www.gazzetta.it lunedì 7 aprile 2014 1,30 € ITALIA REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 118 numero 82 Numero 82 Anno 118 L’INSEGUIMENTO TRIPLETTA DELL’ATTACCANTE CHE PUNTA AL MONDIALE SCATTA LA PROVA TV? Giallo per una manata del romanista ad Astori che potrebbe costargli anche un lungo stop Decisivo il referto dell’arbitro Massa JUVE UN DESTRO CHE FA MALE Roma a 5, oggi tocca ai bianconeri CECCHINI, CENITI LAUDISA, PUGLIESE PAG. 2 A PAG. 6 UN COMMENTO DI CERRUTI PAG. 21 3 Mattia Destro, 23 anni. In questo campionato è arrivato a quota 13 reti ANSA GRANDE PARMA Napoli a terra De Laurentiis contro un tifoso FOGNINI! STORICA Gli emiliani prendono l’Inter stroncando le speranze dei partenopei di arrivare secondi. A fine partita il presidente aggredisce un sostenitore azzurro ITALIA Un fantastico Fabio batte Murray e trascina gli azzurri in semifinale di Davis dopo 16 anni In tribuna per lui il tifo di Flavia Pennetta Il punto del 32 di Seppi 3 Marco Parolo festeggiato dai compagni del Parma ANSA D’ANGELO, D’URSO, GARLANDO, MALFITANO PAG. 10111316 MARTUCCI ALLE PAGINE 2829 SERIE A 32a GIORNATA Fiorentina, un super Cuadrado Lazio sempre più su, Toro ok PARTITE SABATO CHIEVOVERONA INTERBOLOGNA 01 22 9 771120 506000 40 4 0 7> IERI ATALANTASASSUOLO 02 CAGLIARIROMA 13 CATANIATORINO 12 FIORENTINAUDINESE 21 LAZIOSAMPDORIA 20 PARMANAPOLI 10 OGGI JUVENTUSLIVORNO (20) ore 19 GENOAMILAN (11) ore 21 CLASSIFICA JUVENTUS* 81 ROMA 76 NAPOLI 64 FIORENTINA 55 INTER 50 PARMA 50 LAZIO 48 ATALANTA 46 VERONA 46 TORINO 45 il Commento IL NOSTRO CAMPIONE di GIANNI VALENTI MILAN* 42 SAMPDORIA 41 GENOA* 39 UDINESE 38 CAGLIARI 32 CHIEVO 27 BOLOGNA 27 LIVORNO* 25 SASSUOLO 24 CATANIA 20 L’Italia del tennis ha trovato il campione che aspettava da anni. Uno di quei gio catori che fanno vincere le partite im portanti, un talento che quando serve sa superare se stesso attingendo ad adre nalina e passione e non crolla sotto il peso delle responsabilità. Fabio Fognini ha dimostrato tutto questo a Napoli tra scinando la nostra Nazionale dopo sedi ci anni alla semifinale di Coppa Davis. * Una partita in meno A PAGINA 21 GENOAMILAN Sfida Seedorf vuole l’Europa «Solo vincere» Balotelli ha il raffreddore ma stasera dovrebbe farcela, torna Montolivo. Gasperini si affida a Sculli e Gilardino: contro i rossoneri hanno segnato 9 reti DA RONCH, DELLA VALLE A PAGINA 15 INTER LA CONDIZIONE E’ ENTRARE IN EUROPA «Walter stai sereno» Thohir con Mazzarri «Saremo assieme pure nella prossima stagione» Juan Jesus sarà operato: torna solo dopo l’estate 3 Walter Mazzarri, 52 anni, allenatore DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI PAG 14 PANCHINE PELLEGRINO E PULGA Catania e Cagliari si cambia: via Maran e Lopez CARUSO, FRONGIA ALLE PAGINE 617 IL ROMPIPALLONE DI GENE GNOCCHI w Bel gesto durante Lazio-Samp. Quando Okaka ha visto Minala che stava per entrare è andato da lui e l’ha aiutato ad attraversare il campo. CICLISMO DONNA INVESTITA: È IN COMA F.1 DOPPIETTA MERCEDES ANCHE IN BAHRAIN. E LE REGOLE NON CAMBIERANNO L’EVENTO SI IMPONE IL KENIANO KIPROP Cancellara, cuore e testa Splendido tris al Fiandre HamiltonRosberg show, Ferrari giù Alonso 9° e Raikkonen 10°, rabbia Montezemolo: «Provo dolore» Milano, maratona record E’ festa: arrivano in 12 mila SCOGNAMIGLIO ALLE PAGINE 3637 ALLIEVI, IANIERI, ZAPELLONI PAG. 213031323335 GARBELLINI, NARDUCCI, MOLINARO INSERTO DI 8 PAG. 3 Lewis Hamilton, due vittorie su tre GP AFP LA GAZZETTA DELLO SPORT 2 LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A 32a GIORNATA numeri& STATISTICHE DELLA SUA GARA D Gol 3 Tiri in porta 3 Che Destro alla il Film Ecco i tre colpi del Sant’Elia: uno nel 1° tempo, due nella ripresa 32’ PRIMO TEMPO La rete che apre la gara Contropiede perfetto della Roma con Gervinho che serve Destro davanti alla porta: l’attaccante non sbaglia ANSA Passaggi positivi 17 DAL NOSTRO INVIATO Passaggi negativi 22 Sponde 4 Palle perse 8 Dribbling Ok 0/1 Falli fatti 2 Falli subiti 0 ANDREA PUGLIESE CAGLIARI Chissà, magari il pallone di ieri presto potrà anche colo rarlo di gialloverde, pensando proprio al Brasile. In attesa di saperlo, però, Mattia Destro quel pallone se l’è portato a ca sa. Perché è quello della sua prima tripletta in Serie A (ne aveva segnate altre con l’Italia U19, contro San Marino nel 2009 e Turchia nel 2010) e per ché, probabilmente, mette dav vero la parola fine su di un cal vario che oggi sembra solo un brutto ricordo. «Ma il ricordo resta e anche forte, è stato un momento difficile dice Mattia Non è mai semplice rientrare dopo così tanti mesi e dimo strare il tuo valore, ma le cose stanno andando sempre me glio. Il pallone? Sinceramente spero di metterne presto altri nella mia bacheca...». Destrigno Già, e se sarà così sarà un ulteriore segnale a Prandelli. Del resto, quei 13 gol in 18 partite (uno ogni 85 mi nuti di gioco) sono giù un bel biglietto da visita per cercare di strappare in extremis il pass per il Mondiale brasiliano. «Speriamo, io cerco di dare 11’ SECONDO TEMPO Il raddoppio con un diagonale perfetto Ancora contropiede: Nainggolan serve in profondità Destro, che a tu per tu con Avramov non fallisce ANSA È in forma Mondiale: 3 gol Così rilancia la rimonta L’attaccante firma una tripletta al Cagliari e mantiene i giallorossi in corsascudetto: «Il Brasile? Se continuo così, ci penso eccome» 4 IL NUMERO 33 Le reti in Serie A per Mattia Destro: 2 con il Genoa, 12 con il Siena e finora 19 con la Roma sempre il massimo con la Ro ma, il resto poi si vedrà dice l’attaccante giallorosso Devo continuare così, le prestazioni di solito hanno sempre come conseguenza la Nazionale». Et voilà, un messaggio diretto con recapito Cesare Prandelli. Mat tia, per carattere e timidezza, non lo dirà mai pubblicamente, ma la chiamata in azzurro, se l’aspetta eccome. A spingerlo in Brasile, nel frattempo, ieri ci ha pensato Ludovica, la fidan zata, postando su Instagram una sua foto con il cognome «brasilianizzato» («Grande il mio Destrigno»). Se andrà al Mondiale dovranno rinviare le nozze, altrimenti tra qualche mese il gol più bello lo firmerà sull’altare. Voglia di vincere Intanto, sta sera Mattia si vedrà la partita della Juve («Facciamo la nostra corsa, ma lotteremo fino alla fi ne»), subito dopo aver incassa to i complimenti di Rudi Gar cia. «Quando sono arrivato sa pevo che era infortunato dice il tecnico giallorosso Ha dimo strato di essere un grande at taccante, non solo d’area di ri gore, ma completo. Ora ha ca pito che bisogna dare il massi mo sul campo ogni minuto e che questa voglia di vincere la deve mantenere sempre. Se continua così, avrà molte chan ce di andare al Mondiale«. Già, anche perché se sta crescendo sul piano del sacrificio e dell’at tenzione, è proprio merito del francese, che lo incalza da me si. «Il mister mi ha sempre tenu to in considerazione, anche quando non mi allenavo con il gruppo continua Mattia Ho grande rispetto, gli devo molto. Altri ringraziamenti? Ci sono alcune persone, ma i nomi li fa rò solo a fine stagione». Sui bianconeri: «Noi facciamo la nostra strada, ma lotteremo fino alla fine» In MAIUSCOLO le partite in trasferta Colpo proibito Così l’unica macchia in una giornata da cir coletto rosso è quel contatto con Astori (di cui si parla in ma niera più approfondita altrove) che potrebbe anche farlo finire nel ciclone della provatv. «Il contatto c’è stato, ma è un con tatto di gioco e poi è stato lui per primo ad allargare le brac cia. Io ho gli occhi chiusi, guar davo da un’altra parte. E poi Davide è un amico, figuriamo ci». Ed a volerlo ribadire, c’è quella foto fuori dagli spoglia toi in cui Destro ed Astori si ab bracciano sorridenti. Del resto, in campo è sempre tutta un’al tra storia... GDS © RIPRODUZIONE RISERVATA VOLATA PRIMO POSTO E CHAMPIONS LA SECONDA AI GIRONI, LA TERZA VA AI PLAYOFF 81 p. ROMA 76 p. NAPOLI 64 p. JUVENTUS LEGENDA: Lottomatica Scommesse S.r.l. CONC. AAMS N.4032 e N.4313 del 28/03/2007, CONC. N.15017 del 07/07/2011 e CONC. N. 4502 del 08/07/2013 IL GIOCO PUÒ CAUSARE DIPENDENZA PATOLOGICA facile 32ª 33ª POSTICIPO Livorno UDINESE medio 29’ SECONDO TEMPO La prima tripletta in Serie A Assist dalla sinistra di Florenzi per Destro, il cui piatto trafigge l’incolpevole Avramov per la terza volta AFP 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª Bologna SASSUOLO Atalanta ROMA Cagliari GENOA Atalanta FIORENTINA Milan CATANIA Juventus Lazio UDINESE Cagliari SAMPDORIA Verona INTER difficile IL GIOCO È VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI PERCHÉ RIMANDARE A DOMANI QUELLO CHE TI PUÒ DARE CHAMPIONS LEAGUE Mar. 8/04 ore 20.45 Mer.9/04 ore 20.45 UN BONUS OGGI? 1 X 2 CHELSEA - PSG 1.80 3.60 4.25 B. DORTMUND - REAL MADRID 3.15 3.50 2.15 BAYERN MONACO - MAN. UTD 1.23 6.00 11.00 ATL. MADRID - BARCELLONA 3.15 3.40 2.20 Le quote potrebbero subire variazioni. Solo con BETTER TIME, oggi dalle 18 alle 20, puoi vincere il 7% in più per ogni avvenimento della giocata, a partire dal 5°. Cosa significa? Con 15 avvenimenti la tua vincita può raddoppiare! Ma solo nei punti vendita Better. APP Informati sulle probabilità di vincita e sul regolamento di gioco sui siti www.aams.gov.it e www.lottomatica.it e presso i punti vendita. PUNTI VENDITA BETTER.IT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 Juve: Roma a 5 4 il guaio RISCHIO SQUALIFICA POSSIBILI RIVALI Ma il sinistro proibito può costare a Mattia uno stop da prova tv Le reti in questo campionato per Luca Toni, che ripropone la candidatura anche per questa edizione del Mondiale in Brasile 16 Sarà decisivo il referto dell’arbitro Massa: ha visto o no? E si apre anche il fronte «codice etico»: Prandelli lo userà? Italian style IL GIALLOROSSO DA TROFEO TONI UN HIGHLANDER IMMOBILE RE DEI BOMBER IL PALLONE DELLA TRIPLETTA Cagliari indimenticabile 18 i gol Il «gancio» di Mattia Destro a Davide Astori, al 33’. Astori, poi, lo rimprovera e sarà ammonito ANSA FRANCESCO CENITI MILANO Saranno 24 ore di attesa. Il caso Destro avrà un lunedì di parole (infuo cate sul web dove ci sono continui scambi di accuse tra i tifosi della Juve e quel li della Roma) perché solo domani si conoscerà la deci sione del giudice sportivo Tosel. Il tormentone è questo: sarà punito con la prova tv il gancio a mano aperta rifilato dall’attaccante ad Astori? La dinamica dell’episodio potreb be contenere un salvacondot to: non si tratta di un colpo a palla lontana e quindi di na scosto. Il contrasto del San t’Elia arriva sotto gli occhi di Massa che stava seguendo i due giocatori. Tutto accade poco dopo il vantaggio della Roma, quando Destro va in pressione su Astori che dà le spalle all’avversario. C’è un primo contatto fortuito e al l’improvviso l’attaccante sfer ra la manata al volto del difen sore per poi cadere a terra sen za un motivo preciso. Astori è sorpreso per il colpo ricevuto, si gira e vede Destro steso con le mani sul volto. Non gradi sce: va a dirgliene quattro e gli tira la maglia. A quel punto Massa lo ammonisce. Ci sta, ma è grave l’errore dell’arbitro che si perde il rosso diretto a Destro. rà l’arbitro a Tosel: se lui (o uno dei suoi collaboratori) ha visto il contrasto e lo ha giudi cato non meritevole di provve dimento la storia finisce qui, altrimenti la palla passerà al giudice (scontato in questo ca so lo stop: sarebbe ufficializza to domani come le altre squali fiche perché stasera si gioca). E’ bene precisare un fatto: non importa se le immagini dimo strano l’errata valutazione del direttore di gara: pure se ha vi sto male non si può applicare la prova tv. Nelle competizione Uefa, ad esempio, non è così: la squalifica arriva con la tec nologia (con riprese inequivo cabili) anche se il gesto violen to è stato giudicato non puni bile dall’arbitro. E intanto si apre anche il fronte Naziona le: Prandelli userà il codice eti co con Destro (come accaduto per De Rossi) a prescindere dalla squalifica? Può essere a rischio l’eventuale convoca zione al Mondiale? Solo il c.t. (giovedì riceverà a Catanzaro il premio Ceravolo) può ri spondere alle domande. Prova tv e codice etico Oggi il caso arriverà sul tavolo del giudice sportivo: scontata la segnalazione della Procura Fe derale anche perché il gesto ha tutti i crismi del colpo violen to, indispensabile per far scat tare la prova tv e la successiva squalifica (minimo 3 turni). Ma in Italia questo passo si può compiere solo se il gesto è sfuggito a Massa. Ecco che di venterà decisivo quello che di Nelle gare Uefa la squalifica arriva anche se il gesto è stato valutato dall’arbitro © RIPRODUZIONE RISERVATA Mattia Destro, 23 anni, porta a casa il pallone della sua prima tripletta in Serie A MANCINI di Ciro Immobile, attuale capocannoniere del campionato di Serie A insieme a Carlos Tevez. Altra candidatura in chiave mondiale IL GOL NEL DERBY COL CHIEVO E Luca non invecchia mai 7 Luca Toni, 36 anni, segna d’opportunismo il gol che decide il derby Verona—Chievol LIVERANI Le presenze di Daniel Osvaldo in campionato, zero gol. Ne ha però fatti 2 in Europa League, in 5 partite. Si candida anche lui IMMOBILE CAPOCANNONIERE La gioia vera di Ciro Ciro Immobile, 24 anni, esulta per il gol che regala il 21 e la vittoria del Torino sul Catania PEGASO VOTA il sondaggio su www.gazzetta.it & 4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 MOVE&PAY BUSINESS. IL MOBILE POS PER ACCETTARE PAGAMENTI IN MOBILITA. Grazie a Intesa Sanpaolo e Vodafone puoi accettare pagamenti con Move&Pay Business, il mobile Pos di Setefi, collegandolo direttamente al tuo tablet o smartphone. Move&Pay Business è piccolo, portatile e a canone contenuto, facilmente attivabile tramite una App gratuita. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. 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La Roma tuona a Cagliari un imperioso 31, sfatando un tabù che dura va dal 1995 (successo a tavolino escluso), fa saltare la panchina di Lopez e, grazie alla sesta vit toria di fila, si mette in scia di una Juve che col Livorno gioche rà con una scimmia sulle spalle. Tutto questo per merito della tri pletta di un Destro sempre più in odore Mondiale, visto che il suo «score» è di 13 reti in 18 gare di campionato, con 7 nelle ultime 6. Inutile dire che il golletto fina le su rigore di Pinilla non serve neppure a placare gli animi de gli ultrà rossoblù, che a fine par tita chiamano i giocatori sotto la curva e hanno anche un breve colloquio con capitan Conti. E i cori, manco a dirlo, non sono amichevole per nessuno, a parti re dal «britannico» Cellino. Chirurgia In avvio la partita si snoda in andamento lento, con un canovaccio che, fino al primo gol di Destro, appare chiaro, perché i giallorossi tendono a conquistare campo pencolando sulla fascia destra, dove comin ciano ad operare stabilmente Gervinho, Pjanic nella veste di suggeritore e Maicon in versione quasi ala. Visti i ritmi, le occasio ni sono pari a quasi zero, grazie anche al lavoro in copertura di Conti che presto però calerà, tant’è l’unico tiro in porta del primo tempo, fra le due squadre, risulterà quello vincente del centravanti romanista. Da parte sua, il Cagliari abbassa il bari centro provando a ripartire sca valcando la mediana, negli spazi però ben presidiati da Castan e Benatia. Nel primo tempo il massimo della pericolosità della squadra di Lopez è affidata a un colpo di testa di Pinilla su cross di Dessena (7’), a una punizione velenosa di Nenè (24’) e a una selva di conclusioni ribattute dal CAGLIARI ROMA la festa dei giocatori della Roma nel deserto del Sant’Elia. Mattia Destro ha il pallone sotto la maglia ANSA L’ex Nainggolan fondamentale per innescare gli attaccanti giallorossi in area, in una di queste Castan respinge con un braccio sospetto un cross di Nenè. Ma proprio do po una mischia del genere i gial lorossi ripartono in contropiede e Nainggolan lancia in profondi tà Destro e Gervinho contro il solo Astori. Avramov rallenta l’ivoriano, bravo però a mettere al centro una palla che passa tra le gambe di Ekdal per finire a Destro, rapido ad anticipare Astori e metterla in porta. E’ il 32’ e da quel momento, il copio ne s’inverte perché l’arma delle ripartenze passa alla banda Gar cia, che ne farà un uso spietato, non trovando quasi mai adegua to posizionamento della difesa sarda e speculando così da gran de (3 tiri 3 gol) le Pagelle DI MA.CEC. Emergenza Se il primo tempo si chiude con il pasticcio dell’ar bitro Massa con Destro e Astori (di cui potete leggere a parte), la ripresa ha l’aria della mattan za soprattutto psicologica, per ché già all’11’ la Roma chiude la partita con un’azione in parten za simile a quella del primo tem po. Un’incursione sarda lascia scoperta una retroguardia at traversata da una rasoiata del l’ex Nainggolan a beneficio di Destro, che si beve Astori e ful mina Avramov. A quel punto, il tridente varato da Lopez con l’ingresso di Ibarbo e poi Ibraimi scuote De Sanctis dalla sua inat tività (tre interventi su Pinilla, Ibarbo e Dessena), ma lascia sempre più campo ai giallorossi, che nell’oceano vuoto dinanzi a loro lanciano, grazie a Florenzi, ancora una volta Destro per il punto esclamativo (29’). L’at tenzione ora passa già al prossi mo turno con l’Atalanta, visto che Garcia mancherà degli squalificati Pjanic, Florenzi e del bomber Destro, mentre Be natia esce prima del 90’ lascian do la squadra in 10 per un guaio muscolare che fa immaginare uno stop non breve. E’ la peggio re notizia della giornata, visto che il gol sardo nel finale (fallo su Pinilla di Benatia, che si in fortuna proprio lì) viene concre tizzato dal rigore di Pinilla. In somma, se adesso la Roma siede sulla sponda del fiume e aspetta eventuali cadaveri juventini, i sardi sono nella bufera. Non a caso gli Sconvolts intonano: «Se finiamo in B, vi facciamo un cu lo così». Retrocessione difficile, ma vista la spietatezza ultrà che regna (chiedere al ferito di ieri), meglio fare gli in bocca al lupo a tutti. © RIPRODUZIONE RISERVATA IBARBO SVEGLIO DESSENA GIU’ GERVINHO VOLA BENATIA K.O. CAGLIARI 5 AVRAMOV 5,5 All’andata fece miracoli, qui non lo aiutano neppure a salvare l’onore. PISANO 5,5 Uno dei meno peggio dietro. OIKONOMOU 4,5 Esordio da incubo, viene maramaldeggiato da Destro. ASTORI 4,5 Stesso voto del compagno, con l’aggravante dell’esperienza. Se è vero che approderà in giallorosso, forse non avrà il Mondiale nel curriculum. AVELAR 5 Ventre molle in difesa e quasi anonimo nella spinta. DESSENA 5 Non riesce ad arginare lo strapotere avversario. CONTI 5,5 Gioca mille palloni, ma tutti a basso coefficiente di difficoltà, lasciando troppo esposta la difesa nelle ripartenze. EKDAL 6 Esce k.o. quando la partita è ancora aperta, col merito di saper contrastare Pjanic. ERIKSSON 5,5 Entra e affonda nel gorgo del pessimo finale collettivo. COSSU 5 L’ombra del folletto che sa essere: è vertice alto di un triangolo senza anima geometrica. IBRAIM 5 Entra per un cambio di modulo iperoffensivo che non porta a nulla. NENE’ 6 Arretrando per cercare palloni giocabili e sfiora il gol su punizione: anestetizzato ma vivo. h IL MIGLIORE 6 IBARBO Entra a buoi scappati, però con lui qualche tiro in porta comincia a vedersi. Un caso? PINILLA 5,5 Si procura e segna un rigore a match in archivio, l’unico tatuaggio su una partita grigia. ALL. LOPEZ 5 Il problema non è perdere con la Roma (al 10° successo esterno), ma farlo senza mettere in campo neppure grinta. ROMA 7 DE SANCTIS 6 Bravo su Dessena, rivedibile coi piedi. MAICON 6,5 Difensore lui? La parte di gara che conta la fa da ala, e le sue avanzate si sentono. BENATIA 6 Ha la macchia del rigore, ma soprattutto convive con l’ansia per l’infortunio non lieve. CASTAN 6 Contro pirati sardi senza ardori, se la cava con atletismo e intelligenza. ROMAGNOLI 5,5 Sul suo binario il Cagliari osa e lui ringhia fin troppo, così Garcia lo sostituisce. TOROSIDIS 6 Entra nella ripresa e mette la sua esperienza per sigillare tutti i varchi. NAINGGOLAN 7 I due passaggi in profondità che innescano le prime due reti di Destro sono il detonatore della vittoria: bastano per far morire di nostalgia i suoi ex tifosi (Bastos s.v.) DE ROSSI 7 Oltre a smistare il gioco con naturalezza, davanti alla difesa è un frangiflutti. PJANIC 6 Non brilla, però innesca l’azione del primo gol e si fa trovare sempre al posto giusto. Sarà squalificato (Taddei s.v). FLORENZI 6,5 Mette il suo timbro con l’assist che vale il tris. Ammonito, sarà squalificato. 1 3 PRIMO TEMPO 01 MARCATORI Destro (R) al 32’ p.t.; Destro (R) al 11’, al 29’, Pinilla (C) su rigore al 44’ s.t. CAGLIARI (4312) Avramov; Pisano, Oikonomou, Astori, Ave lar; Dessena, Conti, Ekdal (dal 5’ s.t. Eriks son); Cossu (dal 23’ s.t. Ibraimi); Nenè (dal 12’ s.t. Ibarbo), Pinilla. PANCHINA Silvestri, Murru, Del Fabro, Sau. ALL. Lopez. CAMBI DI SISTEMA dal 23’ s.t. 433 BARICENTRO MEDIO 53,5 metri ESPULSI nessuno AMMONITI Astori per proteste. h IL MIGLIORE 8 DESTRO E’ rinata una stella. Occhio però alle manate e alle furbate: il codice etico di Prandelli non fa sconti. Sarà squalificato ROMA (433) De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Ro magnoli (dal 1’ s.t. Torosidis); Nainggolan (dal 39’ s.t. Bastos), De Rossi, Pjanic (dal 30’ s.t. Taddei); Florenzi, Destro, Gervinho. PANCHINA Lobont, Skorupski, Toloi, Dodò, Ricci, Ljajic, Totti. ALLENATORE Garcia CAMBI DI SISTEMA nessuno BARICENTRO MOLTO BASSO 44,3 metri ESPULSI nessuno AMMONITI Pjanic, Romagnoli e Florenzi gioco scorretto, Destro per comporta mento non regolamentare. GERVINHO 6,5 L’assist del primo gol è merito suo, così come il terrore che sparge in ogni ripartenza. ALL. GARCIA 7 Una Roma chirurgica ha l’anima del suo regista, che ruota con intelligenza tutti gli interpreti. ARBITRO Massa di Imperia NOTE spettatori 4.798, incasso non comu nicato. Nessun abbonato. Tiri in porta 53; tiri fuori 22; angoli 44, fuorigioco 01; re cuperi 1’ p.t., 4’ s.t GLI ARBITRI MASSA 5 Sorvola su un mani di Castan e pasticcia sulla manata di Destro e l’ammonizione di Astori. Poco aiutato. Bianchi 5,5 Preti 6. De Marco 6 Irrati 6 6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A 32a GIORNATA MERCATO Contropiede per Iturbe: adesso la Roma è in pole Con il Verona c’è un’intesa di massima. Sorpassato il Real Madrid CARLO LAUDISA @carlolaudisa MILANO Forte accelerazione per Iturbe alla Roma in estate. Già dallo scorso mercato estivo il d.s. giallorosso Wal ter Sabatini aveva avviato il dialogo con il Verona per il ta lentuoso attaccante argentino che sta per essere riscattato dal Porto. L’exploit La storia di Juan Iturbe, 20 anni, è particolare. Approdato due estati fa nel club portoghese, non ha trova to spazio nonostante una clau sola da 40 milioni. Così l’esta te scorsa il d.s. gialloblù Sean Sogliano ha ottenuto il presti to con un diritto di riscatto a 15 milioni. E ora il club del presidente Setti ha già comu nicato che a maggio eserciterà l’opzione. Frattanto sono par tite le grandi manovre per il prossimo trasloco dell’attac cante argentino. Il Real Ma drid ha mostrato un interesse esplicito, ma nei giorni scorsi la Roma ha agito in contropie de. Il Verona valuta il suo gio iello 20 milioni di euro, gli ul timi incontri hanno portato a una sostanziale intesa: la for mula prevede una contropar tita tecnica gradita all’Hellas e una possibile compartecipa zione in caso di rivendita. Non c’è ancora nulla di scritto, ma la Roma ha trovato la formula giusta per assicurarsi un gio catore molto dotato tecnica mente, ma che in questa sta gione s’è dimostrato molto maturato anche dal punto di vista tattico. Pista sarda I giallorossi puntano anche sul difensore centrale Davide Astori, già dalla scorsa estate nel mirino romanista. Il gradimento del giocatore è noto. Va raggiun ta l’intesa con il Cagliari che lo valuta più di 10 milioni di euro. Non sarà semplice, ma ormai l’affareNainggolan prova che i rapporti tra i club sono tornati buoni. Juan Iturbe, 20 anni, attaccante argentino del Verona LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA L’inseguimento Cambio in panchina Garcia ci crede «La pressione ora si sposta sulla Juventus» Caos Cagliari: ritorna Pulga E capitan Conti attacca Cellino L’allenatore della Roma: «Rimonta possibile, ci sono stati dei casi in Europa» Benatia k.o.: si temono 3 settimane di stop Via Lopez, i sardi chiamano l’ex allenatore Il giocatore replica al presidente: «Da 15 anni mi salvo in A su una 500: è un vero orgoglio» « Io non sono il c.t. del Belgio, ma se Nainggolan non andrà in Brasile sarà incredibile RUDI GARCIA SU NAINGGOLAN DAL NOSTRO INVIATO ANDREA PUGLIESE CAGLIARI Conoscendolo, alla fine non sarà riuscito a godersi fi no in fondo anche questa vit toria, quella che spazza via il tabùCagliari e regala alla Ro ma la vittoria al Sant’Elia do po 19 anni. Perché Garcia è un perfezionista e perché non gli è piaciuto prendere quel gol nel finale, che ha avuto una conseguenza ancora peggio re: l’infortunio di Benatia (problema muscolare al qua dricipite, accertamenti tra og gi e domani ma si temono tre settimane di stop), che andrà a sommarsi alle assenze con l’Atalanta per squalifica di Pja nic, Florenzi e Destro. «Ma per le squalifiche non sono preoc cupato, giocherà qualcun al tro dice il francese Piuttosto spero che non riposi Mehdi, che il suo infortunio non sia una cosa grave». La Roma ieri ha vinto la partita anestetiz zandola con il possesso palla nei momenti chiavi, per poi af fondare i sardi con le riparten ze. «Ma non è vero che siamo stati cinici, abbiamo semplice mente letto e vinto la partita come volevamo: sfruttando gli spazi e le fasce, che sapeva mo che il Cagliari ci avrebbe concesso in caso di nostro van taggio. Ora quello che mi im porta è andare avanti e cerca re di fare il nostro gioco in ogni campo, fino alla fine». Inseguendo la Juve Intanto, però, la Roma a meno cinque punti dalla Juve è un dato di fatto e di questo Garcia gode eccome. «Ora la pressione si sposta su di loro. Noi alla ri monta ci crediamo, è già suc cesso altre volte in Europa. Ma non dipende da noi, noi siamo padroni del nostro destino so lo per quanto riguarda il se condo posto. Quando sono ar rivato il primo obiettivo era ri dare il sorriso a giocatori, am biente e tifosi. E questo lo abbiamo già raggiunto, anche se una squadra che vuole se gnare la sua storia è una squa dra che vince dei titoli». Già, è la filosofia di Garcia, uno che ad arrivare secondo non ci sta. Ed a chi gli fa notare che dopo Donadoni, anche Lopez ha messo Juventus e Roma sullo stesso piano, lui risponde così: «Il bilancio lo faremo a fine stagione, quando si vedrà chi è davanti e con quale scarto. Ma Roma e Juventus hanno fatto entrambe grandi cose». Radja unico Insomma, il fat to di aver vinto anche a Caglia ri un sorriso glielo strappa («I tabù sono fatti per essere vio lati»), così forte che Garcia chiude con uno spot per quello che con Destro è stato l’uomo del giorno, Nainggolan. «Io non sono il commissario tecni co del Belgio, ma se Radja non andrà al Mondiale sarà una cosa incredibile. Un giocatore così forte non può non esserci, anche se il Belgio ha la miglio re rosa della sua storia e li ve do almeno in semifinale». Nainggolan, ovviamente, rin grazierà. MARIO FRONGIA CAGLIARI Chi vince e chi pensa all’Inghilterra In alto il vittorioso Garcia si sincera delle condizioni di Benatia. In tribuna Cellino, presidente del Cagliari, ha la testa al Leeds IL CASO IL QUESTORE: «SANT’ELIA ASSIST PER I VIOLENTI» Calpestato un poliziotto Denunciati 5 romanisti Ed è polemica sullo stadio ospedale per accertamenti ha detto il questore Filippo Dispenza, agrigentino di 60 anni, un passato da difenso re nelle giovanili della Juve . Per fortuna non è grave». CAGLIARI Un poliziotto finito in ospedale e 5 tifosi della Ro ma (sottoposti a Daspo) de nunciati per lesioni a pubbli co ufficiale e danneggia menti. E dalla Questura di Cagliari assicurano che non è finita qui, in queste ore ver ranno studiati filmati e foto grafie (con il contributo di Scientifica e Digos) per indi viduare ulteriori colpevoli dei reati commessi ieri al Sant’Elia. Problema stadio Poi il que store si è soffermato sul San t’Elia. «La questione non è più sostenibile e va risolta urgentemente. Questura e Prefettura hanno fatto il massimo. Chi non la risolve è compartecipe di queste azio ni e dà un assist ai tifosi vio lenti». Al Sant’Elia accedono da ottobre 4.798 spettatori, tra curva Nord e Tribuna centrale. La curva è aperta per metà, la Sud è un cantie re e il settore Distinti, circa 7mila posti, è ok. Ma la Com missione tecnica di vigilan za, che dovrebbe dare l’okay, non viene convocata. I fatti Un nutrito gruppo di tifosi della Roma ha cercato di entrare allo stadio abbat tendo una cancellata e tra volgendo un poliziotto. In precedenza c’erano già stati dei momenti di tensione. «Hanno forzato un cancello, un poliziotto è caduto ed è stato calpestato, finendo in PuglieseFrongia © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Una giostra infernale. Il 31 della Roma, Lopez esone rato, un’altra intervista di fuo co del patron Cellino in chiave Leeds, l’amarezza di capitan Conti. Partiamo dal tecnico. Ie ri Massimo Cellino ha lasciato lo stadio a fine primo tempo. Infuriato. Contestato a più ri prese dagli ultrà e da un settore della tribuna centrale. Ha visto la squadra lenta e discontinua. Ha imprecato al gol in contro piede di Destro. Da qui, il rien tro in sede. Ha telefonato al di rettore sportivo Nicola Salerno a Trieste, ha rimuginato su for mazione e cambi. Con la sal vezza non si scherza, anche se una vittoria della Juve oggi sul Livorno lascerebbe il Cagliari sette punti sopra il terzultimo posto, vantaggio rassicurante a sei dalla fine. Ma la rabbia ha prevalso sulla logica e in tarda serata Lopez è stato esonerato. Sulla panchina dei sardi ritor nerà Ivo Pulga, probabilmente da solo, anche se nel momento in cui scriviamo non si può del tutto escludere che qualcuno lo affianchi: si fanno i nomi di Vittorio Pusceddu, tecnico del la Primavera, di Giorgio Melis e soprattutto dell’ex attaccante rossoblù David Suazo. In ogni caso la squadra sarà strigliata. Il messaggio è nitido, il gruppo va messo sotto torchio. I vete rani devono dare risposte. Veleni Cellino nicchia sui rin novi di contratto: Avramov sì, Conti e Cossu sono a rischio. Non a caso il capitano è entrato a gamba tesa nel dopo gara: «Sono orgoglioso di stare su una Cinquecento da 15 anni. Una Cinquecento che da 11 an ni si salva in A». Parole pesanti. Il destinatario? Cellino. Il pa tron, all’acquisto del Leeds, aveva affiancato il club dello Yorkshire al Cagliari con un pa ragone automobilistico: «Ave « Serve più rispetto per i giocatori e per i tifosi. Abbiamo sempre dato il massimo DANIELE CONTI CAPITANO DEL CAGLIARI vo una Cinquecento, adesso ho una Ferrari». Ora è arrivata la puntura di Conti, che aggiun ge: «Ci vuole più rispetto per i giocatori e per i tifosi. Abbiamo sempre dato il massimo e con tinueremo a farlo. Soprattutto, quando si affrontano momenti difficili come quello attuale, la forza e il coraggio del gruppo faranno la differenza». E anco ra. «Non mi nascondo, quelle parole mi hanno dato molto fa stidio. Il mio contratto? Non è il momento, ora conta salvar ci». Ma l’idea è che il rapporto tra il regista e il patron si avvii ai titoli di coda. Cuore e strategie Intanto, dai siti inglesi rimbalza un’altra in tervista al sangue del patron: «Nel mio cuore c’è spazio solo per un club. E non è il Cagliari ma il Leeds. Il direttore David Haigh? Esonerato» dice Celli no. Che vuole cambiare lo staff del club dello Yorkshire di cui sabato è diventato proprietario del 75 per cento delle azioni: «Mi chiedo com’è che McDer mott (attuale coach del Leeds, sconfitto 10 dal Wigan e scivo lato lontano dalla zona playoff, ndr) non si sia ancora dimes so». © RIPRODUZIONE RISERVATA LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7 8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A POSTICIPI 32a GIORNATA La Juve non si fida Conte sceglie i titolari per il +8 Tevez dovrebbe fare coppia con Llorente per tenere lontana la Roma JUVENTUS LIVORNO (352) (442) OGGI ore 19 ARB. GERVASONI (20) TV Sky Calcio 2 e S.Calcio; Premium 1 4 CACERES BUFFON 19 BONUCCI 3 CHIELLINI PIRLO ASAMOAH LICHTSTEINER 6 21 26 22 8 POGBA MARCHISIO 10 14 TEVEZ LLORENTE BELFODIL SILIGARDI 21 26 MESBAH DUNCAN BIAGIANTI PICCINI 41 41 27 2 CASTELLINI CODA VALENTINI CECCHERINI 7 85 33 17 1 BARDI PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 33 Isla, 20 Padoin, 9 Vucinic, 12 Giovinco, 18 Osvaldo, 27 Quagliarella ALL. Conte BALLOTTAGGI TevezVucinic 6040% SQUAL. Vidal (1) DIFF. Lichtseiner, Bonucci, Llorente INDISP. Barzagli (7 giorni), Pepe (da valutare) PANCH. 22 Anania, 37 Aldegani, 29 Borja, 14 Mosquera, 3 Gemiti, 2 Piccini, 8 Paulinho, 20 Emeghara, 77 Rinaudo, 16 Bartolini, 95 Tiritiello. ALL. Di Carlo BALL. CodaRinaudo 7030%, Belfodil Emeghara 6040% DIFF. Emeghara, Luci, Paulinho, Bardi, Emerson, Greco, Biagianti INDISP. Luci (Stag. finita) Emerson (15 gg), Mbaye (30), Benassi (3). G.B. OLIVERO MILANO Siamo quasi a Pasqua, ma a Vinovo sembra Natale. La vittoria della Roma a Ca gliari ha riportato il vantaggio della Juve in classifica sui li velli di fine 2013. I bianconeri festeggiarono il Natale e l’an no nuovo con cinque punti in più dei giallorossi e iniziarono il 2014 con il 30 nello scontro diretto. Poi la squadra di Con te ha allungato fino al +14 le gato anche alla sospensione di RomaParma. Nel giro di otto giorni la formazione di Garcia è passata da 14 a 5 grazie ai successi su Sassuolo, Parma e Cagliari e alla sconfitta dei bianconeri a Napoli. Adesso, però, il bonus della partita in meno ce l’ha la Juve, che solo oggi scenderà in campo con tro il Livorno a causa della tra sferta di giovedì scorso a Lio ne. Quindi se fino alle 19 il vantaggio in classifica ha con torni natalizi, alle 20,45 po trebbe tornare a essere in li nea con la tendenza primave rile. Avanti con i titolari Anche per questo motivo Antonio Conte sembra intenzionato ad affidarsi ai titolari. L’unica ec cezione dovrebbe essere Bar zagli, che è ancora indisponi bile e che dovrebbe aggregarsi ai compagni per la trasferta di lunedì prossimo a Udine. Al posto di Barzagli sarà confer mato Caceres che comporrà il pacchetto difensivo con Bo nucci e Chiellini. Ogbonna e Peluso sono convocati, ma do vrebbero andare in panchina. A centrocampo ci saranno gli esterni classici (Lichtsteiner e Asamoah) mentre gli interni saranno Pogba, Pirlo e Mar chisio (Vidal è squalificato). 29 le gare in A di Tevez L’Apache ha saltato solo le trasferte sui campi del Genoa e del Napoli gliarella tutte sperano di gio care dall’inizio: Tevez per tra scinare la squadra e allungare magari in classifica cannonie ri; Llorente per uscire dal mo mento difficile e con un gol è più semplice farlo; Osvaldo per dimostrare che può essere davvero utile alla Juve; Gio vinco per confermare l’ottima prestazione di giovedì in Euro Riecco l’Apache Il reparto in cui Conte ha l’imbarazzo della scelta è l’attacco. Le sei punte sono disponibili e a parte Qua LIVORNO Pericolo giallo: Di Carlo esclude Paulinho «Nothing is impossibile»: questo è il motto di casa Livorno. Ma oggi Di Carlo non avrà gli infortunati Luci, Emerson, Mbaye e Rinaudo e sarà condizionato dai tanti diffidati: in previsione della gara di domenica contro il Chievo, Paulinho potrebbe non giocare. Il tecnico, che in panchina sarà accompagnato dal presidente Spinelli, potrebbe passare al 442 con Siligardi e Belfodil in attacco. Di Carlo ha parlato di Chiellini: «Un livornese del quale tutti siamo orgogliosi e che ha esordito con me l’anno in cui ero con il Livorno in Serie C1. È una colonna della Juventus e dell’Italia, sarebbe fantastico se vincesse il Mondiale». Francesco Foresi © RIPRODUZIONE RISERVATA pa League; Vucinic per sentirsi nuovamente importante. Ieri Conte ha provato insistente mente la coppia LlorenteTe vez. Questo non significa che stasera giocheranno di sicuro il Re Leone e l’Apache (alla vi gilia di LioneJuve il tecnico aveva provato moltissimo Vu cinic e poi scelse Osvaldo), ma è un’indicazione abbastanza chiara e anche in linea con le priorità dei bianconeri. La Ju ve vuole riportare il vantaggio a +8 e risolvere prima possibi le il discorso scudetto per poi concentrarsi meglio sull’Euro pa League. E allora Conte pre ferisce insistere con i titolari, anche se qualcuno è stanco e poco brillante. Tevez, ad esempio, sembrava destinato a riposare oggi a causa dell’af faticamento all’adduttore che l’aveva spinto a chiedere il cambio a Lione. Ma Carlitos ha smaltito il piccolo proble ma e ha dato la sua disponibi lità, quindi stasera dovrebbe giocare. All’andata a Livorno i gol di Llorente e Tevez diedero alla squadra per la prima volta in questa stagione il primato solitario in classifica. Oggi, nella gara di ritorno, lo spa gnolo e l’argentino potrebbero avvicinare ulteriormente la Juve allo scudetto. Carlos Tevez, 30 anni, 18 reti in campionato © RIPRODUZIONE RISERVATA RAMELLA Offerta valida per immatricolazioni fino al 30/04/2014 per Kuga Plus 2WD 1.6 EcoBoost 150CV. Solo per vetture in stock, grazie al contributo dei FordPartner. IPT e contributo per lo smaltimento pneumatici esclusi. Consumi da 5,3 a 6,2 litri/100km (ciclo misto); emissioni CO2 da 139 a 162 g/km. La vettura in foto può contenere accessori a pagamento. Salto all’indietro con avvitamento e apertura finale senza mani. FORD KUGA Hands-free liftgate Apri e chiudi il portellone automaticamente con il solo movimento del tuo piede. Kuga 1.6 EcoBoost 150CV € 22.250 Con Clima automatico, SYNC®‚ Cerchi in lega 17’’, Sensori di parcheggio, Cruise control e Power start. ANCHE SABATO E DOMENICA LUNEDÌ 7 APRILE 2014 FRANCIA Il Lione vince in trasferta Monaco ok con il Nantes PARIGI (a.g.) Tanta volontà, un pizzico di fortuna e 3 punti buoni per morale e classifica. Il Lione, sempre incerottato, archivia la sconfitta con la Juve con una vittoria a Valenciennes. Risultato maturato con il gol, il 100° in Ligue 1, di Gomis (30’ p.t.) e una stoccata dalla distanza del giovane Ferri (24’ st) ad annullare il pareggio di Waris (21’) che poi ha sprecato il pari dagli 11 metri (bravo Lopes). Confermato da Garde il 433 antiJuve, recuperato Bisevac in difesa e tenuto in panchina Umtiti. Confermato l’antiPirlo Malbranque in regia, sperando almeno nel ritorno di Gourcuff per giovedì. Il Monaco di Ranieri supera il Nantes 31. In gol anche l’italiano Raggi tra le due reti di Rodriguez. E il Lilla scala di nuovo a 6. 32a GIORNATA: Marsiglia Ajaccio 31, PsgReims 30, BastiaSochaux 22, BordeauxRennes 22, GuingampMontpellier 12, LorientEvian 11, TolosaLilla 12, St EtienneNizza 11, ValenciennesLione 12, MonacoNantes 31. CLASSIFICA: Psg 79; Monaco 66; Lilla 60; St Etienne 55; Lione 51; Marsiglia 48; Bordeaux, Tolosa, Reims 44; Bastia 41; Nizza 39; Rennes, Montpellier, Lorient 38, Nantes 37; Guingamp, Evian 35; Valenciennes 29; Sochaux 27; Ajaccio 19. Obiettivo Paletta Marotta lavora allo scambio con Giovinco Già avviati i contatti con il Parma per l’operazione. Presto la Juve parlerà col Toro per Immobile, Baselli potrebbe essere acquistato e lasciato all’Atalanta DAL NOSTRO INVIATO MIRKO GRAZIANO TORINO La Juventus ha già ini ziato a programmare la pros sima stagione anche a livello di mercato. E potrebbe essere Gabriel Alejandro Paletta il rinforzo in difesa, tassello obiettivamente necessario nella costruzione di una rosa ancora più solida in vista di un serio assalto alla Cham pions League. L’italoargenti no, quasi certamente fra i «23» per il Mondiale in Brasi le, è da tempo nel mirino degli uomini mercato di corso Gali leo Ferraris. Piace Paletta, per personalità, duttilità tattica e soprattutto capacità in marca tura, caratteristica quest’ulti ma ormai sconosciuta a gran parte della nuova generazio ne di difensori. Ne stanno par lando Juventus e Parma, al momento senza ancora spin gere sull’acceleratore, ma co munque con grande attenzio ne. E si starebbe lavorando su uno scambio PalettaGiovin co, con contorni economici ancora da stabilire natural mente: classe 1986 il primo, nato nel 1987 il talento tori nese. Per Seba si tratterebbe di un ritorno nel club dove ha dato il meglio di sé. Un poten ziale affare per entrambe le società: là dietro, Antonio Sebastian Giovinco, 27 anni, e Gabriel Paletta, 28, insieme a Parma per due stagioni: dal 2010 al 2012 ANSA Conte avrebbe in rosa un altro nazionale, capace di garanti re alti livelli sia in una difesa a tre sia a quattro; sull’altra sponda, invece, il Parma man terrebbe altissimo il proprio tasso tecnico, anche in caso di partenza di Antonio Cassano, rafforzando il suo progetto (marchiato GhirardiLeonar di). Immobile e Cerci Beppe Ma rotta è anche impegnato con il Torino a valutare il futuro di Ciro Immobile, giocatore in comproprietà fra Toro e Ju ventus. Il valore del capocan noniere della Serie A (18 gol come Tevez) è salito a oltre 20 milioni di euro. Ci sarebbe l’interesse del Borussia Dort mund a stuzzicare Marotta (che vuole monetizzare, e an che bene), mentre al momen to non arrivano conferme ri guardo alla possibilità da par te di Cairo di inserire Cerci in una trattativa che renderebbe tutto granata Immobile. E for se fa comodo temporeggiare alla stessa Juventus, anche perché è probabile che Conte in prima battuta preferisca un esterno offensivo abile a sal tare l’uomo nel breve. Insom ma, sulle fasce le priorità bianconere sarebbero al mo mento i vari Cuadrado, Nani, Lucas e Di Maria. Baby in lista... A livello di giovani, infine, Marotta non molla la pista Baselli. Il 22enne regista dell’Atalanta verrebbe comunque lasciato un’altra stagione a Bergamo, anche perché Colantuono nella prossima stagione po trebbe perdere Cigarini, sul quale hanno messo gli occhi parecchi club del nostro cam pionato, comprese alcune grandi storiche. Partecipa al nuovo concorso “IL BRASILE TI CHIAMA!”. Fino al 1° Giugno 2014 ricarica il cellulare presso uno dei 40.000 Punti SisalPay e vai su www.sisalpay.it: inserisci il codice TID che trovi sulla ricevuta e partecipa all’estrazione. In palio ogni settimana un viaggio in Brasile e 7 TV LED 32’’. Concorso valido dal 17 marzo al 1 giugno 2014 - Valore del montepremi 92.880,00€ - Regolamento completo su www.sisalpay.it LA GAZZETTA DELLO SPORT alle Europee Tardelli cambia c.t. Da Trapattoni a Renzi e si candida col Pd Marco Tardelli, 59 anni, ex bianconero LAPRESSE (f.li.) Da Trap a Renzi? L’interessato = non commenta ma conoscendolo, fosse stata una boiata, avrebbe risposto: «Sei matto?». E poi l’indiscrezione arriva dal giornale del Pd, l’Unità, quindi è difficile immaginare un pesce d’aprile ritardato. Marco Tardelli, vice di Trap nell’Irlanda fino a sei mesi fa, potrebbe candidarsi alle europee nel partito del premier: le liste sono in via di definizione e tutto può succedere. Pochi giorni fa aveva detto: «In politica non sono molto ferrato», e purtroppo in Italia l’assenza di competenza specifica è spesso requisito elettorale. Ma Tardelli, solo per aver segnato il 2-0 alla Germania nell’82, potrebbe entrare in Parlamento da senatore a vita, tra gli applausi. Non il primo calciatore-politico della storia e, di sicuro, non l’ultimo. Giampiero Boniperti andò a Bruxelles con Berlusconi dal ‘94 al ‘99, Gianni Rivera in politica dall’87 in zona Dc-Margherita-Pd, Massimo Mauro ex Ds, Paolo Rossi candidato nel ‘99 per An... All’estero George Weah perse il ballottaggio presidenziale in Liberia, Romario è parlamentare in Brasile, Shevchenko tentò invano in Ucraina. Per non dire di Giovanni Galli che nel 2009, sponda Pdl, sfidò al ballottaggio per il sindaco di Firenze proprio Renzi, futuro c.t. di Tardelli, perdendo 60-40%. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Comodo pagare così. 9 10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A 32a GIORNATA PARMA NAPOLI 1 0 la Moviola DI FABIO BIANCHI PRIMO TEMPO 00 MARCATORE Parolo al 10’ s.t. MiranteZapata: era rigore Sbagliato fermare Palladino PARMA (433) Mirante; Cassani, Paletta, Felipe, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo (dal 34’ s.t. Mu nari); Schelotto, Palladino (dal 44’ s.t. Gobbi), Biabiany (dal 48’ s.t. Cerri). PANCHINA Bajza, Pavarini, Rossini, Obi, Sall, Galloppa, Janko vic, Mauri. ALLENATORE Donadoni. