Fascicolo Personale INFANZIA + P.E.I.

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
AMBITO TERRITORIALE DI BERGAMO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERDELLO
SCUOLA DELL’INFANZIA
FASCICOLO PERSONALE
Alunno/a
Sezione
Docenti
Assistente educatore
ANNO SCOLASTICO _______ / _________
INDICE
A.
DATI ANAGRAFICI DELL’ALUNNO E SERVIZI PRECEDENTI
B.
NOTIZIE RELATIVE ALL’ALUNNO/A
B. 1
STORIA DELL’ALUNNO/A
B. 2
INFORMAZIONI DALLA DIAGNOSI FUNZIONALE
B. 3
TERAPIE FARMACOLOGICHE
B. 4
TERAPIE E RIABILITAZIONI
B. 5
SITUAZIONE SANITARIA
C. NOTIZIE RELATIVE ALLA FAMIGLIA
C. 1
COMPOSIZIONE
C. 2
SITUAZIONE EXTRASCOLASTICA
D. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE
D. 1 SCHEDA DI RILEVAZIONE SITUAZIONE ALUNNO/A
E.
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE
E. 1 SCHEMA PER LA COMPILAZIONE DEL P.D.F.
F.
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
F. 1
PRESENTAZIONE DELL’ALUNNO/A
F. 2
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
F. 3
ORARIO SETTIMANALE
F. 4
FREQUENZA SCOLASTICA
F. 5
INCONTRI SCUOLA - FAMIGLIA
F. 6
INCONTRI SCUOLA - OPERATORI SERVIZI SOCIALI E RIABILITATIVI
F. 7
RELAZIONE FINALE
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
2
A. DATI ANAGRAFICI DELL’ALUNNO E SERVIZI PRECEDENTI
COGNOME
NOME
LUOGO DI NASCITA
DATA DI NASCITA
RESIDENTE IN
VIA
TELEFONO
DATA DI ISCRIZIONE
SCUOLA E SERVIZI PRECEDENTI
TIPO DI SERVIZIO
NOME E LUOGO
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
PERIODO DI FREQUENZA
3
B.
NOTIZIE RELATIVE ALL’ALUNNO/A
B. 1 STORIA DELL’ALUNNO/A
(raccolta nei colloqui con la famiglia): situazione del
bambino alla nascita; malattie iniziali e ricoveri ospedalieri; traumi; incidenti, interventi, strategie utilizzate…
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4
B. 2 INFORMAZIONI TRATTE DALLA DIAGNOSI FUNZIONALE
Indicare, per ognuna delle aree della diagnosi funzionale, gli elementi di forza e gli elementi critici
utili alla progettazione del percorso educativo didattico
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
5
B. 3
TERAPIE FARMACOLOGICHE
B. 4
TERAPIE E RIABILITAZIONE
B.4.1.
Effettua terapie riabilitative
B.4.2.
B.4.3.
B.4.4.
F.K.T.
SI
NO
Psicomotoria
SI
NO
Ortofonia/Logopedia
SI
NO
Altro
SI
NO
F.K.T.
SI
NO
Psicomotoria
SI
NO
Ortofonia/Logopedia
SI
NO
Altro
SI
NO
N.P.I.A.
SI
NO
frequenza
Psicologa
SI
NO
frequenza
Ortofonia/Logopedia
SI
NO
frequenza
Altro
SI
NO
frequenza
Ha effettuato terapie riabilitative
Ha rapporti periodici con consulenti
L’alunno/a è seguito presso centri privati e/o specialistici (specificare)
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6
B. 5
SITUAZIONE SANITARIA
B.5.1.
Stato di salute generale
B.5.2.
Malattie e particolari attenzione che gli insegnanti devono avere verso
l’alunno
Notizie fornita da
In data
Raccolte da
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
7
C.
NOTIZIE RELATIVE ALLA FAMIGLIA
C.1.
COMPOSIZIONE
Padre
data di nascita
attività
titolo di studio
Madre
data di nascita
attività
titolo di studio
Fratelli
data di nascita
data di nascita
data di nascita
Eventuali conviventi
C. 2 SITUAZIONE EXTRASCOLASTICA (note sulle abitudini di vita in famiglia)
C.2.1.
Chi si occupa del soggetto?
C.2.2.
Mostra preferenze per qualche familiare
C.2.3.
