Nome: testo - Comune di Buja

1
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
Punto
n.
2
all’O.d.G.:
approvazione
del
Rendiconto esercizio finanziario 2013.
Potremmo gestirlo così: nella parte meramente tecnica potrei lasciar
dire qualcosa al Revisore dei conti, negli aspetti e nei dettagli più
prettamente tecnici; poi, nella parte politica, gli Assessori hanno
preparato una relazione, che illustreranno, sull’attività svolta nel
2013. Dopo di che, ovviamente, apriremo il dibattito politico sul
conto consuntivo. Un conto consuntivo che si chiude con € 254.000 di
avanzo.
Però
tenete
da
quella
generato
presente,
che
è
come
la
dato
spesa
di
sintesi,
corrente
che
è
l’avanzo
ridottissimo,
praticamente insignificante. Quindi l’avanzo che troviamo deriva da
cancellazione – dopo dirà meglio il Revisore – da cancellazione di
poste che erano presenti a bilancio. Non so, c’erano delle riserve,
per esempio, dei fondi per il personale su adeguamenti contrattuali,
se non ricordo male, che la Regione ha dato indicazione di cancellare
e
quindi
vanno
precedente.
Per
a formare
esempio,
l’avanzo.
anche
E
questo
anche
dall’avanzo
avanzo,
se
non
dell’anno
cambiano
le
normative, le possibilità di utilizzarlo sono praticamente nulle, a
meno che non andiamo a chiudere qualche mutuo, a estinguere …… Per
cui
il
prossimo
anno
rischiamo
di
trovarci
un
avanzo
ancora
superiore, che sarà generato da questi 250.000 euro, più un eventuale
avanzo che si dovesse produrre il prossimo anno. Per cui l’avanzo,
teoricamente, se non vengono emanate delle norme che consentano di
utilizzarlo,
passati,
approvare
subito
è
prima
un
destinato
che
incrementarsi.
emergessero
avanzo
dicevi:
ad
di
bene,
queste
amministrazione
con
questa
cifra
Mi
norme,
di
ricordo
che
questo
asfalto
negli
era
una
genere,
una
anni
gioia
perché
strada,
con
quell’altra faccio quegli altri lavori, con questa finanzio questi
interventi.
Oggi,
purtroppo,
quella
leva,
la
possibilità
di
2
utilizzare l’avanzo non c’è più. Quindi fra i tanti limiti che si
sono visti negli ultimi anni c’è, purtroppo, anche questa faccenda.
Ormai gestire i Comuni è sempre più complicato e più difficile. Io a
questo punto darei la parola al Revisore dei conti per un dettaglio,
per
un
chiarimento
sugli
aspetti
prettamente
tecnici,
poi
ad
eventuali domande di tipo tecnico e poi partiremo con le relazioni
politiche degli Assessori e poi con il dibattito politico. Va bene?
Prego, Revisore.
Rag.
MORASSI
Pietro
Grazie.
Buona
sera.
Avrete
già
avuto
la
mia
relazione, per cui potremmo sintetizzare il suo contenuto. Tralascio
i preamboli e andiamo direttamente ai numeri. Il fondo di cassa il 1°
gennaio 2013 era di € 1.176.959, ci sono state riscossioni per €
6.149.977 e pagamenti per € 6.418.094. Abbiamo quindi un residuo di
cassa al 31 dicembre 2013 di € 908.843. La gestione finanziaria del
Comune evidenzia, poi, come ha già anticipato il Sindaco, un avanzo
di
amministrazione
di
€
254.937,89,
dovuto
a
questi
contenuti:
abbiamo riportato residui per € 1.233.977,36 e crediti di competenza,
residui
di
competenza
3.274.191,91,
esercizi
mentre
sono
2.433.520,03,
€
per
i
di
€
2.040.214,55,
residui
passivi
1.494.577,48,
un
totale
di
quelli
€
per
un
provenienti
di
totale
da
competenza
3.928.097,51.
Per
cui
di
€
precedenti
sono
la
€
cassa
finale, sommata all’ammontare dei residui attivi dà un totale di €
4.183.035,
a
questo
importo
sottraiamo
i
residui
passivi,
sostanzialmente i debiti, chiamiamoli così per capirci meglio, rimane
l’avanzo
di
amministrazione
di
€
254.937,89.
Questo
avanzo,
come
sappiamo, in parte dovrebbe essere …… Qui non è indicato perché nei
documenti che avevo non era stato indicato, ma mi pare che nella
delibera di questa sera sia previsto che una parte di questo avanzo
3
dovrà essere vincolato, dovrà essere vincolato per tenere coperto un
fondo di rischi su crediti e per altre motivazioni contenute in altre
norme. Per cui tutti i circa 255.000 euro non saranno disponibili, ma
lo
saranno
solo
investimenti
in
in
parte.
conto
Per
quanto
capitale,
riguarda
la
dall’analisi
gestione
degli
degli
impegni
di
competenza emerge che l’Ente nel corso del 2013 ha impegnato spese
per complessivi € 404.802,98, dei quali sono stati liquidati solo €
46.422,47, il resto è andato ad alimentare i residui che, sommati a
quelli
degli
esercizi
precedenti,
ammontano
a
complessivi
€
1.476.000. Qui stiamo parlando di residui in conto capitale. Sono il
37,58%
di
tutti
i
residui
della
gestione.
La
capacità
dell’indebitamento futuro dell’Ente è positiva in quanto l’ammontare
degli
interessi
sui
mutui
non
supera
comunque
la
soglia
limite
dell’8% fissato dalla L.R. n. 18. Le partite di giro pareggiano. Poi
abbiamo
una
tabella
che
riepiloga
i
risultati
della
gestione
di
competenza in termini di entrata e di spese. Come potete vedere,
adesso senza leggere tutti questi numeri che ci perderemmo un sacco
di tempo magari senza un gran costrutto, possiamo vedere che i primi
tre titoli dell’entrata, quindi le entrate correnti, tra totale delle
previsioni
€
differenza
6.931.3709
abbastanza
e
accertamenti
marcata:
infatti
€
6.120.709,
c’è
l’accertamento
una
sulla
previsione fatta dall’inizio e poi consolidata nel mese di novembre è
l’88% del previsto. L’anno scorso questo rapporto era del 98%, quindi
c’è stato in qualche modo un calo significativo in questo rapporto.
Le
riscossioni,
accertamenti,
parimenti,
sono
diventate
ovviamente
il
71%
le
riscossioni
quest’anno
rispetto
sugli
all’87%
dell’anno scorso. Questo per quanto riguarda le entrate correnti. Le
spese
correnti,
e
le
troviamo
nella
tabella
successiva,
erano
previste, Titoli I e III, quindi spese correnti tout court più le
4
quote
di
impegnate
ammortamento
spese
per
dei
€
mutui,
per
6.054.547,74:
€
6.825.965,84,
siamo
sono
all’88,7%,
state
leggermente
meglio dell’anno scorso, per quanto riguarda la parte corrente. I
pagamenti
delle
spese,
invece,
che
sono
di
€
4.081.284,75,
sono
diventati il 67% dell’impegno, contro quasi l’80% dell’anno scorso.
Questi sono dati contabili, diciamo, sui quali non è che si possano
fare
grandi
considerazioni,
se
non
il
fatto
che
c’è
una
certa
difficoltà sulle entrate che si riflette poi anche sulla possibilità
di pagare le spese. Quanto alle entrate di parte corrente, ripeto, il
rapporto tra accertamenti e previsioni denota un calo significativo
per
quanto
mancato
riguarda
accertamento
gli
di
accertamenti,
un
previsto
principalmente
trasferimento
dovuti
dall’Unione
al
con
Treppo Grande di € 539.000 che è stato stralciato - naturalmente è
stata
stralciata
stralciato
le
anche
entrate
la
e
relativa
mantenuto
spesa,
le
non
spese
–
è
che
abbiamo
un
mancato
da
finanziamento di interventi nel settore dei lavori socialmente utili
per € 66.256, e dal mancato finanziamento regionale per interventi
nel settore sociale per € 11.799,70. Va peraltro precisato, ripeto,
che a queste minori entrate è conseguito un minore impegno di spesa
per pari importo. In consistente calo si rivela, ribadisco, anche
l’azione riguardante la riscossione delle entrate correnti e analoga
considerazione
vale
per
l’esecuzione
dei
pagamenti
rispetto
agli
impegni assunti, che anch’essa denota, come abbiamo visto, un calo.
La flessione nella riscossione è dovuta alla formazione di importanti
residui in termini di IMU e di addizionale IRPEF. Vi ricordo che
l’addizionale
IRPEF
l’anno
scorso
è stata
aumentata,
mi
pare
sia
stata raddoppiata, se non ricordo male, e poi c’è stato anche un
incremento,
un
aumento
dell’imposizione
IMU
in
quanto
era
stata
adottata la mini IMU, o come si chiamava, l’IMU sulla prima casa, che
5
complessivamente era sui 130.000 euro, mi pare, qualcosa del genere.
Gli accertamenti di competenza ai fini IMU di quest’anno, che sono di
€ 1.493.000, sono praticamente quasi il 50% in più degli accertamenti
effettuati ai fini ICI-IMU dello scorso anno, che erano appena poco
più
di
1
milione.
La
stessa
cosa
si
riscontra
a
livello
di
addizionale IRPEF, che da € 140.000 passa a € 300.000. E questi dati
sono
stati
Collinare,
poi
confermati
ufficio
che
ha
dall’ufficio
elaborato
i
Tributi
dati
per
della
Comunità
l’accertamento
di
queste entrate. Nelle tabelle successive vediamo il risultato della
gestione
dei
residui.
Notiamo
che
il
ritmo
di
eliminazione
dei
residui provenienti dagli esercizi precedenti al 2013 è risultato
essere maggiore per le spese che non per le entrate, e questo è
abbastanza frequente in questi ultimi anni. Da ciò deriva un flusso
negativo di cassa di € 661.000 che, contrapposto all’eccedenza delle
entrate
di
competenza
393.000,
porta
268.000.
Questo
cassa
ad
è
decremento
forse
dall’inizio
dell’anno
un
rispetto
l’avete
dell’anno,
diventato
di
alle
corrispondenti
spese
di
€
della
disponibilità
liquida
di
€
notato
che
€
all’inizio,
era
di
908.000.
€
I
quando
1.176.000,
residui
attivi
il
fondo
alla
fine
di
parte
corrente provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti al 2013
sono
stati
attentamente
monitorati
e
classificati
tra
gli
insussistenti o tra i perenti, a seconda delle singole situazioni
individuali.
Quest’anno
è
stata
fatta
una
“pulizia”
abbastanza
approfondita sui residui. Insomma, da parte degli uffici si è cercato
di fare in modo che nel bilancio comparissero i numeri più veri
possibile.
gestione
Residui
2013
osservazioni
residui
di
e
passivi
precedenti:
particolari
parte
di
da
corrente
parte
su
fare.
corrente
questi
Nel
risulta
provenienti
residui
complesso
la
soddisfacente,
non
dalla
ci
sono
gestione
mentre
dei
quella
6
relativa ai residui degli interventi in conto capitale come sempre
risente dei tempi di esecuzione delle opere. Nel corso del 2013 va
segnalato un rallentamento dei pagamenti dal 42,18% sul riaccertato
del
2012
al
stabilità,
34,59%
l’Ente
del
ha
2013.
Per
regolarmente
quanto
riguarda
provveduto
il
alle
patto
di
comunicazioni
periodiche dei dati finanziari necessari al monitoraggio del patto di
stabilità
interno
e
dall’elaborazione
degli
stessi
relativi
al
consuntivo risulta che il patto stesso è stato rispettato anche per
quest’anno, sia in termini di competenza mista che in termini di
riduzione
dello
stock
di
debito.
Segue
un’esposizione
del
conto
economico della gestione del Comune: vedete un raffronto tra i dati
del
2013
e
quelli,
a
fianco,
del
2012.
Subito
si
può
notare
la
differenza notevole che c’è nella prima voce “Proventi tributari”,
che da € 1.686.000 passa a € 2.505.000, per effetto degli aumenti di
cui si parlava prima, mentre più o meno stabili sono le altre voci di
entrata.
I
proventi
della
gestione
sono
quindi
€
6.098.064,26.
I
costi di gestione sono suddivisi in: personale, il cui costo è di
addirittura qualcosa in meno rispetto all’anno scorso, meno spese
sono state effettuate per acquisto di materie prime e altri beni,
anche
le
prestazioni
di
servizi
sono
state
contenute,
abbiamo
i
trasferimenti, che adesso su due piedi non ricordo neanche cosa sono,
ma è l’unica voce che aumenta sostanzialmente e che porta i costi
della gestione a € 6.122.000, con un risultato di entrate, meno spese
sulla gestione ordinaria, che dà un saldo negativo di € 24.000, molto
migliorato rispetto a quello che c’era lo scorso anno: avevamo un
saldo
negativo
di
€
168.000.
Per
quanto
riguarda
poi
i
proventi
derivanti da aziende speciali, eccetera, abbiamo un modesto dividendo
di
€
207.000.
Gli
interessi
attivi
sono
notevolmente
ridotti,
ma
questo anche un po’ per effetto delle minore liquidità a disposizione
7
del Comune, un po’ proprio perché il mercato finanziario portava a
una
riduzione
consistente
delle
remunerazioni
in
termini
di
interessi. Gli interessi sui prestiti, sui mutui si sono ridotti: man
mano che i pagamenti vengono effettuati gli interessi si riducono.
Però il totale è negativo ed è di circa € 11.000 in più rispetto
all’anno scorso, proprio per effetto della pesante riduzione che si è
avuta
negli
“Proventi
chiamato
interessi
oneri
prima
attivi
che
straordinari”
la
“pulizia”,
si
sono
più
vediamo
l’effetto
diciamo
così,
che
dimezzati.
di
dei
quella
residui
Nei
che
ho
attivi
e
passivi. Vedete che ci sono € 145.000 di proventi straordinari, che
sono
l’eliminazione,
sostanzialmente,
di
residui
passivi,
mentre
abbiamo € 110.000 di oneri che sono, viceversa, l’eliminazione dei
residui attivi. Il totale complessivo finale è un risultato economico
della
gestione
di
una
perdita
di
€
181.151,
che
è
comunque
notevolmente più basso rispetto al risultato ottenuto lo scorso anno,
che
era
di
patrimonio,
€
335.000
riepilogati
di
per
perdita.
macro
Questi
voci,
e
poi
sono
vediamo
i
dati
che
il
del
totale
dell’attivo di € 32.015.417,22 si incrementa per effetto dell’aumento
dei crediti dovuto alle maggiori entrate tributarie, sostanzialmente,
che
sono
andate
a
residuo
e
dall’altra
parte
vediamo
il
passivo
corrente, chiamiamolo così, quindi debiti di finanziamento, debiti di
funzionamento, eccetera, che rispetto all’anno prima sono aumentati
di circa € 100.000. Il patrimonio netto si è ridotto, appunto per la
perdita che ho evidenziato prima, di € 181.000 a livello di conto
economico. I conferimenti, che sono dovuti a trasferimenti regionali
e, se non ricordo male, ci sono anche i proventi della Bucalossi che
vanno inquadrati in questi tipo di – come chiamarlo? – contributo a
fondo
perso,
una
cosa
del
genere.
Gli
impegni
per
le
opere
da
realizzare sono € 1.476.000 e sono, sostanzialmente, i residui del
8
Titolo II della spesa. Nel patrimonio immobiliare sono presenti le
opere concluse, mentre quelle in corso saranno inserite al momento
della loro presa in carico. Tra le passività sono compresi i mutui
relativi
alle
opere
demaniali
e
alle
opere
in
corso.
Ripeto,
la
variazione subita dal patrimonio netto corrisponde, come previsto per
legge,
al
risultato
del
conto
economico.
Nei
conti
d’ordine
sono
riportati gli impegni assunti per la realizzazione di opere, residui
passivi del II Titolo di spesa. Si dà atto che l’Ente ha predisposto
quanto necessario per giungere in tempi brevi all’informatizzazione
dell’inventario, che, insomma, è un tema abbastanza importante. Per
quanto riguarda i parametri di deficitarietà fissati dal Decreto del
Ministero dell’Interno del 18 febbraio 2013, sono stati rispettati
quasi tutti, escluso uno, quello dei residui di spesa corrente in
rapporto alla spesa corrente, però questo non significa che vi siano
problemi; anzi, non c’è proprio nulla da segnalare. Il Comune non
versa in situazioni di deficitarietà. Non ci sono poi particolari
segnalazioni
al
riguardo
del
contenzioso.
L’invito
che
faccio
all’Amministrazione, come l’ho fatto sempre, visto che l’avanzo in
parte sarà vincolato e in parte non si potrà utilizzare perché con le
nuove disposizioni in vigore non si potrà fare granché con questi
soldi,
comunque
considerazione
il
l’invito
fatto
è
che
sempre
l’avanzo
quello
di
di
tenere
amministrazione
in
è
gran
basato
principalmente sulla bontà dei crediti che il Comune ha - perché i
debiti normalmente ci sono sempre, ma per i crediti è un po’ più
difficile
che
si
possa
essere
certi
-
per
cui,
se
si
dovrà
utilizzare, utilizzarlo con molta parsimonia. Detto questo, concludo
con il mio parere favorevole per l’approvazione del conto consuntivo
dell’anno 2013. E vi ringrazio per l’attenzione. Grazie.
9
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Allora chiederei se ci sono domande
di
tipo
numeri,
tecnico
sulla
a
prettamente
dati
relazione
contabile,
contabili,
ad
perché
esempio
poi
relative
passiamo
a
alle
relazioni più prettamente di programma e politica. Ci sono domande?
Prego, Giacomini.
Cons. GIACOMINI Maurizio Sull’ultimo punto, in relazione al parametro
di deficitarietà, quello che non è rispettato, il punto n. 4, non
ho
capito bene cosa può comportare quella crocetta sul sì. Praticamente,
da quello che dice lei, niente.
Rag. MORASSI Pietro Niente. No, perché per essere considerati tra gli
enti deficitari, è necessario che la non coerenza di questi indici
sia, mi sembra, relativa almeno a quattro indici su dieci. Quindi con
uno, insomma …… Cioè, è un’anomalia, ma è un’anomalia di poco conto.
Sindaco BERGAGNA Stefano Una rondine non fa primavera, si usava dire.
Va bene. Altre domande tecniche? Niente. Allora darei la parola agli
Assessori. E dopo farò io una chiusura, un commento, una sintesi
finale. Partirei con il vice Sindaco. Non so, il Revisore dei conti
lo possiamo anche liberare, se il Consiglio è d’accordo? Liberiamo il
Revisore dei conti e lo ringraziamo. Grazie del suo apporto sempre
molto
professionale
e
molto
Grazie e buona serata.
utile
anche
a
livello
di consulenza.
Prego, vice Sindaco, con la relazione per i
suoi referati.
Ass.
CALLIGARO
viabilità
del
Giovanni
bilancio
Buona
sera.
consuntivo
Questa
del
2013.
è
la
“Gli
relazione
sulla
interventi
del
progetto per l’intervento di manutenzioni strade-anno 2012 è stato
10
approvato nell’anno 2012, con delibera della Giunta comunale n. 160
del 20.11.2012. L’importo messo a disposizione è di € 200.000, di cui
e 155.039,01 per lavori e di € 44,960,99 per somme a disposizione
dell’Amministrazione.
Sottocostoia
per
un
Le
strade
importo
interessate
di
€
68.969,
ai
lavori
Via
erano:
Collosomano
Via
per
un
importo di € 74.520,57, Via Trentines per un importo di € 11.548,84.