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MOLTO BASSO 43,9 metri. ESPULSI nessuno. AMMONITI Cassani, Marchionni, Acquah, Pa rolo per gioco scorretto; Mirante per com portamento non regolamentare. I problemi nel secondo round. Nel primo Bergonzi e gli assistenti avevano azzeccato cartellini ed episodi. Come il gol annullato a Fernandes. Giusto. L’argentino è in fuorigioco quando devia la punizione di Insigne. Invece l’arbitro sbaglia di brutto quando ammonisce Zapata per simulazione. Il colombiano cade in area dopo il contatto con Mirante e di sicuro prima tocca la palla. Il portiere in tuffo è vero che cerca di evitare il contatto ma incoccia col piede del centravanti. Dunque è più rigore che simulazione. Anche Hamsik reclama un rigore per una spinta di Schelotto. Qui l’episodio è meno chiaro. Se spinta c’è, è molto leggera e NAPOLI (4231) Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon (dal 23’ s.t. Mertens), Hamsik (dal 36’ s.t. Pandev), Insigne; Higuain (dal 23’ s.t. Zapata). PANCHINA Doblas, Co lombo, Mesto, Britos, Reveillere, Behrami, Dzemaili. ALLENATORE Benitez. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO ALTO 55,8 metri. ESPULSI nessuno. AMMONITI Zapata per comportamento non regolamentare; Albiol per gioco scorretto. ARBITRO Bergonzi di Genova. NOTE paganti 5.508, incasso 127.572 euro; abbo nati 9.235, quota 71.288 euro. Tiri in porta 11. Tiri fuori 45. In fuorigioco 24. Angoli 33. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 4’. Il contatto MiranteZapata BOZZANI comunque sembra iniziare fuori area. Ultimo errore: Palladino lanciato a rete viene fermato per un presunto fallo su Fernandez. Ma l’argentino incespica da solo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il golvittoria di Marco Parolo, 29 anni. Il centrocampista del Parma è al 17° gol in carriera in Serie A PLP Napoli, è finita male Parma letale, ciao 2° posto E De Laurentiis si azzuffa Finisce come all’andata: stavolta è Parolo ad affondare Benitez Il tecnico è contestato da Higuain al momento del cambio DAL NOSTRO INVIATO LUIGI GARLANDO PARMA Dopo tante parole: Paro lo. Un gol del centrocampista del Parma a inizio ripresa ha condannato il Napoli che è parso svuotato dalla sfiancan te vittoria sulla Juve e dalle polemiche successive. Benitez ha fallito l’assalto al record della 10 vittorie in trasferta e, soprattutto, ha detto addio al sogno del secondo posto che la Roma ha messo in banca 12 punti più in alto. Il sogno eu ropeo di Donadoni invece ha ripreso vento. Il suo splendido Parma, senza Cassani e Amau ri, ha interrotto un’emorrra gia di 3 sconfitte e ha raggiun to al quinto posto l’Inter che ha ben altro organico e altre pretese. Una volta di più, Be nitez potrà convincersi che i fatturati non sempre fanno gol. De Laurentiis che, all’usci ta dal Tardini, si è azzuffato con un tifoso racconta bene la delusione elettrica del Napoli. Perché più Roma Più che la mentarsi di un possibile rigore negato a Zapata, servirà al Na poli fare tesoro di Parma e ca pire le ragioni per cui la Roma è così lontana. Primo: non ha perso 6 punti su 6 col Parma e sperperato tanto contro pro nostico. Era importante dar seguito all’impresa sulla Juve. Voleva dire maturità. Inve ce… Secondo: la Roma ha una continuità di rendimento da corse a tappe che il Napoli, bravo ad accendersi in certe notti di gloria, deve ancora maturare. Esemplare la sosti tuzionepunitiva di un traspa rente Higuain, che il Pipita ha contestato con le mani a pera, tipo: «Rafa che cavolo fai?». Terzo: la Roma ha subito 18 reti, il Napoli 33. Chi si difen de bene in serie A, è quasi sempre felice. Quarto: il Na poli deve crescere anche in mediana dove il paragone con la Roma oggi è insostenibile. Anche ieri il reparto ha fatica to a costruire ed è stato trapas sato da Parolo. All’andata, an cora più simbolico il gol di Cassano che aveva cavalcato nel burro. Quinto: ricambi di qualità che Garcia ha più di Benitez. La stanchezza di gen te come Callejon rende l’idea. Con questa sconfitta gli azzurri sono a meno 12 dalla Roma I gialloblù di Donadoni agganciano l’Inter e si rilanciano nell’Euro corsa Napoli al buio Primo tempo tatticamente inchiodato e spettacolarmente narcotiz zante. Zero tiri in porta, zero emozioni. Non facile attaccare senza Cassano e Amauri. Do nadoni ci prova con Palladino falso nove (433) e con una condotta prudente. I ripiega menti dei due esterni stendo no una linea a 5 sempre molto vicina a quella dei quattro di fensori. Dalla puntualità di questa transizione nascono le difficoltà offensive del Napoli che non tocca mai ritmi frene tici e non è baciata dal tocco di grazia. Né un pallido Hamsik né i due mediani trovano mai il varco per l’imbucata giusta a vantaggio di Higuain, più ner voso che utile e dei due ester ni. In uno scenario tanto bloc cato dovrebbero essere pro prio Callejon e Insigne, gli esterni solitamente protago nisti a illuminare, ma la lam padina resta spenta. Strana la scelta del Parma di cercare co sì poco la velocità di Biabiany contro il macchinoso Henri que. Per il 61,1% la palla è sta ta giocata nelle zolle a cavallo del centrocampo. I portieri sbadigliano. Parolo decide Al 9’ della ri presa arriva il primo tiro in porta (una telefonata di Insi gne), al 10’ il vantaggio di Pa rolo che si infila nel varco aperto dal falso nove Palladi no e calcia in rete il cross di Cassani. La reazione isterica di Benitez è la sostituzione di due totem in un colpo solo: Hi guain e Callejon. Il Pipita la prende molto male, ma ha avuto un’ora abbondante per non indurre Rafa al cambio. I nuovi invece si danno da fare. Zapata viene ammonito per si mulazione, ma in realtà cade in area su contatto sospetto di Mirante e crea altre ansie. Mertens inventa l’occasione migliore: diagonale a lato di Insigne. Solo con i nervi Ma il Napoli si trascina più per inerzia di nervi che per calcolo lucido e il Parma porta a riva una vitto ria che rilancia la sua corsa verso l’Europa League. Al Na poli non resta che riflettere sui problemi di crescita e prepara re con cura l’avvicinamento alla finale di Coppa Italia con tro la Fiorentina che può dare un altro senso alla stagione. L’orgoglio di avere battuto la Juve è troppo poco per una so cietà che vuole pensare in grande. © RIPRODUZIONE RISERVATA le Pagelle DI MIMMO MALFITANO CASSANI INESAURIBILE, PALETTA RIENTRO OK PARMA 7 MIRANTE 6 La serata gli scorre via senza patemi, favorito pure dalla poca incisività dei napoletani. CASSANI 6,5 Spinge molto e bene sulla fascia destra, tiene Insigne ed è suo il cross per il gol di Parolo. PALETTA 6,5 Gli tocca Higuain e lui esce vincitore dalla disputa anche perché il Pipita si vede poco. Sbaglia qualche appoggio di troppo, però, in uscita. FELIPE 6 Bravo nel raddoppio della marcatura, diventa un ottimo spazzino dell’area di rigore nel finale. MOLINARO 6,5 Tiene bene Callejon e spesso lo costringe a inseguirlo quando scende sulla fascia. Implacabile sulle palle alte. ACQUAH 6,5 Corre tanto e recupera parecchi palloni. Impedisce a Jorginho di ragionare. Sa essere importante anche nella fase d’impostazione. MARCHIONNI 6 Il suo destro ha Gabriel Paletta, 28 anni AP poca morbidezza, sbaglia alcuni appoggi, ma rende inerme Hamsik. Si merita un cartellino giallo per un fallo su Jorginho. IL MIGLIORE 7 PAROLO h Risponde alle critiche delle ultime settimane con un gran gol che significa Europa. Anche sul piano del gioco sa essere illuminante, ma non trova collaborazione negli attaccanti. MERTENS DÀ VIVACITÀ, INSIGNE NON CONCRETIZZA MUNARI S.V. Donadoni l’inserisce per dare più consistenza al centrocampo e lui impiega tutte le energie a sua disposizione a rincorrere avversari. SCHELOTTO 5,5 Sul piano dell’impegno e della corsa c’è poco da contestargli, ma commette molti errori. E’ apparso abbastanza confuso, spesso s’è penalizzato da solo perdendo semplici palloni. PALLADINO 6 E’ il terminale offensivo e lì davanti riesce a tenere in allarme uno come Albiol. GOBBI S.V. Partecipa alla festa. BIABIANY 6 Avrebbe potuto fare meglio sulle ripartenze, lui che è veloce. Invece, Henrique lo recupera spesso. CERRI S.V. L’esordio in A coincide con la vittoria. ALL. DONADONI 7 Al Napoli concede pochi spazi e colpisce di ripartenza pur non avendo Cassano. L’Europa è li bisogna crederci. NAPOLI 5 REINA 6 Sul gol non ha grandi colpe. Fino a quel momento era rimasto disoccupato. HENRIQUE 6 Ha combattuto con determinazione contro Biabiany e alla fine gli ha permesso ben poco. Tra i più in forma del momento. FERNANDEZ 6 Non ha un punto di riferimento e, dunque, s’interessa di raddoppiare su Palladino. Pregevole qualche lancio a scavalcare il centrocampo. ALBIOL 5,5 E’ apparso meno sicuro delle altre volte anche se non ha commesso errori da penna rossa. Anche per lui le fatiche di una stagione cominciano a pesare. GHOULAM 5,5 Più confusione che sostanza, non gli viene bene nemmeno un cross. JORGINHO 5 Viene sopraffatto dalla maggiore fisicità di Acquah, poche le intuizioni per le punte. INLER 5,5 Perde Parolo in occasione del gol e l’errore gli costa mezzo voto. E’ sicuramente Lorenzo Insigne, 22 anni LAPRESSE tra i più attivi a centrocampo e se la gioca con Parolo. CALLEJON 5 Non incide, probabilmente è arrivato a questa partita scarico dopo aver dato tanto contro la Juve. MERTENS 6 Almeno riesce a garantire un po’ di vivacità, Buono il cross sul quale Insigne sbaglia. Tra gli esterni è il più in forma, ma continua a stare in panchina. GLI ARBITRI BERGONZI 5 Su Zapata il rigore probabilmente c’è, mentre ferma Schelotto per un fallo su Fernandez che non c’è. Ghiandai 6–Tasso 5; Damato 6Giacomelli 5 HAMSIK 5 Niente da fare, non riesce proprio a riabilitarsi, gli manca l’ispirazione e non attacca più gli spazi. E’ impensabile che sia solo un problema di posizione (Pandev s.v.). INSIGNE 5 Si muove tanto pure lui, ma non riesce a concretizzare. Mertens gli mette una palla perfetta, ma riesce a sbagliare un gol da posizione non impossibile. HIGUAIN 5 Esce arrabbiato e non tende la mano a Benitez. La sostituzione c’è tutta anche perché è apparso nervoso e stanco. E abbastanza scarico. h IL MIGLIORE 6 ZAPATA Gli bastano 26 minuti per mettere paura alla difesa avversaria: è il più incisivo, con due colpi di testa che finiscono di poco alto ALL. BENITEZ 5 Solito problema: quando c’è da fare il salto di qualità, lo fallisce e il 2° posto è andato. Non vive di solo Juventus. LUNEDÌ 7 APRILE 2014 qualche momento di paura, fino a quando non interven gono gli steward per placcare De Laurentiis e riportare la calma. Ma calmo il presidente non è. rabbia e rissa DE LAURENTIIS PERDE IL CONTROLLO Il tifoso provoca il patron «Vinci solo con la Juve?» E si scatena il finimondo Amarezza Il possibile re cord di dieci vittorie in tra sferta evapora in un Tardini che si trasforma in un sambo dromo: la musica del Carne vale di Rio scandisce la gioia di Marco Parolo, mentre gli azzurri, scossi, perdono al l’improvviso le loro certezze. Come una secchiata di acqua fredda. Chiusa la lotta per il 2°posto: la Fiorentina non può per il momento agitare le notti del tecnico spagnolo (a 9 punti di distanza). Che adesso potrà tenersi stretta almeno la Champions e la sec catura dei preliminari e pre parare la finale di Coppa Ita lia, ultima chance di trofeo al la prima stagione a Napoli. Il presidente prende per il colletto della camicia un fan napoletano «Che c... vuoi da me?». Benitez: «Gonzalo furioso? Scelta tecnica» L’addio al secondo po sto. La rabbia di Gonzalo Hi guain per l’inattesa sostitu zione. L’amarezza di Rafa Be nitez per quel rigore negato da Bergonzi (contatto Zapa taMirante) che avrebbe po tuto cambiare il match. E poi, finale increscioso, il contatto ravvicinato tra il presidente Aurelio De Laurentiis davanti al Tardini con un tifoso del Napoli, reo di avergli rivolto frasi inopportune, documen tato dalle telecamere della Rai. Scontro Mentre il Napoli esce dal campo col capo chi no, nel piazzale antistante la tribuna centrale succede l’in verosimile. Proprio il presi dente del Napoli, nervoso per il k.o., reagisce agli sfottò di un tifoso, qualche istante do po aver manifestato il proprio stato d’animo in fondo alla partita: «Non sono né deluso né arrabbiato», dice ai micro foni della Rai, mentre si ap presta a salire sul pullman della squadra. Poi, irretito, straripa come un fiume in piena: un tifoso azzurro pri ma lo rincorre, poi lo scherza dopo la sconfitta: «Ma io, ca ro presidente, voglio vincere non solo con la Juve, voglio vincere sempre…». E lui, il massimo dirigente, a quel L’allenatore spagnolo: «Non sono giù di morale La stagione resta straordinaria» punto non ci vede più ed en tra duro sull’avversario. Lo prende per il colletto della ca micia e lo spinge all’indietro: «Che c… o vuoi da me? Come ti permetti…». Quel tifoso troppo invadente che voleva chiarimenti sul rendimento del gruppo e fors’anche sul mercato in entrata, passa Calo evidente Dall’esalta zione postJuve all’amarezza di Parma. La flessione della Dior OnLine 02 38 59 88 88 ALESSIO D’URSO PARMA dior.com DAL NOSTRO INVIATO la mossa tattica Palladino falso nove per gli spazi COSÌ I MOVIMENTI BIABIANY SCHELOTTO PALLADINO PAROLO Passaggio ACQUAH Movimento GDS Senza Amauri e = Cassano, Donadoni ha scelto di utilizzare Palladino come falso «nueve», sulla falsariga della tattica quando c’è fantaAntonio. Palladino arretrando riceva palla o crea lo spazio per gli inserimenti centrali degli esterni o dei centrocampisti centrali che entrano nello spazio a ricevere i cross. Non a caso il Parma è passato in vantaggio creando la situazione descritta. Scatto di Cassani che riceve palla e crossa per l’inserimento centrale di Parolo. Che caos fuori dal Tardini Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis subito dopo il parapiglia con un tifoso azzurro, a fine gara, fuori dallo stadio Tardini LA GAZZETTA DELLO SPORT 11 squadra di De Laurentiis si legge pure nei numeri e nelle statistiche, se è vero che la media punti si sta lentamente assottigliando: da 2,21 punti a partita alla 19a, si è ridotta adesso a 2 punti a gara a 6 giornate dalla fine: la Roma, per dire, viaggia a 2,38. E nel dopo gara più animato che si ricordi nella storia recente dell’universo Benitez dà la sua versione: «Io e De Lauren tiis ci siamo dispiaciuti per il primo tempo, abbiamo avuto occasioni e le abbiamo sba gliate. Higuain nervoso al cambio? Io devo fare la mia scelta, Duvan ha dimostrato voglia di vincere, io ero atten to alla partita, non ho visto i gesti di rabbia di Gonzalo. Il contatto ZapataMirante? Non dico niente. Abbiamo una squadra di qualità con punti di forza e debolezze, dobbiamo provare a far me glio e stavolta non ci siamo riusciti. Io demoralizzato? No, per me finora resta una stagione magnifica». © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13 SERIE A 32a GIORNATA Donadoni prende l’Inter «Parma straordinario» Il tecnico: «L’Europa? Non ci penso ma daremo il massimo» Parolo e il Mondiale: «Prima avevo lo 0,5% di possibilità, ora l’1%» DAL NOSTRO INVIATO VINCENZO D’ANGELO PARMA Il Parma riaccende il mo tore e ribadisce, in maniera de cisa, la propria candidatura nella corsa all’Europa League, agganciando l’Inter al quinto posto. Roberto Donadoni però tiene il profilo basso: «Io non penso all’Europa League, man cano sei partite, cerchiamo di fare il meglio e poi si vedrà». Le tre sconfitte consecutive con Juve, Lazio e Roma sono alle spalle: «Venivamo da un tour de force dove non abbiamo po tuto fare turnover, ora spero di recuperare tutti i giocatori per questo finale». Donadoni esal ta il gruppo: «Siamo felici per i tifosi, per la città e per il presi dente. Quando riusciamo ad abbinare questo furore agoni stico con la qualità dei singoli riusciamo a fare prestazioni straordinarie e battere squadre come il Napoli». Una vittoria ancora più esaltante, perché arrivata senza Cassano, Luca relli e Amauri, e che si porta in dote un piccolo record: il Par ma, sempre in gol nelle 15 sfi de in A al Tardini col Napoli, è l’unica squadra a non aver con cesso nemmeno un punto a Be nitez quest’anno. «Mancavano giocatori importanti, ma i ra gazzi sono stati straordinari». L’uomo della provvidenza E se il Parma coltiva ambizioni eu ropee lo deve anche alla super stagione di Marco Parolo, deci sivo anche ieri con il suo ottavo centro in campionato, che ne fa il vice capocannoniere degli Roberto Donadoni e Marco Parolo Zupping DI VINCENZO CITO La partita finita «soltanto» per 10 Siamo su Raisport, «Pomeriggio da campioni» è un programma di sport, la conduttrice Cristina Caruso dovrebbe saperne di sport. Ecco cosa chiede a Stefano Baldini «Quanto è lunga la maratona?». Tarcisio Mazzeo (Radiorai) dopo il 2-1 del Latina sul Trapani. «Bellissimo il gol di Nizzetto (in realtà gioca nel Trapani) che dal limite, pallone spostato sulla sinistra, si è inventato una traiettoria. E’ stato bravissimo Nizzetto (gioca sempre nel Trapani), ha calciato con grande abilità, la palla è andata a sbattere contro la parte interna della traversa....Il gol lo abbiamo attribuito a Nizzetto (quello che gioca nel Trapani) ma naturalmente stiamo parlando del numero 11 del Carpi, Di Gaudio». «Gervinho, 2-0! Mostruosa davvero la Roma in questa fase iniziale dell’incontro! 20 di Gervinho con il tiro a volo di sinistro! Ma viene annullato...» (Giulio Delfino, Roma-Parma, Radioroai). «Finisce soltanto 1-0 la sfida fra Cittadella e Siena» (Gaia Brunelli, diretta gol Sky, serie B). L’esempio degli altri sport «Bravo Goss anche nell’accentuare leggermente la caduta» (Edi Dembinski, Rai, Roma-Siena di basket). «Nessuna azione di prima, dai e vai, niente, niente, niente! Non gli insegnano niente! Che bisogno c’è di fare il ti-tik, ti-tak. ti-tak, tituk, vogliamo fare il tikitaka, ma non siamo il Barcellona! Non ci rassomigliamo per niente, nemmeno alle riserve del Barcellona! Il cross di Jonathan, che gol Palacioooo!» (Christian Recalcati, telecronista-tifoso Mediaset, Livorno-Inter). © RIPRODUZIONE RISERVATA emiliani alle spalle di Cassano. Per il centrocampista il finale di stagione ha una doppia mis sione: oltre al pass per l’Euro pa, c’è anche un biglietto per il Brasile da conquistare. «A ini zio stagione non pensavo mini mamente al Mondiale am mette Parolo , avevo forse lo 0,5% di possibilità, ora magari ho l’1%. Io devo solo continua re a fare bene con il Parma e cercare nel mio piccolo di met tere in difficoltà Prandelli». Dopo il bagno di umiltà, la gio ia per una vittoria «dal grande valore, abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, lottan do e a correndo tutti insieme, cosa che forse non avevamo fatto nelle ultime tre gare». Una carezza anche per Dona doni, che ha abbracciato dopo il gol: «Mi ha sempre dato fidu cia, facendomi giocare anche quando non ero al 100%. Sono contento di aver ripagato la sti ma con un gol così importan te». Ora c’è solo da convincere Prandelli per chiudere una sta gione straordinaria. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA CURIOSITA’ Le mani alla bocca del quarto uomo Donadoni reagisce: «Così non capisco» Dilaga la brutta mania di mettersi la mano sulla bocca per evitare di farsi «spiare» il labiale. Va bene per i calciatori, che chissà le cavolate che vogliono dire, ma ci si è messo pure il quarto uomo Marzaloni in ParmaNapoli. Succede quando Bergonzi ha una discussione con Donadoni (foto Sky). Lui si avvicina al tecnico, si mette la mani davanti alla bocca per dirgli qualcosa. Bella la risposta di Donadoni: «Se mi parli così, io non capisco nulla» 14 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A Pronto soccorso Thohir A «Mazzarri, tocca a te» Ma occhio al tracollo Vertice all’Inter: la vera stagione del giudizio sarà la prossima Il presidente ha però ribadito l’importanza di tornare in Europa sto e dunque cancellazione del la tournée negli Usa di fine lu glio, a cui Thohir ha rifatto rife rimento non casualmente. Un doppio messaggio che ha dato il senso di una presa di coscien za delle difficoltà che questa stagione caratterizzata da un cambio di proprietà ha propo sto a tutta la società e dunque, al di là di errori che pure lui può aver commesso, a Mazzar ri. Difficoltà anche a livello di scelte, fatte in chiave di valoriz zazione, o comunque non sva lutazione, di certi giocatori in vista del prossimo mercato. Il senso di una considerazione non marginale del livello quali tativo, ma anche delle respon sabilità dei giocatori. Ma anche il senso della assoluta necessità di cambiare rotta nelle sei par tite che restano. A cominciare dalle prossime due che daran no, in un senso o nell’altro, l’impronta a questo finale di stagione. ANDREA ELEFANTE LUCA TAIDELLI MILANO L’unità di crisi Inter di ieri mattina ha partorito l’ennesimo messaggio tranquillizzante di Thohir: per Mazzarri e per la (teorica) stabilità della squadra da qui a metà maggio. E’ vero che il summit a quattro (presen ti anche il d.g. Fassone e il d.t. Ausilio) «era già in programma a prescindere», ha spiegato il presidente. Ma è evidente che alla luce dei tre punti con tre pa reggi consecutivi nelle ultime quattro partite (tre in casa), è stato naturale occuparsi della programmazione futura ma an che della realtà contingente. Viaggio a Londra Così, prima di partire ieri sera assieme a Fassone per Londra, dove ha in programma vari incontri sem pre relativi al futuro dell’Inter, il presidente, anche per dare ul teriore forza al tecnico e re sponsabilizzare la squadra, ha puntualizzato la sua posizione: «Era un incontro per preparare la prossima stagione, ne avre mo un altro a fine aprile e uno a metà maggio. Finestra di mer cato corta, Mondiale, tournée negli Usa: sono incontri nor mali, magari in Italia non siete abituati, ma io sì. Con Mazzarri nessun problema, continuere mo insieme la prossima stagio ne, ma è molto importante pre pararla. Abbiamo parlato an che di mercato, prenderemo dei giocatori che avranno la no stra stessa visione. I nomi già li sapete. Il rigore sbagliato da Milito? Mi ripeto, ci sono volte in cui non sai se ridere o se piangere. Ma se andremo avan ti a lavorare, a concentrarci, a riesaminare e limare le situa zioni, otterremo buoni risulta ti. Le prossime sei partite sa ranno emozionanti: abbiamo parlato di come prepararle, ve dremo i risultati». Giudico dalla prossima Frasi rompere la parabola di risultati negativi riproporrebbe al net to dei possibili distinguo la si tuazione non solo di classifica già vissuta un anno fa, quando pure il tecnico era stato a più ri prese e anche pubblicamente confermato. E significherebbe costringere Thohir a fare ulte riori valutazioni, mettendo in discussione non solo e non tan to la conferma tout court di Mazzarri, quanto l’ipotesi di prolungamento del suo con tratto. Chiamando in causa a quel punto anche la posizione del tecnico, che a Thohir ha ri badito di considerare impor tante il sentirsi realmente l’uo mo di un progetto almeno quanto il sentirsi confermare anche per la prossima stagione, come da contratto già firmato. Del resto non è da ieri che Thohir fa riferimento a identità di vedute con Mazzarri da veri ficare in progress: con un’Inter in Europa sarà molto più facile farle coincidere. filosoficamente coerenti con altre già dettate in precedenza, tipo «il mio passato insegna che non amo esonerare i miei tecni ci» e «se avessi voluto mandare via Mazzarri lo avrei fatto due mesi fa». E il messaggio che le ha precedute, nel corso del ver tice, è stato duplice. Il primo: la vera stagione del giudizio sarà la prossima. Vale per Thohir che considererà davvero «sua» solo l’Inter 20142015, vale per la società e vale per il tecnico. Il secondo, ribadito: il ritorno in Europa è fondamentale. Anche perché i progetti non solo fi nanziari proposti nei giorni scorsi alle banche sono fondati (anche) sulla partecipazione alla prossima Europa League, proventi compresi. E a proposi to di proventi, la qualificazione europea è vista attraverso il 4° o il 5° posto (diviso da ieri sera con il Parma): il 6° significhe rebbe preliminare di inizio ago « Il rigore di Milito? Mi ripeto: ci sono volte che non sai se ridere oppure piangere... ERICK THOHIR PRESIDENTE DELL’INTER © RIPRODUZIONE RISERVATA LA TEGOLA FATALE PER IL BRASILIANO LO SCONTRO CON CHRISTODOULOPOULOS SABATO SERA MILANO Gli accertamenti stru mentali di ieri non hanno fatto sconti, confermando i timori che già sabato sera erano parsi inevitabili: la stagione di Juan Jesus si è conclusa poco prima della mezzora di InterBolo gna. La diagnosi è impietosa, visto che nello scontro con Christodoulopoulos il brasilia no ha riportato una lesione Prima 2 cessioni Ed è testa a testa NiltonJavi Garcia S Centrocampo: un poker in lizza Attacco: è sempre Dzeko in pole Nilton Ferreira Junior, 26 anni, centrocampista centrale brasiliano del Cruzeiro, club col quale il d.t. Ausilio ha trattato in un blitz in Sudamerica Javi Garcia, 27 anni, spagnolo del Man City AFP S John Obi Mikel, perno centrale del Chelsea, 26 anni, nigeriano: ha un contratto fino al 2017 e il Chelsea vuole mollarlo solo in prestito con eventuale riscatto prossimale completa del lega mento collaterale mediale del ginocchio destro. Nessuna chance di rientrare prima della fine del campionato, il che con siglierà il ricorso ad un’opera zione in tempi brevi: teorica mente si potrebbe optare an che per una terapia conservati va, ma visto che Juan non ha neanche la prospettiva del Mondiale e dunque ha tempo davanti, l’ipotesi intervento è quella che garantisce il miglior risultato in termini di recupero ottimale. Nei prossimi giorni il difensore sentirà il professor José Luis Runco, che nelle ulti Domani la ripresa Alla ripresa dopo due giorni di riposo, do mani verranno valutate le con dizioni di Jonathan, costretto a saltare il Bologna per un pro blema all’adduttore. a.e. Juan Jesus e Christodoulopoulos ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA S Carlos Enrique Casemiro, 22 anni, brasiliano, Real Madrid, contratto valido fino al 2017: l’Inter lo aveva seguito già ai tempi del San Paolo. Ora ci riprova A sinistra, Erick Thohir, 43 anni, n°1 dell’Inter ANSA MATTEO DALLA VITE @Emmedivu MILANO Anche mercato, ovviamente, nel supervertice di ieri mattina: priorità d’azione, direttive precise, scre matura o ritocco alle liste dei (tre) ruoli in cui l’Inter agirà la prossima estate. Ovvero esterno, centrocampi sta centrale e bomberone da 1520 gol. Per il quale ver rà investito il tesoretto derivante da due cessioni impor tanti: anche per questo sono tutti sotto esame. Cassa e bomber La priorità del d.t. Ausilio sarà rientrare dell’extrabudget speso a gennaio: una venti na di milioni fra Hernanes e D’Ambrosio. L’itinerario giusto (o obbligato) è quello che prevede due sacrifici, uno grande e uno medio, più la ridiscussione della varie comproprietà in giro. I nomi? Handanovic, Guarin, Al varez (più di tutti), sempre meno Icardi e magari ces sioni «minori» tipo Kuzmanovic. I nomi usciranno via via e in base alle proposte che eventualmente (non sono giocatori sulla cresta dell’onda...) arriveranno, ma non c’è dubbio che il Grande Investimento derivante da questi addii sarà veicolato sul centravanti. La situazio ne prevede Dzeko come assoluto favorito, subito dietro Alvaro Morata e poi (eventualmente solo in prestito, ma le possibilità sono remote) Torres. Il fatto è che tutti e tre hanno cominciato a carburare e i primi due potreb bero venir avvicinati dalle rispettive società per un rin novo ancora lontano. A gennaio l’Inter aveva anche pensato a Benteke, attaccante belga dell’Aston Villa che però si è rotto il tendine d’Achille e tornerà fra 6 mesi. Un poker di scelte Altro ruolo: il centrocampista cen trale. Nilton (visto anche il blitz brasiliano del d.t. Ausi lio) resta in pole, e il manager Wagner Ribeiro rivela a Calcionews24: «Esiste davvero una proposta dell’Inter, stanno trattando col Cruzeiro e ci attendiamo qualcosa di più concreto prossimamente». Dipende dalle cessioni e quindi dalla possibilità di spendere (56 milioni), per ché sennò verrà preso seriamente in considerazione Ja vi Garcia, City, con la formula del prestito. Così come per Obi Mikel (piace assai) e Casemiro. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ANTICIPO / 1 me ore è già stato in contatto con il professor Combi: il re sponsabile medico della fede razione brasiliana e dunque della Seleçao, da sempre punto di riferimento per i giocatori brasiliani, darà il suo parere e a quel punto starà al giocatore decidere se operarsi in Italia oppure nel suo Paese, come fe ce a suo tempo Maicon. Intanto già ieri Juan Jesus, dal suo pro filo di Instagram, ha lanciato messaggi di fiducia: «Vorrei ringraziare i tifosi per il soste gno. Tornerò più forte e più ca rico di prima. Non mollo mai!». Juan, la stagione è finita: operazione in tempi brevi Legamento lesionato «Tornerò più forte» OBIETTIVI IN MEZZO Senza rinnovo? Non inter Walter Mazzarri, 52 anni, alla prima stagione sulla panchina dell’Inter LAPRESSE MERCATO E STRATEGIE L’ANTICIPO / 2 Non basta Icardi Segna il solito Toni Bologna da rimonta Agazzi è il migliore con CristaldoKone dei padroni di casa INTERBOLOGNA 22 CHIEVOVERONA PRIMO TEMPO 11 PRIMO TEMPO 00 MARCATORI Icardi (I) al 6’; Cristaldo (B) al 35’ p.t.; Icardi (I) al 18’, Kone (B) al 28’ s.t. MARCATORI Toni (V) al 20’ s.t. INTER (3421) Handanovic 6; Rolando 5, Ranocchia 6, Juan Jesus 6 (dal 28’ p.t. Sa muel 6); D’Ambrosio 4,5 (dall’8’ s.t. Kova cic 5,5), Hernanes 5,5, Cambiasso 5,5 (dal 34’ s.t. Milito 5), Nagatomo 5; Alvarez 4,5, Palacio 6; Icardi 7,5. ALLENATORE Mazzarri 5 01 CHIEVO (4312) Agazzi 7,5; Frey 5,5, Dainelli 5,5, Cesar 5,5, Dramè 6(dal 46’ p.t. Sardo 6); Radovanovic 6, Rigoni 5,5, Guarente 5,5 (dal 30’ s.t. Pellissier 6); Hetemaj 5,5; Paloschi 5,5, Obinna 5 (dal 14’ s.t. Thereau 6). ALLENATORE Corini 6. BOLOGNA (352) Curci 7; Antonsson 6, Natali 6, Mantovani 5,5; Garics 6, Khrin 6 (dal 26’ s.t. Acquafresca 6), Pazienza 6,5, Christodoulopoulos 7,5, Cech 6 (dal 15’ s.t. Morleo 6,5); Kone 6,5 (dal 44’ s.t. Perez s.v.), Cristaldo 6. VERONA (433) Rafael 6; Cacciatore 6,5, Moras 6,5, Maietta 6, Agostini 6; Romulo 6 (dal 38’ s.t. Sala s.v.), Dona del 6,5, Hallfredsson 6,5 (dal 39’ s.t. Donati s.v.); Iturbe 6,5, Toni 7,5, Mar quinho 5,5 (dal 33’ s.t. Marques s.v.). ALLENATORE Ballardini 6. ALLENATORE Mandorlini 6,5. ARBITRO Mazzoleni 5,5 ARBITRO Tagliavento 6,5. NOTE ammoniti Mantovani, Kone e Ranoc chia. NOTE ammoniti Marquinho, Donadel, Hetemaj e Frey. LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15 SERIE A POSTICIPI 32a GIORNATA d LA VOLATA PER L’EUROPA LEAGUE 32ª POSTICIPO FIORENTINA INTER PARMA LAZIO VERONA ATALANTA TORINO MILAN 55 p. 50 p. 50 p. 48 p. 46 p. 46 p. 45 p. 42 p. GENOA 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª VERONA Roma BOLOGNA Sassuolo LIVORNO Torino SAMPDORIA PARMA Napoli MILAN Lazio CHIEVO BOLOGNA Inter CAGLIARI Sampdoria TORINO Livorno NAPOLI Torino LIVORNO Verona INTER Bologna Fiorentina ATALANTA Catania LAZIO Udinese NAPOLI ROMA Verona Genoa JUVENTUS Milan CATANIA Genoa LAZIO Udinese CHIEVO Parma FIORENTINA Catania Livorno ROMA Inter ATALANTA Sassuolo La quarta va in Europa League, la quinta ai playoff e la sesta al terzo preliminare. In caso di vittoria della Coppa Italia della Fiorentina: Fiorentina in Europa League, la quarta ai playoff e la quinta al terzo preliminare. HA DETTO S In MAIUSCOLO le partite in trasferta D’ARCO Milan di rimonta L’Inter e l’Europa, Seedorf vuole tutto «Costretti a vincere» Il tecnico non fa calcoli: «E’ dura ma noi siamo in crescita. Con il Genoa la gara più difficile» DAL NOSTRO INVIATO FABIANA DELLA VALLE MILANELLO (Varese) Il crocevia della stagione arriva insolitamente di lunedì e con i risultati delle altre già acquisiti. Clarence Seedorf per la prima volta si sbilancia e par la di «partita più difficile» delle ultime sette che mancano per concludere il campionato, lo snodo decisivo per capire se il Milan può davvero ambire a un posto in Europa. Inseguendo l’Inter L’allenato re che fino a poco tempo fa pre feriva parlare di futuro più che di presente, adesso sembra aver preso piena coscienza del la realtà, ma non per questo si lascia abbattere dai numeri. «E’ dura — ammette — perché non c’è solo l’Inter davanti, ma altre quattrocinque squadre: per questo motivo il traguardo dell’Europa è molto complica to. Noi sappiamo che dobbia mo fare il massimo dei punti da qui a fine stagione. Non dipen de solo dall’Inter, perché la La Serenità Guardando solo alle ultime tre partite (7 punti: due vittorie e un pareggio) sperare si può. Sarebbe un bel punto di partenza per il futuro, che See dorf non riesce a immaginare tanto diverso dal passato glo rioso. «Mi chiedete se preferi rei ricostruire il Milan o vince re qualcosa? Io rispondo: per ché non tutte e due le cose? Ri costruire serve proprio per ricominciare a vincere. Gli obiettivi della società non cam bieranno. Dove ci sono trofei c’è il Milan». Di sicuro adesso c’è un altro clima, e anche que sto aiuta. «Noi siamo più sere ni? Potrei dire lo stesso di voi... — scherza Seedorf —. Di sicu ro le vittorie aiutano il morale. Pian piano stiamo formando la squadra. Siamo in crescita, le ultime prestazioni sono state importanti e quindi non ho in tenzione di fare grandi cambia menti. Però sappiamo che adesso non siamo in una posi zione da Milan, vogliamo esse re più competitivi». La trasferta con il Genoa sarà un test im portante per capire se la rico struzione può già dare que st’anno i primi frutti. GENOA (343)MILAN (4231) OGGI ORE 21 (11) 1 PERIN DE MAIO MARCHESE 4 15 BURDISSO 8 MOTTA 21 BERTOLACCI 69 91 13 ANTONELLI STURARO KONATE 77 GILARDINO 11 SCULLI 10 45 BALOTELLI 23 TAARABT 18 MONTOLIVO 22 KAKA’ 10 HONDA 34 DE JONG PANCHINA 53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 90 Portanova, 5 Gamberini, 3 Antonini, 79 Cabral, 14 Cofie, 29 De Ceglie, 26 Centurion, 18 Fetfatzidis, 16 Calaiò. ALL. Gasperini. BALL. KonateCofie 6040%, MottaAntonini 6040%. SQUALIFICATI. nessuno. DIFFIDATI. Antonelli, Konate, Sculli. IND. Kucka (30 gg), Matuzalem e Vrsaljko (15). ALTRI Blaze, Velocci, Albertoni. PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 20 Abate, 81 Zaccardo, 17 Zapata, 28 Emanuelson, 16 Poli, 24 Cristante, 8 Saponara, 14 Birsa, 7 Robinho, 11 Pazzini. ALL. Seedorf. BALL. ConstantEmanuelson 7030%. SQUAL. nessuno. DIFF. Bonera, De Jong. IND. El Shaarawy e Petagna (da valut.), Essien (20 gg), Muntari (15), De Sciglio (10). ALTRI Coppola, Silvestre. D’ARCO ARBITRO BANTI Assistenti Biallatini Passeri IV Dobosz Add Di Bello (1) Borriello (2) PREZZI 10100 TV Sky Sport 1, Supercalcio e Sky Calcio 1, Premium Calcio e Premium Play «Non dipende solo dai nerazzurri, ci sono 45 squadre. Occorre il massimo di punti» Il buon rendimento nelle ultime tre partite ha restituito serenità a tutto l’ambiente 21 CONSTANT 5 MEXES 13 25 RAMI BONERA 32 ABBIATI zio ha vinto, Parma e Atalanta sono lì, e anche il Verona sta fa cendo bene». I conti sono pre sto fatti: il Milan al momento è a 8 dal sesto posto e anche dal quinto (Parma e Inter sono a parimerito). Battere il Genoa significherebbe portarsi a 5 punti dai preliminari di Europa League e dai cugini, anche loro in lotta per un posto nella stes sa competizione. Impresa ar dua ma non impossibile, so prattutto se si considera che so lo quattro giornate fa i rossone ri erano a 11 dal sesto posto e a 12 dai nerazzurri. © RIPRODUZIONE RISERVATA Su Kakà «Sa quanto affetto c’è nei suoi confronti, ma anche 4 anni fa quando andò al Real era così. Spetterà a lui l’ultima parola, dobbiamo rispettarlo» S Su Honda «Riduttivo dire che gioca a destra, parte da lì ma poi è libero di crearsi il suo spazio in fase offensiva. Ha un gran piede e buona visione di gioco» Clarence Seedorf, 38 anni, guida il Milan da metà gennaio PROBLEMI PER L’ATTACCANTE Balotelli parte col raffreddore Torna Montolivo Mario ha raggiunto Genova in auto per precauzione: medici ottimisti Confermati Honda, Kakà e Taarabt DAL NOSTRO INVIATO MILANELLO Squadra che vince non si cambia. Più o me no il motto di Clarence Seedorf, che ormai in at tacco sembra aver trovato la quadratura del cer chio. Per questo il tecnico sarebbe intenzionato a riconfermare lo stesso quartetto che ha giocato nelle ultime due partite, contro Fiorentina e Chievo. Clarence però non ha fatto i conti con i malanni di stagione che hanno colpito Mario Ba lotelli. L’attaccante è stato convocato, però non è salito sul pullman diretto a Genova. A scopo pre cauzionale ha raggiunto il luogo del ritiro ligure in macchina, insieme a due fisioterapisti. Mario ha un po’ di raffreddore, ieri ha cenato regolar mente con la squadra (ma in un tavolo a parte) e Seedorf spera di recuperarlo, ma se non dovesse farcela è pronto Pazzini. I tre dietro al centravan ti invece saranno gli stessi del 30 contro il Chie vo: Honda, Kakà e Taarabt. «Honda sta facendo bene a destra — ha detto il tecnico —, io non ho mai avuto dubbi, credo che crescerà ancora di più, intanto ci sta dando equilibrio nelle due fasi. Ha un buon piede e grande visione di gioco. Dire che gioca a destra è riduttivo, parte da lì ma poi è libero di crearsi il suo spazio per la fase offensiva. Anche Messi giocava a destra». Kakà invece po trebbe lasciare il Milan a fine stagione e Seedorf sembra averlo già messo in conto: «Il rapporto è sempre lo stesso, era così anche quattro anni fa, quando poi andò al Real. Ricardo sa cosa pensa no la società, i tifosi e tutti noi di lui, ma l’ultima parola spetta a lui. Ha detto che vuole parlarne a fine stagione ed è giusto rispettare la sua scelta». Torna il capitano A centrocampo invece ci sarà di sicuro una novità: rientrerà Montolivo accan to a De Jong. Il capitano ha saltato le ulti me tre partite per infortunio ma adesso ha recuperato. Poli partirà dalla pan china: «E’ un jolly e quando hai uno così puoi solo essere contento. E’ un giocatore importante, come tutti». In difesa si va verso il ritorno della coppia RamiMexes, con Bonera a destra (Abate è appena rientrato dall’infortunio) e Constant favorito su Ema nuelson per un posto a sini stra. Quanto agli azzurri che, giocando poco rischiano di perdere il Mondiale (Abate per esempio), Seedorf rispon de così: «Io faccio le scelte per il bene del club e, con tutto il ri spetto, non penso alla Naziona le. In ogni caso credo che Pran delli abbia già ben in testa il va lore dei rossoneri in lizza per il Brasile». ANSA f.d.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA LE ULTIME ROSSOBLÙ I DUBBI DEL TECNICO IN DIFESA: L’EX ANTONINI NON È ANCORA AL TOP DOPO L’INFORTUNIO Gasperini sceglie l’esperienza: Sculli e Gila Il Genoa si affida alla coppia gol più rodata: contro il Milan hanno già segnato 9 reti ALESSIO DA RONCH GENOVA Attenti a quei due. Ga sperini vuole sbarrare la stra da al Milan e ha preparato la sfida cambiando più volte in settimana l’assetto della squa dra. Dal 352, al 343, da una difesa più rapida ad una più rocciosa. Stamattina tirerà le somme e deciderà, ma quasi certamente si affiderà ai suoi attaccanti più esperti: Gilardi no e Sculli. 9 gol Se in coppia o come parti di un tridente si vedrà. resta il fatto che Beppe e Gila sono due pericoli pubblici per i rossoneri. Il primo ha lascia to la firma sull’ultimo succes so dei rossoblù sul Diavolo al Ferraris: (1 a 0 nel 2010). Il se condo lo ha fatto nel match di andata: 11, con il Genoa in 10 per molto tempo e un rigore di Balotelli parato da Perin. I due hanno parecchie tacche rosso nere sul loro fucile: 5 Sculli, 4 Gilardino, che proprio giocan do nel Milan visse uno dei mo menti più difficili della carrie ra. Coppia antica Loro come coppia gol vengono da lonta no: insieme nel 2004 hanno condotto alla vittoria l’ Under 21 di Claudio Gentile, firman do un Europeo fantastico. Ora hanno qualche anno e parec chia esperienza in più, quella che può supplire a qualche energia in meno. Gasperini ha preparato con attenzione il suo piano per metterli nelle condizioni migliori, anche se ieri li ha divisi . Nell’allena mento a porte chiuse del mat tino ha sistemano Gilardino da una parte, con Fetfatzidis e Centurion a completare il tri dente d’attacco, e Sculli dal l’altra, insieme a Konate e Ca laiò. Probabilmente alla fine riporterà le pedine alla posi zione preparata venerdì po meriggio: Gila al centro, Ko nate a destra, Sculli a sinistra, pronto però ad accentrarsi. Da un’azione simile è arrivato il gol che ha fatto cedere la La zio: lancio di Motta, controllo e perceussione di Sculli, tocco per Gila che, al volo, realizza l’1 a 0. Dubbi Difficile rinunciare a due così, come potrebbe esse re complicato lasciar fuori An tonini e Portanova, il primo non ancora al massimo dopo aver superato un infortunio, il secondo sempre importante quando serve personalità. Ec co i veri dubbi di Gasperini, in difesa, per stoppare il Diavolo. Beppe Sculli, 33 anni LAPRESSE Alberto Gilardino, 31 anni ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A 32a GIORNATA IL POST PARTITA ANDREA DELLA VALLE: «NON PARLIAMO DI MERCATO, ABBIAMO OBIETTIVI STORICI DA RAGGIUNGERE» le apparentemente macabro (un gesto che poteva sembrare a metà fra uno strangolamento e una sorta di impiccagione, ndr). «Macchè è solo un ballet to che ho visto da qualche par te in tv e ho rifatto. Non so nemmeno cosa significhi, esul tare per me è pura gioia». Juan e la danza “macabra” «Macché, solo un balletto» Dopo il gol pareva mimare uno strangolamento, lui nega: «Esultare è solo pura gioia» GIOVANNI SARDELLI FIRENZE Nel giorno del nuovo re golamento verbale viola «non si parla di mercato fino alla fi nale di Coppa Italia», a deci dere la partita è proprio l’uo mo mercato. Su Cuadrado e di Cuadrado si è detto molto. Ma tutto deve essere ancora scritto. Ieri il colombiano ha devastato la sua ex squadra con gol, giocate e dribbling. Proprio l’Udinese detiene an cora metà del suo cartellino. La «Viola» ha già speso 7,5 milioni per prenderne, due anni fa, il 50%. I discorsi sono avviati, ma la formula per rendere tut to viola Cuadrado deve essere ancora trovata. Da lì, tutti gli scenari saranno aperti. «Di fu turo non parlo, penso al pre sente e alla Fiorentina», ha det to il colombiano. Prima di ag giungere: «Sono contento per la vittoria e per il gol». Rete fe steggiata sotto la curva con una danza prolungata dal fina Asta Dopo una fase di fles sione, Cuadrado sta tornando lui. Terzino, ala, punta. Mon tella ne sta esplorando il po tenziale, stimolandolo in con tinuazione. «Partita perfetta? Lo sarebbe stata se avesse se gnato quando ha preso la tra versa. E sul primo gol è stato aiutato da una deviazione» le ultime dichiarazioni su di lui dell’Aeroplanino. Qualora arri vasse il riscatto nelle prossime settimane, le opzioni sarebbe ro due. Tenerlo per una Fioren tina sempre più forte: «Potreb be fargli bene rimanere qui per crescere ancora» dice Montel L’esultanza di Cuadrado, 25 SKY La Fiorentina fa Cuadrado e blinda il quarto posto Show del colombiano: segna il primo gol e poi conquista il rigore del raddoppio. Bruno Fernandes non basta all’Udinese LUCA CALAMAI FIRENZE Quanto vale Juan Cua drado? Se parliamo di Fioren tinaUdinese, il prezzo del bi glietto. Il talento colombiano riportato, finalmente, nel suo ruolo vero inventa magie a ri petizione. Mettendo la sua fir ma su una vittoria che consen te alla squadra di Montella di consolidare il quarto posto in classifica. Che, per i viola, vuol dire la qualificazione garanti ta alla prossima fase a gironi dell’Europa League. Cuadrado stavolta parte alle spalle della punta centrale Matos (che bocciatura per Matri spedito in panchina) in una Fiorentina schierata ad albero di Natale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gonzalo Rodriguez, 29 anni, segna il rigore del momentaneo 20 viola: è la sua terza rete in questa stagione ANSA FIORENTINA UDINESE 2 1 PRIMO TEMPO 10 MARCATORI Cuadrado (F) al 25’ p.t.; Gonza lo Rodriguez (F) su rigore al 27’, Bruno Fer nandes (U) al 37’ s.t. FIORENTINA (4321) Neto; Tomovic, Diakitè, Gonzalo Rodriguez, Pasqual; Aquilani, Pizarro (dal 48’ s.t. Ander son), Ambrosini; Ilicic (dal 30’ s.t. Wolski), Cuadrado; Matos (dal 33’ s.t. Matri). PANCHINA Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Bakic, Joaquin, Mati Fernandez, Borja Valero. ALLENATORE Montella. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MEDIO 51,3 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Ambrosini per gioco scorretto. UDINESE (3511) Scuffet; Heurtaux, Danilo, Bubnjic (dal 12’ s.t. Lazzari); Widmer, Badu (dal 40’ s.t. Nico Lo pez), Allan, Pereyra, Gabriel Silva; Bruno Fer nades (dal 48’ s.t. Yebda); Muriel. PANCHINA Brkic, Kelava, Naldo, Basta, Zielin ski, Jadson. ALLENATORE Guidolin. CAMBI DI SISTEMA dal 12’ s.t. 442 BARICENTRO BASSO 48,4 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Danilo, Badu, Heurtaux, Muriel e Pereyra per gioco scorretto. ARBITRO Celi di Bari. NOTE spettatori 32.000 circa dei quali 7.241 pa ganti per un incasso di 130.006 e 23.832 abbo nati per una quota di 371.012. Tiri in porta 43. Tiri fuori 117. Angoli 106. In fuorigioco 23. Recupe ri: 2’ p.t.; 4’ s.t. un’arma micidiale per la sfida del 3 maggio contro il Napoli. ti, se non di tutti, è già proiet tata alla finale contro il Napoli all’Olimpico. Tra le note posi tive la prova di Diakitè in ver sione difensore centrale. Ha la fisicità di cui ha assoluto biso gno la Fiorentina. L’Udinese paga a caro prezzo l’assenza di Totò Di Natale. Uno che «pesa» in campo anche quando non scaraventa palloni in rete. Mu riel parte benissimo ma si spe gne velocemente. Questo ta lento colombiano ha colpi da fuoriclasse ma non riesce a trovare continuità. Alla fine, comunque, la squadra di Gui dolin tiene viva fino all’ultimo la gara grazie al gol di Bruno Fernandes (uno da non perde re di vista). Un tiro cross, sfio rato da Pasqual, che sorpren de Neto. L’Udinese sta bene fi sicamente. Ha qualità in mez zo al campo e f igure interessanti sulle corsie ester ne. Non faticherà a raggranel lare velocemente i punti ne cessari per mettersi al sicuro. Poi, a giugno, forse sarà neces sario un cambio di rotta. La creatura di patron Pozzo ha bi sogno di trovare nuovi stimoli. E nuove sfide. Divertimento Finisce 2 a 1 al Franchi. Partita divertente, con poche pressioni. La Fio rentina fa il vuoto in classifica alle sue spalle. E all’orizzonte ci sono i recuperi di Gomez (dieciquindici giorni) e Pepi to Rossi (una settimana in più). La squadra viola parte con Matos prima punta. Scelta quasi obbligata visto il mo mentaccio di un Matri desti nato tra due mesi a tornare al Milan. Il ragazzino brasiliano si batte su tutti i palloni e tec nicamente ha buoni colpi. Scuffet, nel primo tempo, gli nega il primo gol in serie A con una deviazione d’istinto. Ma è chiaro che Gomez e Rossi sono un’altra storia. In più Ilicic è in giornata di luna storta. Trotte rella senz’anima in mezzo al campo. A tenere in piedi la Fiorentina però basta la linea di centrocampo che somma il senso di tattico di Pizarro, la qualità di Aquilani e la grinta di Ambrosini. Dopo il 2 a 0 di Gonzalo la squadra viola stac ca la spina. Un errore. Ma comprensibile. La testa di mol © RIPRODUZIONE RISERVATA E Suor Daniela soffre per i viola Ad assistere alla vittoria viola in tribuna c’era anche Suor Daniela, tifosa della Fiorentina, invitata dalla proprietà del club. le Pagelle DI L.CAL. SORPRESA DIAKITÈ, ILICIC SPENT0 OK SCUFFET, GABRIEL SILVA OPACO FIORENTINA 6,5 UDINESE 5,5 NETO 5,5 Si fa sorprendere dal tiro cross di Bruno Fernandes «corretto» da Pasqual. Meno reattivo del solito. TOMOVIC 6 Accompagna la manovra offensiva senza però dare qualità negli ultimi venti metri. G. RODRIGUEZ 6 L’esecuzione del rigore è da manuale. Ma appare stanco. Muriel un paio di volte lo brucia sullo scatto. DIAKITE’ 6,5 Bella scoperta nella versione da difensore centrale. PASQUAL 6 Cuore di capitano. Macina chilometri sulla corsia di sinistra. Più quantità che qualità. AQUILANI 6 Fa legna in mezzo al campo. In crescita. PIZARRO 6,5 La Fiorentina ritrova una pedina chiave. Sempre dentro la gara, regalando lampi di genio. (Anderson s.v.) AMBROSINI 6,5 Serve a Cuadrado un pallone d’oro che lui stampa sulla traversa. In perfetta sintonia con le idee tattiche di Montella. ILICIC 5,5 Fantastico quando accarezza il pallone sui calci piazzati. Un fantasma negli altri momenti della partita. WOLSKI 5,5 Venti minuti pieni di errori. Un’occasione persa. SCUFFET 6 Di puro talento respinge un colpo di testa a botta sicura di Matos. Incolpevole sul gol di Cuadrado. HEURTAUX 6 Nel finale sfiora il gol del pareggio con una deviazione di testa: meglio da centravanti aggiunto che da difensore. DANILO 5,5 Abile a impostare il gioco, meno brillante nel ruolo di leader della difesa. BUBNJIC 5,5 Perde spesso l’uomo nelle mischie in area. LAZZARI 6 Porta ordine alla manovra. Un cambio positivo. WIDMER 6 Una partenza sprint poi va in riserva di energie. BADU 5,5 Cerca il gol con un paio di conclusioni dalla distanza. Scelta che non paga. (Nico Lopez s.v. Carta della disperazione. Suo l’ultimo assalto con una serpentina in dribbling che non da frutti). ALLAN 6 Prova a dare i tempi giusti: ci riesce a tratti. PEREYRA 6 Qualità in dosi industriali. Stavolta però non riesce a trovare il colpo vincente. GABRIEL SILVA 5,5 Non lascia un gran segno in questa gara. h h 6,5 IL MIGLIORE BRUNO FERNANDES IL MIGLIORE 7 CUADRADO Sesto centro in campionato. E tanta qualità. È uno dei giocatori più divertenti della serie A. Cuadrado show Il colombia no sblocca la partita al 25’ del primo tempo con un destro da fuori area che viene sfiorato di testa dal difensore bianconero Danilo. Una deviazione che beffa il giovane portiere Scuf fet. Poi, a metà ripresa conqui sta un «rigorino» dopo un con tatto in area con Danilo. L’ar bitro Celi indica sicuro il di schetto ma qualche dubbio c’é. È Gonzalo Rodriguez a re alizzare il 2 a 0 spiazzando il portiere dell’Udinese. Infine è ancora l’attaccante viola a far saltare in piedi i trentamila ti fosi presenti al Franchi con un destro in corsa che centra in pieno la traversa. Tanta roba. Chissà se Andrea Della Valle ha avuto modo in tribuna d’onore di scambiare due chiacchiere con i dirigenti friulani sulla «questione Cua drado». Il cartellino è diviso a metà tra i due club. Una com proprietà libera, senza clauso le, senza promesse. La Fioren tina farà di tutto per acquista re l’altro cinquanta per cento prima del mondiale. Un Cua drado protagonista in Brasile potrebbe entrare nel mirino dei ricchi del mondo. E, allora, ciao Firenze e ciao Italia. Pec cato per Montella che il talen to colombiano non sia dispo nibile per la finale di Coppa Italia. L’Aeroplanino perde tifosa fedele la. O venderlo al miglior offe rente per una cifra non infe riore ai 3035 milioni. Bayern Monaco, Manchester United e Barcellona (squadra che an che ieri ha seguito attenta mente il suo match) sembra no piuttosto interessate all’ar gomento. «Basta parlare di mercato», tuona Andrea Del la Valle. «Ci sono obiettivi sto rici da raggiungere (vincere appunto la Coppa Italia, ndr) e un quarto posto da conqui stare. A traguardi centrati fa remo altri discorsi». Partita analizzata anche dal tecnico: «Si è vista la nostra voglia di vincere. Matri in panchina? L’avevo visto preoccupato, ho voluto toglierli pressione in serendolo a gara in corso. Ci sarà ancora molto utile». «Bella Fiorentina e vittoria importante – la chiusura del d.s. Pradè –. Muriel? Non lo abbiamo mai cercato». MATOS 6 Si batte su tutti i palloni ma dimostra poca cattiveria in fase conclusiva. Imparerà. (Matri s.v. Una manciata di minuti cercare di dare una mano ai compagni. Ma la bocciatura brucia). ALL. MONTELLA 6,5 Riporta Cuadrado in attacco. Giusto così. La Fiorentina ritrova un’arma micidiale. Ripresa da protagonista. Prima sfiora il gol con un diagonale poi beffa Neto con un tirocross. Un altro dei talenti dell’Udinese in rampa di lancio (Yebda s.v.). MURIEL 6 Trenta minuti da fenomeno. Il colombiano fa tremare da solo la difesa viola. Poi, di colpo si spegne la luce. Quando troverà continuità? ALL. GUIDOLIN 6 Presenta una squadra ordinata e capace di stare in partita fino all’ultimo minuto. GLI ARBITRI CELI 5,5 Il rigore concesso alla Fiorentina è un «rigorino». Il contatto tra Cuadrado e Danilo è appena accennato. Crispo 6 Paganessi 6; Mariani 5 Pairetto 6 IL TECNICO BIANCONERO Guidolin: «Futuro all’Udinese Porta aperta solo per l’estero» FIRENZE (g.sard) Ci ha creduto fino alla fine Francesco Guidolin. Ma il pari non è arrivato: «Peccato – dice lui – perché nel primo tempo la Fiorentina ha fatto più di noi meritando il vantaggio. Ma abbiamo tenuto il passo ed il ritmo, crescendo nel finale e tenendo sempre aperta la gara con una formazione piena zeppa di giovani. Le assenze di alcuni elementi esperti si sono sentite». Pochi rimorsi anche per la vicenda Cuadrado. «Non ci voleva Einstein per capire che sarebbe diventato un grande attaccante. Lo volevamo tenere con noi, però lui ha fatto altre scelte. Sono convinto che Muriel in futuro possa diventare forte ed in grado di decidere le partite come lui». Chiusura sul futuro: «Non ci sono motivi per i quali non dovrei rimanere ad Udine. In Italia questa è la mia casa. Mi sono tenuto una porta aperta per l’estero, cosa che mi affascina, ma il mio futuro è qui all’Udinese». © RIPRODUZIONE RISERVATA LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17 SERIE A 32a GIORNATA 4 LA VOLATA SALVEZZA LE ULTIME TRE RETROCEDONO IN SERIE B 32ª 32 p. CHIEVO 27 p. BOLOGNA 27 p. LIVORNO 25 p. SASSUOLO 24 p. CATANIA 20 p. CAGLIARI JUVENTUS 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª SASSUOLO GENOA Parma NAPOLI Chievo JUVENTUS LIVORNO Sassuolo SAMPDORIA Torino CAGLIARI Inter Parma JUVENTUS Fiorentina GENOA Catania LAZIO Chievo MILAN Lazio UDINESE Fiorentina PARMA Cagliari CHIEVO Juventus FIORENTINA Genoa MILAN MILAN Sampdoria VERONA Roma BOLOGNA Atalanta Alla 6a giornata Genoa: Gasperini per Liverani In MAIUSCOLO le partite in trasferta Catania k.o., paga Maran Toro, rimonta nel finale Siciliani sempre più ultimi: via il tecnico, squadra a Pellegrino, coordinatore del vivaio. Farnerud e Immobile ribaltano Bergessio nuto e mezzo il Catania era già avanti di un gol. Azione scaturi ta da una palla che Plasil rubava ad El Kaddouri e girava a Bar rientos: il Pitu, in una delle sue rare giocate azzeccate del po meriggio, tagliava in area per Bergessio favorito dallo scivolo ne di Moretti. Col campo aperto l’attaccante argentino batteva Padelli con un delizioso «tocco sotto». Il pubblico che sabato se ra aveva sancito la pace con la squadra, pensava alla tanto at tesa svolta. Ma la luce che s’in travvedeva oltre il tunnel delle ultime 4 sconfitte consecutive era solo un fuoco fatuo. E sebbe ne il Torino continuasse a pas seggiare sul campo, gli uomini di Maran non davano l’idea di poter chiudere la gara. 1 2 PRIMO TEMPO 10 MARCATORI Bergessio (C) al 2’ p.t.; Farnerud (T) al 34’, Immobile (T) al 38’ s.t. CATANIA (433) Andujar; Peruzzi (dal 42’ p.t. Biraghi), Gyom ber, Bellusci, Rolin (dal 24’ s.t. Spolli); Izco, Lodi, Plasil; Barrientos (dal 32’ s.t. Castro), Bergessio, Monzon. PANCHINA Ficara, Alva rez, Legrottaglie, Capuano, Keko, Boateng, Fedato, Leto, Petkovic. ALLENATORE Maran. CAMBIO DI SISTEMA dal 5’ s.t. 532. BARICENTRO BASSO 48,6. ESPULSI nessuno AMMONITI Peruzzi, Rolin. TORINO (352) Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic (dal 20’ s.t. Meggiorini), El Kaddouri, Tachtsidis, Kurtic (dal 33’ p.t. Farnerud), Darmian; Cerci (dal 44’ s.t. Basha), Immobile. PANCHINA Go mis, Berni, Rodriguez, Vesovic, Gazzi, Vives. ALLENATORE Ventura. CAMBIO DI SISTEMA Dal 20’ s.t. 343; dal 38’ s.t. 352. BARICENTRO MEDIO 51,3. ESPULSI nessuno. AMMONITI Darmian, Mak simovic, Glik, Immobile. ARBITRO Rocchi di Firenze. NOTE Paganti 5.005, incasso 29.938 euro; ab bonati 10462. Tiri in porta 46. Tiri fuori 33. In fuorigioco 13. Angoli 35. Recuperi p.t. 1’; s.t. 3’. FRANCESCO CARUSO CATANIA Alle cinque della sera il Catania mette il primo piede in serie B. Cinque ore dopo Maran perde la panchina per la secon da volta in questa stagione. Un record, nel suo piccolo. Al tecni co di Trento è stato fatale il quin to k.o. di fila della squadra ros sazzurra. Per le ultime 6 partite il Catania si affida a Maurizio Pellegrino, approdato in società proprio in questa stagione con la qualifica di coordinatore del settore giovanile, già allenatore del Catania in C1 nel 200102, L’unodue Maran aveva opta to per il 433, rispolverando Rolin reduce da un infortunio. Ventura, privo di 4 elementi, in realtà sembrava più orfano del lo spirito del vero Toro. Il primo segnale granata giungeva giusto in zona recupero con un gol di El Kaddouri annullato per un fuo rigioco di Cerci. Maran passava alla difesa a 5. E subito dopo Glik sprecava la palla del pari ti rando mollemente addosso ad Andujar. Ventura rispondeva col 343 sostituendo Maksimovic con Meggiorini. E dopo la mez zora il Toro assestava 2 cornate: Farnerud faceva 11 con un tiro dal limite e Immobile metteva l’ultimo sigillo con il suo 18° gol, da spedire a Prandelli. Mentre il vecchio Cibali sfogava nei fischi tutta la sua delusione. Rolando Maran, 50 anni, nel 201213 ha toccato 56 punti in A col Catania ANSA promosso poi in B dove guidò i rossazzurri anche l’anno dopo. Maran era stato sollevato una prima volta dal suo incarico il 20 ottobre dopo la sconfitta di Cagliari (31), al suo posto era stato chiamato De Canio, licen ziato a sua volta dopo 11 gare con un bottino di 2 vittorie, 2 pa ri e 7 sconfitte. Ora la mannaia ha colpito di nuovo Maran, il quale prima del nuovo esonero aveva detto, fra l’altro, che «qualche flebile speranza di sal vezza, io ce l’ho ancora. Nello spogliatoio siamo rimasti in si lenzio, tutti a testa bassa, com’è giusto in queste circostanze». E in silenzio è rimasto pure dopo la brutta notizia: «Scusate, in questo momento non ho le paro le giuste per parlare». Ma solo una grande rabbia. L’illusione Pomeriggio dal l’andamento strano e rocambo lesco, come del resto tutto il campionato dei siciliani. Che al le 15 e un minuto pensavano di avere riannodato il filo della so pravvivenza e invece non era co sì. Alla fine si sono imposti gli stimoli monetari di Cairo che ha garantito ai suoi giocatori un premio per ogni partita vinta da qui alla fine (2 mila euro a gio catore per ogni singolo succes so, a quanto pare). Dopo un mi © RIPRODUZIONE RISERVATA S Le panchine saltate in A D’ARCO CATANIA TORINO BEN 14 CAMBI All’8a giornata Catania De Canio per Maran Alla 12a giornata Sampdoria Mihajlovic per Rossi Chievo Corini per Sannino Alla 17a giornata Lazio Reja per Petkovic Alla 18a giornata Bologna Ballardini per Pioli Alla 19a giornata Livorno Perotti per Nicola Milan Seedorf per Allegri Catania Maran per De Canio Alla 20a giornata Livorno Di Carlo per Perotti Alla 21a giornata Sassuolo Malesani per Di Francesco Alla 26a giornata Sassuolo Di Francesco per Malesani Alla 32a giornata Catania Pellegrino per Maran Cagliari Pulga per Lopez le Pagelle DI F.C. LODI NON INVENTA PIÙ PADELLI SALVA I 3 PUNTI CATANIA 5 ANDUJAR 5,5 Non si può dire che abbia responsabilità sui gol ma non fa molto per evitarli. PERUZZI 5 Nervoso, si fa ammonire (salterà il Milan): Maran lo cambia per evitare di rimanere in 10. BIRAGHI 5,5 Tocca a lui sostituire l’argentino, ma perde molti duelli sulla fascia. GYOMBER 5 In entrambi i gol granata non riesce ad intervenire: prestazione insufficiente. BELLUSCI 5,5 Fa quel che può, prima di ammainare bandiera. ROLIN 5,5 Recuperato dall’infortunio, non sempre risulta impeccabile. SPOLLI 5,5 Ritornava dopo una lunga assenza, entra a freddo prima dell’unodue granata. IZCO 5 Comincia a centrocampo, poi si sposta in difesa, partecipa al naufragio collettivo pur sfiorando il gol per il possibile pareggio. LODI 5 Non riesce a dare la sferzata che da lui ci si aspetterebbe, non riesce a incidere. PLASIL 5,5 Lotta, tampona, distribuisce palloni ma non basta. Era stato lui a ispirare l’azione dell’10. BARRIENTOS 4,5 Persino indisponente in certe azioni in cui rallenta la manovra o perde banalmente palla. CASTRO 6 Anche lui veniva da un lungo periodo di fermo e non gli si poteva chiedere molto di più. h IL MIGLIORE 6 BERGESSIO Segna il gol della grande illusione, spreca un altro paio di occasioni. MONZON 5,5 Neanche da punta riesce a lasciare tracce. ALL. MARAN 5,5 Gli gira tutto storto, comprese alcune scelte tattiche. TORINO 6 PADELLI 6,5 Non ha colpe sul gol subito a freddo: molto bravo sul tiro finale di Izco che poteva togliere 2 punti ai suoi. BOVO 6 Non deve faticare molto per tenere a bada le scarse velleità degli avanti rossazzurri. GLIK 5,5 Dietro non corre grossi pericoli: non sa sfruttare la palla del possibile 11 appoggiando sul portiere da pochi passi. MORETTI 5 Ha la sventura di scivolare in area lasciando campo aperto a Bergessio nell’occasione del gol catanese. MAKSIMOVIC 5,5 Sfrutta raramente la fascia di competenza. MEGGIORINI 6 Il suo ingresso regala energie fresche: inoltre ci mette la testa nell’occasione che regala la vittoria al Toro. h IL MIGLIORE 7 EL KADDOURI Si fa perdonare l’errore iniziale quando Plasil gli ruba palla per il gol etneo, riuscendo a mettere il piede su entrambe le reti granata. TACHTSIDIS 5,5 L’ex, inizialmente molto fischiato, combina ben poco nell’insieme. KURTIC 5,5 Passeggia per ampi tratti della gara, giusta la sostituzione. FARNERUD 6,5 Un innesto positivo, sia per la voglia che ci mette sia per il gol dell’11. DARMIAN 6 Cerca di cucire difesa e attacco sulla sinistra, anche se lo fa su bassi ritmi, come tutto il Torino. CERCI 5,5 Ci prova poco e con scarsa convinzione senza mai lasciare il segno. (Basha s.v.) IMMOBILE 6 Segna il gol vittoria, sì, ma dopo una prova così così. ALL. VENTURA 6,5 Sembrava anche lui rassegnato come i suoi, poi azzecca i cambi che risolvono la gara a suo favore. GLI ARBITRI ROCCHI 6 Una sola decisione fuori dall’ordinario, il gol annullato a El Kaddouri per fuorigioco di Cerci: azzeccata. Di Liberatore 6Cariolato 6; Rizzoli 6Guida 6 18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SERIE A 32a GIORNATA Lazio sprint, 5° posto a 2 La Samp va in punizione Lulic e Candreva implacabili, i biancocelesti vedono l’Europa Mihajlovic furioso: niente giorno di riposo, oggi doriani a lavoro LAZIO SAMPDORIA 2 0 IL GOLEADOR E IL DEBUTTANTE 1 PRIMO TEMPO 10 MARCATORI Candreva al 42’ p.t.; Lulic al 28’ s.t. 2 LAZIO (433) Berisha; Konko, Biava, Cana, Radu; Onazi, Biglia, Lulic (dal 32’ s.t. Minala); Candreva, Postiga (dal 16’ s.t. Mauri), Keita (dal 43’ s.t. Perea). PANCHINA Strakosha, Guerrieri, Ciani, Ser pieri, Cavanda, Pereirinha, F. Anderson, Kakuta. ALLENATORE Reja. ESPULSI Biglia all’11’ s.t. per doppia ammo nizione (entrambe per gioco scorretto). AMMONITI Lulic per gioco scorretto, Keita per c.n.r. CAMBI DI SISTEMA dall’11’ s.t. 441 BARICENTRO MOLTO BASSO 46,9 metri SAMPDORIA (4231) Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Be rardi; Palombo, Krsticic (dal 29’ s.t. Renan); Gabbiadini (dal 12’ s.t. G. Sansone), Eder, Soriano; M. Lopez (dal 16’ s.t. Okaka). PANCHINA Fiorillo, Fornasier, Salamon, Co sta, Rodriguez, Obiang, Bjarnason, Sestu, Wszolek. ALLENATORE Sakic (Mihajlovic squalificato). ESPULSI nessuno. AMMONITI De Silvestri per proteste, Regini per gioco scorretto. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO ALTO 54,3 METRI ARBITRO Calvarese di Teramo. NOTE paganti 4.051, abbonati 23.268, in casso e quote non comunicati. Tiri in porta: 46. Tiri fuori: 35. In fuorigioco: 23. Angoli: 312. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 4’. 1 Il gol di Lulic 2 L’esordio di Joseph Minala, 17enne «Primavera» al centro di una polemica relativa all’età ANSA/INSIDE STEFANO CIERI ROMA Il sogno europeo conti nua. Anzi, è quasi realtà. E’ sempre a due punti, ma da ieri per la Lazio ha una doppia op zione: non più solo il sesto po sto, ma anche il quinto. Non più una sola squadra nel miri no, il Parma, ma anche un’al tra, l’Inter. E pensare che quel quinto posto era lontano undi ci punti quando, dopo Natale, Reja iniziò il mandatobis in biancoceleste. La zonasalvez za, sei punti sotto, era decisa mente più vicina. Tre mesi do po la situazione è capovolta. E l’Europa League è lì a portata di mano. le assenze nobili. All’ultimo, infatti, oltre a Marchetti Reja perde pure Klose, bloccato dal l’ennesimo guaio muscolare. Postiga, al debutto da titolare (ma a corto di condizione) lo farà rimpiangere parecchio. Attorno a lui, però, il resto del la combriccola lavora bene. Candreva e Keita diventano in contenibili quando pigiano sull’acceleratore. E Lulic, pur partendo dalla mediana, è ugualmente devastante con le sue accelerazioni. Non è un ca Senza Klose Vittoria chirur gica, quella sulla Samp. Figlia del carattere (che emerge so prattutto quando la squadra resta in dieci) e della crescita degli uomini chiave. Una ma turità collettiva che compensa so che i gol portino le loro fir me. Apre Candreva, poco pri ma dell’intervallo, su assist al bacio di Keita. Raddoppia Lu lic a un quarto d’ora dal termi ne a conclusione di un’azione avviata da Candreva e rifinita da Mauri (che, dopo il rosso a Biglia, rileva Postiga). Samp balneare La Samp tor na a casa a mani vuote e con un Mihajlovic (confinato in tribu na) su tutte le furie, tanto da cancellare il giorno di riposo previsto per oggi. La sua assen za in panchina si rivela più pe sante di quella di un giocatore importante. Perché la Samp fa bene il suo compitino, specie nel primo tempo, ma manca di cattiveria. Fosse stato in panca Sinisa gliel’avrebbe sicura mente trasmessa. E invece i blucerchiati ricamano bene, raccolgono una marea di an goli (12), ma concludono poco o niente (ci sarebbe un rigore su Okaka, ma nel finale, sul 20). Un atteggiamento sba gliato che diventa colpa grave quando la Lazio resta in dieci all’11’ della ripresa (doppio giallo a Biglia, sacrosanto il se condo, dubbio il primo). Si è ancora sull’10 e la partita può diventare un’autostrada per la Samp. Che invece si siede, tan to che in superiorità numerica pare essere la squadra di casa. Ecco Minala Nella quale, a un quarto d’ora dal termine, fa il debutto in A Joseph Minala. Sì, proprio lui, il ragazzo ca merunese la cui carta d’identi tà dice 17 anni e mezzo, ma il cui volto sembra molto più maturo. E maturo è anche il modo in cui si cala nella parti ta. Sulla sua età reale si conti nuerà a discutere, sulle capaci tà tecniche potrebbero invece presto essere tutti d’accordo. © RIPRODUZIONE RISERVATA vichinghe in curva le Pagelle DI DAVIDE STOPPINI DISASTRO BIGLIA GIGANTE KEITA MALE MUSTAFI PALOMBO C’È LAZIO 7 BERISHA 5,5 Lunch match tranquillo, ma lui prova a fare indigestione con un’uscita sballata nel finale: salvato da Biava. KONKO 6,5 Gestisce se stesso ma pure Soriano: condotte giuste, l’una e l’altra. BIAVA 6,5 Eccede nell’agonismo, ma il salvataggio vale un gol. CANA 6,5 Sbaglia niente, si concede al pubblico con un coast to coast nella ripresa. RADU 6,5 Gabbiadini prova a spaventarlo, ma il progetto non decolla. ONAZI 6 Macchinoso, però anche lucido nel servire una palla gol a Candreva. Causa un rigore, non fischiato, su Okaka. BIGLIA 4,5 Rischia di mandare all’aria i piani di Reja prima perdendo il pallone con Krsticic e poi facendosi cacciare. LULIC 7 Da mezzala pare che il campo per lui sia più largo: terzo gol nelle ultime quattro partite. MINALA 6 Esordio in A con colpo di tacco annesso. h 7,5 IL MIGLIORE CANDREVA Avvia e chiude l’azione del vantaggio, crea i presupposti per il raddoppio: è il top player della Lazio. POSTIGA 5 Si vede solo quando fa uscire per infortunio Gabbiadini con un intervento da mediano. MAURI 6,5 Prezioso quando la Lazio resta in 10, al punto da regalare l’assist del 20 a Lulic. KEITA 7 La grande bellezza della Lazio e la disperazione delle difese avversarie. Ha ragione Reja: a volte si piace troppo, ma è peccato che si può concedere a un 19enne. (Perea sv). ALL. REJA 7 Non c’è Klose? Allora meglio vincere la partita sulle fasce: detto, fatto. SAMPDORIA 5 DA COSTA 6,5 Se la Samp non affonda prima è grazie al suo intervento su Candreva. DE SILVESTRI 6 Là dietro è quello che combina meno disastri. MUSTAFI 5 C’era il c.t. tedesco Löw in tribuna a vederlo: ripassare, please. REGINI 5,5 Più attento del compagno di reparto. Ma piove e anche lui finisce per bagnarsi. BERARDI 5 Con Keita fa la fine dello spritz: bevuto in un attimo. Nord vuota per lo sciopero: occupata da tifose venute dalla Svezia TEDESCHI h 6,5 IL MIGLIORE PALOMBO Reja: «Stiamo volando Credo alla rimonta» Danni al bus doriano Si sbatte, pure se il campo alla fine è troppo lungo per coprire le magagne dietro e le lacune davanti. NICOLA BERARDINO ROMA Edy Reja alza lo sguardo. «La Lazio ha cambiato testa: sta premendo sull’acceleratore e crediamo fermamente nel l’obiettivo Europa che sembra va insperato». La vittoria sulla Sampdoria inorgoglisce il tec nico. «Abbiamo sofferto all’ini zio, poi in 10 abbiamo giocato quasi meglio. Sono segnali molto importanti». Una prova che dà fiducia nella volata per l’Europa League: «Le avversa rie vanno piano? È la Lazio che va forte». L’Olimpico nel deser to del tifo biancoceleste. «Sono contento — conclude il tecnico — che questa volta ci sia stato qualcuno in più, che ci ha so stenuto criticando anche le de cisioni arbitrali». Una tegola per Reja: la contrattura alla co scia che ha fermato Klose pre occupa anche verso Napoli. Niente riposo Era squalifica to Sinisa Mihajlovic. Ma dalla tribuna il k.o. con la sua ex squadra non è stato meno amaro. Così il tecnico ha fatto «cancellare» il giorno di riposo previsto per oggi. Stamane, al le ore 10, la Samp si allenerà a Bogliasco. In panchina c’era il vice, Nenad Sakic: «Nel primo tempo abbiamo avuto tante palle gol, ma non siamo stati bravi. Per una distrazione ab biamo preso gol. Nella ripresa non c’è stata la reazione volu ta. Dopo l’espulsione sembra va che giocassimo noi con un uomo in meno». Una giornata cominciata male: con un atto vandalico. In nottata, davanti all’albergo in zona Parioli, le fiancate del pullman dei blu cerchiati erano state imbratta te di vernice da ignoti. © RIPRODUZIONE RISERVATA KRSTICIC 5,5 Si vede solo quando costringe al rosso Biglia. Anonimo. RENAN 6 Ingresso a Sampdoria già sciolta. GABBIADINI 5,5 Pericoloso su uno schema da corner. Esce per infortunio, aveva combinato poco. SANSONE 6 Sporca i guanti di Berisha, dà la sensazione di essere vivo: inserimento tardivo. EDER 5 Non trova mai la giocata tra le linee né l’inserimento in area: giornata no. SORIANO 5,5 Vicino al gol nel finale, dopo l’uscita maldestra di Berisha. Pure l’inizio era stato promettente. In mezzo, il vuoto. MAXI LOPEZ 5 Non è giornata per rugbisti e allora prova a fare l’ingegnere, giocando di sponda e aprendo varchi. Ci riesce poco, però. OKAKA 6 Avrebbe meritato un rigore. E chissà, forse pure la maglia da titolare. ALL. SAKIC 5 Non trova contromisure a Keita: forse il collegamento con Mihajlovic in tribuna era difettoso. GLI ARBITRI CALVARESE 5 Eccessivo il primo giallo a Biglia, non vede un rigore sul contatto OkakaOnazi. Non convince nella gestione del match. Galloni 6 Petrella 6; Candussio 6 Chiffi 6 LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19 SERIE A 32a GIORNATA La forza di Sansone stoppa l’Atalanta Ossigeno Sassuolo Sfuma il record assoluto: nerazzurri battuti dopo 6 vittorie di fila. Brusca frenata nella rincorsa all’Europa ATALANTA SASSUOLO 0 2 I TECNICI Gioia Di Francesco «Segnale decisivo» Cola: «Poco brillanti» PRIMO TEMPO 01 MARCATORI Sansone al 33’ p.t. e al 26’ s.t. ATALANTA (442) Consigli; Benalouane, Lucchini, Yepes, Del Grosso; Estigarribia (dal 33’ s.t. Livaja), Ciga rini, Carmona (dal 26’ s.t. Baselli), Bonaven tura; De Luca (dal 19’ s.t. Bentancourt), De nis. PANCHINA Sportiello, Frezzolini, Scaloni, Nica, Giorgi, Bellini, Migliaccio, Kone, Rai mondi. ALLENATORE Colantuono. CAMBI DI SISTEMA dal 33’ s.t. 433 BARICENTRO MEDIO 52,5 metri AMMONITI Carmona, Del Grosso, Lucchini e Yepes per gioco scorretto. SASSUOLO (433) Pegolo; Gazzola, Antei, Cannavaro, Longhi; Biondini (dal 41’ s.t. Chibsah), Magnanelli, Missiroli; Berardi (dal 31’ s.t. Rosi), Zaza (dal 31’ s.t. Floccari), Sansone. PANCHINA Pomini, Polito, Mendes, Manfredini, Ziegler, Masucci, Farias, Sanabria, Floro Flores. ALLENATORE Di Francesco, CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MOLTO BASSO 46,8 metri AMMONITI Cannavaro, Zaza e Antei per g.s. ARBITRO Orsato di Schio. NOTE paganti 10.003, incasso di 70.046 euro; ab bonati 8.573, quota di 114.569 euro. Tiri in porta 65. Tiri fuori 26. In fuorigioco 31. Angoli 64. Recuperi: p.t., 0’, s.t. 5’. DAL NOSTRO INVIATO GUGLIELMO LONGHI BERGAMO Euro sorpasso? Ma va, frenata. E che frenata, di quelle che lasciano sull’asfalto tracce vistosissime. Che fa rumore perché arriva dopo 6 vittorie sfumato l’aggancio al record as soluto dei 7 successi di Mondo nico nella B 199495 ma non provoca danni, perché il cam pionato dell’Atalanta resta son tuoso. Il Sassuolo, quello dei 3 k.o. consecutivi, si rialza quan do meno te l’aspetti, ritrovando speranza e autostima. Nicola Sansone, 22 anni, festeggiato da Francesco Magnanelli, 29 anni, dopo la doppietta all’Atalanta ANSA Svogliata «Non faccio dram mi, non cambia niente», mini mizza Colantuono. Giusto, la corsa verso l’Europa League re sta aperta e sempre più ingar bugliata. Ma l’inaspettato scivo lone prende forma nel momen to meno indicato, con la squa dra in forma straripante e l’euforia al massimo: oltre mille tifosi all’allenamento della vigi lia, quasi 20 mila ieri. L’Atalanta perde per una serie di circostan ze: 1) gli errori del primo tempo (Bonaventura, De Luca, Esti garribia); 2) l’atteggiamento mentale; 3) l’instabilità difensi va; 4) la scarsa brillantezza di BERGAMO Svolta? Probabilmente sì, anche se non è il caso di sbandierarlo ai quattro venti. Eusebio Di Francesco sa bene che il blitz di Bergamo può rivelarsi fondamentale per la salvezza del suo Sassuolo, ma evita frasi ad effetto: «Di svolta si è già parlato troppe volte in passato – spiega il tecnico neroverde . Dobbiamo restare con i piedi per terra, però con la consapevolezza che ci siamo e che siamo vivi: la chiave è questa. Vincere contro un’Atalanta in un momento strabiliante è il segnale che ci voleva». Per contro, la sconfitta nerazzurra non fa perdere il sonno a Stefano Colantuono: «E’ solo un incidente di percorso, che non cambia nulla, dato che la classifica resta molto equilibrata. Non abbiamo perso a causa dell’euforia, né della pressione: semplicemente non siamo stati capaci di sfruttare la buona partenza e, dopo essere andati sotto, non siamo stati brillanti come al solito. Ma non ci accontentiamo, vogliamo lottare fino alla fine». A proposito di allenatori dell’Atalanta, ieri in tribuna si è visto un ex molto amato, Gigi Delneri. Matteo Spini © RIPRODUZIONE RISERVATA alcuni giocatori chiave, come Bonaventura e Denis. Obiezio ne: squadra con la pancia piena o stordita dai complimenti di queste settimane? Colantuono nega tutto e riassume i punti dolenti in un solo, anche se par ziale, alibi: il caldo. Vero, ma la sconfitta non nasce per caso. L’Atalanta ha creato e sciupato, preso i gol su palle inattive (an golo e punizione), segno di scarsa attenzione. Nel secondo tempo ha quasi rinunciato a of fendere. Brillante Il Sassuolo, che fuo ri casa non vinceva dall’inizio di novembre (a Genova con la Samp), gioca la partita, se non più bella, più intelligente del suo tribolato campionato, repli cando il 20 dell’andata. L’az zardo del Di Francesco pensie ro, un 433 di comprovata ori gine zemaniana tornato di mo da dopo la pausa di Malesani, stavolta funziona perché Pego lo para tutto e perché la squa dra regge lo sforzo, dimostran do un’ottima condizione fisica. Merito in particolare di Biondi ni, chiamato a pressare in modo ossessivo sul portatore di palla. Il tridente gira attorno a Sanso ne, più reattivo di Berardi. Za za, al centro, ha il compito di spizzare e calamitare palloni. La difesa, per tre quarti debut tante in A, si compatta attorno a un illuminato Cannavaro: ecco l’equilibrio tattico inseguito per 7 risultati utili L’Atalanta non perdeva dal 16 febbraio (04 con il Parma), poi un pareggio e 6 vittorie mesi. Il primo gol è un concorso di colpa BenalouaneLucchini, ma Sansone è bravo a cogliere l’attimo giusto. Il secondo nasce da una punizione lasciata sfila re dai difensori. Episodi favore voli, dunque, ma il pericolante Sassuolo dimostra di meritarsi in pieno la spinta della fortuna. Di Francesco poi decide di co prirsi: Rosi per Berardi, Floccari per Zaza. In teoria è 451 per ché i due esterni si abbassano. «No, sono cambiati i giocatori, non il modulo», precisa il tecni co, fedele a certi numeri. Non avevamo dubbi. © RIPRODUZIONE RISERVATA le Pagelle DI G.LO. CIGARINI NON INCIDE BIONDINI È UN GIGANTE ATALANTA 5 CONSIGLI 5,5 Si fa soprendere sul secondo gol. BENALOUANE 5 Al rientro dopo 3 turni di squalifica, soffre Sansone e si addormenta sull’10. LUCCHINI 5 Male negli episodi chiave e impreciso (15 passaggi sbagliati). Fa rimpiangere Stendardo. YEPES 6 Duello di forza e centimetri con Zaza. DEL GROSSO 5,5 Spinge pochissimo, e senza impressionare. h 6,5 IL MIGLIORE ESTIGARRIBIA Discreto primo tempo, manda in sofferenza Longhi, Poi cala. LIVAJA 6 Un altro scampolo di partita per il giovane ribelle. CIGARINI 5 Regista intermittente. Non incide: 21 palle sbagliate. CARMONA 5,5 Il pressing di Biondini gli annebbia le idee. BASELLI 5,5 Entra dopo il 20, a partita chiusa. BONAVENTURA 5 Il sosia del talento che merita il Mondiale. DE LUCA 6 Inizio vivace, sfiora il pari. BENTANCOURT 6 Al debutto, impegna Pegolo nel finale, DENIS 5 Zero tiri, zero assist: spettatore non pagante. ALL. COLANTUONO 6 Scivolata innocua. Resta in corsa per l’Europa. SASSUOLO 7 PEGOLO 7 Anche stavolta protagonista: 4 parate decisive. GAZZOLA 6 Per sua fortuna, Bonaventura è svogliato. ANTEI 6,5 Salva sulla linea un gol già fatto. CANNAVARO 6,5 Tiene in sicurezza una difesa traballante. LONGHI 6 Soffre molto Estigarribia, poi gli prende le misure. BIONDINI 7,5 Partita pazzesca. Di Francesco gli aveva ordinato: «Aggredire i mediani!». Lui esegue. CHIBSAH 6 Merita il voto perché sfiora il 30. MAGNANELLI 6,5 Che numeri: 42 passaggi riusciti e 8 palle recuperate. MISSIROLI 6,5 Un diesel che parte lento. Come a scuola: può dare di più. BERARDI 5,5 Quando rivedremo il ragazzo dei 4 gol al Milan? ROSI 6 Entra quando c’è da puntellare il risultato. ZAZA 6 Un po’ troppo nervoso, rischia il secondo giallo. FLOCCARI 6 Centravanti di riserva, sta recuperando la forma. h IL MIGLIORE 8 SANSONE Snobbato da Malesani, ora devastante. Esce in barella per un giramento alla testa. ALL. DI FRANCESCO 7 Partita coraggiosa, vittoria meritata. ARBITRI ORSATO 6,5 Usa molto, e con giudizio, i cartellini gialli. Grazia Zaza dopo un’entrata scomposta. Pegorin 6Grilli 6; Russo 6Di Paolo 6 SERIE B IL POSTICIPO DELLA 33a GIORNATA E’ grande Bari: ora l’Empoli rischia Altra prova d’amore dei tifosi: con 19.836 paganti è stata la partita più vista della B BARI EMPOLI 3 0 PRIMO TEMPO 10 MARCATORI Sciaudone al 21’ p.t.; Galano al 7’, Joao Silva al 29’ s.t. BARI (433) Guarna 6,5; Sabelli 6,5 (dal 41’ s.t. Lugo s.v.), Ceppitelli 6,5, Polenta 7, Caldero ni 6,5; Defendi 7, Fossati 6,5, Sciaudo ne 7,5; Galano 8 (dal 31’ s.t. Lores s.v.), Joao Silva 7 (dal 34’ s.t. Cani s.v.), Na darevic 7. PANCHINA Pena, Samnick, Vosnakidis, Santeramo, Beltrame, Al badoro. ALLENATORI AlbertiZavettie ri 7. EMPOLI (4312) Bassi 5,5; Laurini 5,5 (dal 16’ s.t. Mario Rui 5,5), Tonelli 5, Rugani 5, Hysaj 4,5; Moro 5 (dal 32’ s.t. Signorelli s.v.), Valdifiori 5,5, Ca stiglia 6; Verdi 5 (dall’8’ s.t. Pucciarelli 5,5); Maccarone 5,5, Tavano 5. PANCHINA Pela gotti, Martinelli, Barba, Ronaldo, Eramo, Shekiladze. ALLENATORE Sarri 5. ARBITRO Manganiello di Pinerolo 5. GUARDALINEE Fiorito 6 Di Francesco 5. ESPULSI nessuno. AMMONITI Fossati (B), Laurini (E) e Moro (E) per gioco scorretto. NOTE paganti 19.836, incasso di 83.328 eu ro; non ci sono abbonati. Tiri in porta 86. Tiri fuori 44. In fuorigioco 31. Angoli 42. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’. DAL NOSTRO INVIATO GIUSEPPE CALVI BARI Ormai è qui la festa, al San Nicola è garantito il diver timento. Il Bari è diventato una formazione spettacolare, ca pace di strapazzare, dopo il Trapani, anche una «grande» come l’Empoli. Nel posticipo, all’ora dell’aperitivo Defendi e compagni servono un 30, che la seconda della classe manda giù come un amaro, considera to che risaliva a quasi un anno fa un k.o. tanto pesante (20 aprile 2013, 30 a La Spezia). Qui c’è ancora più gente, nuo vo record di presenze per la B: 19.836 spettatori, dopo i 19.407 registrati due settima ne fa in BariCesena. Gol da in corniciare, di Sciaudone, Gala no (che semirovesciata, 9 reti per lui!) e Joao Silva, ritmo elevato: la pattuglia di Alberti e Zavettieri – 6 risultati utili consecutivi, 4 successi e 2 pa reggi – passeggia sul fantasma Lo spettacolare gol in rovesciata di Cristian Galano, 23 anni ARCIERI chiamato Empoli (sino a ieri la seconda migliore difesa) e si spinge a 5 punti dalla zona playoff. h 8 Galano il migliore BARI Prima i suggerimenti per i compagni, poi lo show con il colpo in acrobazia del 20 Super Galano Il Bari lascia l’iniziativa agli avversari, sin troppo prevedibili, per puntare su ripartenze velenose. Fossati è la diga, Defendi e Sciaudone sono incursori efficaci, Nada revic e soprattutto Galano fan no ammattire la difesagruvie ra dell’Empoli. Maccarone e Tavano sono imbavagliati da Polenta e Ceppitelli. Al 21’ Ga lano pennella per l’inserimen to di Sciaudone, che non per dona Bassi. Al 41’ Joao Silva spreca davanti al portiere. In avvio di ripresa, il Bari raddop pia suonando la nona sinfonia di Galano, che su cross di Na darevic indovina una semiro vesciata (Hysaj è una bella sta tuina) da manuale del calcio. L’Empoli accenna una timida reazione, con conclusioni in nocue di Maccarone e Moro, e rischia più volte il crollo. Non a caso, al 29’ matura il 30: lan cio di Sabelli per Sciaudone, che detta il taglio a Joao Silva, bravo nell’infilare Bassi. La for mazione di Sarri protesta, a giusta ragione, per un rigore negato (fallo di Ceppitelli su Maccarone); solo nel recupe ro, appare Tavano, con un tiro angolato parato da Guarna. «La squadra nel secondo tem po non è rientrata in campo: se non reagiamo subito, rischia mo di perdere la Serie A», la fo to scattata da Sarri. © RIPRODUZIONE RISERVATA CLASSIFICA SQUADRE PUNTI PALERMO EMPOLI CESENA (1) CROTONE LATINA TRAPANI SIENA (8) AVELLINO LANCIANO MODENA PESCARA SPEZIA BARI (3) BRESCIA VARESE CARPI TERNANA NOVARA CITTADELLA PADOVA REGGINA JUVE STABIA 66 53 52 51 51 49 48 48 48 45 45 45 43 43 43 43 41 36 32 31 27 16 PARTITE RETI G V N P F S 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 19 14 13 14 13 12 14 12 13 11 12 11 12 10 11 12 9 8 7 7 6 2 9 11 14 9 12 13 14 12 9 12 9 12 10 13 10 7 14 12 11 10 9 10 5 8 6 10 8 8 5 9 11 10 12 10 11 10 12 14 10 13 15 16 18 21 50 42 38 46 31 45 48 35 32 46 43 35 36 42 44 37 43 31 30 33 31 29 23 27 25 40 27 39 33 34 34 32 41 40 36 43 47 42 41 42 41 49 54 57 PROSSIMO TURNO Venerdì 11 aprile, ore 20.30 CESENASPEZIA (12) Sabato 12 aprile, ore 15 AVELLINOBRESCIA (20) CROTONECARPI (21) EMPOLITERNANA (01) LATINANOVARA (22) MODENAJUVE STABIA (11) PESCARACITTADELLA (10) SIENALANCIANO (11) TRAPANIPALERMO (03) VARESEBARI (12) Domenica 13 aprile, ore 12.30 PADOVAREGGINA (12) 20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 Serie A / 32ª GIORNATA RISULTATI CLASSIFICA ATALANTASASSUOLO SQUADRE Sansone (S), Sansone (S) CAGLIARIROMA 13 Destro (R), Destro (R), Destro (R), Pinilla (C) rigore CATANIATORINO 12 Bergessio (C), Farnerud (T), Immobile (T) CHIEVOVERONA 01 Toni (V) FIORENTINAUDINESE 21 Cuadrado (F), Rodriguez (F) rigore, Fernandes (U) GENOAMILAN stasera, ore 21 INTERBOLOGNA 22 Icardi (I), Cristaldo (B), Icardi (I), Kone (B) JUVENTUSLIVORNO MARCATORI 02 stasera, ore 19 LAZIOSAMPDORIA 20 Candreva (L), Lulic (L) PARMANAPOLI 10 Parolo (P) PROSSIMO TURNO Sabato 12 aprile SassuoloCagliari ore 18 (andata 22) RomaAtalanta ore 20.45 (11) Domenica 13 aprile, ore 15 BolognaParma ore 12.30 (11) VeronaFiorentina (34) LivornoChievo (03) NapoliLazio (42) SampdoriaInter (11) TorinoGenoa (11) MilanCatania ore 20.45 (31) Lunedì 14 aprile, ore 20.45 UdineseJuventus (01) CONCORSI N. 28 DEL 6/4/2014 TOTOCALCIO COLONNA VINCENTE 22211X22121XX1 TOTOGOL COLONNA VINCENTE Non ancora disponibile Gazzetta.it LE COLPE DI MAZZARRI E LA SFIDA JUVEROMA C'E' GAZZA OFFSIDE Le colpe di Mazzarri? Noi ne abbiamo individuato almeno tre. Il gap della Roma sulla Juve? Incolmabile, a meno che... E poi il futuro del Milan, il Verona europeo, la lotta salvezza che si accende, la Lazio di Keita e l'attacco di Prandelli per il Brasile. Live dalle 10 con Angelo Di Livio, Alberto Cerruti e Nino Morici. Per interagire utilizza l'hashtag #GazzaOffside JUVENTUS ROMA NAPOLI FIORENTINA INTER PARMA LAZIO ATALANTA VERONA TORINO MILAN SAMPDORIA GENOA UDINESE CAGLIARI CHIEVO BOLOGNA LIVORNO SASSUOLO CATANIA PUNTI 81 76 64 55 50 50 48 46 46 45 42 41 39 38 32 27 27 25 24 20 G 15 16 16 16 17 16 16 16 16 16 15 16 15 15 17 16 16 16 16 16 IN CASA V N 15 0 13 3 10 4 9 3 7 8 7 7 9 4 10 2 9 2 7 5 7 4 6 5 7 4 8 2 7 4 5 2 3 7 4 5 4 1 4 6 P 0 0 2 4 2 2 3 4 5 4 4 5 4 5 6 9 6 7 11 6 PARTITE FUORI G V N P 16 11 3 2 16 10 4 2 16 9 3 4 16 7 4 5 15 5 6 4 16 6 4 6 16 4 5 7 16 4 2 10 16 5 2 9 16 5 4 7 16 4 5 7 16 5 3 8 16 3 5 8 17 3 3 11 15 0 7 8 16 2 4 10 16 2 5 9 15 2 2 11 16 2 5 9 16 0 2 14 G 31 32 32 32 32 32 32 32 32 32 31 32 31 32 32 32 32 31 32 32 TOTALE V N 26 3 23 7 19 7 16 7 12 14 13 11 13 9 14 4 14 4 12 9 11 9 11 8 10 9 11 5 7 11 7 6 5 12 6 7 6 6 4 8 P 2 2 6 9 6 8 10 14 14 11 11 13 12 16 14 19 15 18 20 20 IN CASA F S 40 9 39 7 31 12 31 22 23 17 23 16 25 15 24 18 26 21 26 18 21 16 24 19 19 15 18 15 23 26 17 19 13 21 21 26 17 33 17 22 RETI FUORI TOTALI F S F S 27 13 67 22 26 11 65 18 28 21 59 33 20 12 51 34 28 18 51 35 29 25 52 41 17 25 42 40 13 23 37 41 21 31 47 52 21 23 47 41 26 27 47 43 16 26 40 45 15 24 34 39 17 29 35 44 7 18 30 44 9 28 26 47 13 29 26 50 13 32 34 58 14 28 31 61 7 35 24 57 DIFF. RETI 45 47 26 17 16 11 2 4 5 6 4 5 5 9 14 21 24 24 30 33 RIGORI FAVORE CONTRO T R T R 4 4 3 2 6 6 2 2 6 5 3 2 9 8 5 5 1 0 5 3 4 3 7 6 4 4 4 3 1 1 4 3 6 6 6 5 7 5 6 6 5 3 4 3 4 4 6 6 8 5 7 6 7 6 6 5 6 3 4 4 5 4 3 0 6 5 7 6 3 3 8 8 6 5 6 4 2 2 4 3 PUNTI POSIZIONE 20122013 STAGIONE E DIFF. 20122013 74 (+7) 1 51 (+25) 6 63 (+1) 2 55 (0) 4 50 (0) 7 39 (+11) 11 51 (3) 5 37 (+9) 13 in B in B 36 (+9) 15 59 (17) 3 37 (+4) 14 28 (+11) 19 48 (10) 8 42 (10) 10 36 (9) 16 38 (11) 12 in B in B in B in B 47 (27) 9 A parità di punti e di partite giocate, la classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti e differenza reti negli scontri diretti se tutti giocati 2) differenza reti globale 3) gol segnati 4) ordine alfabetico Le ultime tre retrocedono in serie B. CHAMPIONS PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE RETROCESSIONE laMoviola DI FRANCESCO CENITI Danilo sfiora Cuadrado, il penalty è generoso C’era rigore su Moretti Okaka giù in area: dubbi Sette giorni dopo Reggio Emilia (e il rigore dato e poi revocato al Sassuolo) il caso della giornata riguarda ancora la partita della Roma al Sant’Elia: la mancata espulsione di Destro per il gancio rifilato ad Astori (ammonito per una piccola reazione dall’arbitro Massa) alimenterà le discussioni almeno fino a domani (già ieri sul web diversi botta e risposta tra tifosi della Juve e romanisti), quando si saprà se il giudice sportivo userà la prova tv per squalificare l’attaccante giallorosso. Ne parliamo in modo più dettagliato alle pagine 23. Il resto della domenica è trascorso decisamente più tranquillo, poche le contestazioni e quasi tutte sterilizzate dal risultato finale. Anche gli anticipi di sabato erano andati in modo discreto per la squadra del designatore Braschi: da segnalare il primo rigore avuto dall’Inter in Il lieve contatto tra Danilo e Cuadrado: rigore dubbio SKY SPORT stagione, con Mazzoleni pronto a rilevare una trattenuta su Palacio, ma l’esito è stato come l’ultimo penalty calciato dai nerazzurri: niente gol. Archiviato il fine settimana, stasera è ancora campionato: JuventusLivorno sarà diretta da Gervasoni, mentre fischierà Banti in GenoaMilan. al vantaggio della Roma così come nel raddoppio giallorosso (sempre di Destro). Protesta del Cagliari per un mani di Castan: ci sta considerarlo involontario. La Roma perderà tre giocatori per squalifica: corretti i gialli pesanti a Destro (simulazione), Pjanic e Florenzi. Okay il rigore dato al Cagliari: Benatia colpisce da dietro Pinilla. ATALANTASASSUOLO 02 Orsato di Schio Gara tranquilla e con pochi episodi. Giusto una curiosità: il pallone calciato da Sansone passa accanto a diversi giocatori, nessuno del Sassuolo è in posizione irregolare. CATANIATORINO 12 Rocchi di Firenze Non può essere considerato retropassaggio volontario quello di Bellusci ad Andujar (prende la palla con le mani): giusto non fischiare punizione a due. Dubbi sul gol di Maksimovic a gioco fermo: tenue il contatto tra Cerci e Bellusci (chiamato fallo al granata). Sospetti in area del Catania sull’10: trattenuta di Bellusci su Moretti. CAGLIARIROMA 13 Massa di Imperia Come scritto in apertura, del caso AstoriDestro parliamo in altra parte del giornale. Sul resto della gara da segnalare la buona prova degli assistenti: non c’è fuorigioco di Gervinho e Destro nell’azione che porta FIORENTINAUDINESE 21 Celi di Bari Molti dubbi sul rigore concesso alla Fiorentina, l’intervento da dietro di Danilo su Cuadrado è minimo: parecchio generosa la scelta dell’arbitro. Prima del penalty concesso, semmai meritava più attenzione il blocco commesso da Widmer su Aquilani in area friulana con la successiva caduta del centrocampista viola. Errore anche sull’azione che porta al gol dell’Udinese: Allan toglie la palla a Wolski in modo falloso. LAZIOSAMPDORIA 20 Calvarese di Teramo La Lazio resto in 10 nella ripresa per i due gialli a Biglia: il primo non è limpidissimo ( fallo su Regini), mentre è ineccepibile il secondo dopo una spinta ai danni di Krsticic. Corretto il giallo per simulazione mostrato a Keita ed episodio dubbio nel finale in area laziale quando Onazi colpisce Okaka. (ParmaNapoli a pagina 10) 18 RETI Tevez (1, Juventus); Immobile (Torino). 