MARZO 2014 - Banca IMI

RELAZIONE FINANZIARIA
TRIMESTRALE
MARZO 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Banca IMI S.p.A.
Largo Raffaele Mattioli 3 - 20121 Milano (Italy)
Capitale Sociale 962.464.000 euro
Codice ABI 3249.0 – Società del gruppo bancario Intesa Sanpaolo
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Iscritta al Registro delle Imprese di Milano
Numero di iscrizione e codice fiscale 04377700150
e-mail: [email protected] - www.bancaimi.com
Tel. +39 02.72611
Banca IMI è una banca del Gruppo
2
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Indice
Pagina
Cariche Sociali
4
Consolidato Banca IMI
Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance
5
Banca IMI S.p.A.
Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance
6
Executive summary
7
Relazione intermedia sulla gestione
• Il quadro macroeconomico ed i mercati finanziari
• Le Aree di business
• Il consuntivo al 31 marzo 2014
• Gli aggregati finanziari
• Le controllate e gli investimenti partecipativi
• La dotazione patrimoniale
• Le prospettive per l’esercizio 2014
8
10
17
27
37
39
42
Prospetti contabili consolidati trimestrali
• Stato patrimoniale
• Conto economico
• Prospetto della redditività complessiva
• Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
44
46
47
48
Prospetti contabili trimestrali di Banca IMI
• Stato patrimoniale
• Conto economico
• Prospetto della redditività complessiva
• Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
49
51
52
53
Prospetto di raccordo tra i dati di Banca IMI S.p.A. e quelli consolidati
55
Dettaglio delle emissioni obbligazionarie al 31 marzo 2014
56
3
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Cariche sociali
Consiglio di Amministrazione
(in carica per il triennio 2013-2015)
Presidente
Fabio Roversi Monaco
Vicepresidente
Giangiacomo Nardozzi Tonielli
Amministratore Delegato
Gaetano Miccichè
Consiglieri
Aureliano Benedetti
Luigi Arturo Bianchi
Fabio Buttignon
Vincenzo De Stasio
Stefano Del Punta
Paolo Maria Vittorio Grandi
Massimo Mattera
Francesco Papadia
Collegio Sindacale e Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001
(in carica per il triennio 2013-2015)
Presidente
Gianluca Ponzellini
Sindaci effettivi
Stefania Mancino
Riccardo Rota
Sindaci supplenti
Alessandro Cotto
Carlo Maria Augusto Bertola
Direzione Generale
Mauro Micillo
Società di Revisione
KPMG S.p.A.
(in carica per il novennio 2012-2020)
4
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Consolidato BANCA IMI - Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance
(In milioni di euro)
Variazioni
31/03/2014
31/03/2013
assolute
%
Dati economici
Risultato della gestione caratteristica
Risultato non ricorrente
Margine di intermediazione
Costi operativi
di cui: spese per il personale
Risultato della gestione operativa
Accantonamenti e rettifiche
Imposte sul reddito
Utile di periodo
424,9
0,8
425,7
(97,0)
(30,3)
328,7
(42,6)
(104,9)
180,5
31/03/2014
371,7
0,9
372,6
(92,6)
(33,8)
280,0
(49,3)
(85,9)
145,0
31/12/2013
53,2
(0,1)
53,1
(4,4)
3,5
48,7
6,7
(19,0)
35,5
assolute
14,3%
-11,1%
14,3%
4,8%
-10,4%
17,4%
-13,6%
22,1%
24,5%
%
Dati patrimoniali
Titoli di proprietà (HFT e L&R)
Investimenti
Impieghi per cassa finanza strutturata
Totale dell'attivo
Emissioni obbligazionarie
Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi
Nozionale contratti derivati finanziari
Nozionale contratti derivati creditizi
Patrimonio netto (1)
22.362,6
7.084,1
6.843,6
144.927,8
29.206,8
9.785,2
2.764.880,9
135.017,7
3.424,5
31/03/2014
19.570,6
6.134,6
6.873,3
138.061,1
28.945,2
4.399,5
2.682.332,1
146.193,9
3.236,2
31/03/2013
2.792,0
949,5
(29,7)
6.866,7
261,6
5.385,7
82.548,8
(11.176,2)
188,3
14,3%
15,5%
-0,4%
5,0%
0,9%
3,1%
-7,6%
5,8%
assolute
%
assolute
%
Indici di redditività e rischiosità
Cost / Income ratio (2)
Utile di periodo/Patrimonio netto medio (ROE) (3)
Utile base per azione (EPS basic) - euro (4)
22,8%
21,7%
0,188
31/03/2014
24,9%
16,4%
0,151
31/12/2013
Struttura operativa
Numero delle risorse addette (5)
840
835
5
1) Comprensivo dell'utile netto dell'esercizio
2) Costi operativi rapportati al margine di intermediazione
3) Utile dell'esercizio rapportato alla media ponderata del capitale, delle riserve di rivalutazione e delle altre riserve
4) Con l'esclusione degli effetti che concorrono alla redditività complessiva dell'esercizio
5) Include in quota proporzionale le risorse distaccate
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A. - Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance
(In milioni di euro)
Variazioni
31/03/2014
31/03/2013
assolute
%
Dati economici
Risultato della gestione caratteristica
Risultato non ricorrente
Margine di intermediazione
Costi operativi
di cui: spese per il personale
Risultato della gestione operativa
Accantonamenti e rettifiche
Imposte sul reddito
Utile di periodo
417,7
0,9
418,6
(93,8)
(28,6)
324,8
(42,6)
(103,0)
178,5
31/03/2014
366,7
3,2
369,9
(89,4)
(32,0)
280,5
(49,3)
(85,0)
146,4
31/12/2013
51,0
(2,3)
48,7
(4,4)
3,4
44,3
6,7
(18,0)
32,1
assolute
13,9%
13,2%
4,9%
-10,6%
15,8%
-13,6%
21,2%
21,9%
%
Aggregati e indici patrimoniali
Titoli di proprietà (HFT e L&R)
Investimenti
Impieghi per cassa finanza strutturata
Totale dell'attivo
Emissioni obbligazionarie
Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi
Nozionale contratti derivati finanziari
Nozionale contratti derivati creditizi
Crediti deteriorati/Esposizioni creditizie totali
Rettifiche collettive / Esposizioni creditizie in bonis
Patrimonio netto (1)
22.305,5
7.102,7
6.843,6
144.428,0
29.206,8
9.821,5
2.764.880,9
135.017,7
17,0%
1,7%
3.329,2
31/03/2014
19.524,8
6.153,3
6.873,3
137.743,8
28.945,2
4.435,8
2.682.332,1
146.193,9
16,9%
1,2%
3.142,9
31/03/2013
2.780,7
949,4
(29,7)
6.684,2
261,6
5.385,7
82.548,8
(11.176,2)
14,2%
15,4%
-0,4%
4,9%
0,9%
186,3
5,9%
assolute
3,1%
-7,6%
%
Indici di redditività e rischiosità
Cost / Income ratio (2)
VaR medio di periodo (HFT & AFS)
Utile di periodo/Patrimonio netto medio (ROE) (3)
Utile base per azione (EPS basic ) - euro (4)
22,4%
37,0
22,1%
0,185
24,2%
59,0
17,0%
0,152
91,9
56,8
® (4)
EVA
31/03/2014
Coefficienti patrimoniali
31/12/2013
-22,0
-37,3%
35,1
61,8%
assolute
%
(5)
Tier Total Capital
10,53%
11,00%
794
789
Struttura operativa
Numero delle risorse addette (6)
5
Ratings
Moody's
Fitch
Standard & Poors
Baa2
BBB+
BBB
1) Comprensivo del risultato dell'esercizio
2) Costi operativi rapportati al margine di intermediazione
3) Utile dell'esercizio rapportato alla media ponderata del capitale, delle riserve di rivalutazione e delle altre riserve
4) Con l'esclusione degli effetti che concorrono alla redditività complessiva dell'esercizio
5) Il coefficiente pro-forma al 31 dicembre 2013 non contempla il modello interno per rischio di controparte
6) Include in quota proporzionale le risorse distaccate
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Executive summary
Con il primo consuntivo del 2014, che apre al nuovo scenario di Basilea 3 e della Vigilanza
Europea, la performance economica di Banca IMI segna un deciso stacco sull’esercizio
precedente: il risultato netto consolidato - a 181 milioni - cresce del 25% rispetto al trimestre
di confronto.
Ma ancora di più si avverte una nuova tendenza rispetto all’intero consuntivo 2013, nel quale il
risultato netto consolidato si era attestato a 147 milioni, dopo le scelte gestionali e di bilancio
prese allo scopo di rafforzare la struttura patrimoniale della Banca.
Fattore trainante dei risultati è stato il margine di intermediazione – a 426 milioni – come
sempre sostenuto dagli interessi netti, ma nel quale spicca la forte crescita dei profitti finanziari
in rapporto al trimestre precedente – passando dai 40 milioni del 4Q2013 agli attuali 173
milioni. La stagionalità del mercato dei capitali da sempre concentra la prevalenza dei risultati
del trading nei primi mesi di ogni anno, ma solo le opportunità offerte dal primo trimestre 2012
avevano fatto superare in valore assoluto questo trimestre.
Nel contesto di spread creditizi molto compressi per il ritorno del risk-appetite sull’area
periferica dell’Europa sono stati colti tutti gli spunti offerti dal mercato e le richieste della
clientela; i ricavi complessivi del trimestre – secondi solo a quelli del 1Q2012 – superano così di
gran lunga quelli della serie storica in cui si è dispiegato il precedente piano industriale.
Alla formazione del margine hanno contribuito le aree markets per 349 milioni (82%),
structured finance per 51 milioni (12%) e investment banking per 26 milioni (6%).
I costi operativi ammontano a 97 milioni, +4,8% sui 93 milioni del 31 marzo 2013.
La crescita si concentra nelle “Altre spese amministrative” (+8 milioni), tra le voci più
direttamente connesse con la generazione dei ricavi – per servizi professionali, consulenze e
investimenti pubblicitari – e in quelle correlate ai volumi di operatività, quali i contributi a
carattere obbligatorio e le imposte sulle transazioni finanziarie. Opposta la dinamica nelle
“Spese per il personale”, la cui riduzione di circa 4 milioni non deriva dalle dinamiche gestionali
quanto dalla minore incidenza delle componenti variabili delle remunerazioni in questo
trimestre, la cui entità e modalità per l’esercizio 2014 sono in corso di puntuale definizione.
Il risultato della gestione operativa – a 329 milioni – fa segnare al cost/income ratio il
22,8%; in riduzione dal precedente 24,9% al 31 marzo 2013 e dal 27,5% per l’intero 2013.
Dopo gli importanti accantonamenti operati nel bilancio 2013, le rettifiche di valore del
portafoglio crediti e gli accantonamenti ai fondi rischi si posizionano a 43 milioni; la qualità del
portafoglio non registra ulteriori classificazioni di crediti non performing.
Alla formazione del risultato netto di periodo, di 181 milioni appunto, concorrono le imposte sul
reddito il cui tax rate - al 36,8% - torna a livelli ordinari, in assenza della addizionale IRES per i
soggetti bancari introdotta per l’anno fiscale 2013, nel quale si era toccato il 48%.
Il totale attivo di bilancio sale a 145 miliardi dai 138 di fine dicembre, essenzialmente nelle
componenti cash di titoli di debito, azioni, depositi a termine e a vista.
I nuovi investimenti hanno, anche se in via transitoria, inciso sui requisiti patrimoniali della
Banca al 31 marzo 2014; requisiti che nello scenario più restrittivo di Basilea 3 portano il Total
Capital Ratio al 10,53%, superiore a quello minimo dell’8,625% previsto per il triennio 20142016.
Al 31 dicembre 2013 l’omologo ratio pro-forma, determinato escludendo il beneficio concesso
nella previgente normativa della riduzione di un quarto nei requisiti prudenziali, risultava del
11,00%. La riduzione a fine trimestre deriva dai fondi propri, ridottisi di circa 100 milioni per la
deduzione di investimenti del segmento markets, mentre i risk weighted assets si confermano a
25 miliardi dopo l’introduzione del modello interno per rischio di controparte.
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Il quadro macroeconomico ed i mercati finanziari
Gli indicatori congiunturali mostrano che
l’espansione dell’economia globale è
proseguita anche nel primo trimestre 2014.
Gli Stati Uniti hanno mantenuto un ruolo
trainante,
anche
se
le
condizioni
meteorologiche peggiori rispetto alla media
stagionale hanno comportato un transitorio
rallentamento dell’attività economica. Nel
complesso, la crescita si sta sviluppando in
assenza
di
pressioni
inflazionistiche.
L’Eurozona ha continuato la graduale uscita
dalla recessione del 2012-13, sostenuta ora
anche dalla domanda interna oltre che dalle
esportazioni. La ripresa è divenuta più
diffusa tra i diversi stati membri, ma il suo
ritmo è rimasto modesto e solo in alcuni
paesi la crescita della produzione si è
tradotta in incrementi occupazionali.
L’orientamento accomodante adottato dalla
BCE ha favorito la stabilità delle aspettative
sui tassi monetari e, di riflesso, dei tassi a
medio e lungo termine. I tassi Euribor e
Eonia, al contrario, hanno subito una
moderata pressione al rialzo (+3pb sul tasso
trimestrale). Questo riflette il graduale
riassorbimento dell’eccesso di liquidità a
seguito del rimborso volontario delle due
operazioni triennali di rifinanziamento del
dicembre 2011 e del febbraio 2012.
Il giudizio degli investitori sui Paesi colpiti fra
il 2010 e il 2011 dalla crisi del debito ha
continuato a migliorare.
Italia e Spagna, ma anche i Paesi destinatari
di programmi di sostegno, hanno beneficiato
di afflussi di capitale che hanno compresso i
premi per il rischio (-43pb nel caso del
decennale italiano). I rendimenti sono calati
anche in livello assoluto, grazie alla riduzione
che si è contestualmente verificata anche sul
debito della Germania (-37pb sulla scadenza
decennale).
L’Italia è tra i paesi europei dove la ripresa
economica è più lenta. La produzione
industriale, infatti, ha registrato incrementi
tendenziali inferiori al punto percentuale. Il
miglioramento del quadro ciclico è alimentato
esclusivamente dalla domanda estera, in un
contesto
tuttora
contraddistinto
dalla
debolezza della domanda interna. Tuttavia, il
clima di fiducia delle imprese e delle famiglie
è andato ulteriormente migliorando nei primi
mesi dell’anno in tutti i settori, eccetto in
quello delle costruzioni, e si sono manifestati
i primi segnali di rafforzamento degli ordini
domestici di beni capitali.
I mercati azionari internazionali hanno
generalmente iniziato il 2014 sulla buona
intonazione di fine 2013, al traino di uno
scenario economico e finanziario in graduale
normalizzazione. L’interesse degli investitori
si è focalizzato in particolare sui mercati
dell’Eurozona, anticipando un graduale
rafforzamento della ripresa economica in
quest’area nel corso del 2014. Gli indici dei
paesi “periferici” (Spagna e, soprattutto,
Italia) hanno ottenuto performance migliori
dei paesi “core” (Germania e Francia), in un
contesto di maggior appetito per il rischio da
parte degli investitori e di crescente
attenzione alle dinamiche fondamentali. I
mercati azionari dell’area euro hanno inoltre
continuato a trarre supporto dalla politica
monetaria espansiva della BCE, nonostante
l’elevato livello del cambio euro/dollaro e i
timori legati ai rischi di deflazione.
Le politiche monetarie sono state condotte
lungo i binari tracciati nei mesi precedenti,
senza novità di rilievo. La Federal Reserve
ha iniziato la prevista riduzione degli acquisti
di titoli, senza che ciò portasse a ulteriori
aumenti dei tassi a medio e lungo termine
rispetto a fine 2013. Al contrario, i rendimenti
dei Titoli di Stato sono calati in gennaio e poi
sono rimasti mediamente stabili. La Banca
Centrale Europea ha mantenuto i tassi
ufficiali stabili, pur non escludendo la
possibilità di nuove riduzioni nei prossimi
mesi.
La BCE ha anche prospettato un lungo
periodo di tassi pari o inferiori a quelli attuali,
senza precludere l’adozione di misure
straordinarie (e tra queste: acquisti di attività
finanziarie,
nuove
operazioni
di
rifinanziamento, penalizzazione delle riserve
in eccesso).
Sono invece emerse nuove preoccupazioni
degli investitori riguardo ai mercati azionari
dei paesi emergenti, penalizzati da
incertezze
sull’intensità
della
crescita
economica e dalle dinamiche dei tassi di
cambio; il mercato giapponese è stato poi
penalizzato anche in previsione di una
8
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
politica fiscale più restrittiva. Nel mese di
febbraio, la crisi politica in Ucraina, la
reazione della Russa e le sanzioni
economiche adottate da Unione Europea e
Stati Uniti hanno determinato prese di
profitto sui mercati ed elevata volatilità degli
indici azionari internazionali.
I mercati obbligazionari e del credito
europei hanno chiuso i primi tre mesi
dell’anno con una performance positiva nel
segmento cash, specialmente tra le asset
class più rischiose, mentre il comparto
derivato
ha
registrato
un
modesto
allargamento degli spread. Come già nel
corso del 2013, anche nel primo trimestre
2014 l’andamento dei mercati del credito è
stato sostenuto dalle politiche monetarie
espansive delle banche centrali, dalla
conseguente abbondanza di liquidità sui
mercati, dalla ricerca di rendimento da parte
degli investitori e dalla migliorata qualità del
credito.
Dopo un avvio positivo del trimestre, sul
finire di gennaio i mercati obbligazionari
hanno mostrato un aumento della volatilità
ed una ripresa dell’avversione al rischio, a
causa dei timori riguardo ai paesi emergenti,
penalizzati sia dall’avvio del “tapering” da
parte della Federal Reserve che dalle
preoccupazioni sulla solidità della crescita in
Cina; tali timori sono poi rientrati anche
grazie all’intervento delle banche centrali di
alcuni di questi paesi. Al contrario, le recenti
tensioni tra Russia e Ucraina hanno avuto un
effetto sinora abbastanza contenuto, senza
determinare significativi movimenti della
volatilità e degli spread.
L’indice S&P 500 ha registrato un rialzo
dell’1,3% a fine marzo. I principali mercati
azionari
asiatici
hanno
evidenziato
performance negative: l’indice benchmark
cinese SSE A-Share ha chiuso il primo
trimestre in calo del 3,9%, scontando un
rallentamento della crescita economica
attesa, mentre l’indice Nikkei 225 era in calo
del 9% a fine marzo, su timori per gli effetti
della stretta fiscale sui consumi.
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso il
trimestre in lieve rialzo (+1,7%); il CAC 40 si
è marginalmente apprezzato (+2,2%),
mentre il Dax 30 è rimasto invariato nel
periodo. Il mercato azionario spagnolo ha
chiuso in territorio positivo, con l’IBEX 35 che
registrava un +4,3% a fine marzo. Al di fuori
dell’area euro, l’indice del mercato svizzero
SMI si è rivalutato del 3,1% nel trimestre; in
flessione invece il mercato azionario
britannico, con l’indice FTSE 100 in calo del
2,2% a fine periodo.
Nel trimestre, la performance positiva del
segmento investment grade ha interessato
sia i titoli finanziari che gli industriali; ancora
più marcatamente positivo il trend del
comparto speculativo, che ha beneficiato
della maggior propensione al rischio e della
continua ricerca di rendimenti da parte degli
investitori, con restringimenti maggiori nelle
classi di minor merito creditizio. Sulla debole
performance del comparto derivato, ha
pesato invece il periodico ribilanciamento
degli indici iTraxx. Il mercato primario è
risultato assai tonico a livello investment
grade, con volumi sostenuti per le emissioni
speculative. Queste ultime hanno continuato
a beneficiare, da un lato, della ricerca di
rendimento da parte degli investitori e,
dall’altro, della necessità degli emittenti di
ricorrere al mercato primario in sostituzione
del debito bancario.
Il mercato azionario Italiano ha ottenuto
una performance largamente superiore a
quella dei maggiori mercati europei ed
internazionali; il rialzo è stato guidato dai
primi
segnali
di
ripresa
economica
domestica, dal calo degli spread e dei
rendimenti sui Titoli di Stato e dagli sviluppi
sul fronte politico che hanno alimentato
attese di una ripresa del processo di riforme
istituzionali.
