varese - 28 - Udc Cassano Magnago

28
MALPENSA
VENERDÌ
Tutta colpa di quel caffè
31
GENNAIO
2014
PER UN MESE 160 VOLI AL GIORNO IN PIÙ
TENTATO OMICIDIO La donna l’ha offerto al commercialista: aggredita
SAMARATE - Comparirà questa mattina davanti
al gip il commercialista
Lorenzo Grossi, arrestato martedì sera con l’accusa di tentato omicidio.
Non è comunque certo
che l’indagato renderà
l’interrogatorio, ribadendo così quanto ammesso
ai carabinieri durante la
sera trascorsa in caserma.
Dichiarazioni confessorie
che Grossi ha però concesso in assenza dell’avvocato e quindi non utilizzabili. Intanto però emergono
alcuni nuovi dettagli sulla
ricostruzione di quanto accaduto in via San Rocco,
nell’appartamento della
quarantaduenne presa a
colpi d’ascia dal libero
professionista di Lesmo.
Dettagli che agli inquirenti - coordinati dal pubblico ministero Mirko Monti - serviranno per confermare o escludere la premeditazione.
Grossi quel giorno non
avrebbe annunciato la sua
visita alla donna. Sarebbe
in altre parole arrivato in
via San Rocco per altre
faccende - lui era infatti
socio amministratore dell’immobiliare che aveva
edificato e mai completato la palazzina - e avrebbe
incontrato la samaratese
in cortile. Lei lo avrebbe
invitato a bere un caffè su
in casa, occasione ideale
per chiarire definitivamente le questioni legate agli
assegni scoperti da 60mila euro che il brianzolo le
Il capitano Antonino Spinnato mentre illustra i motivi all’origine del tentato omicidio (foto Archivio)
aveva rifilato per riscattare l’alloggio.
Ma come ormai accadeva
ogni qual volta affrontassero l’argomento, la discussione prese una brutta china. Ciò che però la quarantaduenne non avrebbe mai
immaginato è che Grossi
la potesse aggredire di
spalle, mentre metteva la
moka sul fornello. Invece
l’uomo all’improvviso ha
estratto l’ascia che aveva
nello zainetto e gliel’ha
sferrata sulla testa.
Ed ecco gli interrogativi
da sciogliere. Perché il li-
bero professionista era in
giro con un’accetta nella
sacca? E soprattutto, perché era stato visto all’interno del complesso residenziale qualche giorno
prima, con quello stesso
zaino in spalla?
Anche in quel caso aveva
incrociato la samaratese,
ma non era sola, era con il
suo compagno. Circostanza fortuita che forse le
aveva risparmiato l’aggressione, purtroppo solo
procrastinandola.
Cosa stia all’origine della
vicenda l’ha chiarito il capitano Antonino Spinnato durante la conferenza
stampa: la vittima aveva
acquistato quell’appartamento versando una caparra di 90mila euro. I lavori
nell’alloggio non erano ancora terminati (mancava
anche il riscaldamento)
ma la donna aveva comunque deciso di trasferirsi lì.
La società immobiliare di
cui Grossi era socio nel
frattempo si era indebitata
fino al collo, tanto da dover sospendere le opere.
A questo punto il commercialista si era proposto di
rilevare l’appartamento
corrispondendo quei 90mila euro, offerta subito accettata: 30mila euro li
avrebbe bonificati subito
sul conto della quarantaduenne, il resto Grossi
l’avrebbe affidato a tre assegni che la cliente avrebbe dovuto riscuotere in
banca. Ma erano scoperti.
Smascherato l’inganno la
donna avrebbe iniziato a
pretendere il suo denaro,
il cinquantatreenne dal
canto suo voleva rientrare
in possesso dei titoli di credito. Un groviglio esplosivo che martedì ha raggiunto l’acme.
Sarah Crespi
Partecipa al rosario funebre e muore
Mercoledì alla preghiera per la mamma del consigliere Zaupa. Il precedente
CASSANO MAGNAGO - Era
andato a rendere omaggio alla
salma di una conoscente, a cercare di offrire conforto a chi stava
vivendo un momento di estremo
dolore. Ma durante la recita del
rosario è morto a sua volta. E' un
dramma nel dramma quello avvenuto l'altra sera nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Cerro.
