piacere dello studio e della
lettura.
9. L'alunno approfondisce autonomamente le
varie problematiche accogliendo eventuali
suggerimenti di letture personali.
CONOSCENZE, CAPACITÀ, COMPETENZE PERSEGUITE DAL C.d.C.
a)
Conoscenze
conoscere gli argomenti affrontati nei vari ambiti disciplinari
b)
Competenze
saper usare le terminologie specifiche delle diverse discipline
saper usare gli strumenti di base (nozioni, concetti, regole, procedure) delle singole
discipline
saper classificare e ordinare in sequenza logica termini, concetti, situazioni
saper esprimere correttamente le proprie conoscenze
saper riconoscere i concetti appresi all’interno di un codice sia disciplinare sia
multidisciplinare
saper riconoscere e descrivere situazioni e procedure anche in contesti diversi
c)
Capacità
sviluppare e potenziare capacità linguistiche, espressive e logico-critiche
sviluppare e potenziare capacità di organizzazione autonoma delle attività di studio
5
sviluppare e potenziare capacità di rielaborazione personale
sviluppare e potenziare capacità di collegamento, anche pluri-disciplinari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Come strumento di misurazione ed assegnazione dei voti, sia per le verifiche scritte, sia per le
prove orali e per le valutazioni quadrimestrali, il Consiglio di Classe, in linea con le indicazioni
del Collegio dei Docenti in materia di valutazione, ha approvato la scala numerica che va da 1 a
10, proponendo la seguente griglia di riferimento, di cui gli allievi sono a conoscenza, che mette in
rapporto il voto con le conoscenze, le competenze e le capacità:
Completamente negativo
L’alunno
- non risponde ad alcuna domanda e/o consegna il foglio in bianco.
DUE
Negativo
L’alunno
- non risponde ad alcuna domanda e/o consegna il compito senza dimostrare alcuna
competenza sugli argomenti proposti.
TRE
Totalmente insufficiente
L’alunno
- non conosce e non comprende i contenuti essenziali delle materie
- non conosce e/o non sa usare la terminologia specifica
- non soddisfa alcuno degli obiettivi minimi stabiliti per l’esecuzione delle
prove
Gravemente insufficiente
L’alunno
- manifesta numerose lacune e incertezze nella comprensione e conoscenza
QUATTRO
dei contenuti essenziali
- soddisfa solo alcuni degli obiettivi minimi stabiliti per l’esecuzione delle
prove
- è scorretto nell’uso della terminologia specifica
Insufficiente
CINQUE
L’alunno
- manifesta incertezze nella comprensione e qualche lacuna nella conoscenza
dei contenuti essenziali
- espone i contenuti in modo poco pertinente
- è incerto nell’uso del linguaggio specifico
Sufficiente
SEI
L’alunno
- conosce nel complesso i contenuti essenziali e li sa applicare
- espone i contenuti usando lessico e terminologia specifica in modo
complessivamente corretto
Discreto
SETTE
L’alunno
- comprende e conosce la maggior parte dei contenuti svolti, li sa utilizzare
e/o contestualizzare
- espone i contenuti con correttezza e soddisfacente proprietà lessicale usando
la terminologia appropriata
- soddisfa la maggior parte degli obiettivi stabiliti per l’esecuzione delle prove
Buono
OTTO
L’alunno
UNO
6
-
NOVE
DIECI
comprende e conosce i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o contestualizzare
espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale usando la
terminologia specifica
- soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
- organizza conoscenze e competenze applicando strategie adeguate allo
scopo
Ottimo
L’alunno
- comprende e conosce tutti i contenuti svolti, li sa utilizzare e/o
contestualizzare , rielaborare analizzare, sintetizzare
- espone i contenuti usando il lessico e la terminologia specifica in modo
preciso
- soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
- organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo
scopo
Eccellente
L’alunno
- comprende e conosce in modo approfondito tutti i contenuti svolti, li sa
utilizzare e/o contestualizzare , rielaborare, analizzare, sintetizzare
- espone i contenuti usando il lessico e la terminologia specifica in modo
preciso
- soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
- soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per lo svolgimento delle prove
- organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo
scopo
- sa gestire con prontezza e con originalità situazioni complesse e/o nuove
ATTIVITÀ DI VERIFICA/RECUPERO/COMPLETAMENTO AZIONE DIDATTICA
Durante l’anno scolastico sono state dedicate ore curriculari al recupero in itinere nelle varie
discipline come previsto nella programmazione del C.d.C.
Sempre secondo le indicazioni del Collegio Docenti e gli accordi assunti all’interno dei singoli
dipartimenti, sono state effettuate:
- almeno TRE prove scritte (laddove previsto) di tipologia differenziata
-
almeno DUE prove orali per ogni quadrimestre.
Si rimanda in ogni caso alle programmazioni dei singoli docenti.
I docenti di Italiano/Latino, Storia/Filosofia e Matematica/Fisica e Geografia Generale hanno
provveduto a recuperare le ore anticipate a settembre, prima del normale avvio dell’attività
didattica. La deroga ad alcune seste ore era stata infatti deliberata dal Collegio dei Docenti, per
evitare agli alunni rientri a casa a tarda ora, più volte la settimana. Inoltre il C.d.C ha a disposizione
dieci ore che utilizzerà per attività di approfondimento in preparazione all’Esame di Stato, dopo il
15 maggio.
METODOLOGIE DIDATTICHE E ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Seguendo le indicazioni della Dirigente e in considerazione della specificità della classe, il
recupero e il consolidamento sono stati realizzati di preferenza in seno alla classe. La docente di
Matematica ha, inoltre, messo a disposizione delle ore per esercitazioni nel primo pomeriggio, a
frequenza non obbligatoria.
7
In particolare, il Consiglio di Classe ha adottato le seguenti strategie:
- privilegiare l’approccio logico a quello mnemonico per tutte le discipline, proponendo
attività di sperimentazione pratica, laddove possibile, e insistendo perché i ragazzi
colgano le interazioni tra quello che studiano e il loro vissuto quotidiano;
- consolidare il possesso dei saperi minimi pregressi fondanti le discipline;
- rendere più responsabili e consapevoli della necessità di uno studio puntuale tutti gli
alunni, compresi quelli più dotati;
- gratificare puntualmente per i successi conseguiti, in modo da consolidare il rispetto e
la stima di sé.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI
-
-
Italiano: Conferenza del Prof. G.M.Villalta in occasione della presentazione dell'ultimo
romanzo Alla fine di un'infanzia felice, ed. Mondadori, svoltasi il 16 novembre 2013.
Partecipazione ai lavori dell’annuale “Convegno pirandelliano”, tenutosi nella fase
conclusiva a Palermo, la prima settimana di dicembre 2013, su base volontaria e dopo
un’attività di preparazione che si è svolta tra lo scorso anno scolastico e le vacanze estive.
Visione, sempre su base volontaria, dello spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno” di
I.Svevo, regia di M.Scaparro, presso il teatro “Verdi” di Pordenone, in data 16.03.2014.
Storia e Filosofia: in occasione della giornata della Memoria, si è tenuta la conferenza del
Prof. F.M.Feltri “L’universo concentrazionario dei Gulag sovietici”, il 18.02.2014.
Matematica e Fisica: Olimpiadi della Matematica e della Fisica – Kangourou. Visione
della lezione-spettacolo dal titolo “Dante e la Matematica” organizzato dall'ass.ne L'Aquila
Signorina, il 14.03.2014.
Educazione alla salute: Tema “Trapianto di organi”. Progetto CIC: spazio ascolto. Progetto
sulla legalità, in collaborazione con il dipartimento di Storia.
Scienze Motorie: Progetto “Migranti”, in collaborazione con il dipartimento di Storia.
Storia dell’Arte: visita al museo “Guggenheim” di Venezia, il 02.04.2014.
Viaggio di istruzione: effettuato a Berlino i gg. 22-26 ottobre 2013.
Orientamento in uscita: presentazione offerta formativa dell'Univ. di Trieste;
partecipazione a Job & Orienta di Verona (22.11.2013); incontri pomeridiani con ex allievi
dell'Istituto. Corsi in preparazione ai test di accesso all’Università (partecipazione su base
volontaria).
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
F Simulazione della prima prova: si prevede di effettuare una simulazione giovedì 22 maggio
2014.
F Simulazione della seconda prova: 1° simulazione il 16.12.2013. Si prevede di effettuare una 2°
simulazione il 19.05.2014.
F Simulazioni della terza prova:
→ Tipologia: B - numero discipline: quattro - numero quesiti: dodici (tre per disciplina)
tempo concesso: 3 ore
→
date svolgimento:
→
- 11 gennaio 2014 (Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Fisica)
→
- 15 aprile 2014 (Inglese, Storia, Latino, Geografia Generale)
Criteri di valutazione della Terza Prova
Per quanto riguarda i criteri di valutazione e assegnazione del punteggio, il Consiglio di Classe ha
deliberato di fare riferimento, nella correzione di ogni risposta, ai seguenti indicatori:
1. conoscenza dei contenuti;
8
2. organizzazione dei dati (pertinenza, coerenza, coesione);
3. lessico specifico;
4. correttezza formale (sintassi, ortografia, morfologia);
5. analisi e sintesi.
I testi delle simulazioni sono allegati al presente documento.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
Per quanto riguarda il processo di determinazione del credito formativo si fa riferimento alla tabella
allegata al D.M. n°42 del 22/05/2007
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8 < M ≤ 10
6-8
6-8
7-9
al D.P.R. n°122/2009 comma 3 art6, D.M. n° 5 del 16/01/2009 dove si afferma che il voto sul
comportamento “concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione
complessiva dello studente” nonché alle indicazioni contenute nella C.M. n°46 del 07/05/2009.
Portogruaro, 15.05.2014
Il Coordinatore di Classe
(prof.ssa Annalisa Minuzzi)
9
INSEGNAMETO RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof.ssa PANIGUTTO MARISA
TESTO ADOTTATO: Uomini e Profeti Nuova edizione Marietti scuola
ANNO SCOLASTICO: 2013 - 2014
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
CONOSCENZE
− Conoscere oggettivamente i contenuti essenziali del cattolicesimo e le sue espressioni più
significative.
− Conoscere le linee fondamentali dell'antropologia cristiana e confrontarli con alcuni aspetti della
cultura contemporanea.
− Conoscere alcuni principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa.
COMPETENZE
− Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita sociale e civile italiana ed europea
− Individuare le modalità della scelta etica ed i valori fondamentali del cristianesimo in relazione
ad alcune problematiche etiche emergenti.
CAPACITA'
− Capacità d'ascolto e di confronto con le voci più significative della cultura contemporanea.
− Capacità di riflettere sul significato della vita umana e prendere coscienza delle responsabilità
personali e sociali nei confronti di essa.
− Capacità di riflettere sulle problematiche etiche relative al lavoro e alla società.
− Capacità d'interpretare aspetti fondamentali dell'esperienza umana e di risvegliare la domanda
sul significato dell'esistenza stessa.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Nello svolgimento dei contenuti, si è ritenuto significativo privilegiare ed adottare quali metodi di
lavoro la scoperta cognitiva e l'approccio umanistico.
Ad essi si è scelto di affiancare le seguenti tecniche: problematizzazione – discussione, lavori di
gruppo, esame e interpretazione delle fonti
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo, articoli di giornale, documenti del Magistero, Bibbia, fotocopie...
CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento di ognuno degli studenti è stata fatta con modalità differenziate
tenendo presente la classe, il grado di difficoltà degli argomenti, l'orario scolastico.
In particolare sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica in itinere e sommativa:
− osservazione sistematica della partecipazione al dialogo educativo e dell'interesse
− feed-back
− interventi spontanei di chiarimento degli studenti
− ricerca – lavoro di gruppo
− presentazione orale di argomenti
Secondo il Dlgs 297/94, art. 309, c. 4 l'IRC esprime la valutazione con una speciale nota
riguardante l'interesse e il profitto di ogni studente, con modalità diverse dalle altre discipline.
Applicando quanto previsto dal DPR 275/99, art. 4, c. 4, che consente alle singole scuole di
10
individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa
nazionale”, gli studenti sono stati valutati secondo la seguente tabella:
LIVELLO DI CONOSCENZA LIVELLO DI ABILITÀ
AGGETTIVO - VOTO
SIGLA
Nessuna conoscenza degli
argomenti – interesse nullo
Non ha conseguito le abilità
richieste
Gravemente insufficiente 4
GI
Conoscenza superficiale e
Qualche abilità utilizzata con
frammentaria- interesse limitato incertezza
Insufficiente
I
5
Conoscenza degli argomenti
Abilità nel risolvere problemi
fondamentali – interesse alterno semplici
Sufficiente
S
6
Conosce e sa applicare i
contenuti- interesse continuo
Dimostra abilità nelle procedure Buono
con qualche imprecisione
B
Padroneggia tutti gli argomenti Organizza autonomamente le
Distinto
senza errori – partecipaz. attiva conoscenze in situazioni nuove
D
Padroneggia tutti gli argomenti Analizza e valuta criticamente
senza errori – interesse vivace le procedure – Usa in modo
corretto il linguaggio specifico
Ottimo
O
CONTENUTI
Vocazione all’amore di coppia
- l’amore e la sessualità
- convivenza – matrimonio civile – matrim. Religioso
- i fondamenti del rapporto di coppia
- Chiesa e sessualità: alcuni temi di morale sessuale e familiare
Tempi di attuazione. 5 ore
Ruolo dei cattolici nella stesura della Costituzione italiana
- La costituzione Italiana
- Alcide De Gasperi
- Giuseppe Dossetti
- Giorgio La Pira
- Aldo Moro
Tempi di attuazione: 10 ore
Ruolo della donne prima e durante la stesura della Costituzione
Tempi di attuazione 2 ore
Tematiche che promuovono la riflessione su una cultura di pace
Definizione di religione – fondamentalismo – pace - violenza
− Religioni per la pace
− Lettera Enciclica Pacem in Terris
Tempi di attuazione 5 ore
−
11
7
8
9 – 10
ITALIANO
Docente: prof.ssa ANNALISA MINUZZI
OBIETTIVI EDUCATIVO – FORMATIVI
• Favorire nell’alunno la capacità di esprimersi, attraverso la comprensione, l’acquisizione e l’uso
corretto delle funzioni del linguaggio.
• Sviluppare nell’alunno la capacità di attuare una propria procedura di apprendimento e di
acquisire un metodo di studio rigoroso.
• Creare nell’alunno l’abitudine all’ordine formale, sia nella scrittura che nell’esposizione orale.
• Favorire la disponibilità al lavoro di gruppo.
• Sviluppare nell’alunno la capacità di instaurare rapporti interpersonali improntati al rispetto e
alla tolleranza.
• Favorire nell’alunno la comprensione e la valorizzazione del senso di continuità tra passato e
presente e di appartenenza ad una comunità consapevole delle proprie radici storiche.
• Favorire la comprensione dei valori e degli ideali universali, attraverso lo studio dei testi
letterari della cultura occidentale, nel quadro di un’educazione all’Europa ed alla mondialità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
• Fornire la strumentazione per un adeguato approccio al testo letterario.
• Fornire la strumentazione per la realizzazione di scritture diversificate per tipologia,
destinatario, intenzionalità, secondo le indicazioni dell’Esame di Stato.
• Sviluppare il gusto per la lettura e la scrittura.
• Consolidare le competenze linguistiche.
• Fornire gli strumenti per leggere ogni testo affrontato in relazione al più ampio contesto storicoculturale ed in relazione alla tradizione letteraria di appartenenza.
In particolare, si è promosso il raggiungimento delle seguenti
CONOSCENZE
• degli strumenti e delle tecniche indispensabili per procedere all’analisi testuale;
• delle fondamentali scansioni della cronologia letteraria, dei caratteri distintivi di movimenti e
correnti letterarie e dei loro autori più rappresentativi;
• dei contenuti trattati e delle scelte espressive e formali dei testi analizzati;
• delle strutture morfo-sintattiche della lingua italiana.
COMPETENZE
• di analisi di un testo letterario, poetico o narrativo, sia per quanto attiene il livello formale che
quello tematico;
• nell’uso della lingua, a livello scritto e orale;
• nella distinzione e nell’organizzazione dei diversi tipi di scrittura;
• di contestualizzazione di un testo all’interno della specifica tradizione letteraria e nel più ampio
contesto storico-culturale.
CAPACITA’
• di riconoscere, nei testi letterari affrontati, i topoi costitutivi della cultura occidentale;
• di confrontare tra loro testi diversi appartenenti alla letteratura italiana ed europea;
• di individuare rapporti per analogia o per contrapposizione tra fenomeni del passato e del
presente (allievi di fascia medio-alta)
• di attuare collegamenti culturali tra aree affini (allievi di fascia medio-alta)
12
• di rielaborazione personale (di fascia alta)
OBIETTIVI MINIMI
Pertinenza rispetto alle proposte della traccia
SCRITTO Rispetto della tipologia di scrittura richiesta
Sufficiente chiarezza nell’esposizione dei dati
Linearità nell’argomentazione
Sostanziale correttezza ortografica e morfo-sintattica
Conoscenza dei dati fondamentali della storia letteraria
ORALE Capacità di analisi guidata di un testo letterario esaminato in classe, con attenzione
alle dimensione tematica e formale
Esposizione ordinata dei dati acquisiti
Padronanza del lessico di base relativo ai vari contenuti affrontati in classe
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto livelli differenti di preparazione in relazione ai suddetti obiettivi.