A che ora va a letto?
A che ora si alza?
Quanto tempo trascorre in casa?
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
8
C.2.4.
Come trascorre il tempo libero? (il pomeriggio, il sabato, la domenica,
gioca, è inattivo, guarda la TV, legge ecc…)
C.2.5.
Ha occasioni di incontrarsi e giocare con coetanei?
C.2.6.
La famiglia rileva problemi di gestione?
In famiglia, a fronte di una richiesta, si dimostra collaborativi e partecipe?
C.2.7.
La famiglia può contare su aiuti esterni nei momenti di interruzione delle
attività didattiche?
Se sì, quali?
Se no, ritiene di averne bisogno?
Notizie fornita da
In data
Raccolte da
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9
D.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE
D.1. SCHEDA DI RILEVAZIONE SITUAZIONE DELL’ALUNNO/A
1° AREA SENSO PERCETTIVA - MOTORIA
OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO
Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione:
a. Motricità globale
d. Percezione visiva
b. Motricità fine
e. Percezione uditiva
c. Schema corporeo
f. Percezione tattile
SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE
COMPORTAMENTI
PROBLEMATICI RILEVATI
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
10
2° AREA SOCIO-AFFETTIVA-RELAZIONALE
OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO
Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione:
a. Rapporto con: compagni, insegnanti, adulti in genere;
b. Percezione di sé;
c. Modalità di reazione a: persone nuove, situazioni nuove, frustrazioni, difficoltà,
gratificazioni, impegni personali, regole;
d. Modalità di comunicazione.
SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE
COMPORTAMENTI
PROBLEMATICI RILEVATI
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
11
3° AREA DELL’AUTONOMIA
OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO
Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione:
a. Igiene personale
b. Abbigliamento
c. Controllo sfinterico
d. Autonomia negli spostamenti e capacità di orientarsi negli ambienti
e. Riconoscimento di pericoli.
SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE
COMPORTAMENTI
PROBLEMATICI RILEVATI
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
12
4° AREA COGNITIVA
OSSERVAZIONE EFFETTUATA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO
Caratteristiche e comportamenti da sottoporre ad osservazione:
a. Memoria
b. Attenzione
c. Concetti spazio-temporali
d. Capacità logiche
e. Competenza linguistica
f. Abilità matematiche.
SINTESI DELLE OSSERVAZIONI EFFETTUATE
COMPORTAMENTI
PROBLEMATICI RILEVATI
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
13
E.
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE
E.1. SCHEMA PER LA COMPILAZIONE DEL P.D.F.
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
14
a.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse COGNITIVO
ASSE COGNITIVO
Descrivere COME FUNZIONA il
soggetto in riferimento alle singole
specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra
di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non
completamente autonomo
LIVELLO DI
SVILUPPO COGNITIVO
RAGGIUNTO, espresso
in termini funzionali:
fascia di sviluppo
(normodotazione, ritardo
lieve, medio, grave,
insufficiente, ecc..), fase
di sviluppo controllata (ad
es. in termini piagetiani)
età mentale, ecc..
STRATEGIE
utilizzate nella soluzione
dei compiti propri della
fascia di età, stile
cognitivo, ecc..
Capacità di USARE IN
MODO INTEGRATO
COMPETENZE
DIVERSE (ad es. usa il
linguaggio per
programmare il gioco,
utilizza lo sguardo per
progettare le azioni,
utilizza conoscenze
precedenti per affrontare
compiti nuovi, ecc..).
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
15
b.
ASSE AFFETTIVO RELAZIONALE
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse AFFETTIVO
RELAZIONALE
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto soggetto mostra di possedere o poter avere in
in riferimento alle singole specificazioni
modo non generalizzato o non completamente
autonomo
AREA DEL "SE’"
descrivendo in grado di
autostima, la tolleranza alle
frustrazioni, il grado di
autonomia emotiva, ecc..
RAPPORTO CON GLI
ALTRI (distinto per adulti e
coetanei) riferito in
particolare alle modalità
affettivo-relazionali di
esprimere e comunicare i
propri sentimenti, al grado
di iniziativa-indipendenza
emotiva raggiunta, alla
capacità di collaborazione,
ecc.