16 RETI Toni (1, Verona). 14 RETI Rossi (5, Fiorentina); Palacio (Inter); Higuain (4, Napoli). 13 RETI Gilardino (4, Genoa); Balotelli (3, Milan); Destro (Roma). 12 RETI Paulinho (2, Livorno); Callejon (Napoli); Berardi (5, Sassuolo); Cerci (5, Torino). 11 RETI Denis (1, Atalanta); Llorente e Vidal (2, Juventus); Cassano (1, Parma). 10 RETI Paloschi (3, Chievo); Di Natale (4, Udinese). 9 RETI Candreva (4, Lazio); Eder (3) e Gabbiadini (Sampdoria). 8 RETI Parolo (Parma). 7 RETI Klose (Lazio); Kakà (Milan); Jorginho (7 con 5 rigori nel Verona) e Mertens (1, Napoli); Gervinho e Totti (2, Roma). 6 RETI Pinilla (3, Cagliari); Bergessio (Catania); Cuadrado (Fiorentina); Icardi (Inter); Pogba (Juventus); Hamsik e Pandev (Napoli); Amauri (2, Parma); Florenzi (Roma); Zaza (Sassuolo). 5 RETI Bonaventura e Moralez (Atalanta); Diamanti (3; ora Guangzhou) e Kone (Bologna); Nenè e Sau (Cagliari); Thereau (1, Chievo); Borja Valero (Fiorentina); Nagatomo (Inter); Lulic (Lazio); Dzemaili (Napoli); Biabiany (Parma); Benatia, Ljajic (1), Pjanic (1) e Strootman (2, Roma); Floro Flores e Sansone (Sassuolo; 2 nel Parma); Iturbe e Romulo (Verona). 4 RETI Cristaldo (Bologna); Conti (Cagliari); Barrientos (Catania); Rigoni (Chievo); Aquilani (1), Matri (1 nel Milan) e Vargas (Fiorentina); Alvarez, Cambiasso e Hernanes (Inter; 3 nella Lazio); Pirlo (Juventus); Keita (Lazio); Emeghara (1), Greco e Siligardi (Livorno); Muntari (Milan); Lucarelli e Schelotto (Parma; 1 nel Sassuolo); El Kaddouri e Farnerud (Torino); Fernandes e Muriel (2, Udinese); Gomez (Verona). 3 RETI Brivio e De Luca (Atalanta); Bianchi (Bologna); Ibarbo (Cagliari); Castro e Lodi (1, Catania; 2 con 1 rigore nel Genoa); Fernandez, Gomez (1) e Rodriguez (1, Fiorentina); Antonelli (Genoa); Guarin, Jonathan e Rolando (Inter); Chiellini (Juventus); Rami e Robinho (Milan); Nainggolan (Roma; 2 nel Cagliari); Okaka, Sansone e Soriano (Sampdoria); Badu, Basta e Heurtaux (Udinese); Cacciatore (Verona). 2 RETI Carmona, Cigarini, Livaja e Stendardo (Atalanta); Christodoulopoulos (2) e Laxalt (Bologna); Vecino (Cagliari); Leto (Catania); Ilicic e Joaquin (Fiorentina); Antonini, Bertolacci, Calaiò e Kucka (Genoa); D’Ambrosio (2 nel Torino) e Milito (Inter); Asamoah, Bonucci, Lichtsteiner, Marchisio e Vucinic (1, Juventus); Cana (Lazio); Benassi, Emerson e Mbaye (Livorno); Birsa, Mexes, Montolivo, Poli e Taarabt (Milan); Inler, Insigne e Zapata (Napoli); Molinaro, Palladino e Pozzi (Parma; 2 con 1 rigore nella Sampdoria); Maicon (Roma); Gastaldello, Maxi Lopez (1 con 1 rigore nel Catania) e Renan (Sampdoria); Brighi (2 nel Torino) e Rosi (Sassuolo; 2 nel Parma); Glik (Torino); Lopez (Udinese); Jankovic e Martinho (Verona). 1 RETE 86 giocatori RETI NELLA 32a GIORNATA: 21 (2 rigori) RETI TOTALI: 845 (82 rigori, 18 autoreti) LUNEDÌ 7 APRILE 2014 inBahrain a Formula1 ha ritrovato lo spettacolo, ma L non la Ferrari. Hamilton e Rosberg si sono sfidati senza rete e senza ordini di scuderia difficile recuperare visto che davanti non ci so no solo tutte le vetture motorizzate Mercedes (non la McLaren, poco affidabile) ma pure le Red Bull che hanno recuperato. Vedere le Fer rari che non riescono a competere con Force India o Williams fa male, ma rende l’idea di quanta differenza ci sia tra i motori Mercedes e gli altri. Alla Ferrari manca velocità. Sui lun ghi rettilinei del Bahrain le rosse facevano la figura di un ciclista contro un motociclista. Non basterà lavorare molto, bisognerà lavo rare moltissimo anche perché le regole non cambieranno. Saranno sbagliate (il flussome tro continua ad essere una mezza follia) ma mandando in onda uno dei Gran Premi più di vertenti degli ultimi anni. Tanti duelli, tanti sorpassi, qualche incidente, moltissime sfide generazionali in famiglia: spettacolo vero, spettacolo puro. E’ mancata completamente la Ferrari, a par te la fiammata di Alonso al via. Imbarazzante per il presidente Montezemolo che a una deci na di giri dalla fine ha lasciato il circuito con una faccia che raccontava tutta la sua preoc cupazione per una stagione che sarà molto coppaDavis laVignetta DI STEFANO FROSINI FOGNINI ORA E’ IL NOSTRO CAMPIONE HA SUPERATO L’ESAME DI MATURITA’ Italia del tennis ha trovato il campione L’ che aspettava da anni. Uno di quei gioca tori che ti fanno vincere le partite importanti, un talento che quando serve sa superare se stesso attingendo ad adrenalina e passione e non crolla sotto il peso delle responsabilità. Fabio Fognini ha dimostrato tutto questo a Napoli trascinando la nostra Nazionale dopo sedici anni alla semifinale di Coppa Davis dove affronteremo la Svizzera di Roger Federer e Stanislas Wawrinka. La vittoria di ieri contro Andy Murray, oggi numero 8 del ranking ma «Fab four» in pectore del tennis mondiale, è stato un vero capolavoro e, naturalmente, è ri sultata decisiva. Non crediamo di sbilanciarci catalogandola come la migliore partita giocata in carriera dal nostro leader. E’ stato uno di quei successi che riesce a produrre una quanti tà di autostima importante, un amuleto che il tennista ligure dovrà portare nel cuore e tirar fuori nei momenti decisivi dei prossimi mesi. L’ingresso di questo Fabio tra i primi dieci gio catori del mondo è infatti solo una questione di tempo. Fabio Fognini, 26 anni. Due punti con la Gran Bretagna ANSA Certo, qualcuno potrebbe sempre obiettare che Murray sulla terra rossa non è il campione che ha conquistato Wimbledon, le Olimpiadi e uno Us Open. Sulla carta, ma solo lì, il concetto ci sta. Contestualizzato in quel che abbiamo vi sto nella tre giorni di Napoli, no. Lo scozzese ci teneva davvero tanto a vincere per far riassa porare alla Gran Bretagna una posizione di vertice che non vede ormai dagli anni Ottanta. Lo si è capito dal primo match quando ha bat tuto Seppi senza problemi. E ancor meglio dal modo in cui ha interpretato il doppio accom pagnando il modesto compagno di squadra Fleming ad un successo tutt’altro che scontato. Nelle strategie disegnate dal bravo Corrado Barazzutti, infatti, chiudere 21 la seconda giornata sarebbe stato fondamentale per il successo finale. Invece quel punto perso che aveva infuso un certo pessimismo nell’ambien te azzurro si è trasformato nel volgere di una nottata in un canovaccio appassionante che ha portato al trionfo. Chissà quanti pensieri saranno passati du rante quella notte per la testa di Fognini. Lui, la sfida con Andy Murray l’aveva segnata in rosso sul calendario dal giorno in cui, praticamente da solo, battè l’Argentina a Mar del Plata. Sa peva il nostro Fabio che sarebbe stato il vero esame di maturità della carriera. La maglia az zurra da onorare, il calore di Napoli da non tradire, l’appuntamento con una qualificazio ne da libro di storia del tennis italiano. Tutto racchiuso in quel match. Che adesso però biso gnava vincere per forza, con la pressione di una finale Slam. Il «Fogna», come lo chiamano nel circuito, ha scacciato dalla testa il dolorino al costato frutto del recente infortunio e doma to la tensione, tirando fuori dal braccio tutta la tecnica sopraffina di cui dispone. E’ stato un piacere vederlo veleggiare sempre in controllo verso una vittoria di lusso. Diventata storica per l’Italia quando Seppi svegliatosi dal torpo re degli ultimi tempi ha fatto il suo contro Ward. L’Italtennis esulta e si prepara per un al tro miracolo. continuano a segnare e non si può far finta di nulla. Sul quasi 37enne Luca Toni il c.t. però è stato chiaro: in Brasile non porterà «over 35», Buffon escluso, ragion per cui le possibilità del centravanti dell’Hellas e di Francesco Tot ti sono prossime allo zero. Ciro Immobile e Mattia Destro, però, sono giovani, 24 anni uno e 23 l’altro, e a questo punto rappresentano dei candidati forti. In at tesa di JuveLivorno di stasera, Immobile con la rete al Catania – si gode il primato tra i cannonieri in condominio con Te vez. Diciotto gol, parecchia roba. Mattia Destro con la tripletta al Cagliari sale a quota 13, ma il ro manista ha avuto la stagione di mezzata da infortunio, 18 le sue presenze in campionato, e 13 re ti in 18 partite rappresentano qualcosa di straordinario. Biso gnerebbe convocare sia Destro sia Immobile, ma la doppia chiamata è fattibile? © RIPRODUZIONE RISERVATA l’Analisi La Roma è infinita ma la Juve conta su un tesoretto TwitTwit IL CINGUETTIO DEL GIORNO FERNANDO ALONSO Pilota di F.1 con la Ferrari Mattia Destro festeggiato dai compagni: tre gol al Cagliari AP di ALBERTO CERRUTI Complimenti a @f_cancellara per la grande vittoria al Fiandre. @alo_oficial EMERSON FITTIPALDI Ex campione di F.1 Grande lavoro di @lewishamilton. Che gara! @emmofittipaldi CLEMENTE RUSSO Campione di boxe Usciamo sconfitti ma a testa alta e con onore. Grazie @ItaliaThunder @ClementeRusso © RIPRODUZIONE RISERVATA ipseDIXIT DESTRO E IMMOBILE DA MONDIALE PERCHÉ NON PORTARLI TUTTI E DUE? l Mondiale incombe e alcune certezze di Ie Destro Cesare Prandelli vacillano. Immobile, Toni – in ordine di classifica marcatori – cambiarle in corsa non sarebbe sportivo, ma da repubblica delle banane come ha detto Jean Todt. Si lavori per il 2015 piuttosto. In fin dei conti ci si deve rendere conto che la Formula 1 può essere divertente anche sen za la Ferrari. Almeno lo è stata in questo GP del Bahrain. Sarebbe da ipocriti non ammette re che la gara di ieri è stata divertente per co me se le sono date Hamilton e Rosberg, Ric ciardo e Vettel, Massa e Bottas, Perez e Hulkenberg. Ai tifosi ferraristi continuerà a non piacere. Ma questo è un altro discorso. twitter@uzapelloni Si allontana invece per il Napoli il secondo posto e che corsa per l’Europa League laProvocazione di SEBASTIANO VERNAZZA 21 LA FORMULA 1 HA RITROVATO LO SHOW PERÒ LA FERRARI CONTINUA A MANCARE di UMBERTO ZAPELLONI di GIANNI VALENTI LA GAZZETTA DELLO SPORT « Prima strada: ridiscutiamo la ripartizione dei ruoli, superiamo il dogma dei cinque at taccanti, togliamo un difensore o un centro campista, aggiungiamo una punta e a malin cuore diamo per scontato che Giuseppe Rossi non riesca a rientrare. In questo caso il sestet to potrebbe essere così composto: Balotelli, Gilardino, Cerci, Destro, Immobile e Cassa no. Il sacrificato sarebbe Osvaldo, fin qui mancato protagonista nella Juve. Nulla di scandaloso, oggi Osvaldo non merita il pass per Rio. Seconda ipotesi: restiamo su base cinque attaccanti, perché sot trarre risorse ad altri reparti potrebbe essere rischioso visto che si giocherà al caldo e all’umido. In questa even tualità, per includere Destro e Immo bile, oltre a Osvaldo si dovrebbe far fuori Gilardino. Il quintetto sareb be così formato: Balotelli, Cerci, Cassano, Destro e Immobile. De cisione dolorosa, «Gila» rappre senta l’usato sicuro e i suoi gol nel Genoa li ha segnati, al momento 13 come «Balo» e Destro. Conclusione: non vorremmo essere nei panni di Prandelli, anche se è meglio navigare nell’abbondanza che nella carenza. Con il Leeds posso guidare una Ferrari, in Italia avevo una Fiat 500 MASSIMO CELLINO PRESIDENTE DEL CAGLIARI «In Italia uno non può neppure fare uno stadio componibile che ti chiedono di far vedere i permessi. Uno non può comprarsi una barca che ti chiedono la tassa. In Italia mi volevano sulla 500, in Inghilterra avrò una Ferrari. Sperando che non vogliano l’Iva». ROBERTO PELUCCHI © RIPRODUZIONE RISERVATA a prova del cinque riesce L meglio del previsto. Un gol nel primo tempo, due nella ri presa e la tripletta di Destro a Cagliari scatena la nuova pres sione della Roma, mai così vi cina alla Juventus nel 2014. Cinque erano i punti che sepa ravano le due squadre a Nata le, saliti a otto all’inizio del nuovo anno dopo lo scontro diretto a Torino e otto potreb bero tornare stasera se la Ju ventus, senza lo squalificato Vidal, allungherà a sedici il suo fresco record di vittorie consecutive in casa, contro il pericolante Livorno. Tra una realtà e un condizionale, esiste soltanto una certezza per l’im mediato futuro: la squadra di Conte rimarrà in ogni caso pa drona del proprio destino tri colore in una data beneaugu rante perché proprio il 7 aprile di due anni fa, vincendo a Pa lermo, scavalcò il Milan e inco minciò la volata verso il suo primo scudetto. E se allora seppe difendere e poi moltipli care quel punticino di vantag gio, quando mancavano sette e non sei giornate alla fine, a maggior motivo dovrebbe ca pitalizzare il tesoretto accu mulato fin qui. Ma anche in questo caso, tra una realtà del passato e un condizionale del presente, esiste una certezza che non si può trascurare. Senza gli straordinari delle coppe europee e anche senza Totti in panchina, la Roma che vola a più 25 punti rispetto a un anno fa (!) quando a quota 76 sarebbe stata al comando, appare fresca, capace di gioca re a basso ritmo a Cagliari ep pure in grado di segnare tre gol con Destro, che però dove va essere espulso sull’10 dopo quel colpo proibito ad Astori, sfuggito all’arbitro ma non a Prandelli. In attesa di sapere se il centravanti verrà squalifica to per la prova tv, sul suo tac cuino Garcia sottolinea il sesto successo consecutivo, con un totale di sedici gol. Una dimo strazione di grande condizio ne tecnica e atletica, specie se paragonata alle parallele sei gare dalla Juventus in cui i bianconeri, tra il 20 al Milan e lo 02 a Napoli, hanno vinto quattro volte ma soltanto con un gol di scarto e tanta fatica, tra l’10 alla Fiorentina e il 21 al Parma, segnando comples sivamente sette reti, meno del la metà rispetto ai giallorossi. Non c’è bisogno di aspettare stasera, invece, per sapere che il Napoli di Benitez, colpevole di impiegare Mertens soltanto nel finale, con la sconfitta di Parma si allontana definitiva mente dal secondo posto. Do dici punti meno della Roma sembrano troppi per ripetere un altro ingresso diretto alla Champions come un anno fa, mentre nove di vantaggio sulla Fiorentina, che batte l’Udine se, non sono ancora sufficienti per garantire almeno i prelimi nari. E così, mentre il Sassuolo con un autentico colpo di coda vince a Bergamo, fermando a sei la serie record di successi dell’Atalanta, l’incertezza più grande riguarda la corsa al l’Europa League. Malgrado la sua generosità nei confronti di chi lotta per la salvezza, l’Inter è ancora quinta e anche per questo Thohir ha fatto benissi mo a riconfermare Mazzarri. Tutto è ancora possibile, anche per il Parma che senza Cassa no vince con un assist di Cassa ni per Parolo e raggiunge pro prio l’Inter, tenendo a distanza la Lazio rigenerata da Reja. In fondo, ma proprio in fondo, nulla è perduto nemmeno per il Milan, che stasera sul campo del Genoa cerca una piccola impresa visto che non ha mai ottenuto tre vittorie consecuti ve, né con Allegri, né con See dorf. E pensare che il 7 aprile di due anni fa sperava ancora nello scudetto… © RIPRODUZIONE RISERVATA 22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 MONDO SPAGNA LA VOLATA PER IL TITOLO MAIUSCOLO: in trasferta 33ª 12-13 aprile 34ª 19 apr.-7 mag. 35ª 27 aprile 36ª 4 maggio 37ª 11 maggio 38ª 18 maggio Molto facile ATLETICO 79 GETAFE Elche VALENCIA LEVANTE Malaga BARCELLONA Facile BARCELLONA 78 GRANADA Athletic Bilbao (7-5) VILLARREAL Getafe ELCHE A. Madrid Impegnativa REAL MADRID 76 Almeria VALLADOLID (7-5) Osasuna Valencia CELTA Espanyol Difficile Molto difficile GDS La filosofia di Simeone: «Una vita da capitano» Così il Cholo ha dato il suo carattere all’Atletico Madrid, primo a sorpresa in Liga: «La leadership non si impone, o ce l’hai o no» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FILIPPO MARIA RICCI @filippomricci MADRID «Io non so spiegare come si convince una rosa di giocato ri. Io ho un’energia e tu puoi prenderla o non prenderla, se guirmi oppure no, però non si può spiegare cosa rende lea der. O mi segui, o non mi segui. Quando avevo 10 anni il pro fessore di musica, Bruno Ama sino, mi scelse come direttore d’orchestra della scuola dove ovviamente c’erano bambini più grandi. Sono sempre stato capitano: nelle squadre dove giocavo da ragazzino, nell’Ar gentina giovanile, in nazionale a 24 anni. Ma non mi è mai pia ciuto imporre la mia guida per ché è qualcosa che non si può imporre. La leadership è una cosa che hai o non hai, e che in realtà accettano e ti assegnano i tuoi colleghi, i tuoi compagni, che si tratti di una squadra di calcio, di una scuola, di un’im presa o di un ristorante». Arringando la folla Così Diego Simeone in una bellissima chiacchierata con Gemma Herrero per la rivista spagnola Jot Down. Dalle parole, ai fatti: sabato contro il Villarreal il «Cholo» ha più volte arringato la folla del Calderon, strapieno e con 11.000 bambini invitati apposta perché era la giornata a loro dedicata. Non che ce ne fosse bisogno: i tifosi si sono sgolati per 90’, mostrando af fetto, passione, attaccamento a colori, maglia e squadra. Pe rò il «Cholo» voleva di più. L’At letico vinceva 10, non rischia va granché ma non ditelo a quell’italiano (in senso calcisti co) di Simeone: non si sa mai. Il Cholo chiede di più Anche alla squadra Diego chiede sem pre di più: arrivò in un tristissi mo Natale (2011) con l’Atleti co eliminato in Copa del Rey dall’Albacete, squadra di terza serie (!) che aveva vinto non solo in casa ma anche al Calde ron. Un Atletico sfiduciato, de presso, 13° in Liga a 4 punti dalla retrocessione. Quattro mesi dopo quella stessa squa dra alzava al cielo l’Europa Le ague schiantando senza appel lo la nouvelle vague basca del l’Athletic guidata da Marcelo Bielsa. Il «Cholo» chiese di più: ecco la Supercoppa Europea contro il Chelsea e la Copa del Rey strappata al Real Madrid di José Mourinho al Bernabeu dove l’Atletico non vinceva da 14 anni (!). Simeone è tornato alla carica: e oggi il suo Atleti co è a 5 vittorie e un pareggio dalla conquista di una Liga che manca dal 1996, è tornato nei quarti di Champions League per la prima volta dal 1997 e con una vittoria, ma anche con uno 00, col Barcellona merco ledì al Calderon arriverebbe alla semifinale che manca dal 1974. Perché siamo dell’Atletico Capitan Cholo Diego Simeone, 43 anni, ha smesso di giocare nel 2006 e poi ha allenato Racing (due volte), Estudiantes, River Plate, San Lorenzo, Catania e Atletico Madrid Ancora Simeone, domenica in conferenza stampa: «Io ci vedo chiaro, e conosco molto bene questo club: quando la gente ti appoggia dagli spalti l’ambien te rimbomba e la cosa ti aiuta a continuare a lottare, a compe tere. Voi sapete che qui è molto popolare la famosa frase del bambino che chiede al papà “Perché siamo dell’Atletico?”. Beh, lo siamo per la passione, per l’impegno, per l’umiltà. E se c’è da soffrire, soffriamo». E con un leader così, come fai a non credere che tutto, incluso strappare una Liga a Barça e Madrid, sia possibile? © RIPRODUZIONE RISERVATA LA SITUAZIONE Boakyegol e l’Elche va Siviglia ok Si rivede l’attaccante juventino Boakye (foto Afp) che, al 90’, dà il successo all’Elche contro il Getafe. Scatenato il Siviglia: 41 all’Espanyol (doppietta di Gameiro). Bene anche il Malaga: 41 al Granada. 32° GIORNATA AlmeriaOsasuna 12, Atletico MadridVillarreal 10, BarcellonaBetis 31, Real SociedadReal Madrid 04, Rayo VallecanoCelta 30, MalagaGranada 41, Elche Getafe 10, SivigliaEspanyol 4 1, ValladolidValencia 00. Oggi LevanteAthletic Bilbao CLASSIFICA Atletico Madrid 79; Barcellona 78; Real Madrid 76; Athletic Bilbao 56; Siviglia 53; Real Sociedad 50; Villarreal 49; Valencia e Valladolid 41; Levante 40; Malaga 38; Rayo Vallecano e Celta Vigo 36; Elche 35; Granada 34; Osasuna 33; Getafe 31; Valladolid e Almeria 30; Betis Siviglia 22. MARCATORI 28 Cristiano Ronaldo (Real Madrid); 25 Diego Costa (Atletico Madrid), Lionel Messi (Barcellona); 17 Sanchez (Barcellona), Benzema (Real Madrid). © RIPRODUZIONE RISERVATA LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23 MONDO INGHILTERRA LA VOLATA PER IL TITOLO IL CITY DEVE RECUPERARE DUE PARTITE IN CASA CONTRO SUNDERLAND E ASTON VILLA MAIUSCOLO: in trasferta 34ª 12-15 aprile 35ª 19-21 aprile 36ª 26-28 aprile 37ª 3-5 maggio 38ª 11 maggio Molto facile LIVERPOOL 74 Man. City NORWICH Chelsea CRYSTAL P. Newcastle CHELSEA 72 SWANSEA Sunderland LIVERPOOL Norwich CARDIFF MAN. CITY 70 LIVERPOOL Wba CRYSTAL P. EVERTON West Ham Difficile Aston Villa Molto difficile Facile 16 aprile (rec. 26a) Sunderland 7 maggio (rec. 29a) Impegnativa DARCO Liverpool davanti a tutti con l’eterno Gerrard I Reds battono il West Ham con due rigori del capitano: dubbio il secondo, ma sul pari degli Hammers c’era fallo sul portiere WEST HAM LIVERPOOL ty: il fallo di mano di Tomkins, sul tocco di Suarez, è solare. Gerrard, come sempre, è per fetto nell’esecuzione. 1 2 PRIMO TEMPO 11 MARCATORI Gerrard (L) rig al 44’ p.t. e 26’ s.t.; Demel (WH) al 45’ p.t. Il film Le traverse colpite da Suarez – splendida la prima con una sassata da lontano e un paio di parate di Adrian le gittimano il successo dei Reds, che sul piano del gioco fanno però un passo indietro rispetto alla prestazione con il Tot tenham. Anche il West Ham colpisce una traversa: sfortu nata la zuccata di Carroll. L’an sia di dover difendere il prima to è una brutta bestia per il Li verpool. Coutinho non è in giornata, Sturridge non è deva stante come al solito e anche Sterling non è brillante. Ma la differenza tecnica tra le due squadre è abissale e basta un Liverpool normale per arraffa re i tre punti. Negli ultimi 23 minuti, c’è spazio anche per Nocerino: di lui si ricorda solo un’entrata dura su Flanagan, punita con l’ammonizione. En trare al 68’ non aiuta il centro campista italiano, ma da lui è lecito aspettarsi qualcosa di meglio. WEST HAM (4231) Adrian 6; Demel 6, Tomkins 5,5, Reid 6, Ar mero 6; Noble 6, Taylor 5,5 (dal 33’ s.t. Jarvis sv); Diame 6 (dal 39’ s.t. C.Cole sv), Nolan 5,5 (dal 22’ s.t. Nocerino 5,5), Downing 5,5; Car roll 6. PANCHINA Jaaskelainen, Potts, John son, J.Cole. ALLENATORE Allardyce 5. AMMONITI Tomkins, Adrian, Nocerino e Ar mero per gioco scorretto. LIVERPOOL (4132) Mignolet 6; Johnson 6, Skrtel 6,5, Sakho 6, Flanagan 6; Gerrard 7; Sterling 6, Henderson 6,5, Coutinho 5 (dal 1’ s.t. Lucas 5,5); Suarez 6, Sturridge 6 (dal 39’ s.t. K.Touré sv). PAN CHINA Jones, Cissokho, Allen, Iago Aspas, Moses. ALLENATORE Rodgers 6,5. ARBITRO Taylor 5. NOTE spettatori 34.977. Tiri in porta: 2 (1 traver sa)7 (1 palo e 1 traversa). Tiri fuori: 77. Angoli 44. In fuorigioco: 00. Recuperi: 1’ p.t.; 4’ s.t. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE STEFANO BOLDRINI LONDRA Con l’aiutino, con il co raggio, con la straordinaria ca rica di una tifoseria che occupa una bella fetta dell’Upton Park e festeggia con i soliti cori un successo indubbiamente meri tato: il Liverpool supera il pri mo esame da leader della Pre mier e resta in vetta alla classi fica. La firma è di Steven Ger rard, che piazza la doppietta su rigore e sale a quota 173 gol complessivi con la maglia dei Reds. Il capitano sta per firma re il nuovo contratto che lo le gherà a vita ad una squadra di cui è il simbolo incontrastato da un decennio abbondante: giusto così, Gerrard e il Liver pool sono spesso una cosa sola. Errori La partita, non bellis sima, più all’inglese che euro Steven Gerrard segna il secondo rigore per il Liverpool ACTION IMAGES pea, soprattutto per il calcio praticato dal West Ham di Al lardyce, è segnata da due deci sioni arbitrali. La prima riguar da il gol degli Hammers. Car roll, sul cross alto, colpisce il portiere Mignolet prima alla testa e poi su un braccio. Il pal lone arriva a Demel che lo infi la in rete. L’irregolarità è evi dente e infatti il guardalinee Stuart Burt resta al suo posto. L’arbitro Anthony Taylor par lotta a lungo con il suo assi stente, tenendo a distanza i giocatori: alla fine, convalida il pareggio del West Ham. L’altra riguarda il secondo rigore asse gnato ai Reds. Il contrasto tra il portiere Adrian e Flanagan c’è, ma è un impatto quasi inevita bile in un’uscita bassa. Taylor decide per la severità, ammo nisce Adrian che non si dà pace e Gerrard piazza il bis, cam biando angolo di tiro. Niente da dire invece sul primo penal VOLATA COPPE Arsenal travolto e quasi raggiunto dall’Everton Polemiche I commenti post gara riflettono, inevitabilmen te, la diversità delle posizioni. Sam Allardyce è esplicito: «Il primo rigore c’era, ma il secon do è un’invenzione dell’arbi tro». Brendan Rodgers ha natu ralmente un’opinione diversa e la spiega mentre sullo schermo scorrono le immagini delle azioni incriminate: «Il gol del West Ham era irregolare e io nell’intervallo ho cercato di calmare i giocatori, spiegando che ormai l’arbitro aveva preso la sua decisione. Il contrasto tra Adrian e Flanagan andava punito. Il rigore ci sta tutto». Amen. LONDRA (bold) Ora l’Arsenal rischia davvero di ritrovarsi fuori dalla Champions a fine stagione: il 30 subito sul campo dell’Everton avvicina la squadra di Martinez, ora ad un punto dalla banda di Wenger, ma con una gara in meno. L’Everton ha dato una lezione all’Arsenal: Naismith (14’), Lukaku (34’) e l’autorete di Arteta (61’) hanno chiuso la pratica in un’ora. I Gunners hanno colpito una traversa con OxladeChamberlain ed è stato annullato un gol di Sanogo. Wenger: «L’Everton ha meritato, nulla da dire». © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Appunti PREMIER LEAGUE OLANDA S Pellé, ritorno con doppietta 33° GIORNATA Man.City Southampton 41 Aston Villa Fulham 12 Cardiff Crystal P. 03 Hull Swansea 10 Newcastle Man. Utd 04 Norwich W.Bromwich 01 Chelsea Stoke 30 Everton Arsenal 30 West Ham Liverpool 12 Oggi Tottenham Sunderland CLASSIFICA Liverpool 74 Chelsea 72 Man.City 70 Arsenal 64 Everton 63 Man.Utd 57 Tottenham 56 Southamp. 48 Newcastle 46 Stoke 40 West Ham 37 Hull 36 Aston Villa 34 Crystal P. 34 Swansea 33 W.Bromwich 32 Norwich 32 Fulham 27 Cardiff 26 Sunderland 25 MARCATORI 29 Suarez (Liverpool) 20 Sturridge (Liverpool) 18 Y.Toure (Man.City) L’Ajax rallenta ma vede il titolo Dopo un mese di assenza, Pellé torna con una doppietta. Il centravanti del Feyenoord, abbatte il Waalwijk con un gol per tempo: con questi sono 22 gol in Eredivisie. Intanto l’Ajax pareggia in rimonta in casa Vitesse: se nel prossimo turno i ragazzi di De Boer fanno più punti del Feyenoord saranno campioni. 31a GIORNATA Ieri Den HaagUtrecht 41, FeyenoordWaalwijk 20, VitesseAjax 11, RodaAZ 22. Class. Ajax 66; Feyenoord 60; Twente 56; Vitesse 54; Psv 53; Heerenveen 48; AZ 45; Groningen 42; Zwolle 38; Den Haag, Go A. 37; Cambuur, Heracles 36; Utrecht 35; Nac 34; Waalwijk 30; Nec 28; Roda 26. BRASILE Anelka all’Atletico Mineiro Farà coppia con Ronaldinho L’annuncio l’ha dato il presidente Alexandre Kalil via Twitter: «Anelka è do Galo». L’Atletico Mineiro piazza così un colpo di mercato inatteso, mettendo sotto contratto l’attaccante francese, 35 anni, rimasto libero dopo aver risolto il suo accordo con il West Bromwich: farà coppia nell’attacco di Autuori con Ronaldinho. TURCHIA Sneijder gol, derby a Mancini Polemiche Fener su Melo (s.man.) Il Fenerbahçe resta primo con ampio margine (+7 con una gara in meno), ma Mancini ieri si è tolto lo sfizio di regalare al Galatasaray il derby di Istanbul. Vittoria per 10, decisivo un gol di Sneijder dopo 10’. Prima della partita un fan giallorosso ha aggredito due agenti ed è stato arrestato, in campo l’arbitro Yildirim ha dovuto estrarre 14 cartellini gialli e 2 rossi. Sull’espulsione di Emre al 40’, ha fatto discutere un gesto di Melo: linguaccia plateale all’ex interista, era già ammonito e per i dirigenti del Fener andava espulso. Germania Il Braunschweig vince 30 e riapre la lotta salvezza 29° GIORNATA AmburgoLeverkusen 21, StoccardaFriburgo 20, WerderSchalke 11, NorimbergaBorussia Monch. 02, AugsburgBayern 10, Eintracht F.Mainz 20, Borussia Do.Wolfsburg 21, Eintracht BraunschweigHannover 30, HerthaHoffenheim 11 CLASSIFICA Bayern 78; Borussia Do. 58; Schalke 55; Borussia Mo. e Leverkusen 48; Wolfsburg 47; Mainz 44; Augsburg 42; Hoffenheim e Hertha 37; Eintracht F. 35; Werder 33; Hannover e Friburgo 29; Stoccarda, Amburgo 27; Norimberga 26; Braunschweig 25 MARCATORI 17 Mandzukic (Bayern) e Lewandowski (B. Do.); 16 Drmic (Norimberga) e Ramos (Hertha) AUSTRALIA Del Piero show col Sydney: due gol e un assist SYDNEY Un grande Alex Del Piero trascina il Sydney alla vittoria contro il Wellington in uno scontro diretto per entrare nei playoff della ALeague. l’ex capitano della Juventus apre le marcature su rigore al 33’ e raddoppia al 44’ con un preciso calcio di punizione. Nella ripresa di Hernandez per il Wellington, 56’ ma i padroni di casa ristabiliscono subito le distanze grazie alle reti di Ryall al 57’, su assist di Del Piero, ed Abbas al 61’. 24 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 © Copyright 2014 Motor Show LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25 PRIMA DIVISIONE GIRONE A 27a GIORNATA l’Analisi DI NICOLA BINDA twitter@NickBinda Tutto riaperto con la Pasqua spezza ritmo Tutto riaperto. Nel girone B ma anche nel girone A. Il primo posto sarà assegnato solo in extremis. E sarà un finale incredibile, perché tutti gli scontri diretti sono concentrati proprio nelle ultime giornate. Vale proprio la pena di ricapitolare il cammino negli ultimi 270 minuti, che dopo il turno di domenica saranno spezzati dall’insidiosa (inevitabile?) sosta di Pasqua. L’Entella ha perso contro la Pro Patria due punti che sarebbero stati preziosissimi: domenica ha un delicato derby a Savona e chiude a Cremona, in mezzo ha lo scontro diretto in casa con la Pro Vercelli oggi seconda e attesa da due impegni interni contro Alto Adige e Carrarese. Può bastare il +6 di oggi? Forse sì, se ci fosse un altro calendario. E se la condizione non fosse questa. Ben più complessa la situazione nel girone B, dove i turni di riposo a fine torneo sono variabili determinanti. Il Perugia ha agganciato il Frosinone, il Lecce s’è fatto sotto e riposerà all’ultima, nel giorno del giudizio con Perugia-Frosinone. Ma attenzione, quel giorno lo scenario potrebbe cambiare: domenica il Perugia riceve un Pontedera in gran forma e c’è Lecce-Frosinone, tanto Gentili frena la Pro Vercelli Ma il pari è ok Apre Marchi, però il Vicenza fa subito 11 Scazzola è ancora a 6 punti dalla vetta VICENZA 1 nale di stagione così snervante. PRO VERCELLI 1 Ritorni Nonostante gli ac MARCATORI Marchi (PV) al 25’, Gentili (V) al 30’ p.t. VICENZA (4231) Alfonso 6; El Hasni 5,5, Gentili 6,5, Camisa 6, D’Elia 6; Jadid 5, Cinelli 5,5; Mustacchio 6, Giacomelli 6 (dal 34’ s.t. Castiglia s.v.), Sbrissa 5 (dal 16’ s.t. Tiribocchi 5,5); Maritato 5,5. (Ra vaglia, Anaclerio, Murolo, Padovan, Filip pi). All. Lopez 5,5. PRO VERCELLI (4411) Russo 6; Mar coni 6,5, Cosenza 6, Ranellucci 6, Scaglia 6; Erpen 6 (dal 20’ s.t. Fabiano 6), Rosso 5,5 (dal 32’ s.t. Ardizzone s.v.), Scavone 5,5, Statella 6,5; Greco 6,5 (dal 27’ s.t. Iemmello 6); Marchi 6,5. (Nodari, Bani, Ghosheh, Disabato). All. Scazzola 6. ARBITRO Ros di Pordenone 5,5. NOTE paganti 2.091, abbonati 4.026, in casso di 37.291 euro. Ammoniti Ranelluc ci, Camisa, Marconi ed Erpen. Angoli 08. DAL NOSTRO INVIATO MATTEO BREGA VICENZA Vicenza e Pro Vercelli mettono nel cassetto un’altra giornata della stagione regola re prendendosi un 11 firmato Marchi e Gentili. Il risultato me no corrosivo possibile per un fi ciacchi di Jadid, Lopez non cambia il 4231. Il marocchi no non sta bene e Cinelli al suo fianco è un bastone di liquiri zia. Il risultato è che la Pro Ver celli, di suo più strutturata pur con meno individualità, ha più sentieri da percorrere. Il palo di Statella dopo 13’ è in fuorigio co, non il gol di Marchi del 25’ (lo tiene in gioco El Hasni). L’attaccante, a segno anche al l’andata, salta Alfonso e depo sita a porta vuota. Il gol torna dopo un mese (9 marzo alla Cremonese) e la dedica è per Ginevra, la figlia nata in setti mana. Cinque minuti e la puni zione di Giacomelli trova la te sta di Gentili. Un anno dopo ri torna a segnare in campionato (13 aprile 2013 a Novara) e a rendersi vivo dopo un avvio di stagione trasparente con la Reggina (3 presenze in 5 mesi). Lavori in corso Il pareggio per gradire. E alla penultima ci sono tre partite da mille e una notte: il Perugia va a Salerno, il Lecce a Pisa e il Frosinone riceve L’Aquila oggi quarto. Mamma mia... Alla faccia di chi pensava che senza retrocessioni sarebbe stato un campionato noioso. Forse qualcuno ha già alzato bandiera bianca, è vero. Ma questa volata non ne risentirà. Per fortuna. © RIPRODUZIONE RISERVATA Entella col braccino Espulso Ricchiuti ENTELLA 0 PRO PATRIA 0 ENTELLA (4312) Paroni 6; Iacoponi 5,5, Cesar 7, Russo 6,5, Ballardini 6 (dal 26’ s.t. Argeri 6); Volpe 6, Botta 5,5 (dal 9’ s.t. Pedrelli 6,5), Troiano 6,5; Ricchiuti 6,5; Moreo 6,5 (dal 39’ s.t. Raggio Garibaldi s.v.), Torromino 5. (Zanotti, Nossa, Guaz zo, Sarno). All. Prina 6. PRO PATRIA (442) Feola 6,5; Andreoni 6,5 (dal 28’ s.t. Chiodini 6,5), Spanò 7, De Biasi 6,5, Mignanelli 6,5; Casiraghi 6 (dal 39’ s.t. Taino s.v.), Calzi 6,5, Gabbianelli 6,5, Siega 6; Mella 6,5 (dal 16’ s.t. Tonon 6), Serafini 6. (Vavassori, Guglielmotti, Gior no, Vernocchi). All. Colombo 6,5. ARBITRO Baroni di Firenze 5. NOTE paganti 1.342, abbonati 472, incas so di 3.271,77 euro. Espulso Ricchiuti al 32’ s.t.; ammoniti Troiano, Raggio Garibaldi, Ricchiuti, Mignanelli e Spanò. Angoli 53. Matteo Gentili, 24 anni DAPRESS permette ai veneti di maschera re i limiti in fase propositiva. Tra la fine del primo e l’inizio del se condo tempo ci sono solo ap punti che portano la marca ver cellese. Lopez prova a dare un segnale ai suoi disegnando un 424 baldanzoso. Ma il vagito partorisce solo una sponda di Maritato per il compagno che non c’è. Allora dentro Castiglia per Giacomelli: 532 o forse un 352 tanto caro al maestro Gui dolin. E Scazzola? Modificando gli addendi, il risultato non cambia. Il suo 4411 è elastico, resistente e incisivo. Alla fine i piemontesi trovano il tempo per porsi un paio di domande: per ché l’arbitro ferma un’azione of fensiva per crampi di D’Elia in area (!) e come fa lo stesso diret tore di gara a non vedere il fallo di Gentili su Iemmello lanciato a rete? La curva biancorossa into na il coro «Siamo da Serie A»: i tifosi, vero; in campo invece c’è da lavorare meglio. Un po’ come sta facendo la Pro. ITALO VALLEBELLA CHIAVARI (Ge) Traguardo vicino e tensio ne che sale. Un film già visto per altre formazioni che si ripropo ne con l’Entella. Dei tre punti preventivati con la Pro Patria ne arriva solo uno. Nulla cambia: 6 sono sempre i punti di vantag gio sulla Pro Vercelli. Ma il ca lendario qualche timore lo ri serva visto che ora arriveranno Savona, la stessa Pro Vercelli e Cremonese. Chiunque mette rebbe la firma per avere un si mile vantaggio a 3 giornate dal termine. Il rammarico, però, re sta per più di un motivo: non aver giocato come si sperava, © RIPRODUZIONE RISERVATA PT ENTELLA 54 PRO VERCELLI 48 CREMONESE 44 VICENZA (4) 43 ALTO ADIGE 43 SAVONA 40 COMO 39 VENEZIA 38 ALBINOLEFFE (1) 38 FERALPI SALO' 35 REGGIANA 31 CARRARESE 30 LUMEZZANE 28 PRO PATRIA (1) 26 SAN MARINO 20 PAVIA 19 G 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 PARTITE V N P 15 9 3 11 15 1 12 8 7 13 8 6 12 7 8 11 7 9 9 12 6 11 5 11 11 6 10 9 8 10 9 4 14 7 9 11 7 7 13 6 9 12 4 8 15 3 10 14 PROSSIMO TURNO © RIPRODUZIONE RISERVATA GOL E HIGHLIGHTS guarda tutte le immagini su www.gazzetta.it g 1 ALTO ADIGE 1 VENEZIA 2 PAVIA 0 FERALPI SALO’ 3 LUMEZZANE 0 SAVONA 0 COMO 2 ALBINOLEFFE 3 SAN MARINO 1 REGGIANA 1 Gorzegno trova il jolly Cremonese stoppata dalla solita Carrarese Turchetta nel finale spinge l’Alto Adige Savona, brutto k.o. Como, due punti persi Kirilov e Bocalon salvano il Venezia Tris dell’AlbinoLeffe Pavia, una traversa prima di arrendersi Due reti di Ceccarelli Show della Feralpi San Marino ribaltato Lume, casa stregata De Silvestro in gol: colpaccio Reggiana MARCATORE Gorzegno al 48’ s.t. CARRARESE (4312) Calderoni 7; Bregliano 6,5, Sbraga 7, Teso 7, Vannucci 6,5; Brondi 7 (dal 42’ s.t. Gorzegno 7,5), Castagnetti 7, Det tori 7; Belcastro 6 (dal 16’ s.t. Ghe rardi 7); Cellini 7,5, Merini s.v. (dal 15’ p.t. Ademi 7). (Di Vincenzo, Vi detta, Geroni, Beltrame). All. Re mondina 6,5. CREMONESE (352) Galli 6; Mi nelli 6, Abbate 6, Bergamelli 6; Avogadri 6,5 (dal 25’ s.t. Casoli s.v.), Armellino 5,5, Loviso 5,5 (dal 33’ s.t. Campo s.v.), Bruccini 6 (dal 12’ s.t. Martina Rini 6,5), Visconti 5,5; Brighenti 6, Della Rocca 6. (Bremec, Moi, Caridi, Francoise). All. Dionigi 5,5. ARBITRO Fiore di Barletta 6. NOTE paganti 419, abbonati 309, incasso di 4.667 euro. Ammoniti Dettori, Castagnetti, Loviso e Galli. Angoli 26. MARCATORE Turchetta al 43’ s.t. ALTO ADIGE (433) Facchin 6; Cappelletti 6, Kiem 6, Bassoli 6, Martin 6; Fink 6,5 (dal 28’ s.t. Fur lan 6), Pederzoli 6, Branca 6,5 (dal 32’ s.t. Vassallo 6,5); Minesso 6 (dal 20’ s.t. Corazza 6,5), Veratti 4, Turchetta 7,5. (Micai, Peverelli, Traore, Cocuzza). All. Rastelli 6,5. SAVONA (343) Aresti 6,5; Mac carrone 5, Altobello 5,5, Marconi 6; Quintavalla 6, Agazzi 5,5, Genti le 5,5, Giuliatto 5,5 (dal 44’ s.t. Grandolfo s.v.); Cesarini 5, Virdis 5 (dal 25’ s.t. Sarao 5,5), Demartis 5,5 (dal 15’ s.t. Simoncelli 5,5). (Boerchio, Marchetti, Cannoni, Cattaneo) All. Corda 5. ARBITRO Abisso di Palermo 6 NOTE spettatori 700 circa; pa ganti non comunicati, abbonati 226, incasso non comunicato. Espulso Cesarini al 34’ s.t.; am moniti Marconi, Turchetta, Quin tavalla, Pederzoli, Martin, Mac carrone e Aresti. Angoli 82. MARCATORI Le Noci (C) al 13’, Schenetti (C) al 18’, Kirilov (V) al 22’, Bocalon (V) su rigore al 43’ p.t. VENEZIA (3412) Fortunato 6,5; Panzeri 6,5 (dal 35’ s.t. Calamai s.v.), Pasini 6, Sosa 6; Campagna 6 (dal 19’ s.t. Cernuto 6), Carcuro 6,5, Martinelli 6, Bertolucci 6; Franchini 6 (dal 12’ s.t. Margiotta 6); Bocalon 6,5, Kirilov 7. (Vigorito, Lancini, Capellini, D’Appolonia). All. Dal Canto 6,5. COMO (3412) Melgrati 6; Re dolfi 6, Ardito 5,5, Marchi 5,5; Schenetti 6,5 (dal 23’ s.t. Benci venga 6), Verachi 6,5 (dal 37’ s.t. Palma s.v.), Fietta 6, Fautario 6; Le Noci 7; Altinier 6 (dal 18’ s.t. Perna 6,5), Gammone 5,5. (Crispino, Ca pitanio, Donnarumma, Defendi). All. Colella 6,5. ARBITRO Morreale di Roma 6,5. NOTE paganti 1.037, abbonati 480, incasso di 7.649 euro. Ammoniti Franchini, Schenetti, Verachi, Ar dito, Cernuto, Fautario e Gammo ne. Angoli 49. MARCATORI Valoti al 20’, Corradi al 37’, Calvano al 45’ s.t. PAVIA (433) Guerci 6; Allegra 5, D’Orsi 5, Sorbo 5, Zanini 5; Spinelli 5, Arrigoni 6, Carraro 5 (dal 40’ s.t. Carotti s.v.); Manzoni 5,5 (dal 23’ s.t. Speziale 5), Ferri 5,5, Dia Pape 5,5 (dal 16’ s.t. Mancosu 5). (Rossi, Reato, Vernocchi, Borzani Bassi). All. BensiVeronese 5. ALBINOLEFFE (4231) Offredi 6,5; Salvi 6, Tedeschi 6,5, Allievi 6, Regonesi 6; Gazo 6, Calvano 6,5 (dal 47’ s.t. Calì s.v.); Girasole 6 (dal 41’ s.t. Beduschi s.v.), Valoti 6,5 (dal 24’ s.t. Taugourdeau 6), Corradi 6,5; Pesenti 6. (Amadori, Ondei, Cremonesi, Vorobjovs). All. Gustinetti 6,5. ARBITRO Rasia di Bassano del Grappa 5,5. NOTE paganti 256, abbonati 251, incasso di 3.450 euro. Ammoniti Allievi e Taugourdeau. Angoli 44. MARCATORI Pacciardi (SM) al 7’, Ceccarelli (FS) al 30’, Pinardi (FS) su rigore al 41’ p.t.; Ceccarelli (FS) al 33’ s.t. FERALPI SALÒ (433) Brandua ni 7; Tantardini 6,5 (dal 22’ s.t. Ci naglia 6), Magli 6, Leonarduzzi 6, Dell’Orco 6,5; Fabris 7, Pinardi 6,5, Bracaletti 7; Ceccarelli 8 (dal 46’ s.t. Di Benedetto s.v.), Miracoli 6, Marsura 6,5 (dal 34’ s.t. Zerbo 6,5). (Pascarella, Milani, Cittadino, Zamparo). All. Scienza 7. SAN MARINO (4321) Vivan 5; Spirito 5, Fogacci 6 (dal 4’ s.t. Guarco 5,5), Ferrero 5, Cruz 6; Sensi 6 (dal 16’ s.t. Draghetti 6), Pacciardi 6,5, Poletti 6; Lolli 6 (dal 10’ s.t. Gavilan 5,5), Magnanelli 5; Beretta 5. (Venturi, Farina, Pigini, Del Piero). All. Cuttone 5,5. ARBITRO Giovani di Grosseto 7. NOTE spettatori 1.200 circa; pa ganti, abbonati e incasso non co municati. Ammoniti Fogacci, Spiri to, Ferrero e Miracoli. Angoli 44. MARCATORE De Silvestro al 47’ p.t. LUMEZZANE (4312) Dalle Ve dove 6; Carlini 6, Belotti 6, Monti cone 6 (dal 46’ s.t. Biondi s.v.), Benedetti 5,5; Franchini 5 (dal 12’ s.t. De Paula 6), Sevieri 5, Gatto 5,5; Galuppini 5 (dal 36’ s.t. Bra schi s.v.); Torregrossa 5, Ekuban 6. (Pasotti, Maita, Bernardi, Ga briel). All. Marcolini 5. REGGIANA (4231) Zima 6,5; Bandini 6, De Giosa 6,5, Solini 5,5 (dal 25’ p.t. Dametto 6), Zanchi 6; Zanetti 6, Parola 6,5; Cavion 6, Alessi 6 (dal 37’ s.t. Anastasi s.v.), De Silvestro 7; Ruopolo 5,5 (dal 16’ s.t. Fondi 6). (Bellucci, Pos senti, Viapiana, Brunori Sandri). All. Montanari 6,5. ARBITRO Giua di Pisa 6. NOTE spettatori 400 circa; pa ganti, abbonati e incasso non co municati. Espulso Torregrossa al 49’ s.t.; ammoniti Solini, Bandini, Belotti e Parola. Angoli 54. BOLZANO L’Alto Adige batte il Sa vona nello scontro diretto tra le quinte del campionato, centra la quarta vittoria consecutiva e ora punta al terzo posto occupato dalla Cremonese dopo aver ag ganciato anche il Vicenza. Questo l’esito dei 90 minuti del Druso che hanno visto il dominio dei bianco rossi contro un deludentissimo quanto rinunciatario Savona. Il gol da tre punti è arrivato quasi allo scadere, grazie a uno splen dido destro di Turchetta, migliore in campo e sempre più trascina tore. In precedenza la squadra di Rastelli aveva sciupato a più non posso, soprattutto con un Veratti non all’altezza. Per il Savona un brusco ridimensionamento e un unico rammarico su una rove sciata di Gentile terminata di po co a lato. Francesco Bertagnolli VENEZIA Il Como scappa, il Vene zia lo riprende, ma dopo il 22 la classifica preoccupa i ragazzi di Dal Canto. Match divertente al Penzo tra due squadre che do vranno sudare ancora per stac care il pass playoff, soprattutto il Venezia, che ora ha soltanto tre punti di margine su una Feralpi Sa lò forte del 20 negli scontri diretti. Como in vantaggio al 13’ con una punizione «alla Pirlo» di Le Noci e di nuovo in gol al 18’ con Schenetti che dal limite fa secco Fortunato. Gli arancioneroverdi non demor dono, accorciano con Kirilov, sfio rano il 22 con Carcuro e Berto lucci e lo trovano poi su rigore (fal lo di Ardito su Franchini) con Bo calon (17° gol stagionale). Nella ripresa Melgrati dice di no a Boca lon, mentre Le Noci stampa il ma tch point sulla traversa. Marco De Lazzari SALÒ (Bs) La Feralpi Salò «ribal ta» un San Marino illuso dal gol di Pacciardi e grazie alla seconda vittoria consecutiva torna a colti vare sogni playoff. Davanti alle squadre del settore giovanile, sfi late sul campo prima dell’inizio, è folgorante la reazione dei verde blù dopo la falsa partenza: prima colpiscono un palo interno con Marsura, poi al 34’ pareggiano con tiro da 20 metri di Ceccarelli che si infila sotto la traversa. L’operazio ne sorpasso si perfeziona prima del riposo con un rigore di Pinardi concesso dall’arbitro Giovani (ha sostituito Bichisecchi, indisponi bile alla vigilia). Branduani evita poi il pari con una prodezza su pu nizione di Poletti. Nella ripresa la Feralpi colpisce di nuovo un palo (ancora con Marsura) e chiude la partita al 33’ con un destro dello scatenato Ceccarelli. Giulio Tosini LUMEZZANE (Bs) Casa sempre più stregata per il Lumezzane, che perde per l’ottava volta nel proprio stadio. A beneficiarne stavolta è una solida e opportuni sta Reggiana che, dopo un incro cio dei pali colpito su punizione da De Giosa al 40’, passa nel re cupero del primo tempo con De Silvestro, abile a controllare palla in area, saltare Carlini e infilare rasoterra sul palo lontano. La re azione del Lumezzane, che aveva sfiorato il gol nel primo tempo con Torregrossa ed Ekuban, arri va solamente nei minuti finali, ma Zima fa buona guardia e gli attac canti rossoblù inquadrano poche volte la porta. Per il Lumezzane finisce ancora peggio con l’espul sione di Torregrossa per doppia ammonizione a pochi secondi dalla fine. Sergio Cassamali RETI F S 38 20 29 16 34 25 38 25 41 34 35 34 34 28 37 34 40 38 36 39 26 30 31 39 30 35 20 30 17 42 19 36 UPROMOSSE UPLAYOFF Episodi Più che positiva la prova della Pro Patria. Gli ospiti tengono in scacco l’Entella, van no vicini al gol in alcune occasio ni, specie nel primo tempo: su tutti un colpo di testa a botta si cura di Mella fuori di un soffio al 34’. Nella ripresa l’Entella spinge di più, ma l’arbitro apre un duel lo personale con Ricchiuti: al 15’ gol annullato per (sospetto) fallo di mano, al 24’ gol annullato per (giusto) fuorigioco, al 32’ espul sione (affrettata) per doppia am monizione. In quest’ultimo epi sodio Ricchiuti sembra innocen te: salta di testa, allarga il brac cio, colpisce l’avversario, ma sembra involontariamente. In dieci l’Entella non rinuncia ad at taccare, ma si espone al contro piede. E il salvataggio di Pedrelli al 34’ su Serafini, forse troppo si curo di poter battere Paroni da due passi, è provvidenziale. 