UMBRIA - Ella Studio

ALLA SCOPERTA DEL PIÙ BEL PAESE DEL MONDO
MENSILE NUMERO 343 NOVEMBRE 2014
Bell'Italia^
UMBRIA
Entriamo nella basilica derrmn
luogo di spiritualità MgigiijjÉ
intensa e scrigno d'arte^mmwmÈk
NOVITÀ • FIRENZE
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IL NOVECENTO D M
MARINO M A R I N A
LA CITTÀ • CAGLIARI j&jmM
LA RINASCITA i l i
DEL LUNGOMARE j j
MUSICA • CREM OJi|É9flfl
MOCHENI
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5
PRHVTA IVIbVfc* A L I O AUIfaE||
Sulla strada dell'olio
e dei vini del Cantico
fra Bettona e Spello
ALTA VAL VENOSTA (Bolzano)
ADIGE
I+ÌJ-
isisc^pge il vep volto dell'alta montagna.
\j\\ muiiuu pienu uineve e biien^i uuve t>i scia e si la ìonao ira DOTI
antichi, castelli, laghi ghiacciati e un campanile che esce dall'acqua
TESTI Fabio Bottonelli * FOTOGRAFIE Albert Ceolan
-
Emblema della vai
/enosta, il campanile
li Curon emerge
lai lago di Resia. La
sreazione del bacino
artificiale, nel 1950,
k>mmerse le 163 case
e la chiesa del vecchio
borgo di Curon: a
|salvarsi" fu solo il
campanile trecentesco.
ALTA VAL VENOSTA (Bolzano)
Sopra: lAnsitz Plawenn, antico edificio nobiliare duecentesco nella frazione di Piavenna, risistemato nel 7 0 0
con i caratteristici merli a coda di rondine. Pagina seguente, dall'alto: la minuscola località di Roja, nella
valletta omonima all'estremità settentrionale dell'alta vai Venosta; la meridiana della chiesa dell'Immacolata
Concezione di Burgusio; lo slanciato campanile della parrocchiale di Santa Maria Assunta a Malles.
S
olo dopo la lunga teoria di
frutteti, paesi e castelli che
da Merano si sviluppa fino a
Malles la vai Venosta sfoggia
la sua veste invernale. Quasi
inaspettata. Le cime imponenti, qui dove la vallata piega a nord verso il confine
austriaco del passo di Resia, non sembrano nemmeno tali. Persino l'Ortles,
che svetta a meridione, non dimostra i
suoi 3.905 metri, che ne fanno il monte più alto dell'intero Alto Adige. E le
piste, quelle strisce bianche che gli appassionati dello sci cercano avidamente
lungo i versanti fra lo scuro dei boschi,
per i primi 60 chilometri della vai Venosta non si fanno vedere.
È solo dopo aver superato l'incrocio
con la strada dello Stelvio e aver raggiunto il borgo di Malles Venosta che
lo scenario cambia. Centro storico dal
profilo disegnato dai campanili romanici come quello di San Benedetto, oltre
che importante centro commerciale e
culturale, Malles segna l'ingresso in alta
vai Venosta, lo spicchio più occidenta58 Bell'Italia
le di Alto Adige, che finisce "contro" la
Svizzera. Spariscono i frutteti, la strada sale con ampie volute regolari su
una specie di piano inclinato sempre
spazzato da un vento da nord che fa
turbinare la neve. Per poi raggiungere
le grandi aperture dei laghi ghiacciati,
a ricordare che l'Engadina è vicina, e
quindi il passo di Resia, punto estremo
della valle. Al passo nasce l'Adige, e dal
passo si sconfina in Austria, nella valle dell'Inn (proseguendo diritto), e in
Svizzera, svoltando a sinistra. Nel lago
di Resia, spesso solcato dalle vele degli
snowldte, ruba l'attenzione una delle
cartoline-simbolo dell'Alto Adige: il
bizzarro e fotografatissimo campanile di Curon. È l'unico elemento visibile
della chiesa romanica trecentesca finita
sott'acqua, insieme a tutto il paese, con
la realizzazione del bacino artificiale
di Resia nel 1950. Con i suoi 6,6 chilometri quadrati, il lago è il maggiore
dell'Alto Adige, ed è preceduto dal più
piccolo lago naturale di San Valentino
alla Muta. Il campanile che emerge
dalle acque è l'unica immagine davvero famosa dell'alta vai Venosta, dolce e
aspra allo stesso tempo, diversa dalle
meravigliose e un po' zuccherose valli
dolomitiche.