Alcuni alunni, capaci di lavorare con costanza e continuità, conoscono i contenuti trattati in modo
puntuale. Grazie ad ottimi prerequisiti e ad un impegno costante raggiungono livelli ottimi o di
eccellenza, sapendo esprimersi con buona proprietà di linguaggio. Un altro gruppo di allievi si
attesta su una preparazione pienamente sufficiente, talvolta discreta. L’impegno non è stato sempre
costante ed efficace: si evidenziano incertezze, soprattutto nella produzione scritta, mentre invece i
contenuti possono dirsi sostanzialmente acquisiti. Per un ultimo gruppo di alunni, infine, sia a causa
di un impegno superficiale, discontinuo o metodologicamente fragile, sia per il permanere di un
lessico approssimativo e poco appropriato, la preparazione risulta complessivamente sufficiente o
appena sufficiente, ma non tale da rivelare un’acquisizione sensibile e matura dei contenuti.
METODOLOGIA
La disciplina è stata affrontata attraverso diversi momenti:
• spiegazione dell’argomento;
• lettura, analisi, interpretazione dei testi, mirando a coglierne le specificità formali, tematiche e la
contestualizzazione nel quadro di riferimento storico-culturale, valorizzando anche le
sollecitazioni degli studenti;
• momenti di riflessione sui contenuti e sui testi, affrontati collettivamente, ma sistematicamente,
per facilitare l’attualizzazione dei testi trattati;
• proposta di diverse attività - scrittura, conoscenza dei testi, collegamenti interdisciplinari –
connesse con la didattica disciplinare, rese imprescindibili dall’articolazione delle prove
dell’Esame di Stato.
• valorizzazione di possibilità di raccordo fra Italiano e Latino, ma anche fra queste e altre
discipline curricolari.
• verifica attraverso richieste di analisi testuale e di rielaborazione, scritta o orale, dei contenuti,
questionari, prove strutturate.
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
Si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Sono state realizzate, complessivamente,
tre prove scritte a quadrimestre, finalizzate a saggiare il livello delle conoscenze, delle competenze e
delle capacità acquisite dagli allievi.
Le prove sono state diversificate per tipologia e per obiettivi di apprendimento. Gli studenti hanno
avuto la possibilità di sperimentarsi nelle tipologie di scrittura richieste dall’Esame di Stato, in
particolare con l’analisi del testo in versi e in prosa, il testo argomentativo, il saggio breve, l’articolo
di giornale e il tema di carattere generale.
13
Per le prove orali, oltre alle osservazioni ricavabili dagli interventi spontanei degli allievi e dalle
sollecitazioni offerte dall’insegnante, per ciascun quadrimestre sono state realizzate almeno due
verifiche con tipologie diverse: interrogazione tradizionale, lezione-esposizione alla classe da parte
dell’allievo, su temi ed argomenti preventivamente concordati, verifiche sommative a conclusione di
moduli di studio.
Si sono verificati: l’acquisizione dei contenuti specifici e della terminologia adeguata, le abilità
espositive più generali, l’organicità, la pertinenza alle richieste, la capacità di creare collegamenti e
relazioni tra i vari concetti.
Per l’attribuzione dei voti, si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Per le prove
scritte, la valutazione in decimi è stata accompagnata da quella in quindicesimi.
Nella valutazione quadrimestrale, oltre ai risultati delle singole prove, si è tenuto conto di:
· interesse e partecipazione dimostrati;
· impegno nel lavoro a scuola e a casa;
· raggiungimento, da parte dell’allievo, degli obiettivi programmati.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
I voti sono stati espressi in decimi per le prove orali e sia in decimi che in quindicesimi per le prove
scritte.
10 Ha un’eccellente conoscenza della materia; l’esposizione dei contenuti risulta fluida,
appropriata e modulata; è capace di approfondimenti critici e di apporti originali; sa
organizzare i dati e rielaborarli in modo originale, sia attraverso riferimenti scolastici che
extrascolastici.
9 Ha un’ottima conoscenza della materia; l’esposizione risulta appropriata ed organica; sa
effettuare autonomamente collegamenti interdisciplinari.
8 Conosce con sicurezza gran parte degli argomenti affrontati; l’esposizione risulta appropriata;
sa effettuare collegamenti all’interno della disciplina.
7 Ha una preparazione diligente su quasi tutti gli argomenti più importanti della disciplina;
l’esposizione risulta chiara; è capace di sintesi e lavora con ordine.
6 Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti essenziali della disciplina; l’esposizione
risulta lineare; comprende e usa i linguaggi proposti in modo semplice.
5 Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali della disciplina o fraintende
alcuni argomenti importanti; fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di
sintesi; l’esposizione non risulta appropriata.
4 Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina, non ne possiede i
concetti organizzativi, non è autonomo nell’analisi e nella sintesi; è disorganizzato nel lavoro e
frammentario nell’esposizione.
3- Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di significato; non si sa orientare nella
1 disciplina.
CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO
La consegna dei compiti svolti in classe, corretti dall’insegnante, è stata l’occasione per una costante
attività di recupero e di consolidamento dei contenuti proposti.
Si è provveduto, inoltre, a garantire momenti di recupero utilizzando le richieste di chiarimento e di
delucidazione da parte degli alunni; è stato sollecitato un lavoro di studio e di approfondimento a
domicilio; si è provveduto al recupero di verifiche in caso di assenze.
14
MATERIALI DIDATTICI
• G.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZETTI, G.ZACCARIA, Testi e storia della letteratura, Paravia:
L’età napoleonica e del Romanticismo (D),
Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo (E)
Il primo Novecento e il periodo delle guerre (F)
Dal dopoguerra ai giorni nostri (G)
• D.ALIGHIERI, La Divina Commedia. Nuova edizione integrale, a cura di A. Marchi, ed.
Paravia.
• Altri testi letterari, schemi o contributi critici, sono stati forniti in fotocopia o scaricati online dal
sito del testo di letteratura in adozione.
__________________
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ORE LEZIONE COMPLESSIVE (al 15.05): 128
Si precisa che il numero delle ore esplicitato di seguito è computato alla data del 15 maggio e si
riferisce alle sole ore effettive di lezione, senza le verifiche, gli interventi di
recupero/consolidamento e l’attività di ripasso.
* Il simbolo indica argomenti il cui completamento o approfondimento sarà realizzato dopo il
15.05.2013.
1. U.D. Divina Commedia
Percorsi nel Paradiso di DANTE
Sono state considerate un prerequisito la conoscenza della biografia e della produzione letteraria del
poeta fiorentino. Data la vastità e complessità dello studio della letteratura italiana dell’ultimo anno,
d’accordo con la classe, abbiamo proceduto allo studio del Paradiso di Dante nel periodo iniziale
dell’anno, soffermandoci sui seguenti canti di cui sono stati curati in classe: lettura, parafrasi,
riassunto e commento.
Canto I. I limiti degli esseri umani e del linguaggio: Dante in Paradiso.
Canto VI, 1-111, 127-142. La provvidenzialità della storia: Giustiniano.
Canto XI, 42-117. Un eroe della Chiesa e della povertà: S.Francesco.
Canto XVII, 37-142. La profezia dell’esilio: Cacciaguida.
Canto XXVII, 10-66. Il bisogno di rigenerazione della Curia di Roma: S.Pietro.
Canto XXXIII. L’esperienza ineffabile nella visione di Dio.
(ore 11)
2. U.D. storico-culturale
Dibattito classicisti e romantici in Italia
4 Cenni al Romanticismo europeo; il movimento romantico in Italia; il dibattito tra romantici e
classicisti. La posizione di Manzoni.
& M.me DE STAEL, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, p. 236; P. GIORDANI, “Un
italiano” risponde al discorso della de Stael, p. 238; G. BERCHET, da “ La lettera semiseria” La
poesia popolare, p. 241; P. BORSIERI, dal Programma del Conciliatore La letteratura, l'arte di
moltiplicare le ricchezze e la reale natura delle cose, p. 248; A. MANZONI, dalla Lettre à M.
Fauriel La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbero essere”, p. 415;
dalla Lettre à M. Chauvet Il romanzesco e il reale, p. 418, Storia e invenzione poetica, p. 422 ; dalla
Lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante”, p. 423.
(ore 4)
15
3. U.D. genere
La poesia di Primo Ottocento
4La poesia dialettale di Porta e Belli. La lirica patriottica e civile di Manzoni.
& C.PORTA, La preghiera (on-line); G.G.BELLI, Le cappelle papale, p. 285; Er giorno der
giudizzio, p. 287; Chi cerca trova, p. 288. A.MANZONI, Il cinque maggio, p. 433; da Adelchi
“Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia, atto V scena VIII vv. 338-388, p. 444; Coro
dell’Atto III (on-line).
(ore 3)
4. U.D. genere
Il romanzo storico
4Manzoni, I promessi sposi: le diverse edizioni, la finzione del manoscritto, i personaggi,
l’eterogeneità dei fini, la provvidenzialità della storia, le edizioni del romanzo, la questione della
lingua. Il respiro europeo di Nievo.
& A.MANZONI, da I promessi sposi: La conclusione del romanzo: paradiso domestico e
promozione sociale, p. 504. Microsaggio: Il narratore e i punti di vista dei personaggi, p. 508.
I.NIEVO da Le confessioni di un italiano: Carlino tribuno del popolo, p. 328.
(ore 3)
5. U.D. autore
Giacomo Leopardi
4 Biografia e produzione letteraria. Le idee e la poetica del “vago” e dell’“indefinito” attraverso la
produzione in prosa e in versi.
& Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, p. 11 ; Il vago, l'indefinito e le rimembranze della
fanciullezza, p.13; L'antico, p. 13; Indefinito e infinito, p. 15; Il vero è brutto, p. 16; Teoria della
visione, p. 16; Parole poetiche, p. 17; Ricordanza e poesia, p. 17; Teoria del suono,p. 17; Indefinito
e poesia, p. 18; Suoni indefiniti, p. 18; La doppia visione, p. 19; La rimembranza, p. 19. Dalle
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 108; Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere (in copia). Dai Canti: L’infinito, p. 30; A Silvia, p. 50; Il sabato del
villaggio, p. 66; La quiete dopo la tempesta, p. 64; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,
p. 70; Il passero solitario, p. 75; strofe scelte (parafrasi strofe 1-5-6-7; sintesi strofe 2-3-4) da: La
ginestra o il fiore del deserto, p. 88. Il tema del suicidio: Ultimo canto di Saffo, vv. 1-5/19-23/3739/46-72, p. 47; Dialogo di Plotino e Porfirio (conclusione del dialogo, in copia).
Microsaggi 2 e 3: la Palinodia al marchese Gino Capponi e la polemica contro
l‘ottimismo progressista, p.87. Leopardi e il ruolo intellettuale, p.103.
(ore 8)
6. U.D. storico-culturale
Ribellione ed inquietudine del Secondo Ottocento
4Il Secondo Ottocento: Realismo, Naturalismo, Scapigliatura e Verismo. Carducci: dal ribellismo
alla sperimentazione sui classici. Verga: biografia, produzione letteraria, poetica e tecniche narrative.
& A.ARRIGHI, da La Scapigliatura e il 6 Febbraio, la Scapigliatura (on-line). E. PRAGA, da
Penombre Preludio, p. 168. A.BOITO dal Libro dei versi Dualismo, p. 179; Lezione d'anatomia
(on-line). G.CARDUCCI Inno a Satana, in copia; dalle Odi barbare Alla stazione in una mattina
d’autunno, p. 326. G.FLAUBERT, da Madame Bovary I sogni romantici di Emma, p. 209. E.
ZOLA, da L’Assommoir L’alcol inonda Parigi, p. 222. G.VERGA da Nedda Il mondo contadino:
umanitarismo, patetismo, idillio, (rr.1-12, on-line); da L’amante di Gramigna Impersonalità e
regressione, p. 350; L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato, p. 352; da
una Lettera a Capuana, “Sanità” rusticana e “malattia” cittadina, p. 349; da Vita dei campi
Fantasticheria, p. 363; Rosso Malpelo, p. 368; La Lupa, p. 380; Cavalleria rusticana ovvero
La”mala Pasqua” di compare Turiddu, secondo la lettura del prof. Gibellini (in copia e appunti
16
della docente); da Novelle rusticane La roba, p. 426; Libertà (on-line); da I Malavoglia Prefazione,
p. 384; La conclusione romanzo, p. 413; dal Mastro don Gesualdo “Il pesco non s'innesta
all'ulivo” (on line); La tensione faustiana del self-made man, p. 435 (dalla riga 85: Diodata); La
morte di mastro-don Gesualdo (on line). F.DE ROBERTO da I vicerè: Politica, interesse di casta e
decadenza biologica della stirpe, p. 233.
Microsaggio: Lotta per la vita e “Darwinismo sociale”, p.388.
(ore 13)
7. U.D. storico-culturale
La letteratura della crisi
4La sensibilità decadente. La poesia simbolista. Oltre il Naturalismo: dal romanzo psicologico al
romanzo psicanalitico del ‘900.
& C.BAUDELAIRE, L’albatros, p. 489, Spleen, p. 495. P.VERLAINE, Languore, p. 523,
Canzone d’autunno, (in copia). A.RIMBAUD, L’ aube (in copia); S.MALLARME’, Un colpo di
dadi non abolirà mai il caso, p. 538. J.K.HUYSMANS da A rebours (Controcorrente), Il ritratto
dell'esteta (in copia), La biblioteca di Des Esseintes (in copia). M.PROUST da Alla ricerca del
tempo perduto Le intermittenze del cuore, p. 414. G.D’ANNUNZIO, da Il piacere Il ritratto di
Andrea Sperelli, p. 588; da Le vergini delle rocce Il programma politico del superuomo, p. 604 (da
riga 75), da Alcyone La sera fiesolana, p. 622 ; La pioggia nel pineto, p. 630; Stabat nuda Aestas
(in copia); da Maia L’ultimo viaggio di Ulisse (vv. 69-126, copia); Il discorso della siepe (estratto, in
copia).
I.SVEVO: l’evoluzione dell’inetto da Una vita a La coscienza di Zeno. Da Una vita Le ali del
gabbiano, p. 139; da Senilità Il ritratto dell’inetto, p. 148; da La coscienza di Zeno Il fumo (on line);
La morte del padre, p. 169; La profezia di un’apocalisse cosmica, p. 205.
Microsaggi: Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza dell'Ulisse joyciano, p. 211.
(ore 12)
8. U.D. autore
Giovanni Pascoli
4Biografia e produzione letteraria. La poetica, l'ideologia politica, i temi della poesia pascoliana, le
soluzioni formali.
& da Il fanciullino Una poetica decadente, p. 672; da La grande proletaria si è mossa (Il discorso
di Barga) Il nazionalismo pascoliano (on-line); da Myricae Arano, p. 698; X Agosto, p. 700;
L'assiuolo, p. 704; Temporale, p. 708; Novembre, p. 710; Il lampo (in copia); dai Poemetti La
siepe (on line); Digitale purpurea, p. 721; Italy, p. 739; dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino
notturno, p. 748; da Poemi conviviali L’ultimo viaggio di Ulisse (in copia).
Microsaggi: Il “fanciullino” e il “superuomo”: due miti complementari, p. 680.
(ore 7)
9. U.D. autore
L.Pirandello
Le vicende biografiche, la formazione culturale, la poetica e la produzione letteraria.
& Lettera alla sorella (in copia), Le “ultime volontà” (in copia); da L’umorismo Un’arte che
scompone il reale, p. 243; da Novelle per un anno La trappola, p. 250; Il treno ha fischiato, p.263,
Quando s’è capito il giuoco (on-line); C’è qualcuno che ride, p. 362; L’imbecille (in copia); da
Quaderni di Serafino Gubbio operatore“ Viva la macchina che meccanizza la vita”(on-line); da Il
fu Mattia Pascal, Lo“strappo nel cielo di carta” e la“lanterninosofia”, p. 287; da Uno, nessuno,
centomila “ Nessun nome” , p. 295; da Sei personaggi in cerca d’autore La rappresentazione
teatrale tradisce il personaggio, p. 348.
(ore 8)
10. U.D. storico-culturale
17
L’età delle avanguardie
4La lirica del Primo Novecento in Italia: futuristi, crepuscolari e vociani.
& Futuristi: F.T.MARINETTI, Manifesto del Futurismo, p. 25; Manifesto tecnico della letteratura
futurista, p. 28; da Zang Tumb Tuum, Bombardamento, p. 32. A.PALAZZESCHI, da L’incendiario
E lasciatemi divertire, p. 37; C.GOVONI, Il palombaro (in copia). Crepuscolari: S.CORAZZINI, da
Piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale, p. 73; M.MORETTI, da Il giardino
dei frutti A Cesena, p. 100. Vociani: C. REBORA, da Poesie sparse Viatico, p. 109; D. CAMPANA
dai Canti orfici L’invetriata, p. 116.
