Trentino Trasporti, accordo fino al 2018

Data: venerdì 4 luglio 2014 Testata:
LAVORO
l'Adige
Siglato ieri il «documento di condivisione»: da lunedì
a giovedì prossimo le assemblee coi lavoratori,
poi il voto decisivo per evitare la gara d’appalto
Pagina: 13
Dieci minuti di lavoro in più per gli autisti e nessun
aumento salariale: in cambio gli organici attuali vengono
garantiti fino a fine 2018 e i precari saranno stabilizzati
Trentino Trasporti, accordo in arrivo
Intesa azienda-sindacati: ora il referendum
Più vicina la nuova concessione «in house»
Da una parte c’è il salario invariato e l’aumento della produttività, ossia uno sforzo in più richiesto ai lavoratori.
Ma dall’altro c’è la certezza dell’affidamento «in house» (evitando la gara d’appalto) fino al
31 dicembre 2018 del servizio
di trasporto urbano ed extraurbano, ossia la sicurezza dei posti di lavoro.
È su questi due punti principali che verte il documento di condivisione sull’accordo per l’efficientamento e la produttività
sottoscritto ieri tra i vertici di
Trentino Trasporti Esercizio
spa e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Orsa, alla
presenza dell’assessore provinciale ai trasporti Mauro Gilmozzi e del dirigente del Servizio
Trasporti Roberto Andreatta,
che in questi mesi hanno lavorato per centrare il risultato.
Ma attenzione: l’ultima parola
per passare dalle sigle poste in
calce al «documento di condivisione» all’accordo vero e proprio spetta ai dipendenti di TTE:
da lunedì a giovedì prossimo i
sindacalisti si recheranno in tutte le sedi, centrali e periferiche,
per spiegare i dettagli dell’intesa poi venerdì, dalle 8 alle 15, si
svolgerà il referendum con voto segreto che la promuoverà o
boccerà. Una consultazione
dunque quanto mai importante, visto che dal suo esito dipende anche l’affidamento del servizio «in house» da parte della
Provincia (socia di maggioranza con oltre il 95%) a TTE.
Ecco dunque cosa prevede l’intesa che sarà sottoposta agli autisti nei prossimi giorni: affida-
Sopra, autobus
urbani
di Trentino
Trasporti
Esercizio spa
A sinistra,
l’assessore
provinciale
ai trasporti
Mauro
Gilmozzi
mento fino a tutto il 2018 del
servizio da parte della Provincia; garanzia degli organici per
lo stesso periodo (291 autisti
urbani a Trento e Rovereto, 446
extraurbani), dunque sblocco
del turn-over; stabilizzazione di
circa 35 dipendenti a termine
necessari per la dotazione organica attuale, per i quali il sindacato si batte da mesi;limite
massimo di affidamento di km
del servizio extraurbano a privati del 10% (ora al 9,6% ma con
IL COMMENTO
Mauro Gilmozzi
«Un risultato positivo per tutti»
«Mi pare un buon risultato, cui ha lavorato anche il Comitato di indirizzo in cui siedono i Comuni soci. Un risultato
che concilia le esigenze di bilancio con quelle dei lavoratori, dandoci la possibilità di realizzare quei criteri di produttività in base ai quali procedere a rinnovare l’affidamento del servizio di trasporto urbano ed extraurbano a Trentino Trasporti, senza indire una gara d’appalto».
L’assessore provinciale Mauro Gilmozzi considera dunque
l’intesa raggiunta ieri «molto interessante, perché per la
prima volta si riescono a stabilizzare lavoratori precari, garantendo un servizio di qualità per i cittadini». Se i lavoratori diranno sì all’accordo, la giunta provinciale approverà dunque la delibera per il rinnovo della concessione. Ed
entro il 15 luglio procederà anche a nominare il nuovo Cda
unico per Trentino Trasporti Esercizio e Trentino Trasporti spa (che gestisce il materiale rotabile e le infrastrutture).
la possibilità teorica per l’azienda di superare anche di molto
questa soglia); trasformazione
in tempo di lavoro (10 minuti in
più di guida e 14 come tempo
di trasferimento dal capolinea
a via Innsbruck) dei 24 minuti
pagati agli autisti come «agente unico», secondo l’accordo del
1976 derivante dalla perdita della figura dei bigliettai; riduzione da 30 a 25 minuti del tempo
pulizia macchina per l’extraurbano e soppressione di tre turni a Rovereto, Trento e Predazzo dalla data di attivazione dei
provvedimenti inerenti il servizio urbano (trasferimento sede); limite massimo del 15%
(ora inesistente) ai turni di lavoro spezzati; installazione di
telecamere posteriori sui nuovi autobus; miglioramento del
contratto nazionale per quanto riguarda la rivalsa dell’azienda sugli autisti per danni ai mezzi (ora possibile anche per graffi e dunque colpa lieve, dopo la
firma solo per danni causati da
colpa grave o dolo). E nell’ac-
cordo sono state poste le premesse per il trasferimento della sede attuale dei Solteri a via
Innsbruck, con la liberazione di
un’area importante e risparmi
sui costi di carburante.