Tra le sue pieghe si nasconde un grande
patrimonio culturale e spirituale, che
raggiunge la massima espressione nello
straordinario complesso dell'abbazia
di Monte Maria a Burgusio, il più alto
monastero benedettino d'Europa, oltre che nelle chiesette romaniche perse
tra i prati innevati. Un patrimonio da
scoprire a poco a poco, penetrando la
coltre dei severi borghi antichi e il carattere un po' chiuso della gente. Fin
dai tempi della via romana Claudia Augusta, oggi valorizzata da un progetto
transfrontaliero che ha dato vita a 80
chilometri di pista ciclabile fra Malles e
Merano, la zona era un nevralgico punto di scambio e di passaggio fra nord e
sud delle Alpi. E ancora oggi lungo la
valle si respira la storia.
La stessa Malles e i paesi più piccoli
come Laudes, Clusio, Burgusio e •••••
QUATTRO COMPRENSORI PER TUTTI I LIVELLI
-J-
Piccoli, con belle piste, impianti moderni e
neve naturale: in valVenosta lo sci è slow
I numeri non sono da record, ma Tasso tecnico di tutto rispetto
a Malga San Valentino (3), c o n la
nelle stazioni sciistiche dell'alta
stazione di partenza a un passo dal
valVenosta e della zona del
lago omonimo e a poche centinaia
passo di Resia non manca nulla:
di metri dal lago di Resia. Offre
impianti di ultima generazione,
una serie di piste movimentate
baite caratteristiche in quota, asili
da continui muretti e cambi di
nido e scuole sci specializzate
pendenza: in totale sono 20 km
per bimbi, lindi alberghi a valle.
di cui ben 18 di rosse e nere.
Con l'eccezione di Valle Lunga/
Notevole, 2.700 m, la massima
Maseben, nel versante orografico
altitudine raggiunta: cosa che
sinistro, le stazioni giacciono nel
permette di sciare con un dislivello
versante destro, lungo [a catena
verticale di ben 1.300 m per 5
del Sesvenna che separa l'alta vai
km di lunghezza, situazione non
Venosta dalla bassa Engadina.
frequente in Alto Adige (info: 0473/
Belpiano(i) è la più settentrionale
63.46.28; giornaliero 36-38,50 €).
delle località e la si può definire
Infine, Watles(4), la stazione
«grande fra le piccole». A Belpiano
sciistica di Malles. La strada
si sale direttamente dal paese
per arrivarci, breve ma ripida e
di Resia con una cabinovia o,
tortuosa, passa accanto all'abbazia
in alternativa, dalla vai Roja.
di Monte Maria. La stazione si
Naturalmente sempre ben
caratterizza per l'attenzione al
innevata, offre una skiarea di
target famiglie, grazie ai 18 km
tutto rispetto sia per le quote
elevate (tra i 1.520 e i 2.500 metri), di piste larghe con tanta neve.