MOTIVAZIONE AL
RAPPORTO E
ALL'ATTEGGIAMENTO
nei riguardi
dell'apprendimento
scolastico, extra-scolastico
e in diversi contesti e con
diversi interlocutori
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
16
c.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
LINGUISTICO
ASSE LINGUISTICO
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto
in riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra
di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non
completamente autonomo
COMPRENSIONE
DEL LINGUAGGIO
ORALE (parole,
frasi, periodi,
racconti di varia
complessità, ecc..)
in diversi contesti
PRODUZIONE
VERBALE rispetto
allo sviluppo
fonologico
(dislalie),al
patrimonio lessicale,
alla struttura
sintattica e narrativa
USO
COMUNICATIVO
DEL LINGUAGGIO
VERBALE
posseduto,
in situazioni diverse
USO DI
LINGUAGGI
ALTERNATIVI e/o
INTEGRATIVI
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
17
d.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
SENSORIALE
ASSE SENSORIALE
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in
riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto
mostra di possedere o poter avere in modo non
generalizzato o non completamente autonomo
FUNZIONALITÀ
VISIVA
Riportando il tipo di
eventuale deficit
(acuità, campo visivo,
percezione cromatica,
paresi nn. Cranici,
ecc.), grado di deficit,
eventuale compenso
in presenza di ausili,
epoca di comparsa del
disturbo, le concrete
possibilità d'uso delle
capacità residue; le
possibili funzioni di
supporto
FUNZIONALITÀ
UDITIVA
Rispetto al tipo
(centrale, periferico,
ecc.) e al grado di
deficit, al compenso
con ausili, all'epoca di
comparsa del
disturbo, alle
possibilità d'uso delle
capacità residue e
degli ausili; alle
possibili funzioni di
supporto
FUNZIONALITÀ
TATTILE
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
18
e.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
MOTORIO PRASSICO
ASSE MOTORIO PRASSICO
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in
riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il
soggetto mostra di possedere o poter avere in
modo non generalizzato o non completamente
autonomo
MOTRICITÀ
GLOBALE riportando
le posture accessibili,
l'equilibrio e le
possibilità di
spostamento, le
modalità di controllo
del movimento
(ad es. la presenza di
goffaggine, di paure
motorie,
di scarsa
coordinazione, ecc..)
MOTRICITÀ FINE
osservata rispetto alla
prensione, ad
eventuali tremori,
dismetrie,
coordinazione
settoriale, ecc. …
PRASSIE SEMPLICI
E COMPLESSE
(in rapporto alle fasce
di età) compiute con e
in assenza
dell'oggetto, con
intento imitativo e/o
creativo
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
19
f.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
COMUNICAZIONALE
ASSE COMUNICAZIONALE
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in
riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il
soggetto mostra di possedere o poter avere in
modo non generalizzato o non completamente
autonomo
MEZZI
PREVILEGIATI
(oculo-motorio,
gestuale-mimico,
mimico facciale,
verbale,
grafico pittorico,
musicale, ecc..)
CONTENUTI
PREVALENTI
MODALITÀ DI
INTERAZIONE
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
20
g.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
NEUROPSICOLOGICO
ASSE NEUROPSICOLOGICO
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto
in riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto mostra
di possedere o poter avere in modo non generalizzato o non
completamente autonomo
CAPACITÀ
ATTENTIVE
osservate rispetto a
compiti di diversa
natura e
complessità e
rispetto a diverse
condizioni
ambientali
CAPACITÀ
MNESTICHE
(memoria a breve
termine, verbale e/o
visuo-spaziale)
ed al loro uso
spontaneo
ORGANIZZAZIONE
SPAZIOTEMPORALE
nel comportamento
spontaneo ed in
compiti strutturati
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
21
h.
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
dell'AUTONOMIA
ASSE DELL'AUTONOMIA
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in
riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto
mostra di possedere o poter avere in modo non
generalizzato o non completamente autonomo
AUTONOMIA
PERSONALE
nella
alimentazione,
nella pulizia
personale,
nell'abbigliamento
(annotare se a
causa di reale
assenza di
possibilità o a
causa di assenza
di specifica azione
educativa per
l'autonomia)
AUTONOMIA
SOCIALE
ad esempio
rispetto al
controllo di
spostamenti
finalizzati
all'interno o
all'esterno di
ambienti noti e
alle capacità d'uso
funzionale di
strumenti di
autonomia sociale
(ad es. telefono,
denaro, mezzi di
trasporto pubblico,
ecc.) ed anche
rispetto ai rapporti
con altre persone
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
22
i. 1
SPECIFICAZIONI
riferite all'asse
dell'APPRENDIMENTO
ASSE DELL'APPRENDIMENTO
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in
riferimento alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il soggetto
mostra di possedere o poter avere in modo non
generalizzato o non completamente autonomo
GIOCO E GRAFISMO
(in età prescolare o in
caso di menomazioni
gravi) organizzazione
del gioco - ad es.