Soddisfatti i sindacati, che ribadiscono però l’importanza dell’approvazione dell’intesa da
parte dei lavoratori: «Non è un
accordo migliorativo, ma era il
massimo che potessimo ottenere», spiega Nicola Petrolli della Uil, ieri al tavolo insieme a Benedetto Rarità (Orsa), Stefano
Montani (Cgil), Roberto Bendoni (Cisl). «Di questi tempi, avere la garanzia degli organici per
altri quattro anni, lo sblocco del
turn over e riuscire a stabilizzare lavoratori precari è davvero tanto: ora contiamo sul buonsenso dei lavoratori».
Soddisfatto, per TTE, anche il
direttore generale Franco Allocca, presente ieri col presidente
Franco Sebastiani: «Speriamo
che si possa chiudere in tempi
rapidi, dopo il sì delle maestranze».
G. Car.
Data: venerdì 4 luglio 2014 Testata:
TRENTINO
Pagina: 25
FIRMATO L’ACCORDO
Trentino trasporti:
servizio fino al 2018
◗ TRENTO
Affidamento diretto dei servizi
fino al 2018, stabilizzazione di
trenta precari, maggiore produttività: ieri i rappresentanti di
Cgil, Cisl, Uil e Orsa hanno firmato davanti all’assessore ai trasporti Mauro Gilmozzi l’accordo aziendale con Trentino Trasporti Esercizio. Le parti hanno
condiviso un percorso che porterà maggiore produttività, in
particolare per il personale di
guida, un affidamento pluriennale sino a fine 2018 e il consolidamento degli organici attuali
con la stabilizzazione dei dipendenti assunti con contratti a
tempo determinato prorogati sino ai limiti di legge. Benedetto
Rarità (Orsa), Stefano Montani
(Cgil) e Roberto Bendoni (Cisl)
nei prossimi giorni sottoporranno il testo all'assemblea dei lavoratori. «Non posso che esprimere soddisfazione per l'evoluzione della trattativa - ha commentato Gilmozzi - che concilia
diverse esigenze, quelle di bilancio e quelle dei lavoratori, e non
ultime quelle degli utenti, ovviamente interessati a disporre di
un servizio di qualità. Garantire
l'affidamento diretto per 5 anni,
insieme al consolidamento degli organici, significa riconoscere al trasporto pubblico una valenza rilevante. Soprattutto oggi
si avvia un percorso che vede
una importante assunzione di
cosciente responsabilità dei lavoratori sul fatto che solo con
azioni concertate e strategie di
comune impegno si possono
mantenere gli standard attuali
di servizio e di spesa».
Nell'accordo si sono create le
premesse, tra l'altro, per il trasferimento a breve della rimessa degli autobus urbani di Trento dalla sede attuale dei Solteri a
via Innsbruck: «Lo spostamento
- sottolinea ancora Gilmozzi oltre a liberare dagli autobus un'
area di interesse pubblico, consente l'utilizzo di un maggior
numero di bus a metano, visto
che la pompa di rifornimento si
trova proprio in via Innsbruck.
E ciò comporta un consistente
risparmio sul costo di trazione,
che rischiava di essere
“neutralizzato” nel caso si fosse
applicato l'attuale contratto sui
tempi di guida». Nel dettaglio,
l'accordo prevede anche la garanzia degli organici (291 urbani, 446 extra) sino a tutto il 2018,
il limite ai subaffidamenti a terzi
in ambito extraurbano al 10% e
la "stabilizzazione" dei circa 30
dipendenti necessari, la trasformazione in tempo di lavoro dei
24 minuti dell'istituto di agente
unico, telecamere posteriori sui
nuovi bus, limiti ai turni spezzati e la definizione dei sinistri con
danno al mezzo oggetto di rivalsa verso il lavoratore.
Data: ven 4 luglio 2014 Testata: CORRIERE DEL TRENTINO Pag: 6
Venerdì 4 Luglio 2014 Corriere del Trentino
onsulta. L’assessore: nuova legge non urgente
Rinnovo «in house»
ante corre ai ripari
ostruiremo senza eseguirne»
ficabile Un terreno destinato a uso agricolo come quello espropriato a Gardolo
autobus
rtoghesi, ancora controlli: 61 multe
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toghesi»
Trento
TRENTO — Sono continuati ieri i
controlli congiunti di Polizia
municipale e Trentino trasporti a
bordo degli autobus e alle
fermate per pizzicare chi cerca di
viaggiare sprovvisto di biglietto.