Totale
a
disposizione
€
150.039,01.
A
dicembre
2012
è
stato
realizzato il mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per l’importo di
€ 200.000. A seguito di interessamento da parte del Comune il CAFC ha
disposto
la
sostituzione
di
un
tratto
di
condotta
idrica
in
Via
Collosomano - dall’imbocco di via Tarcentina fino a 800 metri circa verso Treppo, compresi gli allacciamenti e le utenze private. Tale
condotta
era
oggetto
di
frequenti
rotture,
con
conseguenti
ripristini, cedimenti e avvallamenti della sede stradale. Il costo
dell’opera, a carico del CAFC, ammonta a € 209.574, di cui € 154.000
per lavori. I lavori hanno avuto inizio nel febbraio 2014 e ora sono
in
fase
di
dell’autunno
conclusione.
2013-2014
danneggiate,
tra
A
alcune
cui
seguito
strade
Via
Campo
degli
sono
e
eventi
state
Via
atmosferici
particolarmente
del
Previlegio.
L’Amministrazione ha quindi disposto di aggiornare il progetto al
fine di pavimentare le strade che creano maggior pericolo per la
circolazione.
complessiva
di
Il
€
nuovo
progetto
200.000,
ma
prevede
così
quindi
suddivisa:
sempre
Via
la
spesa
Collosomano
€
74.520,57, Via del Previlegio € 57.362,62, Via Campo € 19.516,29;
totale dei lavori complessivi per € 151.399,59; somme a disposizione
dell’Amministrazione: per IVA 22% € 33.207,91, per spese tecniche e
13.000, per contributo AVCP € 250, per incentivo art. 11 L.R. 14/02 €
1.135,50,
per
imprevisti
€
907.
Totale
somme
a
disposizione
dell’Amministrazione € 48.600. Totale generale € 200.000. Le nuove
11
strade non vengono completamente pavimentate, ma la bitumatura viene
eseguita solo nelle parti particolarmente danneggiate, come indicato
dalle planimetrie allegate”. Adesso passiamo ai “Lavori urgenti di
Protezione
abitati.
Civile
Ai
in
sensi
Comune
della
di
L.R.
Buja
n.
a
64/1986
salvaguardia
con
decreti
dei
n.
centri
247/cd6-
3885/2011 e n. 248/cd6-3585/2011 del 30 maggio 2011 e successivo n.
415/cd6-3885/2011
Protezione
del
Civile
17
ha
agosto
2011,
individuato
il
l’Assessore
Comune
di
regionale
Buja
della
quale
ente
attuatore sub-regionale dell’intervento urgente di Protezione Civile
a salvaguardia dei centri abitati mediante la realizzazione di opere
di
captazione,
sistemazione
regimazione
idraulica
di
e
scolo
tratti
del
delle
fiume
acque
Ledra,
meteoriche
per
e
l’importo
complessivo di € 250.000. La zona interessata all’intervento è quella
di Campo di San Floreano, o Campo di Sotto, soggetta
a frequenti e
abbondanti esondazioni del fiume Ledra, soprattutto nelle stagioni
autunnali ed invernali. La deliberazione di Giunta comunale n. 129
del 31 agosto 2011, oltre a disporre l’avvio della procedura relativa
all’incarico
soluzioni
tecnico
tecniche
indicava
concordate
in
linea
con
i
di
massima
funzionari
–
secondo
regionali
le
della
Protezione Civile – le tipologie dei lavori da inserire nel progetto.
Le indicazioni di massima erano le seguenti: formazione di scogliere
e/o palificate in corrispondenza dei punti di tracimazione del fiume
Ledra, ormai erosi e con alcuni alberi pericolanti; formazione di
rilevato stradale tra i ponte sul fiume e l’abitato di Campo di San
Floreano, con funzioni di arginatura e regimazione delle acque di
esondazione; formazione di opere di presa e scolo delle acque stesse,
compreso lo spurgo del canale naturale di deflusso. A seguito di
gara,
con
determinazione
n.
59/212
del
servizio
dell’Unione
dei
Comuni di Buja e Treppo Grande, è stato affidato all’ing. Sandro
12
Baracchini,
argomento.
con
In
studio
data
in
Buja,
26.05.2012
il
l’incarico
professionista
professionale
in
ha
il
consegnato
progetto preliminare degli Interventi urgenti di Protezione Civile in
Comune
di
Buja
a
salvaguardia
dei
centri
abitati
mediante
la
realizzazione di opere di captazione, regimazione, scolo delle acque
meteoriche e sistemazione idraulica di tratti del fiume Ledra. Il
progetto
definitivo
era
in
fase
di
ultimazione.
A
seguito
dell’incontro di illustrazione dei contenuti del progetto definitivo,
comprensivo
di
studi
idraulici
effettuati
e
delle
conseguenti
simulazioni calcolate con tempi di ritorno non superiori ad anni 10,
sono sorte perplessità in merito ai risultati ottenibili, o presunti
tali,
con
le
opere
di
progetto
indicate
circa
la
completa
salvaguardia dei centri abitati. Per tale motivo l’Amministrazione
comunale,
opzioni,
ha
ritenuto
valutando
di
sviluppare
separatamente
il
le
progetto
incidenze
con
ulteriori
economiche
delle
stesse. Con deliberazione della Giunta comunale n. 134 del 18.09.2012
è stato affidato al professionista incaricato della progettazione dei
lavori
relativi
oggetto
incidenze
all’intervento
l’elaborazione,
economiche,
a
urgente
livello
delle
di
Protezione
preliminare,
seguenti
opzioni
con
Civile
le
aggiuntive,
in
relative
fra
loro
alternative: a) aumento della zone di captazione e deflusso delle
acque di esondazione, facendo in modo di non modificare l’assetto
idraulico attuale e considerando anche il deflusso delle acque di
falda
provenienti
da
nord,
nucleo
abitato
di
Campo
di
Sotto;
b)
rialzo della strada sterrata che conduce da Campo di Sopra, come via
alternativa
per
giungere
esondazione
del
fiume
agli
Ledra.
abitati
in
Nell’ottobre
questione
2012
il
in
fase
di
professionista
incaricato presentava un progetto di intervento alternativo su Via
Campo
di
Sotto.
Lo
stesso
veniva
discusso
con
l’Amministrazione,
13
anche alla luce degli eventi alluvionali, con relative esondazioni
eccezionali del fiume Ledra verificatesi nell’autunno del 2012, e
conseguentemente si optava per l’abbandono della prima soluzione e il
ripiegamento sulla più saggia alternativa di emergenza. Nel maggio
2013 il progetto preliminare veniva riproposto come segue: lasciando
inalterata
l’area
sopraelevazione
di
sfogo
stradale
o
a
valle
del
formazione
paese,
di
quindi
argine
nessuna
del
ponte
dell’abitato di Campo di Sotto; sopraelevando il segmento stradale
che dal B&B di Campo di Sotto raggiunge, in direzione nord-est, Via
Campo - sopraelevazione media di 30 centimetri, ottenuta assieme alla
necessaria ricalibratura dei fossi laterali e dei canali collettori
adiacenti;
tale
soluzione
permetterebbe
di
raggiungere
l’abitato
anche in caso di nuove esondazioni del Ledra, ottenendo in tal modo
l’obiettivo prefissato – sistemando idraulicamente il fiume Ledra, in
alcuni punti specifici, mediante il sopralzo di un tratto della riva
di destra con rulli di fascine e la formazione di un presidio locale,
in
prossimità
del
ponte
sempre
sulla
riva
destra,
con
scogliera
rustica di grossi trovanti e talee di salici. Il quadro economico del
nuovo
progetto
preliminare
è
il
seguente:
somme
a
base
d’asta
€
172.500, di cui € 3.350 non soggette a ribasso; somme a disposizione
dell’Amministrazione:
per
imprevisti
€
3.165,81,
per
acquisizione
aree € 12.000, per art. 11 L.R. n. 14 € 1.293,75, per spese tecniche
€ 24.815, per IVA € 36.225; per un totale di € 250.000. Si precisa
che tale nuova soluzione è stata concordata, verbalmente, anche con i
funzionari regionali della Protezione Civile. Infine, premetto che il
buon fine delle opere è vincolato da una liberatoria del patto di
stabilità che pone vincoli di realizzazione delle opere stesse.”
Io, per quanto riguarda la relazione sulla viabilità, l’avrei letta
tutta. Se c’è qualche domanda di delucidazione, sono qua.
14
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
Grazie,
Assessore.
Passerei
la
parola
l’anno
2013,
all’Assessore alla Cultura. Prego.
Ass.
GUERRA
Alberto
“Relazione
consuntivo
per
Assessorato alla Cultura, Associazioni culturali e Rapporti con le
Istituzioni
scolastiche.
Le
attività
svolte
dall’Assessorato
sono
così riassunte: Servizio Associato Cultura: Anche nel 2013 si segnala
una presenza costante e propositiva dell’Amministrazione in seno alla
Consulta
Cultura
della
Comunità
Collinare,
organo
collegiale
del
servizio comprensoriale denominato SAC (Servizio Associato Cultura),
costruito nel 2023. La disponibilità economica dell’Assessorato per
tale servizio è stata di € 14.070, dei quali € 6.707 derivanti dalla
quota annuale per abitante, € 1.418 da fondi pervenuti in base ad un
accordo pluriennale con la Provincia, che ha riconosciuto anche una
quota di merito quantificata in € 251, e € 5.693 di riporti dall’anno
precedente. Tra le attività comprensoriali attuate si segnalano in
particolare le edizioni primaverile (4-5 maggio) e autunnale (12-13
ottobre)
di
un
nuovo
storico-artistici
Pieve
di
Monte
del
che
progetto
Friuli
hanno
denominato
Collinare”,
avuto
“Mirabilia
con
un’ottima
visite
risposta
–
Percorsi
guidate
in
alla
numero
di
visitatori. L’Amministrazione ha inoltre aderito ai progetti promossi
dall’ERT
(Ente
Teatrale
Regionale)
denominati
“Teatro&Scuola”
e
“Piccoli Palchi”, con spettacoli indirizzati ai bambini svoltisi nel
Teatro della Casa della Gioventù, anche con il coinvolgimento diretto
delle scuole dell’Istituto Comprensivo. Tra le attività finanziate
attraverso
il
l’acquisizione
fondo
dei
della
Consulta
Cultura
diritti
d’autore
di
si
un’opera
segnala
infine
libraria
sul
patrimonio idrico comunale, il cui lavoro di edizione è in fase di
15
attuazione. Biblioteca comunale: La Biblioteca comunale ha registrato
al termine del 2013 un incremento di quasi tutti i dati indicatori
della qualità del servizio; fanno eccezione solamente quelli legati
al sistema del prestito interbibliotecario promosso dalla Provincia,
sospeso
per
alcuni
mesi
dall’ente
gestore,
il
quale
ha
comunque
registrato un flusso in entrata di 298 volumi e un flusso in uscita
di 218. Al 31.12.2013 si attestano per il servizio di prestito 819
utenti attivi, con almeno un prestito effettuato nel corso dell’anno
solare, 3.835 volumi attivi, con almeno un prestito effettuato nel
corso dell’anno solare, e 7.795 prestiti complessivi. Tra le attività
promosse dalla struttura
si ricordano gli incontri con le scuole,
sia statali che paritarie, e le letture pomeridiane per bambini, con
15 appuntamenti che hanno impegnato circa 10 volontari, oltre
ad un
gruppo proveniente dal limitrofo comune di Artegna. Nel complessivo
si registra una generale aumentata frequentazione della Biblioteca
per
attività
diverse
dal
prestito,
come
studio,
libera
lettura
o
semplice ritrovo, soprattutto per ragazzi e giovani. Ne risulta così
aumentato
il
valore
della
Biblioteca
come
centro
di
aggregazione
sociale, in linea con quelli che sono i più recenti dettami della
moderna gestione bibliotecaria e della normativa di riferimento (L.R.
n. 25/2006). Si ricorda in conclusione che dal 1° gennaio 2014 la
Biblioteca
è
entrata
a
far
parte
del
Sistema
Bibliotecario
dell’Hinterland Udinese, dopo delibera del Consiglio comunale n. 63
del 28.11.2013, votata all’unanimità. Per il consuntivo dei lavori di
messa a sistema della struttura, tuttora in corso, si rimanda alla
relazione
per
l’anno
2014.
Sala
polifunzionale
della
Biblioteca:
Questo spazio pubblico ha dimostrato, anche nel 2013, in modo molto
proficuo la propria versatilità ospitando in forma continuativa sia
attività legate al servizio bibliotecario, sia eventi promossi da
16
altri soggetti. Oltre alle già citate attività interne con le scuole
e
le
letture
pomeridiane
per
i
bambini,
si
attestano
infatti
21
giorni di utilizzo da parte di soggetti terzi richiedenti. Tra le
associazioni
iscritte
all’Albo
comunale
che
hanno
usufruito
della
sala si ricordano: il Circolo Culturale Laurenziano, l’associazione
culturale “El Tomat”, l’associazione “Nidi Familiari – Tagesmutter La
Gerla”. Notevole riscontro di pubblico ha avuto anche la celebrazione
del decennale dalla morte dello scrittore locale Giovanni Ragagnin,
alla
cui
organizzazione
l’Amministrazione
ha
partecipato,
insieme
all’Università degli Studi di Udine (18.05.2013). All’interno della
sala polifunzionale si sono tenute due esposizioni temporanee d’arte:
una personale di pittura di Marina e Silvana Barnaba (17.05.201315.07.2013) e una collettiva di pittura e scultura di Rita Covasso e
Carla Lostuzzo (06.12.2013-21.12.2013), quest’ultima con un notevole
afflusso di visitatori, circa 500. A gennaio si è conclusa inoltre la
mostra di arte-terapia promossa dall’associazione “Insieme si può” di
Reana
del
Rojale,
specializzata
nell’assistenza
alle
persone
disabili, aperta il 15 dicembre 2012. Museo d’Arte della Medaglia
della Città di Buja: Questa struttura ha operato con continuità e
negli orari prefissati su tutti i 12 mesi dell’anno, integrando la
propria funzione di organo di conservazione e valorizzazione delle
collezioni comunali
a quella di luogo di allestimento di mostre
temporanee. Negli appositi spazi del piano interrato si sono infatti
svolte due esposizioni d’arte di buon successo: una personale del
fotografo
bujese
Massimo
Ursella
intitolata
“Buja
è
Nuda”
(24.05.2013-25.09.2013) e l’antologica “Pietro Gallina – Opere dallo
Studio
dell’Artista
nel
decennale
della
scomparsa”
(25.11.2013-
12.01.2014). Per la prima la spesa messa a rendiconto è stata di €
2.499, di cui € 2.319 per la realizzazione delle strutture logistiche
17
e
€
180
per
la
promozione.
Per
la
seconda
si
segnala
invece
un
complessivo di € 912, di cui € 542 per la logistica e € 219 per la
promozione e € 150 di spese assicurative. Per gli ingressi si ricorda
invece che i paganti nel corso del 2013 sono stati 718, a cui vanno
aggiunti, per il computo delle presenze totali, le vernici delle due
esposizioni temporanee – circa 120 presenti – e le visite alla mostra
su Pietro Gallina, manifestazione ad ingresso gratuito, con circa 400
visitatori. Quest'ultima ha avuto il notevole pregio di portare una
cospicua affluenza di visitatori in un periodo, quello di novembredicembre, tradizionalmente assai negativo. In occasione dell’edizione
2013 della manifestazione “Butinle in Stajare” promossa dai Balarins
di Buje, come da consuetudine si è inoltre svolto in Museo il saluto
dell’Amministrazione ai gruppi folkloristici invitati. Nel complesso
la
struttura
ridefinizione
museale
degli
è
spazi
stata
oggetto
espositivi,
di
di
un
pulizia
intervento
di
riordino
del
e
materiale a collezione e di una serie di interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria della struttura, questi ultimi eseguiti sia
dal
personale
della
squadra
operai
del
Comune,
sia
da
personale
esterno incaricato. Si segnala inoltre la realizzazione con fondi
legati al finanziamento del Progetto LPU di n. 17 cartelli indicatori
dell’edificio
museale,
sistemati
lungo
le
assi
viarie
principali,
secondo uno schema elaborato dall’Assessorato alla Viabilità con il
supporto dell’Ufficio di Polizia locale. Per il servizio museale si
attesta anche il rientro dal prestito di n. 15 Mos – boccali in
ceramica e peltro – della collezione “Nicoloso-Ciceri”, concessi al
Museo
Etnografico
intitolata
“In
del
Viaggio”
Friuli
per
promossa
l’allestimento
dall’AMMER
FVG
della
e
rassegna
tenutasi
dal
01.12.2012 al 15.01.2013 presso la sede del Museo udinese. Teatro
della Casa della Gioventù: Per questo spazio pubblico si attestano 32
18
giorni di utilizzo da parte di soggetti terzi richiedenti. Tra gli
eventi svoltisi si segnalano alcune iniziative legate al piano di
offerta
formativa
dell’Istituto
Comprensivo,
l’edizione
2013
del
Premio “Nadal Furlan” promosso dal Circolo Culturale Laurenziano e il
concerto di Natale della Banda cittadina. La struttura ha ospitato
anche
l’edizione
2013
del
Premio
“Fevelin
di
Buje,
tradizionale
evento promosso nelle scuole dell’Istituto Comprensivo dalla SOSMI
(Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione). Vanno ricordati
inoltre gli spettacoli promossi dall’ERT già citati in precedenza.
Progetto
LPU:
principale
Nel
del
primo
progetto
semestre
LPU
dell’anno
(Lavori
di
si
è
Pubblica
svolta
la
Utilità),
parte
che
ha
visto assegnati ai servizi culturali n. 4 addetti. Tale progetto ha
avuto un costo ammesso a rendiconto di € 82.647, coperto per il 90%
da finanziamento regionale/europeo e per il restante 10% da fondi
propri del Comune. Vincitore del bando pubblico per la gestione è
stata la Società Cooperativa Arteventi di Udine. Gli addetti sono
stati impiegati in modo continuativo dal 31.10.2012 al 30.06.2013,
prestando la loro opera presso il Museo d’Arte della Medaglia della
Città di Buja, la Biblioteca comunale e il Teatro della Casa della
Gioventù. Tra le molteplici attività portate avanti dagli addetti si
segnalano:
la
ricezione
degli
utenti
della
Biblioteca
e
la
catalogazione informatizzata del suo patrimonio librario, la gestione
dell’apertura
sistemazione
al
pubblico
delle
del
collezioni
Museo,
un
museali
e
lavoro
il
di
ricognizione
servizio
di
e
controllo
qualificato durante gli eventi tenutisi presso il Teatro della Casa
della Gioventù. L’intero personale LPU è stato inoltre utilizzato per
lo svolgimento della già citata edizione primaverile del progetto
“Mirabilia”. Si segnala a margine che uno degli addetti LPU è entrato
in modo continuativo nell’organico della Arteventi, società che ha
19
continuato il servizio di apertura del Museo anche dopo la fine del
progetto. Sportello della Lingua Friulana:
a
maggio
a
dicembre
con
personale
Tale servizio ha operato
qualificato
e
d’esperienza,
segnalandosi per la sua opera di supporto nella conservazione e nella
diffusione della scrittura in marilenghe. Esso ha supportato utenti
del
Comune
e
dei
paesi
limitrofi
nella
realizzazione
di
testi
letterari, articoli, locandine, sia dal punto di vista linguistico,
sia per questioni di carattere grafico, fornendo la propria opera di
consulenza
anche
a
diverse
associazioni
e
ad
alcuni
insegnanti
dell’Istituto Comprensivo. Lo Sportello ha svolto inoltre attività di
promozione
del
concretamente
turismo
alla
e
della
cultura
realizzazione
locale
di
ed
è
intervenuto
diverse
attività
dell’Assessorato. Il finanziamento 2013 per le attività legate alla
tutela delle lingue minoritarie (L. 482/99) è stato di € 10.960.
