Map – accordo per esodi incentivati

L'AZIENDA TESSILE HA UNA FILIALE AD ALBIGNASEGO E UNA A MASERA
Map, accordo per esodí mcentivati
140 dipendenti sono cassintegrati. Si fa avanti una ditta spagnola
1 ALBIGNASEGO
Anche una delle più note aziende tessili della penisola, ossia
la Map, di proprietà di Alberto
Arcolin, con due filiali, di cui
una in strada Battaglia ad Albignasego e l'altra a Bertipaglia
di Maserà, è stata costretta a
portare i libri in tribunale e,
quindi, ad andare all'autofallimento perché i conti non tornano più. E così finiscono in
strada gli ultimi 40 dipendenti,
in gran parte donne. La Map
non produce solo capi, in gene-
re biancheria intima, con il
marchio proprio, rna anche le
note griffe del settore Valentina, Underwear, etc. Per il momento i 40 dipendenti rimasti
senza lavoro sono stati messi
in cassa integrazione straordinaria sino alla fine dell'anno,
ma proprio in base a un accordo sindacale, sottoscritto due
giorni fa nell'ufficio dell'assessore provinciale Massimiliano
Barison anche dai due sindacalisti che seguono da mesi la vertenza, ossia da Fabrizio DaLio,
della Femca-Cisl e da Luca Rai-
nato, della Filctern- Cgil, chi lo
vorrà potrà accettare anche
l'esodo incentivato.
Ma la Map non muore del
tutto. Dopo il fallimento, si è
già fatta avanti un ' azienda spagnola, che ha dimostrato la piena disponibilità ad acquisire,
in parte l' ex Map Arcolin, acquistando subito il capannone
di strada Battaglia , per un valore di 455.000 euro e di riassumere, già subito, l l lavoratori,
dei quali 5 a tempo indeterminato e 6 solo a tempo determinato.
(f pad.)