repubblica italiana - Regione Marche

ANNO XLVI • N. 19
ANCONA 05•3•2015
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE MARCHE
SOMMARIO
ATTI DELLA REGIONE
stione integrata delle aree costiere.
Deliberazione del Consiglio Regionale 2 febbraio 2005, n. 169. . . . . . . . pag. 5025
LEGGI REGIONALI
Legge regionale 20 febbraio
2015, n. 5
Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27 “Norme per
l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”. . . . . . . pag. 5009
DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Deliberazione amministrativa n.
121 del 17/02/2015
Esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile
2014 di annullamento parziale della Deliberazione Amministrativa n.
152 del 2 febbraio 2010 di approvazione, con prescrizioni, del piano del
Parco del Monte San Bartolo. . . . . . . . pag. 5017
Deliberazione amministrativa n.
122 del 24/02/2015
Ulteriori modifiche alle norme tecniche di attuazione del piano di ge-
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI
DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA
LEGISLATIVA REGIONALE
Estratto del processo verbale della seduta n. 186 del 17 febbraio
2015, concernente:
Ordine del giorno sulle proposte di
legge nn. 141, 209, 219, 300, 347,
439, “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta
Regionale”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5026
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione
n.
103
del
23/02/2015
D.G.R. n. 1259 del 26/09/2011 Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù “I Giovani
C’ENTRANO”: approvazione criteri e
modalità per il finanziamento dei
progetti previsti dall’intervento
“LAB.accoglienza” ad integrazione
di quelli stabiliti dalla D.G.R. n.
267/2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5027
Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.
La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche
Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061
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5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Deliberazione
n.
113
del
23/02/2015
Art. 51 comma 10 D.lgs. 118/2011
- art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001
- art. 27 comma 1 e 2 l.r. 37/2014 Iscrizione nel bilancio di previsione
2015-2017 di entrate derivanti da
assegnazione di fondi da parte dello
stato vincolati a scopi specifici e re
lativi impieghi. Euro 335.995,42. . . . pag. 5046
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 67 del 23/02/2015
Commissione tributaria regionale di
Ancona. Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione
Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla Di Ianni. . . . . . . . . . . . . . . pag. 5048
Decreto n. 68 del 23/02/2015
Revoca D.P.G.R. n. 205 del
12/12/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5048
Decreto n. 69 del 23/02/2015
Corte di Appello di Ancona - R.G. n.
1071/13. Appello avverso sentenza
n. 35/2013 del Tribunale di Camerino nella causa civile R.G. 207/11.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5048
Decreto n. 70 del 23/02/2015
Tribunale di Macerata (ex Tribunale
di Camerino - causa civile R.G.
451/2012). Nomina di nuovo procuratore. Conferimento incarico all’Avv. Stefano Paciaroni. . . . . . . . . . . . . pag. 5048
Decreto n. 71 del 23/02/2015
Tribunale di Pesaro. Procedimento
R.G. 315/11. Modifica D.P.G.R. n.
88 del 4/04/2011. Nomina di nuovo
procuratore. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5049
Decreto n. 72 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione Prot. n. 57370 del
27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5049
Decreto n. 73 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Ascoli Piceno. Atto
di citazione prot. n. 44627 del
ANNO XLVI • N. 19
21/01/2015. Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Tiziano Pelliccioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5049
Decreto n. 74 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Camerino. Atto di
citazione Prot. n. 64257 del
29/01/2015 in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano Paciaroni. . . . . . . . pag. 5050
Decreto n. 75 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Camerino. Atto di
citazione Prot. n. 57566 del
27/01/2015 in materia di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano Paciaroni. . . . . . . . pag. 5050
Decreto n. 76 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fermo. Atto di
Riassunzione di causa acquisito al
n. 74226 del 2/02/2015. Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento
incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. . . . . pag. 5051
Decreto n. 77 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fermo. Atto di
Riassunzione di causa acquisito al
n. 74194 del 2/02/2015. Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento
incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi. . . . . pag. 5051
Decreto n. 78 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Macerata. Atto di
citazione prot. n. 30261 del
15/01/2015. Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5051
Decreto n. 79 del 25/02/2015
Commissione tributaria provinciale
di bologna. Contenzioso in materia
tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione
Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla Di Ianni. . . . . . . . . . . . . . . pag. 5052
Decreto n. 80 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Macerata. Atto di
citazione prot. n. 96721 del
10/02/2015. Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5052
5002
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Decreto n. 81 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Macerata. Atto di
citazione prot. n. 82083 del
4/02/2015. Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edo
ardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5052
Decreto n. 82 del 25/02/2015
Tribunale di Macerata. Atto di citazione
prot.
n.
859718
del
3/12/2014. Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5053
Decreto n. 83 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano Atto di
citazione Prot. n. 24140 del
13/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5053
Decreto n. 84 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 57354 del
27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5053
Decreto n. 85 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 68238 del
30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5054
Decreto n. 86 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 68258 del
30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5054
Decreto n. 87 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 57587 del
27/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5055
ANNO XLVI • N. 19
Decreto n. 88 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 68548 del
30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5055
Decreto n. 89 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 68503 del
30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5055
Decreto n. 90 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 40879 del
20/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5056
Decreto n. 91 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 68315 del
30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5056
Decreto n. 92 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione Prot. n. 68355 del
30/01/2015 del Registro Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . pag. 5056
Decreto n. 93 del 26/02/2015
L.R. 34/92, art. 25, comma 6. Accertamento di conformità del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Fermo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5057
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
GABINETTO DEL PRESIDENTE
Decreto del Dirigente della P.F.
Affari Generali n. 18 del
26/02/2015
5003
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Concessione contributi a soggetti vari di cui al decreto n. 139/AGC_GPR
del
23/12/2013
–
Capitolo
10202145 – Bilancio 2014 RRPP
2013. REVOCA contributo al Comune di Grottazzolina. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5058
Decreto del Dirigente della P.F.
Affari Generali n. 19 del
26/02/2015
DDPF.74/AGC_GPR del 22/07/2013.
Accertamento economie per €
373,00 per rendicontazione insufficiente. Comune di Montemarciano.
Cap. 10202145 Bil. 2014 RRPP
2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5059
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Decreto del Dirigente della P.F.
Innovazione, Ricerca e Competitività dei Settori Produttivi n. 16
del 26/02/2015
POR MARCHE 2007-2013 - Intervento 1110402 (Bando 2012) – Intervento sostitutivo (art. 4 D.P.R.
207/2010) - Ditta E.S.T. Srl di Potenza Picena (C.F. 01248950436) . . . pag. 5059
SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
Decreto del Dirigente della PF
Tutela delle Risorse Ambientali
n. 2 del 24/02/2015
L.R. 17/95, DGR 1425 del
22/12/2014: indennizzo danni patrimonio zootecnico causati da lupi e
cani randagi: determinazione valori
medi per gli anni 2013-2014 e disposizioni attuative. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5059
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed
Autorizzazioni Ambientali n. 8
del 23/02/2015
DLgs152/2006 art 20 LR3/2012
art 8 Verifica di assoggettabilità.
Progetto: Rifiorimento scogliere soffolte e costruzione scogliere emerse
tra porto di Fano e Baia Metauro.
Proponente Comune di Fano. Assoggettamento a VIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5107
ANNO XLVI • N. 19
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 90
del 20/02/2015
Reg. CE 1698/05-PSR Marche
2007-13. DGR 90/2015. Asse 2Mis. 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali”, az. c)
“Interventi non produttivi finalizzati
alla tutela ed all’incremento della
biodiversità”. 3° bando. . . . . . . . . . . . . pag. 5107
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 91
del 20/02/2015
Reg. CE n. 1698/05 – DA n. 85/08
- PSR Marche 2007/2013 – Asse III
– DDS 117/S10/2010 – Bando Misura 3.1.1. Sottomisura b) – Az. d)
Energia da fonti rinnovabili – Richieste proroga termini per ultimazione
lavori e relativa rendicontazione. . . . . pag. 5131
Decreto del Dirigente dell’Ambiente e Agricoltura n. 114 del
24/02/2015
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche
2007-13 - Asse 1 - Bando misura
1.2.5 - Infrastrutture connesse allo
sviluppo e adeguamento dell’agricoltura - azione 1a) “Completamento e
/o miglioramento opere irrigue” scadenza 2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5131
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
e Sviluppo dell’Impresa Agricola,
Struttura decentrata di Ancona e
irrigazione
n.
164
del
19/02/2015
DDPF n. 505/CSI e n. 506/CSI del
23/12/2014. Integrazioni elenco
domande ammissibili finanziabili
Misura 111 a). Corsi tipologia 4
azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al
DDS n. 620/AFP del 31/07/2014. . . pag. 5148
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
e Sviluppo dell’Impresa Agricola,
Struttura decentrata di Ancona e
irrigazione
n.
168
del
19/02/2015
Reg. CE n. 1698/05-PSR Marche
2007-2013-Mis. 111 a) Att. formative per imprenditori agricoli e forestali. DDS n. 851/AFP del 16/10/14
bando di selezione beneficiari ammessi all’aiuto misura 1.2.1 - approvazione graduatoria. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5150
5004
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
Decreto del Dirigente della P.F.
Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali n. 7 del 19/02/2015
L.R. 6/2007, D.lgs 152/2006,
DGRM 1813/10. Verifica assoggettabilità a VAS dell’Aggiornamento
del Piano Regionale del Trasporto
Pubblico Locale. Autorità procedente: Giunta Regione Marche - PF Viabilità Regionale e Gestione del Trasporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5167
Decreto del Dirigente della Posizione di staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia
di infrastrutture n. 6 del
26/02/2015
Liquidazione ed erogazione di
un’anticipazione di cassa di €
96.294,46 al Comune di Arcevia per
gli interventi di ricostruzione postterremoto - L. n.61/1998; D.G.R. n.
1930/2002. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5171
Decreto del Dirigente della Posizione di staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia
di infrastrutture n. 7 del
26/02/2015
Liquidazione ed erogazione di
un’anticipazione di cassa di €
320.060,46 al Comune di Castelraimondo per gli interventi di ricostruzione post-terremoto – L. n.
61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. . . . . pag. 5172
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI
E SPORT
Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali n. 26 del
23/02/2015
FAS Marche 2007-2013 - Intervento
6.1.2.1 - DGR 1823/2009. DDPF
166/2009. Decreto di esclusione
dalla graduatoria approvata con
DDS 25/2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5174
ANNO XLVI • N. 19
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 62
del 16/02/2015 - R.D. 11 dicembre
1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L.R. 9
giugno 2006 n. 5 - Autorizzazione
lavori di ristrutturazione traversa
posta sul F. Cesano, in loc. Madonna del Piano nel comune di Corinaldo sulla cui sponda destra insistono
le opere di derivazione a servizio
della Mini - centrale idroelettrica (derivazione ex Molino Patrignani). Lagi
Energia 2006 s.r.l. ([email protected]), con Sede in
loc. Scarrocciano Strada Statale
485, 62014 Corridonia (MC). Prat.
10.02.02.161/10.04.07.231. D.R.
1952 (N. 32). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5175
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 74
del 13/02/2015 - F.P. - Avviso Pubblico per la presentazione e gestione
di progetti formativi quadro per apprendisti assunti ai sensi dell’art. 4
del D.Lgs n. 167 del 14/09/2011 Apprendistato professionalizzante o
di mestiere” (Delibera del Commissario straordinario nell’esercizio dei poteri spettanti alla Giunta Provinciale
n. 299 del 29/09/2014) - Fondi Ministeriali Apprendistato 2012 (D.G.R. n.
547/2014). Approvazione graduatorie relative ai bandi informatici: APP R E N D _ A N _ 2 0 1 4 ;
APPREND_FABR_2014;
APPREND_SEN_2014; APPREND_JESI_2014 e individuazione beneficiari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5176
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del
Servizio Viabilità - Infrastrutture per
la Mobilità n° 41/284 del 18 febbraio 2015. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P.
n° 43 “Mezzina”, ubicato nel territorio del Comune di Offida, da acquisire al patrimonio disponibile dell’ente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5181
ALBI, REGISTRI ED ELENCHI
Regione Marche – Servizio Sanità
L.R. n. 20/2000 - Art. 21 - Riconoscimento attestato di qualità. . . . . . . . pag. 5175
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 42
del 10/02/2015 – D.Lgs. 152/2006
art. 20, L.R. n. 3/2012 art. 8 – Verifica assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Impianto di Compostaggio –
5005
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Trattamento biologico dei rifiuti organici fermescibili. Loc. S. Angelo a
Tolentino – Proponente: MIRR srl.
Comune di Tolentino. Esclusione
dalla VIA con prescrizioni. . . . . . . . . . . pag. 5181
Comune di Camerino
Deliberazione di Consiglio comunale
n. 15 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un
edificio sito in località Morro – Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . pag. 5184
Comune di Camerino
Deliberazione di Consiglio comunale
n. 16 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un
edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5184
Comune di Camerino
Deliberazione di Consiglio comunale
n. 16 del 10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa privata per un
edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5184
Comune di Jesi
Estratto deliberazione di Consiglio
Comunale n. 10 del 05/02/2015
avente ad oggetto: Misure per l’incremento della dotazione di parcheggi privati e privati d’uso pubblico in prossimità del centro storico.
Variante parziale al PRG: aggiornamento norma tecnica art. 66 verde
privato ecologico. Approvazione ai
sensi degli articoli 15 comma 5 e 30
della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. . . . . . . . . pag. 5184
Comune di Massignano
Realizzazione complesso residenziale ricettivo per uso sociale e culturale in C/da Marezi Approvazione
definitiva in adeguamento al Decreto del Presidente della Provincia n.
28 del 01/12/2014. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5185
Comune di Pesaro
Estratto Delibera di C.C. n. 3 del
19/01/2015: approvazione variante al P.R.G. vigente relativamente ad
un fabbricato situato in Via Antinori
n. 13 e individuato al N.C.E.U. al foglio n. 20 - Mapp. n. 2791, ai sensi
del combinato disposto degli artt. 15
e 30 della l.r. Marche n. 34/92 e
S.M.I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5186
ANNO XLVI • N. 19
Comune di Servigliano
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 06 del 29 gennaio 2015. Variante specifica al piano regolatore
generale vigente, con contestuale
approvazione del piano di lottizzazione residenziale “Ciccoli, Fratini e
Little Hill srl. - approvazione, ai sensi dell’articolo 26 della l.r. 34/92 e
s.m.i. - in adeguamento al parere favorevole, con rilievi della provincia
di Fermo (decreto del presidente n.
51 in data 30/12/2014). . . . . . . . . . . . pag. 5186
Comune di Treia
Estratto
D.G.C.
n.
19
dell’11/02/2015 - Deliberazione
della Giunta Comunale n. 19
dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva variante alle norme tecniche
di attuazione del piano per insediamenti produttivi P.I.P. 6 1° stralcio
loc. Chiesanuova.” . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5187
Comune di Treia
Estratto
D.G.C.
n.
20
dell’11/02/2015 - Deliberazione
della Giunta Comunale n. 20
dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva Piano di Recupero ai sensi
della L.R. 22/2009 “Piano Casa”
per demolizione e ricostruzione con
ampliamento fabbricati ad uso residenziale in loc. S. Marco Vecchio,
Passo di Treia. Richiedente Porfiri
Immobiliare Srl di Porfiri Sesto.” . . . . pag. 5188
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed autorizzazioni Ambientali
L.R. n. 7/2004, artt. nn. 9 - 11; DPR
n. 357/1997, art. 5; D.Lgs. n.
42/2004, art. 146; D.Lgs. n.
152/2006, Parte Seconda; l.r. n.
3/2012. Procedura di Valutazione
di impatto ambientale con Autorizzazione paesaggistica e Valutazione
di incidenza per il progetto di impianto eolico composto da due aerogeneratori della potenza di 1,2 Mega
Watt cadauno e ubicati in località Infilatoio del Monte Catria, Comune di
Frontone (PU). Proponente: SER Srl.
Avvio d’ufficio del procedimento a
seguito della Sentenza del TAR Marche n. 298/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5188
5006
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Provincia di Ancona
Avviso di Richiesta di modifica
dell’Area di Versante in Dissesto
(AVD) del PAI, approvato con DGR n.
116 del 21/01/2004, in Comune di
Santa Maria Nuova - Codice:
F14/0693 (P3/R2) - Richiedente:
Rosolani Lina legale Rappresentante “Ristorante Villa D’Este”. . . . . . . . . . pag. 5189
Provincia di Macerata
Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della
legge 241/90 e s.m. Modifica alle
aree ai sensi dell’art. 19 comma 1
del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116
del 21/01/2004 - Codice: F-17-0003
(R1-P3) Tav. RI47d. - Comune: Potenza Picena - Richiedenti: Sig.ri Gino,
Luigi, Paolo e Umberto Ruggeri. Amministrazione competente: Provincia
di Macerata - IX Settore Gestione del
Territorio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5189
BANDI E AVVISI DI GARA
Asur Marche - Area Vasta n. 5 Ascoli Piceno
Avviso di proroga scadenza gara di
gara di appalto - Forniture TC14BFK21766 pubblicato su G.U.
- 5° serie speciale - Contratti Pubblici
n. 145 del 19/12/2014. . . . . . . . . . . . . pag. 5190
ASSAM – Azienda Servizi Settore
Agroalimentare delle Marche Osimo
Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in ambito
meteorologico e meteo previsionale –
Importo a base di gara: Euro
15,000,00 iva esclusa. . . . . . . . . . . . . . pag. 5190
ASSAM – Azienda Servizi Settore
Agroalimentare delle Marche Osimo
Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in materia di produzione vivaistica forestale
di materiale autoctono - Importo a
base di gara: Euro 15.000,00, I.V.A.
esclusa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5200
ANNO XLVI • N. 19
BANDI DI CONCORSO
Asur Marche - Ancona
Graduatoria concorso pubblico, per
titoli ed esami per la copertura di n.
3 posti di Dirigente delle Professioni
Sanitarie - Area InfermieristicaOstetrica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5210
Asur Marche - Area Vasta n. 3
Macerata
Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 Posto di Dirigente Biologo. Effettuazione sorteggio componenti Commissione Esaminatrice. . . . pag. 5211
ASP 9 – Ambito Nove – Servizi alla Persona - Jesi
Concorso pubblico per titoli ed esami
per l’assunzione di n. 7 posti a tempo parziale ed indeterminato di assistente sociale (istruttore direttivo
Cat. D1) di cui n. 3 riservati. . . . . . . . . pag. 5211
I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e
Cura a Carattere Scientifico - Ancona
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posto di Dirigente Medico
con specializzazione in Chirurgia
Vascolare per l’U.O.C. Chirurgia Generale del POR I.N.R.C.A. di Ancona
(Disciplina Chirurgia Generale). . . . . . pag. 5211
I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e
Cura a Carattere Scientifico - Ancona
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posto di Dirigente Medico
per l’U.O.C. Piede Diabetico del POR
I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Ma
lattie Metaboliche e Diabetologia). . . . pag. 5220
I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e
Cura a Carattere Scientifico - Ancona
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 posti di Collaboratore
Professionale Sanitario Tecnico sanitario di Radiologia Medica (Cat. D)
per il POR I.N.R.C.A. di Ancona. . . . . . pag. 5228
AVVISI
Provincia di Ascoli Piceno
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche
2007-2013 - Asse 3 - Bando misura
5007
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
3.2.3. azione c) “Realizzazione di
Piani di gestione dei siti Natura
2000, designati ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE”.
Deposito piano di gestione del sito
Natura 2000 SIC IT5340002” Boschi tra Cupramarittima e Ripatransone”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5238
Comune di Montemarciano
Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione della procedura negoziata per l’appalto dei lavori di realizzazione di n. 40 loculi cimiteriali
CUP: C17H14000880004 - CIG:
5989919D84 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5238
Società La.Pla.Fer.Cart srl – San
Benedetto del Tronto
Modifica di un impianto di messa in
riserva e recupero di rifiuti non pericolosi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5239
5008
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DELLA REGIONE
ANNO XLVI • N. 19
Art. 3
(Sostituzione dell’articolo 4 della l.r. 27/2004)
1. L’articolo 4 della l.r. 27/2004 è sostituito dal seguente:
“Art. 4 (Composizione del Consiglio regionale)
1. Il Consiglio regionale è composto da trenta consiglieri e dal Presidente della Giunta regionale.
2. Trenta seggi di consigliere sono attribuiti nelle
circoscrizioni provinciali; il seggio del Presidente
è attribuito con le modalità di cui all’articolo 19,
comma 4, lettere a), b) e d)”.
LEGGI REGIONALI
________________________________________________________
Legge regionale 20 febbraio 2015, n. 5 concernente:
Modifiche alla legge regionale 16 dicembre
2004, n. 27 “Norme per l’elezione del Consiglio
e del Presidente della Giunta regionale”.
Art. 4
(Modifica all’articolo 6 della l.r. 27/2004)
1. Al comma 2 dell’articolo 6 della l.r. 27/2004 la
parola: “quarantadue” è sostituita dalla parola:
“trenta”.
Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale
ha approvato
Il Presidente della Giunta regionale
promulga
la seguente legge regionale:
1.
Art. 1
(Modifica dell’articolo 3 della l.r. 27/2004)
1. Il comma 2 dell’articolo 3 della legge regionale 16
dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del
Consiglio e del Presidente della Giunta regionale)
è abrogato.
Art. 2
(Inserimento dell’articolo 3 bis
nella l.r. 27/2004)
1. Dopo l’articolo 3 della l.r. 27/2004 è inserito il seguente:
“Art. 3 bis (Incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità alla carica di consigliere, di Presidente
della Giunta e di assessore regionale)
1. I soggetti diversi dai consiglieri regionali possono assumere la carica di assessore regionale solo
se in possesso delle condizioni di candidabilità,
eleggibilità e compatibilità previste dalla normativa vigente per i consiglieri regionali.
2. Non è immediatamente rieleggibile a Presidente
della Giunta regionale, allo scadere del secondo
mandato, chi ha ricoperto tale carica per due legislature consecutive.
3. Fermo restando quanto stabilito ai commi 1 e 2
e fino all’entrata in vigore di un’apposita legge regionale, ai consiglieri regionali, al Presidente della
Giunta e agli assessori regionali, si applicano le
norme sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e l’incompatibilità previste dalla legislazione nazionale
vigente”.
2.
3.
4.
Art. 5
(Modifiche all’articolo 7 della l.r. 27/2004)
Il primo periodo del comma 1 dell’articolo 7 della
l.r. 27/2004, è sostituito dal seguente: “Le elezioni
del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale sono indette con decreto del Presidente della
Giunta in carica ed hanno luogo, in un’unica giornata, nel periodo che intercorre tra il quindicesimo
giorno precedente e il sessantesimo giorno successivo alla scadenza del Consiglio, determinata ai
sensi dell’articolo 5, comma 1”.
Dopo il comma 1 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004
è inserito il seguente:
“1 bis. Le operazioni di votazione si svolgono di
domenica dalle ore 7 alle ore 23.”.
Al comma 2 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004 la
parola: “sessanta” è sostituita dalla parola: “cinquantacinque”.
Al comma 5 dell’articolo 7 della l.r. 27/2004 le
parole: “il direttore del dipartimento” sono sostituite dalle parole: “il dirigente”.
Art. 6
(Modifiche all’articolo 9 della l.r. 27/2004)
1. Al comma 5 dell’articolo 9 della l.r. 27/2004 dopo
le parole: “ad un terzo” sono aggiunte le seguenti:
“con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore”.
2. Il comma 6 dell’articolo 9 della l.r. 27/2004 è sostituito dal seguente:
“6. In ogni lista provinciale, a pena d’inammissibilità, nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura inferiore ad un terzo dei candidati presentati con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore”.
5009
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1.
2.
3.
4.
5.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
l.r. 27/2004, il secondo periodo è sostituito dal seguente: “Alla coalizione che ha riportato la maggiore cifra elettorale regionale vengono assegnati
i seguenti seggi, ove la stessa, con le procedure di
cui al periodo precedente, non ne abbia già conseguito un numero pari o superiore:
1) n. 18 seggi se la coalizione vincente ha riportato
una cifra elettorale regionale pari o superiore al
40% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni;
2) n. 17 seggi se la coalizione vincente ha riportato
una cifra elettorale regionale pari o superiore al
37% ed inferiore al 40% della somma delle cifre
elettorali regionali riportate dalle coalizioni;
3) n. 16 seggi se la coalizione vincente ha riportato
una cifra elettorale regionale pari o superiore al
34% ed inferiore al 37% della somma delle cifre
elettorali regionali riportate dalle coalizioni.
Il calcolo della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni di cui ai numeri 1),
2) e 3) è effettuato tenendo conto dei risultati ottenuti da tutte le coalizioni che hanno partecipato
alle elezioni.
I seggi che residuano dalle operazioni indicate ai
numeri 1), 2) e 3) sono ripartiti tra le altre coalizioni ammesse con le modalità di cui al primo periodo della presente lettera g)”.
Art. 7
(Modifiche all’articolo 10 della l.r. 27/2004)
Alla lettera a) del comma 2 dell’articolo 10 della
l.r. 27/2004 il numero: “350” è sostituito dal numero: “245” e il numero: “700” è sostituito dal numero: “490”.
Alla lettera b) del comma 2 dell’articolo 10 della
l.r. 27/2004 il numero: “500” è sostituito dal numero: “350” e il numero: “1.000” è sostituito dal
numero: “700”.
Il comma 7 dell’articolo 10 della l.r. 27/2004 è sostituito dal seguente:
“7. E’ consentito presentare la propria candidatura
in una sola circoscrizione elettorale provinciale di
cui all’articolo 6, comma 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro dodici ore dalla scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle liste dei
candidati, invia le liste stesse all’Ufficio centrale
regionale il quale, nelle dodici ore successive, sentiti i rappresentanti di lista, cancella le candidature
eccedenti il limite di cui sopra partendo dalla lista
presentata per ultima, e le rinvia, così modificate,
agli uffici centrali circoscrizionali”.
Alla lettera d) del comma 8 dell’articolo 10 della
l.r. 27/2004 le parole: “notoriamente” e “tradizionalmente” sono soppresse.
Dopo il numero 3) della lettera d) del comma 8
dell’articolo 10 della l.r. 27/2004, le parole: “La
normativa di cui alla presente lettera d) non si applica alle liste corrispondenti a gruppi politici esistenti alla data di entrata in vigore della presente
legge in Consiglio regionale, in Parlamento nazionale o in quello europeo.” sono soppresse.
Art. 11
(Disposizioni transitorie e finali)
1. La disposizione di cui al comma 2 dell’articolo 3
bis della l.r. 27/2004, nel testo introdotto dall’articolo 2 di questa legge, si applica avuto riguardo
alle legislature successive a quella di entrata in vigore di questa legge.
Art. 8
(Modifica all’articolo 12 della l.r. 27/2004)
1. Al comma 6 dell’articolo 12 della l.r. 27/2004 le
parole: “a mezzo di corriere speciale,” sono soppresse.
Art. 12
(Invarianza finanziaria)
1. Dall’applicazione di questa legge non derivano né
possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico
del bilancio della Regione.
Art. 9
(Modifica all’articolo 15 della l.r. 27/2004)
1. Al comma 3 dell’articolo 15 della l.r. 27/2004 le
parole: “di cui agli articoli 42, 43 e 44 del testo
unico 16 maggio 1960, n. 570” sono sostituite dalle parole: “indicate all’articolo 9 della legge 23
aprile 1976, n. 136 (Riduzione dei termini e semplificazione del procedimento elettorale)”.
La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque
spetti di osservarla e farla osservare come legge della
regione Marche.
Art. 10
(Modifiche all’articolo 19 della l.r. 27/2004)
1. Alla lettera g) del comma 4 dell’articolo 19 della
Ancona, 20 febbraio 2015.
IL PRESIDENTE DELLA GI1UNTA
Gian Mario Spacca
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
_______________________________________________________
Nota all’art. 5, commi da 1 a 4
AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE
REGIONALE 28 LUGLIO 2003, N. 17 (NORME IN
MATERIA DI ORDINAMENTO DEL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE E DI DIRITTO
ALL’INFORMAZIONE SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI), IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA
DELLE NOTE.
IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI
SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE
LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI
FORMAZIONE.
Il testo vigente dell’articolo 7 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 7 (Indizione delle elezioni) - 1. Le elezioni del
Consiglio e del Presidente della Giunta regionale
sono indette con decreto del Presidente della Giunta in carica ed hanno luogo, in un’unica giornata,
nel periodo che intercorre tra il quindicesimo giorno precedente e il sessantesimo giorno successivo
alla scadenza del Consiglio, determinata ai sensi
dell’articolo 5, comma 1. Nei casi di cessazione anticipata del Consiglio, ad esclusione di quello di cui
all’articolo 126, primo comma, della Costituzione, le
elezioni hanno luogo entro tre mesi dalla cessazione
stessa.
1 bis. Le operazioni di votazione si svolgono di domenica dalle ore 7 alle ore 23.
2. Il decreto di indizione delle elezioni è pubblicato
almeno cinquantacinque giorni prima del giorno delle elezioni.
3. Il decreto di indizione delle elezioni indica il numero dei seggi attribuiti a ciascuna circoscrizione provinciale.
4. Il decreto è comunicato immediatamente:
a) ai sindaci dei comuni della Regione, che ne danno
notizia agli elettori con un manifesto che deve essere affisso quarantacinque giorni prima della data
stabilita per le elezioni;
b) ai presidenti dei tribunali nella cui giurisdizione sono i comuni capoluogo di provincia della Regione;
c) al presidente della Corte d’appello del capoluogo
della Regione;
d) ai presidenti delle commissioni elettorali circondariali della Regione.
5. Successivamente all’indizione delle elezioni, il dirigente della Giunta competente in materia, emana le
istruzioni per lo svolgimento delle operazioni elettorali”.
NOTE
Nota all’art. 1, comma 1
Il testo vigente dell’articolo 3 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 3 (Elettorato passivo) - 1. Sono eleggibili a consigliere regionale e a Presidente della Giunta i cittadini iscritti nelle liste elettorali di uno dei comuni della Repubblica, che abbiano compiuto il diciottesimo
anno di età entro il primo giorno delle elezioni.
2. (comma abrogato)”
Nota all’art. 4, comma 1
Il testo vigente dell’articolo 6 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 6 (Circoscrizioni elettorali) - 1. Il territorio regionale è ripartito, ai fini della elezione del Consiglio
e del Presidente della Giunta regionale, in circoscrizioni elettorali corrispondenti alle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino.
2. La ripartizione dei trenta seggi di cui all’articolo
4, comma 2, tra le circoscrizioni è effettuata dividendo il numero degli abitanti della Regione, quale risulta
dall’ultimo censimento generale della popolazione,
per il numero dei seggi, ed assegnando i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione sulla
base dei quozienti interi e dei più alti resti.”
Nota all’art. 6, commi 1 e 2
Il testo vigente dell’articolo 9 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 9 (Liste provinciali, gruppi di liste e coalizioni)
- 1. In ogni circoscrizione elettorale sono presentate
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
3. La firma degli elettori è fatta su un modulo recante
il contrassegno di lista, l’indicazione del candidato
Presidente al quale la lista è collegata, il nome e cognome, il luogo e la data di nascita dei candidati, nonché il nome, cognome, luogo e data di nascita del sottoscrittore e deve essere autenticata da uno dei soggetti di cui all’articolo 14 della legge 21 marzo 1990,
n. 53, come sostituito dall’articolo 1 della legge 28
aprile 1998, n. 130, e successivamente modificato dall’articolo 4 della legge 30 aprile 1999, n. 120. Deve
essere indicato il comune nelle cui liste l’elettore dichiara di essere iscritto. Sono valide le firme che risultino autenticate a partire dalla data del decreto di
indizione delle elezioni.
4. Ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della legge 23
febbraio 1995, n. 43, nei venti giorni precedenti il termine di presentazione delle liste, tutti i comuni devono assicurare agli elettori di qualunque comune la
possibilità di sottoscrivere celermente le liste dei candidati e le candidature a Presidente della Giunta di cui
all’articolo 11, per non meno di dieci ore al giorno dal
lunedì al venerdì, otto ore il sabato e la domenica
svolgendo tale funzione anche in proprietà comunali
diverse dalla residenza municipale. Le ore di apertura
sono ridotte della metà nei comuni con meno di tremila abitanti. Gli orari sono resi noti al pubblico mediante loro esposizione chiaramente visibile anche
nelle ore di chiusura degli uffici. Gli organi di informazione di proprietà pubblica sono tenuti ad informare i cittadini della possibilità di cui sopra.
5. Nessun elettore può sottoscrivere più di una lista
di candidati; lo stesso elettore può sottoscrivere una
lista di candidati e una candidatura a Presidente della
Giunta.
6. I candidati sono elencati nella lista con numerazione progressiva.
7. E’ consentito presentare la propria candidatura
in una sola circoscrizione elettorale provinciale di
cui all’articolo 6, comma 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro dodici ore dalla scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle liste dei
candidati, invia le liste stesse all’Ufficio centrale
regionale il quale, nelle dodici ore successive, sentiti i rappresentanti di lista, cancella le candidature
eccedenti il limite di cui sopra partendo dalla lista
presentata per ultima, e le rinvia, così modificate,
agli uffici centrali circoscrizionali.
8. Alla lista dei candidati sono allegati:
a) i certificati, anche collettivi, dei sindaci dei comuni
ai quali appartengono i sottoscrittori della dichiarazione di presentazione della lista, che ne attestino l’iscrizione nelle liste elettorali di un comune
della circoscrizione. I sindaci devono, nel termine
improrogabile di ventiquattro ore dalla richiesta,
rilasciare tali certificati;
b) la dichiarazione di accettazione della candidatura
liste provinciali concorrenti di candidati alla carica di
consigliere regionale.
2. Ciascuna lista è contrassegnata da un proprio simbolo e collegata a un candidato Presidente della Giunta regionale.
3. È definito gruppo di liste l’insieme delle liste provinciali presentate in più circoscrizioni elettorali e
contrassegnate dal medesimo simbolo.
4. È definita coalizione il gruppo di liste o l’insieme
di gruppi di liste collegati ad un medesimo candidato
Presidente della Giunta regionale. Non sono ammesse
coalizioni che non siano formate almeno da un gruppo
di liste presentate, col medesimo simbolo, in almeno
tre circoscrizioni provinciali. Non possono aderire alle coalizioni liste presentate in un numero di circoscrizioni inferiore a tre.
5. Le liste provinciali sono formate da un numero di
candidati non superiore al numero dei consiglieri da
eleggere nella circoscrizione elettorale e non inferiore
ad un terzo con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore.
6. In ogni lista provinciale, a pena d’inammissibilità, nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura inferiore ad un terzo dei candidati
presentati con arrotondamento, in caso di decimale, all’unità superiore.
7. Le liste provinciali contrassegnate da un medesimo
simbolo, presentate nelle circoscrizioni elettorali, sono collegate con il medesimo candidato Presidente
della Giunta regionale”.
Nota all’art. 7, commi da 1 a 5
Il testo vigente dell’articolo 10 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 10 (Presentazione delle liste di candidati) - 1.
Le liste dei candidati per ogni circoscrizione provinciale devono essere presentate ai sensi del primo comma dell’articolo 9 della legge n. 108/1968 alla cancelleria del tribunale dalle ore 8 del trentesimo giorno
alle ore 12 del ventinovesimo giorno antecedenti
quelli della votazione; a tale scopo, per il periodo suddetto, la cancelleria del tribunale rimane aperta, compresi i giorni festivi, dalle ore 8 alle ore 20.
2. Le liste sono presentate:
a) da almeno 245 e da non più di 490 elettori iscritti
nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 250.000 abitanti;
b) da almeno 350 e da non più di 700 elettori iscritti
nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 250.000 abitanti.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
mento è accompagnata da una dichiarazione di accettazione del collegamento, da parte del candidato stesso, firmata ed autenticata a norma del comma 3. In mancanza della dichiarazione di collegamento regolarmente accettata, la lista non può essere ammessa;
b) l’indicazione di due delegati autorizzati, oltre che
alla presentazione della lista:
1) a designare, personalmente o per mezzo di persone
da essi autorizzate con dichiarazione autenticata dal
notaio, i rappresentanti della lista presso ogni seggio
e presso l’Ufficio centrale circoscrizionale;
2) a dichiarare, ai fini di cui all’articolo 11, comma 5,
lettera a), il collegamento con un candidato alla carica
di Presidente della Giunta”.
di ogni candidato. La candidatura è accettata con
dichiarazione firmata ed autenticata a norma del
comma 3. Per i cittadini residenti all’estero, l’autenticazione della firma deve essere richiesta ad
un ufficio diplomatico o consolare. La dichiarazione di accettazione della candidatura deve contenere l’esplicita dichiarazione del candidato di
non essere in alcuna delle condizioni previste
dall’articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo
1990, n. 55, e successive modificazioni e integrazioni. La dichiarazione di accettazione è corredata
del certificato di nascita del candidato o di idonea
documentazione sostitutiva;
c) il certificato di iscrizione di ogni candidato nelle
liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica;
d) un modello di contrassegno della lista, anche figurato, in triplice esemplare. Non è ammessa la presentazione di contrassegni identici o confondibili
con quelli presentati in precedenza o con quelli
(…) usati da altri partiti, formazioni e gruppi politici. Non è ammessa in particolare la presentazione, da parte di chi non ha titolo, di contrassegni
riproducenti la denominazione, i simboli o gli elementi caratterizzanti di simboli, che, per essere
usati (…) dai partiti, dalle formazioni politiche e
dai gruppi presenti in Consiglio regionale, in Parlamento nazionale o in Parlamento europeo, possono trarre in errore l’elettore. Non è neppure ammessa la presentazione di contrassegni riproducenti immagini o soggetti religiosi. Costituisce in
particolare elemento di confondibilità anche una
sola delle seguenti condizioni:
1) l’utilizzo di colori ed elementi grafici, i quali complessivamente risultino, nella posizione e nella rappresentazione grafica e cromatica, coincidere, sovrapponendo i due simboli, per oltre il 25 per cento del totale;
2) l’utilizzo di simboli, dati grafici ed effigi costituenti
elementi di qualificazione dei contrassegni propri di
altro partito, formazione politica o gruppo predetti;
3) l’utilizzo di parole che siano parte fondamentale e
caratterizzante della denominazione di altri partiti,
formazioni politiche o gruppi predetti.
(…) È fatta comunque salva la possibilità per le liste
appartenenti ad una coalizione di utilizzare nell’ambito del proprio contrassegno il simbolo e la denominazione propri della coalizione e, viceversa, la possibilità per la coalizione di utilizzare nel contrassegno
l’insieme dei contrassegni delle liste collegate.
9. La dichiarazione di presentazione della lista dei
candidati deve contenere:
a) la dichiarazione di collegamento ad un candidato
alla carica di Presidente della Giunta regionale,
con indicazione del relativo contrassegno, allegato
in triplice esemplare. La dichiarazione di collega-
Nota all’art. 8, comma 1
Il testo vigente dell’articolo 12 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 12 (Esame ed ammissione delle liste. Ricorsi
contro l’eliminazione delle liste o di candidati) - 1.
L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro ventiquattro
ore dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle liste dei candidati:
a) verifica se le liste siano state presentate in termine,
siano sottoscritte dal numero di elettori stabilito,
comprendano un numero di candidati non inferiore al minimo prescritto e rispettino la disposizione
di cui all’articolo 9, comma 6; dichiara non valide
le liste che non corrispondano a queste condizioni
e riduce al limite prescritto quelle contenenti un
numero di candidati superiore a quello dei seggi
assegnati alla circoscrizione, cancellando gli ultimi nomi; ricusa i contrassegni che non siano conformi alle norme di cui all’articolo 10, comma 8,
lettera d);
b) cancella dalle liste i nomi dei candidati a carico dei
quali viene accertata la sussistenza di alcuna delle
condizioni previste dall’articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo 1990, n. 55, o per i quali manca
la prescritta accettazione o la stessa non è completa a norma dell’articolo 10, comma 8, lettera b);
c) cancella dalle liste i nomi dei candidati che non abbiano compiuto e che non compiano il diciottesimo anno di età al primo giorno delle elezioni, di
quelli per i quali non sia stato presentato il certificato di nascita o idonea documentazione sostitutiva, o il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica;
d) cancella i nomi dei candidati compresi in altra lista
già presentata nella circoscrizione;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
e) corregge, in conseguenza delle decisioni di cui alle
lettere b), c), d), la numerazione progressiva di cui
all’articolo 10, comma 6, dei candidati di ogni lista.
2. I delegati di ciascuna lista possono prendere cognizione, entro la stessa sera, delle contestazioni fatte
dall’Ufficio centrale circoscrizionale e delle modificazioni da questo apportate alla lista.
3. L’Ufficio centrale circoscrizionale torna a radunarsi l’indomani alle ore 9 per udire eventualmente i delegati delle liste contestate o modificate ed ammettere
nuovi documenti o un nuovo contrassegno e deliberare seduta stante.
4. Le decisioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale
sono comunicate, nella stessa giornata, ai delegati di
lista e all’Ufficio centrale regionale.
5. Contro le decisioni di eliminazione di liste o di candidati, i delegati di lista possono, entro ventiquattro
ore dalla comunicazione, ricorrere all’Ufficio centrale
regionale.
6. Il ricorso deve essere depositato entro detto termine
a pena di decadenza, nella cancelleria dell’Ufficio
centrale circoscrizionale. L’ufficio, nella stessa giornata, trasmette, (…) all’Ufficio centrale regionale, il
ricorso con le proprie deduzioni.
7. L’Ufficio centrale regionale decide nel giorno successivo. Le decisioni dell’Ufficio centrale regionale
sono comunicate nelle ventiquattro ore ai ricorrenti
ed agli uffici centrali circoscrizionali”.
ANNO XLVI • N. 19
elettorale), e dell’articolo 10 del d.p.r. 8 settembre
2000, n. 299”.
Nota all’art. 10 comma 1
Il testo vigente dell’articolo 19 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 19 (Operazioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale e dell’Ufficio centrale regionale) - 1. L’Ufficio centrale circoscrizionale, entro ventiquattro ore
dal ricevimento degli atti delle sezioni elettorali, procede alle seguenti operazioni:
a) effettua lo spoglio delle schede eventualmente inviate dalle sezioni;
b) procede, per ogni sezione, al riesame delle schede
contenenti voti contestati e provvisoriamente non
assegnati e, tenendo presenti le annotazioni riportate a verbale e le proteste e reclami presentati in
proposito, decide, ai fini della proclamazione,
sull’assegnazione o meno dei voti relativi. Un
estratto del verbale concernente tali operazioni deve essere rimesso alla segreteria del comune dove
ha sede la sezione. Ove il numero delle schede
contestate lo renda necessario, il presidente del tribunale, ai sensi dell’articolo 15, primo comma,
numero 2, della legge n. 108/1968, a richiesta del
presidente dell’Ufficio centrale circoscrizionale,
aggrega, ai fini delle operazioni di cui alla presente lettera, all’ufficio stesso altri magistrati, nel numero necessario per il più sollecito espletamento
delle operazioni.
2. Ultimato il riesame, il presidente dell’Ufficio centrale circoscrizionale fa chiudere per ogni sezione le
schede riesaminate, assegnate e non assegnate, in un
unico plico che, suggellato e firmato dai componenti
dell’ufficio medesimo, viene allegato all’esemplare
del verbale di cui al comma 8.
3. Compiute le suddette operazioni, l’Ufficio centrale
circoscrizionale:
a) determina la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna lista provinciale. La cifra elettorale circoscrizionale di ogni lista provinciale è data dalla
somma dei voti di lista validi, compresi quelli assegnati ai sensi del comma 1, lettera b), ottenuti
da ciascuna lista nelle singole sezioni della circoscrizione;
b) determina la cifra individuale dei candidati di ciascuna lista provinciale. La cifra individuale di ogni
candidato è data dalla somma dei voti di preferenza validi, compresi quelli assegnati ai sensi del
comma 1, lettera b), ottenuti da ciascun candidato
nelle singole sezioni della circoscrizione;
Nota all’art. 9 comma 1
Il testo vigente dell’articolo 15 della l.r. 16 dicembre
2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del
Presidente della Giunta regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 15 (Norme speciali per gli elettori) - 1. Il presidente, gli scrutatori, il segretario del seggio e i rappresentanti delle liste dei candidati, nonché gli ufficiali ed agenti della forza pubblica in servizio di ordine pubblico, sono ammessi a votare nella sezione
presso la quale esercitano le loro funzioni o nel comune nel quale si trovano per causa di servizio, sempre che siano iscritti nelle liste elettorali di un comune
della Regione.
2. Gli elettori di cui al comma 1 sono iscritti, a cura
del presidente, in calce alla lista di sezione e di essi è
presa nota nel verbale.
3. Gli elettori degenti in ospedali o case di cura sono
ammessi a votare nel luogo di ricovero, sito nel territorio della Regione, con le modalità indicate all’articolo 9 della legge 23 aprile 1976, n. 136 (Riduzione dei termini e semplificazione del procedimento
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ANNO XLVI • N. 19
seggi, ove la stessa, con le procedure di cui al periodo precedente, non ne abbia già conseguito un
numero pari o superiore:
1) n. 18 seggi se la coalizione vincente ha riportato
una cifra elettorale regionale pari o superiore al
40% della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni;
2) n. 17 seggi se la coalizione vincente ha riportato
una cifra elettorale regionale pari o superiore al
37% ed inferiore al 40% della somma delle cifre
elettorali regionali riportate dalle coalizioni;
3) n. 16 seggi se la coalizione vincente ha riportato
una cifra elettorale regionale pari o superiore al
34% ed inferiore al 37% della somma delle cifre
elettorali regionali riportate dalle coalizioni.
Il calcolo della somma delle cifre elettorali regionali riportate dalle coalizioni di cui ai numeri 1),
2) e 3) è effettuato tenendo conto dei risultati ottenuti da tutte le coalizioni che hanno partecipato alle elezioni.
I seggi che residuano dalle operazioni indicate ai
numeri 1), 2) e 3) sono ripartiti tra le altre coalizioni ammesse con le modalità di cui al primo periodo della presente lettera g);
h) procede alla ripartizione dei seggi assegnati ad ogni
coalizione ammessa alla ripartizione, tra i gruppi di
liste collegati nella coalizione stessa. A tal fine calcola
la cifra elettorale regionale riportata complessivamente dai gruppi di liste collegati in ciascuna coalizione,
sommando le rispettive cifre elettorali di cui alla lettera a), e divide tale valore per il numero di seggi spettanti alla coalizione stessa aumentato di una unità. La
parte intera del risultato della divisione costituisce il
quoziente elettorale di ciascuna coalizione. Divide poi
la cifra elettorale regionale di ciascun gruppo di liste
collegate, per il quoziente elettorale della rispettiva
coalizione, ed assegna a ciascun gruppo il numero di
seggi corrispondente alla parte intera del risultato di
tale divisione. I seggi che restano non attribuiti a quoziente intero sono assegnati ai gruppi di liste con i
maggiori resti in cifra assoluta; sono a tale scopo presi
in considerazione, e quindi considerati resti, anche i
voti attribuiti ai gruppi di liste che non abbiano conseguito seggi a quoziente intero.
5. Successivamente, l’Ufficio centrale regionale:
a) per ogni circoscrizione, divide la cifra elettorale
circoscrizionale di ogni lista provinciale ammessa
al riparto dei seggi per il quoziente elettorale circoscrizionale, ed assegna ad ogni lista provinciale
il numero di seggi corrispondente alla parte intera
del risultato di tale divisione. I seggi che restano
non attribuiti costituiscono seggi residui, da assegnarsi a norma del comma 6, lettera b);
b) moltiplica per cento i resti di ciascuna lista provinciale, calcolati ai sensi della lettera a), e li divide
c) determina la graduatoria dei candidati di ciascuna
lista, a seconda delle rispettive cifre individuali. A
parità di cifre individuali prevale l’ordine di presentazione nella lista;
d) determina la cifra elettorale circoscrizionale di ciascuna coalizione. La cifra elettorale delle coalizioni è data dalla somma dei voti validi ottenuti, nelle
singole sezioni della circoscrizione, dalle liste di
ciascuna coalizione, più i voti espressi, senza indicazione di un voto di lista, per il candidato Presidente di ciascuna coalizione;
e) divide il totale dei voti validi espressi a favore delle
liste nella circoscrizione per il numero dei seggi
assegnati alla circoscrizione stessa, aumentato di
una unità. La parte intera del risultato della divisione costituisce il quoziente elettorale circoscrizionale;
f) comunica tempestivamente all’Ufficio centrale regionale il risultato di tutte le operazioni compiute.
4. L’Ufficio centrale regionale, ricevute le comunicazioni da tutti gli uffici centrali circoscrizionali:
a) determina la cifra elettorale regionale di ciascun
gruppo di liste provinciali, sommando le cifre elettorali circoscrizionali attribuite alle liste provinciali di ogni gruppo ai sensi del comma 3, lettera
a);
b) determina la cifra elettorale regionale attribuita a
ciascuna coalizione, sommando le cifre elettorali
circoscrizionali ad essa attribuite ai sensi del comma 3, lettera d);
c) esclude dalla ripartizione dei seggi le coalizioni che
non abbiano ottenuto il risultato minimo di cui
all’articolo 18 e, conseguentemente, i gruppi di liste ad esse collegate;
d) stabilisce quale coalizione regionale abbia la maggior cifra elettorale regionale. Il presidente dell’Ufficio centrale regionale proclama quindi eletto
alla carica di Presidente della Giunta ed a consigliere regionale il candidato di tale coalizione;
e) stabilisce quale coalizione regionale abbia ottenuto
la seconda cifra elettorale i fini della riserva di un
seggio per il relativo candidato Presidente, da effettuare con le modalità di cui al comma 6, lettera
c);
f) divide la cifra elettorale regionale di ciascuna coalizione, ammessa alla ripartizione dei seggi, successivamente per 1, 2, 3, 4, ..., e forma una graduatoria in ordine decrescente dei quozienti così
ottenuti;
g) sceglie, tra i quozienti di cui alla lettera f), i più
alti, in numero uguale a quello dei seggi da assegnare, e determina in tal modo quanti seggi spettino a ciascuna coalizione regionale.
Alla coalizione che ha riportato la maggiore cifra
elettorale regionale vengono assegnati i seguenti
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ANNO XLVI • N. 19
scuna i seggi già assegnati a norma del comma 5, lettera a) e i seggi residui spettanti a norma del comma
6, lettere b) e c). Quindi il presidente dell’ufficio proclama eletti il candidato Presidente della coalizione
che ha conseguito la seconda cifra elettorale e i candidati di ogni lista provinciale corrispondenti ai seggi
spettanti, seguendo la graduatoria stabilita a norma
del comma 3, lettera c).
8. Di tutte le operazioni dell’Ufficio centrale circoscrizionale viene redatto, in duplice esemplare, il processo verbale. Uno degli esemplari del verbale, con i
documenti annessi, e tutti i verbali delle sezioni, con
i relativi atti e documenti ad essi allegati, devono essere inviati subito dal presidente dell’Ufficio centrale
circoscrizionale alla segreteria dell’Ufficio centrale
regionale, la quale rilascia ricevuta. Il secondo esemplare del verbale è depositato nella cancelleria del tribunale.
9. Di tutte le operazioni dell’Ufficio centrale regionale viene redatto, in duplice esemplare, il processo verbale. Uno degli esemplari del verbale è consegnato
alla presidenza provvisoria del Consiglio regionale,
nella prima adunanza del Consiglio stesso, che ne rilascia ricevuta; l’altro è depositato nella cancelleria
della Corte di appello.”
per il totale dei voti validi espressi a favore delle
liste nella rispettiva circoscrizione. Sono considerati resti anche i voti attribuiti alla lista che non
abbia conseguito, nella divisione di cui alla lettera
a), alcun risultato intero. Il risultato di questa operazione costituisce la cifra elettorale residuale percentuale di ciascuna lista provinciale.
6. Dopo le operazioni di cui ai commi 4 e 5, l’Ufficio
centrale regionale:
a) verifica, per ciascun gruppo di liste, il numero di
seggi assegnati a quoziente intero alle liste provinciali a norma del comma 5, lettera a). Se tale
numero supera quello dei seggi spettanti in base
alle determinazioni di cui al comma 4, lettera h),
toglie i seggi in eccedenza: i seggi eccedenti sono
sottratti alle liste provinciali a partire da quelle
che hanno avuto assegnati più seggi, seguendo
l’ordine decrescente del numero dei seggi assegnati ad ognuna. In caso di parità di seggi assegnati, la sottrazione è a carico della lista che ha
riportato un numero di voti validi inferiore in cifra assoluta. I seggi così recuperati sono assegnati come seggi residui, secondo le disposizioni di
cui alla lettera b);
b) dispone in un’unica graduatoria regionale decrescente, le cifre elettorali residuali percentuali di
cui al comma 5, lettera b), e ripartisce tra le liste
provinciali i seggi residui, in corrispondenza alle
maggiori cifre elettorali residuali percentuali, entro il numero dei seggi attribuiti ad ogni circoscrizione, fino a raggiungere per ciascun gruppo
il numero di seggi assegnatigli a norma del comma 4, lettera h). Qualora a seguito delle predette
operazioni non vengano ripartiti tutti i seggi spettanti a ciascun gruppo di liste, i seggi residui sono ripartiti, entro il numero dei seggi attribuiti ad
ogni circoscrizione, a partire dalle liste provinciali del gruppo che abbiano ottenuto il maggior
numero di voti validi in cifra assoluta e proseguendo secondo la graduatoria decrescente del
numero dei voti validi riportati dalle altre liste
provinciali del gruppo;
c) individua il seggio spettante al candidato Presidente
della coalizione che ha ricevuto sul piano regionale la seconda cifra elettorale. A tale scopo riserva l’ultimo dei seggi spettanti alle liste collegate
in tale coalizione in applicazione della lettera b).
Qualora tutti i seggi spettanti alle liste provinciali
della coalizione siano stati assegnati a quoziente
intero, riserva al candidato Presidente il seggio che
sarebbe stato attribuito alla lista provinciale della
coalizione che ha riportato la minore cifra elettorale.
7. Successivamente, l’Ufficio centrale regionale determina il numero dei seggi spettanti definitivamente
ad ognuna delle liste provinciali, sommando per cia-
________________________________________________________
NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI
FORMAZIONE:
• Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Latini,
Malaspina, Foschi, Ciriaci, Cardogna, Bucciarelli,
Giorgi, Pieroni, Binci, Zaffini, Marinelli, Romagnoli, Ortenzi, Eusebi, Perazzoli, Giancarli, n. 141 del
13 ottobre 2011;
• Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Solazzi, n. 209 del 7 giugno 2012;
• Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Giorgi,
Eusebi, n. 219 del 27 giugno 2012;
• Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Latini,
n. 300 del 4 aprile 2013;
• Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti, n. 347 del 10 luglio
2013;
• Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Pieroni, n. 439 del 5 settembre 2014;
• Relazione della I Commissione assembleare permanente in data 9 febbraio 2015;
• Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea
legislativa regionale nella seduta del 17 febbraio
2015, n. 186.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
REGIONALE
ANNO XLVI • N. 19
2) di approvare ex novo senza prescrizioni, per i motivi espressi nel documento istruttorio, il Piano del
Parco Monte San Bartolo nella parte relativa alla
osservazione n. 5 e di eliminare dal testo della prescrizione n. 15 di cui all’Allegato A della deliberazione amministrativa dell’Assemblea legislativa
n. 152 del 2 febbraio 2010 l’indicazione, al quarto
capoverso, della Osservazione n. 5 di Ceccarelli
Federico;
3) di approvare l’area del parcheggio come individuata nelle seguenti tavole di piano allegate e parte
integrante del presente atto:
a) Tav. c. 1 - PPAR - Sottosistema storico culturale e connessioni infrastrutturali;
b) Tav. c. 2 - PPAR - Sottosistema botanico vegetazionale;
c) Tav. c. 3 - PPAR - Sottosistema geologico, geomorfologico e idrogeologico;
d) Tav. c. 4 - Vincoli geologici;
e) Tav. c. 5 - Vincoli di Legge;
f) Tav. c. 6 - Articolazione territoriale del Parco Comune di Pesaro - Tavola 268023;
g) Tav. c. 9 - Uso del suolo e modalità di intervento - Comune di Pesaro - Tavola 268023;
4) di disporre che le 7 tavole di piano approvate con
il presente atto:
a) sostituiscano quelle corrispondenti di cui alla
deliberazione amministrativa dell’Assemblea
legislativa delle Marche n. 152 del 2 febbraio
2010;
b) siano pubblicate nel Bollettino ufficiale della
Regione Marche ed entrino in vigore il giorno
successivo alla loro pubblicazione così come
disposto dalla l.r. 15/1994;
c) siano depositate presso la sede dell’Ente Parco
del Monte San Bartolo e presso la Regione
Marche.