Nuove strutture di Monte: Durante il 2013 è proseguita, sotto la
supervisione degli appositi uffici comunali e dell’Assessorato per i
Lavori Pubblici, l’opera di ristrutturazione dell’antico stabile che
ospiterà la nuova struttura museale e quella di recupero dell’area
del cosiddetto Cjscjelat. All’interno di quest’ultima è continuato il
necessario programma di scavi archeologici, tuttora in corso e per il
cui consuntivo si rimanda alla relazione per l’anno 2014. Fornasate:
In un’ottica di conservazione del patrimonio culturale locale sono
sati eseguiti alcuni lavori di pulizia presso l’occupata dal rudere
della vecchia fornace, in località Polvaries, di proprietà comunale.
Tali lavori, eseguiti da personale interno ed esterno, hanno incluso
sfalci ed estirpazioni, pulizia del verde e rinnovo della staccionata
di delimitazione del terreno. Contributi alle associazioni: Diversi
sono stati i finanziamenti concessi alle associazioni di riferimento,
sia per il sostegno all’attività annuale, sia per singoli episodi di
20
spesa.
Si
ricordano:
€
3.000
all’associazione
“Chei
di
Ursinins
Pizzul” per l’edizione 2013 della rivista “Buje Pore Nuje”; € 2.000
al Circolo Culturale Laurenziano per l’attività annuale includente
l’edizione
2013
Folkloristico
del
Premio
Balarins
di
”Nadal
Buje
per
Furlan;
€
l’attività
2.000
al
annuale
Gruppo
includente
l’edizione 2013 della manifestazione “Butinle in Stajare”; € 6.000
alla Banda cittadina per l’acquisto di arredamento per la nuova sede
sociale e scuola di musica all’interno del Centro di Aggregazione
Giovanile Comunale entrato in funzione durante il 2013; € 4.500 alla
Banda
Filarmonica
corsi
della
di
scuola
Madonna
di
per
musica,
€
l’attività
2.000,
e
annuale
come
includente
una
tantum
i
per
l’acquisto delle nuove divise sociali, € 2,500; € 800 all’UTE Buja,
dal 2013 costituitasi come associazione indipendente, le per attività
annuali. L’Amministrazione ha inoltre contribuito allo sviluppo della
vita
associativa
attraverso
concessioni
di
patrocinio
e
d’uso
gratuito di spazi e attrezzature comunali. Contributi alle scuole
paritarie
dell’infanzia:
Riconoscendo la
strategicità
del servizio
erogato dalle due scuole dell’infanzia parrocchiali ed il livello
qualitativo da esse raggiunto, l’Amministrazione comunale ha ritenuto
di erogare € 40.000 ai due istituti privati, ripartiti in € 19.000
per la scuola “Franco Nicoloso” di Santo Stefano e € 21.000 per la
scuola “Sacri Cuori” di Madonna. Sostegno alle attività scolastiche:
L’Amministrazione
Comprensivo,
funzionamento
ha
sia
per
e
alle
sostenuto
le
le
attività
mansioni
tenuta
di
degli
formative
sua
edifici
dell’Istituto
competenza
legate
scolastici,
sia
al
con
interventi economici a sostegno dei servizi e di alcune attività del
piano
di
offerta
formativa.
A
tale
proposito
si
ricorda
che
la
perfetta specularità tra l’Istituto Comprensivo e l’Unione dei Comuni
Buja/Treppo,
istituzioni
nate
a
breve
distanza
di
tempo
l’una
21
dall’altra,
rappresentano
un
ambiente
ideale
per
uno
sviluppo
coordinato delle attività e degli interventi. E’ auspicabile pertanto
che tale sistema prosegua nel suo sviluppo. Tra le spese sostenute
dal Comune per le utenze degli edifici scolastici si ricordano: €
29.731 per l’elettricità, € 93.995 per il gas metano e € 3.675 per
l’acqua. Per lavori di manutenzione ed adeguamento ci si limita a
segnalare € 11.084, di cui € 1.662 sostenuti attraverso risarcimento
assicurativo,
per
la
sostituzione
delle
tubazioni
dell’impianto
termico di Avilla. Per le attività formative svoltesi durante l’anno
scolastico
2013/2014
l’Amministrazione
ha
erogato
€
9.140
per
la
maggior parte riferibili al finanziamento per la copertura di alcune
delle
spese
Language
relative
Skill”,
al
progetto
co-finanziato
denominato
dalla
“Improving
Fondazione
CRUP.
Foreign
Tali
spese
includono costi di trasporto e pernottamento relativi allo scambio
culturale Buja/Vilsbiburg e spese di organizzazione di un corso di
lingua
inglese,
insieme
ad
alcune
attività
integrative
in
orario
curricolare, organizzato direttamente dall’Istituto Comprensivo, dopo
alcuni anni di sperimentazione portata avanti dal Comune. Entrambe le
attività si sono svolte nella scuola secondaria di secondo grado.
Consiglio Comunale dei Ragazzi: Nel corso del 2013 si è conclusa,
anche grazie ai lavori dell’apposita Commissione consultiva, la fase
programmatica del progetto denominato “Buja Polis – CCR”, finanziato
con contributo regionale di € 5.000. La fase attuativa, svoltasi nei
primi mesi del 2014, si è svolta con esiti molto positivi sul piano
formativo
e
con
l’elezione
del
nuovo
organo
denominato
Consiglio
Comunale dei Ragazzi. Per un rendiconto dettagliato dell’attività, in
cui
fondamentale
è
stata
la
collaborazione
con
l’Istituto
Comprensivo, si rimanda alla relazione consuntiva per l’anno 2014.
Commissione Riqualificazione Polo Scolastico: Costituita con delibera
22
del Consiglio comunale n. 45 del 30.11.2012, la Commissione si è
riunita in modo continuativo e con un numero regolare di convocazioni
per i seguenti 12 mesi. Nel corso dei lavori alle sedute ordinarie si
sono aggiunti due incontri con la popolazione e una seduta congiunta
con
il
Consiglio
d’Istituto.
Alle
riunioni
sono
stati
invitati
diversi portatori di interesse, mentre una raccolta di opinioni è
stata lanciata attraverso il sito Internet comunale. Tale lavoro ha
portato alla stesura di un documento unico riassumente le linee di
indirizzo proposte dalla Commissione in merito alla ridefinizione del
sistema
scolastico
comunale,
approvato
dal
Consiglio
20.11.2013 a larga condivisione. Conclusioni:
comunale
del
Pur nella necessità di
operare una decisa scelta di contenimento delle spese, generata dalla
sfavorevole
congiuntura
politico-economica,
il
referente
per
l’Assessorato alla Cultura, Associazioni culturali e Rapporti con le
Istituzioni scolastiche non può che definirsi soddisfatto del lavoro
portato avanti durante il 2013. L’Assessorato infatti ha operato in
tutti i suoi ambiti di riferimento con diversi risultati degni di
nota. Nel raggiungimento dei suoi obiettivi esso si è avvalso del
lavoro
degli
uffici
comunali
preposti,
sempre
disponibili,
e
ha
operato in collaborazione con gli altri Assessorati, in un percorso
di continuo confronto e integrazione. Molto buono è stato il rapporto
con
i
vari
portatori
di
interesse;
eccellente
quello
con
le
istituzioni scolastiche”. Grazie.
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
Grazie,
Assessore.
Darei
la
parola
all’Assessore ai Servizi Sociali, Anziani e Pari Opportunità.
Ass. PEZZETTA Silvia Maria Buona sera a tutti i presenti. “Una breve
premessa: la relazione di stasera sul bilancio consuntivo del 2013
23
per
la
parte
che
riguarda
le
mie
deleghe
ad
Assistenza,
Servizi
Sociali e Anziani, oltre che Pari Opportunità, non sarà del tutto
esaustiva perché andremo a contestualizzare il tutto sotto l’aspetto
meramente economico, mentre ci sono delle attività afferenti che non
rientrano
in
questo
contesto
in
quanto
portate
avanti
dall’Amministrazione comunale senza aggravi economici per facilitare
l’accesso
ai
servizi
ai
cittadini
e
anche
per
un
sostegno
agli
stessi. Inoltre non dobbiamo dimenticare, viste le difficoltà degli
ultimi
anni
dovute
alla
crisi,
considerato
che
non
parliamo
di
interventi su cose o proprietà comunali, che i servizi rivolti alle
persone in difficoltà riguardo al sostegno e all’assistenza, vanno ad
incidere in maniera non indifferente sul benessere e la qualità della
vita, quindi ci deve essere da parte dell’Amministrazione comunale un
impegno vigile e costante rivolto ai bisogni dei propri cittadini.
Per quanto riguarda i Servizi sociali, il Comune di Buja ha delegato,
mediante convenzione, l’Azienda Sanitaria n. 4 Medio Friuli che eroga
il servizio tramite il Distretto”. Mi preme comunque far presente che
c’è
una
continua
collaborazione
da
parte
mia
con
l’assistente
sociale, perché ci sono dei casi che vengono trattati congiuntamente,
anche per trovare una soluzione idonea, appunto per i bisogni delle
persone.
Dicevo,
costituito
da
per
un
quanto
complesso
riguarda
di
i
Servizi
interventi,
sociali,
prestazioni
“esso
e
è
servizi
finalizzati al contrasto della povertà e al sostegno del reddito, a
favorire
la
vita
autonoma
e
la
permanenza
a
domicilio
anche
attraverso il sostegno e l’assistenza alle famiglie, al sostegno dei
minori e ai nuclei familiari, al sostegno delle donne in difficoltà,
a favorire l’integrazione sociale delle persone disabili, a favorire
la
valorizzazione
dell’istituto
della
dell’affido,
persona
al
anziana,
soddisfacimento
alla
delle
promozione
esigenze
di
24
tutela residenziale delle persone non autonome o autosufficienti, al
sostegno
flusso
socio-educativo
dell’utenza
nelle
del
situazioni
Servizio
sociale
di
disagio
riguardo
sociale.
al
2013.
Il
In
relazione appunto a quest’anno l’utenza totale pervenuta al Servizio
sociale del Comune di Buja è di 362 persone e registra quindi un
aumento rispetto all’anno 2012, in cui le utenze totali erano 321”.
Quindi
sa
321
siamo
passati
a
362
persone
che
si
sono
rivolte
all’assistente sociale. “Pertanto nel corso del 2013 la percentuale
di utenti sul totale della popolazione del Comune di Buja è del
5,46%”. Do questi numeri anche per far capire un po’ qual è l’impegno
anche nell’ambito del sociale. “Minori in carico al servizio. Nel
2013 gli interventi relativi ai minori sono stati i seguenti: cinque
minori
hanno
Praticamente
usufruito
del
c’è
presenza
la
servizio
Socio-educativo
di
un
educatore
territoriale”.
scolastico
o
extrascolastico, dipende dalle situazioni, dove c’è la presenza di
disagio familiare, separazioni, situazioni conflittuali. “Sei minori
hanno usufruito degli interventi previsti dalla legge n. 41, cioè
della
presenza
di
un
intervento
educativo
scolastico
ed
extrascolastico per minori con disabilità certificata, un minore ha
usufruito degli interventi previsti dalla legge n. 30/95, cioè un
intervento educativo scolastico per minore audioleso, dodici minori
sono stati affidati all’Ente locale” – cioè nel senso che vengono
affidati al Servizio Minori dall’Azienda Sanitaria, che provvede ad
affidarli temporaneamente ad altre persone, ad esempio zii. Qua siamo
appunto in presenza di situazioni particolari. “E diciassette minori
in carico per altri interventi, comunque di sostegno alla famiglia.
Inoltre
ci
sono
state
richieste
anche
da
parte
degli
organi
giudiziari. Sono state tre le richieste di indagine da parte della
Procura e una relazione anche al Tribunale per i minorenni”.
Sono
25
state richieste relazioni anche in merito a dei nuclei familiari.
“Fondo di solidarietà. I fondi di solidarietà, cioè aiuti economici
erogati a singoli e a nuclei in situazioni di temporanea difficoltà,
a fronte di un progetto concordato con il Servizio Sociale, inerenti
al Comune di Buja sono stati 12. Nel 2012, invece, la richiesta era
per 11 persone”.
Praticamente sono dei fondi che vengono erogati per
sei mesi per dare un sostegno economico immediato per le persone che
hanno perso il lavoro o che proprio non ce l’hanno, prorogabili per
altri sei mesi. Per questi, ovviamente, uno dei criteri su cui ci si
basa è anche l’ISEE. “Fondo per l’autonomia possibile. I fondi per
l’autonomia possibile, che sono dei supporti economici attivati per
l’assistenza a domicilio prestata da familiari o da badante a favore
di persone non autosufficienti, sono stati 53. Nel 2012 erano 56. Tre
sono state le persone beneficiarie di un fondo utilizzato a sostegno,
a
domicilio,
di
persone
in
situazione
di
bisogno
assistenziale
a
lievissima intensità. Lo stesso numero del 2012. Inoltre c’è stato
anche il servizio di assistenza domiciliare” - che è molto importante
perché
le
persone
specialmente
anziane
usufruiscono
di
questo
ulteriore servizio: la consegna pasti a domicilio, prestazione di
igiene personale – “nel 2013 le richieste sono state 106, in leggero
aumento rispetto al 2012, che erano 101. Inoltre ci sono stati anche
degli
accoglimenti
rispetto
al
dell’assistente
in
2012.
RSA
di
Nel
sociale,
37
persone,
corso
sono
del
stati
in
leggera
2013,
erogati,
diminuzione
previa
per
un
relazione
ammontare
……
(interruzione – fine nastro) …… sono state sostenute presso la Casa
di Riposo di San Daniele, Mortegliano, Osoppo e Majano, con retta,
anche
in
cittadini,
questo
di
cui
caso,
uno
a
in
parziale
carico
dimissione
il
del
mese
Comune,
di
quattro
luglio
per
trasferimento presso altro Comune, mentre sono state tre le persone
26
ospitate presso le comunità, uno in dimissione il mese di giugno per
conclusione
progetto
educativo
per
superamento
età”.
Anche
in
quest’ultimo caso, retta a parziale carico del Comune, comunque con
un
impegno
di
€
82.000,
quindi
un
impegno
per
il
Comune
non
indifferente in questo campo. “Nel 2013 c’è stato presso il Centro
Anziani un nuovo ingresso. Mentre la copertura del 27 posti presso la
Casa di Riposo nel corso del 2013 è stata completa, con una persona a
carico
parziale
del
Comune.
Sono
stati
attivati
anche
nel
2013
soggiorni estivi per anziani presso le località di Rimini, Lignano e
Levico,
per
un
totale
per
Buja
di
15
partecipanti.
I
soggiorni
vengono organizzati dall’Ambito Distrettuale di San Daniele, con la
collaborazione di un Comune dell’Ambito”. L’anno scorso era Fagagna,
quest’anno mi pare sia Majano, prima o poi toccherà anche a noi.
Naturalmente partecipo ogni volta quando vengono fatte le richieste
di incontri su questa materia. “Il costo del soggiorno è a carico dei
partecipanti, mentre il servizio di trasporto e di accompagnamento
degli anziani è suddiviso in base ai partecipanti ed è a carico del
Comune. L’importo complessivo per il 2013 è stato di € 718”. Diciamo
che questo è un servizio che comunque facilita il soggiorno delle
persone,
che
altrimenti
potrebbero
anche
difficoltà,
sia
organizzative che di compagnia, diciamo, perché hanno un supporto
anche nell’ambito del soggiorno, e quindi si sentono più tutelate.
“Carta
Famiglia,
uno
strumento
della
Regione
a
sostegno
delle
famiglie: viene rilasciata dal Comune, che verifica la sussistenza
dei
requisiti
di
accesso,
inserisce
dati
nel
sistema,
rilascia
l’attestazione”. Questo per dire che c’è un carico anche da parte
degli uffici comunali in queste attività che vengono svolte. “Hanno
diritto alla Carta Famiglia tutti i nuclei con almeno un minore a
27
carico e con un’ISEE inferiore al 30.000 euro all’anno, e dà diritto
a varie agevolazioni ……”
Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, c’è una notevole attività istruttoria,
perché vedo pacchi di ……
Ass. PEZZETTA Silvia Maria Sì, infatti. Infatti ho fatto questa breve
premessa. È una breve premessa, ma, come diceva appunto il Sindaco,
c’è un carico importante. Infatti poi vi darò anche “i numeri” delle
persone
che
accedono
a
questo
strumento
e
non
è
una
cosa
indifferente. Comunque diciamo che è un sostegno che è ben gradito,
visti poi i risultati. Dunque, dicevo, “un’ISEE inferiore a 30.000
euro
all’anno
sconto
non
prodotti
dà
diritto
inferiore
del
farmaceutici,
a
varie
5%
per
agevolazioni,
l’acquisto
abbigliamento,
di
tra
le
quali
uno
alimentari,
libri,
eccetera,
presso
calzature,
attività commerciali convenzionate. Sono state presente 216 domande
per accedere ai benefici regionali per l’energia elettrica. Nel 2012
erano
191”.
E
comunque
anche
nel
2012,
rispetto
all’attività
del
2013, c’è stato un aumento. “190 richieste di rinnovo Carta Famiglia
– erano 198 nel 2012 – 59 domande di accesso ai benefici – 35 nel
2012. Inoltre sono state 39 le domande di accesso ai benefici bonus
bebè – 25 nel 2012 – e al contributo erogato al primo figlio e al
secondo, previa domanda entro 90 giorni dalla nascita. Quanto sopra
solo
per
titolari
di
Carta
Famiglia.
Contributi
statali
per
maternità” – il Comune qua fa da tramite, diciamo, tra il richiedente
e
il
CAFC
che
valuta
la
domanda
e
la
trasmette
all’INPS
per
l’erogazione dell’assegno. “Vi accedono donne, ad esempio casalinghe,
che sono prive di lavoro. Sono state 13 le domande per assegno di
maternità statale, mentre nel 2012 sono state 10. E 10 sono state le
28
domande per assegno a nuclei familiari con almeno tre figli – in
aumento rispetto al 2012 perché ce n’erano state solo 6. Contributi
per
l’abbattimento
canoni
di
locazione:
anche
qua
il
criterio
di
accesso al contributo fa riferimento all’ISEE, ma viene in tenuto in
considerazione anche il canone di locazione. L’anno scorso sono state
presentate 29 domande e ammesse a contributo 25. Superamento barriere
architettoniche in edifici privati: sono state presentate 6 domande
riguardo all’acquisto di sollevatori, ascensori” - oppure nel caso di
persone anziane che abbiano la necessità di trasferire la camera, che
si trova al primo piano e portarla al piano terra, tutte le opere di
ripristino murario e quant’altro, questo appunto per facilitare anche
la
persona
a
permanere
presso
il
proprio
domicilio
e
non
venire
istituzionalizzata. È un contributo erogato appunto in percentuale
alla spesa sostenuta dal privato. Questi sono comunque contributi
regionali.
elencarvi
vengono
“Centro
adesso
dei
convocati
importanti
per
conosciuti,
ma
Risorsa
servizi
degli
i
Donna”:
-
e
incontri
cittadini,
comunque
le
ecco
io
ho
io partecipo
piacere
attivamente
–
perché
sono
anche
se
spesso
persone
il
dei
interessate
servizi
non
sono
hanno
di
quando
molto
molto
modo
di
accedervi perché vengono comunque indirizzate tramite il medico di
famiglia e l’assistente sociale, oppure c’è anche un passaparola,
come anche in questo caso. Dicevo, “il Centro Risorsa Donna è uno
sportello
promosso
in
forma
associata
dai
Comuni
dell’Ambito
Distrettuale con capofila il Comune di San Daniele e offre, tramite
colloqui
con
psicologhe,
sostegno
psicologico
alle
donne
in
difficoltà per disagi relativi alla vita affettiva, al rapporto di
coppia, separazioni e divorzi conflittuali, anche casi, certe volte,
di violenza, disturbi d’ansia, depressivi e patologie psichiatriche”.