Rispetto alla scorsa settimana, le
verifiche effettuate nel corso
della giornata sono state più del
triplo ma il numero delle
contravvenzioni elevate è
diminuito. I controlli hanno
riguardato 1.919 passeggeri, di
cui 61 irregolari. Sabato scorso gli
accertamenti erano stati poco più
soluzione concordata»
, atto dovuto
icurezza del versante, per il ripristino e
a messa in sicurezza degli edifici dannegiati di proprietà privata», come si legge
ella delibera.
«Quando Piazza Dante ha pagato quei
avori non ci siamo preoccupati e nemmeno abbiamo immaginato che poi ci saebbero stati chiesti — prosegue il viceindaco — perché, dopotutto, la rilevana del museo è provinciale». Oltre al Comune di Rovereto, però, la giunta proviniale ha deliberato di promuovere una
ausa civile anche nei confronti degli alri soggetti coinvoli nei lavori, vale a dire
e aziende che li hanno eseguiti, gli studi
ecnici e i professionisti.
«Un atto dovuto» fanno sapere da Piaz-
di 500 a fronte di 63 multe.
Rispetto a quel giorno, però, il
numero di pattuglie della Polizia
municipale coinvolte
nell’operazione è passato da una
a due, per un totale di cinque
agenti. I controlli sono durati
anche ieri quattro ore: dalle 8 alle
12. La presenza degli agenti in
divisa, quindi, sembra avere un
effetto deterrente nei confronti
dei cosiddetti «portoghesi», come
immaginato dallo stesso
comandante Lino Giacomoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
za Dante attraverso una nota, esattamente «come era stato per la precedente deliberazione». Il riferimento è alla delibera
dell’ottobre 2012 con la quale si era deciso di promuovere una causa civile contro
gli stessi soggetti.
«L’azione della Provincia deve quindi
necessariamente riguardare tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera:
le ditte, i tecnici e il Comune di Rovereto
— prosegue la nota —. E la richiesta in
solido tra tutti questi soggetti, posto che
si tratta delle somme che sono servite a
risarcire i cittadini per i danni subiti dai
lavori di realizzazione del museo».
Una «premessa» dopo la quale si specifica che «nel corso del giudizio sarà naturalmente possibile verificare la possibilità di trovare un accordo finanziario che
soddisfi le diverse parti in causa».
Trentino trasporti,
accordo fino al 2018
Più produttività
e 30 stabilizzazioni
TRENTO — Certezza dell’affidamento del servizio e garanzia degli organici fino al 2018 in cambio di maggiore
produttività, soprattutto per il personale di guida. È il modello al centro
dell’accordo aziendale siglato da Trentino trasporti esercizio e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Orsa.
La garanzia degli organici prevede 291
persone sul trasporto urbano e 446 su
quello extraurbano sino al dicembre
2018; è stato poi deciso un limite del
dieci per cento ai subaffidamenti a terzi in ambito extraurbano. Per quanto
riguarda i lavoratori a contratto a tempo determinato, è stata concordata la
stabilizzazione dei circa trenta dipendenti necessari per la dotazione organica attuale. Sui nuovi bus saranno installate telecamere posteriori e sarà introdotto un limite ai «turni spezzati».
«In un contesto di razionalizzazione
della spesa e di orientamento al mercato dei servizi di trasporto, l’affidamento in house senza gara poteva giustificarsi solo con il miglioramento di alcuni parametri di produttività e efficientamento», dice l’assessore ai trasporti
Mauro Gilmozzi. «Garantire l’affidamento diretto per cinque anni, insieme al consolidamento degli organici,
significa riconoscere al trasporto pubblico una valenza rilevante. Soprattutto si avvia un
percorso che
vede una im- Il trasloco
portante as- A breve la rimessa
sunzione di di via Solteri
cosciente responsabilità sarà trasferita
dei lavoratori in via Innsbruck
sul fatto che
solo con azioni concertate e strategie di comune impegno si possono mantenere gli standard attuali di servizio e di spesa».
Nell’accordo si sono anche create le
premesse per il trasferimento a breve
della rimessa degli autobus urbani di
Trento dalla sede attuale dei Solteri a
via Innsbruck: «Lo spostamento —
sottolinea ancora Gilmozzi — oltre a
rendere finalmente libera dagli autobus un’area di interesse pubblico, consente l’utilizzo di un maggior numero
di autobus a metano, visto che la pompa di rifornimento attrezzata si trova
proprio in via Innsbruck. E ciò comporta un consistente risparmio sul costo di trazione, che rischiava di essere
neutralizzato nel caso si fosse applicato l’attuale contratto sui tempi di guida: con l’accordo di oggi i lavoratori
imboccano invece una strada di responsabilizzazione, consentendo di
pervenire, a fronte anche di una non
scontata garanzia sul permanere
dell’affidamento del servizio a Trentino trasporti esercizio, a risparmi di
spesa».
Nei prossimi giorni i sindacati sottoporranno il testo dell’accordo all’assemblea dei lavoratori.
A. R. T.
R. C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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