fonologico - Evolutiva

LINGUAGGIO
L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
SCRITTA E’ UN PROCESSO
COMPLESSO
INTELLIGENZA
ABILITA’
VISUOPERCETTIVE
PROCESSI DI
AUTOMATIZZAZIONE
MEMORIA
ATTENZIONE
ABILITA’ VISUOGRAFICHE E
PRASSICO-MOTORIE
UN
è un’abilità che facilita l’accesso alla letto-scrittura
I prerequisiti sono condizioni necessarie per l’apprendimento
di un’abilità successiva
(relazione
temporale)
I prerequisiti sono abilità di base indipendenti o semi-indipendenti
che poi, divenendo progressivamente più automatiche, concorrono
allo sviluppo della letto-scrittura:
LE DIFFICOLTA’ DI LETTURA SONO SPESSO
RICONDUCIBILI A PREGRESSE PROBLEMATICHE
LINGUISTICHE:




RITARDO DI LINGUAGGIO
COMPETENZE FONOLOGICHE/METAFONOLOGICHE
COMPETENZE MORFO-SINTATTICHE
COMPETENZE SEMANTICO-LESSICALI
RITARDO DI
LINGUAGGIO
LESSICO INFERIORE ALLE 50 PAROLE A 24 MESI
ASSENZA DI COMBINATORIA A 30 MESI
In assenza di problemi cognitivi, sensoriali, socio-ambientali e relazionali
(Rescorla 1988, 1989)
FATTORE DI RISCHIO
PER LO SVILUPPARSI
DI UN DSA
(Bishop e Adam 1990, Brizzolara et al. 1993, Cipriani et al 1997, Brizzolara et al. 1999,
Chilosi et al. 2003, Bishop e Clarkson 2007, Brizzolara et al. 2001)
...COME EVOLVONO I BAMBINI PARLATORI TARDIVI TRA 24 E 36 MESI..
Sono ancora dibattuti gli indici di rischio che
permettono di identificare i bambini parlatori tardivi
(24/30 mesi) che sviluppano in seguito un DSL
 Uso dei gesti comunicativi
 Livello fonologico fra i 24 e 36 mesi
 Abilità di comprensione
 Altro…
……..I BAMBINI PARLATORI TARDIVI E LA COMPRENSIONE……..
23 bambini late talkers
(età media 28mm)
COMPRENSIONE NELLA NORMA 52%, RITARDATA 17%, DEFICITARIA 31%
SECONDA VALUTAZIONE A 39 MESI PRESENTAVANO UN DSL:
 100% DEI BAMBINI CON DEFICIT DI COMPRENSIONE
 75% DEI BAMBINI CON RITARDO DELLA COMPRENSIONIE
 25% CON COMPRENSIONE NELLA NORMA
DSL
INSIEME ETEROGENEO DI QUADRI CLINICI
CARATTERIZZATO DA UNA DIFFICOLTA DI
ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO ORALE IN
BAMBINI PRIVI DI:
•
•
•
•
Tasso di prevalenza per il
DSL sulla popolazione in
età prescolare:
Deficit dello sviluppo cognitivo
Disturbi psichiatrici
Deficit sensoriali
Svantaggi di tipo socio-culturali
3/6%
..I BAMBINI CON DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO DOPO I 36 MESI..
(sottotipi clinici DSL del DSM IV-TR)
• DSL
RECETTIVO-ESPRESSIVI
DISTURBO DELLA COMPRENSIONE E DELLA PRODUZIONE CON DIFFICOLTA’ CHE
INVESTONO 2 O PIU’ SOTTOCOMPONENTI DEL SISTEMA LINGUISTICO (fonologia,
morfosintassi, lessico)
• DSL
ESPRESSIVI
NORMALITA’ DELLA COMPRENSIONE CON DEFICIT DELLA PRODUZIONE
MORFOSINTATTICA E/O FONOLOGICA
• DSL
FONOLOGICI
(da 36/48 mesi)
NORMALITA’ DELLA COMPRENSIONE E DELLA PRODUZIONE LESSICALEMORFOSINTATTICA CON DEFICIT DELLA SOLA FONOLOGIA, NELLA PRODUZIONE
E NELL’USO DEI SUONI DELLA LINGUA.
