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FEBBRAIO 2014
Rally di Svezia
La presentazione del Rally Il Ciocco
La nuova Renault Clio R3T
Rally di Franciacorta
La rubrica di Andreas Mikkelsen
Prosegue la stagione del mondiale
rally: dopo Ogier che apre le danze a
Montecarlo, Jari Matti Latvala, suo
compagna di squadra in Volkswagen,
senza sbagliare nulla e
vince in
passa in testa al campionato.
Se il Campionato del Mondo si avvicina
al suo terzo appuntamento, il Messico,
quello italiano parte dal
,
come sempre tanto atteso per i nuovi
piloti e le nuove vetture che presenta agli
appassionati.
Valerio
Barsella,
organizzatore, ci presenta il percorso
2014.
La famiglia Re, con papà Felice ed il
figlio Alessandro, si impone nel
, particolarmente ricco di
piloti e di vetture wrc.
Renault Sport continua i test della sua
nuova arma per i rally, la
. Abbiamo intervistato
i protagonisti degli ultimi test in Italia.
continua a
raccontarci la sua avventura nel
mondiale rally con la Volkswagen.
Immagine di copertina con scatti di Massimo Bettiol
Per informazioni: [email protected]
Jari-Matti Latval
Conquista il gradino più
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
la
alto del podio in Svezia
o Bettiol tranne ove diversamente indicato
Il 62° Rally Sweden è la seconda prova del Campionato
Mondiale 2014, valido anche
per il WRC2 e WRC3 (che però
non vede nessun concorrente
ala partenza). La gara si corre
sulle veloci prove scandinave,
con una tappa in Norvegia e
due in Svezia. Tre giorni di
gara (oltre alla superspeciale
di mercoledì sera), 24 PS per
323 km cronometrati sui
1583 totali. Il fondo delle prove risente delle scarse nevicate e delle temperature miti dei
giorni precedenti la partenza,
con la terra che affiora rapidamente sotto la neve.
Al via 3 Volkswagen Polo R
WRC per Sébastien Ogier, JariMatti Latvala ed Andreas
Mikkelsen, ed altrettante Citroen DS3 WRC par Kris Meeke, Mads Ostberg e Khalid Al
Qassimi al debutto stagionale.
Sulle Hyundai i20 WRC ritorna
Thierry Neuville ed esordisce
Juho Hanninen. La Ford schiera ben 9 Fiesta WRC per
Mikko Hirvonen, Elfyn Evans,
Robert Kubica, Martin Prokop,
Michal Solowow, Pontus Tidemand (vincitore del Mountain
Rally Norway la settimana prima), i rientranti Ott Tanak ed
Henning Solberg, ed il “debuttante” Craig Breen alla prima
esperienza con tali auto. Numerose anche le Ford nel
WRC2: alle versioni R5 di Yuriy Protasov, Lorenzo Bertelli,
Jari Ketomaa, Fredrik Ahlin e
Jourdan Serderidis si aggiungono gli esemplari RRC di Yazeed Al Rajhi e la S2000 di
Karl Kruuda. Sempre in WRC2
presenti anche la Mini JCW di
Valeriy Gorban e le Subaru
Impreza Gr.N di Anders Grondal e Gianluca Linari.
Gara fin dall'inizio nel segno
della Volkswagen: Dopo l'exploit iniziale di Mikkelsen nella superspeciale di apertura
Ogier sale in cattedra aggiudicandosi i primi due parziali del
giovedì, in parte favorito dall'aprire i transiti su strade con
poca neve ed un fondo che si
scava rapidamente. Mikkelsen, Tanak e Latvala provano
a tenere il passo del battistrada: il Norvegese “galvanizzato” dall'aria di casa passa in
vetta della classifica di misura
(0.2”) dopo il sesto parziale
per cedere di nuovo il comando al Campione del Mondo
nell'ultima prova del giovedì.
La seconda tappa inizia con
due colpi di scena: nel primo
parziale Ogier esce in un muro
di neve fresca perdendo la
leadership a favore di Mikkelsen mentre Neuville tocca
una pietra danneggiando una
sospensione e deve fermarsi.
Ogier inizia una rimonta a
suon di vittorie parziali mentre
Mikkelsen ingaggia una lotta
con il compagno di colori
Latvala, che passa a condurre
dopo la PS 10 complice una
lieve escursione del norvegese. I due continuano la battaglia nel pomeriggio; su prove
speciali quasi sempre su terra Ogier si aggiudica quattro
successi parziali lasciando solo l'ultima superspeciale a
Mikkelsen che chiude la giornata a meno di 4” dal finlandese mentre Ostberg aumenta progressivamente il suo distacco su Hirvonen nella lotta
per la terza moneta. L'ultima
tappa inizia nel segno di
Latvala che si aggiudica il primo parziale, mentre Mikkelsen perde secondi preziosi nel
secondo impegno passando
dalla lotta per il successo a
quella per il secondo gradino
del podio contro il connazionale Ostberg il quale nonostante il successo nella Power
Stage conclusiva deve accontentarsi del bronzo per meno
di 6” dietro alle due Volkswagen di Latvala (al terzo successo in Svezia) e Mikkelsen.
Jari-Matti Latvala
Hirvonen chiude ai piedi del
podio davanti a Tanak autore
di un rientro brillante dopo un
anno di stop. Sesta posizione
finale per Ogier dopo il tempo
perso il secondo giorno: il
Campione del Mondo scavalca nelle battute finali Solberg
tornato alle gare dopo un an-
no e vincitore di una PS. Piazzamenti a punti anche per Tidemand, Breen e Meeke che
ha perso parecchi minuti in
apertura dell'ultima tappa per
innevamento: lo stesso problema è capitato più volte a
Kubica che ha stretto i denti
riuscendo seppur attardato a
vedere il traguardo, cosa non
riuscita ad Evans autore di
una uscita di strada nel crono
conclusivo ed a Prokop innevatosi in un punto senza spettatori a due PS dal termine.
La cronaca
Nello shakedown del mercoledì mattina i prioritari effettuano i quattro giri obbligatori
spesso ad andatura moderata
per non rovinare le gomme. Il
più veloce è Ostberg davanti a
Latvala e Meeke (autore di
un'uscita di strada che procura un po' di lavoro ai suoi meccanici). Seguono Solberg,
Neuville e Breen. Per i 39 verificati la gara inizia con la prova spettacolo sull'ippodromo
di Karlstad. I primi a partire
sono i piloti del WRC2, con la
neve che fa la sua comparsa
durante lo svolgimento della
prova: Mikkelsen è il più veloce davanti ad Ogier e Tanak.
