Allegato A1 Programma - Università IUAV di Venezia

Allegato A1
ASSEGNO DI RICERCA TIPOLOGIA A MONODISCIPLINARE TITOLO PROGETTO, REALIZZAZIONE E TEST DI
CONFIGURAZIONI DIGITALI INTERATTIVE DOTATE DI INTERFACCE NATURALI, ‘TRASPARENTI’, IMMERSIVE
E COLLABORATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI. RESPONSABILE CAMILLO TREVISAN
CODICE 2122/1/3/1148/2013
Tema: Progetto, realizzazione e test di configurazioni digitali interattive dotate di interfacce naturali,
‘trasparenti’, immersive e collaborative per la valorizzazione dei beni culturali.
Settore Scientifico-Disciplinare: INF/01
Settore ERC: PE6
Responsabile della ricerca: Camillo Trevisan
Durata dell’assegno: annuale
Inizio: 28 marzo 2014
Partner operativo: ASHMULTIMEDIA S.r.l.
Programma generale della ricerca: La ricerca riguarda la comunicazione di opere d’arte con mezzi
interattivi e mediante interfacce di nuova concezione, ‘trasparenti’ per l’utente, naturali e immersive e di
basso costo, obiettivo raggiungibile mediante la stretta integrazione di strumenti già esistenti e di basso
costo. Dalle esperienze fatte, emergono alcune ‘regole’ basilari e alcuni strumenti dotati di caratteristiche
peculiari, come ad esempio Microsoft Kinect e Leapmotion Leap3D. Le ‘regole’ prevedono adattabilità a
contenuti diversificati; flessibilità necessaria per operare in spazi di vario tipo e con finalità specifiche; uso
di molti dispositivi concorrenti, per far sì che il sistema sia sempre in grado di conoscere lo svilupparsi delle
azioni; uso di ‘oggetti icona’, vale a dire semplici oggetti fisici, facilmente manipolabili e con significato
immediato ed evidente, che corrispondono a più complessi ‘oggetti’ digitali; collegamento wireless con
smartphone o tablet.
Obiettivi della ricerca:
1. Utilizzare strumenti esistenti a basso costo integrandoli operativamente tra loro per ottenere il completo
controllo della posizione, velocità e direzione di spostamento, movimento di braccia e dita delle mani,
posizione della testa, direzione dello sguardo e vocalità emesse di un numero relativamente elevato di
persone (fino a 10, anche in gruppi separati) e in spazi relativamente ampi (fino a circa 80 metri quadrati).
2. Definire, partendo dai dati ottenuti dal punto 1, interfacce interattive che siano al contempo ‘trasparenti’
per l’utente, naturali, immersive, collaborative.
3. Mettere a punto una configurazione digitale interattiva, composta da varie sezioni, in grado di narrare,
comunicare e approfondire la conoscenza di un’opera d’arte presente nel Polo Museale veneziano.
Programma di lavoro e progetto specifico: La metodologia adottata sarà dell’avanzamento per strati
successivi: si partirà da un nucleo software relativamente semplice ma ‘robusto’ e affidabile, aumentando
via via le connessioni, fino a raggiungere il completo controllo di tutti i possibili parametri utili al
raggiungimento dell’obiettivo 1. Parallelamente, su fronte dello sviluppo dell’interfaccia, si procederà in
modo analogo, raffinando di volta in volta la precisione, la ‘robustezza’ e l’affidabilità complessiva del
sistema. Uno dei punti maggiormente critici consiste nel mantenere una costante ‘saturazione di
informazione disponibile’ informazione che, al contrario, spesso viene a mancare, sia pure per pochi istanti:
il sistema dovrà confrontare continuamente le informazioni ricevute, scartando quelle errate o mancanti e
identificando dunque il dato reale nel modo più accurato possibile.
Modalità di svolgimento della ricerca: Il lavoro verrà condotto sotto la diretta supervisione del
responsabile dell’assegno, prof. Camillo Trevisan, e prevalentemente nella sede di Venezia, Ex Convento
Terese, presso lo studio del docente.