_______________________________________________________
Deliberazione amministrativa n. 121 del
17/02/2015 concernente:
Esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile 2014 di annullamento
parziale della Deliberazione Amministrativa n.
152 del 2 febbraio 2010 di approvazione, con
prescrizioni, del piano del Parco del Monte San
Bartolo.
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Vista la propria deliberazione amministrativa n. 152
del 2 febbraio 2010 di “Approvazione con prescrizioni del Piano del Parco del Monte San Bartolo”;
Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del
16 aprile 2014, espressa in sede giurisdizionale dalla
Sezione IV, che ha parzialmente annullato il Piano
del Parco del Monte San Bartolo;
Vista la proposta della Giunta regionale;
Visto il parere favorevole di cui all’articolo 16, comma 1, lettera d), della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità del Dirigente del servizio ambiente e agricoltura,
nonché l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Regione, resi nella proposta della Giunta regionale;
Preso atto che la predetta proposta è stata preventivamente esaminata, ai sensi del comma 1 dell’articolo
22 dello Statuto regionale, dalla Commissione assembleare permanente competente in materia;
Visto il parere espresso, ai sensi dell’articolo 11, comma 4, della l.r. 10 aprile 2007, n. 4, dal Consiglio delle
autonomie locali;
Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale.
Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama
l’esito: “l’Assemblea legislativa regionale approva.”
DELIBERA
1) di dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di
Stato n. 1890 del 16 aprile 2014 confermativa di
TAR Marche n. 422/2013, che ha annullato la deliberazione amministrativa dell’Assemblea legislativa 152/2010 recante: “Approvazione con prescrizioni del Piano del Parco del Monte San Bartolo” limitatamente alla osservazione n. 5 all’interno della prescrizione 15 (Allegato A), ove la
Regione, esprimendosi in merito alla realizzazione
di un parcheggio in località Vallugola (della Società Focara di Ceccarelli) accoglie parzialmente
secondo il parere già espresso in sede di progetto
presentato dal Suap di Pesaro;
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AVVISO
ANNO XLVI • N. 19
dine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità del Dirigente del servizio internazionalizzazione,
cultura, turismo, commercio e attività promozionali,
nonché l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Regione, resi nella proposta della Giunta regionale;
Preso atto che la predetta proposta è stata preventivamente esaminata, ai sensi del comma 1 dell’articolo
22 dello Statuto regionale, dalla Commissione assembleare permanente competente in materia;
Visto il parere espresso, ai sensi dell’articolo 11, comma 2, della l.r. 10 aprile 2007, n. 4, dal Consiglio delle
autonomie locali;
Visto il parere espresso, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della l.r. 26 giugno 2008, n. 15, dal Consiglio
regionale dell’economia e del lavoro;
Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale;
Si comunica che il Piano del Parco Naturale del Monte San Bartolo, approvato dall’Assemblea legislativa
delle Marche con deliberazione n. 152 del 02 febbraio
2010:
- operata la sostituzione dei sette elaborati cartografici
di Piano disposta dall’Assemblea legislativa delle
Marche con deliberazione n. 121 del 17 febbraio
2015, esecutiva delle disposizioni dettate dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 1890 del 16 aprile
2014;
- è depositato presso la sede:
- del Parco Naturale del Monte San Bartolo, sita a
Pesaro in Viale Varsavia n. 1;
- della Regione Marche, Posizione di Funzione
“Aree Protette, Rete Escursionistica Regionale ed
Educazione Ambientale”, sita ad Ancona in Via
Tiziano n. 44 (Palazzo Leopardi);
- è consultabile sul sito della Regione Marche all’URL http://www.ambiente.regione.marche.it/Ambiente/Natura/ParchieRiserve/Normativa.aspx.
DELIBERA
di approvare le seguenti modifiche alle Norme tecniche di attuazione del Piano di gestione integrata delle
aree costiere, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 2 febbraio 2005, n. 169:
1) il comma 1 dell’articolo 20 “Nuove opere in prossimità del demanio marittimo” è sostituito dal seguente:
“1. L’autorizzazione prevista dal primo comma
dell’articolo 55 del codice della navigazione è rilasciata dal Capo del Compartimento Marittimo,
previo parere obbligatorio della Regione Marche
e del Comune competente per territorio, da esprimersi entrambi nel termine di trenta giorni dalla
richiesta”.
2) il comma 2 dell’articolo 20 è sostituito dal seguente:
“I titoli abilitativi per l’esecuzione di nuove costruzioni, ampliamenti e opere permanenti così come definite dall’articolo 9, comma 2, compresi entro la zona di cui all’articolo 55, comma primo,
del codice della navigazione, anche se previsti dagli strumenti urbanistici generali o particolareggiati già approvati dall’Autorità marittima, sono
rilasciati previo parere obbligatorio della Regione
Marche da esprimersi nel termine di trenta giorni
dalla richiesta”.
_______________________________________________________
Deliberazione amministrativa n. 122 del
24/02/2015 concernente:
Ulteriori modifiche alle norme tecniche di attuazione del piano di gestione integrata delle aree
costiere. Deliberazione del Consiglio Regionale
2 febbraio 2005, n. 169.
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Visti gli articoli 1 e 4 della legge regionale 14 luglio
2004, n. 15: “Disciplina delle funzioni in materia di
difesa della costa”;
Vista la deliberazione del Consiglio regionale 2 febbraio 2005, n. 169: “Piano di gestione integrata delle
aree costiere. Legge regionale 14 luglio 2004, n. 15”;
Visto il Titolo II delle Norme tecniche di attuazione
del Piano di gestione integrata delle aree costiere di
cui alla deliberazione consiliare n. 169/2005, concernente l’utilizzazione delle aree del demanio marittimo;
Visto l’articolo 4, comma 4, della l.r. 15/2004, concernente le modalità relative agli aggiornamenti del
Piano;
Vista la proposta della Giunta regionale;
Visto il parere favorevole di cui all’articolo 16, comma 1, lettera d), della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 in or-
Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama
l’esito: “l’Assemblea legislativa regionale approva”
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Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”.
(abbinate ai sensi dell’art. 66 del R.I.).
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI
DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA
LEGISLATIVA REGIONALE
omissis
_______________________________________________________
Estratto del processo verbale della seduta
n. 186 del 17 febbraio 2015, concernente:
Ordine del giorno sulle proposte di legge nn.
141, 209, 219, 300, 347, 439, “Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta Regionale”.
Il Presidente comunica che in merito all’argomento
trattato è stata presentata ed acquisita agli atti una proposta di ordine del giorno a firma delle consigliere
Bellabarba, Ortenzi, Giannini.
Intervengono la consigliera Bellabarba (illustra la proposta di ordine del giorno) ed il Presidente Solazzi.
Conclusa la discussione, il Presidente pone in votazione la proposta di ordine del giorno. L’Assemblea legislativa approva l’ordine del giorno, nel testo che segue:
Alle ore 10,30 nella sala assembleare di via Tiziano
n. 44 ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea legislativa.
omissis
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA
DELLE MARCHE,
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto
all’ordine del giorno che reca:
• PROPOSTA DI LEGGE N. 141 ad iniziativa dei
consiglieri Latini, Malaspina, Foschi, Ciriaci, Cardogna, Bucciarelli, Giorgi, Pieroni, Binci, Zaffini,
Marinelli, Romagnoli, Ortenzi, Eusebi, Perazzoli,
Giancarli, concernente: “Modifica alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27”;
• PROPOSTA DI LEGGE N. 209 ad iniziativa del
consigliere Solazzi, concernente: “Norme per
l’elezione del Consiglio e del Presidente della
Giunta regionale”;
• PROPOSTA DI LEGGE N. 219 ad iniziativa dei
consiglieri Giorgi, Eusebi, concernente: “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27:
Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”;
• PROPOSTA DI LEGGE N. 300 ad iniziativa del
consigliere Latini, concernente: “Modifiche alla
legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme
per l’elezione del Consiglio e del Presidente della
Giunta regionale”;
• PROPOSTA DI LEGGE N. 347 ad iniziativa dei
consiglieri Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti concernente: “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del
Consiglio e del Presidente della Giunta regionale”;
• PROPOSTA DI LEGGE N. 439 ad iniziativa del
consigliere Pieroni, concernente: “Modifica alla
legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27: Norme
per l’elezione del Consiglio e del Presidente della
Giunta regionale”;
Testo unificato “Modifiche alla legge regionale 16
dicembre 2004, n. 27: Norme per l’elezione del
VISTO che ancora oggi in Italia, dal Quirinale, alle
ormai ex Province, passando per Ministeri, Parlamento, Regioni, Giunte e Consigli comunali, il 79,27%
degli incarichi istituzionali è ancora in mano agli uomini. L’analisi delle rappresentanze di genere, infatti,
parla chiaro: le donne costituiscono il 19,73% sul totale dei ruoli politici elettivi o di nomina. L’incidenza
percentuale minore in assoluto e riscontrabile
nei.Consigli regionali, dove è “rosa” il 13,71% dei
seggi, infatti, su un totale di 1.065 rappresentanti che
siedono nei “parlamentini” di tutta Italia, ben 919 sono uomini e soltanto 146 donne;
CONSIDERATO che con la sentenza n. 4 del 14
gennaio 2010, la Corte Costituzionale ha dichiarato
legittima la decisione da parte di molte Regioni di introdurre nell’ordinamento la preferenza di genere in
quanto “essendo ……… il quadro normativo, costituzionale statutario, complessivamente ispirato al
principio fondamentale dell’effettiva parità tra i due
sessi nella rappresentanza politica, nazionale, regionale, ……… la Repubblica e le istituzioni hanno
l’onere di rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono una piena partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica del paese ……… Tali norme”, conclude la Corte, “preso atto della storica sotto-rappresentanza delle donne nelle assemblee elettive, non dovuta a preclusioni formali incidenti sui requisiti di eleggibilità, ma a fattori culturali, economici
e sociali, contribuiscono a dare effettività ad un principio di eguaglianza astrattamente sancito, ma non
compiutamente realizzato nella prassi politica ed elettorale ………… e promuove il riequilibrio di genere
nella rappresentanza consiliare”;
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SI IMPEGNA
a promuovere fattivamente il riequilibrio di genere
nella rappresentanza consiliare attraverso l’approvazione di una modifica della legge regionale 27/2004
che preveda la possibilità di espressione, da parte
dell’elettore, della doppia preferenza di genere nella
scheda elettorale”.
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
_______________________________________________________
Deliberazione n. 103 del 23/02/2015
D.G.R. n. 1259 del 26/09/2011 Accordo tra
Regione Marche e Dipartimento della Gioventù
“I Giovani C’ENTRANO”: approvazione criteri e
modalità per il finanziamento dei progetti previsti dall’intervento “LAB.accoglienza” ad integrazione di quelli stabiliti dalla D.G.R. n.
267/2014.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
- di approvare i criteri e le modalità per il finanziamento dei progetti, ad integrazione di quelli stabiliti
con D.G.R. n. 267/2014, nonché l’Avviso pubblico
concernenti l’intervento “LAB.accoglienza” (PG
05) nell’ambito dell’Accordo sottoscritto con il Dipartimento della Gioventù “I Giovani C’ENTRANO”, come specificati nell’allegato “A” che forma
parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di stabilire che gli oneri derivanti dalla presente deliberazione, pari ad € 615.714,29, fanno carico al
capitolo n. 1.06.09.132 del Bilancio 2015.
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2015 ed alla prima annualità del Bilancio pluriennale 2015-2017 le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell’Allegato
“A” parte integrante della presente deliberazione;
2) Di modificare, con riferimento all’annualità 2015,
le DD.GG.RR. 1463/2014 e 62/2015 concernenti
l’approvazione dei Programmi Operativo Annuale
e Triennale apportando le variazioni in termini di
competenza e cassa così come riportato nell’Allegato B;
3) di trasmettere copia del presente atto, all’Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla
sua adozione e di disporne la pubblicazione sul
BUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, comma
8 e dell’art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001, n.
31.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 113 del 23/02/2015
Art. 51 comma 10 D.lgs. 118/2011 - art. 29
comma 1 della l.r. 31/2001 - art. 27 comma 1
e 2 l.r. 37/2014 - Iscrizione nel bilancio di previsione 2015-2017 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello stato vincolati a scopi specifici e relativi impieghi. Euro
335.995,42.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l’anno
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________________________________________________________
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 69 del 23/02/2015
Corte di Appello di Ancona - R.G. n. 1071/13.
Appello avverso sentenza n. 35/2013 del Tribunale di Camerino nella causa civile R.G.
207/11. Costituzione in giudizio. Incarico Avv.
Alessandro Brandoni.
________________________________________________________
Decreto n. 67 del 23/02/2015
Commissione tributaria regionale di Ancona.
Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla
Di Ianni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETA
omissis
- di costituirsi e resistere nel giudizio R.G. n.
1071/2013 promosso avanti la Corte di Appello di
Ancona con atto di citazione in appello notificato
in data 16/09/2013, acquisito al n. 795828 del Registro unico della Giunta regionale in data
4/12/2013 avverso la sentenza n. 35/2013 emessa
dal Tribunale di Camerino in data 11/02/2013 nel
procedimento R.G. n. 207/2011;
- di conferire l’incarico professionale di rappresentare
e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa quella di proporre
appello incidentale o di resistere ad appello incidentale eventualmente promosso dalle parti;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio legale
del suddetto professionista sito in Corso Mazzini,
n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione professionale dell’Avv. Alessandro Brandoni, per l’importo di circa € 1.387,50 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2015, approvato con L.R. n. 37 del 30/12/2014 e adozione della
DGR n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del
P.O.A. 2015; l’impegno sarà assunto con apposito decreto dirigenziale.
DECRETA
- di proporre appello ai sensi della DGR n. 651/2005
innanzi alla Commissione Tributaria Regionale,
avverso la sentenza n. 801/01/2014 della Commissione Tributaria Provinciale di Ancona, pronunciata
in data 27/06/2014 e depositata in segreteria in data
03/09/2014, mai notificata, resa nel procedimento
iscritto con R.G. n. 102/14;
- di affidare il relativo incarico di rappresentanza e difesa della Regione Marche all’Avv. Lucilla Di
IANNI dell’Avvocatura regionale, conferendole
ogni più opportuna facoltà al riguardo;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, Piazza Cavour 23,
presso la sede dell’Avvocatura regionale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 68 del 23/02/2015
Revoca D.P.G.R. n. 205 del 12/12/2013.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
DECRETA
________________________________________________________
di revocare, per le motivazioni di cui al documento
istruttorio, il D.P.G.R. n. 205 del 12/12/2013 avente
ad oggetto: “Corte di Appello di Ancona. Fauna selvatica – appello avverso sentenza n. 35/2013 Tribunale di Camerino. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Incarico Avv. Alessandro Brandoni”.
Decreto n. 70 del 23/02/2015
Tribunale di Macerata (ex Tribunale di Camerino - causa civile R.G. 451/2012). Nomina di
nuovo procuratore. Conferimento incarico all’Avv. Stefano Paciaroni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
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del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione della DGR n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del P.O.A. 2015.L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
DECRETA
- di conferire l’incarico di rappresentare e difendere
la Regione Marche all’Avv. Stefano Paciaroni, in
sostituzione dell’Avv. Marco Maria Fesce, nella
causa civile davanti al Tribunale di Macerata iscritta al n. 451/2012 del Ruolo Generale dell’ex
Tribunale di Camerino, per le motivazioni di cui
al documento istruttorio;
- di rilasciare procura speciale al suddetto legale eleggendo domicilio in San Severino Marche, presso il
suo Studio legale sito in Via Gorgonero, n. 36.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 810,00 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione della DGR n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione del P.O.A. 2015.L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 72 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione
Prot. n. 57370 del 27/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Ancona con atto di citazione
acquisito al n. 0057370 in data 27/01/2015 del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
________________________________________________________
Decreto n. 71 del 23/02/2015
Tribunale di Pesaro. Procedimento R.G.
315/11. Modifica D.P.G.R. n. 88 del
4/04/2011. Nomina di nuovo procuratore. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di conferire l’incarico di rappresentare e difendere
la Regione Marche nel procedimento R.G.
315/2011 del Tribunale di Pesaro, all’Avv. Alessandro Brandoni in sostituzione dell’Avv. Marco
Maria Fesce, a parziale modifica del D.P.G.R. n. 88
del 4/04/2011 avente ad oggetto: “Tribunale di Pesaro - Sezione di Fano. Contenzioso per risarcimento danni causati da fauna selvatica. Atto di citazione. Costituzione in giudizio. Incarico all’Avv.
Marco Maria Fesce” per le motivazioni di cui al
documento istruttorio;
- di rilasciare procura speciale all’Avv. Alessandro
Brandoni eleggendo domicilio in Fano, presso il
suo Studio legale sito in Via Roma, 115, Sc./E.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 810,00 fa carico al capitolo 10313101
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 73 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Ascoli Piceno. Atto di citazio-
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ne prot. n. 44627 del 21/01/2015. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Tiziano Pelliccioni.
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Stefano Paciaroni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione
di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere
alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in San Severino Marche, presso il
suo Studio Legale sito in Via Gorgonero, n. 36.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Ascoli Piceno con atto di citazione acquisito al n. 0044627 in data 21/01/2015
del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi
della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Tiziano Pelliccioni del Foro di Ascoli Piceno, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi
compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa
di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ascoli Piceno, presso il suo Studio Legale in Via Del Trivio, n. 1.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014, giusta D.G.R. n. 1463 del 29/12/2014 di approvazione
del P.O.A. 2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 75 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Camerino. Atto di citazione
Prot. n. 57566 del 27/01/2015 in materia di
risarcimento danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano
Paciaroni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Camerino con atto di citazione acquisito al n. 0057566 in data 27/01/2015
del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi
della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Stefano Paciaroni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione
di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere
alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in San Severino Marche, presso il
suo Studio Legale sito in Via Gorgonero, n. 36.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
________________________________________________________
Decreto n. 74 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Camerino. Atto di citazione
Prot. n. 64257 del 29/01/2015 in materia di
risarcimento danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Stefano
Paciaroni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Camerino con atto di citazione acquisito al n. 0064257 in data 29/01/2015
del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi
della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
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________________________________________________________
DECRETA
Decreto n. 76 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fermo. Atto di Riassunzione
di causa acquisito al n. 74226 del 2/02/2015.
Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv.
Sabrina Ciarrocchi.
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fermo con atto di citazione
per riassunzione di causa acquisito al n. 0074194 in
data 2/02/2015 del Registro unico della Giunta Regionale in materia di risarcimento danni causati da
fauna selvatica;
- di conferire l’incarico di rappresentare e difendere
la Regione Marche all’Avv. Sabrina Ciarrocchi,
conferendole ogni più opportuna facoltà di legge ivi
compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa
di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Porto San Giorgio, presso lo
Studio Legale sito in Via Simonetti, n. 70.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Sabrina Ciarrocchi, per
un ammontare complessivo di € 764,45 fa carico al
capitolo 10313101 del Bilancio 2015, approvato con
L.R. n. 37 del 30/12/2014 e adozione del P.O.A. con
D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto
dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fermo con atto di citazione
per riassunzione di causa acquisito al n. 0074226 in
data 2/02/2015 del Registro unico della Giunta Regionale in materia di risarcimento danni causati da
fauna selvatica;
- di conferire l’incarico di rappresentare e difendere
la Regione Marche all’Avv. Sabrina Ciarrocchi,
conferendole ogni più opportuna facoltà di legge ivi
compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa
di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Porto San Giorgio, presso lo
Studio Legale sito in Via Simonetti, n. 70.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Sabrina Ciarrocchi, per
un ammontare complessivo di € 764,45 fa carico al
capitolo 10313101 del Bilancio 2015, approvato con
L.R. n. 37 del 30/12/2014 e adozione del P.O.A. con
D.G.R. n. 1463 del 29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto
dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 78 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione
prot. n. 30261 del 15/01/2015. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
________________________________________________________
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0030261 in data 15/01/2015
del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi
della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione
di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere
alla chiamata in causa di terzi;
Decreto n. 77 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fermo. Atto di Riassunzione
di causa acquisito al n. 74194 del 2/02/2015.
Risarcimento danni da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv.
Sabrina Ciarrocchi.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
5051
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
________________________________________________________
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in Viale
Vittorio Veneto, n. 13.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
Decreto n. 80 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione
prot. n. 96721 del 10/02/2015. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0096721 in data 10/02/2015
del Registro unico della Giunta regionale, ai sensi
della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione
di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere
alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo
Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in
Viale Vittorio Veneto, n. 13.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
________________________________________________________
Decreto n. 79 del 25/02/2015
Commissione tributaria provinciale di bologna.
Contenzioso in materia tributaria: tassa automobilistica. Costituzione in giudizio della Regione Marche. Affidamento incarico all’Avv. Lucilla
Di Ianni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi in giudizio e resistere - ai sensi della
DGR n. 651 del 30.05.2005 - nel ricorso notificato
in data 28/10/2014, proposto avanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, in materia
di tasse automobilistiche, dalla persona indicata nel
documento istruttorio, per le motivazioni ivi espresse;
- di affidare l’incarico di rappresentanza e difesa della
Regione Marche all’Avv. Lucilla DI IANNI dell’Avvocatura regionale, conferendole ogni più opportuna facoltà al riguardo;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso l’Avv. Davide Furlan –
Viale Oriani, 6 – 40137 Bologna.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 885,69 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con
apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 81 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione
prot. n. 82083 del 4/02/2015. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0082083 in data 4/02/2015 del
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
5052
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione
di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere
alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo
Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in
Viale Vittorio Veneto, n. 13.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 83 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano Atto di citazione
Prot. n. 24140 del 13/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0024140 in data 13/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
________________________________________________________
Decreto n. 82 del 25/02/2015
Tribunale di Macerata. Atto di citazione prot. n.
859718 del 3/12/2014. Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Tribunale di Macerata con atto di citazione acquisito al n. 0859718 in data 3/12/2014 del Registro
unico della Giunta regionale, ai sensi della D.G.R.
n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Edoardo Marabini, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione
di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere
alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo
Studio Legale dell’Avv. Edoardo Marabini sito in
Viale Vittorio Veneto, n. 13.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 2.417,50 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 84 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 57354 del 27/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
5053
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
ne di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0057354 in data 27/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 86 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 68258 del 30/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068258 in data 30/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
________________________________________________________
Decreto n. 85 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 68238 del 30/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068238 in data 30/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizio-
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
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5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
________________________________________________________
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068548 in data 30/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
Decreto n. 87 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 57587 del 27/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0057587 in data 27/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 89 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 68503 del 30/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068503 in data 30/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
________________________________________________________
Decreto n. 88 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 68548 del 30/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
5055
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Prot. n. 68315 del 30/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068315 in data 30/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
________________________________________________________
Decreto n. 90 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 40879 del 20/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0040879 in data 20/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 92 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
Prot. n. 68355 del 30/01/2015 del Registro
Unico della Giunta regionale. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica. Costituzione
in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti
al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione acquisito al n. 0068355 in data 30/01/2015 del
Registro unico della Giunta regionale, ai sensi della
D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
________________________________________________________
Decreto n. 91 del 25/02/2015
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
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5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv.
Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale
dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in
Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di € 764,45 fa carico al capitolo 10313101
del Bilancio 2015 approvato con L.R. n. 37/2014 e
adozione del P.O.A. con D.G.R. n. 1463 del
29/12/2015. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
ANNO XLVI • N. 19
tetta non istituita.
3. La cartografia di supporto all’ art. 15 delle
NTA, Tav. CA.2f ( ambiti di tutela del PPAR
categorie della struttura geologica- geomorfologica individuazione e integrazione), deve essere conforme alle previsioni di tutela del
PPAR, andranno inoltre stralciate le seguenti
parole “e integrazione”.
4. I dati relativi alla tavola CA.5/a ( Aree vulnerabili – aree percorse da incendi e aree a rischio
di incidente rilevante – mappatura dei siti inquinati e da bonificare.) “si ritengono esclusi
dalla procedura di VAS in quanto già assolta
con il presente Paino e la verifica può essere
espletata dalla Provincia all’interno dei tavoli
di concertazione di cui all’art.12.” con “saranno assoggettati alla disciplina di valutazione
ambientale strategica di cui agli art. 12 e seguenti del D.Lgs.vo dovranno essere aggiornati, per tenere conto della situazione esistente,
in merito si rimanda agli elenchi regionali aggiornati.
5. Art. 9 Ambiti di gestione intercomunale - All’
art. 9 comma 9 si prescrive di sostituire le seguenti parole n.152/2006 e s.m.”
6. Art. 15 Indirizzo di tutela delle aree di interesse
geologico e geomorfologico ed idrogeologico
- Al comma 1 stralciare “emergenze geomorfologiche”; al comma 2 sostituire le parole “Le
emergenze geomorfologiche integrano quelle
cartografate nelle tavole 3 A e 13 del PPAR
per le quali si applica la tutela integrale di cui
all’ art. 27 delle NTA del medesimo piano”
con le seguenti parole “ Nelle aree di cui al
comma 1, si applicano le norme di cui ai commi 3 e 4”.
7. Art. 16 B rischio simico - al comma 7, dopo la
parola “effettuare” inserire le seguenti parole
“gli studi di micro zonizzazione sismica e “.
8. Art. 17 Norme per le attività estrattive - al comma 1 stralciare “ il quale potrà fissare norme
prevalenti e vincolanti sugli strumenti urbanistici comunali.” Aggiungere il seguente comma: “2. Il P.P.A.E. potrà fissare norme prevalenti e vincolanti sugli strumenti urbanistici comunali, conformemente al P.R.A.E. e al
P.T.C.”.
9. Art. 18, comma 8 – sostituire le parole “oggetto
di specifica esclusione dalla” con la seguente
dizione “assoggettati alla“, nonché stralciare le
parole “in quanto già assolto dal presente piano”.
10. Art. 22 Offerte residenziali in ambiti sovra comunali. Edilizia sociale - al comma 4 aggiungere le seguenti parole “ Il PTC deve rispettare quanto previsto dalla L.R. n. 36/2005 art.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
________________________________________________________
Decreto n. 93 del 26/02/2015
L.R. 34/92, art. 25, comma 6. Accertamento di
conformità del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Fermo.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
A. E’ accertato, senza rilievi, il rispetto delle normative e degli indirizzi statali e regionali in tema di
programmazione socio - economica e territoriale
da parte del PTC della provincia di Fermo.
B. E’ accertata la conformità del PTC della Provincia
di Fermo al Piano Paesistico Ambientale Regionale (PPAR), al Piano d’Inquadramento Territoriale (PIT) e alle norme in materia di urbanistica,
subordinatamente al rispetto dei seguenti rilievi e
all’adeguamento ad essi, delle tavole e delle Norme Tecniche d’Attuazione, in sede di approvazione del Piano Territoriale da parte dell’amministrazione provinciale:
1. le aree floristiche ricadenti nel territorio provinciale devono essere riportate nella cartografia
del PTC utilizzando le nuove perimetrazioni
cartografiche, su base GIS, approvate con decreto del Presidente G.R. n° 95 del 23 aprile
2014.
2. Stralciare dalla Tavola CA 3/d. “ I’area marina
protetta Costa del Piceno” in quanto area pro-
5057
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
cicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, è auspicabile programmare e realizzare
una rete ciclabile protetta e dedicata, sia per
la ciclo mobilità extraurbana che urbana, che
tenga presenti i seguenti obiettivi: creare circuiti connessi alla mobilità collettiva; creare
una rete interconnessa con località di valore
ambientale, paesaggistico, culturale e turistico; creare una rete di punti di ristoro e percorsi dedicati in ambiente rurale e montano
;creare una rete di ciclo stazioni”.
5 e 7 in relazione agli strumenti di programmazione delle politiche abitative e”.
11. Art. 27 Aree produttive - al comma 6 aggiungere dopo le parole “di traffico generato” la
parola ”viabilità”. Togliere la parola “ circa”.
12. Art. 29 Settore del commercio - al comma 2
sostituire il riferimento alla abrogata legge regionale n° 27/1999 con la legge n° 27 del
2009.
13. Art. 29 Settore del commercio - al comma 5
dopo le parole “che coinvolgono tutti i comuni contermini” aggiungere la dizione “con voto a maggioranza”.
14. Art. 29 Settore commercio - al comma 6, lettera b, stralciare le seguenti parole “e legati
alle filiere produttive locali”.
15. Art. 31 Aree agricole e valori naturalistico vegetazionali - al comma 3 aggiungere “ all’interno delle aree floristiche è proibita la
raccolta, la estirpazione o il danneggiamento
delle piante appartenenti a specie che vi crescono spontaneamente, ai sensi dell’art. 7,
comma 3, L.R. n. 52/74”.
16. Art. 32 ( censimento dei fabbricati in zona
agricola) - aggiungere il comma ”6) Copia
degli elaborati relativi al censimento di cui al
presente articolo sarà trasmessi al competente
servizio regionale”.
17. Art. 39 Rete ferroviaria - al comma 3, dopo le
parole “interventi di valorizzazione” aggiungere “ anche per iniziative di mobilità alternativa (mobilità dolce come piste ciclabili,
percorsi pedonali, turistici , ambientali)”.
18. Art. 40 Nodi intermodali - al comma 2 lettera
c), dopo le parole mobilità turistica aggiungere “La programmazione di parcheggi scambiatori dovrà inoltre promuovere l’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico, migliorando la mobilità all’interno e verso i centri
urbani e favorendo la creazione di parcheggi
per la sosta dei veicoli privati fuori dei centri
urbani per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico
derivanti dall’uso delle auto private. Tra gli
interventi previsti per migliorare il sistema
del TPL vanno considerati anche ascensori e
scale mobili in modo da dare vita a una rete
di mobilità preferenziale dei mezzi pubblici
che armonizzi i percorsi attuali e garantisca
una maggiore efficienza”.
19. Art. 42 Mobilità ciclistica e pedonale - al comma 3, dopo le parole “sotto passi o sovra passi” aggiungere: “Inoltre, al fine di favorire
una migliore fruizione del territorio e garantire lo sviluppo insicurezza dell’uso della bi-
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
GABINETTO DEL PRESIDENTE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 18 del 26/02/2015
Concessione contributi a soggetti vari di cui al
decreto n. 139/AGC_GPR del 23/12/2013 –
Capitolo 10202145 – Bilancio 2014 RRPP
2013. REVOCA contributo al Comune di Grottazzolina.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI
omissis
DECRETA
- Di revocare in parte qua il decreto n.
139/AGC_GPR del 23/12/2013 nella parte in cui si
dispone la concessione del contributo regionale al
Comune di Grottazzolina per l’iniziativa “Manifestazione Il Mondo dell’Infanzia” svoltosi a Fermo
dal 21 al 27 ottobre 2013.
- Di ridurre l’impegno n. 6596 sub 4118 per €
1.000,00, assunto con decreto n. 139/AGC_GPR
del 23/12/2013 sul capitolo 10202145 del Bilancio
2014 RRPP 2013, accertandone l’economia di spesa;
- Di pubblicare per estratto il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
IL DIRIGENTE DELLA PF
AFFARI GENERALI
Avv. Gabriella De Berardinis
5058
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ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
________________________________________________________
omissis
Decreto del Dirigente della P.F. Affari Generali n. 19 del 26/02/2015
DDPF.74/AGC_GPR del 22/07/2013. Accertamento economie per € 373,00 per rendicontazione insufficiente. Comune di Montemarciano.
Cap. 10202145 Bil. 2014 RRPP 2013.
DECRETA
1) di procedere mediante intervento sostitutivo, ai
sensi dell’art. 4 del Decreto D.P.R. 5 ottobre 2010
n. 207, nei confronti della ditta E.S.T. Srl di Potenza Picena (C.F. 01248950436), ai fini della liquidazione della quota parte di € 27.641,89 del
contributo concesso in attuazione dell’Intervento
1.1.1.04.02 del POR MARCHE FESR 2007-2013
(Bando 2012);
2) di stabilire che alla liquidazione del suddetto importo provvederà il Medio Credito Centrale di Roma, in qualità di Organismo Intermedio gestore
dell’intervento, versando l’importo stesso all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) di Macerata, in base ai criteri fissati dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali con la Circolare
n. 3/2012. Le coordinate bancarie dove effettuare
il pagamento verranno indicate nella lettera di trasmissione del presente atto;
3) di pubblicare il presente atto per estratto sul
B.U.R. della Regione Marche ai sensi dell’art. 4
della L.R. 28 luglio 2003, n. 17.
IL DIRIGENTE DELLA PF AFFARI GENERALI
omissis
DECRETA
- Di ridurre l’impegno di spesa n.3511 - sub 2511 assunto con Decreto n. 74/AGC_GPR del 22/7/2013
posto a carico del capitolo 10202145 Bilancio 2014
RRPP 2013 di € 373,00 accertandone l’economia
di spesa, relativamente al Comune di Montemarciano per la iniziativa “Serie di 6 seminari informativi/formativi finalizzati alla istituzione di un centro
di ascolto per denunciare episodi di violenza di genere presso il Corpo Polizia Municipale”, svoltasi
a Montemarciano nel periodo da marzo a ottobre
2013, riservandosi successivamente di liquidare ed
erogare la quota di contributo rideterminato, in considerazione del fatto che dal rendiconto finanziario
presentato dall’interessato è risultata una spesa inferiore a quella preventivata ai sensi del punto 13.2
della DGR. n. 10/2008 e s.m.;
- Che il presente atto viene pubblicato per estratto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
INNOVAZIONE, RICERCA,
DISTRETTO TECNOLOGICO E
COMPETITIVITA’ DEI SETTORI
PRODUTTIVI
Patrizia Sopranzi
IL DIRIGENTE
Avv. Gabriella De Berardinis
SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della PF Tutela delle
Risorse Ambientali n. 2 del 24/02/2015
L.R. 17/95, DGR 1425 del 22/12/2014: indennizzo danni patrimonio zootecnico causati da
lupi e cani randagi: determinazione valori medi
per gli anni 2013-2014 e disposizioni attuative
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Innovazione, Ricerca e Competitività dei Settori Produttivi n. 16 del 26/02/2015
POR MARCHE 2007-2013 - Intervento
1110402 (Bando 2012) – Intervento sostitutivo
(art. 4 D.P.R. 207/2010) - Ditta E.S.T. Srl di Potenza Picena (C.F. 01248950436)
IL DIRIGENTE
omissis
DECRETA
IL DIRIGENTE DELLA P.F. INNOVAZIONE,
RICERCA E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI
PRODUTTIVI
1) Di stabilire i valori medi di mercato, contenuti
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5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
nell’ALLEGATO 1) al presente atto, di cui costituisce parte integrante, sulla base dei quali saranno determinati gli indennizzi per le predazioni
avvenute nel 2013 e nel 2014.
2) Di demandare a successivi decreti dirigenziali la
determinazione annuale degli indennizzi per gli
anni 2013, 2014 e 2015 nonché per le richieste arretrate degli anni 2009, 2010, 2011, 2012, in relazione a futuri stanziamenti di bilancio.
3) Di stabilire i tempi e le modalità per la presentazione delle domande, che verranno presentate a
partire dal 16° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche,
e delle eventuali integrazioni, nonché le procedure
istruttorie nel rispetto delle regole de minimis,
contenuti nell’ALLEGATO 2) al presente atto, di
cui costituisce parte integrante.
4) Di approvare il modulo per la presentazione delle
domande di accertamento e di indennizzo, contenuto nell’ALLEGATO 3) e il modulo per la delega a partecipare all’accertamento contenuto
nell’ALLEGATO 9) al presente atto, di cui costituiscono parte integrante.
5) Di approvare il modulo per l’accertamento del danno, contenuto nell’ALLEGATO 4) al presente atto, di cui costituisce parte integrante
6) Di approvare il modulo per la dichiarazione aggiuntiva de minimis, contenuto nell’ALLEGATO
5) al presente atto, di cui costituisce parte integrante.
7) Di approvare le particolarità da applicarsi nel caso
dei contratti di soccida, contenute negli ALLEGATI 6) e 7) al presente atto, di cui costituiscono
parte integrante.
8) Di stabilire le misure di prevenzione per gli ovicaprini, contenute nell’ALLEGATO 8) al presente atto, di cui costituisce parte integrante.
9) Di approvare le modalità per la integrazione delle
domande di indennizzo per i danni causati al patrimonio zootecnico da lupi o da cani randagi negli
anni 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 ai fini
della L.R. 17/1995, contenute nell’ALLEGATO
10) al presente atto, di cui costituisce parte integrante.
10) Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R. n.
17/2003.
11) Di rappresentare, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. 07 agosto 1990, n. 241, che avverso il presente atto potrà essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. Marche entro 60 giorni dalla
data in cui il presente atto è venuto a conoscenza
degli interessati, oppure potrà essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi
ANNO XLVI • N. 19
del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1119, entro 120
giorni dalla medesima data.
IL DIRIGENTE DELLA PF
Ing. Guido Muzzi
5060
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
ALLEGATO 1) (LR 17/1995, art. 3 co. 2, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto e ALL. 2 par. 2b) (vedi par. 3)
VALORI MEDI PER SPECIE, RAZZA, ETA' E CARATTERIZZAZIONI
OGGETTIVE PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNIZZO AI FINI DELLA
L.R.17/95 per l’anno 2013 e per l’anno 2014.
BOVINI BUOI (Bos taurus) di razza Marchigiana, Chianina, Romagnola, Charolaise e Limousine:
BUOI (1)
SESSO
EURO A CAPO
Fino a 3 mesi*
(Vitello, Vitella) ĺ vitello 3
Maschio
Femmina
565,00
465,00
Da oltre 3 a 6 mesi*
(Vitello, Vitella) ĺ vitello 6
Da oltre 6 mesi a 12 mesi*
(Vitello, Vitella)ĺvitello 12
Da oltre 12 a 24 mesi*
(Vitellone) ĺ vitellone
Capi adulti, oltre 24 mesi*
(Manzo; Manza, Giovenca, Toro, Bue;
Vacca, Mucca) ĺadulto
Maschio
Femmina
Maschio
Femmina
Maschio
Femmina
Maschio
Femmina
890,00
740,00
1.190,00
930,00
1.790,00
1.460,00
1.310,00
1.120,00
(1) nella colonna sono riportati le fasce d’età, i nomi correnti, nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: vitello 12);
* un animale ha, per esempio, 6 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 6° mese successivo al mese di nascita; il giorno successivo
passa alla classe successiva; un animale nato il 3 gennaio ha 6 mesi il 3 luglio dello stesso anno.
•
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•
•
•
per bufali (Bubalus bubalis) come sopra;
per buoi di altre razze e per zebù (Bos taurus indicus) riduzione di € 110,00 a capo;
per soggetti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici maggiorazione di € 110,00 a capo (dichiarare n° di matricola
L.G. o R. A.);
per le femmine visibilmente gravide (per le quali la gravidanza è visibile esteriormente e non per quelle la cui gravidanza è accertabile solo mediante
ispezione anatomica), maggiorazione di € 257,50 a capo, anche nel caso di gravidanza gemellare o plurigemellare;
per i riproduttori che hanno trasmesso ai discendenti caratteri positivi, come attestato dall’apposita autorità, in esito agli
appositi concorsi speciali, secondo le norme che regolano i rispettivi Libri Genealogici, maggiorazione di € 400,00 a capo per
le femmine e € 800,00 a capo per i maschi;
per i tori testati, dal centro genetico, per la fecondazione naturale (F.N.) o per la inseminazione artificiale (I.A) (F.A.),
maggiorazione di € 1.000,00.
OVICAPRINI
PECORE DOMESTICHE (Ovis aries) di tutte le razze, CAPRE DOMESTICHE (Capra hircus) di
tutte le razze, altri animali del genere Ovis e del genere Capra:
PECORE DOM., CAPRE DOM. (1)
Euro A CAPO
Fino a 20 kg (Agnello, Capretto)ĺ agnello o capretto 20
55,00
Da oltre 20 kg fino a 30 (Agnello, Capretto)ĺ agnello o
110,00
capretto 30
Pecore, agnelle, capre e caprette da rimonta sopra 30 Kgĺ 150,00
rimonta
Arièti e Becchiĺ ariète o becco
210,00
(1) nella colonna sono riportati le fasce di peso, i nomi correnti, nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: agnello
30; rimonta)
•
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•
per capre di razza Tibetana o nana riduzione del 30%;
per soggetti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici maggiorazione del 50% a capo (dichiarare n° di matricola
L.G. o R.A.);
per mufloni (Ovis musimon) e altri animali del genere Ovis e del genere Capra, come sopra;
per le femmine visibilmente gravide (per le quali la gravidanza è visibile esteriormente e non per quelle la cui gravidanza è accertabile solo mediante
ispezione anatomica), maggiorazione di € 27,50 a capo, anche nel caso di gravidanza gemellare o plurigemellare;
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•
•
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
per gli arièti selezionati geneticamente, per la resistenza alla scrapie, purché dotati di certificazione ufficiale del centro
generico: di 1 a classe (cioè alleli ARR/ARR), maggiorazione di € 300,00; di 2 a classe (cioè alleli ARR/ARH, ARR/AHQ;
ARQ/ARR), maggiorazione di € 150,00.
per i riproduttori che hanno trasmesso ai discendenti caratteri positivi, come attestato dall’apposita autorità, in esito agli
appositi concorsi speciali, secondo le norme che regolano i rispettivi Libri Genealogici, maggiorazione di € 100,00 a capo.
EQUINI CAVALLI(Equus caballus): razza Avelignese, Agricolo Italiano TPR, Cavallo del Catria, Italiano da Sella,
Purosangue Arabo, Angloarabo Sardo, Purosangue Inglese, Quarter Horse, Trottatore Italiano
CAVALLI (1)
Euro A CAPO
Fino a 6 mesi* ĺ puledro 6
506,00
Da oltre 6 a 12 mesi* ĺ puledro 12
658,00
Da oltre 12 a 18 mesi* ĺ puledro 18
809,00
Capi adulti, oltre 18 mesi*ĺ adulto
1.012,00
(1) nella colonna sono riportati le fasce d’età nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: puledro 12, adulto);
* un animale ha, per esempio, 6 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 6° mese successivo al mese di nascita; il giorno successivo
passa alla classe successiva; un animale nato il 3 gennaio ha 6 mesi il 3 luglio dello stesso anno.
•
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per asini (Equus asinus), muli e bardotti valutazione come per i cavalli con una riduzione del 15%;
per soggetti iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici, maggiorazioni di € 110,00 a capo (dichiarare n° di matricola
L.G. o R.A.);
per cavalli di altre razze o meticci, riduzione di € 110,00 a capo;
per le femmine visibilmente gravide (per le quali la gravidanza è visibile esteriormente e non per quelle la cui gravidanza è accertabile solo mediante
ispezione anatomica), maggiorazione di € 253,00 a capo, anche nel caso di gravidanza gemellare o plurigemellare;
per i riproduttori che hanno trasmesso ai discendenti caratteri positivi, come attestato dall’apposita autorità, in esito agli
appositi concorsi speciali, secondo le norme che regolano i rispettivi Libri Genealogici, maggiorazione di € 300,00 a capo.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
ALLEGATO 2) (LR 17/1995, art. 4, DGR 1425/2014 2° alinea 2° e 3° punto) (vedi parr. 5 e 11)
TEMPI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE, PER LA
CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO DI CUI ALLA L.R. 17/1995, E DELLE
EVENTUALI INTEGRAZIONI E PROCEDURE ISTRUTTORIE NEL RISPETTO
DEL DE MINIMIS (per le domande che saranno presentate a partire dal 16° giorno successivo alla pubblicazione per
estratto del presente DD sul BUR Marche)
1) L’allevatore formula la domanda di accertamento del danno e di indennizzo compilando il modulo
contenuto nell’ALLEGATO 3). La firma viene apposta in uno dei modi consentiti dalla legge.
2) L’allevatore presenta la suddetta domanda al Sindaco del Comune nel cui territorio si è verificato il
danno, esclusivamente inviandola, come previsto dalla vigente normativa, poiché è una impresa o una
cooperativa, mediante PEC, entro 24 ore dalla scoperta del danno.
3) Il Sindaco provvede all’accertamento del danno chiedendo, come previsto dalla vigente normativa,
mediante PEC, al Servizio Veterinario dell’ASUR, che, entro due giorni dalla richiesta dell’allevatore,
effettui le operazioni di accertamento.
4.1) Il veterinario dell’ASUR convoca l’allevatore, mediante PEC.
4.2) Tuttavia, qualora il veterinario dell’ASUR debba compiere, sul posto, accertamenti sanitari di altra
finalità su animali di allevamento morti per qualsiasi causa, essendone stato avvisato con qualsiasi mezzo
(per esempio comunicazione al cellulare di reperibilità), secondo le prassi di polizia veterinaria, qualora
constati che la morte è stata causata da predazione da parte di lupi o di cani randagi o ferali, compirà
anche l’accertamento di cui al presente Decreto, ancorché l’allevatore non abbia ancora fatto richiesta di
indennizzo o il Comune non abbia ancora inviato la richiesta di accertamento all’ASUR, e questo in
previsione che ciò avvenga. In tal caso non si attueranno le procedure di cui in 4.1). Non compirà le
operazioni di accertamento ai fini dell’indennizzo, solo qualora l’allevatore, o suo delegato, gli dichiari
che non intende presentare domanda di indennizzo e a condizione che questa dichiarazione sia
adeguatamente verbalizzata. In tal caso l’allevatore non avrà più diritto all’indennizzo, anche se
successivamente lo richieda. Il veterinario invierà il suddetto verbale di rinuncia al Comune e all’ufficio
regionale competente.
5) Il veterinario compie le operazioni di accertamento sul posto, alla presenza dell’allevatore
regolarmente convocato o di un suo delegato, e ne riporta le risultanze nel Verbale di accertamento,
compilando il modulo contenuto nell’ALLEGATO 4), in contraddittorio con l’allevatore o con il suo
delegato, che sottoscrive il verbale con eventuali osservazioni. Se, pur essendo stato regolarmente
convocato, l’allevatore, senza giustificabile motivo, non è presente, né è presente un suo delegato, o se,
pur presente uno di questi, non esibisce il registro dell’azienda, il veterinario ne dà atto nel verbale e
chiude le operazioni senza procedere all’accertamento; in tal caso all’allevatore non spetta l’indennizzo.
Se l’allevatore o il suo delegato, pur presenti all’inizio dell’accertamento, lo abbandonano durante
l’esecuzione, senza giustificabile motivo, il veterinario lo annota sul verbale e interrompe l’accertamento,
e, in tal caso all’allevatore non spetta l’indennizzo. Nel caso l’allevatore o il suo delegato, pur essendo
stato presente all’intero accertamento, si rifiuti di sottoscrivere il verbale, il veterinario lo annota nel
medesimo e comunque l’accertamento si dà per compiuto; l’allevatore non potrà più formulare
osservazioni su quanto accertato sul luogo e comunque, qualora le inoltrasse successivamente, non
saranno prese in considerazione. Per consentire tali operazioni, l’allevatore o il suo delegato esibisce il
registro dell’azienda; il veterinario ne dà atto nel verbale.
6) Il Veterinario completa l’accertamento in ufficio, verificando le iscrizioni anagrafiche del bestiame, e
completa il verbale compilando la tabella dei cani da guardiania (punto 46) dell’ALLEGATO 4); a questa
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
tabella non si riferisce la controfirma che l’allevatore ha messo sul verbale, la quale si riferisce solo
all’accertamento sul posto. Il verbale è redatto in unico originale e ad esso sono allegate le foto che il
veterinario ritiene essenziali a sostegno di quanto accertato.
7) L’ASUR protocolla il verbale, completato in ufficio, che conserva ai suoi atti, e ne invia il prima
possibile una scansione, mediante PEC, come previsto dalla normativa, al Comune e all’allevatore.
8) Se il veterinario ha proposto l’interramento sul posto, il Sindaco dispone in proposito il prima possibile
ed invia la disposizione mediante PEC all’ASUR e all’allevatore.
9) L’allevatore, entro 3 giorni da quando ha ricevuto il verbale dell’ASUR, invia al Comune, mediante
PEC, eventuali osservazioni sulla parte di accertamento che il veterinario ha compiuto in ufficio.
10) L’allevatore, se il veterinario ha disposto lo smaltimento ordinario mediante ditta autorizzata, invia,
entro 3 giorni dall’accertamento, al Comune, mediante PEC, copia dei documenti che provano l’avvenuta
consegna delle carcasse a una ditta autorizzata, fermi restando gli adempimenti di polizia veterinaria.
11) L’allevatore, se il veterinario ha proposto lo smaltimento straordinario mediante interramento ed il
Sindaco ha così disposto, invia, entro 3 giorni dal ricevimento della disposizione del Sindaco, al Comune,
mediante PEC, dichiarazione di aver effettuato l’interramento a regola d’arte e trasmette foto digitali che
documentano le fasi dell’interramento, fermi restando gli adempimenti di polizia veterinaria.
12) Il Sindaco trasmette, mediante PEC, tutta la documentazione pervenuta, al competente ufficio
regionale, entro 10 giorni dal ricevimento del Verbale ASUR di accertamento.
13) L’allevatore invia, mediante PEC, all’ufficio regionale competente, nel termine ordinatorio di 15
giorni dall’accertamento veterinario, la dichiarazione de minimis, compilando l’ALLEGATO 5). Qualora
non lo faccia, il competente ufficio regionale potrà sollecitare l’allevatore ad inviare tale dichiarazione,
assegnandogli un ulteriore termine perentorio, a pena di esclusione dall’indennizzo, di 30 giorni.
14) Nel caso venga superato il tetto de minimis, l’ufficio regionale non concede l’indennizzo per
l’importo che supera il tetto.
15) Per gli allevamenti ovicaprini, nei casi in cui il veterinario non abbia accertato presenza e
consistenza della recinzione o dell’ovile nei pressi dei luoghi dell’aggressione, l’allevatore invierà
all’ufficio regionale competente, mediante PEC, nel termine ordinatorio di 15 giorni dall’accertamento
veterinario:
- per le recinzioni, prova del possesso decorrente da data anteriore a quella dell’aggressione, mediante
copie, dichiarate, dal medesimo allevatore, conformi agli originali in suo possesso, delle fatture di
acquisto o di documenti di eguale valore (ad esempio le note di consegna delle recinzione affidate in
comodato da soggetti pubblici nell’ambito delle sperimentazioni), corredati, da documentazione tecnica
della casa produttrice o del venditore, inequivocabilmente riferentesi alle recinzioni di cui alle fatture o
agli altri documenti, che ne provi le caratteristiche dimensionali ed elettriche, nonché lo sviluppo in
lunghezza; se la documentazione di corredo non prova le caratteristiche elettriche, l’allevatore invierà
certificazione di elettricista o di professionista abilitato che abbia eseguito le misure sul posto.
- nel caso dell’ovile invierà copia del titolo di proprietà, o di locazione, o di comodato risalente a data
anteriore a quella della predazione.
Non è ammessa la prova testimoniale né l’autodichiarazione dell’allevatore, salvo che la dichiarazione si
riferisca a documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione e sia dichiarata anche la Pubblica
Amministrazione che li possiede, oppure che si riferisca ad attrezzature acquistate da oltre 10 anni,
oppure senza rilascio di fattura in quanto consentito.
Qualora l’allevatore non invii i suddetti documenti, il competente ufficio regionale solleciterà l’allevatore
ad inviarli, assegnandogli un ulteriore termine perentorio, a pena di esclusione dall’indennizzo, di 30
giorni.
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16) Per gli allevamenti ovicaprini, nei casi in cui il veterinario abbia accertato presenza e consistenza
della recinzione nei pressi dei luoghi dell’aggressione, l’allevatore invierà all’ufficio regionale
competente, mediante PEC, nel termine ordinatorio di 15 giorni dall’accertamento veterinario:
- per le recinzioni, prova del possesso decorrente da data anteriore a quella dell’aggressione, mediante
copie, dichiarate, dal medesimo allevatore, conformi agli originali in suo possesso, delle fatture di
acquisto o di documenti di eguale valore (ad esempio le note di consegna delle recinzione affidate in
comodato da soggetti pubblici nell’ambito delle sperimentazioni), corredati, da documentazione tecnica
della casa produttrice o del venditore inequivocabilmente riferentesi alle recinzioni di cui alle fatture o
agli altri documenti che ne provi le caratteristiche dimensionali ed elettriche, nonché lo sviluppo in
lunghezza; se la documentazione di corredo non prova le caratteristiche elettriche, l’allevatore invierà
certificazione di elettricista o di professionista abilitato che abbia eseguito le misure sul posto.
Non è ammessa la prova testimoniale né l’autodichiarazione dell’allevatore, salvo che la dichiarazione si
riferisca a documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione e sia dichiarata anche la Pubblica
Amministrazione che li possiede, oppure che si riferisca ad attrezzature acquistate da oltre 10 anni,
oppure senza rilascio di fattura in quanto consentito.
Qualora l’allevatore non invii i suddetti documenti, il competente ufficio regionale solleciterà l’allevatore
ad inviarli, assegnandogli un ulteriore termine perentorio, a pena di esclusione dall’indennizzo, di 30
giorni.
17) Qualora l’allevatore abbia dichiarato che il capo è iscritto al Libro Genealogico o al Registro
Anagrafico, o che sia un toro testato dal centro genetico per la inseminazione artificiale (I.A.) o per la
fecondazione naturale (F.N.), o che sia stato riconosciuto quale riproduttore qualificato che ha migliorato
le caratteristiche della discendenza, a seguito di apposito concorso indetto dalle autorità dei Libri
Genealogici, o che sia un ariète di 1 a o di 2 a classe per la prevenzione dello scrapie, invierà, mediante
PEC, copia della documentazione probatoria, al competente ufficio regionale, nel termine ordinatorio di
15 giorni dalla data dell’accertamento veterinario; qualora non lo faccia, l’ufficio regionale potrà chiedere
la suddetta documentazione, assegnando il termine perentorio di 30 giorni, trascorso il quale l’allevatore
non avrà diritto alle corrispondenti maggiorazioni di indennizzo.
18) L’ufficio regionale competente provvederà alla verifica della regolarità contributiva dell’allevatore,
chiedendo il DURC all’INPS. Qualora l’allevatore non sia in regola, l’ufficio sospenderà la liquidazione
fino a che l’allevatore non avrà regolarizzato la sua posizione, oppure la Regione si sostituirà
all’allevatore pagando i contributi evasi fino all’ammontare dell’indennizzo.
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ALLEGATO 3) (LR 17/1995, art. 4, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto) (vedi parr. 3, 5, 6, 7, 9)
DOMANDA, ai sensi della L.R 20/02/1995, n. 17, DI ACCERTAMENTO E DI INDENNIZZO DEL
DANNO CAUSATO AL PATRIMONIO ZOOTECNICO DA LUPI O CANI RANDAGI, IN DE
MINIMIS AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1408/2013 della Commissione del 18
dicembre 2013 (GUUE L. 352 del 24 dicembre 2013)
Esente da bollo, ai sensi dell’art. 21 bis dell’Allegato B al DPR 26 ottobre 1972, n. 642 e ss.mm.ii. poiché si tratta di imprese e di cooperative agricole.