Problemi per Gorban che tocca un paletto danneggiando la
sospensione anteriore destra.
In WRC2 Grondal fa segnare il
miglior tempo davanti a Ketomaa e Bertelli, ma viene poi
penalizzato di 10” per partenza anticipata (così come Al
Qassimi).
Prima vera giornata di gara
Giovedì (6 PS – 62 km) con i
concorrenti che affrontano
l'inedita PS di Torsby prima di
recarsi in Norvegia per le altre
speciali: una giornata lunga e
senza assistenze intermedie,
con le prove imbiancate da
una leggera nevicata notturna. Nel primo parziale vince
Ogier su Tanak e Latvala (divisi da 0.1”). Il Francese della
VW conquista la leadership
provvisoria davanti al compagno di colori Mikkelsen mentre l'estone della Ford mantiene il terzo gradino del podio.
Testacoda per Solberg ed
Evans, Breen ha problemi di
“taglio” nei cambi marcia,
Prokop esce nella neve e ringrazia la “compagnia della
spinta” che lo rimette in stra-
Mads Ostberg
Andreas Mikkelsen
da seppure dopo 3'. Il secondo impegno vede una tripletta
VW con Ogier che precede
Mikkelsen e Latvala in una
classifica che preannuncia la
nuova parziale provvisoria dove Latvala scalza Tanak dal
terzo gradino del podio. Hirvonen in rimonta guadagna due
posizioni salendo quinto e
passando Ostberg ed Hanninen autore di un “numero”
senza conseguenze. La quarta prova va a Mikkelsen che (a
112 km/h di media) precede
Solberg (che entra nella top
ten) e Latvala portandosi a
1.6” dalla leadership (!) di
Ogier. Neuville scavalca il
compagno di squadra Hanninen salendo in settima piazza.
Breen sempre penalizzato da
problemi di elettronica esce di
strada innevandosi e perdendo oltre 35”.
Dopo il riordino si ripetono
le prove del mattino, con le
temperature in calo ed un accenno di nevicata ma fondo
molto scavato: La PS 5 va a
Tanak (che risale sul terzo
gradino del podio provvisorio)
davanti a Neuville e Mikkelsen che nonostante un piccolo errore si porta a soli 0.5”
dal leader. Il sesto impegno
vede una tripletta VW con
Mikkelsen che precede (a
115 km/h di media) Ogier e
Latvala: la classifica della PS
anticipa di nuovo la parziale
provvisoria con il norvegese
che prende il comando di misura (0.2”) sul francese mentre il finlandese riprende la
terza piazza a Tanak.
L'ultimo parziale di giornata, che vede gli equipaggi rien-
Elfyn Evans
Martin Prokop
Khalid Al_Qassimi
trare in Svezia, si corre alla
luce dei fari supplementari:
Ogier precede Ostberg e Ta-
nak e riprende la leadership
provvisoria, mentre Solberg
fora l'anteriore destra perden-
do quasi 50” e 5 posizioni. La
giornata si chiude con le tre
VW al comando: Ogier precede Mikkelsen e Latvala. Tanak
chiude ai piedi del podio davanti ad Ostberg ed Hirvonen
appaiati (!) con il norvegese
classificato quinto per la discriminante. Le Hyundai di
Neuville ed Hanninen sono
rispettivamente in settima ed
ottava posizione, chiudono la
top ten Tidemand e Meeke.
Nel WRC2 Al-Rajhi vince la
prima prova di giornata dove
Protasov perde tempo “toccando” i rami di un albero ed
incrinando il parabrezza. Ketomaa ed Al Rajhi alternano i
successi parziali con il primo
che cede la leadership al secondo nel quarto parziale. Il
pilota dell'Arabia Saudita incrementa poi il vantaggio
chiudendo la giornata con oltre 30” sul finlandese. La terza piazza provvisoria, fino al
penultimo parziale in mano a
Kruuda (poi ritardato da noie
alla trasmissione e da un testacoda), va a Grondal vincitore della speciale di apertura
ed autore di una bella lotta
con Protasov vittima di noie al
motore. Bertelli è quinto e Linari nono e secondo in Produzione.
La seconda giornata di gara Venerdì (9 PS – 117 km)
vede i prioritari raggruppati in
ordine inverso di classifica:
Prokop apre le partenze seguito da Al Qassimi, Solowow,
Breen, Solberg, Evans, Kubica, Meeke, Tidemand, Hanninen, Neuville, Hirvonen, Ostberg, Tanak, Latvala, Mikkelsen ed Ogier. Il fondo si
deteriora rapidamente con le
traiettorie che vedono affiorare la terra e neve fresca ai lati
Michal Solowow
Thierry Neuville
della strada. Nel primo parziale Latvala si impone su
Mikkelsen ed Ostberg ma i
colpi di scena riguardano il
leader Ogier che esce nella
neve fresca perdendo oltre 4'
(e precipitando al 20° posto)
e Neuville con una sospensione danneggiata da un urto
contro una pietra: il belga tenta una riparazione in prova
perdendo oltre 40' ma dovendosi poi fermare nel trasferimento successivo. Mikkelsen
riprende il comando di misura
(0.6”) su Latvala, con Ostberg
ed Hirvonen che salgono rispettivamente in terza e quarta piazza divisi da 0.5” appro-
fittando di un testacoda di Tanak in un tratto stretto che gli
costa quasi 18”. Nel nono impegno tripletta VW con Ogier
che precede Mikkelsen e
Latvala. Il norvegese monta
gomme nuove ed aumenta il
suo vantaggio in testa alla
classifica sul compagno di colori, mentre Ogier risale 15°.
Testacoda per Breen. Meeke
e Solberg guadagnano una
posizione rispettivamente ai
danni di Tidemand ed Evans.
Ogier vince (a 114 km/h di
media) la decima prova davanti a Latvala ed Ostberg; il
finlandese passa al comando
complice una leggera uscita
in un fosso di Mikkelsen che
scivola in seconda piazza
provvisoria per meno di 2”.
Stesso problema per Solowow
che perde quasi 3'30”, mentre Kubica entra nella top ten
scalzando Evans e Solberg è
vittima di un testacoda. L'ultima PS della mattina vede il
successo di Solberg davanti
ad Ogier ed Hirvonen. Mikkelsen rosicchia 0.2” a Latvala
nella lotta per il primo posto,
mentre Ostberg stacca Hirvonen di quasi 6” nella battaglia
per il terzo gradino del podio.