L’indice FTSE MIB ha chiuso il trimestre in
rialzo del 14,4% trainato, in particolare, dal
comparto bancario e dalle utilities. Un rialzo
di analoga entità è stato registrato dall’indice
FTSE Italia All Share, in rialzo del 14,6% a
fine marzo. Di poco superiore la performance
dei titoli a media capitalizzazione, con
l’indice FTSE Italia STAR che ha evidenziato
a fine trimestre un rialzo del 16,3%.
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Le Aree di business
segmento inflazione, pur in un contesto di
maggior appetito per i titoli di Stato Italiani,
registra un livello di attività in calo rispetto
allo stesso periodo del 2013. Modesta anche
l’attività su derivati non lineari, sia su cap e
floor, che swaptions e CMS.
Markets
Capital Markets
L'attività sui prodotti di credito è stata
caratterizzata da un’anomala volatilità di
mercato. Le tensioni sono derivate
principalmente
dall’universo
Emerging
Markets europeo e latino-americano, ma più
in generale la compresenza di rischi
geopolitici (Ucraina e Russia) e di default
(Ucraina) nel contesto delle aspettative di
rialzo dei tassi americani hanno condizionato
il primo trimestre del 2014. Lo scenario
complesso ha condizionato tutte le asset
class,
generando
ricomposizioni
di
portafoglio da parte della clientela. La
dinamica più rilevante è stata la “rotation” da
Emerging Markets verso paesi europei
periferici, con una attività di primario
altalenante, di grandi volumi a gennaio
seguiti da una importante riduzione delle
nuove emissioni.
Il settore ABS ha confermato il trend qui
descritto, con incremento dei volumi
scambiati sul mercato secondario. La
franchise estera è stata ulteriormente
sviluppata.
Fixed Income, Currency & Commodity
Il mercato dei tassi d’interesse è stato
caratterizzato da una discesa dei tassi
principalmente sul tratto breve e medio della
curva, in un contesto di bassa volatilità e di
allargamento del differenziale tra Europa ed
America. La ricerca di rendimento da parte
degli investitori, spaventati dalla situazione
alquanto incerta degli Emerging Markets,
insieme ad un contesto di pressioni
deflazionistiche
in
Europa,
hanno
condizionato buona parte dell’attività del
primo trimestre, dando vita ad una
performance positiva costante e ordinata sia
su paesi core che su quelli periferici. Le
aspettative e la situazione macroeconomica
non hanno alimentato aspettative di
variazione importante del regime dei tassi in
Europa, contribuendo ad una riduzione delle
volatilità di mercato e ad un impoverimento
delle opportunità di trading.
Questo contesto di mercato ha portato ad un
vistoso calo dei volumi intermediati, in linea
con quanto registrato da tutte le banche
europee ed americane mentre la ricerca di
maggiori quote di mercato ha portato ad un
calo della redditività. IMI si è concentrata
sulla franchise e le relazioni con la clientela
internazionale, consolidando l'attività di
market-making in Spagna e Grecia. Nell’ECommerce è in crescita l’interesse per le
emissioni di debito italiano, con incremento
dell’accesso all’offerta di Banca IMI sulle
principali piattaforme D2C. L’effetto è stato
una crescita di quasi il 30% dei volumi di
richieste inviate dai clienti e un aumento del
volume di eseguiti da Banca IMI.
Sul fronte del mercato dei cambi il primo
trimestre si è rivelato piuttosto difficile per il
trading, stante la scarsa volatilità dei mercati.
Grazie al continuo sviluppo delle soluzioni
tecnologiche di pricing e distribuzione nei
primi tre mesi dell'anno sono state in ogni
caso consolidate importanti relazioni nel
settore cash, ampliando la base di clienti,
soprattutto all'estero e nel settore Large
Corporate, affermando Banca IMI come
liquidity provider di alto livello.
Equity
Per quanto riguarda il comparto ETF i volumi
hanno toccato 1,4 miliardi, confermando al
contempo l’attività di liquidity provider sulle
principali borse europee. I flussi in acquisto
si sono concentrati sugli indici di Italia e
Spagna e mercati americani, a scapito degli
indici sui BRICs ed una crescita dei volumi
Le aspettative di bassa volatilità hanno
determinato l’assenza di importanti flussi per
i derivati di tasso, con le banche italiane ed
europee che hanno mostrato un continuo
interesse a ricevere tasso fisso sul tratto
breve e medio della curva swap. Anche il
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
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complessivi sul primo trimestre 2013 pari a
circa il 40%.
1Q2013) dovuta alla minore variabilità
EUR/USD, con la clientela orientata a
strumenti senza contenuto opzionale. Le
operazioni più tradizionali di compravendita a
pronti e a termine di divisa hanno per contro
vissuto
un
momento
particolarmente
favorevole, più che raddoppiando il numero
di transazioni rispetto al trimestre di
confronto per un controvalore di oltre un
miliardo (+38%).
L’attività su derivati strutturati ha visto circa
un miliardo di nuovi certificates sul mercato
primario, mentre le compravendite sul
mercato secondario hanno toccato il
controvalore di 500 milioni. I sottostanti più
richiesti sono stati le Single Stocks italiane,
in particolare blue chips come ENI, ENEL e
Generali, oltre a indici settoriali o specifici,
quali l’Eurostoxx Selected Dividend e
l’Eurostoxx Oil & Gas.
I prodotti di investimento anche all’inizio del
2014 confermano il forte gradimento per i
derivati cartolarizzati, mentre registrano un
ulteriore
rallentamento
le
emissioni
obbligazionarie di tipo tradizionale, in
continuità con quanto registrato nella
seconda parte del 2013. Le proposte
commerciali si indirizzano ancora una volta a
strumenti plain-vanilla di tasso fisso o
indicizzato.
Prosegue con successo il listing diretto sui
mercati gestiti da Borsa Italiana e EuroTLX,
con circa 230 milioni di nuova raccolta
denominata in valute estere e con durata
compresa tra i 3 e i 6 anni.
Più in generale l’attività in opzioni su indici
e titoli azionari ha visto gli investitori
concentrati sull’acquisto di upside calls sul
mercato italiano, con preferenza per i titoli
bancari e il comparto dei titoli ciclici più
liquidi; netta la prevalenza di strategie
rialziste con una scarsa domanda per
operazioni di copertura dei portafogli azionari
attraverso opzioni di tipo put. I volumi hanno
registrato un incremento complessivo
rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente del 45%, ancorchè l’operatività
su derivati OTC sia risultata frenata
dall’introduzione di nuove normative e
tassazioni.
Da segnalare infine la prima offerta pubblica
di sottoscrizione obbligazionaria in dollari
emessa da General Electric Capital
Corporation, che ha visto IMI svolgere il
ruolo di lead manager, collocata da
numerose realtà bancarie italiane per
complessivi 750 milioni di USD.
La distribuzione di fondi nell’ambito della
joint venture con Eurizon Capital è
continuata con il “Cedola X5 12/2013” gestito
da Epsilon SGR, con una raccolta di 840
milioni. Alla data di questa relazione sono in
offerta altri tre prodotti per un collocato
atteso di 1,4 miliardi di Euro.
L’intermediazione istituzionale sul mercato
primario italiano ha visto la forza vendita
impegnata nei numerosi mandati acquisiti da
Banca IMI nell’ambito dell’investment
banking, alle quali ha fatto seguito un
sensibile aumento dei flussi sul mercato
secondario provenienti da clientela italiana
ma soprattutto internazionale; quest’ultima
ha ripreso a considerare il mercato italiano
come
una
buona
opportunità
di
rischio/rendimento nel medio termine.
Positivo l’inizio d’anno anche nelle relazioni
con la Divisione Banche Estere di Intesa
Sanpaolo, con segnali di ripresa dell’attività
in Ungheria, Croazia e Slovacchia. Collocato
tramite CIB un capital protected fund con
una raccolta per circa 40 milioni, prodotto
ideato da Banca IMI che ne ha strutturato la
parte derivata. Nel suo complesso risulta
interessante la pipeline offerta dall’Hub Asset
Management estero.
Retail Financial Networks
All’interno dei servizi offerti al Gruppo Intesa
Sanpaolo - segmento Imprese e Small
Business - si è avuta una forte contrazione
della richiesta di coperture dal rischio di
tasso, diretta conseguenza del fatto che le
nuove operazioni di finanziamento a medio
lungo termine sono molto contenute per
effetto della lenta ripresa economica da un
lato, e dalla selettività nell’offerta dall’altro.
Le aspettative di tassi d’interesse a livelli
contenuti per un periodo ancora lungo non
offre incentivi al ricorso a strumenti di
copertura.
I derivati su tassi di cambio registrano una
riduzione del numero di operazioni (-16% sul
Per quanto riguarda le attività con clientela
reseller non di Gruppo, la prima parte
dell’anno è stata caratterizzata dall’aumento
delle transazioni sul mercato secondario. Le
operazioni di primario hanno riguardato le
reti di Banca Monte Paschi e Banca
Popolare di Milano, Cassa Centrale Banca e
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Relazione intermedia sulla Gestione
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Banca Mediolanum. Rinnovato l’interesse
per i prodotti Ramo III di tipo Unit Linked che
si avvalgono di innovative soluzioni di
strutturazione. Sul versante internazionale
l’avvio su base regolare delle relazioni con
controparti polacche (Millennium, Getin
Noble ed Idea Bank) ed Ungheresi (OTP) ha
portato alla generazione di interessanti
margini sia con riferimento al flow business
che al comparto strutturato. La prevista
prossima conclusione dei framework legali
con alcuni clienti in Polonia, Ungheria e
Romania consentirà di allargare la base di
clientela distributrice non domestica.
del rischio di credito illiquido e ii) agli
investitori l’accesso privilegiato, attraverso la
distribuzione istituzionale, per la selezione
delle migliori opportunità di investimento.
Con la Securitisation è stata originata la
cartolarizzazione di 450 milioni di contratti
stipulati da Alba Leasing ed è continuata
l’assistenza ad Intesa Sanpaolo quale
arranger dei programmi di covered bond,
strutturando e collocando 1,25 miliardi
nell’ambito del programma ISP CB
Ipotecario. Per la clientela corporate è stata
strutturata una nuova operazione di
cartolarizzazione per 150 milioni di crediti
commerciali
originati
da
Wind
Telecomunicazioni.
Sul fronte Market Hub è significativa la
crescita dei volumi medi giornalieri su MTA
(+26% nel confronto trimestrale), mentre nel
complesso risultano meno richiesti i derivati
listati. Il primo trimestre 2014 con 7 milioni di
lotti negoziati registra un calo rispetto al
1Q2013 del 19%, essenzialmente per la
performance dei mercati internazionali
mentre il principale canale di riferimento per
Banca IMI – l’IDEM – registra un aumento
delle transazioni del 40%.
Nel Credit Risk Transfer sono state
perfezionate con successo la dismissione di
un portafoglio di non performing loans
originati dal Gruppo Bancario Credito
Valtellinese per circa 40 milioni, parte dei
quali garantiti da ipoteche su immobili; e nel
settore delle telecomunicazioni lo smobilizzo
pro-soluto di un portafoglio di crediti non
performing, per un totale di 110 milioni;
un’operazione di secured financing su titoli
ABS mezzanine per oltre 200 milioni a favore
di una primaria banca italiana.
Nella classifica ASSOSIM le quote di
mercato nell’azionario cash e derivato sono
rispettivamente del 10% e del 5%;
consolidata la leadership sui mercati
obbligazionari, con la quota sul MOT che
rimane stabilmente sopra il 20%. Prosegue
la promozione commerciale in Europa, con
focus particolare in Gran Bretagna, Spagna,
Olanda e Lussemburgo.
Corporate Sales
Durante il primo trimestre 2014 sono risultati
contrastanti i trend nei diversi sottosettori
delle Materie Prime. L’energy complex si è
contraddistinto per una volatilità ridotta nel
mondo oil, con il Brent che si è attestato in
un range ristretto. Le tensioni in Crimea unite
ad un inverno rigido negli Stati Uniti hanno
determinato invece rialzi sul mercato del gas.
Nel comparto degli agricoli si segnala la
crescita del grano (+16%), generata
anch’essa dalle tensioni in Ucraina e
dall’incremento della domanda mondiale.
Continua la debolezza dei metalli industriali
guidati dal rame, spinti al ribasso dai timori
del rallentamento cinese mentre in
controtendenza il forte rialzo del Nickel
(+19%) causato dai limiti alle esportazioni
imposte dall’Indonesia. In rialzo i preziosi, in
particolare Palladio ed Oro. In tale contesto
l’operatività con clientela segnala un
notevole incremento dei volumi (+40%) e dei
ricavi da intermediazione (+13%) rispetto al
primo trimestre 2013, pur con una
marginalità media in riduzione.
Sul fronte delle operazioni di tasso è
prevalso un atteggiamento attendista verso
Credit Solutions Group
Nel corso del primo trimestre 2014 è risultata
ancor più marcata l’attenzione delle banche
per la riduzione degli attivi ponderati e, in
particolare, dei requisiti patrimoniali per il
rischio di credito. Le attese di una ripresa
economica modesta e il persistere di livelli
elevati di rischiosità hanno confermato in
alcuni casi una limitazione dell’offerta di
credito e della dinamica dei finanziamenti ai
corporate. Di conseguenza, è stata
maggiormente avvertita la tendenza a
soddisfare la domanda di credito tramite il
ricorso a forme alternative di finanziamento
sul mercato dei capitali.
In questo contesto di mercato, Banca IMI ha
continuato a rappresentare un punto di
riferimento sul mercato domestico per offrire
i) alla clientela istituzionale soluzioni di
capital markets mirate alla gestione dinamica
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
nuove operazioni di investimento e di
lending, con conseguente contrazione dei
volumi associati alle tradizionali operazioni di
hedging. Fenomeno non diverso quindi da
quanto osservato per la clientela imprese.
la gestione del rischio di controparte del
portafoglio di corporate derivatives della
Divisione CIB di Intesa Sanpaolo.
L’unità di Strategic Transactions ha
proseguito l’attività di analisi, misurazione e
gestione del c.d. “rischio di coda” per fattori
di mercato nei portafogli di tutta la Banca;
metodologia destinata ad essere estesa
anche al portafoglio di hedge fund della
Capogruppo.
Sul mercato dei cambi il primo trimestre del
2014
si
e’
caratterizzato
da
una
generalizzata bassa volatilità che ha
coinvolto non solo le divise G20 ma anche
quelle dei Mercati Emergenti. Le aspettative
sono concentrate sulla discesa dell’Euro che
stenta però a materializzarsi. La crescita dei
margini in ambito forex segna un moderato
segno positivo (+2%) con incremento
continuo dei volumi (+12,5%). Crescita
sostanziale nei volumi negoziati sia su Rates
che su FX con la clientela internazionale, in
controtendenza rispetto al mercato grazie
all’intensità e alla qualità del coverage da
parte dei team di Londra e New York con
l'aiuto delle relazioni CIB. Da sottolineare
anche la crescita costante nella pipeline di
Hong Kong, creando le condizioni per una
restante parte dell'anno molto promettente.
Nel contesto di spread creditizi molto
compressi per il ritorno del risk-appetite
sull’area periferica dell’Europa, il comparto
del credito è stato caratterizzato da una forte
attività di primario che ha interessato anche
emittenti ai quali per molto tempo risultava
difficile l’accesso al mercato dei capitali;
anche il settore asset backed securities ha
beneficiato dell’ampliata base di investitori
alla ricerca di più elevati rendimenti. In
questo contesto il posizionamento del desk
Credit Portfolio Management ha assunto
una posizione direzionale beneficiando della
sovra-performance dei comparti financials e
ABS, in un trend complessivamente
costruttivo, interrotto solo a fine gennaio
dalle tensioni legate ai paesi emergenti e a
fine marzo dalla crisi Ucraina; eventi che
hanno generato volatilità soprattutto negli
indici senza però modificare le condizioni
generali del mercato.
Finance & Investments
Per tutto il trimestre il desk Market Treasury
ha garantito la gestione della posizione di
liquidità, mirando ad ottimizzare il margine di
interesse tramite la trasformazione delle
scadenze, nel rispetto dei limiti interni e
prudenziali. A marzo è iniziato l’iter di
approvazione della nuova Liquidity Policy,
con l’introduzione di Liquidity Coverage Ratio
e Net Stable Funding Ratio, e delle regole
per l’applicazione dei tassi interni di
trasferimento. Il modus operandi è stato
adattato al nuovo contesto regolamentare
allo scopo di mitigare gli impatti sul conto
economico di Banca IMI. Nell’ambito della
diversificazione delle fonti di finanziamento è
stata perfezionata in marzo l’adesione a
Brokertec Repo Francia.
Il desk Equity Portfolio si è indirizzato a
investimenti su indici e single stocks, sia con
approccio direzionale che di relative value;
l’utilizzo del VAR si è mantenuto nei limiti
consentiti e l’invested capital sempre
contenuto. Il ritorno di interesse per il
mercato
italiano
ha
consentito
un
ridimensionamento
significativo
delle
posizioni meno liquide, riducendo in
particolare l’esposizone in fondi immobiliari
da fine 2013.
Il portafoglio AFS da inizi 2014 si è
mantenuto poco al di sotto dei limiti massimi
di investimento - a circa 5,3 miliardi – pur se
su livelli complessivamente elevati e con un
aumento della vita media dei titoli dopo le
prese di beneficio sulla parte a breve della
curva. La ricerca di una maggiore
diversificazione
degli
investimenti
ha
introdotto 1,1 miliardi di titoli core, semi-core
e titoli periferici non italiani. Si segnala l’inizio
degli investimenti in fondi chiusi su minibond.
Counterparty Risk Management ha
presidiato l’attività di pricing del rischio di
controparte a supporto della distribuzione di
derivati OTC con la clientela. Prosegue
l’attività di sviluppo della piattaforma IT
proprietaria per il calcolo e la gestione del
CVA, che nel corso del 2014 sarà estesa a
nuove asset class (cambi e commodity) e ai
netting set collateralizzati. Nell’ambito del
progetto Asset Light è stata affidata al desk
Dopo la contrazione degli impieghi di fine
2013 il desk Asset & Derivatives Financing
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
ha concluso nuove operazioni di financing a
lungo termine di titoli retained per
complessivi 400 milioni su RMBS e covered
bond, ed ha proceduto al rifinanziamento dei
collaterals in portafoglio riveniente da
operatività a lungo termine.
Luxottica Group, ENI, FGA Capital,
Finmeccanica, e Autoroutes du Sud de la
France. Di particolare rilievo gli ibridi emessi
da Enel per un miliardo e da EDF in due
tranche, per un miliardo di euro e 750 milioni
di sterline. Banca IMI si è inoltre distinta per
il ruolo di responsabile del collocamento
dell’offerta pubblica di sottoscrizione del
bond di General Electric Capital Corporation
destinato al pubblico retail italiano in due
tranche per un totale di 750 milioni di dollari.
Investment Banking
Per gli emittenti del settore Sovereign,
Supranational & Agencies si conferma la
posizione di rilievo di Banca IMI nel
collocamento in qualità di lead manager e
joint bookrunner del BTPei della Repubblica
Italiana, indicizzato all’inflazione dell’area
Euro, per un controvalore di 4,5 miliardi;
collocato con successo il bond di Cassa
Depositi e Prestiti per 750 milioni e agito in
qualità di co-lead manager in due emissioni
dell’European Financial Stability Facility
(EFSF) per un controvalore totale di 12
miliardi.
Debt Capital Markets
Nel corso del primo trimestre è stato
originato in EMEA un controvalore di circa
378 miliardi di nuove emissioni, in crescita
del 19% rispetto al primo trimestre dello
scorso anno. Il trend è stato ancora più
significativo in Italia, con 28 miliardi di euro
per un incremento del 41% (fonte: Thomson
Reuters).
Banca IMI ha realizzato - in qualità di
bookrunner - 24 operazioni confermandosi
leader in Italia e posizionandosi al primo
posto, sia per controvalore (2,9 miliardi) che
per numero di operazioni, con una market
share per controvalore di oltre il 10% (fonte:
Thomson Reuters). Anche nel segmento
Corporate la banca è leader in Italia, al primo
posto sia per controvalore che per numero di
operazioni.
Equity Capital Markets
Le attività di mercato primario nella regione
EMEA hanno fatto registrare un incremento
del 50% dei volumi rispetto al periodo di
confronto del precedente anno, per un totale
di circa 50 miliardi. L’attività è stata ripartita
tra ABB e follow-on per circa il 63%, IPOs
per il 26% e aumenti di capitale e emissioni
equity-linked per il restante.