0 SQUADRE RISULTATI CREMONESE PAVIA «Era una partita troppo importante per noi. Siamo stati un po’ nervosi nel primo tempo e abbiamo fatto fatica a realizzare. Ma quando abbiamo sbloccato, tutto si è messo sul binario giu sto». Elio Gustinetti festeggia una netta vittoria che tiene a distanza la Feralpi. Nel primo tempo molti errori difensivi del Pavia, ma an che molta imprecisione degli ospiti. Al 16’ Valoti non riesce a sfruttare un involontario assist dei difensori pavesi. Al 41’ Pesenti sbaglia la conclusione davanti al portiere, ma protesta per una spinta. Nella ripresa il Pavia pren de una traversa con Carraro e si rende pericoloso con Ferri di te sta, ma poi è solo AlbinoLeffe. Al 20’ Valotti inaugura le segnature con un diagonale rasoterra; al 37’ Corradi insacca con un tiro ango lato; al 45’ l’ex Calvano firma il 30 in contropiede. Guido Mariani CLASSIFICA aver dovuto rinunciare nel giro di poche ore ai due attaccanti ti tolari (Guazzo e Marchi) e aver dovuto ingoiare qualche deci sione arbitrale poco casalinga: due gol annullati a Ricchiuti e l’espulsione affrettata per dop pia ammonizione dello stesso giocatore. CARRARESE CARRARA Un gran gol di testa di Gorzegno, entrato da appena sei minuti, al 3’ di recupero regala una vittoria di prestigio alla Carrarese contro una Cremonese che ha ne gli azzurri la bestia nera: dopo il pari subìto in rimonta all’andata (22) ecco questa sconfitta, che fa il paio con quella di 2 anni fa (21). Primo tempo soporifero, nessun tiro in porta, ripresa più vivace: una buona occasione per Belca stro su uscita avventurosa di Galli (7’); gran girata di Brighenti (8’); gran palla di Cellini per Brondi, che mette in mezzo anziché tirare (28’); Brighenti non trova lo spec chio (30’). Rete annullata a Bri ghenti per fallo su Teso (36’), poi Gorzegno spariglia gli equilibri: l’esperto centrocampista stacca benissimo in area su cross di Van nucci: palo pieno, la palla rimbalza sulla schiena di Galli e si insacca. La Cremonese rimane terza, ma deve migliorare in intensità. Massimo Braglia Girone A 10 10 00 31 01 03 22 11 ALTO ADIGESAVONA CARRARESECREMONESE ENTELLAPRO PATRIA FERALPI SALO'SAN MARINO LUMEZZANEREGGIANA PAVIAALBINOLEFFE VENEZIACOMO VICENZAPRO VERCELLI DOMENICA 13 APRILE ore 15 ALBINOLEFFECARRARESE COMOLUMEZZANE CREMONESEVICENZA PRO PATRIAFERALPI SALO' PRO VERCELLIALTO ADIGE REGGIANAPAVIA SAN MARINOVENEZIA SAVONAENTELLA (31) (10) (00) (11) (00) (10) (12) (01) MARCATORI 17 RETI Bocalon (3, Venezia). 13 RETI Torregrossa (3, Lumezzane); Virdis (4, Savona). 12 RETI Brighenti (Cremonese); Miracoli (Feralpi Salò); Marchi (1, Pro Vercelli). 11 RETI Pesenti (3, AlbinoLeffe). 10 RETI Le Noci (2, Como). 9 RETI Corazza (Alto Adige). Girone B CLASSIFICA SQUADRE PT FROSINONE PERUGIA LECCE L'AQUILA CATANZARO PONTEDERA PISA SALERNITANA BENEVENTO GROSSETO GUBBIO PRATO VIAREGGIO ASCOLI (4) BARLETTA PAGANESE NOCERINA (2, esclusa) 59 59 58 49 48 46 46 45 44 40 36 36 27 24 21 16 12 G 29 29 30 29 29 30 30 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 PARTITE V N P 17 8 4 17 8 4 18 4 8 14 7 8 11 15 3 12 10 8 12 10 8 12 9 8 11 11 7 11 7 11 9 9 11 8 12 9 6 9 14 7 7 15 4 9 16 4 4 21 3 5 21 RETI F S 50 23 48 26 49 29 40 25 28 17 50 44 38 26 40 27 49 31 32 32 32 39 29 34 25 42 29 41 18 47 23 48 18 67 UPROMOSSE UPLAYOFF RISULTATI BENEVENTOCATANZARO GROSSETOLECCE GUBBIOL'AQUILA NOCERINAPAGANESE PERUGIAVIAREGGIO PONTEDERABARLETTA PRATOASCOLI SALERNITANAPISA ha riposato FROSINONE 00 01 04 03 (tav.) 21 31 03 10 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 ASCOLIBENEVENTO (02) BARLETTACATANZARO (11) L'AQUILANOCERINA (sarà 30 a tav.) (01) LECCEFROSINONE (diretta RaiSport 1) (13) PAGANESEGUBBIO (02) PERUGIAPONTEDERA (10) PRATOSALERNITANA (20) VIAREGGIOGROSSETO (12) riposa PISA MARCATORI 16 RETI D. Ciofani (3, Frosinone). 15 RETI Arma (6, Pisa). 14 RETI Arrighini (1) e Grassi (9, Pontedera). 13 RETI Miccoli (2, Lecce); Eusepi (5, Perugia). 12 RETI Evacuo (2, Benevento). 11 RETI Tripoli (1, Ascoli); Curiale (1, Frosinone); Mazzeo (1, Perugia). 26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 PRIMA DIVISIONE GIRONE B 31a GIORNATA pe sfiora la traversa da fermo (3’) e impegna Gazzoli da fuo ri (6’). Il portiere toscano si ri pete su Fabinho in uscita (15’) e su Eusepi (43’). E viene sal vato dal palo sulla deviazione maldestra di Conson (34’). Il Perugia è prevedibile. Il Via reggio mette i brividi soprat tutto a destra, dove Franco conferma di non essere al top, pur colpendo un palo esterno sullo 01 poco prima dell’inter vallo. Fabinho commette fallo e viene ammonito: salterà il Pontedera per squalifica. Il gol di Piana, che svetta tra i difen sori immobili del Perugia, le gittima il buon primo tempo di un Viareggio baby: tre classe ’93 e quattro del ’94 titolari. E’ gran Perugia Prima il brivido E poi il primato Gioiello di Mazzeo e bis di Scognamiglio Ribaltato il Viareggio, preso il Frosinone PERUGIA VIAREGGIO 2 DAL NOSTRO INVIATO 1 MASSIMILIANO ANCONA PERUGIA MARCATORI Piana (V) al 46’ p.t.; Maz zeo (P) al 12’, Scognamiglio (P) al 14’ s.t. PERUGIA (352) Koprivec 6; Vitofran cesco 6, Sini 6, Scognamiglio 6,5; Fa binho 6, Moscati 6, Filipe 5,5, Nicco 6 (dal 48’ s.t. Sanseverino s.v.), Franco 5,5 (dal 10’ s.t. Henty 6); Eusepi 5,5 (dal 40’ s.t. Carcione s.v.), Mazzeo 7. (Stillo, Marco ni, Barison, Pagni). All. Camplone 6,5. VIAREGGIO (4411) Gazzoli 6,5; Ce liento 6, Piana 6,5 (dal 28’ s.t. Lamorte 6), Conson 6, Falasco 6 (dal 18’ s.t. Mat teini 6); Marongiu 6, Galassi 6, Della Latta 6, Nicolao 6 (dal 19’ s.t. Rosafio 5,5); Mungo 6; Benedetti 6. (Furlan, Anedda, Gemignani, Romeo). All. Lucarelli 6. ARBITRO Pagliardini di Arezzo 6. NOTE paganti 6.341, abbonati 3.115, in casso di 67.986 euro. Ammoniti Piana, Conson, Fabinho, Gazzoli, Falasco e Del la Latta. Angoli 153. Aggancio in vetta. Con brivido. Missione compiuta per il Perugia, che raggiunge il Frosinone, ora in vantaggio so lo per la miglior differenza reti (+5). Ma quanta fatica per do mare il Viareggio degli ex (Lu carelli in panchina e Mungo in campo), avanti con Piana di te sta dopo 46’. Il Perugia ottiene la terza vittoria (21) di fila con una rimonta firmata tra il 12’ e il 14’ della ripresa da una rovesciata volante di Mazzeo (11 gol), ancora decisivo dopo la doppietta alla Paganese, e un colpo di testa di capitan Fabio Mazzeo, 30 anni KOMUNICARE Scognamiglio. Però non con vince. Troppi gli affanni — so prattutto fisici e dovuti a una rosa corta — che ne hanno scandito il cammino dopo il 34 di Lecce (2 febbraio). Ripresa Umbri ancora sotto choc. Solo il palo, su tiro di Be nedetti, tiene in gara il Perugia (2’). La gara si decide in quel momento. Camplone mette dentro Henty (out Franco). E Mazzeo fa 11: i toscani prote stano per un fuorigioco segna lato dal guardalinee, ma l’ulti mo tocco pare di un giocatore del Viareggio. Poi Scognami glio sigla il 21. Lucarelli passa al 433 inserendo Matteini e Rosafio. Il Perugia resiste. E ri trova la vetta dopo 56 giorni. La chiave Senza tre quarti della difesa titolare per squali fica (Massoni, Conti, Comot to) e senza il talismano Spro cati, anch’egli in castigo, Cam plone conferma il 352 con Fabinho esterno a destra e Franco (al debutto dopo un in fortunio) a sinistra. Lucarelli sceglie un inedito 4411 con Mungo alle spalle di Benedet ti. Il Perugia s’avventa, ma non sfonda. La manovra è lenta e il Viareggio copre e riparte. Fili © RIPRODUZIONE RISERVATA Entra Zigoni e il Lecce va Camilli: «E’ una rapina» GROSSETO 0 LECCE 1 MARCATORE Zigoni al 24’ s.t. GROSSETO (433) Lanni 6,5; Formiconi 5,5, Burzigotti 6,5, Biraschi 6, Legittimo 6,5; Pagano 6 (dal 20’ s.t. Bombagi 6), Obodo 6,5, Ricci 6,5; Onescu 6 (dal 42’ s.t. Mancini s.v.), Ferretti 6,5 (dal 32’ s.t. Esposito s.v.), Marotta 6,5. (Maurantonio, Terigi, Gotti, Perini). All. Acori 6,5. LECCE (4231) Caglioni 6,5; Diniz 6,5, Martinez 6,5, Abruzzese 6, Lopez 6; Papini 6 (dal 20’ s.t. Amodio 6), Salvi 5,5 (dal 20’ s.t. Zigoni 6,5); Barraco 5,5, Beretta 5,5, Doumbia 6; Miccoli 5,5 (dal 32’ s.t. Ferreira Pinto s.v.). (Perucchini, Vinetot, Rullo, De Rose). All. Lerda 6,5. ARBITRO Di Martino di Teramo 5. NOTE paganti 779, abbonati 429, incasso di 12.861,79 euro. Espulso Formiconi al 15’ s.t.; ammoniti Pagano, Beretta, Miccoli, Martinez e Bombagi. Angoli 85. MAURIZIO CALDARELLI GROSSETO Il Grosseto domina quasi un tempo, ma con l’uomo in meno si deve arrendere a un Lecce cinico, che sfrutta a dovere la prima vera occasione della partita per portare a casa tre punti d’oro. I toscani, ob bligati a questo punto a fare il pie no nelle prossime tre gare per spe rare di conquistare i playoff, dan no spettacolo, creano gioco e qual che bella occasione nella prima frazione, ma Caglioni compie un miracolo al 15’ sul destro di Marot ta lanciato da Onescu, mentre l’ar bitro lascia correre su una tratte nuta in area sullo stesso Marotta. «Il Grosseto visto nel primo tempo tuona il patron Piero Camilli è la miglior squadra del torneo, ma ha avuto la sfortuna di imbattersi su un arbitro scarso, che sugli stessi falli ha avuto un metro di giudizio diverso. E’ una rapina, ma dobbia mo crederci fino alla fine». Cinico Il Lecce per 20’ non si ve de mai e prima del riposo c’è solo una punizione di Miccoli. Nella ri presa invece entra in campo con una mentalità diversa e accelera il ritmo, mentre cala quello dei ra gazzi di Acori che al quarto d’ora perdono Formiconi, espulso per doppia ammonizione. E’ la svolta. Lerda, che ammetterà «di essere stato avvantaggiato dall’episodio», rinforza l’attacco inserendo Zigoni e il neoentrato raccoglie di testa l’ assist di Doumbia e fa secco Lanni. © RIPRODUZIONE RISERVATA BENEVENTO 0 SALERNITANA 1 PONTEDERA 3 PRATO 0 CATANZARO 0 PISA 0 BARLETTA 1 ASCOLI 3 Benevento, solo un palo Il Catanzaro non si scopre e resta al quinto posto Volpe: gol bello e pesante La Salernitana è tonica Ma il Pisa spreca troppo Grassi è incontenibile: Pontedera, che ricordo... Barletta: va k.o. Carrara L’Ascoli vola con Tripoli Destro fa tris come Mattia Il Prato getta la spugna BENEVENTO (4231) Baiocco 6; Di cuonzo 5,5, Padella 6, Mengoni 6,5, Som 7; Davì 5,5, Doninelli 6 (dal 9’ s.t. Di Deo 5,5); Melara 5,5, Mancosu 5,5 (dal 22’ s.t. Montiel 6), Negro 5,5 (dal 34’ s.t. Campa gnacci s.v.); Evacuo 5,5. (Piscitelli, Milesi, Celjak, Guerra). All. Brini 5,5. CATANZARO (352) Bindi 6,5; Rigione 6, Vitiello 6, Ferraro 6,5; Marchi 6, Rus sotto 6, Vacca 6,5, Casini 6, Sabatino 6,5; Madonia 6 (dal 25’ s.t. Martignago s.v.), Germinale 6. (Scuffia, Bacchetti, Catac chini, Di Chiara, Morosini, Fioretti). All. Brevi 6,5. ARBITRO Serra di Torino 5,5. NOTE paganti 1.752, abbonati 2.514, in casso non comunicato. Ammoniti Vacca, Padella, Dicuonzo, Melara, Mengoni e Sabatino. Angoli 60. MARCATORE Volpe al 9’ p.t. SALERNITANA (4231) Gori 6; Scalise 6, Tuia 6,5, Sembroni 6, Pasqualini 5,5; Pestrin 6 (dal 1’ s.t. Montervino 6), Per petuini 6; Foggia 6 (dal 41’ s.t. Ricci s.v.), Volpe 6,5, Fofana 5,5 (dall’11’ s.t. Mou nard 5,5); Mendicino 5,5. (Iannarilli, Lu ciani, Piva, Ginestra). All. Gregucci 6,5. PISA (4141) Provedel 6,5; Pellegrini 6,5, Rozzio 6, Kosnic 6, Sabato 5,5; Min gazzini 6 (dal 40’ s.t. Martella s.v.); Man nini 6, Sampietro 5,5 (dal 33’ s.t. Parfait s.v.), Favasuli 6, Napoli 5,5 (dal 21’ s.t. Bollino); Arma 6. (Pugliesi, Simoncini, Cia, Forte). All. Menichini 6. ARBITRO Rapuano di Rimini 6. NOTE paganti 6.036, abbonati 4.736, in casso non comunicato. Ammoniti Min gazzini, Sampietro, Foggia, Montervino, Mannini e Ricci. Angoli 45. MARCATORI Grassi (P) all’11’ su rigore e al 17’, Arrighini (P) al 43’ p.t.; La Mantia (B) al 10’ s.t. PONTEDERA (4312) Ricci 6,5; Pezzi 7,Vettori 6,5, Gonnelli 7, Verruschi 6,5; Bartolomei 7, Caponi 7, Di Noia 6,5 (dal 13’ s.t. Settembrini 6); Grassi 8; Pera 7 (dal 37’ s.t. Luperini s.v.), Arrighini 7 (dal 50’ s.t. Scicchitano s.v.). (Addario, Cianci, Pico ne, Regoli). All. Indiani 7. BARLETTA (4141) Liverani 6; Cane 5, Bijimine 5, Di Bella 5 (dal 9’ s.t. Campagna 6), Pippa 5; Ferreira 6; D’Errico 6,5 (dal 48’ s.t. Matera s.v.), Innocenti 6, Legras 6,5, Ilari 6,5 (dal 41’ s.t. Cicerelli s.v.); La Mantia 7. (Vaccarecci, Cascione, Branzani, Ganz). All. Carrara 5,5. ARBITRO Lacagnina di Caltanissetta 5,5. NOTE paganti 485, abbonati 125, incasso di 4.733,27 euro. Ammoniti Pippa, La Man tia, Verruschi, Ferreira e Legras. Angoli 48. MARCATORI Tripoli all’11’, Cipriani al 22’, Tripoli al 32’ s.t. PRATO (4312) Brunelli 5; Bagnai 4,5 (dal 26’ s.t. Silva Reis 5), Lamma 4,5, Ghi nassi 4,5, Armenise 5; Corvesi 5,5, Roman 5, Cavagna 5,5; Pisanu 4; Lanini 4, Magna ghi 4,5 (dal 22’ s.t. Serrotti 4). (Gabrieli, Malomo, Gambardella, Romanó). All. Esposito 4,5. ASCOLI (3421) Russo 6; Schiavino 6,5, Magliocchetti 6,5, Cesselon 6; Ruzzier 6 (dal 9’ s.t. Giacomini 6,5), Capece 7, Greco 6,5, Gandelli 6; Tripoli 7,5, Giovannini 6,5 (dal 41’ s.t. Eleuteri s.v.); Cipriani 7 (dal 38’ s.t. Gragnoli s.v.). (Pazzagli, Scognamillo, Grilli, Storari). All. Destro 7. ARBITRO Mancini di Fermo 6,5. NOTE paganti 239, abbonati 112, incasso di 2.100 euro. Ammoniti Cavagna e Tripoli. Angoli 91. BENEVENTO Il pareggio a porte inviolate è figlio dell’abnegazione alla difesa del Catanzaro, pronta a scacciare le poche incursioni in avanti del Benevento. Una gara bloccata tatticamente dove il Ca tanzaro, ben chiuso nella sua metà cam po con almeno otto uomini, è riuscito a frenare l’impeto degli avanti del Bene vento,che non hanno trovato lo spunto giusto per aggiudicarsi la vittoria, anche se, in due occasioni, ci sono andati molto vicino. Nel primo tempo al 29’ il portiere Bindi è riuscito a deviare sul palo un tiro di Doninelli ed in pieno recupero, al 48’ una girata di Mengoni viene fermata con un guantone dal portiere calabrese. Tut to il resto è noia da entrambe le parti. Un pareggio che giova molto di più agli uomi ni di Brevi che restano fra le prime cin que del campionato, mentre quelli di Bri ni scivolano al nono posto. Antonio Buratto SALERNO Un tempo per uno ma il gol (pesantissimo) lo ha segnato solo la Sa lernitana, che ora coltiva la speranza di risalire sino al quinto posto. Il Pisa, inve ce, teme la rincorsa del Grosseto e, per non finire fuori dai playoff, tra due setti mane (dopo il riposo) dovrà necessaria mente fare punti contro il Lecce. Subito in vantaggio la Salernitana con un gran tiro al volo di Volpe (secondo gol conse cutivo) su assist dalla destra di Mendici no. Poco dopo su azione analoga Volpe ha sbagliato il possibile raddoppio e sul finire del tempo volo di Provedel per evi tare il raddoppio di Perpetuini. Nella ri presa Pisa molto intenso ma poco lucido nelle conclusioni. Napoli e Mannini hanno sprecato due favorevoli occasioni con tiri deboli che non hanno impensierito l’attento Gori. Giovanni Vitale serie D 30 giornata Taranto, balzo in vetta Il Terracina resta solo a Nessuna promozione: Pistoiese a +12, Ancona +10, Savoia +9, Pro Piacenza a +8, Giana ora a +7. Dopo l’aggancio nel girone C di sabato, è parità in vetta anche nel D. Nel G il Terracina va a +2 sulla Lupa Roma, che ha battuto il San Cesareo. Nell’H Marcianise sconfitto: il Taranto va in vetta. DerutaSpoleto é cominciata con 45’ di ritardo per un malore all’arbitro, che poi si è ripreso. GIRONE E RISULTATI Così i tifosi di L’Aquila a Gubbio in ricordo delle vittime del terremoto GUBBIO 0 L’AQUILA 4 L’Aquila: una passeggiata Il Gubbio è inesistente ma che bella atmosfera MARCATORI Corapi al 5’, De Sousa al 28’ su rigore e al 41’ p.t.; Pià al 15’ s.t. GUBBIO (433) Pisseri 6,5; Bartolucci 5,5, Tartaglia 5,5, Ferrari 5,5, Giallom bardo 5; Addae 5,5, Baccolo 5,5 (dal 1’ s.t. Laezza 6), Sarr 5,5; Caccavallo 5, Falconieri 5,5, Schetter 5,5 (dal 13’ s.t. Moroni 6). (Gozzi, Belfasti, Molinelli, Fal zerano, Luparini). All. Roselli 5,5. L’AQUILA (433) Testa 6; Scrugli 6, Zaf fagnini 6, Ingrosso 6, Dallamano 6; Del Pinto 6,5, Corapi 7, Agnello 6 (dal 23’ s.t. Gallozzi 6,5); Frediani 7,5 (dal 13’ s.t. Vettraino 6), De Sousa 7 (dal 13’ s.t. Cici retti 6), Pià 7. (Addario, Pedrelli, Maltese, Libertazzi). All. G. Pagliari 7,5. ARBITRO D’Angelo di Ascoli Piceno 6. NOTE paganti 672, abbonati 1.104, incas so di 6.419 euro. Espulsi Giallombardo al 27’ p.t. e Caccavallo al 31’ p.t.; ammoniti Addae, Giallombardo, Falconieri, Agnel lo e Gallozzi. Angoli 07. Allenamento La ripresa? Poco più di un allenamento per L’Aquila che trova il quarto gol con Pià di testa al 15’. Poi più nulla. E il Gubbio? Un solo tiro in porta di Schetter e tanti fischi alla fine. Per L’Aquila invece è stata una giornata me morabile e il tecnico Pagliari ha ricorda to alcuni episodi della sua esperienza: «Mi sono emozionato perché il sociale oggi è entrato nel calcio. Spesso vado a cena con tifosi che hanno perso un figlio, la moglie, i genitori sotto le rovine del terremoto. Aver regalato questa gioia proprio il 6 aprile è la cosa che vale più». Euro Grilli GUBBIO (Pg) La cosa più bella della par tita? La coreografia dei 400 tifosi de GIRONE A RISULTATI L’Aquila in curva. Vestiti di nero in segno di lutto per il quinto anniversario del ter remoto, espongono uno striscione con la scritta: «6 aprile 2009 l’anima è ferita e il cuore infranto». Rispondono quelli di Gubbio: «Il sisma non si può prevedere ma la vergogna è non ricostruire». Ap plausi a rimbalzo tra i due settori. Poi l’ul timo striscione lunghissimo: «6 aprile 2014 L’Aquila risorgerà con la tua gente accanto». Intanto Corapi su punizione al 5’ e De Sousa al 28’ su rigore vanno sul doppio vantaggio. Il resto? Gubbio da vergogna pura. Dopo 31 minuti resta in nove (quarta volta in questa stagione) e accumula il 19° rosso e il 79° cartellino giallo del campionato. Il terzo gol di De Sousa al 41’, con un rasoterra dal limite. GIRONE B CLASSIFICA PONTEDERA (Pi) Nel giorno del 20° anni versario della memorabile vittoria sulla nazionale di Sacchi (21 a Coverciano) il Pontedera piega il Barletta del debuttante Carrara e pone una seria ipoteca sulla di sputa dei playoff. Indiani conferma il 43 12 e il trio GrassiPeraArrighini fa subito faville: dopo 11’ Pippa tira giù Vettori, dal dischetto Grassi non perdona. L’ex Luc chese sei minuti dopo concede il bis (pal lonetto su Liverani in uscita) e prima del riposo (43’) Arrighini con un tocco ravvici nato chiude la pratica. A inizio secondo tempo gioco fermo 5’ per l’infortunio a Di Bella scontratosi col proprio portiere (trauma cranico, ma la tac ha escluso complicazioni) e nell’azione successiva La Mantia infila Ricci con un rasoterra. Il Bar letta ci crede ma il Pontedera vigila. Stefano Lemmi GIRONE C RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI PRATO Flavio Destro, allenatore del l’Ascoli, vince alla grande la sfida contro il Prato e pareggia il confronto a distanza col figlio Mattia, attaccante della Roma. Alla tripletta di quest’ultimo a Cagliari il pa dre risponde coi tre gol inflitti a un Prato incapace di imporre il proprio gioco, di di fendersi da un Ascoli rimaneggiato e di re agire a un passivo umiliante. Succede tut to nella ripresa quando l’Ascoli manda in gol Tripoli e Cipriani con azioni fotocopia: attaccanti che su lanci in verticale si ritro vano a tu per tu con Brunelli (sul raddop pio dubbio fuorigioco). Il terzo gol è merito di Tripoli che si guadagna il duello col por tiere dopo aver vinto un rimpallo con Ser rotti e Ghinassi. Esposito rivoluziona l’as setto lasciando fuori Malomo, Serrotti e Grifoni e con Pisanu trequartista, ma que st’ultimo è nullo come Lanini. E tutta la squadra è in sofferenza sul piano atletico. Piero Ceccatelli GIRONE D CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA 10 Pro Piacenza p. 62; BORGOMANEROINVERUNO Inveruno 54; Seregno CASTELLANAOLGINATESE 12 52; Piacenza 50; LECCOCARAVAGGIO 11 Olginatese e Pro Sesto 49; Caravaggio e LEGNAGOALZANO CENE 32 Pontisola 45; Seriate 43; MAPELLOBONATESAMBONIFACESE 43 Lecco 40; Legnago 38; Castellana 35; PIACENZAPONTISOLA 20 Borgomanero 33; PRO SESTOPRO PIACENZA 01 MapelloBonate 32; Alzano Cene 29; Darfo SEREGNOGOZZANO 21 25; Gozzano e SERIATEDARFO 02 Sambonifacese 24. BELLUNOPORDENONE ESTEMARANO FERSINA PERGINESEMEZZOCORONA MONFALCONESAN PAOLO MONTEBELLUNADRO SANVITESEUNION RIPA TAMAIGIORGIONE TRIESTINAVITTORIO FALMEC TRISSINO VALDAGNOSACILESE PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 AstiCaronnese (11); BorgosesiaNovese (60); ChieriSestri Levante (21); DerthonaSanthià (11); LavagneseAlbese (01); Pro DroneroChiavari (02); VadoFolgore Caratese (21); Valle d’AostaGiana (01); VerbaniaRapalloBogliasco (05). Alzano CeneSeregno (11); CaravaggioLegnago (00); Darfo Castellana (11); GozzanoBorgomanero (12); InverunoSeriate (0 0); OlginatesePiacenza (00); PontisolaPro Sesto (02); Pro PiacenzaMapelloBonate (32); SambonifaceseLecco (11). DroMonfalcone (12); GiorgioneTrissino Valdagno (11); Marano Fersina Perginese (31); MezzocoronaBelluno (13); Pordenone Triestina (41); SacileseMontebelluna (00); San PaoloSanvitese (10); Union RipaEste (21); Vittorio FalmecTamai (10). CamaioreFormigine (11); CastelfrancoCorreggese (33); Fidenza Atletico Montichiari (31); Fortis JuventusLucchese (04); Mezzolara Massese (13); PalazzoloForcoli (11); RiccioneClodiense (02); SancolombanoImolese (14); Thermal AbanoRomagna Centro (13). GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I ALBESEVALLE D'AOSTA CARONNESEVERBANIA CHIAVARIVADO FOLGORE CARATESELAVAGNESE GIANADERTHONA NOVESESESTRI LEVANTE PRO DRONEROASTI RAPALLOBOGLIASCOCHIERI SANTHIA'BORGOSESIA 12 Giana p. 69; Borgosesia 62; RapalloBogliasco 10 59; Chieri 54; 21 Caronnese e Lavagnese 53; Vado 47; Chiavari 10 44; Valle d’Aosta 40; 00 Novese 39; Asti 37; 10 Albese 35; Folgore Caratese 34; Derthona 33 33; Sestri Levante 27; 30 Santhià 21; Pro Dronero 20; 12 Verbania 12. 11 Ancona (1) p. 70; Matelica CELANOAGNONESE 60; Termoli 59; CIVITANOVESEMATELICA 02 Maceratese 52; Vis Pesaro FANOBOJANO 30 (tav.) e Giulianova 44; Jesina 42; FERMANAAMITERNINA S. 00 Fano 41; Celano e Fermana 40; Recanatese e GIULIANOVAANCONA 02 Civitanovese 39; Sulmona ISERNIAJESINA 15 37; Agnonese (1) 36; RECANATESEMACERATESE 20 Amiternina S. 34; Renato Curi 23; SULMONARENATO CURI 22 Isernia (1) 21; Bojano (3, TERMOLIVIS PESARO 10 esclusa) 1. ANZIOLAVINIOASTREA ARZACHENAPALESTRINA CYNTHIAMACCARESE ISOLA LIRILATTE DOLCE PORTO TORRESSORA SAN CESAREOLUPA ROMA SANTA MARIA MOLEBUDONI SELARGIUSFONDI TERRACINAOLBIA PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 FiesolecaldineColligiana (01); FlaminiaBastia (11); FolignoArezzo (11); MontemurloScandicci (01); PianesePistoiese (13); PontevecchioNarnese (20); SansepolcroDeruta (21); SpoletoOstia Mare (01); TrestinaGualdo C. (00). AgnoneseTermoli (02); Amiternina S.Fano (11); AnconaRecanatese (20; sabato 12, ore 19.45); BojanoIsernia (08; sarà 03 a tav.); JesinaGiulianova (12); MacerateseSulmona (20); MatelicaCelano (11); Renato CuriCivitanovese (02); Vis PesaroFermana (34). AstreaPorto Torres (11); BudoniTerracina (13); FondiArzachena (21); Latte DolceAnziolavinio (00); Lupa RomaSanta Maria Mole (31); MaccareseSan Cesareo (23); OlbiaIsola Liri (11); PalestrinaCynthia (01); SoraSelargius (11). BisceglieSan Severo (13); HyriaGladiator (00); ManfredoniaGrottaglie (21); MarcianiseMatera (10); Mariano KellerPuteolana (11); MetapontinoGelbison (00); TarantoFrancavilla (22); TurrisBrindisi (00); riposa Monospolis. BattipaglieseCavese (32); Città di MessinaRende (01); Compr. MontaltoSavoia (14); Due TorriAkragas (22); GioiesePomigliano (00); LicataTorrecuso (03); Noto Hinterreggio (32); RagusaAgropoli (03; sarà 30 a tav.); ViboneseOrlandina (01). RISULTATI Terracina p. 62; Lupa Roma 60; San Cesareo 59; Cynthia (1) 52; Olbia 50; Anziolavinio 44; Fondi 43; Isola Liri 42; Astrea e Maccarese 41; Sora (2) 40; Budoni 37; Palestrina e Latte Dolce 36; Selargius 32; Santa Maria Mole 31; Arzachena 28; Porto Torres 7. BRINDISIBISCEGLIE FRANCAVILLATURRIS GELBISONMARCIANISE GLADIATORMETAPONTINO GROTTAGLIEHYRIA MONOSPOLISTARANTO PUTEOLANAMANFREDONIA SAN SEVEROMARIANO KELLER ha riposato MATERA CLASSIFICA 30 Taranto* p. 55; Marcianise* 54; Matera 13 e Turris 52; 32 Monospolis* 50; Francavilla* 49; Brindisi 10 (1) 48; Gelbison 39; 22 Bisceglie e San Severo 34; Hyria e Mariano 01 Keller 32; Manfredonia 31; Metapontino 26; 01 Grottaglie 25; 20 Puteolana (1) 23; Gladiator (2) 21. (* deve riposare). RISULTATI Correggese e Lucchese p. 72; Massese 62; Romagna Centro 57; Fortis Juventus e Mezzolara 56; Thermal Abano 55; Imolese 47; Castelfranco 38; Formigine e Clodiense 35; Sancolombano 31; Fidenza 30; Atletico Montichiari (1) 27; Camaiore 24; Palazzolo 20; Forcoli 17; Riccione (9) 3. RISULTATI 00 02 22 10 08 01 04 15 32 CLASSIFICA 25 11 30 00 00 41 41 90 20 Pistoiese p. 73; Arezzo e Foligno 61; Pianese e Scandicci 55; Ostia Mare 45; Colligiana 43; Sansepolcro, Gualdo C. e Bastia 38; Trestina 37; Montemurlo 36; Flaminia 35; Spoleto 32; Fiesolecaldine 27; Deruta 22; Narnese 18; Pontevecchio 17. 20 01 00 03 11 13 42 10 10 RISULTATI ATLETICO MONTICHIARITHERMAL ABANO CLODIENSESANCOLOMBANO CORREGGESEFORTIS JUVENTUS FORCOLICASTELFRANCO FORMIGINEFIDENZA IMOLESECAMAIORE LUCCHESEMEZZOLARA MASSESERICCIONE ROMAGNA CENTROPALAZZOLO CLASSIFICA AREZZOTRESTINA BASTIAFOLIGNO COLLIGIANAFLAMINIA DERUTASPOLETO GUALDO C.SANSEPOLCRO NARNESEMONTEMURLO OSTIA MAREPONTEVECCHIO PISTOIESEFIESOLECALDINE SCANDICCIPIANESE CLASSIFICA 02 Pordenone e Marano p. 73; Sacilese 59; Belluno 00 49; Este e Union Ripa 45; 22 San Paolo 44; 22 Montebelluna 43; Triestina 41; Trissino 32 Valdagno 39; Giorgione e 14 Tamai 33; Sanvitese, 20 Mezzocorona e Vittorio Falmec 29; Monfalcone ( 31 1) 28; Dro 24; Fersina 11 Perginese 17. CLASSIFICA 10 Savoia p. 74; Akragas AGROPOLIBATTIPAGLIESE 65; Agropoli 53; 31 Battipagliese (1) e AKRAGASVIBONESE CAVESECOMPR. MONTALTO 22 Torrecuso 50; Cavese ( 1) 49; Gioiese 44; HINTERREGGIORAGUSA 30 (tav.) Hinterreggio (1) 41; ORLANDINANOTO 33 Pomigliano e Noto 38; Compr. Montalto (1) 37; POMIGLIANOLICATA 34 Orlandina 36; Rende 32; RENDEDUE TORRI 00 Due Torri 31; Città di Messina 29; Vibonese SAVOIAGIOIESE 21 28; Licata (3) 19; TORRECUSOCITTA' DI MESSINA 11 Ragusa (3, esclusa) 3. LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27 SECONDA DIVISIONE 31a GIORNATA Girone A Monza, poker e brindisi Ok Cuneo: crisi Mantova Fallgol rilancia il Rimini Il Monza ottiene l’aritmetica certezza della Lega Pro unica: essendoci lo scontro diretto tra la Torres (caduto proprio al Brianteo dopo 13 gare utili) e il Mantova all’ultima giornata, almeno una delle due non lo può superare; poca gioia però per il tecnico Tonino Asta che lascia dubbi sul suo futuro: «Il mio contratto è in scadenza: parlo con il club solo se ci saranno certezze». Vicinissimo alla certezza anche il Renate, che ha pareggiato nel finale dopo aver rischiato grosso: tre i pali colpiti dal Porto Tolle. Il Bassano non vince ma il punto contro il Castiglione basta per essere aritmeticamente primo. Rischia grosso il Mantova, arrivato alla terza sconfitta consecutiva e contestato da un centinaio di tifosi (il d.s. Sensibile e il tecnico Sabatini: «Ci assumiamo tutte le responsabilità) dopo un finale da brivido: miracolo di Gagliardini sul colpo di testa di Bini e traversa di Floriano, poi il gol del Cuneo sul capovolgimento di fronte che rialza le quotazioni del club di Ezio Rossi. Pareggi preziosi per Alessandria (con la Virtus Verona si è giocato al Bentegodi) e Spal, fanno il pieno Real Vicenza e Santarcangelo contro le due squadre sul fondo. Si rilancia in chiave playoff il Rimini, che ha vinto in rimonta il derby con il Forlì grazie alla doppietta firmata da Ahmed Fall (11 reti in tutto). MONZA 4 TORRES 0 Girone B MARCATORI De Cenco al 28’, Vita al 37’ p.t.; Gasbarroni al 14’, Valagussa al 23’ s.t. MONZA (4312) Castelli 6,5; Franchino 6,5, Briganti 6, Polenghi 6, Anghileri 6,5; Vita 7 (dal 5’ s.t. N. Bianchi 6), Grauso 6,5, Valagussa 7; Ga sbarroni 7,5 (dal 24’ s.t. Can dido 6); De Cenco 6,5, Siniga glia 6,5 (dal 39’ s.t. Ravasi s.v.). (Chimini, Zullo, Said, Fi notto). All. Asta 7. TORRES (442) Leone 5,5; Cabeccia 5, Migliaccio 5 (dal 17’ p.t. Cossentino 4,5), Di Ma io 5,5, Bolzan 5; Lisai 5,5 (dal 7’ s.t. Ciotola 4), Guerri 5,5, Bot tone 5, Filippini 5,5; Bonvissu to 5, Infantino 5 (dal 7’ s.t. Po tenza 5). (Trini, D. Bianchi, Ca pogrosso, Foglia). All. Cari 5. ARBITRO Proietti di Terni 6. NOTE paganti 400, abbonati 606, incasso di 6.316 euro. Espulso Ciotola al 21’ s.t.; am moniti Migliaccio, Briganti, Bolzan, Cossentino, Gasbar roni e Castelli. Angoli 23. (m.d.) CasertaFoggiaTeramo: festa grande in tre città Ischia, giallo scommesse Dopo il Cosenza, tre squadre in un colpo solo conquistano la certezza della Lega Pro unica: il Teramo (malgrado la sconfitta interna: Bucchi nel finale ha fallito il rigore del possibile 22 con l’Arzanese, al sesto risultato utile di fila), la Casertana (quasi 6mila spettatori per lo 00 contro il Melfi) e anche il Foggia che ha vinto grazie alla rete del solito Beppe Giglio (12 gol, 31 in due stagioni) contro un Poggibonsi in crisi nera (solo 4 punti nelle ultime 10 partite e un solo gol realizzato nelle ultime 6 gare). Quasi fatta anche per il Messina dopo la vittoria sul campo della Vigor Lamezia, protagonista di un vero e proprio suicidio: passata in vantaggio, si è fatta raggiungere da un’autorete, ha subìto il 21 e poi ha sbagliato con Zampaglione un rigore (parato da Lagomarsini). Giallo a Ischia, ancora per le scommesse: sospese le giocate per un flusso anomalo sull’1, dopo la partita gli inviati della Procura Figc hanno interrogato i d.s. Iodice e Condò, i tecnici Porta e Cappellacci e i capitani Mattera e Mosciaro. Marco Guidone con altri due gol (12 in tutto) tiene vive le speranze del Chieti, ma il colpo della giornata l’ha fatto il Sorrento che ha battuto e agganciato il Tuttocuoio. Spera anche l’Aprilia: per il Castel Rigone inutile il gol n. 16 di Tranchitella, tornato in vetta tra i marcatori. VIGOR LAMEZIA 1 MESSINA 2 MARCATORI Scarsella (VL) al 33’, autorete di Romano (VL) al 36’, De Vena (M) al 43’ s.t. VIGOR LAMEZIA (433) Pia centi 6; Rondinelli 6, Rapisar da 6, Strumbo 6, Malerba 6; Giampà 5,5, Romano 5 (dal 36’ s.t. Mangiapane s.v.), Scarsel la 6,5; Carbonaro 5,5 (dal 24’ s.t. Longoni 5,5), Del Sante 5 (40’ s.t. D’Amico s.v.), Zampa glione 5. (Bibba, Meucci, Ros sini, Tozzi). All. Costantino 6. MESSINA (343) Lagomar sini 7; De Bode 6, Pepe 6, D’Aiello 6; Guerriera 6 (dal 28’ s.t. Quintoni s.v.), Simonetti 7, Bucolo 7, Silvestri 6; Ferreira 7, Corona 6 (dal 25’ s.t. De Vena 6,5), Bernardo 6,5 (dal 49’ s.t. Caturano s.v.). (Iuliano, Ignof fo, Zaine, Pagliaroli). All. Cri scuolo 6,5 (Grassadonia squalificato). ARBITRO Brasi di Seregno 6. N0TE spettatori 1.800 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Ammoniti Guerriera, Lagomarsini, Ma lerba, Del Sante, De Bode e Silvestri. Angoli 45. (f.c.) MANTOVA 1 BRA 0 BELLARIA 0 RIMINI 2 FOGGIA 1 CASERTANA 0 TERAMO 1 ISCHIA 2 CUNEO 2 SANTARCANGELO 2 REAL VICENZA 2 FORLI’ 1 POGGIBONSI 0 MELFI 0 ARZANESE 2 COSENZA 0 MARCATORI Hamlili (C) al 17’, autorete di Rinaldi (C) al 18’, Fanucchi (C) al 49’ s.t. MANTOVA (433) Festa 6; Creati 6,5, Olivi 5, Bini 5,5, Do nazzan 6; Spinale 5,5 (dal 30’ s.t. Gilioli 5), Uliano 4,5, Schia vini 5 (dal 41’ s.t. Quadri s.v.); De Respinis 5,5, Masini 4,5 (dal 12’ s.t. Zanetti 4,5), Floria no 5. (Bavena, Rickler, Vec chi, Fioretti). All. Sabatini 5. CUNEO (4312) Gagliardini 7; Donida 6, Antonelli 6, Rinal di 5, Mucciante 5,5; Hamlili 6,5, Falasca 6, M. Cristini 6 (dal 38’ s.t. Gomez 6); Lauria 6,5; Fanucchi 7, Girardi 6 (dal 13’ s.t. Palazzolo 6,5). (Ana coura, D’Alessandro, A. Cri stini, Ruggeri, Montorsi). All. Rossi 6,5. ARBITRO Ranaldi di Tivoli 5,5. NOTE paganti 946, abbonati 1.398, incasso di 15.735 euro. Ammoniti Falasca, Bini, Masi ni, Creati e Donida. Angoli 27. (m.b.) BASSANO CASTIGLIONE MARCATORI Graziani al 6’ p.t.; Fedi al 24’ p.t. BRA (532) Montrucchio 5; Sillano 5,5 (dal 25’ s.t. Isoardi 5,5), A. Rossi 5,5, Prizio 5, Rubin 6, Valeriano 6,5 (dal 40’ s.t. Botturi s.v.); Campanaro 6, Tettamanti 6, Pingue 5 (dal 1’ s.t. Santoni 5,5); Fumana 5,5, Dalla Co sta 5. (Gaia, Galfrè, Barba ro, Ceolin). All. Calamita 6. SANTARCANGELO (433) Nardi s.v.; Beccaro 6, Fedi 6,5, Cola 6,5, G. Rossi 6; Mariani 6,5, Obeng 6 (dal 38’ s.t. Garaffoni s.v.), Bisoli 6; Pasi 6 (dal 20’ s.t. D’Anto ni 6), Graziani 7,5 (dal 32’ s.t. Martini s.v.), Papa 6,5. (Calderoni, Gizzi, Porcino, Raparo). All. Fraschetti 7. ARBITRO Di Ruberto di No cera Inferiore 6. NOTE paganti 90, abbonati 50, incasso di quasi 400 euro. Ammoniti Sillano, Campanaro, Prizio e Tetta manti. Angoli 28. (d.l.) 0 VIRTUS VERONA 0 ALESSANDRIA BASSANO (4231) G. Rossi 6,5; Toninelli 6,5, Pelagatti 6, Bizzotto 6,5, Semenzato 6; Cenetti 6,5, Proietti 6; Furlan 6 (dal 25’ s.t. Cortesi 6), Ber rettoni 6,5 (dal 35’ s.t. Guccio ne s.v.), Iocolano 6,5; Pietri biasi 6 (dal 27’ s.t. Maistrello 6). (Lombardi, Stevanin, Za nella, Arati). All. Petrone 6,5. CASTIGLIONE (442) Bona to 6,5; Gambaretti 6, Gua gnetti 6, Ruffini 6, Pini 6; Pre vacini 5,5, Redaelli 6, Taddei 6, Talato 5,5 (dal 13’ s.t. Ro mero 5,5); Munarini 6 (dal 13’ s.t. Orlandi 6), Curcio 5,5 (dal 28’ s.t. Oliboni 6). (Iali, Dal Compare, Paruzza, D. Rossi). All. Ciulli 6. ARBITRO Bertani di Pisa 6. NOTE spettatori 1.600 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Ammonito Gambaretti. Angoli 133. (v.p.) 0 0 VIRTUS VERONA (3412) Paleari 7; Trainotti 6 (dal 33’ s.t. Boldini 6), Allegrini 6,5, Rizzi 6; Peroni 6, Mazzetto 6, Lechthaler 6,5 (dal 33’ s.t. Pompilio 6), Bolcato 6,5; Conti 5,5 (dal 10’ s.t. Nalini 5,5); Scapini 5,5, Mensah 6,5. (Pavanello, Santuari, Fren do, Odogwu). All. Fresco 6. ALESSANDRIA (352) Po luzzi 6,5; Cammaroto 6, Sirri 6, Sabato 6; Spighi 6, Cavalli 6,5 (dal 40’ s.t. Mariotti s.v.), Baiocco 7, Tanaglia 6, Mora 6,5; Rantier 6,5 (dal 18’ s.t. Scotto 5,5), Marconi 6 (dal 15’ s.t. Morga 5,5) (Servili, Romano, Sampaolesi, Ferra ri). All. D’Angelo 6. ARBITRO Ripa di Nocera In feriore 6. NOTE paganti 728, abbonati 8, incasso di 1.685 euro. Am moniti Sirri, Tanaglia, Mora. Mensah e Rizzi. Angoli 55. (s.a.) 2a DIVISIONE GIRONE A SQUADRE PARTITE PT G V N P RETI F S BASSANO 64 31 19 7 MONZA 53 31 15 8 8 53 35 RENATE 52 31 14 10 7 39 23 5 54 30 SANTARCANGELO 51 31 13 12 6 41 22 ALESSANDRIA 51 31 14 9 8 51 36 SPAL 49 31 12 13 6 48 39 REAL VICENZA 48 31 14 6 11 47 44 TORRES 46 31 12 10 9 37 37 MANTOVA 45 31 11 12 8 54 45 CUNEO 42 31 10 12 9 34 30 FORLI' 42 31 12 6 13 46 42 RIMINI (1) 40 31 10 11 10 35 36 PORTO TOLLE (2) 40 31 10 12 9 38 31 VIRTUS VERONA 39 31 9 12 10 31 29 PERGOLETTESE 34 31 7 13 11 24 30 CASTIGLIONE 27 31 5 12 14 28 45 BELLARIA (1) 15 31 4 4 23 23 68 BRA 9 31 2 3 26 24 85 MARCATORI Moro al 15’, Torri al 26’ s.t. BELLARIA (5311) De Deo s.v.; N. Di Stefano 5,5, Boc caccini 5,5, Ferretti 6,5 (dal 16’ s.t. Varrella 5,5), Sirigu 5,5, D’Angelo 5; Lauricella 5,5, Bramati 5,5 (dal 31’ s.t. Casantini s.v.), Pisanu 5,5; Izzillo 6; Grandi 5 (dal 36’ s.t. L. Di Stefano s.v.). (Usini, Riccardi, Lombardi, Mazzoc chi). All. Fanesi 5,5. REAL VICENZA (433) To mei s.v.; Barzan 6 (dal 36’ s.t. Sandrini s.v.), Fissore 6, Mei 6, Porcino 6; Rebecchi 6,5, Catinali 6 (dal 31’ s.t. Caporali s.v.), Pradolin 6; Lavagnoli 6, Torri 6,5, Alessandro 5 (dal 12’ s.t. Moro 7). (Cavallari, Busatto, Scapinello, Strizzo lo). All. Zauli 6. ARBITRO Boggi di Salerno 6. NOTE spettatori 150 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Ammoniti D’Angelo, Pisanu, Izzillo e Lauricella. Angoli 24. (a.p.) PERGOLETTESE SPAL 0 0 PERGOLETTESE (4141) Grandi 6; Iovine 7, Tacchinar di 6,5, Giovannini 6,5, Davini 5,5 (dal 17’ s.t. Ferrara 5,5); Sambugaro 6; Di Cesare 5 (dal 25’ s.t. Filiciotto 5), Jeda 5,5, Cerniglia 6, Esposito 4,5 (dal 33’ s.t. Cogliati 5,5); Ber tazzoli 6. (Steni, Nufi, Scietti, Chessa). All. Firicano 6. SPAL (352) Menegatti 6; Paloni 6, Lebran 6, Giani 5,5; Lazzari 6,5 (dal 46’ s.t. Vita s.v.), Landi 6, Capellupo 6,5, Berretti 6 (dal 33’ s.t. Arrigoni s.v.), Sereni 6; Varricchio 5,5 (dal 24’ s.t. Falomi 6), Cozzoli no 6,5. (Coletta, Fantoni, Pa ro, Personè). All. Gadda 6. ARBITRO Cifelli di Campo basso 6. NOTE paganti 349, abbonati 175, incasso di 3.588 euro. Espulso il tecnico Gadda al 45’ s.t.; ammoniti Varricchio, Esposito, Ferrara, Giani, Laz zari e Paloni. Angoli 49. (d.d.) RISULTATI BASSANOCASTIGLIONE BELLARIAREAL VICENZA BRASANTARCANGELO MANTOVACUNEO MONZATORRES PERGOLETTESESPAL PORTO TOLLERENATE RIMINIFORLI' VIRTUS VERONAALESSANDRIA 00 02 02 12 40 00 11 21 00 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 ALESSANDRIABELLARIA CASTIGLIONEPORTO TOLLE CUNEORIMINI FORLI'MONZA REAL VICENZABRA RENATEPERGOLETTESE SANTARCANGELOMANTOVA SPALVIRTUS VERONA TORRESBASSANO (51) (14) (00) (03) (20) (10) (21) (21) (02) MARCATORI 19 RETI Alessandro (5, Real Vicenza). 18 RETI Varricchio (6, Spal). 17 RETI Floriano (3, Mantova). MARCATORE Giglio al 13’ s.t. FOGGIA (352) Narciso 6; Loiacono 6,5, Filosa 6, Scian namé 6; Colombaretti 6, Si curella 6,5 (dal 30’ s.t. Quinto s.v.), Agnelli 6,5, Agostinone 6,5, D’Allocco 6,5; Giglio 7, Cavallaro 6 (dal 27’ s.t. Veni tucci 6). (Micale, Pambian chi, Forte, Grea, Leonetti). All. Padalino 7. POGGIBONSI (4321) Anedda 6; Tafi 6, De Vitis 5,5, Checchi 5,5, Pupeschi 6; Bal dassin 6 (dal 36’ s.t. Menegaz s.v.), Scampini 6, Rebuscini 5,5; Mezgour 5 (dal 16’ s.t. Ferretti 5,5), Ferri Marini 5,5 (dal 26’ s.t. Casucci 5,5); Scardina 5,5. (Benocci, Vita le, Lombardi, Moneti). All. Graziani 5. ARBITRO Melidoni di Fratta maggiore 6. NOTE paganti 1.665, abbona ti 1.440, incasso non comuni cato. Ammoniti Loiacono e Pupeschi. Angoli 50. (r.p.) MARCATORI Cejas (F) al 3’, Fall (R) al 24’ e al 40’ s.t. RIMINI (433) Scotti 6; Aya 6,5, Rosini 6, Martinelli 6,5, Tomi 6,5; Nigro 6, M. Brighi 6,5, Spinosa 6,5 (dal 47’ s.t. A. Brighi s.v.); Nicastro 6,5, Fall 7, Baldazzi 6 (dall’11’ s.t. Radoi 6). (Migani, Gasperoni, Degeri, Bussi, Herrera). All. Osio 7. FORLI’ (343) Tonti 6,5; Ji dayi 5,5, Vesi 5,5, Barbagli 5,5; Benvenga 5,5, Cejas 6,5, Evangelisti 5, Boron 5,5 (dal 34’ s.t. Fantini 5,5); Nappello 6 (dal 23’ s.t. Ferrini 5,5), Ber nacci 5 (dal 17’ s.t. Melandri 5,5), Docente 5,5. (Casadei, Bergamaschi, Tonelli, Djuric). All. Rossi 5,5. ARBITRO Bellotti di Verona 5,5 NOTE paganti 1.035, abbonati 528, incasso non comunicato. Espulsi Evangelisti e Berga maschi (dalla panchina) al 20’ s.t.; ammoniti Bernacci, Bal dazzi, Docente, Evangelisti, Jidayi, Nigro, Tonti, Benvenga e Melandri. Angoli 81. (c.c.) PORTO TOLLE RENATE 1 SORRENTO 1 TUTTOCUOIO MARCATORI Longobardi (PT) al 9’, Florian (R) al 43’ s.t. PORTO TOLLE (433) Ca no 6; Mogos 6,5, Bertoli 5, Politti 6, Petras 6; Soligo 5, Pettarin 6, Segato 5,5; Lau renti 6,5 (dal 38’ s.t. Melucci s.v.), Longobardi 6 (dal 19’ s.t. Ferretti 6), Gomes 6 (dal 44’ s.t. Gherardi s.v.). (Del Bi no, Frigerio, Migliorini, Bal drocco). All. Favaretto 5,5. RENATE (433) Cincilla 6,5; Adobati 6 (dal 45’ s.t. Adorni s.v.), Gavazzi 6,5, Riva 6, Mo rotti 6; Baldo 6,5, Chimenti 6, Bonfanti 6; Muchetti 5,5, Florian 6, Castellani 6. (Mar candalli, Nava, Mascheroni, Fumagalli, Merlino, Tedrinel li). All. Boldini 6. ARBITRO Strippoli di Bari 6. NOTE spettatori 900 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Espulsi Bertoli al 36’ s.t. e il tecnico Favaretto al 45’ s.t.; ammo niti Petras, Muchetti e Lau renti. Angoli 33. (l.fr.) CASERTANA (433) Fuma galli 6; D’Alterio 6, Conti 6, Id da 6,5, Pezzella 6 (dal 18’ s.t. Bruno 6); Cucciniello 6 (dal 26’ s.t. Bacio Terracino 6), Correa 7, Marano 6; Alvino 6, Favetta 6 (dal 36’ s.t. Varriale 6), Mancino 6. (Vigliotti, Anto nazzo, De Marco, Chiavazzo). All. Ugolotti 5,5. MELFI (4312) Perina 6; Annoni 6, Demarku 6,5, Car dinale 6, Pinna 6; Cuomo 6, Cardore 6 (dal 28’ s.t. Rinaldi 6), Neglia 6,5 (dal 47’ s.t. Ame lio s.v.); Tortori 6; Ricciardo 6, Cruz 4,5. (Giordano, Monte negro, Cascone, Marotta, Marolda). All. Bitetto 6. ARBITRO Capraro di Cassino 6. NOTE paganti 4.762, abbona ti 738, incasso di 21.081 euro. Espulso Cruz al 14’ s.t.; am moniti Alvino, Cardinale, Ma rano, D’Alterio, Conti, Ricciar do e Pinna. Angoli 74. (l.b.) MARCATORI Sandomenico (A) al 3’, Di Paolantonio (T) al 33’ p.t.; U. Improta (A) al 23’ s.t. TERAMO (4231) Serraioc co 5,5; Giannetti 5,5, Caidi 6, Speranza 6, Masullo 6; Cen ciarelli 5,5, Lulli 5,5; Fiore 5,5 (dal 36’ s.t. Biondo s.v.), Ca solla 5 (dal 36’ s.t. Patierno s.v.), Di Paolantonio 6; Dimas 6,5 (dal 15’ s.t. Bucchi 5). (Nar duzzo, Scipioni, Gregorio, Ar curi). All. Vivarini 6. ARZANESE (433) Fiory 6; Pacini 6, Caso 5, Patti 6 (dal 41’ p.t. Polverino 6), Palumbo 6; Castellano 6, Giannusa 6 (dal 17’ s.t. Ausiello 6,5), Ricci 6; Sandomenico 7, Perna 5,5, Ventre 5,5 (dal 16’ s.t. U. Im prota 6,5). (Sollo, Monaco, C. Improta, Figliolia). All. Marra 6,5. ARBITRO Vesprini di Macera ta 5,5. NOTE spettatori 2.500 circa; paganti non comunicati, abbo nati 277, incasso non comuni cato. Espulso Caso al 32’ s.t.; ammoniti Dimas, Caso, Caidi e Perna. Angoli 33. (g.lomb.) 2 MARTINA 2 GAVORRANO 2 0 NORMANNA 2 CHIETI 2 MARCATORI Lettieri al 31’, Maiorino al 43’ s.t. SORRENTO (442) Miranda 6; Imparato 6,5, Villagatti 6,5, Pisani 6, Pantano 6; D’Anna 6 (dal 45’ s.t. Caldore s.v.), Da nucci 6,5, Catania 6,5, Cop pola 6 (dal 24’ s.t. Lettieri 6,5); Musetti 5,5 (dal 20’ s.t. Impro ta 6), Maiorino 6,5. (Polizzi, Lalli, Canotto, Innocenti). All. Simonelli 7. TUTTOCUOIO (4312) Fac ci 6,5; Arvia 6, Falivena 6, F. Colombini I 6, Cardarelli 5,5 (dal 13’ s.t. Salzano 6); Balde 5,5, Zane 6, Pane 5,5 (dal 1’ s.t. Giannattasio 6); Di Giuseppe 6; Ferrari 5,5 (dal 25’ s.t. Ca tanese 6), Colombo 6,5. (Mo randi, F. Colombini II, Vecchio, Carroccio). All. Alvini 6. ARBITRO Dei Giudici di Latina 6. NOTE paganti 180, abbonati 136, incasso 2.625 euro. Espulso Balde al 33’ s.t.; am moniti Pane, Coppola, D’An na, Pisani, Di Giuseppe. An goli 52. (an.si.) MARCATORI Galizia (N) al 3’, Ilari (M) al 4’, Arcidiacono (M) al 38’, Orlando (N) al 45’ p.t. MARTINA (4231) Modesti 6; Zampano 6, De Lucia 6, Sal vatori 6 (dal 49’ s.t. Provenza no s.v.), Memolla 6,5 (dal 43’ s.t. Petrilli s.v.); De Martino 6, Gai 6,5; Ilari 7, Guadalupi 6,5 (dal 28’ s.t. Kalombo 6), Arci diacono 7,5; Montalto 6,5. (Leuci, Frasciello, Aperi, Masi ni). All. Napoli 6,5. NORMANNA (433) Russo 6; Gennari 6, Prevete 6, Di Girola mo 6,5, Djibo 6 (dal 1’ s.t. Jogan 6); Gatto 6, Suarino 6,5, Espo sito 6 (dal 36’ s.t. Di Vicino s.v.); Comini 6,5 (dal 33’ s.t. Vil lanova s.v.), Orlando 6,5, Gali zia 6,5. (D’Agostino, Balzano, Nocerino, De Rosa). All. Pro venza 6,5. ARBITRO Lanza di Nichelino 6. NOTE spettatori 800 circa; paganti, abbonati e incasso n.c. Espulsi De Martino al 32’ p.t. e Jogan al 39’ s.t.; ammoni ti Zampano, Memolla e Gatto. Angoli 52. (t.m.) MARCATORI Guidone (C) al 43’ p.t.; Tempesti (G) al 18’, M. Caciagli (G) al 37’, Guidone (C) al 46’ s.t. GAVORRANO (442) Forte 5; Mazzanti 5,5, Miano 6,5, Fat ticcioni 6, Ropolo 6; S. Caciagli 5,5, Guitto 6,5, M. Caciagli 7, Bianchi 5,5 (dal 14’ s.t. Tempe sti 6,5); Santini 6, Malatesta 6 (dal 33’ s.t. Bianconi s.v.). (Scarfagna, Esposito, Luca relli, Fossati, Cretella). All. Ca citti 6. CHIETI (442) Robertiello 5,5; Bagaglini 6, Di Filippo 5,5, Dascoli 5,5, De Giorgi 6; La Selva 6 (dal 12’ s.t. Piccinni 5,5), Giorgino 5,5 (dal 23’ s.t. Gaeta 4), Della Penna 6, Rossi 6; Berardino 5,5 (dal 30’ s.t. De Stefano 6), Guidone 7,5. (Gal linetta, Turi, Di Properzio, Quacquarelli). All. Di Meo 6. ARBITRO Perotti di Legnano 6. NOTE paganti 108, abbonati 20, incasso di 592 euro. Espulso Gaeta al 25’ s.t.; amm. Bagaglini, Mazzanti, M. Cacia gli e Dascoli. Angoli 57. (a.f.) 2a DIVISIONE GIRONE B IL REGOLAMENTO Prima divisione: nessuna retrocessione Playoff allargati con 8 squadre a girone Seconda: le prime 9 restano in Lega Pro Questo il regolamento di Prima e Seconda divisione nella stagione della riforma in vista di una Lega Pro unica che dalla stagione 201415 vedrà soltanto tre gironi da 20 squadre. sono supplementari e rigori, non conterà più il piazzamento. SECONDA DIVISIONE Questa categoria sparirà, quindi in ogni girone 9 squadre resteranno in Lega Pro (le prime 8 dirette) e altre 9 scenderanno in Serie D. Ci sono playoff tra 9a, 10a, 11a e 12a: la squadra che li vince resterà in Lega Pro. PRIMA DIVISIONE Non ci sono retrocessioni. La prima sale in Serie B, mentre ai playoff vanno dalla seconda alla nona. Negli spareggi promozione il primo turno sarà con gara unica sul campo della meglio piazzata, poi ci saranno semifinali e finali con andata e ritorno. Una novità: in tutte le sfide, in caso di parità ci INCENTIVI Sia in Prima che in Seconda le squadre avranno incentivi economici legati al piazzamento in classifica e al numero dei giovani utilizzati. SQUADRE PARTITE PT G V N P RETI F S COSENZA 54 31 15 9 TERAMO 51 31 14 9 8 45 31 7 36 25 CASERTANA 51 31 13 12 6 32 24 FOGGIA 50 31 13 11 7 41 29 MESSINA 48 31 12 12 7 38 31 ISCHIA 47 31 11 14 6 28 22 MELFI 45 31 10 15 6 34 28 VIGOR LAMEZIA 40 31 10 10 11 33 35 SORRENTO 39 31 11 6 14 34 33 TUTTOCUOIO 39 31 10 9 12 37 37 CHIETI (1) 38 31 10 9 12 29 26 MARTINA 38 31 9 11 11 31 31 APRILIA 37 31 9 10 12 40 47 NORMANNA 37 31 9 10 12 27 34 ARZANESE 34 31 7 13 11 34 44 CASTEL RIGONE 34 31 10 4 17 36 49 POGGIBONSI 32 31 7 11 13 25 34 GAVORRANO 29 31 6 11 14 22 42 MARCATORI Rainone al 5’ p.t.; Armeno al 27’ s.t. ISCHIA (4411) Mennella 6,5; Finizio 6,5, Rainone 7, Mattera 6,5, Tito 6,5; Armeno 7 (dal 46’ s.t. Tricoli s.v.), Lic cardo 6,5, Alfano 6,5, Crimal di 6,5 (dal 36’ s.t. Trofa s.v.); De Francesco 6,5; Muro 6,5 (dal 10’ s.t. Longo 6,5). (Ta glialatela, Petrucci, Falaga rio, Scalzone). All. Porta 6,5. COSENZA (433) Frattali 6,5; Bigoni 5,5, Blondett 5 (dal 24’ s.t. Carrieri 5,5), Pepe 5,5, Palazzi 5,5; Corsi 6, Asante 5,5, Partipilo 6 (dal 24’ s.t. Chinellato 6); Calderini 5, Mo sciaro 5,5, Alessandro 5,5 (dal 24’ s.t. Napolano 5). (Or landi, Meduri, Giordano, Per rotta). All. Cappellacci 5,5. ARBITRO Pillitteri di Palermo 6. NOTE spettatori 1.800 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Espulso Pa lazzi al 40’ s.t.; ammoniti Blondett e Asante. Angoli 71. (g.sa.) APRILIA 3 CASTEL RIGONE 1 MARCATORE Montella (A) su rigore al 13’, Corsetti (A) al 22’, Montella (A) al 31’, Tran chitella (CR) al 39’ s.t. APRILIA (433) Pane 6,5; Cafiero 6,5, Orchi 6, Agius 6, Del Duca 6; Mazzarani 6, Amadio 6,5, Rante 6 (dal 10’ s.t. Barbuti 7); Corsetti 7, Montella 7 (dal 34’ s.t. Lisi 6,5), Tortolano 6 (dal 37’ s.t. Iannascoli s.v.). (Caruso, Marino, Melis, Austoni). All. Ferazzoli 7. CASTEL RIGONE (442) Franzese 6; Luoni 6, Gimmelli 6, Moracci 6, Ubaldi 5,5; Santarelli 5,5 (dal 10’ s.t. Pet terini 6), Coresi 6, Montanari 6, Bianco 6 (dal 31’ s.t. Liurni s.v.); Agostinelli 6, Scappini 5,5 (dal 20’ s.t. Tranchitella 6,5). (Zucconi, Bonaiuti, Re di, Cappai). All. Fusi 5,5. ARBITRO Balice di Termoli 6. NOTE paganti 350, abbonati 36, incasso non comunicato. Ammoniti Ubaldi, Gimmelli, Franzese e Cafiero. Angoli 16. (f.gr.) RISULTATI APRILIACASTEL RIGONE CASERTANAMELFI FOGGIAPOGGIBONSI GAVORRANOCHIETI ISCHIACOSENZA MARTINANORMANNA SORRENTOTUTTOCUOIO TERAMOARZANESE VIGOR LAMEZIAMESSINA 31 00 10 22 20 22 20 12 12 PROSSIMO TURNO DOMENICA 13 APRILE ore 15 ARZANESEFOGGIA CASTEL RIGONETERAMO CHIETIMARTINA COSENZAAPRILIA MELFIISCHIA MESSINASORRENTO NORMANNACASERTANA POGGIBONSIVIGOR LAMEZIA TUTTOCUOIOGAVORRANO (02) (43) (10) (01) (21) (31) (01) (12) (23) MARCATORI 16 RETI Ripa (3, Arzanese); Tranchitella (5, Castel Rigone). 