3 - La Gazzetta del Mezzogiorno

VIII I ELEZIONI
Domenica 27 aprile 2014
AMMINISTRATIVE 2014
ELEZIONI I IX
Domenica 27 aprile 2014
La candidata punta il dito sui costi e sulla
burocrazia di questa campagna elettorale e sulla
farraginosità dell’iter di presentazione delle liste
LE LISTE, LE COALIZIONI E I NOMI
Anche Cornaro sugli sprechi elettorali
«I bilanci preventivi presentati dai candidati
hanno svelato cifre immorali»
Digeronimo, 4 liste per l’unica donna
Marco Cornaro (Polo Barese)
«Ma quanti soldi spendono
. per la campagna elettorale?»
«I bilanci preventivi per la campagna
elettorale presentati dai candidati sindaci
hanno svelato cifre immorali considerati
i tempi che corrono» Lo dice Marco Cornaro, candidato sindaco del Polo Barese.
«Di Paola ha dichiarato una spesa di ben
325mila euro, Decaro di 219mila euro, la
Digeronimo, che aveva preannunciato
una campagna elettorale a costo zero, di
quasi 50mila euro. E questi importi, soprattutto quelli di centrodestra e centrosinistra, diventano ancora più vergognosi se si considera che riguardano solo la
spesa dei singoli candidati sindaco, cui
si aggiungono quelli delle liste di partito
e civiche che compongono le coalizioni».
«L’unica spiegazione ad investimenti così massicci - aggiunge Cornaro - è la
smania di prevalere sull’avversario. Ci
L’ex pm è sostenuta anche da Giovani in movimento, Verdi e Fare per fermare il declino
l Sono otto i candidati sindaci in lizza contro i
leader due corazzate di centrodestra e centrosinistra che aspirano a conquistare la poltrona di
primo cittadino, occupata per ben 10 anni da Michele Emiliano. Tra loro una sola donna, l’ex pm
Antimafia Desirèe Digeronimo, sostenuta da
quattro liste.
«Ora che finalmente abbiamo chiuso la fase di
presentazione delle liste mi sembra giunto il momento di interrogarci se la nostra democrazia non
sia avvelenata dalla burocrazia». Desirèe Digeronimo interviene sui costi e sulla burocrazia di
CANDIDATO SINDACO: DESIRÈE DIGERONIMO
questa campagna elettorale. «Da un lato abbiamo
una incredibile faragginosità dell’iter di presentazione delle liste - dice - con una forma che uccide la
sostanza, con la possibilità, per un cavillo di vedere
esclusa una lista, dall’altro assistiamo al mancato
rispetto della legge, quando vediamo una città invasa da manifesti elettorali irregolari. E su questo
vorrei dire una cosa, come è possibile che quelli di
Decaro sono gli unici a non essere stati coperti?».
«I bilanci di previsione di Decaro e di Di Paola prosegue - risulterebbero essere di 250mila e 300mila euro. Ma come è possibile se noi per affiggere
CANDIDATO SINDACO: DESIRÈE DIGERONIMO
CANDIDATO SINDACO: DESIRÈE DIGERONIMO
trentadue manifesti per quindici giorni abbiamo
speso seimila euro?».
I conti non tornano per l’ex pm che si è imposta
una campagna a costo zero: «Hanno fatto una campagna con grandi agenzie di comunicazione, distribuendo volantini in tutta la città, organizzando
grandi eventi, hanno tappezzato la città di manifesti, hanno grandi comitati, mezzi e persone.
Tutto questo ha un costo, che è ben più elevato di
quello che si dice».