Banca IMI ha mantenuto il consueto presidio
del mercato domestico intervenendo in
qualità di joint global coordinator, joint
bookrunner e responsabile del collocamento
nell’ambito dell’Ipo di Anima (692 milioni), di
global coordinator e joint bookrunner
nell’ambito del collocamento del prestito
obbligazionario convertibile in azioni Maire
Tecnimont di nuova emissione (80 milioni) e
di joint bookrunner nell’ambito dell’aumento
di capitale offerto in opzione del Banco
Popolare (1,5 miliardi). Di rilievo la pipeline
per i prossimi mesi, con i mandati per le IPO
di Fincantieri e Cerved, oltre all’aumento di
capitale del Credito Valtellinese.
Nel segmento delle financial institutions è
stato ricoperto il ruolo di bookrunner per le
quattro operazioni pubbliche di Intesa
Sanpaolo in euro, dollari e Yuan offshore
cinesi, oltre ad un covered bond per 2,5
miliardi. E ancora ha agito per gli eurobond
di complessivi 9 miliardi emessi da Société
Générale, Banca Monte dei Paschi di Siena,
Royal Bank of Scotland Group, BPCE,
Goldman Sachs Group, Commerzbank AG,
Credit Agricole SA, Banco Espirito Santo,
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Ricoperto inoltre il ruolo di joint lead
manager per l’emissione dual tranche di JP
Morgan per un ammontare complessivo di 2
miliardi, mentre nel Liability Management è
stato ricoperto il ruolo di dealer manager
nelle tender offer di Barclays Bank e di
Credit Suisse su proprie emissioni senior.
Sul versante degli accellerated bookbuilding
Banca IMI ha agito in qualità di joint
bookrunner
nell’ambito
dell’operazione
effettuata da Intesa Sanpaolo per la
cessione di circa l’1,5% del capitale sociale
di Pirelli e nell’ambito dell’operazione per la
cessione del 10% del capitale sociale di
Per la clientela corporate la Banca ha svolto
il ruolo di bookrunner per emittenti di rilievo,
originando circa 8 miliardi di obbligazioni con
scadenza nel medio e lungo termine per Fiat,
Rallye,
Snam,
CNH
Industrial,
HeidelbergCement,
FCE
Bank,
Sias,
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
d’Amico International Shipping S.A.. In
ambito internazionale si è intervenuti in
qualità di co-lead manager nell’ambito
dell’aumento di capitale di Raiffeisen Bank
International (2,8 miliardi) e Alpha Bank (1,2
miliardi).
nell’acquisizione di circa il 70% di Banca
Popolare di Spoleto per l’aumento di capitale
riservato.
Structured Finance
Sul mercato AIM è stata guidata con
successo l’IPO finalizzata alla quotazione
delle azioni ordinarie di Triboo Media S.p.A.,
operazione di circa 28 milioni. A fine
trimestre Banca IMI svolgeva il ruolo di
specialista o corporate broker per circa 44
società quotate sul mercato italiano,
confermando così la propria leadership in
tale segmento di mercato.
Nel contesto di congiuntura macroeconomica
ancora non favorevole - ancorchè di
attenuata volatilità - è continuato un
approccio selettivo nel perseguimento delle
nuove
opportunità
di
business,
in
coordinamento con le competenti unità di
relazione delle Divisioni di Intesa Sanpaolo.
Advisory
Project & Industry Specialized Lending
Le attività di M&A in EMEA hanno
evidenziato una flessione di circa il 16% in
termini di numero di operazioni completate,
pur a fronte di una crescita di circa il 15% per
controvalore complessivo; trend simile si è
evidenziato anche in Italia, dove IMI ha
conseguito risultati positivi grazie al ruolo di
rilievo assunto in alcune delle principali
operazioni del periodo.
E’ stata in particolare prestata attività di
advisory: a Versace nella cessione di una
quota del 20% della società al fondo
Blackstone; al gruppo Pirelli nella cessione
del ramo di azienda steel cord a Bekaert,
gruppo
leader
nelle
tecnologie
di
trasformazione e rivestimento di cavi in
acciaio, basato in Belgio e quotato
all’Euronext
Brussels;
ad
Italgas,
nell’operazione di scissione di AES Torino,
società attiva nel settore della distribuzione
gas nel comune di Torino e nella
distribuzione del calore nei comuni di Torino
e Moncalieri; ad Enel nella cessione della
rimanente quota del 14,8% in Enel Rete Gas
a F2i Reti Italia (società controllata dai fondi
F2i e Ardian).
Il desk Energy & Industry Specialized
Lending ha svolto attività di promozione e di
arranging di facilitazioni creditizie la cui
finalizzazione è prevista nel seguito
dell’esercizio, in particolare per offerte in
ambito competitivo a seguito delle quali si
stanno strutturando due operazioni in settori
regolamentati per oltre 3 miliardi (quota di
Banca
IMI
per
600
milioni),
con
finalizzazione prevista nel terzo trimestre ed
un’importante operazione nel settore delle
energie rinnovabili (per 250 milioni, per un
quarto circa direttamente sottoscritti) con
finalizzazione prevista a fine 2014.
Nel Public & Social Infrastructure sono in
corso di strutturazione tre facilitazioni
creditizie nel settore dei trasporti urbani per
oltre 1,3 miliardi con closing previsto nel
secondo
trimestre,
mentre
ulteriori
operazioni per 115 milioni sono in fase di
strutturazione nel settore sanitario. La
promozione e lo sviluppo nel settore
autostradale risulta di estremo interesse, con
previsioni di finanziamenti per circa 4
miliardi, la cui finalizzazione andrà con ogni
probabilità oltre il 2014.
A queste attività si aggiungono l’advisory
prestata
a
Valvitalia
nel
contesto
dell’operazione che ha portato il Fondo
Strategico Italiano ad acquisirne una quota
del 49,5%; a FIAMM nel progetto di
diversificazione, ampliamento e estensione
delle fonti di finanziamento attraverso
strumenti di debito e/o equity like da parte
del Fondo Oaktreei e a Generale Conserve
nell’acquisizione del ramo di azienda De
Rica da Conserve Italia. Nelle financial
institutions la Società ha agito a profitto di
Banco
di
Desio
e
della
Brianza
Leveraged & Acquisition Finance
L’attività di origination ha trovato riscontro
nella formazione di una accresciuta pipeline
con finalizzazione nel corso dell’esercizio. In
questo primo scorcio d’anno è stato
perfezionato il finanziamento per 175 milioni
a favore di Asset Management Holding
S.p.A.,
finalizzato
a
rifinanziare
l’indebitamento della società in previsione
della quotazione in Borsa.
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Real Estate
termine; iv) per nuove acquisizioni a favore
di KOS S.p.A. e v) a favore di Sonus Faber
S.p.A. per supportare generiche esigenze di
cassa del beneficiario.
L’unità ha mantenuto un’intensa attività di
origination volta alla strutturazione, con un
approccio asset light, di facilitazioni creditizie
per investimenti nel settore di riferimento,
offrendo una gamma completa di prodotti
finanziari dedicati al real estate e svolgendo
attività di advisory specializzata per il
comparto immobiliare, sia in Italia che
all’estero. In tale ultimo ambito è avvenuta
l’erogazione del finanziamento per 32 milioni
di USD a favore di Tribeca White Street LLC
(Sorgente Group) per l’acquisizione e
valorizzazione di un immobile sito a
Manhattan, New York.
La Loan Agency riconferma la propria
capacità di competere sul mercato
domestico
con
i
maggiori
players
internazionali nello svolgimento di compiti
rappresentativi super partes, tutelando i
diversi attori del deal e nel rispetto della
normativa interna, di Banca d’Italia e ECB in
operazioni domestiche e cross border.
Sono stati sottoscritti nuovi mandati con
primaria clientela del Gruppo Intesa
Sanpaolo, tra i principali nominativi in
portafoglio menzioniamo: Autogrill (WDFG),
RCS Mediagroup, Caffita System, Pitagora,
Kiko, Fassa, Farpower, Eolica Petralia, HFV
Pinciana,
Tigullio
Shipping,
Energia
Alternativa, Garbagnate, Arexpo, Acquedotto
Pugliese,
Comifar,
Edison,
Salini,
Re.Consult, Farma Factoring, Carlyle Cerep
III, Tangenziale Esterna, Anima Holding,
Granarolo, Sonus Faber, SGM, FRI, Comifin,
Torre SGR Refund, Telco.
Per quanto riguarda l’attività di consulenza
finanziaria, si segnala l’acquisizione di due
nuovi mandati di advisory i) per l’assistenza
ad un primario operatore internazionale del
settore
alberghiero
nella
potenziale
operazione di integrazione industriale con
una catena alberghiera italiana e ii) per
l’assistenza all’offerente Oceano Immobiliare
S.a.r.l., società di diritto lussemburghese
indirettamente controllata da The Blackstone
Group L.P., nell’offerta pubblica di acquisto
volontaria totalitaria sulle quote del fondo
“Atlantc 1 – Fondo Comune di Investimento
Immobiliare di Tipo Chiuso”. Proseguono
inoltre le attività per la valorizzazione di una
struttura alberghiera localizzata a Venezia,
per la valorizzazione di un progetto
immobiliare
riguardante
un
centro
commerciale a Milano, e quello relativo alla
ridefinizione della struttura finanziaria di un
fondo immobiliare gestito da una primaria
SGR internazionale, finalizzato al successivo
collocamento, presso investitori istituzionali,
di parte delle quote del fondo stesso.
A livello internazionale si è mantenuta in
questo primo scorcio d’anno la dinamica
positiva registrata nella seconda metà del
2013 e il desk International Structured
Finance sta lavorando su alcune interessanti
operazioni
di
finanziamento
che
si
perfezioneranno nei prossimi mesi, dopo
aver perfezionato l’operazione per 98 milioni
a favore di ATLL Concessionaria de la
Generalitat de Catalunya, controllata dal
gruppo Acciona ed operante nel settore della
distribuzione di acqua in Catalunia e volta a
rifinanziare un prestito ponte finalizzato ad
aggiudicarsi la concessione.
Il desk Syndication ha agito in Italia con il
ruolo di Global Coordinator, Bookrunner o
Mandated Lead Arranger per SGM
Distribuzione
e
Valvitalia
(entrambe
operazioni di LBO) mentre a livello
internazionale si è intensificata l’attività con
la partecipazione a numerose operazioni, tra
le quali: SES SA, Chrysler Group LLC,
Telefonica SA, Heidelberg Cement, LMVH,
Sociedad Minera Cerro Verde, Sabine Pass
Liquefaction LLC e RWE.
Corporate Solutions
L’unità ha strutturato finanziamenti per circa
400 milioni in diversi settori economici: i) a
favore di Valvitalia S.p.A. in occasione
dell’ingresso nel capitale sociale di
quest’ultima del Fondo Strategico Italiano; ii)
a supporto delle esigenze finanziarie
ordinarie di Fincantieri tramite una Revolving
Credit Facility; iii) a favore di Granarolo
S.p.A. con scadenza nel medio lungo
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Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Il consuntivo al 31 marzo 2014
Il consuntivo consolidato al 31 marzo 2014 riporta un risultato netto di 180,5 milioni, in aumento
del 24,5% rispetto ai 145 milioni al 31 marzo 2013.
Andamento sostanzialmente analogo è evidenziato dal consuntivo separato di Banca IMI S.p.A.:
utile netto di 178,5 milioni, in aumento del 21,9%.
Per una più completa analisi delle performance reddituali viene proposto nel seguito lo scalare di
conto economico in forma riclassificata. Lo scalare consente di seguire e meglio rappresentare le
principali voci che originano dalla redditività caratteristica; i ricavi ed i costi di natura non ricorrente;
le voci di costo relative alla gestione evolutiva dell’infrastruttura; la costituzione di accantonamenti
e presidi creditizi.
BANCA IMI e controllate
Conto economico riclassificato
(milioni di euro)
Variazioni
Gruppo IMI
31/03/2014 31/03/2013
Banca IMI
Variazioni
Gruppo IMI
31/03/2014 31/03/2013
assolute
%
Banca IMI
assolute
%
Interessi netti
179,6
150,9
179,3
150,7
28,7
19,0%
28,6
19,0%
Commissioni nette
Profitti finanziari
72,3
173,0
69,0
151,8
65,4
173,0
64,1
151,9
3,3
21,2
4,8%
14,0%
1,3
21,1
2,0%
13,9%
Gestione caratteristica
424,9
371,7
417,7
366,7
53,2
14,3%
51,0
13,9%
0,8
0,9
0,9
3,2
(0,1)
-11,1%
(2,3)
Risultato non ricorrente netto
Margine di intermediazione
425,7
372,6
418,6
369,9
53,1
14,3%
48,7
13,2%
Spese amministrative nette
di cui:
- spese per il personale
- altre spese amministrative
(96,8)
(92,5)
(93,7)
(89,3)
(4,3)
4,6%
(4,4)
4,9%
Ammortamenti
(30,3)
(66,5)
(33,8)
(58,7)
(28,6)
(65,1)
(32,0)
(57,3)
3,5
(7,8)
-10,4%
13,3%
3,4
(7,8)
-10,6%
13,6%
(0,2)
(0,1)
(0,1)
(0,1)
(0,1)
Costi operativi
(97,0)
(92,6)
(93,8)
(89,4)
(4,4)
4,8%
(4,4)
4,9%
Risultato gestione operativa
Accantonamenti e rettifiche
328,7
(42,6)
280,0
(49,3)
324,8
(42,6)
280,5
(49,3)
48,7
6,7
17,4%
-13,6%
44,3
6,7
15,8%
-13,6%
Altri proventi ed oneri (al netto)
Utile delle attività ordinarie
Imposte sul reddito del periodo
Risultato netto
0,0
(0,7)
0,2
(0,7)
0,2
(0,9)
285,4
230,9
281,5
231,4
54,5
23,6%
(0,9)
50,1
21,7%
(104,9)
(85,9)
(103,0)
(85,0)
(19,0)
22,1%
(18,0)
21,2%
180,5
145,0
178,5
146,4
35,5
24,5%
32,1
21,9%
I dati comparativi su base consolidata sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni in materia di
prestito titoli rese da Banca d’Italia con aggiornamento della Circolare n.262/2005.
In particolare:
•
vengono ricondotti ai profitti da operazioni finanziarie: i dividendi e i manufactured dividends
incassati su azioni del trading; i costi per il collocamento di strumenti finanziari del
portafoglio HFT; le exit fees dei derivati a copertura dei titoli del portafoglio AFS o delle
emissioni obbligazionarie;
•
sono presentati in linea distinta all’interno del margine di intermediazione (risultato non
ricorrente netto) i proventi e gli oneri originati dalla gestione strategica, o che presentano
natura non ricorrente;
•
le spese per il personale e le altre spese amministrative figurano al netto dei recuperi.
Data la rilevanza di Banca IMI sul perimetro consolidato, l’andamento degli aggregati riflette in
prevalenza le dinamiche gestionali della controllante.
17
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Il margine degli interessi, che propone un aumento del 19% sul periodo di confronto e una
progressione del 5% rispetto al quarto trimestre 2013, si conferma elemento trainante dei risultati
operativi. L’incremento è interamente ascrivibile al segmento Markets, per le accresciute
consistenze medie di valori mobiliari e per la ricomposizione delle fonti di provvista, caratterizzate
da tassi nominali di raccolta progressivamente decrescenti.
Interessi netti
BANCA IMI S.p.A.
Gruppo BANCA IMI
(milioni di euro)
Voci / sottovoci
31/03/2014 31/03/2013
. Bond e repo
. Raccolta cartolare
%
31/03/2014 31/03/2013
variazioni
assolute
%
130,9
94,6
36,3
38,4
130,6
94,4
36,2
38,3
62,4
67,8
(5,4)
-8,0
62,4
67,8
(5,4)
-8,0
126,8
134,4
(7,6)
-5,7
126,8
134,4
(7,6)
-5,7
(142,7)
(146,3)
3,6
-2,5
(142,7)
(146,3)
3,6
-2,5
2,2
0,4
1,8
2,2
0,4
1,8
179,6
150,9
28,7
179,3
150,7
28,6
. Finanza strutturata
. Funding e interbancario
variazioni
assolute
. Altri
Totale interessi netti
19,0
19,0
In riduzione a circa 62 milioni l’apporto degli interessi ricevuti e maturati da finanza strutturata,
area che risente nei dodici mesi del calo di 1 miliardo negli impieghi fruttiferi medi per cassa.
Capital Markets
Contribuzione trimestrale interessi netti
Structured Finance
150
100
50
0
1Q14
4Q13
3Q13
Milioni di euro
2Q13
1Q13
I proventi per servizi fanno registrare sul Gruppo un incremento di 3 milioni rispetto al
corrispondente periodo del 2013. La solidità del margine denota la capacità di diversificazione
delle aree di ricavo.
A fronte di minori spunti di rilievo dal comparto Finanza Strutturata, si evidenzia la positiva
performance dei segmenti Markets - con gli ottimi segnali dall’area forex e la ripresa dei ricavi da
negoziazione di titoli – e Investment Banking – con l’apporto dai collocamenti di obbligazioni
corporate (Fiat e Astaldi), financial (General Electric) e governative.
Interessanti le prospettive economiche per il secondo trimestre, che contabilizzerà i proventi per le
Ipo Anima e Triboo, l’aumento di capitale Banco Popolare e altre rilevanti operazioni di advisory.
18
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Commissioni nette
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Gruppo BANCA IMI
(milioni di euro)
Voci
variazioni
31/03/2014 31/03/2013
assolute
Intermediazione e consulenze
. Negoziazione e raccolta ordini
. Negoziazione valute
. Collocamenti equity & debito
. Finanza strutturata
. Advisory & specialist
. Altre
Gestione e servizi
. Custodia e regolamento titoli
. Incasso e pagamento
. Altri servizi
Totale
31/03/2014 31/03/2013
%
variazioni
assolute
10,1
7,7
27,1
20,2
10,5
1,6
77,2
5,8
3,0
19,5
33,8
9,7
1,6
73,4
4,3
4,7
7,6
(13,6)
0,8
0,0
3,8
(3,3)
(1,5)
(0,1)
(4,9)
(3,1)
(1,2)
(0,1)
(4,4)
(0,2)
(0,3)
0,0
(0,5)
6,5
25,0
72,3
69,0
3,3
%
7,0
7,7
23,8
20,2
9,9
1,5
70,1
3,0
2,9
17,7
33,8
9,3
1,6
68,3
4,0
4,8
6,1
(13,6)
0,6
(0,1)
1,8
(3,0)
(1,2)
0,0
(4,2)
(0,2)
(0,3)
0,0
(0,5)
6,7
25,0
11,4
(3,2)
(1,5)
0,0
(4,7)
4,8
65,4
64,1
1,3
2,0
39,0
-40,2
8,2
5,2
34,5
-40,2
6,5
-6,3
2,6
11,9
Commissioni nette per segmento
Structured Finance
Capital Markets
Investment Banking
40
30
20
10
0
1Q 14
4Q 13
3Q 13
2Q 13
1Q 13
Milioni di euro
I profitti finanziari complessivi si collocano a 173 milioni, in aumento del 14% rispetto al periodo
di confronto. La dinamica riflette il perdurare nel primo trimestre 2014 della fase positiva per i
paesi periferici che aveva già contraddistinto il secondo semestre 2013, all’insegna di un ulteriore
restringimento degli spread creditizi e della normalizzazione della volatilità su tassi di interesse. Il
mercato azionario Italiano ha ottenuto una performance largamente superiore a quella dei
maggiori mercati europei ed internazionali; si è registrato un sensibile aumento dei flussi
provenienti da clientela italiana ma soprattutto internazionale, alla ricerca di opportunità di
rischio/rendimento nel medio termine.
Dal complessivo andamento positivo non sono rimaste estranee le quotazioni dei titoli AFS in
portafoglio, cogliendo favorevoli opportunità di cessione con proventi netti per 88 milioni (47 milioni
al 31 marzo 2013); importi entrambi comprensivi degli oneri per l’estinzione di eventuali derivati di
copertura.
Gli effetti della valorizzazione ai prezzi di mercato delle consistenze di fine periodo – con riprese di
valore per circa 8 milioni rispetto al fair value a fine esercizio precedente - hanno al contrario
interessato le riserve di patrimonio netto.
19
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Profitti finanziari
Marzo 2014
Gruppo BANCA IMI
BANCA IMI S.p.A.