La presente richiesta, poiché inviata da imprese o da cooperative, deve essere inviata esclusivamente mediante Posta
Elettronica Certificata (PEC).
AL SINDACO DEL COMUNE DI (15)
_______________________________
Il sottoscritto dichiara tutto quanto segue sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR del
28/12/2000 n. 445, consapevole che, in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero, incorrerà nelle
sanzioni previste dall’art. 76 e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art. 75 della medesima norma.
Quadro E) (identificazione del dichiarante/richiedente) Il sottoscritto Nome: _____________________________
Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato
Estero ____________________ ) il ________________
residente a (Comune)__________________________________(Prov.____)
Via/Loc. _____________________________________ C.A.P. ____________________
C.F.
TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________
in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione)
legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A)
la quale (eventualmente) è soccidante
oppure soccidario
,
nel contratto di soccida con la impresa specificata nel
Quadro A soccida)
Quadro A) (identificazione dell’impresa o della cooperativa)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
Forma giuridica (specificare: impresa individuale, ss, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.):
_____________________________________
con sede legale in (Comune)__________________________________
Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________
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( Prov.______)
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C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare)
C. Fiscale dell’impresa non individuale o della cooperativa (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, è uguale alla partita
IVA; specificare sempre perché questo codice individua univocamente il soggetto cui verrà concesso l’indennizzo, se è diverso da una impresa individuale)
P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
ҏ Produzione primaria
di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola,
una o più delle altre caselle, se vengono esercitate anche altre attività)
o anche
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
(per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una)
QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA (16) soccidante
soccidario
Quadro A soccida) (deve essere compilato solo nel caso di soccida, dal dichiarante per dichiarare l’identità dell’altro contraente)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
Forma giuridica (specificare: impresa individuale, ss snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.):
_____________________________________ (Attenzione alle società semplici: specificare l’esatta ragione sociale e il suo codice fiscale,
perché l’indennizzo spetta alla società, anche se potrà essere pagato ad uno dei soci)
con sede legale in (Comune)__________________________________
Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________
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(Prov.______)
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C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare ed è composto da lettere e da numeri)
C. Fiscale dell’impresa non individuale o della (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA)
P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
P
ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola,
una o più delle altre caselle, se vengono esercitate anche altre attività)
o anche
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
(per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una)
QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante
soccidario
Quadro F) (identificazione Azienda (5)) la quale impresa o cooperativa o altra persona giuridica o persona fisica
esercita un allevamento della/e specie e/o dell’ibrido/i (1) ___________________________
costituito da n. __________ capi tenuto/i nell’azienda (5)
CODICE SANITARIO AZIENDA i cui animali hanno subito l’aggressione (5)
sita in Comune di ______________________________________________ Via/Loc.
__________________________________
DICHIARA:
- che in data _______________ha constatato che, in località______________________________ di codesto
Comune, a causa dell’attacco di (2) ______________________, sono stati rinvenuti uccisi, presumibilmente in data
_______________,
gli animali appartenenti al proprio allevamento specificati nella seguente tabella:
Quadro G) (capi uccisi)
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n.
Specie o ibrido
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Razza
Categoria (3)
(pecora, capra, altra specie
dei generi Ovis o Capra,
bue, bufalo, cavallo, asino,
mulo, bardotto)
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Sesso Codice identificativo individuale *
(M,F)
* Trascrivere il codice dell’animale, salvo il caso dei capi che, per l’età, ancora non dovevano essere iscritti all’anagrafe
n. (lo
Iscrizione n. iscrizioRine L.G. o R.A. (se iscritto dichiarare numero) pro(19)
duttore
qualificato (19)
stesso
L.G. o
numero
R.A. (se
della
iscritto
tabella
preceden specificare
LG o RA)
Toro
testato
per I.A.
per F.N.
Classe
dell’ariète
(scrapie)
(19)
(19)
nonché specificati in una tabella allegata, debitamente sottoscritta, in quanto la precedente tabella non ha righe
sufficienti, contenente tutte le informazioni sopra richieste
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(barrare la casella a fianco per annunciare l’apposito allegato);
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ANNO XLVI • N. 19
Quadro H) (luogo dove erano gli animali) - che, al momento dell’aggressione, gli animali si trovavano in località
_______________________, del Comune di _____________________ Prov. ______ (nel seguito barrare la casella per
effettuare la dichiarazione):
---
dove ha sede l’azienda (5);
dove erano al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come autorizzato, ai sensi dell’art. 41
commi 1 e 2 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot.
__________ data ________, sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario
_____________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di _____ capi;
--
dove erano al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come comunicato, ai sensi dell’art. 41
comma 3 del DPR 320/1954, al Comune di ________________________ Prov. ______ con PEC del ________
sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario _____________________,
Caprini)
--
(solo per Ovini e
in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi;
dove erano al pascolo vagante (solo per Ovini e Caprini), nel comune di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai
sensi dell’art. 43 comma 2 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con
atto prot. __________ data ________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario
_____________________, in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi;
--
dove erano al pascolo vagante (solo per Ovini e Caprini), in comune diverso da quello di residenza dell’azienda,
come autorizzato, ai sensi dell’art. 43 comma 3 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________
Prov. ______ con atto prot. __________ data ________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF
del proprietario ______________________, in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi.
Quadro I) (misure difesa ovicaprini) Nel caso di allevamenti di specie del genere Ovis (in linguaggio
corrente Ovini) o del genere Capra (in linguaggio corrente Caprini), gestiti nell’attività di impresa o di
cooperativa, DICHIARA di aver adottato le seguenti misure di prevenzione per la difesa degli animali:
a) per la protezione notturna del gregge al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), autorizzato o
comunicato, o al pascolo vagante autorizzato (barrare la casella corrispondente o le caselle):
-- recinti mobili elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm
__________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e
rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule);
-- recinti fissi elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm
__________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e
rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule);
-- recinti fissi non elettrificati con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e cani, alti cm _______
con o senza paragatto superiore di cm ____, con o senza interramento di cm ____ con o senza risvolto
esterno interrato di cm ____;
-- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente;
-- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto adeguatamente resistenti, con infissi chiudibili;
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b) per la protezione notturna del gregge al pascolo aziendale, cioè facente parte del complesso aziendale come
dichiarato all’ASUR:
-- recinti mobili elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm
__________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e
rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule);
-- recinti fissi elettrificati, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alti cm
__________, che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, erogano una tensione di almeno _________ volt e
rilasciano con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule);
-- recinti fissi non elettrificati con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e cani, alti cm _______
con o senza paragatto superiore di cm ____, con o senza interramento di cm ____ con o senza risvolto
esterno interrato di cm ____;
-- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente;
-- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto adeguatamente resistenti, con infissi chiudibili;
c) i seguenti cani da guardiania e difesa del gregge, sia durante il pascolo e i trasferimenti, sia per la protezione
notturna nei recinti, debitamente registrati all’anagrafe:
Proprietario (specificare nome, cognome
n. progr.
Razza e/o tipo di meticciamento Numero di microchip
Cod. Fisc., oppure la persona giuridica) (20)
(Attenzione: aver adottato, secondo i casi e i tempi stabiliti, le misure prescritte è condizione necessaria per la
concessione dell’indennizzo)
Quadro L) (altre greggi) DICHIARA INOLTRE, al fine di consentire la valutazione dell’adeguatezza del numero
dei cani e delle recinzioni, che l’impresa, o la cooperativa rappresentata, possiede, e/o i familiari conviventi
dell’imprenditore individuale del quale familiare sono stati dichiarati nel Quadro H i cani da guardiania, i soci della
società di persone rappresentata possiedono, e/o le altre società di persone cui appartengono i soci della società di
persone rappresentata possiedono, e/o il soccidante e/o il soccidario possiede o detiene, le seguenti altre greggi che
attualmente si trovano al pascolo estivo o al pascolo vagante (se il quadro non è sufficiente aggiungere allegati):
-- al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come autorizzato, ai sensi dell’art. 41 commi 1 e 2 del DPR
320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data ________,
in località __________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario
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ANNO XLVI • N. 19
______________________, (solo per Ovini e Caprini) in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi,
di proprietà di _______________________;
--
al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), come comunicato, ai sensi dell’art. 41 comma 3 del DPR
320/1954, l Comune di ________________________ Prov. ______ con PEC del ________ , in località
____________________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del proprietario
_____________________,
(solo per Ovini e Caprini)
in un gregge autorizzato nella consistenza massima di ______ capi,
di proprietà di _______________________;
--
al pascolo vagante nel comune di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai sensi dell’art. 43 comma 2 del
DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot. __________ data
________, in località _________________________ sul terreno di proprietà di ______________________ CF del
proprietario _____________________,
(solo per Ovini e Caprini)
in un gregge autorizzato nella consistenza massima di
______ capi;
--
al pascolo vagante, in comune diverso da quello di residenza dell’azienda, come autorizzato, ai sensi dell’art.
43 comma 3 del DPR 320/1954, dal Comune di ________________________ Prov. ______ con atto prot.
__________ data ________ , in località ____________________________ sul terreno di proprietà di
______________________ CF del proprietario ______________________,
(solo per Ovini e Caprini)
in un gregge
autorizzato nella consistenza massima di ______ capi, di proprietà di _______________________;
Quadro O) (capi feriti e/o dispersi)
Nel caso in cui l’aggressione avesse prodotto capi feriti e/o dispersi occorre precisare, ove possibile, il loro numero,
specie, razza e categoria, nella seguente tabella:
n.
Specie o ibrido
(pecora, capra, altra specie
dei generi Ovis o Capra,
bue, bufalo, cavallo, asino,
mulo, bardotto)
Razza
Categoria (3)
Sesso Codice identificativo individuale *
(M,F)
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ANNO XLVI • N. 19
* Trascrivere il codice dell’animale, salvo il caso dei capi che, per l’età, ancora non dovevano essere iscritti all’anagrafe
n. (lo
Iscrizione n. iscrizioRine L.G. o R.A. (se iscritto dichiarare numero) pro(19)
duttore
qualificato (19)
stesso
L.G. o
numero
R.A. (se
della
iscritto
tabella
preceden specificare
LG o RA)
Toro
testato
per I.A.
per F.N.
Classe
dell’ariète
(scrapie)
(19)
(19)
nonché specificati in una tabella allegata, debitamente sottoscritta, in quanto la precedente tabella non ha righe
sufficienti, contenente le informazioni sopra richieste (barrare la casella a fianco per annunciare l’apposito allegato);
Quadro U) (altri indennizzi pubblici)
DICHIARA:
(barrare una delle due caselle e, se il sito è dentro un Parco o una Riserva Naturale, specificare quale):
che il sito in cui è avvenuta
l’aggressione non è all’interno di un Parco Nazionale o di un Parco Naturale Interregionale o Regionale, o di una
Riserva Naturale Statale o Regionale;
oppure
che il sito in cui è avvenuta l’aggressione è all’interno del/della seguente Parco Nazionale o Parco
Naturale Interregionale o Regionale, o Riserva Naturale Statale o Regionale: ______
_______________________________________________________________________________;
di non aver già ottenuto indennizzi pubblici o risarcimenti per il medesimo danno;
di non aver richiesto, né di voler richiedere, altri indennizzi pubblici o risarcimenti per il medesimo danno.
Quadro P) (richiesta)
CHIEDE:
- al Sindaco di far eseguire il sopralluogo e l'accertamento del danno subìto, ai fini dell'indennizzo previsto dalla
Legge regionale 20.02.1995, n. 17;
- alla Regione Marche di concedere l’indennizzo di cui alla L.R. 17/1995, in de minimis, ai sensi del Regolamento
(UE) N. 1408/2013 della Commissione del 18 dic. 2013, e di effettuare il pagamento sul seguente IBAN (Attenzione:
nel caso di soccida l’IBAN non va comunicato qui, ma nell’apposito modulo Allegato 14)
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Quadro Q) (impegni)
SI IMPEGNA:
- a far smaltire le carcasse mediante incenerimento, mediante ditta specializzata, se così stabilito dal veterinario al
momento dell’accertamento;
- ad inviare al Comune, entro 3 giorni dall’accertamento veterinario, mediante PEC, copia del documento di
consegna delle carcasse alla ditta specializzata;
- oppure ad interrare le carcasse a regola d’arte, come autorizzato dal Sindaco su proposta del veterinario;
- ad inviare al Comune, mediante PEC entro 3 giorni dall’autorizzazione del Sindaco, dichiarazione di avvenuto
interramento, documentata da fotografie;
- ad aggiornare il Registro aziendale degli animali allevati e ad esibirlo al veterinario per l’accertamento;
- ad inviare alla Regione Marche, entro 15 giorni dalla domanda, documentazione comprovante il possesso delle
recinzioni (fatture di acquisto o documenti di uguale valore) o la disponibilità dell’ovile (titolo di proprietà, o di locazione o di comodato), se il
veterinario non ne ha accertato la presenza nei pressi del luogo della predazione.
Quadro T) (DURC e manodopera)
DICHIARA:
- codice sede INPS (codice della sede INPS presso la quale è aperta la posizione contributiva aziendale): ___________________
- matricola INPS (codice rilevato dalla comunicazione inviata dall’INPS con i modelli di pagamento): ________________________
- codice INAIL _____________________________
AUTORIZZA,
preso atto dell’informativa QUADRO W, il Comune, l’ASUR e la Regione Marche al trattamento e all’elaborazione dei dati
forniti con le dichiarazioni di cui al presente modulo e agli altri moduli del presente Decreto, per finalità gestionali e statistiche,
anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza.
QUADRO W) (INFORMATIVA art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”)
Tutti i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dalla LR. 20 febbraio 1995, n. 17, dalla DGR.
1425/2014 e dal presente atto. Secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di
protezione dei dati personali” “il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale ed informatizzata, sarà
improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza”. Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio. I dati raccolti
potranno essere oggetto di comunicazione ad autorità pubbliche nazionali e della Comunità Europea in conformità ad
obblighi di legge e potranno venire a conoscenza, oltre che degli incaricati del trattamento, dei collaboratori dei competenti
uffici. Il titolare dei dati forniti è la Regione Marche – Giunta Regionale con sede in Via Gentile da Fabriano n. 9 - 60125
Ancona. Il Responsabile del trattamento è il Dirigente della Posizione di Funzione TUTELA DELLE RISORSE
AMBIENTALI Via Tiziano,44 - 60125 Ancona. In relazione al presente trattamento l’interessato potrà rivolgersi al
responsabile del trattamento per far valere i suoi diritti così come previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 con le modalità
previste dall’art. 8 del citato decreto. Con la firma della presente domanda il richiedente autorizza il trattamento suddetto.
Luogo e Data ______________
FIRMA DEL RICHIEDENTE (14)
_____________________________________________
(1) Specificare: bue domestico (Bos taurus); bufalo (Bubalus bubalis); pecora domestica (Ovis aries); altra specie del genere Ovis; capra domestica
(Capra hircus); altra specie del genere Capra; cavallo (Equus caballus); asino (Equus asinus); mulo; bardotto.
(2) Lupo - cane randagio.
(3) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per i bovini: vitello 3, vitello 6, vitello 12, vitellone, adulto; per gli ovini: agnello 20, agnello 30,
rimonta, ariète; per i caprini: capretto 20, capretto 30, rimonta, becco; per gli equini: puledro 6, puledro 12, puledro 18, adulto.
(5) Azienda: qualsiasi stabilimento, costruzione e, nel caso di una fattoria all’aperto, qualsiasi luogo in cui sono tenuti, allevati o governati gli animali.
(8) La impresa o la cooperativa deve essere attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli; tuttavia può esercitare contemporaneamente anche altre
attività. Barrare la casella che interessa, o nel caso di un’impresa che esercita più di una delle attività, barrare le caselle che interessano: la mancata, la
incompleta, o la errata dichiarazione dell’attività costituisce causa di esclusione.
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ANNO XLVI • N. 19
(9) Imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli: si applica il Regolamento (UE) n. 1408/2013; limite dell’importo
complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 15.000,00; limite nazionale € 475.080.000,00 nei tre esercizi
finanziari.
(10) Imprese che operano anche nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca: si applica anche il
Regolamento (UE) n. 717/2014; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla impresa unica nei tre esercizi finanziari € 30.000,00;
limite nazionale complessivo € 96.310.000,00 nei tre esercizi finanziari.
(11) Imprese che operano nel settore del trasporto merci su strada: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; Limite dell’importo complessivo degli
aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 100.000,00.
(12) Imprese che operano in qualsiasi settore, salvo quelli altrimenti regolamentati: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; Limite dell’importo
complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 200.000,00.
(13) Imprese che forniscono servizi di interesse economico generale: si applica il Regolamento (UE) n. 360/2012: limite dell’importo complessivo degli
aiuti in de minimis alla medesima impresa nei tre esercizi finanziari € 500.000,00.
(14) La firma può avvenire esclusivamente in uno dei seguenti modi:
-- nel modo già stabilito dal DPR 445/2000 art. 38 comma 3, e cioè sottoscrivendo il documento a allegando fotocopia della carta di identità ed inviando il
tutto telematicamente;
-- in uno dei modi stabiliti dal D.Lgs. 82/2005 art. 65, cioè sostanzialmente utilizzando varie procedure digitali.
(15) Il Comune cui deve essere inoltrata la richiesta è quello in cui si è verificato il danno, cioè quello in cui sono stati rinvenuti gli animali uccisi, e può
anche essere diverso da quello in cui si trovavano gli animali al momento dell’aggressione.
(16) Compilare solo in caso di soccida.
(19) L’allevatore invierà copia della documentazione probatoria, all’ufficio regionale competente, mediante PEC, nel termine ordinatorio di 15 giorni dalla
data dell’accertamento veterinario.
(20) Nel caso di impresa individuale, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti al titolare, anche i cani appartenenti ai familiari
conviventi; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla famiglia deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al
pascolo dalla famiglia. Nel caso di impresa società di persone possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti all’impresa, anche i
cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla impresa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di
tutte le greggi inviate al pascolo dall’impresa e dai soci.
Nel caso di cooperativa diversa da una scrl o da una scpa, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti alla cooperativa, anche i
cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla cooperativa e dai soci deve essere sufficiente per la
protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla cooperativa e dai soci. Nel caso di una impresa società di capitali, o di una scrl o di una
scpa, sono conteggiati solo i cani appartenenti alla impresa o alla scrl o alla scpa; per il passato e fino a 90 giorni dopo la pubblicazione del
presente atto sul BUR Marche sono accettati i cani appartenenti al legale rappresentante della società di capitali o della scrl o della scpa o
ad altra persona che, secondo lo statuto, è designata alla custodia dei cani; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla persona giuridica e
dalla suddetta persona fisica deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla persona giuridica e dalla
suddetta persona fisica.
5075
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ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ALLEGATO 4) (DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto, DGR 1064/2012) (vedi parr. 5, 9, 10)
VERBALE DI ACCERTAMENTO DEL DANNO L.R. n. 17/1995
Procedura operativa standard di accertamento danni al bestiame da predatori
Modulo di accertamento
0.1. Protocollo ASUR di acquisizione del presente Verbale redatto e sottoscritto (da compilare successivamente in ufficio): N.
protocollo: ________________________________________________________________Data: __________________
0.2. Identificazione del veterinario accertatore:
Nome e Cognome __________________________________________________________________________________
Dipendente della ASUR Area Vasta n. ______________ di __ ________________________________________________
Tel. fisso dell’ufficio __________________Tel. cellulare di servizio_______________
0.3. Identificazione del contraddittore. All’accertamento, a seguito di debita convocazione, è presente: il signor (nome)
_________________ (cognome) _________________ nato a ______________________ il _______________ C.F.
(il veterinario accerti la identità)
in qualità di:
Ƒ legale rappresentante dell’impresa o cooperativa di cui al Quadro A ridotto)
Ƒ delegato (il veterinario accerti la validità della delega)
0.4. Identificazione dell’impresa
Quadro A ridotto) (identificazione dell’impresa o della cooperativa)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
Forma giuridica (specificare: impresa individuale, ss, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.):
_____________________________________
con sede legale in (Comune)__________________________________
( Prov.______)
Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________
C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare)
C. Fiscale dell’impresa non individuale o della cooperativa (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, è uguale alla partita
IVA; specificare sempre perché questo codice individua univocamente il soggetto cui verrà concesso l’indennizzo, se è diverso da una impresa individuale)
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ANNO XLVI • N. 19
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P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante
soccidario
0.5. Identificazione dell’azienda di provenienza dei capi predati (per azienda si intende la definizione delle norme di polizia veterinaria,
cioè qualsiasi stabilimento, costruzione, luogo anche all’aria aperta, locale o impianto in cui sono tenuti, o allevati, o commercializzati, o manipolati gli
animali; in questo riquadro viene identificata l’azienda presso la quale i capi predati sono registrati come sede invernale).
La quale impresa è titolare dell’azienda, presso cui sono registrati i capi predati come sede invernale, avente il seguente
Codice Sanitario
Ubicazione dell’azienda (intesa come in 0.5, non della sede legale dell’impresa, anche se le ubicazioni possono coincidere):
Comune: ________________________ Prov.: ____________ Località: _________________________
1. Tempo dell’accertamento: Data _____/ _____/______ Ora inizio accertamento _____/______/_______
2. Luogo dell’accertamento: Comune _______________________________________ Prov. ______________________
3.1 Località ________________________________________________________________________________________
3.2. Parchi o Riserve Naturali: il punto o i punti in cui è o sono le carcasse è:
Ƒ all’esterno di Parchi Nazionali o di Parchi Naturali Interregionali o Regionali o di Riserve Naturali Statali o Regionali;
Ƒ all’interno del seguente Parco Nazionale o Parco Naturale Interregionale o Regionale o della seguente Riserva Naturale
Statale o Regionale:(specificare) ______________________________
3.3. (facoltativo, nel caso il veterinario sia adeguatamente attrezzato) Coordinate geografiche GPS (riferimento WGS84: cioè quello
consueto degli ordinari GPS e degli smartphone) del punto in cui giace la carcassa (se vi sono più carcasse sparse il veterinario riferirà le coordinate
di un punto intermedio della zona in cui giacciono la maggior parte delle carcasse)
a) Numero carcasse: ______________ Nord ___________________ Est ______________________
4. Bestiame interessato:
Bovini Ƒ
Equini Ƒ
CapriniƑ
OviniƑ
Maschio Ƒ
Maschio Ƒ
Becco Ƒ
Ariète Ƒ
Femmina Ƒ
Femmina Ƒ
da rimonta Ƒ
da rimonta Ƒ
Il registro aziendale è stato aggiornato
IL
si Ƒ
no Ƒ
5. Capi ovini uccisi
Prospetto riassuntivo
PECORE (soggetti del genere Ovis) (1)
N. CAPI
Fino a 20 kg (Agnello)ĺ agnello 20
Da oltre 20 kg fino a 30 (Agnello)ĺ agnello 30
Pecore, agnelle da rimonta sopra 30 Kgĺ rimonta
Ariètiĺ ariète
Prospetto analitico
VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate)
5077
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n.
Specie
Ovis xxxx
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Razza
Categoria
(1)
Sesso (M,F)
(per la pecora
domestica va
bene il nome
italiano; per
altre specie
mettere nome
scientifico)
ANNO XLVI • N. 19
Femmina Codice identificativo individuale (il
visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali
mente
gravida che per età non dovevano essere iscritti
anagrafe)
(3)
IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le
caselle non compilate)
Classe
Riproduttore
n.
ariete
di resisten
za
scrapie
(5)
miglioratore
certificato (4)
Iscri
n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero)
zione L.G. (6)
R.A.
(se iscritto
specificare LG
o RA)
5078
Capo in
regola
con
profilas
si
obbliga
toria
(2)
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ANNO XLVI • N. 19
(1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète.
(2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO.
(3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo co
ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO .
(4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario
acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO.
(5) L’indennizzo spetta solo per gli arièti di 1a e di 2a classe: il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva
2a oppure barri la casella.
(6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella.
6. Capi ovini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________ di peso medio ________
7. Capi caprini uccisi
Prospetto riassuntivo
CAPRA (soggetti del genere Capra) (1)
Fino a 20 kg (capretto)ĺ capretto 20
Da oltre 20 kg fino a 30 (capretto)ĺ capretto 30
Capre e caprette da rimonta sopra 30 Kgĺ rimonta
Becchiĺ becco
Prospetto analitico
N. CAPI
IL VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate)
Specie
Capra xxxx
(per la capra
domestica va
bene il nome
italiano; per
altre specie
mettere nome
scientifico)
Razza
Categoria
(1)
Sesso (M,F)
n.
Femmina Codice identificativo individuale (il
visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali
mente
gravida che per età non dovevano essere iscritti
anagrafe)
(3)
5079
Capo in
regola
con
profilas
si
obbliga
toria
(2)
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ANNO XLVI • N. 19
IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le
caselle non compilate)
Riproduttore
n.
miglioratore
certificato (4)
Iscri
n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero)
zione L.G. (6)
R.A.
(se iscritto
specificare LG
o RA)
(1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète.
(2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO.
(3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo con
ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO .
(4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario
acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO.
(6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella.
8. Capi caprini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________ di peso medio ________
9. Capi bovini uccisi
Prospetto riassuntivo
BUOI (Bos taurus), ZEBU’ (Bos taurus SPECIE e RAZZA
indicus), BUFALI (Bubalus bubalis) (1)
Fino a 3 mesi*
(Vitello, Vitella) ĺ vitello 3
SESSO
Maschio
Femmina
Maschio
Femmina
Maschio
Femmina
Maschio
Femmina
Da oltre 3 a 6 mesi*
(Vitello, Vitella) ĺ vitello 6
Da oltre 6 mesi a 12 mesi*
(Vitello, Vitella)ĺvitello 12
Da oltre 12 a 24 mesi*
(Vitellone) ĺ vitellone
5080
N. CAPI
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Capi adulti, oltre 24 mesi*
(Manzo; Manza, Giovenca, Toro, Bue;
Vacca, Mucca) ĺadulto
ANNO XLVI • N. 19
Maschio
Femmina
(1) nella colonna sono riportati le fasce d’età, i nomi correnti, nonché i nomi sintetici da riportare nei prospetti di richiesta e di accertamento (es.: vitello 12);
* un animale ha, per esempio, 6 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 6° mese successivo al mese di nascita; il giorno successivo
passa alla classe successiva.
Prospetto analitico
IL VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate)
Specie
Razza
Bos taurus
o Bos taurus
indicus o
Bubalus
bubalis
(va bene il
nome italiano)
Categoria
(1)
Sesso (M,F)
n.
Femmina Codice identificativo individuale (il
visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali
mente
gravida che per età non dovevano essere iscritti
anagrafe)
(3)
IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le
caselle non compilate)
Toro testato
Riproduttore
n.
per I.A. o F.N.
(7)
miglioratore
certificato (4)
Iscri
n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero)
zione L.G. (6)
R.A.
(se iscritto
specificare LG
o RA)
5081
Capo in
regola
con
profilas
si
obbliga
toria
(2)
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
(1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète.
(2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO.
(3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo con
ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO .
(4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario
acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO.
(6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella.
(7) Il veterinario acquisisca la dichiarazione dell’allevatore che il toro è stato testato e certificato, dal centro genetico, per
Inseminazione Artificiale (I.A.) o per Fecondazione naturale (F.N.).
10. Capi bovini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________
11. Capi equini uccisi
Prospetto riassuntivo
CAVALLI(Equus caballus), ASINI (Equus SPECIE e RAZZA
asinus), MULI, BARDOTTI (1)
Fino a 6 mesi* ĺ puledro 6
Da oltre 6 a 12 mesi* ĺ puledro 12
Da oltre 12 a 18 mesi* ĺ puledro 18
Capi adulti, oltre 18 mesi*ĺ adulto
Prospetto analitico
N. CAPI
IL VETERINARIO ACCERTA (e barra le caselle non compilate)
Specie o
Razza
ibrido
Equus
caballus o
equus asinus
(va bene il nom
italiano) o
mulo o
bardotto
Categoria
(1)
Sesso (M,F)
n.
Femmina Codice identificativo individuale (il
visibil- veterinario riporta il codice salvo per animali
mente
gravida che per età non dovevano essere iscritti
anagrafe)
(3)
5082
Capo in
regola
con
profilas
si
obbliga
toria
(2)
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
IL VETERINARIO ACQUISISCE LA DICHIARAZIONE DELL’ALLEVATORE (e barra le
caselle non compilate)
Riproduttore
n.
miglioratore
certificato (4)
Iscri
n. iscrizione L.G. o R.A. (se iscritto riportare numero)
zione L.G. (6)
R.A.
(se iscritto
specificare LG
o RA)
(1) Specificare i nomi sintetici riportati nell’Allegato 1): per gli ovini: agnello 20, agnello 30, rimonta, ariète.
(2) Il veterinario accerti e dichiari SI o NO.
(3) Femmine la cui gravidanza è visibile esteriormente (l’indennizzo non spetta se la gravidanza può essere accertata solo con
ispezione anatomica): il veterinario accerti e dichiari SI o NO .
(4) Riguarda i capi cui è stata riconosciuta la qualifica dall’autorità genealogica a seguito di concorsi speciali. Il veterinario
acquisisca la dichiarazione dell’allevatore e scriva SI o NO.
(6) Se l’allevatore non dispone della documentazione, il veterinario barra la casella.
12. Capi equini feriti ________ di cui adulti _____________ giovani ___________
13. Data presunta dell’aggressione _____/_____/______ oppure intervallo di tempo in cui può essere avvenuta l’aggressione,
sulla base delle dichiarazioni dell’allevatore e della valutazione dello stato delle carcasse: da_____/_____/______ a
_____/_____/______
13.1. Ora approssimativa (dalle dichiarazioni dell’allevatore) ______/______
oppure Mattino presto Ƒ Tarda mattina Ƒ
Pomeriggio Ƒ
14. E’ stato localizzato il sito dell’attacco ?
14.1. Dove ? Bosco Ƒ Pascolo cespugliato Ƒ
NO
Sera Ƒ
Ƒ
Pascolo aperto Ƒ
Notte Ƒ
SI Ƒ
Stazzo o Recinto Ƒ
Pascolo Alberato Ƒ Stalla Ƒ Altro Ƒ Dove ? ____________________________
15. E’ stato localizzato il sito dell’uccisione?
NO Ƒ
SI
15.1. Dove ? Bosco Ƒ Pascolo cespugliato Ƒ Pascolo aperto Ƒ
Pascolo Alberato Ƒ Stalla Ƒ
Altro Ƒ
Ƒ
Stazzo o Recinto Ƒ
Dove ?___________________________
5083
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ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
16. La/e carcassa/e è/sono stata/e spostata/e dal luogo dell’uccisione ?
SI
Ƒ
NO Ƒ
Specificare se alcune sì ed altre no:_____________________________________________
In caso di spostamento da chi? Dal predatore Ƒ dall’allevatore Ƒ da altri Ƒ
NO Ƒ
17. La/e carcassa/e è/sono stata/e seppellita/e dal predatore ?
totalmente
Ƒ
SI
Ƒ
parzialmente Ƒ note _______________________
18. Sono presenti segni di lotta ?
SI
Ƒ
NO Ƒ
19. Avete rilevato macchie di sangue sul terreno ?
SI
Ƒ
NO Ƒ
20. Quale condizione atmosferica c’era al momento presunto dell’aggressione ?
Era sereno Ƒ
Nevicava
Pioveva Ƒ
Ƒ C’era un temporale Ƒ
C’era nebbia Ƒ
Non si sa Ƒ
21. Ha piovuto o nevicato fra il momento dell’attacco e il sopralluogo ? SI
22. Vi sono segni di morsi sulla/e carcassa/e ?
SI
Ƒ
Ƒ
NO Ƒ
NO Ƒ note _______________________
23. Dove ? muso Ƒ; gola Ƒ; nuca Ƒ; orecchie Ƒ; fianchi Ƒ; arti anteriori Ƒ;
arti posteriori Ƒ; sopra il garretto Ƒ; mammelle Ƒ; inguine Ƒ; altrove Ƒ
dove ? ________________________________ (fotografare i segni dei morsi insieme ad un oggetto come riferimento della loro
misura: accendino, moneta, penna, altro)
SI Ƒ, se SI fotografarle e descriverle brevemente qui di
24. Vi sono altre ferite sulla carcassa ? NO Ƒ
seguito___________________________________________________________
__________________________________________________________________________
25. Vi è sangue che fuoriesce dalle ferite ?
Ƒ
SI
NO Ƒ
26. Il veterinario esegue localmente, attorno alle ferite supposte mortali, la tricotomia (per animali con vello folto) e lo
scuoiamento locali:
26.1. Si tratta di ferite da morso?
SI
Ƒ
NO Ƒ
26.2. Oppure si tratta di ferite da taglio (cioè prodotte da uno strumento con margine sottile, affilato e lineare)?
SI
Ƒ
NO Ƒ
26.3. Oppure si tratta di ferite da punta (cioè prodotte da uno strumento acuminato) SI Ƒ
NO Ƒ
26.3. Si tratta di ferite inferte in vita, in quanto si nota una reazione caratterizzata da un quadro infiammatorio?
SI
Ƒ
NO Ƒ
26.4. Si tratta di ferite inferte post mortem?
SI Ƒ
NO Ƒ
26.5. Il veterinario fotografa le ferite dopo lo scuoiamento locale.
27. La carcassa/e è/sono intera/e ?
SI
Ƒ
NO Ƒ
28. Se non è/sono intera/e che cosa manca ? ____________________________________________________________
____________________________________________________________
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
29. L’allevatore ha fotografato la/e carcassa/e ?
SI
Ƒ
ANNO XLVI • N. 19
NO Ƒ
30. In caso di presenza di segni di morsi sulla carcassa indicare la distanza tra i due punti centrali dei fori dei:
31.1.canini superiori cm ________________
31.2 canini inferiori cm _______________________
32. se non si è in grado di individuarli indicare la misura rilevata sul morso più chiaramente visibile:
___________________
cm
33. Strumento di misurazione utilizzato: metro da falegname Ƒ; metro metallico Ƒ; riga Ƒ; calibro Ƒ; a occhio Ƒ; altro Ƒ;
cosa_______________________________
34. Era presente qualcuno al momento dell’aggressione ?
SI
Ƒ
NO Ƒ
Chi? l’allevatore Ƒ; un socio Ƒ; un dipendente Ƒ; altra persona Ƒ; chi?______
35. Ha assistito all’attacco ?
35. Se SI, quali predatori? lupi
SI
Ƒ
Ƒ
NO Ƒ
cani Ƒ altro Ƒ cosa? __________________
36. Se SI quanti ? _________: di taglia piccola n°__________(se cani) razza _____________ ;
taglia media n°_______ (se cani) razza ______ ; taglia grande n°_________ (se cani) razza _____________ ;
NO Ƒ
37. Si tratta quindi chiaramente di un caso di predazione ?
SI Ƒ
Dovuto a ________________________________________________________________
38. Predatori presenti notoriamente nella zona dell’aggressione :
Lupo Ƒ Cani vaganti Ƒ Orso Ƒ Lince Ƒ Volpe Ƒ Faina Ƒ Donnola Ƒ altro Ƒ
Chi ? __________________________
39. Predatore individuato come causa del danno :
Lupo Ƒ Cani vaganti Ƒ Orso Ƒ Lince Ƒ Volpe Ƒ
Chi ? ________________________
Faina Ƒ Donnola Ƒ altro Ƒ
40. Dall’accertamento eseguito è risultato (indicare le modalità di aggressione):
________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________
_____________________________
____________________________________________________________________
41. Ho prescritto le seguenti modalità di smaltimento delle carcasse (l’allevatore dovrà inviare, appena in possesso, la
documentazione dell’avvenuto smaltimento delle carcasse):
42. Per gli allevamenti ovicaprini il veterinario accerta le misure di protezione del gregge.
(Per le attrezzature ancora visibili in prossimità del luogo dell’aggressione, il veterinario effettua alcune constatazioni a vista, fa
alcune misure, acquisisce alcune dichiarazioni, scatta qualche foto; per le attrezzature non più visibili in prossimità del luogo
dell’aggressione, il veterinario acquisisce alcune dichiarazioni.)
a) per la protezione notturna del gregge al pascolo estivo (alpeggio o monticazione, transumanza), autorizzato o comunicato, o
al pascolo vagante autorizzato (barrare la casella corrispondente o le caselle):
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5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
-- recinto mobile elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm
__________(il veterinario misura con accettabile precisione, se il recinto è ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore), che, nel
punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno _________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia
di almeno ________ mJ (milliJoule) (il veterinario non fa le misure elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-recinto fisso elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm
__________(il veterinario misura con accettabile precisione), che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno
_________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule) ) (il veterinario non fa le misure
elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- recinto fisso non elettrificato con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e da cani, alto cm _______ fino
all’inizio dell’eventuale paragatto (il veterinario misura con accettabile precisione), con o senza paragatto superiore inclinato di circa
o senza
45° che sporge all’esterno di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione la sporgenza in proiezione orizzontale), con
interramento di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione, in almeno un punto, essendo l’allevatore è tenuto a fare il minimo scavo
o senza risvolto esterno interrato di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione);
necessario), con
-- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente;
-- le recinzioni sono state disposte in doppio anello? SI
NO;
-- lo sviluppo lineare dell’anello interno, o dell’unico anello, è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma
acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- lo sviluppo lineare dell’anello esterno è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma acquisisce la dichiarazione
dell’allevatore);
-- la distanza minima tra gli anelli è di m _________ (il veterinario misura con accettabile precisione, se entrambi i recinti sono ancora sul posto,
altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto visibilmente resistenti, con infissi chiudibili;
-- barrando questa casella, il veterinario, che non deve effettuare le misure elettriche, né la misura dello sviluppo lineare
delle recinzioni, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua o del delegato al
presente verbale, che le caratteristiche elettriche e quelle dimensionali di sviluppo delle recinzioni sono quelle sopra
riportate;
-qualora il gregge, nel corso del pascolo estivo o del pascolo vagante, sia stato spostato dal luogo in cui si trovava al
momento della predazione e dove si trovano le carcasse, e con esso siano state spostate le recinzioni mobili, il veterinario,
barrando questa casella, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua, o del delegato, al
presente verbale, che le attrezzature mobili di protezione notturna sono quelle sopra descritte.
b) per la protezione notturna del gregge al pascolo aziendale, cioè facente parte del complesso aziendale come dichiarato
all’ASUR:
-- recinto mobile elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm
__________(il veterinario misura con accettabile precisione, se il recinto è ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore), che, nel
punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno _________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia
di almeno ________ mJ (milliJoule) ) (il veterinario non fa le misure elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- recinto fisso elettrificato, con accessi chiudibili, a rete , oppure a ____ fili (specificare il numero dei fili) , alto cm
__________(il veterinario misura con accettabile precisione), che, nel punto più lontano dall’elettrificatore, eroga una tensione di almeno
_________ volt e rilascia con l’impulso elettrico una energia di almeno ________ mJ (milliJoule) ) (il veterinario non fa le misure
elettriche, ma acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- recinto fisso non elettrificato con accessi chiudibili, con maglie non attraversabili da lupi e da cani, alto cm _______ fino
all’inizio dell’eventuale paragatto (il veterinario misura con accettabile precisione), con o senza paragatto superiore inclinato di circa
45° che sporge all’esterno di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione la sporgenza in proiezione orizzontale), con o senza
interramento di cm (il veterinario misura con accettabile precisione, in almeno un punto, essendo l’allevatore è tenuto a fare il minimo scavo necessario),
con o senza risvolto esterno interrato di cm ____(il veterinario misura con accettabile precisione);
-- due delle attrezzature sopra specificate, di cui si è barrata la casella, utilizzate contemporaneamente;
-- le recinzioni sono state disposte in doppio anello? SI
NO;
-- lo sviluppo lineare dell’anello interno, o dell’unico anello, è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma
acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- lo sviluppo lineare dell’anello esterno è approssimativamente di m ………… (il veterinario non misura, ma acquisisce la dichiarazione
dell’allevatore, se i recinti sono ancora sul posto, altrimenti acquisisce la dichiarazione dell’allevatore);
-- ricoveri (ovili) dotati di pareti e tetto visibilmente resistenti, con infissi chiudibili;
-- barrando questa casella, il veterinario, che non deve effettuare le misure elettriche, né la misura dello sviluppo lineare
delle recinzioni, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua o del delegato al
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ANNO XLVI • N. 19
presente verbale, che le caratteristiche elettriche e quelle dimensionali di sviluppo delle recinzioni sono quelle sopra
riportate;
-- qualora il gregge sia stato ricoverato in stalla e siano state smontate le recinzioni mobili, il veterinario, barrando questa
casella, acquisisce la dichiarazione dell’allevatore, che la conferma con la controfirma sua, o del delegato, al presente verbale, che
le attrezzature mobili di protezione notturna sono quelle sopra descritte.
c) cani da guardiania e difesa del gregge in possesso dell’allevatore (il prospetto è in coda al presente modulo; il veterinario
lo compilerà in ufficio, non in contraddittorio con l’interessato, consultando l’anagrafe canina, eventualmente di altre
regioni): tuttavia il veterinario riporterà numero, sesso e razza presunta dei cani trovati sul posto di età presumibile
superiore a 10 mesi
n. progressivo
M/F
Razza
43. Ora di fine dell’accertamento ___________
44. Eventuali osservazioni di colui che ha chiesto l’accertamento o del suo delegato
_____________________________________________________________________________
45. Firma di colui che ha chiesto l’accertamento o di suo delegato
__________________________________
(se uno di costoro è presente ma rifiuta di sottoscrivere, il veterinario ne dà atto nella riga della firma a costui riservata e l’accertamento si dà per concluso)
ALLEGARE LE FOTO
49. Firma del Veterinario Accertatore
____________________________
(il veterinario alleghi le foto, in formato digitale)
46) cani da guardiania e difesa del gregge in possesso dell’allevatore (se è l’allevatore è una persona fisica imprenditore individuale i cani
devono appartenere ad essa o ad uno dei familiari conviventi; se l’allevatore è una società di persone i cani devono appartenere ad una delle persone fisiche che
costituiscono la società e il veterinario deve elencare tutti i cani appartenenti a tutti i soci; se l’allevatore è una società di capitali i cani devono appartenere alla
società; se l’allevatore è una cooperativa i cani devono appartenere alla cooperativa; in caso di soccida, i cani possono appartenere al soccidante e/o al soccidario)
(da compilare in ufficio, eventualmente consultando l’anagrafe canina di altre regioni):
n. prog
Razza e/o tipo di Numero di microchip
meticciamento
Proprietario (20)
5087
Data di iscrizione all’anagrafe canina
Data di decorrenza del possesso dell’allevatore
M/F
*
Data di na- Età del cane in
scita del
mesi **
cane
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ANNO XLVI • N. 19
* specificare il sesso del cane; ** il cane di un mese è quello che sta vivendo il secondo mese dopo la nascita; il cane di 18 mesi è quello che sta vivendo il 19°
mese dopo la nascita; il cane di 24 mesi è quello che sta vivendo il 25° mese dopo la nascita.
(20) Nel caso di impresa individuale, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti al titolare, anche i cani appartenenti ai familiari
conviventi; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla famiglia deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al
pascolo dalla famiglia.
Nel caso di impresa società di persone possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti all’impresa, anche i cani appartenenti ai soci; in
tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla impresa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al
pascolo dall’impresa e dai soci.
Nel caso di cooperativa diversa da una scrl o da una scpa, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti alla cooperativa, anche i
cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla cooperativa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione
di tutte le greggi inviate al pascolo dalla cooperativa e dai soci.
Nel caso di una impresa società di capitali, o di una scrl o di una scpa, sono conteggiati solo i cani appartenenti alla impresa o alla scrl o alla
scpa; per il passato e fino a 90 giorni dopo la pubblicazione del presente atto sul BUR Marche sono accettati i cani appartenenti al legale
rappresentante della società di capitali o della scrl o della scpa o ad altra persona che, secondo lo statuto, è designata alla custodia dei cani; in tal caso,
tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica deve essere sufficiente per la protezione di tutte le
greggi inviate al pascolo dalla persona giuridica e dalla suddetta persona fisica.
47. Luogo e data dell’accertamento d’ufficio _____________________________
55. Firma del Veterinario Accertatore
____________________________
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ALLEGATO 5) (DGR 1425/2014 2° alinea 3° punto, ALL. 2.d capoversi 2° e 6°) (vedi parr. 5, 11, 13)
DICHIARAZIONE AGGIUNTIVA PER REGIME DE MINIMIS
(deve essere fatta dal legale rappresentante
dell’impresa o della cooperativa)
n. d’ordine: …………..
Le imprese e le cooperative devono inviare la presente dichiarazione esclusivamente mediante Posta Elettronica
Certificata (PEC) nel termine ordinatorio di 15 giorni dalla data dell’accertamento veterinario.
ALLA REGIONE MARCHE
Il sottoscritto dichiara tutto quanto segue sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR del
28/12/2000 n. 445, consapevole che, in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero, incorrerà nelle
sanzioni previste dall’art. 76 e nella perdita dei benefici ai sensi dell’art. 75 della medesima norma, facendo
seguito alla richiesta al Sindaco di ________________________, inviata il ________________, ai sensi della
L.R 20 febbraio 1995, n. 17, di accertamento del danno causato da lupi o da cani randagi al patrimonio
zootecnico, e alla Regione Marche dell’apposito indennizzo.
Quadro E ridotto) (identificazione del dichiarante/richiedente) Il sottoscritto Nome: _____________________________
Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato
Estero ____________________ ) il ________________
residente a (Comune)__________________________________(Prov.____)
Via/Loc. _____________________________________ C.A.P. __________________________
C.F.
TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________
in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione)
legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A)
la quale (eventualmente) è soccidante
oppure soccidario nel contratto di soccida con la impresa specificata nel
Quadro A soccida)
Quadro A) (identificazione dell’impresa o della cooperativa)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
Forma giuridica (specificare: impresa individuale, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________
con sede legale in (Comune)__________________________________
Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________
5089
( Prov.______)
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C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare)
C. Fiscale dell’impresa non individuale (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA)
P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
P
ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola,
una o più delle altre caselle, se vengono esercitate anche altre attività)
o anche
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
(per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una)
QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante
soccidario
Quadro A soccida) (deve essere compilato solo nel caso di soccida, dal dichiarante per dichiarare l’identità dell’altro contraente)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
Forma giuridica (specificare: impresa individuale, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________
con sede legale in (Comune)__________________________________
( Prov.______)
Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________
C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare)
C. Fiscale dell’impresa non individuale (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA)
5090
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P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
P
ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9) (per effettuare la dichiarazione barrare solo questa casella, se l’attività è questa sola,
o anche
una o più delle altre caselle, vengono esercitate anche altre attività)
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
QUALITA’ RIVESTITA NEL CONTRATTO DI SOCCIDA soccidante
soccidario
PRESO ATTO
•
del Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108
del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis nel settore agricolo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013, e in particolare che:
- l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro a un’impresa unica (6) che opera nel settore della
produzione primaria di prodotti agricoli non può superare 15.000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari;
- l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro alle imprese che operano nel settore della produzione
primaria di prodotti agricoli nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’allegato (EUR 475 080
000);
- gli aiuti de minimis non sono cumulabili con altri aiuti (da qualsiasi autorità pubblica provengano) relativamente agli stessi costi
ammissibili se un tale cumulo comporta il superamento dell’intensità d’aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche
circostanze di ogni caso, in un regolamento di esenzione o in una decisione della Commissione;
- ai fini della determinazione dell’importo massimo complessivo degli aiuti de minimis di € 15.000,00 per triennio, devono essere prese
in considerazione tutte le categorie di aiuti pubblici, concessi da autorità nazionali regionali o locali, indipendentemente dalla forma di
aiuto o dall’obiettivo perseguito;
- gli anni da prendere in considerazione sono gli esercizi finanziari utilizzati per scopi fiscali nello Stato membro e pertanto l’importo
massimo complessivo del triennio deve essere valutato su una base mobile nel senso che, in caso di nuova concessione di un aiuto de
minimis, occorre ricalcolare l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi nell’esercizio considerato e nei due esercizi fiscali
precedenti;
- anche ai fini del calcolo del massimale dell’aiuto concesso, gli aiuti de minimis sono considerati concessi nel momento in cui
all’impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di
erogazione;
• del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis nei settori diversi da quello agricolo e da quello della pesca e
dell’acquacoltura pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013;
• del Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore della pesca e dell’acquacoltura (vigente a decorrere
dal 1° luglio 2014) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 190 del 28 giugno 2014;
• del Regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione del 25 aprile 2012 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 114 del 26 aprile 2012;
• che l’eventuale indennizzo ottenuto in seguito alla presente dichiarazione e alla richiamata richiesta di accertamento del danno e di
indennizzo è un aiuto in de minimis;
Quadro B) (sull’impresa unica) Dichiara che per la impresa o la cooperativa rappresentata ricorrono le seguenti circostanze
in merito alla figura giuridica dell’impresa unica (cioè di insieme di imprese) di cui al Reg. (UE) 1408/2013 art. 2 par. 2 e al Reg.
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(UE) 1407/2013 art. 2 par. 2 (vedi note 6 e 7) e al Reg. (UE) 717/2014 art. 2 par. 2 : (barrare una o più delle caselle per effettuare la
dichiarazione)
B1) l’impresa o la cooperativa non appartiene ad un insieme di imprese e/o di
cooperative;
B2) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o di
cooperative, come sotto descritto:
B
ҏ 2a) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o di cooperative in cui un’impresa e/ o cooperativa
detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa e/o cooperativa; dichiara che tutte le altre
imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: _________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare
progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
B2b) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o cooperative in cui un’impresa e/o cooperativa ha il
diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione, o sorveglianza di un’altra
impresa e/o cooperativa; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti:
____________________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per
ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
B2c) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/ di cooperative in cui un’impresa e/o cooperativa ha il
diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa e/o cooperativa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima
oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; dichiara che tutte le altre imprese e/o cooperative sono descritte nei
quadri Abis) seguenti: _________________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis)
aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
B2d) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e o cooperative in cui un’impresa o una cooperativa
azionista o socia di un’altra impresa o cooperativa controlla da sola in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci
dell’altra impresa o cooperativa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima; dichiara che tutte le altre
imprese e/o cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: __________________________ (compilare, sottoscrivere e
numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
B2f) l’impresa o la cooperativa appartiene ad un insieme di imprese e/o cooperative fra le quali intercorre una delle relazioni di
cui alle lettere a), b), c), d) per il tramite di una o più altre imprese e/o cooperative; dichiara che tutte le altre imprese e/o
cooperative sono descritte nei quadri Abis) seguenti: _________________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare
progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
Quadro A bis)
numero d’ordine ____ (dare un numero progressivo per ciascun quadro A bis compilato)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
Forma giuridica (specificare: impresa individuale, snc, sas, srl, spa, sc, scarl, scpa, etc.): _____________________________________
con sede legale in (Comune)__________________________________
( Prov.______)
Via/Loc.______________ _________ _____ ____ CAP _______________
C.F. dell’impresa individuale (coincide con il C.F. del titolare)
C. Fiscale dell’impresa non individuale (è composto solo da numeri e di solito, ma non sempre, coincide con la partita IVA)
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P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
ҏ Produzione primaria di prodotti agricoli (9)
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
(per effettuare la dichiarazione barrare una casella, se l’attività è una sola, o più caselle, se le attività sono più di una)
Quadro C) (sulle fusioni, sulle acquisizioni e sulle scissioni di imprese e/o cooperative) Dichiara che per la impresa e/o
cooperativa rappresentata ricorrono le seguenti circostanze in merito alle fusioni, acquisizioni e scissioni di imprese e/o
cooperative, avvenute nell’esercizio fiscale in corso e nei due precedenti, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 art. 3 paragrafi 8 e 9,
del Reg. (UE) 1407/2013 art. 3 paragrafi 8 e 9 e del Reg. (UE) 717/2014 art. 3 parr. 8 e 9 (barrare una o più delle caselle per effettuare la
dichiarazione):
C1) l’impresa e/o cooperativa non si è fusa con altre imprese e/o cooperative e non ha
acquisito altre imprese e/o cooperative, nel triennio;
C2) l’impresa o la cooperativa si è fusa con altre imprese e/o cooperative e/o ha
acquisito altre imprese e/o cooperative, nel triennio;
C2b) l’impresa e/o cooperativa, nel triennio, si è fusa con le imprese e/o cooperative descritte nei quadri Abis) seguenti:
______________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle
altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
C2c) l’impresa e/o cooperativa ha acquisito le imprese e/o le cooperative descritte nei quadri Abis) seguenti:
________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre
imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi);
C3) l’impresa o la cooperativa non proviene dalla scissione di un’altra impresa e/o
cooperativa avvenuta nel triennio;
C4) l’impresa o la cooperativa proviene dalla scissione di un’altra impresa e/o
cooperativa o da scissioni successive di imprese e/o cooperative avvenuta/e nel triennio;
C4a) l’impresa o la cooperativa proviene dalla scissione o dalle scissioni successive della impresa o della cooperativa o delle
imprese o delle cooperative descritta/e nei quadri Abis) seguenti: _________________________ (compilare, sottoscrivere e numerare
progressivamente un riquadro Abis) aggiuntivo per ciascuna delle altre imprese e/o cooperative e riportare qui i numeri progressivi).
Quadro R) (dichiarazione contributi de minimis sul rispetto del massimale)
DICHIARA
1. che l’esercizio finanziario dell’impresa o della cooperativa rappresentata inizia il __________ e termina il
_________________ (specificare il giorno ed il mese)
2. che l’impresa o la cooperativa rappresentata:
ҏnon ha beneficiato, nell’arco di tre esercizi finanziari, cioè nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti,
della concessione di contributi pubblici in regime de minimis.
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Oppure
ҏha beneficiato, nell’arco di tre esercizi finanziari, cioè nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti, della
concessione dei seguenti contributi pubblici in regime de minimis (compilare tabella seguente):
Ente erogatore Riferimento normativo
e/o amministrativo
che prevede l’aiuto
Regol. UE de
minimis applicato
Estremi atto di
concessione
Data di
concessione
Importo
dell’aiuto de
minimis
concesso (15)
Importo dell’
aiuto de
minimis
effettivo (16)
(17)
(15) Devono essere dichiarate tutte le agevolazioni de minimis ottenute ai sensi di qualsiasi regolamento europeo de minimis. Nel caso di aiuti in forma diversa
dalla sovvenzione (ad esempio: prestito agevolato o garanzia), deve essere dichiarato l’importo della equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto di
concessione. In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento. Un’impresa può essere
beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti de minimis; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l’avvertenza che l’importo totale
degli aiuti de minimis ottenuti nel triennio non potrà superare il tetto massimo più elevato tra quelli a cui si fa riferimento e a condizione che sia dimostrabile,
secondo i casi, che la produzione primaria di prodotti agricoli non beneficia di aiuti in de minimis concessi in base al regolamento 1407/2013 e/o in base al
Regolamento 717/2014, o che le attività esercitate nel settore della pesca e dell’acquacoltura non beneficiano di aiuti de minimis concessi in base al
Regolamento 1407/2013 e /o del Reg. 1408/2013.
(16) Dichiarare l’importo totale effettivamente liquidato, dopo il saldo, se inferiore a quello concesso, se il saldo è già avvenuto.
(17) Nel caso che la impresa o la coop. dichiarante provenga dalla scissione di un’altra impresa o coop., avvenuta nel triennio, deve essere dichiarata la quota
assegnata o attribuita all’impresa o coop. dichiarante dell’aiuto concesso prima della scissione.