13 RETI Cavallaro (6, Foggia). 12 RETI Guidone (3, Chieti); Giglio (Foggia); Maiorino (4, Sorrento); Dimas (2, Teramo). 28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 TENNIS COPPA DAVIS A NAPOLI DAL NOSTRO INVIATO VINCENZO MARTUCCI NAPOLI Nessuno, nemmeno suo padre, lo stravolto, tifosissimo, Fulvio. Nemmeno la sorella ido latrante, Fulvia, nemmeno la mammamamma, Silvana, nemmeno lui, Fabio Fognini, l’ultimo vero eroe del tennis ita liano, avrebbe scommesso non di battere Andy Murray, perché sulla terra rossa era possibile, fra due che peraltro sono coeta nei e si fronteggiano dai 12 an ni. Ma riuscirci addirittura per tre set a zero e con l’Italia con le spalle al muro, sull’12 dei quar ti di finale di coppa Davis, era davvero impronosticabile. Ep pure è successo. Ancora una volta, nello sport in generale e nel meraviglioso sport italiano in particolare, è successo: come implorava uno striscione («San Gennà, fang stù miracl») e con la benedizione di Maria, l’arbi tro francese sosia dell’antipati co Bastianich di Ma sterchef. E così gli azzurri, grazie alla miglior prestazione di sempre della lo ro storia conside rata la situazione e il calibro dell’avversario Mur ray, 8 del mondo , sono zampil lati come lapilli del vicino Vesu vio dall’inferno della quasi eli minazione al purgatorio del 22 e poi, con il terzo punto di An dreas Seppi contro James Ward, sono tornati dopo 16 anni al pa radiso delle semifinali. Purtrop po in Svizzera, contro Federer e Wawrinka, e quindi presumibil mente su un campo molto velo ce indoor, il 1214 settembre. Pennetta Che Fabio fosse in crescita, dopo la botta al costato di Miami, e una settimana senza allenamenti, si era visto, a tratti, già dal disgraziato doppio di sa bato con l’amico Simone Bolelli. Che avesse una gran voglia di togliersi gli schiaffi dalla faccia, come si dice da queste parti, si era capito da mille segnali da puledro purosangue, il primo azzurro che vale i primi 10 del mondo (oggi è 13) da Adriano Panatta e compagni Anni 70. Che ne avesse le possibilità si sa peva dal 2009 a Montecarlo, quando, grezzo e inesperto, mi se alle corde lo scozzese col suo giocochampagne, un tira e molla impetuoso da fondocam po a rete, con violente accelera zioni sul dritto (tallone d’Achil le di Andy) e micidiali smorzate spezzagambe: un ritmo impos sibile per il campione di Dun blane. Possibilità aumentate og gi, con Murray che non gioca stabilmente sulla superficie più avara da due anni, per via dei problemi alla schiena, e con Fo gnini che, invece, in estate ha infilato tre finali in tre settima ne sul rosso europeo, firmando Amburgo e Stoccarda e ferman dosi sotto il traguardo a Umago, per continuare quest’anno con i tre punti in Argentina in Davis, hanno tutti un gioco così mec canico che la palla corta li diso rienta, ci arrivano pure, ma so no fuori posizione, fuori dallo schema classico. Bravo, Fabio». Un cocktail micidiale per la re golarità di Andy, shakerato col frizzante tifo di casa, comunque abbondantement nei limiti del la normalità di coppa Davis. Co me avrebbe convenuto lo stesso campione di Wimbledon olim picoUs Open Wimbledon clas sico, salito nel 2009 fino al nu mero 2 del mondo. I RISULTATI L’incredibile rimonta del team azzurro La straordinaria tre giorni azzurra al Tennis Club di Napoli, terra rossa. Venerdì: Fognini (Ita) b. Ward (Gb) 64 26 6 4 61; Murray (Gb) b. Seppi (Ita) 64 75 63 Sabato, il doppio MurrayFleming (Gb) b. BolelliFognini (Ita) 63 62 36 75 Ieri: Fognini b.Murray (Gb) 63 63 64; Seppi b. Ward (Gb) 64 63 64. FABIOLOSO! Fognini indomabile Batte Murray e l’Italia va Semifinale dopo 16 anni Annulla il match point britannico, Seppi fa il resto e completa il capolavoro azzurro: ora la Svizzera di Federer e Wawrinka col titolo a Vina del Mar e la fi nale a Baires. Perciò il sigillo nu mero 25 nelle ultime 27 partite sulla terra era plausibile, anche se Murray è appena il terzo «top ten» battuto da Fabio, il primo dei «Fab Four». STAVOLTA SENZA PERDERE SET Il settimo recupero azzurro dall’12 Per la settima volta in Coppa Davis l’Italia ha recuperato da uno svantaggio di 12 riuscendo alla fine ad imporsi per 32. Ma mai prima d’ora lo aveva fatto vincendo gli ultimi due singolari senza perdere set. Nel 1928 Gaslini perse il primo set contro Mecenauer (Cecoslovacchia), nel 1932 Palmieri perse addirittura i primi due set contro Satoh (Giappone), nel 1956 Merlo perse un set contro Darmon (Francia), nel 1960 Pietrangeli ne perse due contro Buchholz (Stati Uniti), nel 1984 Ocleppo e Barazzutti ne persero uno a testa contro Lloyd e Dowdeswell (Gran Bretagna), infine nel 1999 Gaudenzi ne perse 2 ontro Liukko e Sanguinetti uno contro Ketola (Finlandia). Superiorità Ma quello che sorprende davvero nell’indi menticabile 63 63 64 in 2 ore e 20 minuti, è il modo, i 34 vin centi, la magica, irrefrenabile, annichilente, superiorità tecno fisica che fa volare il 26enne li gure dall’inquietante 13 inizia le, troppo pieno di tensione, al 63. Un volo fors’anche bene detto dall’arrivo della sua amica Il tifo infuocato dei 5000 di Napoli dà il colpo di grazia allo scozzese particolare, Flavia Pennetta, nella tribuna presidenziale del fantastico circolo sul golfo di Napoli. E sicuramente dettato dalla riscoperta di palle corte, dritto contro dritto e fulminee discese a rete. Con gli applausi di mitico Nicola Pietrangeli: «Fi nalmente un giocatore che fa pensare il suo avversario, ormai Bolero Il gioco di Fognini è salito e salito, inesorabilmente, insieme al tifo dei 5000 di Na poli, soffocando Murray sempre più in difficoltà al servizio. Fino a fargliene perdere due di fila, e quindi il set, il comando del ma tch e dei nervi. E quindi buttan do alle ortiche le due pallebre ak che l’italiano torna a conce dere, dopo un’ora e un quarto sul 23 del secondo set. Poi, fru strato nell’imbuto di un gioco che non trova più sbocchi, sba glia tutto e cede due servizi di fila, fino al suicidio del terrifi cante doppio fallo del 36 36, dopo un’ora e mezza. Da lì in poi, il famoso «Muzza», l’eroe che ha riportato un britannico sul trono di Wimbledon 77 anni dopo Fred Perry ed aveva vinto 19 singolari Davis di fila dal l’esordio 2005, ha iniziato a boccheggiare davanti all’ex pazzariello Fognini dei tornei juniores. Che sembra aver mes so la testa a posto col coach spa gnolo José Perlas e schizza per il campo come un gatto, impren dibile. Storia Come in qualsiasi commedia dell’arte, c’è stato ancora almeno un game diffici le, il terzo, di 12 punti, per l’ita liano. C’è stato il protagonista che vomita sul terreno al cam bio campo del 43, per la tensio ne. C’è stato il bau bau ospite che, dopo 33 anni, tentava di ri portare il suo paese alle semifi nali di coppa Davis, e quindi ha gettato comunque le ultime energie sotto il sole sempre più caldo, salvando due match point di classe e disperazione. Ma poi, sul terzo, ha affondato esausto il dritto a metà rete. Co sì, Fognini ha mimato Luca To ni, come a dire al pubblico... “inglese”: «Non vi sento, non vi sento». E poi, da estroverso qual è, ha orchestrato «O surdato ‘nnammurato» insieme alla gente, e scrivendo, insieme alla storia, un misterioso B.N. sulla terra rossa. Con quella spinta, Andreas Seppi non poteva più fallire la volata del decisivo 32. Questa impresa farà da traino ad altre imprese, accenderà nuove passioni, stimolerà nuovi Fognini. «Talmente pazzi da po ter fare cose così», come chiosa il «Grande Nick», Pietrangeli. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL COMMENTO di GIANNI VALENTI a pagina 21 & LA SFIDA TRA I NUMERI 2 L’ALTOATESINO COMPLETA L’OPERA Seppi: «Vedere Fabio negli spogliatoi mi ha caricato» Piega Ward in tre set: «Grande pubblico». Barazzutti: «Sapevo che i ragazzi avrebbero dato tutto» sino che, a gennaio dell’anno scorso, era 18 (ora 34), quanto per la pressione di dover completare l’opera e non sfigurare davanti a Fognini. «Paura di perdere no, ma il primo set con tre break avanti, e lui che m’ha sempre ripreso, mi ha infa stidito. Nel secondo set, dopo i 7 break del pri mo, sono andato meglio e nel terzo mi sono in nervosito quando dovevo chiudere, finché non sono riuscito a spingere di più». L’aiuta lo stop per pioggia sul 54, e quindi il pubblico, dopo aver fallito due match point sul 53 ed un terzo sul 54, prima del definitivo successo in tre set: «Ho sentio il calore del pubblico, mi aiuta molto in Davis, e a Napoli è molto caldo». NAPOLI (v.m.) «Dopo il match di Fabio, anche solo vederlo negli spogliatoi mi ha riempito di ener gia e di emozioni. Con la sua impresa mi ha dato fiducia e carica». Una volta sul 22 non è stato facile per Andreas Seppi vincere il derby dei nu meri 2 con James Ward. Non tanto per i proble mi tecnici che gli poteva causare il britannico, appena numero 161 del mondo, contro l’altoate Seppi e la gioia di Barazzutti ACTION Mentalità Anche il ct Corrado Barazzutti elo gia la gente di Napoli (12.500 paganti in tre 4 I NUMERI 17 Le volte che l’Italia ha raggiunto le semifinali di Davis (o finale Interzone quando c’era il Challenge Round) giorni): «E’ stato eccezionale, sempre vicino alla squadra ed è stato ripagato da questa grande vit toria dei ragazzi». La rimonta ha molto colpito «Barazza»: «Noi del tennis siamo così, ci provia mo fino alla fine. Perciò, anche se ero deluso do po il doppio, sapevo che i ragazzi avrebbero rea gito, perché è nella nostra cultura, e ho vissuto questa vittoria di carattere della squadra. Non del solo fantastico Fognini, che è uno dei più for ti del mondo sulla terra battuta e anche del mon do in generale, visto che è il n. 13, ma di tutti, dai coach privati ai massaggiatori, dal medico a tut ti quanti fanno parte del progetto Davis. Questa squadra, sulle motivazioni, reagisce da qualche tempo molto bene, e gli avversari sanno che se non stanno attenti con noi rischiano». © RIPRODUZIONE RISERVATA LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 4 SCONFITTO IL NUMERO UNO DELLA GRAN BRETAGNA APPLAUDE L’AZZURRO MA STRIGLIA BARAZZUTTI Murray: «Lui più bravo. Ma il loro capitano disturbava» NAPOLI (v.m.) Sorpresa. Murray conosce da sempre Fognini, ricorda benissimo le follie da junior del coetaneo, sa dai ri sultati che ha messo la testa a posto, ma sperava proprio che Fogna, sotto la tensione Davis, sbroccasse: «Forse è colpa mia che non gli ho messo abba stanza pressione, soprattutto con la risposta e in special mo do nel secondo set, ma di certo non sono impressionato dal fat to che stia giocando bene, piut tosto che non ha avuto cali di rendimento. Niente bassi, tante risposte molto vicino alle righe, e un tennis incredibile, soprat tutto nella seconda parte del secondo set. Fabio è eccezio nalmente veloce, soprattutto sulla terra, ha anche un braccio molto veloce che gli consente di generare forza con facilità, ed è migliorato al servizio». Il suo match è durato in realtà pochis simo: «Ho avuto qualche chan ce, col break di vantaggio, fino al 31, e poi all’inizio del secon do set, ma ho semplicemente giocato peggio di lui, ed ero un po’ stanco». Proteste «Il pubblico? Siamo in Davis ed è normale che so stenga il suo giocatore, e l’at mosfera è stata divertente. Certo, non è carino se ti dico no perdente sin dal primo ser vizio, ma questa è la Davis, un po’ come il calcio, il pubblico è diverso dagli altri tornei. Ho protestato solo per il capitano italiano che parlava durante i punti». Andy Murray, 26 anni, si congratula con Fognini ANSA «Certo, tre set a zero a Andy suona strano, ma è la realtà. Sono riuscito a mettere in cam po il mio miglior tennis, lui mi sembrava stanco,soprattutto al servizio, e non è riuscito a uscirne al meglio. Ma è più me rito mio che demerito suo — afferma orgogliosamente Fa bio —. Ho semplicemente gio cato meglio di lui. Ho cercato di concentrarmi game dietro game, mi sono sforzato di stare il più tranquillo possibile. No, non me l’aspettavo un punteg gio così. Ma ho risposto a una situazione non comoda, ci po tevo sperare, ma partivamo davvero in salita, contro uno dei primi del mondo che ha vinto qualsiasi cosa: ho rispo sto presente, mettendo come al solito le palle sul tavolo. E ho giocato davvero molto bene. Dando così il mio piccolo pun ticino che poi Andreas ha fina lizzato col 32 che ci porta in semifinale». il protagonista FABIO FOGNINI «Il match che sognavo L’avevo promesso e ci ho messo la faccia» L’orgoglio dell’azzurro: «Suona strano che abbia battuto Murray, ma non è stato demerito suo: semplicemente ho giocato meglio» La tensione si scioglie in un abbraccio di gioia dellla squadra ACTION NAPOLI Lo dice e lo ripete, una, due, tre volte: «Lo avevo pro messo che ci avrei messo la fac cia, come sempre, e l’ho fatto. Qualche volta va bene, qualche volta male, anche se ho preso parecchi castighi, ma io sono così. Chi mi conosce sa che queste partite mi sono sempre piaciute. Sono quelle per le quali lavoriamo, ci alleniamo e che sogniamo di giocare. E di vincere. Stavolta tutto funzio nava e andava nel modo giu sto». Fabio Fognini è giusta mente euforico: la sua perla re sterà nel diadema delle più grandi imprese del tennis ita liano. «Ho sofferto tutti i e tre i giorni, il primo è stato il più du ro, non sentivo bene la palla, mi faceva male il costato, ma ho vinto il primo singolare per ché ero molto concentrato. Poi in doppio abbiamo giocato ma le i primi due set con Simone perché è tanto tempo che, per via dei suoi problemi fisici, non siamo stati vicini, e perché sul 54 Fleming ha giocato in mo do incredibile e così da 53 ab biamo perso 75, anche se io ho cercato sempre di caricarlo. Ci abbiamo provato, ma è andata male, peccato. Ero dolorante « Gemma Soprattutto, la conti nuità è stata impressionante: «Sì, sotto questo aspetto, forse è la mia partita più bella di sempre. Perché, invece, sulla terra so quello che valgo, l’ho dimostrato e ho anche la con ferma della classifica, anche perché, intanto, sono migliora to pure sul cemento. Ma men talmente ho fatto davvero un grande sforzo, perciò non ho avuto alcuna pausa, e questo è l’aspetto che mi fa ancora più felice». Compensando così an che il problema ancora in via di soluzione, con l’ausilio del pro fessor Pierfrancesco Parra, che Fabio strappa al saltello col gruppo per un abbraccio parti colare: «L’unico colpo che per il problema al costato non riesco a gestire alla perfezione è il servizio, mentre con il rovescio ormai sono a posto. Quando mi inarco per effettuare la battuta sento ancora una fitta, soprat tutto quando devo fare ango lo». Una tensione massima che scarica vomitando sul campo dopo il 43 del terzo set: «Suc cede anche a Messi? Di Messi ce n’è solo uno... Sì, è vero, an che di Fognini». Ho messo come al solito le palle sul tavolo. E ho giocato davvero molto bene FABIO FOGNINI NUMERO 13 AL MONDO già dopo due set, e poi ancora di più dopo, ma quando mi so no svegliato, la mattina, mi so no detto: “Ok metto la faccia in campo come al solito”». Impresa Per crederci ci cre deva: posso battere Murray. v.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA Dunque, ci tocca la Svizzera. Come da prono stico, anche se la grande paura per gli elvetici è pro seguita per un altro set nel pomeriggio di ieri, quan do il kazako Kukushkin si è imposto nel primo par ziale contro un Wawrinka ancora scombussolato dalla sconfitta con Golubev e dalla pessima figura in doppio, con il palco autorità che intanto si svuo tava quasi a presagire un altro dramma. E invece la 20 I singolari giocati in coppa Davis da Andy Murray che ne ha vinti 18. Lo scozzese ha perso la prima sfida nel 2005 contro Wawrinka e l’ultima ieri contro Fognini. I singolari giocati da Fognini in Davis: bilancio 14 vinti e 3 persi: contro Gulbis al debutto nel 2009, contro Soderling nel 2010 e contro Raonic nel 2013. 5 Pennetta in versione tifosa dal Messico per tifare Fabio Sarà per lei il misterioso «B.N.»? Flavia Pennetta in versione tifosa sfegatata sulla tribuna del Tennis Club Napoli incita Fabio Fognini durante il match straordinario contro Andy Murray. Sarà stato proprio il tifo dell’amica speciale a dare una spinta in più a Fabio? Di sicuro c’è che la Pennetta, anche lei in stato di grazia tennistica nell’ultimo periodo, è arrivata dal Messico per dare man forte agli azzurri e in particolare a «Fogna». Alla fine l’azzurro, come già era successo sempre in Davis dopo la vittoria con l’Argentina, ha inciso un misterioso «B.N.» sulla terra rossa. Un messaggio cifrato per la bella brindisina? Il mistero continua... ANSA Gazzetta.it LE FOTO DA NAPOLI, I SERVIZI E I COMPLIMENTI DI DJOKOVIC Su Gazzetta.it guarda le gallerie fotografiche e leggi i servizi sulla Coppa Davis, con i complimenti di Novak Djokovic (foto) a Fabio Fognini e l’augurio del serbo di ritrovarsi al prossimo torneo di Montecarlo I precedenti ItaSvizzera L’Italia ha vinto 3 volte (32 nel 1932 a Montreaux, 50 nel 1934 a Roma e 50 nel 1980 a Torino), la Svizzera 2 volte (32 a Neuchatel nel 1999 per l’esordio in Davis di Federer e 32 nel 2009 a Genova). 30 Gli anni trascorsi dalla vittoria di Telford nel 1984, quando in campo c’era Corrado Barazzutti Il precedente di Telford (sintetico indoor) del 24 26 febbraio 1984, quando l’Italia recuperò da 12 nel 1° turno del Gruppo Mondiale. (lu. mar.) © RIPRODUZIONE RISERVATA dopo i primi due singolari. Negli ultimi due singola ri, Tsonga e Monfils (chissà perché tenuto in pan china da Clement il primo giorno) non concedono neppure un set, facendo esplodere il palazzo dello Sport di Nancy. Una rimonta da 02 non riusciva dal 1998, quando la Svezia recuperò la Slovacchia. E poi vinse il trofeo... Elvetici ok dopo la paura RICCARDO CRIVELLI I NUMERI 17 fan Speciale GLI ALTRI QUARTI FEDERER E WAWRINKA BATTONO IL KAZAKISTAN E SARANNO I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI Che rimonta della Francia: da 02 a 32, non succedeva dal 1998: ora la Repubblica Ceca 29 scossa è servita al vincitore degli Australian Open, che da quel momento ha preso in mano il match (Stan non ha concesso alcuna palla break in tutto l’incontro) imponendosi dopo tre ore e dieci minuti al cospetto di un avversario comunque generosissi mo. Sul 22, non poteva essere certo Roger Federer, cui manca solo la Davis nel favoloso palmarès, a tre mare, nonostante qualche precedente non proprio incoraggiante. L’ex numero uno si è sbarazzato in tre set di Golubev riportando la Svizzera in semifi nale dopo 11 anni. © RIPRODUZIONE RISERVATA SVIZZERAKAZAKISTAN 32 A GINEVRA (cemento indo Rimontona L’altra semifinale sarà tra Francia e Repubblica Ceca. Ma se i due volte campioni uscen ti aveva risolto la pratica con il Giappone già dopo due giornate, i francesi completano una straordina ria rimonta contro la Germania, che conduceva 20 Wawrinka abbraccia Federer AFP or). Ieri: Wawrinka (Svi) b. Kukushkin (Kaz) 67 (4) 64 64 64; Federer (Svi) b. Golubev (Kaz) 76 (0) 62 63. Sabato: Nedovye sov/Golubev b. Wawrinka/Federer 64 76 (5) 46 76 (6). Venerdì: Federer b. Kukushkin 64 64 62; Golubev b. Wawrinka 76 (5) 62 36 76 (5). GIAPPONEREPUBBLICA CECA 05 A TOKYO (cemento indoor). Ieri: Rosol (Cec) Uchiyama (Giap) 63 46 64; Vesely (Cec) b. Daniel (Giap) 64 64. Sabato: Stepanek/Rosol b. Ito/ Uchiyama 64 64 64. Venerdì: Rosol b. Daniel 64 64 36 46 62; Stepanek b. Ito 67 (5) 76 (5) 61 75. Ieri: FRANCIAGERMANIA 32 A NANCY (cemento indoor) Ieri: Tsonga (Fra) b. Kamke (Ger) 63 62 64; Monfils (Fra) b. Gojowczyk (Ger) 61 76 (0) 62. Sabato: Benneteau/Llodra b. Be gemann/ Kamke 61 76(5) 46 75. Venerdì: Kamke b. Benneteau 76 (8) 63 62; Gojowczyk b. Tsonga 57 76 (3) 36 76 (8) 86. 4 I NUMERI 35 I singolari vinti da Roger Federer in Coppa Davis. Le sconfitte sono sette: 3 nel 1999, una nel 2000, una nel 2001, una nel 2003 e una nel 2012. 30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 FORMULA 1 GP BAHRAIN 4 il Film A PASQUA IN CINA Le 19 gare del Mondiale 2014 S Australia Melbourne 1. Rosberg Malesia Sepang 1. Hamilton Bahrain Sakhir 1. Hamilton 20 aprile Cina Shanghai 11 maggio Spagna Montmelò 25 maggio Monaco Montecarlo 8 giugno Canada Montreal 22 giugno Austria Zeltweg 6 luglio Gran Bretagna Silverstone 20 luglio Germania Hockenheim 27 luglio Ungheria Budapest 24 agosto Belgio Spa 7 settembre Italia Monza 21 settembre Singapore Marina Bay 5 ottobre Giappone Suzuka 12 ottobre Russia Sochi 2 novembre Stati Uniti Austin 9 novembre Brasile Interlagos 23 novembre Abu Dhabi Yas Marina Mille emozioni nel deserto e tante coppie ai ferri corti SCATTO DA GIAGUARO Lewis brucia Nico alla partenza Sopra il via del GP con Lewis Hamilton, a sinistra, che brucia sullo scatto il poleman Nico Rosberg e si infila IPP LOTTA FRA ROSSE Fernando e Kimi si sfiorano in curva Le Ferrari di Fernando Alonso, all’interno, e Kimi Raikkonen quasi si toccano in uscita dalla prima curva COLOMBO CHE SHOW ma senza la Ferra Hamilton piega Rosberg dopo un lungo duello La loro sfida ha fatto dimenticare la noia delle prime due gare La Safety Car salva Alonso (9o) e Raikkonen (10o) dal doppiaggio PINO ALLIEVI SAKHIR (Bahrain) La vera Formula 1 è quel la che tutti hanno fatto a gara nel criticare nelle ultime setti mane o quella che si è vista ie ri? Lewis Hamilton e Nico Ro sberg hanno lottato da soli mentre gli inseguitori erano a qualche chilometro di distan za, con un agonismo tale da farci rivivere i mitici duelli tra Senna e Prost con la McLaren, oppure di Mansell e Piquet con la Williams, a dimostrazione che pure un confronto in fami glia può tenere tutti col fiato in sospeso, se non è viziato da or dini di scuderia. Lotte Nel GP del Bahrain c’è poi stato tanto altro, perché ogni posizione è stata difesa con i denti, in un incessante al ternarsi di colpi di scena. Così in un’ora e 40 minuti sono sta te cancellate le gare scialbe di Melbourne e Sepang, malgra do a vincere sia sempre la Mer cedes. Alla quale, per manife sta inferiorità dei contendenti, per ora è delegato il compito di offrire lo show. Con un limite di benzina che esalta i motori tedeschi. E con macchine den tro le quali c’è una tecnologia complicatissima, proiettata nel futuro, che il grande pub blico afferrerà poco alla volta. alle prese con una F14 T che ha fatto acqua in termini di po tenza, e quindi di velocità massima, su un tracciato che ha quattro allunghi mozzafia to. Ma non è andata bene nep pure nel misto, per cui è allar me pure su telaio e aerodina mica. Pensieri Alonso e Raikko nen non potevano immagina re di finire in un guaio simile. Ora sperano nelle promesse dei tecnici per la Cina, tra due domeniche, ossia in una mac china profondamente modifi cata. Ma dalla piega presa dal le cose, c’è già una semirasse gnazione allo strapotere Mer cedes. Hamilton e Rosberg ieri hanno fatto il vuoto con una facilità impressionante. Senza la Safety Car per l’incidente tra Gutierrez (capottato!) e Mal donado, il terzo classificato, Perez, sarebbe arrivato a un minuto di distacco, mentre le Ferrari sarebbero state dop piate o quasi. Impressionanti le «frecce» di Stoccarda. La squadra è compatta, forte in ogni settore, per cui è difficile pensare a un crollo. A meno che non risorgano Ferrari o Red Bull. Più probabile que st’ultima, considerando che Ricciardo è giunto 4o (primo motore Renault) e Vettel 6o con il Drs bloccato e altri guai. Ma Newey ha già pronta una versione «B» della monoposto. Sorpresa Nell’attesa, la For ce India è stata protagonista con l’ottimo Perez e un Hülkenberg (5o), che tra saba to e domenica si è spento. Sfortunata la Williams: senza la vettura di sicurezza in pista, Massa sarebbe stato da podio. Oltre alla Ferrari, che comun que in tre GP ha sempre porta to le sue vetture alla fine, è crollata la McLaren con Ma gnussen e Button ritirati. Rivoluzione Tornando alla Formula Spettacolo, che in 7 giorni ha dato un colpo di spu gna alla Formula Noia, il con fronto tra Hamilton e Rosberg è stato da incorniciare. Bravis simo Lewis a chiudere, per al meno quattro volte, ogni spi raglio di sorpasso a Nico, dopo una partenza al fulmicotone che lo ha lanciato al comando alla prima curva. Rosberg è stato un po’ ingenuo e un po’ troppo timoroso nella fase de cisiva finale, quando aveva gomme tenere, lievemente de gradate, invece di quelle me die del compagno. Ma il con fronto va avanti. Dimenticava mo il rumore: dopo duelli così appassionanti, qualcuno si è accorto che le nuove F.1 sono più silenziose di una volta? © RIPRODUZIONE RISERVATA la piroetta di Gutierrez GP2 IN BAHRAIN Palmer trionfa in gara2 (ro.chi.) L’inglese Jolyon Palmer, figlio dell’ex F.1 Jonathan, ha vinto gara2 della GP2 a Sakhir e si è por tato al comando della generale. Il podio di gara2 è com pletato da Simon Trummer e Julián Leal; 24° Marciello. MONDIALE RALLY Ogier re del Portogallo Rossa La corsa ha offerto gloria a tutti, salvo che alla Ferrari. Montezemolo ha par lato di «dolore» nel vederla comprimaria. Il discorso del circuito sfavorevole non regge per un team che, puntando al Mondiale, ha l’obbligo di an dare forte dovunque. E il fatto di essere preceduti, nella clas sifica Costruttori, dalla mode sta quanto brava Force India è un’onta da cancellare subito. Al pari del nono posto di Alon so e del decimo di Raikkonen, Taccuino Sebastien Ogier (VW Polo) ha vinto il Rally del Portogallo, quarta prova iridata. Il campione del mondo in carica ha preceduto di 43” Mikko Hirvonen (Ford Fie sta) e di 1’12” Mads Ostberg (Citroën DS3). Ogier allunga nella generale: ora ha 29 punti sul compagno di squadra JariMatti Latvala, ritiratosi in Portogallo. EUROV8SERIES Maldonado lo sperona e lo fa capovolgere. Perderà 5 posti in Cina Lo spaventoso volo di Gutierrez al 41° giro. Il messicano stava affrontando la prima curva, quando è stato speronato da Maldonado, appena uscito dai box. La ruota anteriore della Lotus ha toccato la posteriore di Sauber, facendola piroettare. Pastor perderà 5 posti sulla griglia in Cina IPP Cheever Jr fa doppietta a Monza Eddie Cheever Jr (Mercedes C63 Amg) vince en trambe le gare della EuroV8Series a Monza. Ferrari Challenge: successi per Di Amato (Trofeo Pirelli) e per Scheltema (Coppa Shell). W! ari LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31 4 I NUMERI 24 Vittorie di Hamilton Lewis eguaglia al 10° posto Juan Manuel Fangio. L’inglese si trova a una sola lunghezza da Niki Lauda e Jim Clark 7 Doppiette 1°2° per la Mercedes Lotus, Brabham e Tyrrell ne hanno realizzate solo una in più. Il record è della Ferrari con 81 2 Podi per la Force India L’unico precedente era stato ottenuto a Spa nel 2009 con Giancarlo Fisichella, secondo dietro alla Ferrari di Kimi Raikkonen di Giovanni Cortinovis NEMICI IN FAMIGLIA Perez a muso duro su Hulkenberg Lotta condita di polemiche in Force India fra l’aggressivo Sergio Perez, qui davanti, e Nico Hulkenberg REUTERS SAFETY CAR A 15 GIRI DALLA FINE Hamilton perde tutto il vantaggio L’urto MaldonadoGutierrez causa l’ingresso della safety car (42° giro): Hamilton aveva circa 10” su Rosberg AFP «Come ai tempi del kart Anche stavolta ho vinto io» Lewis «Mi ha ricordato la prima gara fra di noi». Nico «La prossima volta toccherà a me». Lauda «Ecclestone si riveda la registrazione» DAL NOSTRO INVIATO PAOLO IANIERI SAKHIR (Bahrain) Avevano promesso spet tacolo, in casa Mercedes. Sono stati di parola. «Per nove volte mi son detto che lo avevo pas sato e ogni volta eccolo che mi rispuntava davanti» racconta frustrato Nico Rosberg, al quale non riesce proprio di sorridere dopo essersi do vuto arrendere alla W05 ge mella di Lewis Hamilton. «È stata una gara eccezionale» butta fuori tutto d’un fiato Lewis, al bis stagionale dopo il facile dominio due settima ne fa in Malesia. cimi e mezzo. Riuscire a te nerlo dietro, fuori portata del Drs e dalla scia, è stato molto difficile. Ho spinto al massimo per dieci giri. Nico e io non abbiamo avuto una cor sa così da quando eravamo compagni in kart. Ho ripensa to alla nostra prima gara in Ricordi Questa volta, invece, dopo essere riuscito a sorpren dere al via Rosberg, passando davanti alla prima curva, Ha milton ha dovuto difendersi fi no alla fine dal ritorno del compagno. «Il finale è stato in credibile, io con le gomme me die e lui con le morbide che danno un vantaggio di sei de kart, tanti anni fa. Lui era stato in testa tutto il tempo ma al l’ultimo giro lo avevo passato e vinto. A un certo punto ho pensato che me l’avrebbe re stituita». Libertà Sul podio, a rap presentare la Mercedes, è sa lito Aldo Costa, l’ex d.t. Fer rari scaricato da Maranello e oggi tra i grandi artefici dei trionfi tedeschi. «L’ultima volta era a Singapore 2010. È stata una gara bellissima, con attimi di tensione ma senza nessun ordine: i piloti sapevano che erano liberis simi di lottare anche ruota a ruota, a patto di portare a ca sa le macchine». Non poteva esserci risposta migliore per chi ha puntato il dito contro le nuove tecnologie. «Mi dicono che Bernie sia an dato via durante la gara, spero che a casa si guar di la registrazione» la battuta caustica di Niki Lauda nei confronti di Ecclestone. Come Indy «Ho spinto tutta la gara — gli fa eco Hamilton —. Non avevo mai vinto qui, solo nel 2004 in F.3, quindi una vita fa. Non so se è stata la mia vittoria più bella, devo ri guardarla per capire. Però è stata sicuramente una delle più difficili. Credo che l’ultima volta che ho vissuto una gara così è stato a Indianapolis 2007 (1° davanti ad Alonso, allora suo compagno in McLa ren, che lo accusò di averlo « Nel finale avevo gomme medie più lente di 6 decimi, ho dato il meglio per tenerlo dietro LEWIS HAMILTON ALLA PRIMA VITTORIA QUI chiuso in rettilineo; n.d.r.). Ni co ha guidato alla grande e quando ti trovi a lottare così con il tuo compagno diventa dura sapere fino a dove puoi spingerti». La classifica del l’anno dice 21 per Lewis. Ma Rosberg, sempre lea der iridato, già pensa a come pareggiare. «Non mi piace finire secon do, non lo sopporto. Almeno ora i critici staranno zitti, dopo uno show come questo, ma la prossi ma volta Lewis si pre pari: davanti ci sarò io». S Rincorsa A sinistra Lewis Hamilton, 29 anni, tiene a distanza Nico Rosberg, 28, dopo un duello durato dall’inizio alla fine del GP del Bahrain SCINTILLE ANCHE IN RED BULL Daniel senza riguardi contro Seb Daniel Ricciardo all’attacco di Sebastian Vettel: il giovane della Red Bull ha superato senza riguardi l’iridato REUTERS La finta rissa Rosberg nel parco chiuso finge di litigare con Hamilton, a destra i due sul podio COLOMBOAP REUTERS © RIPRODUZIONE RISERVATA CON IL VIDEO SPETTACOLARE DEI SEGRETI DELLA RedBull RACCONTATI DA VETTEL E RICCIARDO Solo per gli abbonati Digital Edition, in esclusiva lo speciale Formula 1TM Mondiale 2014: per scoprire tutti i piloti e tutte le scuderie. SCARICA L’APP DELLA GAZZETTA DIGITAL EDITION 32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 FORMULA 1 GP BAHRAIN Fernando Alonso e Kimi Raikkonen davanti a Sebastian Vettel: i due finiranno 9° e 10° REUTERS Gara incubo Montezemolo fugge «Mi fa male vedere una Ferrari così» : «Non mi riposerò sino a quando non ci sarà la svolta» 4 Alonso Raikkonen: «I nostri guai? Ci mancano velocità e carico» IL NUMERO 3 Noni posti in carriera per Alonso Tutti in Asia: con la Renault nel 2009 in Cina, con la Ferrari nel 2012 in Cina e ieri in Bahrain DAL NOSTRO INVIATO PAOLO IANIERI SAKHIR (Bahrain) «Vedere questa Ferrari è un dolore». Le parole del presi dente Luca di Montezemolo, che scappa dal circuito quando mancano 12 giri alla fine e Fer nando Alonso e Kimi Raikko nen arrancano al confine della zona punti, testimoniano co me meglio non si potrebbe la situazione di un Cavallino che appare sempre più un pugile suonato incapace di reagire ai Gli annunci si ricevono tutti i giorni su: www.piccoliannunci.rcs.it [email protected] oppure nei giorni feriali presso l’agenzia: Milano Via Solferino, 36 tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422, fax 02/6552.436 Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del 9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personale inserite in queste pagine devono sempre intendersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanza della Legge sulla privacy (L.196/03). CONTABILE 42enne ventennale esperienza co.ge, banche, intrastat, iva,ottima conoscenza office, in mobilità, offresi zona Garbagnate Milanese (MI) e limitrofi. 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Si sapeva che questa era forse la pista peggiore per la F14 T, ma 3 miseri punti nel carniere, con Alonso 9° subito davanti al compagno, sono una fotografia impietosa che neanche il più pessimista alla vigilia si sarebbe potuto imma ginare. «La verità, lo dice la classifica, è che in questo mo mento siamo la quinta squadra — riconosce un Fernando dal l’aria rassegnata e dimessa —. Non ci sono stati incidenti, non abbiamo dovuto fare pit stop extra, quello che potevamo fa re è questo. Io ho vinto tre vol te qui, anche Kimi è andato sempre forte su questa pista, non è che ci siamo dimenticati come si guida». Motoristi sveglia Inutile na scondersi: la power unit della Ferrari è la peggiore del lotto, visto che oltre alla Mercedes, anche la Renault ha dimostra to di avere recuperato sul Ca vallino. «Non mi piace vedere la Ferrari in queste condizioni, i motoristi a casa devono lavo rare per fare un grosso salto di CERCASI giovane receptionist, bella presenza, per studio professionale Milano zona San Babila. [email protected] AZIENDA internazionale, ricerca 2 collaboratori vendita. Prodotti esclusivi, portafoglio clienti, call-center, lungo affiancamento, fisso mensile garantito e provvigioni, consentono alto guadagno già primo mese. Ricerca rivolta a persone che cercano stabilità e carriera. Inviare curriculum e-mail: [email protected] o fax 035.52.50.12 oppure telefonare 035.45.22.041 COLLABORATORE subagente assicurativo con portafoglio minimo. Sede lavoro Milano. Possibilità plurimandato, trattamento economico interessante. Cell. 349.22.67.715 ATTICO importante Quadronno. 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Ora c’è un importante test qui in Bahrain da cui mi aspetto il primo salto di qualità» S Pat Fry «Qui è emerso che il nostro limite maggiore è nella velocità di punta. Stiamo lavorando per migliorare erogazione della potenza e guidabilità» © RIPRODUZIONE RISERVATA ABBANDONA ansia e fatica con i nostri trattamenti benessere. www.body-spring.it 02.91.43.76.86. ASSOCIA benessere e relax con massaggi antistress nelle tue pause quotidiane. 02.39.40.00.18 PROMOZIONE d'aprile: 50 euro massaggio 40 minuti con sauna e bagno turco. 02.87.06.93.30 SOLARI esclusivo studio italiano, trattamenti olistici ambiente confortevole e raffinato. Tel. 02.91.63.57.63 CARTOMANTE sensitivo specialista in ritorni, risolve problemi d'amore 340.80.81.426 AMANDA sex 899.76.77.69. Viziosa 899.84.24.11. Euro 1,30min/ivato. VM18. Futura Madama31 Torino CERCHI inusuali amanti? Appuntamenti intriganti? Anonimo, efficiente, vantaggioso. Approfittane 899.996.101 da 32 centesimi/minuto. 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Lavoreremo tutti giorno e not te per migliorare la situazione, io guiderò qui nei due giorni di test, non mi riposerò finché la situazione cambierà». Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport con le edizioni stampa e digital offrono quotidianamente agli inserzionisti una audience di oltre 8 milioni di lettori, con una penetrazione sul territorio che nessun altro media è in grado di ottenere. La nostra Agenzia di Milano è a disposizione per proporvi offerte dedicate a soddisfare le vostre esigenze e rendere efficace la vostra comunicazione. TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSA Rubriche in abbinata obbligatoria: Corriere della Sera - Gazzetta dello Sport: n. 0: € 4,00; n. 1: € 2,08; n. 2, 3, 14: € 7,92; n. 5, 6, 7, 8, 9, 12, 20: € 4,67; n. 10: € 2,92; n. 1: € 3,25; n. 13: € 9,17; n. 15: € 4,17; n. 17: € 4,58; n. 18, 19: € 3,33; n. 21: € 5,00; n. 24: € 5,42. Rubriche in abbinata facoltativa: n. 4: Corriere della Sera € 4,42; Gazzetta dello Sport € 1,67; abbinata € 5,00. n. 16: Corriere della Sera € 1,67; Gazzetta dello Sport € 0,83; abbinata € 2,08. n. 22: Corriere della Sera € 4,08; Gazzetta dello Sport € 2,92; abbinata € 4,67. n. 23: Corriere della Sera € 4,08; Gazzetta dello Sport € 2,92; abbinata € 5,00. RICHIESTE SPECIALI Data Fissa: +50% Data successiva fissa: +20% Per tutte le rubriche tranne la 21, 22 e 24: Neretto: +20% Capolettera: +20% Neretto riquadrato: +40% Neretto riquadrato negativo: +40% Colore evidenziato giallo: +75% In evidenza: +75% Prima fila: +100% Tablet: + € 100 Rubrica 4 “Avvisi Legali”: 1 modulo: € 400 2 moduli: € 800 Rubriche Compravendite immobiliari Nel testo dell’inserzione è obbligatorio indicare la classe energetica di appartenenza dell’immobile e il relativo indice di prestazione energetica espresso in kWh/mqa o kWh/mca a seconda della destinazione d’uso dell’edificio. Nel caso di immobili esenti dall’indicazione, riportare la dicitura “Immobile non soggetto all’obbligo di certificazione energetica”. LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33 FORMULA 1 GP BAHRAIN Stop al cambiamento Todt apre a novità soltanto sul rumore «Non siamo una repubblica delle banane». Montezemolo: «Ma è una F.1 per elettricisti» PINO ALLIEVI SAKHIR (Bahrain) E alla fine non cambia niente. Tutto resta com’è, salvo il rumore che sarà più marcato grazie allo studio di un termi nale commissionato a una so cietà esterna. I tre costruttori di motori (Ferrari, Mercedes, Renault) si sono trovati d’ac cordo per intervenire sullo sca rico a valle del turbo. A muso duro L’arrivo di Luca di Montezemolo ha prodotto una serie di riunioni lampo. Ma il presidente della Fia, Jean Todt, è stato categorico e duris simo: «Non siamo la repubbli ca delle banane dove uno arri va e dice: si cambia. Se si vuole cambiare, si fa dentro le regole in vigore». Regole che impedi scono di fare dei correttivi in corsa a una F.1 distrutta dai propri testimonial con dichia razioni eccessive forse dettate dalla preoccupazione di perde re pubblico e sponsor, ovvero denaro. Analisi Montezemolo fa un’analisi condivisibile: «La F.1 è come un’azienda che va ma le. E quando i conti non torna no, bisogna pensare a come tri e altre cose, la F.1 dev’essere semplice. Così si perde l’affe zione». Futuro D’accordo però ades so c’è un muro dinanzi al quale i desideri di Montezemolo s’in frangono: «A breve si può cam biare pochissimo. Per il 2015 bisogna studiare più a fondo tutto. A me interessa il futuro, la F.1 è la nostra vita, il rischio è di svuotarla». Ma nel frattem po, perché parlarne male? «E’ passato il messaggio che i piloti non forzano per paura dei con sumi, dobbiamo stare attenti a non farci male con le critiche. Quando chiedemmo 10 kg in più di benzina Mercedes e Re nault votarono contro. Impor re il diritto di veto avrebbe dato la sensazione che la Ferrari era contro all’innovazione tecno logica…». Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, 66 anni, ieri in Bahrain circondato dai giornalisti COLOMBO uscirne. Ma nel mio caso ci so no due aspetti: da un lato c’è la Ferrari, con un inizio di cam pionato che non immaginavo così, tanto che ho chiesto ai miei di fare gli straordinari perché le priorità da affrontare sono chiarissime e dalla Cina in poi serve un altro passo; dal l’altro c’è questa F.1 che ha tan ti aspetti che non piacciono a me e alla gente. Avevo messo in guardia prima di Natale sui pe ricoli…». scussa più di un anno fa: «La Ferrari aveva preso una posi zione di minoranza chiara, chiedendo per la gara 10 chili di benzina in più per permette re ai piloti di tirare dall’inizio alla fine. Sia chiaro che la Mer cedes vincerebbe ugualmente e confesso che se mi trovassi nelle loro condizioni, difende rei queste regole. Ma per il pubblico la F.1 è una cosa a me tà tra un negozio di elettricista e una centrale elettrica. L’anno scorso bisognava stare attenti ai consumi delle gomme, ades so al carburante. Non si può complicare la vita agli appas sionati, parlando di flussome Minoranza E qui Monteze molo rivela una cosa che sareb be stato interessante conoscere prima, visto che era stata di « Avevamo chiesto 10 kg in più di benzina. Renault e Mercedes dissero di no « Se parliamo di flussometri rischiamo la disaffezione della gente LUCA DI MONTEZEMOLO PRESIDENTE DELLA FERRARI Bernie Spara sui motori Ec clestone ma è tardi: «Non sono da F.1, vanno bene per Le Mans e le gare Turismo. Ma qualun que innovazione non dovrà danneggiare una Mercedes che ha lavorato meglio di tutti. Pero occorre fare qualcosa su bito». Infatti si farà. Ma poco. Per fare tanto bisognava pen sarci 23 anni fa, chiarendo sin dove la F.1 intende essere ricer ca per la produzione — e la nuova formula lo è più che mai — o puntare sullo spettacolo. Ma qui si rischia di sconfinare in un campo minato, quello di una tremenda superficialità con cui le decisioni cruciali del futuro sono state prese… © RIPRODUZIONE RISERVATA IL LUTTO IL GENIO DEL DESIGN AVEVA 71 ANNI L’addio a Tamburini Ha firmato 916 e Brutale (f.f.) Si fa presto a dire Ge nio. Ma di fronte a certe opere d’arte a due ruote, il mondo del la motocicletta, Giappone com preso, si è dovuto inchinare, sen za se e senza ma. Massimo Tam burini se n’è andato, ma come succede per i grandi in tutti i campi, il suo nome rimarrà sim bolo di sportività e stile italiano. Un maniaco della perfezione che ha trovato in un altro «pazzo» amante della bellezza in moto, come Claudio Castiglioni, la strada per sublimarsi in una in credibile creatura come il centro stile Crc di San Marino, vero san tuario del bel gusto. Una malattia senza scampo lo ha piegato a 71 anni, ma non potrà cancellare una storia fatta di passione sfre nata per le moto esclusive, affinando quel gusto uni co della perfezione unito alla cre atività. Vi sitando la Crc, qual che anno fa, Tamburini ci aveva mostrato il metodo di lavoro: per la semplice scritta sulla pompa del freno erano state fatte 10 o 12 diverse interpretazioni del «lette ring»... la scritta. Un dettaglio sul quale nemmeno il più estremista dei patiti avrebbe mai posato la sua attenzione. Ma per Tamburi ni doveva essere perfetto. Del resto, la sua storia parla da sola. Riminese, fondatore della Bimota addirittura nel 1973, con le sue rivoluzionarie special su base (spesso) giapponese, all’ar rivo nella corte di Castiglioni, in Cagiva, disegnando la Mi to 125, la Ducati 916, le Mv F4 e Brutale. Per chi non lo co nosce, un consi glio: guardate gli scarichi a organo della F4 capirete co sa ha significato Tamburini per la moto. © RIPRODUZIO NE RISERVATA Le gare moto CAMPIONATO SPAGNOLO MONDIALE ENDURO Jerez: Herrera prima Salvini quinto (p.g.) Maria Herrera ha vinto a Jerez gara2 Moto3 (campionato spagnolo) pareggiando il conto col francese Quartararo. Italiani: Migno 6°/3°, Bulega 16°/7°, Marini rit./14°, Manzi 20°/10°. Al Mugello i vincitori: Superbike Goi (Ducati), Supersport Oppedisano (Kawasaki), Moto3 Pa gliani (Honda), PreMoto 3 Arbolino (Honda 2T) e Foggia (RMU 4T). (d.a.) Alex Salvini 5° ieri nel GP di Spagna (Mondiale Enduro). Nella EJ vinta dall’inglese McCan ney (Beta), secondo Giacomo Re dondi (Beta), mentre nella EY nuova vittoria di Davide Soreca (Yamaha). Altri successi per Renet (FraHu sqvarna E2) Nambotin (FraKtm E1) e Cervnates (SpaKtm E3). CON BALOCCO, LA PASQUA È DA CAMPIONI. Per chi ama lo sport, Balocco si fa in due! Giro d’Italia e MotoGP: uova di cioccolato finissimo al latte con sorprese da campioni. E con i concorsi “Vinci & pedala” e “Scendi in pista” puoi vincere tantissimi premi. Visita il sito: concorsi.balocco.it Fate i buoni balocco.it Seguici su 34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35 FORMULA 1 GP BAHRAIN Vettel, è dura con questo Ricciardo Daniel non ha remore con un Sebastian sottotono. Massa e Costa, che rivincita sulla Ferrari le pagelle DI PINO ALLIEVI Se continua così non ha avversari 9,5 h Lewis Hamilton La grandezza di Lewis si è vista ieri, nella gara in Bahrain. Svantaggiato dall’ingresso della Safety Car che gli ha annullato un vantaggio che sfiorava i 10 secondi su Nico Rosberg, sfavorito dalle gomme più dure che aveva appena montato, è riuscito a resistere al compagno di squadra senza commettere alcuna scorrettezza. Bravissimo. Se continua così non ce n’è per nessuno. Grazie all’apporto Mercedes, ovviamente… 8 Sergio Perez 8 Daniel Ricciardo 8 Aldo Costa 7 Nico Rosberg Che gara, che rivincita su Hülkenberg! La Safety Car gli ha dato una mano ma lui è stato splendido, fra sorpassi e controllo della situazione EPA Questo australiano di origini italiane non ha proprio complessi reverenziali nei confronti di nessuno. Tantomeno per il campione e compagno Vettel IPP Un italiano sale sul gradino più alto del Bahrain: è Aldo Costa, capo telaista Mercedes ed ex della Ferrari. A proposito di cervelli che devono emigrare…COLOMBO Ottimo lo sprint che gli è valso la pole position, poi si è fatto sorprendere al via e non ha sfruttato il vantaggio delle gomme morbide nel finale IPP 7 7 7 6,5 6 6 5,5 5 Felice come un mandrillo per aver preceduto la Ferrari che lo ha scaricato... E anche l’acuminato compagno Bottas COLOMBO È dalla prima gara che si sbatte come un matto. Sbaglia anche, ci mancherebbe, però il finlandese sa esaltare MINOZZI Ha dato alla Marussia un 13o posto che equivale una vittoria per i team di ultima fascia, che lottano per sopravvivere La Toro Rosso è andata a fasi alterne e lui è sempre riuscito a mettersi in vista in ogni fase. Peccato sia rimasto a secco di punti AP Le colpe del 9o posto non sono certo sue. Ma forse non immaginava una Ferrari così indietro. Un amaro risveglio IPP Il ritorno in Ferrari si sta rivelando travagliato. Ha stretto i denti con qualche sbavatura, dopo la buona qualifica Una uscita di pista alla vigilia, le qualificazioni poco brillanti, un guaio in corsa che lo relega 6°. Dura non trovarsi al vertice IPP Nelle prove ha deluso, in gara pure, tanto da doversi inchinare alla superiorità del compagno Perez. Passo indietro MINOZZI Massa AP Bottas M.Chilton LAPRESSE classifiche LA STATISTICA TEMPO/DISTACCO (PIT STOP) in 1h39'42"743 (2) POS. PILOTA NAZ SCUDERIA 1. HAMILTON GB Mercedes 2. ROSBERG GER Mercedes 3. PEREZ MES Force IndiaMercedes 4. RICCIARDO AUS Red BullRenault a 24"489 (2) 5. HÜLKENBERG GER Force IndiaMercedes a 28"654 (2) 6. VETTEL GER Red BullRenault a 29"879 (2) 7. MASSA BRA WilliamsMercedes a 31"265 (3) 8. BOTTAS FIN WilliamsMercedes a 31"876 (3) 9. ALONSO SPA Ferrari a 32"595 (3) 10. RAIKKONEN FIN Ferrari a 33"462 (3) 11. RUS Toro RossoRenault a 41"342 (3) 12. GROSJEAN FRA LotusRenault a 43"143 (3) 13. M.CHILTON GB MarussiaFerrari 14. MALDONADO VEN LotusRenault a 1'02"803 (3) 15. KOBAYASHI GIA CaterhamRenault a 1'27"900 (2) 16. BIANCHI FRA MarussiaFerrari 17. GB McLarenMercedes media 185,476 km/h BUTTON Tris nei primi 3 GP: l’ultima era stata la Renault nel 2006 GENERALE ARRIVO KVYAT Kvyat a 1"085 (2) a 24"067 (2) a 59"909 (3) a 1 giro (4) non arrivato (2) RITIRATI: al 18° giro SUTIL (GER/SauberFerrari) incidente; al 19° giro VERGNE (FRA/Toro RossoRenault) conseguenze dell’incidente al primo giro; al 34° giro ERICSSON (SVE/CaterhamRenault) perdita d’olio; al 40° giro GUTIERREZ (MES/SauberFerrari) incidente; al 41° giro MAGNUSSEN (DAN/McLarenMercedes) frizione DISTANZA GARA: 57 giri pari a 308,238 km GIRO PIÙ VELOCE: il 49° di ROSBERG in 1’37”020, media 200,816 km/h LEADER DELLA CORSA: dal 1° al 18° giro HAMILTON; dal 19° al 21° giro ROSBERG; dal 22° giro all’arrivo HAMILTON NOTE: Safety Car dal 42° al 46° giro; drive through per BIANCHI; 10” stop and go per MALDONADO, che sarà anche penalizzato di 5 posti in griglia nel GP Cina PILOTI POS. NOME 1. ROSBERG 2. HAMILTON 3. HÜLKENBERG 4. ALONSO 5. BUTTON 6. VETTEL 7. MAGNUSSEN 8. BOTTAS 9. PEREZ 10. RICCIARDO 11. MASSA 12. RAIKKONEN 13. VERGNE 14. KVYAT 15. GROSJEAN 16. SUTIL 17. GUTIERREZ 18. M.CHILTON 19. KOBAYASHI 20. MALDONADO 21. ERICSSON 22. BIANCHI COSTRUTTORI 1. MERCEDES 2. FORCE INDIA 3. MCLAREN 4. RED BULL 5. FERRARI 6. WILLIAMS 7. TORO ROSSO 8. LOTUS 9. SAUBER 10. MARUSSIA 11. CATERHAM NAZ GER GB GER SPA GB GER DAN FIN MES AUS BRA FIN FRA RUS FRA GER MES GB GIA VEN SVE FRA PUNTI 61 50 28 26 23 23 20 18 16 12 12 7 4 3 0 0 0 0 0 0 0 0 AUS 25 8 12 15 18 10 1 6 4 2 MAL 18 25 10 12 8 15 2 4 6 1 BAH 18 25 10 2 8 4 15 12 6 1 111 44 43 35 33 30 7 0 0 0 0 25 9 33 18 10 6 43 10 10 15 12 10 1 43 25 20 3 10 Tre vittorie nei primi 3 GP stagionali: da 8 anni una scuderia non realizzava questa impresa. Prima della Mercedes, l’ultima era stata la Renault nel 2006: in Bahrain e Australia vinse Fernando Alonso, in Malesia Giancarlo Fisichella. In quei primi 3 GP però la Renault ottenne solo una pole e un giro veloce. Per ritrovare un team autore di 3 vittorie e 3 pole nei primi 3 GP, come la Mercedes attuale, bisogna risalire alla Renault 2005: 2 vittorie e 2 pole per Alonso, 1 trionfo e 1 pole per Fisichella. Nessuna delle due volte, però, il team transalpino realizzò doppiette 1°2°. Così il termine di paragone è la Ferrari del 2004: 3 successi, 3 pole, 2 secondi posti, un 3° e 2 giri veloci. La Mercedes 2014 ha un 3° posto in meno (Hamilton out in Australia) ma 3 giri veloci. Inoltre, quest’anno le Frecce d’argento sono state in testa per tutti i 170 giri. Giovanni Cortinovis © RIPRODUZIONE RISERVATA Alonso Raikkonen COLOMBO Vettel Hülkenberg zoom sulla corsa CAMBI GOMME GIRI VELOCI Il primo dato, per ciascun pilota, indica le gomme di partenza. MN=medie nuove; MU=medie usate; SN=soft nuove; SU=soft usate; NC=non classificato. Tra parentesi il giro della sosta. L’ultimo dato indica il numero totale di pit stop. Hamilton SU SN (19) MN (41) 2; Rosberg SU MN (21) SN (41) 2; Perez SU SU (16) MN (34) 2; Ricciardo SU MU (18) SU (35) 2; Hülkenberg SN SN (15) MN (35) 2; Vettel MN SN (16) SN (34) 2; Massa SU SU (13) SU (28) MN (38) 3; Bottas SU SU (10) SU (25) MN (40) 3; Alonso SU SU (12) MN (28) MN (41) 3; Raikkonen SU SU (13) MN (33) MU (41) 3; Kvyat SN SN (10) MN (24) SU (39) 3; Grosjean SN SU (13) MN (28) SU (37) 3; M.Chilton SN SN (11) MN (28) SU (40) 3; Maldonado SN SN (19) MN (39) SU (40) 3; Kobayashi SN SN (15) MN (35) 2; Bianchi SN SN (10) MN (13) SU (31) MN (40) 4; Button SU SU (17) MN (35) 2; Magnussen SU SU (14) SU (25) MN (38) 3 NC; Gutierrez SU SN (12) SU (27) 2 NC; Ericsson SN SN (11) SU (26) 2 NC; Vergne SN MN (1) SN (14) 2 NC; Sutil MN SN (7) SN (13) 2 NC. 1. Rosberg 1’37”020 (49°) 2. Hamilton 1’37”108 (49°) 3. Hülkenberg 1’38”785 (37°) 4. Ricciardo 1’39”269 (38°) 5. Massa 1’39”272 (40°) 6. Vettel 1’39”312 (18°) 7. Perez 1’39”320 (36°) 8. Raikkonen 1’39”438 (35°) 9. Grosjean 1’39”443 (39°) 10. Button 1’39”565 (37°) 11. Maldonado 1’39”666 (52°) 12. Alonso 1’39”732 (53°) 13. Bottas 1’39”762 (50°) 14. Magnussen 1’40”108 (40°) 15. Kvyat 1’40”160 (12°) 16. Gutierrez 1’40”698 (32°) 17. Ericsson 1’41”134 (28°) 18. Kobayashi 1’41”246 (17°) 19. Vergne 1’41”650 (16°) 20. Sutil 1’41”791 (9°) 21. M.Chilton 1’41”825 (48°) 22. Bianchi 1’42”175 (44°) PUNTI SULLA PATENTE I commissari affibbiano 3 punti sulla patente di Pastor Maldonado (incidente con Gutierrez) e 2 sulla patente di Jules Bianchi (incidente con Sutil). Questa la classifica dei più «cattivi» dopo 3 gare: Bianchi 4 punti; Maldonado 3; Magnussen, Sutil e Bottas 2. A 12 si salta un GP. 36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 CICLISMO LA 98A EDIZIONE DELLA CLASSICA FIAMMINGA DI CI. SCO. VAN AVERMAET 2° E VANMARCKE 3° DA APPLAUSI BRAVO PHINNEY 10 9 Il fatto che non fosse straripante come altre volte in passato accresce i suoi meriti. Testa, sangue freddo, potenza. Chapeau La miglior corsa della carriera. Aggressivo, ge neroso, sicuro. Era il favorito allo sprint? Ma il Fiandre non è una gara normale Cancellara Van Avermaet v 7,5 Ha confermato di non essere una meteora, dopo il 2° posto alla Roubaix 2013. Sul podio a 25 anni, non si può rimprovare nulla Quasi da solo, ancora un po’ e si riportava sul quartetto di testa. Conferma importante, dopo il successo alla Sanremo 7 6 Ci è piaciuto molto il modo in cui ha interpre tato il suo primo Fiandre: all’attac co. Buoni segnali prima dell’amata Roubaix Non erano pochi quelli che lo vedevano come il vero favorito. È stato frenato dalle cadute, ma ha lottato come un leone Vanmarcke Phinney Kristoff Devolder 5 5 Per lottare, ha lottato. Ma non era il miglior Boonen. Per l’Omega, 3 nei 10 ma nessuno sul podio. Hanno perso Il voto negativo riflette anche la stima che abbiamo per lui. Doveva aiutare Sagan, ma ha reso meno del previsto 4,5 4,5 Anche se è stato il miglior italiano all’arrivo (17°), è troppo poco. Urge capire il perché. O è questa ora la sua dimensione? Passo indietro dopo il 2° posto del 2013. Non ha avuto la forza per seguire Cancellara e Vanmarcke nel momento chiave Boonen Pozzato Gatto Sagan BETTINI FIANDRE 2010 Umilia Boonen sul Grammont Cancellara in maglia di campione svizzero stacca Boonen di 1’15” BETTINI FABIAN CANCELLARA Nato il 18/03/1981 a Wohlen Svizzera Altezza 182 cm Peso 84 kg 8,5 IERI Cancellara batte Van Avermaet (a sinistra) e Vanmarcke identiKit & CARRIERA le Pagelle Le squadre Cancellara 3 DAL NOSTRO INVIATO CIRO SCOGNAMIGLIO twitter@cirogazzetta OUDENAARDE (Belgio) Medaglie olimpiche L’estasi è alla fine di quel rettilineo lungo e largo. Ci so no due muri di folla urlante, uno striscione che sembra un miraggio, una linea bianca dai contorni indefiniti. Sono in quattro a scannarsi per riusci re a passarci un istante — ne basta uno — prima di tutti, perché c’è un Giro delle Fian dre in palio e i discorsi che se lo meriterebbero tutti e quattro stanno a zero. Fabian Cancel lara scrolla le gambe e parte lungo. Appena oltre il cartello dei 300 metri, saranno 270. È l’unica carta che gli è rimasta. E il destino di Van Avermaet, Vanmarcke e Vandenbergh si compie: tutti fiamminghi e tut ti con il cognome che comincia per V, che ahiloro non sta per vittoria. Quella se la prende Cancellara. Lo Spartacus delle Fiandre. Il terzo trionfo nella Ronde. Il più sofferto. Oro crono 2008 Emozione Stephanie, la mo Mapei 2001-02 Fassa Bortolo 2003-05 Csc 2006-08 Saxo Bank 2009-10 Leopard 2011 RadioShack 2012-13 Trek 2014 Le vittorie 82 Titoli mondiali Oro crono 2006 2007 2009 2010 Argento in linea 2008 I trionfi nelle classiche Sanremo 2008 Fiandre 2010 2013 2014 Roubaix 2006 2010 2013 glie, ha seguito il finale assie me ai giornalisti. Ai due chilo metri per un attimo non ha guardato. Alla fiamma rossa, 1000 metri, si è inginocchiata. Poi ha strillato e si è buttata in mezzo alla strada sfidando le leggi della fisica e la rigida se curity: il suo Fabian aveva vin to ancora e mai con il cuore co sì in gola. Probabilmente era meno forte degli altri anni e lo sapeva. Anche per questo, con il team manager e allenatore Luca Guercilena, in settimana aveva fatto più lavori specifici del solito sulla forza esplosiva e anche dietro moto. Per la vo lata, quella volata che gli ave va detto male nelle quattro (!) ultime MilanoSanremo. Sta volta no. Stavolta fanno 3 Niente k.o. sui Muri Il terzo Fiandre arriva allo sprint Una donna in coma Lo svizzero aveva perso 4 Sanremo in volata: batte tre belgi. Bis consecutivo, raggiunge Magni Sagan delude, con Boonen affonda l’Omega l’incidente su Gazzetta.it Investita da Vansummeren a 50 orari Operata al cervello, è in fin di vita Una botta tremenda e una signora di 65 anni è in coma farmacologico dopo essere stata operata al cervello. La donna era su uno spartitraffico in mezzo alla strada quando è stata investita da Vansummeren, re della Roubaix 2011, a oltre 50 orari. Per il belga solo ferite al volto. Guarda il video su Gazzetta.it S Italia, un’altra delusione Pozzato: «Non so perché» Pippo 17°: «Senza cambio di ritmo, eppure non ero stanco». Gatto: «Ho chiuso sfinito» OUDENAARDE (Belgio) Niente di troppo sor prendente, e forse il peggio è proprio questo. Italiani lonta ni dai primi tre, dai primi die ci, da qualsiasi tipo di illusione al Giro delle Fiandre. Nella fu ga del mattino si erano inseriti Andrea Palini e Davide Appol lonio, ai meno 70 avevano provato la sortita Matteo Trentin e Manuel Quinziato, un’azione inserita nella strate gia delle rispettive squadre (Omega e Bmc) che poi il suc cesso lo hanno soltanto sfiora to. Ma è andata a finire che nei 30, al traguardo, le bandierine tricolori piantate sono state appena due: Filippo Pozzato 17° a 1’25”, Oscar Gatto 25° a 1’41”. Stop. Parole «Le sensazioni sono anche buone, il paradosso è questo — spiega il 32enne vi centino della LampreMerida Filippo Pozzato, 32 anni, nel 2014 sempre fuori dai primi 10 BETTINI —. Così come è paradossale che sia appena arrivato e non mi senta neppure troppo stanco. Ma a giocarmi la corsa non ci sono stato, non ho il cambio di ritmo, e questo è quello che fa la differenza tra i campioni e i corridori normali. Non lo so perché, mi di spiace. Sul Paterberg ero convinto tra l’altro di rientrare, ma ho avuto anche i crampi. Sono rientrato sul gruppetto di Sagan, ma pure in volata avevo i crampi, fino alle orecchie, non riuscivo neppure ad al Ora sono 6 a 3 successi Fabian Cancellara esulta sul traguardo: terza vittoria come Fiorenzo Magni (19495051) e i belgi Achiel Buysse (1940 4143), Eric Leman (19707273), Johann Museeuw (19939598) e Tom Boonen (20050612) Tensione È stato un Fiandre bello, forse non bellissimo. Si curamente è stato teso e tirato come mai. La lista delle cadute è stata più lunga del solito ma purtroppo si deve parlare so prattutto dell’impatto che ha coinvolto il belga Vansumme ren e una spettatrice, accaduto nella prima parte della corsa, quando nessuno dei 17 muri era stato ancora affrontato, nella zona di Wielsbeke. Le im magini sono scioccanti e in re te si è dibattuto anche sul fatto che andassero cancellate da youtube. La donna, 65 anni, era al centro di uno spartitraf fico. La strada era bagnata, il FOTO BETTINI COSÌ I NOSTRI CLASSICHE DI PRIMAVERA zarmi sui pedali». Oscar Gatto è arrivato al traguardo invece davvero stanchissimo: «Ho sempre inseguito, sugli strappi ero sempre indietro, nel limbo – dice il 29enne veneto della Cannondale —. Mai avevo cor so un Fiandre così intenso e ti rato. Mi dispiace di non essere riuscito ad aiutare Sagan come volevo. Ormai è andata». Luca Paolini ha chiuso 36° a 3’52”: «Ho rincorso sempre, sono stato coinvolto in tre cadute — afferma il 37enne coma sco della Katusha —. Quan do mi sono riportato sotto, i valori sono emersi. Ho cercato di riportare sotto il mio compagno Kristoff, che è riuscito a cogliere un buon quinto posto». Con l’aria che tira, per un italiano sarebbe valso quasi come l’oro. ci.sco. © RIPRODUZIONE RISERVATA S Fiandre, record eguagliato. Di Roubaix ne ha già 3 e domeni ca potrebbe raggiungere a quota 4 Boonen e De Vlaemin ck. Ma ci sarà tempo per par larne. GIORNATA DA DIMENTICARE SOLO DUE TRA I PRIMI 30, STA DIVENTANDO IL PEGGIOR INIZIO DAL 2000 DAL NOSTRO INVIATO FIANDRE 2013 Sagan staccato sul Paterberg L’anno scorso Cancellara piega Sagan sul Paterberg: arriva con 1’27” BETTINI Sanremo Gand Fiandre Roubaix 2000 2° 16° 2° 5° 2001 2° 8° 1° 11° 2002 1° 1° 1° 10° 2003 1° 4° 4° 2° 2004 4° 19° 9° 15° 2005 1° 3° 5° 29° 2006 1° 3° 5° 3° 2007 7° 19° 1° 5° 2008 2° 6° 4° 3° 2009 5° 9° 5° 2° 2010 3° 5° 28° 7° Anno 2011 4° 2° 12° 6° 2012 3° 6° 2° 3° 2013 5° 15° 12° 21° 2014 6° 15° 17° ? GDS LUNEDÌ 7 APRILE 2014 il Retroscena Della ParigiRoubaix, al la quale mancano sei giorni appena, non ha voluto mini mamente parlare. Figuriamo ci del tentativo di record del l’ora. E, d’altro canto, Cancel lara l’aveva già chiarito in tut te le salse: «Fatemi arrivare alla Roubaix, chiudo la prima parte della stagione, mi riposo L’Uci ha deciso di cambiare regole E il record dell’ora si allontana e poi penserò a tutto il resto». Il progetto era comunque am piamente avviato e la Gazzet ta ne aveva anticipato in esclu siva anche la possibile data: domenica 3 agosto, la prima dopo il Tour de France. E il ve lodromo scelto, con ogni pro babilità, sarebbe stato quello in altura di Aguascalientes, in Messico. Finalmente un gran de nome che ci prova: affasci nante. Ma adesso la situazione è cambiata, si può parlare di standby e anzi, è più probabi le che in estate non se ne fac cia nulla. Il motivo è la volontà espressa dall’Unione Ciclistica Internazionale, nella persona del presidente Brian Cookson, di cambiare le regole sul tipo di bicicletta da utilizzare per il tentativo. La Trek aveva ragio nato (e investito molto) su una bici tradizionale, modello Eddy Merckx per intenderci. Il belga aveva stabilito il record nel 1972 (49,431), e chi lo aveva superato in seguito, da Francesco Moser a Chris Boar dman, lo aveva fatto su bici speciali: quelle prestazioni, dal 2000, non sono ricono sciute ufficialmente. Così il primato appartiene al ceco Sosenka, che fece 49,700 nel luglio 2005 a Mosca. L’Uci ora ha aperto a un uti lizzo di nuovi modelli, ma sul l’argomento c’è ancora incer tezza. E l’incertezza è il peg gior nemico di Fabian Cancel lara sul fronte record dell’ora: lo svizzero, insieme allo staff della Trek, non vuole lasciare LA GAZZETTA DELLO SPORT 37 nulla al caso. Sicuramente, queste possibili novità dal suo entourage non sono state ac colte con favore. E allora: se in tempi brevi la Federazione in ternazionale comunicherà che le regole rimangono quel le attuali, allora potrebbe es serci ancora spazio per un ten tativo a mediotermine dello svizzero. Altrimenti, cioè se le regole cambiassero o se per durasse l’incertezza, niente prova di record in estate. ci. sco. © RIPRODUZIONE RISERVATA forza della mente avuto la forza. Nel finale non ho attaccato e non è stata una scel ta, ma un obbligo. C’era tanto acido lattico nelle gambe. Ho dovuto aspettare lo sprint: m’ha un po’ innervosito perché avevo una sola carta da giocare. Alla fi ne è stata una sfida uomo contro uomo e ho chiuso con la sensa zione di avere vinto una batta glia. Forse più con la testa che con le gambe. Il sangue freddo è stato la chiave. L’esperienza? Beh, è stata più che importante. Vanmarcke e Vandenbergh si giocavano la corsa dei sogni per la prima volta. Van Avermaet è più esperto ma non era mai stato leader unico del suo team al Fiandre». Signore di Muri e pavé FABIAN CANCELLARA «Sono come Magni? No, lui sarà sempre il nostro Leone Io solo Spartacus» Riesce a fare una classifica tra le sue tre vittorie qui? Regala emozioni anche a parole: «Ho vinto più con la testa che con le gambe. Volevo arrivare da solo, ma non potevo, non ne avevo la forza» gruppo arrivava veloce e il bel ga l’ha centrata in pieno. E’ ca duta battendo forte la testa. Entrambi sono andati all’ospe dale, e se Vansummeren è sta to dimesso senza fratture (solo ferite al volto), la donna ha do vuto subire un’operazione al cervello e ieri sera era in coma farmacologico. Lotta per la vi ta. Scenario La corsa per buona parte è vissuta sull’azione del le seconde linee, più che dei fa voritissimi. Boonen aveva pro vato le gambe sul Molenberg, ma lui e l’OmegaQuick Step sarebbero risultati poi i grandi sconfitti della giornata. «Con la forma che avevo, il settimo posto è il risultato giusto», avrebbe poi detto il grande Tom. Niente da fare neanche per Peter Sagan e la spallata generazionale: lo slovacco del la Cannondale, con i suoi 24 anni, avrà occasioni per rifarsi, ma per ora i Monumenti lo re spingono. E rispetto al secon do posto 2013 il passo indietro c’è: «Non ho fatto la prestazio ne che volevo nel momento chiave della corsa – ha detto Peter —. Quando Cancellara e Vanmarcke hanno attaccato sul vecchio Kwaremont non sono riuscito a spingere abba stanza per seguirli». Esatto. Il momento chiave è stato pro prio quello. Cancellara e Van marcke sono riusciti a ripor tarsi su Van Avermaet e Van denbergh, che erano in avan scoperta, e in quattro hanno marciato fino a quell’ultimo rettilineo. L’estasi era soltanto alla fine, e soltanto per uno di loro: quello che si fa chiamare Spartacus e mai prima di ieri era apparso così felice. © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 I NUMERI 11 i podi nei Monumenti 2010 1° Fiandre 1° Roubaix 2011 2° Sanremo 3° Fiandre 2° Roubaix 2012 2° Sanremo 2013 3° Sanremo 1° Fiandre 1° Roubaix 2014 2° Sanremo 1° Fiandre DAL NOSTRO INVIATO OUDENAARDE (Belgio) Parla piano. Pesa ogni pa rola e con ognuna regala emo zioni. Fabian Cancellara finisce di parlare dopo le 6 della sera e quando si tratta di rimettere in ordine i suoi pensieri quasi non sai da che parte cominciare. Cancellara, lo sapeva che finora tra chi aveva vinto tre Fiandre, solo uno non era bel ga? Fiorenzo Magni, il Leone delle Fiandre. Adesso possia mo chiamare anche lei così? «No. Conosco bene la leggen da di Fiorenzo. Il Leone resterà lui per sempre. Io sono lo Spar tacus delle Fiandre. A questo nome sono legato. L’ho sentito urlare tantissimo anche lungo il percorso. E non solo dai miei ti fosi, da tutti». Ha battuto tre fiamminghi, ha fatto piangere il Belgio... «Già, e mi dispiace. Avremmo meritato tutti e quattro di vince re. Nel finale ho pensato che mi sarei giocato la vittoria con tre fiamminghi, ma è stato un atti mo. Poi mi sono estraniato. Ho pensato solo alla corsa. Al tra guardo c’erano i miei familiari, non potevo deluderli. Nono stante le tante cadute che han no colpito la mia squadra, e il fatto di essere rimasto solo presto». S Fabian Cancellara, leader del Team Trek BETTINI Vincere allo sprint un Fiandre, dopo che allo sprint ha perso in prati ca le ultime quattro Sanremo, che cosa si gnifica? «M’ero immaginato un altro scenario: stac care tutti. Ma non ho po tuto, perché non ne ho «No, dovrei pensarci a lungo e forse non riuscirei a scegliere. Il sogno è sempre quello di arri vare da solo e alzare la bici come succede nel ciclocross, ma il bri vido della volata non è male. Se finisce bene, però…». Si è emozionato? «In corsa ho cercato di resta re freddo. Quando ero con Van marcke ho avuto un flashback, ho pensato alla Roubaix del l’anno scorso quando l’avevo battuto allo sprint nel velodro mo. Ma era una situazione del tutto diversa». Ha temuto il rientro di Kristoff e Terpstra? «Ho chiesto all’ammi raglia il vantaggio e mi sono rassicurato: pensa vo più a quello che ave vo davanti rispetto a ciò che accadeva dietro». Se diciamo che ha fatto la storia è esage rato? «No. Diciamolo pure». © RIPRODUZIONE RISERVATA la guida / Domenica la Roubaix DA OGGI A SABATO LA CURIOSITA’ La Bianchi torna sul podio dopo 20 anni Il telaio di Vanmarcke è nato con la Nasa Paesi Baschi Contador favorito Occhio a Valverde Junior e dilettanti Doppietta Albania in Toscana e Emilia Prende il via oggi da Ordizia il Giro dei Paesi Baschi. Occhi puntati su Alberto Contador, vincitore nel 2008 e 2009. I suoi avversari più quotati sono Alejandro Valverde, già 7 successi in stagione, Samuel Sanchez, Tejay van Garderen, Rui Costa e Michal Kwiatkowski. Curiosità per le prestazioni di Betancur e dei fratelli Schleck. Il nostro uomo di punta è Damiano Caruso. Conclusione sabato con una crono di 25,9 km. LASCA SECONDO L’australiano Michael Matthews (Orica GreenEdge) ha vinto la Vuelta La Rioja battendo in volata Francesco Lasca (Caja Rural), che si era imposto nel 2013. (d. vig.) Albanesi sugli scudi nella domenica del Fiandre. Eugert Zhupa, 24 anni, nato a Durazzo ma cresciuto a Scandiano (Reggio Emilia) e tesserato per la ZalfEuromobil Fior, ha vinto la 39a Coppa Caduti di Reda (Ra) élite/under 23, anticipando di 32 secondi i compagni Cavasin e Gomirato. A Torre di Fucecchio (Fi) il connazionale Ridion Kopshti (Monte Pisano), 17 anni, che vive a Perignano (Pisa), ha regolato allo sprint cinque compagni di fuga conquistando il Tro Pro Loco juniores, prima vittoria nella categoria. Nel 2013 ha disputato il Mondiale della cronometro a Firenze; da allievo, 10° nella Coppa d’Oro. Con il terzo posto del giovane belga Sep Vanmarcke, 25 anni, è salito sul podio anche un pezzo di Italia. Il fiam mingo di Kortrijk corre su biciclette Bianchi, e la Casa di Treviglio ha avuto la gioia del podio dopo 20 anni, quando Johan Museeuw, allora alla GbMg BoysBianchi, finì 2° di un soffio dietro a Gianni Bugno, un anno dopo aver vin to sempre su bici Bianchi. Il telaio in carbonio della Infinito CV di Vanmarcke è stato elaborato con la tecnologia «Countervail vibration cancelling». Al l’interno della fibra di carbonio si appli ca questo materiale viscoelastico Countervail, che è stato testato dalla Bianchi in collaborazione con la Nasa, l’agenzia spaziale americana: riduce le vibrazioni e quindi l’affaticamento mu scolare del corridore. ARRIVO 1. Fabian CANCELLARA (Svi, Trek) 259,8 km in 6.15’18”, media 41,534; 2. Greg Van Avermaet (Bel, Bmc); 3. Sep Vanmarcke (Bel, Belkin); 4. Vandenbergh (Bel); 5. Kristoff (Nor) a 8”; 6. Terpstra (Ola) a 18”; 7. Boonen (Bel) a 35”; 8. Thomas (Gb) a 37”; 9. Leukemans (Bel) a 41”; 10. Langeveld (Ola) a 43”; 11. Jerome (Fra) a 1’12”; 12. Burghardt (Ger); 13. N. Sorensen (Dan) a 1’15”; 14. Devenyns (Bel) a 1’19”; 15. Degenkolb (Ger) a 1’25”; 16. Sagan (Svk); 17. Pozzato; 18. Stybar (Cec); 19. S. Chavanel (Fra); 20. Minard (Fra); 21. Offredo (Fra); 22. Boasson Hagen (Nor); 23. Gallopin (Fra); 24. De Vreese (Bel) a 1’35”; 25. Gatto a 1’41”; 26. Keisse (Bel) a 1’43”; 27. Mondory (Fra); 28. Chainel (Fra); 29. Konovalo vas (Lit); 30. Tankink (Ola); 31. Barta (Cec); 32. Wiggins (Gb); 33. Amador (C. Rica); 34 Wynants (Bel); 35 Waeytens (Bel); 36. Paolini a 3’52”; 37. Keukeleire (Bel) a 3’52”; 38 Bodnar (Pol); 39. Pi chot (Fra); 40. Phinney (Usa) a 4’12”; 41. Sabatini; 42. Broeckx (Bel); 43. Van Emden (Ola); 44. Van Keirsbulck (Bel); 45. Selvaggi; 46. Dillier (Svi); 47. Farrar (Usa); 48. Lemoine (Fra); 49. Bozic (Slo); 50. Turgot (Fra); 56. Quinziato; 57. Longo Borghini; 58. Trentin; 65. Puccio; 83. Marangoni a 9’49”; 87. Bandiera; 91. Il podio: da sinistra Van Avermaet, Cancellara e Vanmarcke BETTINI Cimolai, 102. Kroon (Ola) a 12’38”. Partiti 200, arrivati 102. Compiegne alle 10.15, arrivo nel velo dromo di Roubaix dopo 257 km e 28 settori di pavé (per un totale di 51,1 km). ALBO D’ORO (recente) 2005 Boonen (Bel); 2006 Boonen (Bel); 2007 Ballan; 2008 Devolder (Bel); 2009 Devolder (Bel); 2010 Cancellara (Svi); 2011 Nuyens (Bel); 2012 Boonen (Bel); 2013 Cancellara (Svi); 2014 Cancellara (Svi). DONNE: VINCE LA VAN DIJK L’olande se Ellen Van Dijk con un assolo negli ul timi 15 km ha vinto il Giro delle Fiandre donne. A 1’01”, la britannica Armitstead e la svedese Johansson completano il podio; 4a, a 1’03”, l’azzurra Elisa Longo Borghini. Elena Cecchini ha chiuso 17a a 1’21”, davanti a Giorgia Bronzini. DOMENICA ROUBAIX Domenica toc ca alla ParigiRoubaix: partenza da 38 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 39 PALLAVOLO GARA1 SEMIFINALI PLAYOFF Macerata alza la cresta Ci pensa Kovar Modena abbattuta Con Vettori e Simon Piacenza decolla L’azzurro guida i marchigiani I gialloblù sprecano troppo e sono furiosi con gli arbitri Imprendibili in attacco (34 punti in due): a Perugia non basta Atanasijevic (26) MACERATA MODENA 3 0 (2523, 2624, 2521) LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Baranowicz, Kovar 13, Stankovic 8, Zayt sev 10, Parodi 8, Podrascanin 9; Henno (L), Giombini, Kurek, Monopoli. N.e. Provvi siero (L), Vitelli. All. Giuliani. CASA MODENA: Beretta 4, Bruninho 2, Ngapeth 15, Sala 6, Bartman 14, Kovacevic 9; Manià (L), Sket 1, Deroo, Kampa, Bossi. N.e. Donadio (L), Hendriks. All. Lorenzetti. ARBITRI: Boris e Sobrero. NOTE Spettatori 3618, incasso 21.320. Durata set: 31’, 40’, 27’; totale 98’. Lube Banca Marche: battute sbagliate 14, vin centi 5, muri 8, 2a linea 10, errori 17; Casa Modena 17: battute sbagliate 17, vincenti 7, muri 6, 2a linea 10, errori 28. DAL NOSTRO INVIATO GIAN LUCA PASINI OSIMO (Ancona) La vittoria è come il de naro, non ha odore, ma ha un sapore dolcissimo anche se ar riva al termine di una partita magari esteticamente non bel la, troppo spezzettata e certa mente un po’ nervosa. Nessu na meraviglia: siamo alla fase più calda della stagione, non solo per il sole che illumina le colline bellissime fuori da questo palasport calato nella natura, ma anche per i 4000 (quasi) tifosi che sono dentro. 18 su 18 Per Macerata è la 18ª vittoria casalinga in sta gione, su altrettante gare gio care fra Coppe, playoff e cam pionato ed è una delle più im portanti perché mette fine alla corsa che Modena aveva ini ziato nei quarti e conferma ch+e Macerata è sempre la squadra da battere anche se ovviamente può giocare molto meglio di così. Giocherà me glio di così, di sicuro: per due set si limita a contenere gli at tacchi dei gialli che sbagliano tanto, lascia in panchina il po lacco Kurek (che soffre molto la battuta jump float) e pro muove Parodi e Kovar che si dimostra il migliore della se rata per i marchigiani (impe gnati a Osimo, la nuova casa della Lube per i playoff, causa il palazzetto di Macerata trop po angusto). Arbitri Per due set si vede anche un po’ di tensione di troppo che gli arbitri non aiu tano a stemperare. Il secondo set è poi uno stillicidio di chia mate del video check, alcune delle quali anche contestate, perché smentite dalle riprese televisive della Rai. Il secondo arbitro (Sobrero) si intrattie ne a lungo al tavolo dell’ad detto alla moviola senza tro vare il bandolo della matassa, facendo poi sbottare anche Angelo Lorenzetti, il tecnico dei modenesi: «Degli arbitri non parlo. Non voglio parlare. Perché ho già subito un proce dimento della procura federa le e non voglio fare il bis (per le dichiarazioni dopo la gara con Perugia, ndr).... Certo ab biamo sprecato qualche occa sione di troppo noi». PIACENZA PERUGIA (2522, 2517, 1225, 2518) COPRA ELIOR PIACENZA: Papi 8, Fei 9, Vettori 19, Kaliberda 11, Simon 15, De Cecco 3; Marra (L), Tencati, Zlatanov 2, Le Roux, Husaj 1, Partenio. N.e. Smerilli (L). All. Monti. SIR SAFETY PERUGIA: Vujevic 7, Buti 8, Atanasijevic 26, Petric 11, Semenzato 1, Pao lucci; Giovi (L), Mitic 2, Cupkovic, Barone 4. N.e. Della Corte, Della Lunga, Fanuli (L). All. Kovac. ARBITRI: Cipolla e Rapisarda. Jiri Kovar, 25 anni giovedì, vola sopra il muro di Bruninho SPALVIERI NOTE Spettatori 3100, incasso 31700. Du rata set: 26’, 23’, 24’, 24’; totale 97’. Copra Elior: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 10, 2a linea 8, errori 23. Sir Safety: battute sbagliate 11, vincenti 8, muri 3, 2a linea 12, errori 19. IL TABELLONE MERCOLEDÌ GARA2 MATTEO MARCHETTI PIACENZA Modena sbaglia Errori arbi trali a parte, il match ne ha contati anche 28 di Modena che raccontano molto delle occasioni sprecate dagli ospi ti, che non sono riusciti a sfruttare tre partenze sprint in tutti e tre i parziali. Poi nel momento più infuocato dei set è sempre venuta fuori Macera ta, con una battuta, con un muro, con una difesa. Da ri cordare una palla di Henno ormai persa e rivitalizzata dal libero francese, un paio di bat tute dei centrali Podrascanin e Stankovic, sempre precisi, e una zampata di Zaytsev al ser vizio. Vinti i primi due parziali poi Macerata si distende, fa la voce grossa, Baranowicz gesti sce bene tutti e per Modena si chiude la serata. C’è giusto il tempo di qualche battibecco sotto rete a fine partita, stra scico della tensione. Ma fini sce tutto in pochi secondi. QUARTI (al meglio di 3) (1) MACERATA (8) VERONA QUARTI (al meglio di 3) SEMIFINALI (al meglio di 5) 6, 9, 13, 16 e 20 aprile 1 0 1 0 2 0 (1) MACERATA (5) MODENA (4) TRENTO (5) MODENA 0 2 2 0 PERUGIA (3) CUNEO (6) PERUGIA (3) PIACENZA (2) 2 PIACENZA (2) 0 CITTA’ DI CASTELLO (7) FINALE (al meglio di 5) 24, 27 aprile, 1, 4, 11 maggio RCS © RIPRODUZIONE RISERVATA « Diventerò padre, lo so da qualche settimana. Il nome? Deciso, ma è segreto IVAN ZAYTSEV OPPOSTO MACERATA « Bella gara da parte nostra, era fondamentale iniziare bene questa serie JIRI KOVAR SCHIACCIATORE MACERATA 3 1 A2 DONNE Montichiari promossa in A1 (m.l.) Montichiari centra la promozione diretta in A1 femminile con un turno d’anticipo per il quoziente set migliore rispetto a San Casciano, se dovessero arrivare a pari punti all’ultima giornata. Sala Consilina retrocede in B1. Così ieri la 21a e penultima: PaviaSala Consilina 30 (2624, 2515, 2522); Soverato Bolzano 30 (2512, 2514, 25 17); MonzaMontichiari 32 (13 25, 2527, 2516, 2523, 1917); San CascianoVicenza 30 (25 20, 2624, 2518); Rovigo Reggio Emilia 23 (2520, 1825, 2522, 1225, 1215); Gricignano Scandicci 30 (2725, 2519, 25 23). Classifica: Montichiari 50; San Casciano 47; Soverato 42; Monza 35; Pavia 33; Rovigo 32; Scandicci 31; Bolzano 29; Vicenza 28; Reggio Emilia 20; Gricignano 18; Sala Consilina 13. PLAYOFF QUINTO POSTO (a.a..mi.fa.) Bei colpi casalinghi di Ravenna (Klapwijk e Cebulj 21, Tillie 20) che batte Verona e di Molfetta che sorprende Città di castello. A Vibo per Cuneo l’mvp è Alletti (86% in attacco). Playoff 5° posto andata dei quarti: LatinaTrentino 03 (1825, 17 25, 2125), RavennaVerona 32 (2513, 3234, 2517, 2025, 15 12), Vibo ValentiaCuneo 13 (21 25, 1425, 2522, 1625), MolfettaCittà di Castello 32 (2225, 2521, 2521, 2325, 15 11). Gare di ritorno (eventuali golden set ) il 13 aprile. PLAYOFF A2 (f.c.) Ortona (Cetrullo 23) è la quarta semifinalista dei playoff. Ieri gara3 dei quarti: Sieco Ortona Itely Milano 31 (1925, 2520, 2522, 2520; serie 21). Abbinamenti semifinali: MonzaOrtona (124), Sora Cantù (134). Al PalaBanca si gioca la sfida fra generazioni. Quella fra i classe 1991 Atanasijevic e Vettori è tutta muscoli, men tre gli «anta» Papi e Vujevic si confrontano a colpi di classe. Quando i due opposti nasce vano, il primo aveva già esor dito in A con Falconara, il se condo vinceva lo scudetto con il Partizan. Nella gustosa insa lata potenzatecnica è più ap prezzata quella emiliana, an che perché può contare su un altro ingrediente preziosissi mo coltivato a Cuba (Simon) e valorizzato da uno chef stella to argentino (De Cecco). I due danno il solito spettacolo e il centrale per due set e mezzo non viene mai difeso, fermato la prima volta solo sul 129 della terza frazione. Più o me no la stessa ricetta seguita da Fei, che chiude con l’89% in attacco. Battuta Il Copra Elior trova il successo anche senza le soli te risposte dal servizio e mette a terra l’ultimo pallone di un 31 per nulla scontato, anche se l’unico set equilibrato è il primo. I 9 punti di un immar cabile Atanasijevic tengono in partita Perugia fino al 1921, poi la coppia SimonPapi manda di traverso l’antipasto agli umbri. Le tre portate suc cessive sono scontate, con in gredienti differenti. «All’ini zio la differenza è arrivata da muro e difesa, abbiamo gioca to davvero benissimo» sinte tizza Monti, che poi prosegue: «Limitando spesso Atana sijevic siamo riusciti a ridurre la loro pericolosità in attacco. Nel terzo set ci siamo resi con to di quanto possano essere temibili i nostri avversari se non riusciamo a fermare il lo ro opposto». Infatti dopo aver subito il punto decisivo del 20 con un rosso a Kovac, Perugia torna in partita con una pre stazione dell’opposto serbo. Due serie implacabili al servi zio hanno l’effetto di far ar rendere i padroni di casa: quando «Ata» si presenta in battuta il tabellone segna 129 Sir Safety, quando si al lontana la frazione è sul 189 e Monti ha già iniziato a cam biare tutto il sestetto. «Il pro blema — sottolinea Kovac alla fine — è che nei primi due set ci sono mancati proprio i ser vizi di Aleksandar e quelli di Petric. Poi siamo riusciti a ve dere la vera Perugia, potente dai nove metri, brava in attac co e con un murodifesa per fetti». Staffetta Sul 21 la sfida fra classe ’91 cambia protagoni sta, si allontana dai riflettori Atanasijevic (ineccepibile con 26 punti) e ritorna sul palco Vettori, capace di mettere a terra 19 palloni, molti dei qua li decisivi. Così Piacenza si conferma bestia nera di Peru gia, già battuta tre volte in questa stagione. Mercoledì la Sir Safety proverà a sfruttare in casa l’occasione di allunga re la serie e invertire il bilan cio stagionale che quest’anno la vede sotto 40 contro il Co pra Elior. © RIPRODUZIONE RISERVATA « De Cecco ha permesso al nostro attacco di fornire buone risposte LUCA VETTORI OPPOSTO PIACENZA « Piacenza ha giocato benissimo, se va sul 20 sarà dura recuperare SIMONE BUTI CENTRALE PERUGIA 40 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 BASKET SERIE A: LA 26a GIORNATA 1 l’Analisi I VOTI DI VINCENZO DI SCHIAVI Playoff per 13 Cercando di evitare l’EA7 Non sarà il campionato più bello del mondo ma il fatto che 13 squadre su 16 siano in corsa per i playoff, lo rende sicuramente appassionante. Ancora 4 giornate per redigere la griglia con un accorgimento: evitare Milano. Succedeva anche negli anni dell’imperio senese. Ora il vento è cambiato e l’EA7, alla 15a vittoria di fila, diventa l’incrocio impossibile. Quali le posizioni da evitare? Ottavo, quinto e quarto posto. Ma se per l’ultima qualificata si tratterebbe comunque di una conquista, le altre due posizioni rappresentano un handicap per club che possono ambire alla finale visto l’equilibrio che regna dietro la corazzata milanese. Al momento pollice verso per Brindisi e Sassari: toccherebbe a una di loro. Intanto questo affascinante magma ci regala tre storie da rimarcare. Una fatta di orgoglio e professionalità che vanno oltre le difficoltà del quotidiano (leggi club in crisi): giù il cappello per Montegranaro, ora a un passo da un’incredibile salvezza, e Siena capace di onorare sul campo la propria storia nel momento più difficile. L’altra fatta di solida e proficua gestione: è la Reggio Emilia degli italiani e del vivaio (Silins per esempio) che sogna il sesto posto e una finale Europea in Eurochallenge. Un caso? No, si chiama programmazione. E tanta ambizione. Sul nostro sito potete vedere gli highlight di tutte le partite di Serie A, oltre a leggere il ranking che mette in fila le 16 squadre con criteri non strettamente legati alla classifica. Alessandro Gentile, 21 anni, ieri 13 punti e protagonista con Moss fino all’infortunio CIAM (2118, 4637; 6452) EA7 MILANO: Hackett 9 (4/8, 0/4), A.Gentile 13 (5/8, 1/4), Moss 16 (3/4, 2/5), Melli 11 (0/3, 3/6 da 3), Samuels 10 (2/5, 1/1); Cerella 2 (0/2 da 3), Kangur 2 (1/1), Lawal 2 (1/2), Jer rells 11 (2/3, 2/7). N.e.: Wallace, Restelli. All. Banchi. S 7,5 A.Gentile Moss Ex aequo per i due 2 giocatori migliori tutta la partita e nel momento della rimonta di Cantù fino a 2 ACQUA VITASNELLA CANTU’: Ragland 27 (4/7, 4/5), Jenkins (0/3, 0/4), Abass 2, Leunen (5 (1/1, 1/1), Cusin 2 (1/4); Uter 6 (3/4), Rullo (0/2 da 3), Buva 2 (1/2, 0/1), Aradori 13 (3/6, 0/2), S.Gentile 14 (3/5, 2/5). N.e.: Marcona to. All.: Sacripanti. S 8 Ragland Strepitoso nonostante le 5 palle perse: viene sempre marcato da uno più grosso e lui lo batte. Alla fine è stremato: 27 punti S 5 Leunen Jenkins è peggio di lui in attacco (0/7) ma lui è più forte e non può astenersi come ha fatto (2 tiri in 31’, 0 falli subiti) S 5 Lawal L’unico di Milano con un plus minus negativo nei suoi 11’ in campo, ma nemmeno Samuels brilla (4 perse) NOTE T.l.: Mil 13/20, Can 18/24. Rim.: Mil 32 (Hackett 7), Can 37 (Leunen 8). Ass.: Mil 15 (A.Gentile 5), Can 9 (4 con 2). Prog.: 5’ 1714, 15’ 3031, 25’ 5745, 35’ 6765. Usc. 5 f.: Hackett (con tecnico) 38’03” (7668). Tecn. Sacripanti 18’27” (3932). Ant.: Sa muels 24’30” (5543). Spett. 