A 2.150 m, a metà degli impianti,
sia per impianti e piste: 37 km,
c'è un bellissimo campo scuola.
di cui il 30% nere, servite da 7
impianti. Nel nucleo principale del In totale conta 18 km di tracciati,
tra 2.500 m e 1.750 m (info:
comprensorio i pendii sono ampi
0473/83.11.99; giornaliero 33 €).
e dolci, mentre nella candida e
Tutte le località fanno parte dello
isolata vai Roja terminano le piste
skipass Ortler SkiArena (www.
più ripide e selvagge (info: 0473/
ortlerskiarena.com), che in totale
63.33.33, giornaliero 36-38,50 €).
comprende 15 stazioni dell'Alto
Sempre nella parte finale della
Adige centro occidentale. Esiste
valVenosta si trova la piccola
inoltre uno skipass SkicardVal
stazione di Maseben (2) in Valle
Venosta, valido da 3 a 6 giorni, che
Lunga, una valletta laterale che
permette l'accesso anche alle altre
da Curon Venosta s'insinua fino
stazioni venostane quali Solda,
a ridosso dei ghiacciai della Palla
Trafoi e Minschuns (quest'ultima
Bianca (3.738 m). In uno scenario
in Svizzera, nella vicina vai
autenticamente ci alta montagna
Monastero), mentre lo skipass
si sviluppano due impianti, da
della zona del passo di Resia
1.800 fino a 2.400 m. per 15 *
consente di sciare anche nella
km di piste, medie e facili (inf<3f.
0473/63.31.90; giornaliero 21 €£v stazione austriaca di Nauders.
t
In queste foto dall'alto:
le piste tra i boschi
di Belpiano e la
stazione a monte
della località sciistica;
preparativi per lo
snowkite sul lago
di Resia, uno dei
luoghi più indicati per
60 Bell'Italia
questa specialità;
sci di fondo in Valle
Lunga. A destra: la
seggiovia che dalla
vai Roja porta a
Belpiano; l'accesso
principale al
comprensorio è però
dal paese di Resia.
Malga
San Valentino
2.150
Belpiano
2.050
\
ALTO
ADIGE
Lombardia
0
. 4
1
2km
Ve
Sopra: l'incantevole cittadina medievale di Glorenza, perfettamente conservata; sopra le case svetta il campanile
(XIII secolo) della chiesa di San Pancrazio, con la cupola a cipolla det '600. Pagina seguente in alto: il gruppo del
Sesvenna, che separa lAlto Adige dalla Svizzera. Foto piccola al centro: baite in vai Roja. In basso: l'abbazia di
Monte Maria, principale complesso religioso dell'alta valle, si presenta oggi con l'aspetto barocco seicentesco.
4 - Tubre, altra porta per la Svizzera, hanno un aspetto autenticamente
antico, quasi misterioso, fra rovine di
castelli, case massicce addossate l'una
all'altra, muri spessi, voltoni e androni.
Si differenzia la vicina Glorenza, cittadella medievale ancora cinta da mura
perfettamente integre, dall'aria più civettuola e turistica. Tra i Borghi più Belli d'Italia, tenuta come un gioiello, Glorenza sfoggia torri e torrette, lindi vicoli,
portici e case patrizie del '500. Nell'alta
valle la moda dei rifugi gourmet e degli
alberghi spa&design delle Dolomiti non
è arrivata, ma l'attitudine all'ospitalità
ha radici millenarie e si è evoluta in
formule ricettive di ottimo livello, solo
declinate in maniera sobria, con alberghi a gestione familiare che riservano
un'accoglienza inappuntabile.
Terra dei "quattro confini" con, a breve raggio, l'Alto Adige, il Tirolo austriaco, la Svizzera del cantone dei Grigioni e la Lombardia, l'alta vai Venosta
è sempre stata soggetta alle influenze
dell'area di lingua tedesca e di quella
62 Bell'Italia
retoromanza; qui fino al XIX secolo si
parlava ancora il retoromanzo, e alcuni
toponimi evidenziano origini retiche
e persino celtiche: Sesvenna, Plagott,
Laudes, Piavenna, Planol suonano come nomi dolci, vagamente esotici.
Ma allora, in mezzo a tanta storia, si
scia in alta vai Venosta? Sì, e molto, in
comprensori piccoli, come stanno tornando di moda oggi che allo ski-total
si preferiscono mondi bianchi quasi
familiari, senza folla, non compromessi
da un numero eccessivo di impianti e piste. Mentre le vallette laterali sepolte di
neve hanno una morfologia ideale per
praticare gli sport invernali alternativi.