Qualora l’impresa o la cooperativa appartenga ad un insieme di imprese e/o di cooperative, come dichiarato
nel quadro B), e/o, nel triennio, abbia acquisito altre imprese e/o cooperative, e/o provenga dalla fusione di
altre imprese e/o cooperative, e/o provenga da scissioni anche successive di altre imprese e/o cooperative, o
un’altra impresa o cooperativa dell’insieme di imprese e/o cooperative nel triennio abbia acquistato altre
imprese e/o cooperative, e/o si sia fusa con altre imprese e/o cooperative, e/o provenga da scissioni di altre
imprese e/o cooperative, come dichiarato nel quadro C), l’impresa o la cooperativa che chiede il
presente aiuto deve allegare, numerandolo progressivamente, un ulteriore ALLEGATO 5) per
ciascuna altra impresa o cooperativa, sottoscritto dal legale rappresentante di tale impresa o
cooperativa, compilato solo nei quadri Eridotto), A), eventualmente Asoccida), C, R), nonché, qualora in uno dei Quadri
C) degli ulteriori ALLEGATI 5) risultasse compilata una riga diversa da C1) e da C3), deve allegare un ulteriore
ALLEGATO 5) per ciascuna delle altre imprese o cooperative individuate nelle righe diverse da C1) e C3), e così
via.
Quadro V)
(dichiarazione contributi de minimis sulle condizioni di cumulo per aiuti concessi sugli stessi costi ammissibili) (nel caso delle
imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli riguarda l’applicazione del Reg (UE) 1408/2013 art. 5 comma 3)
DICHIARA
1.
che, in relazione ai danni oggetto della citata richiesta di indennizzo, l’impresa o la cooperativa rappresentata non ha
ottenuto altri benefici o agevolazioni previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali o comunque di natura pubblica (cioè
aiuti di Stato), sugli stessi costi ammissibili;
2. che, in relazione ai danni oggetto della citata richiesta di indennizzo, l’impresa o la cooperativa rappresentata ha ottenuto i
seguenti benefici o agevolazioni previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali o comunque di natura pubblica (cioè
aiuti di Stato), sugli stessi costi ammissibili (la Regione non consente il cumulo con l’indennizzo di cui alla LR 17/1995):
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Ente erogatore Riferimento normativo
e/o amministrativo
che prevede l’aiuto
Regolamento di
esenzione (e articolo
pertinente) o Decision
Commissione UE
Estremi atto di
concessione
Data di
concessione
ANNO XLVI • N. 19
Intensità di
aiuto
ammissibile
Importo
dell’ aiuto
ricevuto
Quadro S) (dichiarazione residuo contributo in de minimis possibile, per le imprese o le cooperative che non hanno avuto altri aiuti di Stato per
questo stesso danno, le quali hanno come oggetto dell’attività solo la produzione primaria di prodotti agricoli, come dichiarato nel Quadro A), non
appartengono ad un’impresa unica e non hanno fatto acquisizioni e non si sono fuse o scisse nell’ultimo triennio)
Tutto ciò premesso e dichiarato, DICHIARA che l’impresa o la cooperativa rappresentata:
ҏessendo impresa o cooperativa attiva esclusivamente nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, e non
appartenendo ad una impresa unica (insieme di imprese e/o cooperative), e non essendosi fusa nel triennio con altre imprese
e/o cooperative, e non avendo nel triennio acquisto altre imprese e/o cooperative, e non risultando nel triennio da scissioni
anche successive di altre imprese e o cooperative, può pertanto beneficiare di ulteriori contributi in regime de minimis fino ad
un massimo di € ____________________ al fine di non eccedere l’importo massimo previsto di € 15.000,00 nell’arco di tre
esercizi fiscali, ai sensi dell’articolo 3 del Reg. UE 1408/2013;
Quadro Y) (dichiarazione residuo contributo in de minimis possibile, per le imprese o le cooperative, attive nella produzione primaria di prodotti
agricoli, che hanno avuto altri aiuti di Stato e/o che hanno come oggetto dell’attività anche uno o più degli altri oggetti elencati nel quadro A), e/o che
appartengono ad un’impresa unica, e/o che hanno fatto acquisizioni e/o si sono fuse o scisse nell’ultimo triennio)
ҏessendo impresa o cooperativa attiva, oltre che nella produzione primaria di prodotti agricoli, in uno o più degli altri oggetti
elencati nel Quadro A), e/o appartenendo ad un’impresa unica, e/o essendosi fusa nel triennio con altre imprese e/o
cooperative, e/o avendo nel triennio acquisito altre imprese e/o cooperative, e/o risultando da scissioni anche successive di altre
imprese e/o cooperative, può pertanto beneficiare di ulteriori contributi in regime de minimis fino ad un massimo di €
____________________ al fine di non eccedere l’importo massimo previsto dai regolamenti applicabili. Allega su foglio a
parte debitamente sottoscritto, il calcolo, corredato di motivazioni, dell’importo degli ulteriori contributi in de minimis di cui
ritiene di poter beneficiare, con riferimento al presente ALLEGATO 5) e agli ulteriori ALLEGATI 5) allegati al presente.
Quadro Z – Dichiarazione Deggendorf
Il sottoscritto, al fine di usufruire dell'agevolazione di cui alla presente domanda, qualificabile come aiuto in de minimis ai
sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunità europee (ora 107 TFUE), dichiara:
ҏdi non aver ricevuto dall’autorità nazionale competente un’ingiunzione di recupero di aiuti di Stato, precedentemente
ottenuti, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
oppure
di aver ricevuto un ordine di recupero a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara un
aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune e di aver restituito tale aiuto in data ………………………………
mediante ……………………………………………… nella somma di € …………………… comprensiva di interessi
calcolati ai sensi del Regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione;
di aver ricevuto un ordine di recupero a seguito di una iniziativa autonoma dell’autorità nazionale che ha riconosciuto
un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune e di aver restituito tale aiuto in data ………………………………
mediante ……………………………………………… nella somma di € …………………… comprensiva di interessi
calcolati ai sensi del Regolamento (CE) n. 794/2004 della Commissione;
oppure
di aver rimborsato o depositato in un conto bloccato detti aiuti in ottemperanza ad un’ingiunzione di recupero ricevuta
dall’autorità nazionale competente.
Barrare la casella per rilasciare la dichiarazione del presente quadro
AUTORIZZA
La Regione Marche al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e
statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza .
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE (14)
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Luogo e Data ______________
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ANNO XLVI • N. 19
_____________________________________________
(5) Azienda: qualsiasi stabilimento, costruzione e, nel caso di una fattoria all’aperto, qualsiasi luogo in cui sono tenuti, allevati o governati gli
animali.
(6) Impresa unica: per le imprese o le cooperative attive nella produzione primaria di prodotti agricoli vale la definizione del paragrafo
(comma) 2 dell’art. 2 del Regolamento (UE) 1408/2013
(7) Impresa unica: per le imprese o le cooperative dei settori regolamentati dal Regolamento (UE) 1407/2013 vale la definizione del
paragrafo (comma) 2 dell’art. 2 del medesimo Regolamento.
(8) Ai fini dell’applicazione del corrispondente regolamento comunitario di esenzione per aiuti de minimis, barrare la casella che interessa, o
nel caso di un’impresa o cooperativa che esercita più di una delle attività, barrare le caselle che interessano: la mancata, la incompleta, o
la errata dichiarazione dell’attività costituisce causa di esclusione.
(9) Imprese o cooperative che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli: si applica il Regolamento (UE) n.
1408/2013; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari €15.000,00; limite
nazionale complessivo € 475.080.000,00 nei tre esercizi finanziari.
(10) Imprese o cooperativa che operano nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca e
dell’acquacoltura: si applica il Regolamento (UE) n. 717/2014; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla impresa unica
nei tre esercizi finanziari € 30.000,00; limite nazionale complessivo € 96.310.000,00 nei tre esercizi finanziari.
(11) Imprese o cooperative che operano nel settore del trasporto merci su strada: si applica il Regolamento (UE) n. 1407/2013; Limite
dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 100.000,00.
(12) Imprese o cooperative che operano in qualsiasi settore, salvo quelli altrimenti regolamentati: si applica il Regolamento (UE) n.
1407/2013; limite dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis all’impresa unica nei tre esercizi finanziari € 200.000,00.
(13) Imprese o cooperative che forniscono servizi di interesse economico generale: si applica il Regolamento (UE) n. 360/2012: limite
dell’importo complessivo degli aiuti in de minimis alla medesima impresa o cooperativa nei tre esercizi finanziari € 500.000,00.
(14) La firma può avvenire esclusivamente in uno dei seguenti modi:
-- nel modo già stabilito dal DPR 445/2000 art. 38 comma 3, e cioè sottoscrivendo il documento a allegando fotocopia della carta di identità
ed inviando il tutto telematicamente;
-- in uno dei modi stabiliti dal D.Lgs. 82/2005 art. 65, cioè sostanzialmente utilizzando varie procedure digitali.
(18) Impresa unica: per le imprese o le cooperative attive nella pesca e nell’acquacoltura vale la definizione del paragrafo (comma) 2 dell’art.
2 del Regolamento (UE) 717/2014
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ANNO XLVI • N. 19
ALLEGATO 6) (LR 17/1995, art. 3 co. 2, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto, All. 2b) (vedi par. 12)
PARTICOLARITA’ DA APPLICARSI NEL CASO DI CONTRATTI DI
SOCCIDA PER LA CONCESSIONE DELL’INDENNIZZO DI CUI ALLA L.R.
17/1995
1) In caso di soccida, la richiesta di accertamento del danno e di indennizzo può essere validamente
presentata, nell’interesse di entrambi, dal soccidante, o dal soccidario, purché si qualifichi nella veste
che ricopre nel Quadro E) dell’ALLEGATO 3) e purché dichiari gli estremi dell’altro contraente
della soccida, compilando il Quadro A soccida) dell’ALLEGATO 3).
2) Sia il soccidante sia il soccidario debbono chiedere contestualmente per iscritto a quale dei due
contraenti della soccida va concesso e liquidato l’indennizzo, oppure le quote di ripartizione
dell’indennizzo tra i due contraenti, e l’IBAN o i rispettivi IBAN sul quale o sui quali va pagato,
compilando il modulo ALLEGATO 7), tenendo presente che l’indennizzo spetta solo alle imprese
che esercitano l’attività di produzione primaria di prodotti agricoli.
3) I cani da guardiania possono appartenere al soccidante e/o al soccidario e/o, se soccidante e/o
soccidario sono imprese individuali, possono appartenere ai familiari conviventi di uno dei due,
purché siano in numero sufficiente per tutte le greggi che tutti costoro inviano al pascolo estivo, o al
pascolo vagante o al pascolo aziendale.
4) Lo smaltimento delle carcasse deve essere provato con documentazione intestata al soccidante e/o
al soccidario.
5) Le recinzioni e protezioni a difesa degli animali possono appartenere al soccidante e/o al
soccidario.
6) Il veterinario accertatore convoca per l’accertamento colui che ha fatto la richiesta di
accertamento.
7) All’accertamento può validamente presenziare o il soccidante o il soccidario; se sono entrambi
presenti solo il soccidante sostiene il contraddittorio con il veterinario accertatore.
8) L’ASUR invia il verbale di accertamento, completato d’ufficio, sia al soccidante che al soccidario.
9) La dichiarazione de minimis deve essere presentata dal beneficiario dell’indennizzo, quindi, o dal
soccidante, o dal soccidario, o da entrambi, se hanno richiesto la ripartizione dell’indennizzo
medesimo. Tuttavia, richiamato l’art. 2173 comma 1 c.c., che stabilisce che al soccidante spetta la
direzione dell’impresa, questo comporta che l’impresa soccidante si trovi, nei confronti dell’impresa
soccidaria, nella situazione di cui al Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18
dicembre 2013 art. 2, paragrafo 2, lettera c), cioè di esercizio di influenza dominante, e pertanto le
due imprese costituiscono una impresa unica. Quindi chi dei due contraenti chiede l’indennizzo, ed
eventualmente entrambi se chiedono la ripartizione dell’indennizzo, deve o devono compilare,
almeno, in riferimento all’altro contraente, il punto B2c) del Quadro B dell’ALLEGATO 5) e
conseguentemente il quadro A bis) del medesimo ALLEGATO 5).
10) L’ufficio regionale invia la eventuale comunicazione di cui all’art. 10 bis della L. 241/1990 sia al
soccidante che al soccidario.
11) L’ufficio regionale comunica il provvedimento finale sia al soccidante che al soccidario.
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ANNO XLVI • N. 19
ALLEGATO 7) (LR 17/1995, art. 4, DGR 1425/2014 2° alinea 2° punto) (vedi par. 12)
RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DELL’INDENNIZZO DI CUI ALLA L.R.
17/1995, NEL CASO DI CONTRATTI DI SOCCIDA
Quadro E ridotto) (identificazione del dichiarante/richiedente) Il sottoscritto Nome: _____________________________
Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato
Estero ____________________ ) il ________________
residente a __________________________________(Prov.____)
Via/Loc. _____________________________________
C.F.
TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________
in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione)
legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A)
la quale è soccidante
nel contratto di soccida con la impresa specificata nel Quadro A bis)
Quadro A) (identificazione impresa o cooperativa)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
con sede legale in __________________________________
( Prov.______)
Via/Loc.______________ _________ _____
P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
ҏProduzione primaria di prodotti agricoli (9)
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
(per effettuare la dichiarazione oltre alla casella produzione primaria di prodotti agricoli, barrare una o più delle altre caselle se svolge anche altre attività)
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Quadro E ridotto BIS) (identificazione del dichiarante/richiedente)
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e il sottoscritto Nome:
_____________________________
Cognome:_______________________________ nato a _______________________________ (Prov. o Stato
Estero ____________________ ) il ________________
residente a __________________________________(Prov.____)
Via/Loc. _____________________________________
C.F.
TELEFONO FISSO N. __________________ TELEFONO CELLULARE ___________________
in qualità di (barrare la casella per effettuare la dichiarazione)
legale rappresentante dell’impresa o della cooperativa specificata nel Quadro A bis)
la quale è soccidario
nel contratto di soccida con la impresa specificata nel Quadro A)
Quadro A bis) (identificazione impresa o cooperativa)
Nome e cognome (in caso di impresa individuale), Ragione sociale (in caso di società di persone), Denominazione sociale (in caso di
società di capitali o di cooperativa), come
risulta dalla iscrizione alla C.C.I.A.A.
________________________________________________________________________________
con sede legale in __________________________________
( Prov.______)
Via/Loc.______________ _________ _____
P.IVA
Posta Elettronica Certificata (PEC) ______________ _________ _____
OGGETTO DELL’IMPRESA O DELLA COOPERATIVA (ai sensi dell’art. 2196 codice civile) (8)
P
ҏ roduzione primaria di prodotti agricoli (9)
P
ҏ esca e acquacoltura (10)
T
ҏ rasporto di merci su strada per conto terzi (11)
S
ҏ ervizi di interesse economico generale (13)
A
ҏ ltri settori (12)
(per effettuare la dichiarazione oltre alla casella produzione primaria di prodotti agricoli, barrare una o più delle altre caselle se svolge anche altre attività)
Facendo seguito alla richiesta al Sindaco di ________________________, inviata il ________________, ai sensi
della L.R 20 febbraio 1995, n. 17, di accertamento del danno causato da lupi o da cani randagi al patrimonio
zootecnico, e alla Regione Marche dell’apposito indennizzo in de minimis,
Quadro T) (richiesta)
CHIEDONO:
alla Regione Marche di concedere e di liquidare l’indennizzo di cui alla L.R. 17/1995, in de minimis,
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a favore dell’impresa soccidante di cui al Quadro A) nella quota del ______________________________ %
(scrivere in lettere un numero da zero a cento, con al massimo 2 cifre dopo la virgola) e di effettuare il pagamento sul seguente IBAN
-
-
-
-
-
e/o a favore dell’impresa soccidaria di cui al Quadro Abis) nella quota del _____________________ %
in lettere un numero da zero a cento, con al massimo 2 cifre dopo la virgola) e di effettuare il pagamento sul seguente IBAN
-
-
-
-
(scrivere
-
AUTORIZZANO
Il Comune, l’ASUR e la Regione Marche al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per
finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della
riservatezza.
FIRMA DEL primo RICHIEDENTE (14)
Luogo e Data ______________
_____________________________________________
FIRMA DEL secondo RICHIEDENTE (14)
Luogo e Data ______________
_____________________________________________
(14) La firma può avvenire esclusivamente in uno dei seguenti modi:
-- nel modo già stabilito dal DPR 445/2000 art. 38 comma 3, e cioè sottoscrivendo il documento a allegando fotocopia della carta di identità ed inviando il
tutto telematicamente;
-- in uno dei modi stabiliti dal D.Lgs. 82/2005 art. 65, cioè sostanzialmente utilizzando varie procedure digitali.
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ALLEGATO 8) (DGR 1425/2014 2° alinea 1° punto, ALL 2 par 2.a, par. 2.c capoversi 8, 9, L 241/1990 art. 2
commi 1 e 2, LR 44/1994 art. 5 commi 1, 2, 3) (vedi par. 9)
MISURE DI PREVENZIONE PER OVI-CAPRINI (misure standard, da intendersi quali norme di
autoregolazione dell’ufficio regionale, per valutare uniformemente la adeguatezza di quelle attuate dagli allevatori, ai soli fini
della concessione o del diniego dell’indennizzo LR 17/1995)
pascolo estivo (alpeggio, montica-)
pascolo aziendale
zione, transumanza) o vagante e
spostamento (da ovile o
stazzo al pascolo)
e spostamento (da ovile o stazzo al
pascolo)
misura
recinzione
di giorno
NO
di notte
SI (oppure ovile
robusto con tetto,
pareti e infissi
chiudibili ed
effettivamente
chiusi)
cani da guardiania
SI
SI (eccetto se in
ovile robusto con
tetto, pareti e
infissi chiudibili
ed effettivamente
chiusi)
caratteristiche recinzione
decorrenza (regime
intermedio)
a decorrere dal 16° giorno
successivo alla pubblicazione
per estratto del presente atto
sul BURM
elettrificata h m 1,40 (tolleranza di misura
fissa o
– 4 cm) (accettata h m 1,20
mobile a
(tolleranza di misura – 3 cm)
rete
per quelle acquisite fino al 15°
giorno successivo alla
pubblicazione per estratto del
presente atto sul BUR);
maglie inattraversabili da cani
decorren
za
anche
per il
passato
anche
per il
passato
di giorno
NO
di notte
SI (oppure
ovile robusto
con tetto,
pareti e
infissi
chiudibili ed
effettivament
e chiusi)
SI
SI (eccetto
se in ovile
robusto con
tetto, pareti e
infissi
chiudibili ed
effettivament
e chiusi)
decorre
nza
anche
per il
passato
anche
per il
passato
mezzo di prova
Per quanto non è accertato
dal veterinario: - Recinzione:
copia di fatture di acquisto, o
di scontrini fiscali per le
imprese minime cui è
consentito, o altro adeguato
documento (esclusa prova
testimoniale o dichiarazione
sostitutiva, questa salvo per
gli acquisti effettuati prima di
10 anni dal 15° giorno
successivo alla
pubblicazione per estratto
sul BURM del presente atto,
o per gli acquisti senza
fattura, qualora consentiti);
apposita documentazione
sulle caratteristiche elettriche
(documentazione di fabbrica;
misure sul posto di
elettricista o professionista
competente);
- Ovile: copia di titolo di
proprietà o di locazione o di
comodato.
Iscrizione anagrafe canina,
da data precedente alla
predazione,
h = altezza
decorrenza (regime attuale)
decorrenza (regime definitivo)
dall’inizio del terzo anno successivo alla per il passato e fino al 15° giorno successivo
pubblicazione per estratto del presente
alla pubblicazione per estratto del presente
atto sul BURM
atto sul BURM
doppia: anello interno per stazzo
notturno e anello esterno; lunghezze
stabilite secondo consistenza gregge;
anello interno disposto in planimetria in
forma subcircolare, con almeno 8 lati e
angoli di almeno 120°; distanza minima
tra i due anelli m 30 (tolleranza – 1 m)
(la maggior parte dei cani deve stare
5101
h m 1,20 (tolleranza di misura – 3 cm); maglie
inattraversabili da cani e lupi; chiusura con
cancello elettrificato o con sovrapposizione
dei lembi
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e lupi; 3500 volt nel punto più
lontano (tolleranza di misura –
100 volt); impulso mJ 300
(tolleranza di misura – 30 mJ);
chiusura con cancello
elettrificato o con
sovrapposizione dei lembi
nella superficie tra i due anelli);
altre caratteristiche come nella colonna
a sinistra;
elettrificata almeno 7 fili; cancello
fissa o
elettrificato; altre
mobile a fili caratteristiche come sopra
non
elettrificata
fissa
elettrificata
mobile
ad anelli
misti
ANNO XLVI • N. 19
doppia: anello interno per stazzo
notturno e anello esterno; lunghezze
stabilite secondo consistenza gregge;
anello interno disposto in planimetria in
forma subcircolare, con almeno 8 lati e
angoli di almeno 120° (tolleranza - 10°);
distanza minima tra i due anelli m 30
(tolleranza – 2 m) (la maggior parte dei
cani deve stare nella superficie tra i due
anelli);
altre caratteristiche come nella colonna
a sinistra;
h m 2,00 (tolleranza di misura doppia: anello interno per stazzo
– 5 cm), fino all’inizio del
notturno e anello esterno; lunghezze
paragatto; il paragatto è
stabilite secondo consistenza gregge;
inclinato all’esterno di circa
anello interno disposto in planimetria in
45° (tolleranza ± 10°) e sporge forma subcircolare, con almeno 8 lati e
di almeno cm 35 (tolleranza di angoli di almeno 120° (tolleranza - 10°)
misura – 2 cm); maglie
(; distanza minima tra i due anelli m 30
inattraversabili da lupi o cani;
(tolleranza – 2 m) (la maggior parte dei
interrata almeno cm 20
cani sta nella superficie tra i due anelli);
(tolleranza di misura – 2 cm) e altre caratteristiche come nella colonna
piegata ad L verso l'esterno di a sinistra;
cm 20 (tolleranza di misura –
2 cm); accesso mediante
cancelli analoghi con
sottostante protezione
interrata analoga; (accettata h
m 1,80 (tolleranza di misura –
4 cm), maglie inattraversabili
da lupi o cani, accesso
mediante cancelli analoghi,
per quelle acquistate fino al
15° giorno successivo alla
pubblicazione per estratto del
presente atto sul BURM)
disposta in planimetria in
forma subcircolare, con
almeno 8 lati e angoli di
almeno 120° (tolleranza - 10°
l’anello esterno può essere elettrificato
(fisso o mobile) e quello interno fisso
non elettrificato, oppure l’inverso;
ciascun anello ha le caratteristiche
proprie del tipo, come sopra
almeno 7 fili; cancello elettrificato;
h m 1,80 (tolleranza di misura – 4 cm); maglie
inattraversabili da lupi o cani; accesso
mediante cancelli analoghi
LUNGHEZZA MINIMA DELLE RECINZIONI IN RELAZIONE ALLA CONSISTENZA DEL GREGGE *
(la recinzione deve essere doppia: un anello interno ed uno esterno) (tolleranza nella lunghezza complessiva -20%)
recinzione stazzo notturno
recinzione esterna
s/capo
dr=diff di
n capi (m2/capo)
S (m2) r=raggio (m) circonf. (m)
raggio (m) raggio (m)
circonf. (m)
Tot. (m)
50
1,5
75
4,89
31
30
34,89
219
250
100
1,5
150
6,91
43
30
36,91
232
275
150
1,5
225
8,46
53
30
38,46
242
295
200
1,5
300
9,77
61
30
39,77
250
311
5102
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
250
1,5
375
10,93
69
30
40,93
257
326
300
1,5
450
11,97
75
30
41,97
264
339
400
1,5
600
13,82
87
30
43,82
275
362
500
1,5
750
15,45
97
30
45,45
285
383
* La consistenza del gregge è: per il gregge inviato all’alpeggio o monticazione, o alla transumanza, o al
pascolo vagante, quella, secondo i casi, autorizzata dal Comune o ad esso comunicata; per il gregge inviato al
pascolo aziendale quella effettiva del nucleo tenuto al pascolo (quindi di solito inferiore alla consistenza
dell’azienda). Per greggi di consistenza intermedia o superiore si useranno le stesse formule che si evincono
dalla tabella.
Cani
Razza
decorrenza e validità temporale
da difesa** (altrimenti detti da guardiania) del gregge, non
iscritti libri genealogici, iscritti anagrafe canina prima della
predazione ed entro 31/12/2015
accettati per il passato e per il futuro fino all’età massima
stabilita
prima meticciatura razze da difesa** da guardiania) del
gregge, iscritti anagrafe canina prima della predazione
accettati per il passato e per il futuro fino all’età massima
stabilita
da difesa** (da guardiania), iscritti libri genealogici, iscritti
anagrafe canina prima della predazione.
accettati per il passato e obbligatori, per i nuovi cani, a
decorrere dal 1° gennaio 2016
meticci, taglia media o grande, iscritti anagrafe canina prima
della predazione
accettati per il passato e per il futuro fino all’età massima
stabilita
prima meticciatura di cane padre o madre iscritto ai libri genealogici
e appartenente ad una delle razze da difesa** (da guardiania) del
gregge, i quali meticci siano iscritti all’anagrafe canina con
dichiarazione e annotazione del numero di iscrizione al libro
genealogico del genitore iscritto
Sesso: maschi non castrati; femmine
accettati per il passato e per il futuro
anche per il passato
età
Minima: 12 mesi (10 mesi)*
10 mesi accettati per il passato e fino ad un anno dopo la
pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche;
12 mesi a decorrere dal 2° anno successivo alla pubblicazione
per il passato e per il futuro
Adulta: 24 mesi*
Del cucciolone: da 12 (10) mesi a 23 mesi*
da 12 (10 mesi fino ad un anno dopo la pubblicazione per
estratto del presente atto sul BUR Marche) a 23 mesi
Massima: 9 anni (10 anni)*
10 anni accettati per il passato e fino ad un anno dopo la
pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche; 9
anni a decorrere dal 2° anno successivo alla pubblicazione
* Un cane ha, per esempio, 10 mesi, il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del 10° mese
successivo al mese di nascita; quindi il cane nato il 3 gennaio ha 10 mesi il 3 novembre di quell’anno. Un cane ha
10 anni il giorno di calendario, corrispondente al giorno di nascita, del mese di calendario corrispondente al mese
di nascita, del 10° anno successivo all’anno di nascita; quindi il cane nato il 3 gennaio 2007 ha 10 anni il 3
gennaio 2017; il 4 gennaio 2017 avrà 10 anni e un giorno e non sarà conteggiato);
** l’ufficio valuterà se una razza è da difesa (o guardiania) delle greggi, dalla descrizione ufficiale della razza e del
suo standard, approvate da un ente cinologico internazionale, o nazionale o estero.
Numero dei cani
consistenza gregge
numero minimo cani
(regime definitivo)
decorrenza
5103
numero
minimo cani
(regime
intermedio)
decorrenza
numero
minimo cani
(regime
attuale)
decorrenza
5 MARZO 2015
Fino a 100 capi
superiore a 100 capi
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
nel corso del
secondo
anno
successivo
alla
pubblicazione
per estratto
del presente
atto sul
BURM
nel corso del
4 cani più 1 altro cane ogni dall'inizio del 3 cani più 1
secondo
altri 100 capi o frazione di terzo anno
altro cane
ogni altri 100 anno
100; composizione muta:
successivo
successivo
capi o
minimo 2 maschi adulti; al alla
alla
massimo 1 cucciolone
pubblicazione frazione di
pubblicazione
100;
ogni altro adulto; femmine per estratto
tra il 30% e il 40% dei
del presente composizione per estratto
muta: minimo del presente
cani); max 11 cani
atto sul
atto sul
2 maschi
BURM
BURM
adulti; al
massimo 1
cucciolone
ogni altro
adulto;
femmine tra il
30% e il 40%
dei cani);
max 11 cani
4 (3 maschi, di cui almeno
2 adulti, 1 femmina; max 2
cuccioloni)
dall'inizio del 3 (2 maschi
adulti, 1
terzo anno
femmina)
successivo
alla
pubblicazione
per estratto
del presente
atto sul
BURM
2
per il passato
e fino al
termine di un
anno dalla
pubblicazione
per estratto
del presente
atto sul
BURM
1 cane ogni
100 capi o
frazione di
100 (quindi
per 80 capi il
minimo è 2
cani);
composizione
muta: minimo
1 maschio
adulto; al
massimo 1
cucciolone
ogni altro
adulto;
femmine,
almeno una e
fino al 50%
dei cani;
tuttavia per la
muta di 2
cani è
accettato che
non ci sia la
femmina);
max 11 cani
per il passato
e fino al
termine di un
anno dalla
pubblicazione
per estratto
del presente
atto sul
BURM
Un allevatore che ha più greggi contemporaneamente all’alpeggio o al pascolo vagante deve dimostrare il
possesso dei cani occorrenti per tutte le greggi.
Nel caso di impresa individuale, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti al titolare, anche i cani
appartenenti ai familiari conviventi; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla famiglia deve essere
sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla famiglia.
Nel caso di impresa società di persone possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti all’impresa, anche i
cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla impresa e dai soci deve essere
sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dall’impresa e dai soci.
Nel caso di cooperativa diversa da una scrl o da una scpa, possono essere conteggiati, oltre ai cani appartenenti
alla cooperativa, anche i cani appartenenti ai soci; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla
cooperativa e dai soci deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla
cooperativa e dai soci.
Nel caso di una impresa società di capitali, o di una scrl o di una scpa, sono conteggiati solo i cani appartenenti
alla impresa o alla scrl o alla scpa; per il passato e fino a 90 giorni dopo la pubblicazione del presente atto sul
BUR Marche sono accettati i cani appartenenti al legale rappresentante della società di capitali o della scrl o della
scpa o ad altra persona che, secondo lo statuto o la organizzazione interna preesistente in forma scritta, è designata alla
custodia dei cani; in tal caso, tuttavia, il totale dei cani posseduti dalla persona giuridica e dalla suddetta persona
fisica deve essere sufficiente per la protezione di tutte le greggi inviate al pascolo dalla persona giuridica e dalla
suddetta persona fisica.
Un allevatore che ha più greggi contemporaneamente all’alpeggio o al pascolo vagante deve dimostrare il
possesso delle recinzioni e/o la disponibilità degli ovili occorrenti per tutte le greggi.
La Regione presume che le misure di prevenzione fossero in corso di attuazione nel momento della predazione,
se l’impresa dimostra la disponibilità delle medesime nei modi sopra stabiliti, salvo prova contraria che la Regione
acquisisca in qualsiasi modo.
Il tempo di notte, per l’intero territorio regionale, è l’intervallo che va da un’ora dopo il tramonto del sole a un’ora
prima del sorgere del sole del giorno successivo, secondo le effemeridi pubblicate dall’Aeronautica militare per la
località di Macerata.
Anche se l’allevatore riesce a dimostrare che la predazione è avvenuta di giorno, ha diritto all’indennizzo solo se dispone sia
dei cani sia delle attrezzature di protezione notturna (recinzioni o ovili robusti con infissi chiudibili).
5104
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
ALLEGATO 9)
DELEGA A SOTTOSCRIVERE IL VERBALE DI ACCERTAMENTO DEL DANNO IN CONTRADDITTORIO
Io sottoscritto (Nome e Cognome) ___________________________________
che ho chiesto, con PEC in data ___________, al Sindaco di ___________________________________, di far effettuare
l’accertamento del danno subìto dagli animali allevati nell’azienda avente il seguente CODICE SANITARIO AZIENDA
DELEGO a presenziare all’accertamento e a sottoscrivere in contraddittorio il relativo verbale il signor (Nome e Cognome)
__________________________________, Cod.Fisc.
FIRMA DEL RICHIEDENTE (14)
Luogo e Data ______________
_____________________________________________
5105
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
ALLEGATO 10) (DGR 1425/2014 ALL. 2.d ultimo capoverso) (vedi par. 13)
MODALITA’ PER LA INTEGRAZIONE DELLE DOMANDE DI INDENNIZZO PER I
DANNI CAUSATI AL PATRIMONIO ZOOTECNICO DA LUPI O DA CANI RANDAGI
NEGLI ANNI 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 AI FINI DELLA L.R. 17/1995.
1) Saranno evase le istanze di accertamento e di indennizzo, formulate ai sensi della L.R. 17/1995, relative a
predazioni degli anni 2011, 2012, 2013, 2014 regolarmente trasmesse dai Comuni alla Regione, non ancora
evase.
2) Saranno evase anche le istanze di accertamento, formulate ai sensi della L.R. 17/1995, relative a predazioni
degli anni 2009, 2010, 2011, 2012, regolarmente inviate dagli allevatori ai Comuni, a seguito delle quali sono
avvenuti e sono documentati gli accertamenti del servizio veterinario dell’ASUR, la cui documentazione non è
stata a suo tempo trasmessa dai Comuni alla Regione, a condizione che gli allevatori facciano pervenire tutta
la documentazione in loro possesso entro 60 giorni dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR
Marche.
3) L’ufficio regionale competente potrà procedere di propria iniziativa, qualora abbia altrimenti notizia di
situazioni di cui al punto 2; in tal caso l’ufficio regionale provvederà ad acquisire copia degli accertamenti
veterinari presso l’ASUR.
4) Come stabilito nella DGR 1425 del 22/12/2014, ALLEGATO 2 paragrafo 2.c, ultimo capoverso, alle
domande relative a predazioni 2009, 2010, 2011, 2012 viene data priorità e per esse saranno usati i valori medi
degli anni di riferimento, come approvati con le apposite deliberazioni della Giunta Regionale.
5) Saranno tuttavia utilizzati tutti gli altri criteri e condizioni stabiliti nelle DDGR degli anni di riferimento,
nonché quelli stabiliti con la DGR 1425/2014 e con il presente atto.
6) L’indennizzo verrà stabilito con il decreto o i decreti di cui al punto 2) del dispositivo.
7) Per le domande di cui in 1) e in 2), nonché per le domande per predazioni 2015 inviate entro il 15° giorno
successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, gli allevatori dovranno inviare
all’ufficio regionale competente, mediante PEC all’indirizzo [email protected] ,
nel termine ordinatorio di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, la
dichiarazione aggiuntiva per il regime de minimis sul modello ALLEGATO 5).
8) Qualora gli allevatori non adempiano a quanto in 7) l’ufficio potrà richiedere, mediante PEC; la suddetta
dichiarazione, nonché altri documenti ed informazioni integrative, assegnando un termine perentorio per la
trasmissione mediante PEC di 30 giorni.
9) Gli allevatori che hanno fatto domanda, entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione del presente atto
sul BUR Marche, per predazioni avvenute nel 2013, 2014, 2015, i cui capi uccisi avevano le ulteriori
caratterizzazioni oggettive previste solo con il presente atto per i riproduttori, debbono inviare copia della
documentazione probatoria al competente ufficio regionale, mediante PEC all’indirizzo specificato nel punto
seguente, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR del presente atto.
10) Le imprese e le cooperative di cui ai punti 1) e 2), nonché quelle che hanno inviato domande per
predazioni 2015 entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR
Marche, per le quali il proprio indirizzo PEC non risulta nell’elenco governativo ufficiale delle PEC delle
imprese alla data di pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, devono comunicare alla
Regione Marche, all’indirizzo PEC [email protected] , entro 60 giorni dalla
pubblicazione per estratto del presente atto sul BUR Marche, mediante un messaggio di Posta
Elettronica Certificata (PEC), l’indirizzo della propria casella postale PEC. In caso di inadempimento le
imprese saranno escluse dall’indennizzo.
11) Si rappresenta che si tratta di aiuto in regime de minimis così come istituito con Regolamento (UE) n.
1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato sul funzionamento dell’Unione Europea sugli aiuti de minimis nel settore agricolo pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013.
5106
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva,
né può derivare, un impegno di spesa a carico della
Regione.
________________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali n. 8 del 23/02/2015
DLgs152/2006 art 20 LR3/2012 art 8 Verifica
di assoggettabilità. Progetto: Rifiorimento scogliere soffolte e costruzione scogliere emerse tra
porto di Fano e Baia Metauro. Proponente Comune di Fano. Assoggettamento a VIA.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
David Piccinini
________________________________________________________
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE VALUTAZIONI ED
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 90 del 20/02/2015
Reg. CE 1698/05-PSR Marche 2007-13. DGR
90/2015. Asse 2-Mis. 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali”, az. c) “Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed
all’incremento della biodiversità”. 3° bando.
omissis
DECRETA
DI ASSOGGETTARE ALLA VALUTAZIONE
DI IMPATTO AMBIENTALE il progetto:
“Rifiorimento delle scogliere soffolte e costruzione di
scogliere emerse nel tratto di costa compreso tra il
porto di Fano e Baia Metauro” proposto dal Comune
di Fano per i motivi riportati nel documento
istruttorio.
DI TRASMETTERE copia conforme del presente
atto al Comune di Fano e copia in carta semplice , ad
ARPAM - Dipartimento di Pesaro e Urbino, alla
Provincia di Pesaro e Urbino, alla Capitaneria di Porto
- Ufficio Circondariale Marittimo di Fano, alla
Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici delle Marche, alla Soprintendenza per i
Beni Architettonici e il paesaggio delle Marche, alla
Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche
e alle seguenti strutture della Regione Marche:
Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia, P.F.
Economia Ittica, Fiere e Mercati, P.F. Tutela delle
Risorse Ambientali, P.F. Difesa del Suolo ed Autorità
di Bacino.
DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, c. 4,
della legge n. 241/90, che contro il presente
provvedimento può essere proposto ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo
Regionale entro 60 giorni. Entro 120 giorni può, in
alternativa, essere proposto ricorso straordinario al
Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre
1971 n. 1199.
DI PUBBLICARE il presente decreto per estratto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche e nella sua
interezza al seguente link selezionando la voce
provvedimento
finale:
http://www.ambiente.regione.marche.it/Ambiente/
Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpatto
Ambientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impian
to/640/Ditta/488/ID_proc/1245/Tipo/VIA/director
y/V00585/Default.aspx
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
DECRETA
- di approvare, in attuazione delle disposizioni attuative di cui all’allegato A della DGR n. 90 del 17
febbraio 2015, per il pieno utilizzo delle risorse
PSR disponibili, il 3° bando, allegato A del presente
decreto di cui ne costituisce parte integrante, relativo all’azione c) “Interventi non produttivi finalizzati
alla tutela ed all’incremento della biodiversità” della misura 2.2.7 “Sostegno agli investimenti non produttivi forestali” del PSR Marche 2007 – 2013;
- di stabilire quale termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto le ore 13 del giorno
31 marzo 2015;
- di stabilire che la domanda di pagamento del saldo
deve essere rilasciata sul SIAR entro e non oltre il
giorno 31 luglio 2015;
- di dare atto che la dotazione finanziaria residuale attuale per il 3° bando della Misura 2.2.7, azione c),
è di Euro 1.000.000,00;
- di stabilire di accantonare il fondo di riserva del 10%
(€ 100.000,00) per l’eventuale copertura di spese
derivanti da ricorsi amministrativi o giurisdizionali;
- di consentire il caricamento sul SIAR delle domande
di aiuto entro il giorno 5 marzo 2015;
- di stabilire che le lievi modifiche, a maggior specificazione di alcuni aspetti, introdotte al presente 3°
bando si applicano anche ai primi due bandi (parti
in corsivo sottolineate);
- di stabilire che per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e le disposizioni
5107
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
comunitarie, nazionali e regionali;
- di stabilire che per le domande di aiuto e pagamento
si applicano le procedure ed i controlli, e relativi
Manuali, adottati dall’AGEA e/o dall’AdG del PSR
Marche 2007/13;
- che dal presente atto non deriva un impegno di spesa
a carico del bilancio regionale in quanto la copertura finanziaria relativa all’attuazione della Misura
2.2.7 del PSR Marche 2007 - 2013 è garantita dalla
quota FEASR e dalla quota dello Stato;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche per estratto, sul sito regionale http://psr2.agri.marche.it e
sul sito della Rete Rurale Nazionale www.reterurale.it.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Cristina Martellini
5108
ANNO XLVI • N. 19
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ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- ALLEGATI ALLEGATO A
REGIONE MARCHE
Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013
REG. (CE) n. 1698/2005
Misura 2.2.7
“Sostegno agli investimenti non produttivi forestali”
Azione c)
“Interventi non produttivi finalizzati alla tutela
ed all’incremento della biodiversità”
3° bando
5109
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
SOMMARIO
SOMMARIO ......................................................................................................................................
1. OBIETTIVO ................................................................................................................................
2. BENEFICIARI ............................................................................................................................
3. DISPOSIZIONI ATTUATIVE ...................................................................................................
4. DISPONIBILITA’ FINANZIARIE ..............................................................................................
5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI, SPESE AMMISSIBILI ED INTENSITA’ D’AIUTO ..
6. SPESE NON AMMISSIBILI ....................................................................................................
7. CRITERI DI PRIORITA’ E GRADUATORIA (paragrafo 4.3.1.8 delle disposizioni
attuative DGR n. 558/2011) ...........................................................................................................
8. PROCEDURE DI ATTUAZIONE .....................................................................................
Apertura, aggiornamento e validazione del fascicolo aziendale ...............................
8.1 8.2
Modalità di presentazione delle domande ....................................................................
Termini di presentazione delle domande ......................................................................
8.3
8.4 Documentazione cartacea della domanda ...................................................................
9. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI, PROROGHE E VARIANTI............
10. EROGAZIONE DEGLI AIUTI..............................................................................................
10.1 Anticipo ...............................................................................................................................
Acconto relativo allo stato di avanzamento dei lavori (SAL)......................................
10.2
10.3
Saldo finale ........................................................................................................................
10.4. Ulteriori disposizioni .........................................................................................................
11. CONTROLLO AMMINISTRATIVO ....................................................................................
11.1 Ricevibilità della domanda ....................................................................................................
12. CONTROLLO AMMINISTRATIVO E ISTRUTTORIA DOMANDA DI PAGAMENTO
13. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E PUBBLICITA’...............................................................
14. CONTROLLI, DECADENZA AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI.........
15. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE .....................................................................
16. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N. 196 E
SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ..............................................................
Allegato 1 - Costi Standard ............................................................................................................
5110
5 MARZO 2015
1.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
OBIETTIVO
L’azione c) della misura 227 del PSR Marche 2007/13 è finalizzata alla realizzazione di
interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità attraverso la
conversione o diradamento dei boschi coetanei tesi alla loro astrutturazione, all’aumento dell’indice
di biodiversità con particolare cura ed attenzione nei confronti della salvaguardia, dello sviluppo e
del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e faunistico, anche
tramite loro sottopiantagioni.
Gli interventi ammissibili a finanziamento costituiscono valorizzazione diretta delle superfici
forestali in termini di pubblica utilità, attraverso interventi finalizzati all’arricchimento della
biodiversità animale e vegetale. Tali interventi, di natura non produttiva, determinano infatti una
maggiore diversificazione floristica anche a fini pabulari e quindi anche faunistica, e sono in grado
di favorire funzioni protettive,paesaggistiche, turistico-ricreative, e socio-culturali.
Sono inoltre ammissibili nel limite complessivo del 12% dei costi materiali di cui sopra le
spese per onorari di tecnici professionisti per la redazione di studi di fattibilità, la progettazione e la
direzione dei lavori degli investimenti in questione.
2.
BENEFICIARI
Comunità Montane, Associazioni e le Unioni di Comuni, Province, Regione Marche, Enti
Parco ed Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste che risultino in possesso di
una posizione aperta presso AGEA debitamente aggiornata e validata (fascicolo aziendale).
Il possesso dei terreni è da garantire almeno sino al pagamento del saldo da parte
dell’Organismo pagatore AGEA.
Gli Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste sono costituiti da società,
intese nel senso di tutte le forme di unione od aggregazione possibile tra almeno due soggetti
giuridici, formate da almeno una persona giuridica di diritto privato (rif. Artt. 12 e 13 del Codice
Civile), associata, mediante atto notarile e/o Statuto registrato, con almeno una persona giuridica
di diritto pubblico (rif. Art. 11 del Codice Civile).
Presentano le domande di aiuto e pagamento i legali rappresentanti dei beneficiari sopra
indicati; i beneficiari, qualora affidino i servizi tecnici di progettazione e direzione dei lavori e/o i
lavori a ditte esterne all’ente beneficiario, operano come Stazioni Appaltanti ai sensi della
normativa sui contratti pubblici, ancorchè l’organismo pubblico privato di gestione associata delle
foreste sia formato in maggioranza da quote di capitale di persone giuridiche di diritto privato, con
riferimento all’art. 3, commi 26 e 28, del d. lgs. n. 163/2006 e s.m.
Alla Commissione europea, in data 12/04/2011, è stata proposta la seguente necessaria
modifica della scheda della misura 2.2.7:
“Riconoscimento di spese sulla base di costi standard
Sono riconosciuti costi di realizzazione unitari, in relazione alle diverse tipologie di
investimenti, individuati secondo la metodologia di calcolo riportata nell’allegato II del presente
Programma, sulla base di costi standard e di ipotesi standard di mancato guadagno ai sensi
dell’art. 53 del Reg. (CE) 1974/06.”.
Tale modifica è stata accettata con nota EM/as (2011) 8538332, ed è stata approvata
nell’ambito della nuova versione del PSR Marche 2007/13, contenente, oltre a questa, altre
modifiche accettate dalla CE (D.A. n. 34/2011).
5111
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
Gli enti pubblici beneficiari e gli organismi pubblico privati di gestione associata delle
foreste possono condurre i lavori con proprie maestranze assunte (c.d. “in amministrazione
diretta”) applicando pertanto i costi standard elaborati dall’Autorità di Gestione ai sensi dell’articolo
53 del Reg. (CE) n. 1974/06 (allegato 1 del presente bando). Le singole voci di costo costituiscono
massimale di spesa per l’unità di misura di riferimento della voce di costo, ferme restando le
seguenti previsioni delle “Avvertenze generali” del prezzario ufficiale regionale:
Per i lavori che si caratterizzano per particolari difficoltà esecutive dovute all’ubicazione del
cantiere e dalla specifica situazione dei luoghi interessati dai lavori è ammissibile una
maggiorazione nella misura massima del 30% del prezzo indicato nel prezziario ufficiale, ovvero la
maggiorazione specifica prevista per la voce di costo utilizzata. Sarà cura del singolo progettista,
avuto riguardo della peculiarità dell’intervento, stimare l’entità della maggiorazione, ferma restando
la misura massima.
Tali voci di costo standard e relativi massimali ed eventuali maggiorazioni consentite si
applicano pertanto per tutti i beneficiari dell’azione c) della misura 2.2.7. Prezzi unitari relativi a
costi per lavorazioni diverse da quelle riportate nell’allegato 1 del presente bando non sono
ammissibili a contributo.
Indipendentemente dalla natura giuridica del beneficiario l’analisi dei prezzi ed il computo
metrico estimativo del progetto esecutivo devono essere redatti sulla base del vigente Prezzario
ufficiale della Regione Marche in materia di lavori pubblici con riferimento ai costi standard
ammissibili, prezzario aggiornato annualmente dalla Giunta regionale.
Pertanto i costi standard riportati nell’allegato 1. del presente bando sono da utilizzare per
progetti redatti sino alla data di loro vigenza. Per il rispetto della normativa sui contratti pubblici, si
applicano le eventuali loro modifiche disposte dalla Giunta regionale (es. revisione annuale per
l’aggiornamento degli stessi legato all’aumento dei costi indicato dall’ISTAT, ai contratti collettivi
nazionali di lavoro, al costo dei carburanti ecc.).
I lavori devono essere eseguiti nel rispetto delle autorizzazioni e delle eventuali prescrizioni
contenute negli atti autorizzativi e di ammissione al finanziamento.
Deve essere garantito il rispetto della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 “Piano Straordinario
contro le mafie”, entrata in vigore il 7 settembre 2010; in particolare è necessario attenersi a
quanto previsto dall’articolo 3 contenente misure volte ad assicurare la tracciabilità dei flussi
finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali nei contratti pubblici.
3.
DISPOSIZIONI ATTUATIVE
Le disposizioni attuative, approvate con DGR n. 90 del 17/02/2015 (ex DGR n. 558 del
19/04/2011 e s.m. (DGR n. 1608 del 25/11/2011), fissano, per il presente bando a condizione:
- le definizioni generali (paragrafo 3.1);
- l’ammissibilità delle spese (paragrafo 3.2)
- le disposizioni attuative specifiche relative all’azione c) della misura 2.2.7 (paragrafo 4.4);
Per quanto non previsto nel presente bando si fa rifermento alle procedure e disposizioni
attuative stabilite dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007 – 2013, anche specifiche
per l’azione c) della Misura 2.2.7.
La progettazione, l’esecuzione e la rendicontazione dei lavori, oltre a rispettare le
disposizioni contenute nel presente bando, debbono essere coerenti con il Programma di Sviluppo
Rurale 2007 – 2013, con i documenti attuativi dell’Autorità di Gestione (AdG) e dell’Organismo
5112
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
Pagatore o della Struttura delegata, con il Piano Forestale regionale, con gli altri strumenti di
pianificazione territoriale e paesistico ambientale e con la normativa comunitaria e nazionale,
compresa quella in materia di contratti pubblici.
Gli atti e i documenti di attuazione del P.S.R. Marche 2007 – 13 sono inseriti e aggiornati
sui siti http://psr2.agri.marche.it e sul sito della Rete Rurale Nazionale www.reterurale.it.
4.
DISPONIBILITA’ FINANZIARIE
La dotazione finanziaria del 3° bando è pari a € 1.000.000,00, comprensivo del fondo di
riserva del 10 % (€ 100.000,00).
5.
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI, SPESE AMMISSIBILI, INTENSITA’
D’AIUTO E IMPORTO MASSIMO DI PROGETTO
Gli interventi ammissibili a finanziamento riguardano i seguenti lavori selvicolturali finalizzati
alla tutela ed all’incremento della biodiversità quali:
1) conversione o diradamento dei boschi coetanei tesi alla loro astrutturazione, all’aumento
dell’indice di biodiversità con particolare cura ed attenzione nei confronti della salvaguardia, dello
sviluppo e del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e
faunistico, anche tramite loro sottopiantagioni.
Fermi restando i costi standard da applicare, data la finalità degli investimenti gli interventi
dovranno pertanto essere non di carattere “classico”, estensivo ripetitivo basato sul rilascio
selettivo solo dei migliori soggetti per sviluppo ipsodiametrico, né pertanto avere un fine produttivolegnoso a breve, medio o lungo termine, ma devono essere progettati, tarati e localizzati, a
seconda delle esigenze determinate dalla finalità, con diversa intensità e/o sviluppo planimetrico
per tendere e realizzare l’astrutturazione del soprassuolo (secondo le tecniche di intervento messe
a punto dalla selvicoltura naturalistica per le conversioni ed i diradamenti finalizzati alla modifica in
senso verticale ed orizzontale della struttura dei boschi coetanei e coetaneiformi), la liberazione, in
applicazione dei principi e criteri della selvicoltura d’albero, dall’ombreggiamento e dalla
concorrenza inter ed intraspecifica delle specie accessorie, in qualsiasi stadio di sviluppo esse si
trovino purchè non deperienti o giudicabili senza futuro, con particolare riferimento alle specie
forestali di interesse pabulare e faunistico o bioecologico (ad es. rosaceae forestali, latifoglie c.d. in
selvicoltura “nobili” – tigli, aceri, frassino maggiore, olmi -, maggiociondolo, pioppi e salici
spontanei, ontano nero, agrifoglio, tasso, abete bianco, suffrutici forestali).
Le eventuali sottopiantagioni dovranno prevedere l’impianto di specie accessorie arbustive
ed arboree autoctone, adatte alla stazione, di interesse pabulare e faunistico.
Nell’ambito degli interventi ammissibili sono spese ammissibili:
per lavori: voci di costo riportate nell’allegato 1 del presente bando (costi standard misura
2.2.7, azione c);
- per spese tecniche: progettazione e direzione lavori.
Per spese tecniche si intendono quelle relative alla:
- progettazione: interna e/o esterna;
- direzione lavori: interna e/o esterna.
In fase di ammissione del progetto, l’intensità dell’aiuto comprende le somme relative alle
spese tecniche entro le percentuali massime di seguito indicate:
a) nel caso di progettazione e direzione lavori esterna nel limite massimo del 12%
dell’importo dei lavori ammessi a finanziamento;
-
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b) nel caso di progettazione e direzione lavori interna ed esterna nel limite massimo
complessivo del 12% dell’importo dei lavori ammessi a finanziamento; per gli enti locali e gli Enti
Parco l’importo del costo del personale interno per progettazione e/o direzione dei lavori è da
calcolare con riferimento al Regolamento interno dell’ente.
c) nel caso di progettazione e direzione lavori interna secondo la percentuale indicata nel
Regolamento interno degli enti di cui alla precedente lettera b). Nel caso di
consulenze/collaborazioni professionali esterne a supporto del personale interno queste sono
ammissibili all’aiuto solo se non si dispone di personale interno competente in materia.
A conclusione dell’istruttoria per l’ammissione a finanziamento dei progetti, l’intensità
dell’aiuto è pari alle spese ammesse a finanziamento, da porre a base di gara per i lavori in
appalto o costituenti la spesa ammissibile per l’esecuzione di interventi in amministrazione diretta
con proprie maestranze assunte, oltre alle spese tecniche.
Gli oneri della sicurezza concorrono a determinare l’importo dei lavori posti a base di gara
d’appalto o la spesa ammissibile per l’esecuzione di interventi in amministrazione diretta con
proprie maestranze assunte, su cui si applica la percentuale delle spese tecniche ammissibili.
In fase di liquidazione, l’intensità dell’aiuto è pari al 100% delle spese ammissibili
effettivamente sostenute nel caso di appalto o contabilizzate dal Direttore dei lavori nel caso di
lavori in amministrazione diretta, così come rendicontate e richieste a liquidazione ai sensi del
presente bando. La verifica verrà effettuata sulla base dell’importo ammesso a contributo per i
lavori e per le spese tecniche.
La determinazione dell’importo da liquidare per le spese tecniche verrà effettuata sulla base
della tipologia di affidamento dell’incarico (interno e/o esterno) e delle attività svolte di
progettazione e direzione lavori, applicando le percentuali massime sopra indicate.
Il documento contabile di rendicontazione delle spese tecniche dovrà distinguere l’importo
per la progettazione e quello per la direzione lavori.
L’importo dei lavori da liquidare non potrà superare quello dei lavori posti a base di gara
d’appalto o costituenti la spesa ammissibile per l’esecuzione di interventi in amministrazione diretta
con proprie maestranze assunte e ammesso a finanziamento, così come l’importo delle spese
tecniche da liquidare non potrà superare quello ammesso a finanziamento, fermo restando la
verifica dei lavori realizzati e delle spese da liquidare calcolate secondo la tipologia di affidamento
prevista in fase di ammissione (interna e/o esterna) e ammessa a finanziamento.
E’ ammesso il caricamento da parte dello stesso beneficiario di più progetti se afferenti ad
aree boscate diverse.
L’importo massimo di progetto così come risultante dal totale di quadro economico, esclusa
IVA, è pari a € 150.000,00.
6.
SPESE NON AMMISSIBILI
Per gli enti pubblici, ai sensi dell’articolo 71, paragrafo 3, primo comma, del Reg. (CE) n.