Naturalmente c’è un concorso di vari attori, perché in questo caso
29
subentra anche il Centro di Salute Mentale. Il Comune di Buja ha
sostenuto questo Centro per 2.500 euro di spesa e sono state sette le
donne di Buja che si sono rivolte a questo centro. “Punto casa: anche
questo
è
uno
associativa.
sportello
Si
promosso
rivolgono
ad
dai
esso
Comuni
dell’Ambito
persone
o
nuclei
in
forma
familiari
disagiati o in difficoltà economiche che hanno necessità di trovare
una soluzione alloggiativa anche di breve durata, tipo albergaggio.
C’è
una
struttura
di
accoglienza
gestita
dall’associazione
onlus
“Vicini di Casa”, con sostegno inerente alle pratiche amministrative,
come, ad esempio, la sottoscrizione dei contratti di locazione, e a
volte anche dei prestiti per depositi cauzionali”.
Ci sono anche
molti extracomunitari che si rivolgono perché hanno problematiche con
la
lingua
trovano
questo
per
seguire
comunque
tutti
sempre
servizio
è
di
un
€
gli
iter
sostegno.
400.
burocratici,
La
spesa
“Servizio
di
per
ad
esempio,
il
Comune
accoglienza
e
e
per
pre-
accoglienza scolastica. Questo è un impegno per il Comune di € 6.000
e nell’anno 2013 e 2014 hanno usufruito del servizio pre-accoglienza
26 alunni e per l’accoglienza 19 alunni. Corso di autodifesa donna e
anti-bullismo nelle scuole: è un progetto finanziato totalmente dalla
Regione
per
€
8.400.
E’
stato
finanziato
nel
2010,
ma
si
è
perfezionato e concluso nel 2013. Il corso di autodifesa, che si è
svolto nell’autunno 2013, è stato tenuto da istruttori qualificati
presso una palestra di Buja e ha visto la partecipazione di 25 donne
bujesi. Sempre in autunno presso le scuole si è svolto il corso antibullismo:
è
stato
tenuto
da
uno
psicologo
e
hanno
partecipato
studenti, genitori ed insegnanti”. Mi permetto di far presente che
entrambi
i
corsi
hanno
ricevuto
il
plauso
e
il
gradimento
dei
partecipanti. Io mi auguro un rifinanziamento della Regione perché è
stato
chiesto
più
volte
di
ripeterli.
“Servizio
di
volontariato
30
trasporto anziani e compagnia: nell’aprile 2013 sono stati attivati,
tramite
una
convenzione
con
l’Associazione
Pro
Senectute,
vari
servizi svolti dai volontari di Buja a favore dei nostri anziani.
Questo
importante
servizio
è
stato
finanziato
per
€
4.500,
provenienti dalle elargizioni del 5 per mille che i cittadini di Buja
hanno
devoluto
al
proprio
Comune.
Le
attività
sono
molteplici:
servizi di trasporto presso strutture sanitarie per visite mediche
specialistiche – sono stati fatti circa 95 trasporti – acquisto e
consegna farmaci a domicilio, consegna spesa a domicilio, attività di
animazione
e
compagnia
degli
anziani
presso
il
loro
domicilio,
animazione e compagnia presso la Casa di Riposo”. Sono state - ma è
un dato sottostimato, e poi vi spiego anche il perché - 135 le uscite
dei volontari per le attività sopra descritte, anche se molti servizi
– tipo spesa e acquisto farmaci – vengono svolti in un’unica uscita.
Mi
permetto
di
dire
che
spesso
l’anziano
viene
accompagnato
dai
volontari a fare la spesa perché c’è un momento di socialità, cioè
spesso ci sono anziani che proprio non si muovono da casa, quindi si
approfitta anche per portarli fuori in modo che incontrino un po’
altre persone e abbiamo modo anche di scambiare qualche parola. È
sottostimato
volontarie
anche
non
perché
sempre
spesso
prendono
e
volentieri
nota
i
dell’uscita.
volontari
e
le
Comunque
è
in
continuo aumento questa attività, al punto che ho la necessità, e a
breve vedrò, di implementare con la ricerca di nuovi volontari. “ ……
cassintegrati o in mobilità”. Qua ha parlato un po’ anche il mio
collega, io ho un breve appunto. “Sono stati finanziati a fine 2013,
in parte dalla Regione per € 39.457, il restante dal Comune, per un
importo totale di € 50.500. Ad inizio 2014 sono stati fatti gli
avvisi
per
tre
progetti:
uno
che
riguarda
la
manutenzione
del
patrimonio per un totale di tre addetti, uno la Cultura, Biblioteca e
31
Museo, per totale di un addetto, e nel settore amministrativo per due
addetti. LSU: I progetti finanziati nel 2012 sono stati conclusi nel
giugno
2013
–
come
diceva
prima
Guerra,
e
la
domanda
per
il
finanziamento degli LSU per il 2013 purtroppo non è andata a buon
fine
perché
il
nostro
Comune
risulta
il
primo
degli
esclusi
in
graduatoria. “Sono stati erogati anche dei contributi ad alunni in
disagiate condizioni economiche per l’acquisto di buoni libro e buoni
mensa
per
€
9.184,64.
Nel
2013
è
stato
attivato
presso
le
due
farmacie – con questo mi richiamo un po’ alla premessa che ho fatto,
che
ci
sono
bilancio
-
certe
è
attività
stato
che
attivato
non
sempre
presso
le
rientrano
due
appunto
farmacie
di
Buja
nel
il
servizio ritiro referti per gli utenti che hanno la necessità di
monitorare la TAU, che sarebbe il tempo di coagulazione. Tutto ciò è
stato
possibile
per
l’intervento
dell’Amministrazione
per
l’organizzazione e quindi con il prezioso supporto e la disponibilità
dei farmacisti e del direttore del laboratorio analisi, nonché dei
suoi collaboratori di San Daniele, il dott. Ruscio. Attualmente sono
circa una quarantina le persone che usufruiscono di tale servizio” che
tra
l’altro
è
a
costo
zero
sia
per
il
Comune
che
per
il
cittadino, però evita ai cittadini spostamenti gravosi, che a volte
hanno anche delle notevoli difficoltà perché sono persone che hanno
delle
disabilità,
oltre
che
essere
molto
anziane.
“Ricordo
poi
l’impegno notevole e gravoso da parte dell’Amministrazione comunale
per il miglioramento del bilancio per il 2013 della Casa di Riposo
che, pur garantendo standard elevati di assistenza, ha comportato
un’efficienza della struttura, con un abbattimento complessivo dei
costi di circa € 40.000”. Non mi dilungo sul punto perché è già stato
trattato nel Consiglio comunale precedente. A conclusione cito la
32
Festa Anziani organizzata dal Comune, che l’anno scorso ha visto la
presenza di ben 240 persone. Ringrazio per l’attenzione.
Sindaco BERGAGNA Stefano Relazioni interessanti che, come diceva bene
l’Ass. Pezzetta, non si esprimono solo con numeri di costo, con voci
di
costo.
In
molti
casi
per
i
servizi
nuovi
di
accompagnamento
anziani, di consegna di referti a domicilio o facilitazioni di vario
genere, c’è un intervento poderoso del terzo settore, chiamiamolo
così, che comunque è coordinato, sostenuto e molte volte costituito
dall’Amministrazione
comunale.
minoranza,
perfettamente
capendo
Spiace
che
quello
alcuni
che
Consiglieri
è
il
di
ruolo
dei
Consiglieri di minoranza, che per una posizione di ruolo, direi, in
modo a volte troppo facile, dimenticano l’attuale contesto economico
e accusano questa maggioranza di lentezza. Io invece, a vedere certe
espressioni
almeno
qua
una
dentro,
parte,
ritengo
sicuramente
che
la
forse
Cons.
questi
Aita,
Consiglieri,
non
conoscano
o
tutto
quello che fa il Comune, non conoscano esattamente tutta quella che è
l’attività del Comune. Penso che questa occasione possa essere anche
una
buona
occasione
per
imparare
qualcosa
di
quello
che
l’Amministrazione sta svolgendo e come lo sta svolgendo, al fine di
effettuare
prossima
state
dei
giudizi
volta.
Prego,
dichiarazioni
Amministrazione
che
un
pochino
Assessore.
precedenti,
si
muove
più
moderati
(Voci
confuse).
più
volte,
lentamente
……
e
sui
(voci
ponderati
Ma
no,
ci
giornali,
confuse).
la
sono
di
Stia
calma, non mangi le parole. Stia tranquilla, non si agiti. E poi
chieda la parola prima di parlare. Non l’ha chiesta. Dopo parlerà.
Adesso
……
(voci
confuse).
Ma
dopo
avrà
modo
di
parlare,
stia
tranquilla. Consigliere, stia tranquilla, non si agiti così in prima
serata.
Lei
più
volte
sui
giornali
ha
dichiarato
che
questa
33
Amministrazione va a rilento. L’ha detto o no? L’ha scritto sul blog,
l’ha dichiarato sui giornali anche l’altro giorno. Insomma, questa è
la
risposta.
Assessori.
La
risposta
Dovrà
avrà
è
modo
nei
di
fatti,
che
sta
replicare,
non
si
sentendo
dagli
preoccupi.
(Voci
confuse). Eh, se non interrompe. Per cortesia, ordine, un po’ di
ordine. Dopo interverrà. Prego, Ass. Serafini.
Ass. SERAFINI Roldano Buona sera a tutti. Dai, non arrabbiamoci, su.
Ecco,
adesso
io,
come
Assessore
ai
Lavori
Pubblici,
vado
a
relazionare la situazione delle opere pubbliche anno 2013. (Legge di
seguito la relazione).
Ecco, come si vede, mi pare che anche nell’anno 2013 i lavori di
lavori
di
manutenzione
sono
abbastanza
rilevanti.
Ecco,
se
c’è
qualcuno che vuole …… (voci confuse).
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
Io
credo
ben
oltre
100.000
euro
di
manutenzioni varie. Ben oltre i 100.000 euro. Abbiamo sentito 11.000
euro solo per le tubature nelle scuole, poi abbiamo sentito eternit,
abbiamo
sentito
manutentivi,
uno
stillicidio
soprattutto
perché
continuo
anche
gli
di
vari
edifici
interventi
scolastici,
ma
anche la stessa Casa di Riposo, un po’ tutti gli edifici hanno i loro
anni
e
necessitano
efficienza,
per
di
un
continuo
mantenerli
in
adeguamento
sicurezza.
per
Sono
mantenerli
magari
in
piccoli
interventi, come quelli della messa in sicurezza del parco. Cioè,
sono state inserite delle griglie a sfioro dell’acqua per evitare che
magari
bambini
piccoli
o
quant’altro
possano
cadere
dentro
e
annegare. Anche piccole cose che magari non si vedono, ma importanti,
molto
importanti.
Questo
è
anche
il
lavorare
dell’Amministrazione
comunale. L’Amministrazione comunale ha avuto certamente una stagione
34
di
grandi
opere,
di
opere
molto
visibili,
ma
c’è
un
insieme
di
tantissime piccole opere, di piccoli interventi che si vedono poco o
si
viene
a
relazione,
conoscenza
però
prosecuzione
delegato
e
allo
di
il
di
questi
magari
importanza
capitale
mantenimento
delle
Sport,
Zontone,
solo
e
nel
fondamentale
attività.
purtroppo
momento
per
Il
motivi
della
per
la
Consigliere
sportivi
è
assente. Vorrei ricordare che nel 2013 è stato istituito il Premio
“Sportivo
dell’anno”,
che
è
stato
un’interessante
manifestazione.
Ricordo che per la crisi economica moltissime attività sportive non
ricevono più i contributi da parte di aziende private, cioè c’è stato
un calo notevolissimo degli sponsor privati. E voi sapete che questo,
per la vita di un’associazione, se non ci sono i soldi è difficile
andare avanti. In questo caso il Comune sostiene, dà quelle boccate
di ossigeno che sono indispensabili per andare avanti. Su tutte le
associazioni sportive il Comune non ha ridotto i contributi rispetto
a quella che era la spesa storica, cioè abbiamo mantenuto e in alcuni
casi addirittura abbiamo aumentato. Nel bilancio 2014, come a breve
potrete
vedere,
ci
sono
interventi
specifici
proprio
anche
nel
settore sportivo: quest’anno interveniamo soprattutto nel settore del
calcio.
Ricordo
nel
2013
la
buona
gestione,
da
parte
anche
di
un’associazione sportiva del parco cittadino, che in passato è stata
magari
anche
oggetto
di
polemica,
nel
2013
ha
avuto
una
buona
gestione e anche un’attività eterogenea di tipo culturale, di tipo
sportivo,
comunque
all’Amministrazione
facendo
perché
solo
anche
lo
conseguire
sfalcio
dei
dell’erba
risparmi
al
Comune
costava oltre 8.000 euro, invece, dando in mano a un’associazione,
c’è stata una razionalizzazione e sicuramente anche un contenimento
dei costi, oltre a un bel modo di vitalizzare il parco. Sono stati
organizzati nel comune due eventi di livello regionale: un evento di
35
atletica
in
nazionale,
Monte
e
anche
organizzata
una
dalla
gara
James
di
mountain
Bike.
Questo
bike
per
di
livello
accennare
……
Chiaramente anche nel mondo dello sport esistono delle criticità,
criticità che sono legate alla necessità di interventi manutentivi o
di completamento su edifici che hanno i loro anni. Ma purtroppo, come
spiegavo
Comune
anche
di
progetti
l’altra
realizzare
esecutivi.
volta,
il
patto
di
stabilità
opere
già
finanziate
per
Ricordo
gli
interventi
di
cui
impedisce
sono
pronti
adeguamento
al
i
termico
della Casa di Riposo dove il progetto è pronto e altri intervento
dove saremmo pronti ad appaltare le opere, perché sono cantierabili
da un punto di vista progettuale e tecnico, e i vincoli del patto di
stabilità ce lo stanno impedendo. Per cui su questo caso i grossi
interventi
negli
impianti
sportivi
dovranno
attendere,
dovranno
attendere un cambio di prospettiva delle attuali regole sui lavori
pubblici e credo anche sull’economia del paese. Quando il Presidente
di una Regione dice che ci sono tremila opere pubbliche ferme …… Sì,
chiaramente, anche il Comune di Buja ha le sue opere ferme, c’è poco
da fare. Per cui io capisco, abbiamo sentito una certa faticosità.
Diamo risposta agli interventi urgenti, che in genere sono piccoli
interventi: gli 11.000 euro del riscaldamento della scuola di Avilla,
come
avete
sentito
prima,
gli
interventi
di
sicurezza,
perché
la
sicurezza è prioritaria, sul parco, nelle questioni antincendio e
quant’altro. Però gli interventi legati a grosse opere, purtroppo ……
Come dicevo, io credo che i lavori che una volta si facevano in un
anno, adesso si fanno in due o tre anni. Questo è quasi un vincolo,
purtroppo pauroso, che sta bloccando l’economia nazionale, perché il
patto di stabilità vale per tutta la nazione. Ma anche a livello
regionale
questo
vuol
dire
recessione,
cioè
fermare
i
cantieri,
fermare il sistema delle opere pubbliche in questo modo significa
36
recessione. Non mi stupisco che oggi o in questi giorni si apprenda
da notizie di stampa che il PIL, il prodotto interno lordo, invece di
aumentare diminuisce. È inutile fare leggi sul lavoro se il lavoro
non c’è, se non si crea …… C’è qualcosa che non va in tutto questo,
insomma. Credo che avere progetti finanziati …… Un piccolo aneddoto
che voglio raccontare qua dentro e magari, se ci sarà l’occasione, ne
scriverà sul notiziario comunale o su altri mezzi di stampa: durante
la Festa di Primavera è venuto il Sindaco di Vilsbiburg e gli ho
chiesto
come
vanno
le
cose
da
lui,
com’è
la
vicenda
degli
investimenti pubblici, delle opere pubbliche nel suo Comune. Mi ha
detto che in un Comune che è pressoché come quello di Gemona, della
dimensione di Gemona, in Baviera i Comuni acquisiscono direttamente
una quota della cosiddetta tassa sugli affari, che sostanzialmente
corrisponde alla nostra IVA. È come se la compartecipazione dell’IVA,
degli affari qua, degli scontrini del caffè fatti a Buja, una quota
di quell’IVA lì arrivasse al Comune. Quindi in cassa arrivano soldi.
Giuro, di soldi che entrano in Comune di quel genere lì – quest’anno
mi ha detto che l’economia va particolarmente bene – viaggia sui 15
milioni
di
euro.
Tanto
che
doveva
programmare
di
fare
un
nuovo
edificio scolastico, un nuovo palazzetto dello sport. Effettivamente
loro non hanno problemi di patto di stabilità perché non devono fare
mutui, i soldi sono lì in cassa, pronti, disponibili. Non c’è il
problema dei mutui. Perché i vincoli del patto di stabilità sono
vincoli derivanti sull’indebitamento, perché con il nostro sistema
delle opere pubbliche la Regione ci dava il contributo, ma era in
conto mutuo, cioè ti obbligava a fare un mutuo. Cioè, tutto il nostro
sistema di finanziamento delle opere pubbliche era centrato su forme
di
debito.
E
questo,
chiaramente,
è
stato
bloccato.
Quindi
la
risposta che gli ho dato è: un altro mondo. Un altro mondo. Ma questo
37
è il mondo italiano, non è il mondo di Buja, non è il mondo del
Friuli; purtroppo è il mondo della nostra nazione che sta viaggiando
su regole e su sistemi che sono molto diversi da altre parti. Ho
sentito che la Regione Sardegna è uscita dal patto di stabilità con
altre regole. Io credo che, se non risolviamo questo problema, è
inutile sperare che il PIL aumenti e che il Ministro delle Finanze
allora
dica:
ah,
ma
se
allora
il
PIL
cala
rispetto
alle
nostre
previsioni, avremo meno tasse pagate, perché c’è meno IVA che entra
allo Stato, dovremo fare una manovra correttiva. Manovra correttiva,
ergo maggiori tasse per i cittadini. Mi sembra che sia una spirale
infinita.
Cioè,
c’è
qualcosa
che
non
va.
Qualcosa
a
livello
di
sistema che non può andare così. Comunque questo momento storico, che
verrà un giorno dagli economisti …… Prima normalmente non prevedono
mai niente, però dopo ci spiegano più o meno tutto. Tra qualche anno
ci spiegheranno queste dinamiche, queste vicende, però intanto noi
qua ci siamo nel mezzo. Però voglio segnalare che, come Comune, avete
sentito la risposta nel settore dell’assistenza sociale, nel settore
del
volontariato,
nel
cosiddetto
terzo
settore,
all’anziano,
alla
famiglia in forte difficoltà che non ha uno spiraglio, che non vede
una
luce.
evitate
Molte
per
volte
quegli
situazioni
interventi
che
anche
tragiche
abbiamo
possono
sentito.