Microsaggio: Il mito della macchina, p. 21.
(ore 3)
11. U.D. storico-culturale
Linee di sviluppo della lirica del Novecento
4Vita, guerra, città e donne. L’esperienza ermetica e il suo superamento.
& U.SABA, dalle Prose Quello che resta da fare ai poeti; dal Canzoniere A mia moglie, p. 577;
Città vecchia, p. 585; Mia figlia, p. 588; Amai p. 595; Ulisse, p. 596; da Cuor morituro Preghiera
alla madre (copia). G.UNGARETTI, da L’Allegria Veglia, p. 631; I fiumi, p. 633; S.Martino del
Carso, p. 638; Mattina, p. 641; Soldati, p. 644; da Sentimento del tempo La madre (in copia).
E.MONTALE, da Ossi di seppia I limoni, p. 681; Non chiederci la parola, p. 685; Meriggiare
pallido e assorto, p. 687; Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 690; Forse un mattino andando,
p. 696; da Le Occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli (in copia); da La bufera ed altro A mia
madre (copia); da Satura Xenia 1, p. 728 e Ho sceso dandoti il braccio… (in copia); da Diario del
’71 e del ’72 A quella che legge i giornali, p. 731. S.QUASIMODO, da Acque e Terre Ed è subito
sera, p. 545; da Acque e terre Vento a Tindari, p. 546; Alle fronde dei salici, p. 548; da La vita non è
sogno Lettera alla madre (in copia). M.LUZI, da Avvento notturno, Avorio, p. 562; da Primizie del
deserto Notizie a Giuseppina dopo tanti anni, p. 346 (vol. G). G.CAPRONI da Il muro della terra
Anch’io, p. 358. V.SERENI da Gli strumenti umani Dall’Olanda: Amsterdam, p. 369.
A.ZANZOTTO da La beltà Al mondo p. 374. P.P.PASOLINI, da La meglio gioventù, Poesie a
Casarsa Dedica (in copia), El cuor su l’aqua (in copia); da Poesia in forma di rosa Supplica a mia
madre (in copia).
(ore 10)
12. U.D. storico-culturale
Cenni alla narrativa del Novecento*
4Il romanzo italiano dal Ventennio agli anni Settanta: mondo contadino e borghesia; guerra,
Resistenza e deportazione; politica, lavoro e società.
& dal vol. G: A.MORAVIA, da Gli indifferenti L’ “indifferenza” di Michele, p. 131; I.SILONE,
da Fontamara Il furto dell’acqua, p. 499 (vol. F); B.FENOGLIO, da La malora La maledizione del
mondo contadino, p. 116; da Il partigiano Johnny Il “settore sbagliato della parte giusta”, p. 197.
C.PAVESE, da La casa in collina Ogni guerra è una guerra civile, p. 517; da La luna e i Falò
Come il letto di un falò, p. 539. P. LEVI da Se questo è un uomo Il canto di Ulisse, p. 211; da Il
sistema periodico Zolfo, p. 243, Vanadio (in copia). C.E.GADDA, da L'Adalgisa. Quadri Milanesi,
Un concerto di cento professori, p. 585; da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Il caos
oltraggioso del reale “barocco”, p. 590; P.P. PASOLINI da Scritti corsari Rimpianto del mondo
contadino e omologazione contemporanea, p. 622; I.CALVINO, da Il sentiero dei nidi di ragno
Prefazione (copia), Fiaba e storia, p. 193; da Le cosmicomiche Tutto in un punto, p. 678, da Se
una notte d’inverno un viaggiatore La letteratura: verità e finzione, p. 684. G.TOMASI DI
LAMPEDUSA, da Il Gattopardo, La Sicilia e la morte, p. 255. L.SCIASCIA, da Il giorno della
civetta L’Italia civile e l’Italia mafiosa (on line).
(ore 9)
18
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE E COMPLEMENTARI
4Conferenza del Prof. G.M.Villalta in occasione della presentazione dell'ultimo romanzo Alla fine
di un'infanzia felice, ed. Mondadori, svoltasi il 16 novembre 2013.
4Partecipazione ai lavori dell’annuale “Convegno pirandelliano”, tenutosi nella fase conclusiva a
Palermo, la prima settimana di dicembre 2013, su base volontaria e dopo un’attività di preparazione
che si è svolta tra lo scorso anno scolastico e le vacanze estive.
4Visione, sempre su base volontaria, dello spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno” di I.Svevo,
regia di M.Scaparro, presso il teatro “Verdi” di Pordenone, in data 16.03.2014.
APPROFONDIMENTI E LETTURE PERSONALI
Ha coadiuvato l’attività dell’insegnante, stimolando momenti di confronto e di riflessione in classe,
la lettura integrale da parte di alcuni alunni di: G. VERGA, I Malavoglia o Mastro don Gesualdo,
L.PIRANDELLO, Uno, nessuno centomila, I.SVEVO, La coscienza di Zeno.
19
LATINO
Docente: prof.ssa ANNALISA MINUZZI
OBIETTIVI EDUCATIVO – FORMATIVI
• Favorire nell’alunno la capacità di esprimersi, attraverso la comprensione, l’acquisizione e l’uso
corretto delle funzioni del linguaggio.
• Sviluppare nell’alunno la capacità di attuare una propria procedura di apprendimento e di
acquisire un metodo di studio rigoroso.
• Creare nell’alunno l’abitudine all’ordine formale, sia nella scrittura che nell’esposizione orale.
• Favorire la disponibilità al lavoro di gruppo.
• Sviluppare nell’alunno la capacità di instaurare rapporti interpersonali improntati al rispetto e
alla tolleranza.
• Favorire nell’alunno la comprensione e la valorizzazione del senso di continuità tra passato e
presente e di appartenenza ad una comunità consapevole delle proprie radici storiche.
• Favorire la comprensione dei valori e degli ideali universali, attraverso lo studio dei testi
letterari della cultura occidentale, nel quadro di un’educazione all’Europa ed alla mondialità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
• Fornire gli strumenti indispensabili di tipo morfosintattico e lessicale per un adeguato approccio
alla lingua latina;
• Fornire gli strumenti per un’adeguata analisi del testo letterario in lingua latina;
• Sviluppare il gusto per la lettura dei classici;
• Fornire gli strumenti per leggere ogni testo affrontato in relazione al contesto storico-culturale e
alla tradizione letteraria di appartenenza.
In particolare, si è promosso il raggiungimento delle seguenti:
CONOSCENZE
• dei costrutti morfosintattici primari e del lessico di base della lingua latina;
• degli strumenti e delle tecniche indispensabili per procedere all’analisi del testo letterario in
lingua latina;
• dei testi, della tradizione letteraria di appartenenza e del contesto storico-culturale di
appartenenza.
COMPETENZE
• nella comprensione di un testo in lingua latina nel suo significato globale;
• nell’analisi testuale in relazione agli aspetti lessicali, morfologici, sintattici, stilistici e
strutturali;
• di riferire un autore al contesto storico-culturale di appartenenza;
CAPACITA’
• di riflettere sulla lingua e la letteratura latine;
• di comprendere e tradurre il testo proposto, decodificandone il lessico, individuandone gli
elementi morfosintattici, le principali figure retoriche, le parole chiave e i relativi campi
semantici, i temi di fondo, il significato e il genere letterario d’appartenenza;
• di rendere il testo in forma italiana corretta, appropriata e il più possibile personale;
• di riconoscere, nei testi letterari affrontati, i topoi costitutivi della cultura classica;
• di attuare collegamenti culturali tra aree affini (allievi di fascia medio-alta)
20
• di rielaborare personalmente i dati culturali (allievi di fascia alta)
OBIETTIVI MINIMI
SCRITTO Conoscenza delle strutture morfologiche di base
E
Capacità di cogliere i significati generali del testo latino
ORALE Conoscenza dei dati fondamentali della storia letteraria latina
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, in relazione ai suddetti obiettivi ha raggiunto livelli differenti di preparazione: un primo
gruppo di allievi, dotati di sicure conoscenze di base nella decodifica della lingua latina, ha
raggiunto risultati molto buoni, certe volte eccellenti. Anche se con esiti meno brillanti, un secondo
gruppo di alunni ha saputo comunque mostrare un certo interesse, ha interagito positivamente con
l’insegnante e ha raggiunto risultati discreti o più che discreti. Un terzo gruppo di allievi, a causa di
lacune pregresse, di un’applicazione saltuaria e/o superficiale e, non da ultimo, per difficoltà
nell’elaborazione scritta e/o orale in lingua italiana, ha raggiunto risultati sufficienti o che rasentano
la sufficienza, raggiungendo in genere gli obiettivi minimi richiesti.
METODOLOGIA
La disciplina è stata affrontata attraverso diversi momenti:
• spiegazione dell’argomento;
• lettura, analisi, interpretazione dei testi, mirando a coglierne le specificità formali, tematiche e la
contestualizzazione nel quadro di riferimento storico-culturale, valorizzando anche le
sollecitazioni degli studenti;
• momenti di riflessione sui contenuti e sui testi, affrontati collettivamente, ma sistematicamente,
per facilitare l’attualizzazione dei testi trattati;
• proposta di diverse attività - scrittura, conoscenza dei testi, collegamenti interdisciplinari –
connesse con la didattica disciplinare, rese imprescindibili dall’articolazione delle prove
dell’Esame di Stato;
• valorizzazione di possibilità di raccordo fra Italiano e Latino, ma anche fra queste e altre
discipline curricolari.
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
Si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Si sono realizzate, complessivamente, tre
prove scritte finalizzate a saggiare il livello delle conoscenze, delle competenze e delle capacità
acquisite dagli allievi.
Sono state somministrate prove strutturate finalizzate ad accertare il grado di acquisizione delle
fondamentali strutture linguistiche della lingua latina; analisi del testo, sia per quanto attiene alla
struttura, sia alla veste formale. E’stata nostra cura, inoltre, preparare i ragazzi al superamento di
un’eventuale Terza Prova d’esame, secondo le modalità scelte dall’istituto.
Per le prove orali, oltre alle osservazioni ricavabili dagli interventi spontanei degli allievi e dalle
sollecitazioni offerte dall’insegnante, per ciascun quadrimestre si sono realizzate almeno due
verifiche con tipologie diverse: interrogazione tradizionale, lezione-esposizione alla classe da parte
dell’allievo, su temi ed argomenti preventivamente concordati, verifiche sommative a conclusione di
moduli di studio.
Alle prove scritte in classe si è accompagnato un puntuale controllo dei compiti affidati al lavoro a
domicilio (si tratta, infatti, di un’ulteriore occasione per chiarimenti e delucidazioni).
Nelle prove orali e negli interventi spontanei degli allievi si sono verificati: la pertinenza alle
richieste, l’acquisizione dei contenuti e della terminologia specifici, le abilità espositive più generali,
l’organicità, la capacità di creare collegamenti e relazioni tra i vari concetti.
21
Per l’attribuzione dei voti, si rimanda a quanto concordato in sede di Dipartimento. Per le prove
scritte, la valutazione in decimi è stata accompagnata da quella in quindicesimi.
Nella valutazione quadrimestrale, oltre ai risultati delle singole prove, si è tenuto conto di:
· interesse e partecipazione dimostrati;
· impegno nel lavoro a scuola e a casa;
· raggiungimento, da parte dell’allievo, degli obiettivi programmati.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
I voti sono stati espressi in decimi per le prove orali e sia in decimi che in quindicesimi per le prove
scritte.
10
Conoscenza esauriente dei dati della storia letteraria; eccellente conoscenza delle strutture
grammaticali e linguistiche latine; padronanza interpretativa e rielaborativa nell’analisi del
testo; proprietà e chiarezza nell’esposizione; eccellente attitudine critica all’elaborazione
dei dati raccolti e sintetizzati in modo autonomo, così da collocarli con chiarezza all’interno
di eventuali percorsi interdisciplinari.
9-9.5 Conoscenza approfondita dei dati della storia letteraria; sicura conoscenza delle strutture
morfo-sintattiche e linguistiche latine; sicura capacità di cogliere il significato del testo
latino, di analizzarlo negli aspetti stilistici e formali e di renderlo in forma italiana corretta;
sicura capacità nell’organizzare i dati all’interno di eventuali percorsi interdisciplinari.
8-8.5 Conoscenza buona degli argomenti storico-letterari e antologici; apprezzabile conoscenza
delle strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali delle lingua latina; buona capacità di
analisi e interpretazione del testo; esposizione corretta e scorrevole.
7-7.5 Discreta padronanza degli argomenti storico-letterari e antologici; discreta padronanza delle
strutture morfo-sintattiche e degli aspetti lessicali delle lingua latina; discreta capacità di
comprensione del testo; esposizione chiara e scorrevole.
6-6.5 Conoscenza dei fondamentali argomenti storico-letterari e antologici; apprezzabile
conoscenza delle principali strutture morfo-sintattiche, lessicali e retoriche; sufficiente
capacità di comprensione di un testo; sufficiente proprietà e correttezza nell’esposizione.
5-5.5 Presenza di lacune nella conoscenza dei principali argomenti storico-letterari; parziale
riconoscimento di importanti strutture a livello morfo-sintattico, lessicale e retorico;
qualche fraintendimento nell’interpretazione di un testo.
4-4.5 Gravi lacune nella conoscenza dei principali argomenti storico-letterari; mancato
riconoscimento di importanti strutture a livello morfo-sintattico, lessicale e retorico; gravi
fraintendimenti nell’interpretazione di un testo.
3-1
Consegna di prova scritta “in bianco”; evidente plagio. Assoluta mancanza di conoscenze;
mancata comprensione del testo.
CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO
La consegna dei compiti svolti in classe, corretti dall’insegnante, è stata l’occasione per una costante
attività di recupero e di consolidamento dei contenuti proposti.
Si è provveduto, inoltre, a garantire momenti di recupero utilizzando le richieste di chiarimento e di
delucidazione da parte degli alunni; è stato sollecitato un lavoro di studio e di approfondimento a
domicilio; si è provveduto al recupero di verifiche in caso di assenze.
TESTI IN ADOZIONE:
A.RONCORONI, R.GAZICH, E.MARINONI, E.SADA, Documenta humanitatis voll. 2, 3 A, 3 B,
ed. Signorelli Scuola;
22
G.B.CONTE, A.PESTELLI, A.ROGGIA, Elementi di Latino, lingua e civiltà, Lezioni 2 e Manuale
di grammatica, ed. Le Monnier.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ORE LEZIONE (al 15.05): 80
Si precisa che il numero delle ore esplicitato qui di seguito è computato alla data del 15 maggio e si
riferisce alle sole ore effettive di lezione, senza le verifiche, gli interventi di
recupero/consolidamento e l’attività di ripasso. Inoltre, le letture indicate con la sigla ita/lat sono
conosciute in italiano, con riferimento ai soli termini ed espressioni chiave dell’originale latino.
1. U.D. storico-culturale
4Due volti della politica di Augusto: Livio e Ovidio
Biografia, poetica e rapporto con il potere politico.
& LIVIO: Ab Urbe condita libri: Lo storico di fronte alla propria opera. Praefatio (ita, copia);
Lucrezia, I 57-58, p. 480. OVIDIO, Amores, I 9, 1-4, 39-40, 45-46, p. 374 sgg.; Amores I 4, 1-28 (it.
p. 398), I 135-164 (it. p. 399); Amores, Il congedo III, 15, vv. 1-20 (in copia); Ars amatoria, p. 399;
Heroides 3, 1-22 (ita), p. 401; Metamorphoses: Proemio, I, 1-4 p. 408; Piramo e Tisbe IV 55-62, 83110, 125-150 (in copia); Il congedo, XV 871-879 (in copia); dai Fasti Lucrezia, II 761-836 (ita, in
copia); Tristia, IV, 10, 1-54 (ita/lat) in copia. Letture in italiano dalle Metamorphoses: La leggenda
di Pigmalione e Una Medea diversa (ita, rispettivamente pp. 414 e 424).
(ore 6)
2. U.D. storico-culturale
Dalla dinastia Giulio-Claudia a Traiano
4La dinastia Giulio-Claudia, l’età dei Flavi, il nuovo corso imperiale: Nerva e Traiano. I caratteri
del primo secolo dell’impero. Gli ultimi anni del principato augusteo e il regno di Tiberio. La
sfrenatezza tirannica di Caligola. Claudio e lo sviluppo dell’apparato statale, Nerone e la fine della
dinastia Giulio–Claudia. Caratteri letterari dell’età Giulio–Claudia. L’impero da Galba a
Domiziano. L’età dei Flavi tra classicismo ed evasione. Il ritorno della libertà dopo la tirannide.
& GIOVENALE, Satira IV, 37-55; 130-154 (ita), p. 19, Contro Domiziano: la satira del rombo;
TACITO, Agricola 2; 3 (ita.), p. 24.