«Vogliamo dimostrare ai cittadini - spiega - di
volere e sapere, di non sprecare soldi, vogliamo
CANDIDATO SINDACO: DESIRÈE DIGERONIMO
CANDIDATO SINDACO: LILLINO LADISA
MOVIMENTO DI INSORGENZA
DUOSICILIANO
DESIRÈE DIGERONIMO SINDACO
GIOVANI IN MOVIMENTO
VERDI
FARE PER FERMARE IL DECLINO
BERNARDINI Annunziata
AMENDOLAGINE Silvia
AVVANTAGGIATO Giovanni
BUOMPASTORE Antonella
BUONSANTE Raffaello
CATALANO Marco
CERNÒ Augusto
CHIRONI Giulia
CIPPONE Donato
CREANZA Alessandra
CRISTIANO Paola
CUTRIGNELLI Fabio
DE GIOSA Annamaria
DE MARINIS Domenico Claudio
DE MARZO Diego
DE MEO Antonio
DE PASCALIS Roberto
DI LISO Saverio (detto Erio)
GRIMALDI Giovanna
IEVA Alessandro Napoli
LASORSA Angelo
LOCONTE Flavia
LOSACCO Domenica
LOVECCHIO Leonardo
MARTIRADONNA Emanuele
MASCOLO Maria Giuseppina
MASTROPAOLO Domenica
MAZZEI Francesco
NARDELLI Angelo
PERNA Angela
PINTUCCI Nicola
POLIERI Pietro
RUCCIA Vito
SARDELLA Umberto
Stefanizzi Guido
Vitucci Maria Lorenza detta Ezia
AGROSÍ Giulia
D’AMICO Francesca
PIERANGELI Enrico
ALBANESE Anna
ANDRISANI Nicola
AMORUSO Elisabetta
DI BIASE Giovina Valentina
CAPURSO Donato
COLELLA Vincenzo
LOIACONO Giuseppe
CHARITOJ Ioannis Alexandros
BUONO Giuseppe
MASTROLONARDO Michele Libero
COLELLA Antonio detto «Tony»
LA VACCA Aurora
DE PALO Daniela
DE GIOSA Saverio
ALLOGGIO Felice
DI VINCENZO Cristian
SANSANELLI Carolina
FIORE Nicola
BARILE Giuseppe
URBANO Elisabetta
LATORRE Angela
PACE Giovanni Antonio
GELAO Raffaele
MORETTI Mario
GABRIELLI Massimo
GIAMMATTEO Roberto
GIANGASPERO Paola
HAZAN Giacomo
INCANTALUPO Francesco
LITURRI Vitantonio
MICUNCO Anna
ORABONA Maria
PETROLI Francesco
PETROLI Graziana
RANIERI Antonia
DE DONATO Antonio
CHIARAPPA Francesco
GUIDA Grazia
TROILO Nicola
GIOVE Agata Valentina
LATTANZI Cristiano
DE GENNARO Gaetano
MASIELLI Nicola
MIACOLA Gaetana
FRANCO Oronzo
ROSSINI Guglielmo
DE GENNARO Nicoletta
BUX Andrea
MININNI Pasquale
PEDONE Gianluca
MUSERRA Massimiliano
AMATO Marisa
POPOLIZIO Michele
TORNABENE Francesco detto Robin Thor
PRUDENTINO Olga
ROSSINI Olmo Tommaso
RINALDI Letizia
GIANNELLI Tommaso
SAVOIA Andrea
MIACOLA Giacinto
CHIARAPPA Vittorio
SIFANNO Giorgio
LISI Gaetano
COLONNA Barbara
SILVESTRI Angelo Vito
CARENZA Francesco
ARMENISE Barbara
STOLFI Ernesto
COPPI Gianni
TURZHANSKA Liliya
PALUMBO Caterina
offrire una campagna elettorale fatta di contenuti,
incontrando ogni giorno i cittadini, e parlando con
loro. Noi facciamo una campagna nella quale ci
vengono rivolte delle istanze e grazie ad un gruppo
di persone competenti e qualificate, presentiamo
delle possibili soluzioni».
«Spot e pubblicità non ci appartengono - conclude
- una delle agenzie che lavora per un avversario ha
chiesto un milione di euro per il primo turno e 1,3
per il ballottaggio. Ben oltre le cifre rese pubbliche
dai miei avversari. Sembra un teatrino, dove anche
la legalità sembra oggetto di mistificazioni».