Non
essere
sempre,
purtroppo. Però in moltissime occasioni questi interventi nel dire
alle persone: guarda che non sei solo, c’è
aiuta,
parlare
che
magari
delle
tue
ti
accompagna
problematiche
a
o
fare
comunque qualcuno che ti
la
comunque
spesa
per
un
o
con
cui
piccolo
puoi
aiuto.
Questo nel Comune di Buja si sta facendo e si sta facendo anche per
un terzo settore, per un volontariato che viene seguito, che non è
abbandonato a sé stesso e che è coordinato. E devo ringraziare tutti
gli Assessori, tutti i Consiglieri comunali che qui anche con idee
38
propositive e costruttive ……
dispiace
dover
criticare
Anche dell’opposizione, devo dire. Mi
quando
invece
per
puro
protagonismo
si
vogliono dire altre cose, anche un po’ denigrando ingiustamente il
paese.
Credo
che
questi
atteggiamenti
possano
e
debbano
essere
superati. Sul lato dell’urbanistica, ricordo che nel 2013 sono state
concluse
quattro
varianti
urbanistiche
che
erano
iniziative
anche
prima, perché i tempi di una variante sono piuttosto lunghi. Nel 2014
sicuramente ci sarà necessità di fare una variante urbanistica per i
vincoli che sono scaduti, si dovranno rivedere i cosiddetti vincoli.
Questa
è
una
variante,
un
esame
urbanistico
che
viene
fatto
periodicamente perché i vincoli hanno una durata di cinque anni e
scadono automaticamente se non vengono rinnovati. Che dire, poi? Mi
pare
che
molte
cose
sono
state
dette,
sicuramente
non
tutte.
Le
relazioni che ho chiesto agli Assessori di predisporre, e volevo che
questa sera parlassero loro più di me, verranno depositate agli atti,
per
cui
potranno
essere
oggetto
di
approfondita
consultazione
da
parte di chiunque. Spero di approvare in Giunta, non so se questa
settimana o la prossima, il bilancio di previsione e portarlo in
Consiglio
luglio.
comunale
Questa
prima
di
dovrebbe
fine
essere
luglio,
la
l’ultima
tempistica.
settimana
Nonostante,
di
come
dicevo, i tempi difficili anche quest’anno l’Amministrazione porta
avanti
soprattutto
il
settore
sociale,
come
asse
prioritario,
il
settore della centralità delle persone, il settore scolastico e della
cultura. Abbiamo ottimi rapporti con la Direzione didattica, con il
mondo della scuola. E un grossissimo intervento, visto che il patto
di
stabilità
ci
blocca
sulle
grosse
opere,
un
grosso
intervento
manutentivo, di manutenzione sulle opere pubbliche, come è avvenuto
nel
2013,
ci
sarà
anche
nel
2014,
magari
con
opere
non
tanto
visibili, ma vi assicuro molto utili. Abbiamo visto che il settore
39
sociale, il tema Casa di Riposo, che è qua proprio perché è stato
posto
volontariamente
anche
dall’Amministrazione
al
centro
del
dibattito, è un settore che assorbe tantissime energie economiche e
risorse
finanziarie,
e
magari
altri
Comuni
della
zona
non
hanno
questa particolarità che noi abbiamo. E speriamo di risolvere al più
presto con la riclassificazione. Ma, oltre a questo, abbiamo visto
che molti anziani incapienti, cioè privi di disponibilità finanziarie
adeguate a pagarsi le rette, sono ricoverati in altre strutture del
territorio e queste rette le paga il Comune. Queste rette le paga il
Comune con un’ulteriore spesa sul bilancio comunale di circa 80.000
euro. Quindi sono altri 80.000 euro che il Comune sborsa per il
settore anziani. Tanti interventi, poi con ormai pochissime risorse
finanziarie trasferite dalla Regione. Anzi, tutta l’IMU della zona
industriale va direttamente a Roma e, per il meccanismo del fondo
perequativo di solidarietà, il Comune deve dare un mare di soldi alla
Regione.
Quindi,
difficilissima,
più
che
sempre
ricevere,
più
diamo.
complicata.
È
una
L’anno
situazione
2013
è
stato
complicato, ma ne siamo venuti fuori; ne siamo venuti fuori anche con
un miglioramento su alcune voci, come
miglioramento
dei
conti
della
la Casa di Riposo, con un
struttura
dei
costi,
mantenendo
la
qualità e mantenendo l’efficienza, come diceva prima l’Ass. Pezzetta.
Be’, è notevole anche l’attività nel campo della cultura e della
scuola
e,
in
genere,
negli
altri
settori.
Sul
mondo
associativo,
sportivo e anche culturale ho già detto, non intendiamo abbandonarlo
a
sé
stesso
proprio
nel
momento
in
cui
le
imprese
private
e
le
aziende, non per colpa loro, ma per la crisi economica, si sono viste
costrette a ridurre i contributi o l’assistenza. Però non illudiamoci
che tutto questo, e lo vedremo anche dal bilancio 2014, possa essere
indolore.
Questi
servizi
sono
a
carico
della
comunità
in
qualche
40
modo, lo Stato non ci dà niente, la Regione ci chiede soldi. Anzi, lo
Stato ci chiede soldi attraverso l’IMU delle zone industriali. Sarà
inevitabile
che,
chiaramente,
questi
costi
in
qualche
modo
del
settore sociale, degli anziani, delle scuole, della viabilità, della
pubblica illuminazione trovino …… Questo è il comune, è la comunità,
è tutta la comunità che sostiene, anche con il pagamento di tasse,
queste
attività.
È
così.
Cioè
non
è
possibile,
come
dice
il
proverbio, avere la moglie ubriaca e la botte piena. Cioè, il prezzo
c’è. Quello che facciamo ha un costo. E se ci sono sprechi, io sono
qui.
Se
c’è
un’opposizione
che
mi
indica
degli
sprechi,
sono
a
disposizione, insomma. Abbiamo cercato di ridurre tutto quello che
poteva essere ridotto e efficientato. Il settore dei rifiuti mantiene
il suo trend, che ormai si è stabilizzato negli ultimi anni con una
raccolta differenziata che oscilla sull’85%, certificata dalla NET, e
con un contenimento dei costi rispetto ad altri comuni perché, non
avendo il porta a porta, il costo del nostro servizio è più basso. Ho
fatto un raffronto per appartamenti, per case di 100 metri quadri con
tre abitanti o anche con quattro abitanti, perché questo è l’unico
raffronto possibile, e abbiamo visto che i nostri costi sono più
bassi.
Questo
è
dovuto
ad
un
minor
costo
della
raccolta
e
del
trasporto, perché nel porta a porta devi battere tutte le vie, tutto
il territorio comunale quasi ogni giorno per raccogliere, e questo ha
dei costi di trasporto e di raccolta. Il nostro sistema dà buoni
risultati
a
costi
decisamente
inferiori.
Cosa
posso
dire
di
più?
(Interruzione – fine nastro) …… o osservazioni sull’argomento. Prego,
Giacomini.
Cons. GIACOMINI Maurizio Allora, per quanto riguarda le relazioni
descrittive
e
analitiche,
volevo
chiedere
che
ci
fossero
mandate
41
prima, ma comunque erano depositate e sono agli atti. Le apprezzo
perché le ho trovate dettagliate e complete. Quindi mi riservo anche
di guardarle con più calma perché in una serata sentire tanti numeri,
ci si può anche un po’ confondere. Io volevo fare qualche domanda e
fare
qualche
sottolineatura
di
carattere
generale.
Ho
notato
una
notevole differenza fra il preventivato e il riscosso nelle entrate,
soprattutto,
nelle
entrate
tributarie,
il
Titolo
I,
sull’IMU,
sull’addizionale comunale, sulla tassa rifiuti. In parte mi pare che
abbia spiegato qualcosa il revisore, però desideravo avere qualche
chiarimento
maggiore,
cioè
il
motivo
per
il
quale
c’è
questo
discostamento così marcato appunto fra il preventivato e il riscosso.
In relazione in particolare all’IMU volevo sapere se era stata fatta
un’analisi, in sostanza per capire quanti non hanno pagato l’IMU e
avrebbero dovuto pagarla e cosa intende fare l’Amministrazione per
recuperare
questi
tributi,
magari
lasciando
stare
i
casi
più
difficili e penosi. Questa era una domanda che volevo fare. Poi ho
visto una voce che a me pare esagerata: per l’illuminazione pubblica
abbiamo una spesa preventivata e accertata di € 140.000, che secondo
me rende non più prorogabile un nuovo piano di risparmio delle spese
relative all’illuminazione pubblica. Questo è un altro dato che ho
notato.
Poi
mi
dispiace
vedere
questo
mancato
finanziamento
nel
Titolo II relativo alle riscossioni per il sostegno sociale. Abbiamo
capito
le
ragioni,
però,
evidentemente,
il
sociale
non
viene
……
Chiaramente, non do la colpa solo al Comune, o anche lasciando stare
il solo. Comunque è un dato che dispiace molto. Vedere che la Carta
Famiglia
e
le
famiglie
pubblica
utilità,
che
numerose,
erano
i
contratti
preventivato
con
di
lavoro
cifre
per
la
consistenti,
abbiano riscosso uno zero. Ripeto, il motivo ce l’ha già spiegato il
Sindaco, però dispiace effettivamente vedere che il sociale ……
42
Sindaco BERGAGNA Stefano Forse non ha capito bene. Io credo che lei
stia parlando di cose che non ha capito.
Cons. GIACOMINI Maurizio Prego, perché?
Sindaco BERGAGNA Stefano Dopo le rispondo.
Cons. GIACOMINI Maurizio Ok. Poi, non ho capito un’altra cosa, questa
effettivamente
gestione
del
percentuale
concludo:
non
l’ho
Centro
incide
volevo
capita:
Anziani
su
dove
questo
sapere
se
il
Centro
viene
la
la
considerata
bilancio.
con
Anziani,
Un’altra
Cassa
e
spesa
di
quanto
in
domanda
Depositi
e
e
poi
Prestiti
è
possibile fare la rinegoziazione dei tassi di interesse per i mutui
accesi, come fanno di solito le aziende private con le banche. È una
cosa che si può fare? È stata tentata? Oppure è impossibile farla?
Infine una cosa che non mi è piaciuta tanto: quando si riportano gli
esempi, alla fine del piano finanziario, si parla di sbilancio solo
nel caso della Casa di Riposo, ma secondo me questi 180.000 euro non
sono uno sbilancio, sono una spesa che può essere paragonata alla
spesa per la gestione della scuola, a tutte le spese che sono qua
riportate. Noi continuiamo a dire che la Casa di Riposo è qualcosa
che
pesa.
Lo
sappiamo
che
è
una
spesa
che
incide
in
termini
percentuali, però è un servizio che viene dato alla comunità, come la
scuola, la mensa scolastica, il museo, eccetera.
Sindaco
molto
BERGAGNA
questa
sua
Stefano
visione
Grazie,
finale,
Consigliere.
dove
lei
Apprezzo,
dice
che
il
apprezzo
termine
sbilancio è un termine puramente ragionieristico, e a me non piace
43
molto.
Però
questo
è
un
documento
contabile.
È
chiaro
che
è
un
intervento sociale, che poi si riversa sul complessivo bilancio del
Comune e il Comune chiaramente equilibra tutto. Riesce a finanziare,
riesce a finanziare anche il trasporto scolastico, e quello ha una
copertura molto bassa, cioè le famiglie degli studenti, dei ragazzi
pagano molto poco rispetto al costo reale, come i pasti delle scuole,
e anche lì pagano solo una quota dei pasti scolastici. E così pure
gli anziani pagano una quota. Però è chiaro che, come volume, è il
volume più impattante sul bilancio comunale, con una dimensione tale
che purtroppo dobbiamo sempre tenerlo monitorato e anche sapere che
questo è un servizio che il Comune ha, ma è un servizio che comunque
costa,
di
cui
orgogliosa.
La
gioiellino,
anche
la
Casa
voluto
di
comunità
Riposo
anche
da
magari
è
una
ne
è
cosa
generazioni
orgogliosa,
nostra,
è
passate,
ne
va
un
nostro
però
stiamo
lavorando - e nel 2013, come avete visto, c’è stato un notevole
miglioramento dei conti, pur mantenendo la qualità, perché questo è
il
concetto
-
e
speriamo
entro
il
2014
di
avere
la
cosiddetta
riclassificazione della struttura che ci permetterebbe probabilmente
di avvicinarci al pareggio o di raggiungere il pareggio. Io voglio
essere positivo su questo. IMU, è partito con la domanda IMU. Dice:
“Sì, avete incassato meno di quello che era previsto”. Be’, questo è
un
fenomeno
generale,
cioè
non
riguarda
solo
il
Comune
di
Buja,
riguarda un po’ tutti i Comuni: un po’ per la crisi economica c’è
gente che non
ha pagato, c’è evasione fiscale dovuta anche al fatto
che probabilmente la gente non ha soldi, perché ci sono dei problemi.
Per esempio, non so, un capannone industriale sa quanto può costare
di IMU anche se è chiuso, anche se lì dentro non c’è attività? Però
questi
neanche
se
non
l’IMU,
riescono
a
che
caso
nel
lavorare,
di
quei
se
non
lavorano,
fabbricati
va
non
allo
pagano
Stato
o
44
dovrebbe andare allo Stato, però il Comune deve metterla a bilancio e
deve riscuoterla in qualche modo o comunque dire: sì, ho fatto tutte
le azioni per riscuoterla, però non c’è stata possibilità per la
ditta ad un certo punto è fallita o è andata in liquidazione o quello
che è. Per esempio, nel bilancio di previsione vedrete una somma di
40.000
euro
di
recupero
evasione
fiscale,
cioè
di
cartelle
esattoriali già inviate, perché comunque ci sono cinque anni di tempo
e gli uffici entro cinque anni inviano le cartelle esattoriali, di
recupero
dell’evasione
dell’imposta
non
pagata,
con
tanto
di
interessi e con tanto di sanzioni. Per cui alla fine, purtroppo, in
molte situazioni si pagherà anche di più di quello che si sarebbe
pagato adesso. Così come succede per il bollo dell’auto, per esempio.
Cioè, purtroppo, questo è un fatto. Se uno provvede con il cosiddetto
ravvedimento operoso a pagare prima che gli arrivi la cartella, la
sanzione, paga senza sovrattasse, diciamo, però, se attende di essere
accertato dal Comune …… Poi vedrete nel bilancio di previsione che ci
sono già 40.000 euro perché sono già cartelle inviate a contribuenti
che non avevano pagato. Purtroppo le tasse le devono pagare tutti e
il Comune non è che può fare figli o figliastri, ma deve portare
avanti questa cosa nei confronti di tutti. Comunque il fatto di un
calo dei pagamenti è un fatto generale in tutti i Comuni, per diverse
ragioni,
dovuto
probabilmente
anche
alla
crisi
economica.
140.000
euro di spese di energia elettrica per pubblica illuminazione. Non
parliamo
scuole,
di
energia
della
Casa
elettrica
di
Riposo,
degli
del
edifici
Municipio,
comunali,
delle
cioè
delle
palestre,
dei
campi di calcio. Perché il Comune ha anche tanti edifici che sono
energivori. Questa è solo la pubblica illuminazione, le strade. Sono
140.000 euro. È un dato esatto. Ma, sa, le auguro di vivere un po’ di
più la vita comunale da amministratore, ma, nel momento in cui al
45
cittadino
gli
spegni
la
luce
sotto
casa,
viene
a
protestare
in
Comune. Vengono a protestare in Comune. Perché dicono che ci sono i
ladri, e io pago le tasse. L’altr’anno con l’IMU prima casa si è
pagato ben poco. Adesso c’è stato questo dibattito sulla prima casa,
ma i servizi, cioè le strade, la pubblica illuminazione, gli anziani,
chi li deve pagare? Li pagano i cittadini. Allora un parametro ci
deve essere. Lo Stato ha previsto le case, ma potevano essere le
macchine, potrebbero essere le teste o i telefonini. Però per il
momento ci sono le case. In qualche modo comunque delle entrate vanno
ripartite sulla comunità. Lei mi dice: va bene, cosa facciamo? A una
certa ora spegniamo? Lo stiamo già facendo, forse lei non lo sa, ma
su molte reti, dove questo è possibile, perché chiaramente la rete
pubblica deve essere predisposta per questo, per fare lo spegnimento
alternato. Se avessimo gli impianti a led, a una certa ora potremmo
abbassare l’intensità luminosa, quindi affievolire la luce e quindi
ottenere
anche
un
risparmio.
Però
questa
conversione
di
questi
impianti comporta investimenti notevoli. Lei è ingegnere e lo sa, la
tecnologia a led non è che te la regalano ancora. Quindi bisognerebbe
fare dei piani finanziari, ma comunque rientrerebbero nel patto di
stabilità e non potremmo farlo, per ora. Si potrebbe pensare ad un
project financing, cioè che venga fatto da parte dei privati e noi
dovremmo girargli questi 140.000 euro, o forse qualcosa di più, e
vedere in quanto tempo si rientra. Ma sono operazioni da studiare,
abbastanza complicate. Assessore, vuole dire qualcosa sulla pubblica
illuminazione?
Ass. SERAFINI Roldano (interviene a microfono spento – non si sente
la
registrazione)
……
si
può
pensare
solamente
di
fare
qualcosa,
46
spegnere. Però, come diceva anche il Sindaco, se iniziamo a spegnere,
la gente viene e ……
Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, dove noi facciamo questi interventi,
dove è possibile, a una certa ora, a mezzanotte si spegne la luce.
Questo sta già accadendo su certe reti. E le proteste ci sono. Ci
sono proteste, la gente dice: pago le tasse, voglio la luce, ho paura
dei ladri. Insomma, sappiamo, i vari motivi, i mille motivi. Quindi
la mia idea di fondo è quella di ottenere il finanziamento per una
centralina, per esempio quella sul rio Gelato, che risolverebbe il
problema,
nel
senso
che
con
quella
andremmo
in
autosufficienza
energetica. Andremmo in autosufficienza energetica dal punto di vista
dell’elettricità comunale. Purtroppo le procedure sono lunghe, non
sappiamo neanche questa Regione che visione ha. Ho letto ieri sul
Messaggero Veneto …… Perché Renzi, oltre al discorso delle scuole, ha
scritto ai Sindaci: indicateci un paio di opere che sono ferme per la
burocrazia. Io non ne ho indicata nessuna perché non trovavo corretto
andare ad indicare la Regione, anche se voi avete detto che io ce
l’ho su con questa Regione. Non lo trovavo un discorso corretto. Non
ho indicato niente, sebbene avrei avuto da dire qualcosa. Il discorso
della frana di Sottocostoia, dei vari pareri, non ultimo quello della
Soprintendenza
alle
frana,
mi
eppure
Belle
ha
Arti,
bloccato
che
anche
non
lì
so
il
cosa
c’entra
progetto
e
ho
con
una
dovuto
riscrivere. Io ci credo che quando è successo il Vajont, cade, non
cade e poi è caduto, io credo che dopo sessant’anni non è cambiato
niente, non si è insegnato niente. Perché, in presenza di una frana,
dove
c’è
il
pericolo
di
una
frana,
dove
c’è
il
pericolo
di
intervenire, e la Regione che mi dà i soldi, prima tre Direzioni
regionali
mi
tengono
inchiodato
lì
per
mesi,
più
di
un
anno,
a
47
chiedere pareri, carte, poi mi blocca di nuovo la Soprintendenza alle
Belle Arti? Sì, questo è incredibile. Questa sarebbe una storia da
raccontare. Ma la racconteremo. La Regione mi ha dato i soldi e poi
un altro servizio regionale, il Servizio Geologico, mi ha chiesto ……
(Voci confuse). No, prima c’è stata la Regione con più servizi, il
Servizio
Geologico,
Soprintendenza
a
il
Servizio
vincolarmi.