DSL
FONOLOGICI
• Vengono introdotte sostituzioni di suoni,
inversioni di sillabe, o semplificate le parole a
struttura complessa
• L’organizzazione sintattica della frase non
è alterata, ma la morfologia grammaticale
è omessa, o prodotta in modo scorretto
• Buona fluenza verbale con realizzazioni
fonologiche spesso poco intelleggibili
cane [tane]
topo [poto]
barca [ba:ka]
La mamma toglie la
scarpa al bambino
[ma:ma toje ka:pa bi:bo]
Le bambine si siedono
sulla panca
[bi:be segono a:la pa:ka]
3/11
ANNI
SV. FONOLOGICO
NORMALE
92,5%
QUANTI SONO I BAMBINI
CON DISTURBO
SPECIFICO DI
LINGUAGGIO?
DISTURBI DEL
LINGUAGGIO
FONOLOGICO
7,5%
RITARDO
ESPRESSIVO
2,5 %
ERRORI
RESIDUALI
5%
LINGUAGGIO
NORMALE
25-50 %
Stima di prevalenza dei disturbi
evolutivi del linguaggio (Shiberg
eKwlatkowski, 1994)
COMPROMISSIONE
DEL LNGUAGGIO
50-75%
COMPRENSIONE
NORMALE
60-90%
COINVOLGIMENTO
DELLA COMP E
DELLA PROD.
10-40 %
Come evolve il disturbo fonologico espressivo ?
4 aa.
Realizzazioni poco intellegibili
5 aa.
Miglioramento della produzione verbale
6 aa.
Difficoltà di analisi fonologica e
di programmazione fonologica
8 aa.
Difficoltà di accesso lessicale
Diff. Di letto-
scrittura
DSL
Morfo-Sintattico
Entro il terzo anno:
comprensione e produzione delle
strutture semplici e complesse
le prime combinazioni tra le parole iniziano quando
viene raggiunto un vocabolario abbastanza ampio
(tra 50 e 100 parole): soglia critica
PARAMETRI ANALITICI
•
•
•
•
MLU (lunghezza dell’enunciato)
Configurazione sintattica
Segmenti fonetici indifferenziati (SFI)
Configurazione morfologica
4,5 aa.
?
Sviluppo delle competenze fonologiche
(Mattingly 1978)
Competenze fonologiche primarie
Competenze fonologiche secondarie
Comprensione e
produzione del
linguaggio
verbale
attività non
comunicative del
Linguaggio
(competenze
metafonologiche)
Letto-scrittura
Rime, etc
Grammatica
Competenze metafonologiche
• SEGMENTAZIONE FONEMICA
• FUSIONE FONEMICA
• DELEZIONE DEL PRIMO FONEMA
• RIME
Capacità di comparare, segmentare e discriminare
parole presentate oralmente, sulla base della loro
struttura fonologica
(Bishop & Snowling 2004)
• Secondo Mattingly, per sviluppare competenze metafonologiche è
richiesta un’elevata competenza fonologica, che deve essere ben
stabilizzata da almeno due anni.
• Se lo sviluppo fonologico deve essere completato entro i 3 anni, possiamo
assumere che le competenze metafonologiche comincino a svilupparsi a partire
dai 5 anni
COSA ACCADE ALLORA NEL BAMBINO CON DISTURBO
FONOLOGICO CHE COMINCIA A MOSTRARE UN LINGUAGGIO
INTELLEGGIBILE A 5 ANNI?
Ha una elevata probabilità si sviluppare disturbi di
apprendimento della letto-scrittura a causa
dell’immaturità delle competenze metafonologiche.
Disturbi fonologici e memoria fonologica
• Il disturbo di linguaggio fonologico espressivo è
verosimilmente causato da un deficit della
memoria fonologica a breve termine (MBT)
A CAUSA DEL DEFICIT DI MBT I BAMBINI
HANNO DIFFICOLTÀ A RIPETERE LA PAROLA
CHE SENTONO E QUINDI SVILUPPANO PIÙ
LENTAMENTE IL LINGUAGGIO
– Scarsa capacità di
trattenere la traccia
(deficit di
immagazzinamento)
– Difficoltà nel
recuperare la traccia
(recupero - ricordo)
Hanno difficoltà ad imparare
• i giorni della settimana,
• i mesi dell’anno,
• le serie numeriche, soprattutto i numeri dopo il 10
FATTI
• Le tabelline
ARITMETICI
- Che giorno è oggi?
- In che mese siamo?
- Quale viene prima e quale viene dopo?