COLONNA Claudio
CALABRESE Silvana
DE PALO Pierluigi
VIVALE Michele
DI PINTO Domenico
LOIACONO Alessandra
ZAMBETTA Damiano
LOPEZ Maria Luisa
BITETTO Nicola
ROMANO Francesco Antonio Domenico
detto Franco
BENEDETTI Angela
CONVERSANO Chiara
D'ELIA Isabella detta Isa
LADISA Antonella
LONGOBARDI Serafina detta Sara
LUPELLI Pasqua detta Alina
LUPO Anna Maria
PALMISANO Anna
POLIFEMO Antonella
SABATO Maria Gabriella detta Gabriella
ABBATICCHIO Agostino
BELLÈ Antonio
CAVALIERE Alessandro
CLEMENTE Carlo
DE CARO Domenico
DE SIMONE Cosimo
DI BELLA Salvatore Antonio
DI COSMO Nicola
DI GIOIA Francesco detto Franco
ERACLEO Michele
FOGGETTI Francesco
GERNONE Nicola Junior
LARASPATA Onofrio
LATINI Nicola
LOMBARDI Domenico
MARTIRADONNA Silvestro detto Silvio
PICCIARIELLO Giuseppe detto Pino
RENNA Rocco Michele
SCARIMBOLO Michele
VITALE Giuseppe detto Pino
CANDIDATO SINDACO: MARCO CORNARO
«POLO BARESE»
ABBRUZZESE Andrea
ALFONSI Angelo
AMATO Assunta, detta Susi
ANTONACCI Benedetto
BALZANO Michelangelo
BONAVOGLIA Massimo
CAFAGNA Giuseppe
COLAMONICO Maurizio
CORNARO Manfredo
CORSI Irma
DE BENEDITTIS Silvia
DE FRANCHIS Debora
DIASPARRO Francesco
FILANNINO Francesco
FORTE Carlo Pietro
FRADDOSIO Laura
GIORDANO Roberta
GUIDO Paolo
LOIACONO Nicola Alessandro
LORIZZO Gianluca
LOVREGLIO Giuseppe
MONTAGNA Pierpaolo
PADOVANO Giovanni
PASCAZIO Francesco
PELLECCHIA Marina
QUARTO Addolorata
RANIERI Ileana
RUSIGNIUOLO Alessandra
SIGNORILE Eleonora
TANGORRA Massimiliano
TEOTONICO Nicola
MACINA Alessandra
CANDIDATO SINDACO: SABINO MANGANO
CANDIDATO SINDACO: STEFANO MINIELLO
CANDIDATO SINDACO: GIACOMO PETRELLI
vogliono abituare al concetto aberrante
che si spende per vincere e vince chi
spende di più. Ed è altrettanto aberrante
che, soprattutto Decaro, il candidato sindaco di centrosinistra, si presti a queste
dinamiche. Ma al di là di tutto, sarebbe
interessante capire da dove Di Paola,
Decaro e la Digeronimo abbiamo preso
questi soldi».
«Rendite? Stipendi assicurati dallo Stato
e da noi contribuenti anche in assenza
totale dal presunto posto di lavoro? Se
così fosse, beati loro! Il bilancio preventivo per la mia candidatura è di 1.800 euro
perché anche durante la campagna elettorale devo continuare a fare il mio lavoro, l’avvocato. Io - conclude il candidato
della lista civica indipendente - non appartengo a nessuna casta privilegiata e
come me la maggior parte dei baresi».