Una è la valle Slingia, regno del fondo,
così come la solitària valle Lunga, un'altra la vai Roja, piccolo mondo immoto
di baite impreziosito dalla chiesetta di
San Nicolo e dai suoi affreschi quattrocenteschi di scuola meranese: qui
d'inverno si cammina, si pratica lo sci
alpinismo o, semplicemente, ci si ferma
a contemplare il paesaggio.
Grandi montagne come la Palla Bianca
e l'Ortles, protagoniste del panorama,
fanno da sfondo a quattro piccole stazioni sciistiche. Venendo da Merano,
la prima che s'incontra è Watles, all'altezza di Malles, in vista delle bianche
piramidi del Sesvenna; poi Malga San
Valentino tra i laghi ghiacciati in inverno; quindi Belpiano, in prossimità del
confine. Per concludere con Maseben,
nascosta nella fiabesca valle Lunga, nella zona del passo Resia: affascinante e
solitària, rappresenta il volto selvaggio
e autentico dell'alta montagna. Due
impianti, un paio di masi cristallizzati
dall'inverno e nel tempo, pochi alberghetti e qualche baita. Tra queste, la
Malga di Melago, che si raggiunge anche
a piedi su un sentiero invernale battuto,
oppure, per i più avventurosi, il rifugio
Pio XI alla Palla Bianca a 2.542 metri,
aperto su richiesta, ideale per isolarsi
dal mondo. &§>
dove
,
quando
COME
alla pagina seguente
•
dove
COME
,
quando
VAL VENOSTA
(Bolzano)
Sport e golosità
nell'alta valle
Snowkite sul lago di Resia
Discese in slittino e avventure in snowkite. Visite alla grande abbazia barocca e alle chiesette affrescate.
Soggiorni in hotel con spa. E a tavola gli eccezionali formaggi dei masi di Fabio Bottonelli
Resia
Passo Ji Resia
1507 in
/
Lago di
SVIZZERA /
Merano
Per raggiungere Malles (Bolzano) in auto: A 22 del
Brennero, uscita Bolzano Sud, poi superstrada per
Merano, quindi statali 38 e 40 che attraversano tutta
la ValVenosta fino al passo di Resia (Merano-Malles
57 km). Infreno: dalla stazione di Bolzano, treni locali
per Merano e da qui Ferrovia Val Venosta fino a Malles
(www.ferroviavalvenosta.it). Per chi viaggia con i mezzi,
consigliata la Mobilcard Alto Adige (1 giorno 15 €).
Aeroporto: Verona-Villafranca (www.aeroportoverona.it).
Area camper invernale: Campeggio Zum See, San
Valentino, vicolo della Chiesa 26, 0473/63.45.76.
Feste e attività sulla neve
Per gli sport invernali
alternativi allo sci alpino
11 punto di riferimento
è Watles; in particolare,
per il fondo, gli anelli di
Slingia (Centro fondo
Slingia, 0473/83.53.55).
Altri tracciati sono nella
zona del passo di Resia
(ingresso al Centro
fondo 6 €) con i 15 km
dell'Anello dei 3 Confini,
i 5 km di Curon per
ammirare il campanile
sommerso, i 15 km in
Valle Lunga a quasi 2.000
metri di quota, e gli oltre
12 km di San Valentino.
Molto praticato lo sci
alpinismo; tra i percorsi,
classico quello al Piz
Sesvenna facendo tappa
all'omonimo rifugio
(0473/83.02.34, aperto
da febbraio), ma richiede
5 ore impegnative. Più
semplice, anche se lungo
(3 ore e mezzo), lo sci
alpinismo in Valle
Lunga: dal parcheggio
di Malga Melago
(340/4.09.01.45) si
raggiunge il monte
Glockhauser (3.021 m) in
uno scenario di grande
fascino; in alternativa si
arriva al rifugio Palla
Bianca (aperto su
richiesta, 0473/63.34.34).