MEMORIA
FONOLOGICA
Capacità di ripetizione di
non-parole
(Gathercole & Baddeley, 1990)
Acquisizione delle
corrispondenze
grafema-fonema
È meno efficiente nei bambini e
negli adulti con
pregresso disturbo di
linguaggio
(Bishop et al. 1996)
Riconoscimento scritto della
parola in quanto supporta la
fusione fonemica
Difficoltà fonologiche ed accesso lessicale
Anche quando i bambini non mostrano
più evidenti problemi fonologici,
persistono difficoltà di accesso lessicale.
DIFFICOLTÀ NEI COMPITI DI
DENOMINAZIONE
(i bambini sanno cos’è, ma non sanno
denominarlo)
DIFFICOLTÀ NELLA
DENOMINAZIONE RAPIDA
RAN
Disturbi fonologici e
programmazione fonologica
IL DISTURBO DI PROGRAMMA ZIONE FONOLOGICA SI MANIFESTA
quando ad esempio il bambino di 7 anni mantiene difficoltà a
ripetere parole complesse, come globalismo,termosifone o
gastronomia
Questa difficoltà si mantiene anche se la parola
viene decomposta:
Globale, viene ripetuto come goblale
IL PROBLEMA DI PROGRAMMAZIONE FONOLOGICA SI RIPECUOTE
SOPRATTUTTO NELLA SCRITTURA, DATO CHE POGGIA SULLA
MEDESIMA DIFFICOLTÀ DI ANALIZZARE ANALITICAMENTE LA
STRUTTURA FONOLOGICA DELLA PAROLA
Difficoltà fonologiche e utilizzo dei
lessici specialistici
Nello studio delle materie curricolari i bambini con
pregresso disturbo fonologico incontrano molte
difficoltà nel ricordare le parole specifiche, tipiche dei
lessici specialistici.
I loro enunciati contengono continui termini deittici e sono a
volte difficili da comprendere:
(Giovanni, 9 anni): Ieri sono andato da un mio amico, ..che era il
suo coso… (la sua festa).. abbiamo giocato a palla… a tirare nel
coso.. (è nel muro della sua casa).
Le difficoltà persistono a volte fino alle scuole
secondarie e riguardano spesso i quantificatori:
perimetro, area, perpendicolare, etc.
A SECONDA DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI DSL
si possono avanzare previsioni di una
maggiore o minore mobilizzazione del quadro
linguistico
Grado di GRAVITA’ del disturbo
(discrepanza tra livello cognitivo e linguistico)
OUTCOME
ESTENZIONE DEL DEFICIT LINGUISTICO
Grado di compromissione di ogni componente
linguistica
RITMO DI SVILUPPO : evoluzione lenta con
ritardo costante, ripresa rapida….
….INDICI GENERALI PREDITTIVI DEL DSA…..
PRESENZA DEL DSL PRESCOLARE
(Snowling1987, Stockhouse1990, Bishop 2003, Bishop 2005)
ESTENSIONE E SEVERITA’ DEL DISTURBO
(Bishop e Adam 1990)
IMMATURITA’ DEI PREREQUISITI





Abilità fonologiche e metafonologiche
Memoria di lavoro verbale
Conoscenze del materiale alfabetico
Compiti di pregrafismo
Abilità linguistiche orali…
LA PRESENZA DI UN RECUPERO «ILLUSORIO»
(Stothardet al. 1998, Snowlinget al. 2000, Snowlinget al. 2001)
(Brizzolara 2001)
RECUPERO APPARENTE
Convinzione della risoluzione del disturbo
In circa il 50 % dei bambini con pregresso DSL permangono
debolezze in compiti linguistici scritti o orali più complessi
DECODIFICA DI PAROLE NUOVE E/O FONOLOGICAMENTE PIU’ COMPLESSE
(lessico specialistico, vocaboli stranieri)
COMPRENSIONE DI TESTI PIU’ COMPLESSI SINTATTICAMENTE
PRODUZIONE DI TESTI (scritti/orali) PIU’ COMPLESSI DAL PUNTO DI VISTA
LESSICALE E/O GRAMMATICALE
SU QUALI ASPETTI DELL’APPRENDIMENTO INFLUISCE LA TIPOLOGIA
DEL DISTURBO LINGUISTICO?