CANDIDATO SINDACO: MATTEO MAGNISI
CANDIDATO SINDACO: LUIGI PACCIONE
MOVIMENTO CINQUE STELLE
NUOVA ERA
ALTERNATIVA COMUNISTA
IDENTITÀ POPOLARE
#CONVOCHIAMOCIPERBARI
PORRECA Adriana
STEFANÌ Cristiano
DETOMMASI Antonio
TUCCI MarcoGaetano
COLONNA Alessandra
MIOLLA Ascenza
RUSSO Girolamo
CONSOLE Giangiuseppe Gianni
CONSOLE Antonia
DITULLIO Matteo
POMES Vittorio
DETULLIO Nicola
DELL'EDERA Vito
TORRENTE Patrizia
LAFORTEZZA Francesco
MODUGNO Angela
INSALATA Pietro Piero
AMATO Raffaele Lello
BUX Pasquale
MESTO Giuseppe
MODUGNO MariaRosaria Mariella
PERILLI Francesco
MASELLI Rocco
PISANI Maria Mary
PECCHIOLI Carlo
STEA Maria Marina
FANELLI Laura
PENNETTA MariaRosa
FONTANA Elisabetta
MAKARENKO Natalia Natascia
VIGILANTE Vincenzo Enzo
MARROCCO Aldo
MARTINA FRANCA Francesca
GATTI Luisa
IDRONTINO Anna Annamaria
DEMUNDO Giulio
FERORELLI ErasmoVito Agostino
CARBONARA Francesco
ANGIOLA Isabella
BARBONE Ernesto
BARILE Vito
BELLOMO Renato
CARRASSI Giovanni
COLASANTE Anna
COLOTTI Stefania
CUTOLO Gerardo detto Gerry
DE TOMA Nicola
DEL ROSSO Laura
FOGGETTI Francesco
FOX Pietro
FRANCO Alessia
FUSANO Antonia
LATTARULO Alessandra
LOCURATOLO Caterina detta Ketty
LOMBARDI Eugenio
LONGO Massimo
MARINO Roberta
MARZO Ottavio
NOTARNICOLA Ida Paola
PAPAZISSIS Cristiana
PIANCALDINI Vittorio
PIPINO Grazia detta Dalila
RAVONI Roberto
RICCI Francesco
ROMITO Tommaso
SAUDELLA Graziano
SCHIAVARELLI Maria
STRIGNANO Beatrice
TERZI Marco
VALENZANO Roberto
VENTRELLA Antonio
VERNOLE Gianluca
VIOLANTE Leonardo
ZACCARO Caterina
ACCARRINO Angela
ACCETTURA Teresa
ALTOMARE Edoardo
ANGLANI Mariachiara
APRIGLIANO Antonio
BATTISTA Luca
BITETTO Francesca
CARRETTA Giovanni
CASCELLA Luca
CELLAMARE Luigi
CIANCIOLA Francesco
CIRROTTOLA Pierpaolo
CURCI Renato
DE GIOSA Giovanni
DE NICOLO' Elisa
EPIFANIA Manlio
FONTANA Elisabetta
GRANITO MICHELE
GRASSI Annamaria
LAPADULA Giovanni
LELI Vito
LIANTONIO Luigi
LORUSSO Maria
LOTITO Mariella
LUBES Maria Rosaria
MASCIOPINTO Teresa
MASI Antonella
MICUNCO Nicola
MORISCO Patrizia
NARDELLA Jhonathan
PAPA Angela
SCHINGARO Nicola
SCHINO Teresa
SCIACOVELLI Francesco
SIGNORILE Loredana
TRITONE Francesco
NARDONE Alessandra
SIMONE Alessandra Piergiovanna
CATACCHIO Alessia
DE GIGLIO Claudia
MENOLASCINA Claudia
DE LUCIA Davide
MANCINI Davide
LONIGRO Elena
COSMA Elio
PANI Elisabetta
LELI Fabio
CAGNETTA Francesco
COLELLA Francesco
MELE Francesco
MILONE Giampiero
DELL'OLIO Gianmauro
IACOBELLI Giovanna
INDRACCOLO Giovanni
BONDANESE Giuseppe
LEONE Giuseppe
PERRI Roberta
MANGANO Sabino
MENEGATTI Sandro
MASSARI Umberto
LOSACCO Vito
MONGELLI Mauro
PORFIDO Nicola
D’ERCOLE Riccardo Stefano
ARMENISE Nicola
PETRUZZELLI Domenico
MUTI Donato
BIANCHINO Valeria
FIORENTE Matteo Antonio
MANSI Vincenzo
CIANCIOTTA Gaetano
GORGOGLIONE Pasquale
CUTRONE Anna Maria
PAPEO Giuseppina
FIORE Anna
PRODON Antonella
LOTITO Adriano
COLELLA Alessia
ALBEROTANZA Giovanni
CARBONARA Lara
TOMESE Simone
POMO Simone
GELADI Silvia
RIZZI Angela
COSSA Salvatore
MASTROGIULIO Nicola Claudio
DELCARMINE Rosalia
le altre notizie
PRIMO CONFRONTO
Fondazione Tatarella
n «Che sindaco sarai?». La Fondazione Tatarella interroga i
candidati. Il primo confronto
diretto fra i candidati sindaco,
subito dopo la presentazione
delle liste, è previsto per dopodomani, martedì 29 aprile, alle
17,30, nella sala Europa dell’hotelo di Villa Romanazzi Carducci. L'iniziativa è della Fondazione Tatarella, che intervisterà i candidati Antonio Decaro, Desirée Digeronimo, Domenico Di Paola e Luigi Paccione.