(milioni di euro)
31/03/2014 31/03/2013
Voci / sottovoci
Attività su tassi e credito
variazioni
assolute
31/03/2014 31/03/2013
%
variazioni
assolute
%
101,1
102,0
(0,9)
-0,9
101,1
102,1
(1,0)
-1,0
59,0
33,6
25,4
75,6
59,0
33,6
25,4
75,6
Attività su valute
7,9
12,0
(4,1)
-34,2
7,9
12,0
(4,1)
-34,2
Altri strumenti
5,0
4,2
0,8
19,0
5,0
4,2
0,8
19,0
173,0
151,8
21,2
14,0
173,0
151,9
21,1
13,9
Attività su titoli azionari e indici
Totale
I risultati non ricorrenti del Gruppo al 31 marzo 2014 accolgono la quota di pertinenza dei risultati
delle società collegate e valutate a patrimonio netto. La riduzione nell’aggregato su base individuale
origina da diverse tempistiche di incasso dei dividendi da partecipate negli esercizi a confronto.
Risultato non ricorrente netto
Gruppo BANCA IMI
BANCA IMI S.p.A.
(milioni di euro)
31/03/2014 31/03/2013
variazioni
assolute
31/03/2014 31/03/2013
%
variazioni
assolute
Proventi da investimenti
0,8
0,9
(0,1)
-11,1
0,9
3,2
(2,3)
Risultato non ricorrente netto
0,8
0,9
(0,1)
-11,1
0,9
3,2
(2,3)
%
Il margine di intermediazione complessivo si colloca quindi a 426 milioni, in aumento di circa il
14% sul consuntivo di confronto essenzialmente per la positiva performance del segmento
Markets. La contribuzione dei segmenti di business nei due periodi in esame è la seguente:
Gruppo BANCA IMI
31/03/2014
Valore
assoluto
Share
31/03/2013
Valore
assoluto
Share
Markets
Investment banking
Structured Finance
348,1 81,8%
26,3 6,2%
51,3 12,0%
286,8 77,0%
25,7 6,9%
60,1 16,1%
Margine di intermediazione
425,7
372,6
Passando alla disamina dei costi di struttura si osserva in via preliminare la crescita complessiva
del 5% circa, originata da variazioni contrapposte nelle spese per il personale e nelle altre spese
amministrative.
Nel primo aggregato si registra un decremento di 4 milioni, dovuto prevalentemente alla minore
incidenza delle voci di costo di natura discrezionale rispetto al trimestre di confronto; se per un
verso sono stati registrati gli effetti di riallineamento al valore di mercato delle azioni Intesa
20
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Sanpaolo già acquistate al servizio dei piani di incentivazione pregressi, dall’altro si è preferito
rinviare al secondo semestre le determinazioni per la parte variabile dell’esercizio 2014, le cui
modalità sono in corso di definizione.
Al 31 marzo 2014 i dipendenti a libro unico di Banca IMI erano rappresentati da n. 788 unità (792
al 31 dicembre 2013), di cui n. 75 dirigenti (76), n. 520 quadri direttivi (512) e n. 193 appartenenti
alle restanti categorie professionali (204). Le risorse addette, che includono anche il personale
distaccato integralmente, sono di seguito riepilogate.
Organici effettivi
31/03/2014
Dipendenti a libro
Distaccati da altre società ed espatriati
Distaccati presso altre società ed espatriati
31/12/2013
variazioni assolute
su 12 2013
su 03 2013
31/03/2013
788
792
792
(4)
(4)
10
8
5
2
5
(4)
(11)
(10)
7
6
Totale risorse dedicate
794
789
787
5
7
di cui: presso sedi italiane
719
711
710
8
9
di cui: presso filiali estere
75
78
77
(3)
(2)
A queste si aggiungono i 46 dipendenti della IMI Securities.
Le “Altre spese amministrative” aumentano di
circa 8 milioni (+13%).
Per oltre 2 milioni la crescita in termini
assoluti deriva dai maggiori costi per servizi
IT e di post-trading ricevuti dalla Società
Consortile di Gruppo, per effetto della messa
in produzione dell’architettura target a servizio
del segmento Markets.
Composizione spese amministrative
Servizi in
outsourcing
12%
Business driven
25%
Gestione e
Per il restante è riconducibile alle voci più
63%
funzionamento
direttamente connesse con la generazione
dei ricavi: per spese legali correlate agli
aumentati volumi di certificates venduti
nonché al supporto alle nuove iniziative di
business previste dal Piano Industriale; per investimenti pubblicitari relativi alle emissioni
obbligazionarie sul mercato regolamentato domestico; per contributi Consob e altri oneri
obbligatori direttamente riconducibili ai volumi di operatività; per gli oneri dalla c.d.“Italian
Tobin Tax” - introdotta dal 1 marzo 2013 - che ha gravato per 0,5 milioni sull’aggregato
mentre risultava pressoché assente al 31 marzo 2013.
Evoluzione spese amministrative
50
40
1Q 14
30
4Q 13
20
3Q 13
2Q 13
10
1Q 13
0
Servizi in
outsourcing
Business driven
21
Gestione e
funzionamento
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Altre spese amministrative
Marzo 2014
Gruppo BANCA IMI
BANCA IMI S.p.A.
(milioni di euro)
Voci / sottovoci
Costi di outsourcing
31/03/2014 31/03/2013
variazioni
assolute
%
(41,8)
(39,4)
(2,4)
Costi per adempimenti obbligatori
(2,8)
(1,7)
(1,1)
Costi per logistica e funzionamento
(2,2)
(2,3)
0,1
(11,2)
(10,6)
(0,6)
Costi di consulenza e spese legali
(2,6)
(0,9)
(1,7)
Altri
(5,9)
(3,8)
(2,1)
(66,5)
(58,7)
(7,8)
Costi mercati e banche dati
Totale spese amministrative
31/03/2014 31/03/2013
6,1
variazioni
assolute
%
(41,5)
(39,2)
(2,3)
5,9
(2,7)
(1,6)
(1,1)
-4,3
(1,9)
(2,1)
0,2
-9,5
5,7
(11,0)
(10,4)
(0,6)
5,8
(2,6)
(0,9)
(1,7)
55,3
(5,4)
(3,1)
(2,3)
74,2
13,3
(65,1)
(57,3)
(7,8)
13,6
Il cost-income ratio consolidato passa al 22,8%, dal 24,9% registrato nel periodo di confronto,
essenzialmente per le dinamiche che hanno interessato il margine di intermediazione.
Per effetto delle dinamiche sopra esposte il risultato della gestione operativa si colloca a 329
milioni, il secondo miglior risultato dal 2009 e del 15% superiore alla media delle performance
sino ad oggi registrate.
Le rettifiche di valore del portafoglio crediti, sia per le erogazioni direttamente effettuate che
per i rischi assunti con modalità sintetica, si attestano al termine del primo trimestre a 41
milioni. Il fenomeno è trainato dall’irrobustimento delle rettifiche collettive, non avendo
registrato il trimestre alcun ingresso fra le posizioni deteriorate.
Risultato netto
Gruppo BANCA IMI
BANCA IMI S.p.A.
(milioni di euro)
31/03/2014 31/03/2013
Risultato della gestione operativa
328,7
280,0
Rettifiche di valore nette
(40,6)
(2,0)
Accantonamenti per rischi ed oneri
Proventi non operativi diversi
Oneri non operativi diversi
Utile delle attività ordinarie
Imposte sul reddito del periodo
Risultato netto
variazioni
assolute
31/03/2014 31/03/2013
%
48,7
17,4
324,8
280,5
(49,3)
8,7
-17,6
(40,6)
0,0
(2,0)
(2,0)
variazioni
assolute
%
44,3
15,8
(49,3)
8,7
-17,6
0,0
(2,0)
0,2
1,0
(0,8)
0,2
1,0
(0,8)
(0,9)
(0,8)
(0,1)
12,5
(0,9)
(0,8)
(0,1)
12,5
285,4
230,9
54,5
23,6
281,5
231,4
50,1
21,7
(104,9)
(85,9)
(19,0)
22,1
(103,0)
(85,0)
(18,0)
21,2
180,5
145,0
35,5
24,5
178,5
146,4
32,1
21,9
22
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Le imposte sul reddito incidono sulla formazione del risultato netto consolidato con un tax rate
che quasi raggiunge il 37%, una percentuale in linea con quella registrata nel periodo di
confronto, quando le previsioni della Legge di Stabilità 2014 con l’introduzione della addizionale
IRES non erano ancora note.
Nell’ambito delle partecipate, l’imposizione diretta più rilevante grava sulla IMI Securities, con una
aliquota complessiva nominale – per city tax, state tax e federal tax – del 45,6%; la quota di
contribuzione della controllata al risultato netto del periodo è dell’1,2%, rispetto allo 0,7% al 31
marzo 2013.
Per l’ulteriore analisi dell’evoluzione reddituale negli esercizi a confronto, sono nel seguito
presentati i prospetti di trimestralizzazione del conto economico riferiti al Gruppo e a Banca IMI.
Gruppo BANCA IMI
Conto economico riclassificato trimestralizzato
(milioni di euro)
1QT14
Interessi netti
4QT13
3QT13
2QT13
1QT13
179,6
171,3
167,8
170,7
150,9
72,3
73,6
76,4
83,9
69,0
Profitti da operazioni finanziarie
173,0
39,8
65,8
52,9
151,8
Risultato della gestione caratteristica
424,9
284,7
310,0
307,5
371,7
0,8
1,1
15,1
4,6
0,9
Margine di intermediazione
425,7
285,8
325,1
312,1
372,6
Spese amministrative nette:
(96,8)
(87,7)
(99,1)
(76,9)
(92,5)
Commissioni nette
Risultato non ricorrente netto
di cui: - spese per il personale
- altre spese amministrative
(30,3)
(66,5)
(24,4)
(63,3)
(39,8)
(59,3)
(15,4)
(61,5)
(33,8)
(58,7)
Ammortamenti
(0,2)
(0,1)
(0,2)
(0,1)
(0,1)
Costi operativi
(97,0)
(87,8)
(99,3)
(77,0)
(92,6)
Risultato della gestione operativa
328,7
198,0
225,8
235,1
280,0
Accantonamenti e rettifiche
(42,6)
(165,4)
(30,1)
(32,0)
(49,3)
Rettifiche di valore dell'avviamento
Altri proventi ed oneri (al netto)
Utile delle attività ordinarie
Imposte sul reddito dell'esercizio
Risultato netto
0,0
(194,1)
0,0
0,0
0,0
(0,7)
285,4
(1,9)
(163,4)
0,2
195,9
0,0
203,1
0,2
230,9
(104,9)
(79,9)
(76,2)
(77,6)
(85,9)
180,5
(243,3)
119,7
125,5
145,0
23
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Conto economico riclassificato trimestralizzato
(milioni di euro)
1QT14
Interessi netti
4QT13
3QT13
2QT13
1QT13
179,3
170,7
164,7
166,9
150,7
65,4
69,3
72,9
79,6
64,1
Profitti da operazioni finanziarie
173,0
39,8
65,7
52,9
151,9
Risultato della gestione caratteristica
417,7
279,8
303,3
299,4
366,7
0,9
(2,3)
20,6
3,9
3,2
Margine di intermediazione
418,6
277,5
323,9
303,3
369,9
Spese amministrative nette:
(93,7)
(84,4)
(95,3)
(74,0)
(89,3)
di cui: - spese per il personale
- altre spese amministrative
(28,6)
(65,1)
(22,9)
(61,5)
(37,6)
(57,7)
(14,1)
(59,9)
(32,0)
(57,3)
Ammortamenti
(0,1)
(0,1)
0,0
(0,1)
(0,1)
Costi operativi
(93,8)
(84,5)
(95,3)
(74,1)
(89,4)
Risultato della gestione operativa
324,8
193,0
228,6
229,2
280,5
Accantonamenti e rettifiche
(42,6)
(165,4)
(30,1)
(32,0)
(49,3)
0,0
(194,1)
0,0
0,0
0,0
(0,7)
281,5
(1,8)
(168,3)
0,2
198,7
0,0
197,2
0,2
231,4
(103,0)
(79,0)
(75,0)
(75,3)
(85,0)
178,5
(247,3)
123,7
121,9
146,4
Commissioni nette
Risultato non ricorrente netto
Rettifiche di valore dell'avviamento
Altri proventi ed oneri (al netto)
Utile delle attività ordinarie
Imposte sul reddito dell'esercizio
Risultato netto
A seguire vengono riportati i prospetti che riconducono i risultati economici degli schemi civilistici
del Gruppo e di Banca IMI ai corrispondenti aggregati dello scalare riclassificato.
24
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
25
168,1
(11,0)
179,1
36,1
72,3
(36,2)
Margine di Comm.ni
nette
interesse
3,1
3,1
Dividendi
135,3
135,3
Risultato
negoz.ne
(2,0)
(2,0)
Risultato
attività di
copertura
84,3
83,8
0,5
Utili da
cessione
(30,5)
(66,4)
(66,4)
(0,1)
(0,1)
(0,7)
(0,7)
(0,1)
- le altre spese amministrative figurano al netto di rimborsi e recuperi.
- i dividendi e i manufactured dividend relativi ad azioni del trading, nonchè le commissioni di collocamento di strumenti HFT sono ricondotti tra i profitti finanziari;
- gli interessi netti accolgono gli effetti delle operazioni di copertura e delle transazioni finanziarie a queste assimilabili;
In particolare:
(2,0)
(2,0)
0,0
0,1
0,8
0,8
(104,9)
(104,9)
180,5
(0,2)
(42,6)
(0,7)
(104,9)
(30,3)
(66,5)
179,6
72,3
173,0
0,8
Rettifiche
Acc.ti ai
Utili
Altri oneri
attività
Imposte
fondi per
(perdite)
e proventi
materiali
TOTALE
rischi ed
partecipazi sul reddito
di gestione
ed
oneri
oni
immateriali
evidenziando la connessione economica di talune voci dello schema di bilancio e le dinamiche economiche di natura non caratteristica.
(40,6)
(40,6)
(30,3)
(0,2)
Rettifiche Spese per
Altre
di valore
il
spese
nette
personale ammin.ve
CONTO ECONOMICO - PROSPETTI CONTABILI
Il conto economico riclassificato ha la finalità di meglio rappresentare i fenomeni gestionali,
TOTALE
Imposte sul reddito
Altri proventi ed oneri
Accantonamenti e rettifiche
Ammortamenti
Spese amministrative
Spese per il personale
Risultati non ricorrenti
Profitti finanziari
Commissioni nette
Interessi netti
CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICATO
(milioni di euro)
Raccordo del conto economico riclassificato al 31 marzo 2014 con gli schemi del bilancio consolidato
Gruppo BANCA IMI
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
26
167,8
0,0
(11,0)
178,8
29,2
65,4
(36,2)
Margine di Comm.ni
interesse
nette
4,0
3,1
0,9
Dividendi
135,3
135,3
Risultato
negoz.ne
(2,0)
(2,0)
Risultato
attività di
copertura
(40,6)
(40,6)
(28,8)
(28,6)
(0,2)
Rettifiche di Spese per il
valore nette personale
(65,1)
(65,1)
Altre spese
ammin.ve
(0,1)
(0,1)
Rettifiche
attività
materiali ed
immateriali
- le altre spese amministrative figurano al netto di rimborsi e recuperi.
- i dividendi e i manufactured dividend relativi ad azioni del trading, nonchè le commissioni di collocamento di strumenti HFT sono ricondotti tra i profitti finanziari;
- gli interessi netti accolgono gli effetti delle operazioni di copertura e delle transazioni finanziarie a queste assimilabili;
In particolare:
evidenziando la connessione economica di talune voci dello schema di bilancio e le dinamiche economiche di natura non caratteristica.
84,3
83,8
0,5
Utili da
cessione
CONTO ECONOMICO - PROSPETTI CONTABILI
Il conto economico riclassificato ha la finalità di meglio rappresentare i fenomeni gestionali,
TOTALE
Imposte sul reddito
Altri proventi ed oneri
Accantonamenti e rettifiche
Ammortamenti
Spese amministrative
Spese per il personale
Risultati non ricorrenti
Profitti finanziari
Commissioni nette
Interessi netti
CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICATO
(milioni di euro)
Raccordo del conto economico riclassificato al 31 marzo 2014 con gli schemi del bilancio civilistico
BANCA IMI
(2,0)
(2,0)
Acc.ti ai
fondi per
rischi ed
oneri
(0,5)
(0,7)
0,2
Altri oneri e
proventi di
gestione
(103,0)
(103,0)
Imposte sul
reddito
178,5
179,3
65,4
173,0
0,9
(28,6)
(65,1)
(0,1)
(42,6)
(0,7)
(103,0)
TOTALE
Relazione intermedia sulla Gestione
Marzo 2014
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Gli aggregati finanziari
Nel seguito sono riepilogati i dati patrimoniali al 31 marzo 2014 e 31 dicembre 2013 del Gruppo e
di Banca IMI, riclassificati in base alla natura del rapporto sottostante e destinazione.
Gruppo BANCA IMI
Stato patrimoniale riclassificato di sintesi
(milioni di euro)
ATTIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
variazioni
assolute
%
1. Crediti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Titoli a reddito fisso
- Collaterali versati
- Impieghi finanza strutturata
- Depositi interbancari
- Conti correnti, ROB ed altri conti
12.512,3
4.290,1
2.584,1
10.233,6
6.843,6
37.681,9
2.349,5
13.141,8
3.970,0
2.564,4
9.424,7
6.873,3
36.269,1
2.786,2
(629,5)
320,1
19,7
808,9
(29,7)
1.412,8
(436,7)
-4,8
8,1
0,8
8,6
-0,4
3,9
-15,7
18.492,9
1.285,6
39.774,3
523,8
16.023,9
982,3
38.323,1
551,7
2.469,0
303,3
1.451,2
(27,9)
15,4
30,9
3,8
-5,1
6.995,9
88,2
6.048,9
85,7
947,0
2,5
15,7
2,9
1,6
1.270,4
1,5
1.014,5
0,1
255,9
25,2
144.927,8
138.061,1
6.866,7
5,0
2. Attività finanziarie di negoziazione
- Titoli a reddito fisso
- Azioni, quote e finanziamenti
- Valutazione operazioni fuori bilancio trading
- Valutazione operazioni fuori bilancio hedging
3. Investimenti
- Titoli a reddito fisso AFS
- Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS
4. Altre attività
- Immobilizzazioni materiali e immateriali
- Altre voci dell'attivo
Totale dell'Attivo
(milioni di euro)
PASSIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
variazioni
assolute
%
1. Debiti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Collaterali ricevuti
- Finanziamenti e depositi
- Conti correnti ed altri conti
22.896,2
3.682,5
5.159,7
28.235,1
681,2
21.971,4
3.530,6
5.098,5
26.086,0
814,7
924,8
151,9
61,2
2.149,1
(133,5)
4,2
4,3
1,2
8,2
-16,4
46.379,6
3.576,2
501,4
44.088,0
2.929,1
475,2
2.291,6
647,1
26,2
5,2
22,1
5,5
29.206,8
37,9
1.146,7
28.945,2
38,4
847,8
261,6
(0,5)
298,9
0,9
-1,3
35,3
3.244,0
180,5
144.927,8
3.089,3
146,9
138.061,1
154,7
33,6
6.866,7
5,0
22,9
5,0
2. Passività finanziarie di negoziazione
- Valutazione operazioni fuori bilancio trading
- Scoperti tecnici
- Valutazione operazioni fuori bilancio hedging
3. Emissioni
- altre
4. Fondi a destinazione specifica
5. Altre voci del passivo
6. Patrimonio netto
- Capitale e riserve
- Utile dell'esercizio
Totale del Passivo
(milioni di euro)
OPERAZIONI FUORI BILANCIO
Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi
Derivati finanziari
Derivati creditizi
31/03/2014
9.785,2
2.764.880,9
135.017,7
27
31/12/2013
4.399,5
2.682.332,1
146.193,9
variazioni
assolute
5.385,7
82.548,8
(11.176,2)
%
3,1
-7,6
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Stato patrimoniale riclassificato di sintesi
(milioni di euro)
ATTIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
variazioni
assolute
%
1. Crediti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Titoli a reddito fisso
- Collaterali versati
- Impieghi finanza strutturata
- Depositi interbancari
- Conti correnti, ROB ed altri conti
12.512,3
3.893,5
2.564,7
10.233,6
6.843,6
37.681,9
2.333,9
13.141,8
3.728,8
2.545,0
9.424,7
6.873,3
36.269,1
2.751,5
(629,5)
164,7
19,7
808,9
(29,7)
1.412,8
(417,6)
-4,8
4,4
0,8
8,6
-0,4
3,9
-15,2
18.455,2
1.285,6
39.774,3
523,8
15.997,5
982,3
38.323,1
551,7
2.457,7
303,3
1.451,2
(27,9)
15,4
30,9
3,8
-5,1
6.995,9
106,8
6.048,9
104,4
947,0
2,4
15,7
2,3
0,8
1.222,1
0,7
1.001,0
0,1
221,1
22,1
144.428,0
137.743,8
6.684,2
4,9
2. Attività finanziarie di negoziazione
- Titoli a reddito fisso
- Azioni, quote e finanziamenti
- Valutazione operazioni fuori bilancio trading
- Valutazione operazioni fuori bilancio hedging
3. Investimenti
- Titoli a reddito fisso AFS
- Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS
4. Altre attività
- Immobilizzazioni materiali e immateriali
- Altre voci dell'attivo
Totale dell'Attivo
(milioni di euro)
PASSIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
variazioni
assolute
%
1. Debiti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Collaterali ricevuti
- Finanziamenti e depositi
- Conti correnti ed altri conti
22.896,2
3.679,5
5.159,7
28.235,1
341,3
21.971,4
3.560,0
5.098,5
26.086,0
564,5
924,8
119,5
61,2
2.149,1
(223,2)
4,2
3,4
1,2
8,2
-39,5
46.379,6
3.576,2
501,4
44.088,0
2.929,1
475,2
2.291,6
647,1
26,2
5,2
22,1
5,5
29.206,8
37,9
1.085,1
28.945,2
38,4
844,6
261,6
(0,5)
240,5
0,9
-1,3
28,5
3.150,7
178,5
144.428,0
2.998,2
144,7
137.743,8
152,5
33,8
6.684,2
5,1
23,4
4,9
2. Passività finanziarie di negoziazione
- Valutazione operazioni fuori bilancio trading
- Scoperti tecnici
- Valutazione operazioni fuori bilancio hedging
3. Emissioni
- altre
4. Fondi a destinazione specifica
5. Altre voci del passivo
6. Patrimonio netto
- Capitale e riserve
- Utile dell'esercizio
Totale del Passivo
(milioni di euro)
OPERAZIONI FUORI BILANCIO
Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi
Derivati finanziari
Derivati creditizi
31/03/2014
9.821,5
2.764.880,9
135.017,7
28
31/12/2013
4.435,8
2.682.332,1
146.193,9
variazioni
assolute
5.385,7
82.548,8
(11.176,2)
%
3,1
-7,6
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
I titoli detenuti per la negoziazione registrano una crescita di circa 2,8 miliardi al confronto con i
dati di fine 2013, in prevalenza nel comparto dei titoli a reddito fisso.