1698/2005 non è ammissibile la spesa relativa all’I.V.A., salvo eventuali modifiche. Gli enti pubblici,
sono infatti soggetti non passivi ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, primo comma, della sesta
direttiva 77/388/CEE del Consiglio del 17 maggio 1977. Gli organismi pubblico-privati di gestione
associata delle foreste possono chiedere il pagamento dell’I.V.A. solo se dimostrano che tale
imposta è non recuperabile (ed in sede di domanda di pagamento di SAL e/o saldo dimostrino che
è stata realmente e definitivamente sostenuta), indicando la base giuridica di riferimento, ovvero
fornendo il parere di uno studio tributario terzo incaricato che approfondisca sia le basi giuridiche
che l’eventuale giurisprudenza di merito, il cui costo non è però ammissibile.
Non sono inoltre ammissibili le seguenti spese:
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a) voci di spesa diverse da quelle relative alle tipologie degli interventi ammissibili e delle
spese ammissibili descritte al paragrafo 5.;
b) spese per modifiche quantitative e qualitative delle voci di spesa ammesse a
finanziamento che non rientrino nei casi disciplinati dall’articolo 132 del d. lgs n. 163/2006.
c) spese bancarie ed interessi debitori;
d) gli aggi (oneri esattoriali o di riscossione);
e) ammende, penali e spese per controversie legali;
f) pubblicità delle gare e dei lavori;
g) spese tecniche e spese per lavori effettuati anteriormente alla data di presentazione
della domanda;
h) spese non ammissibili indicate dalle disposizioni attuative;
i) spese per l’esecuzione del piano di manutenzione delle opere di sottopiantagione.
7.
CRITERI DI PRIORITA’ E GRADUATORIA
L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, avviene valutando
nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100:
TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’
PESO %
A. Interventi realizzati in aree Natura 2000
40%
B. Interventi in aree protette
30%
C. Interventi su aree oggetto di pianificazione forestale
10%
D. Interventi realizzati in connessione con gli interventi infrastrutturali della misura
3.1.3.
20%
TOTALE
100%
La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri:
A. Interventi realizzati in siti della Rete Natura 2000
Punti
-
Interventi realizzati in siti della Rete Natura 2000
1
-
Interventi realizzati in altre aree
0
Punti
B. Interventi in aree naturali protette
-
Localizzazione dell’intervento in aree naturali protette nazionali o regionali
1
-
Localizzazione dell’intervento in altre aree
0
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C. Interventi su aree oggetto di pianificazione forestale
-
Interventi su aree oggetto di pianificazione particolareggiata forestale
-
Interventi su aree oggetto di pianificazione gestionale forestale
-
Interventi realizzati in altre aree
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Punti
1
0,5
0
D. Interventi realizzati in connessione con interventi infrastrutturali della
misura 3.1.3
Punti
- Interventi realizzati in connessione con interventi infrastrutturali della misura
3.1.3.
-
Altri interventi
1
0
Formazione della graduatoria
Per ogni scadenza è prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà
redatta secondo le seguenti modalità:
1. si attribuiranno i punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D);
2. si moltiplicheranno i punteggi ottenuti con ciascun criterio con il proprio peso percentuale;
3. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto
precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria
Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza
della dotazione finanziaria.
Nell’ambito di soggetti che posseggono il medesimo punteggio, i beneficiari saranno
collocati in graduatoria secondo la maggiore superficie di progetto.
Validità della graduatoria e data di ammissibilità della spesa
Non è possibile alcun scorrimento delle posizioni in graduatoria anche nei casi di eventuali
economie e/o esclusioni successive all’approvazione della stessa, fermi restando gli esiti di
eventuali ricorsi amministrativi o giurisdizionali. In questo caso le risorse liberatesi dopo la prima
assegnazione per effetto di rinunce o di revoche, potranno essere utilizzate per altri bandi.
8.
PROCEDURE DI ATTUAZIONE
8.1
Apertura, aggiornamento e validazione del fascicolo aziendale
Ogni beneficiario, quale condizione di accesso, è tenuto all’apertura del fascicolo aziendale
di cui al DPR n. 503/1999 e all’aggiornamento e validazione dello stesso con i dati catastali delle
superfici in possesso interessate dall’intervento.
8.2
Modalità di presentazione delle domande
La domanda di adesione si compone di una parte informatizzata e dei documenti in forma
cartacea non acquisibili dal SIAR.
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La domanda, pena l’irricevibilità della stessa, deve essere obbligatoriamente compilata
on line sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) e rilasciata dal sistema entro il termine
di scadenza previsto al successivo paragrafo 8.3.
L’accesso al sistema avviene al seguente indirizzo internet: http:\\siar.regione.marche.it
La sottoscrizione della domanda avviene in forma digitale mediante specifica smart card
(Carta Raffaello).
Per ogni progetto, qualora si presentino più progetti da parte dello stesso beneficiario,
deve essere prodotta specifica domanda di aiuto.
Gli elaborati di progetto debbono essere datati, timbrati e sottoscritti dal progettista
incaricato.
I documenti delle domande in forma cartacea dovranno essere presentati alle Strutture
Decentrate Agricoltura (SDA) competenti per territorio, esclusi i presidi.
La domanda in formato cartaceo dovrà essere inserita entro una busta chiusa, compilata
mediante apposizione dei seguenti elementi minimi:
identificativo del richiedente
identificativo di misura
anno
identificativo del bando
identificativo della domanda
8.3
CUAA del richiedente
2.2.7, azione c)
2015 – 3° bando
estremi dell’atto (DDS n. ………./AFP/2015)
N° domanda assegnato dal Sistema Informativo Agricolo Regionale
Termini di presentazione delle domande
Le domande, compilate on line sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR),
complete dei documenti di cui al successivo punto 8.4, dovranno essere rilasciate e pervenire alle
Strutture Decentrate Agricoltura (SDA), entro le ore 13,00 del giorno 31 marzo 2015.
I documenti cartacei della domanda di aiuto possono pervenire entro i successivi 7
giorni, festivi esclusi.
L’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in merito a disguidi o
disservizi degli incaricati alla consegna. Il recapito intempestivo della domanda,
indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei richiedenti.
8.4
Documentazione cartacea della domanda
Fanno parte della domanda i seguenti documenti da allegare in originale o in copia
conforme:
a) Atto di approvazione e stralcio del programma triennale ed elenco annuale dei lavori
pubblici che indica l’opera per cui si presenta la domanda di aiuto (solo per gli enti locali e
gli enti Parco, in relazione all’importo del/dei progetto/i, secondo quanto previsto dal Codice
dei contratti pubblici e suo Regolamento attuativo);
b) Regolamento interno dell’Ente o stralcio delle parti che dispongono in merito agli incentivi
per la progettazione e la direzioni lavori interna (solo per gli enti locali e gli enti Parco in
caso di progettazione e D.L. interna);
c) atto di nomina del responsabile del procedimento (solo per gli enti locali e gli enti Parco);
d) documento preliminare alla progettazione (solo per gli enti locali e gli enti Parco);
e) attestazione dell’Organo di revisione dei Conti degli enti pubblici circa il fatto che lo stesso
non ha dichiarato il dissesto finanziario, ovvero, in caso di dissesto dichiarato, di aver
approvato il piano di risanamento e l`ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato (solo per gli
enti locali e gli enti Parco);
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f) atto di approvazione del progetto esecutivo (solo per gli enti locali e gli enti Parco);
g) atto di costituzione dell’organismo pubblico privato di gestione associata delle foreste (solo
per tale tipologia di beneficiario) ed eventuale dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del
DPR n. 445/2000, del legale rappresentante dell’organismo circa la non recuperabilità, in
alcun modo, dell’I.V.A. che indichi la base giuridica su cui si fonda la non recuperabilità e
che eventualmente allega il parere di uno studio tributario terzo con i contenuti sopra
specificati;
h) progetto esecutivo (completo degli elaborati di seguito elencati);
i) atti autorizzativi (pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazione incidenza, ecc.), necessari e
rilasciati;
j) contratto, anche in forma di comodato d’uso gratuito, sottoscritto dal legale rappresentante
del soggetto beneficiario e dal proprietario/proprietari privato/i o dal legale rappresentante
della proprietà pubblica o collettiva, attestante la conoscenza e l’accettazione dei lavori e/o
opere previste in progetto (nel caso di proprietà diversa da quella propria, in possesso od in
gestione) per tutta la durata dell’impegno (sino all’avvenuta esecuzione del pagamento del
saldo);
k) gli elaborati di progetto, nei casi previsti dalle disposizioni normative vigenti, per la
valutazione di incidenza o eventuali ulteriori elaborati redatti ai fini del nulla osta dell’Ente
Parco, se diversi e/o ulteriori da quelli del progetto esecutivo.
Il progetto esecutivo deve determinare, in ogni dettaglio, i lavori da realizzare ed i costi da
sostenere, con riferimento ai più coerenti costi standard approvati di riferimento, in modo da
identificare ogni elemento progettuale per forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
Il progetto deve essere corredato della documentazione prevista dal DPR n. 207/2010 e da
quella specifica per il settore forestale, ed in particolare:
f1) - relazione generale;
La relazione generale descrive in ogni dettaglio l’intervento, anche attraverso specifici
riferimenti agli elaborati grafici.
La relazione comprende, inoltre, la descrizione e la quantificazione dei seguenti parametri:
Parametriȱ
geotopograficiȱeȱ
stazionali
Parametriȱ
bioecologiciȱeȱ
selvicolturaliȱ
anteȱeȱpostȱ
intervento
Areeȱdiȱsaggio
altitudineȱ
mediaȱdiȱ
ogniȱ
singolaȱ
areaȱdiȱ
intervento
etàȱmedia
Giacituraȱ
prevalenteȱ
distintaȱinȱ
fondovalleȱ
mezzacostaȱ
cacuminale
Composizioneȱ
soprassuoloȱ
arboreo
esposizioneȱ
prevalente
indiceȱdiȱ
coperturaȱ
pendenzaȱ
mediaȱ(mediaȱ
delleȱ
misurazioniȱ
strumentaliȱoȱ
cartografiche
fasciaȱ
fitoclimaticaȱsec.ȱ
Pavari
Tipoȱforestaleȱ
regionaleȱ(IPLAȱ
2000)
governoȱeȱ
trattamentoȱ
delȱbosco
Strutturaȱ(distintaȱ
inȱmonoplana,ȱ
biplana,ȱ
multiplana)
Rinnovazioneȱ
(postȱinterventoȱ=ȱ
stimaȱdellaȱsuaȱ
probabileȱ
evoluzioneȱpostȱ
intervento)
Areeȱdiȱsaggioȱcampionarieȱinȱnumeroȱsufficienteȱperȱcaratterizzare,ȱsiaȱtecnicamenteȱcheȱ
economicamente,ȱl’intervento,ȱaȱsecondaȱdell’omogeneitàȱoȱdisomogeneitàȱdelȱboscoȱdiȱprogetto;ȱnelȱ
casoȱdiȱinterventiȱpuntualiȱsegnaturaȱdiȱtuttiȱgliȱindividuiȱdaȱabbattereȱ(es.ȱnelȱcasoȱdiȱinterventiȱperȱ
liberareȱunoȱoȱpiùȱesemplariȱdiȱunaȱspecieȱrara,ȱaccessoriaȱoȱdiȱinteresseȱpabulareȱfaunisticoȱindicatiȱ
nellaȱrelazioneȱtecnica).
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Le aree di saggio, permanentemente segnate sul terreno o sugli alberi vertice o con altri
metodi che garantiscano la localizzazione topografica dalla fase di progettazione fino a quella di
rendicontazione, verifica in situ ed eventuale controllo in loco di II° livello dei lavori, devono essere
riportate su planimetria e numerate con la stessa numerazione dell’elaborato con i parametri di
ciascuna area di saggio.
Nelle aree di saggio dovranno essere rilevati ed elaborati i seguenti parametri:
Numeroȱdegliȱalberi,ȱsuddivisiȱperȱspecieȱlegnosa,ȱanteȱeȱpostȱintervento
Elencoȱspecificoȱeȱdettagliatoȱdegliȱalberiȱdaȱtagliareȱ(specie,ȱdiametroȱeȱmotivoȱdellaȱsceltaȱselvicolturale)
Curvaȱdiȱdistribuzioneȱdeiȱdiametriȱanteȱeȱpostȱintervento,ȱconȱmoduloȱaȱsceltaȱtraȱ1ȱeȱ5ȱcentimetriȱeȱcurvaȱdiȱ
distribuzioneȱdeiȱdiametriȱcomeȱdaȱindicatoreȱ1.3ȱdelȱcriterioȱ1ȱdellȇMCPFEȱ(0Ȭ19ȱcm,ȱ20Ȭ39ȱcm,ȱ40Ȭ60ȱcm,ȱmaggioreȱdiȱ
60ȱcm)
Età
Rapportoȱh/dȱ(altezzaȱmedia/diametroȱmedio)ȱpreȱeȱpostȱintervento
Profonditàȱdellaȱchioma,ȱdistintaȱinȱterzoȱsuperiore,ȱmetà,ȱpiùȱdiȱmetà
Mediaȱdeiȱdiametriȱmediȱdiȱareaȱbasimetricaȱdelleȱareeȱdiȱsaggio,ȱmediaȱdelȱnumeroȱtotaleȱdegliȱalberi/ettaroȱeȱmediaȱ
delȱnumeroȱdegliȱalberi/ettaroȱdaȱabbattereȱ
(parametriȱpropedeuticiȱall’individuazioneȱeȱverificaȱdelȱpertinenteȱcostoȱstandardȱdaȱapplicareȱedȱapplicatoȱnegliȱ
elaboratiȱeconomici)ȱ
Nella relazione dovrà essere, altresì, indicata la modalità di ripulitura della viabilità di servizio
e di sistemazione della ramaglia derivante dall’esecuzione degli interventi; nel caso non si proceda
a biotriturazione, si applicano le prescrizioni di massima e polizia forestale vigenti (articolo 11 DGR
n. 2585 del 6 novembre 2001).
f2) - relazione specialistica (se necessaria in relazione alle opere di progetto);
f3) - elaborati grafici:
f3a) corografia in adeguata scala con riportate le perimetrazioni delle eventuali aree
naturali protette (Parchi e Riserve) e dei siti della Rete Natura 2000;
f3b) planimetria in scala non inferiore a 1:10.000, con riportata l’area/e di intervento, la
localizzazione ed identificazione delle aree di saggio;
f3c) documentazione fotografica (con riportati su planimetria i punti di vista fotografici);
f3d) planimetria catastale in scala non inferiore a 1:5.000 con perimetrazione delle aree
di intervento con campitura diversa a seconda del tipo di proprietà (demaniale, altra
proprietà pubblica, di uso civico, privata), con riportati i numeri di particella e di foglio, i
confini di foglio, numeri e confini da riportare in maniera che siano leggibili;
f4) - piano di manutenzione nel caso di opere di sottopiantagione;
f5) - piano colturale redatto secondo i Piani colturali tipo di cui al Piano forestale regionale (art.
13 l.r. n. 6/2005);
f6) - documenti relativi alla sicurezza dei lavori (se necessari in relazione alle caratteristiche
dell’intervento, con riferimento alla normativa di settore, in particolare al d. lgs. n. 81/2008 e
s.m., del Codice dei contratti pubblici e relativo Regolamento attuativo);
f7) - elenco comprendente: i Comuni, le proprietà, i fogli e le particelle catastali con distinta, per
ciascuna particella, la superficie totale della particella e l’estensione della superficie della
stessa interessata dall’intervento;
f8) - cronoprogramma;
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f9) - elenco dei prezzi unitari, con dettagliata e documentata descrizione delle particolari
condizioni locali che determinano gli eventuali sovrapprezzi applicati ai costi standard;
f10) - computo metrico estimativo e quadro economico.
In caso di lavori in appalto devono redigersi anche il Capitolato speciale e lo Schema di
contratto, i quali possono essere anche non trasmessi alla Struttura decentrata agricoltura
competente.
I progetti, in funzione delle caratteristiche e della tipologia dei lavori, dovranno essere redatti,
datati, timbrati e sottoscritti da tecnici abilitati, iscritti agli Ordini e Collegi di specifica competenza
se esterni all’Amministrazione.
9.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI, PROROGHE E
VARIANTI
Gli interventi debbono essere rendicontati, con richiesta di saldo, entro e non oltre il
giorno 31 luglio 2015, fatte salve eventuali proroghe di detto termine stabilite con
successivi atti dall’Autorità di Gestione del PSR Marche 2007/13.
I documenti cartacei della domanda di pagamento possono pervenire entro i
successivi 7 giorni, festivi esclusi.
In ogni caso si applicano le sanzioni, riduzioni ed esclusioni di cui alla DGR n. 1545
del 12/11/2012, “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2012. Disposizioni applicative regionali
trasversali a tutte le misure di investimento e specifiche per singole misure. DM Mipaf n.
30125 del 22 dicembre 2009”.
Per le eventuali varianti, compresi gli adeguamenti tecnici e le modifiche progettuali
non sostanziali, si applica quanto previsto dal Manuale delle procedure e dei controlli della
domanda di pagamento dell’AdG del PSR Marche 2007/13 e da quanto in merito implementato sul
SIAR.
10.
EROGAZIONE DEGLI AIUTI
10.1
Anticipo
L’erogazione dell’anticipo avviene per la percentuale massima del 50 % dell’importo
ammesso a finanziamento.
Ai sensi del Manuale delle procedure dei controlli e dei pagamenti dell’AdG del PSR
Marche (DGR n. 1106/2010 e successivi decreti), la liquidazione dell’anticipo è subordinata, fatte
salve eventuali istruzioni applicative generali disposte dall’Organismo Pagatore AGEA, alla
presentazione alla Struttura decentrata agricoltura provinciale competente (esclusi i presidi) della
seguente documentazione:
a) costituzione di una garanzia bancaria corrispondente al 110% dell’importo anticipato (nel caso
degli Organismi pubblico-privati di gestione associata delle foreste) o garanzia sottoscritta dal
legale rappresentante dell’Ente pubblico beneficiario, equivalente all’importo coperto dalla
garanzia. Per la garanzia deve essere utilizzata obbligatoriamente l’apposita modulistica
implementata sul SIAR su modello AGEA;
b) copia verbale di consegna/inizio dei lavori;
c) stampa del CIG e del CUP effettuabile dai siti di rilascio di detti codici, qualora tali codici siano
pertinenti alla modalità di affidamento/esecutiva adottata (appalto/amministrazione diretta);
d) documentazione fotografica relativa al rispetto della pubblicità data all’investimento con
riferimento a quanto previsto dal paragrafo 13.
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10.2
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ANNO XLVI • N. 19
Acconto relativo allo stato di avanzamento dei lavori (SAL)
L’acconto può essere richiesto una sola volta.
L’importo complessivo che può essere richiesto ed erogato, sommato all’eventuale
anticipo, che andrà detratto dalla liquidazione dell’acconto, non può comunque superare il 70% del
contributo complessivo concesso, nè essere inferiore al 40%.
Ai sensi del Manuale delle procedure dei controlli e dei pagamenti dell’AdG del PSR
Marche (DGR n. 1106/2010 e successivi decreti relativi ai Manuali), la liquidazione dell’acconto è
subordinata, fatte salve eventuali istruzioni applicative generali disposte dall’Organismo Pagatore
AGEA, alla presentazione, alla Struttura decentrata agricoltura provinciale competente (esclusi i
presidi), della seguente documentazione:
a) copia del certificato di pagamento, a firma del responsabile del procedimento, compilato sulla
base dello stato d’avanzamento dei lavori presentato dal direttore dei lavori, per l’emissione del
mandato di pagamento (solo per gli enti locali e gli enti Parco);
b) copia dello stato avanzamento dei lavori predisposto dal direttore dei lavori con planimetria in
scala non inferiore a 1:5.000, con riportata l’area/e e/o punto/i, di intervento oggetto della richiesta
di acconto;
c) elenco riassuntivo delle fatture (nel caso di lavori, forniture e servizi non eseguiti in via diretta
con proprie maestranze);
d) copia delle fatture quietanzate delle ditte esecutrici dei servizi, delle forniture e/o dei lavori. Le
fatture debbono indicare i servizi e i lavori effettuati nell’ambito dell’investimento finanziato con la
Misura 2.2.7, azione c), del PSR Marche 2007 – 2013; gli importi dovranno essere riferiti al/i
codice/i dei lavori del computo metrico estimativo (nel caso di lavori, servizi e forniture non eseguiti
in via diretta con proprie maestranze).
Le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla struttura delegata con
l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura 2.2.7,
azione c), del PSR Marche - Reg. CE 1698/05”;
e) nel caso di enti pubblici copia dei mandati di pagamento eseguiti, muniti di timbro dell’istituto
bancario o postale facente funzioni di Tesoreria dell’Ente, con il riferimento della fattura per la
quale è stato disposto il pagamento;
f) nel caso degli Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste che affidano lavori,
forniture e servizi esternamente copia del movimento bancario di liquidazione delle fatture delle
prestazioni.
Nel caso di ammissione a finanziamento dell’IVA in quanto effettivamente non recuperabile le
fatture dovranno dimostrare che la relativa spesa è stata realmente e definitivamente sostenuta.
Nel caso l’Organismo esegua direttamente i lavori con proprio personale è sufficiente presentare i
documenti contabili redatti dal direttore dei lavori riferiti allo stato di avanzamento dei lavori;
g) stampa del CIG e del CUP effettuabile dai siti di rilascio di detti codici, qualora tali codici siano
pertinenti alla modalità di affidamento/esecutiva adottata (appalto/amministrazione diretta) e non
sia stato richiesto l’anticipo;
h) documentazione fotografica relativa al rispetto della pubblicità data all’investimento con
riferimento a quanto previsto dal paragrafo 13.
10.3
Saldo finale
La liquidazione del saldo finale è subordinata, fatte salve eventuali istruzioni applicative
generali disposte dall’Organismo Pagatore AGEA, alla presentazione, alla Struttura decentrata
agricoltura provinciale competente (esclusi i presidi), della seguente documentazione:
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
a) certificato di regolare esecuzione, a firma del direttore dei lavori, confermato dal responsabile
del procedimento nel caso di enti pubblici;
b) conto finale dei lavori, sottoscritto anche dal legale rappresentante del soggetto esecutore, con
relazione a firma del direttore dei lavori, firmata anche dal responsabile del procedimento nel caso
di enti pubblici;
c) elenco riassuntivo delle fatture (nel caso di lavori, servizi e forniture non eseguiti in via diretta
con proprie maestranze);
d) copia delle fatture quietanzate delle ditte esecutrici dei servizi, forniture e/o dei lavori. Le fatture
debbono indicare i servizi e i lavori effettuati nell’ambito dell’investimento finanziato con la Misura
2.2.7, azione c) PSR Marche 2007 – 2013; gli importi dovranno essere riferiti al codice dei lavori
del computo metrico estimativo (nel caso di lavori, servizi e forniture non eseguiti in via diretta con
proprie maestranze).
Le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla struttura delegata con
l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura 2.2.7,
azione c), del PSR Marche - Reg. CE 1698/05”;
e) nel caso di enti pubblici copia dei mandati di pagamento eseguiti, muniti di timbro dell’istituto
bancario o postale facente funzioni di Tesoreria dell’Ente, con il riferimento della fattura per la
quale è stato disposto il pagamento;
f) nel caso degli Organismi pubblico privati di gestione associata delle foreste che affidano lavori,
forniture e servizi esternamente copia del movimento bancario di liquidazione delle fatture delle
prestazioni.
Nel caso di ammissione a finanziamento dell’IVA in quanto effettivamente non recuperabile le
fatture dovranno dimostrare che la relativa spesa è stata realmente e definitivamente sostenuta.
Nel caso l’Organismo esegua direttamente i lavori con proprio personale è sufficiente presentare i
documenti contabili redatti dal direttore dei lavori riferiti allo stato di avanzamento dei lavori.
g) stampa del CIG e del CUP effettuabile dai siti di rilascio di detti codici, qualora tali codici siano
pertinenti alla modalità di affidamento/esecutiva adottata (appalto/amministrazione diretta) e non
sia stato richiesto l’anticipo e/o il SAL;
h) documentazione fotografica relativa al rispetto della pubblicità data all’investimento con
riferimento a quanto previsto dal paragrafo 13.
10.4. Ulteriori disposizioni
Per i pagamenti dell’acconto (SAL) e del saldo si procederà alla verifica delle eventuali
procedure contrattualistiche pubbliche poste in essere dal beneficiario tramite apposita check-list
predisposta dalla P.F. Forestazione.
11.
CONTROLLO AMMINISTRATIVO
11.1 Ricevibilità della domanda
L’avvio del procedimento coincide con il giorno successivo alla presentazione, presso la
SDA, della domanda informatizzata e cartacea.
Costituiscono condizioni di irricevibilità:
x la mancata costituzione del fascicolo aziendale e l’aggiornamento e validazione dello
stesso;
x il mancato rispetto del termine di scadenza per l’inserimento della domanda sul Sistema
informativo agricolo regionale (SIAR) e la presentazione della domanda cartacea entro i
successivi 7 giorni, esclusi i festivi, alla Struttura Decentrata Agricoltura provinciale
competente per territorio (SDA);
5122
5 MARZO 2015
x
x
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
la sottoscrizione della domanda da parte di soggetto diverso dal rappresentante legale
dell’Ente o dell’organismo pubblico privato di gestione associata delle foreste;
domande presentate da soggetti inaffidabili con riferimento all’art. 24 del Reg. (UE) n.
65/2011.
L’attività amministrativa funzionale alla verifica della ricevibilità e dell’ammissibilità delle
domande di aiuto e pagamento, è definita dall’A.d.G. con il manuale delle procedure per la misura
2.2.7, azione c), ovvero si applicano le procedure generali per le domande relative alle misure
strutturali del PSR Marche 2007/13 qualora non ne siano adottate di specifiche per la misura.
12.
CONTROLLO AMMINISTRATIVO E ISTRUTTORIA DOMANDA DI
PAGAMENTO
I Controlli Amministrativi e l’istruttoria delle domande di pagamento sono di competenza
dell’Organismo Pagatore AGEA o della struttura delegata che adottano le procedure e le istruzioni
applicative generali per la presentazione, il controllo ed il pagamento delle domande di aiuto ai
sensi del Reg. CE n. 1698/2005 e di altri regolamenti comunitari applicabili.
13.
OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E PUBBLICITA’
Fermo restando i casi di decadenza dell’aiuto, con revoca parziale o totale del contributo
percepito, e l’applicazione delle sanzioni e riduzioni previste dalle disposizioni dell’Unione europea,
nazionali e regionali di recepimento e dal paragrafo 4.3.1.6 delle disposizioni attuative (D.G.R. n.
558/2011), il soggetto beneficiario deve, pena la revoca del finanziamento:
- dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, secondo gli obblighi previsti
dall’articolo 58 del Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, conforme
alle specifiche grafiche di cui al punto 4 dell’Allegato VI del Reg. 1974/2006. Per investimenti di
costo complessivo superiore a € 50.000,00 mediante l’affissione di una targa informativa, per
investimenti di costo complessivo superiore a € 500.000,00 mediante l’affissione di un cartello;
targa o cartello dovranno contenere la bandiera europea, corredata di una spiegazione del ruolo
della Comunità mediante la dicitura: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa
investe
nelle
zone
rurali”
secondo
i
modelli
scaricabili
dal
sito
http://psr2.agri.marche.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=4
&Itemid=40.
Spetta altresì al beneficiario:
1) comunicare, all’Autorità di Gestione l’eventuale rinuncia alla realizzazione del progetto
ammesso a finanziamento entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione di
ammissione al finanziamento;
2) fornire tutti i dati necessari al monitoraggio, al controllo ed alla valutazione della Misura 2.2.7,
azione c).
14. CONTROLLI, DECADENZA AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E
SANZIONI
Oltre quanto stabilito nel precedente paragrafo 13., si fa espressa riserva di applicare, per
quanto non previsto, le ultime misure attuative ed integrative in materia di esecuzione dei controlli
ed applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni.
5123
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
I criteri di inadempienza intenzionale sono definiti nel provvedimento della Giunta
Regionale conseguente all’adozione del Decreto Ministeriale recante le disposizioni in materia di
riduzione, esclusioni e sanzioni.
L’aiuto altresì decade qualora, per responsabilità diretta del beneficiario, l’investimento sia
stato eseguito e rendicontato per un importo inferiore al 70 % dell’importo dell’investimento
ammesso a finanziamento.
15.
TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE
Si fa riferimento ai Manuali delle procedure adottati dall’Organismo Pagatore e dall’Autorità
di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007-2013.
16.
INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003
N. 196 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI
I dati dei beneficiari saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei
soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata,
esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e
dalle normative comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità competenti.
5124
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
Allegato 1
COSTI STANDARD
Misura 2.2.7 (investimenti non produttivi forestali), azione c):
¾ Interventi non produttivi finalizzati alla tutela ed all’incremento della biodiversità attraverso la
conversione o diradamento dei boschi coetanei tesi alla loro astrutturazione, all’aumento
dell’indice di biodiversità con particolare cura ed attenzione nei confronti della salvaguardia,
dello sviluppo e del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare
e faunistico, anche tramite loro sottopiantagioni. Sono inoltre ammissibili nel limite complessivo
del 12% dei costi materiali di cui sopra le spese per onorari di tecnici professionisti per la
redazione di studi di fattibilità, la progettazione e la direzione dei lavori degli investimenti in
questione.
Tipologie delle spese ammissibili. Fonte dati: codice 23 “Opere forestali e di ingegneria naturalistica”
del Prezzario ufficiale regionale in materia di lavori pubblici di cui alla deliberazione della Giunta
regionale n. 719 del 16/06/2014, pubblicata sul supplemento n. 3 al BUR n. 62 del 26/06/2014 e s.m.
a) astrutturazione di boschi coetanei tramite diradamento (prezzi massimi unitari ammissibili
all’aiuto)
Codice
Sub
Descrizione
Unità
Sicurezza
di
Prezzo
inclusa
Misura
Diradamenti. Il costo degli interventi che seguono deve
essere incrementato fino ad un massimo del 25% in
stazioni con pendenze medie superiori al 40% o in
presenza di ostacoli su oltre la metà della superficie
d'intervento. Al di sotto di un numero di piante al taglio
pari a 100/ha il valore di ogni pianta in meno da tagliare è
23.05.001*
posto pari a 6,00 €. Al di sopra di un numero di piante al
taglio pari a 300 o 500/ha, secondo del limite numerico
superiore di piante da tagliare della voce di costo, il valore
di ogni pianta in più da tagliare è posto pari a 3,00 €. Detti
valori tengono conto delle economie e diseconomie di
cantiere.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia
o giovane fustaia di diametro medio fino a 10 cm. Sono
compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 100
piante e 200 piante in sovrannumero rispetto alla densità
ha
23.05.001* 001 da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate
secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente
della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle
ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti
ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di
5125
1.284,67
20,56
5 MARZO 2015
23.05.001* 002
23.05.001* 003
23.05.001* 004
23.05.001* 005
23.05.001* 006
23.05.001* 007
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia
o giovane fustaia di diametro medio fino a 10 cm. Sono
compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 200
piante e 350 piante in sovrannumero rispetto alla densità
da ottenere, disposte a distanze regolari e individuate
ha
secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente
della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle
ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti
ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di
caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia
o giovane fustaia di diametro medio fino a 10 cm. Sono
compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 350
e 500 piante in sovrannumero rispetto alla densità da
ottenere, disposte a distanze regolari e individuate
ha
secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente
della distribuzione spaziale; potatura dei polloni delle
ceppaie; sramatura e depezzatura degli assortimenti
ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di
caduta; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia
o giovane fustaia di diametro medio compreso tra i 10 ed i
20 centimetri. Sono compresi: taglio di un numero di
piante compreso tra 100 piante e 200 piante in
sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a
distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono ha
conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale;
potatura dei polloni delle ceppaie; sramatura e
depezzatura degli assortimenti ricavati; distribuzione
uniforme della ramaglia sul letto di caduta; allontanamento
della ramaglia da strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia
o giovane fustaia di diametro medio compreso tra i 10 ed i
20 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante
compreso tra 200 piante e 350 piante in sovrannumero
rispetto alla densità da ottenere, disposte a distanze
ha
regolari e individuate secondo criteri che tengono conto
quasi esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura
dei polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli
assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia
sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da
strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di perticaia
o giovane fustaia di diametro medio compreso tra i 10 e i
20 cm. Sono compresi: taglio di un numero di piante
compreso tra 350 e 500 piante in sovrannumero rispetto
alla densità da ottenere, disposte a distanze regolari e
ha
individuate secondo criteri che tengono conto quasi
esclusivamente della distribuzione spaziale; potatura dei
polloni delle ceppaie; sramatura e depezzatura degli
assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia
sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da
strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di
ha
diametro medio compreso tra i 20 ed i 30 cm. Sono
5126
ANNO XLVI • N. 19
1.698,53
27,19
2.153,10
34,47
1.698,53
27,19
2.149,40
34,41
2.433,96
38,96
1.956,34
31,32
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 100
e 200 piante in sovrannumero rispetto alla densità da
ottenere, disposte a distanze regolari e individuate
secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente
della distribuzione spaziale; sramatura e depezzatura degli
assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia
sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da
strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di
diametro medio compreso tra i 20 ed i 30 cm. Sono
compresi: taglio di un numero di piante compreso tra 200
e 300 piante in sovrannumero rispetto alla densità da
ottenere, disposte a distanze regolari e individuate
23.05.001* 008
secondo criteri che tengono conto quasi esclusivamente
della distribuzione spaziale; sramatura e depezzatura degli
assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia
sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da
strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di
diametro medio superiore ai 30 cm. Sono compresi: taglio
di un numero di piante compreso tra 100 e 200 in
sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a
distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono
23.05.001* 009
conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale;
sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati; primo
concentramento manuale degli assortimenti per l'esbosco;
distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta;
allontanamento della ramaglia da strade e sentieri.
Intervento di diradamento selettivo in ha 1.00 di fustaia di
diametro medio superiore ai 30 cm. Sono compresi: taglio
di un numero di piante compreso tra 200 e 300 piante in
sovrannumero rispetto alla densità da ottenere, disposte a
23.05.001* 010 distanze regolari e individuate secondo criteri che tengono
conto quasi esclusivamente della distribuzione spaziale;
sramatura e depezzatura degli assortimenti ricavati;
distribuzione uniforme della ramaglia sul letto di caduta;
allontanamento della ramaglia da strade e sentieri.
Spalcatura eseguita in fustaia di conifere su circa 2.000
piante. Sono compresi: taglio con motosega o arnese da
23.05.002
taglio dei rami ripartiti sui palchi fino a 1/3 dell'altezza
della pianta.
Eliminazione del materiale di risulta proveniente da lavori
di miglioramento forestale eseguito con mezzo meccanico.
Sono compresi: trattrice munita di cippatrice a coltelli o
23.05.003
biotrituratore a martelli, operatore, carburante e
lubrificanti.
Accordonamento del materiale di risulta proveniente dal
taglio di utilizzazione di boschi cedui maturi in andane
23.05.004
disposte lungo la massima pendenza o lungo le curve di
livello a seconda delle disposizioni della D.L.
5127
ANNO XLVI • N. 19
ha
2.294,18
36,73
ha
2.294,18
36,73
ha
2.433,96
38,96
ha
1.106,53
17,71
ha
1.022,22
16,36
ha
737,68
11,81
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
b) astrutturazione di boschi coetanei tramite conversione (prezzi massimi unitari ammissibili
all’aiuto)
Codice Sub
23.07.001
23.07.002
23.07.003
23.07.004
Descrizione
Unità
Sicurezza
di
Prezzo
inclusa
Misura
Intervento di primo diradamento su ceduo di età inferiore a
1,5 turni. Sono compresi: taglio di circa il 50% dei polloni
presenti su ogni ceppaia; sramatura e depezzatura degli
ha
assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia
sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade
e sentieri.
Intervento di avviamento all'altofusto di ceduo invecchiato
di età ricompresa tra 1,5 e 2 turni. Sono compresi:
diradamento selettivo su ogni ceppaia rilasciando 1 o 2
polloni scelti con criteri qualitativi e in base alla
distribuzione spaziale, in modo tale che le chiome dei polloni
rilasciati siano a contatto tra di loro e assicurino
ha
l'ombreggiamento del suolo; taglio delle matricine con
caratteristiche tali da ostacolare l'evoluzione del soprassuolo
ad altofusto (soggetti deperienti e con chioma
eccessivamente sviluppata); sramatura e depezzatura degli
assortimenti ricavati; distribuzione uniforme della ramaglia
sul letto di caduta; allontanamento della ramaglia da strade
e sentieri.
Intervento di taglio di utilizzazione di bosco ceduo maturo.
sono compresi: taglio dei polloni presenti su ogni ceppaia ed
il rilascio di matricine; sramatura e depezzatura degli
ha
assortimenti ricavati; distribuzione in andane della
ramaglia; allontanamento della ramaglia da strade e
sentieri.
Intervento di taglio intercalare, di preparazione del taglio di
avviamento o di aiuto alla conversione per via indiretta, di
bosco ceduo maturo o stramaturo composto in prevalenza
da specie di norma non adatte alla conversione della forma
di governo per via diretta (carpino nero, orniello, carpinella,
sorbi termofili, acero minore e campestre, olmo campestre,
ha
nocciolo, ecc.). Sono compresi: taglio dei polloni in
sovrannumero, rilasciandone nel primo intervento di
diradamento almeno tre ogni ceppaia (occasionalmente e
localmente due), sramatura e depezzatura degli
assortimenti ricavati; distribuzione nel letto di caduta della
ramaglia; allontanamento della ramaglia da strade e sentieri
5128
2.318,44
37,12
2.739,97
43,86
2.634,59
42,18
2.423,82
38,80
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
c) sottopiantagioni delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e
faunistico (prezzi massimi unitari ammissibili all’aiuto).
Codice Sub
23.02.001
23.02.002
23.02.003
23.02.004
23.02.009
23.02.010
Descrizione
Decespugliamento di
terreno mediamente
invaso da piante ed
arbusti. Sono compresi:
taglio da eseguirsi a
mano, asportazione del
materiale di risulta.
Decespugliamento di
terreno mediamente
invaso da piante ed
arbusti. Sono compresi:
trattrice dotata di
decespugliatore a coltelli,
operatore, carburanti e
lubrificanti.
Decespugliamento di
terreno invaso da piante
ed arbusti. Sono
compresi: trattrice dotata
di decespugliatore a
martelli, operatore,
carburanti e lubrificanti.
Eliminazione del
materiale di risulta
eseguito con mezzo
meccanico. Sono
compresi: trattrice
munita di cippatrice a
coltelli o biotrituratore a
martelli, operatore,
carburanti e lubrificanti.
Apertura manuale di
buche delle dimensioni di
cm 40x40x40. Apertura
manuale di buche delle
dimensioni di cm
40x40x40 con
contropendenza a monte
in terreno mediamente
compatto o con scarsa
presenza di scheletro.
Apertura di buche con
profondità di cm 30-40.
Apertura di buche con
profondità di cm 30-40 e
diametro 30-40. Sono
Unità
Sicurezza
di
Prezzo
inclusa
Misura
ha
1.064,37
17,04
ha
316,15
5,06
ha
490,03
7,84
ha
400,46
6,41
cad
2,56
0,04
cad
1,90
0,03
5129
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
compresi: due operatori,
mototrivella, carburanti e
lubrificanti.
Collocamento a dimora di
piantina su terreno
precedentemente
lavorato a buche. Sono
compresi: la distribuzione
23.02.013
in cantiere, la
compressione del terreno
adiacente alla pianta ed
esclusa la fornitura delle
piantine.
23.02.013 001 Piantina a radice nuda.
23.02.013 002 Piantina in contenitore.
Protezione di giovani
piante da danni di
ungulati: sono compresi:
23.02.014
fornitura e posa in opera
di protettori tipo Shelters
cm 60.
Palo tutore in castagno
per impianti specializzati.
Sono compresi: fornitura
e posa in opera di palo di
castagno scortecciato del
23.02.015
diametro cm 6-8 altezza
cm 250; infissione nel
terreno, legature e
quanto altro necessario
per dare il lavoro finito.
cad
cad
1,06
1,27
0,02
0,02
cad
3,17
0,05
cad
3,17
0,05
ANNO XLVI • N. 19
Con riferimento alle singole voci di costo ammissibili all’aiuto, si applica quanto dispone il Prezzario
ufficiale regionale in materia di lavori pubblici, utilizzato come fonte dati per la determinazione dei costi
standard:
AVVERTENZE GENERALI
… omissis …
23 OPERE AGRICOLE E FORESTALI
Per il presente capitolo le spese generali sono valutate al 15%; su di esse la quota di incidenza delle spese
di cui all’art. 32 lettera o) del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 è del 13,50%
Per i lavori che si caratterizzano per particolari difficoltà esecutive dovute alla ubicazione del cantiere ed alla
specifica situazione dei luoghi interessati dai lavori, è ammissibile una maggiorazione del prezzo nella
misura massima del 30%.
Sarà cura del singolo progettista, avuto riguardo alla peculiarità dell'intervento, stimare l'entità della
maggiorazione, ferma restando la suddetta misura massima.
Il presente elenco prezzi è da considerare come riferimento generale di base nell’esecuzione di opere
pubbliche o con finanziamento pubblico sul territorio regionale e si riferisce alla realizzazione di lavori agroforestali effettuati prevalentemente in aree montane svantaggiate.
Nel paragrafo 23.12 le lavorazioni sono riferite ad interventi di riconversione varietale, ristrutturazione e
ricollocazione di impianto viticolo effettuati prevalentemente in aree collinari con pendenze medie comprese
fra il 5% ed il 15%; su detti prezzi non è ammissibile la maggiorazione percentuale prevista fino al 30%
per lavorazioni con particolari difficoltà esecutive dovute alla ubicazione del cantiere ed alla specifica
situazione dei luoghi interessati dai lavori.
Laddove il prezzo è espresso con unità di misura riferita a 1000 unità, 100 unità e 100 metri, il prezzo della
singola unità corrisponde ad 1/1000 ed 1/100 dello stesso.
5130
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
silvicoltura – azione 1a “Completamento e/o miglioramento delle opere irrigue” del Programma di
Sviluppo Rurale 2007/2013, riportato nell’allegato
A, quale parte integrante il presente atto;
- che le risorse finanziarie disponibili per il bando di
cui all’allegato A del presente atto, ammontano a
complessivi € 4.000.000,00 (IVA esclusa), di cui
effettivamente disponibili € 3.600.000,00, in quanto il 10 % delle risorse indicate, pari a €
400.000,00, rimane accantonato quale fondo di riserva per eventuali ricorsi. Qualora non vi siano ricorsi o non vi siano domande che a seguito degli
stessi siano riconosciute finanziabili, la somma accantonata reintegrerà la dotazione finanziaria disponibile per la graduatoria;
- di stabilire quale termine di scadenza per il rilascio
sul Sistema Informativo Agricolo Regionale
(SIAR) della domanda il giorno 23 marzo 2015 ore 13,00, termine entro il quale deve pervenire alle
strutture decentrate agricoltura (esclusi i presidi)
competenti secondo il luogo di intervento, anche la
documentazione in formato cartaceo;
- di stabilire che entro il giorno 30 settembre 2015 ore 13,00 deve essere rilasciata sul SIAR, pena la
decadenza dell’aiuto, la domanda di pagamento dell’aiuto e che entro lo stesso termine debbono pervenire, alle Strutture decentrate provinciali agricoltura, la documentazione cartacea prevista dal bando
riportato nell’allegato A;
- di stabilire che l’attuazione della misura 1.2.5. azione 1a) avviene secondo le regole contenute nel Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione del
PSR Marche 2007 - 2013;
- di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute nel Programma di Sviluppo Rurale Marche
2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali, comprese quelle emanate dall’Organismo Pagatore per la regolamentazione del
procedimento della domanda di pagamento;
- di prevedere che i richiedenti dichiarino in modo
esplicito nella domanda, oltre a quanto specificatamente previsto dal bando:
- di riconoscere di non avere nulla e in alcuna sede
da rivendicare nei confronti della Regione, dell’Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea qualora, con provvedimenti
collegati all’attuazione del PSR, venissero apportate modificazioni o introdotte disposizioni tali da
ridurre il livello dell’aiuto o da non consentire
l’erogazione dei sostegni e contributi già richiesti
ed eventualmente approvati e concessi;
- di impegnarsi ad adeguarsi agli obblighi/
limiti/condizioni che venissero eventualmente
imposti a livello comunitario e nazionale in tempi
successivi, anche qualora l’adeguamento fosse ri-
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 91 del 20/02/2015
Reg. CE n. 1698/05 – DA n. 85/08 - PSR Marche 2007/2013 – Asse III – DDS
117/S10/2010 – Bando Misura 3.1.1. Sottomisura b) – Az. d) Energia da fonti rinnovabili –
Richieste proroga termini per ultimazione lavori
e relativa rendicontazione.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
DECRETA
- di stabilire, per la misura 3.1.1 sottomisura b), azione d), bando DDS n. 117/S10 del 24.03.2010 e
ss.mm.ii., la possibilità di autorizzare le richieste di
proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori e
per la relativa rendicontazione, fino alla data del
30.09.2015, per le motivazioni e secondo le procedure specificate nel documento istruttorio che qui
si intendono riportate;
- che il presente atto venga pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche e sui siti
www.agri.marche.it e http://psr2.agri.marche.it;
- che dal presente decreto non deriva né può derivare
un impegno di spesa a carico della Regione.
IL DIRIGENTE
Avv. Cristina Martellini
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente dell’Ambiente e Agricoltura n. 114 del 24/02/2015
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-13 Asse 1 - Bando misura 1.2.5 - Infrastrutture
connesse allo sviluppo e adeguamento dell’agricoltura - azione 1a) “Completamento e /o
miglioramento opere irrigue” - scadenza 2015.
IL DIRIGENTE DEL AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
DECRETA
- di approvare, ai sensi delle disposizioni attuative
adottate con DGR n. 90 del 17/02/2015, il bando
relativo alla misura 1.2.5 Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento dell’agricoltura e della
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
chiesto dopo la presentazione della domanda, e
ad integrare successivamente la domanda presentata, secondo le modalità opportune, con i dati che
dovessero essere eventualmente richiesti in tempi
successivi;
- che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota Stato, oltre
alla quota di cofinanziamento regionale garantita
dalla disponibilità del capitolo 30906710, UPB
3.09.06, del bilancio di previsione anno 2015;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche per estratto, sul sito regionale www.agri.marche.it e
http://psr2.agri.marche.it, nonché sul sito della Rete
Rurale Nazionale www.reterurale.it e attraverso le
Strutture Decentrate Agricoltura.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Cristina Martellini
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ANNO XLVI • N. 19
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ANNO XLVI • N. 19
- ALLEGATI -
251659264
REGIONE MARCHE
Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013
REG. (CE) n. 1698/2005
BANDO
Misura 1.2.5
- Infrastrutture connesse allo sviluppo e adeguamento
dell’agricoltura e della silvicoltura –
Azione 1a)
- Completamento e/o miglioramento delle opere irrigue
Anno 2015
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ANNO XLVI • N. 19
SOMMARIO
SOMMARIO ............................................................................................................................................
1. OBIETTIVO......................................................................................................................................
2. BENEFICIARI ..................................................................................................................................
3. DISPOSIZIONI ATTUATIVE .........................................................................................................
4. DISPONIBILITA’ FINANZIARIE ...................................................................................................
5. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI ...............................................................................................
6. CONDIZIONI DI ACCESSO..........................................................................................................
7. INTERVENTI NON FINANZIABILI ...............................................................................................
8. INTENSITA’ DI AIUTO...................................................................................................................
9. CRITERI DI PRIORITA’ .................................................................................................................
10. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA ....................................................................................
11. SPESE AMMISSIBILI ....................................................................................................................
12. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE .....................................
13. DOCUMENTAZIONE CARTACEA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA.................................
14. CONTROLLO AMMINISTRATIVO ..............................................................................................
15. AMMISSIBILITA’ .............................................................................................................................
16. FASI SUCCESSIVE ALLA GRADUATORIA REGIONALE .....................................................
16.1
ANTICIPO .............................................................................................................................
STATO AVANZAMENTO LAVORI (SAL) ......................................................................
16.2
SALDO LAVORI ..................................................................................................................
16.3
17. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI ......................................................................................................
18. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE................................................................................
19. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N.196 E
SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI.....................................................................
5134
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1.
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OBIETTIVO
La misura persegue l’obiettivo del miglioramento della competitività delle imprese agricole e
forestali attraverso un adeguamento e/o potenziamento delle infrastrutture connesse alle loro attività
produttive nel rispetto della gestione sostenibile delle risorse ambientali acqua e suolo, favorendo in
particolare l’introduzione di tecnologie innovative.
La misura prevede il finanziamento di investimenti infrastrutturali per aumentare il reddito delle
imprese agricole riducendo i costi di utilizzo della risorsa irrigua, attraverso la riduzione delle perdite
idriche delle infrastrutture di adduzione e la razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili.
L’azione 1a) della misura 1.2.5 del PSR Marche 2007/13 prevede l’aiuto per gli interventi di
completamento e/o miglioramento delle opere irrigue: interventi di completamento delle opere di
accumulo e di distribuzione irrigua strettamente finalizzate alla migliore gestione dei comprensori irrigui,
trasformando, ove possibile, i sistemi di adduzione a pelo libero in condotte forzate. Gli investimenti
non possono determinare un aumento della superficie irrigata.
2.
BENEFICIARI
Possono accedere all’aiuto gli enti pubblici che gestiscono comprensori irrigui.
3.
DISPOSIZIONI ATTUATIVE
Le disposizioni attuative approvate con DGR n. 90 del 17/02/2015 e ss. mm. e ii contengono i
seguenti paragrafi che fissano:
-
le definizioni generali (paragrafo 3.1);
-
la data di ammissibilità delle spese (paragrafo 3.2.1).
Per quanto non previsto nel presente bando si fa rifermento alle procedure e disposizioni
attuative stabilite dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche 2007 – 2013 e dall’Organismo
pagatore.
Gli atti e i documenti di attuazione del P.S.R. Marche 2007 – 2013 sono inseriti e aggiornati sul
sito http://www.agri.marche.it. e http://psr2.agri.marche.it.
4.
DISPONIBILITA’ FINANZIARIE
Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando, alla condizione riportata nel dispositivo
del presente atto, ammontano complessivamente a € 4.000.000,00, di cui effettivamente disponibili €
3.600.000,00, in quanto il 10% delle risorse indicate, pari a € 400.000,00, rimane accantonato, quale
fondo di riserva, per eventuali ricorsi fino alla scadenza dei termini della loro presentazione. Qualora
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non vi siano ricorsi o non vi siano domande che a seguito degli stessi siano riconosciute finanziabili, la
somma accantonata reintegrerà la dotazione finanziaria disponibile per la graduatoria. Tali risorse,
come le eventuali ulteriori che dovessero essere disposte per l’attuazione del PSR, potranno essere
utilizzate per finanziare ulteriori progetti in graduatoria.
5.
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI
Gli interventi ammissibili all’aiuto riguardano l’acquisto e l’istallazione di misuratori di portata
destinati alla razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa idrica, ed in particolare interventi di:
x
istallazione di sistemi di misurazione dei volumi idrici prelevati e utilizzati in funzione dei piani
colturali e dell’estensione delle superfici irrigate dai consorziati o di sistemi di automazione e
telecontrollo dei sistemi irrigui finalizzati al monitoraggio e riduzione dei consumi, nonché alla
razionalizzazione ed ottimizzazione dell’uso irriguo della risorsa idrica.
6.
CONDIZIONI DI ACCESSO
Sono condizioni di accesso:
-
apertura del fascicolo aziendale unico di cui al DPR 503/99;
-
domanda cartacea prevista al paragrafo 13;
-
elaborati di progetto timbrati e sottoscritti dal progettista e firmati dal soggetto richiedente l’aiuto
e dal responsabile unico del procedimento,. La documentazione progettuale deve essere
redatta da tecnici abilitati ed iscritti agli Ordini ed ai Collegi di specifica competenza;
-
in applicazione dell’articolo 26 del Reg. (CE) n. 1975/2006, ora art. 24 del Reg. (CE) 65/2011,
sono considerate irricevibili le domande di aiuto presentate da soggetti ritenuti inaffidabili. Sono
inaffidabili i soggetti per i quali, nel precedente periodo di programmazione (PSR 2000/2006) o
nell’attuale (PSR 2007/2013), è stata avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con
relativa revoca degli aiuti con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la
restituzione degli stessi, relativamente ad operazione cofinanziate nell’ambito dei suddetti
programmi di sviluppo rurale. Non si considera inaffidabile il soggetto per il quale la procedura
di revoca è stata avviata a seguito di rinuncia all’aiuto per cause di forza maggiore.
7.
INTERVENTI NON FINANZIABILI
Gli interventi esclusi dal finanziamento sono i seguenti:
x
interventi che non garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di conservazione della natura,
protezione del suolo e razionalizzazione della risorsa idrica;
5136
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x
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interventi inerenti la rete di distribuzione aziendale quali ali gocciolanti, gocciolatoi, irrigatori e
tutti i reticoli distributivi a servizio delle singole aziende;
x
interventi aggiuntivi rispetto alle opere strettamente finalizzate alla gestione dei comprensori
irrigui, che riguardano infrastrutture ed impianti per la produzione di energia idroelettrica o per
altri usi;
x
interventi che interessano tronchi della rete con utilizzazione non irrigua;
x
opere di sollevamento;
x
opere di natura privata a favore delle singole aziende agricole;
x
investimenti di sostituzione ai sensi dell’art. 55, comma 2, del Reg. (CE) n. 1974/2006 e
dell’articolo 1, comma 9, del Reg. (CE) 363/09;
x
8.
interventi di manutenzione ordinaria.
INTENSITA’ DI AIUTO
L’intensità dell’aiuto è fino al 100% degli investimenti ammissibili.
E’ prevista l’erogazione dell’anticipo con le modalità stabilite dall’articolo 56 del Reg. (CE)
1974/2006 e ss. mm. e ii.
9.
CRITERI DI PRIORITA’
L’attribuzione del punteggio di priorità avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità
a cui viene attribuito un peso in percentuale su un totale di cento.
TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’
Investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione
attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate
Altri investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di
distribuzione con una riduzione di almeno il 30% delle perdite
Altri investimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili
attraverso un sistema di turnazione flessibile dei prelievi
TOTALE
PESO
(%)
50
30
20
100
La posizione in graduatoria sarà stabilita in base all’assegnazione dei seguenti punteggi:
Investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di
distribuzione attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte
forzate
Investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione
attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate
5137
Punti
1
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Altri investimenti
0
Altri investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di
distribuzione con una riduzione di almeno il 30% delle perdite
Altri investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di
distribuzione di almeno il 30%
Altri investimenti
Punti
Altri investimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’uso delle risorse
disponibili attraverso un sistema di turnazione flessibile dei prelievi
Altri investimenti finalizzati alla razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili
attraverso un sistema di turnazione flessibile dei prelievi
Altri investimenti
Punti
10.
1
0
1
0
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
E’ prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà redatta secondo le
seguenti modalità:
1. attribuzione dei punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C);
2. moltiplicazione dei punteggi ottenuti per il proprio peso percentuale;
3. sommatoria dei valori ottenuti sulla base del calcolo così ottenuto con attribuzione del punteggio
Le domande verranno finanziate fino alla concorrenza della dotazione finanziaria prevista al paragrafo
4. del presente documento.
In caso di parità di punteggio, viene attribuita la preferenza al progetto che prevede il maggior importo
ammissibile per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche dei sistemi di distribuzione
attraverso la trasformazione di condotte a pelo libero in condotte forzate o, in subordine, al progetto
che garantisce la maggior riduzione delle perdite della risorsa idrica.
11. SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili all’aiuto le spese per la:
a) realizzazione degli interventi di cui al paragrafo 5.
b) studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori;
c) garanzie fideiussorie.