La Fondazione precisa che la
decisione di limitare il confronto a quattro candidati non
è una scelta politica, ma semplicemente una necessità tecnica per non appesantire il dibattito. L'intervista toccherà i
temi della cultura, dell'urbanistica, delle infrastrutture e della città metropolitana. A ciascun candidato saranno rivolte
cinque domande e ognuno avrà
a disposizione quattro minuti
per rispondere. Ogni candidato
potrà rivolgere una domanda a
un altro candidato a sua scelta.
INIZIATIVA DI ANNA DALFINO
Emergenza randagi
n Anna Dalfino, «a causa della indifferenza totale e mancanza di
responsabilità da parte di una
Amministrazione ormai rivolta ad altri interessi, sarà costretta ad autodenunciarsi - si
legge in una nota - se, a breve,
non otterrà risposte risolutive
alle sue numerose diffide a riguardo della ristrutturazione
del Rifugio canile di via dei
Fiordalisi, dove 150 cani, di
proprietà del Comune, gestiti
dall'Associazione cani abbandonati (Aca), soprattutto nei
giorni di pioggia, vivono nel
fango misto a escrementi e urina e non sanno dove ripararsi a
causa delle cucce allagate». La
Dalfino fa sapere: «Sarò io stessa ad aprire i cancelli dei recinti per liberare tutti i cani e farli
ritornare allo stato randagio,
per “morire liberi”». Il documento incalza: «Non si può
continuare a ignorare una cosa
così grave che investe, oltre il
benessere degli animali da cui
dipendono la salute, l'igiene e
l'incolumità pubblica, anche
l'enorme spreco di danaro pubblico». La Dalfino riepiloga: «Il
canile comunale di Bari, in via
dei Fiordalisi, vinto con un ricorso al Tar dall'Aca nel 2003,
per cui c'è un investimento di
circa 3 milioni di euro, doveva
essere consegnato al Comune
dal Consorzio Asi, esecutore
dei lavori, due anni fa e cioè
quando, a marzo del 2012, a
causa dello sfratto esecutivo»
da un’altra struttura, «furono
trasferiti 150 cani di proprietà
del Comune di Bari e gestiti
dall'Aca da molti anni, al costo
di 3mila euro mensili di locazione che avrebbe dovuto pagare il Comune per regolamento
e per assenza di sue strutture».
Ma a sentire la presidente
dell’Aca «purtroppo la struttura era ancora cantierizzata,
quindi priva di autorizzazioni
amministrative e sanitarie. La
verità - rimarca - è venuta a galla nella riunione delle associazioni Aca, Lada, Lav, Ada il 10
maggio 2013 con l'assessore
Maugeri, il direttore della Ripartizione Ambiente, Campanaro e la dottoressa Lisco». In
quella sede «si è parlato della
penosa fine del canile a causa
della polvere di pietra che copre la superfice dei recinti che
quando piove diventa fango».