(ore 2)
3. U.D. genere
Seneca
4Biografia, poetica e rapporto con il potere politico. L’itinerario dei “Dialogi”, l’utopia politica e
sociale; il poeta satirico e drammatico. L’ultimo Seneca: da pedagogo dell’imperatore a pedagogo
dell’umanità. Modernità di Seneca.
& Epistulae ad Lucilium: Vindica te tibi, 1, p. 64; Recede in te ipse, 7, 6-9 (righe 1 e 9-11) p. 68,
Saldare ogni giorno i conti con la vita, 101, 8-10, p. 71 (ita); Il saggio è autosufficiente, 9, 13-16
(ita) p. 83; Il contagio della folla, 7, 1-5, p. 100; Gli schiavi:“Servi sunt”. Immo homines, 47, 1-5,
p. 103; Gli schiavi: uomini, non animali, 47, 5-15, p. 106 (ita.); Gli schiavi: un problema di
sensibilità morale, 47, 16-21, p. 108 (ita.); Epistulae 24 5-8 (ita.), in copia; Epistulae 64, 7-8, e 90,
18-19 (ita.), in copia. De ira: Vincere la passione III, 13, 1-3, p. 74 (ita). De constantia sapientis: Il
saggio è invulnerabile 5, 4-7, p. 79 (ita); Catone modello perfetto di politico 2, 2-4 (ita) in copia;
II,1-2 (ita.) p. 126. De brevitate vitae, 1-5 (lat.) in copia; Il saggio è padrone del tempo, 14-15, p. 86
(ita.), Gli occupati, 12, 1-9, p. 114 (ita.). Phedra, Il dialogo con Ippolito, 599-675, p. 141 (ita.);
Medea: Monologo e dialogo con la nutrice, 116-176, p. 145 (ita.). Naturales quaestiones: VII,
XXV (ita.)
(ore 9)
23
4. U.D. autore
Petronio
4Petronio: biografia, l’elegantiae arbiter, realismo e invenzione nel Satyricon, i personaggi, il
genere letterario, il significato.
& PETRONIO, Satyricon, L’inizio della cena e la comparsa di Trimalchione, 31, 3-33, p. 169
(ita.); Fortunata, 37; 67, p. 175 (ita). Una “fabula Milesia”: La matrona di Efeso 111-112, p. 185
(ita.). J.K.HUYSMANS in Controcorrente legge Petronio (in copia: pp. 58-60)
(ore 2)
5. U.D. genere
L’epica d’età imperiale
4Età neroniana e flavia a confronto: Lucano, Stazio e Valerio Flacco. Il modello virgiliano
dell’Eneide. Vicende biografiche degli autori e caratteri dei rispettivi poemi epici.
& LUCANO, Bellum civile, I, 1-12, p. 201 (ita./lat.): I proemi dell’”Eneide” e della “Pharsalia” a
confronto, pp. 201 e sg.; dal Bellum civile: Ritratto di Catone II 372-390 (ita, in copia), La maga
Eritto, VI 529-549, p. 193 (ita); Dopo la battaglia di Farsalo, VII 617-646, p. 203 (ita.). STAZIO,
Tebaide: La fuga di Polinice nella tempesta, I 336-369, p. 209 (ita.); VALERIO FLACCO,
Argonautica, Medea soccorre Giasone, VII 458-496 (ita.) p. 211.
(ore 2)
6. U.D. tematica
La prosa scientifica
4La scienza nel mondo antico: opere tecniche ed enciclopediche. Manilio, Vitruvio, Columella e
Plinio il Vecchio.
& MANILIO, Astronomica IV 1-16: Nascentes morimur p.196 (ita). VITRUVIO, De Architectura
X 9, 1-4 (ita.), p. 273. COLUMELLA, De re rustica I, 3 (ita.), p. 278. PLINIO IL VECCHIO,
Naturalis historia: Praefatio, 12-18 (ita.), p. 264; La natura matrigna, VII in latino: 1, 2
(hominem…datur), 4 (heu dementia…indicium?/hominem nihil…aboleri), 5 (Denique…mala), il
resto in italiano, p. 280. PLINIO IL GIOVANE, Epistula VI 16,4-20 (ita), p. 288.
(ore 3)
7. U.D. genere
Favola e satira di età imperiale
4Fedro: cenni biografici e produzione letteraria del poeta degli emarginati. Fortuna del modello.
Persio: biografia, dimensione filosofica e stile. Giovenale: biografia, poetica dell’indignatio e stile.
& FEDRO, Favola I 1: Lupus et agnus, p. 476 (ita); Favola V 8 Il tempo (lt, in copia); La
matrona di Efeso (ita.), in copia. PERSIO, Choliambi, 1-14 (in copia); Saturae: Il risveglio del
“giovin signore”, III, 1-43 (lat./ita.), p. 485; GIOVENALE, Saturae: La povertà rende l’uomo
ridicolo, III, 126-189 (ita.) p. 492; L’importante è guadagnare, non importa come, XIV 179-207
(lat.) p. 498; Non per amore, ma per denaro e per piacere, VI 136-160 (ita.) p. 500.
(ore 5)
8. U.D. autore
Quintiliano
4Quintiliano: biografia e produzione letteraria. L’educazione e la retorica.
& QUINTILIANO, Institutio oratoria, I 1, 1-7 (lat.) p. 224; Precettore privato o maestro
pubblico? I 2, 4;9-10; 17-18; 21-22 (ita.) p. 231; Quintiliano, maestro e padre, VI Proemio 1-2; 912, p. 234 (ita).
(ore 3)
24
9. U.D. genere
L’epigramma
4Marziale e l’epigramma. Vicende biografiche e produzione letteraria.
& MARZIALE, Epigrammata, La piccola Erotion, V 34 (lat. in copia); Miseria ed orgoglio, X
76, V 13, IX 73 p. 510 (ita); Felicità della vita in campagna X 47; 96, p. 518 (ita); Marziale e le
donne, in italiano: IV 24, I 10, IV 13, XI 60, pp. 520 sg. Xenia 7, 18, 70 (ita, in copia); Apophoreta
40, 56 (ita, in copia).
(ore 2)
10. U.D. autore
Tacito
4 Biografia e produzione letteraria. La storiografia “tragica” come riflessione etico-politica sul
principato; l’interesse per l’oratoria; lo stile.
& TACITO, Agricola, Il costo della tirannide 1-3 (ita) p. 309; Historiae, Uno storico in rivolta I
2-3, p. 316 (ita.); Germania, La “razza” germanica, 4; 11-12, p. 347 (ita.); da Annales: Prova
generale del matricidio, XIII 14, 2-3; 15; 16, p. 377 (ita); Un attentato fallito, XIV 4-5, p. 379 (lat.),
XIV 7 (ita) p. 381, L’incendio di Roma V 38-40 (ita.) p. 384.
(ore 4)
11. U.D. autore
Il “Lust zu fabulieren” di Apuleio
4Il II secolo, l’età di Adriano e degli Antonini, l’apogeo dell’impero. Apuleio: vita, opere e poetica.
& APULEIO, Apologia, La vera magia 25-27 (ita.) p. 31; Metamorphoses, Un prologo ambiguo I,
1 (ita/lat) p. 37, III, 24-25 (ita) p. 39; I pericoli della curiosità V, 22-23 (ita) p. 49. Vol. 3B
(ore 2)
12. U.D. autore
Letteratura cristiana: S.Agostino
4La tarda antichità: contesto politico, economico e culturale. Cristianesimo e impero. La letteratura
apologetica: S.Agostino.
& S.AGOSTINO dalle Confessiones, La scena del giardino e la conversione VIII 12, 28-29 (lat.ita.) p. 268; La vana curiosità, X 35, 54-55 (copia); La durata del presente, del passato e del futuro
XI 15, 18-19 (copia).
(ore 3)
25
INGLESE
Docente: Prof.ssa PAOLA VENCO
Presentazione della classe
La classe, nella quale ho insegnato negli ultimi due anni, ha dimostrato un discreto interesse per le
attività proposte, ma l’impegno è stato molto diversificato. Alcuni allievi hanno raggiunto un buon
livello di conoscenze, abilità e competenze, con punte di eccellenza; un gruppo più numeroso ha
acquisito i contenuti previsti in modo sufficiente e dimostra capacità e competenze accettabili;
alcuni studenti, invece, non sono stati in grado, per mancanza di impegno e/o frequenti assenze, di
superare del tutto le loro difficoltà, per cui sussistono incertezze sia nell’esposizione scritta che
orale.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, capacità/abilità, competenze
Nel corso del triennio lo studio della letteratura straniera ha avuto come obiettivo principale quello
di fornire agli allievi un corretto metodo di analisi descrittiva dei testi letterari per poter:
•
•
•
•
analizzare il testo in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore letterario;
contestualizzare i testi letterari da un punto di vista storico-culturale, con eventuali collegamenti
con le altre culture europee;
individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero;
interagire in lingua straniera in modo critico e personale.
Conoscenze
1. Conoscenza delle principali strutture della lingua e del lessico adeguato per interagire in
modo semplice, ma lineare, su argomenti di vario tipo;
2. conoscenza degli argomenti storico-letterari indicati nel programma svolto e dei dati
fondamentali relativi agli autori e alle opere esaminate;
3. conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
Capacità/Abilità
1. Utilizzare le strutture linguistiche e il lessico adeguato per comprendere e produrre messaggi
orali e testi scritti di vario genere;
2. analizzare, contestualizzare e confrontare testi, autori, movimenti e periodi diversi,
cogliendo i nessi di continuità e di diversità tra passato e presente.
Competenze
Competenza nell’uso delle strutture, delle modalità di analisi di un testo e del lessico adeguato
per rispondere a quesiti di vario genere, esporre autonomamente, interagire in un colloquio o in
una discussione, rielaborare in modo personale gli argomenti trattati, formulare giudizi motivati
e valutazioni personali.
26
Metodologia
Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo diacronico per generi, iniziando dalla
presentazione storico-culturale del periodo. La lettura dei testi è stata in un primo tempo estensiva
, per una comprensione globale, e successivamente intensiva e analitica; in alcuni casi più complessi
invece, si è proceduto all’analisi del testo per sequenze, proponendone una visione generale solo
in un secondo tempo. Nella fase finale di contestualizzazione della produzione letteraria esaminata,
si è richiesto agli allievi di effettuare possibili collegamenti e di esprimere, una semplice, motivata
valutazione critica. Le lezioni, svolte prevalentemente in lingua inglese, sono state frontali e
dialogate.
Spazi, strumenti, sussidi didattici
Gli spazi sono stati quelli convenzionali della classe. Sono stai utilizzati il libro di testo Only
Connect. From the Early Romantics to the Present Age, (ed. rossa) New Directions, Marina
Spiazzi e Marina Tavella, Zanichelli e i sussidi audiovisivi a esso correlati.
Tipologie delle prove di verifica effettuate
Per testare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli studenti, sono state effettuate
tre verifiche scritte (tipologia A,B ) e almeno due verifiche orali per quadrimestre. Nella valutazione
globale si è tenuto conto anche di eventuali interventi e osservazioni fatte dai singoli allievi.
Sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova di tipologia B, con tre quesiti ( max. di 7
righe ciascuno). Per la correzione si sono utilizzate sia la griglia predisposta dal Dipartimento di
Lingue, qui di seguito riportata, che quella comune alle altre le discipline coinvolte, allegata al
documento. Durante le simulazioni è stato concesso l’uso del dizionario bilingue o monolingue , a
discrezione dello studente.
Criteri di valutazione
Per la valutazione sono stati seguiti i criteri approvati dal Consiglio di classe, che comunque hanno
tenuto conto :
• del livello di conoscenza , comprensione e applicazione raggiunto dagli allievi;
• dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe;
• dell’impegno e della costanza nello studio;
• del confronto con i livelli di partenza.
Per raggiungere il livello minimo di sufficienza, la prova scritta doveva:
• presentare un periodare corretto, anche se non sempre lineare, con errori grammaticali e/o
ortografici non gravi o ripetuti;
• un lessico tale da non distorcere il messaggio; un’organizzazione dei contenuti chiara e nel
complesso aderente alla traccia;
• un’argomentazione ordinata, collegata nelle sue parti e senza evidenti contraddizioni.
La seguente griglia è strutturata in modo da ottenere un punteggio massimo di 15/15, che
corrisponde al voto 10/10; la sufficienza si raggiunge con un punteggio di 10/15 pari a 6/10,
secondo quanto previsto dalla disciplina dell’Esame di Stato.
27
Griglia utilizzata per la correzione delle prove scritte.
Allievo/a…………………………………………..classe……
Indicatori
1. Conoscenza dell’argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni e rielaborazione
critica.
2. Capacità logico-argomentativa: chiarezza, linearità, organicità del pensiero.
3. Conoscenza grammaticale: rispetto dell’ortografia, della punteggiatura e delle regole morfosintattiche.
4. Proprietà lessicale: utilizzo di lessico appropriato e vario.
p.
1
Conoscenza dell’argomento:
pertinenza,
proprietà
e
ricchezza delle informazioni
e rielaborazione critica
Capacità
logicoargomentativa
chiarezza,
linearità,
organicità del pensiero
Conoscenza scarsa, parziale Il testo è
e/o frammentaria
disorganizzato
confuso
Conoscenza
grammaticale
rispetto di ortografia,
punteggiatura
e
morfo-sintassi
Errori gravi e diffusi
e
2
Conoscenza superficiale e/o
non sempre pertinente
Il testo manca talvolta Alcuni errori gravi
di linearità e chiarezza
3
Conoscenza essenziale
Il testo è lineare
4
Conoscenza completa e
Articolata
Il testo è organico ed Rare
imperfezioni
efficace
linguistiche
Totale punteggio
_________ /15 =
Alcuni errori minori
Proprietà
lessicale utilizzo
di
lessico
appropriato
e
vario
Diffuse
inadeguatezze e/o
imprecisioni del
lessico
Uso non sempre
preciso
e/o
adeguato
del
lessico
Uso del lessico
preciso
e
adeguato
________ /10
Valutazione delle prove orali
La somma del punteggio attribuito ai singoli indicatori è pari a un massimo di 10/10 , di
conseguenza, la sufficienza si raggiunge con un punteggio pari a 6/10. Per la valutazione delle
verifiche orali sono stati tenuti in considerazione i seguenti elementi:
Conoscenza dei contenuti (4); correttezza grammaticale, morfosintattica e lessicale (3),
organizzazione, scorrevolezza e pronuncia (3).
Per raggiungere il livello minimo di sufficienza nelle prove orali, l’allievo doveva dimostrare di
conoscere gli elementi fondamentali degli argomenti richiesti e di saperli esprimere utilizzando un
linguaggio semplice, ma complessivamente corretto.
28
Programma svolto, tematiche e tempi di realizzazione
CONTENUTI E TEMATICHE
The Romantic Age ( 40 ore)
1) Module D
The Historical, Social and Cultural Background of the Romantic Age
Industrial and Agricultural Revolutions, Industrial Society;
Emotion vs Reason;
The Egotistical Sublime;
New Trends in Poetry;
Reality and Vision.
PERIODO
Settembre
Ottobre
2) Module D
Early Romantic Poetry
William Blake
Testi esaminati: The Lamb, The Tyger (Songs of Innocence), The Chimney
Sweeper, London. (Songs of Experience ).
The theory of “complementary opposites”, Blake’s symbolism, Blake’s concept
of imagination, the role of the poet, Blake’s concern about social problems.
Ottobre
3) Module D
The First Generation of Romantic Poets
William Wordsworth
Testi esaminati: A Certain Colouring of Imagination (1-65) from Preface To
Lyrical Ballads (1800), Daffodils, My Heart Leaps up (photocopy), She Dwelt
among the Untrodden Ways (photocopy).
The Manifesto of English Romanticism, man and nature, The process of poetic
composition, the poet’s task, the three ages of man.
Samuel Taylor Coleridge
Module D
Tes/ti esaminati:The Killing of the Albatross (1-82) from The Rime of the
Ancient Mariner (part I).
Primary and secondary imagination, fancy, Coleridge’s view of nature, the
language of The Rime, The Rime and the traditional ballad, the interpretations
of The Rime.
Novembre
4) Module D
The Second Generation of Romantic Poets.
The Features of the Byronic Hero.
Percy Bysshe Shelley
Testi esaminati: Ozymandias (photocopy), England in 1819 .
The role of imagination, the poet’s task, nature, the transience of human power,
the immortality of art, Shelley’s criticism of the contemporary institutions.
29
John Keats
Testi esaminati: La Belle Dame sans Merci .
La Belle Dame sans Merci and the traditional ballad, interpretations of the
poem.
The role of imagination, beauty (physical beauty, spiritual beauty), the poet and
the negative capability, the immortality of art (references to Ode to A Grecian
Urn).
Dicembre
5) Module D
The Features the Gothic Novel
Mary Shelley
Testi esaminati: The Creation of the Monster (1-56) from Frankenstein or the
Modern Prometeus (chapter 5).
The origin of this novel, the scientific and literary influences, the narrative
structure, the theme of double and the overreacher.