La quantificazione delle spese per gli interventi è calcolata sulla base del vigente prezziario ufficiale in
materia di lavori pubblici, della Regione Marche.
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Le spese per gli studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori e garanzie fideiussorie, nonché per
la costituzione di diritti reali di godimento e per gli espropri, debitamente documentate, sono calcolate
nel limite massimo del 12% dell’importo delle spese ammissibili a contributo.
Gli incarichi di progettazione e lavori dovranno essere affidati sulla base della normativa di riferimento.
In fase di pagamento le spese per gli studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori e garanzie
fideiussorie, nonché per la costituzione di diritti reali di godimento, sono determinate nel limite massimo
del 12%, calcolato sui lavori ammessi a contributo, realizzati, rendicontati e verificati.
Tutte le spese sono ammissibili al netto IVA, ai sensi dell’articolo 71, paragrafo 3, primo comma, del
Reg. (CE) n. 1698/2005.
12.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I richiedenti devono compilare la domanda sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR).
La domanda si compone di una parte informatizzata e di una parte cartacea non acquisibile dal
Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR).
La domanda deve essere rilasciata sul SIAR entro le ore 13,00 del giorno 23 marzo 2015 ed
entro lo stesso termine deve essere fatta pervenire alla Struttura decentrata competente
(esclusi i presidi) in base al luogo di intervento, la documentazione in formato cartaceo inserita
entro un contenitore chiuso, con apposizione al suo esterno dei seguenti elementi minimi:
identificativo
del
richiedente
identificativo di misura
identificativo
di
sottomisura
anno
identificativo del bando
identificativo
della
domanda
codice da PSR
codice da PSR
estremi dell’atto
N° domanda assegnato dal Sistema Informativo Regionale
L’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in merito a disguidi o disservizi degli
incaricati alla consegna.
Il recapito intempestivo della domanda, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad
esclusivo rischio dei richiedenti.
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Non è consentita la ricevibilità differita di cui al Reg. (CE) 796/2004 art. 21 con applicazione di penalità
per i giorni di ritardata presentazione.
Per quanto non previsto nel bando si fa riferimento al Manuale delle procedure della Autorità di
Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013 Marche.
13.
DOCUMENTAZIONE CARTACEA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Devono essere allegati, in originale o in copia conforme, i seguenti documenti, qualora dovuti:
a) atto di approvazione del programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, nel caso di
progetti che prevedono lavori di importo superiore a € 100.000,00;
b) atto di approvazione dello studio di fattibilità (art. 128, comma 6, del d. lgs. n. 163/2006 e ss.
mm. ii.), nei casi previsti dalle disposizioni normative;
c) Regolamento interno dell’Ente o stralcio delle parti che dispongono in merito agli incentivi per la
progettazione e la direzioni lavori interna;
d) atto di nomina del responsabile unico del procedimento;
e) documento preliminare alla progettazione;
f)
atto di approvazione progetto definitivo;
g) progetto definitivo
Il progetto definitivo deve individuare compiutamente i lavori da realizzare e deve contenere tutti
gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni. Inoltre gli
studi e le indagini occorrenti sono condotti fino a un livello tale da consentire i calcoli preliminari
delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo.
Il progetto definitivo deve essere corredato della documentazione (prevista dall’art. 24 del DPR
n. 207/2010) tra cui la relazione generale.
La relazione generale fornisce i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle
finalità dell’intervento, il rispetto del prescritto livello quantitativo, dei conseguenti costi e dei
benefici attesi. Chiarisce inoltre, anche attraverso specifici riferimenti agli elaborati grafici ed alla
pianificazione e normativa in materia ambientale, la coerenza degli interventi progettati con gli
strumenti di programmazione e pianificazione territoriale ed in materia ambientale, paesistica e
di settore (Piano e Regolamento dei Parchi, Piani di Gestione dei siti della Rete Natura 2000,
Piano di Tutela delle Acque, Piano Agricolo Regionale, PIT, PTC, PRG, ecc.), i criteri utilizzati
per le scelte progettuali, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti e i
criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la
sicurezza, la funzionalità e l’economia di gestione.
5140
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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La relazione comprende, inoltre, la descrizione e la quantificazione dei seguenti aspetti:
i.
descrizione dello stato attuale delle reti di adduzione e distribuzione con riportate le
problematiche dei tratti di rete irrigua;
ii.
quantificazione dei volumi d’acqua utilizzati: descrizione delle esigenze colturali ed
indicazione dei volumi d’acqua prelevati e distribuiti;
iii.
apposita analisi atta dimostrare, affinché non ci sia aumento di superficie irrigata,
che gli interventi di completamento delle opere irrigue sono predisposti per servire
superfici agricole irrigate per effetto di concessioni già in atto;
iv.
quantificazione della riduzione delle perdite idriche: raffronto tra la situazione ante e
post intervento con quantificazione degli effetti sul distretto e sul comprensorio
irriguo. La quantificazione dovrà evidenziare anche la riduzione delle perdite dei
sistemi di adduzione primaria e secondaria, che saranno oggetto dell’attribuzione dei
punteggi di priorità;
v.
quantificazione dei benefici economici e ambientali: analisi dei costi e benefici
dell’opera da realizzare comprendente un raffronto tra situazione ante e post
intervento al fine di dimostrare la riduzione dei costi di utilizzo della risorsa idrica da
parte delle aziende agricole e il risparmio della risorsa acqua;
vi.
quantificazione delle superfici irrigate: descrizione e quantificazione delle superfici
irrigate per effetto di una o più concessioni alla derivazione di acqua documentando
la razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua con la realizzazione del progetto;
h) eventuale studio di impatto ambientale e di fattibilità ambientale;
i)
documento con le prime indicazioni e disposizioni per la stesura del piano di sicurezza;
j)
indicazione di compatibilità dei tempi di esecuzione del progetto con i tempi fissati dal bando;
k) documentazione fotografica (con riportati su planimetria i punti di vista fotografici);
l)
piano particellare d’esproprio;
m) elenco dei prezzi unitari;
n) computo metrico estimativo e quadro economico;
o) titolo di proprietà o altra forma di disponibilità, dei beni oggetto di intervento, in grado di
garantire l’assolvimento degli obblighi del beneficiario, previsti al successivo paragrafo 17.
Ferma restando la necessità delle specifiche descrizioni e quantificazioni da riportare nella relazione
generale (aspetti i-vi di cui al precedente punto g) la presentazione di un progetto esecutivo ha valore
equivalente a quello definitivo. In tal caso la documentazione dovrà essere composta:
5141
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
x
dai documenti previsti dai punti a), b), c), d), e), k), e o), del presente paragrafo;
x
dall’atto amministrativo di approvazione del progetto esecutivo;
x
dai documenti previsti dall’art. 33 del DPR n. 207/2010;
x
dagli atti autorizzativi ove previsti dalle disposizioni normative vigenti in materia edilizia,
urbanistica, paesistico ambientale e di difesa del suolo (pareri, nulla osta, autorizzazioni,
valutazione di incidenza, ecc). L’assenza degli atti autorizzativi non determina comunque
l’inammissibilità della domanda di aiuto: gli stessi dovranno essere acquisiti prima della
presentazione della domanda di pagamento.
14.
CONTROLLO AMMINISTRATIVO
L’avvio del procedimento coincide con il giorno successivo alla presentazione della domanda presso la
competente Struttura decentrata Agricoltura.
Costituiscono condizioni di irricevibilità:
x
il mancato rispetto del termine di scadenza previsto sia per il rilascio della domanda sul SIAR che
per la consegna della documentazione non acquisibile dal SIAR alla struttura decentrata
agricoltura competente per luogo di intervento;
x
verifica di inaffidabilità di cui all’art. 26 del Reg. (CE) 1975/2006, ora art. 24 del Reg. (CE)
65/2011, per i richiedenti. L’Autorità di gestione del PSR Marche considera inaffidabile il
richiedente nei confronti del quale, nel precedente (PSR 2000-2006) o nell’attuale periodo di
programmazione (PSR 2007-2013), si sia avviata e conclusa una procedura di decadenza totale
con relativa revoca degli aiuti con recupero degli indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la
restituzione degli stessi.
La irricevibilità della domanda, sarà comunicata al richiedente, mediante raccomandata con avviso di
ricevimento, dal responsabile provinciale dell’istruttoria.
15.
AMMISSIBILITA’
L’ammissibilità della domanda comprende l’analisi e la verifica delle condizioni di accesso e delle
cause di esclusione, nonché l’esame e la valutazione degli elaborati di progetto, con riferimento agli atti
di programmazione e pianificazione ed alle disposizioni normative per gli interventi ammissibili all’aiuto
di cui al paragrafo 5.
In fase di ammissibilità è determinato, altresì, l’intensità dell’aiuto sotto forma di contributo in conto
capitale.
5142
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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L’ammissibilità è effettuata secondo le modalità stabilite dal Manuale delle procedure ed alle procedure
specifiche adottate dall’Autorità di Gestione (A.d.G.).
Costituiscono comunque condizioni di inammissibilità della relativa spesa:
x
la mancata costituzione del fascicolo aziendale;
x
elaborati di progetto privi di timbro e sottoscrizione del progettista, della firma del rappresentante
legale dell’Ente e del responsabile unico del procedimento;
x
la mancanza dei documenti previsti al paragrafo 13.
Riguardo a tale ultimo aspetto l’istruttore effettua una verifica completa della documentazione presente
agli atti. A seguito della medesima compone l’elenco dei documenti assenti e di quelli inadeguati che
hanno necessità di integrazione e/o chiarimento.
In caso di assenza completa di uno o più documenti tra quelli elencati al paragrafo 13 l’istruttore
provvede a stilare il rapporto istruttorio contenente il parere di inammissibilità della spesa a cui quel
documento è riferito.
Sull’investimento restante l’istruttore effettua la conseguente istruttoria verificando la sussistenza degli
elementi di accesso al contributo. A tal fine l’istruttore verifica gli elementi della domanda e del progetto
anche sulla base delle informazioni in possesso della pubblica amministrazione e delle banche dati
disponibili. In caso positivo saranno attribuiti i punteggi per la porzione di investimento residuo.
Se ritenuto opportuno, l’istruttore effettua una visita in situ (sopralluogo) per verificare in azienda la
corrispondenza di quanto richiesto in domanda.
Le situazioni che, ad avviso dell’istruttore, debbono essere chiarite, integrate, ulteriormente
comprovate, saranno elencate in una comunicazione da inviare al legale rappresentante dell’ente
richiedente. L’elenco deve essere completo e le richieste motivate, con indicazione, ove necessario,
delle informazioni e degli elementi specifici utili a rendere adeguata l’integrazione richiesta.
Per quanto non previsto per l’istruttoria delle domande di aiuto si farà riferimento al manuale delle
procedure del PSR 2007-2013 a cura della Autorità di Gestione (A.d.G.).
5143
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16.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
FASI SUCCESSIVE ALLA GRADUATORIA REGIONALE
L’aiuto oggetto di pagamento è determinato in funzione degli interventi ammessi, eseguiti e
rendicontati.
Fatte salve le istruzioni applicative disposte dall’Organismo Pagatore (OP) o dalla struttura delegata
dall’OP, è previsto il pagamento di un anticipo, di stati di avanzamento lavori (SAL) e del saldo finale
dei lavori.
Prima della presentazione della domanda di pagamento sul progetto, in relazione alle caratteristiche
del contesto paesistico ambientale e della tipologia degli interventi previsti, dovranno essere acquisiti i
pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazioni di incidenza, ecc., previsti dalle disposizioni vigenti in
materia edilizia, urbanistica, paesistico ambientale e di difesa del suolo.
Il beneficiario dovrà inoltre, se non presentato al momento della domanda di aiuto, inviare il progetto
esecutivo completo dei pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazioni di incidenza, ecc. di cui al punto
precedente al momento della presentazione della domanda di pagamento. Il progetto esecutivo può
prevedere la realizzazione dell’intervento per stralci funzionali, anche in funzione delle disponibilità
finanziarie.
16.1
ANTICIPO
L’anticipo è erogato nei limiti stabiliti dall’articolo 56 del Regolamento (CE) 1974/2006 e ss. mm. e ii.
Il pagamento dell’anticipo è subordinato, fatte salve eventuali diverse istruzioni applicative generali
disposte dall’Organismo Pagatore AGEA o dalla struttura delegata, alla presentazione della seguente
documentazione:
a) richiesta del legale rappresentante dell'Ente all’Organismo Pagatore;
b) costituzione di una garanzia bancaria corrispondente al 110% dell’importo anticipato o
garanzia sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente, autorizzato all’uopo dall’organo
competente (atto da trasmettere in formato cartaceo), equivalente all’importo coperto dalla
garanzia, purché vi sia l’impegno a versare l’importo coperto dalla garanzia nel caso in cui il
diritto all’importo anticipato non sia stato accertato. Per la garanzia deve essere utilizzata
obbligatoriamente l’apposita modulistica implementata sul SIAR;
5144
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
c) progetto esecutivo completo dei pareri, nulla osta, autorizzazioni, valutazioni di incidenza,
ecc. previsti dalle disposizioni vigenti in materia edilizia, urbanistica, paesistico ambientale e di
difesa del suolo.
16.2
STATO AVANZAMENTO LAVORI (SAL)
Il pagamento del SAL tiene conto dell’eventuale importo pagato come anticipo e del limite di
erogazione degli acconti pari all’90% dell’aiuto ammesso a finanziamento, inoltre è subordinato, fatte
salve eventuali diverse istruzioni applicative disposte dall’Organismo Pagatore AGEA o dall’A.d.G.,
struttura delegata, alla presentazione della seguente documentazione:
a) domanda di pagamento del SAL all’Organismo Pagatore;
b) documentazione contabile del SAL e dei pagamenti e relativi atti di approvazione da parte
dell’ente;
c) costituzione di una garanzia bancaria corrispondente al 110% dell’importo in acconto o garanzia
sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente, autorizzato all’uopo dall’organo competente
(atto da trasmettere in formato cartaceo), equivalente all’importo coperto dalla garanzia, purchè
vi sia l’impegno a versare l’importo coperto dalla garanzia nel caso in cui il diritto all’importo del
SAL non sia stato accertato. Per la garanzia deve essere utilizzata obbligatoriamente l’apposita
modulistica implementata sul SIAR;
d) elenco riassuntivo delle fatture;
e) copia delle fatture quietanzate.
Le fatture debbono specificare la tipologia dei lavori a cui si riferiscono nell’ambito
dell’investimento finanziato con l’azione 1a) della Misura 1.2.5 del PSR Marche 2007 – 2013. In
sede di accertamento finale le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o
dalla struttura delegata con l’apposizione della dicitura “Prestazione inerente l’attuazione
dell’azione 1a) - Misura 1.2.5 del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”; inoltre, ad ogni copia di
fattura e documento di trasporto, deve essere allegata copia del mandato di pagamento
eseguito con riportati gli estremi del pagamento.
f) documento unico di regolarità contributiva (DURC) della ditta esecutrice dei lavori in corso di
validità;
g) documentazione fotografica dei lavori eseguiti, con riportati su planimetria i punti di vista
fotografici.
5145
5 MARZO 2015
16.3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
SALDO LAVORI
La domanda di pagamento dell’aiuto deve essere rilasciata sul SIAR entro il termine previsto nel
dispositivo dell’atto di approvazione del bando, entro lo stesso termine deve essere fatta pervenire
alla Struttura decentrata agricoltura (esclusi i presidi) competente per territorio, pena la decadenza del
contributo, la seguente documentazione:
a. relazione tecnica descrittiva dell’intervento realizzato;
b. produzione dei dati utilizzati per l’aggiornamento del SIGRIA;
c. elenco riassuntivo delle fatture;
d. copia delle fatture quietanzate.
Le fatture debbono specificare la tipologia dei lavori a cui si riferiscono nell’ambito
dell’investimento finanziato con l’azione 1a) della Misura 1.2.5 del PSR Marche 2007 – 2013. In
sede di accertamento finale le fatture originali verranno annullate dall’Organismo Pagatore o dalla
struttura delegata con l’apposizione della dicitura “Prestazione inerente l’attuazione dell’azione
1a) - Misura 1.2.5 del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”; inoltre, ad ogni copia di fattura e
documento di trasporto, deve essere allegata copia del mandato di pagamento eseguito con
riportati gli estremi del pagamento.
e. documentazione fotografica degli interventi eseguiti;
f. documentazione contabile del Saldo finale dei Lavori, del collaudo e dei pagamenti e relativi
atti di approvazione da parte dell’ente;
g. documento unico di regolarità contributiva (DURC) della ditta esecutrice dei lavori in corso di
validità.
La documentazione indicata ai punti a., b. e c. deve essere datata e sottoscritta dal soggetto
richiedente, nonché timbrata e firmata dal direttore dei lavori o dal progettista.
17.
OBBLIGHI DEI BENEFICIARI
Il soggetto beneficiario deve rispettare le condizioni previste nel bando, le disposizioni normative
richiamate nel decreto di approvazione del presente bando, nonché le seguenti condizioni:
- dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, secondo gli obblighi previsti dall’articolo 58 del
Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, conforme alle specifiche grafiche
di cui al punto 4 dell’Allegato VI del Reg. 1974/2006. Per investimenti di costo complessivo
5146
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
superiore a € 50.000,00 mediante l’affissione di una targa informativa, per investimenti di costo
complessivo superiore a € 500.000,00 mediante l’affissione di un cartello; targa o cartello dovranno
contenere la bandiera europea, corredata di una spiegazione del ruolo della Comunità mediante la
dicitura: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”;
- eseguire i lavori nel rispetto delle autorizzazioni e delle eventuali prescrizioni contenuti negli atti
autorizzativi;
- effettuare varianti in corso d’opera solo se sussistono uno o più dei motivi indicati all’articolo 132,
comma 1 del D. lgs. N. 163/2006 e ss.mm.ii. e nei limiti indicati al comma 3 dello stesso articolo e
comunque entro il limite massimo dell’importo ammesso a finanziamento;
-
progettare, appaltare ed eseguire i lavori nel rispetto della normativa vigente in materia di lavori
pubblici;
- mantenere la destinazione d’uso per 10 anni a partire dalla data di adozione dell’atto di erogazione
del saldo del progetto;
- mantenere l’assetto proprietario per 5 anni a partire dalla data di adozione dell’atto di erogazione del
saldo del progetto.
Spetta altresì al beneficiario:
- comunicare, all’Autorità di Gestione l’eventuale rinuncia alla realizzazione del progetto ammesso a
finanziamento entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al
finanziamento;
- fornire tutti i dati necessari al monitoraggio, al controllo ed alla valutazione della Misura 1.2.5 azione
1a);
- aggiornare i dati geografici ed alfanumerici sul sistema informativo SIGRIA.
18.
TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE
Si fa riferimento al Manuale delle procedure adottate dall’Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR Marche
2007-2013 e dell’Organismo Pagatore.
19. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30/06/2003 N.196
E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI
I dati dei beneficiari pubblici saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei
soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata,
esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle
normative comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità competenti.
5147
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 164 del 19/02/2015
DDPF n. 505/CSI e n. 506/CSI del
23/12/2014. Integrazioni elenco domande ammissibili finanziabili Misura 111 a). Corsi tipologia 4 azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al DDS n.
620/AFP del 31/07/2014.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA,STRUTTURA
DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
DECRETA
- di integrare l’elenco delle domande ammissibili finanziabili di cui ai DDPF n. 505/CSI e n. 506/CSI
del 23/12/2014 con le domande di cui all’Allegato
al presente atto, parte integrante e sostanziale, per
le motivazioni riportate nel documento istruttorio;
- di procedere alla comunicazione di finanziabilità ai
beneficiari presenti nell’elenco di cui all’allegato,
secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’AdG.;
- che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato,
oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB
3.09.06 del bilancio di previsione 2015;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n. 17/03, nonché sui siti regionali
http://psr2.agri.marche.it e www.agri.marche.it.
IL DIRIGENTE
Dott. Roberto Luciani
5148
ANNO XLVI • N. 19
NUM
DOMANDA
13335
14201
14206
13396
13017
12915
13667
13002
14268
13022
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
IMMOBILIARE SIOTTI D CURZI STEFANO
BARTOLINI NAZZARENO
PIGNOTTI MANUELA
FIORELLI ELIDE
RAGIONE SOCIALE
SPRGNS62R13B352A
BGLRRT75T31D488C
LRNGBR66B11D791L
GDRPTR54E05G453I
GBRNVE59D30B352Y
GIANANSELMO SPERANZINI
BIAGIOLI ROBERTO
LORENZETTI GILBERTO
GUIDARELLI PIETRO
GABRIELLI NEVIO
SRGNRC57D15B352W SARAGA ENRICO
CRZSFN54B06B846E
BRTNZR36L16F380I
PGNMNL77M68H769I
FRLLDE49E60D749F
CUAA
INTEGRAZIONE
GRADUATORIA
GIANANSELMO SPERANZINI
BIAGIOLI ROBERTO
LORENZETTI GILBERTO
GUIDARELLI PIETRO
NEVIO GABRIELLI
ENRICO SARAGA
STEFANO CURZI
NAZZARENO BARTOLINI
MANUELA PIGNOTTI
ELIDE FIORELLI
RAPPRESENTANTE LEGALE
FRONTONE
FANO
FRATTE ROSA
PERGOLA
CAGLI
ACQUALAGNA
CUPRA MARITTIMA
MONSAMPOLO DEL
TRONTO
CARTOCETO
CARTOCETO
COMUNE SEDE
(PU)
(PU)
(PU)
(PU)
(PU)
(PU)
(PU)
(AP)
(AP)
(PU)
PROV
SEDE
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 625,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 1.275,00
SPESA
AMMESSA
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 625,00
€ 325,00
€ 325,00
€ 1.275,00
CONTRIBUTO
AMMESSO
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5149
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 168 del 19/02/2015
Reg. CE n. 1698/05-PSR Marche 2007-2013Mis. 111 a) Att. formative per imprenditori agricoli e forestali. DDS n. 851/AFP del 16/10/14
bando di selezione beneficiari ammessi all’aiuto misura 1.2.1 - approvazione graduatoria.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE
COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA
AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI
ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
DECRETA
- di approvare la graduatoria ai sensi del bando approvato con DDS n. 851/AFP del 16/10/2014 di cui
all’Allegato al presente atto, parte integrante e sostanziale per le motivazioni riportate nel documento
istruttorio;
- di procedere alla comunicazione di finanziabilità ai
beneficiari presenti nell’elenco di cui all’allegato
mediante PEC o in alternativa con raccomandata
con avviso di ricevimento, secondo quanto disposto
dal manuale delle procedure dell’AdG.;
- che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato,
oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB
3.09.06 del bilancio di previsione 2015;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n. 17/03, nonché sui siti regionali
http://psr2.agri.marche.it.
IL DIRIGENTE
Dott. Roberto Luciani
5150
ANNO XLVI • N. 19
15079
15086
15083
14967
14988
14996
12
13
14
15
16
15107
7
11
14968
6
15069
14886
5
10
14866
4
15058
14802
3
9
14758
2
15114
14079
1
8
NUM
DOMAND
A
POSIZION
E
5151
RMTFNC77B27D749T
FDDMNL83H04L500J
BRZMHL90M09B352C
CNCRRT79P09H211A
MTTDNY79D21E783N
01677130435
SCLMRC88D03D024S
00604160432
00348620436
02351560426
01638680445
CRDBBR75P63E783R
02037490444
RSSRMN75B47D488M
FBRMLN75B56F051A
01580170429
CUAA
RIPE SAN GINESIO
PIEVE TORINA
SILVETTI
RICCARDO
SCOLASTICI
MARCO
MONTEFELCINO
MACERATA FELTRIA
FRONTONE
MONTEFANO
LORO PICENO
TOLENTINO
SANT'ANGELO IN
PONTANO
ANCONA
MOROSINI
SARA
PELOSI
FERNANDA
SANT'ELPIDIO A
MARE
GUALDO
MONTE URANO
BASILI ANDREA
RAMADORI
SARA
CARDINALI
BARBARA
PESARO
CASTELRAIMONDO
FABRIZI
MILENA
ROSSI ROMINA
STAFFOLO
COMUNE SEDE
CHIARIOTTI
ROMINA
RAPPRESENTA
NTE LEGALE
SOCIETA‘ AGRICOLA MARI DI MARI
MARI ANDREA
ANDREA E FRANCESCO S.S.
MATTIACCI
MATTIACCI DANNY
DANNY
CIONCO
CIONCO ROBERTO
ROBERTO
BARZI
BARZI MICHELE
MICHELE
FADDA
FADDA EMANUELE
EMANUELE
ROMITI
ROMITI FRANCESCO
FRANCESCO
SCOLASTICI MARCO
IL GERMOGLIO SOCIETA‘
AGRICOLA SEMPLICE DI BASILI
ANDREA E SARA
SOCIETA' AGRICOLA
SCACCIAPENSIERI DI SARA
MOROSINI E ANGELA CANONICI
S.S.
SOCIETA‘ AGRICOLA PELOSI
VENANZO MARIO E MANCINELLI
AUGUSTA S.S.
SOCIETA' AGRICOLA SILVETTI
GIANFRANCO E GAETANO
SOCIETA' SEMPLICE
CARDINALI BARBARA
FERRIERA AZIENDA AGRARIA DI
ROSSI ROMINA
VALLE DEL FERMANO SOCIETA‘
AGRICOLA SEMPLICE
FABRIZI MILENA
SOCIETA‘ AGRICOLA TRE
CASTELLI DI PALPACELLI
EMANUELE & C. SOCIETA‘
SEMPLICE
RAGIONE SOCIALE
PU
PU
PU
MC
MC
MC
MC
MC
MC
AN
AP
MC
FM
PU
MC
AN
PRO
V
SED
E
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
SPESA
AMMES
SA
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
CONTRI
BUTO
AMMES
SO
€ 4.480,75
€ 4.199,50
€ 3.918,25
€ 3.637,00
€ 3.355,75
€ 3.074,50
€ 2.793,25
€ 2.512,00
€ 2.230,75
€ 1.949,50
€ 1.687,50
€ 1.406,25
€ 1.125,00
€ 843,75
€ 562,50
€ 281,25
PROGRESSIVO
CONTRIBUTO
TOTALE
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
FINANZIABILITA
GRADUATORIA DEFINITIVA DEL BANDO
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
15003
15027
15030
15037
15039
14895
14863
14865
14853
14856
14836
14922
14960
14734
14076
13859
14011
13893
13907
14152
14657
14697
14699
14700
14701
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
5152
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
MRNDNY90R12E388T
VLTSFN79P16E514V
01695690436
00610250433
02253870410
GLNMTT93T10C357G
02351930421
GTTGPT74T14L191L
RSSLCU77P21E388L
MSSPRZ77M07G005T
01199570423
02457920417
REXLRD90A04E783W
MTTNDR85M25L366C
SBSMSM84L16D488N
LDRMRC89H04I156P
BCCNRC78C21I436T
01502350448
SPLGNN76C06F401X
NTNMRA80P13L191Z
FBRFST81T23B474X
RTNNZR92M03I324S
PRSMRC91D16A271H
BLLMRC77M26B352K
BBRNTN85B01D542U
BECCERICA
ENRICO
ALIDORI
MARCO
SEBASTIANELL
I MASSIMO
MATTIACCI
ANDREA
RE LEONARDO
ROBERTI
FRANCESCO
MARCHEGIANI
MARCO
MASSI
PATRIZIO
ROSSETTI
LUCA
GATTARI
GIAMPIETRO
CAMILLETTI
MANUELE
GIULIANI
MATTEO
GAUDENZI
MASSIMO
ABBRUZZETTI
ANTONIO
BELLI MARCO
PIERSIGILLI
MARCO
ORTENZI
NAZZARENO
FABRIZI
FAUSTO
ANTENUCCI
MAURO
SPOLETINI
GIANNI
AZ. AGR. MMTM - SOCIETA‘
MOSCA
AGRICOLA SEMPLICE DI MOSCA
GIACOMO
GIACOMO E C.
LA LEPRE SOC.AGRICOLA DI SALVI SALVI DIEGO
VALOTA
AZ.AGR.BENADDUCI
STEFANO
MARIANI
MARIANI DANNY
DANNY
SOCIETA‘ AGRICOLA VERDEPIANO GABRIELLI
S.S.
DANIELE
GIULIANI MATTEO
SOCIETA‘ AGRICOLA LE
BUCOLICHE S.S.
GATTARI GIAMPIETRO
ROSSETTI LUCA
MASSI PATRIZIO
RE LEONARDO
SOCIETA‘ AGRICOLA ROBERTI
S.R.L.
MARCHEGIANI MARCO E ENRICO
SOC. SEMPLICE
MATTIACCI ANDREA
SEBASTIANELLI MASSIMO
ALIDORI MARCO
SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE
RAMADORI DI RAMADORI SERGIO
& C.
AZIENDA AGRICOLA CASTELLO DI
BECCERICA ENRICO
SPOLETINI GIANNI
ANTENUCCI MAURO
FABRIZI FAUSTO
ORTENZI NAZZARENO
PIERSIGILLI MARCO
BELLI MARCO
ABBRUZZETTI ANTONIO
BARBARA
TOLENTINO
COLMURANO
MORROVALLE
PERGOLA
PESARO
OSIMO
TOLENTINO
STAFFOLO
OFFIDA
ARCEVIA
CORRIDONIA
SAN GIORGIO DI
PESARO
LORO PICENO
ARCEVIA
SAN GINESIO
GUALDO
MONTE URANO
RIPE
CESSAPALOMBO
AN
MC
MC
MC
PU
PU
AN
MC
AN
AP
AN
PU
MC
MC
AN
MC
MC
AP
AN
MC
MC
AP
MAGLIANO DI
TENNA
FIASTRA
MC
PU
FM
APIRO
CAGLI
PETRITOLI
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 250,00
€ 281,25
€ 260,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 250,00
€ 281,25
€ 260,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 11.440,00
€ 11.158,75
€ 10.877,50
€ 10.596,25
€ 10.315,00
€ 10.033,75
€ 9.752,50
€ 9.490,50
€ 9.240,50
€ 8.959,25
€ 8.699,25
€ 8.418,00
€ 8.136,75
€ 7.855,50
€ 7.574,25
€ 7.293,00
€ 7.011,75
€ 6.730,50
€ 6.449,25
€ 6.168,00
€ 5.886,75
€ 5.605,75
€ 5.324,50
€ 5.043,25
€ 4.762,00
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
15023
15017
14993
14964
15092
15059
15061
15113
60
61
62
63
64
65
66
14797
53
59
14810
52
14881
13886
51
58
13885
50
14884
14558
49
57
14254
48
14835
14167
47
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56
14675
45
55
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44
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43
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42
5153
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
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ROSSI
ELEONORA
BARCHETTA RITA
MORROVALLE
TOLENTINO
SAN SEVERINO
MARCHE
COSSIGNANO
FRONTONE
MONTECOPIOLO
FERMO
PEDASO
LEVANTESI
MARIA LETIZIA
SASSOFERRATO
CORRIDONIA
CORRIDONIA
PESARO
APIRO
ACQUAVIVA PICENA
MC
MC
AP
MC
PU
PU
FM
AP
AP
FM
AN
MC
MC
PU
MC
AP
AN
PU
ANCONA
AN
BELFORTE
ALL'ISAURO
PU
MC
MC
PU
MC
MC
FILOTTRANO
PESARO
CALDAROLA
URBISAGLIA
MACERATA FELTRIA
MORROVALLE
ROSSI LUIGINA
CASTIGNANI
CRISTINA
GUERRA
GIUSEPPINA
ACCIARRESI
IVANA
DE SANTIS
MARIA
CANDIDA
GIOVANNINI
ELISABETTA
CINGOLANI
GIUSEPPINA
MARIANI
MARTA
CINGOLANI
ROSA
CAPRIOTTI
MARIA
BELTRANI
ANNA-MARIA
BRUSCOLI
NADIA
ILLUMINATI
DAVINA-GABRI
ELLA
CORRADINI
BARBARA
TINI PATRIZIA
MICHETTI ALBA SARNANO
BARCHETTA
RITA
CONTADINI
CONTADINI ANNA MARIA
ANNA MARIA
MAGLIE
MAGLIE ANTONIETTA
ANTONIETTA
CANTARINI
CANTARINI ROSSANA
ROSSANA
AMADIO ROSA
AMADIO ROSA
SOCIETA‘ AGRICOLA CERESANI DI RENZI
RENZI MAURELLA E C. S.S.
MAURELLA
SOCIETA‘ AGRICOLA - F.LLI ERCOLI ERCOLI
DI ERCOLI GIULIANO & C. S.S.
MARIELLA
ROSSI ELEONORA (AZ. AGR.)
LEVANTESI MARIA LETIZIA
TINI PATRIZIA
ASOPLANT DI EREDI PENNENTE
ANGELO SOCIETA‘ SEMPLICE
CORRADINI BARBARA
ILLUMINATI DAVINA GABRIELLA
BRUSCOLI NADIA
SOCIETA‘ AGRICOLA BORIONI
GIANNI E BELTRANI ANNA MARIA
CAPRIOTTI MARIA
GIULIODORO FRANCO &
CINGOLANI ROSA
MARIANI MARTA
CINGOLANI GIUSEPPINA
GIOVANNINI ELISABETTA
DE SANTIS MARIA CANDIDA
ACCIARRESI IVANA
GUERRA GIUSEPPINA
CASTIGNANI CRISTINA
BIOAGRI SIBILLINI DI MICHETTI
ALBA
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
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€ 11.721,25
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
15060
15054
15055
15057
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86
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89
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77
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80
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68
79
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67
5154
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BIANCHINI
CLAUDIO
PASQUALINI STANISLAO
SOCIETA‘ AGRICOLA F.LLI
BIANCHINI DI BIANCHINI
CLAUDIO,MAURO E MASSIMO
SOCIETA‘ SEMPLICE
LOGOS SOCIETA‘ COOPERATIVA
AGRICOLA SOCIALE
SCOLASTICI ROBERTO
BIANCHI MARCO
SANCHIONI DOMENICO
CARLINI OTELLO
FOGLIA DALMAZIO
FEDERICI SILVIO
MAGGI LUIGI
PACIONI PIERINO
MARI STEFANO
LEONARDI MARIA
BENEDETTI MASSIMO &
NAZZARENO SOCIETA‘ SEMPLICE
PHARMAFIT AGT SRL SOCIETA‘
AGRICOLA
SOCIETA‘ AGRICOLA ORADEI
FERNANDO E VALENTINO SS
AZ.AGR.PENNESI MARIANO E C.
S.S.
EREDI PACIONI PIETRO E GRILLI
GIOCONDA S.S. AGRICOLA
AZIENDA AGRICOLA SISI DI
VISSANI STEFANO
PALOMBARINI GIAN-MARCO
CARDELLINI GIORGIO
PIERSIGILLI RAFFAELE
MONTI GIUSEPPE
PICCININI NICOLA
AP
MC
MC
PIEVE TORINA
PU
SAN SEVERINO
MARCHE
AP
MONTALTO DELLE
MARCHE
PESARO
MC
AP
MC
FM
MC
AP
MC
AP
FM
PU
PU
PU
MC
PU
MC
MC
AP
AP
MC
MC
TOLENTINO
SERRAPETRONA
MONTE VIDON
COMBATTE
MONTOTTONE
COLMURANO
MONTEDINOVE
TOLENTINO
ROTELLA
PETRITOLI
URBANIA
URBINO
MERCATELLO SUL
METAURO
SAN SEVERINO
MARCHE
MERCATELLO SUL
METAURO
MONTELUPONE
APIRO
ROCCAFLUVIONE
MONTEDINOVE
TOLENTINO
TOLENTINO
BRUNI FRANCO ASCOLI PICENO
CARDELLINI
GIORGIO
PALOMBARINI
GIAN-MARCO
BENEDETTI
MASSIMO
VASTANO
MARZIA
ORADEI
FERNANDO
PENNESI
MARIANO
GRILLI
GIOCONDA
VISSANI
STEFANO
LEONARDI
MARIA
MARI STEFANO
PACIONI
PIERINO
MAGGI LUIGI
FEDERICI
SILVIO
FOGLIA
DALMAZIO
CARLINI
OTELLO
SANCHIONI
DOMENICO
BIANCHI
MARCO
SCOLASTICI
ROBERTO
DEL DOTTO
GIANNI
PICCININI
NICOLA
PASQUALINI
STANISLAO
MONTI
GIUSEPPE
PIERSIGILLI
RAFFAELE
DEL DOTTO GIANNI
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 280,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 280,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 25.452,38
€ 25.171,13
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€ 24.608,63
€ 24.327,38
€ 24.046,13
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€ 22.641,13
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€ 19.828,88
€ 19.547,63
€ 19.266,38
€ 18.985,13
€ 18.703,88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
15004
15005
14997
14999
14992
14986
14981
14994
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109
110
111
112
113
114
115
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102
14974
15070
101
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100
107
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96
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95
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94
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15097
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5155
Finanziabile
Finanziabile
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MARINANGELI
PIERGIORGIO
SOCIETA‘ AGRICOLA GUGLIELMO
NICOLA E MARINO S.S.
SOCIETA‘ AGRICOLA
MARINANGELI PIERGIORGIO E
BRUNO SOC.SEMPLICE
MONTEGIORGIO
PERONI
GIUSEPPE
BRACALENTE
MARICA
ROSATELLI RODOLFO
SASSOCORVARO
FRATTE ROSA
SANT'ELPIDIO A
MARE
PIETRARUBBIA
SAN SEVERINO
MARCHE
VISSO
PU
PU
FM
PU
MC
MC
MC
MC
SANT'ANGELO IN
PONTANO
SAN GINESIO
MC
PU
MC
MC
PU
PU
PU
FM
AP
FM
AN
MC
MC
MC
MC
MC
SERRAPETRONA
PERGOLA
CINGOLI
APIRO
ACQUALAGNA
CAGLI
SANT'ANGELO IN
VADO
FORCE
UBALDI
VINCENZO
GUERRA
ANDREA
GIACOMUCCI
LINO
GIOACCHINI
LORIS
CIATTAGLIA
SAVINO
COCILOVA
GIOVANNI
TINTI ANTONIO
MARAVIGLIA
STEFANO
PACIONI
WALTER
DE ANGELIS
MAURO
PIANTONI
GABRIELE
MICOZZI LUCA
NALDONI
GIUSEPPE
PETRITOLI
SAN MARCELLO
APIRO
SAN SEVERINO
MARCHE
SERRAPETRONA
MATELICA
APIRO
FEDERICI
GIOVANNI
ROSATELLI
RODOLFO
SOCIETA‘ AGRICOLA CANCELLIERI CANCELLIERI
LUIGI & MARINO S.S.
MARINO
SACCHINI PAOLO E BRACALENTE
LUIGI SOCIETA‘ AGRICOLA
SEMPLICE
NALDONI GIUSEPPE
MICOZZI LUCA
PIANTONI GABRIELE
DEANGELIS MAURO
TINTI ANTONIO
MARAVIGLIA GIULIO E C. SOCIET?
AGRICOLA
SOCIETA‘ AGRICOLA PACIONI DI
PACIONI MAURIZIO E WALTER S.S.
COCILOVA GIOVANNI
CIATTAGLIA SAVINO
AZ. AGR. F/LLI GIOACCHINI
SOCIETA‘ SEMPLICE
GIACOMUCCI LINO
GUERRA ANDREA
FILODIVINO SOCIETA‘ AGRICOLA
FORESTALE S.R.L.
FEDERICI GIOVANNI &
TAMBURRINI CLARETTA SOC.
SEMPLICE
UBALDI VINCENZO E FUNARI
ANGELA SOC.SEMPLICE
AZ.AGRIC.COLLE CERRETO DI
PERONI GIUSEPPE & C.
SOC.SEMPLICE
NOVELLI PIERINO
FERRANTI FABIO
NOVELLI
PIERINO
BONGINI GIAN
MARIO
GALLO
DOMENICO
GUGLIELMO
NICOLA
FERRANTI
FABIO
GALLO DOMENICO
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,00
€ 281,25
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€ 26.857,88
€ 26.576,88
€ 26.295,88
€ 26.014,63
€ 25.733,63
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14877
14878
14879
14862
14887
14888
14889
134
135
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138
139
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127
133
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125
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120
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128
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116
5156
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Finanziabile
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FNCFRZ69B07D749Z
NERI NATALE
PORFIRI RENATO
ROMAGNOLI EMILIO
FIORINI UBALDO
MANCINI BERARDINO
FALCIONI GIULIANO
FALCIONI GIUSEPPE
GENTILI MARCO
ZAGAGLINI PIERALBERTO
FIORINI ENRICO
SCUPPA SANDRO
CAPRIOTTI ANGELO LUCIANO
CAPRIOTTI GIUSEPPE
STANGONI GUIDO
AZIENDA AGRICOLA GOZZANA DI
PIERSIMONI RENATO
BRICCA PIERANGELO
BARCHETTA GIUSEPPE
SOCIETA‘ AGRICOLA GROTTESI
LIBERO DI GROTTESI ROBERTO
S.A.S.
SOCIETA‘ AGRICOLA CALANDRINI
MARIO E BAZZUCCHI GRAZIELLA
S.S.
PODERE GRAZIAROSA DI
TOMASSINI GIANPIETRO
PATTI VANOCCI LIDIA
FEDERICI BERNARDO
DI LORENZO RINALDO
FINOCCHI FABRIZIO
TOMASSINI
GIANPIETRO
BARCHETTA
GIUSEPPE
BRICCA
PIERANGELO
PIERSIMONI
RENATO
STANGONI
GUIDO
CAPRIOTTI
GIUSEPPE
CAPRIOTTI
ANGELO
LUCIANO
SCUPPA
SANDRO
FIORINI
ENRICO
ZAGAGLINI
PIERALBERTO
GENTILI
MARCO
FALCIONI
GIUSEPPE
FALCIONI
GIULIANO
MANCINI
BERARDINO
FIORINI
UBALDO
ROMAGNOLI
EMILIO
PORFIRI
RENATO
NERI NATALE
ASCOLI PICENO
SAN GINESIO
URBINO
MONDAVIO
RIPE SAN GINESIO
TOLENTINO
TOLENTINO
SAN SEVERINO
MARCHE
SAN SEVERINO
MARCHE
TORRE SAN
PATRIZIO
APIRO
AP
MC
PU
PU
MC
MC
MC
AP
MC
MC
MC
AP
AP
MONSAMPOLO DEL
TRONTO
ROTELLA
AP
AP
PU
MC
AP
PU
VENAROTTA
GROTTAMMARE
PIOBBICO
MONTALTO DELLE
MARCHE
MONTE SAN
MARTINO
CANTIANO
CALANDRINI
MARIO
MC
AN
CAMPOROTONDO
DI FIASTRONE
AN
CASTELLEONE DI
SUASA
AP
PU
JESI
MONTEPRANDONE
FOSSOMBRONE
GROTTESI
ROBERTO
FINOCCHI
FABRIZIO
DI LORENZO
RINALDO
FEDERICI
BERNARDO
PATTI
VANOCCI LIDIA
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 275,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 275,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 275,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 275,00
€ 281,25
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€ 38.657,88
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€ 33.039,13
€ 32.757,88
€ 32.482,88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Finanziabile
Finanziabile
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Finanziabile
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14798
14799
14786
14820
14843
14742
159
160
161
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163
164
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150
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140
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GIOSUE‘ ENDRIO
ROSETTI GIANCARLO
GIOSUE'
ENDRIO
ROSETTI
GIANCARLO
SPINA FRANCO
SPINA FRANCO
CARAFFA
CARAFFA POMPONIO
POMPONIO
MICHETTI LUIGI
MICHETTI LUIGI
BORRONI
BORRONI AURELIO
AURELIO
DEL BIANCO
DEL BIANCO GIOVANNI
GIOVANNI
GIUSTOZZI
GIUSTOZZI LUIGI
LUIGI
SOC. AGR. AGRILINEA S.S.
ERRIGHI ITALO
RAMADORI
RAMADORI MARIO
MARIO
FIORINI
FIORINI FRANCO
FRANCO
ROTATORI
ROTATORI ROMINA
ROMINA
CASAGRANDECASAGRANDE-CONTI SANDRO
CONTI
SANDRO
BUSSU
BUSSU FRANCESCO
FRANCESCO
AGRICOLA F.LLI CASAVECCHIA
CASAVECCHIA
S.S.DI CASAVECCHIA GABRIELE
GABRIELE
MORETTI
MORETTI PIETRO
PIETRO
BOTTAIANI
BOTTAIANI GRAZIANO
GRAZIANO
BARBIERI
SOC. AGR. FRATELLI BARBIERI S.S.
ROBERTO
GUERRIERI
GUERRIERI LUCA
LUCA
PIERANGELI
PIERANGELI LUCA
LUCA
TARTABINI
TARTABINI LEANDRO
LEANDRO
BECCERICA
BECCERICA ANDREA
ANDREA
TIBERI
FEDERICO
SOCIETA‘ AGRICOLA TIBERI
FEDERICO & C. SOCIETA‘
SEMPLICE
SAN GINESIO
GUALDO
SANT'ANGELO IN
PONTANO
SAN SEVERINO
MARCHE
PIAGGE
MONTECICCARDO
ACQUALAGNA
CAGLI
PERGOLA
PERGOLA
ARCEVIA
MC
MC
MC
MC
PU
PU
PU
PU
PU
PU
AN
AN
MC
SAN SEVERINO
MARCHE
SERRA DE' CONTI
MC
PU
MC
MC
MC
AP
MC
AP
MC
URBISAGLIA
TAVOLETO
CORRIDONIA
CORRIDONIA
SAN GINESIO
FRANCAVILLA D'ETE
VISSO
CASTIGNANO
CINGOLI
URBINO
PU
PU
BARTOLUCCI
DANIELE
BARTOLUCCI DANIELE
URBINO
PU
VEDOVI ALCEO URBINO
VEDOVI EMILIO & FIGLI SOCIETA‘
SEMPLICE
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 45.959,13
€ 45.677,88
€ 45.396,63
€ 45.115,38
€ 44.834,13
€ 44.552,88
€ 44.271,63
€ 43.990,38
€ 43.709,13
€ 43.427,88
€ 43.146,63
€ 42.865,38
€ 42.584,13
€ 42.302,88
€ 42.021,63
€ 41.740,38
€ 41.459,13
€ 41.177,88
€ 40.896,63
€ 40.615,38
€ 40.334,13
€ 40.064,13
€ 39.782,88
€ 39.501,63
€ 39.220,38
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
Finanziabile
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Finanziabile
Finanziabile
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Finanziabile
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14743
14739
14032
14082
14113
13921
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13904
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165
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172
173
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175
176
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178
179
5158
180
181
182
183
184
185
186
187
188
189
Finanziabile
Finanziabile
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00435570445
MICOZZI EMANUELE
RASTELLI SILVIA
RASCHINI LORENZO
BETTI DANIELE
AZ.AGR. MARONI E FELIZIANI
CESARONI ANGELO
AZ.AGR. ROSSI DI ROSSI PIETRO E
C. S.S.
CAMPOMAGGIO 86 S.P.A. SOCIETA‘
AGRICOLA
LUPI LEO
INDIO FABRIZIO
FRASCARELLI FABRIZIO
MARINI PAOLO
ALOISI GILBERTO
COSTARELLI GIULIANO
SCHIAVONI ENRICO
TARABELLI ANDREA
FAVA GIANNI E FABIO S.S.
BRACACCINI AURO
PIERELLA DORIANO
FERRATO SANTE
MICHELINI MASSIMO
FUCILI ANTONIO
BORIONI ORIANO E WALTER
S.S.SOCIETA‘ AGRICOLA
AMBROSIO ARCANGELO
VITIVINICOLA D‘ANGELO DI
D‘ANGELO PASQUALE E PHILIP
SOCIETA‘ SEMPLICE AGRICOLA
CINGOLANI
CARLO
LUPI LEO
CESARONI
ANGELO
MARONI
SILVANO
BETTI DANIELE
RASCHINI
LORENZO
RASTELLI
SILVIA
MICOZZI
EMANUELE
ROSSI PIETRO
AMBROSIO
ARCANGELO
BORIONI
WALTER
FUCILI
ANTONIO
MICHELINI
MASSIMO
FERRATO
SANTE
PIERELLA
DORIANO
BRACACCINI
AURO
FAVA FABIO
TARABELLI
ANDREA
SCHIAVONI
ENRICO
COSTARELLI
GIULIANO
ALOISI
GILBERTO
MARINI PAOLO
FRASCARELLI
FABRIZIO
INDIO
FABRIZIO
D'ANGELO
PASQUALE
MACERATA
URBINO
TAVOLETO
URBINO
RIPATRANSONE
SARNANO
PEGLIO
CORRIDONIA
MORESCO
ACQUALAGNA
MATELICA
FILOTTRANO
CORINALDO
MAIOLATI SPONTINI
MONTECAROTTO
FILOTTRANO
OSIMO
FILOTTRANO
FILOTTRANO
MONTEMARCIANO
OSTRA VETERE
APIRO
JESI
MACERATA FELTRIA
OFFIDA
MC
PU
PU
PU
AP
MC
PU
MC
AP
PU
MC
AN
AN
AN
AN
AN
AN
AN
AN
AN
AN
MC
AN
PU
AP
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
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€ 46.791,63
€ 46.510,38
€ 46.229,13
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14910
14872
14926
15089
15139
15119
15134
15142
208
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210
211
212
213
214
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201
207
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200
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199
206
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198
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197
205
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196
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195
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194
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14672
193
203
14670
192
14733
14669
191
202
14668
190
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Finanziabile
Finanziabile
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PELATELLI
ANDREA
MISICI FAUSTO
CHERUBINI
LAURO
SBARDELLATI
LAMBERTO
BRANDI
GRAZIANO
FILANTI
DOMENICO
TERNI
ANTONIO
LUCHETTI
SANDRO
CINGOLANI
FLAVIO
LENZI
RICCARDO
AGRITURISMO VECCHIO GELSO DI
LILLA SIMONE
LILLA SIMONE
ROSINI
ROSINI ROBERTO
ROBERTO
AZIENDA AGRICOLA ALISIA DI
LEONARDI
LEONARDI SAMUELE
SAMUELE
ALBANI
ALBANI ALBERTO
ALBERTO
FAINELLI
FAINELLI ANTONIO
ANTONIO
PAOLUCCI
PAOLUCCI GABRIELE
GABRIELE
MENCARINI
MENCARINI DANIELE
DANIELE
BIGI ANDREA
BIGI ANDREA
PIERSIGILLI
PIERSIGILLI SAURO
SAURO
MANOCCHI
MANOCCHI GABRIELE
GABRIELE
AURELI
AURELI MORENO
MORENO
SGARIGLIA
SGARIGLIA DAVIDE
DAVIDE
LANCIOTTI
LANCIOTTI LUCIA
LUCIA
MONTEVERDE MARIA LUISA C.
CAPPELLETTI
SOCIETA' AGRICOLA S.S.
GIULIANA
SOCIETA‘ AGRICOLA TERRA DEL
MACCI
VENTO &C. S.A.S. DI SCATASSA
PATRIZIA
DAVIDE
CINGOLANI FLAVIO
LUCHETTI SANDRO
FATTORIA LE TERRAZZE DI TERNI
ANTONIO
FILANTI DOMENICO
BRANDI GRAZIANO
SBARDELLATI LAMBERTO
CHERUBINI LAURO
MISICI FAUSTO
PELATELLI ANDREA
LENZI RICCARDO
VALLEFOGLIA
MORROVALLE
OFFIDA
ACQUAVIVA PICENA
RIPATRANSONE
FOSSOMBRONE
SAN PAOLO DI JESI
SERRA SAN
QUIRICO
SANT'IPPOLITO
PU
MC
AP
AP
AP
PU
AN
AN
PU
AN
MC
SERRAVALLE DI
CHIENTI
ARCEVIA
MC
AP
VISSO
AN
MONTALTO DELLE
MARCHE
FM
MC
MC
AN
PU
MC
MC
MC
MC
MC
MC
CORINALDO
ORTEZZANO
MACERATA
MACERATA
NUMANA
MONTE CERIGNONE
RECANATI
VISSO
CINGOLI
CAMERINO
MONTECASSIANO
MONTEFANO
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 262,00
€ 250,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 262,00
€ 250,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 59.813,63
€ 59.532,38
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14710
14715
14721
14717
14718
14703
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233
234
235
236
237
238
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226
232
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225
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224
231
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223
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229
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219
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218
228
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217
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216
227
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215
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Finanziabile
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SOCIETA‘ AGRICOLA VIGNA DEUS
S.S.
CONSORTI SIMONE
LAURENZI TOMMASO
GROSSI ARMANDO
CICCOLINI ROBERTO
CURI MAURIZIO
ROCCHEGIANI ARTURO
PIERPAOLI FLAVIANO
PLATINETTI RENATO
CAPRI GABRIELLA
MERCURI FILOMENA
TOMASSONI ERMINIA LAURA
SOCIETA‘ AGRICOLA - LUCARINI
AUGUSTO E C. S.S.
GIROLAMI STEFANIA E SONIA S.S.
AZ. AGR. AIA VECCHIA DI
MANDRELLI CHIARA
SANDRONI MARCELLA
VENANZETTI EMANUELA
SALVETTI ANTONIETTA
ONORI MARIA ROSARIA
STIGLIANO SOCIETA‘
COOPERATIVA AGRICOLA
AZIENDA AGRICOLA FILANTI IVO E
PRETELLI FABIOLA S.S.
‘SOCIETA‘ AGRICOLA EREDI
VELENOSI GIOVANNI DI GIACINTI
MARIA E FIGLI SOCIETA‘
SEMPLICE‘
CAMILLONI ELIDE
ONORI MARIA
ROSARIA
SALVETTI
ANTONIETTA
VENANZETTI
EMANUELA
SANDRONI
MARCELLA
MANDRELLI
CHIARA
GIROLAMI
STEFANIA
LUCARINI
CRISTINA
TOMASSONI
ERMINIA
LAURA
MERCURI
FILOMENA
CAPRI
GABRIELLA
PLATINETTI
RENATO
PIERPAOLI
FLAVIANO
ROCCHEGIANI
ARTURO
CURI MAURIZIO
CICCOLINI
ROBERTO
GROSSI
ARMANDO
LAURENZI
TOMMASO
CONSORTI
SIMONE
ZEPPONI
MICHELE
MONTEDORO
CESARE
GIACINTI
MARIA
CAMILLONI
ELIDE
MARINA'
MARIA-GRAZIA
PRETELLI
FABIOLA
CAMERINO
OSIMO
MONTE VIDON
COMBATTE
SAN BENEDETTO
DEL TRONTO
CASTELRAIMONDO
CERRETO D'ESI
MONTELPARO
CAMERINO
OSTRA
MORROVALLE
MASSA FERMANA
CAMERINO
MORRO D'ALBA
PIEVE TORINA
PIEVE TORINA
MONTECOPIOLO
TAVULLIA
FABRIANO
CASTELRAIMONDO
SANT'ELPIDIO A
MARE
MONTEPRANDONE
MONTE CERIGNONE
ORCIANO DI
PESARO
SAN SEVERINO
MARCHE
MC
AN
AP
AP
MC
AN
AP
MC
AN
MC
FM
MC
AN
MC
MC
PU
PU
AN
MC
AP
AP
PU
MC
PU
€ 281,25
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€ 270,00
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€ 281,25
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€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
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€ 270,00
€ 281,25
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14780
14781
14801
14789
14790
14791
14805
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249
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251
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241
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240
250
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239
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ANGELICI
MARCO
LAMBERTUCCI
IDA
PISELLI
PIETRO
MARSILI
ADORNO
RIVELLI MARIO
OSSOLI
FORTUNATO
SPADA
ANTONINO
CAGNUCCI AMBLETO
MUCCIA
SAN COSTANZO
CAMERANO
OFFIDA
GROTTAMMARE
MONTE PORZIO
SERRAVALLE DI
CHIENTI
FIASTRA
CAMERINO
SERRAVALLE DI
CHIENTI
PIEVE TORINA
MONTE CAVALLO
SASSOCORVARO
SASSOCORVARO
FRONTINO
MERCATINO CONCA
MONTE GRIMANO
TERME
MONTE GRIMANO
TERME
LUNANO
MONTE CERIGNONE
SASSOFELTRIO
MACERATA
CANULLO
IVANO
MARCACCINI
SERAFINO
UGOLINI DINO
MANENTI
STEFANO
ROSSI PAOLO
MATTEI
MATTEO
MATTEI
SIMONE
MARIANI
FRANCESCO
MASSIMO
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MASSIMO
ROSORA
LOCCIONI
ENRICO
CAGNUCCI
AMBLETO
OTTALEVI
OTTALEVI ROBERTO
ROBERTO
AZ. AGR. CARMINUCCI DI
CARMINUCCI
PIERLUIGI CARMINUCCI & C
PIERLUIGI
GUIDOTTI
GUIDOTTI MASSIMO
MASSIMO
MAGGI MARCO
MAGGI MARCO
BRUSCIA
SOCIETA‘ AGRICOLA BRUSCIA S.S.