In molti, mercoledì scorso, si erano riuniti per salutare Maria Gabriella Faccio, 75 anni, madre
del consigliere comunale di maggioranza Massimo Zaupa, scomparsa da poco e molto conosciuta
a Cassano Magnago. Così come
sono molto conosciuti il figlio e
l'intera famiglia.
Prima che la preghiera di suffragio terminasse, però, un uomo seduto tra la folla ha avuto un malore e ha perso conoscenza. Immediatamente hanno cercato di soccorrerlo l'assessore Giovanbattista Oliva, medico di professione,
e il consigliere di opposizione
Mauro Zaffaroni, anch'egli medico e presente alla celebrazione
in segno di vicinanza al collega
di consiglio comunale Zaupa.
Nel giro di poco tempo è arrivata
sul posto anche un'ambulanza e il
personale del 118 ha tentato ogni
manovra salvavita, ma nulla è servito: l'uomo è morto nonostante
l'intervento disperato dei sanitari
portato avanti sotto gli occhi allucinati dei presenti.
Ieri pomeriggio, sempre nella
chiesa di Santa Maria, è stato celebrato il funerale della signora
Faccio. Ancora tante, a partire
dal sindaco Nicola Poliseno e
dai rappresentanti delle istituizoni cittadine, le persone che hanno
voluto stringersi attorno a Massimo Zaupa e ai suoi familiari per
lenire la ferita aperta dalla morte
della parente. Con il nuovo dolo-
re provocato da quanto accaduto
il giorno precedente, tuttavia, a
rendere ancora più tremendo il
momento.
Per quanto assurda, la morte avvenuta l'altra sera ha un precedente in città. Pochi anni fa, in un'altra delle chiesa cittadine, una donna che stava partecipando alla liturgia funebre in suffragio di una
parente è stata colta da un malore
durante la funzione ed è morta poco dopo, nonostante l'intervento anche in quel caso tempestivo degli operatori del pronto soccorso.
Elisa Ranzetta
Cuv: no ai passeggeri di Orio
«Vogliamo un tavolo urgente»
MALPENSA - Sarà Grande Malpensa, almeno
per 28 giorni, quando al traffico regolare della brughiera si aggiungeranno i 160 voli al giorno di Orio
al Serio. Così come annunciato ormai diversi mesi
fa, lo scalo varesino ospiterà dal 13 maggio al 10
giugno prossimi la totale operatività del Caravaggio, chiuso per il rifacimento della sua unica pista.
Per un mese, dunque, Malpensa si trasformerà in
un aeroporto da 25 milioni di passeggeri potenziali
all’anno (i suoi 16 più i 9 di Bergamo), ben uno in
più del picco di 24 raggiunto nel 2007, all’apice della crescita pre de-hubbing. E i sindaci del territorio
sono preoccupati. «Chiediamo la convocazione di
un tavolo urgente con tutti gli enti coinvolti per tentare di capire, essere informati e studiare possibili
soluzioni», dice il primo cittadino di Golasecca Madì Reggio (nella foto Archivio), presidente di turno
del Cuv, il comitato che unisce le nove municipalità di sedime (Somma Lombardo, Cardano al Campo, Samarate, Lonate Pozzolo, Ferno, Golasecca,
Casorate Sempione, Vizzola Ticino e Arsago Seprio). Di quei 600mila passeggeri in più (senza contare poi tutta l’attività cargo) che per un mese affolleranno il Terminal 1 anziché calpestare il pavimento del Caravaggio, insomma, gli amministratori locali farebbero volentieri a meno. Nonostante i possibili ritorni economici (si pensi agli alberghi del territorio, in sofferenza da anni) e l’opportunità di capire se Malpensa e il suo intorno sono ancora in grado di gestire tali numeri in termini di servizi e infrastrutture. «No, non è un’opportunità», dice senza
indugiare Reggio. «Con il traffico aereo che non è
a posto e con le strade che abbiamo ci chiediamo
come mai si sia scelto di dirottare il traffico di Bergamo su Malpensa, nella speranza che regga,
quando ci sono aeroporti sottoutilizzati, come a
esempio Brescia Montichiari, che sarebbero potuti
tornare utili».