Si riparte dopo l'assistenza
per il giro di prove pomeridiano, con il fondo delle prove in
peggioramento e la terra che
esce a complicare la gestione
delle gomme; arriva anche la
pioggia.
Ogier guida una tripletta
VW nella dodicesima prova
(descritta dai piloti come una
PS su terra) davanti a Latvala
e Mikkelsen che arriva a fine
prova con la parte anteriore
destra dell'auto piena di neve
lamentando problemi di temperatura dell'acqua alta. Testacoda per Evans. Foratura
all'anteriore destra per Tidemand. Kubica ed Hanninen si
“piantano” nei muri di neve a
bordo strada: il polacco perde
oltre 10' ma riesce a ripartire,
mentre il finlandese danneggia l'anteriore destra dovendosi fermare (nella stessa
prova fatale al suo compagno
di squadra al primo passaggio) con Hirvonen che deve
rallentare in entrambe le occasioni lasciando la quarta
piazza provvisoria a Tanak
mentre Evans e Breen entrano nella top ten subito davanti
Robert Kubica
ad Ogier. L'impegno successivo vede un altra tripletta per
le vetture tedesche con Ogier
(che rientra nei primi dieci
scalzando Breen) che precede Latvala e Mikkkelsen divisi
di misura (0.9”). Hirvonen riprende la quarta posizione a
Tanak. Meeke fa un dritto in
un incrocio. Nella prova 14
corsa sotto una forte pioggia
e su fondo sterrato terzo successo consecutivo (a 117
km/h di media) per Ogier su
Latvala ed Ostberg appaiati in
seconda piazza. Due testacoda per Breen non in condizioni ottimali di salute. Kubica fa
un dritto in un incrocio rimanendo bloccato fuori strada e
perdendo quasi 11'. Il quindicesimo parziale è la superspeciale di Hagfors: Poker di
Ogier che precede Ostberg e
Solberg. Latvala con le gomme “finite” concede qualche
secondo al suo compagno di
team norvegese mentre Solberg si avvicina a Tidemand
nella lotta per il settimo posto. La giornata si chiude con
il secondo passaggio sulla superspeciale di Karlstad sul
fango e sotto la pioggia che
poi diventa neve. Ennesima
tripletta Volkswagen con
Mikkelsen che precede Ogier
e Latvala. Solberg scavalca
Tidemand in settima posizione, idem per Ogier che passa
Evans salendo nono. La classifica a fine tappa vede Latvala davanti a Mikkelsen di
3.6”, con Ostberg ai piedi del
podio che precede Hirvonen.
Quinta piazza per Tanak con
Meeke sesto. Chiudono la top
ten Solberg, Tidemand, Ogier
ed Evans.
In WRC2 Ketomaa vince il
parziale d'apertura dimezzando il distacco da Al Rajhi mentre Ahlin stacca il terzo tempo
salendo sul podio della prov-
visoria davanti a Grondal che
perde un minuto per problemi
al motore. Al Rajhi reagisce
nella prova successiva. Il terzo impegno va a Kruuda che
sale in quarta piazza provvisoria mentre si ferma definitivamente Grondal per problemi meccanici. Nella prova 12
Protasov soffia la quinta posizione a Bertelli mentre nel
quattordicesimo tratto Kruuda scavalca Ahlin salendo sul
podio provvisorio. La tappa si
chiude con Al Rajhi davanti a
Ketomaa e Kruuda, con Ahlin
ai piedi del podio davanti a
Protasov e Bertelli. Linari è
ottavo ed il solo superstite in
Produzione dopo lo stop di
Grondal fermato dal propulsore.
Ultima giornata di gara il
Sabato (8 PS – 142 km). Per
i 36 concorrenti rimasti in gara, condizioni di fondo insidiose con neve fresca sul ghiac-
cio sottostante. L'ordine di
partenza vede Kubica aprire i
transiti seguito da Solowow, Al
Qassimi, Prokop, Breen, Ogier,
Evans, Solberg, Tidemand,
Meeke, Tanak, Hirvonen, Ostberg, Mikkelsen. Latvala, Hanninen e Neuville seguiti dai
protagonisti del WRC2 in ordine di classifica e dagli altri.
Latvala vince il primo impegno
davanti ad Ostberg ed Hirvonen con Mikkelsen solo quarto staccato di quasi 4”. E proprio il norvegese della VW vede svanire le sue chances di
vittoria nel parziale successivo (vinto da Latvala su Ogier
ed Ostberg) a causa di una
uscita in un muro di neve che
gli costa 25”. Stesso problema ma passivo peggiore per
Meeke che perde ben 7' ed 8
posizioni nella provvisoria scivolando al 14° posto con Breen che entra nella top ten. La
prova 19 vede il terzo successo consecutivo di Latvala che
precede Neuville ed Ostberg.
Ogier guadagna una posizione
salendo settimo nella provvisoria ai danni di Tidemand. Il
ventesimo crono viene trasmesso in diretta TV: Poker di
Latvala più veloce di Osterg e
Mikkelsen divisi da poco più di
16” nella provvisoria ed in lotta per l'argento. Testacoda per
Solberg, mentre Kubica esce
di strada finendo in un fosso e
perdendo 4'30”. Dopo l'assistenza i piloti ripartono per
l'ultimo giro di speciali: il ritardo accumulato dalla gara in
seguito alla trasmissione televisiva della PS 20 induce gli
organizzatori ad annullare la
prova 21. Il parziale successivo con un fondo molto rovinato e corso principalmente su
terra va ad Ostberg su Latvala
e Mikkelsen che concede 5”
al connazionale ora staccato
di poco più di 11” nella provvisoria. Prokop esce di strada
innevandosi in una zona senza spettatori e deve ritirarsi.
Nel penultimo impegno ennesima tripletta VW con Ogier
(che guadagna la sesta piazza
provvisoria) davanti a Mikkelsen e Latvala. Neuville perde
4' per una foratura. La Power
Stage conclusiva regala punti
bonus ad Ostberg, Latvala ed
Hirvonen. Si ferma Evans per
incidente con Meeke che rientra in extremis nei primi 10.
Latvala vince per la terza volta
in Svezia davanti a Mikkelsen
ed Ostberg divisi da meno di
6” (!) sul podio finale. Quarta
piazza per Hirvonen davanti a
Tanak ed Ogier. Solberg chiude settimo precedendo Tidemand, Breen e Meeke.