DAVIDE
CHIUMENTI
CHIUMENTI GIUSEPPE
GIUSEPPE
SOCIETA‘ AGRICOLA FONDI
GIUSEPPE E LAMBERTUCCI IDA
S.S.
OSSOLI FORTUNATO
AZIENDA AGRICOLA CA‘ PRIMO DI
SPADA ANTONIO & C SNC
SOCIETA‘ AGRICOLA
SOCIETA‘ AGRICOLA - PISELLI
PIETRO E C. SOC. SEMPLICE
SOCIETA‘ AGRICOLA MARSILI
ADORNO E C. SOC .SEMPLICE
RIVELLI MARIO
RIMINUCCI MASSIMO
MARIANI FRANCESCO MASSIMO
MATTEI SIMONE
ROSSI PAOLO
MATTEI GIOVANNI E MATTEO
SOCIETA‘ SEMPLICE
MANENTI STEFANO
SOCIETA‘ AGRICOLA MARCACCINI
E C. S.S.
UGOLINI DINO
ANGELICI MARCO
CANULLO IVANO
LOV SOCIETA‘ AGRICOLA SOCIETA‘ A RESPONSABILITA‘
LIMITATA
MC
PU
AN
AP
AP
PU
MC
MC
MC
MC
MC
MC
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
AP
MC
AN
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€ 281,25
€ 262,00
€ 270,00
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€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 270,00
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
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€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
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€ 67.058,88
€ 66.777,63
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14736
14737
14738
14744
14745
14746
14747
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278
279
280
281
282
283
284
14849
272
277
14848
271
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266
274
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265
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Finanziabile
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POLINI LUIGI
MARCHETTI DOMENICO
AZIENDA AGRICOLA FELIZIANI
ORESTE
TRAINI FRANCESCO E
SCIAMANNETTI ANGELA MARIA
SDF
IAIANI COSTANTINO
FATTORIA PIATTI DI LORENZI
ADRIANO
FIORONI GIULIO
ANGELOZZI IRENE
VIRGILI GIULIANO
AGRIVERDE DI GIANGROSSI
A.CAIONI P.E SANTORI M.P. S.S.
AGRICOLA
PIGNOTTI FRANCO
CRUCIANI LUCA
LAMBERTUCCI NAZZARENO
AZIENDA AGROFORESTALE
FONTE ZOPPA DI PIERO LUZI & C.
SOCIETA‘ AGR
CANTINA SOCIALE DI MATELICA E
DI CERRETO D‘ESI SOCIETA‘
AGRICOLA COOPERATIVA - IN
BREVE: CANTINA SOCIALE DI
MATELICA E DI CERRETO D‘ESI
S.A.C.- C.S.MA
SOCIETA‘ AGRICOLA CAGNUCCI
PIER GIORGIO E C. SOC. SEMPLICE
SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE
TENUTA COLPAOLA
PREARSI GIANNI
IMPRESA AGRICOLA QUARESIMA
DI TALAMONTI GIUSEPPINA
MORELLI PIER GIUSEPPE
FUCILI FRANCO
RICCI DAVID
MARCHETTI
DOMENICO
POLINI LUIGI
TRAINI
FRANCESCO
VIRGILI
GIULIANO
ANGELOZZI
IRENE
FIORONI
GIULIO
LORENZI
ADRIANO
IAIANI
COSTANTINO
FELIZIANI
ORESTE
GIANGROSSI
ANNA
CARASSAI
RIPATRANSONE
CASTIGNANO
COSSIGNANO
PIORACO
RIPATRANSONE
AP
AP
AP
AP
MC
AP
AP
AP
APPIGNANO DEL
TRONTO
CARASSAI
AP
RIPATRANSONE
AP
AP
MONTEPRANDONE
MC
MONTEFIORE
DELL'ASO
MC
MC
MC
MC
MC
MC
AP
PU
MC
MC
MATELICA
ESANATOGLIA
CAMERINO
SERRAVALLE DI
CHIENTI
MATELICA
CENTOCANTI
ANTONIO
CAGNUCCI
PIER GIORGIO
PORCARELLI
FRANCESCO
LAMBERTUCCI
NAZZARENO
CRUCIANI
LUCA
PIGNOTTI
FRANCO
CIVITANOVA
MARCHE
PIGNOTTI
NAZARIO
MATELICA
MALTIGNANO
MONTEFELCINO
APIRO
FUCILI
FRANCO
MORELLI PIER
GIUSEPPE
TALAMONTI
GIUSEPPINA
PREARSI
GIANNI
FIASTRA
RICCI DAVID
€ 270,00
€ 270,00
€ 270,00
€ 270,00
€ 281,25
€ 270,00
€ 270,00
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 270,00
€ 270,00
€ 270,00
€ 281,25
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€ 281,25
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€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 73.485,88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Finanziabile
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
15029
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14983
304
305
306
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309
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303
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295
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287
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298
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285
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BASILISSI
MARIO
TOZZI TONINO
PAZZELLI
GIAMMARIO
CARSETTI
PASQUALE
PEDICONI
MORENO
SALVATORI
MANFREDO
FIORINI
BERNARDINO
POGGI DANTE
TRAMANNONI
VALENTINA
BLASI
RICCARDO
MOGLIANI PINA
MAZZONI
GIANNI
PICCHI
GILBERTO
PETRINI FABIO
NERI
GIORDANO
SOCIETA‘ AGRICOLA CIM.CRO
SOCIETA‘ SEMPLICE
SOCIETA AGRICOLA BLASI
RICCARDO E ROBERTO SS
MOGLIANI PINA
PETRINI FABIO
SOCIETA‘ AGRICOLA F.LLI NERI DI
NERI GIORDANO E MORENO
PICCHI GILBERTO
MAZZONI GIANNI
ROSSI DAVIDE
ROSSI DAVIDE
VERDECCHIA LUIGINO
VERDECCHIA
LUIGINO
GRANDONI
GRANDONI MAURIZIO
MAURIZIO
BERNARDI
BERNARDI ROBERTO
ROBERTO
CECCHINI
CECCHINI FRANCO
FRANCO
VITALI
VITALI LANFRANCO
LANFRANCO
AZ. AGR. CIANDRINI BENITO & C.
CIANDRINI
SOCIETA‘ SEMPLICE
PAOLO
MARTINELLI
MARTINELLI ANTONIO
ANTONIO
BARONCIANI
BARONCIANI MARINO
MARINO
TAGNANI NAZZARENO E LORENZO TAGNANI
S.S.
NAZZARENO
SOCIETA‘ AGRICOLA BORGO
PAGLIANETTO S.A.S. DI MARIO
BASILISSI & C.
FIORINI BERNARDINO
SALVATORI MANFREDO
PEDICONI MORENO
CARSETTI PASQUALE
PAZZELLI GIAMMARIO
TOZZI TONINO
POGGI DANTE
AP
OSTRA
OSTRA
CAGLI
MONTELUPONE
TORRE SAN
PATRIZIO
PIOBBICO
AN
AN
PU
AP
MC
PU
MC
PU
POLLENZA
PU
MONTE GRIMANO
TERME
PU
PU
PU
FRONTONE
PESARO
APECCHIO
SASSOCORVARO
FM
PU
SANT'ANGELO IN
VADO
MONTOTTONE
MC
MC
AP
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MATELICA
FIUMINATA
RIPATRANSONE
MATELICA
CASTELRAIMONDO
PIORACO
CASTELRAIMONDO
ESANATOGLIA
CAMERINO
ESANATOGLIA
OFFIDA
€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 270,00
€ 262,00
€ 262,00
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€ 79.560,88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
14855
14837
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333
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327
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320
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Finanziabile
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MALTEMPO GIORGIO
CIAMPECHINI COSTANTINO
ANTOGNOZZI RENZO E CARDUCCI
IDA SOC. SEMPLICE
TOMASSINI SARA
CASTIGNANI MARCO
PIERSANTI MAURIZIO
FIORELLI GIAMPIERO
SOCIETA‘ AGRICOLA F.LLI MANCA
S.S.
MARCOLINI SIMONE
LA CAMPOFILONE AGRO SRL
LUCIANI ENZO
REMIA GIACOMO
SOCIET? AGRICOLA F.LLI BAMBINI
GIUSEPPE E DANIELE S.S.
MANCINI ANDREA
EREDI DI PANDOLFI DOMENICO
PESARESI GIANCARLO
CICCOLINI GIOVANNI
TURCHI GUERRINO-VESCHI
SANTA-TURCHI LUCIANO-TURCHI
MASSIMO-TURCHI ROBERTO-SOC.
SEMPLICE
PETRINI MAURO & LUCIANO
SOCIETA COOPERATIVA
AGRICOLA VALLE VERDE
ROMITI GIOVANNI
ROSSI ENZO
MARCOLINI
SIMONE
MANCA
TONINO
FIORELLI
GIAMPIERO
PIERSANTI
MAURIZIO
CASTIGNANI
MARCO
TOMASSINI
SARA
ANTOGNOZZI
PAOLO
CIAMPECHINI
COSTANTINO
MALTEMPO
GIORGIO
CICCOLINI
GIOVANNI
PESARESI
GIANCARLO
PANDOLFI
MARINO
MANCINI
ANDREA
BAMBINI
GIUSEPPE
REMIA
GIACOMO
LUCIANI ENZO
TURCHI
GUERRINO
ROMITI LINDO
ROMITI
GIOVANNI
CONVERSINI
REMO
PETRINI
MAURO
MASCIOLI
MIRCO
BALDI DINO
SOCIETA‘ AGRICOLA MASCIOLI
MIRCO E ROBERTO S.S.
BALDI DINO
ROMITI LINDO
PALLONI
GIULIANO
AZ. AGR. CASA DEGLI ARCHI DI
PALLONI GIULIANO
SANT'IPPOLITO
MONTE SAN GIUSTO
MONTEGIORGIO
FOSSOMBRONE
MONTECOSARO
FOSSOMBRONE
FOSSOMBRONE
MONTECICCARDO
MONTECICCARDO
MORESCO
CASTEL DI LAMA
FALERONE
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FM
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MONSANO
AN
POGGIO SAN
MARCELLO
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AN
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MC
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AP
OSTRA VETERE
OSIMO
CERRETO D'ESI
SENIGALLIA
MONTEMARCIANO
SERRAVALLE DI
CHIENTI
MONTEFELCINO
MONTEFELCINO
STAFFOLO
SANT'IPPOLITO
LAPEDONA
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 275,00
€ 281,25
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 275,00
€ 281,25
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€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 86.823,63
€ 86.542,38
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
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MANNOCCHI GIUSEPPE
PETRINI CLAUDIO
TRIPPETTA GIOVANNI
SOCIETA‘ AGRICOLA MAGNANI
LEONARDO & AGOSTINO S.S.
MARTINELLI LUCIO
AZ.AGRO-ZOOTECNICA F.LLI
SERRA DI G.P.G. SOCIETA‘
AGRICOLA S.S.
ILLUMINATI NICOLINO (AZ.AGR.)
SGALLA LAMBERTO
APOSTOLI PIETRO
AIUDI CALVINIO
AGRISERVICE DI BIAGIOLI
VITTORINO & PETRELLINI
TOMMASO
FIORELLI ELIDE
SARGENTI PASQUALE
CONTI GIANCARLO
GALVANI DAVIDE
SUIGI DANIELE
ROSSINI FRANCESCO
PAGLIARI GABRIELE
VAGNINI VALTER
FERRI MAURIZIO
TACCONI VENANZO
SAN ROMUALDO COOPERATIVA
AGRICOLA A R.L.
CECCHINI DANIELE
TOMASSETTI DANIELE
ZALLOCCO LORENZO
MAGNANI
LEONARDO
TRIPPETTA
GIOVANNI
PETRINI
CLAUDIO
MANNOCCHI
GIUSEPPE
COSSIGNANO
CAMPOFILONE
URBANIA
SASSOCORVARO
AP
AP
PU
PU
PU
MARTINELLI
LUCIO
APECCHIO
PU
AP
MC
RIPATRANSONE
AP
SAN SEVERINO
MARCHE
PU
PU
ROCCAFLUVIONE
ISOLA DEL PIANO
SERRA PIETRO URBANIA
AIUDI CALVINIO
APOSTOLI
PIETRO
SGALLA
LAMBERTO
ILLUMINATI
NICOLINO
AN
AN
SERRA SAN
QUIRICO
PU
SERRA SAN
QUIRICO
PU
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PU
MC
MC
AN
PU
PU
MC
MONTEFELCINO
CARTOCETO
SAN LORENZO IN
CAMPO
FOSSOMBRONE
MONTEFELCINO
CARTOCETO
ACQUACANINA
SEFRO
FABRIANO
ISOLA DEL PIANO
FOSSOMBRONE
MORROVALLE
FIORELLI ELIDE CARTOCETO
PETRELLINI
TOMMASO
ZALLOCCO
LORENZO
TOMASSETTI
DANIELE
CECCHINI
DANIELE
ZENOBI
FAUSTO
TACCONI
VENANZO
FERRI
MAURIZIO
VAGNINI
VALTER
PAGLIARI
GABRIELE
ROSSINI
FRANCESCO
SUIGI DANIELE
GALVANI
DAVIDE
CONTI
GIANCARLO
SARGENTI
PASQUALE
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
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€ 281,25
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€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 262,00
€ 262,00
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
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€ 93.713,88
€ 93.432,63
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
15140
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Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
Finanziabile
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02449950415
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FLMLCU74B57D749K
MBLGRL58C16H321C
VITTORI FRANCO
FARINA LUIGI
SOCIETA‘ AGRICOLA CA‘ LA
MONACA S.S.
FLAMMA LUCIA
AMABILI GABRIELE
FARINA LUIGI
PARADISI
AURELIO
VITTORI
FRANCO
AMABILI
GABRIELE
FLAMMA LUCIA
CASTIGNANO
URBINO
RIPATRANSONE
ISOLA DEL PIANO
CAMPOFILONE
AP
PU
AP
PU
AP
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 281,25
€ 101.550,38
€ 101.269,13
€ 100.987,88
€ 100.706,63
€ 100.425,38
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5166
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
ANNO XLVI • N. 19
possano avere incidenze negative sui Siti Natura
2000; interventi e/o realizzazioni strutturali e infrastrutturali derivanti dall’Aggiornamento del Piano del
Trasporto Pubblico Locale dovranno, ricorrendone la
necessità, essere sottoposti alla procedura di Valutazione di Incidenza.
DI TRASMETTERE il presente provvedimento
all’Autorità procedente Giunta Regione Marche - Servizio Infrastrutture, trasporti ed energia - PF Viabilità
Regionale e Gestione del trasporto per gli adempimenti di competenza e agli Enti Gestori dei Siti Natura 2000.
DI PUBBLICARE, ai sensi dell’art. 12, comma 5,
del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 il presente decreto sul
sito web di questa Autorità Competente
http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionie autorizzazioni/ValutazioneAmbientaleStrategica.aspx e, per estratto, sul sito web regionale
http://www.norme.marche.it/01_pagina.asp e sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini stabiliti dalla Parte seconda, Titolo II del D.lgs 152/2006 e non sostituisce
in alcun modo ulteriori pareri od atti di assenso comunque denominati di competenza di questa o altre
Amministrazioni.
DI RAPPRESENTARE che l’originale firmato del
presente provvedimento è trattenuto agli atti dell’ufficio; agli atti dell’ufficio è trattenuta anche la proposta di Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti e
tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria.
DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma
4, della Legge n. 241 del 07/08/1990, che contro il
presente provvedimento può essere proposto ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento o di pubblicazione del presente atto. Entro 120
giorni può, in alternativa, essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del DPR n. 1199
del 24/11/1971.
________________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Valutazioni
ed Autorizzazioni Ambientali n. 7 del
19/02/2015
L.R. 6/2007, D.lgs 152/2006, DGRM
1813/10. Verifica assoggettabilità a VAS dell’Aggiornamento del Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale. Autorità procedente:
Giunta Regione Marche - PF Viabilità Regionale
e Gestione del Trasporto
IL DIRIGENTE DELLA P.F. VALUTAZIONI ED
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
omissis
DECRETA
DI STABILIRE, ai sensi dell’art. 12, comma 4, del
D.lgs 152/2006, che l’Aggiornamento del Piano del
Trasporto Pubblico Locale, Autorità Procedente
Giunta Regione Marche - Servizio Infrastrutture, trasporti ed energia - PF Viabilità Regionale e Gestione
del trasporto, è escluso dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica in quanto dalla sua
applicazione non possono originarsi effetti negativi
sull’ambiente.
DI STABILIRE che, quale orientamento per la sostenibilità, nelle progettazioni, programmazioni e pianificazioni che verranno predisposte in attuazione del
presente Aggiornamento di Piano, il proponente dovrà tenere in debita considerazione le destinazioni delle aree naturali protette e dei Siti Natura 2000 al fine
di ridurre l’impatto derivante dall’utilizzo di auto private; tale considerazione dovrà essere operata prioritariamente nell’ambito delle procedure di VAS alle
quali, ricorrendone la necessità, dovranno essere sottoposte le suddette programmazioni e pianificazioni.
DI STABILIRE che restano validi gli obblighi relativi al monitoraggio VAS di cui all’art.17 comma
1 lettera c) del D.lgs. 152/2006, così come indicato
nel Decreto di PF n. 5/VAA_08 del 19.01.2010.
DI RECEPIRE i pareri positivi per la Valutazione di
Incidenza di cui all’articolo 5 del DPR n. 357/97 degli
Enti Gestori dei Siti Natura 2000 espressi nell’ambito
del presente procedimento ai sensi della L.r. 6/2007,
art. 24 comma 3 lettera b) così come riportato nell’Allegato A al presente decreto.
DI ESPRIMERE ai sensi dell’art. 10 comma 3 del
D.lgs 152/2006 parere positivo per la Valutazione
di incidenza di cui all’articolo 5 del DPR n. 357/97
per l’Aggiornamento del Piano del Trasporto Pubblico Locale in quanto lo stesso non introduce azioni che
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva,
né può derivare, un impegno di spesa a carico della
Regione.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Geol. David Piccinini
5167
Ente Gestore
Provincia di Ancona
Provincia di Ascoli Piceno
Provincia di Fermo
Provincia di Macerata
Provincia di Pesaro e Urbino
Parco nazionale dei Monti Sibillini
Parco naturale del Conero
Parco naturale Gran Sasso Monti della Laga
Parco naturale Sasso Simone e Simoncello
Parco naturale Gola della Rossa e Frasassi
Parco naturale del Monte S. Bartolo
Riserva naturale Monti S. Vicino e Canfaito
Riserva naturale Ripa Bianca
Riserva naturale La Sentina
Riserva naturale Abbadia di Fiastra
Riserva naturale di Torricchio
Unione Montana ex C.M. del Montefeltro – Ambito 1
Unione Montana Alta Valle del Metauro ex C.M. Alto e Medio Metauro – Ambito 2A
Unione Montana ex C.M. del Catria e Nerone – Ambito 2B
Unione Montana ex C.M. Esino Frasassi – Ambito 3
Unione Montana ex C.M. Alte Valli Potenza ed Esino - Ambito 4
Unione Montana ex C.M. del Fiastrone Chienti Nera – Ambito 5
Unione Montana ex C.M. dei Monti Azzurri – Amb. 6
Unione Montana ex C.M. dei Sibillini - Ambito 7
Unione Montana ex C.M. del Tronto – Ambito 8
Tabella 1 - Elenco degli Enti gestori e dei pareri pervenuti
Parere
si
si
no
no
no
no
si
no
si
no
no
no
no
no
no
no
si
si
si
no
si
no
no
si
si
5168
Favorevole con prescrizioni
Favorevole con prescrizioni
Favorevole
Favorevole
Favorevole con prescrizioni
Favorevole
0877461 12/12/2014
0020032 del 12/01/2015
0027348 del 14/01/2015
Favorevole con prescrizioni
837571 del 25/11/2014
0059046 del 27/01/2015
0045978 21/01/2015
0036519 del 19/01/2015
Contributo con indicazioni
Favorevole con prescrizioni
837665 del 25/11/2014
843329 del 27/11/2014
Esito parere
Favorevole
Favorevole con prescrizioni
0074083 del 02/02/2015
0029808 del 15/01/2015
Protocollo
ALLEGATO A
ELENCO DEI PARERI E SINTESI DELLE PRESCRIZIONI DEGLI ENTI GESTORI DEI SITI NATURA 2000
PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
5169
Parco del Conero
Provincia di Ascoli Piceno
Parco Nazionale dei Monti
Sibillini
Favorire l’intermodalità massimizzando la possibilità di
trasporto bici sui mezzi pubblici
Il Piano prevede varie forme di mobilità collettiva (cfr. par.
4.1.6).
Il Piano prevede di ottimizzare l’integrazione bus – treno
rafforzando i servizi autobus nelle località non servite da
infrastrutture ferroviarie
Favorire l’intermodalità è uno degli obiettivi del piano
dell’impatto derivante dall’utilizzo di auto private
E’ possibile considerare tale prescrizione in ambito VAS
come orientamento per la sostenibilità finalizzato
all’inserimento, nelle future progettazioni della rete dei
servizi di TPL, di interventi per la riduzione
Tale prescrizione esula dall’ambito di competenza
territoriale dell’Ente gestore e non si ritiene appropriata
nell’ambito della valutazione di incidenza in quanto gli
interventi indicati determinerebbero incidenze
potenzialmente significative.
Tale sistema di organizzazione si riferisce ai percorsi
escursionistici, che esulano dalle competenze del
presente piano
Le previsioni di piano non risultano in contrasto con gli
obiettivi di conservazione dei siti e in fase di valutazione di
incidenza non sono state rilevate possibili interazioni tra
previsioni di piano e risorse tutelate
Il Piano incentiva il trasporto pubblico locale e altre forme
di mobilità sostenibili.
Tale indicazione rappresenta un obbligo ai sensi della
vigente normativa
Modalità di integrazione
Il Piano non prevede l’assegnazione di finanziamenti.
Questi sono stati previsti nel Programma Triennale
Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Regionale e
Locale 2013/2015 (appr. Del. A.L.R. n. 86/2013)
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Non incrementare il servizio pubblico di autobus in
alternativa al treno
Prevedere un servizio autobus su richiesta
Attivare le necessarie valutazioni di incidenza per gli
interventi infrastrutturali a carico della rete ferroviaria
quando questi saranno definiti
Riattivare linee ferroviarie per offrire un ulteriore servizio
o prevedere il loro utilizzo come piste ciclabili
- Castelraimondo-Camerino
- Fano-Fermignano-Urbino
- Fermignano-Pergola
- Porto S. Giorgio-Amandola
- Sant’Arcangelo di Romagna-Urbino
Riattivazione linee locale autobus Ancona-PoggioMassignano-Sirolo-Numana
Porre particolare attenzione alla mobilità dolce.
Sintesi prescrizioni
Il Piano dovrà tenere conto delle specifiche misure di
incentivazione previste all’art. 7, c.1. e 2 della Legge
394/91 e dovranno essere attribuite priorità per la
concessione di finanziamenti ai soggetti pubblici e privati
ricadenti all’interno di aree protette
Il Piano dovrà tenere conto del sistema di
organizzazione dei percorsi approvato con DCD 36 del
20.12.2011
Il Piano dovrà tenere conto delle finalità di
conservazione dei Siti Natura 2000 nonché dei piani di
gestione di SIC e ZPS
Tabella 2 - Sintesi delle prescrizioni e modalità di integrazione
Ente Gestore
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
Unione Montana dei Sibillini
Unione Montana del
Montefeltro
Unione Montana Alta Valle
del Metauro
Parco Sasso Simone e
Simoncello
Ente Gestore
Rispetto per le misure di conservazione generali, per le
ZPS e per i SIC previsti nella DGR 1471/2008 per gli
habitat 91AA, 91B0, 9260, 91M0, 6510 in quanto non
contemplati nella tabella 6 del Rapporto Preliminare
Sintesi prescrizioni
Nel paragrafo 5.4 Linee di indirizzo per la redazione dei
PUM inserire apposita indicazione per tenere in debita
considerazione le destinazioni nelle aree naturali protette
e i Siti Natura 2000 al fine di ridurre l’impatto derivante
dall’utilizzo di auto private
Eventuali singoli interventi e / o realizzazioni strutturali e
infrastrutturali dovranno essere soggetti alla normativa di
settore dei Siti Natura 2000 e al rilascio del nulla osta
dell’ente Parco
Eventuali singoli interventi e / o realizzazioni strutturali e
infrastrutturali dovranno essere soggetti alla normativa di
settore dei Siti Natura 2000
Si rileva la carenza in tabella 6 del rapporto preliminare.
In ogni caso il rispetto delle misure di conservazione e
della normativa in materia di Rete Natura 2000 è dovuto
anche in assenza di esplicita indicazione dell’habitat nel
citato rapporto.
Tale indicazione rappresenta un obbligo ai sensi della
vigente normativa
Tale indicazione rappresenta un obbligo ai sensi della
vigente normativa
Modalità di integrazione
Tale prescrizione è stata considerata in ambito VAS e
verrà integrata nella proposta di Aggiornamento del Piano.
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5170
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLVI • N. 19
DECRETA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia di infrastrutture n. 6 del
26/02/2015
Liquidazione ed erogazione di un’anticipazione
di cassa di € 96.294,46 al Comune di Arcevia
per gli interventi di ricostruzione post-terremoto
- L. n.61/1998; D.G.R. n. 1930/2002.
1) Di liquidare ed erogare al Comune di ARCEVIA
la somma di € 96.294,46 comprensiva di:
- Immobili privati art. 4 L. 61/98 € 96.294,46
2) Di autorizzare l’emissione dei relativi mandati di
pagamento utilizzando i fondi previsti dall’art. 15
della Legge 30 marzo 1998, n. 61;
3) Di pubblicare il presente decreto per estratto sul
BUR della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF
MONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE
IL DIRIGENTE DELLA
POSIZIONE DI STAFF
dott. Giovanni Rossini
omissis
5171
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
staff monitoraggio e verifica degli interventi in materia di infrastrutture n. 7 del
26/02/2015
Liquidazione ed erogazione di un’anticipazione
di cassa di € 320.060,46 al Comune di Castelraimondo per gli interventi di ricostruzione
post-terremoto – L. n. 61/1998; D.G.R. n.
1930/2002.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF
MONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE
omissis
DECRETA
1) Di liquidare ed erogare al Comune di CASTELRAIMONDO la somma di € 320.060,46 comprensiva di:
- Piano OO. PP. Infrastrutture € 320.060,46
2) Di autorizzare l’emissione dei relativi mandati di
pagamento utilizzando i fondi previsti dall’art. 15
della Legge 30 marzo 1998, n. 61;
3) Di pubblicare il presente decreto per estratto sul
BUR della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA
POSIZIONE DI STAFF
dott. Giovanni Rossini
5172
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5173
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI
E SPORT
omissis
DECRETA
1. di escludere, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, i soggetti di seguito elencati
dalla “Graduatoria regionale definitiva dei progetti
presentati ai sensi della DGR n. 1823/2009” – Allegato “B”, approvata con decreto del Dirigente
del Servizio Politiche sociali e sport n. 25/SPO del
10 marzo 2014, facendo decadere, di conseguenza, per gli stessi soggetti il contributo concesso
con lo stesso decreto n. 25/2014 per la realizzazione dei seguenti progetti:
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Politiche
Sociali n. 26 del 23/02/2015
FAS Marche 2007-2013 - Intervento 6.1.2.1 DGR 1823/2009. DDPF 166/2009. Decreto di
esclusione dalla graduatoria approvata con
DDS 25/2014.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
POLITICHE SOCIALI
Soggetto Richiedente
Comune di Montegranaro
Comune di Castel di Lama
Denominazione Progetto
Adeguamento asilo nido
Realizzazione casa albergo
per anziani
Comune di Frontone
Realizzazione
centro
di
aggregazione bambini/e e
adolescenti
Comune di San Benedetto del Ampliamento
residenza
Tronto
protetta per anziani "Centro
sociale Primavera"
Comune di Cagli
Ampliamento asilo nido e
adeguamento
impianto
termico
U.N.I.T.A.L.S.I.
Realizzazione
comunità
alloggio per anziani "Madre
Maria"
2. Di trasmettere il presente decreto ai soggetti interessati dal provvedimento.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso innanzi
alle autorità giurisdizionalmente competenti entro i
termini previsti dalla normativa vigente.
Il presente decreto viene pubblicato per estratto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Paolo Mannucci
5174
Contributo revocato
€ 225.000,00
€ 450.000,00
€ 27.499,50
€ 450.000,00
€ 112.500,00
€ 281.262,10
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
quanto previsto nelle precedenti determinazioni
dirigenziali sia di concessione pluriennale sia
di quella demaniale e ss. mm. e ii.;
III. Di stipulare Polizza fideiussoria a favore della
Ns. Area, per un importo pari ad € 30.000,00
(euro trentamila/00) a garanzia delle opere che
dovranno essere realizzate sulla traversa e nelle
opere murarie che sono classificate di III^ categoria da presentare prima dell’inizio dei lavori;
IV. Di concedere una proroga per l’esecuzione dei
lavori, alla Lagi Energia 2006 s.r.l. con sede in
([email protected]), loc. Scarrocciano Strada Statale 485, 62014 Corridonia
(MC), C.f. n. 01578560433 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in
narrativa, a partire dalla data effettiva dell’inizio degli stessi e fatto salvo eventi meteorologici avversi che dovessero verificarsi, almeno
sino a dicembre 2015 o fino al compimento delle opere se dovessero essere dimostrate difficoltà operative per soddisfare tale scadenza;
V. Di dare atto che la presente Determinazione, redatta in un originale, verrà trattenuta nell’Area
Ecologica e Amministrativa mentre verrà trasmessa, in copia, alla Lagi Energia 2006 srl,
con sede in [email protected], (loc.
Scarrocciano Strada Statale 485) 62014 Corridonia (MC), al B.U.R. Marche, al comune di
Corinaldo, alla Regione Marche, P.F. Rete Elettrica Regionale, Autorizzazioni Energetiche,
Gas e Idrocarburi, alla Regione Marche, P.F.
Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali;
VI. Di dare atto che il presente Atto potrà essere
modificato o revocato a giudizio insindacabile
dell’Amministrazione;
VII. Di dare atto che il presente provvedimento non
comporta per sua natura impegno di spesa.
VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso
per le materie di cui all’art. 140 del R.D.
11.12.1933, a 1775 al Tribunale delle acque e
per le materie di cui all’art. 143 del citato Regio
Decreto al Tribunale Superiore delle acque, entro 60 giorni dalla data della notifica della presente determinazione; per tutti gli altri aspetti
può essere presentato ricorso al T.A.R. Marche
sempre entro il citato termine o entro 120 giorni
può essere presentato ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica;
IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm.
e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque
Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche.
ALBI, REGISTRI ED ELENCHI
________________________________________________________
Regione Marche – Servizio Sanità
L.R. n. 20/2000 - Art. 21 - Riconoscimento attestato di qualità.
“Dental House s.r.l.” - Via Tenna 28 - 60020 Torrette
di Ancona - Prestazioni odontoiatriche di base, ortognatodontiche e chirurgia odontostomatologica. Certificazione ISO 9001:2008 rilasciata da SPS. Data
emissione cert. Origine: 11/3/2003. Certificato n.
14.0052-SGQ. Data 1ma emissione: 05/02/2014
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
________________________________________________________
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 62 del
16/02/2015 - R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775
e ss. mm. e ii. - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Autorizzazione lavori di ristrutturazione traversa
posta sul F. Cesano, in loc. Madonna del Piano
nel comune di Corinaldo sulla cui sponda destra insistono le opere di derivazione a servizio
della Mini - centrale idroelettrica (derivazione
ex Molino Patrignani). Lagi Energia 2006 s.r.l.
([email protected]), con Sede in loc.
Scarrocciano Strada Statale 485, 62014 Corridonia (MC). Prat. 10.02.02.161/10.04.07.231.
D.R. 1952 (N. 32).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
omissis
DETERMINA
I.
II.
ANNO XLVI • N. 19
Di dare atto che quanto contenuto in narrazione
è parte integrante della presente determinazione;
Di autorizzare, dal punto di vista idraulico, i lavori volti sia alla ristrutturazione della traversa
sita sul F. Cesano sia alla formazione della gaveta per il rilascio del DMV sul corso d’acqua,
così come prescritto in narrativa, a servizio della mini centrale idroelettrica in loc. Madonna
del Piano del comune di Corinaldo la Soc. Lagi
Energia 2006 s.r.l. con Sede in ([email protected]) loc. Scarrocciano Strada
Statale 485, 62014 Corridonia (MC) fatto salvo
5175
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DOCUMENTAZONE DI RIFERIMENTO CONSERVATA AGLI ATTI DELL’UFFICIO: Prat.
N. 10.02.02.161. Prat. N. 10.04.07.231 – D.R. 1952
– n. 32
ANNO XLVI • N. 19
l’ente attuatore FORM. ART. MARCHE titolare del Progetto Formativo Quadro codice Siform
n. 189932;
- ambito territoriale di Fabriano: ATS con capofila
l’ente attuatore E.N.F.A.P. Marche titolare del
Progetto Formativo Quadro codice Siform n.
189940;
- ambito territoriale di Senigallia: ATS con capofila l’ente attuatore IMPRENDERE SRL titolare
del Progetto Formativo Quadro codice Siform
n. 189931;
- ambito territoriale di Jesi: ATS con capofila l’ente attuatore IAL SRL Impresa Sociale titolare
del Progetto Formativo Quadro codice Siform
n. 189938;
3) di demandare ad un momento successivo l’adozione da parte del Dirigente del Settore IV degli atti
conseguenti per la realizzazione dei percorsi formativi di cui al precedente punto n. 2;
4) di dare esecuzione al procedimento con il presente
disposto designandone, a norma dell’art. 5 della
legge 241/90, quale responsabile del procedimento amministrativo la dott.ssa Claudia Barigelletti;
5) di dare atto, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile promuovere ricorso al Tar
Marche entro 60 giorni, o in alternativa, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni,
a decorrere dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza;
6) di provvedere alla pubblicazione delle graduatorie
approvate col presente provvedimento sull’Albo
Pretorio online, sul sito internet www.istruzioneformazionelavoro.it, e sul BUR Marche;
7) di comunicare il presente provvedimento ai soggetti interessati secondo quanto stabilito dall’Avviso Pubblico in oggetto.
Ancona, lì 16/02/2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Adriano Romaldi
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Ing. Massimo Sbriscia
________________________________________________________
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 74 del
13/02/2015 - F.P. - Avviso Pubblico per la presentazione e gestione di progetti formativi quadro per apprendisti assunti ai sensi dell’art. 4
del D.Lgs n. 167 del 14/09/2011 - Apprendistato professionalizzante o di mestiere” (Delibera del Commissario straordinario nell’esercizio
dei poteri spettanti alla Giunta Provinciale n.
299 del 29/09/2014) - Fondi Ministeriali Apprendistato 2012 (D.G.R. n. 547/2014). Approvazione graduatorie relative ai bandi informatici: APPREND_AN_2014; APPREND_FABR_2014;
APPREND_SEN_2014; APPREND_JESI_2014 e
individuazione beneficiari.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
omissis
DETERMINA
Ancona, 13/02/2015
1) di approvare, per i motivi espressi in narrativa, le
graduatorie, suddivise per gli ambiti territoriali di
Ancona, Fabriano, Senigallia e Jesi, dei Progetti
Formativi Quadro presentati a valere sull’Avviso
Pubblico di cui all’oggetto come risulta rispettivamente dagli allegati 1, 2, 3 e 4 al presente provvedimento che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2) di individuare , in ogni ambito territoriale previsto
dall’Avviso Pubblico di cui all’oggetto, nelle ATS
di seguito indicate i soggetti beneficiari del finanziamento delle attività di formazione rivolte agli
apprendisti che si realizzeranno per mezzo di progetti attuativi articolati in moduli conformi ai progetti quadro così come previsto dall’Avviso Pubblico in oggetto;
- ambito territoriale di Ancona: ATS con capofila
LA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Claudia Barigelletti
IL RESPONSABILE D’AREA
Dott. Massimo Rocchi
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Fabrizio Basso
5176
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5177
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5178
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5179
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5180
ANNO XLVI • N. 19
5 MARZO 2015
ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
10/02/2015 – D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R.
n. 3/2012 art. 8 – Verifica assoggettabilità alla
V.I.A. Progetto: Impianto di Compostaggio –
Trattamento biologico dei rifiuti organici fermescibili. Loc. S. Angelo a Tolentino – Proponente:
MIRR srl. Comune di Tolentino. Esclusione dalla VIA con prescrizioni.
________________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 41/284
del 18 febbraio 2015. Sdemanializzazione e
declassificazione di un tratto della S.P. n° 43
“Mezzina”, ubicato nel territorio del Comune di
Offida, da acquisire al patrimonio disponibile
dell’ente.
IL DIRIGENTE
IL DIRIGENTE
omissis
omissis
DETERMINA
DETERMINA
1. DI ESCLUDERE l’Impianto di Compostaggio Trattamento biologico dei rifiuti organici sito in
loc. S. Angelo nel Comune di Tolentino - Proponente: MIRR srl di Tolentino (P.IVA
01396740431) dalla procedura di VIA di cui al
Capo III della L.R. 3/2012;
2. DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni:
a. il gestore aggiorni la documentazione AIA in riferimento al relativo BREF comunitario e dalle
LG MTD per le parti non compiutamente illustrate e approfondite dal BREF stesso, sia per
gli aspetti impiantistici che per quelli gestionali, compresa l’adesione agli strumenti di gestione ambientale e di comunicazione con
l’esterno;
b. in particolare nella successiva fase autorizzatoria sia aggiornata la documentazione secondo
la proposta progettuale/gestionale di stoccaggio del compost in altro sito, dettagliando le
modalità gestionali nonché la tempistica di attuazione della stessa;
c. in relazione a tale nuovo assetto dovrà essere rivisto anche l’intero sistema di raccolta delle
acque individuando per tutte le aree, i presidi
atti ad evitare in maniera regolare ed uniforme
la formazione di acque contaminate (percolati
e acque di prima pioggia);
d. dovrà essere presentato un Piano di gestione
operativa e di manutenzione che individui le
modalità e le procedure necessarie a garantire
un elevato grado di protezione delle risorse
idriche, ed ottimizzare la gestione dell’impianto ai fini della minimizzazione della produzione dei rifiuti liquidi (e massimizzazione del recupero delle acque), per limitare la produzione
di rifiuti non direttamente collegati al processo,
nonché le operazioni di stoccaggio, carico, trasporto e scarico fuori sito dello stesso;
e. dovrà essere data evidenza di idonee valutazioni
in ordine alla sussistenza dell’obbligo di presentazione della Relazione di riferimento, at-
1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi
trasferire al patrimonio disponibile dell’Ente,
l’area ubicata nel territorio del Comune di Offida,
distinta catastalmente al foglio 45 con le particelle
nn. 555 di mq. 185 e 556 di mq. 120;
2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto
nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2 lettera d) dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n° 17
e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture
Stradali, per la registrazione nell’archivio nazionale delle strade di cui all’art. 226 del codice, ai
sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495;
3. che il presente atto avrà efficacia dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma
7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992;
4. che dal presente atto non deriva, ne può comunque
derivare un impegno di spesa a carico dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno;
5. di trasmettere la presente determinazione:
- al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica e Patrimonio;
6. di trasmettere originale e copia del presente provvedimento dirigenziale al Segretario Generale per gli
adempimenti previsti dallo Statuto Provinciale.
IL FUNZIONARIO
Geom. Antonio Borraccini
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Cecilia Di Pietro
________________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale
n.
42
del
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13. DI DARE ATTO, infine che, contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni e che i
termini decorrono dalla data di pubblicazione nel
BUR, secondo quanto previsto dall’art. 27 comma 1 del D.Lgs. 152/2006.
traverso la procedura di cui all’Allegato 1 del
D.M. 272/2014, presentandone i risultati all’autorità competente;
f. ad integrazione di quanto già autorizzato, si richiede la presentazione di un progetto del verde di mitigazione e compensazione, quale dotazione ambientale aggiuntiva, atto a dimostrare la relativa funzione di mitigazione e compensazione e completo delle misure di gestione
che ne garantiscano il mantenimento.
3. DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il
proponente è vincolato a realizzare l’impianto secondo le previsioni progettuali, dimensionali, localizzative e gestionali previste nella documentazione presentata a questa Provincia, tenuto conto
delle modifiche proposte nel corso dell’istruttoria,
e salvo il rispetto delle prescrizioni disposte con
il presente atto;
4. DI DISPORRE che i vincoli prescrittivi derivanti
dal presente provvedimento, che vanno ad incidere sulla progettazione definitiva/esecutiva, siano
appropriatamente trasposti nella documentazione
progettuale presentata ai fini dell’ottenimento, da
parte delle rispettive autorità competenti, dei successivi atti di autorizzazione alla realizzazione dell’impianto;
5. DI DARE ATTO che il presente provvedimento
non esonera dall’acquisizione degli ulteriori provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per
l’esercizio dell’attività in oggetto;
6. DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall’art. 20 che la L.R. 3/2012, pone
in capo all’Autorità competente e ai Comuni nel
cui territorio sono localizzati le opere o gli interventi ricadenti nel campo di applicazione delle
normativa sulla VIA;
7. DI DARE ATTO che il Comune di Tolentino è tenuto a verificare la rispondenza del progetto alle
norme e alle previsioni che regolano l’edificazione
nell’ambito del territorio comunale;
8. DI DARE ATTO che il presente provvedimento è
emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei
terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici;
9. DI DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale pro-tempore
della ditta MIRR SRL di Tolentino (P.IVA
01396740431);
10. DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l’avvio del procedimento;
11. DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa;
12. DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della
Regione Marche e per intero nel sito web dell’autorità competente;
Macerata, lì 10/02/2015
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
AMBIENTE
Dott. Luca Addei
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ed ivi residente in via Varino Favorino n. 44, C.F.:
CSTMCL58B51B474N, in qualità di proprietaria,
con il quale si intendono apportare delle modifiche
ad alcune aperture esterne e realizzare una porta
di accesso sul prospetto principale di un fabbricato sito in Largo et poi si more n. 9-11, distinto
al Catasto al foglio 74, part.lla 211, sub 3 e 4;
________________________________________________________
Comune di Camerino
Deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del
10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa
privata per un edificio sito in località Morro –
Approvazione definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
omissis
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
1. di approvare definitivamente, con le prescrizioni
e condizioni espresse dagli Enti interessati e richiamate in premessa, ai sensi dell’art. 30, comma
3 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., il piano di recupero
di iniziativa privata presentato dal sig. Bernardini
Fabrizio, nato a Camerino (MC) il 31/10/1953 ed
ivi residente in via XX settembre n. 4, C.F.:
BRNFRZ53R31B474Y, in qualità di proprietario,
con il quale si intendono apportare delle modifiche
ad alcune aperture esterne ed ampliare una tettoia
preesistente di un fabbricato sito in località Morro
n. 9-11, distinto al Catasto al foglio 102, part.lla
351, sub 3;
________________________________________________________
Comune di Camerino
Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del
10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa
privata per un edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione
definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2. di approvare definitivamente, con le prescrizioni
e condizioni espresse dagli Enti interessati e richiamate in premessa, ai sensi dell’art. 30, comma
3 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., il piano di recupero
di iniziativa privata presentato dalla sig.ra Costantini Marcella, nata a Camerino (MC) il 11/02/1958
ed ivi residente in via Varino Favorino n. 44, C.F.:
CSTMCL58B51B474N, in qualità di proprietaria,
con il quale si intendono apportare delle modifiche
ad alcune aperture esterne e realizzare una porta
di accesso sul prospetto principale di un fabbricato sito in Largo et poi si more n. 9-11, distinto
al Catasto al foglio 74, part.lla 211, sub 3 e 4;
omissis
________________________________________________________
Comune di Camerino
Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del
10/02/2015. Piano di recupero di iniziativa
privata per un edificio adibito a civile abitazione sito in largo Et Poi Si More – Approvazione
definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
omissis
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2. di approvare definitivamente, con le prescrizioni
e condizioni espresse dagli Enti interessati e richiamate in premessa, ai sensi dell’art. 30, comma
3 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., il piano di recupero
di iniziativa privata presentato dalla sig.ra Costantini Marcella, nata a Camerino (MC) il 11/02/1958
________________________________________________________
Comune di Jesi
Estratto deliberazione di Consiglio Comunale
n. 10 del 05/02/2015 avente ad oggetto: Misure per l’incremento della dotazione di parcheggi privati e privati d’uso pubblico in prossimità del centro storico. Variante parziale al
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PRG: aggiornamento norma tecnica art. 66 verde privato ecologico. Approvazione ai sensi degli articoli 15 comma 5 e 30 della L.R. 34/92 e
ss.mm.ii.
________________________________________________________
Comune di Massignano
Realizzazione complesso residenziale ricettivo
per uso sociale e culturale in C/da Marezi Approvazione definitiva in adeguamento al Decreto del Presidente della Provincia n. 28 del
01/12/2014.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
omissis
1) di assumere la premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di approvare, ai sensi degli articoli 15, comma 5, e
30, della LR 34/92 e ss.mm.ii., la variante parziale
al PRG per l’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione relativamente all’art. 66 (Verde
privato ecologico), costituita dall’unico elaborato
di variante denominato Relazione illustrativa, contenente tra l’altro:
- l’inquadramento territoriale ed urbanistico delle
aree destinate a verde privato ecologico potenzialmente interessate dalla trasformazione;
- la documentazione fotografica di alcune delle
aree S3 più prossime al centro storico;
- il quadro di raffronto dell’articolo 66 delle NTA
del PRG nella versione vigente e variata;
3) di dare atto che il suddetto elaborato è contenuto
su supporto digitale, riproducibile e non modificabile, debitamente firmato digitalmente, depositato agli atti e facente parte integrante e sostanziale
del presente atto, anche se non materialmente allegato allo stesso;
4) di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi dell’art. 40 comma 2 bis della L.R. 34/92 e ss.mm.ii.
e di trasmettere, ai fini conoscitivi, copia della
stessa alla Provincia ed alla Regione, unitamente
agli elaborati di variante su richiesta specifica da
parte di queste ultime, come previsto dall’art. 30
comma 5 della medesima legge regionale;
5) di pubblicare inoltre, ai sensi della L. 69/2009, gli
elaborati tecnici della presente variante sul sito internet del Comune;
6) di dare atto che il responsabile del procedimento
ai sensi della legge 241/90 è il Geom. Landino
Ciccarelli, responsabile del Servizio Sportello
Unico per l’Edilizia e Controllo del Territorio
dell’Area Servizi Tecnici;
7) di demandare all’Area Servizi Tecnici l’adozione
di tutti gli atti connessi e conseguenti all’approvazione della presente deliberazione;
DELIBERA
- DI APPROVARE la premessa narrativa dichiarandola parte integrante e sostanziale del presente atto;
- DI APPROVARE la Variante al P.R.G. vigente, per
la “Realizzazione di un complesso residenziale - ricettivo per uso sociale, culturale e il ritorno alle tradizioni dei luoghi”, in C/da Marezi, conformemente
al parere espresso dalla Provincia di Ascoli Piceno
con Decreto del Presidente n. 28 del 01/12/2014,
con i seguenti rilievi:
1. necessità del rispetto di tutte le prescrizioni riportate nella delibera di Giunta Provinciale n.
325 del 07/10/2009, che continuano ad essere
applicabili anche in seguito alle modifiche proposte dalla presente variante;
2. necessità che il tracciato della nuova viabilità
venga modificato e previsto su aree prive di vincoli;
3. necessità di trasmettere all’Amministrazione
Provinciale, copia della Deliberazione di C.C.
di approvazione della variante in narrativa;
4. che il Comune, in sede di redazione del Piano
Attuativo, adotti soluzioni progettuali tali da salvaguardare le visuali dell’area vincolata dal Decreto della Soprintendenza Regionale n.
1684/2004 ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs n.
42/2004 “Codice Urbani”, sul lato nord-ovest;
5. che si eviti di ubicare gli insediamenti residenziali nelle aree a ridosso dell’ultimo affluente di
sinistra idrografica del torrente Menocchia allo
scopo di tutelare la vegetazione ripariale;
- DI DARE MANDATO all’Ufficio Tecnico Comunale di apportare le opportune modifiche agli elaborati del vigente Pano Regolatore Generale in corso di adeguamento;
- DI TRASMETTERE copia del presente atto all’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno;
- DI DARE ATTO che l’approvazione della presente
proposta non comporta alcuno onere di spesa per il
Comune di Massignano.
omissis
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variante al P.R.G. vigente relativamente ad un
fabbricato situato a Pesaro in Via Antinori n. 13
e individuato al N.C.E.U. al Foglio n. 20 - Particella n. 2791, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della L.R. Marche n. 34/92 e
s.m.i.” – non sono pervenute opposizioni/osservazioni, così come esplicitato nella parte narrativa
del presente atto;
2. di approvare la variante al P.R.G. vigente, relativamente ad un fabbricato situato a Pesaro in Via
Antinori n. 13 e individuato al N.C.E.U. al Foglio
n. 20 - Particella n. 2791, ai sensi del combinato
disposto degli artt. 15 e 30 della L.R. Marche n.
34/92 e s.m.i., così come formulata nella parte narrativa, costituita dai seguenti elaborati che in formato digitale sono già allegati alla delibera di C.C.
n. 97 del 15/09/2014:
________________________________________________________
Comune di Pesaro
Estratto Delibera di C.C. n. 3 del 19/01/2015:
approvazione variante al P.R.G. vigente relativamente ad un fabbricato situato in Via Antinori n. 13 e individuato al N.C.E.U. al foglio n.
20 - Mapp. n. 2791, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della l.r. Marche n.
34/92 e S.M.I.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. di dare atto che avverso la delibera di C.C. n. 97
del 15/09/2014 – avente per oggetto “Adozione di
elaborato
A_Relazione tecnico illustrativa,
integrata ai sensi dell’art. 5, L.R. 14/2008
B_Serie c.2 tav. 26807012, Usi del suolo e
modalità di intervento – P.R.G. vigente - scala
1:2000 (Stralcio)
C_Serie c.2 tav. 26807012, Usi del suolo e
modalità di intervento – P.R.G. variante - scala
1:2000 (Stralcio)
documento digitale
A_RTI_VNS478_ADOZIONE_CC.pdf.p7m
B_PRG_VIG_VNS478_ADOZIONE_CC.pdf.p7m
C_PRG_VAR_VNS478_ADOZIONE_CC.pdf.p7m
15/03/2013 n. 33, ai fini della trasparenza dell’attività di pianificazione della pubblica amministrazione e dell’acquisizione dell’efficacia degli atti
approvati.
3. di disporre che, ai sensi dell’art. 30, comma 5, della L.R. Marche n. 34/92 e s.m.i., entro 90 giorni
dall’approvazione della variante di cui al punto 2),
venga trasmessa alla Provincia e alla Regione copia della relativa deliberazione in oggetto;
4. di disporre, ai sensi dell’art. 40, comma 2 bis, della
L.R. Marche n. 34/92 e s.m.i., che un estratto del
presente atto, relativo all’approvazione della variante al P.R.G. vigente di cui al punto 2), venga
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione
Marche;
5. di dare atto che lo schema del presente provvedimento è stato pubblicato in data 15.01.2015 nell’apposita sezione del sito del Comune di Pesaro
denominata “Amministrazione trasparente”, sotto-sezione “Pianificazione e governo del territorio”, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 15/03/2013 n.
33, ai fini della trasparenza dell’attività di pianificazione della pubblica amministrazione;
6. di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata nell’apposita sezione del sito del Comune
di Pesaro denominata “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Pianificazione e governo del
territorio”, ai sensi dell’art. 39 del D. Lgs.
omissis
________________________________________________________
Comune di Servigliano
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 06 del
29 gennaio 2015. Variante specifica al piano
regolatore generale vigente, con contestuale approvazione del piano di lottizzazione residenziale “Ciccoli, Fratini e Little Hill srl. - approvazione, ai sensi dell’articolo 26 della l.r. 34/92
e s.m.i. - in adeguamento al parere favorevole,
con rilievi della provincia di Fermo (decreto del
presidente n. 51 in data 30/12/2014).
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
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ANNO XLVI • N. 19
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
no per insediamenti produttivi P.I.P. 6 1° stralcio loc. Chiesanuova.”
il documento istruttorio, allegato alla presente deliberazione, forma parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
di approvare:
- ai sensi dell’articolo 26 comma 5 della Legge Regionale n. 34/92 e s.m.i. la variante al comparto C24 adottata definitivamente con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 19 in data 30 Giugno 2014;
omissis
“Con atto della Giunta comunale n. 82 in data
03/12/2014 è stato adottato, ai sensi del comma 8
dell’articolo 11 della L.R. 22/2011 e con le modalità
dell’articolo 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii., la variante, redatta dall’Ufficio Urbanistica, al PIP 6 1°
stralcio in loc. Chiesanuova, approvato con D.C.C. n.
34 in data 1/10/2007.
La variante è relativa alla modifica e integrazione della normativa di assegnazione dei lotti di cui all’articolo 5 delle NTA del P.I.P.6 1° STRALCIO vigenti,
allo scopo di consentire l’insediamento di più ditte
anche all’interno dei lotti di dimensioni minori ai mq.
3.000 come si seguito riportato:
- Dopo gli artt. 1-7 viene aggiunta la seguente:
“PRESCRIZIONE PARTICOLARE per i lotti nn. 5
- 9 - 10 - 14 del PIP 6 - 1° stralcio loc. Chiesanuova:
- Sui lotti nn. 5 - 9 - 10 - 14 del PIP 6 1° stralcio è
consentito l’insediamento massimo di n. tre ditte
assegnatarie alle seguenti condizioni:
- la superficie libera del lotto resti indivisa;
- l’intervento edificatorio venga proposto con un progetto planivolumetrico unitario con possibilità di
realizzazione anche per stralci successivi purché
funzionali e qualora vengano completate, per il rilascio della prima agibilità, le sistemazioni esterne
relative agli accessi carrabili ed alle recinzioni;
- ogni ditta assegnataria stipuli una convenzione con
il Comune in relazione alla quota parte di proprietà
nella quale vengano determinati i tempi massimi di
realizzazione dell’intervento nell’ambito di un programma unitario con le altre ditte assegnatarie.”