Modalità e fasi delle verifiche: In aggiunta alle modalità di valutazione e monitoraggio previste dalla
Direttiva 1148/2013, un primo livello di valutazione e monitoraggio in itinere sarà dato dal continuo
confronto tra i referenti dei partner operativo e di rete e il responsabile scientifico della ricerca. Un
secondo livello sarà dato dal sito web, con l’analisi e la valutazione dei post inviati dai visitatori. Questa sarà
la principale modalità di valutazione e monitoraggio, potendo contare su un vastissimo pubblico sia
composto da esperti sia da normali utilizzatori (il sito sarà anche in lingua inglese). Un terzo livello di
valutazione in itinere sarà dato dalla presentazione del progetto in convegni nazionali e internazionali
mediante paper e poster. Infine, un quarto livello di valutazione dell’impatto del progetto, ex-post, sarà
dato dal pubblico che visiterà gli spazi museali e utilizzerà le configurazioni digitali interattive e dai
commenti di stampa e televisione.
Esiti attesi: Durante lo svolgimento del progetto sarà attivato fin da subito un sito internet (con blog e
versione anche in lingua inglese) contenente la descrizione del progetto e dei suoi obiettivi, nonché i vari
risultati intermedi (pubblicati, con cadenza settimanale, sia in forma scritta e grafica sia per mezzo di
videoclip caricati su Youtube e Vimeo, con link nel sito). Per questo è previsto un impegno dell’assegnista
per circa il 20% del tempo complessivo: tale notevole carico di lavoro sarà tuttavia ampiamente ripagato sia
dalla possibilità di scambio di informazioni con altri ricercatori internazionali nel campo dell’Interaction
Design, sia anche dalla maggiore facilità di aggiornamento e comunicazione reciproca tra i partner operativi
e di rete. Il sito conterrà anche sezioni interattive che riprodurranno, sia pure con altri mezzi rispetto alle
configurazioni digitali in sviluppo, le informazioni e le narrazioni relative alle opere d’arte selezionate. Ad
esempio, certamente sarà presente una pagina interattiva che consentirà l’ingrandimento progressivo delle
immagini relative alle opere selezionate, potendo arrivare fino alla rappresentazione in full HD di porzioni di
dipinto dell’ordine di alcuni millimetri reali. Altrettanto certamente sarà creato un modello 3D dello spazio
dipinto, dotato di link associati ad aree e punti specifici del modello e con vari livelli di dettaglio (per questo
scopo si userà Google Earth). Lo spazio del dipinto potrà dunque essere esplorato interattivamente anche
in rete, oltre che, naturalmente, anche mediante le configurazioni digitali in progetto. In tal modo si potrà
avere un primo feedback per quanto concerne gli interessi generali e specifici del vasto ed eterogeneo
pubblico del web. Inoltre, alcune sezioni del sito potranno successivamente essere utilizzate per la
presentazione in rete delle configurazioni digitali stesse. Naturalmente, la fase operativa finale – quella di
utilizzo delle configurazioni digitali negli spazi museali di Venezia – costituirà una ulteriore ed efficace
modalità di diffusione dei risultati della ricerca. Al termine del percorso di ricerca verranno prodotti due
videoclip di durata diversa in relazione a obiettivi, contenuti e risultati della ricerca. Il video ad uso
promozionale avrà una durata di 30’’, Il secondo video avrà una durata di 3’ minuti, realizzato in digitale e
in formato 16:9 corredato dei loghi istituzionali del FSE nel Veneto.
Profilo dell'assegnista: il candidato dovrà essere in possesso di laurea del vecchio ordinamento oppure
magistrale/specialistica, con adeguato curriculum di ricerca. Il destinatario dovrà avere specifiche
competenze nel campo della programmazione informatica (in particolare linguaggio C, C++, C#, Processing).
Saranno considerate positivamente anche competenze specifiche nel campo dell’Interaction Design e della
modellazione CAD. Conoscenza della lingua inglese scritta.
Titoli Preferenziali: Laurea magistrale o equivalente in Informatica. Dottorato di ricerca in ambito
Informatico. Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca nell’ambito dell’Interaction Design e/o di
sviluppo e utilizzo di SDK.