manipolativo, imitativo
simbolico, ecc.e del grafismo - ad
es. scarabocchio non
a significato, disegno
rappresentativo,
narrativo, descrittivo,
ecc.-
LETTURA,
sua acquisizione ad
esempio di singole
sillabe, di parole, di
frasi; presenza e
tipologia di errori;
comprensione di
quanto viene letto
SCRITTURA,
sua acquisizione nelle
sue diverse modalità
(ad es.: copiato,
dettato, spontaneo,
ecc.)
e gradi di complessità
(ad es.: sillaba, parola,
frase, riassunto, tema,
ecc.)
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
23
i. 2
SPECIFICAZIONI riferite
all'asse
dell'APPRENDIMENTO
ASSE DELL'APPRENDIMENTO
Descrivere COME FUNZIONA il soggetto in riferimento
alle singole specificazioni
SUCCESSIVO LIVELLO DI SVILUPPO che il
soggetto mostra di possedere o poter avere in
modo non generalizzato o non completamente
autonomo
CALCOLO,
sua acquisizione
(ad es.: contare,
corrispondenza
quantità - numero, le
quattro operazioni,
ecc.)
e possesso del
ragionamento
matematico
elementare
ALTRI LINGUAGGI
capacità di leggere
e interpretare anche
messaggi espressi
da linguaggi diversi
(ad es.: immagine,
suono, ecc.)
livello di
USO SPONTANEO
delle competenze
acquisite
ambito degli
APPRENDIMENTI
CURRICOLARI
e non (da
specificarsi secondo
i diversi ordini di
scuola) rispetto alle
limitazioni connesse
alla menomazione
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
24
F. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO - Ex legge 104
F.1.
PRESENTAZIONE DELL’ALUNNO/A
(Dopo aver raccolto i dati attraverso le osservazioni, i colloqui con la famiglia, la documentazione a
disposizione della scuola, si stenda una relazione che serva da presentazione iniziale dell’alunno)
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
25
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERDELLO
F.2
IANO
DUCATIVO
NDIVIDUALIZZATO
ALUNNO/A
COGNOME
NOME
CODICE FISCALE
LUOGO - DATA DI NASCITA
COMUNE DI RESIDENZA / DOMICILIO/ TELEFONO
NAZIONALITÀ
SEZIONE
ANNO SCOLASTICO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA DI PROVENIENZA
ƒ
NUMERO ALUNNI/E DELLA SEZIONE
ƒ
NUMERO ALUNNI/E CON DISABILITÀ NELLA SEZIONE
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
26
DATI INFORMATIVI
La scuola è in possesso di certificazione
sì
no
Data Collegio ______________
____________________________________________
____________________________________________
____________________________________________
Patologia (codice e descrizione)
____________________________________________
Validità della certificazione
____________________________________________
NPI di competenza
Dott./Dott.ssa _________________________________
La scuola è in possesso di Diagnosi
Funzionale
sì
Diagnosi Funzionale: descrizione sintetica
no
Data _______________________
_____________________________________________
_____________________________________________
_____________________________________________
OPERATORI COINVOLTI
‰
DOCENTI
‰
OPERATORI ASL
‰
ASSISTENTE EDUCATORE
‰
OPERATORI AMM.NE COMUNALE
‰
GENITORI/TUTORE
‰
ALTRE FIGURE PROFESSIONALI
‰
COLLABORATORI SCOLASTICI
‰
…………………………………………
MODALITÀ DEGLI INTERVENTI
Indicare in linea di massima, sulla base dell’orario settimanale dell’alunno/a, la suddivisione degli interventi individuali delle figure professionali a cui
viene assegnato il minore per tutela, custodia e vigilanza, sotto la propria responsabilità civile e penale, secondo la normativa vigente ed i protocolli
d’intesa tra scuola ed i diversi partner (istituzioni, cooperative, Università, …).