……
Pare
Dopo
che
è
per
intervenuta
anche
la
ora
avere
un
voglia
progetto in più. Voleva solo una copia e stava per archiviare il
procedimento perché ha avuto una sola copia del disegno. Comunque,
cose allucinanti rispetto a una situazione potenzialmente rischiosa.
Ma vi racconterò queste storie con calma. Allora, dicevo, l’idea era
appunto che la centralina idroelettrica potesse intervenire a portare
ricchezza al paese, come, dove in molti Comuni che hanno fatto queste
centraline,
sono
state
motivo
di
ricchezza.
Ma
purtroppo
i
tempi
burocratici di autorizzazione di queste concessioni sono lunghi. Io
non
ho
detto
Messaggero
niente
Veneto
sul
che
un
tema.
Ieri
Sindaco
o
ha
l’altro
ieri
segnalato
il
ho
letto
fatto
di
sul
una
centralina perché la Regione non gli dà l’autorizzazione. Va be’,
insomma. Poi, dov’è considerata nel conto consuntivo la spesa degli
anziani, del Centro Anziani? Be’, è spalmata su più voci. Cioè, ci
sono spese per utenze, spese per personale, spese per contratti di
appalto,
spese
per
manutenzioni.
Ci
sono
più
voci
di
spesa.
Bisognerebbe raccoglierle in un centro di costo unico, ma comunque il
bilancio è suddiviso in più capitoli, per cui per avere un dato
bisogna
fare
una
ricostruzione,
ma
la
può
chiedere
all’ufficio
Ragioneria perché l’hanno fatta per darvi quello che lei ha definito
lo sbilancio. Che negli anni scorsi era di € 218.000 e l’anno prima
ancora di € 250.000, quindi negli ultimi due anni abbiamo avuto un
bel trend discendente di contenimento dei costi e crediamo, pensiamo
48
di poter migliorare ancora. Cassa Depositi e Prestiti, rinegoziazione
dei mutui: sì, questo è già stato fatto. La rinegoziazione dei mutui
è già stata fatta, credo lo scorso anno, in base anche ad una legge
che
lo
consentiva,
ed
è
stata
fatta
rivedendo
quello
che
era
possibile rivedere. Qua non c’è altro margine per ora. Poi credo che
non abbia capito: tante volte nel bilancio di previsione viene messa
una
posta,
non
so,
tipo
“Lavori
socialmente
utili”,
se
però
la
Regione non ti finanzia …… Noi siamo stati i primi ad essere esclusi,
i primi in graduatoria e, chiaramente, quella posta …… Però anche lo
scorso anno c’era il Cantiere lavoro, ci sono stati gli LPU, che sono
altri tipi. Non siamo entrati in quelli lì, ma siamo
entrati in
altri. Per cui questo tipo di risposta, per esempio con i Cantieri di
lavoro, ci è stato dato. Quindi quella che è un po’ l’esigenza locale
di dare del lavoro ha avuto un certo tipo di risposta. Sarebbe stato
interessante avere di più, ma comunque questi tipi di interventi nel
lavoro sociale sono stati fatti, come diceva l’Assessore. Assessore,
vuoi dire cosa è stato fatto?
Ass. PEZZETTA Silvia Maria Sì, sono partiti, appunto …… A parte il
fatto
che
c’è
stata
un
po’
di
difficoltà
per
quanto
riguarda
l’acquisizione …… Scusate, recupero il dato. Allora, per l’LSU per il
2013
sono
stati
avviati
tre
progetti:
per
il
patrimonio,
operai,
diciamo, hanno avuto la possibilità di lavorare per questi progetti
tre persone, per la cultura, Biblioteca e Museo, un addetto, come
amministrativi due addetti. Questo per quanto riguarda il 2013, il
finanziamento 2013, con partenza per il progetto agli inizi del 2014.
E’ stata fatta un’altra selezione, che riguarda sempre e comunque un
addetto per la biblioteca, che dovrebbe partire con il 7 luglio, e un
operaio
da
maggio,
perché
è
stato
fatto
un
secondo
avviso,
che
49
rientra sempre nel patrimonio. Mentre, come diceva prima anche il
Sindaco, per gli LPU, che sono i lavoratori di pubblica utilità, cioè
le persone che sono disoccupate da più di otto mesi, purtroppo, a
parte i progetti che sono stati completati, però su finanziamento
2012, ma sono stati completati a giugno 2013, non siamo rientrati, ma
praticamente – io ho qua la graduatoria - siamo i primi esclusi. Io
mi auguro che ci sia un rifinanziamento da parte della Regione perché
comunque è un qualcosa in più. Mi permetto di anticipare, anche se
siamo in fase conclusiva, che tramite il Servizio sociale verranno
avviate
delle
borse
lavoro
che
riguarderanno
persone
che
non
rientrano in nessun progetto di questo tipo. Perché poi ci sono dei
progetti avviati anche da parte del Servizio sociale. Ad esempio,
persone che hanno difficoltà di tipo psichiatrico usufruiscono di
queste borse lavoro, che hanno un costo comunque contenuto, ma danno
un
sostegno
alla
persona,
anche
di
tipo
socializzante.
Dicevo,
è
stato fatto questo percorso di borse lavoro per le persone che sono a
forte rischio di esclusione sociale e siamo arrivati quasi a termine,
nel senso che abbiamo dovuto predisporre il regolamento. Io faccio
parte dell’Assemblea dei Sindaci in quanto delegata dal Sindaco per
quanto riguarda appunto l’aspetto sociale. Abbiamo ottenuto l’ok da
parte
della
Regione
e
quindi
siamo
praticamente
in
dirittura
d’arrivo. Noi, come Comune, dovremmo avere cinque o sei borse lavoro.
Ripeto, andranno a sostenere le persone con maggior disagio sociale
che
non
rientrano
nei
progetti
LPU,
LSU
o
quant’altro.
Comunque
dimenticavo prima, permettetemi un’integrazione: come spesa abbiamo
una
spesa
anche
importante
per
i
servizi
assistenziali
delegati
appunto all’Azienda Sanitaria riguardo al 2013 di € 122.990. Quindi
tutti
questi
interventi
fanno
sì
che
il
Comune
ha
un
impegno
finanziario notevole nel campo del sociale. Per quanto riguarda il
50
Centro Anziani, che è stato nominato prima per quanto riguarda le
utenze e quant’altro, è vero che c’è una diversità tra l’incasso ....
Scusate, vado un attimo al capitolo così sono più precisa. Ecco:
introiti
ospiti
Centro
Anziani.
Il
problema
è
che
c’è
un
unico
contatore che riguarda praticamente la cucina della Casa di Riposo,
il Centro Anziani e la Casa di Riposo stessa. Quindi c’è anche un po’
di difficoltà a ripartire le spese in maniera precisa. Fermo restando
che
sugli
introiti
vanno
a
gravare
anche
le
piccole
spese
di
manutenzione che si fanno puntualmente ogni anno. Quindi c’è questa
diversità, ma più che altro per un problema di ripartizione perché,
finché non vengono suddivisi i contatori …… (voci confuse). Si cerca
di calcolare, però non c’è mai una cifra precisa riguardante o il
Centro Anziani o la Casa di Riposo. Perché tra l’altro, ripeto, c’è
anche la cucina che grava su quel contatore. Quindi siamo costretti a
ipotizzare dei costi. Spero di essere stata chiara.
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
Bene.
Grazie,
Assessore.
Alberto,
volevi
dire anche tu qualcosa?
Ass. GUERRA Alberto …… il personale LSU citato, che dovrebbe prendere
servizio nella biblioteca, con il finanziamento per il 2014 era stato
aperto un bando all’inizio dell’anno, solo che, nonostante fossero
state presentate delle domande, nessuno ha accettato le condizioni,
che erano quelle di servizio sia sulla biblioteca che sul museo. Il
bando
è
stato
rivisto,
è
stato
riaperto
il
nuovo
bando
rivisto,
localizzato sulla biblioteca ed effettivamente è stato individuato un
addetto che prenderà servizio a partire dalla prossima settimana,
come appunto diceva l’Assessore. Avrebbe dovuto prendere servizio da
questo lunedì, ma gli attuali lavori in biblioteca che hanno portato
51
alla chiusura del servizio di prestito al pubblico, hanno rimandato
l’inizio dell’occupazione di una settimana.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Assessore. Prego, Cons. Fasiolo.
Cons. FASIOLO Rudi (interviene a microfono spento – non si sente la
registrazione).
Sindaco BERGAGNA Stefano E’ una possibilità teorica di fare mutui.
Dopo le spiego.
Cons. FASIOLO Rudi (interviene a microfono spento – non si sente la
registrazione)
……
nella
relazione
della
Giunta,
in
fondo
ci
sono
degli esempi: “Sintesi finanziaria di alcuni interventi comunali”,
dove c’è anche la Casa di Riposo. Ad un certo punto nella seconda
parte ci sono “corsi extrascolastici insegnamento” …… (non si sente
la registrazione) …… la domanda è legata al fatto della spesa, cioè
la spesa di € 117.000. Allora io mi chiedo e chiedo di cosa si
tratta? Perché è una cosa consistente e quindi non credo siano i
corsi di inglese ……
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
No,
io
credo
che
la
descrizione
sia
……
Questa cosa qui può riguardare il trasporto scolastico, quindi cose
legate …… (voci confuse). Sì, questo dato qua io devo approfondirlo,
però,
chiaramente,
non
è
legato
alle
attività
di
inglese;
queste
cifre qua possono riguardare il trasporto scolastico, e come cifra mi
sembra che possa essere. Però è un discorso da verificare. Mentre,
per quanto riguarda la mancata riscossione dell’Unione, le spiega il
Segretario comunale. Prego, Segretario.
52
Segretario Sì, la posta a cui accennava, che aveva evidenziato anche
il Revisore nella relazione, diciamo che la stessa posta è anche
spesa e riguarda le spese di personale conferite in Unione. A livello
di bilancio dell’Unione ci sono nella spesa, appunto, gli oneri per
il personale conferito dai Comuni, e a livello di entrata poi c’è il
rimborso a pareggio da parte dei Comuni. Queste due poste nel 2013 e
anche
nel
2012
nell’Unione,
sono
senza
dar
state
luogo
compensate
a
effettivi
con
giroconti
flussi
di
interni
entrata
e
di
spesa. Poi vedrete, lei Consigliere vedrà quando andremo ad approvare
il bilancio del 2014, che per quest’anno è stata approntata un’altra
maniera di allocare proprio questo rimborso delle spese di personale
dall’Unione. È una posta figurativa, alla fine.
Sindaco BERGAGNA Stefano Per quanto riguarda quell’esempio, per me
c’è un errore, io credo sia un errore, magari di un numero solo che è
stato
riportato
male.
Ma
comunque
lo
verificheremo.
Per
quanto
riguarda la disponibilità residua di interessi passivi, cosa vuol
dire questo? E’ praticamente la possibilità di accendere mutui. Se
abbiamo quella cifra lì, in effetti noi, teoricamente, come Comune
potremmo
ancora
fare
grossi
mutui,
di
qualche
milione
di
euro,
potremmo far fare tranquillamente le due scuole, senza problemi. E
questa
era
la
situazione,
questo
parametro
si
riferisce
ai
begli
anni, agli anni d’oro in cui c’erano dei vincoli, ma non erano dei
vincoli così …… Se un Comune con i suoi piani finanziari, con i suoi
conticini diceva: io ho il mio bilancio sano, queste rate di mutuo so
che me le gestisco e ho in mano eventualmente anche la mia fiscalità
e
so
quello
realizzava
le
che
devo
opere.
fare,
Punto.
me
le
Questo
gestisco,
è
il
faceva
limite.
Era
un
un
mutuo
e
limite
53
piuttosto ampio. Sappiamo che l’Italia è stata fatta con il debito
pubblico, cioè il boom degli anni ’60, degli anni ’80, le autostrade,
le ferrovie, i grandi interventi delle opere pubbliche, l’edilizia
popolare, molto è stato fatto anche con il debito pubblico. Debito
che adesso …… Adesso siamo intervenuti pesantemente e non possiamo.
Però questo parametro è rimasto, cioè noi con le vecchie regole …… Se
per caso venisse cancellata la regola del patto di stabilità, ci
sarebbe questa che direbbe che noi potremmo attivare mutui fino a
quel limite di interessi passivi, 200.000 e rotti euro di interessi
passivi,
che
possono
corrispondere
a
un
mutuo
trentennale
di
una
decina di milioni di euro. Quindi questo era quello che solo due-tre
anni
fa
accendeva
poteva
un
fare
mutuo,
il
Comune:
aveva
dei
decideva
limiti,
di
avviare
faceva
il
un’opera,
suo
quadro
finanziario e procedeva. Io penso che, come molte famiglie, chi negli
anni in cui si potevano fare le cose le ha fatte, ce le ha, chi non
le ha fatte oggi non riesce più a fare niente. Ma questo non solo per
il Comune, ma vedo anche per le famiglie, per le aziende, lo vedo per
tante
altre
situazioni.
Cioè,
è
proprio
una
situazione
economica
così, che finché sarà così, finché i banchieri tedeschi …… Ho detto
sempre al sindaco tedesco: “Ma sapete che questo vostro patto ci sta
bloccando?”. Lui mi ha detto che in Germania la Merkel ha detto che
lo fanno per il nostro bene, perché altrimenti, se si molla un po’ di
severità, la situazione sarebbe peggiore. Quindi lo stanno facendo
per il nostro bene. Questa è la visione di qualche parte d’Europa,
dove chiaramente l’economia da loro corre e da noi si è fermata.
Quindi probabilmente vede a casa sua e nel suo giardino. Questo è un
grosso limite. Va bene. Altre domande? Prego, Bortolotti.
54
Cons. BORTOLOTTI Valerio Buona sera. Prima domanda a proposito delle
rette della Casa di Riposo: ho visto sotto la voce entrate che c’è un
importo di -€ 53.707 e la mia domanda – un po’ so già la risposta,
però mi piaceva sentirla, diciamo – è se questa minore entrata è
dovuta alla mancanza di pagamento delle rette e degli affitti degli
ospiti
della
Casa
di
Riposo.
Questa
è
la
prima
domanda.
Seconda
domanda: a proposito delle minori entrate in conto capitale di cui
avevano già parlato sia il Sindaco, sia l’Assessore, volevo fare un
po’ un’osservazione sul dato che vede un utilizzo degli investimenti
preventivati del 15,5%, cioè sono stati preventivati quasi 3 milioni
e sono stati spesi sono 404.000 euro, appunto il 15,5%. Diciamo che,
ovviamente tenendo conto anche dei vari patti di stabilità che ci
bloccano, è comunque una cifra abbastanza bassa, diciamo. Diciamo
che, se si può guardare in una certa ottica, è stato mantenuto il
15,5% di quello che si pensava di fare. Quindi questo è un dato
pochino bassetto, diciamo. La terza domanda – la risposta era già
stata data in maniera completa – riguarda la Carta Famiglia: è un
peccato che, come si è sentito, ci siano tante richieste e ci sia una
spesa inferiore di € 21.500. Questo secondo me è un grande peccato,
però, se i soldi che arrivano sono quelli, non si può fare niente.
Quindi
peccato.
ricordare,
fra
Un’altra
le
cosa
spese
c’è
riguardante
anche
le
spese:
l’importo
di
giusto
€
per
1.175.000
dell’istruzione elementare, cioè credo che siano i soldi riferiti
alla costruzione delle scuole. Ovviamente niente da aggiungere perché
sappiamo
già
tutto,
ma,
siccome
credo
sia
l’occasione
giusta,
ricordavo che aspettiamo l’invito per l’avvio della Commissione per
definire
i
ricordarlo.
piani
per
Comunque,
considerazioni.
Prima
il
sì,
progetto
d’idea.
sappiamo
considerazione:
già
Quindi
tutto.
credo
che,
giusto
per
Infine,
le
forse
per
55
l’inesperienza, quella che mi lascia più di stucco è la spesa della
macchina Comune. Credo che qualsiasi cittadino impallidisca davanti a
€
5.542.496,55.
So
che
questo
non
dipende
dall’Amministrazione
comunale, non dipende da noi, però è bello – bello per modo di dire –
notare
come
sia
inaccettabile
il
sistema:
perché,
considerazione:
come
diciamo
che
una
ho
cifra
così
già
detto,
è
piaciuto
mi
è
alta
da
il
secondo
brivido.
discorso
me
è
Seconda
sull’IVA,
quello che prevedeva che una parte della tassazione dell’IVA restasse
al Comune. Mi piace, e questo sottolinea di nuovo come i tedeschi,
volenti o nolenti, siano comunque un passo avanti, purtroppo. Anche
perché sarebbe sicuramente un modo per abbattere anche l’evasione,
secondo me. Probabilmente sarebbe efficientissimo. La terza e ultima
considerazione è riferita al fatto …… Cioè, mi piacerebbe tornare
indietro,
al
ovviamente,
Consiglio
è
comunale
bellissimo
dell’ultima
ascoltare
le
volta
relazioni
per
degli
dire
che,
Assessori,
perché sono utili, ed è bello sapere quanto si faccia in questo
Comune,
ed
è
anche
confortante,
però
bisogna
dire
–
e
non
è
assolutamente una critica – che ci si aspetta sempre il meglio e
quindi è chiaro che, anche se si è raggiunto un obiettivo, si cerca
di raggiungere sempre un obiettivo più grande, sempre migliore, per
migliorare sempre. E questo vorrei collegarlo ad un invito, che è
quello di seguire anche le interpellanze, i consigli o le proposte
che vengono fatte dall’opposizione, proposte che secondo me non sono
accusatorie o che devono distruggere una Giunta o una maggioranza che
c’è.
No,
sono
proposte
costruttive
che
vengono
fatte
solo
per
migliorare, perché si pensa che possano migliorare. Quindi non siamo
qui per vincere le prossime elezioni, non siamo qui per questo, ma
siamo qui solo per migliorare. Quindi un invito è quello di seguire i
consigli o le interpellanze della minoranza. Sono stati dati vari
56
consigli, anche e soprattutto nell’ultimo Consiglio comunale, e devo
dire che sono un po’ rimasto male da quello che ne è venuto fuori.
Sindaco
BERGAGNA
Stefano
Io
credo
che,
rispondendo
all’ultimo
argomento, i consigli siano bene accetti da chiunque, sicuramente
anche dai banchi della minoranza. Le provocazioni un po’ meno, come a
volte succede. Ma fa parte anche un po’ del gioco e del ruolo delle
parti.
Ma
i
consigli,
insomma,
i
consigli
vengono
accettati.