Tantissime le possibilità
per escursioni invernali
a piedi: panoramica
quello di 5 km sul lago
di San Valentino. Come
in tutto l'Alto Adige,
anche qui spopola lo
slittino, con piste in
ogni paese (noleggio
slittini 5, 6 €). Notevoli
in particolare la pista di
Resia, illuminata per 1
km e servita da apposito
impianto di risalita, e la
pista di San Valentino,
anch'essa illuminata
(fino alle 23). Il lago di
Resia è uno dei pochi
luoghi in Italia adatti allo
snowkite grazie al vento
costante e allo strato di
ghiaccio compatto che
ricopre il lago in inverno
(Scuola di KitesurfAlto
Adige, 335/6.02.68.36).
In quanto agli eventi
invernali, un classico
sono i cortei di San
Nicolo il 6 dicembre,
preceduti fin dalla
sera prima da ragazzi
mascherati da diavoli,
i cosiddetti krampus,
che si sbizzarriscono
nello spaventare la
gente e far confusione: si
possono vedere a Malles,
San Valentino, Curon,
Resia. E se i krampus
sono diffusi in tutto
l'Alto Adige, esclusiva
della valle è invece lo
Scheibenschlagen,
la prima domenica di
Quaresima (nel 2015 la
sera del 22 febbraio, in
tutti i paesi).
DA VEDERE
Dalla cittadella benedettina
ai borghi storici
Visitabili anche in inverno, con orario ridotto,
i principali punti d'interesse della valle, a
partire dall'abbazia benedettina di Monte Maria
(0473/84.39.80), sopra Burgusio.Tuttora
abitata da monaci benedettini, conserva del
complesso originario (XII secolo) il portale
romanico, mentre la chiesa e il monastero
hanno l'aspetto barocco seicentesco.
Interessanti il Museo nella casa dellAbate
Hartmann, che racconta la vita nell'abbazia
nei suoi nove secoli di vita, e la cripta con
affreschi del 1180 (visitabile solo in estate).
Aperta dal 27 dicembre al 5 gennaio, poi
dal 25 marzo; 5 €.Tra i borghi, meritano
l'incantevole Glorenza, la località più nota
della zona, e il centro storico di Malles, con le
sue cinque torri, le massicce case signorili
e le antiche chiese come San Benedetto,
con il più importante ciclo di pitture carolinge
d'Europa (visite all'interno solo dal 31 marzo).
Suggestivi i borghi storici di Laudes e di
Tubre, con la chiesa romanica di San
Giovanni (lunedì-sabato 9,30-17) e le vicine
rovine di castel Rotund e caste! Reichenberg.
Notevoli le fortificazioni al passo di Resia:
bunker, sbarramenti, strade e trincee costruite
tra il 1939 e il 1942; visite guidate in notturna
ogni lunedì alle 20,30 {Associazione turistica
Resia, 0473/63.31.01; 5 €!.
Bell'Italia 65
dove
COME
,
quando
VAL VENOSTA
(Bolzano)
SAPORI ALPINI
Formaggi di malga, pane
di mille varietà e confetture
anni che oggi punta
alla contemporaneità
soprattutto nella più
Garberhof • • • • S
recente casa Piavina.
(Malles, via Statale 25,
0473/83.13.99). Di aspetto Mezza pensione da 70 €
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alpino moderno, con
camere molto spaziose
Lamm • • • • (Tubre,
e luminose, è uno degli
via St. Johann 37,
alberghi di riferimento
0473/83.2168). Buona
della valle, con una forte
accoglienza e spiccata
connotazione nell'area
attitudine ecosostenibile
benessere (pacchetti ad
in questo albergo
hoc). Mezza pensione da
documentato da oltre 200
71 € a persona.
anni. Ottimo il reparto
Biohotel Panorama
Spa con saune, piscina,
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stanze relax; buono il
Statale 5, 0473/83.11.86). ristorante con materie
Ristrutturato da poco
prime di produzione
con un'impronta
propria o dei masi vicini
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Mezza pensione da 65 € a
dal titolare Friedrich
persona.