- TEMPO SCUOLA, numero ore
settimanali di lezione della sezione:
___
- Numero ore settimanali
frequenza dell’alunno/a: _____
N. ore di Insegnante di sostegno:
N.
____
____
ore
di
Assistente
educatore:
di
‰ Attività in aula: n. … ore settimanali
‰
Presenza del docente di sostegno
‰
Assistente educatore
‰ Attività individuali in aula: n. … ore
‰
Presenza del docente di sostegno
‰
Assistente educatore
‰
Presenza del docente di sostegno
‰
Assistente educatore
fuori
‰
Presenza del docente di sostegno
‰
Assistente educatore
‰ Attività ………………………: n. …
‰
Presenza del docente di sostegno
‰
Assistente educatore
settimanali
‰ Attività individuali fuori dall’aula: n.
… ore settimanali
‰ Attività
in
piccolo
gruppo
dall’aula: n. … ore settimanali
ore settimanali
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
27
COMPETENZE FONDAMENTALI DA
RAGGIUNGERE
AREA AFFETTIVO- RELAZIONALE
OBIETTIVI SPECIFICI
‰
vivere senza difficoltà il distacco dalla famiglia
‰
partecipare serenamente alla vita della scuola
‰
essere capace di stare con gli altri in modo sereno, tollerante e rilassato
‰
comunicare i propri vissuti
‰
saper esprimere i propri bisogni
‰
dimostrare di provare stima di sè e fiducia nelle proprie capacità
‰
incrementare l’autostima
‰
consolidare l’autostima
‰
mostrare interesse per le attività proposte e motivazione all'apprendimento
‰
migliorare le modalità relazionali con gli adulti
‰
migliorare le modalità relazionali con i compagni
‰
aumentare le relazioni con i coetanei
‰
essere meno passivo all’interno di un gruppo
‰
esprimere le proprie idee all’interno di un gruppo
‰
ricercare spontaneamente il rapporto con gli altri
‰
incrementare le occasioni di relazione con i coetanei
‰
migliorare le modalità relazionali extrascolastiche con i coetanei
‰
promuovere il rapporto con gli adulti
‰
…
‰
…
MODALITÀ DI INTERVENTO
‰
attività in gruppo
‰
simulazioni
‰
attività individuali
‰
esercitazioni mirate
‰
altro_________________________
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
28
AREA LINGUISTICO – COMUNICAZIONALE
OBIETTIVI SPECIFICI
‰
incrementare la comprensione di messaggi maggiormente complessi
‰
comprendere ed eseguire semplici richieste
‰
manifestare curiosità verso le esperienze proposte
‰
incrementare la produzione di messaggi maggiormente complessi
‰
incrementare la produzione di alcuni linguaggi specifici
‰
incrementare la comprensione di alcuni linguaggi specifici
‰
potenziare la comprensione di termini non familiari
‰
potenziare la produzione di termini non familiari
‰
diversificare i contenuti della comunicazione
‰
adeguare i contenuti della comunicazione al contesto
‰
incrementare le occasioni di comunicazione con i coetanei
‰
utilizzare un linguaggio adeguato all’interlocutore
‰
pronunciare correttamente i fonemi
‰
nominare appropriatamente oggetti, persone, azioni
‰
distinguere i suoni della realtà circostante
‰
partecipare alle attività proposte mantenendo la sua attenzione per 10 - 15 minuti
‰
saper dirigere i suoi movimenti per produrre effetti sulla realtà (sposta tavoli, sedie,
materassini per sistemare)
‰
distinguere le situazioni del corpo in relazione agli altri oggetti (vicino-lontano, sopra-sotto)
‰
analizzare e commentare le figure e i propri disegni
‰
rappresentare la figura umana in maniera comprensibile (adeguata all'età)
‰
…
‰
…
SUSSIDI E MATERIALI UTILI A PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI
MODALITÀ DI INTERVENTO
‰
schede
‰
attività in gruppo
‰
libri di testo
‰
simulazioni
‰
materiale non strutturato
‰
attività individuali
‰
materiale strutturato
‰
esercitazioni mirate
‰
altro________________________________
‰
altro___________________________
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
29
AREA DELLE AUTONOMIE
OBIETTIVI SPECIFICI
‰
orientarsi all'interno dell’edificio scolastico
‰
muoversi da solo nel giardino della scuola
‰
essere autonomo nelle attività di vita pratica:
- pranzo
- igiene
‰
- spogliatoio
portare a termine un gioco o un lavoro assegnato rispettando i tempi
‰
incrementare la capacità di decifrare le aspettative degli altri
‰
stimolare/potenziare la cura della propria persona
‰
riconoscere le sue cose e distinguerle da quelle degli altri
‰
ordinare sussidi e giocattoli dopo averli usati
‰
integrare/favorire la conoscenza delle principali regole comunitarie
‰
favorire la partecipazione attiva nei gruppi di coetanei
‰
…
‰
…
MODALITÀ DI INTERVENTO
‰
attività in gruppo
‰
simulazioni
‰
attività individuali
‰
esercitazioni mirate
‰
altro_____________________________________________________________
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
30
AREA DELL’APPRENDIMENTO
(PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA)
I CAMPI DI ESPERIENZA
EDUCATIVA
OBIETTIVI DIFFERENZIATI
CONTENUTI
IL SÉ E L’ALTRO
IL CORPO IN
MOVIMENTO
LINGUAGGI,
CREATIVITÀ,
ESPRESSIONE
I DISCORSI E LE
PAROLE
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
I.R.C.
oppure
ATTIVITÀ
ALTERNATIVA
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
31
METODOLOGIA
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
VERIFICA E VALUTAZIONE
(tipologia di verifiche: osservazioni sistemazioni, equipollenti, differenziate, ridotte nei contenuti, …)
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Il presente P.E.I., sottoscritto dai Genitori, sarà allegato al fascicolo personale dell’alunno/a,
mentre una copia conforme all’originale sarà allegata al registro di Sezione al fine di consentire ad
ogni Docente una consultazione in itinere della documentazione.
Verdello, ___________________
Il presente Piano Educativo Individualizzato è stato progettato congiuntamente da tutti gli operatori
coinvolti nel processo di inclusione scolastica e sociale, con la cooperazione della famiglia a seguito di
incontri specifici.
È stato redatto a cura dell’Insegnante di sostegno e dai Docenti di Sezione, con il contributo
dell’assistente educatore di riferimento (ove presente).
COGNOME E NOME
QUALIFICA PROFESSIONALE
FIRMA
DOCENTE DI SOSTEGNO
DOCENTE
DOCENTE
DOCENTE
ASSISTENTE EDUCATRICE
I Genitori
_____________________________
_____________________________
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
32
F.3.
ORARIO SETTIMANALE
ORARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DELLA SEZIONE
GIORNO
1^ H
2^ H
3^ H
4^ H
5^ H / 6^ H
7^ H
8^ H
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
ORARIO ATTIVITÀ DELL'ALUNNO/A (Specificare l'attività)
GIORNO
1^ H
2^ H
3^ H
4^ H
5^ H / 6^ H
7^ H
8^ H
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
ORARIO DI PRESENZA INS. DI SOSTEGNO e/o ASS. EDUCATORE
GIORNO
1^ H
2^ H
3^ H
4^ H
5^ H / 6^ H
7^ H
8^ H
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
33
F. 4 FREQUENZA SCOLASTICA
MESE
ASSENZE
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
34
F. 5
INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA
MESE
INCONTRI
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
35
F. 6
INCONTRI SCUOLA – OPERATORI SERVIZI SOCIALI E
RIABILITATIVI
MESE
INCONTRI CON OPERATORI SERVIZI
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
36
F. 7
RELAZIONE FINALE
(Dopo aver raccolto i dati attraverso la compilazione della scheda di rilevazione già utilizzata all’inizio
dell’anno scolastico, si stenda una relazione finale che, tenendo in considerazione il P.D.F., sintetizzi i
risultati del piano educativo individualizzato)
FASCICOLO PERSONALE - SCUOLA DELL’INFANZIA
37
Elenco dei nominativi delle figure professionali che hanno redatto la prima stesura del
FASCICOLO PERSONALE e che di volta in volta hanno provveduto agli aggiornamenti.
COGNOME E NOME
QUALIFICA PROFESSIONALE
FIRMA
Verdello, _______________________
VISTO: Il Dirigente Scolastico
______________________________
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