D’altronde anche lei nell’ultimo Consiglio comunale in sede di voto
si è distinto più volte da altri componenti della minoranza. Quindi
molte volte ognuno ragiona con la propria testa. Sennò, se fossimo
tutti omologati …… Quindi ognuno ha delle idee, ha delle proposte e
le valutiamo, non c’è nessuna pregiudiziale su questo. Lei dice: il
15% di opere pubbliche, tra il preventivato e il realizzato. Questo è
solo un tecnicismo, cioè deriva solo da un tecnicismo. Perché, quando
si fa il piano delle opere pubbliche, che è un allegato del bilancio,
tante volte, per chiedere un contributo alla Regione o magari solo
per avviare uno studio di fattibilità, si è costretti a mettere ……
Per
esempio,
se
andiamo
a
vedere
gli
ultimi
piani
delle
opere
pubbliche, io ho messo 6 milioni per le scuole perché abbiamo chiesto
quel contributo. È chiaro che, se chiedo 6 milioni di contributo per
le scuole, poi l’anno dopo non è che trovi realizzati 6 milioni di
lavori. Anche perché non ce li hanno mai finanziati i 6 milioni. Però
nella
mia
domanda,
nella
mia
impostazione
del
piano
delle
opere
pubbliche ho dovuto metterli, anche se sapevo a priori che era un
meccanismo che mi è imposto dalla Regione. Perché mi dice: vuoi avere
il finanziamento, il contributo? Ma lo hai messo nel tuo piano delle
opere
pubbliche?
C’è?
Cioè,
tu
veramente
lo
hai
approvato
in
Consiglio comunale? Il Consiglio comunale, noi che rappresentiamo la
57
comunità, veramente vuole realizzare due scuole, un intervento di
quel costo lì? Cioè, è condivisa questa idea? È stata approvata a
maggioranza? Eh, sì, guarda qua. Perché altrimenti la possibilità di
finanziamento non viene neanche considerata, se non è previsto nel
piano delle opere pubbliche. Quindi questo deriva da un tecnicismo,
che è inevitabile, che è sostanzialmente inevitabile. Poi è chiaro
che sei costretto a lanciare la palla avanti, metterlo negli atti di
programmazione, pur sapendo che, specie di questi tempi, quello che
andrai a realizzare è molto meno. Ma ormai sei costretto anche a
guardare molto più lontano. Una volta potevi ragionare: sì, faccio
questo, magari lo faccio con un mutuo, con i miei soldi, faccio la
piscina, faccio questo, faccio quell’altro. Adesso questo non lo puoi
più fare. Primo, perché non fai più mutui, secondo, perché ci sono
altri limiti derivanti dal patto di stabilità, ben più grossi; terzo,
perché …… (interruzione – fine nastro) …… la gran parte del Consiglio
comunale ha avuto una visione unitaria sul tema scuole ed è stato un
lavoro
seguito
e
proprio
coordinato
dall’Ass.
Guerra,
ma
con
una
partecipazione condivisa di tutte le forze politiche in Consiglio
comunale.
È
stato
un
bel
lavoro
e
speriamo
che
questo
modo
di
procedere e di operare possa dare ancora i suoi frutti. Comunque nel
bilancio
di
previsione
2014
il
concorso
di
idee
è
finanziato.
È
finanziato, per cui verrà realizzato. Altri interventi? Io vorrei
sottolineare una cosa, quella che ormai è un po’ la tradizione di
questo Consiglio, che verso mezzanotte chiudiamo. Per cui io direi
che abbiamo ancora una mezzoretta e poi andiamo a votare. Prego,
Cons. Aita.
Cons. AITA Sonia …… Bortolotti, le richieste, sempre nell’ottica di
qualcosa
che
si
può
fare
meglio,
non
la
critica
in
sé.
Molto
58
apprezzate ed apprezzabili le relazioni dei Consiglieri: averle avute
un attimo prima ci avrebbe consentito anche di fare delle domande un
po’
più
puntuali,
perché
poi
effettivamente
le
cifre
un
po’
si
rincorrono. Quindi avrebbe permesso una lettura un po’ più puntuale e
anche delle domande più precise o evitare di ripetere domande. Quindi
lo abbiamo chiesto sempre e continuiamo a chiederlo, nella speranza
che prima o poi avvenga. Se queste relazioni potessero essere inviate
prima per la lettura, potrebbero essere
già un luogo di discussione
condiviso. Io volevo fare una domanda proprio tecnica, perché nella
relazione di Giunta, mi pare, il geotermico è messo come spese di
cultura.
Cioè,
volevo
capire
perché
era
messo
sotto
questa
voce.
(Voci confuse).
Sindaco BERGAGNA Stefano Le hanno risposto un po’ tutti. Sì, siccome
è un miglioramento della biblioteca …… Quando uno dice: ho sistemato
il campo di calcio o il campo di bocce, tendenzialmente …… Ma lei mi
può dire: ma riguarda i lavori pubblici. In effetti alcuni interventi
hanno
una
duplice
visuale,
una
duplice
incidenza.
Se
nella
fase
esecutiva magari lo segue più l’Assessore a …… l’impatto sul servizio
è del Servizio Cultura.
Cons.
AITA
confuse).
Sonia
Sì,
Sì.
ecco,
Ecco,
volevo
mi
incuriosiva
chiedere,
appunto
questa
cosa.
perché
è
(Voci
un’opera
strutturale. Poi, una premessa: io ho apprezzato le relazioni degli
Assessori dove si capisce che, insomma, è un navigare a vista, una
necessità. I soldi non ci sono, il patto di stabilità è un limite,
però
è
una
situazione,
una
condizione
che
hanno
anche
gli
altri
Comuni, non è solo del Comune di Buja. Quindi il Comune di Buja si
trova a dover gestire una situazione, così come altri Comuni, di
59
emergenza, di ordinaria amministrazione. Quindi il lavoro sicuramente
si vede, è stato letto, c’è un lavoro, però è un lavoro - il Sindaco
ha presentato come il migliore dei mondi possibile - è un lavoro di
ordinaria
amministrazione,
dove
c’è
da
tener
conto
in
maniera
particolare delle manutenzioni e della cura del territorio, che sono
punti
rilevanti,
e
in
qualche
maniera
si
devono
tamponare
le
emergenze. L’Ass. Serafini l’ha detto, cambiare una porta, cambiare
una
finestra
fondamentale
sono
è
un
diventate
lavoro
di
delle
priorità
ordinaria
adesso.
amministrazione.
Il
lavoro
E
questo
significa fare i conti con la realtà, con quella che è la situazione.
Quindi - e mi rifaccio, perché secondo me sono state chiamate in
causa più volte – le proposte che vengono fatte, vengono fatte anche
nell’ottica
di
andare
particolari
su
cui
si
a
tamponare
può
o
a
vedere
intervenire.
Poi
alcune
possono
situazioni
essere
idee
condivise, idee che possono essere decise di essere portate avanti,
oppure valutate negativamente. Però il lavoro, che non è solo un
gioco
delle
parti
–
maggioranza,
opposizione
o
la
simpatica
dialettica di cui lei ogni tanto va così fiero – io ritengo che sia
un
lavoro
riguardo
costruttivo
al
sociale,
per
tutte
nella
due
le
relazione
direzioni.
e
nel
Detto
pur
lungo
questo,
elenco
dell’Assessore, molte sono le cose che comunque si rifanno ai Servizi
Sociali, in collegamento con l’Ambito. Nella stessa relazione del
Revisore c’è scritto che non sono stati finanziati, abbiamo capito
che la Regione non ha dato dei finanziamenti, che il Comune di Buja è
stato il primo escluso, e bisognerebbe capire se è solo per una
questione numerica o se magari mancava qualcosa. Però c’è scritto:
“principalmente
dovuti
al
mancato
finanziamento
di
interventi
……”
(voci confuse). Posso finire di leggere? Poi magari mi risponde. “……
mancato
finanziamento
di
interventi
nel
settore
dei
lavori
60
socialmente utili, € 66.000, ed al mancato finanziamento regionale
per interventi nel Settore sociale, € 111.000. Va peraltro precisato
che a tali minori entrate è conseguito un minore impegno di spesa”.
Allora,
ci
è
stato
già
preannunciato
che
ci
saranno
dei
nuovi
progetti che probabilmente partiranno, cosa positiva, però noi adesso
ci troviamo a valutare e a lavorare anche su questo documento. Sarà
stata una questione di casualità, di temporalità, però va rilevato il
fatto
che,
insieme
a
tutto
questo
lavoro,
ci
sono
anche
alcune
mancanze. Mi preme sottolineare che, per quanto riguarda sempre il
settore sociale, non si parla di borse lavoro giovani, quindi non
sono state fatte. Mi auguro che nel prossimo bilancio siano state
inserite.
Volevo
fare
un’ultima
domanda,
fatta
già
dal
Cons.
Giacomini, a cui non aveva risposto, se non in parte: un motivo del
discostamento marcato tra previsione e accertamento. Lui aveva fatto
riferimento
sottolinea
all’IMU,
il
però
fatto
in
che
più
c’è
parti
questo
anche
lo
stesso
discostamento
Revisore
marcato
tra
previsione e accertamento.
Sindaco BERGAGNA Stefano L’ho spiegato prima questo aspetto. Cioè,
questo è dovuto a dei tecnicismi inevitabili da parte del Comune
proprio
riguarda
per
il
accedere
mancato
a
finanziamenti
finanziamento,
e
il
quant’altro.
sistema
Per
quanto
funziona
sul
protocollo, cioè proprio in ordine cronologico, non ci fa valutare
perché uno ne chiede 40, l’altro ne chiede 3 e quindi, be’, aspetta,
tu ne hai troppi …… No, no, è in ordine cronologico. E noi credo che
abbiamo
spedito
la
domanda
un’ora
dopo
l’apertura.
Qui
bastano
minuti. Bastano minuti. Cioè, l’invio è elettronico, con il sistema
della posta elettronica. Credo che noi siamo stati scartati per un
minuto. Sembra ormai di essere al traguardo dello slalom gigante:
61
basta un secondo dopo e hai perso la gara. È così, purtroppo è così.
Ed è un sistema assurdo. Cioè, c’è un budget della Regione e, quando
viene raggiunto il budget, chi è dentro viene finanziato, chi è fuori
è fuori e segue l’ordine cronologico delle domande. La nostra domanda
era perfetta, tant’è che, se dovesse essere messo qualche euro in
più, noi siamo i primi ad entrare. Purtroppo le regole del gioco sono
queste,
piaccia
o
non
piaccia.
Per
me
andrebbero
riviste,
magari
dividendo anche in base ai numeri che un Comune o un Ente chiede o
alla dimensione demografica, perché magari dai tanto a qualcuno e
niente a qualcun altro. Ma così è e dobbiamo accettare. Questa più
che altro penso debba essere una critica alla Regione, più che al
Comune, al modo di operare della Regione, che in questo caso è molto
criticabile. Altre domande? Prego, Santi.
Cons. SANTI Stefano Mi riprometto di essere breve, anche se, avendo
sentito soprattutto gli interventi, non tanto degli Assessori, quanto
quello
del
Sindaco
che
ha
spaziato
dal
sassolino
alla
politica
economica internazionale, ci sarebbe modo di intervenire in maniera
ampia e articolata su tutti questi argomenti. Ma non voglio tediare e
soprattutto, dopo aver sentito le lezioni sul protagonismo e sulle
provocazioni dal re del protagonismo e delle provocazioni, penso che
sia già stato toccato il massimo, per cui ogni mio intervento in
materia
sarebbe
insufficiente
a
eguagliare
cotanto
protagonismo,
cotanta capacità di provocare. Si potrebbe sintetizzare con parafrasi
calcistiche e chiudere qua. Nel senso che Valerio prima diceva che la
Germania è sempre un passo avanti: anche nel calcio mi pare che è un
passo avanti e la nostra nazionale in questo senso ci ha dato poche
soddisfazioni. E su quanto è stato presentato questa sera si potrebbe
dire, in termine autentico brasileiro: “isso è una grande tristeza”,
62
perché veramente siamo di fronte a una delle più tristi relazioni di
consuntivo che io abbia potuto leggere nella mia decennale carriera
sui banchi del Consiglio comunale, ma non solo nel Consiglio comunale
di Buja. Detto questo, alcune brevi considerazioni. Ringrazio anch’io
gli
Assessori
Averle
per
avute
approfondito;
le
prima
averle
relazioni
che
hanno
sarebbe
stata
successivamente
sviluppato
un’occasione
ci
potrà
questa
di
comunque
sera.
dibattito
aiutare
in
futuro a tenere in considerazione quello che è stato detto e fare le
nostre
debite
valutazioni,
suggerimenti,
considerazioni,
apprezzamenti, perché sicuramente certe cose sono positive. In tal
senso mi sono sembrate ……
Sindaco BERGAGNA Stefano Tristi, ma positive.
Cons. SANTI Stefano Triste, nel complesso è sicuramente triste. Ma
dopo spiegherò anche perché. Complete e centrate mi sono sembrate
quelle dell’Ass. Pezzetta e dell’Ass. Guerra. Questo non vuol dire
che
condividiamo
relazione
i
sulla
contenuti.
cultura
–
Ad
ma
esempio,
tutte
per
due
quanto
hanno
riguarda
questo
la
spirito
elencativo – mi sembra che manchi qualcosa di spessore, qualcosa che
caratterizzi effettivamente l’essere Buja di 6.600 abitanti che si
distingue nel panorama perché ha le forze, ha le capacità. Emerge
molto bene il fatto che noi siamo fortunati a far parte di reti,
emerge
molto
bene
il
fatto
che
c’è
un
ruolo
del
volontariato
e
dell’associazionismo molto forte nel nostro territorio, su cui poi si
fonda un po’ tutta questa attività. Certe cose sono degli atti dovuti
e
il
fatto
comunali,
che
nel
il
ruolo
sociale
dei
abbia
Comuni
è
sempre
un
più
fatto
spazio
che
non
nei
bilanci
caratterizza
solamente solo Buja. Purtroppo è un fenomeno dei nostri tempi, in cui
63
alla realizzazione di opere si va a sostituire il ruolo di grande
ammortizzatore sociale delle Amministrazioni comunali. Ho apprezzato
certamente anche le relazioni, per la presentazione, di Calligaro e
di Serafini, solo che, forse fisiologicamente, le loro sono relazioni
che non sono tanto su quanto fatto sul 2013, ma, essendo i tempi
delle opere pubbliche, abbiamo detto più volte, così lunghi, hanno
detto quello che è stato, quello che è stato un poco nel 2013 e anche
quello che sarà. È stato un po’ un minestrone di contenuti. (Voci
confuse).
Sì,
2012,
2013,
2014,
2015,
probabilmente
ci
saranno
riverberi in bilanci successivi e forse noi non saremo neanche più
qui,
su
questi
banchi
del
Consiglio
comunale.
In
relazione
alla
strada di Collosomano, lavoro del Consorzio Acquedotto, è veramente
una strada che al momento è degna di Kabul, perché ci sono lavori in
corso, ma la gestione del cantiere e la gestione dell’informazione
alla cittadinanza vengono fatte in maniera alquanto peregrina. Per
cui io chiederei all’Assessore competente di intervenire presso il
Consorzio
affinchè
venisse
gestito
questo
lavoro
in
maniera
sicuramente migliore, come può essere fatto. In sostanza, il Sindaco
prima
si
adombrava
rispetto
alle
accuse
di
lentezza.
Accuse
di
lentezza che non in termini di accuse, ma in termini di cose scritte,
sono
riportate
rallentamento
anche
nei
all’interno
pagamenti,
di
delle
calo,
relazioni.
di
Si
riduzione.
parla
Sono
di
tutti
termini che evidenziano questa situazione di grossa difficoltà in cui
versa
non
solo
questa
Amministrazione,
ma
anche
questa
Amministrazione. Conosciamo bene le difficoltà legate al patto di
stabilità, conosciamo benissimo la farraginosità dei procedimenti, le
difficoltà burocratiche in cui operano le pubbliche amministrazioni,
in cui operano i dipendenti, i dipendenti pubblici. Io qua spezzo una
lancia
in
favore
dei
dipendenti
pubblici
che
spesso
si
impegnano
64
molto, danno molto. A me non preoccupano tanto i dati che preoccupano
Bortolotti, mi interessa sapere cosa viene fatto con questi pagamenti
di
oltre
5
milioni
di
euro.
E
lavorando
nelle
pubbliche
amministrazioni vedo che, certo, c’è una parte di dipendenti pubblici
che sarebbe meglio anche perdere, però in genere ci troviamo davanti
a gente che opera bene nel proprio settore e aiuta a mandare avanti
un po’ la macchina comunale e la macchina nazionale. Non andrei molto
a
sparare
esempio,
nel
tra
indicatore
mucchio.
Si
previsione
di
cattiva
è
e
parlato
stasera
accertamenti.
capacità
di
Secondo
programmatoria,
differenza,
me
questo
questi
è
non
ad
un
sono
tecnicismi. Perché, andando ad approvare il bilancio a fine luglio, è
impensabile andare poi ad accertare, ad impegnare quelle spese che
vengono
previste.
Però
fa
molto
comodo
inserire
numeri
grossi
in
bilancio e dopo uscire sul giornale vendendo un’opera che forse verrà
realizzata,
forse
sì,
forse
mai,
come
già
fatta.
E
questo
è
un
sistema che sicuramente non ci piace, non condividiamo, e che è stato
adottato
in
passato.
Sostanzialmente,
la
interamente
questa
di
Potremmo
relazione
presentare
per
il
2013,
Amministrazione,
qua
che
perché
diversi
è
il
prima
esempi.
primo
anno
c’era
una
gestione che derivava dall’Amministrazione precedente – le elezioni
ci sono state nel 2012, per cui il 2013 è tutto in carico a questa
Amministrazione – effettivamente è un consuntivo che conferma come
siamo di fronte a un paese che va a rilento, ma soprattutto, visto
che
il
paese
attraverso
un’Amministrazione
che
va
le
a
sue
forze
rilento,
è
vive
e
si
muove,
un’Amministrazione
che
è
fa
fatica, come viene dimostrato dai numeri, che nel 2013 ha scritto
alcune pagine sicuramente positive, perché non si può dire mai che
tutto
è
male,
ma
sicuramente
alcune
molto
negative,
come
è
la
questione della Casa di Riposo che, io ripeto in questa sede perché
65
la
memoria
molto
spesso
è
corta,
ha
visto
un
tentativo
di
privatizzazione attraverso la cessione di un ramo di azienda, che non
è andato in porto – e questo non è stato detto in nessuna delle
relazioni che sono state presentate
questa sera – che non è andato
in porto perché c’è stata una mobilitazione delle minoranze e di una
parte della maggioranza di questo Consiglio comunale. C’è stato anche
un
farraginoso
avvio
della
Commissione
Centro
Anziani,
la
non
istituzione della Commissione Pari Opportunità e così via. Il Sindaco
ha
richiesto
potevano
di
essere
indicare
tagliati.
quali
possono
Giacomini
essere
giustamente
degli
ha
sprechi
dato
una
che
sua
indicazione relativamente al consumo energetico per l’illuminazione
pubblica, ma l’energia in genere potrebbe essere un settore su cui si
può ancora intervenire. Si sarebbe potuti intervenire più a ragion
veduta,
ad
esempio
facendo
un
piano
comunale
sul
risparmio
energetico. C’era la possibilità di accedere a fondi comunitari, che
è stata negata dal Sindaco, pur messo nelle condizioni di presentare
un’apposita domanda. Questo accadeva sempre nel 2013. E ci sono molte
di
queste
cose.
Mi
pare
che
si
voglia
vivere
un
po’
chiusi
all’interno della maggioranza, utilizzando toni trionfalistici, come
diceva in precedenza il Sindaco – usa i toni trionfalistici con i
suoi
Assessori
–
come
diceva
la
Cons.
Sonia
Aita
in
precedenza,
quando c’è ben poco da stare allegri, c’è ben poco da utilizzare
questi toni trionfalistici. Chiudo qua, non voglio andare avanti.