DEFICIT
FONETICOFONOLOGICO
• Lettura accurata delle parole scritte
• Scrittura corretta
interferisce
IL DSL FONOLOGICO PRESENTA
UN’EVOLUZIONE PIU’ FAVOREVOLE
RISPETTO AI DSL RECETTIVOESPRESSIVI E AI DSL ESPRESSIVI
(Brizzolara et al. 2006, Brizzolara et al. 2007)
 Omissioni
 Sostituzioni di grafemi simili
fonologicamente
IL DSL FONOLOGICO PUO’
PRESENTARE COMUNQUE
UN’EVOLUZIONE IN DSA
QUANDO SIA GRAVE E
PERSISTENTE ALLE SOGLIE
DELL’ETA’ SCOLARE
(Snowling 2008)
DEFICIT
METAFONOLO
GICO
interferisce
• Possibilità di assemblare i suoni della lingua
ostacolando così la lettura delle parole
• Scrittura corretta
 Omissione di grafemi
RIDOTTA
AMPIEZZA DEL
VOCABOLARIO
DEFICIT DELLE
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
interferisce
interferisce
• Possibilità di recuperare direttamente la
pronuncia di stringa ortografica dalla memoria a
lungo termine
(< rapidità , < fluenza)
• Anticipare il riconoscimento delle parole scritte
sulla base di indizi sub-lessicali (<rapidità di
lettura)
• Comprensione di testi scritti
• Possibilità di anticipare la sequenza di parole e
gli accordi morfologici tra le stesse ( < fluenza)
• Comprensione testi scritti
• Correttezza grammaticale nelle composizioni
scritte
I bambini con DSL ( in atto o pregresso ) hanno UN RISCHIO 2/3 VOLTE
MAGGIORE di sviluppare DSA (letto-scrittura)
(Catts, 2005)
Tra i bambini DSL quelli a rischio maggiore sono i DSL espressivo/recettivo e
DSL espressivo
Maggiore rischio per quei bambini con familiarità positiva per dsl/dsa
(studi recenti documentano come alcuni dei geni coinvolti dsl/dsa sono gli stessi localizzati nei cromosomi
3,6 e 15)
Nell’anamnesi dei bambini con DE (40/50% dei casi) è possibile
documentare un RITARDO più o meno marcato di acquisizione del
linguaggio.
Vi possono essere recuperi apparenti che si «perdono» all’ingresso della
scuola secondaria con l’incremento della complessità delle richieste
scolastiche
Bambini DSL che sviluppano DSA presentano lentezza ed inaccuratezza nella
lettura, difficoltà nella comprensione di testi e numerosi errori ortografici.
TUTTAVIA
NON TUTTI I DSL SVILUPPANO UN DSA
(ES. un dist. Fonologico isolato precocemente trattato)
&
NON TUTTI I DSA HANNO AVUTO UN
PRECEDENTE DSL
COME RICONOSCERE
PRECOCEMENTE UN
DSA...
CAMPANELLI
D’ALLARME
SEGNALI
D’ALLARME DI DSA
AL TERMINE DELL’ ULTIMO ANNO DI
SCUOLA DELL’INFANZIA:
➢ le sue abilità di disegno sono poco sviluppate, disegna e
scrive il suo nome poco volentieri;
➢ fa ancora fatica a raccontare cosa ha fatto a scuola o
ripetere una storia che conosce (competenza narrativa);
➢ ha difficoltà a giocare con le parole, dividendole in
sillabe o individuando i nomi che iniziano con lo stesso
suono (competenza metafonologica).
SEGNALI D’ALLARME
DI DSA






•
•
•
•
•
•
Lettere e numeri scambiati
Sostituzioni di suoni simili (p/b, t/d..)
Difficoltà nei digrammi e trigrammi (chi,che, ghi ghe…)
Inadeguata padronanza fonologica generale
Doppie
Punteggiatura inadeguata o ignorata
Difficoltà evidente a copiare dalla lavagna
Perdita della riga e salto della parola nella lettura
Difficoltà ad usare in modo adeguato lo spazio del foglio
Disgrafia (macroscrittura\microscrittura)
Difficoltà a riconoscere i diversi caratteri tipografici
Confusione e sostituzione di lettere in particolare con lo
stampato minuscolo
Altre difficolta’
• Difficoltà ad organizzare il tempo in anticipo
• Difficoltà a sapere che ore sono all’interno
della giornata
• Difficoltà a leggere l’orologio
• Difficoltà a memorizzare i giorni della
settimana , i mesi, l’ordine alfabetico
• Difficoltà a ricordare il giorno del
compleanno dei propri familiari