Nel WRC Al Rajhi perde oltre 1' e la leadership nella PS
22 ritrovandosi innevato in seguito ad un testacoda e passando in seconda piazza 1.1”
(!) dietro a Ketomaa. Nel tentativo di recuperare la leadership il pilota saudita capotta
nel parziale successivo perdendo altri 2' e scendendo in
quarta piazza. Kruuda attacca
nel parziale conclusivo nel
quale Ketomaa perde secondi
preziosi con le gomme molto
usurate: L'estone vince in extremis prova e gara davanti al
finlandese con Ahlin in terza
piazza. Al Rajhi
chiude ai piedi del
podio davanti a
Protasov e Bertelli
che proprio nell'ultimo impegno guadagna una posizione ai danno di Gorban. Ottava piazza
per Linari.
Juho Hänninen
Lorenzo Bertelli
m
b
v
Gianluca Linari
I CONCORRENTI ITALIANI
orenzo Bertelli – Mitia Dotta su Ford Fiesta R5 dopo un gara con vari problemi hanno
concluso sesti di WRC2
ianluca Linari – Nicola Arena su Subaru Impreza N4 debutto stagionale ha chiuso primo
di produzione nel WRC2
abio Frisiero – Simone Scattolin su Peugeot 207 S2000 si sono piazzati al 22° posto
assoluto.
Hanno detto:
ari-Matti Latvala: “La terza vittoria in Svezia è qualcosa di speciale.
All'inizio non sembravamo in grado di lottare per la vittoria, poi mi hanno
aiutato alcune modifiche all'auto ed il mutare delle condizioni. Dopo il
problema di Ogier abbiamo fatto una bella lotta con Mikkelsen, e solo
dopo che anche lui ha perso tempo ci siamo potuti rilassare un po'”
ndreas Mikkelsen: ”Sono molto contento della mia prestazione. Sono
riuscito a gestire la guida prendendo piccoli rischi dove serviva ed andando in sicurezza quando possibile. Sapevo che questa era una delle gare
dove avrei potuto fare bene”
ads Ostberg: “Sono contento, è stato un buon weekend. Sono riuscito a trovare feeling ed a
migliorare la mia guida strada facendo, ho imparato molto. Anche i punti della Power Stage sono un
buon risultato, bello finire la gara in questo modo”
arl Kruuda: “Dopo i problemi alla trasmissione del primo giorno non pensavo che avrei potuto
vincere. Però non mi sono mai arreso”
Fabio Frisiero
1° WRC
Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila
Volkswagen Polo R Wrc
2° WRC
Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula
Volkswagen Polo R Wrc
vwmotorsportphoto
3° WRC
Mads Østberg/Jonas Andersson
Citroën Ds3 Wrc
4° WRC
Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen
Ford Fiesta Rs Wrc
5° WRC
Ott Tänak/Raigo Mõlder
Ford Fiesta Rs Wrc
6° WRC
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia
Volkswagen Polo R Wrc
7° WRC
Henning Solberg/Ilka Minor
Ford Fiesta Rs Wrc
8° WRC
Pontus Tidemand/Ola Fløene
Ford Fiesta Rs Wrc
9° WRC
Craig Breen/Scott Martin
Ford Fiesta Rs Wrc
10° WRC
Kris Meeke/Paul Nagle
Citroën Ds3 Wrc
1° WRC2
Karl Kruuda/Martin Järveoja
Ford Fiesta S2000
62. Rallye Svezia 2014
Classifica assoluta
Pos
Num Equipaggio
1
2 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila
2
9 Andreas Mikkelsen/Mikko Markkula
3
4 Mads Østberg/Jonas Andersson
4
5 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen
5
11 Ott Tänak/Raigo Mõlder
6
1 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia
7
16 Henning Solberg/Ilka Minor
8
15 Pontus Tidemand/Ola Fløene
9
17 Craig Breen/Scott Martin
10
3 Kris Meeke/Paul Nagle
11
41 Karl Kruuda/Martin Järveoja
12
33 Jari Ketomaa/Kaj Lindström
13
42 Fredrik Åhlin/Morten_Erik Abrahamsen
14
31 Rajhi Yazeed Al/Michael Orr
15
32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin
16
12 Qassimi Khalid Al/Chris Patterson
17
14 Michał Sołowow/Maciej Baran
18
37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta
19
8 Juho Hänninen/Tomi Tuominen
20
82 Martin Koči/Lukáš Kostka
21
40 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia
22
77 Fabio Frisiero/Simone Scattolin
23
81 Hubert Ptaszek/Kamil Kozdroń
24
10 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak
25
78 Eamonn Boland/Michael_Joseph Morrissey
26
45 Gianluca Linari/Nicola Arena
27
79 Joan Font/Alex Haro
28
7 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul
29
75 Joakim Roman/Marcus Sundh
30
83 Łukasz Kabaciński/Szymon Gospodarczyk
Vettura
Volkswagen Polo R Wrc
Volkswagen Polo R Wrc
Citroën Ds3 Wrc
Ford Fiesta Rs Wrc
Ford Fiesta Rs Wrc
Volkswagen Polo R Wrc
Ford Fiesta Rs Wrc
Ford Fiesta Rs Wrc
Ford Fiesta Rs Wrc
Citroën Ds3 Wrc
Ford Fiesta S2000
Ford Fiesta R5
Ford Fiesta R5
Ford Fiesta S2000
Ford Fiesta R5
Citroën Ds3 Wrc
Ford Fiesta Rs Wrc
Ford Fiesta R5
Hyundai I20 Wrc
Citroën Ds3 R3T
Mini John Cooper Works S2000
Peugeot 207 S2000
Ford Fiesta R2
Ford Fiesta Rs Wrc
Subaru Impreza Sti R4
Subaru Impreza Sti
Mitsubishi Lancer Evo Ix
Hyundai I20 Wrc
Subaru Impreza Sti
Renault Clio R3
Tempo
Distacco
3:00:31,1
+0:00:00,0
3:01:24,7
+0:00:53,6
3:01:30,6
+0:00:59,5
3:02:58,0
+0:02:26,9
3:03:31,6
+0:03:00,5
3:05:01,0
+0:04:29,9
3:05:18,6
+0:04:47,5
3:06:09,3
+0:05:38,2
3:09:26,5
+0:08:55,4
3:11:49,1
+0:11:18,0
3:14:40,2
+0:14:09,1
3:14:42,5
+0:14:11,4
3:15:58,3
+0:15:27,2
3:16:57,6
+0:16:26,5
3:18:00,3
+0:17:29,2
3:19:21,6
+0:18:50,5
3:22:48,0
+0:22:16,9
3:25:14,4
+0:24:43,3
3:27:12,1
+0:26:41,0
3:27:48,0
+0:27:16,9
3:28:49,2
+0:28:18,1
3:32:25,9
+0:31:54,8