Steiner. Mezza pensione,
Stocker • • • (San
con merenda pomeridiana, talentino alla
da 110 € a persona.
Muta, via Principale
Hotel Ristorante Zum
42,0473/63.46.66).
Mohren & Plavina • • •
Tranquillo e ben attrezzato,
(Malles, Burgusio 81,
offre tutti i classici must
0473/83.12.23). Una
dell'ospitalità altoatesina
struttura vecchia di 350
(spa compresa) a prezzi
Gli alberghi
favorevoli. Mezza pensione
da 52 € a persona.
I ristoranti
Ristorante Hotel
Greif (Malles, via Gen.
Verdross 40a, 0473/
83.11.89). Situato in un
signorile edificio nella
zona pedonale di Malles,
il ristorante dell'albergo
propone una cucina a
base di prodotti integrali
e di piatti vegetariani. Le
verdure vengono in parte
dall'orto proprio, il pane
di segale è fatto in casa
con farine di cereali degli
ultimi piccoli coltivatori
della zona. Conto 30-35 €.
Romantik Hotel Weisses
Kreuz (Malles, Burgusio
82, 0473/83.13.07).
Aperto anche agli esterni
alla carta, il ristorante
dell'hotel è un posto
molto romantico, dove
gustare una cucina che
coniuga in modo originale
specialità locali e stile
internazionale. Conto alla
carta da 40 €.
Ristorante Hotel Aquila
d'Oro (Malles, Clusio
46, 0473/83.11.39). In un
albergo denso di storia,
attivo dal 1850, una cucina
di tipicità, soprattutto
per le materie prime,
con un approccio curato
e creativo. Tra i dolci, lo
schneemilch, la "panna
neve" tipica della vai
Venosta. Conto da 30 €.
L'alta Val Venosta si sta facendo conoscere
per i suoi formaggi ricercati. Il maso
Egghof (Tubre, Telia 7, 0473/83.22.91), a
1.700 m, è specializzato nei formaggi di
capra. Il maso Englhorn (Malles, Clusio 8,
0473/83.53.93; vendita direttala incetta
di riconoscimenti nei concorsi di formaggi.
Produzioni biologiche anche al maso Migi
(Bottega contadina Migihof, Clusio 2,
0473/83.01.19 e 347/2.21.94.26), con vendita
diretta al pubblico. Formaggi di nicchia
e yogurt (fino a esaurimento) anche nei
masi della Valle Lunga quali il masoRieglhof
(Valle Lunga 44, 0473/63.32.66) e il maso
Gamsegghof (Melago lOa, 0473/63.32.87),
dove l'associazione turistica organizza visite
guidate. Di più antica tradizione il pane,
declinato in mille modi. Menzione speciale
per il Vinschger Paarl ("coppia venostana"),
lo Schùttelbrot, il tipico pane croccante
altoatesino, e l'Ur-Paarl, di antichissima
data, la cui ricetta originaria del XIII secolo
appartiene all'abbazia di Monte Maria. Una
buona scelta di pani si trova al panifìcio
Angerer di San Valentino alla Muta (via
Principale 29, 0473/63.46.44). Confetture e
marmellate eccezionali, nei gusti tradizionali
e più sorprendenti, a Slingia dalla famiglia
Bernhart (maso Chrìstlhof, 0473/83.14.38),
che li realizza secondo ricette tramandate
da generazioni, anche con frutta di propria
produzione. A Malles, grande varietà di
prodotti locali alla Bottega del Contadino (via
Principale, 0473/83.14.21), dagli alimentari
biologici alla pelletteria tipica.
mto
Val Venosta Marketing, 0473/62.04.80,
www. valvenosta. net
Associazione Turistica Alta Val Venosta, Malles,
via San Benedetto 1,0473/83.11.90,
www.altavenosta-vacanze.it; Associazione
Turistica Passo Resia, Curon, via Principale 61,
0473/63.31.01, www.passoresia.it