The Victorian Age (45 ore)
Dicembre
Gennaio
6) Module E
The Historical, Social and Cultural Background of the Victorian Age
(1837-1901).
The Early Victorian Age;
The Later Years of Queen Victoria’s Reign;
The Victorian Compromise;
7) Module E
Poetry
The Features of the Victorian Dramatic Monologue.
The Pre-Raphaelites (p. E 28).
Aestheticism and Decadence.
Alfred Tennyson
Testi esaminati: Ulysses (Poems in Two Volumes 1842) (photocopy)
Homer’s, Dante’s and Tennyson’s version of the hero ; interpretations of the
characters of Ulysses and Telemachus.
30
Gennaio
Febbraio
Marzo
8) Module E
Victorian Fiction
The Features of the Victorian Novel (photocopy);
Types of Novels ( E22-23).
The Social-problem Novel
Charles Dickens
Testi esaminati: Oliver Wants Some More (1-63 chapter2) from Oliver Twist (
chapter 2); Nothing but Facts (1-17); Coketown (1-86)) from Hard Times (
respectively from chapter 1 and chapter 5).
Hard Times: life in London, the world of the workhouses, the ill-treatment of
children; Hard Times: the negative consequences of industrialization and
utilitarianism; Dickens’s style.
The Novel of Growth
Charlotte Brontё
Testi esaminati: Jane Meets Bertha Mason in the Attic (photocopy ) from
Jane Eyre (chapter 26).
The persistence of Romantic and Gothic elements in the Victorian fiction, a
new type of heroine.
Robert Louis Stevenson
Testi esaminati: Jekyll’s Experiment (1-75) from The Strange Case of Dr
Jekyll and Mr Hyde (chapter 10).
The origin of the novel, the double nature of the setting, good and evil, the
theme of the double and the overreacher, the persistence of Gothic elements, the
criticism of the Victorian hypocrisy and compromise, narrative technique.
Thomas Hardy
Testi esaminati: Alec and Tess in the Chase (1-153 ) from Tess of the
D’Urbervilles., a Pure Woman ( chapter 11).
Hardy’s deterministic view, nature’s indifference to human destiny, Hardy’s
Wessex, the theme of the fallen woman.
Oscar Wilde
Testi esaminati: Dorian’s Wish ( photocopy 1-48), Dorian’s Death (1-155)
from The Picture of Dorian Gray ( respectively from chapter 2 and chapter 20)
The theme of the overreacher, the theme of the double, the persistence of Gothic
elements, the criticism of the Victorian hypocrisy and compromise, narrative
technique.
The Difference between the Bohemian and the Dandy (in The Rebel and the
Dandy p.E111)
31
Gennaio
Febbraio
Marzo
The Modern Age (25 ore)
9) Module F
The Historical, Social and Cultural Background of the First Half of the 20th
Century.
The Edwardian Age;
Britain and World War One;
The Twenties and the Thirties;
Marzo
The Second World War;
The Age of Anxiety;
Modernism.
10) Module F
The War Poets and Their Different Attitudes to War.
Rupert Brooke
Testi esaminati: The Soldier.
A romantic view of war, death as a reward.
Marzo
Aprile
Alfred Owen
Testi esaminati: Dulce et Decorum Est (pro Patria Mori)
The pity of war, criticism of “ the old lie”.
The Features of Modernist Poetry.
Thomas Stearns Eliot
Testi esaminati: The Fire Sermon (1-50 section III) ; Here is No Water
(photocopy section V) from The Waste Land.
The structure of The Waste Land, the main theme, the mythical method, the
objective correlative.
11) Module F
The Modern Novel
Modernist Fiction: The Interior Monologue (pp F 24-26)
AprileMaggio
James Joyce
Testi esaminati: Eveline from Dubliners; “Yes, I Said Yes” , from Molly’s
Monologue in Ulysses).
Dubliners: The structure of the collection, the epiphany; the themes of escape
and paralysis; narrative technique.
Ulysses: the main characters and the relation to Odyssey, the mythical method,
a revolutionary prose.
Maggio
12) Module F
From Utopia to Dystopia.
George Orwell
Testi esaminati : Newspeak (1-120) from Nineteen Eighty-Four (chapter 5) ;
Old Major’s Speech (1-89) from Animal Farm (chapter1).
Criticism of the totalitarian systems.
32
Aldous Huxley
Testi esaminati: The Conditioning Centre from Brave New World
( chapter2)
The origin of the title, the new world created after the Nine Years’ War, the fear
of totalitarianism, of uncontrolled scientific progress and mankind’s
dehumanization.
Ore complessive di lezione fino al 15 maggio risultano essere circa 105 di cui 8 ore sono state
dedicate alle verifiche scritte.
33
STORIA ed EDUCAZIONE CIVICA
Docente: Prof.ssa EVA SERENA STANCHINA
TESTI IN ADOZIONE
Giardina - Sabbatucci - Vidotto , Nuovi profili storici, voll. 2,3, Laterza;
Marchese - Mancini - Greco - Assini, Stato e società, Dizionario di educazione civica, La Nuova
Italia.
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare si è cercato di conseguire i seguenti obiettivi in
termini di :
CONOSCENZE
- Acquisizione degli aspetti fondamentali della storia contemporanea dall’età dell’imperialismo al
secondo dopoguerra in Italia e in Europa. ( obiettivi raggiunti da gran parte della classe)
COMPETENZE
- Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.
- Saper confrontare eventi di una stessa epoca.
- Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici.
- Utilizzare alcune interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o
fenomeno,eventualmente istituendo confronti.
( tali obiettivi sono stati raggiunti a livelli diversi da gran parte della classe).
CAPACITA’
- Saper contestualizzare certi eventi storici e individuare nel passato alcune radici del presente.
- Operare collegamenti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari.
( tali capacità sono state raggiunte soprattutto da alcuni allievi ).
Nell’ambito delle suddette competenze e capacità, obiettivi minimi irrinunciabili sono considerati i
seguenti:
- saper riferire le linee essenziali del testo cogliendone lo sviluppo logico
- usare la terminologia di base della disciplina.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
- I contenuti programmati sono stati presentati agli allievi prevalentemente attraverso la lezione
frontale e qualche volta attraverso il lavoro di gruppo. Durante la lezione si sono utilizzate
opportune domande allo scopo di stimolare l'individuazione d’idee-chiave e nodi problematici
dell'argomento da trattare, sollecitare interventi, stimolare la capacità di esporre la propria opinione,
di focalizzare i problemi incontrati nello studio, si è cercato di contestualizzare e confrontare fatti ed
eventuali interpretazioni degli stessi.
- Momenti di approfondimento, dibattito e confronto in classe, sono state le seguenti attività:
- Cinema e Prima guerra mondiale. Visione e commento sul film : Orizzonti di gloria di S.Kubrick,
attività condotta dal docente S. Amurri. Sulla prima guerra mondiale si sono svolte attività di
approfondimento concernenti analisi di testi storiografici scelti ed esposti dagli allievi in classe,
scrittura di testi argomentativi e saggi brevi a casa.
34
-Visione di un filmato sull'emigrazione italiana negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento (
progetto d'Istituto)
- Conferenza di F. M. Feltri, Il sistema concentrazionario nei gulag della Russia di Stalin.
-Visione documenti filmici : Il fascismo e la fabbrica del consenso
TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono utilizzate verifiche prevalentemente orali. Una simulazione di terza prova è stata assegnata
durante il mese di aprile. Un altro elemento di valutazione è derivato dalla partecipazione e dalla
discussione che in classe si è articolata lungo alcuni percorsi programmati.
Un tema storico sarà inoltre assegnato durante la simulazione della prima prova.
CONTENUTI
Il programma svolto durante l’anno ha sviluppato i seguenti percorsi tematici.
I problemi dell’Italia post-unitaria. L’Italia liberale.
La seconda rivoluzione industriale e la società di massa . Imperialismo e colonialismo
La Prima guerra mondiale e i problemi del dopoguerra in Italia ( approfondimento) e in
Germania
La rivoluzione russa e lo stalinismo ( approfondimento)
L’ avvento del fascismo in Italia ( approfondimento) e del nazismo e in Germania. Caratteri
dei regimi totalitari.
La seconda guerra mondiale. Una guerra tra opposte ideologie. Il dopoguerra in Italia . La
guerra fredda.
DESCRIZIONE DEGLI ARGOMENTI
Per comodità di consultazione degli allievi, gli argomenti e le letture storiografiche quasi sempre
sono presentati secondo la partizione e la dicitura del manuale in uso. Il numero di ore indicate è
comprensivo anche delle verifiche.
L’ITALIA LIBERALE ( 6 ore)
1. I problemi dell’unificazione italiana e l’Italia nell’età della sinistra L’ Italia nel 1861. La
classe dirigente : Destra e Sinistra. Lo stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio. La politica
economica: i costi dell’unificazione. Il completamento dell’unità. Depretis e il trasformismo. La
politica economica. Il problema dello sviluppo industriale e il protezionismo. La politica estera:
Triplice Alleanza ed espansione coloniale, Crispi e la ‘democrazia autoritaria’. La nascita del P.S.I
2 L’Età giolittiana La crisi di fine secolo e la svolta liberale: il nuovo ruolo dello stato nei conflitti
del lavoro. Decollo industriale e Questione meridionale. Socialisti e cattolici. La politica estera, il
nazionalismo, guerra di Libia. Riformisti rivoluzionari, democratico- cristiani e clerico-moderati. La
crisi del sistema giolittiano .
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L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO (8 ore)
3. L’Europa delle grandi potenze La lotta per l’egemonia continentale. La Francia del secondo
impero. L’Inghilterra. L’ascesa della Prussia. La guerra franco-prussiana e l’ unificazione tedesca.
La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano. La Germania imperiale. Le nuove alleanze. La
Russia di Alessandro II. L'impero asburgico.
4 Le potenze extraeuropee nel secondo Ottocento: Giappone, Cina (cenni generali), Stati Uniti:
la guerra di secessione, l'abolizione della schiavitù.
5 L’espansione europea . La febbre coloniale. Concetto di imperialismo. La conquista dell’Africa.
Il sud-Africa e la guerra anglo-boera. Caratteri del colonialismo europeo in Africa e conseguenze.
L’espansione in Asia.
INDUSTRIALIZZAZIONE E SOCIETA’ DI MASSA ( 5 ore )
6. La seconda rivoluzione industriale
Il capitalismo a una svolta: concentrazioni industriali, protezionismo, imperialismo. La crisi agraria
e le sue conseguenze. La seconda rivoluzione industriale: scienza e tecnologia. Sviluppo industriale
e razionalizzazione produttiva. Il boom demografico.
7. Verso la società di massa. Caratteri della società di massa. Sviluppo industriale e
razionalizzazione produttiva. Le nuove stratificazioni sociali. Istruzione e informazione . Eserciti di
massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. La questione femminile. I partiti socialisti.
La Seconda Internazionale e il problema operaio (ortodossia e revisionismo). I cattolici e la Rerum
Novarum. Il nuovo nazionalismo. Doc.to : G. Le Bon, La psicologia delle folle.
GUERRA E RIVOLUZIONE (16 ore)
8. L’Europa verso la prima guerra mondiale
La crisi dell’equilibrio bismarckiano e le nuove alleanze. La ‘ belle époque e le sue contraddizioni.
La Germania Guglielmina. I conflitti di nazionalità in Austria- Ungheria. La Russia tra
industrializzazione e autocrazia. La rivoluzione del 1905. Verso la prima guerra mondiale : tensioni
internazionali.
9. La prima guerra mondiale. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di
movimento alla guerra di usura. L’Italia : neutralisti e interventisti, i nazionalisti. La guerra nelle
trincee e la nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. La svolta nel 1917.
I 14 punti di Wilson. L’ultimo anno di guerra. Il trattato di Versailles : pace democratica e pace
punitiva. La nuova carta d’Europa.
10. La rivoluzione russa. Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza
Internazionale. Dal comunismo di guerra alla Nep. Costituzione e società. Da Lenin a Stalin: il
socialismo in un solo paese: Il regime stalinista. L’Unione Sovietica, l’industrializzazione forzata e
lo stalinismo. Il sistema concentrazionario dei gulag.
11. Il dopoguerra in Europa.
Le trasformazioni sociali. Le conseguenze economiche. Il “biennio rosso. La rivoluzione in
Germania e la Repubblica di Weimar. La crisi della Ruhr e i tentativi di stabilizzazione. La ricerca
della distensione in Europa.
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LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E IL VENTENNIO FASCISTA IN ITALIA ( 13 ore)
12. La crisi del dopoguerra ( approfondimento) e l’ avvento del fascismo
La crisi economico-sociale del dopoguerra. Cattolici, socialisti, fascisti. La vittoria mutilata e
l’impresa fiumana. Le agitazioni sociali e le elezioni del’19. Giolitti, l’occupazione delle fabbriche
e la nascita del P.C.I .
Il fascismo agrario e le elezioni del’21. Caratteri del fascismo: da movimento a partito. L’agonia
dello stato liberale. La marcia su Roma: verso lo Stato autoritario. Il delitto Matteotti e l’Aventino.
La distruzione dello stato liberale.
13. L’Italia fascista. La costruzione dello stato fascista. Il totalitarismo imperfetto. La nazione e lo
stato secondo il fascismo. Mobilitazione delle masse e stato totalitario Il consenso. Cultura, scuola,
comunicazioni di massa. L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali. Il fascismo e l’economia.
Imperialismo fascista e impresa etiopica. L’Italia antifascista. Apogeo e declino del regime fascista.
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI ( 4 ore )
14. La grande crisi. Gli Stati Uniti e la crisi del '29.
L' industria americana negli anni Venti. L'inizio della grande depressione. Cause della crisi, e
ripercussioni. Il New Deal.
15. I totalitarismi e l’ Europa avviata verso la seconda guerra mondiale.
La crisi della democrazia. La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo. Il Terzo
Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. Il processo di distruzione e di sterminio degli
ebrei. L’Unione Sovietica, l’industrializzazione forzata e lo stalinismo. La crisi della sicurezza
collettiva e i fronti popolari. La guerra di Spagna. L’Europa verso la catastrofe.
Doc.ti H. Arendt, Totalitarismo e società di massa. C. J. Friedrich, Z. K. Brzezinsky, I
caratteri del totalitarismo.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE ( 9 ore)
16. La Seconda Guerra Mondiale.
Le origini e le responsabilità. La distruzione della Polonia, l’attacco all’occidente e l’invasione della
Francia. L’intervento italiano. Cenni generali sullo svolgimento della guerra. Il ‘nuovo ordine’,
Resistenza e collaborazionismo. La Shoah. L' Italia: la caduta del fascismo, l'armistizio e la
Resistenza italiana. La fine del terzo Reich. La conferenza di Yalta, La sconfitta del Giappone e la
bomba atomica. La Iugoslavia durante la guerra: la resistenza jugoslava. La questione della Venezia
Giulia (appunti dalle lezioni).
17. Il mondo diviso
Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Il processo di Norimberga. La nascita dell’ONU.
La fine della grande alleanza. La conferenza di Potsdam. La guerra fredda e la divisione
dell’Europa. La dottrina Truman. Il piano Marshall. L' Europa e il Mercato Comune.
L’ITALIA REPUBBLICANA ( previste 3 ore )
18. L’Italia dopo il fascismo
Un paese sconfitto. Le forze in campo. Il governo Parri. De Gasperi, Togliatti, Dossetti.
L'Assemblea Costituente e la Repubblica. Crisi dell’unità antifascista. La Costituzione
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repubblicana. Elezioni del ‘48 e sconfitta delle sinistre. Il trattato di pace e le scelte internazionali.
Gli anni del centrismo. Alla ricerca di nuovi equilibri.
* Quest'ultima U.D., affrontata nelle linee generali sarà completato dopo il 15 maggio.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Statuto albertino e Costituzione italiana.
Costituzione italiana : la genesi antifascista. L’assemblea costituente e il referendum istituzionale.
Migrazioni, Questione meridionale, Mafia.
L' Unione europea.
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FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa EVA SERENA STANCHINA
TESTO IN ADOZIONE
D. Massaro, La comunicazione filosofica Vol. 2 tomo b , Vol. 3, tomo a, b ed. Paravia
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare si è cercato di conseguire i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
- Acquisizione di alcuni temi e problematiche fondamentali della storia della filosofia
dell’Ottocento e del Novecento ( obiettivo raggiunto da gran parte della classe )
COMPETENZE ( obiettivi didattici specifici )
- Acquisire la terminologia filosofica
- Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi.
- Individuare temi e problemi ad essi comuni.
- Individuare le idee centrali di un testo .
- Ricostruire la coerenza lineare del testo.
- Individuare il problema filosofico oggetto del testo.
( obiettivi raggiunti da gran parte della classe, in misura diversa )
CAPACITA’
- Conoscere tematiche e discussioni di particolare rilevanza nello studio del pensiero occidentale.
- Saper selezionare i concetti appresi per rispondere ad opportune domande.