3:34:41,6
+0:34:10,5
3:36:43,5
+0:36:12,4
3:39:39,0
+0:39:07,9
3:40:43,1
+0:40:12,0
3:47:28,4
+0:46:57,3
3:49:59,3
+0:49:28,2
3:59:10,5
+0:58:39,4
4:02:00,5
+1:01:29,4
Classifica assoluta (ritirati)
Pos Num Equipaggio
RET
6 Elfyn Evans/Daniel Barritt
RET
21 Martin Prokop/Jan Tománek
RET
34 Anders Grøndal/Roger Eilertsen
RET
43 Jourdan Serderidis/Morgane Rose
RET
72 Kristian Sohlberg/Peter Flythström
RET
73 Maximilian Koch/Stefan Weigel
RET
74 Robert Blomberg/Kristoffer Karlsson
RET
76 Mattias Adielsson/Patrik Barth
RET
84 Borys Gandzha/Sergii Potiiko
Vettura
Ford Fiesta RS WRC
Ford Fiesta RS WRC
Subaru Impreza STI
Ford Fiesta R5
Ford Fiesta R5
Subaru Impreza STI
Subaru Impreza STI
Peugeot 208 R2
Mitsubishi Lancer Evo IX
Tempo
Distacco
Classifica WRC2
Pos
Num Equipaggio
1
41 Karl Kruuda/Martin Järveoja
2
33 Jari Ketomaa/Kaj Lindström
3
42 Fredrik Åhlin/Morten_Erik Abrahamsen
4
31 Rajhi Yazeed Al/Michael Orr
5
32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin
6
37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta
7
40 Valeriy Gorban/Volodymyr Korsia
8
45 Gianluca Linari/Nicola Arena
Vettura
Ford Fiesta S2000
Ford Fiesta R5
Ford Fiesta R5
Ford Fiesta S2000
Ford Fiesta R5
Ford Fiesta R5
Mini John Cooper Works S2000
Subaru Impreza Sti
Tempo
Distacco
3:14:40,2
+0:00:00,0
3:14:42,5
+0:00:02,3
3:15:58,3
+0:01:18,1
3:16:57,6
+0:02:17,4
3:18:00,3
+0:03:20,1
3:25:14,4
+0:10:34,2
3:28:49,2
+0:14:09,0
3:40:43,1
+0:26:02,9
IL mio WRC
Di Andreas Mikkelsen
ed amici venuti a fare il tifo mi
ha messo a mio agio, ed avevo più fiducia andando a velocità elevate rispetto alle gare
precedenti. Sentivo di poter
gestire il passo pur essendo
molto veloce. Mentre prima
per fare certi tempi dovevo
gliore gestione globale che mi
ha permesso di lottare con i
piloti davanti.
Le condizioni nella prima giornata non erano facili, ed anche se avevo un leggero vantaggio prima dell'ultima prova,
ho preferito risparmiare le
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Ciao a tutti!
Prima del Rally di Svezia avevo un desiderio: pensavo che
se le condizioni fossero state
buone, un piazzamento a podio poteva essere un'ambizione realistica, ma l'essere in
lotta per il successo durante
tutto il weekend e chiudere al
secondo posto è più di quanto
mi sarei mai potuto aspettare.
La prima tappa è stata il giorno più bello da quando sono
con la Volkswagen. Ho vinto
tre prove speciali e sono stato
in testa al rally di casa; correre
davanti a tanti tifosi, parenti
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essere sempre al limite, in
Svezia sapevo dove attaccare
e dove invece conveniva essere leggermente più lento,
quindi ora ho avuto una mi-
gomme per le giornate successive perdendo qualche secondo. Il secondo giorno ho
cercato di tenere sotto pressione Jari-Matti Latvala, pur
senza prendere troppi rischi.
Un esercizio di equilibrismo
nel quale siamo stati abbastanza bravi.
La notte prima dell'ultima tappa mi sono svegliato diverse
volte, pensando a come sarebbe potuta andare. Una volta in gara, dopo un errore in
apertura di giornata, mi sono
concentrato per mantenere il
vantaggio sul mio connazionale Mads Ostberg con il quale
ho lottato fino al traguardo.
Nel pezzo finale dell'ultima
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prova, il più insidioso del
rally, mi tremavano le gambe, ed ho cercato di stare
calmo. Ma a parte questi
piccoli errori, è stato un
weekend perfetto.
Avevo sognato a lungo di
essere sul podio in una gara del Mondiale; Tengo cari
i due titoli consecutivi conquistati nell'IRC, ma arrivare a podio in un rally del
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WRC è qualcosa di completamente diverso. Penso che ci
siamo meritati questo secondo posto, ed averlo conquistato in quello che è praticamente il rally di casa, è incredibile.
Sono particolarmente fiero di
avere fatto un altro passo
avanti nel Mondiale in una
gara con condizioni tra le più
complicate dell'anno. La
squadra, il mio copilota Mikko
Markkula ed io ci siamo meritati
un paio di birre!
Certamente il fatto di avere corso
sulla neve mi ha aiutato, tornare
a gareggiare sullo sterrato sarà
diverso, ma ho più feeling con
l'auto e mi sento più a mio agio di
quanto non sia mai stato in precedenza.
Prima del Messico abbiamo fatto
qualche giorno di test per sviluppare l'auto. Non si tratta di un
vero e proprio test pre-gara come
stanno facendo Sébastien Ogier
e Jari-Matti Latvala: loro hanno
più giornate di test rispetto a noi,
ma vedo che come soluzioni di
assetto siamo spesso simili. Noi
abbiamo provato in Germania, in
condizioni diverse rispetto a
quelle che troveremo in Messico,
anche per riprovare le sensazioni
della guida su sterrato in vista
della trasferta sudamericana,
che vi racconterò prossimamente.
Le Interviste
Il Ciocco 2014
Intervista a Valerio Barsella
Foto a cura di Massimo Bettiol
Buongiorno a Valerio Barsella, organizzatore del Rally Il
Ciocco, classica prova d’apertura del Campionato Italiano
Rally. Dopo l’imperversare del
maltempo nelle zone interessate dal rally, avete finalmente potuto definire il percorso
di gara ?