Portafoglio titoli di trading
(milioni di euro)
Sottovoci
31/12/2013
31/03/2014
variazioni su 12/13
assolute
%
31/03/2013
- Titoli Governativi ed enti pubblici
8.589,4
7.086,7
5.769,8
1.502,7
21,2
- Obbligazioni e altri titoli di debito
9.903,5
8.937,2
5.300,4
966,3
10,8
- Titoli di capitale
. Azioni
. Quote di OICR
1.285,6
881,3
404,3
982,3
518,5
463,8
864,0
423,9
440,1
303,3
362,8
(59,5)
30,9
70,0
-12,8
19.778,5
17.006,2
11.934,2
2.772,3
16,3
Totale
Gli investimenti in titoli di debito effettuati in ottica di più lungo periodo sono classificati tra i
crediti e tra le attività disponibili per la vendita, rispettivamente per 2,6 miliardi e per 7 miliardi.
Gli emittenti autorizzati per il portafoglio “loans & receivables” sono quelli bancari e finanziari,
includendo la Capogruppo; per i titoli cartolarizzati si fa riferimento alle sole operazioni originate da
emittenti bancari o pubblici, limitatamente alle tranche senior o assistite da idonee garanzie. A fine
periodo le consistenze includono i residui titoli riclassificati in passato dal comparto “held for
trading” – per originari 721 milioni – del tipo RMBS, di classe senior e ad elevato rating.
La movimentazione di tale quota del portafoglio è la seguente:
Portafoglio L&R - titoli di debito riclassificati: evoluzione
(milioni di euro)
1QT2014
Valore di iscrizione iniziale
Rimborsi
2H2013
1H2013
2H2012
1H2012
190,1
203,2
221,0
233,0
256,7
(7,1)
(16,9)
(19,8)
(14,1)
(27,9)
Ratei in maturazione e amortized cost
0,7
3,8
2,0
2,1
3,8
Rettifiche di valore di portafoglio
0,0
0,0
0,0
0,0
0,4
Valore di iscrizione finale
183,7
190,1
203,2
221,0
233,0
Fair value alla data
181,2
183,3
183,7
194,0
211,3
La differenza tra il valore di libro ed il fair value del portafoglio è diminuita a 2,5 milioni, per il
progressivo restringimento dei livelli di spread degli emittenti finanziari.
Il portafoglio “available for sale” indirizza la strategia di costituzione di investimenti obbligazionari
con orizzonte temporale nel medio-lungo periodo, finalizzata a massimizzare in termini reddituali la
forte posizione patrimoniale della Banca e la provata capacità di provvista, limitando al contempo
la volatilità indotta sul conto economico dalle oscillazioni di prezzo di breve periodo. Gli strumenti
tradizionalmente eligible per tale portafoglio sono i titoli governativi area euro, di emittenti
governativi britannici e statunitensi, o i titoli assistiti da garanzia di questi; i covered bond bancari e
i titoli di emittenti del Gruppo Intesa Sanpaolo.
29
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Dal mese di maggio 2013 il novero degli investimenti in emittenti governativi è stato ampliato a
Canada e Australia, nei limiti complessivi di 500 milioni, allo scopo di diversificare il portafoglio
verso emittenti ad alto rating e con divise di emissione non direttamente correlate al restante
portafoglio. In seguito sono stati inoltre autorizzati gli investimenti in minibond e in fondi chiusi
specializzati sul credito delle imprese italiane.
Allo scopo di proteggere il portafoglio da oscillazioni nei tassi di interesse una parte dei titoli è
stata oggetto di copertura a mezzo contratti di interest rates swap.
La progressiva stabilizzazione del quadro politico domestico e la rinnovata fiducia sugli asset
europei hanno determinato la progressiva espansione degli investimenti già a partire dall’ultimo
scorcio del 2013, con logiche di diversificazione che nel trimestre hanno portato a introdurre circa
un miliardo di strumenti di paesi core, semi-core e periferici dell’area UE. Le consistenze sono così
passate dai 6 miliardi a fine esercizio precedente agli attuali - come detto - 7 miliardi.
Il portafoglio creditizio è interamente ascrivibile al segmento structured finance ed include i Risk
Participation Agreement emessi a profitto della Capogruppo per i finanziamenti da questa erogati.
Portafoglio crediti
31 marzo 2014
31 dicembre 2013
(milioni di euro)
Sottovoci
Esposizione
nominale
Rettifiche
cumulate
Esposizione
Coverage
netta
Esposizione
nominale
Rettifiche
cumulate
Esposizione
Coverage
netta
Crediti per cassa:
- in bonis
- ristrutturati
- incagli
- sofferenze
5.751,7
343,0
1.038,1
134,7
(110,0)
(30,3)
(214,9)
(68,7)
5.641,7
312,7
823,2
66,0
1,91%
8,83%
20,70%
51,00%
5.730,0
237,9
1.160,0
134,7
(74,1)
(18,7)
(227,8)
(68,7)
5.655,9
219,2
932,2
66,0
1,29%
7,86%
19,64%
51,00%
Crediti di firma (*)
- in bonis
- ristrutturati
- incagli
844,4
50,0
303,4
(14,2)
(3,1)
(39,6)
830,2
46,9
263,8
1,68%
6,20%
13,05%
810,6
50,0
320,8
(15,1)
(3,1)
(42,7)
795,5
46,9
278,1
1,86%
6,20%
13,31%
Margini irrevocabili
924,1
(1,3)
922,8
0,14%
1.136,3
(1,1)
1.135,2
0,10%
9.389,4
(482,1)
8.907,3
9.580,3
(451,3)
9.129,0
Totale
(*) le rettifiche cumulate includono la residua franchigia per1,1 milioni su Risk Participation Agreement emesse
nei confronti di Intesa Sanpaolo
Gli impieghi fruttiferi medi risultano pressoché invariati nel trimestre e sotto il profilo qualitativo non
si sono operate nuove classificazioni ad incaglio o sofferenze dopo l’importante manovra di fine
anno; i crediti deteriorati netti si confermano al 17% degli impieghi, con la avvenuta ristrutturazione
di due posizioni precedentemente incagliate. Il processo di ristrutturazione ha comportato la
sottoscrizione di SFP – strumenti finanziari partecipativi, iscritti ad un valore pari a zero nel
presente bilancio.
Con riferimento alla provvista cartolare, lo stock fa registrare un aumento di 0,3 miliardi rispetto a
fine dicembre, essenzialmente per listing diretto su MOT in divise estere e collocamenti su reti
bancarie domestiche non captive.
30
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Emissioni obbligazionarie
(milioni di euro)
variazioni su 12/13
assolute
%
31/03/2014
31/12/2013
31/03/2013
- Emissioni tasso
26.337,3
26.118,2
27.531,7
219,1
0,8
- Emissioni equity
2.869,5
2.827,0
2.543,9
42,5
1,5
29.206,8
28.945,2
30.075,6
261,6
0,9
Sottovoci
Totale
Passando all’esame dell’operatività in strumenti derivati si assiste ad una significativa riduzione
dei nozionali scambiati di credit derivatives. Al 31 marzo 2014 lo stock si colloca al minimo dei
dodici mesi - 135 miliardi – per oltre il 60% rappresentato da indici.
Derivati di credito
(milioni di euro)
31 marzo 2014
Settore della reference entity
Acquisti di
protezione
31 dicembre 2013
Vendite di
protezione
Acquisti di
protezione
Vendite di
protezione
31 marzo 2013
Acquisti di
protezione
Vendite di
protezione
. Stati
. Banking and Financials
. Insurance companies
. Corporates
. Indici
5.708,0
8.914,6
1.204,4
11.095,5
41.168,8
5.465,9
8.384,6
1.099,5
11.343,9
40.632,5
5.754,1
8.873,7
1.317,3
11.648,2
45.924,1
5.493,3
8.489,9
1.224,0
11.904,5
45.564,8
6.144,4
13.168,3
1.506,7
13.299,8
69.805,6
5.820,6
12.425,5
1.393,3
13.566,3
70.229,8
Totale
68.091,3
66.926,4
73.517,4
72.676,5
103.924,8
103.435,5
Il trend di espansione o riduzione è da sempre trainato dal market making sui contratti che hanno
quale sottostante appunto gli “indici”, per l’estrema liquidità e flessibilità offerte da questi strumenti
nella gestione “a libro” del profilo di rischio. L’operatività determina così fisiologicamente acquisti e
vendite di protezione che, in costanza di contenuti e controllati profili di rischio, hanno quale
conseguenza l’aumento in termini assoluti del numero di contratti e dei nozionali.
A mitigare tale dinamica, con lo scopo di efficientare da un lato la gestione amministrativa e
dall’altro di ridurre i rischi operativi, intervengono in corso d’anno le estinzioni bilaterali e
consensuali dei derivati nell’ambito del circuito Trioptima.
Quest’ultima si pone quale referente per gli aderenti esaminando le consistenze dei contratti in
portafoglio, e proponendo la cancellazione di quei derivati in assenza dei quali non risultano
modificati i profili di rischio. La successiva estinzione avviene a fair value, senza effetti di natura
economica sulla Banca in quanto tutti i derivati vengono valutati giornalmente a mercato.
In particolare nel corso del periodo sono stati processati ed estinti contratti per nozionali di circa 13
miliardi.
Nei derivati finanziari i nozionali a fine marzo si mostrano in aumento di circa 80 miliardi rispetto a
fine esercizio 2013, in prevalenza per l’incremento degli strumenti OTC quale variazione netta tra
la riduzione registrata nei FRA più che compensata dall’incremento degli swaps trasferiti sulla ccp
Swapclear – che a 1.399 miliardi rappresentano circa il 55% dei derivati over the counter.
Di seguito è riepilogato il fair value delle operazioni fuori bilancio qui sopra commentate.
31
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Valutazione operazioni fuori bilancio di trading
(milioni di euro)
Valutazione positiva di:
31/03/2014
Derivati su titoli di debito e tassi di interesse
31/12/2013
variazioni
assolute
%
34.676,4
33.242,0
1.434,4
4,3
Derivati su titoli di capitale e indici
1.535,1
1.464,5
70,6
4,8
Derivati su valute
1.830,2
1.783,3
46,9
2,6
Derivati di credito
1.601,5
1.687,7
(86,2)
-5,1
129,1
144,2
(15,1)
-10,5
2,0
1,4
0,6
42,9
1.451,2
3,8
Derivati su commodities
Derivati cartolarizzati e operazioni a termine
Totali
Valutazione negativa di:
39.774,3
31/03/2014
Derivati su titoli di debito e tassi di interesse
38.323,1
31/12/2013
variazioni
assolute
%
34.767,6
33.325,3
1.442,3
4,3
Derivati su titoli di capitale e indici
1.652,9
1.489,2
163,7
11,0
Derivati su valute
1.800,6
1.828,6
(28,0)
-1,5
Derivati di credito
1.755,5
1.854,4
(98,9)
-5,3
167,8
175,5
(7,7)
-4,4
6.235,2
5.415,0
820,2
15,1
2.291,6
5,2
Derivati su commodities
Derivati cartolarizzati e operazioni a termine
Totali
46.379,6
44.088,0
L’incremento in termini assoluti del fair value si concentra negli strumenti di tasso e riflette
dinamiche di mercato e operative, interessando sia le valutazioni positive che quelle negative.
La crescita dei derivati cartolarizzati origina dalle vendite di nuovi premi nel trimestre e trova
riscontro nella liquidità incassata.
Sotto il profilo dei rischi di natura creditizia, la quasi totalità dei contratti OTC è attratta ad
accordi di netting; accordi spesso accompagnati da CSA, con la previsione di versamento
reciproco di garanzie a mitigazione del rischio residuo sull’esposizione netta (cash collateral). Il
totale dei fair value positivi non rientranti in accordi di compensazione è pari a 1,4 miliardi, e
risulta assistito da garanzie per circa 0,1 miliardi.
Per una complessiva analisi delle consistenze in essere al 31 marzo 2014 è proposta di seguito la
ripartizione per prodotto e mercato di quotazione, con riferimento sia ai libri di trading che alle
operazioni di copertura e del banking book.
32
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Voci
678.617,0
33
21.808,0
28.752,8
Opzioni comprate
Opzioni vendute
54.872,8
-
-
181,9
7,1
189,0
9.571,5
8.770,1
-
28.857,4
76,3
7.408,5
54.683,8
CAMBI
TASSI
INTERESSE
CAMBI
55.423,2
13.705,1
13.699,6
894,5
831,4
29.130,6
16.461,9
9.465,4
-
300,7
64,6
-
26.292,6
8.016,9
69,6
100,4
384,2
1.026,3
1.580,5
413,6
491,5
-
5.531,3
-
-
6.436,4
2.736.771,1
42.527,5
35.608,0
56.488,5
43.895,6
178.519,6
117.742,9
123.381,4
1.398.677,2
713.306,4
197.735,1
7.408,5
2.558.251,5
2.533.085,2
28.784,5
24.108,0
44.242,0
33.025,0
130.159,5
93.009,0
113.189,8
1.163.512,8
712.610,0
320.604,1
-
2.402.925,7
51.377,2
-
-
173,9
-
173,9
7.593,8
7.343,2
-
30.583,8
67,5
5.615,0
51.203,3
62.155,8
12.586,5
12.846,2
596,1
855,3
26.884,1
21.483,3
13.358,0
-
370,0
60,4
-
35.271,7
CORSI
AZIONARI E
INDICI
TOTALI
CORSI
AZIONARI E
INDICI
ALTRO
31/12/2013
31/03/2014
(*) Gli impegni per divisa da ricevere e consegnare figurano al cambio contrattuale; sono esclusi i contratti "regular way"
2.618.458,2
55.027,9
Future venduti
Totale
42.030,8
Future comprati
147.619,5
91.295,9
Opzioni vendute
- Quotati
104.654,4
Opzioni comprate
1.398.677,2
Swaps
Swaps e FRA - marginati Swapclear
197.594,2
-
2.470.838,7
TASSI
INTERESSE
FRA
Compravendite a Termine (*)
- Non Quotati
CONTRATTI
(milioni di euro)
Ripartizione per categoria di rischio dei contratti derivati in essere a fine periodo - portafoglio di negoziazione
BANCA IMI S.p.A.
9.298,3
32,3
87,9
461,5
1.030,6
1.612,3
326,4
393,1
-
6.966,5
-
-
7.686,0
ALTRO
2.655.916,5
41.403,3
37.042,1
45.473,5
34.910,9
158.829,8
122.412,5
134.284,1
1.163.512,8
750.530,3
320.732,0
5.615,0
2.497.086,7
TOTALI
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
34
-
Future venduti
Opzioni comprate
Opzioni vendute
28.109,8
-
Future comprati
Totale
-
-
Opzioni vendute
- Quotati
-
Opzioni comprate
28.109,8
-
Swaps
-
FRA
28.109,8
TASSI
INTERESSE
Compravendite a Termine
- Non Quotati
CONTRATTI
Voci
(milioni di euro)
CAMBI
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
CAMBI
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
28.109,8
-
-
-
-
-
-
-
28.109,8
-
-
28.109,8
26.415,6
-
-
-
-
-
-
-
26.415,6
-
-
26.415,6
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
CORSI
AZIONARI E
INDICI
TASSI
INTERESSE
CORSI
AZIONARI E
INDICI
TOTALI
31/12/2013
31/03/2014
ALTRO
ALTRO
Ripartizione per categoria di rischio dei contratti derivati in essere a fine periodo - portafoglio bancario
BANCA IMI S.p.A.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
26.415,6
-
-
-
-
-
-
-
26.415,6
-
-
26.415,6
TOTALI
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
I contratti derivati di copertura, prevalentemente delle emissioni a tasso fisso, sono riportati nella
seguente tabella.
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Da ultimo, allo scopo di fornire un quadro delle dinamiche evolutive nei due esercizi a confronto,
sono proposti di seguito i prospetti di trimestralizzazione dei principali aggregati patrimoniali.