DELIBERA
omissis
omissis
di dare atto che gli elaborati tecnici, aggiornati in seguito alle richieste della Provincia prot. 30512/2014
e Decreto 51/2014, sono i seguenti:
- Elaborato grafico relativo alla proposta di attuazione
del comparto in 2 stralci
omissis
di trasmettere copia della presente per i provvedimenti di competenza al responsabile del III Settore.
omissis
TESTO DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE
N. 19 DEL 30 GIUGO 2014
ZONA C2-4 VARIANTE AL PRG ADOZIONE DEFINITIVA
IL CONSIGLIO COMUNALE
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
omissis
di adottare in via definitiva, la variante al PRG al
comparto C2-4 che prevede la possibilità di attuazione, in due stralci distinti, la lottizzazione, come meglio rappresentata nell’elaborato tecnico predisposto
dal Comune;
DELIBERA
- Di APPROVARE integralmente il documento istruttorio del Funzionario responsabile IV Settore in ordine all’argomento, così come risulta formulato nella relazione riportata in premessa, considerandolo
parte integrante di questo dispositivo;
- Di APPROVARE DEFINITIVAMENTE, ai sensi
dell’articolo 5 del D.L. 70/2011, convertito con modificazioni, nella legge 106/2011, del comma 8
dell’articolo 11 della L.R. 22/2011 e con le modalità dell’articolo 30 della L.R. 34/92 e ss.mm.ii. la
variante alle N.T.A. del PIP 6 1° stralcio in loc.
Chiesanuova, come formulata in premessa e nella
delibera di adozione n. 82 del 03/12/2014;
omissis
________________________________________________________
Comune di Treia
Estratto D.G.C. n. 19 dell’11/02/2015 - Deliberazione della Giunta Comunale n. 19
dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva variante alle norme tecniche di attuazione del pia-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Di DARE MANDATO al Funzionario responsabile
del 4° Settore “Urbanistica e Territorio - SUE” di
pubblicare al BUR la presente deliberazione.
- Di DARE MANDATO al Funzionario responsabile
del Settore di trasmettere la deliberazione di approvazione definitiva alla Giunta Provinciale.
Inoltre, la Giunta comunale, riscontrata la sussistenza
di motivi d’urgenza, con voti unanimi espressi in forma palese.
ANNO XLVI • N. 19
15 elaborati di cui all’elenco allegato all’atto richiamato;
3) di DARE ATTO che il piano in oggetto avrà validità di anni dieci dalla data di approvazione definitiva a prescindere dalla data della formale stipula
della convenzione prevista dalla deliberazione
C.C. n. 62 del 30/11/2009. I termini dei procedimenti per il rilascio dei titoli abilitativi degli interventi ivi previsti dovranno essere contenuti nei
termini di validità del piano stesso. Eventuali varianti al piano di recupero oggetto della presente
potranno essere approvate nei termini di vigenza
della normativa di riferimento L.R. 22/2009 e
ss.mm.ii.;
4) di APPROVARE definitivamente la convenzione
nel testo allegato alla D.G.C. n. 62 del 29/10/2014,
composta da n. 9 articoli oltre la premessa, per disciplinare le modalità ed i termini per l’attuazione
del piano e l’assolvimento dei relativi oneri, come
previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 30/11/2009 che ha determinato le
modalità di attuazione della L.R. 22/2009;
5) di AUTORIZZARE il Funzionario responsabile
del 4° Settore “Urbanistica e Territorio - SUE” o
in caso di sua assenza, il Funzionario f.f., a sottoscrivere la convenzione.
6) di DARE MANDATO al Funzionario responsabile
del 4° Settore “Urbanistica e Territorio - SUE” di
pubblicare al BUR la presente deliberazione.
7) di DARE MANDATO al Funzionario responsabile
del Settore di trasmettere la deliberazione di approvazione definitiva alla Giunta Provinciale.
DELIBERA
- DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del
D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.
________________________________________________________
Comune di Treia
Estratto D.G.C. n. 20 dell’11/02/2015 - Deliberazione della Giunta Comunale n. 20
dell’11/02/2015 “Approvazione definitiva Piano di Recupero ai sensi della L.R. 22/2009
“Piano Casa” per demolizione e ricostruzione
con ampliamento fabbricati ad uso residenziale
in loc. S. Marco Vecchio, Passo di Treia. Richiedente Porfiri Immobiliare Srl di Porfiri Sesto.”
LA GIUNTA COMUNALE
Omissis
Inoltre, la Giunta comunale, riscontrata la sussistenza
di motivi d’urgenza, con voti unanimi espressi in forma palese.
DELIBERA
1) di DICHIARARE la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di APPROVARE DEFINITIVAMENTE il piano
di recupero d’iniziativa privata presentato dalla
Soc. PORFIRI IMMOBILIARE SRL di Porfiri
Sesto con sede in Macerata, in qualità di proprietaria, per l’esecuzione con le modalità del combinato disposto dell’articolo 2, ultimo comma, e dell’articolo 1, comma 6, della L.R. 22/2009 e
ss.mm.ii., dei lavori di “Demolizione, ricostruzione con ampliamento e delocalizzazione di immobili ad uso residenziale”, dei fabbricati ubicati in
Passo di Treia, loc. S. Marco Vecchio, individuati
al catasto fabbricati al foglio n. 83 mappali nn. 24
(fabbricato principale) e 95 (accessorio) della superficie complessiva di mq. 3.640 costituente il
fondo di pertinenza, con le prescrizioni contenute
nei pareri degli Enti e dei Responsabili di settore
e riportate nella deliberazione di adozione del piano D.G.C. n. 62 del 29/10/2014, di cui al progetto
redatto dall’Ing. Stefano Porfiri e composto da n.
DELIBERA
- DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del
D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
________________________________________________________
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed autorizzazioni Ambientali
L.R. n. 7/2004, artt. nn. 9 - 11; DPR n.
357/1997, art. 5; D.Lgs. n. 42/2004, art. 146;
D.Lgs. n. 152/2006, Parte Seconda; l.r. n.
3/2012. Procedura di Valutazione di impatto
5188
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ambientale con Autorizzazione paesaggistica e
Valutazione di incidenza per il progetto di impianto eolico composto da due aerogeneratori
della potenza di 1,2 Mega Watt cadauno e ubicati in località Infilatoio del Monte Catria, Comune di Frontone (PU). Proponente: SER Srl.
Avvio d’ufficio del procedimento a seguito della
Sentenza del TAR Marche n. 298/2013.
ANNO XLVI • N. 19
sante in Dissesto (AVD) del PAI, approvato con
DGR n. 116 del 21/01/2004, in Comune di
Santa Maria Nuova - Codice: F14/0693
(P3/R2) - Richiedente: Rosolani Lina legale
Rappresentante “Ristorante Villa D’Este”.
Si comunica che:
La Sig.ra Rosolani Lina legale Rappresentante “Ristorante Villa D’Este”, con nota del 23/02/2015, pervenuta il 23/02/2015 e registrata al ns. prot. n 25139
del 23/02/2015, ha presentato richiesta di:
- modifica del perimetro del dissesto censito dal PAI;
relativamente al dissesto contraddistinto con il codice
F14/0693 (P3/R2) - ubicazione: Comune di Santa
Maria Nuova - tavola PAI: RI 37.
L’istanza è inviata ai sensi dell’art. 19 delle NA/PAI
approvato con D.G.R. 116 del 21/01/2004 e dell’art.
13 della L.R. n. 22 del 23/11/2011.
Chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione
degli atti del procedimento e presentare memorie
scritte e documenti ai sensi della vigente legislazione
in materia.
Il Responsabile del procedimento è il Dott. Arch. Sergio Bugatti, Responsabile dell’Area Urbanistica, presso il cui ufficio, sito in Via Menicucci 1 - 1° piano Tel. 0715894408 - Fax 0715894400 - PEC: [email protected], è possibile prendere visione degli atti.
Il procedimento dovrà concludersi, così come previsto dal vigente Regolamento recante le discipline dei
procedimenti relativi alla emanazione di atti e all’esercizio di funzioni di competenza dell’amministrazione provinciale (approvato con D.C.P. a 54 del
23/04/2012), entro 180 giorni dal ricevimento dell’istanza e quindi entro il 22/08/2015, salvo eventuale
sospensione per richiesta chiarimenti o integrazioni.
La richiesta in oggetto verrà contestualmente pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Santa Maria
Nuova (AN).
In attuazione di quanto disposto dal TAR Marche che
con Sentenza n. 298/2013 ha accolto il ricorso della
ditta SER s.r.l. sul giudizio negativo di compatiblità
ambientale espresso con ns. Decreto n.12/2012, si comunica che, con nota ns. prot. 771202 del 29.10.2014
è stato avviato d’ufficio il procedimento volto al riesame del progetto per la realizzazione dell’impianto
eolico in località Infilatoio del Comune di Frontone
(PU) composto da due aerogeneratori della potenza
di 1,2 Mega Watt cadauno.
Ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/1990, si
comunica che:
a) l’oggetto del procedimento promosso d’ufficio è la
Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del
combinato disposto della LR n. 7/2004, LR n.
3/2012 e del D.Lgs n. 152/2006 Parte Seconda,
nonché l’Autorizzazione paesaggistica ai sensi
dell’art. 146 del D.Lgs 42/2004 e la Valutazione
di incidenza ai sensi del DPR n. 357/1997 sul progetto per la realizzazione di n. 2 aerogeneratori in
località Infilatoio del Comune di Frontone (PU);
b) l’Amministrazione competente è la Regione Marche,
Posizione di Funzione “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali”, Responsabile del Procedimento è il
Geol. David Piccinini - Tel. 071/8063662, e-mail
[email protected];
c) i tempi del procedimento, come stabiliti dall’art. 15
comma 1 della l.r. n. 3/2012, sono di 150 (centocinquanta) giorni dall’avvio del procedimento, fatto salvo il tempo necessario per eventuali sospensioni per richiesta di integrazioni; tuttavia il TAR
Marche si è espresso su un ulteriore ricorso della
ditta, il n. 569/2014, stabilendo, per ottemperare
alla sentenza n. 298/2013, n. 120 ( centoventi)
giorni decorrenti dal 11/12/2014;
d) è possibile effettuare l’accesso agli atti relativi al
procedimento presso la sopracitata struttura della
Regione Marche, previo accordo con il responsabile del procedimento;
e) la documentazione progettuale è altresì consultabile sul sito web della Regione Marche.
________________________________________________________
Provincia di Macerata
Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/90 e s.m. Modifica alle aree ai sensi dell’art. 19 comma 1 del
Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del
21/01/2004 - Codice: F-17-0003 (R1-P3) Tav.
RI47d. - Comune: Potenza Picena - Richiedenti:
Sig.ri Gino, Luigi, Paolo e Umberto Ruggeri. Amministrazione competente: Provincia di Macerata
- IX Settore Gestione del Territorio.
________________________________________________________
Provincia di Ancona
Avviso di Richiesta di modifica dell’Area di Ver-
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ANNO XLVI • N. 19
Apertura offerte: Prima seduta pubblica ore 11:00
del giorno 12/03/2015. Invariato il resto. Data trasmissione G.U.U.E. del presente avviso 20/02/2015.
Si comunica che con nota del 10/02/2015, i Sig.ri Gino, Luigi, Paolo e Umberto Ruggeri hanno trasmesso
una richiesta di riperimetrazione e/o riclassificazione
di porzione di un’area a rischio idrogeologico, individuata nel Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, contraddistinta con il codice F-17-0003 (R1-P3) Tav.
R147d.
L’istanza, che è stata inviata ai sensi dell’art. 19 delle
Norme di Attuazione del PAI approvato con D.C.R.
n. 116 del 21/01/2004, è pervenuta in data 10/02/2015
ed è stata iscritta al n° di prot.9083 dello scrivente
Settore.
Il procedimento, per il quale è previsto un termine di
90 giorni decorrente dalla data di ricevimento della
richiesta, dovrà concludersi entro la data del
11/05/2015, fatta salva la possibilità per lo scrivente
Settore di sospendere il termine per l’eventuale richiesta di chiarimenti o documentazione integrativa fino
al ricevimento di quanto richiesto.
La richiesta di modifica dell’area verrà pubblicata anche all’Albo Pretorio del Comune di Potenza Picena.
Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà
prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della vigente
legislazione in materia (art. 10 lett. b della L. 241/90
e successive modificazioni).
Il responsabile del procedimento è il Dott. Geol, Silvio Liverotti del IX Settore - Gestione del Territorio
della Provincia di Macerata (tel. 0733248753 e-mail:
[email protected]); gli atti possono essere visionati presso il medesimo Settore, in via Velluti 41 località Piediripa di Macerata, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,00.
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott.ssa Vanna Vannucci
________________________________________________________
ASSAM – Azienda Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo
Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza tecnica in ambito meteorologico e meteo previsionale – Importo a base di gara: Euro
15.000,00 iva esclusa.
Decreto Amministratore Unico dell’ASSAM n. 24 del
17.02.2015
In attuazione dell’art. 5, comma 3, lettera c, e comma
4, del “Regolamento per l’acquisizione in economia
di (forniture e servizi”, approvato con decreto dell’Amministratore Unico n. 30 del 23.03.2012 e successivamente modificato con decreto dell’Amministratore Unico n. 118 del 28.08.2014, l’ASSAM intende effettuare un’indagine di mercato al fine di individuare potenziali operatori economici da poter invitare a presentare un’offerta per l’affidamento di un
servizio di consulenza tecnica in ambito meteorologico e meteo previsionale, per un periodo di un anno
a decorrere dalla data di stipula del contratto e per un
importo massimo presunto di Euro 15.000,00, oltre
all’I.V.A. dovuta per legge, di cui Euro zero per gli
oneri della sicurezza, ai sensi dell’art. 26, comma 3
bis, del D.Lgs. n. 81/2008.
Il presente avviso è di tipo preliminare ed esplorativo
e quindi non si configura e non può essere assimilato
ad una procedura di gara.
Pertanto l’ASSAM non assume alcun vincolo in ordine alla prosecuzione dell’attività negoziale di cui al
presente avviso.
I requisiti di partecipazione, a pena di esclusione, sono i seguenti:
a) Requisiti di ordine generale e professionale:
- non versare in alcuna delle condizioni di esclusione stabilite dall’art. 38 del D.Lgs. n.
163/2006, d’ora in poi definito “Codice”;
- essere iscritti per le attività inerenti l’oggetto della procedura nel registro delle imprese presso la
C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o
commerciali dello stato di residenza ai sensi dell’art. 39 del Codice.
b) Requisiti di capacità economica e finanziaria
IL DIRIGENTE
Ing. Alberto Gigli
BANDI E AVVISI DI GARA
________________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 5 - Ascoli Piceno
Avviso di proroga scadenza gara di gara di
appalto - Forniture - TC14BFK21766 pubblicato su G.U. - 5° serie speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 19/12/2014.
L’Azienda Sanitaria Unica Regionale, via Caduti
del Lavoro 40, 1 - 60131 Ancona, proroga i termini
per la presentazione delle offerte della gara mediante procedura aperta per la fornitura di n. 5 Tomografi a Risonanza Magnetica Nucleare.
Scadenza fissata per la ricezione delle offerte:
giorno 11/03/2015 ore 13:00;
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corrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici avvalendosi dei
requisiti di un altro soggetto.
A tal fine, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento dovrà produrre la seguente documentazione:
a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
del concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura, con specifica indicazione dei requisiti di cui
intende avvalersi e dell’impresa ausiliaria;
b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da
parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui
all’articolo 38 del Codice;
c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata del contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta
che non partecipa alla gara in proprio o associata
o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del Codice;
e) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del
Contratto.
L’ASSAM si riserva la facoltà di richiedere, ai sensi
dell’art. 46 del Codice, ogni ulteriore documentazione
qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea o
sufficiente.
Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 49, comma 3, del
Codice, si procederà all’esclusione del concorrente.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili
in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del
contratto.
Non è ammessa, pena l’esclusione dalla procedura,
l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici o economici mediante avvalimento, nel caso in cui il concorrente sia in grado di soddisfare singolarmente i requisiti di partecipazione.
- Dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445,
di aver riportato negli ultimi tre esercizi antecedenti la data della richiesta di offerta (2012,
2013 e 2014) un fatturato globale non inferiore
ad Euro 30.000,00 (importo lordo) ed un fatturato specifico per il servizio oggetto della gara,
per lo stesso triennio, non inferiore ad Euro
20.000,00 (importo lordo). Nel caso di costituzione od inizio dell’attività dell’impresa partecipante da meno di tre anni si applica quanto stabilito all’art. 41, comma 3, del Codice.
c) Requisiti di capacità tecnica e professionale:
- Avere svolto negli ultimi tre anni (2012, 2013 e
2014) almeno due anni di attività in ambito meteorologico e meteo previsionale, da documentare mediante apposito elenco, con l’indicazione
dei corrispondenti importi, date e destinatari;
- Presentazione di un ulteriore elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, anche
in altri settori, con l’indicazione degli importi,
delle date e dei destinatari, pubblici o privati.
I requisiti sopra indicati possono essere provati mediante una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e
47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28
dicembre 2000, n. 445.
Il concorrente può assolvere al predetto obbligo compilando l’apposito modulo predisposto dalla stazione
appaltante (Allegato B).
In ogni caso la dichiarazione del concorrente deve, a
pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le
informazioni contenute nel suddetto modulo che, a tal
fine, è da considerarsi parte integrante e sostanziale
del presente avviso.
Alla dichiarazione dovrà essere allegata, a pena di
esclusione, la documentazione richiesta al precedente
punto c).
R.T.I.
E’ ammesso il Raggruppamento Temporaneo di Impresa nel caso in cui il soggetto che manifesta l’interesse a partecipare non sia in grado di espletare tutte
le prestazioni indicate nel presente avviso, fermo restando che nella richiesta di partecipazione dovranno
essere specificate le parti della fornitura e del servizio
che saranno eseguite dai singoli operatori economici
riuniti.
Nel caso di R.T.I., la dichiarazione sopra citata (Allegato B) dovrà essere resa singolarmente da tutti i
soggetti partecipanti.
La suddetta dichiarazione dovrà essere debitamente
sottoscritta, pena l’esclusione, dal legale rappresentante della ditta.
SUBAPPALTO
E’ consentito il subappalto nella misura non superiore
al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale, nel
rispetto dei limiti consentiti e delle altre disposizioni
di cui all’art. 118 del D.Lgs. n. 163/06.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli
obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane
unico e solo responsabile nei confronti della stazione
appaltante delle prestazioni subappaltate.
AVVALIMENTO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Codice, il con-
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Si precisa, peraltro, che l’esecuzione delle prestazioni
affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del
richiamato art. 118 del Codice, alle seguenti condizioni:
- il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare le
prestazioni che intende subappaltare e quale percentuale dell’importo contrattuale esse rappresentano;
- in caso di aggiudicazione, l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica
del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
- l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto
di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8,
del Codice, la dichiarazione relativa alla sussistenza
o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con il subappaltatore;
- l’affidatario, con il deposito del contratto di subappalto, deve trasmettere, altresì, la dichiarazione che
non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge n. 575/65 e successive modificazioni, nonché la
dichiarazione da parte del subappaltatore attestante
il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del Codice.
È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’art. 118,
comma 3, del Codice, di trasmettere, entro 20 giorni
dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi
confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai
pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore.
Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del Codice.
Non verrà autorizzato l’affidamento in subappalto a
soggetti che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla procedura,
né comunque a soggetti che abbiano effettivamente
partecipato alla procedura medesima.
Gli operatori economici interessati (vedi art. 3, commi
19 e 22 del D.Lgs. n. 163/2006), in possesso dei requisiti di cui sopra, potranno chiedere di essere invitati a partecipare alla procedura negoziata.
La richiesta di partecipazione - vedi allegato A - dovrà
essere in carta intestata della Società partecipante, a
firma del legale rappresentante della ditta, corredata
da copia fotostatica di un documento di identità del
sottoscrittore e dovrà pervenire in busta chiusa all’ASSAM, via dell’Industria n. 1, Osimo (AN), entro
e non oltre le ore 13.00 del giorno 18.03.2015 a pena
di esclusione, mediante servizio postale, a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante
corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato
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del concorrente. Soltanto in questo ultimo caso verrà
rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora
e della data di consegna che potrà avvenire nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00
alle ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato.
Sulla busta dovrà essere apposta la seguente dicitura:
“Manifestazione di interesse per servizio in ambito
meteorologico”.
L’invio della busta contenente la manifestazione di
interesse è a totale ed esclusivo rischio del mittente,
restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’ASSAM ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, la busta non pervenga entro
il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo
di destinazione.
Non saranno in alcun caso prese in considerazione le
buste pervenute oltre il suddetto termine perentorio
di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà
del mittente ed anche se spedite prima del termine
medesimo; ciò vale anche per le buste inviate a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante.
Tali buste non verranno aperte e verranno considerate
come non consegnate.
Scaduto il termine per la presentazione delle candidature, l’ASSAM provvederà ad accertare il possesso
dei requisiti di partecipazione ed il rispetto dei termini
e delle modalità di presentazione delle manifestazioni
di interesse ed eventualmente ad escludere quelle non
rispondenti.
Successivamente verranno invitati a presentare offerta
tutti i soggetti che hanno presentato candidature valide.
Si procederà ad avviare la procedura negoziata anche
nel caso in cui dovesse pervenire una sola manifestazione di interesse valida.
Ai soggetti ammessi verrà trasmessa apposita lettera
d’invito a presentare offerta, corredata dal disciplinare
tecnico, contenente tutte le informazioni necessarie ai
fini della formulazione dell’offerta, nonché dalla dichiarazione di offerta.
La gara sarà aggiudicata, ai sensi dell’art. 82 del
D.Lgs. n. 163/2006, al soggetto che avrà formulato
l’offerta economica con il prezzo più basso, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo posto
a base di gara.
I dati forniti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs n.
196/2003 s.m.i., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso.
L’AMMINISTRATORE UNICO
Dott. Gianluca Carrabs
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cipante da meno di tre anni si applica quanto stabilito all’art. 41, comma 3, del Codice.
c) Requisiti di capacità tecnica e professionale:
- Avere svolto negli ultimi tre anni (2012, 2013 e
2014) almeno due anni di attività in ambito di
produzione vivaistica forestale, da documentare
mediante apposito elenco, con l’indicazione dei
corrispondenti importi, date e destinatari.
- Presentazione di un ulteriore elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni, anche
in altri settori, con l’indicazione degli importi,
delle date e dei destinatari, pubblici o privati.
I requisiti sopra indicati possono essere provati mediante una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e
47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28
dicembre 2000, n. 445.
Il concorrente può assolvere al predetto obbligo compilando l’apposito modulo predisposto dalla stazione
appaltante (Allegato B).
In ogni caso la dichiarazione del concorrente deve, a
pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le
informazioni contenute nel suddetto modulo che, a tal
fine, è da considerarsi parte integrante e sostanziale
del presente avviso.
Alla dichiarazione dovrà essere allegata, a pena di
esclusione, la documentazione richiesta al precedente
punto c).
ASSAM – Azienda Servizi Settore Agroalimentare
delle Marche - Osimo
Avviso di indagine di mercato: servizio di consulenza
tecnica in materia di produzione vivaistica forestale
di materiale autoctono - Importo a base di gara: Euro
15.000,00, I.V.A. esclusa.
Decreto Amministratore Unico dell’ASSAM n. 24 del
17.02.2015
In attuazione dell’art. 5, comma 3, lettera c, e comma
4, del “Regolamento per l’acquisizione in economia
di forniture e servizi”, approvato con decreto dell’Amministratore Unico n. 30 del 23.03.2012 e successivamente modificato con decreto dell’Amministratore Unico n. 118 del 28.08.2014, 1’ASSAM intende effettuare un’indagine di mercato al fine di individuare potenziali operatori economici da poter invitare a presentare un’offerta per l’affidamento di un
servizio di consulenza tecnica in materia di produzione vivaistica forestale di materiale autoctono, per un
periodo di un anno a decorrere dalla data di stipula
del contratto e per un importo massimo presunto di
Euro 15.000,00, oltre all’I.V.A. dovuta per legge, di
cui Euro zero per gli oneri della sicurezza, ai sensi
dell’art. 26, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 81/2008. Il
presente avviso è di tipo preliminare ed esplorativo e
quindi non si configura e non può essere assimilato
ad una procedura di gara.
Pertanto 1’ASSAM non assume alcun vincolo in ordine alla prosecuzione dell’attività negoziale di cui al
presente avviso.
I requisiti di partecipazione, a pena di esclusione, sono i seguenti :
a) Requisiti di ordine generale e professionale:
- non versare in alcuna delle condizioni di esclusione stabilite dall’art. 38 del D.Lgs. n.
163/2006, d’ora in poi definito “Codice”;
- essere iscritti per le attività inerenti l’oggetto della procedura nel registro delle imprese presso la
C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o
commerciali dello stato di residenza ai sensi dell’art. 39 del Codice.
b) Requisiti di capacità economica e finanziaria
- Dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445,
di aver riportato negli ultimi tre esercizi antecedenti la data della richiesta di offerta (2012,
2013 e 2014) un fatturato globale non inferiore
ad Euro 30.000,00 (importo lordo) ed un fatturato specifico per il servizio oggetto della gara,
per lo stesso triennio, non inferiore ad Euro
20.000,00 (importo lordo). Nel caso di costituzione od inizio dell’attività dell’impresa parte-
R.T.I.
E’ ammesso il Raggruppamento Temporaneo di Impresa nel caso in cui il soggetto che manifesta l’interesse a partecipare non sia in grado di espletare tutte
le prestazioni indicate nel presente avviso, fermo restando che nella richiesta di partecipazione dovranno
essere specificate le parti della fornitura e del servizio
che saranno eseguite dai singoli operatori economici
riuniti.
Nel caso di R.T.I., la dichiarazione sopra citata (Allegato B) dovrà essere resa singolarmente da tutti i
soggetti partecipanti.
La suddetta dichiarazione dovrà essere debitamente
sottoscritta, pena l’esclusione, dal legale rappresentante della ditta.
AVVALIMENTO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Codice, il concorrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici avvalendosi dei
requisiti di un altro soggetto.
A tal fine, il concorrente che intenda far ricorso all’avvilimento dovrà produrre la seguente documentazione:
a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
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- il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare le
prestazioni che intende subappaltare e quale percentuale dell’importo contrattuale esse rappresentano;
- in caso di aggiudicazione, l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica
del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
- l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto
di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8,
del Codice, la dichiarazione relativa alla sussistenza
o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con il subappaltatore;
- l’affidatario, con il deposito del contratto di subappalto, deve trasmettere, altresì, la dichiarazione che
non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge n. 575/65 e successive modificazioni, nonché la
dichiarazione da parte del subappaltatore attestante
il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del Codice.
È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’art. 118,
comma 3, del Codice, di trasmettere, entro 20 giorni
dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi
confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai
pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore.
Si applicano, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del Codice.
Non verrà autorizzato l’affidamento in subappalto a
soggetti che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla procedura,
né comunque a soggetti che abbiano effettivamente
partecipato alla procedura medesima.
Gli operatori economici interessati (vedi art. 3, commi
19 e 22 del D.Lgs. n. 163/2006), in possesso dei requisiti di cui sopra, potranno chiedere di essere invitati a partecipare alla procedura negoziata.
La richiesta di partecipazione — vedi allegato A —
dovrà essere in carta intestata della Società partecipante, a firma del legale rappresentante della ditta,
corredata da copia fotostatica di un documento di
identità del sottoscrittore e dovrà pervenire in busta
chiusa all’ASSAM, via dell’Industria n. 1, Osimo
(AN), entro e non oltre le ore 13.00 del giorno
18.03.2015 a pena di esclusione, mediante servizio
postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a
mano da un incaricato del concorrente. Soltanto in
questo ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta
con l’indicazione dell’ora e della data di consegna che
potrà avvenire nelle giornate non festive dal lunedì al
venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, fino al termine
perentorio sopra indicato.
del concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura, con specifica indicazione dei requisiti di cui
intende avvalersi e dell’impresa ausiliaria;
b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da
parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui
all’articolo 38 del Codice;
c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata del contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima attesta
che non partecipa alla gara in proprio o associata
o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del Codice;
e) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del
Contratto.
L’ASSAM si riserva la facoltà di richiedere, ai sensi
dell’art. 46 del Codice, ogni ulteriore documentazione
qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea o
sufficiente.
Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 49, comma 3, del
Codice, si procederà all’esclusione del concorrente.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili
in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del
contratto.
Non è ammessa, pena l’esclusione dalla procedura,
l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici o economici mediante avvalimento, nel caso in cui il concorrente sia in grado di soddisfare singolarmente i requisiti di partecipazione.
SUBAPPALTO
E’ consentito il subappalto nella misura non superiore
al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale, nel
rispetto dei limiti consentiti e delle altre disposizioni
di cui all’art. 118 del D.Lgs. n. 163/06.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli
obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane
unico e solo responsabile nei confronti della stazione
appaltante delle prestazioni subappaltate.
Si precisa, peraltro, che l’esecuzione delle prestazioni
affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del
richiamato art. 118 del Codice, alle seguenti condizioni:
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Sulla busta dovrà essere apposta la seguente dicitura:
“Manifestazione di interesse per servizio in materia
di produzione vivaistica di materiale autoctono”.
L’invio della busta contenente la manifestazione di
interesse è a totale ed esclusivo rischio del mittente,
restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’ASSAM ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, la busta non pervenga entro
il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo
di destinazione.
Non saranno in alcun caso prese in considerazione le
buste pervenute oltre il suddetto termine perentorio
di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà
del mittente ed anche se spedite prima del termine
medesimo; ciò vale anche per le buste inviate a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante.
Tali buste non verranno aperte e verranno considerate
come non consegnate.
Scaduto il termine per la presentazione delle candidature, l’ASSAM provvederà ad accertare il possesso
dei requisiti di partecipazione ed il rispetto dei termini
e delle modalità di presentazione delle manifestazioni
di interesse ed eventualmente ad escludere quelle non
rispondenti.
Successivamente verranno invitati a presentare offerta
tutti i soggetti che hanno presentato candidature valide.
Si procederà ad avviare la procedura negoziata anche
nel caso in cui dovesse pervenire una sola manifestazione di interesse valida.
Ai soggetti ammessi verrà trasmessa apposita lettera
d’invito a presentare offerta, corredata dal disciplinare
tecnico, contenente tutte le informazioni necessarie ai
fini della formulazione dell’offerta, nonché dalla dichiarazione di offerta.
La gara sarà aggiudicata, ai sensi dell’art. 82 del
D.Lgs. n. 163/2006, al soggetto che avrà formulato
l’offerta economica con il prezzo più basso, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo posto
a base di gara.
I dati forniti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs n.
196/2003 s.m.i., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso.
L’AMMINISTRATORE UNICO
Dott. Gianluca Carrabs
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All. 1
BANDI DI CONCORSO
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Concorso pubblico, per titoli ed esami per la co-
Asur Marche - Ancona
pertura di n. 3 posti di Dirigente delle Professioni
Graduatoria concorso pubblico, per titoli ed esami per
la copertura di n. 3 posti di Dirigente delle Professioni
Sanitarie - Area Infermieristica-Ostetrica.
Sanitarie – Area Infermieristica-Ostetrica
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AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA
Si rende noto che l’Istituto, in esecuzione della determina n. 18/RISUM del 12/02/2015 intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria per titoli
e colloquio, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 165/2001
così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150
del 27 ottobre 2009 dell’art. 20 dei CC.CC.NN.LL.
delle Aree Dirigenziali Medica - Veterinaria e SPTA,
per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del
sotto indicato posto:
P.O.R I.N.R.C.A. di ANCONA - n. 1 posto di Dirigente Medico con specializzazione in Chirurgia
Vascolare per l’U.O.C. di Chirurgia Generale (Disciplina Chirurgia Generale).
Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata
Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per n. 1
Posto di Dirigente Biologo. Effettuazione sorteggio componenti Commissione Esaminatrice.
Si rende noto che il sorteggio di cui dall’art. 6 del
DPR n. 483/1997, relative ai componenti la Commissione Esaminatrice del concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente Biologo, bandito con determina n.
1702 del 30/12/2013, originariamente previsto per il
15/1/2015 (BUR n. 106 del 13/11/2014) verrà effettuato il girono 20 APRILE 2015 alle ore 12,00 presso la sede amministrativa dell’Asur Marche – Area
Vasta n. 3 di Macerata – Belvedere Sanzio n. 1 – Macerata (Ufficio Reclutamento Risorse Umane – I piano).
TRATTAMENTO GIURIDICO - ECONOMICO
Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative
ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di
lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del
D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini
e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento
sul luogo di lavoro.
IL DIRETTORE DI AREA VASTA N. 3
Dr. Pierluigi Gigliucci
_______________________________________________________
ASP 9 – Ambito Nove – Servizi alla Persona
- Jesi
Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di n. 7 posti a tempo parziale ed indeterminato di assistente sociale (istruttore direttivo Cat. D1) di cui n. 3 riservati.
DOMANDA DI AMMISSIONE.
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice
secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata
al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità.
Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97,
non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del
D.P.R. 445 del 28/12/2000.
Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda.
In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda.
La presentazione della domanda di partecipazione
comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte
le norme in esso richiamate.
E’ indetto concorso pubblico, per titoli ed esami per
l’assunzione di n. 7 posti a tempo parziale ed indeterminato di assistente sociale “Istruttore Direttivo” - Categoria giuridica ed economica D1, di cui n. 3 riservati
al personale con almeno tre anni di servizio presso
l’ASP “Ambito 9”. Informazioni e copia integrale del
bando di concorso possono essere richiesti all’Azienda
Pubblica dei Servizi alla Persona “ASP Ambito 9” o
visionati sul sito: www.aspambitonove.it. Scadenza 30
gg. dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
- 4^ Serie speciale.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio
con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, presso aziende ed enti del comparto sanità o con
altre amministrazioni di comparto diverso, in possesso dei requisiti previsti nel regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito
dell’INRCA: www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali
e codici di condotta - Regolamenti Interni - Ufficio
Area Personale/Anno 2010 (161/DGEN),
_______________________________________________________
I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico - Ancona
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1
posto di Dirigente Medico con specializzazione
in Chirurgia Vascolare per l’U.O.C. Chirurgia
Generale del POR I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Chirurgia Generale).
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zi in modo corretto l’inquadramento del dipendente,
2) i titoli utili al fine della valutazione di merito;
3) un curriculum, datato e firmato e dichiarazione di
idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Dal
curriculum, redatto ai sensi e nelle forme di cui al
DPR 445/2000, pertanto con valore di autocertificazione, dovrà emergere comprovata esperienza
in almeno 5 dei 7 ambiti sottoelencati:
a) CHIRURGIA CAROTIDEA open ed endovascolare con capacità nell’esecuzione di doppler
transcranico nel monitoraggio intra e perioperatorio
b) CHIRURGIA AORTA-ADDOMINALE open ed
endovascolare con capacità utilizzo amplificatore di brillanza
c) CHIRURGIA ARTI INFERIORI PER SALVATAGGIO D’ARTO open ed endovascolare. Si
richiede specifica esperienza nel trattamento
del PIEDE DIABETICO con capacità comprovata di eseguire interventi di amputazioni minore e maggiore, fasciotomie, ecc. ecc.
d) CHIRURGIA FLEBOPATIE ARTI INFERIORI
open e endovascolare (radiofrequenza)
e) ACCESSI VASCOLARI ecoguidati per emodialisi, per nutrizione parenterale, per chemioterapia sistemica o loco regionale, PICC/midline, FAV native e protesiche, posizionamento
e gestione delle complicanze da cateteri per
dialisi perotineale
f) DIAGNOSTICA VASCOLARE, in particolare:
- Ecocolordoppler dei TSA e TCD,
- Ecocolordoppler arti inferiori,
- Ecocolordoppler aorta addominale,
- gestione e organizzazione ambulatorio vascolare con 4000 prestazioni/anno
- gestione e organizzazione ambulatorio ulcere
vascolari
g) CHIRURGIA GENERALE, in particolare:
- Comprovata esperienza nella gestione di pazienti sottoposti a chirurgia generale maggiore
gastrica, ileo-colica e delle vie biliari, endocrina, in elezione ed urgenza
- Esecuzione di guardia attiva e reperibilità in
chirurgia generale (Gli ambiti sopra indicati
sub a), b), c), d), e), t) e g) saranno materia
sulla quale verterà il previsto colloquio).
4) un elenco, datato e firmato, dei documenti e titoli
presentati;
5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle
dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47
DPR 445/2000).
Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a
pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del
termine stabilito nel presente bando anche alla data
dell’effettivo trasferimento.
La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà
la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi.
A tal fine:
- per le domande presentate direttamente all’Ufficio
Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n.
5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e
l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta;
- per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data
e orario dell’Ufficio Postale accettante;
- è possibile inoltre la trasmissione della domanda e
dei relativi documenti tramite Posta Elettronica
Certificata esclusivamente all’indirizzo Istituzionale: [email protected]
Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande
e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei
termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente
da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione
del recapito da parte del concorrente o da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima
della pubblicazione dell’estratto del presente bando
sulla Gazzetta Ufficiale.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione:
1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa allo stato di servizio dalla quale si eviden-
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senza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di
non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire
una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni
in essa presenti.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione
dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato
(nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza;……… ect); 3) la qualifica rivestita (es. Dirigente
Medico); 4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo
pieno - parziale), con l’indicazione del numero di ore
svolte alla settimana, ……… ect); 5) la data di inizio
e fine del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa
senza assegni, sospensione cautelare ……… ect); 7)
la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato, dimissioni
………… ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel
caso concreto, per valutare correttamente il servizio
stesso.
Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato deve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui
all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n°
761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
La conformità di una copia all’originale può essere
dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del
DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le
pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli
artt. 19 e 47 DPR 445/2000).
Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui
dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato
dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente.
6) Nulla osta alla mobilità in uscita rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dichiarazione scritta di impegno a presentarlo, entro e non oltre 15 gg. dalla data di scadenza dell’Avviso, ad
integrazione della domanda stessa ed ai fini dell’ammissibilità alla presente procedura di mobilità.
I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di legge
ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000 e s.m.i.).
La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante.
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio).
Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000
devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso
meno favorevole al candidato:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es.
stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(art. 47 D.P.R. n° 445/2000) (All. B), da utilizzare
per tutti gli stati, fatti e qualità personali non
presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio ect);
C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R.
n° 445/2000) (Allegato C).
Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti
punti A, B e C devono riportare:
1) la seguente dicitura: il sottoscritto sotto la propria
responsabilità e consapevole delle sanzioni penali
richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le
ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci,
dichiara …………
2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali
ex D.Lgs. 196/2003;
3) la sottoscrizione del dichiarante.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di
cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di
un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in pre-
AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’
L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane
verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando
di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità
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della presentazione della domanda (es. rispetto dei
termini).
L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata
con provvedimento motivato del Direttore Generale.
I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita
Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria
pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato.
Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio
che verterà oltre che sulla esperienza professionale,
sul curriculum e sulla formazione del candidato e che
tenderà a permettere alla Commissione di verificare
e valutare prevalentemente la corrispondenza delle
connotazioni del candidato, che debbono essere in
ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla
peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla
disponibilità mostrata per una proficua collaborazione
interpersonale e interservizio.
Ancona, 18/02/2015
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O.
AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE
Dott.ssa Adriana D’Alba
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con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, presso aziende ed enti del comparto sanità o con
altre amministrazioni di comparto diverso, in possesso dei requisiti previsti nel regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito
dell’INRCA: www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali
e codici di condotta - Regolamenti Interni - Ufficio
Area Personale/Anno 2010 (161/DGEN).
Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a
pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del
termine stabilito nel presente bando anche alla data
dell’effettivo trasferimento.
La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà
la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento.
I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico - Ancona
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1
posto di Dirigente Medico per l’U.O.C. Piede
Diabetico del POR I.N.R.C.A. di Ancona (Disciplina Malattie Metaboliche e Diabetologia).
AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA
Si rende noto che l’Istituto, in esecuzione della determina n. 13/RISUM del 03.02.2015 intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria per titoli
e colloquio, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 165/2001
così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150
del 27 ottobre 2009 dell’art. 20 dei CC.CC.NN.LL.
delle Aree Dirigenziali Medica - Veterinaria e SPTA,
per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del
sotto indicato posto:
P.O.R I.N.R.C.A. di ANCONA - n. 1 posto di Dirigente Medico per l’U.O.C. Piede Diabetico (DISCIPLINA MALATTIE METABOLICHE E
DIABETOLOGIA).
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi.
A tal fine:
- per le domande presentate direttamente all’Ufficio
Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n.
5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e
l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta;
- per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data
e orario dell’Ufficio Postale accettante;
- è possibile inoltre la trasmissione della domanda e
dei relativi documenti tramite Posta Elettronica
Certificata esclusivamente all’indirizzo Istituzionale: [email protected]
Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande
e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei
termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente
da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione
del recapito da parte del concorrente o da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima
della pubblicazione dell’estratto del presente bando
sulla Gazzetta Ufficiale.
TRATTAMENTO GIURIDICO - ECONOMICO
Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative
ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di
lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del
D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini
e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento
sul luogo di lavoro.
DOMANDA DI AMMISSIONE.
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice
secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata
al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità.
Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97,
non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del
D.P.R. 445 del 28/12/2000.
Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda.
In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda.
La presentazione della domanda di partecipazione
comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte
le norme in esso richiamate.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio
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legato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es.
stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(art. 47 D.P.R. n° 445/2000) (All. B), da utilizzare
per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio ……… ect);
C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R.
n° 445/2000) (Allegato C).
Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti
punti A, B e C devono riportare:
1) la seguente dicitura: il sottoscritto ………………
……………… sotto la propria responsabilità e
consapevole delle sanzioni penali richiamate
dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di
falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara
2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali
ex D. Lgs. 196/2003;
3) la sottoscrizione del dichiarante.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di
cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di
un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di
non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire
una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni
in essa presenti.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione
dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato
(nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza;………… ect); 3) la qualifica rivestita (es. Dirigente Medico); 4) la tipologia del rapporto di lavoro
(tempo pieno - parziale), con l’indicazione del numero di ore svolte alla settimana, ……… ect); 5) la data
di inizio e fine del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione
di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare …………
… ect); 7) la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato,
dimissioni ………… ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente
il servizio stesso.
Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato de-
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione:
1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa allo stato di servizio dalla quale si evidenzi in modo corretto l’inquadramento del dipendente,
2) i titoli utili al fine della valutazione di merito;
3) un curriculum, datato e firmato e la dichiarazione,
rilasciata dai competenti organi sanitari, di idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Dal curriculum, redatto in forma di autocertificazione ai
sensi e nelle forme di cui al DPR 445/2000, dovrà
emergere, considerato il carattere scientifico dell’I.N.R.C.A:
a) Documentata esperienza maturata in attività
svolta in reparto di degenza di area medica;
b) Esperienza nella diagnosi e trattamento delle
principali complicanze della malattia diabetica;
c) Documentata attività scientifica
(Gli argomenti sopra indicati sub a) b) e c) saranno
materia sulla quale verterà il previsto colloquio).
4) un elenco, datato e firmato, dei documenti e titoli
presentati;
5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle
dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47
DPR 445/2000).
6) Nulla osta alla mobilità in uscita rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dichiarazione scritta di impegno a presentarlo, entro e non oltre 15 gg. dalla data di scadenza dell’Avviso, ad
integrazione della domanda stessa ed ai fini dell’ammissibilità alla presente procedura di mobilità.
I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di legge
ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000 e s.m.i.).
La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante.
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio).
Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000
devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso
meno favorevole al candidato:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Al-
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ve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui
all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n°
761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
La conformità di una copia all’originale può essere
dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del
DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le
pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli
artt. 19 e 47 DPR 445/2000).
Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui
dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato
dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente.
AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’
L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane
verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando
di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità
della presentazione della domanda (es. rispetto dei
termini).
L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata
con provvedimento motivato del Direttore Generale.
I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita
Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria
pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato.
Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio
che verterà oltre che sulla esperienza professionale,
sul curriculum e sulla formazione del candidato e che
tenderà a permettere alla Commissione di verificare
e valutare prevalentemente la corrispondenza delle
connotazioni del candidato, che debbono essere in
ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla
peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla
disponibilità mostrata per una proficua collaborazione
interpersonale e interservizio.
Ancona, 18/02/2015
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O.
AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE
Dott.ssa Adriana D’Alba
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ANNO XLVI • N. 19
a tempo indeterminato presso aziende ed enti del
comparto sanità con contratto di lavoro a tempo pieno
ed indeterminato in possesso dei requisiti previsti nel
regolamento per la disciplina della mobilità volontaria
pubblicato sul sito dell’INRCA www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali e codici di condotta - Regolamenti
Interni - Ufficio Area Personale/Anno 2010
(161/DGEN).
Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a
pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del
termine stabilito nel presente bando anche alla data
dell’effettivo trasferimento.
La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà
la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento.
_______________________________________________________
I.N.R.C.A. – Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico - Ancona
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1
posti di Collaboratore Professionale Sanitario
Tecnico sanitario di Radiologia Medica (Cat. D)
per il POR I.N.R.C.A. di Ancona.
AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA
Si rende noto che l’Istituto, in esecuzione della determina n. 14/RISUM del 03.02.2015, intende dare attuazione all’istituto della mobilità volontaria per titoli
e colloquio, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 165/2001
così come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. n° 150
del 27 ottobre 2009, dell’art. 19 del CCNL integrativo
del personale del Comparto Sanità stipulato in data
20 settembre per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del sotto indicato posto:
POR I.N.R.C.A. di ANCONA
- n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario
TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA (Cat.D) TRATTAMENTO GIURIDICO ECONOMICO
Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative
ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto di
lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61 del
D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini
e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento
sul luogo di lavoro.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del 30° (trentesimo) giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi.
A tal fine:
- per le domande presentate direttamente all’Ufficio
Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n.
5, 60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e
l’orario posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta;
- per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data
e orario dell’Ufficio Postale accettante;
- è possibile inoltre la trasmissione della domanda e
dei relativi documenti tramite Posta Elettronica
Certificata esclusivamente all’indirizzo Istituzionale: [email protected]
Qualora detto giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande
e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto dei
termini sopra descritti determina l’esclusione dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente
da eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione
del recapito da parte del concorrente o da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima
della pubblicazione dell’estratto del presente bando
DOMANDA DI AMMISSIONE.
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice
secondo l’allegato modello, dovrà essere indirizzata
al Direttore Generale dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di mobilità.
Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97,
non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del
D.P.R. 445 del 28/12/2000.
Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda.
In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella domanda.
La presentazione della domanda di partecipazione
comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte
le norme in esso richiamate.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio
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sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Sez.
concorsi.
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lizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali
non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad
esempio: attività di servizio ………… ect);
C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa alla conformità all’originale di una copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47 D.P.R.
n° 445/2000) (Allegato C).
Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti
punti A, B e C devono riportare:
1) la seguente dicitura: il sottoscritto …………… sotto la propria responsabilità e consapevole delle
sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R.
445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara …………
2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali
ex D.Lgs. 196/2003;
3) la sottoscrizione del dichiarante.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,
di cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro)
di un documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di
non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire
una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni
in essa presenti.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il servizio prestato, allegata o contestuale
alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione
dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato
(nominativo e sede della struttura; 2) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza;………… ect); 3) la qualifica rivestita (es. C.P.S.
Tecnico di Radiologia);
4) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno parziale), con l’indicazione del numero di ore svolte
alla settimana, ……… ect); 5) la data di inizio e fine
del rapporto di lavoro; 6) l’indicazione di eventuali
interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza
assegni, sospensione cautelare ……… ect); 7) la causa di cessazione del rapporto di lavoro (es. scadenza
del contratto a tempo determinato, dimissioni ………
… ect) 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso
concreto, per valutare correttamente il servizio stesso.
Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato deve attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui
all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n°
761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva relativa ai servizi dal quale si evidenzi in modo corretto l’inquadramento
del dipendente,
2) certificazioni dei titoli utili al fine della valutazione
di merito;
3) un curriculum, datato e firmato e dichiarazione di
idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Il
curriculum non ha valore di autocertificazione, se
non redatto ai sensi e nelle forme di cui al DPR
445/2000;
4) un elenco, datato e firmato, dei documenti presentati;
5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità in corso di validità, ai fini della validità delle
dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47
DPR 445/2000).
6) Nulla osta alla mobilità in uscita rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza o dichiarazione scritta di impegno a presentarlo, entro e non oltre 15 gg. dalla data di scadenza dell’Avviso, ad
integrazione della domanda stessa ed ai fini dell’ammissibilità alla presente procedura di mobilità
I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000).
La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante.
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio).
Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000
devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti, pena la valutazione nel senso
meno favorevole al candidato:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es.
stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, ect. ………);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(ad. 47 D.P.R. n° 445/2000) (Allegato B), da uti-
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La conformità di una copia all’originale può essere
dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del
DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le
pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in
originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli
artt. 19 e 47 DPR 445/2000).
Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui
dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato
dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente.
AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’
L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane
verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando
di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità
della presentazione della domanda (es. rispetto dei
termini).
L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata
con provvedimento motivato del Direttore Generale.
I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita
Commissione, secondo le procedure stabilite nel Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria
pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato.
Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio
che verterà oltre che sulla esperienza professionale,
sul curriculum e sulla formazione del candidato e che
tenderà a permettere alla Commissione di verificare
e valutare prevalentemente la corrispondenza delle
connotazioni del candidato, che debbono essere in
ogni caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla
peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla
disponibilità mostrata per una proficua collaborazione
interpersonale e interservizio.
Ancona, 18/02/2015
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O.C.
AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE
Dott.ssa Adriana D’Alba
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- Provincia di Ascoli Piceno U.O.C. Turismo Parchi - Gestione SIC e ZPS - Agricoltura Provincia di Ascoli Piceno - Corso Mazzini, 39 - 63100
Ascoli Piceno (AP) - Tel. 0736277540 fax
0736277547 PEC: [email protected]
AVVISI
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013
- Asse 3 - Bando misura 3.2.3. azione c) “Realizzazione di Piani di gestione dei siti Natura
2000, designati ai sensi delle direttive
79/409/CEE e 92/43/CEE”. Deposito piano di
gestione del sito Natura 2000 SIC IT5340002”
Boschi tra Cupramarittima e Ripatransone”.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
TURISMO GESTIONE
SIC E ZPS, PARCHE E
AGRICOLTURA, SPORT
Dott. Roberto Giovannozzi
Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO
GESTIONE SIC E ZPS
AVVISA CHE
_______________________________________________________
Comune di Montemarciano
Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione
della procedura negoziata per l’appalto dei lavori di realizzazione di n. 40 loculi cimiteriali
CUP: C17H14000880004 - CIG: 5989919D84
1. Il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo, con decreto n. 40 del 19/02/2015,
esecutivo ai sensi di legge, ha adottato, in qualità
di Ente gestore, il Piano di gestione del Sito Natura 2000 SIC IT5340002 “BOSCHI TRA CUPRAMARITTIMA E RIPATRANSONE”.
Il Piano di gestione del Sito Natura 2000 SIC
IT5340002 “BOSCHI TRA CUPRAMARITTIMA E RIPATRANSONE” è depositato dal
26/02/2015 ai sensi dell’art. 24 comma 4 della
Legge Regionale 12 giugno 2007 n. 6, presso la
sede del Servizio Gestione SIC e ZPS della Provincia di Ascoli Piceno e degli Enti locali interessati ricadenti nel sito:
- Comune di Ripatransone,
- Comune di Cupramarittima,
- Comune di Grottammare.
Dell’avvenuto deposito è data notizia mediante
avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione, nel sito interne istituzionale della Regione, nell’Albo Pretorio dell’Ente Gestore e dei Comuni interessati.
2. Gli elaborati rimarranno depositati presso la sede
del Servizio Gestione SIC e ZPS della Provincia
di Ascoli Piceno in Corso Mazzini, 39 – 2^ piano
(ex Caserma dei VV.FF., presso gli uffici tecnici
dei Comuni ricadenti nel sito e sui siti istituzionali
degli Enti interessati, per 30 (trenta) giorni interi
e consecutivi a partire dal giorno del deposito e
durante tale periodo chiunque vi abbia, interesse
potrà prenderne visione, negli orari di ricevimento
al pubblico.
3. Le osservazioni dovranno essere presentate, per
iscritto, entro 30 (trenta) giorni dalla scadenza del
termine di deposito all’Ente gestore Provincia di
Ascoli Piceno - U.O.C. Turismo Parchi - Gestione
SIC e ZPS - Agricoltura, al seguente indirizzo:
IL RESPONSABILE UNICO DEL
PROCEDIMENTO
Visti gli articoli 122, comma 7, 65,66 e l’allegato IX
A del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 s.m.i.;
RENDE NOTO
che a seguito di procedura negoziata per l’appalto dei
lavori in oggetto, di importo complessivo pari ad €
74.460,99, di cui € 49.751,00 per lavori a misura soggetti a ribasso, € 1.066,11 per oneri sulla sicurezza
dei lavoratori ed € 23.643,88 per il costo del personale, non soggetti a ribasso, è risultata aggiudicataria
l’Impresa AURY 2012 SRL UNIPERSONALE, con
sede in Fano (PU).
Il valore dell’offerta è di € 60.174,49 al lordo degli
oneri per la sicurezza e del costo del personale e corrispondente al 28,716% di ribasso sull’importo a base
d’asta.
L’esito di gara in versione integrale è consultabile
presso l’Albo Pretorio ed il sito internet del Comune
di Montemarciano (www.comune.montemarciano.ancona.it).
Montemarciano, lì 23 febbraio 2015
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO CAPO DEL V SETTORE –
LAVORI PUBBLICI
Dott. Ing. Luciano Bolli
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
ANNO XLVI • N. 19
nitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle migliori
tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il
proponente a conformare il progetto definitivo a
quanto in esse stabilito.
Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito
web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.provincia.ap.it.
Società La.Pla.Fer.Cart srl – San Benedetto
del Tronto
Modifica di un impianto di messa in riserva e
recupero di rifiuti non pericolosi.
Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012)
La sottoscritta BACHETTI RITA in qualità di proponente e legale rappresentante della Società
LA.PLA.FER.CART. Srl Codice Fiscale/Partita IVA
01065960443 con sede legale nel Comune di SAN
BENEDETTO DEL TRONTO, Provincia di AP via
VOLTERRA n° 31 CAP 63074
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato MODIFICA DI
UN IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA E RECUPERO (R13/R3) DI RIFIUTI NON PERICOLOSI
che ha per oggetto MODIFICA IMPIANTO DI REUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI CON CAPACITA’ SUPERIORE a 10 TONN/GIORNO è localizzato in VOLTERRA 31/40 a SAN BENEDETTO DEL
TRONTO e che consiste in RECUPERO DI MATERIA DA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUALI
PRINCIPALMENTE CARTA, PLASTICA e LEGNO
sono stati depositati presso il seguente Ente: Comune di SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento
finale di verifica di assoggettabilità è IL COMUNE
DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3,
del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della
l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia
interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie
spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto
depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi
conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in
carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna,
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità
ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre
l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel
caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità
che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può
impartire eventuali prescrizioni, anche relative al mo-
San Benedetto del Tronto, lì 30/01/2015
IL PROPONENTE
La Pla.Fer.Cart srl
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Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data di
pubblicazione.
Dovranno essere inviati:
Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona.
ABBONAMENTO ORDINARIO
(ai soli Bollettini ordinari esclusi
i supplementi e le edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2015 - 31.12.2015)
Semestrale (01.01.2015 - 30.06.2015 o
01.07.2015 - 31.12.2015)
ABBONAMENTO SPECIALE
(comprensivo dei bollettini ordinari,
dei supplementi e delle edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2015 - 31.12.2015)
Semestrale (01.01.2015 - 30.06.2015 o
01.07.2015 - 31.12.2015)
COPIA BUR ORDINARIO
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