- Saper effettuare collegamenti disciplinari o pluridisciplinari.
(tali capacità sono state acquisite soprattutto da alcuni allievi )
Nell’ambito delle suddette conoscenze e capacità sono stati ritenuti obiettivi minimi irrinunciabili:
- saper riferire le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico.
- conoscere ed usare la terminologia di base della disciplina.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Nell’illustrare il pensiero degli autori e delle correnti si sono evidenziati i problemi teoretici, ma
anche i riferimenti al contesto storico. I cenni alla biografia sono stati piuttosto limitati.
Gli argomenti sono stati presentati sia attraverso la lezione frontale, sia attraverso la lettura di alcuni
testi filosofici presenti nel manuale. L’esame dei testi non è però consistito in una sistematica
analisi testuale, quanto piuttosto in un’esemplificazione o approfondimento di temi sottolineati nella
spiegazione o nel confronto con la terminologia e il linguaggio specifico che contraddistinguono
l’autore o la corrente. Si è cercato inoltre di dedicare tempo alla discussione in classe sui temi
affrontati e ad un eventuale recupero delle conoscenze richiesto dagli allievi in difficoltà.
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Si sono utilizzati alcuni filmati i particolare gli allievi hanno preso visione di R.Bodei, Hegel e la
dialettica; U. Galimberti : Freud e la Psicoanalisi, La Repubblica.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Si sono privilegiate verifiche orali per sviluppare le capacità espositive degli allievi. Si è svolta una
simulazione di terza prova (tipologia B) è stato assegnato un questionario scritto (tipologia B).
CONTENUTI
Il programma svolto durante l’anno ha sviluppato i seguenti nodi tematici
- L’idealismo visto anche all’interno dell’epoca romantica. La negazione idealistica della cosa in
sé. Il pensiero come Assoluto. L’idealismo etico di Fichte: carattere contraddittorio e tuttavia
necessario della cosa in sé; Il ‘compito’ dell’Io; la ‘soluzione’ del compito .
L’hegelismo visto come consapevole risposta alla scissione epocale introdotta dalla rivoluzione
francese, come grande tentativo di conciliazione di soggetto-oggetto, sensibilità-razionalità, finitoinfinito. La dialettica e la filosofia come scienza dell’Assoluto .
- La concezione della storia e dello stato in Hegel e Marx
- La linea Schopenhauer-Nietzsche-Freud come pensiero che smaschera la ragione e dissolve il
soggetto quali categorie portanti della metafisica occidentale.
Schopenhauer: la scoperta del noumeno come volontà di vivere. Il nichilismo. Nietzsche: la
distruzione del soggetto e il superuomo. Esiste un unico modo per liberarsi dalla metafisica. La
volontà di potenza. Freud: la scoperta dell’inconscio e la psicoanalisi .
- Il rapporto tra filosofia e scienza. Il positivismo dell’Ottocento. Cenni generali e la critica alla
metafisica nell’elaborazione di una metodologia del sapere centrata sul fatto positivo.
- L'epistemologia del Novecento: Popper e il metodo della scienza.
- Il pensiero politico del Novecento nell'analisi del totalitarismo in Hannah Arendt
AUTORI E TESTI ( Il numero di ore indicate è comprensivo anche delle verifiche e delle
discussioni in classe).
- Romanticismo: caratteri generali ( 2 ore )
1 Fichte ( 3 ore )
Il superamento del pensiero kantiano. Carattere contraddittorio e tuttavia necessario della
cosa in sé.
La fondazione dell'idealismo. Idealismo e dogmatismo. L’infinità dell’Io. La dottrina della scienza
i suoi tre principi. La scelta tra idealismo e dogmatismo.
2. Hegel ( 18 ore )
Le tesi di fondo del sistema. Concetto di Spirito. La dialettica.
La fenomenologia dello Spirito : Coscienza, Autocoscienza (Signoria e servitù, La coscienza
infelice).
La filosofia del diritto: il diritto astratto, la moralità, l’eticità.
L'articolazione dell'eticità: famiglia, società civile, lo stato.
La filosofia della storia.
3. Feuerbach ( 2 ore )
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica a Hegel.
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4. Marx (9 ore)
La critica a Hegel. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco
da Feurbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della
storia. Struttura e sovrastruttura. La dialettica della storia.
Il Capitale. L’analisi della merce. Il lavoro. L’origine del plusvalore. Tendenze e contraddizioni del
capitalismo. Il superamento dello Stato borghese.
- La diffusione del marxismo dopo Marx : Lenin, Gramsci ( 3 ore)
5.Schopenhauer ( 9 ore )
Le radici culturali del suo pensiero. Crisi del soggetto razionale e nuova domanda filosofica. Il
mondo della rappresentazione come’ velo di Maya’. Le differenze con Kant.
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Il mondo come volontà. Dolore e noia.
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere.
Il pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore e l'annullamento del soggetto nell'ascesi.
6. Nietzsche (11 ore )
Il pensiero della crisi. Cenni autobiografici. Le fasi del pensiero.
La decadenza del presente e l'epoca tragica dei greci. La storia. Genealogia della morale.
La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo
Avvento del superuomo . L’eterno ritorno . La volontà di potenza. Il prospettivismo ( vedi appunti
dalle lezioni)
Apollo e Dioniso : la misura e l'ebbrezza p.271;L'origine della tragedia greca; p272;Il declino
della tragedia, p.273.
Storia di un errore p.276 ; Il rovesciamento del valore 'buono' p.283;La morale dei signori e la
morale degli schiavi p.285
La morte di Dio p. 279
Il peso più grande p.287; La visione e l'enigma p. 288
7. Freud ( 5 ore )
La questione del soggetto. Psicoanalisi e filosofia. La centralità della coscienza nel sapere filosofico
(appunti dalle lezioni)
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
L'inconscio e i modi per accedere ad esso. La scomposizione psicoanalitica della personalità.
I sogni,gli atti mancati, i sintomi nevrotici.
L'interpretazione dei sogni. La teoria della sessualità e il complesso edipico.
Il disagio della civiltà.
8. Filosofia e scienza. ( 5 ore )
L’Ottocento: Il Positivismo. Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo.
Positivismo Illuminismo e Romanticismo. Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle
scienze. La sociologia. La dottrina della scienza e la sociocrazia. La divinizzazione della storia e la
divinizzazione della scienza. Darwin : L'evoluzionismo.
L'epistemologia del Novecento : Popper. La critica alla psicoanalisi e al marxismo. La critica al
neopositivismo logico del Circolo di Vienna e al principio di verificazione. Il metodo della ricerca
scientifica: il criterio di falsificazione. Congetture e confutazioni. il razionalismo critico. la
riabilitazione della metafisica. * Questa U. D. sarà completata dopo il 15 maggio.
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9. La riflessione politica del Novecento ( 4 ore)
Arendt: L'indagine critica dei regimi totalitari. l'intreccio di terrore e ideologia: i campi di
concentramento. L'organizzazione del sistema totalitario. la banalità del male. I caratteri della
condizione umana. Lo spazio della politica, luogo del confronto aperto e plurale.
Lettura dei testi ( pagg. 335-350 ) * Questa U.D. sarà completata dopo il 15 maggio.
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MATEMATICA
Docente: prof.ssa CARLA GUIDOTTI
Testo in adozione: Lamberti Mereu Nanni: Lezioni di Matematica
Finalità
L’insegnamento della Matematica concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito
critico degli allievi ed alla loro promozione umana ed intellettuale.
In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:
• L'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• L'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
Obiettivi disciplinari
Conoscenze (risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento)
Teoria delle funzioni reali di variabili reali.
Limiti di una funzione, funzioni continue, limiti notevoli, calcolo dei limiti, infiniti e
infinitesimi.
• Successioni, progressioni aritmetiche e geometriche.
• Definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di funzioni elementari. Regole
di derivazione: derivata della funzione composta e della funzione inversa. Differenziale di una
funzione, significato fisico della derivata.
• Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti, teorema di De
L’Hospital.
• Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità, convessità, flessi. Studio del grafico di una
funzione. Zeri di una funzione: metodo dicotomico
• Funzioni primitive, integrali immediati, integrazione delle funzioni razionali. Integrazione
per sostituzione e per parti.
• Integrale definito: definizione e proprietà. Teorema del valor medio. Teorema di TorricelliBarrow: calcolo dell’area di una regione piana. Volume di solidi di rotazione. Lunghezza di
un’arco di curva. Area di una superficie di rotazione. Integrali impropri.
• Disposizioni, combinazioni, permutazioni, binomio di Newton. Definizione di probabilità:
probabilità totali, eventi indipendenti, probabilità condizionata, formula di Bayes.
(si aggiunge nella parte conclusiva dell’anno scolastico il recupero di un modulo non svolto negli
anni precedenti: la geometria nello spazio ed il ripasso di trigonometria e trasformazioni lineari)
•
•
Abilità (la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e
risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche)
•
•
•
saper calcolare limiti
Saper derivare una funzione.
Saper risolvere un’equazione con metodo di approssimazione.
43
•
•
•
•
Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione.
Saper rappresentare il grafico di una funzione.
Saper calcolare integrali. Saper calcolare aree, volumi, superfici.
Saper calcolare la probabilità associata ad un evento aleatorio.
Competenze (comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le
competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia.)
•
•
•
Saper risolvere problemi che richiedono l’utilizzo del significato geometrico di derivata.
Saper rappresentare funzioni complesse.
Possedere una mobilità di passaggio dal grafico di una funzione al limite nel punto e alla derivata
Obiettivi raggiunti
E’ risultata acquisita non da parte di tutti gli allievi l’autonomia di apprendimento e la capacità di
rielaborazione critica. Una terzo della classe padroneggia in modo consapevole le abilità e le
competenze citate ed è in grado di orientarsi autonomamente nella risoluzione di quesiti e problemi
anche complessi ed ha raggiunto un profitto ottimo o eccellente. La restante parte della classe sa
orientarsi nell’impostare le procedure risolutive in modo accettabile anche se, a volte, con errori nel
calcolo. Si sono comunque registrati, da parte di tutti gli allievi, a livelli diversi, miglioramenti
nell’abilità di calcolo, nella consapevolezza dell’applicazione delle procedure studiate e
nell’autonomia.
Metodi e strumenti didattici
Nel percorso i vari argomenti sono stati introdotti dalla definizione alle principali proprietà con
lezioni frontali, aperte agli interventi degli allievi, seguite poi dallo svolgimento di applicazioni ed
esercizi da parte degli allievi. Si è cercato di inquadrare preliminarmente l’argomento riprendendo
le nozioni ed i concetti considerati come prerequisiti, in modo da non interrompere la trattazione. Si
è inoltre cercato di ampliare la tipologia delle applicazioni con esercizi tratti da altri manuali.
Si è curata l'acquisizione della simbologia e del lessico specifico della disciplina, cercando di
sviluppare negli allievi un'esposizione esauriente, chiara e rigorosa.
Tipologia di verifica
Le prove di verifica svolte sono state scritte e orali. Le prove sono state strutturate in modo da
valutare le abilità e le competenze acquisite attraverso esercizi di vario livello di difficoltà e
complessità per valutare il raggiungimento di minimi obiettivi di apprendimento, la sufficienza del
profitto, ma anche la capacità di andare oltre il semplice calcolo e conseguire quindi risultati
eccellenti.
Criteri di valutazione
La distinzione fra il valutare le conoscenze e il valutare le competenze prevede prove di verifica
mirate.
44
Per valutare le competenze si è cercato di dare particolare rilievo alla valutazione di processo modalità di valutazione in grado di registrare sia le competenze iniziali della persona, sia quelle
conseguite con l'apprendimento.
Importante è stato considerato il processo di autovalutazione che è da intendersi come vera e
propria competenza di governo o comunque di gestione consapevole del proprio percorso di
apprendimento. Significativo, in quanto rilevare i traguardi raggiunti è grande stimolo di
motivazione.
Si allega la griglia utilizzata per la correzione delle verifiche scritte.
Allievo
Indicatori
Voto
/10
Griglia di valutazione
Conoscenze:
Concetti,
Regole,
procedure
Competenze:
Comprensione
del
testo
Completezza
risolutiva
Correttezza calcolo
algebrico
Uso
corretto
linguaggio simbolico
Ordine e chiarezza
espositiva
Capacità:
Selezione
dei
percorsi
risolutivi
Motivazione
procedure
Originalità
nelle
risoluzioni
Assenza totale, o quasi, degli indicatori di
valutazione
Rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi;
ampie lacune nelle conoscenze; numerosi errori
di calcolo, esposizione molto disordinata.
Comprensione frammentaria o confusa del
testo,
conoscenze
deboli;
procedimenti
risolutivi
prevalentemente
imprecisi
e
inefficienti; risoluzione incompleta.
Presenza di alcuni errori e imprecisioni nel
calcolo; comprensione delle tematiche proposte
nelle linee fondamentali; accettabile l’ordine
espositivo.
Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza
corretti; limitati errori di calcolo e
fraintendimenti non particolarmente gravi;
esposizione ordinata e uso sostanzialmente
pertinente del linguaggio specifico.
Procedimenti
risolutivi
efficaci;
lievi
imprecisioni di calcolo; esposizione ordinata ed
adeguatamente motivata; uso pertinente del
linguaggio specifico.
Comprensione piena del testo; procedimenti
corretti ed ampiamente motivati; presenza di
risoluzioni originali; apprezzabile uso del
lessico disciplinare.
nullo
1 -2 -3
Gravemente
insufficiente
3,5 – 4
– 4,5
Insufficiente
5 – 5,5
sufficiente
6 – 6,5
Discreto buono
7 – 7,5
-8
ottimo
8,5 - 9
eccellente
9,5 - 10
La scansione temporale dello svolgimento del programma è stata la seguente:
settembre:
ottobre:
novembre:
dicembre:
gennaio:
febbraio:
marzo:
aprile:
maggio:
ripasso e conclusione del modulo: il limiti
limiti – grafico probabile di una funzione
derivate
teoremi del calcolo differenziale
successioni e serie – studio di funzione
studio di funzione - – metodo di bisezione
integrali indefiniti
integrali definiti – calcolo combinatorio
calcolo aree, volumi – calcolo delle probabilità
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FISICA
Docente: prof.ssa CARLA GUIDOTTI
Testo in adozione: Caforio – Ferrilli – Fisica 3
Finalità
Lo studio della Fisica concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze
specifiche della disciplina, alla formazione della personalità, di una di una cultura armonica
dell'allievo e lo aiuta a costituire una solida base per la costruzione di una professionalità
polivalente e flessibile.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere i concetti fondamentali della Fisica, le
leggi e le teorie che li esplicitano, avendo consapevolezza critica del nesso tra lo sviluppo del sapere
fisico e il contesto storico-filosofico in cui esso si è sviluppato. Lo studente dovrà anche aver fatto
esperienza e aver dimestichezza con i vari aspetti del metodo sperimentale. Il percorso didattico
dovrà consentire allo studente di utilizzare le conoscenze disciplinari e le abilità specifiche acquisite
per poter comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui vive.
Obiettivi disciplinari
Conoscenze (risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento)
• Il campo elettrico (ripasso)
• potenziale elettrico. Circuitazione di un vettore e del campo elettrico. Conduttori e condensatori
in serie e parallelo.
• cariche di conduzione, intensità di corrente. circuiti elettrici. Resistenza e leggi di Ohm. Forza
elettromotrice. Prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso. Interpretazione atomica delle
leggi di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. I principi di Kirchhoff. Strumenti di misura. Lavoro
e potenza. Effetto Joule.
• magneti, campo magnetico e sue linee di forza. Interazione magnete corrente e definizione del
vettore B. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Campo magnetico al centro di una
spira circolare e in un solenoide. Teorema della circuitazione di Ampere. Flusso dell’induzione
magnetica. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Proprietà magnetiche delle sostanze: paramagnetismo e diamagnetismo. Ferromagnetismo e
ciclo d’isteresi.
• forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico.
• esperienze di Faraday. Leggi di Faradav-Neumann e di Lenz, analisi quantitativa dell’induzione
elettromagnetica. Interpretazione della legge di Lenz. Correnti di Foucault. Induttanza di un
circuito. Autoinduzione. Produzione di corrente alternata con una spira rotante.
• campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto. Campo elettrico indotto da un
campo magnetico variabile nel tempo. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Onde
elettromagnetiche.
• Il nucleo e la radioattività: la struttura del nucleo atomico, la stabililità dei nuclei, la radioattività
naturale, rivelatori di radiazioni, gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti, radioprotezione.
Trasmutazioni artificiali, fusione e fissione nucleare.
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Abilita’ “la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e
risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali e strumenti)”;
•
•
•
Saper utilizzare le leggi fondamentali del campo elettromagnetico nella risoluzione di esercizi.
Saper definire le grandezze studiate, fornire l’equazione dimensionale e l’unità di misura nel
Sistema Internazionale.
Saper tracciare e/o interpretare grafici che descrivono l’andamento delle grandezze fisiche
studiate.
Competenze (comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le
competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia.)