Gruppo BANCA IMI
Stato patrimoniale riclassificato trimestralizzato
(milioni di euro)
ATTIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
30/09/2013
30/06/2013
31/03/2013
1. Crediti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Titoli a reddito fisso
- Collaterali versati
- Impieghi finanza strutturata
- Interbancario e altri conti
12.512,3
4.290,1
2.584,1
10.233,6
6.843,6
40.031,4
13.141,8
3.970,0
2.564,4
9.424,7
6.873,3
39.055,3
13.975,6
4.069,4
2.853,8
9.786,0
7.350,7
39.269,8
14.465,1
4.015,6
2.852,4
9.786,0
7.703,5
38.984,6
12.733,2
4.115,4
2.632,8
12.002,7
7.773,9
38.247,4
18.492,9
1.285,6
40.298,1
16.023,9
982,3
38.874,8
13.283,8
1.731,1
42.164,6
12.782,9
761,8
45.723,3
11.070,2
870,0
55.008,6
6.995,9
88,2
6.048,9
85,7
5.873,9
82,3
4.392,8
82,7
6.086,3
76,8
1,6
1.270,4
1,5
1.014,5
195,6
1.047,7
195,4
1.175,1
195,4
677,1
144.927,8
138.061,1
141.684,3
142.921,2
2. Attività finanziarie di negoziazione
- Titoli a reddito fisso
- Azioni, quote e finanziamenti
- Valutazione positiva fuori bilancio
3. Investimenti
- Titoli a reddito fisso AFS
- Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS
4. Altre attività
- Immobilizzazioni materiali e immateriali
- Altre voci dell'attivo
Totale dell'Attivo
PASSIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
30/09/2013
30/06/2013
151.489,8
31/03/2013
1. Debiti verso banche e clientela
22.896,2
3.682,5
5.159,7
28.235,1
681,2
21.971,4
3.530,6
5.098,5
26.086,0
814,7
21.849,7
4.152,1
5.707,4
25.184,6
741,0
20.341,0
3.917,0
5.855,6
23.960,6
564,1
20.814,8
4.089,4
6.591,8
23.543,8
648,3
46.881,0
3.576,2
44.563,2
2.929,1
46.752,8
2.755,7
49.856,9
3.983,8
58.390,4
2.720,6
29.206,8
37,9
1.146,7
28.945,2
38,4
847,8
30.180,5
33,6
929,5
30.269,7
32,2
875,3
30.075,6
30,9
980,3
- Utile di periodo
3.244,0
180,5
3.089,3
146,9
3.007,2
390,2
2.994,5
270,5
3.458,9
145,0
Totale del Passivo
144.927,8
138.061,1
141.684,3
142.921,2
151.489,8
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Collaterali ricevuti
- Finanziamenti passivi
- Conti correnti ed altri conti
2. Passività finanziarie di negoziazione
- Valutazione negativa fuori bilancio
- Scoperti tecnici
3. Emissioni
- altre
4. Fondi a destinazione specifica
5. Altre voci del passivo
6. Patrimonio netto
- Capitale e riserve
OPERAZIONI FUORI BILANCIO
Derivati finanziari (valore nozionale)
Derivati creditizi (valore nozionale)
Garanzie rilasciate ed impegni ad erogare fondi
31/03/2014
31/12/2013
2.764.880,9
135.017,7
9.785,2
2.682.332,1
146.193,9
4.399,5
30/09/2013
2.815.836,1
133.830,6
7.140,6
30/06/2013
3.084.648,7
135.186,3
6.461,4
31/03/2013
3.226.408,1
207.360,3
6.835,2
I dati comparativi sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni rese da Banca d'Italia in materia di compravendite "regular way"
con aggiornamento alla Circolare n.262/2005
35
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Stato patrimoniale riclassificato trimestralizzato
(milioni di euro)
ATTIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
30/09/2013
30/06/2013
31/03/2013
1. Crediti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Titoli a reddito fisso
- Collaterali versati
- Impieghi finanza strutturata
- Interbancario e altri conti
12.512,3
3.893,5
2.564,7
10.233,6
6.843,6
40.015,8
13.141,8
3.728,8
2.545,0
9.424,7
6.873,3
39.020,6
13.975,6
3.889,6
2.836,4
9.786,0
7.350,7
39.260,6
14.465,1
3.655,7
2.834,4
9.786,0
7.703,5
38.966,8
12.733,2
3.570,1
2.613,7
12.002,7
7.773,9
38.211,9
18.455,2
1.285,6
40.298,1
15.997,5
982,3
38.874,8
13.252,7
1.731,1
42.164,6
12.743,8
761,8
45.723,3
11.030,5
870,0
55.008,6
6.995,9
106,8
6.048,9
104,4
5.873,9
104,3
4.392,8
104,2
6.086,3
99,0
0,8
1.222,1
0,7
1.001,0
194,8
954,1
194,7
1.105,8
194,7
601,3
144.428,0
137.743,8
2. Attività finanziarie di negoziazione
- Titoli a reddito fisso
- Azioni, quote e finanziamenti
- Valutazione positiva fuori bilancio
3. Investimenti
- Titoli a reddito fisso AFS
- Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS
4. Altre attività
- Immobilizzazioni materiali e immateriali
- Altre voci dell'attivo
Totale dell'Attivo
141.374,4
142.437,9
150.795,9
(milioni di euro)
PASSIVITA'
31/03/2014
31/12/2013
30/09/2013
30/06/2013
31/03/2013
1. Debiti verso banche e clientela
- Pronti contro termine
- Prestito titoli
- Collaterali ricevuti
- Finanziamenti passivi
- Conti correnti ed altri conti
22.896,2
3.679,5
5.159,7
28.235,1
341,3
21.971,4
3.560,0
5.098,5
26.086,0
564,5
21.849,7
3.947,2
5.707,4
25.184,6
741,0
20.341,0
3.578,9
5.855,6
23.960,6
564,1
20.814,8
3.545,2
6.591,8
23.543,8
652,1
46.881,0
3.576,2
44.563,2
2.929,1
46.752,8
2.755,7
49.856,9
3.983,8
58.390,4
2.720,6
29.206,8
37,9
1.085,1
28.945,2
38,4
844,6
30.180,5
33,6
915,6
30.269,7
32,2
828,1
30.075,6
30,9
918,3
3.150,7
178,5
2.998,2
144,7
2.914,3
392,0
2.898,7
268,3
3.366,0
146,4
144.428,0
137.743,8
141.374,4
142.437,9
150.795,9
2. Passività finanziarie di negoziazione
- Valutazione negativa fuori bilancio
- Scoperti tecnici
3. Emissioni
- altre
4. Fondi a destinazione specifica
5. Altre voci del passivo
6. Patrimonio netto
- Capitale e riserve
- Utile dell'esercizio
Totale del Passivo
OPERAZIONI FUORI BILANCIO
Derivati finanziari (valore nozionale)
Derivati creditizi (valore nozionale)
Garanzie rilasciate ed impegni ad erogare fondi
31/03/2014
2.764.880,9
135.017,7
9.821,5
31/12/2013
2.682.332,1
146.193,9
4.435,8
30/09/2013
2.815.836,1
133.830,6
7.177,6
30/06/2013
3.084.648,7
135.186,3
6.499,6
31/03/2013
3.226.408,1
207.360,3
6.874,2
I dati comparativi sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni rese da Banca d'Italia in materia di compravendite "regular way"
con aggiornamento alla Circolare n.262/2005
36
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Le controllate e gli investimenti partecipativi
Le attività delle sale operative e dei desk di prodotto localizzati nella sede di Milano sono
supportate dalle realtà estere: la sede secondaria di Londra – prevalentemente orientata allo
Structured Finance e alle attività di distribuzione commerciale per clientela istituzionale non
domestica – e le società controllate residenti nel Granducato del Lussemburgo e negli Stati Uniti.
Sono anche presenti strutture di relazione commerciale a Roma e Napoli.
BANCA IMI
Milano
100%
IMI Investments
Lussemburgo
100%
100%
IMI Capital
USA
IMI Finance
Lussemburgo
100%
IMI Securities
USA
Il quadro di sintesi dei risultati economici prodotti dal perimetro Banca IMI al 31 marzo 2014
conferma ancora nel primo trimestre 2014 l’assoluta prevalenza dei risultati della casa madre, ma
emerge la performance di IMI Securities grazie agli interventi sulla struttura di business effettuati
nel corso del 2013.
BANCA IMI e controllate/collegate
Marzo 2014
Marzo 2013
(milioni di euro)
Unità di
conto
Società
BANCA IMI (**)
IMI Investments (**)
IMI Finance
IMI Capital
IMI Securities
Epsilon SGR
EuroTLX SIM (***)
Eur
Eur
Eur
Usd
Usd
Risultato Tasso di Risultato in
netto
cambio (*)
euro
177,7
(0,1)
0,0
0,0
2,9
1,3727
1,3727
Totale
177,7
(0,1)
0,0
0,0
2,1
0,7
0,1
180,5
Share
98,45%
-0,06%
0,00%
0,00%
1,16%
0,39%
0,06%
Risultato in
euro
143,2
0,0
0,0
0,0
1,0
0,4
0,4
Share
98,76%
0,00%
0,00%
0,00%
0,69%
0,28%
0,28%
145,0
(*) La conversione dei bilanci espressi in divisa estera avviene al cambio medio di periodo
(**) Al netto di eventuali dividendi corrisposti dalle controllate
(***) Equity ratio 15% dal terzo trimestre 2013
IMI Investments S.A.
La holding di partecipazioni registra un risultato nullo al 31 marzo 2014, non essendo stati
incassati dividendi dalla controllata IMI Finance.
37
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
IMI Finance Luxembourg
La società finanziaria e di investimento ha registrato al 31 marzo 2014 e 2013 un risultato nullo,
essenzialmente da investimento delle disponibilità di tesoreria a seguito dell’avvenuto rimborso dei
finanziamenti erogati alla clientela.
Banca IMI Securities Corp. - IMI Capital Markets USA
Il conglomerato USA ha registrato al 31 marzo 2014 un utile netto, secondo IFRS, di USD 2,9
milioni. L’incremento di USD 1,6 milioni sul periodo di confronto riflette maggiori ricavi operativi (+
USD 3 milioni, in crescita del 47%), in misura preponderante collegati all’origination, attività che
contribuisce al margine di intermediazione per il 57% nel trimestre (dal 45% del 1Q13).
Contenuto l’incremento nei costi operativi (+3%), sostanzialmente stabili dopo gli avvenuti
interventi di razionalizzazione del 2013.
EuroTLX SIM, società che gestisce
l’omonimo mercato regolamentato e Sistema
Multilaterale
di
Negoziazione,
risulta
partecipata al 15% dal settembre 2013; si
conferma
attratta
al
perimetro
di
consolidamento
per
gli
accordi
di
governance che confermano il permanere di
influenza notevole.
Nel quadro strategico di sviluppo del “Retail
Hub” Banca IMI acquistò in data 2 luglio
2010 una quota del 49% nella Epsilon SGR,
dando inizio ad un’importante partnership
con Eurizon Capital per lo sviluppo di nuovi
prodotti di investimento, mettendo a fattor
comune le reciproche competenze di capital
markets e wealth management.
La SGR registra a marzo 2014 un utile netto
di 1,5 milioni (0,8 milioni al 31 marzo 2013) e
un incremento del 12% negli assets under
management, essenzialmente nelle gestioni
in delega.
Nel primo trimestre 2014 la partecipata ha
registrato un risultato netto di 0,7 milioni,
contribuendo per 0,1 milioni al risultato
consolidato.
Tra le partecipazioni risulta anche iscritta al valore di 1 euro, pari al fair value di prima iscrizione,
l’interessenza nella Sirti S.p.A. Le restanti partecipazioni in società consortili originate dal Gruppo
Intesa Sanpaolo hanno valenza strategica e consentono a Banca IMI l’accesso ai servizi IT, di
post trading, di consulenza tributaria e societaria.
Ulteriori investimenti azionari o assimilabili sono iscritti tra le attività disponibili per la vendita: le
interessenze nelle società mercato; gli investimenti in fondi di Real Estate effettuate dal desk
omonimo; le azioni Intesa Sanpaolo al servizio del piano di remunerazione del personale.
(milioni di euro)
Investimenti di capitale AFS
LCH.Clearnet Group Ltd
Chicago Mercantile Exchange
Fondo Anastasia
Fondo HB-FCC
Fondo Venti
Omicron
Fondo HIVAF-Hines Italia Value Added Fund
Eracle- Fondo Immobili Strumentali
Intesa Sanpaolo
%
Possesso
0,550
0,010
10,680
8,770
13,590
2,120
9,300
2,990
0,009
Totale
38
Investimento
residuo
Rivalutazione
Valore di
bilancio
2,5
0,0
15,0
6,4
13,7
10,6
0,8
9,9
4,9
1,6
0,5
2,4
0,0
2,6
1,1
(0,3)
0,7
3,6
4,1
0,5
17,4
6,4
16,3
11,7
0,5
10,6
8,5
63,8
12,2
76,0
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
La dotazione patrimoniale
Banca IMI e il Gruppo presentano alla fine del periodo un patrimonio netto rispettivamente pari a
3,3 e 3,4 miliardi, inclusivo dell’utile in corso di formazione.
Al 31 marzo 2014 la voce “Riserve e utili da ripartire” include l’importo di 150 milioni a presidio
delle negoziazioni su titoli azionari Intesa Sanpaolo. Tale riserva è stata approvata dall’Assemblea
degli Azionisti di Banca IMI del 25 settembre 2013 per un numero massimo detenibile complessivo
di 60 milioni di azioni, sia ordinarie che di risparmio.
Obiettivo del Programma di acquisto è quello di fronteggiare le esigenze di copertura dei rischi
finanziari derivanti dalla normale operatività della Banca e di rispondere ad eventuali esigenze
operative di natura tecnica che richiedano l’intervento del conto di proprietà, in presenza di limitate
o nulle posizioni di rischio.
La voce suddetta include anche la quota di riserve (circa 5 milioni) a presidio degli investimenti in
azioni Intesa Sanpaolo a supporto del sistema di incentivazione dei c.d. risk takers basato su
strumenti finanziari.
In particolare:
• in data 22 maggio 2012 l’Assemblea degli Azionisti di Banca IMI aveva autorizzato l’acquisto
di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, fino ad un controvalore massimo di 1,4 milioni. L’acquisto,
avvenuto con regolamento il 29 giugno 2012, ha riguardato 1.380.140 azioni al prezzo di euro
0,97862 per un controvalore di circa 1.350.000 euro.
• in data 31 luglio 2013 l’Assemblea degli Azionisti di Banca IMI ha autorizzato l’acquisto di
ulteriori azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, nel quadro del suddetto sistema di incentivazione.
L’acquisto, avvenuto con regolamento il 7 ottobre 2013, ha riguardato 2.081.111 azioni al
prezzo medio di euro 1,72788 per un controvalore di circa 3.596.000 euro.
Tali azioni, già vincolate per destinazione al servizio del sistema incentivante suddetto, sono state
inserite nel portafoglio AFS e non sono state ancora fisicamente assegnate ai beneficiari.
La corrispondente riserva positiva ammonta al 31 marzo 2014 a circa 3,6 milioni.
La movimentazione intervenuta nel periodo per tutti i portafogli IAS è la seguente:
Movimentazione azioni Intesa Sanpaolo
RIMANENZE INIZIALI
Titoli
Quantità
(n.ro azioni)
ACQUISTI
Controvalore
(in euro)
Azioni ordinarie - HFT
2.202.183
3.911.077
Azioni ordinarie - AFS
3.461.251
6.147.182
Azioni di risparmio - HFT
-
-
Quantità
(n.ro azioni)
4.621.220
VENDITE
Controvalore
(in euro)
10.318.711
Quantità
(n.ro azioni)
809.096
VALUTAZIONI
Controvalore
(in euro)
1.668.590
-
-
-
-
-
-
-
-
39
RIMANENZE FINALI
Controvalore
(in euro)
Quantità
(n.ro azioni)
Controvalore
(in euro)
2.067.212
6.014.307
14.795.195
3.568.133
3.461.251
8.514.677
-
-
-
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Di seguito il prospetto di movimentazione del patrimonio netto contabile del Gruppo:
Gruppo BANCA IMI
Evoluzione del patrimonio netto contabile
(In milioni di Euro)
Capitale
sociale
Patrimonio netto al 31 dicembre 2012 (*)
962,4
Sovrapprezzo
azioni
581,3
Riserve e utili
da ripartire
1.396,9
Riserve di Fair
Value
(105,9)
Rettifiche al patrimonio netto di apertura
Altre riserve di
valutazione
0,0
642,5
(0,3)
Riparto utile dell'esercizio
142,0
Adeguamento FV portafoglio AFS
116,9
(3,8)
Risultato dell'esercizio
581,3
Riparto utile dell'esercizio
1.535,1
11,0
(0,5)
146,9
Adeguamento FV portafoglio AFS
146,9
146,9
146,9
3.236,2
(146,9)
0,0
7,6
Utili/Perdite attuariali su piani a benefici definiti
7,6
0,2
0,2
Conversione bilanci in valuta e altre variazioni
0,0
Risultato del periodo
Patrimonio netto al 31 marzo 2014
(500,5)
(0,2)
(3,8)
962,4
3.477,2
116,9
(0,2)
Conversione bilanci in valuta e altre variazioni
Totale
patrimonio
netto
(0,3)
(642,5)
Utili/Perdite attuariali su piani a benefici definiti
Patrimonio netto al 31 dicembre 2013
Utile
962,4
581,3
1.682,0
18,6
(0,3)
180,5
180,5
180,5
3.424,5
(*) Dato non riesposto per le modifiche allo IAS 19
Le riserve positive per 19 milioni dalla valutazione al fair value dei titoli presenti nel portafoglio
Available for Sale figurano al netto del relativo effetto fiscale; la variazione è stata positiva nel
trimestre per circa 8 milioni, derivata dai movimenti di restringimento dello spread sui Titoli di Stato
italiani e più in generale dell’area Euro, oltre che per gli emittenti financials degli stessi paesi.
Passando a trattare del livello di capitale a fini regolamentari, si ricorda innanzitutto come il 1°
gennaio 2014 sia divenuta applicabile la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese
di investimento contenuta nel regolamento (“CRR”) e nella direttiva (“CRD IV”) comunitari del 26
giugno 2013, che traspongono nell’Unione europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per
la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3).
Il quadro normativo è andato e andrà via via completandosi con l’emanazione delle misure di
esecuzione, contenute in norme tecniche di regolamentazione o di attuazione (regulatory technical
standard – RTS e implementing technical standard - ITS) adottate dalla Commissione europea su
proposta dell’Autorità bancaria europea e, in alcuni casi, delle altre Autorità europee di
supervisione.
La nuova regolamentazione introduce una configurazione dei fondi propri basata su tre livelli
rispetto ai due precedenti (CET1, AT1 e T2) e definisce nuovi ratio di questi rispetto alle attività di
rischio, arrivando a regime (31 dicembre 2019) ad un Total Capital Ratio del 10,5%; inclusivo,
quest’ultimo, del “buffer di conservazione del capitale”.
Alla determinazione dei fondi propri concorrono in modalità diversa e più penalizzante di Basilea 2:
gli unrealised gains and losses (e segnatamente, le riserve AFS), le imposte differite attive, gli
shortfall per modelli AIRB e gli investimenti in strumenti azionari e titoli subordinati.
40
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Di maggior rilievo rispetto alla normativa precedente risulta però l’impatto sui requisiti prudenziali,
che vedono eliminato il beneficio della riduzione di un quarto applicabile su base individuale per le
banche appartenenti a Gruppi. A fronte di tale penalizzazione iniziale è prevista con gradualità
l’introduzione del “buffer di conservazione del capitale”, inizialmente dello 0,625% per il triennio
2014-2016 e successivamente in crescita sino al 2,5%.
BANCA IMI S.p.A.
Fondi propri e requisiti prudenziali
(In milioni di Euro)
31/03/2014
31/12/2013
pro-forma
Fondi Propri
Capitale primario di Classe 1 (CET1)
2.585,6
2.698,4
Capitale aggiuntivo di Classe 1 (AT1)
0,0
0,0
Capitale di Classe 2 (T2)
0,0
0,0
2.585,6
2.698,4
Rischi di credito e controparte (no derivati OTC)
703,2
734,2
Rischio di controparte: modello interno derivati OTC
129,5
258,0
Total capital
Requisiti prudenziali
CVA charge derivati OTC
82,0
Rischi di mercato: rischio cartolarizzazioni
106,3
104,6
Rischi di mercato: rischio di concentrazione
0,0
21,3
Rischi di mercato: rischio posizione OICVM (*)
6,1
5,2
95,5
92,2
Rischi di mercato: stressed VaR
335,1
290,7
Rischi di mercato: Incremental Risk Charge
239,2
186,2
Rischi di mercato: altri
125,2
128,8
Rischi operativi
141,5
141,5
Totale requisiti prudenziali
1.963,6
1.962,7
Attività di rischio ponderate
24.545,0
24.533,8
10,53%
11,00%
622,0
735,7
Rischi di mercato: modello interno VaR
Total capital ratio
Eccedenza patrimoniale
(*) Requisito standard
1
Il livello di patrimonializzazione della Banca evidenzia al 31 marzo 2014 un coefficiente
complessivo pari al 10,53%; il coefficiente, determinato secondo le nuove metriche di Basilea 3,
risulta in leggera diminuzione rispetto al dato pro-forma determinato al 31 dicembre 2013
essenzialmente per le dinamiche che hanno interessato i fondi propri della Banca, sui quali
incidono investimenti del segmento markets effettuati nell’ambito dell’operatività ordinaria, in
particolare per azioni di emittenti bancari quotati (CET1).
1
Banca IMI e le società controllate, in quanto appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, non sono assoggettate a
vigilanza statistica o prudenziale su base consolidata.
Tali adempimenti sono assolti, con riferimento al Gruppo Bancario omonimo, da Intesa Sanpaolo.
41
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Relazione intermedia sulla gestione
Marzo 2014
Per tali strumenti vigevano sino al 31 dicembre 2013 specifiche discrezionalità nazionali che
consentivano ai soggetti attivi nel market-making, quale è appunto Banca IMI, di non operare
deduzioni dei fondi propri. Discrezionalità che non viene più riproposta nell’attuale impianto
normativo.
Con decorrenza 31 marzo 2014 Banca d’Italia ha autorizzato Intesa Sanpaolo e Banca IMI alla
adozione anche ai fini prudenziali del sistema interno per la misurazione dei rischi di controparte in
derivati secondo la metodologia EPE. Le metriche del modello si estendono anche alle controparti
centrali – per le quali dal 1 gennaio 2014 è richiesto di adottare un fattore di ponderazione del 2%
ancorché in presenza di rischi virtualmente nulli – e alla misura del CVA regolamentare. Le misure
da modello interno hanno consentito un risparmio di circa 400 milioni rispetto alle omologhe misure
secondo il modello standard.