Si, lo abbiamo definito e
speriamo non venga invalidato ulteriormente dalla pioggia
e dalla neve che stanno scendendo anche in questi giorni:
abbiamo il cuore “piccolino”
perché basta veramente poco
per avere ulteriori cedimenti
strutturali delle strade e con il
nostro format di gara non riusciremo ormai a trovare altre
soluzioni: forzare i due passaggi sarebbe troppo invasivo
nei confronti delle Amministrazioni comunali del territorio con le quali manteniamo
un ottimo rapporto.
Vediamo nel dettaglio le
tre giornate di gara
Venerdì saremo nella zona
della Versilia, come l’anno
scorso: verifiche amministrative e tecniche a Forte dei
Marmi, da cui ci sposteremo
per lo shakedown, a Massarosa, per poi rifarvi ritorno per la
cerimonia di partenza. Quindi
il trasferimento verso il Ciocco, come nella passata edizione.
L’anno scorso la partenza
a Forte dei Marmi fu un successo di pubblico….
Si, nonostante avesse piovuto fino a pochi minuti prima
della partenza; il termometro
migliore per misurare il successo dell’iniziativa, è stata la
soddisfazione del Comune di
Forte dei Marmi, storicamente legato alle due ruote, che
ha capito come anche le quattro, portano grande movimento. L’anno scorso ho aspettato i concorrenti al Ciocco per
sentire la loro opinione sul
lungo e tortuoso trasferimen-
to dalla partenza fino in cima
al Resort, e tutti ne sono stati
entusiasti.
In diversi hanno chiesto
infatti che il trasferimento
possa essere trasformato in
prova speciale …
Magari ci penseremo nelle
edizioni future, rimane però il
problema che se la speciale è
troppo vicino alla partenza,
rischi di avere poco pubblico
sia in prova che vicino alla
pedana di partenza.
Veniamo alla prima tappa
del sabato
E’ la gara vera e propria:
12 prove speciali in tutto, con
due passaggi su ben sei prove
differenti. Siamo contenti anche di offrire una gara da 120
km con tante prove differenti,
ai concorrenti della gara TRN
che si disputerà appunto nella sola giornata di sabato.
Il percorso ricalca quello
della passata edizione con la
differenza che non ci sarà più
la prova di Tereglio, sostituita
da quella di Coreglia. Questa
prova si faceva nella prime
edizioni del rally il Ciocco, ma
credo nel senso contrario; la
prova, che passa all’interno
del comune di Coreglia, sale
fino all’abitato su strada larga
e veloce, mentre la discesa è
più tecnica: penso che abbia
le carte in regola per diventare una prova importante per il
Ciocco.
Verrà mantenuto Castelnuovo come sede del parco assistenza, oltre che dell’arrivo, ma il refuelling a Fornaci di Barga, è stato
spostato in una zona più consona.
Un’altra prova che non c’è
più è Molazzana, sostituita da
quella di San Rocco, corsa nel
2011. E’ la prova del guado,
quello dove nel 1995 Cunico
ed altri non riuscirono ad
uscirne!
Domenica, la seconda tappa che correranno solamente
i concorrenti della gara CIR ….
Si, in quanto la gara TRN
termina sabato sera e quest’anno, a differenza della
passata edizione, abbiamo
previsto di fare la premiazione
all’interno dell’hotel, una volta che le auto sono state portate in parco chiuso. Questo
per dare alla gara TRN una
maggiore visibilità rispetto all’anno scorso, con la premiazione penalizzata dal maltempo e dall’arrivo subito dopo la
prova. E’ una gara sulla quale
puntiamo molto e speriamo di
ripetere i numeri dell’anno
scorso.
Domenica quindi tappa
molto light, con Cerretoli e
Massa-Sassorosso che è un
ritorno a quello che è la prova
speciale per antonomasia del
Ciocco, quella che piace di più
agli amanti del rally. Quest’anno è stata un po’ accorciata
rispetto alle scorse edizioni,
sempre nell’ottica di essere il
meno invasivi possibile nei
confronti del territorio e delle
amministrazioni.
L’arrivo sarà sempre alla
Porta Ariostea di Castelnuovo:
abbiamo cercato di anticiparlo, per far sì che anche il pubblico sia un po’ più vicino.
Per la logistica degli spettatori ?
Noi come sempre manteniamo lo standard di chiudere
le prove speciali 1,5 ore prima
della prova, per riaprirle al
termine del secondo passaggio.
Che CIR ti aspetti quest’anno ?
Penso che quest’anno il
CIR si sia ravvivato, sia dal
punto di vista piloti che dal
ricambio tecnico delle vetture, con le nuove R5 e con la
Fiesta alimentata a gas: ne
verrà fuori sicuramente un
buon campionato.
Le Interviste
La nuova Clio R3T
Foto a cura di Fabrizio Cravero
A fine Febbraio la Renault
Sport ha effettuato quattro
giorni di test sull’asfalto italiano, per sviluppare la "Clio 4",
ovvero la nuova Renault Clio
in versione R3T (1600 cc turbo), che sostituirà l’attuale
versione R3C (2000 cc aspirata). I test si sono svolti in Ligu-
ria, sulle strade intorno ad
Aquila di Arroscia, con il sole
ma anche sotto la pioggia: al
volante si sono alternati Manu
Guigou, Pierre Campana e Federico Gasperetti. I tre hanno
proseguito lo sviluppo dell'auto e la ricerca delle prestazioni oltre che di nuove soluzioni
di assetto sui vari fondi. Abbiamo parlato con Manu Guigou e con Yann Parathoen,
Responsabile Tecnico di Renault Sport, per saperne di più
sulla vettura destinata a raccogliere il testimone della casa della losanga nei Rally.
anu, due giornate intense, con il sole prima e la pioggia poi, com'è andata?
nnanzitutto sono felicissimo di essere qui. Amo molto
lavorare nello sviluppo, ed il
fatto che Yann Paranthoen mi
abbia contattato per sviluppare la Clio 4 mi ha entusiasmato, a maggior ragione in quanto avevo già partecipato allo
sviluppo della Twingo, della
Megane e della Clio e quindi
conoscevo bene i precedenti
prodotti Renault; sono con-
tento di avere potuto scoprire
la nuova Clio che a mio avviso
sarà un'ottima auto. Era la
prima volta che la guidavo su
asfalto. Conosco bene la Clio
3, ed ho partecipato allo sviluppo della Citroen DS3, quindi ritengo di avere un buon
bagaglio per dare il mio contributo allo sviluppo di questa
nuova vettura. Direi che i test
sono andati bene. Abbiamo
anche avuto un piccolo vantaggio con condizioni meteo
diverse su due strade differenti; questo permette di pro-
gredire più rapidamente in
particolare per quanto riguarda l'assetto. Non abbiamo
avuto nessun problema riuscendo a percorrere complessivamente intorno ai 500 km
nei due giorni, il che è buono.