•
•
•
•
cogliere relazioni e connessioni tra le diverse tematiche affrontate;
utilizzare le leggi fisiche studiate anche in ambito interdisciplinare.
individuare il metodo più opportuno per risolvere un problema complesso.
saper interpretare i fenomeni alla luce del concetto di campo e dei fondamentali principi di
conservazione.
Obiettivi raggiunti
Buona parte della classe possiede una conoscenza generale dei principali argomenti, è in grado di
esporli in modo sufficientemente chiaro ed organico e sa risolvere semplici problemi numerici; un
piccolo gruppo ha conoscenze più ampie, omogenee e approfondite e possiede le competenze
descritte.
Metodologia
La trattazione del programma è stata svolta con lezioni frontali, aperte e di stimolo, di spiegazione
della teoria cercando di premettere i richiami necessari alla comprensione dell’argomento trattato
Si è curata l'acquisizione della simbologia, con particolare attenzione alle unità di misura delle
grandezze, e del lessico specifico della disciplina.
I contenuti sono stati distribuiti per "temi", allo scopo di dare risalto ai concetti fondamentali
attorno ai quali si aggregano i vari argomenti. Si è ritenuto inoltre opportuno condurre
l'insegnamento per problemi: dall'esame di una data situazione problematica l'alunno è guidato,
prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il
ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro
teorico complessivo..
Si è fatto ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni
sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo.
Tipologia delle prove di verifica
Le verifiche scritte normalmente sono state strutturate con esercizi e problemi di livello
differenziato di difficoltà .
Nelle prove orali si è tenuto conto della chiarezza espositiva, del grado di assimilazione dei
47
contenuti specifici, della competenza nel saper impostare la risoluzione di un esercizio e della
capacità di individuare collegamenti pertinenti.
Criteri di valutazione
La distinzione fra il valutare le conoscenze e il valutare le competenze prevede prove di verifica
mirate.
Per valutare le competenze si è cercato di dare particolare rilievo alla valutazione di processo modalità di valutazione in grado di registrare sia le competenze iniziali della persona, sia quelle
conseguite con l'apprendimento.
Importante è stato considerato il processo di autovalutazione che è da intendersi come vera e
propria competenza di governo o comunque di gestione consapevole del proprio percorso di
apprendimento. Significativo, in quanto rilevare i traguardi raggiunti è grande stimolo di
motivazione.
Viene riportata la seguente griglia di valutazione delle prove scritte di verifica di fisica, in accordo
con i docenti di disciplina.
Allievo
Indicatori
Conoscenze:
Concetti,
Regole,
procedure
abilità
Comprensione del testo
Completezza risolutiva
Correttezza
calcolo
algebrico
Uso corretto linguaggio
simbolico
Ordine
e
chiarezza
espositiva
competenze
Selezione dei percorsi
risolutivi
Motivazione
procedure
Originalità
nelle
risoluzioni
Voto
/10
Griglia
valutazione
Assenza totale, o quasi, degli indicatori di
valutazione
Rilevanti carenze nella comprensione dei
quesiti; ampie lacune nelle conoscenze;
difficoltà di individuazione delle procedure
risolutive; risoluzione incompleta e esposizione
molto disordinata.
Comprensione incerta del testo; trattazione
frammentaria, spesso confusa e poco coerente;
uso del linguaggio specifico piuttosto debole.
Comprensione del testo e delle tematiche
proposte nelle linee fondamentali anche se con
alcuni fraintendimenti e lacune; risoluzione
parziale; accettabile l’uso del linguaggio
specifico e dell’ordine espositivo.
Corretta comprensione dei quesiti ; risoluzione
completa, pur in presenza di fraintendimenti
non particolarmente gravi o di lievi lacune;
esposizione ordinata e uso sostanzialmente
pertinente del linguaggio specifico.
Corretta comprensione dei quesiti; lievi
imprecisioni di calcolo; esposizione ordinata e
spesso motivata; uso pertinente del lessico
disciplinare.
Comprensione piena del testo; analisi precisa e
interpretazione
appropriata;
procedimenti
corretti ed ampiamente motivati; apprezzabile
l’ampiezza delle conoscenze e la pertinenza
lessicale
48
di
nullo
1 -2 3
Gravemente
insufficiente
3,5 –
4 –
4,5
Insufficiente
5 –
5,5
sufficiente
6 –
6,5
Discreto
buono
7 –
7,5 8
ottimo
8,5 9
eccellente
9,5 10
La scansione temporale dello svolgimento del programma è stata la seguente:
settembre – ottobre – campo elettrico (ripasso), potenziale elettrico, energia potenziale elettrica,
conservazione dell’energia, capacità, condensatori in serie e parallelo.
novembre – intensità di corrente, leggi di Ohm, principi di Kirchhoff, circuiti. Lavoro e potenza.
Effetto Joule.
dicembre - gennaio – magneti, vettore induzione magnetica, leggi di Biot-Savart, vettore induzione
di un filo, una spira, un solenoide. Interazione corrente-corrente. Momento torcente di una spira.
Teorema della circuitazione di Ampere.
febbraio – flusso dell’induzione magnetica. Proprietà magnetiche delle sostanze: paramagnetismo
e diamagnetismo, ferromagnetismo e ciclo d’isteresi.
marzo – forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo elettrico ed in un campo magnetico.
Esperienze di Faraday. Legge di Faraday-Neumann e di Lenz.
aprile – Induzione magnetica. Autoinduzione. Induttanza. Corrente alternata. Campo elettrico
indotto. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.
maggio - il nucleo dell’atomo, radioattività naturale e artificiale. Fusione e fissione nucleare.
Radioprotezione.
49
GEOGRAFIA GENERALE
Docente: prof.ssa MARIA TURCO
Testo in adozione: La Terra e il paesaggio di F.Fantini, S.Monesi, S.Piazzini – Italo Bovolenta
Il globo terrestre e la sua evoluzione di Lupia Palmieri, M.Parotto- Zanichelli.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Conosco gli allievi dalla seconda scientifico e nel corso di questi quattro anni il loro atteggiamento
nei confronti della vita scolastica è sempre stato rispettoso e disponibile ad un sereno dialogo
educativo;ciò ha permesso di costruire nel tempo un percorso positivo di collaborazione e di
acquisire il senso di responsabilità e consapevolezza nell’affrontare gli impegni richiesti, anche se a
livelli diversificati. Complessivamente il profitto della classe può ritenersi sufficiente anche se un
piccolo gruppo ha raggiunto livelli di preparazione molto positiva,grazie ad un impegno continuo e
costante e soprattutto ad una efficace oltre che autonoma organizzazione dello studio;un altro
gruppo ha raggiunto una preparazione discreta consolidando progressivamente conoscenze e
metodo;infine un certo numero di allievi manifesta incertezze nella preparazione soprattutto per un
impegno poco consapevole e continuo,malgrado la mia disponibilità e sollecitazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI
Lo studio della disciplina si è proposto, come finalità generali, di far acquisire agli alunni una visione
unitaria del sapere scientifico, in vista di una comprensione dei fenomeni naturali, biologici e abiologici,
delle loro correlazioni ed interdipendenze.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
Conoscenze
Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina, per i quali sono state seguite le tracce dei
programmi ministeriali, fatti salvi i necessari adattamenti dovuti alla singola realtà della classe.
Nel complesso la classe ha acquisito, con notevoli diversità, la conoscenza degli argomenti trattati.
Competenze
Acquisizione e corretta utilizzazione del linguaggio specifico delle discipline;
comprensione delle innovazioni scientifico-tecnologiche relative alle discipline studiate che
consenta una adeguata formazione scientifica di base;
acquisizione di una sensibilità naturalistica volta a sviluppare atteggiamenti responsabili nei
confronti dei viventi e dell’ambiente.
Un certo numero di allievi dimostra competenze di buon livello; alcuni un livello discreto;
solamente pochi alunni si sono dimostrati in difficoltà nell’acquisizione delle competenze su
elencate.
Capacità
Sviluppo delle capacità di elaborazione e sintesi autonoma delle informazioni apprese;
potenziamento delle capacità di articolare con consapevolezza e armonicità le conoscenze acquisite,
al fine di operare gli opportuni collegamenti tra i vari argomenti, stabilire interdipendenze e
tentare rielaborazioni; miglioramento delle capacità logiche ed intuitive, al fine di saper
cogliere nell'analisi dei fenomeni le relazioni causa effetto.
Diversi alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari
destreggiandosi in modo autonomo riguardofenomeni articolati; una parte parte è capace di gestire i
contenuti appresi con sufficiente chiarezza;alcuni, talvolta,incontrano qualche difficoltà nel mettere
in relazione causa e conseguenza.
50
OBIETTIVI TRASVERSALI
Disponibilità al dialogo educativo;
elevazione del livello culturale generale nell’ambito di tutte le discipline proposte;
acquisizione di un metodo di studio autonomo ed organizzato;
sviluppo e potenziamento delle capacità logiche;
acquisizione della conoscenza dei linguaggi specifici;
perfezionamento della conoscenza di sé in rapporto agli altri;
sviluppo del senso di responsabilità e della consapevolezza del proprio ruolo sociale;
potenziamento dello spirito critico al fine di acquisire sempre maggiore autonomia di giudizio;
saper cogliere le opportunità didattiche offerte dalla particolare occasione formativa;
potenziamento della lingua italiana in quanto strumento fondamentale nelle
relazioni umane.
La classe ha, nel complesso, raggiunto i sopracitati obiettivi.
OBIETTIVI MINIMI
• uso del linguaggio specifico;
• esposizione ordinata e chiara dei contenuti appresi;
• conoscenza nei fenomeni studiati della relazione causa - effetto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Minerali e rocce nel tempo: composizione della Terra solida. Solidi cristallini e solidi amorfi.
Reticolo spaziale dei solidi. Cella elementare e abito cristallino. Proprietà fisiche dei minerali.
Analisi ai raggi X dei minerali. Polimorfismo e isomorfismo dei minerali .Classificazione dei
minerali. Formazione e trasformazione delle rocce.
Le rocce sedimentarie e il tempo geologico:formazione e struttura delle rocce sedimentarie.Le
rocce clastiche.Le rocce organogene.Le rocce chimiche.
Le rocce magmatiche e i fenomeni vulcanici :struttura cristallina delle rocce magmatiche.
Raffreddamento del magma e origine delle rocce magmatiche.La composizione mineralogica delle
rocce magmatiche.La formazione dei magmi.Dal magma alle rocce magmatiche.La risalita dei
diapiri magmatici.Il meccanismo di eruzione.I prodotti dell’eruzione vulcanica.Una classificazione
delle eruzioni vulcaniche..Eruzioni lineari ed eruzioni centrali.Edifici vulcanici.Attività idrotermale
ed energia geotermica..Il concetto di rischio in geologia.Rischio vulcanico e prevenzione delle
eruzioni.Il rischio vulcanico in Italia. Struttura e composizione delle rocce magmatiche .Il processo
di formazione delle rocce magmatiche. Le eruzioni vulcaniche. Le forme dei vulcani. I vulcani e
l’uomo.
Le
rocce
metamorfiche
e
le
deformazioni
crostali
:metamorfismo
e
ricristallizzazione.Temperatura,pressione
e
metamorfismo.Serie
metamorfiche.Facies
metamorfiche.Pressione litostatica e pressione orientata.Struttura delle rocce metamorfiche.Tipi di
metamorfismo.Deformazione delle rocce.Fattori che influenzano il comportamento delle rocce.
Origine dei terremoti:il terremoto.Periodicità dei terremoti.Sismografi,sismogrammi,onde
sismiche.Intensità dei fenomeni sismici.Magnitudo dei fenomeni sismici.Distribuzione dei
terremoti.Maremoti.Rischio sismico.Prevenzione dei danni sismici.Rischio sismico in Italia.
Il mosaico globale:la teoria della tettonica delle placche.Margini divergenti.Margini convergenti e
subduzione.Margini convergenti e orogenesi.Margini trascorrenti.La deriva dei continenti.I
supercontinenti.Il motore delle placche.Punti caldi.
L’Universo:le costellazioni e la sfera celeste.Le distanze astronomiche.Magnitudine apparente e
assoluta.Stelle doppie e sistemi di stelle.Colori,temperature e spettri stellari.Stelle in fuga e stelle in
avvicinamento.Tra stella e stella:materia interstellare e nebulose.La fornace nucleare del Sole e
delle altre stelle.Il diagramma H-R.Nascita e vita delle stelle.Masse diverse destini diversi.L’origine
degli elementi.Un angolo di Universo:la nostra Galassia.Galassie e famiglie di galassie:un Universo
51
« a bolle ».Radiogalassie e quasar.La legge di Hubble e l’espansione dell’Universo.L’Universo
stazionario.Il Big Bang e l’Universo inflazionarlo.Verso gli abissi,l’evoluzione futura.
Il Sistema Solare:all’interno del Sole.La superficie del Sole.Oltre la fotosfera.L’attività del Sole.I
moti dei pianeti intorno al Sole.Famiglie di pianeti.Le caratteristiche principali di
Mercurio,Venere,Marte,Giove,Saturno,Urano,Nettuno.Gli
asteroidi.meteore
e
meteoriti.Le
comete.La fascia di Kuiper e la nube di Oort.Dalla nebulosa originaria al Sistema
solare.L’evoluzione dei pianeti di tipo terrestre.L’evoluzione dei pianeti gioviani e dei corpi minori
La Terra:generalità su forma,dimensioni,moto di rotazione e rivoluzione,prove e conseguenze.
Ore totali svolte:57
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Lezione frontale, discussione aperta in aula.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Verifiche formative:domande saggio dal posto
Verifiche sommative:
colloqui orali, test semistrutturati, quesiti a risposta aperta.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato costantemente il recupero in itinere.
Griglia di valutazione della simulazione della terza prova: vedi allegato del documento di classe.
52
DISEGNO e STORIA dell’ARTE
Docente: prof. MARCO TAGLIAPIETRA
Libri di testo: E. Bernini, R. Rota, EIKON, Guida alla Storia dell'Arte, ed. Laterza, voll. II, III.
OBIETTIVI GENERALI
2. Sviluppare la capacità di analisi e sintesi relativa agli aspetti artistici proposti.
3. Acquisizione di una metodologia pratica ed operativa che permetta una maggiore flessibilità di
apprendimento nell’analisi di un’opera d’arte, di una personalità o di una corrente artistica.
4. Stimolare l'interdisciplinarità con le altre materie.
OBIETTIVI SPECIFICI
5. Conoscere le tradizioni, le correnti, i movimenti artistici e gli autori della Storia dell’Arte.
6. Saper leggere e interpretare correttamente l’opera d’arte contestualizzandola nel suo specifico
ambito storico culturale.
7. Saper riconoscere il debito e l'eredità di una specifica opera o corrente artistica con altre opere o
correnti appartenenti a diversi tempi o geografie.
OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI
Sufficiente conoscenza degli argomenti fondamentali della disciplina e accettabile abilità nel
trattare e restituire in modo adeguato gli argomenti medesimi attraverso un elaborato scritto e/o un
esposizione orale.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze:
Conoscere i diversi movimenti storico artistici e i principali protagonisti della Storia dell’Arte, e in
particolare quella moderna e contemporanea.
Abilità:
Saper comparare le opere e le correnti all’interno della materia specifica e a livello interdisciplinare.
Selezionare in un discorso le parti più essenziali alla definizione dei caratteri determinanti
dell’argomento trattato. Essere in grado di fornire una propria interpretazione, purché coerente e
giustificata.
53
Competenze:
Sapere riconoscere e interpretare correttamente la poetica di una corrente e di un singolo artista
anche confrontandoli tra di loro.
PROFILO DELLA CLASSE E DEL PROGRAMMA SVOLTO.
Nel corso dei cinque anni la classe ha affrontato il programma di Disegno e Storia dell'Arte previsto
sotto la direzione di diversi insegnanti, dove il sottoscritto era in questo ruolo, oltre che nel corrente
anno, anche nel loro primo. A Settembre 2014 la preparazione sul programma svolto negli anni
precedenti si è rivelata nella maggior parte dei casi carente, debole o non sufficientemente adeguata
al suo sfruttamento come base per affrontare i nuovi argomenti: compito dell'insegnante infatti è
stato far capire agli allievi che i periodi e le estetiche della Storia dell'Arte sono tra loro
intimamente legate e che anche nel corso della cosiddetta Arte Contemporanea non si può
prescindere dalla conoscenza delle epoche più antiche le quali spesso sono base e via d'accensione
di successivi sviluppi. È dunque stato necessario anzitutto un ripasso generale, sia della cronologia
(spiccia) della Storia dell'Arte tutta, sia del concetto stesso di Opera d'Arte e dei luoghi della sua
fruizione. Sono stati poi svolti i vari argomenti per i cui dati si rimanda alla tabella di seguito
proposta, partendo dal Settecento. Dato che lo scopo dell'ultimo anno è soprattutto incentrato sul
Novecento, partire da un'epoca di due secoli precedente ha ovviamente comportato una selezione di
argomenti e di opere da analizzare; a compensazione di ciò, e sempre sulla base di quello
indicato/suggerito dall'insegnante, si sono spesso invitati gli studenti ad un approfondimento
personale, sempre ben gradito (e monitorato dal sottoscritto) nelle prove di verifica.