Nel confronto con i dati di fine dicembre, i risk weighted assets si posizionano agli stessi livelli - a
circa 25 miliardi; ai recuperi in ambito rischio di credito e controparte hanno fatto riscontro maggiori
assorbimenti per rischi di mercato, sempre misurati con modellistica interna.
Le prospettive per l’esercizio 2014
La moderata espansione per l’economia
globale dovrebbe estendersi anche al resto
del 2014, con una maggiore convergenza dei
tassi di crescita delle economie avanzate e
assenza
di
pressioni
inflazionistiche.
Nell’Area Euro la crescita si rafforzerà.
L’Italia ne risentirà positivamente, anche se
con tassi di espansione modesti. Le politiche
monetarie rimarranno espansive.
Gli Stati Uniti ridurranno gradualmente il
programma di stimolo quantitativo, ma i tassi
ufficiali
rimarranno
vicini
allo
zero.
Nell’Eurozona, non è escluso che la BCE
possa introdurre nuove misure di stimolo nel
corso dell’anno.
Inoltre, è possibile che la valutazione
approfondita delle banche da parte della
BCE, in vista dell’avvio del Meccanismo
Unico di Supervisione, influenzi in senso
prudenziale l’offerta di credito e l’attenzione
a preservare il capitale, anche in
considerazione dell’elevata incidenza dei
crediti problematici.
Dal lato della raccolta è attesa una crescita
moderata dei depositi, mentre la dinamica
complessiva risentirà del processo di
riallocazione dei portafogli delle famiglie
verso il risparmio gestito. In un contesto di
condizioni di accesso al credito in
miglioramento, ma ancora caratterizzato da
elevata
attenzione,
è
prevista
una
sostanziale invarianza dei tassi sui prestiti,
mentre potrà proseguire una leggera
distensione del costo della raccolta.
Per il sistema bancario italiano l’uscita dalla
fase regressiva del credito sarà lenta e il
ritorno alla crescita degli impieghi seguirà di
alcuni trimestri la ripresa dell’economia.
Milano, 14 maggio 2014
Il Consiglio di Amministrazione
42
Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014
Marzo 2014
Prospetti contabili consolidati trimestrali
Prospetti contabili trimestrali
di Banca IMI S.p.A.
Prospetto di raccordo
tra i dati di Banca IMI S.p.A.
e quelli consolidati
Dettaglio delle emissioni obbligazionarie
al 31 marzo 2014
Marzo 2014
Prospetti contabili consolidati trimestrali
BANCA IMI e controllate
Stato Patrimoniale consolidato
Voci dell'attivo
10.
Cassa e disponibilità liquide
20.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
40.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
60.
70.
80.
Derivati di copertura
31.03.2014
31.12.2013
(migliaia di euro)
variazioni
assolute
%
50,0
3
2
1
59.552.750
55.329.273
4.223.477
7,6
7.071.888
6.122.475
949.413
15,5
Crediti verso banche
55.903.710
54.664.821
1.238.889
2,3
Crediti verso clientela
20.591.383
20.364.686
226.697
1,1
523.802
551.671
(27.869)
-5,1
12.159
12.208
(49)
-0,4
1.216
1.218
(2)
-0,2
341
355
(14)
-3,9
100. Partecipazioni
120. Attività materiali
130. Attività immateriali
di cui:
- avviamento
-
140. Attività fiscali
-
-
619.148
610.740
8.408
1,4
a) correnti
415.880
414.174
1.706
0,4
b) anticipate
203.268
196.566
6.702
3,4
-
-
-
- di cui alla L. 214/2011
160. Altre attività
Totale dell'attivo
44
651.387
403.696
247.691
61,4
144.927.787
138.061.145
6.866.642
5,0
Marzo 2014
BANCA IMI e controllate
Stato Patrimoniale consolidato
Voci del passivo e del patrimonio netto
10.
Debiti verso banche
31.03.2014
46.079.240
31.12.2013
(migliaia di euro)
variazioni
assolute
%
44.973.642
1.105.598
2,5
20.
Debiti verso clientela
14.575.519
12.527.587
2.047.932
16,3
30.
Titoli in circolazione
29.206.782
28.945.210
261.572
0,9
40.
Passività finanziarie di negoziazione
49.955.818
47.017.075
2.938.743
6,3
60.
Derivati di copertura
501.400
475.201
26.199
5,5
80.
Passività fiscali
540.316
429.630
110.686
25,8
a) correnti
505.824
395.883
109.941
27,8
b) differite
34.492
33.747
745
2,2
606.463
418.353
188.110
45,0
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi ed oneri
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
140. Riserve da valutazione
170. Riserve
8.813
8.569
244
2,8
29.073
29.805
(732)
-2,5
12
12
29.061
29.793
(732)
-2,5
18.280
10.497
7.783
74,1
9,6
1.681.863
1.534.957
146.906
180. Sovrapprezzi di emissione
581.260
581.260
-
190. Capitale
962.464
962.464
-
210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)
220. Utile (perdita) del periodo
Totale del passivo e del patrimonio netto
45
-
-
-
180.496
146.895
33.601
22,9
144.927.787
138.061.145
6.866.642
5,0
Marzo 2014
BANCA IMI e controllate
Conto Economico Consolidato
31/03/2014
31/03/2013 (*)
(migliaia di euro)
variazioni
assolute
%
10. Interessi attivi e proventi assimilati
568.501
538.342
30.159
5,6
20. Interessi passivi e oneri assimilati
(400.400)
(408.520)
8.120
-2,0
30. Margine di interesse
168.101
129.822
38.279
29,5
40. Commissioni attive
101.709
92.770
8.939
9,6
50. Commissioni passive
(65.623)
(46.132)
(19.491)
42,3
36.086
46.638
(10.552)
-22,6
3.129
11.359
(8.230)
-72,5
135.294
128.724
6.570
5,1
(2.014)
(3.831)
1.817
-47,4
84.333
518
96.716
(12.901)
59.062
1.007
68.346
(10.291)
25.271
(489)
28.370
(2.610)
42,8
-48,6
41,5
60. Commissioni nette
70. Dividendi e proventi simili
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
90. Risultato netto dell'attività di copertura
100. Utile / perdita da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
120. Margine di intermediazione
-
-
-
25,4
424.929
371.774
53.155
14,3
(40.592)
(44.646)
4.054
(49.303)
(52.106)
2.803
8.711
7.460
1.251
-17,7
-14,3
140. Risultato netto della gestione finanziaria
384.337
322.471
61.866
19,2
170. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa
384.337
322.471
61.866
19,2
(96.964)
(30.536)
(66.428)
(93.003)
(34.063)
(58.940)
(3.961)
3.527
(7.488)
4,3
-10,4
12,7
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
180. Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
(2.000)
200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
220. Altri oneri/proventi di gestione
230. Costi operativi
240. Utili (Perdite) delle partecipazioni
270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
-
(2.000)
(106)
(60)
(46)
76,7
(17)
(11)
(6)
54,5
(639)
664
(1.303)
(99.726)
(92.410)
(7.316)
7,9
785
858
(73)
-8,5
-
-
-
285.396
230.919
54.477
23,6
(104.900)
(85.883)
(19.017)
22,1
300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte
180.496
145.036
35.460
24,4
320. Utile (Perdita) del periodo
180.496
145.036
35.460
24,4
-
-
-
180.496
145.036
35.460
Utile base per azione (basic EPS) - euro
0,188
0,151
Utile diluito per azione (diluted EPS) - euro
0,188
0,151
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte
290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente
330. Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi
340. Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo
(*) I dati comparativi sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni in materia di prestito titoli rese da Banca d'Italia con
aggiornamento della Circolare n. 262/2005
46
24,4
Marzo 2014
BANCA IMI e controllate
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA CONSOLIDATA
31/03/2014 31/03/2013 (*)
10. UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a
conto economico
20. Attività materiali
30. Attività immateriali
40. Piani a benefici definiti
50. Attività non correnti in via di dismissione
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio
60.
netto
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto
economico
70. Copertura di investimenti esteri
80. Differenze di cambio
90. Copertura dei flussi finanziari
100. Attività finanziarie disponibili per la vendita
110. Attività non correnti in via di dismissione
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio
120.
netto
130. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
140. REDDITIVITA' COMPLESSIVA (Voce 10 + 130)
150. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi
160. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo
(*) Alcune voci sono state riesposte alla luce delle modifiche allo IAS 19
47
(migliaia di euro)
variazioni
assolute
%
24,4
180.496
145.036
35.460
187
-
(108)
-
295
-
-
2.106
7.596
-
-
3.587
(15.826)
-
-
(1.481)
23.422
-
-41,3
-
9.889
(12.347)
22.236
190.385
132.689
57.696
-
-
-
190.385
132.689
57.696
43,5
Marzo 2014
BANCA IMI e controllate
Prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2013
(migliaia di euro)
azioni
ordinarie
Sovrapprezzi
di
emissione
di utili
962.464
581.260
1.396.770
-
(105.866)
962.464
581.260
1.396.770
-
(105.866)
Capitale
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2012
Riserve
altre
Riserve
Riserve
da
da
valutazione valutazione
AFS
TFR
Utile
(Perdita)
del
periodo
Patrimonio
netto
(342)
642.494
3.476.780
(342)
642.494
3.476.780
(642.494)
-
Modifiche ai saldi di apertura
PATRIMONIO NETTO AL 1.1.2013
-
ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO
PRECEDENTE
Riserve
642.494
Dividendi e altre destinazioni
-
-
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO
Variazioni di riserve e differenze cambio
(5.508)
Redditività complessiva del periodo
PATRIMONIO NETTO AL 31.03.2013
-
3.587
962.464
581.260
2.037.343
-
-
(5.508)
(15.826)
(108)
145.036
132.689
(121.692)
(450)
145.036
3.603.961
BANCA IMI e controllate
Prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2014
(migliaia di euro)
azioni
ordinarie
Sovrapprezzi
di
emissione
di utili
962.464
581.260
1.534.957
Capitale
PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2013
Riserve
altre
-
Riserve
da
valutazione
AFS
Riserve
da
valutazione
TFR
Utile
(Perdita)
del
periodo
Patrimonio
netto
10.997
(500)
146.895
3.236.073
Modifiche ai saldi di apertura
PATRIMONIO NETTO AL 1.1.2014
962.464
581.260
1.534.957
-
10.997
(500)
146.895
3.236.073
ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO
PRECEDENTE
Riserve
146.895
(146.895)
Dividendi e altre destinazioni
-
-
-
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO
Variazioni di riserve e differenze cambio
(2.095)
Redditività complessiva del periodo
PATRIMONIO NETTO AL 31.03.2014
(2.095)
2.106
962.464
581.260
1.681.863
48
-
7.596
187
180.496
190.385
18.593
(313)
180.496
3.424.363
Marzo 2014
Prospetti contabili trimestrali
di Banca IMI S.p.A.
BANCA IMI S.p.A.
Stato Patrimoniale
(importi in euro)
Voci dell'Attivo
31/03/2014
Variazioni
31/12/2013
assolute
10.
Cassa e disponibilità liquide
20.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
40.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
60.
%
1.966
2.278
(312)
-13,7
59.515.091.493
55.302.901.873
4.212.189.620
7,6
7.071.887.669
6.122.474.622
949.413.047
15,5
Crediti verso banche
55.550.240.626
54.396.295.763
1.153.944.863
2,1
70.
Crediti verso clientela
20.513.289.847
20.337.914.438
175.375.409
0,9
80.
Derivati di copertura
523.801.961
551.670.699
(27.868.738)
-5,1
100.
Partecipazioni
30.787.386
30.787.386
110.
Attività materiali
705.901
676.669
29.232
4,3
120.
Attività immateriali
51.175
56.052
(4.877)
-8,7
-
di cui:
- avviamento
130.
-
-
Attività fiscali
616.675.673
608.471.669
8.204.004
1,3
a) correnti
413.407.732
412.303.976
1.103.756
0,3
b) anticipate
203.267.941
196.167.693
7.100.248
3,6
-
-
-
- di cui alla L. 214/2011
150.
-
Altre attività
Totale dell’Attivo
Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti
605.416.477
392.553.633
212.862.844
54,2
144.427.950.174
137.743.805.082
6.684.145.092
4,9
L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè
49
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Stato Patrimoniale
(importi in euro)
Voci del passivo e del patrimonio netto
31/03/2014
31/12/2013
Variazioni
assolute
%
10.
Debiti verso banche
46.079.239.779
44.973.641.646
1.105.598.133
2,5
20.
Debiti verso clientela
14.232.593.022
12.306.735.855
1.925.857.167
15,6
30.
Titoli in circolazione
29.206.781.815
28.945.209.538
261.572.277
0,9
40.
Passività finanziarie di negoziazione
49.955.818.480
47.017.074.581
2.938.743.899
6,3
60.
Derivati di copertura
501.399.687
475.200.842
26.198.845
5,5
80.
Passività fiscali:
539.240.894
429.474.726
109.766.168
25,6
a) correnti
504.748.452
395.727.243
109.021.209
27,5
b) differite
34.492.442
33.747.483
744.959
2,2
545.814.198
415.170.985
130.643.213
31,5
8.813.475
8.569.332
244.143
2,8
29.073.714
29.805.037
(731.323)
-2,5
12.319
12.319
-
b) altri fondi
29.061.395
29.792.718
(731.323)
-2,5
130. Riserve da valutazione
18.290.964
10.505.899
7.785.065
74,1
1.588.692.679
1.443.991.815
144.700.864
10,0
170. Sovrapprezzi di emissione
581.259.962
581.259.962
-
180. Capitale
962.464.000
962.464.000
-
200. Utile del periodo
178.467.505
144.700.864
33.766.641
23,3
144.427.950.174
137.743.805.082
6.684.145.092
4,9
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi ed oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
160. Riserve
Totale del Passivo e del patrimonio netto
Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti
L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè
50
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Conto economico
(importi in euro)
Voci
31/03/2014
31/12/2013
Variazioni
31/03/2013
assolute
%
10.
Interessi attivi e proventi assimilati
567.498.768
2.192.049.328
538.147.811
29.350.957
5,5
20.
Interessi passivi e oneri assimilati
(399.734.083)
(1.631.064.894)
(408.503.188)
8.769.105
-2,1
30.
Margine di interesse
167.764.685
560.984.434
129.644.623
38.120.062
29,4
40.
Commissioni attive
98.260.399
435.430.322
88.718.906
9.541.493
10,8
(69.021.536)
(255.810.388)
(47.035.067)
(21.986.469)
46,7
29.238.863
179.619.934
41.683.839
(12.444.976)
-29,9
-72,8
50.
Commissioni passive
60.
Commissioni nette
70.
Dividendi e proventi simili
80.
Risultato netto dell'attività di negoziazione
90.
Risultato netto dell'attività di copertura
100.
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
110.
Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate
al fair value
120.
Margine di intermediazione
418.590.744
1.261.033.158
369.876.999
48.713.745
13,2
130.
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
(40.592.146)
(44.646.339)
4.054.193
(268.286.319)
(239.565.874)
(3.604.058)
(25.116.387)
(49.303.263)
(52.105.949)
2.802.686
8.711.117
7.459.610
1.251.507
-17,7
-14,3
140.
Risultato netto della gestione finanziaria
377.998.598
992.746.839
320.573.736
57.424.862
17,9
150.
Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
(93.846.385)
(28.792.796)
(65.053.589)
(346.808.614)
(107.981.073)
(238.827.541)
(89.794.696)
(32.250.669)
(57.544.027)
(4.051.689)
3.457.873
(7.509.562)
4,5
-10,7
13,1
160.
Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
(2.000.000)
(10.000.000)
170.
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
(51.624)
(172.486)
(39.499)
(12.125)
30,7
180.
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
(5.160)
(15.882)
(2.980)
(2.180)
73,2
190.
Altri oneri/proventi di gestione
(627.924)
3.711.378
672.267
(1.300.191)
(96.531.093)
(353.285.604)
(89.164.908)
(7.366.185)
200.
Costi operativi
210.
Utili (perdite) delle partecipazioni
230.
Rettifiche di valore dell'avviamento
250.
Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle
imposte
260.
Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente
270.
Utile (perdita) dell'operatività corrente al netto delle
imposte
290.
Utile del periodo
3.960.983
102.860.602
14.544.187
(10.583.204)
135.306.611
263.190.740
128.773.216
6.533.395
5,1
(2.013.788)
7.364.064
(3.831.254)
1.817.466
-47,4
84.333.390
518.407
96.715.641
(12.900.658)
147.013.384
3.944.031
178.196.950
(35.127.597)
59.062.388
1.007.720
68.345.585
(10.290.917)
25.271.002
(489.313)
28.370.056
(2.609.741)
42,8
-48,6
41,5
-
-
-
13.309.629
-
(194.070.000)
-
-
-
25,4
-
44,7
(2.000.000)
8,3
-
281.467.505
458.700.864
231.408.828
50.058.677
21,6
(103.000.000)
(314.000.000)
(85.000.000)
(18.000.000)
21,2
178.467.505
144.700.864
146.408.828
32.058.677
21,9
178.467.505
144.700.864
146.408.828
32.058.677
21,9
Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti
L'Amministratore Delegato - Gaetano Micciché
51
Marzo 2014
BANCA IMI S.p.A.
Prospetto della Redditività Complessiva
(importi in euro)
Voci
31/03/2014
31/03/2013
Variazioni
assolute
10.
Utile (Perdita) del periodo
178.467.505
146.408.828
%
32.058.677
21,9
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
senza rigiro a conto economico
20.
Attività materiali
-
30.
Attività immateriali
-
40.
Piani a benefici definiti
50.
Attività non correnti in via di dismissione
-
60.
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni
valutate a patrimonio netto
-
189.416
(108.251)
297.667
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
con rigiro a conto economico
70.
Copertura di investimenti esteri
-
80.
Differenze di cambio
-
90.
Copertura dei flussi finanziari
-
100.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
110.
Attività non correnti in via di dismissione
-
120.
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni
valutate a patrimonio netto
-
130.
140.
7.595.649
Totale altre componenti reddituali al netto delle
imposte
Redditività complessiva (Voce 10 + 130)
Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti
(15.840.011)
23.435.660
7.785.065
(15.948.262)
23.733.327
148,8
186.252.570
130.460.566
55.792.004
42,8
L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè
52
53
3.381.988.405
0
3.381.988.405
641.027.467
0
0
(106.208.652)
1.303.445.628
0
581.259.962
962.464.000
0
Esistenze al 1.1.2013
Modifica saldi apertura
Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti
La Modifica ai saldi di apertura corrisponde agli effetti delle modifiche allo IAS 19
Patrimonio netto
641.027.467
0
Azioni proprie (-)
Utile (Perdita) del periodo
0
(106.208.652)
Riserve da valutazione
Strumenti di capitale
1.303.445.628
0
581.259.962
Sovrapprezzi di emissione
Riserve:
a) di utili
b) altre
962.464.000
0
Esistenze al 31.12.2012
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre azioni
Riserve
0
(140.546.187)
140.546.187
0
(500.481.280)
500.481.280
Dividendi e altre destinazioni
0
Variazioni dell'esercizio
0
Acquisto azioni proprie
0
0
0
0
Reddittività complessiva al 31.03.2013
130.460.566
146.408.828
(15.948.262)
3.512.448.971
146.408.828
0
0
(122.156.914)
1.944.473.095
0
581.259.962
962.464.000
0
Patrimonio netto al 31.03.2013
Stock Options
L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè
0
Operazioni sul patrimonio netto
Distribuzione straordinaria dividendi
Allocazione risultato esercizio
precedente
Variazione strumenti di capitale
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 MARZO 2013
Derivati su proprie azioni
BANCA IMI S.p.A.
Marzo 2014
Emissione nuove azioni
Variazioni di riserve
54
Patrimonio netto
Modifica saldi apertura
0
581.259.962
962.464.000
0
Esistenze al 1.1.2014
3.142.922.540
144.700.864
0
0
10.505.899
1.443.991.815
0
Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti
3.142.922.540
144.700.864
0
Azioni proprie (-)
Utile (Perdita) del periodo
0
10.505.899
1.443.991.815
0
581.259.962
962.464.000
0
Esistenze al 31.12.2013
Strumenti di capitale
Riserve da valutazione
Riserve:
a) di utili
b) altre
Sovrapprezzi di emissione
Capitale:
a) azioni ordinarie
b) altre azioni
Riserve
0
(331.264)
331.264
0
(144.369.600)
144.369.600
Dividendi e altre destinazioni
0
Variazioni dell'esercizio
0
Acquisto azioni proprie
0
0
0
0
Reddittività complessiva al 31.03.2014
186.252.570
178.467.505
7.785.065
3.329.175.110
178.467.505
0
0
18.290.964
1.588.692.679
0
581.259.962
962.464.000
0
Patrimonio netto al 31.03.2014
Stock Options
L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè
0
Operazioni sul patrimonio netto
Distribuzione straordinaria dividendi
Allocazione risultato esercizio
precedente
Variazione strumenti di capitale
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 MARZO 2014
Derivati su proprie azioni
BANCA IMI S.p.A.