Sono estremamente soddisfatto e siamo messi bene
rispetto ai riferimenti in nostro possesso.
ispetto alla tua esperienza con la Citroen DS3, come
ritieni si posizioni attualmente
la Clio?
a vettura sarà più veloce;
il motore è ottimo, a livello
telaistico siamo almeno sullo
stesso piano ma miglioreremo sicuramente. Sono molto
ottimista, penso che entro fine anno correrò sull'auto e
spero di farlo contro qualche
bella DS3 per stare loro davanti.
uali pensi siano i punti di
forza della vettura a questo
stadio dello sviluppo?
icuramente il motore, ottimo sia a livello della coppia
che dell'erogazione. Stranamente, pur essendo un 1600
sovralimentato, ha molta coppia già a 3000 giri rimanendo
vivace fino ad oltre 6000 giri.
A differenza della maggior
parte dei motori turbo che
hanno molta coppia ma faticano a salire di regime, questa unità prende bene i giri ed
è estremamente piacevole
nell'utilizzo. Per quanto riguarda il telaio, il passo superiore
di circa 10 cm, rispetto alla
rivale, dovrebbe fare la differenza in certe gare, soprattutto nel veloce dove credo che
sarà avvantaggiata.
ensi che possa essere
una nuova Clio Williams, auto
molto apprezzata da tanti piloti grazie alla sua facilità di guida?
ltre alla Clio Williams,
che ha avuto molto successo
nei primo anni '90, penso che
anche la Clio R3 sia stata un
punto di riferimento. Io sono
stato uno dei primi ad usarla,
al Terre di Auxerre in Francia
nel 2007, vincendo la classe
a segnando ottime prestazioni al debutto. La conosco molto bene avendola usata dal
2007 al 2010 sia su terra che
su asfalto, e penso che se è
vero che la Clio Williams ha
fatto scuola, anche la Clio R3
è stata un riferimento dato il
numero di auto vendute e dei
piloti che si sono divertiti a
guidarla, ma soprattutto date
la sua affidabilità e prestazioni. Penso che siano delle caratteristiche anche di questo
nuovo prodotto: in due giorni
500 km e nessun problema.
Sinceramente l'auto è estremamente affidabile il che è di
buon auspicio, a maggior ragione in quanto vari piloti si
sono alternati alla guida con
stili di guida e sollecitazioni
differenti. L'affidabilità non è
mai venuta meno, continuiamo a lavorare sulle prestazio-
Le interviste
ni, sarà sicuramente un'ottima auto da rally. Penso che
possa diventare la migliore tra
le 2RM.
ann, puoi fare un primo
bilancio dopo i primi due giorni di test?
irei che per ora il bilancio è piuttosto positivo. Abbiamo fatto quasi 500 km con
l'auto in due giorni: Ottimo
risultato a livello di affidabilità, per quanto riguarda le regolazioni miglioriamo costantemente le prestazioni, sia
sull'asciutto del primo giorno
che sotto la pioggia del secon-
do. Stiamo anche provando le
nuove gomme Michelin PSR
che saranno disponibili per i
clienti a partire da quest'anno
e li stiamo scoprendo. Sono
molte cose sulle quali lavorare, direi che in generale l'assetto sta evolvendo positivamente. Ci rimane ancora tempo da qui a Luglio e quindi
siamo estremamente ottimisti.
vete anche fatto test sulla terra in precedenza?
bbiamo fatto due sessioni di test sulla terra, per un
totale di circa 1400 km. Abbiamo iniziato proprio dallo
sterrato per deliberare alcuni
pezzi: abbiamo avuto delle
rotture che ci hanno permesso di rivederli e migliorarli sia
per la terra che per l'asfalto.
Oggi ci hanno permesso di
raggiungere una buona affidabilità. A Marzo faremo la
terza sessione di test terra in
Spagna. In totale abbiamo
previsto 5 sessioni di test su
terra ed altrettante su asfalto
per lo sviluppo di quest'auto.
uale chilometraggio contate di raggiungere per il completamento del programma di
sviluppo?
enso intorno ai 7-8000
km
er quando è prevista
l'omologazione?
er il 1 Luglio. Siamo in
perfetto orario sulla nostra tabella di marcia, sia per quanto
riguarda i pezzi che per il dossier per l'omologazione, che
sarà approvato il 1 Luglio. Poi
ci saranno le ispezioni necessarie, e le auto saranno disponibili per i clienti nel mese di
Luglio. Abbiamo già aperto le
prenotazioni delle prime auto
attraverso il nostro servizio
commerciale, ed a oggi abbiamo un buon numero di ordinazioni, il che è positivo. Ovviamente le consegne avverranno seguendo l'ordine delle
prenotazioni e direi che i primi
kit verranno consegnati entro
l'inizio di Agosto.
er i vostri test avete utilizzato diversi piloti: Quali sono
le loro impressioni, come vi
posizionate rispetto alla concorrenza?
i sono varie ragioni per le
quali usiamo diversi piloti: abbiamo un pilota principale per
la terra ed uno per l'asfalto
intorno ai quali ne ruotano
altri; questo al fine di avere
non un assetto a misura di un
solo pilota ma più universale
e facilmente adattabile ad
ognuno. L'impressione generale è che sia una vettura generalmente facile da prendere in mano; l'insieme motorecambio è divertente, una via
di mezzo tra turbo ed aspirato
con un regime di utilizzo più
alto rispetto alla concorrenza.
Dobbiamo ancora lavorare sul
telaio ma siamo sulla buona
strada, con un prodotto molto
docile sullo sconnesso, e ri-
cerchiamo un po' di vivacità
sul liscio. In generale la prima
sensazione è quella di un'auto
piacevole da guidare, le prestazioni arriveranno a mano a
mano.
i può dire che la Renault
continua la sua tradizione di
auto molto performanti ma
anche divertenti da guidare
come la Clio Williams e la Clio
R3?
n po' si. La filosofia globale di questo progetto a livello tecnico è quella di conservare la facilità di manutenzione della vecchia Clio.