La partita, almeno per il Cuv, non è chiusa. «Vogliamo capire se c’è ancora spazio per una mediazione che eviti la concentrazione qui di tutti i voli di
Orio». Intanto, nella riunione di ieri mattina del consorzio, Reggio ha ricevuto inoltre mandato dai colleghi per essere presente alla V commissione regionale a sostegno delle associazioni di categoria
dei taxisti della provincia di Varese: «Vorremmo approfondire, analizzare e interpretare al meglio, se
possibile, una recente delibera regionale che regolamentando il servizio ha finito per favorire di più i
taxisti di Milano rispetto a tutti gli altri».
Si attende invece con fiducia l’incontro del 4 febbraio prossimo tra Enac e alcuni amministratori dell’area di Malpensa al fine di riuscire a superare la
paralisi edilizia sotto le rotte provocata dalle mappe di vincolo. Quelle realizzate dallo stessp Ente
nazionale per l’aviazione civile che hanno moltiplicato i tempi per le autorizzazioni urbanistiche e la
burocrazia.
Gabriele Ceresa
Nadia Dal Secco (Ncd) spiega le ragioni della sua richiesta in merito ai 500 euro annui di canone per la sede
Corte dei Conti interpellata nell’interesse della Mutua
La consigliera comunale
Nadia Dal Secco (foto Blitz)
BESNATE - «Ho lasciato parlare tutti e ora dico la prattutto al primo cittadino e al presidente della Mutua.
altrettanto diritto a un aiuto. «Nessuno, tanto meno io, inmia». E' una battagliera Nadia Dal Secco, consigliera «Facciamo chiarezza», ha scritto la consigliera in grasset- tende affossare la Mutua», assicura. «Anzi la mia iniziatidel disciolto Pdl, ora nelle file del Nuovo centrodestra, a to su un volantino distribuito alle famiglie, con il quale va è volta a evitare che questo ente benefico si trovi un
esprimere tutto il suo disappunto contro chi finora l'ha spiega le ragioni che l'hanno mossa a presentare l'esposto. domani in difficoltà a causa di errori commessi dall'odierattaccata per la sua osservazione indirizzata alla Prefettu- «Non ho inteso denunciare alcuna illegittimità e non vedo na amministrazione comunale».
ra e al Corte dei Conti. Organi superiori chiamati a verifi- alcuno scandalo nel richiedere alla Corte dei Conti una L'esponente di Ncd è certa di aver agito nell'interesse delcare la legittimità del canone annuo di
verifica». Un conla comunità, esercitando il suo dovere
500 euro stipulato fra l'amministraziotrollo con uno scopo
di controllo attribuitole dal ruolo di
ne comunale e la Mutua sanitaria beben preciso: valutaconsigliere comunale. «Se dalle verifi«Ho lasciato parlare tutti, re se la somma di
Era stata attaccata da
snatese per l'affitto dei locali dell'ex
che della Corte dei Conti dovesse emerora dico la mia»
sindaco, Msb, Lega e FI
circolo di via Matteotti, inaugurati di
500 euro l'anno sia
gere l'assoluta regolarità dell'operaziorecente dopo una lunga e costosa riadeguata alla locane, sarò felice di aver contribuito, con
strutturazione.
zione di un immobila mia richiesta, a far sì che tutto fosse
Quel passo della consigliera di minoranza è stato deplora- le di 953 metri quadrati e se ci siano gli estremi per un chiaro. Qualora invece se ne dovesse accertare l'irregolarito dal sindaco Donata Bordoni, dal presidente della Msb danno erariale. «Nell'interesse della Mutua e della stessa tà, sarò altrettanto felice di aver evitato al Comune di BeLidio Ferrari, dal capogruppo consiliare della Lega Nord amministrazione comunale», spiega, riconoscendo che la snate e alla Mutua sanitaria besnatese problemi che un
Lorenzo Pozzi, dal segretario locale di Forza Italia Giu- Msb dà un servizio e che la socialità è elemento essenzia- domani si sarebbero potuti presentare talmente grandi da
seppe Trimboli. «Se sanno di avere agito per il meglio, le nell'attribuzione di fondi pubblici, senza tralasciare di essere ritenuti insormontabili».
perché si scaldano tanto?», dice Dal Secco, riferendosi so- ricordare che ci sono famiglie in difficoltà che avrebbero
Giuseppe Morreale