Marzo 2014
Emissione nuove azioni
Variazioni di riserve
Marzo 2014
Prospetto di raccordo
tra i dati di Banca IMI S.p.A.
e quelli consolidati
BANCA IMI e controllate
Causali
Patrimonio
netto
(migliaia di euro)
di cui: utile al
31.03.2014
Saldi dei conti di Banca IMI al 31 marzo 2014
3.329.176
178.468
90.738
2.065
Effetto del consolidamento delle imprese controllate
Effetto della valutazione a patrimonio netto delle imprese
controllate congiuntamente
4.449
(47)
Dividendi incassati nel periodo
-
0
Altre variazioni
-
10
3.424.363
180.496
Saldi dei conti consolidati al 31 marzo 2014
55
XS0366925377
XS0376935028
XS0370200528
IT0004375736
XS0376868161
IT0004397292
IT0004429202
XS0419344501
IT0004532179
IT0004532195
XS0460472904
XS0476375380
XS0529330218
XS0564619814
XS0619675837
XS0631820957
XS0644381583
XS0647589422
XS0683704000
XS0702208066
XS0724469175
XS0736029553
XS0782588023
XS0789510012
IT0004893928
XS0891667486
IT0004923972
IT0004940745
IT0004953284
IT0004980485
IT0004982176
IT0004997927
ISIN
BANCA IMI FR 23 EUR
BANCA IMI FR 08 EUR
BCA IMI CED.USA 7/08
B.IMI 14 RELOAD3 TM
BANCA IMI FR 14 EUR
BANCA IMI 08/14 TM
BANCA IMI 09/15 TM
BANCA IMI5% 09-15
B IMI 09/16 ONE COUP
BANCA IMI 09/16 2,0%
IMI ONE COUPON 2016
BANCA IMI TM 2016
BCA IMI TM 2016 EMTN
BANCA IMI TM 2017
B IMI FR MEDP 2017
BC IMI 4,5% 2017
BCA IMI 11/16 FR
BCA IMI 11/17
BCA IMI TM 11/17 EUR
BCA IMI TM 11/17
BCA IMI MEDPLUS FR17
BCA IMI 5 03/30/17
BCA IMI 5.75TM2018
BANCA IMI FR 12/18
BCA IMI 13/19 OC
BCA IMI CERT TELECOM
BCA IMI 13/19 TV
BCA IMI 13/19 TV EC
BCA IMI 9/10/19 TV
B IMI 14-20 LK
B IMI 14-20 LK
B IMI 14-20
Descrizione
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
EQUITY
12-giu-2008
30-lug-2008
31-lug-2008
23-set-2008
30-set-2008
27-nov-2008
27-feb-2009
15-mag-2009
30-ott-2009
30-ott-2009
18-dic-2009
29-gen-2010
30-set-2010
19-gen-2011
31-mag-2011
30-giu-2011
1-ago-2011
5-ago-2011
17-nov-2011
28-dic-2011
30-dic-2011
30-mar-2012
29-giu-2012
10-lug-2012
5-mar-2013
30-apr-2013
31-lug-2013
30-set-2013
9-ott-2013
31-gen-2014
6-mar-2014
31-mar-2014
Categoria Data emissione
12-giu-2023
31-lug-2023
31-lug-2014
23-set-2014
30-set-2014
27-nov-2014
27-feb-2015
15-mag-2015
30-ott-2016
30-set-2016
18-dic-2016
29-gen-2016
30-set-2016
19-gen-2017
31-mag-2017
30-giu-2017
1-ago-2016
5-ago-2017
17-nov-2017
28-dic-2017
30-dic-2017
30-mar-2017
29-giu-2018
10-lug-2018
5-mar-2019
30-apr-2019
31-lug-2019
30-set-2019
9-ott-2019
31-gen-2020
6-mar-2020
7-mag-2020
Data scadenza
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
Divisa
56
TOTALE
15.000.000,00
30.000.000,00
12.366.000,00
484.713.000,00
40.902.000,00
438.530.000,00
578.044.000,00
39.456.000,00
1.875.000,00
1.134.000,00
4.439.000,00
35.691.000,00
18.960.000,00
178.887.000,00
6.869.000,00
33.320.000,00
653.000,00
31.630.000,00
81.383.000,00
24.634.000,00
5.000.000,00
2.495.000,00
42.901.000,00
2.668.000,00
30.391.000,00
240.432.000,00
152.677.000,00
137.863.000,00
39.882.000,00
143.932.000,00
85.977.000,00
-
Valore Nominale
2.869.505.604,56
12.116.268,34
23.942.593,93
12.569.366,61
488.205.242,83
43.643.640,45
462.725.153,70
588.743.235,14
39.459.379,36
1.805.324,69
1.126.715,70
4.356.322,80
35.117.693,44
19.181.174,05
170.701.087,61
5.940.633,69
32.008.593,84
630.581,05
29.892.513,64
71.444.796,33
22.944.965,06
4.203.157,39
2.197.548,55
38.889.827,83
1.721.997,43
25.934.906,88
230.889.059,72
141.896.588,58
120.078.016,28
32.854.729,84
136.656.895,72
75.949.166,58
-8.321.572,50
Valore di bilancio (netto)
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Non
Strutturato
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
Inflattivo
Marzo 2014
Dettaglio delle emissioni obbligazionarie
al 31 marzo 2014
IT0001271003
IT0001304341
IT0001349023
XS0362401480
XS0366014933
XS0367497681
XS0371420182
XS0376072236
XS0377044317
XS0382367091
XS0389817064
IT0004441009
IT0004450752
XS0415157592
IT0004470040
XS0421526681
IT0004486533
IT0004487903
XS0415046845
IT0004491848
IT0004474158
IT0004505530
IT0004531312
IT0004532187
XS0463026210
XS0460430142
XS0461107905
XS0468849814
IT0004564156
IT0004573249
IT0004572811
XS0483710355
IT0004576556
IT0004586472
IT0004591795
IT0004610553
XS0508527842
IT0004611932
IT0004614654
IT0004614696
XS0514557973
IT0004621873
IT0004621923
ISIN
BIM 98/18 STEP DOWN
BIM 99/24 FIX ZERO
BIM 99/24 TV
BANCA IMI FR 14 EUR
BCA IMI T.M. 15 EUR
BANCA IMI FR08-14EUR
BANCA IMI FR 14 EUR
BCA IMI SR.9 FR 14
BANCA IMI 0,65%14EUR
BCA IMI 5% 08/14 EUR
BANCA IMI FR 14 EUR
BANCA IMI 09/15 TV
BCAIMI 09/15 TV
BCA IMI FR 06/3/2018
B IMI 9/14 3.15% S/U
BCA IMI TM 09-14
B IMI 09/14 TV EURO
BANCA IMI 09/14 TV
BCA IMI HCPI 09-14
BCA IMI 09/14 S/U
BANCA IMI 09/14 3,5%
BCA IMI 09/14 3.1%
B IMI 09/14 TV
BCA IMI 09/16 TV
BANCA IMI FR14
BANCA IMI FR 2016
BANCA IMI 1.75% 2015
BCA IMI FR 22/12/17
B IMI 10/15 TV EUR
B IMI 10/15 TV EUR
B IMI 2010/2017 TV
BANCA IMI FR 10-17
BCA IMI 10/15 TV
B IMI 10/16 TV
BCA IMI 10/16 TV
BA IMI SPA 10/14 2%
BANCA IMI STEP 2020
BCA IMI SPA 10/17 TV
BCA IMI SPA 10/17 TV
BCA IMI 10/16 TV
BANCA IMI TM 2017
BCA IMI 10/15 TV
B IMI 10/15 T.M.
Descrizione
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
4-nov-1998
1-feb-1999
5-lug-1999
30-giu-2008
30-giu-2008
30-giu-2008
31-lug-2008
13-ago-2008
30-set-2008
10-ott-2008
18-nov-2008
2-feb-2009
2-feb-2009
6-mar-2009
31-mar-2009
30-apr-2009
25-mag-2009
28-mag-2009
29-mag-2009
29-mag-2009
30-giu-2009
30-giu-2009
30-ott-2009
30-ott-2009
26-nov-2009
18-dic-2009
22-dic-2009
22-dic-2009
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4-mar-2010
17-mar-2010
22-mar-2010
12-apr-2010
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23-giu-2010
30-giu-2010
30-giu-2010
30-giu-2010
30-giu-2010
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30-lug-2010
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Categoria Data emissione
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30-giu-2014
30-giu-2015
30-giu-2014
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2-feb-2015
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30-giu-2014
30-giu-2014
30-ott-2014
30-ott-2016
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22-dic-2017
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26-ago-2015
4-mar-2017
17-mar-2017
22-mar-2015
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23-giu-2014
30-giu-2020
30-giu-2017
30-giu-2017
30-giu-2016
12-lug-2017
30-lug-2015
16-ago-2015
Data scadenza
ITL
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
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EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
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Divisa
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Valore di bilancio (netto)
NS
NS
NS
Strutturato
NS
Strutturato
Strutturato
Strutturato
NS
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Strutturato
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Strutturato
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NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
Inflattivo
Marzo 2014
57
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BCA IMI SPA 10/15 TV
BCA IMI SPA 10/15 TV
BCA IMI 10/17 TV
BCA IMI 10/17 TV
BCA IMI SPA 10/15 TV
BCA IMI 10/17 T.M.
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BCA IMI 10/15 TV
BCA IMI SPA 10/17 TV
BCA IMI 10/16 TV
BANCA IMI 10/16 TV
BCA IMI 10/15 TV
BCA IMI 10/15 TM
BCA IMI 11/17 TM
BCA IMI 11/16 TM
BK IMI 4,6% 2018 EUR
BCA IMI 11/15 TM
BANCA IMI FR 11/16
BCA IMI 11/17 TM
BANCA IMI FR17
BCA IMI 11/18 S/U
BCA IMI 11/13 TV
BANCA IMI FR 2017
BIMI 11/15 DIGITALE
BCA IMI 11/16 TV
BCA IMI TV 11/16 EUR
BCA IMI 11/16 TM
BCA IMI 11/16 TM
BANCA IMI TV 11/14
BCA IMI 11/15 TV
BCA IMI 11/17 4,2 %
BCA IMI 11/16 TM
BCA IMI 11/15 S/U
BCA IMI 11/15 S/U
BCA IMI TM 2011-2015
BCA IMI 11/21 OC
BANCA IMI FR 11/31
BCA IMI FR 11/15 EUR
BCA IMI 11/15 TM
BCA IMI 5 12/09/17
BCA IMI 11/15 TV
B.IMI TM 02/2017
Descrizione
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
31-ago-2010
1-set-2010
1-set-2010
1-set-2010
3-set-2010
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10-mar-2011
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31-mag-2011
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30-giu-2011
30-giu-2011
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28-feb-2012
Categoria Data emissione
31-ago-2015
1-set-2015
1-set-2015
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23-nov-2015
30-nov-2015
9-dic-2017
30-dic-2015
28-feb-2017
Data scadenza
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
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EUR
EUR
EUR
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EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
Divisa
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5.878.000,00
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Valore Nominale
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756.821,06
491.727.361,37
Valore di bilancio (netto)
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
NS
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
NS
Strutturato
NS
NS
NS
Strutturato
NS
Strutturato
NS
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
Strutturato
NS
Strutturato
NS
NS
NS
NS
NS
Strutturato
NS
NS
NS
Strutturato
Strutturato
Non
Strutturato
NO
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NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
NO
NO
NO
NO
SI
NO
Inflattivo
Marzo 2014
58
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ISIN
BCA IMI 12/18 S/U
BCA IMI TM 12/17 EUR
BCA IMI TM 2016
BCA IMI 05/04/17
BANCA IMI FR 12/14
BCA IMI FR18 EUR
BCA IMI 4.55 06/15
BCA IMI 4 1/2 06/15
BANCA IMI FR 12/18
BCA IMI FR 12/17 EUR
BCA IMI 4,5% 12/16
BCA IMI FR 2017
BANCA IMI 0 07/04/15
BANCA IMI 4 04/07/14
BANCA IMI SPA 3,60%
BCA IMI 3.6 05/07/14
BCA IMI 0 07/31/17
BCA IMI 12/16 S/U
BCA IMI 12/17
BCA IMI 12/17 5%
BCA IMI 12/14 4.1%
BCA IMI 12/17 TV
BCA IMI 12/14 3.7%
BCA IMI 12/17 5%
BCA IMI 28/09/18 TV
BCA IMI 12/14 TV
BCA IMI 12/17 TV
BCA IMI 12/19 4,10
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BCA IMI 3,3% SW 2016
BCA IMI 13/17 3% DIG
BCA IMI 13/15 TV
BCA IMI 13/17 TM
BCA IMI 3,4 2018 USD
BCA IMI 6,40 2015TRY
BCA IMI 13/15 TV
BCA IMI 5Y EUR TV
BCA IMI 13/19 TV
BCA IMI 13/18 TM
BCA IMI 13/18 2,30
BCA IMI 13/16 7,40
BIMI 13/18 TV
Descrizione
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
6-mar-2012
30-mar-2012
30-mar-2012
4-mag-2012
14-mag-2012
11-giu-2012
28-giu-2012
28-giu-2012
29-giu-2012
29-giu-2012
4-lug-2012
4-lug-2012
4-lug-2012
4-lug-2012
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31-lug-2012
31-ago-2012
11-set-2012
12-set-2012
12-set-2012
12-set-2012
12-set-2012
13-set-2012
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1-mar-2013
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28-mar-2013
28-mar-2013
19-apr-2013
19-apr-2013
30-mag-2013
Categoria Data emissione
6-mar-2018
30-mar-2017
30-mar-2016
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14-mag-2014
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28-giu-2015
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1-mar-2015
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19-apr-2018
19-apr-2016
30-mag-2018
Data scadenza
EUR
EUR
EUR
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TRY
EUR
EUR
EUR
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CHF
TRY
EUR
Divisa
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6.452.000,00
3.282.000,00
8.770.000,00
1.499.664.000,00
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29.721.000,00
285.190.000,00
23.206.000,00
48.602.000,00
1.499.514.000,00
84.364.000,00
24.477.000,00
90.140.000,00
7.704.000,00
1.648.000,00
285.662.000,00
1.000.000.000,00
8.692.000,00
93.030.000,00
246.261.000,00
1.499.930.000,00
4.000.000,00
29.150.000,00
13.706.000,00
9.584.000,00
339.846.000,00
47.220.000,00
Valore Nominale
47.473.945,16
6.277.029,53
3.195.779,50
8.738.707,67
1.513.607.486,13
51.969.967,82
22.237.878,02
61.670.913,70
24.219.829,06
7.137.948,23
124.860.285,47
13.959.408,65
23.740.798,86
38.530.411,01
172.195.103,01
11.920.441,78
9.619.056,88
7.409.644,82
52.131.619,66
331.341.309,22
60.574.903,09
29.305.913,23
290.253.920,96
23.583.474,76
33.601.025,00
1.512.170.793,88
84.898.004,06
25.063.323,03
63.693.222,67
7.708.030,03
1.631.107,30
283.670.935,32
998.116.636,03
8.539.826,37
66.059.910,60
79.052.681,26
1.495.161.308,32
3.879.146,42
27.720.848,02
13.570.073,98
8.087.532,95
114.282.588,21
46.315.395,31
Valore di bilancio (netto)
NS
NS
NS
Strutturato
NS
Strutturato
NS
NS
Strutturato
Strutturato
NS
NS
NS
NS
NS
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Strutturato
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Strutturato
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NO
NO
NO
Inflattivo
Marzo 2014
59
IT0004923097
IT0004923113
IT0004906308
IT0004938129
IT0004938269
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IT0004939929
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IT0004953151
IT0004957020
IT0004961360
IT0004965650
IT0004965627
IT0004977671
IT0004977739
IT0004967623
IT0004990161
IT0004990310
IT0004983125
IT0004990302
IT0004990971
IT0005001422
IT0005001521
IT0005000218
ISIN
BCA IMI 13/16 1.7%
BCA IMI 13/16 2%
BCA IMI 13/19 TM
BCA IMI 8.30% 16 RUB
BCA IMI 6.40% 18 AUD
BCA IMI 13/16 S/U
BCA IMI 1.75% 13-15
BCA IMI 2.35% 13-16
BCA IMI 2.70% 13-16
BCA IMI 13/19 S/U-D
BANCA IMI 13/09/2013
BIMI TF 4,50% 13/09/
BCA IMI 09/10/19 TV
BCA IMI 0 10/18/19
BANCA IMI TM 10/2020
BCA IMI 13/19 TM
B IMI 13-19 4.55
BCA IMI 13/19 TM
BCA IMI 13/19 TM
BCA IMI 13/19 TM
BIMI COLLEZIONE TF R
BIMI COLLEZIONE TF D
BIMI STUP 02/01/14-2
B IMI 14-19 5.3
B IMI 14-19 3.55
BIMI TVMM 10/02/2018
BCA IMI TM 19.02.14B IMI 14-18 2
B IMI 14-19 3.1
B IMI 14-19 6
B IMI 14-20
Descrizione
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
TASSO
30-mag-2013
30-mag-2013
31-mag-2013
28-giu-2013
28-giu-2013
16-lug-2013
7-ago-2013
7-ago-2013
7-ago-2013
30-ago-2013
13-set-2013
13-set-2013
9-ott-2013
18-ott-2013
18-ott-2013
31-ott-2013
31-ott-2013
4-nov-2013
11-nov-2013
15-nov-2013
29-nov-2013
29-nov-2013
2-gen-2014
28-gen-2014
28-gen-2014
10-feb-2014
19-feb-2014
10-mar-2014
13-mar-2014
13-mar-2014
31-mar-2014
Categoria Data emissione
30-mag-2016
30-mag-2016
31-mag-2019
28-giu-2016
28-giu-2018
16-lug-2016
7-ago-2015
7-ago-2016
7-ago-2016
30-ago-2019
13-set-2017
13-set-2019
9-ott-2019
18-ott-2019
18-ott-2020
31-ott-2019
31-ott-2019
4-nov-2019
11-nov-2019
15-nov-2019
29-nov-2016
29-nov-2019
2-gen-2020
28-gen-2019
28-gen-2019
10-feb-2018
19-feb-2019
10-mar-2018
13-mar-2019
13-mar-2014
30-apr-2020
Data scadenza
EUR
EUR
EUR
RUB
AUD
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
NOK
USD
EUR
EUR
USD
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
ZAR
CAD
EUR
AUD
NOK
EUR
EUR
EUR
USD
NZD
EUR
Divisa
60
TOTALE
34.720.000,00
56.380.000,00
177.874.000,00
2.666.520.000,00
249.432.000,00
4.600.000,00
99.000.000,00
183.120.000,00
389.190.000,00
209.456.000,00
624.945.000,00
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20.456.000,00
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226.030.000,00
296.980.000,00
200.869.000,00
493.603.000,00
215.489.000,00
9.150.000,00
460.160.000,00
90.542.000,00
101.498.000,00
204.898.000,00
321.420.000,00
92.230.000,00
11.375.000,00
135.410.000,00
45.168.000,00
26.087.500,00
-
Valore Nominale
26.337.276.210,89
34.797.705,38
56.938.844,26
179.473.275,92
54.394.659,84
173.368.627,84
4.641.217,12
99.654.391,63
184.383.364,13
395.993.205,26
214.194.144,91
76.424.427,08
153.372.294,77
19.393.369,61
40.981.723,17
164.434.654,43
292.354.222,59
205.035.850,70
487.849.605,01
213.938.107,44
8.732.064,05
32.350.890,56
59.604.117,13
100.489.857,60
136.832.991,93
38.841.955,37
90.806.870,28
11.143.972,68
132.822.988,42
32.815.791,05
16.365.075,18
807.608,95
Valore di bilancio (netto)
NS
NS
Strutturato
NS
NS
NS
NS
NS
NS
NS
NS
NS
Strutturato
NS
NS
Strutturato
NS
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Strutturato
Strutturato
NS
NS
NS
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NS
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NS
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Inflattivo
Marzo 2014