Trattandosi di un'auto per i
clienti bisogna fare una cosa
semplice per permettere di
noleggiare le auto senza bisogno di troppi interventi, cercando nello stesso tempo l'affidabilità e le prestazioni. Bisogna trovare un equilibrio tra
affidabilità, prestazioni, facilità di manutenzione e costi di
gestione. Non è semplice da
trovare, ma oggi pensiamo di
essere ad un buon livello; i
costi di gestione saranno molto bassi e stiamo trovando
buone prestazioni.
vete previsto qualche
uscita come vettura apripista
per cercare un confronto con
la concorrenza?
bbiamo previsto un'unica
partecipazione come vettura
apripista ad un rally su terra
in Inghilterra, il Pirelli Rally.
Disputeremo poi cinque-sei
gare su asfalto nella seconda
metà dell'anno come squadra
ufficiale Renault Sport tra cui
il Due Valli in Italia, dove saremo iscritti ufficialmente e faremo la gara come tutti.
Felice Re si aggi
IL 6. RALLY FRANCIACOR
iudica
RTA INTERNATIONAL
I comaschi Felice Re e Mara Bariani, con la Citroën DS3
WRC hanno vinto il 6. Rally
Franciacorta International Circuit, corso dentro l’Autodromo
“Daniel Bonara” di Castrezzato (Brescia).
Per l’equipaggio lariano si
è trattato del bis di successi
assoluti in questa gara dopo
quello ottenuto del 2012 e la
conquista dell’alloro è maturata praticamente sino dai primi metri di sfide, sfruttando al
massimo la potenza e l’agilità
della vettura francese. Felice
Re ha concesso poco alla concorrenza, peraltro agguerrita
e ben fornita di vetture al top,
ed allo sventolare della bandiera a scacchi ha preceduto
la vettura gemella affidata al
figlio Alessandro, affiancato
da Turatti, autore di un rush
finale adrenalinico contro la
Ford Focus WRC di Matteo
Beretta e Giovanni Pina.
Per definire il secondo e
terzo gradino del podio si è
dovuto attendere comunque
l’ultima “piesse”, quella spettacolare “side by side”, una
serie di duelli diretti corsi in
T.Molinaro
M. Taylor
In visita alla manifestazione anche la Campionessa Europea Femminile 2013. Molly
Taiylor ha voluto conoscere la
giovanissima collega del programma “Fia Women in Motorsport” Tamara Molinaro.
La sedicenne si sta confermando una promessa nel
prevalenza di fronte ai box del
circuito: Beretta, dopo quattro
prove aveva sentito il classico
fiato sul collo del giovane Re,
arrivatogli dietro con soli
4’33” di scarto, tutto si è “giocato” con l’ultimo appuntamento con il cronometro. Alla
fine ha avuto la meglio proprio il giovane “figlio d’arte”,
con una prova di carattere,
per quanto Beretta sia stato
frenato da problemi con il freno a mano.
Cordoni-Calleri (Ford Fiesta WRC), con una prova
estremamente regolare, hanno chiuso in quarta posizione
assoluta davanti a Puricelli
Falzone (Ford Fiesta WRC), i
quali hanno sopravanzato all’ultimo tuffo Uzzeni-Fappani,
prima esperienza per loro con
un’altra Fiesta WRC, penalizzati da un “dritto” proprio in
chiusura.
Sfortuna invece per l’attesissimo locale Mirko Zanardini (Citroën Xsara WRC), fermatosi ieri dopo tre prove quando era secondo assoluto e la
gara ha detto male anche per
l’inedita accoppiata Jimmy
Ghione-Ivan Maurigi, su una
Skoda Fabia S2000. Ieri, il
popolare inviato di “Striscia la
Notizia”, al debutto alla guida
della vettura boema durante il
primo impegno cronometrato
è stato rallentato da una “toccata” e nelle successive due,
guidando Maurigi, è stato lasciato in pista altro tempo per
problemi simili ed oggi hanno
guardato solamente a finire
l’impegno.
Il più veloce tra le vetture
a due ruote motrici è risultato
l’ex Campione Italiano Piero
Longhi, tornato dopo anni alla
guida di una Renault Clio
S1600, con la quale ha finito
in quattordicesima posizione,
mentre tra i quattro “Under
18” al via ha prevalso il siciliano Marco Pollara, con una
207 S2000, ampiamente davanti all’interessante Luca
Bottarelli, figlio, d’arte anche
lui, al via con una meno potente 208 R2.
.Furlan
mondo del rallismo femminile. Ha ottenuto un ottimo
piazzamento in gara, nonostante qualche vicissitudine.
Così commenta sulla sua
Pagina Facebook:
“Non è stata una gara
semplice, la prima prova non
è andata come speravo, la
seconda siamo riuscite a migliorare molto e la terza abbiamo stallonato prendendo
tre minuti di penalità per aver
saltato un giro ma sono veramente contenta per il risultato dell'ultima prova di oggi!
Mi sono divertita e ho imparato tantissime cose”
Classifica assoluta (primi 10)
Pos
Num Equipaggio
1
1 Felice Re/Mara Bariani
2
12 Alessandro Re/Giulio Turatti
3
19 Matteo Beretta/Giovanni Spina
4
14 Mario Cordoni/Gilberto Calleri
5
9 Mirko Puricelli/Gabriele Falzone
6
15 Franco Uzzeni/Danilo Fappani
7
24 Enrico Tortone/Maurizio Tortone
8
31 Cesare Brusa/Aldo Lenzi
9
25 Giacomo Ogliari/Cobra
10
30 Manuel Buffoli/Giovanni Familiari
Vettura
Citroën Ds3 Wrc
Citroën Ds3 Wrc
Ford Focus Wrc
Ford Fiesta Wrc
Ford Fiesta Wrc
Ford Fiesta Wrc
Peugeot 206 Wrc
Peugeot 207 S2000
Ford Fiesta R5
Skoda Fabia S2000
1° 2°
3° 4°
5° 6°
7° 8
9° 10°
Tempo
Distacco
53:47,76
+0:00:00,0
54:46,55
+0:00:58,78
54:57,43
+0:01:09,66
55:20,17
+0:01:32,40
55:58,22
+0:02:10,45
56:00,60
+0:02:12,83
56:16,91
+0:02:29,14
56:17,96
+0:02:30,19
56:20,79
+0:02:33,02
56:20,91
+0:02:33,14
LINK POINT srl - Via A.Giangi, 64 bis - 47891 DOGANA RSM [email protected]