Questo
non
era
il
nostro
bilancio
di
previsione,
lo
avevamo
criticato, ovviamente non è il nostro consuntivo, non condividiamo il
senso generale dell’operare di questa Amministrazione e annuncio già
il voto contrario al bilancio consuntivo per il 2013.
66
Sindaco BERGAGNA Stefano Tutto come da copione. Guardando magari le
sue dichiarazioni dello scorso anno si potrebbero trovare molti punti
di contatto, se non di ripetizione. Comunque prendiamo atto. Proposte
nessuna. Si è criticato tanto, ma proposte nessuna. Non so, la sua
proposta di risparmio sulla luce: chiudiamo le lampadine? L’ho già
detto,
questo
draconiana.
avrebbe
Perché
non
un
ho
impatto
……
sentito
Sì,
altro.
è
una
Comunque
misura
ci
sono
molto
altre
dichiarazioni di voto? Lizzi, prego.
Cons.
LIZZI
carattere
Elena
generale.
Solo
brevemente.
Nonostante
ci
Intanto
sia,
una
considerazione
naturalmente,
diversità
di
di
posizione, è evidente che comunque l’analisi che è stata fatta, anche
brevemente, dal punto di vista tecnico, soprattutto da parte della
maggioranza per quanto riguarda l’impegno di politica amministrativa
e
anche
dell’opposizione
controproposta,
ha
assunto
per
dei
quanto
toni
riguarda
direi
l’analisi
abbastanza
e
la
costruttivi.
Perché, insomma, non possiamo immaginare che ci siano sempre identità
di vedute, tanto meno sui banchi di questo Consiglio, immagino. Però
le
esperienze
che
sono
disponibili
nei
nostri
gruppi
e
le
nuove
energie, che sono entrate o che entreranno fra poco, ci permettono,
credo,
di
adottare
anche
degli
atteggiamenti
costruttivi,
anche
perché il periodo è quello che è e, al di là di qualche battuta, per
la quale pregherei anche la collega Aita di non adombrarsi e di fare
un sorriso su questo, perché tanto fa parte del dibattito …… Ma lo
dico col sorrisa perché capita ed è capitato in altri contesti ed è
la normalità, diciamo. (Voci confuse). No, io mi riferisco a stasera.
È un invito, così, a titolo amichevole. (Voci confuse). Sì, va bene.
Cerco di lanciare un ponte perché, insomma, alla fine della fiera
credo che tutti siamo qui per operare per il bene del nostro paese e
67
tutti, credo, abbiamo dato la dimostrazione, qualche volta con toni
diversi, ma sicuramente con gli intenti di operare per il bene della
comunità, che, è vero, lo si vede dai dati, è mutata moltissimo, è
mutata
molto
rapidamente,
è
arrivata
al
punto
che
si
prefigurava
diversi anni fa e, se il fiscal compact continuerà ad essere in
vigore, continuerà per i prossimi vent’anni. Cioè, questa è la realtà
dei
fatti.
discutere
Quindi
su
noi
alcuni
potremo
aspetti
sicuramente
del
magari
rapporto
tra
rintuzzarci,
maggioranza
e
opposizione o tra i singoli Consiglieri, prendendocela, più o meno
simpaticamente o anche accalorandoci qui dentro, poi magari cerchiamo
di chiudere con un po’ di savoir faire, perché guardate che la realtà
dei fatti è questa. Allora, oggi “scopriamo” che il PIL, atteso in
leggera
crescita,
è
invece
in
fase
negativa.
Non
dipende
probabilmente da un unico elemento, da un unico fattore, però la
situazione a cui stiamo andando incontro è estremamente difficile.
Non devo fare io di nuovo questa chiosa perché penso che qua dentro
tutti lo sappiano. Questa situazione senz’altro si riverbera sui dati
che sono stati elencati e sulle iniziative che sono state elencate
anche dalla Giunta e dal Sindaco, a cui faccio i ringraziamenti e
faccio anche le mie “congratulazioni” – prendiamole tra virgolette –
perché,
pur
in
questa
situazione
piuttosto
difficile,
l’impegno
profuso, l’abbiamo ascoltato, è decisamente intenso. Certo, bisogna
tenere alta l’attenzione, ma il Sindaco su questo si è espresso molto
chiaramente,
sui
punti
sociale,
l’accoglienza
parliamo
–
di
–
l’accoglienza
e
criticità
che
adesso
vorrei
alle
persone
sono
in
all’attenzione,
spiegare
di
difficoltà,
che
e
il
cosa
faccio
particolare riferimento alle persone che per diversi motivi e diverse
ragioni si trovano ad affrontare delle emergenze. Parlo soprattutto
dei nostri concittadini. Purtroppo le cronache, quelle note e quelle
68
meno note, sono piuttosto conosciute. In questa situazione certamente
sarà difficile dare continuità a servizi di elevata qualità, però
posso
dire
di
vedere
una
squadra
che
sta
lavorando
in
modo
interdisciplinare, posso dire che vedo che persone che magari sono
arrivate da poco, diciamo, anche se qualche anno di esperienza ce
l’hanno, hanno maturato delle competenze direi di tutto rispetto, e
posso dire che anche il contributo che viene o che può venire dai
Consiglieri,
tutti
indistintamente,
quelli
delegati
e
quelli
non
delegati, è un contributo che può aiutare tutti a crescere. Sui dati
del
bilancio
nelle
relazioni
c’è
scritto
un
po’
tutto.
A
me
ha
colpito, francamente, il fatto che, dopo tanti anni, e questo mi ha
fatto
molto
riflettere,
invece
di
sentire
in
questa
sala
le
recriminazioni sul perché non si è speso, perché c’è un avanzo così
elevato,
perché
si
è
tassata
tanto
la
popolazione,
per
poi
non
realizzare il famoso libro dei sogni, a cui forse anche Santi prima
accennava, siamo arrivati a centrare un pareggio, perché il bilancio
nella sua totalità ha un avanzo di € 254.000, ma in parte corrente
c’è un avanzo di € 320, quindi siamo proprio al pareggio assoluto.
Quindi vuol dire che la struttura, l’Amministrazione, la Giunta, il
Sindaco misurano tutti i movimenti. E questo dà il segno di una
preparazione
sul
campo
e
di
un’attenzione
specifica
dell’Amministrazione. Ora, quale sarà la strada da compiere da qui ai
prossimi anni? È arduo indovinare. Però certamente posso raccomandare
dal mio punto di vista all’esecutivo di continuare con questa grande
attenzione, in particolare per il mondo delle difficoltà dei nostri
cittadini,
perché
purtroppo
coinvolgere
il
più
ringraziando
comunque
probabilmente
possibile
tutta
la
tutto
struttura
il
aumenteranno,
Consiglio
comunale
perché
e
di
comunale,
sappiamo
benissimo che, insomma, abbiamo una struttura che nel corso degli
69
ultimi quindici anni si è ridotta da 53 unità, se non ricordo male, a
34, mi pare di aver visto. Per cui, insomma, nonostante tutte le
modifiche
e
le
complicazioni
della
macchina
amministrativa,
nonostante la riduzione delle unità e delle persone, delle risorse
umane a disposizione, tutti si stanno spendendo, direi con grande
impegno.
E
con
questa
semplice
considerazione
io
naturalmente
annuncio il voto favorevole.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Cons. Lizzi. Come si è visto, mi fa
piacere
notare
che,
su
un
bilancio
di
circa
6
milioni
di
euro,
l’avanzo realistico è di poche centinaia di euro, vuol dire che si è
speso fino all’ultimo con la massima attenzione e guardando quello
che era possibile fare e garantendo servizi importanti, le scuole,
gli
asili,
avete
sentito,
in
particolare
maniera.
Uno
sforzo
imponente su tutti i servizi sociali, e abbiamo rilevato qual è stato
il lavoro sui servizi sociali, la Casa di Riposo. Si sono portate
avanti le manutenzioni, le opere pubbliche. L’attenzione per il mondo
delle associazioni culturali, l’attenzione per il mondo dello sport,
dell’associazionismo. Cosa dovevamo fare di più in questa situazione?
Ci sono modi e modi di garantire. Cosa dovevamo fare? Io so che il
Comune di Majano si appresta ad approvare un bilancio di previsione
tagliando tutte le forme di contributo per le associazioni, capitolo
zero.
Altri
Comuni
dovete
associazioni.
Anche
comunali,
presente,
dovranno
genere
la
misurare
di
scelte.
su
con
Ma
chiedere
queste
ma
scelte
anche
risorse
tagliare
le
quanto
le
i
prossime
prossime,
scarsissime
fondi
hanno
e
alle
Amministrazioni
chiunque
dovranno
delle
dato
sarà,
fare
si
questo
associazioni,
per
esempio, molto spesso vuol dire metterle nelle condizioni, se non di
chiudere, di ridurre la loro attività proprio al minimo, al minimo
70
esistente. Sì, c’è rilento, ma qua
è un’intera società che va a
rilento, che tira a campare, la ripresa, l’economia, le aziende. Il
Comune vive in un contesto vitale. Come si fa? Se erano gli anni ’80,
i ruggenti anni ’80, si andava al massimo anche noi, ma il Comune
vive nel contesto di una società, di un mondo, di un periodo storico.
Di un periodo storico difficile e anche triste, dove c’è sofferenza.
Eppure
guardiamo
soprattutto,
con
anche
coraggio,
agli
ultimi,
cerchiamo
come
di
dare
abbiamo
tanta
sentito.
speranza,
Questo
il
Comune lo fa e lo sa fare. Ed è un peccato che questi aspetti non
vengano colti, che ci sia questa volontà di guardare al Comune come
ad
un’isola,
decontestualizzata
da
quello
che
è
un
problema
di
un’intera società, di una nazione, di un continente, di un momento
storico. Che si dica: ah, sì, siete in difficoltà, siete tristi,
andate a rilento. Come se per le nostre aziende il Governo dicesse:
non abbiamo i soldi per la cassa integrazione straordinaria, come se
il Governo dicesse: qua il PIL era in programma in aumento e sta
calando, come se non ci fosse una Serracchiani – oggi leggo sul
giornale – che non riesce a risolvere una crisi aziendale e ha dovuto
dire: io non riesco a risolverla. L’ho letto sul giornale oggi. Come
se vivessimo in un mondo felice e dovessimo essere tutti felici. Non
è così. Amministrare adesso, e lo sarà anche nei prossimi anni, nelle
prossime Amministrazioni comunali, sarà molto più difficile dei bei
tempi, perché i bei tempi non ci sono più. I bei tempi sono finiti.
(Voci confuse) Non è così e lei lo sa benissimo. Adesso il suo capo
del Governo ha fatto nei cento giorni …… (voci confuse). Non mi
accusi, io non ho mai partecipato a questi grandi incontri di capi di
governo, io ho vissuto nel mio paese e ho amministrato nel mio paese
e ne sono orgoglioso di questo. Non accuso lei per le promesse dei
cento giorni che il suo amico, quello a cui fa riferimento, in cento
71
giorni
doveva
cambiare
l’Italia
e
non
l’ha
cambiata,
e
doveva
dimettersi e non l’ha cambiata. (Voci confuse). Insomma, sa bene a
chi mi riferisco. E prima c’era un altro governo, adesso c’è quello
dei suoi amici, dei suoi cugini, dei suoi parenti. Comunque io non
l’ho mai accusata, senta, io non ho mai abbassato il livello. Io sono
un
amministratore
di
questo
paese
e
non
ho
partecipato
ad
altri
governi nazionali, non ho mai fatto il ministro, non ho mai fatto il
presidente
del
altro
ha
che
Consiglio
promesso
dei
mari
ministri.
e
monti
e
Quindi
ancora
adesso
non
è
c’è
qualcun
riuscito
a
mantenere. Ma non ho mai portato su questo piano la questione. Però
dico che non si può parlare di un Comune guardando la cosa totalmente
decontestualizzata da quella che purtroppo è una realtà. I begli anni
sono finiti e su questo dovremo confrontarci, adesso e nelle future
Amministrazioni. Per cui è inutile dire e usare questi aggettivi:
triste
……
Guardiamo
in
modo
positivo
una
volta
tanto.
Io
sono
orgoglioso di quello che stiamo facendo, perché stiamo dando risposta
con coraggio su tutti i servizi. Veniamo ringraziati dai cittadini,
dalle associazioni, dalle istituzioni scolastiche e da tutto questo
mondo qua, che grazie al Comune può continuare a sperare ed andare
avanti.
Veniamo
ringraziati.
Ed
è
brutto
che
si
possa
denigrare
facilmente questo lavoro. È per quello che mi sono arrabbiato l’altra
volta,
perché
è
troppo
facile
denigrare.
Troppo
facile.
Abbiate
rispetto per chi lavora e per la collettività. (Voci confuse). E non
interrompa. Sia educato. Il sale della democrazia è il rispetto, di
cui lei in questo momento manca. Il rispetto, di cui lei manca e lo
sta
dimostrando.
Comunque,
se
ci
sono
Dichiarazioni di voto, voglio sperare.
altri
interventi,
prego.
72
Cons. SPIZZO Daniel Esprimo la mia opinione personale, non quella del
mio gruppo perché non abbiamo avuto il tempo di discuterne assieme,
visto che le relazioni di consuntivo sono arrivate solo oggi. Allora,
prendo atto del fatto che il conto consuntivo tratta di una serie di
atti
di
ordinaria
amministrazione,
di
cui
i
cittadini
possono
sicuramente essere anche contenti, però secondo me mancano ancora
tutta una serie di elementi di novità, di proiezione verso il nuovo
bilancio di previsione, che riguardano nuove politiche che la Regione
sta
perseguendo
a
livello,
che
ne
so,
disoccupazione,
garanzia
giovani, le nuove linee di intervento e così via. Quindi ……
Sindaco BERGAGNA Stefano Sta parlando delle previsioni, del prossimo
bilancio. Questo è il consuntivo.
Cons. SPIZZO Daniel No, sto ragionando in termini proiettivi verso il
futuro. Io mi asterrò dal voto, riservandomi di discuterne con il mio
gruppo nei prossimi giorni, nelle prossime settimane.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Altre dichiarazioni di voto? Prego.
Cons.
FASIOLO
cerco
di
partendo
relazioni
Rudi
spiegare
da
un
che
Nell’annunciare
le
aspetto
questa
ragioni
che
certamente
sera
ci
il
voto
ci
inducono
positivo
sono
contrario
state
che
a
è
lette,
del
gruppo,
questa
scelta,
l’insieme
ci
sono
delle
state
presentate. Il Sindaco l’ha promesso e quindi mi aspetto che questa
promessa in tempi brevi venga mantenuta, cioè che queste relazioni
vengano messe a disposizione non soltanto dei Consiglieri, ma anche
della
cittadinanza
perché
possono
rappresentare
un
punto
di
riferimento. È chiaro che si tratta di relazioni consuntive, ma le
73
relazioni consuntive sono utili per il lavoro successivo. Io credo, e
qui mi riallaccio a tutti i discorsi che sono stati fatti poco fa
circa i rapporti tra maggioranza e opposizione, credo – sbaglierò in
questo – che questo sia anche il risultato di una nostra richiesta
che abbiamo avanzato ripetutamente e che forse, come ha detto il
Sindaco,
questo
sia
anche
dimostra
opposizione,
migliorare
che
possa
il
il
risultato
l’azione
stimolare,
proprio
operato.
dell’azione
dell’opposizione.
dell’opposizione,
possa
Sono
spingere
convinto
che
la
di
è
comunque
maggioranza
questo.
E
E
a
sono
convinto che il Sindaco sbaglia quando usa certi termini, che non
credo usi impropriamente perché sicuramente i termini che utilizza li
conosce molto bene, però, quando parla di denigrazione, quando usa il
termine vergogna, secondo me usa una terminologia che eccede rispetto
a quelli che sono i rapporti all’interno di questo Consiglio. Io,
come gli ho detto l’ultima volta, credo che l’opposizione svolga un
ruolo anche di dura critica nei confronti della maggioranza, ma che
questa dura critica induca la maggioranza a una riflessione, comporti
un
ripensamento,
democrazia
si
maggioranza
stimolare
opposizione.
comunque
costruisce
che
la
che
governa
attraverso
e
maggioranza,
Poi
anche
aiuta
una
a
crescere,
questo
minoranza
naturalmente
l’opposizione
che
come
rapporto.
ha
svolgendo
sbaglia,
il
in
una
C’è
una
compito
di
un’attività
di
nei
modi,
nei
contenuti, così come può sbagliare la maggioranza. Ma questo è il
punto di partenza. Cioè, voglio dire, qui è in gioco il bene …… Io
sono d’accordo con molte delle cose che ha detto Elena poco fa: il
punto di fondo è che qui dentro a tutti sta a cuore il bene della
comunità, ciascuno lavora per il bene della comunità nel ruolo che
gli è stato assegnato dalle regole democratiche. Quindi, vi prego,
lasciamo perdere questa questione di chi vuole distruggere, di chi
74
invece vuole costruire. Qui tutti vogliamo costruire. E credo che la
costruzione passi anche attraverso il lavoro dell’opposizione, che fa
le
pulci,
ma
è
il
suo
compito
fare
le
pulci.
La
maggioranza
ha
ragione di rispondere alla minoranza quando la minoranza esagera,
cioè fa le pulci e si inventa le cose pur di criticare. Ma questo sta
nel gioco anche del lavoro che stiamo qui facendo. Quindi il voto
contrario
lo
motivo
con
questo:
noi
abbiamo
votato
contro
il
bilancio, abbiamo criticato molti passaggi dell’azione amministrativa
e
ci
pare
coerente
con
questo
votare
contro
anche
il
bilancio
consuntivo. Questo non significa che tutte le cose che la maggioranza
ha fatto sono da buttare. Anche l’accusa di lentezza, voglio dire,
non è mica così pesante, eh! Sì, voglio dire, che una minoranza
accusi una minoranza di lentezza, mi pare una cosa quasi blanda.
Scusate, quasi blanda. È il minimo, è il minimo sindacale. Volevo
dire
un’ultima
cosa
sulla
questione
complessiva,
perché
sia
ben
chiaro che anche da questa parte c’è la piena consapevolezza della
gravità
del
momento
che
stiamo
attraversando.
Basta
vedere
la
relazione che voi avete approvato, guardare gli ultimi tre anni e
vedere come le entrate siano diminuite, come la parte che deriva dai
tributi sia aumentata. Questo vuol dire che i cittadini per quello
che spende il Comune intervengono di più. Ma soltanto per dire alcuni
elementi. In generale i prossimi anni saranno anche peggiori rispetto
a quelli presenti.
Sindaco BERGAGNA Stefano Speriamo di no.
Cons. FASIOLO Rudi
non
sia
così,
Allora, la speranza di tutti è che naturalmente
però
dobbiamo
prepararci.
Dobbiamo
prepararci
e
75
lavorare su tutte le fonti di spesa per cercare di individuare dove
possiamo spendere di meno. Vi ringrazio.
Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Consigliere. Altre dichiarazioni di
voto prima della votazione? Non ci sono dichiarazioni di voto. Bene,
allora direi di passare al voto sul conto consuntivo 2013.
Voti favorevoli: …… Voti contrari: n. 5 voti contrari. Astenuti: n. 1
astenuto (Spizzo Daniel).
Quindi il conto consuntivo è approvato a maggioranza.
Votiamo anche l’immediata esecutività: unanimità.
Io ringrazio tutti. Forse anche questo Consiglio è stato, qualcuno ha
detto, triste: io lo trovo interessante. E auguro a tutti una buona
serata.