In linea di massima la classe ha affrontato il lavoro proposto con impegno e serietà, con risultati
sufficienti o più che sufficienti (rari gli ottimi), anche se non sono mancati episodi nei quali alcuni
studenti si sono dimostrati inadeguati a comprendere i veri valori dell'oggetto di studio e quindi
hanno continuato (e pericolosamente continuano) a perpetrare una preparazione alquanto
superficiale (“scolastica”, come si suol dire) e, benché burocraticamente sufficiente, decisamente
debole.
MODALITA’ E STRUMENTI
−
MODALITÀ DI LAVORO
−
Lezioni frontali.
54
−
Dialogo con gli studenti: commenti e approfondimenti relativi agli argomenti trattati e alle
prove di verifica.
−
STRUMENTI DI LAVORO
−
Libri di testo.
−
Lettura e commento da libri provenienti dalla biblioteca personale del docente.
−
Utilizzo di personal computer per le proiezioni di film e brevi filmati e power point
realizzati dall’insegnante.
C) ATTIVITA' EXTRA
−
Uscita didattica alla collezione S. Guggenheim: gli studenti, divisi in vari gruppi hanno
commentato una selezione di opere avvalendosi del vantaggio della fruizione con il
manufatto originale.
VERIFICHE
Nel corso dell'anno (e comunque fino al 15 maggio) si sono svolte un congruo numero di verifiche,
sia orali che scritte (comunque valide per l'orale), nelle quali si è cercato di attestare al meglio le
conoscenze, le competenze, le capacità e le abilità di ogni singolo studente su uno o più argomenti.
Le interrogazioni orali sono servite anche come ripasso e approfondimento sull'argomento (non
segnalato nella specifica tabella con le ore di lezione), e ciò sia per coloro che erano di volta in volta
esaminati, sia per coloro che non lo erano, anche se quest'ultimi non sempre hanno colto
l'opportunità che veniva offerta in questo senso. Tenendo conto che l'esposizione orale ha
comunque delle metrature valutative e delle esigenze e delle regole diverse da quelle dello scritto, le
prove sono state valutate secondo i criteri esposti nel seguente punto.
55
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione numerica
conoscenze
competenze
Da 8 a 10 (buono-
Ottima conoscenza
Uso corretto e creativo Ottime capacità di
degli argomenti;
delle conoscenze
sintesi, rielaborazione,
riscontro di
acquisite;
comparazione e
un’enciclopedia
rielaborazioni
capacità di formare dei
personale.
personali, competenti
collegamenti
e pertinenti alla
interdisciplinari
ottimo)
abilità
domanda posta;
critiche e utilizzo
dell’enciclopedia
personale.
7 (discreto)
6 (sufficiente)
5 (insufficienza non
grave)
3-4 (insufficienza
grave)
Buona conoscenza
Uso piuttosto corretto
Buone capacità di
degli argomenti.
delle conoscenze
sintesi e
acquisite
rielaborazione.
Conoscenze
Utilizzo degli
Capacità di
essenziali degli
strumenti essenziali.
elaborazione
argomenti
semplice, piuttosto
fondamentali.
corretta.
Conoscenze
Utilizzo non sempre
Capacità non del tutto
superficiali e non
corretto delle
sufficienti di sintesi ed
approfondite.
conoscenze.
esposizione.
Conoscenze o errate
Utilizzo scorretto o
Capacità quasi del
o insufficienti.
assente delle
tutto assente di
conoscenze
espressione ed
elaborazione.
0-2 (insufficienza
Conoscenze
Incapacità di utilizzo
Capacità del tutto
gravissima)
insufficienti,
delle conoscenze.
assenti o non
inadeguate o assenti
dimostrate in maniera
adeguata.
Nel corso dell'anno, Storia dell'Arte è stata compresa nella simulazione di terza prova sottoposta
agli studenti. Vi si trovavano le riproduzioni di tre opere discusse durante l'anno accompagnate
dalla seguente consegna:
56
Riconosci le opere nelle immagini date. Classificale nella prima riga a tua disposizione
(autore; soggetto; tecnica; anno; luogo nel quale oggi l'opera si trova -città e
museo/istituzione/collezione-) e descrivile brevemente nelle restanti (considera le
caratteristiche principali effettive o che tu consideri tali in maniera giustificata,
cercando di fare un discorso elegante anche dal punto di vista della forma).
La valutazione della prova è stata assegnata seguendo la tabella di valutazione approvata dal
Consiglio di Classe la quale in linea di massima teneva conto dei seguenti fattori:
Comprensione della domanda, pertinenza della risposta.
Valore dei contenuti espressi nell'elaborato.
Uso di un lessico appropriato.
Precisione dei nomi di luoghi, persona, movimento artistico, date,
eventi e relazione tra di essi (ad es.: saper collegare un determinato
artista ad una corrente artistica appropriata)
Organizzazione del discorso; scelta del taglio dell'intervento; capacità
di sintesi e chiarezza nell'esposizione.
Contributo critico personale, originalità.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Vengono di seguito riassunti e schematizzati in forma di tabella i contenuti delle lezioni svolte con
l’indicazione dei tempi. Di ogni autore segnalato ovviamente non è stata considerata l'intera opera,
ma poche opere (a volte anche una soltanto) considerate chiave per la sua carriera o l'epoca storica.
Argomento generale
Note
Tempi di
realizzazione
(ore).
Il significato dell'Opera d'Arte,
il luoghi di fruizione, la
cronologia
della
Storia
dell'Arte.
Il Settecento a Venezia.
3e½
1e½
−
Giambattista e Giandomenico Tipolo.
Canaletto (le vedute e i capricci).
Rosalba Carriera.
Pietro Longhi.
•
•
Concetti fondamentali dell'estetica.
Cenni sull'Architettura.
2
−
−
−
Il Neoclassicismo.
57
•
•
Il Romanticismo.
•
•
•
•
•
•
Antonio Canova (statue scelte; metodo di
lavoro).
David.
Concetti fondamentali dell'estetica e 5
principali
protagonisti
(Gericault,
Delacroix...)
Goya (cenno sulle tecniche di stampa).
Hayez (“Il bacio”).
Turner (la pittura d'atmosfera -”Pioggia,
vapore, velocità”-)
Il Neogotico e i Preraffaelliti.
Cenni sull'architettura in ferro e in vetro
(Eiffel, Labrouste).
Il Realismo.
•
•
•
Concetti fondamentali dell'estetica.
Millet.
Courbet.
L'impressionismo.
•
Concetti fondamentali dell'estetica (il 6
“giapponesismo”) e tappe fondamentali
della loro storia (la prima mostra nello
studio di Nadar).
Manet (opere scelte; rapporto con E. Zola
-lettura di passi scelti dalle recensioni
delle esposizioni dei salon e da
“L'opera”).
Monet.
Cezanne.
Cenni sugli altri protagonisti del
movimento: Degas, Renoir.
•
•
•
•
2
Il Neoimpressionismo.
•
•
2
Seurat (“la domenica pomeriggio...”)
Van Gogh (opere scelte e letture scelte
dalle lettere al fratello).
Fotografia e cinema.
•
•
•
Invenzioni e protagonisti della fotografia. 6
I primi film (i f.lli Lumiere; g. Mélies)
Il cinema espressionista (“Nosferatu” di
Murnau; visione di un estratto di
“Metroplis” di Lang).
L'Espressionismo.
•
•
•
1
Fauves: Matisse.
Di Brucke: Kirchner.
L'architettura futurista: la Torre Einstein
(Mendelson).
Il Cubismo.
•
Concetti
fondamentali
dell'estetica 5
(approfondimento sul rapporto con il
passato; letture scelte da “I pittori cubisti”
di Apollinaire).
Picasso.
•
Il Futurismo.
•
Concetti
58
fondamentali
dell'estetica 2
•
•
•
•
L'Astrattismo.
•
•
•
Il Simbolismo e la Metafisica
Il Surrealismo.
(lettura di estratti dai manifesti).
Balla (“Dinamismo di un cane
guinzaglio”)
Boccioni (“Forme uniche...”)
Russolo.
Sant'Elia.
al
Concetti
fondamentali
dell'estetica 2
(lettura di estratti da “il capolavoro
sconosciuto” di Balzac; “Lo spirituale
nell'arte” di Kandinsky).
Kandinsky.
L'Espressionismo
astratto/
Action
Painting (J. Pollock).
•
•
•
•
Concetti e temi fondamentali (la femme 2
fatale)
Moreau.
Bocklin.
Klimt.
De Chirico.
•
•
•
Concetti fondamentali.
Magritte.
Dalì.
•
4
Sono stati fatti approfondimenti più specifici sulle seguenti opere (a volte tale appofondimento è
stato chiesto allo studente come compito da svolgere; di alcune opere -segnate con *- non si trova
l'immagine nel testo).
Autore
Opera.
1. Canaletto.
Capriccio con edifici palladiani.
2. Goya.
Il sonno della ragione genera mostri.
3. David.
La morte di Marat.
4. Canova.
Ritratto di Paolina Bonaparte come Venere vincitrice. *
5. Hayez.
Il bacio.
6. Rossetti.
Beata Beatrix. *
7. Millais.
Ophelia. *
8. Millet.
L'angelus. *
9. Courbet.
Il funerale a Ornans.
10. Manet.
Olympia.
11. Manet.
La colazione sull'erba.
12. Monet.
La serie della Cattedrale di Rouen.
59
13. Seurat.
La domenica pomeriggio alla Grande Jatte.
14. Van Gogh.
La stanza.
15. Matisse.
La danza.
16. Picasso.
Les damoiselles d'Avignon.
17. Picasso.
Guernica.
18. Boccioni.
Forme uniche nella continuità dello spazio.
19. Mendelson.
La torre Einstein.
20. Moreau.
Salomé.
21. Bocklin.
Autoritratto con la morte che suona il violino. *
22. Klimt.
Giuditta.
23. Magritte.
Ceci n'est pas une pipe.
24. Dalì.
La persistenza della memoria.
25. Duchamp.
Ruota di bicicletta (in programma dopo il 15 maggio).
Nelle ore restanti che dividono il 15 maggio dal termine delle lezioni l'intenzione è quella di trattare
il movimento DADA, fornire una veloce panoramica sull'Arte contemporanea ed eventualmente
approfondire argomenti scelti dagli studenti.
60
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
Prof. ssa: MARIA LUISA VENTURIN
Libro in adozione: Movimento + Sport = Salute di B. Balboni – A. Dispenza – Ed. Il Capitello
Ore di lezione svolte al 15 maggio 2014: 59
1. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di:
conoscenze
- terminologia specifica;
- fondamentali regole igienico-sanitarie;
- primo soccorso e doping;
- preacrobatica;
- atletica leggera;
- giochi di squadra;
competenze
- saper usare opportunamente gli attrezzi e gli strumenti;
- saper usare una terminologia adeguata;
- saper correre a ritmo vario in condizioni aerobiche e anaerobiche;
- saper praticare tre specialità individuali e, nei vari ruoli, almeno un gioco di squadra;
- saper apprezzare nelle manifestazioni sportive tecnica esecutiva e tattica di gioco;
- saper valutare la prassi da seguire in caso di emergenza;
capacità
- saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazione di ritmo e di carico;
- saper compiere azioni semplici e complesse nel minor tempo possibile;
- saper eseguire movimenti con escursioni articolari più ampie possibile;
- saper attuare movimenti semplici e complessi in forma economica e in situazioni variabili;
- saper svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano il mantenimento e il
recupero dell’equilibrio;
- saper svolgere compiti di giuria e arbitraggio;
- saper rispettare le regole e i ruoli propri delle discipline;
- saper controllare le emozioni anche in situazioni di competitività;
- essere in grado di applicare le manovre di primo soccorso sul manichino;
- saper rispettare alcune regole fondamentali igienico-sanitarie.
contenuti disciplinari
- es. di rilassamento muscolare e controllo respiratorio;
- es. di coordinazione generale e segmentaria;
- es. di coordinazione oculo-manuale e oculo-podale;
- corsa a ritmo costante in condizioni aerobiche;
- es. di allungamento e stretching;
- es. di mobilità articolare e potenziamento eseguiti anche con l’uso di piccoli e grandi attrezzi;
- percorso di destrezza a tempo con l’uso di piccoli e grandi attrezzi;
- grandi attrezzi: esercitazioni alla cavallina;
- giochi ginnastici e presportivi: palla tra due fuochi;
- giochi di squadra:
61
-
pallatamburello:
esercitazioni
pallavolo:
esercitazioni, arbitraggio e gioco;
calcetto:
esercitazioni con pallone di spugna;
volano:
esercitazioni;
atletica leggera: andature preatletiche ( corsa calciata, skip, balzi, passo saltellato, ecc. );
propedeutici ai lanci: peso e disco;
elementi di primo soccorso ed esercitazioni di BLS su manichino;
lezioni teoriche su:
lo sport e il fenomeno doping;
le capacità motorie coordinative e condizionali;
visione e commento di filmati relativi a:
lo sport in epoca fascista;
assunzione di sostanze dopanti.
2. Metodologie
Tenuto conto dei bisogni e delle proposte degli allievi si è cercato di sollecitare la partecipazione
attiva di tutta la classe. Dopo aver posto gli obiettivi da raggiungere si è cercato di dare spazio alla
ricerca personale. Attraverso l’analisi e le considerazioni collettive è stata stimolata la riflessione
per trovare soluzioni migliori e diverse ai problemi posti, al fine di ottenere una partecipazione
cosciente ed attiva. Si sono favoriti i giochi di squadra per stimolare lo sviluppo sociale, alternando
momenti di autovalutazione individuale e di gruppo, a fasi di verifica, si è cercato di ottenere una
reale coscienza dei risultati raggiunti. Rispetto alle attività pratiche si è passati da un lavoro di
carattere generale ad uno sempre più specifico, mirato all’ottenimento delle abilità tecniche.
3. Materiali didattici
Per la realizzazione pratica del programma si è potuto usufruire, della palestra comunale, corredata
degli impianti per i giochi di squadra e di un discreto numero di piccoli e grandi attrezzi.
4. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche sono state approntate individuando all’interno delle varie unità didattiche momenti di
controllo, il più possibile obiettivo, sui risultati raggiunti in merito alla consegna data.
Relativamente ai percorsi tematici stabiliti sono state realizzate le seguenti modalità di verifica:
verifica pratica:
su un argomento specifico precostituito, per appurare il livello di
coordinazione generale, il grado di correttezza esecutiva, la
padronanza del gesto motorio automatico, il rispetto della consegna
data, l’acquisizione, in sintesi, delle tecniche specifiche e delle
tattiche di gioco;
verifica scritta:
serie di domande a risposta aperta, con massimo 7 righe di risposta,
per verificare la padronanza terminologica e la conoscenza dei
contenuti appresi;
verifica di tipo
62
comportamentale:
controllo costante dell’interesse, del grado di impegno profuso e della
capacità di rispondere positivamente alle consegne; osservazione del
grado di socializzazione e di lealtà sportiva.
5. Criteri di valutazione
L’attribuzione numerica dei voti ha utilizzato la scala che va da 1 a 10 e più precisamente:
1 –3
4
5
6
7
8
9 –10
assenza totale di risposta;
scarso impegno e partecipazione, con risposte motorie frammentarie e inesatte;
linguaggio motorio incerto in particolare nei passaggi più importanti;
sufficiente acquisizione dei contenuti essenziali della disciplina;
produzione motoria corretta e sufficientemente fluida;
autonomia di lavoro, capacità di controllo e di correzione dell’attività motoria;
elaborazione personale dei dati, interventi appropriati, produzione motoria raffinata.
63
ELENCO ALLEGATI
1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
-
Italiano;
-
Latino;
-
Inglese;
-
Matematica;
-
Griglia per la correzione della Terza Prova.
2. COPIA DELLE SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA (n. 2) E TERZA PROVA
(n. 2)
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IL CONSIGLIO DI CLASSE:
I.R.C.
Prof.ssa MARISA PANIGUTTO
_______________________________________
Italiano
Prof.ssa ANNALISA MINUZZI
_______________________________________
Latino
Prof.ssa ANNALISA MINUZZI
_______________________________________
Inglese
Prof.ssa PAOLA VENCO
_______________________________________
Storia
Prof.ssa EVA STANCHINA
_______________________________________
Filosofia
Prof.ssa EVA STANCHINA
_______________________________________
Matematica
Prof.ssa CARLA GUIDOTTI
_______________________________________
Fisica
Prof.ssa CARLA GUIDOTTI
_______________________________________
Geografia Generale
Prof.ssa MARIA TURCO
_______________________________________
Disegno e Storia dell’Arte
Prof. MARCO TAGLIAPIETRA
_______________________________________
Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa LUISA VENTURIN
_______________________________________
Portogruaro, 15.05.2014
il Dirigente Scolastico
Prof.ssa RENATA CANCIANI
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