12331 per 165 mila euro. Fisicità «Milano ha meritato perché è stata sempre davanti dice Pino Sacripanti però c’è tanto del buono anche da noi dopo un primo tempo in cui potevamo fare meglio in dife sa: contro la loro fisicità ecces siva, superiori a noi in ogni scontro, alla fine li abbiamo at taccati bene quando sapevamo che avrebbero giocato senza RIMONTA VANOLI PARZIALE DI 254 NEL TERZO QUARTO MONTEGRANAROENEL BRINDISI MONTEPASCHI SIENABANCO DI SARDEGNA SASSARI GRISSIN BON REGGIO EMILIAACEA ROMA CIMBERIO VARESEPASTA REGGIA CASERTA PESAROVANOLI CREMONA SIDIGAS AVELLINOGRANAROLO BOLOGNA UMANA VENEZIAGIORGIO TESI GROUP PISTOIA EMPORIO ARMANI MILANOACQUA VITASNELLA CANTU' SQUADRA EA7 MILANO MONTEPASCHI SIENA ACQUA VITASNELLA CANTU' ENEL BRINDISI BANCO DI SARDEGNA SASSARI ACEA ROMA GRISSIN BON REGGIO EMILIA PASTA REGGIA CASERTA CIMBERIO VARESE SIDIGAS AVELLINO GIORGIO TESI GROUP PISTOIA UMANA VENEZIA GRANAROLO BOLOGNA VANOLI CREMONA MONTEGRANARO PESARO ARBITRI: Vicino, Bartoli, Quarta. Il brutto volo di Alessan dro Gentile che ruba la palla e va a segnare, subendo fallo, il canestro più importante della partita, con Cantù risalita da 17 a 2, incrina una serata perfetta di Milano, quella del secondo esaurito in una setti mana, cosa mai vista al Forum (con oltre 320 mila euro di in casso complessivi), delle 15 vittorie di fila che completano un girone in cui l’EA7 ha battu to tutti gli avversari, compresa l’ultima che l’aveva superata. La lesione al flessore della co scia sinistra, è brutto per am missione di coach Banchi: «L’infortunio è muscolare di ce quindi quantificabile solo dopo gli esami ma ci fa temere uno stop vero, altrimenti non avrebbe accettato di non tor nare più in campo». Milano vince il derby stando davanti per 40’, rischiando solo alla fi ne: «Quando le scelte e le per centuali al tiro non ci hanno più sostenuto e siamo entrati troppo presto nel bonus». Lì, prima Alessandro Gentile, poi David Moss hanno scavato di nuovo il solco: Cantù, sorretta da un Ragland strepitoso, è stata poco cinica, ha concesso giochi da tre punti, ha affretta to tiri, perso palloni, forse tol to troppo la palla dalle mani del suo faro americano. RISULTATI 8380 8281 8976 7267 8691 7280 7074 7671 CLASSIFICA LUCA CHIABOTTI MILANO Gazzetta.it GUARDA GLI HIGHLIGHT DI TUTTE LE PARTITE 76 71 MILANO CANTU’ PT 42 36 34 34 32 30 26 24 22 22 22 22 22 20 16 12 Le prime 8 ai playoff, l’ultima in LNP Gold. G 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 V 21 18 17 17 16 15 13 12 11 11 11 11 11 10 8 6 P 5 8 9 9 10 11 13 14 15 15 15 15 15 16 18 20 PROSSIMO TURNO domenica 19/4, ore 20.30 ENEL BRINDISISIDIGAS AVELLINO BANCO DI SARDEGNA SASSARIACEA ROMA ACQUA VITASNELLA CANTU'UMANA VENEZIA GRISSIN BON REGGIO EMILIAPESARO GRANAROLO BOLOGNACIMBERIO VARESE GIORGIO TESI GROUP PISTOIAMONTEGRANARO PASTA REGGIA CASERTAMONTEPASCHI SIENA VANOLI CREMONAEMPORIO ARMANI MILANO 16.30 18.15 1/5, 18.15 Milano piega Cantù Sono 15 consecutive Ma Gentile fa crac La Vitasnella risale da 17 a 2, poi il capitano dell’EA7 segna e si infortuna. Banchi: «Temiamo uno stop vero» 4 pivot ma con due ali. Noi non siamo ancora abituati a questi scontri fisici, ma reputo la gara un bel passo avanti per lottare per il secondo posto». Bella partita. Se Milano ha pazienza trova sempre un duello in cui il suo strapotere fisico è eviden te, Hackett sembra Mark Jack son, l’attuale allenatore di Gol den State, che portava la palla in attacco già spalle a cane stro, per sfruttare la superiori tà stavolta su Ragland. Lo stes so fa Alessandro Gentile quan do di fronte ha il fratello Stefa I NUMERI 320 mila gli euro di incasso nelle sfide con Barça e Cantù: due tutto esaurito da oltre 12.000 VENDETTA DEGLI EX SIDIGAS: 6° K.O. NELLE ULTIME 7 GARE no. Ma dopo un buon inizio (115), Milano soffre la zona e la buona pallacanestro di Can tù che quando supera la prima linea di difesa mostruosa, con Moss sul play, poi sa cosa fare. L’impatto di Buva è interessan te, mentre l’energia di Jerrells è fondamentale nel primo bre ak vero della gara, un 131 nel quale Curtis produce 7 punti è una rubata (4332). Cantù sof fre questo basket, Ragland la tiene in vita (4640) ma Moss e Alessandro Gentile spingono Milano fino a +17 (6245) no nostante Ragland da 21 punti in 21’. Cantù non può far finire così un derby, è Stefano Genti le a provarci dopo i numeri del fratello. Con Ragland firma l’110 del contatto (6765) ma proprio Stefano va fuori giri dopo l’infortunio del fratello e le leggerezze canturine sono punite da Moss. Alessandro che esce a braccia riempie di tristezza quella che Banchi de finisce: «L’eccezionale mo mento della mia squadra». In campo e attorno a lei. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA SORPRESA VENEZIA: SECONDA SCONFITTA DI FILA Cremona può sorridere Walsh trascina Bologna Wanamaker padrone Pesaro è nel baratro Avellino di nuovo in crisi Così Pistoia fa il colpo PESARO 86 CREMONA 91 (2522, 5347; 7073) VUELLE PESARO: Petty 15 (6/9, 0/4), Turner 6 (1/5, 0/4), Johnson 15 (2/3, 3/5), Trasolini 10 (3/4, 1/2), Anosike 21 (9/14); Musso 3 (1/3 da 3), Dordei 5 (0/1, 1/1), Pecile 11 (1/4, 2/4), Bartolucci. N.e. Te renzi, Nicolini. All.: Dell’Agnello. VANOLI CREMONA: Woodside 6 (0/1, 2/2), Jackson 22 (7/11, 2/5), Rich 20 (6/10, 1/5), Zavackas 4 (1/1, 0/1), Kelly 8 (4/6); Spralja 5 (1/1 da 3), Chase 15 (1/6, 4/10), Ndoja 8 (0/1, 2/3), Marchetti 3 (1/2 da 3). N.e. Basola, Bertoncelli, Pisacane. All.: Pancotto. ARBITRI: Borgioni, Cerebuch, Sahin. NOTE T.l.: Pes 18/27, Cre 14/17. Rim.: Pes 35 (Anosike 15), Cre 33 (Kelly 8). Ass.: Pes 9 (Petty 5), Cre 11 (Jackson 4). Progr.: 5’ 1510, 15’ 3933, 25’ 6058, 35’ 8082. Usc. 5 f.: Johnson 39’56” (8984). Spett.: 3.911. PESARO La Vanoli espugna l’Adriatic Are na per la prima volta, raggiungendo l’obiet tivo stagionale della salvezza (ha ribaltato la differenza canestri con i marchigiani) e condannando la Vuelle all’ultimo posto sempre più solitario. Ora serve un mezzo miracolo per restare in Serie A. I bianco rossi giocano due quarti all’altezza, poi si sfaldano sotto la pioggia di triple dei lom bardi. Per Pesaro la difesa è un optional e la squadra si dimentica di servire i suoi lun ghi. Cremona piazza un break di 254 nella terza frazione che segna la partita. Alla Vuelle non basta portarsi a +11 (6049 al 23’), Cremona ribalta il punteggio (6573 al 29’) con il trio Rich, Jackson e Chase. Al 36’ è ancora 82 pari, Pesaro però ha finito la benzina: «Cinquesei minuti scellerati del terzo tempo hanno fatto girare il match dalla parte di Cremona. Abbiamo forzato tiri e passaggi, ma ultimamente non tutti danno il contributo atteso», ha detto San dro Dell’Agnello, che ieri ha avuto troppo poco da Turner. «Sapevamo che loro avrebbero aggredito l’incontro e l’essere a 6 all’intervallo ci dava fiducia, anche per ché eravamo sostenuti dal tiro da tre — l’analisi di Cesare Pancotto. Abbiamo man tenuto la concentrazione e siamo cresciuti in difesa. E’ un successo chiave, che ci dà la certezza della salvezza». Camilla Cataldo AVELLINO 72 BOLOGNA 80 na in corsa per i playoff. Per gli ex Valli, Hardy, Ebi e Gaddefors si tratta di una rivincita anche se le provocazioni e i ge stacci di Ebi alla fine della gara, con conse guente fuga negli spogliatoi, sono episodi da censurare. Il successo della Virtus, sempre avanti nel punteggio, è stato otte nuto col gioco di squadra e, soprattutto sotto i tabelloni, dove i vari Jordan, Ebi e King hanno dominato oltre il 3328 finale a favore nei rimbalzi. A rivelarsi decisivo, pe rò, è stato Matt Walsh, uscito dalla pan china col piglio giusto, bravo a prendersi responsabilità e tiri che hanno cacciato in dietro Avellino nel momento migliore. Gli ir pini (6a sconfitta nelle ultime 7 gare) paga no l’assenza di Lakovic e gli appena 6 punti prodotti da una panchina molto corta in cui lo sconcertante Foster gioca 3’30’’ con 0/2 al tiro. Il resto sta nel 21% da 3 e una difesa nei primi 20’ troppo permissiva a spiegare il passo falso. Bologna tocca con Hardy il +16 (3753 al 22’). La rincorsa di Avellino arriva con Thomas e Goldwire fino al 5 del 36’ (6671), poi Warren e Walsh chiudono i conti. Vitucci sconsolato: «K.o. maturato in gra parte nel primo tempo. Foster? Sembrava un suo clone». Luigi Zappella (1925, 3748; 5663) SIDIGAS AVELLINO: Goldwire 10 (1/3, 2/8), Cavaliero 8 (3/4, 0/6), Hayes 23 (9/10, 1/6), Ivanov 13 (4/7, 1/4), Tho mas 12 (3/7, 2/3); Foster (0/1, 0/1), Spi nelli, Achara 6 (3/3). N.e.: Lakovic, Bili gha, Morgillo, Riccio. All. Vitucci. GRANAROLO BOLOGNA: Warren 9 (2/3, 1/1), Hardy 14 (3/5, 2/6), Fontec chio 10 (2/2, 2/4), Ebi 8 (3/8, 0/1), Jor dan 16 (7/9); King 4 (2/2), Walsh 15 (3/6, 3/4), Gaddefors 4 (2/2, 0/3),Gazzotti. N.e.: Buonanno, Guazzaloca, Negri. All. Valli. ARBITRI: Baldini, Lo Guzzo, Caiazza. NOTE T.l.: Ave 8/12, Bol 8/12. Rim.: Ave 28 (Ivanov 12), Bol 33 (Ebi e Walsh 7). Ass.: Ave 19 (Cavaliero 9), Bol 19 (Warren 8). Progr.: 5’ 912, 15’ 2638, 25’ 4856, 35’ 6471. Spett.: 2.500. AVELLINO Bologna è tornata. Passa ad Avellino con merito, annulla il gap dell’an data, brindando al 3° successo di fila e tor VENEZIA 70 PISTOIA 74 (1218; 2735; 5247) UMANA VENEZIA: Vitali 7 (0/3, 1/4), Taylor 4 (2/3, 0/4), Linhart 3 (1/1, 0/2), Smith 15 (4/7, 2/7), Crosariol 12 (5/8); Giachetti 13 (3/8, 1/2), Vujacic 12 (1/7, 2/5), Magro, A. Johnson 4 (2/3, 0/2). N.e.: Akele. All.: Markovski. GIORGIO TESI PISTOIA: Wanamaker 28 (11/16, 0/1), Gibson 14 (3/6, 2/3), Washington 4 (2/5, 0/1), J. Johnson 10 (4/11), Daniel 11 (5/10); Meini (0/1, 0/1), Galanda 3 (1/1 da 3), Cortese 4 (1/2 d 3), Bozzetto. N.e.: Evotti. All.: Moretti. ARBITRI: Lamonica, Mazzoni, Aronne. NOTE T.l.: Ven 16/19, Pis 12/15. Rim.: Ven 35 (Smith 9), Pis 31 (Daniel 10). Ass.: Ven 15 (A. Johnson 5), Pis 10 (Wana maker 6). Spett.: 3.403. MESTRE (Ve) Pistoia mette l’Umana con le spalle al muro. La Giorgio Tesi passa al Taliercio, festeggia la 2a vittoria in trasferta e spinge la Reyer sull’orlo dell’abisso. Solo un filotto di vittorie nelle ultime 4 gare potrebbe consentire alla squadra di Markovski di rimanere in corsa per i playoff fino all’ultima giorna ta. Prestazione superlativa di Wana maker (28 punti, 31 di valutazione), Umana costretta a giocare senza Peric, messo fuori gioco da 4 giorni di febbre, con Taylor (16’ sul parquet) menomato per l’attacco intestinale che l’ha colpito al mattino, oltre naturalmente a Rosselli fuori da settimane. Esordio casalingo di Vujacic, tanto impegno, tanti errori nella prima parte, poi la classe è uscita fuori alla distanza. «Vittoria meritata ha detto Paolo Moretti siamo stati bra vi a reagire al passaggio a vuoto nel 3° quarto, in trasferta l’avevamo fatto ra ramente». «Col quintetto piccolo aveva mo trovato la giusta dimensione, pur troppo siamo calati vistosamente in di fesa nell’ultima frazione», ha sentenzia to Zare Markovski. Dopo un avvio pieno di errori al tiro, fiammata illusoria dei granata, rimonta toscana (215 di contro break Pistoia) sul 6166. Smith (6768) e Linhart (6869) hanno tenuto acceso il match, poi chiuso da Wanamaker. Michele Contessa LUNEDÌ 7 APRILE 2014 h Siena, che orgoglio MIGLIORE ma Sassari ricorre S 7.5 Haynes Fa il canestro decisivo. E’ il leader. Si carica la squadra in spalla con aggressività su entrambe le metà campo i PEGGIORE S 5 Vanuzzo Perché, insieme a Gordon e Tessitori, non ha saputo trovare alternative a un Eze da 16’ di autonomia Il Banco manca il tiro della vittoria con Drake Diener poi fa reclamo per un arresto anomalo del cronometro 82 81 SIENA SASSARI GIUSEPPE NIGRO SIENA Con il 20 negli scontri di retti e il +4 in classifica su Sassa ri, come una settimana fa con Roma, Siena ipoteca un posto tra le prime quattro grazie al set timo successo in otto partite do po la Coppa Italia. E’ seconda e favola sportiva dell’anno, vista anche la situazione fuori campo: il grande basket di cui sono ca paci da queste parti è un patri monio da salvare. Episodi Onorando con uno spettacolo tecnico da urlo l’eti chetta di squadra più in forma degli ultimi due mesi dopo Mila no, il Banco di Sardegna invece si ferma a sei su sette, senza che gli episodi decisivi tolgano nulla a una prestazione di spessore anche quando la gara è andata su binari meno graditi. Su uno di questi episodi, il presidente Sar dara (cui Siena ha affidato la de lega nell’assemblea di Lega di oggi, per dire dei rapporti) ha presentato reclamo per errore tecnico, lamentando un arresto anomalo del cronometro che avrebbe permesso un canestro (2222, 4042, 6562) MONTEPASCHI SIENA: Haynes 16 (4/6, 2/7), E. Green 11 (5/8, 0/2), Carter 9 (2/5, 1/4), Nelson 6 (3/4, 0/1), Hunter 16 (8/10); Viggia no 11 (1/1, 3/3), Ress 7 (2/4), Janning 2 (1/2, 0/3), Cournooh (0/1 da 3), Ortner 4 (1/3). N.e.: Udom, Cappelletti. All. Crespi. BANCO DI SARDEGNA SASSARI: M. Gre en 21 (3/3, 5/7), D. Diener 11 (4/10, 1/3), Tho mas 8 (1/5, 0/1), C. Green 17 (2/4, 2/3), Eze 8 (4/5); Gordon 3 (1/3), Chessa 6 (2/2 da 3), Sacchetti 5 (0/2, 1/1), Vanuzzo (0/2), Tessi tori 2 (1/2). N.e.: T. Diener, Devecchi. All. Sacchetti. ARBITRI: Filippini, Biggi, Calbucci. NOTE – T.l.: Sie 8/10, Sas 16/19. Rim.: Sie 26 (Hunter 10), Sas 33 (tre con 4). Ass.: Sie 13 (Haynes 5), Sas 13 (M.Green 7). Progr.: 5’ 1313, 15’ 3234, 25’ 5151, 35’. Antisp.: M. Green 1’04” (23), Nelson 24’24” (5148). Spett. 4677. senese a fine primo tempo. Poi l’ultima azione: capocannoniere ma tenuto a 11 punti, rimasto contro Nelson che lo porta sul l’aiuto di Ress, Drake Diener sbaglia il tirovittoria lamentan do un contatto; la palla danza sul ferro, carambola a Caleb Green, che sbaglia ancora. «Di Drake prendiamo i super cane stri contro Milano e Bologna ma anche questi errori: voleva vin MarQuez Haynes, 27 anni, primo anno a Siena IPP cerla lui, tante volte gli è andata più che bene. Gli zero liberi? Ai contatti deve abituarsi — dice Meo Sacchetti, e in effetti Diener ne tira 1.9 di media —. Ma an che nella sconfitta sono molto soddisfatto perché ho avuto la risposta importante che volevo sotto l’aspetto dell’intensità, rientrando anche dal 9 con Sie na fuori casa». Orgoglio Il Banco era senza Travis Diener, a riposo per i soli ti fastidi al piede, ma Marques Green non lo ha fatto rimpian gere, leader da 8/10 al tiro, 5 triple, 7 assist, 12 punti nell’ulti mo quarto. Con lui Sassari ave va cancellato lo strappo nel ter zo quarto di Erick Green (6051 al 27’30”) con un break di 205 in 6’ contro le seconde linee ca salinghe meno in palla di titola ri come l’ex Othello Hunter, do minante ma uscito per un infor tunio muscolare al fianco nel terzo quarto, così come dall’al tra parte Gordon (caviglia). La parola fine sembrava il 7278 al 35’ di Caleb Green, per come è arrivato: «Marcato, con i piedi verso l’altro canestro, tripla allo scadere dei 24”: poteva uccider ci, uscirne vincendo aggiunge orgoglio alla stagione — dice Marco Crespi —. Questa squa dra mi dà felicità. E battere una Sassari da 11/17 da tre va sotto lineato». Siena ci è riuscita con un attacco salito da 75.1 punti a 88.7 di media nelle ultime tre gare. Senza prodezze indivi duali o prestazioni eroiche, ma macinando basket con uno sfor zo collettivo il cui simbolo è MarQuez Haynes, non per caso autore del canestro di pura energia e voglia a 27” dal termi ne. E risultato decisivo. (2518, 5236, 6353) GRISSIN BON REGGIO EMILIA: White 15 (4/11, 0/2), Kaukenas 10 (4/10, 0/1), Cervi 10 (5/5), Silins 21 (6/7, 2/4), Cinciarini 10 (3/9, 0/1); Filloy (0/1, 0/2), Brunner, Antonutti (0/1 da 3), Bell 19 (5/8, 2/3), Pini 4 (1/1). N.E. Frassineti. All. Menetti ACEA ROMA: Goss 19 (2/6, 2/2), Righetti 7 (2/2 da 3), Hosley 10 (4/9, 0/2), Mayo 11 (3/9, 1/2), Mbakwe 6 (1/3); D’Ercole (0/2 da 3), Baron 17 (2/4, 4/9), Szewczyk 6 (3/7, 0/3). N.E. Jones, Tonolli, Pagano e Moraschini. All. Dalmonte ARBITRI: Taurino, Paternicò e Ranaudo. NOTE T.l.: Re 21/24, Roma 19/23. Rimb.: Re 44 (White, Bell e Cervi 8), Roma 30 Mbakwe e Szewczyk 7). Ass.: Re 16 (Cin ciarini 8), Roma 10 (Goss 3). Progr.: 5’ 1510, 15’ 3924, 25’ 5647, 35’ 7562. Usc. 5 f. Goss 38’18 (7969). Tecn. Baron 9’36 (21 18) e panchina Acea 0’14 (2518). Spett. 3251 per 52961 euro. DANIELE BARILLI REGGIO EMILIA La domenica perfetta. E’ quella che vive la Grissin Bon. Che prima domina l’Acea Roma per 40 minuti senza mai farle mettere la testa avanti, toccan do anche il +19 (5233) in chiusura di primo tempo. Poi guarda i risultati provenienti dagli altri campi e scopre di es sere ad un passo dai playoff grazie alle sconfitte di tutte le dirette antagoniste. Una dome nica perfetta, per l’appunto. In cui la Grissin Bon piazza sei uo mini in doppia cifra e mette in vetrina un Silins da Nba capace di segnare 21 punti in 29’ con stars& stripes COLLEGE: FINALE KENTUCKY CONNECTICUT Florida, n.1 stagionale, cade 6353 sotto i colpi di Connecticut, Kentucky supera Wisconsin 7473 con una tripla a 5” dalla fine di Aaron Harrison (foto). A Arlington, Texas, davanti alla cifra record per le Final Four di 79.444 spettatori, Connecticut ha eliminato la n.1 spinta dalla doppia doppia di DeAndre Daniels (20 punti, 10 rimbalzi) e dai 6 assist e 4 recuperi della stella Shabazz Napier (12 punti, per Florida Patric Young 19). Finale in volata per Kentucky che vince per l’ennesima volta allo scadere con un tiro di Harrison, servito dal gemello Andrew (top scorer James Young 17, Randle 16, Aaron Harrison 8; per Wisconsin Dekker, Brust 15). Stanotte, alle 3.10 in Italia (SkySport2), la finale KentuckyUConn. NBA: I BOBCATS DI JORDAN AI PLAYOFF Silins e l’onda giovane, Reggio Emilia ora sogna 89 76 8/11 al tiro, 4 rimbalzi e una prestazione difensiva di altissi mo livello. vare la futura squadra. E pro prio con i suoi giovani Cervi e Pini, bravi a sostituire l’assente Gigli e l’acciaccato Brunner, la Grissin Bon allunga con deci sione nel finale del primo quar to (2518) e in una seconda fra zione quasi a senso unico con uno scatenato Bell (13 punti in 9 minuti). Reggio sale fino al più 19 (5233) togliendo tutto l’ossigeno ai romani con la dife sa. «Non posso negare — spiega Dalmonte — che le rotazioni forzate a cui siamo stati costret ti, causa l’assenza di Jones e du rante la partita pure di Mbakwe ci hanno condizionato, pur sen za cercare alibi. Dovevamo co munque avere un impatto di Beata gioventù «Ojars — lo catechizza a fine gara Menetti — deve continuare a fare passi avanti, uno dopo l’altro, e solo dopo averne compiuti dieci, po trà accettare di farne uno indie tro, così si cresce. Voglio però sottolineare che per 80 minuti su 200 abbiamo giocato con un ’91, un ’92 e un ’93 sul parquet. Da un lato è la dimostrazione del valore dei nostri giovani, dall’altro però la dice lunga su quali situazioni abbiamo dovu to affrontare alcune partite». Parole che avranno stimolato Della Valle, in tribuna ad osser fensivo migliore. Siamo andati troppo a ondate». Cervi Roma, all’inizio della ripresa si appoggia al talento di Baron e Goss e prova a risalire la corrente complice qualche distrazione offensiva dei pa droni di casa. La rimonta del l’Acea è frenata dai canestri di Silins, che segna 9 degli 11 pun ti reggiani del terzo quarto. Gli ospiti risalgono al 8 (6153), poi, però, Kaukenas e Cinciari ni innescano Cervi e quattro ca nestri consecutivi del pivot ri portano Reggio a +15 (7358). La Grissin Bon comincia a fe steggiare: il traguardo dei play off ora è davvero vicinissimo. Alla fine, Michael Jordan ce l’ha fatta. I suoi Charlotte Bobcats, vincendo a Cleveland nel supplementare, hanno conquistato i playoff per la seconda volta nella loro storia decennale (l’unico precedente nel 2010) Da allora, i Bobcats sono stati anche la peggiore squadra della storia Nba (759 nel 2012, col 10.1% di vittorie), hanno cambiato tre allenatori. Ma dopo aver toccato il fondo, i futuri Hornets sono tra i big. Risultati: OrlandoMinnesota 100 92 (Afflalo 18; Rubio 18), WashingtonChicago 7896 (Wall 20; Augustin 25), Cleveland Charlotte 9496 t.s. (Irving 44; A.Jefferson 24), DetroitBoston 115111 (Stuckey 26, Datome n.e.; Bayless 25), PhiladelphiaBrooklin 101105 (T.Young 20; D.Williams 19), MilwaukeeToronto 98102 (Henson 23; Vasquez 26). Ieri: MiamiNew York 10291 (James 38, Smith 32). © RIPRODUZIONE RISERVATA CRESCITA CIMBERIO DECISIVO IL NUOVO PLAY LNP GOLD 28a GIORNATA CAPO D’ORLANDO CADE NEL DERBY CON TRAPANI. AVANZANO TORINO E VERONA Varese, subito Stoglin E Caserta si arrende Biella alla nona di fila: è seconda VARESE 72 CASERTA 67 (1813, 3230; 5350) CIMBERIO VARESE: De Nicolao 7 (2/4, 1/2), Banks 22 (5/14, 3/6), Ere 11 (4/8, 1/3), Polonara 2 (1/2, 0/2), L. Johnson 8 (4/6, 0/3); Stoglin 7 (2/3, 0/2), Scekic 4 (1/1), Rush 5, Sakota 11 (4/5, 1/3), Mei. N.e.: Testa e Balanzoni. All. Bizzozi. PASTA REGGIO CASERTA: Moore 7 (3/4, 0/2), Mordente 6 (1/3, 0/2), Ro berts 10 (3/8, 0/2), Brooks 17 (7/16), Easley 10 (5/6); Michelori 7 (3/5), Vitali 9 (1/4, 1/2), Scott 1 (0/2, 0/1). N.e.: Marzaioli e Marini. All. Molin. ARBITRI: Begnis, Chiari, Morelli. NOTE T.l.: Var 8/11; Cas 18/26. Rimb.: Var 30 (Ere 8), Cas 42 (Brooks 12). Ass.: Var 15 (Ere 4), Cas 14 (Moore, Mordente e Roberts 3). Progr.: 5’ 69, 15’ 2619, 25’ 3844, 35’ 61557. Spett: 4.350. VARESE Ha aspettato fino al 26’ per mostrarsi al pubblico di Masnago, ma nel momento peggiore della sua Cimberio, sotto di otto lunghezze (3846) al co spetto di una Caserta guidata da un Brooks da «doppia doppia» (17 punti e 12 rimbalzi), Terrell Stoglin ha mostrato il suo repertorio offensivo fatto di rapide incursioni. Sette punti di fila per il play Usa appena ingaggiato da Cimberio Va rese che hanno dato nuovi sbocchi a un attacco fino a quel momento riassunto in un solo nome: quello di Adrian Banks (8/20 al tiro, 20 di valutazione). La squa dra di Bizzozi ha così trovato lo sprint per un controparziale che, in avvio di ul timo quarto, diventava di 110 fino al +9 (5950 al 32’30”). «Bravo Terrell, che ci ha dato quello di cui avevamo bisogno da lui fin dalla sua prima apparizione con noi, ma bravi soprattutto i compagni, ca paci di integrarlo al meglio nel nostro si stema» sottolinea il tecnico di un quin tetto Cimberio che però, concedendo un rimbalzo offensivo tramutato in cane stro dal solito Brooks sul fil di sirena, ha mancato l’obiettivo di ribaltare il 6 della sconfitta in terra campana all’andata, così da guadagnare il vantaggio in una differenza canestri che potrebbe risul tare utile nella corsa playoff. Antonio Franzi 41 © RIPRODUZIONE RISERVATA SCONFITTA ROMA LA GRISSIN BON VEDE I PLAYOFF, ALL’ACEA NON BASTA GOSS REGGIO EMILIA ROMA LA GAZZETTA DELLO SPORT Biella in volata centra la 9a vittoria di fila e aggancia Capo d’Orlando al secondo posto. ri 10 (3/5, 1/2), Parrillo 3 (1/3 da 3), Garri 4 (2/4), Duranti (0/1 da 3. N.e.: Perrone All.: Gramenzi. (l.ba.) 0/2), Nicevic 18 (7/11, 0/2), Portannese (0/1, 0/1), Valenti ( 0/2), N.e: Cribeni. All.: Pozzecco. (e.b.) VEROLITRIESTE 8965 TORINOBARCELLONA 8676 (2415, 4232; 7040) GZC VEROLI: Tomassini 7 (2/2, 0/2), San ders 4 (1/4, 0/1), Casella 21 (2/2, 5/7), Sa muels 16 (5/6), Cittadini 20 (8/11); Bliz zard 5 (1/1, 1/3), Carenza 4 (1/2, 0/2), Ondo Mengue, 5 (2/2), Rossi 7 (2/2, 1/2). N.e.: Fabiani. All.: Ramondino. TRIESTE: Ruz zier 4 (2/4, 0/2), Harris 24 (7/12, 2/5), To nut 12 (6/9, 0/6), Wood 11 (4/7, 1/6), Coro nica (0/2); Carra 8 (4/5, 0/1), Diliegro 6 (3/5), Urbani (0/2). N.e.: Fossati e Norbe do. All.: Dalmasson. (al.bia.) IMOLAJESI 6587 (1919, 3437; 5161) AGET IMOLA: Maccaferri 2 (1/4, 0/1), Ian none 10 (1/3, 2/4), Niles 23 (5/12, 4/9), Mancin 6 (3/6), Poletti 15 (6/12, 1/1); Bian coni 6 (1/5, 1/3), Gorrieri 3 (1/1 da tre), Ciampone, Folli (0/1 da tre). N.e.: Sedioli. All.: Vecchi. FILENI JESI: Santiangeli 7 (1/3, 1/2), Hoover 15 (1/1, 4/7), Migliori 27 (3/10, 7/10), Borsato 13 (5/9, 3/6), Maggioli 14 (7/11); Jukic 4 (2/4), Bonfiglio 4 (2/4), Di Giuliomaria 2 (1/1, 0/2), Esposito 1 (0/1), Fallucco. All: Coen. (p.b.) TRAPANIC. D’ORLANDO 8985 NAPOLIFERENTINO 10187 (1624, 3937; 6053) LIGHTHOUSE TRAPANI: Parker 16 (2/3, 3/6), Lowery 17 (3/6, 3/5), Ferrero 4 (2/4, 0/2), Baldassarre 25 (6/9, 4/7), Renzi 12 (5/6, 0/1); Bossi 3 (1/5 da 3), Rizzitiello 3/6, 2/4), Ianes 4 (2/4), N.e.: Bartoli e Tabbi. All.: Lardo. UPEA CAPO D’ORLAN DO: Mays 29 ( 6/6, 4/9), Archie 20 (4/7, 4/6), Basile 14 ( 1/1, 4/5), Soragna, Laquintana 2 ( 1/2, 0/1); Benevelli 2 ( 1/1, (2027, 4649; 7471) EXPERT NAPOLI: Black 20 (4/9, 2/3), Ma laventura 13 (0/2, 4/8), Weaver 18 (7/11, 1/3), Cefarelli 5 (2/3), Brkic 17 (3/4, 2/4); Montano (0/1 da 3), Ceron 19 (0/1, 5/8), Bryan 9 (4/5). N.e.: Izzo e Izzo. All.: Bian chi. FMC FERENTINO: Guarino 7 (2/2, 1/4), Bucci 16 (6/8, 0/3), Green 21 (4/8, 3/6), Pierich 11 (2/5, 2/8), Mosley 15 (7/10); Giu (2718, 4236; 6750) PMS TORINO: Steele 11 (0/2, 3/3), Bowers 12 (3/8, 1/2), Evangelisti 12 (2/4, 2/9), Sandri 4 (2/3, 0/1), Mancinelli 3 (1/1); Amoroso 19 (8/11, 1/3), Wojcie chowski 13 (1/4, 3/3), Gergati 12 (4/5, 1/2), Baldasso, Zanotti. All.: Pillastrini. BARCELLONA PdG: Young 20 (4/9, 4/10), Maresca 9 (3/3, 0/3), Collins 12 (1/2, 3/7), Fantoni 6 (2/6, 0/1), Ganeto 9 (3/4, 0/4); Toppo 8 (4/4), Natali 3 (0/2, 1/1), Filloy 3 (0/2, 1/2), Pinton 6 (2/3 da 3). N.e.: Varot ta. All.: Calvani. (f.t.) VERONABRESCIA 9061 (2422, 4441; 7251) TEZENIS VERONA: Smith 16 (7/9, 0/4), Taylor 17 (5/17, 1/3), Boscagin 14 (3/6, 2/4), Callahan 12 (4/4, 1/2), Gandini 7 (2/3); Grande 2 (1/1), Reati 9 (0/2, 3/4), Da Ros 9 (4/4, 0/1), Carraretto 2 (1/1, 0/1), Salafia. All.: Ramagli. CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Slay 7 (1/6, 1/4), Rinaldi 13 (5/9), Loschi 11 (1/2, 3/7), Di Bella 13 (3/5, 2/5), Giddens 9 (3/11, 1/3); Bushati 2 (1/3), Fultz 2 (1/1, 0/1), Cuccarolo 4 (2/2), Maspero (0/4 da 3). N.e.: Procacci. All.: Martelossi. (a.pe) FORLI’BIELLA 6769 (1814, 3826, 6051) CREDITO DI ROMAGNA: Ferguson 12 (2/5, 2/8), Saccaggi 10 (4/7, 0/5), Crow 15 (4/7, 2/11), Sergio 3 (1/2, 0/2), Cain 18 (6/10); Basile 5 (1/1, 1/2), Mascherpa, Rosignoli 2, Eliantonio 2 (1/3). N.e.: Ravaioli. All.: Galli. ANGELICO BIELLA: Bloise 8 (1/1, 2/5), Voskuil 13 (1/1, 2/8), Raspino 12 (2/5, 2/6), Hollis 14 (3/6, 2/5), Infante 19 (5/7, 2/3); Lombardi 1 (0/1, 0/1), Berti (0/1, 0/2), Mur ta, De Vico 2 (1/1, 0/2). N.e.: Giacomelli. All.: Corbani. (e.p.) CLASSIFICA: Trento 40; Biella, Capo d’Orlando 38; Verona, Torino 36; Barcel lona 32; Veroli 30; Ferentino, Brescia, Trapani 28; Napoli 26; Casale, Jesi 24; Trieste 20; Forlì 16; Imola 2. DONNE Sabato gara3 dei quarti Um bertideParma 6050. Domani gara1 di semifinale (al meglio delle 5): Gesam Gas LuccaFamila Wuber Schio, Acqua&Sa pone UmbertidePassalacqua Ragusa. 42 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 ATLETICA MARATONA IPPICA A TORINO Bekele, super esordio 4 Parigi è sua in 2h05’04” ALTRE 42 KM S L’etiope passa alla mezza in 1h02’09”, ma è solo dal 30° km «Ho ricevuto le risposte che volevo, punto alla 42 km di Rio» Negli ultimi chilometri ho sen tito un dolore alla coscia della gamba sinistra e quindi non ho voluto più accelerare. A quel punto contava la vittoria con un buon tempo per l’esordio». Kenenisa dà appuntamento per la prossima stagione e per l’Olimpiade di Rio 2016: «Per quest’anno, insieme al mio co ach, ho deciso di correre anco ra i 10.000, ma il futuro è su questa distanza – ha spiegato –. Ho preparato questa gara di esordio in soli sei mesi. Dedi candomi di più alla maratona, penso di poter fare il record e in ogni caso ai Giochi mi misu rerò in maratona». Il suo crono (29’35” al 10° km, 1h28’39” al 20° e 1h58’31” al 30°) vale il sesto debutto migliore di sem pre, ma il più veloce tra gli over 30. LUCA ENDRIZZI PARIGI Kenenisa Bekele illumina la ville Lumière. E’ lui il nuovo re di Parigi: con 2h05’04” pianta la bandiera sul terreno di maratona. Il record del mondo può cominciare a tre mare, per ora è quello della corsa parigina a cadere. Bekele approfitta del lavoro delle le pri che lo portano in carrozza sino alla mezza. Il passaggio di boa giunge dopo 1h02’09” (il programma era tra 1h01’30” e 1h02”00), con il gruppetto dei migliori e gli atleti al servizio del tre volte campione olimpi co che concludono il loro lavo ro poco dopo. La gara La giornata perfetta, con in partenza una tempera tura attorno ai 13 gradi e l’as senza di vento sino agli ultimi 5 chilometri, giocano in favore del 31enne etiope che fa sele Donne Tra le donne gara più che solitaria della keniana Flo mena Cheyech che conclude in 2h22’44”, distanziando di quattro minuti l’etiope Yebr gual Melese. 5 © RIPRODUZIONE RISERVATA Uomini: 1. Bekele (Eti) 2h05’04”; 2. Ge tachew (Eti) 2h06’49”; 3. Kanda (Ken) 2h08’02”; 4. R. Kwambai (Ken) 2h08’48”; 5. J. Limo (Ken) 2h09’06”. Donne: 1. Cheyech (Eti) 2h22’44”; 2. Melese (Eti) 2h26’21”; 3. Zemzem (Eti) 2h29’35”. Debuttanti Hanno fatto meglio di Bekele: il più veloce Dennis Kimetto (2h04’16” a Berlino 2012) Kenenisa Bekele, 31 anni, taglia il traguardo della sua prima maratona AP zione al 27° km, attacca e corre gli ultimi dodici chilometri in completa solitudine per giun gere a braccia alzate sul tra guardo dell’avenue Foch. Die tro di lui, a più di un minuto, il connazionale Getachew. Poi uno a uno i 39.115 arrivati su 42.000 partenti (record anche questo, con le iscrizioni chiuse a quota 50.000) che hanno cal cato i boulevard parigini in una giornata storica per il mondo della maratona inter nazionale. Nel 2013 solo New York (50.062) e Chicago (39.122) hanno registrato più arrivati. Verso Rio Bekele, con appe na un velo di sudore e un sorri so degno della Gioconda, ha commentato a caldo la sua im presa: «Ero sicuro che avrei po tuto fare qualcosa di buono – ha ammesso –. Ma avrei potuto fare meglio, ne sono convinto. FLORIDA RELAYS A GAINESVILLE (+0.7): Coward 12”91; T. Jones 12”93. II (+1.9): Owens 12”90. 4x100: Pure Athletics 43”32; Florida 43”41. 4x400: Florida 3’27”38. DOPPIETTA PEARSON (si.g.) Sally Pearson ha vinto a Mellbourne i titoli australiani dei 100 in 11”70, con un muro di vento contro (4.1), e dei 100 hs in 12”72 (+0.1). Nel disco ottimo 66.81 di Dani Samuels. Nel lungo 8.03 (+1.7) di . Robbie Crowther . IN MARCIA Così nella prova Eaa di marcia di Rio Maio (Por), dove Marco De Luca è stato 4° nella 20 km. Uomini. 20 km: 1. Bonfim (Bra) 1h23’15”; 2. J. Vieira (Por) 1h23’20”; 3. S. Vieira (Por) 1h24’15”; 4. De Luca 1h24’50”. Donne. 20 km: 1. Santos (Por) 1h31’14”; 2. De Sena (Bra) 1h31’22”; 3. Henriques (Por) 1h32’’03”. Dukes e la Atkins: novità veloci Taylor, dal triplo ai 400: 45”37 (si.g.) Dopo Trayvon Bromell, dalle Florida Relays di Gainesville spuntano altri due nuovi talenti Usa: nei 200 il 22enne Dedric Dukes, dopo la brillante stagione indoor, segna 19”97 (0.6) migliorando di quasi mezzo secondo il personale outdoor; tra le donne, con 11”09 e 22”27, doppietta di Joanna Atkins (aveva 11”30/22”68), già veloce anche nei 400 (50”77 nel 2013). L’olimpionico del triplo Christian Taylor, nei 400, con 45”37, manca di 3/100 il personale. Uomini. 100. I (+1.0): Ellington (Gb) 10”16; AikinesAryeetey (Gb) 10”17. II (+2.4): McQuay 10”13. III (0.1): Bromell (j) 10”16. IV (1.8): Dukes 10”27. 200. I (0.6): Dukes 19”97; A. Brown (Can) 20”19 (r.n.); Hall 20”46. II (0.1): Byram 20”27. III (0.0): 7. Wariner 22”45. 400. I: C. Taylor 45”37; Anderson Henriques (Bra) 45”46; Bingham (Gb) 45”49. II: Hall 45”19. 110 hs (+2.8): R. Brathwaite (Bar) 13”45; 3. J. Eaton 13”59. 400 hs: Cato (Giam) 48”67; Gibson (Bah) 48”95; Alejandro (P.Rico) 49”12. 4x100: Pure Athletics 38”55; Florida 38”55; Gran Bretagna 38”64. 4x400: Florida 2’59””73; Gainesville 2’59”76. Donne. 100 (+1.2): Atkins 11”09; Henry (Gb, ‘95) 11”23. 200. I (+1.3): Atkins 22”27; J. Williams (Gb) 22”91. II (0.6): Jefferson 22”78. 400: Reynolds 51”57. 100 hs. I DAEGU VELOCE TSEGAY 2H06’50” A Deagu (S.Cor) Uomini: 1. Tsegay (Eti) 2h06’50”; 2. Abraha (Eti) 2h07’00”; 3. N Kurgat (Eti) 2h07’17”. Donne: 1. Seboka (Eti) 2h25’23”; 2. Legese (Eti) 2h28’03” A Linz (Aut) Uomini: 1. L. Mutai (Ken) 2h08’03” A Brighton (Ing) Uomini: 1. W. Chebor (Ken) 2h09’25” A Debno (Pol) Uomini: 1. Kyeva (Ken) 2k09’57” A Zurigo (Svi) Uomini: 1. Berhanu (Eti) 2h10’39”. Donne: 1. Stockhecke (Ger) 2h34’03” VIVICITTÀ (g.l.g.) Il 31° Vivicittà (12 km) corso in 44 città italiane e 10 straniere con finalità sociali e l’organizzazione dell’Uisp, ha visto la partecipazione di 70.000 atleti. Con classifiche compensate, successi di Daniele Caimmi (36’16” ad Ancona) e della serba Sonja Stolic (40’51” a Sarajevo). S’è corso anche nelle carceri romane di Rebibbia e in quelle milanesi di Opera. Nelle prime, successo di Angelo Iannelli (39’53”). Record di presenze a Palermo con 5400 partecipanti Mack Grace (primo piano) respinge Pascià PERRUCCI Mack Grace Sm vince il GP n. 22 Ma Pascià è vicino GP Mirafiori: il favorito guida, gestisce ma in arrivo il ritrovato Varennino recupera molto Ha sofferto un po’ in arrivo, ma alla fine Mack Grace Sm ha conquistato il Mirafiori che ancora mancava al suo palmares (lo scorso anno sbagliò sulla prima curva, unica sua sconfitta in Italia nel 2013) e ora i suoi Gran Premi in carrie ra sono diventati ben 22. Nel nostro Paese è net tamente il cavallo più forte, anche se il Varenni no Pascià Lest è sembrato quello dei giorni mi gliori volando la retta d’arrivo e mettendo quan tomeno in discussione un risultato che sembrava scritto dopo solo 200 metri di corsa. Quelli serviti a Mack Grace Sm (figlio di Cc’s Chuckie T) per prendere la testa davanti a Owen Cr, mentre Pascià ha rinunciato alla partenza e si è sistemato in terza pariglia esterna. Mack Grace ha fatto ritmo abbastanza selettivo (chilometro in 1.12.9) ma all’ingresso in retta è scattato co me una molla Pascià Lest che, nonostante gi ulti mi 400 metri in 28, è arrivato a solo mezza lun ghezza dal rivale, che ha concluso alla media di 1.11.8, a soli due decimi dal record di El Nino del 2007. Arrivederci a Napoli Promossi i primi due, che molto probabilmente si ritroveranno nel Lotte ria del 4 maggio, anche se a Napoli ci arriveran no da strade differenti. Pascià Lest tornerà in Francia dal suo trainer Thierry Duvaldestin e fa rà il Criterium de Basse Normandie del 26 apri le, mentre Mack Grace dovrebbe fare il Costa Az zurra a Torino il 20 aprile. A Napoli ci sarà anche Owen Cr, sempr ein scia a Mack e buon terzo considerando che era al rientro. 6ª corsa GP Campo di Mirafiori Euro 110.000, m 1600: 1 Mack Grace Sm (R. Andreghetti) 1.11.8; 2 Pascià Lest; 3 Owen Cr; 4 Oibambam Effe; 5 Pace del Rio; Tot.: 1,58; 1,06, 1,26, 1,28 (3,49) Trio: 7,74. LA FOTO DI SAN SIRO (e.lan.) In primo piano ieri a San Siro il Gardone e il Seregno, listed sul miglio per tre anni. Nella prima, vittoria di Collateral Risk (F. Branca), davanti a Dress Drive e a Slowpoke. Flop invece per Fanoulpifer, di fatto mai in corsa. Nella prova in rosa, successo per Fair Dubawi (D. Vargiu) su Vague Nouvelle e Ocean Spirit. Curiosità quindi al termine del Tidone (metri 1200 pista dritta), conclusosi con un serrato testa a testa tra Val d’Antruilles e Roccaporena e la speaker ad annunciare dopo 15 minuti: «Fotografia non chiara, verdetto affidato al giudice d’arrivo che assegna la vittoria a Val d’Antruilles». Scelta coraggiosa, ma in casi co me questi, che sfuggono persino al dominio della tecnologia, una parità forse non avrebbe guastato. OGGI QUINTÉ A FOLLONICA All’ippodromo dei Pini (inizio convegno alle ore 15) scegliamo Leticia Bi (15), Oro Fks (12), Louvre (14), Procella Marina (9), Manuel Ramirez (10) e Lo Scia (6). SI CORRE ANCHE Trotto: Albenga (15.15). LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 43 TUTTENOTIZIE & RISULTATI BASEBALL GOLF EUROPEAN TOUR: SUCCESSO ITALIANO NEL COLLECTION OPEN A CADICE BOLOGNA SOLO AL COMANDO Crespi, prima vittoria tra i grandi «Il giorno che aspettavo da una vita» Guadagna 100 mila euro e un altro anno sul Tour: «Dedicato a Elena e Carlotta» FEDERICA COCCHI Ci sono voluti tempo, fi ducia, lavoro, pazienza e, alla fine, Marco Crespi ha conqui stato il primo titolo sullo Euro pean Tour. L’azzurro, che com pirà quest’anno 36 anni, ha vinto ieri l’Nh Collection Open a Sotogrande con 278 colpi (70 73 66 69, 10). Crespi era partito ieri al secondo posto dopo un bel recupero dal setti mo, messo in atto nella secon da giornata. «Ho cercato di spingere subito dall’inizio ha detto dopo la gara . Le condi zioni dei giorni scorsi non so no state facili, con la pioggia e i giri a singhiozzo. Nell’ultimo giro poi il vento era totalmen te opposto ai giorni precedenti ed è stato come giocare su un campo nuovo». Subito un bir die in apertura per lui, che ne ha segnati altri tre nelle prime nove: «Ho iniziato nel modo migliore, perché il birdie in av vio mi ha dato tanto morale. NUOTO A BRISBANE: 14’51”55 DI NORTON Nel ritorno sono riuscito a ge stire bene la pressione, anche quando ho segnato i due bo gey di fila. Fortunatamente è arrivato un birdie alla 14, e gli altri contemporaneamente hanno perso colpi. Così ho po tuto gestire il vantaggio con un certa tranquillità». Un as segno di centomila euro e la certezza di giocare sullo Euro pean Tour anche la prossima stagione: «E’ il primo obiettivo che mi ero fissato, e l’ho rag giunto anche abbastanza in fretta. Adesso posso concen trarmi di più sulla Race to Du bai. A partire dal Malaysian Open dove giocherò tra due settimane». (m.c.) C’è solo Bologna al comando della classifica dopo la prima giornata. Storiche vittorie per Padova, che piega i campioni d’Italia con 15 valide ed un biginning all’otta vo, e Nettuno 2, con un triplo di Mattia Mer curi al tiebreak. 1° turno, gara2. Gir. A Godo KnightsUnipolSai Bologna 011 (7°). Gir. B: T&A San MarinoTommasin Padova 57. Class.: Bologna 1000 (20); San Marino e Pa dova 500 (11); Godo 0 (02). Gir. B: Lino’s Coffee ParmaNettuno2 36 (11°. hr: Pedro so 1p. al 4°). RiminiPalombini Nettuno 48. Class.: Parma, Nettuno2, Nettuno e Rimini 500 (11). LIDDI DECISIVO (m.c.) Alex Liddi, dopo 1/4 al debutto con Charlotte Knights, segna il punto della vittoria a Norfolk, entrando al 9° come corridore al posto del prima base Black. Colabello chiude a 1/4 nel 73 di Min nesota con Cleveland (73) e prosegue l’otti mo momento (389mb, 1hr e 7pbc in 4 gare). BOXE ITALIAFRANCIA (i.m.) A Cuneo l’Italia élite perde 54 dalla Francia dopo il 55 a Borgo San Lorenzo (Fi). Prima dei match 1’ di silenzio per la scomparsa di Carmelo Bossi. Risultati: 49 Conselmo (Ita) b. Chappat (Fra) 30, 51 Cappai p. Konki 03, 56 Gasparri p. Kistohur ry 03, 64 Caserio p. Ladjali 03, 69 Morello p. Cissokho 03, 75 Cavallaro b. Hamani 30, 81 Manfredonia b. Abdourachidov 21, Fiori p. Diabira 12, 91 Turchi b. Diane 30. Marco Crespi, 35 anni, ha confermato la carta per il Tour SCACCINI La differenza Preciso dal tee e col putter infuocato, Crespi ha fatto la differenza proprio sui green: «Sono felice di co me ho giocato per tutto il tor neo spiega, fresco di premia zione ma soprattutto sono soddisfatto del putt. D’ora in avanti affronterò campi che non conosco, sono molto cu rioso di giocare a Wentworth. Dicono sia un percorso di quelli che piacciono a me, che premiano chi è preciso e puni scono chi sbaglia». Crespi si al lena con Gianluca Baruffaldi, suo coach da quattro anni che spiega: «Abbiamo preparato FOOTBALL la gara con attenzione su un campo che conoscevo molto bene. Marco sta attraversando un grande periodo di forma e c’era un certo ottimismo quan do ci siamo visti mercoledì scorso. Il vento, in cui si è tro vato bene, e un percorso che gli si addice hanno fatto scoc care la scintilla del successo». mio caddie. Alla federazione e agli sponsor». E a Crespi sono arrivati ovviamente i compli menti del presidente federale Franco Chimenti: «Ero con vinto che a breve Marco avreb be potuto conquistare un tito lo importante. Ma è in grado di dare e di prendersi ulteriori soddisfazioni». Classifica: 1. CRESPI 10 (70 73 66 69, 278) 100,000 euro; 2. Garcia (Spa) Ramsey (Sco) 8; 4. Aguilar (Cile), Nixon (Ing) 7. 19. DELPODIO 2 (71 73 70 72, 286); 47. GAGLI +4 (71 74 72 75, 292). Dedica Un momento così importante val bene una dedi ca: «Alla mia famiglia, mia moglie Elena e mia figlia Car lotta. Al mio allenatore Gina luca Baruffaldi e al Tigre, il © RIPRODUZIONE RISERVATA IFL (m.l.) Così il 5° weekend: Seamen Milano Warriors Bologna 636; Lions Bergamo Giaguari Torino 2513; Panthers ParmaBri ganti Napoli 696; Aquile FerraraRhinos Mi lano 912; Dolphins AnconaMarines Lazio 427. Classifica: Panthers, Seamen 8; Dol phins, Giaguari, Lions, Rhinos 4; Giants Bol zano, Warriors, Briganti 2; Aquile, Marines 0. GHIACCIO KOSTNER GIAPPONESE Con due show nel weekend a Osaka, cominciato il lungo tour di esibizioni di Carolina Kostner in Giap pone con Stars on Ice. I prossimi a Sapporo (da oggi a mercoledì), Tokyo (da venerdì a domenica), Nagoya (1618 aprile) e ancora Osaka (1920). HOCKEY IN LINE SERIE A1 (m.l.) Così in gara2 (su 5) delle semifinali playoff: CittadellaMilano 24 (se rie 02); PadovaMonleale 26 (serie 02). Gara3 martedì. BOXE FALLISCE AL 10° ROUND IL TENTATIVO DEL ROMANO NEI MEDI WBC AD INTERIM HOCKEY PISTA COPPA CERS AL NOIA (m.nan) Atroce beffa per il Breganze, scon fitto a Forte dei Marmi nella finale di coppa Cers dagli spagnoli del Noia per 43 con un gol di Esteller a 37” dalla fine. Dopo un primo tempo concluso sull’11, gol di Cacau e Feixas, il Breganze vola sul 31 al 5’ della ri presa con due gol di Cacau ma i catalani pa reggiano al 15’ con Esteller in area e Julia dal limite; poi il tap in a fil di sirena ancora di Esteller. E’ il secondo successo in coppa Cers per il Noia dopo quello del 1998. HOCKEY PRATO Magnussen flop nei 50 di Sullivan La Barratt 4’04”56 James Magnussen (foto), alla fine, è il grande bocciato delle selezioni australiane stagionali a Brisbane: il bicampione del mondo dei 100 sl, dopo aver perso nella gara regina, è escluso dalla gara individuale dei Giochi del Commonwealth, essendo arrivato terzo ex aequo con Matt Abood in 22”02 nei 50 sl vinti dal ritrovato Eamon Sullivan. Nei 400 sl, intanto, Bronte Barratt, stampa il 2° crono mondiale in 4’04”56, mentre nei 1500, il 17enne Mack Norton scende a 14’51”55, nuovo limite mondiale juniores. Uomini, 50 sl Sullivan 21”90, McEvoy 21”97, Magnussen e M.Abood 22”02; 1500 sl Horton 14’51”55, Harrison 15’03”24, Levings 15’09”67; 200 mx Tranter 1’57”66, Fraser Holmes 1’57”88, Larkin 1’59”29. Donne, 400 sl Barratt 4’04”56 (2° t. 2014), 2’00”48), Fairweather 4’06”02, Ashwood 4’07”30; 1500 sl Crockart 16’17”36, Gubecka 16’23”41, Lee 16’24”81. CHE PALTRINIERI Gregorio Paltrinieri apre la settimana dei Primaverili di Riccione migliorando il suo record italiano dei 5000 metri: da 51”35”37 (14/4/2013) a 50”56”50. Oggi i 3000. Da domani le selezioni europee. I vincitori dei 5000. Jrs: Carlotta De Mattia (59’11”58) e Matteo Sogne (55’32”20); assoluti: Isabella Sinisi (57”08”91) e Federico Vanelli (52”40”77); cadetti: Laura Sossai (57”46”21) e Gregorio Paltrinieri (50”56”50, r.i.). CAMPIONATO (g.l.g.) Uomini (15a): Tevere EurValverde 31, SuelliPaolo Bonomi 62. Classifica: Bra 37, Amsicora 27, Suelli 23, De Si sti Acea Roma 21, Cus Cagliari 18, Ferrini e Teve re 16, Valverde 13, Bonomi e Butterfly Roma 12. Spada steso dal messicano Rubio Niente Mondiale: ora l’Europeo GIORGIO LO GIUDICE Sfuma per Domenico Spada il sogno mondiale nei medi Wbc (titolo ad interim): nel Grand Estadio Delicias di Chihuahua, in Messico, con 12.000 paganti, il fenomeno di casa Marco Antonio Rubio (5861) ha steso il romano (3850) al 10° round diventando il primo sfidante del vincitore tra Sergio Gabriel Martinez (Arg. 512 2), campione, e Miguel Angel Cotto (Por, 384) il 7 giugno a New York. Fine di una avventura? Non sarà così, Giulio Spagnoli che ora gestisce il pugile, dopo il giusto periodo di riposo intende riproporre il pugile rom di Santa Maria delle Mole dopo il primo k.o. subìto in carriera. Magari puntando sull’Europeo. Combattimento Sul ring messicano Spada ha perso nettamente a giudicare dai cartellini dei giudici: nessun round vinto per Nathian Palmer (7990), un solo round vinto per David Mendoza (8089), due soli round vinti per Chris Tellez (8188). «Nel 5° e 6° round appena mi avvicinavo a Rubio — racconta Vulcano —, l’arbitro mi stoppava subito ed in 2 occasioni, senza che fosse CANOTTAGGIO accaduto nulla di particolare, mi sono trovato con 2 richiami ufficiali. Di sicuro la situazione mi ha condizionato ed intimidito. Nella 9a il messicano è stato bravo a colpirmi al fegato ed ho passato un momento di difficoltà. Ho provato a reagire e nella 10a sono venuto avanti per tentare di rimontare nel finale, ma mentre incrociavamo i colpi, il suo diretto destro è stato purtroppo preciso e potente. L’avventura è finita qui». Rimpianto «Nessuno discute la bravura di Rubio — spiega Giulio Spagnoli — ma il comportamento dell’arbitro americano Jon Schorle ha condizionato il combattimento. Comunque è arrivata la sconfitta per k.o. e c’è tanta rabbia per aver disputato un match senza riuscire ad esprimere tutta la capacità che Domenico ha nelle gambe e braccia». Domenico era avvilito prima di tornare domani a Roma: «Non ho mantenuto la promessa di tornare con la cintura». NUOTO SAVARD E JAMIESON AL TOP (al.f.) Kate rin Savard nei 100200 farfalla a Victoria: 57”27 (2° crono 2014), 2’07”61. Uomini: 400 1500 sl Cochrane 3’47”30, 15’01”72 Micheal Jamieson nei 200 rana a Glasgow: 2’08”01 (1° crono 2014). 100 ra Murdoch 59”75 (2° t. 2014). PENTATHLON PODIO AZZURRO (g.l.g.) De LucaTocchi sono terzi (1428 punti)nella staffetta mista di Coppa del Mondo a Il Cairo (Egi): trionfo russo (1443) sulla R.Ceca (1435). PESI In alto, Domenico Spada steso, e sotto colpito da Rubio BOZZANI (387), per ferita al 6° round, con la situazione in equilibrio. Il romeno Gheorghe Sabau (101) costretto alla resa al nono round contro Tyron Zeuge (12) per la cintura Youth Wbo. L’altro medio Ouerghi (73), marocchino residente a Parma, si è imposto su Britsch (Ger, 282). A Tokyo (Gia) il locale Naoya Inoue (6) scalza il messicano Adrian Hernandez (29 31) dai minimosca Wbc ko 6. Nei mosca Wbc, Akira Yaegashi (203) mantiene la cintura: ko 6 allo sfidante Odilon Zaleta (Mes, 154). © RIPRODUZIONE RISERVATA ALTRI MONDIALI (r.g.) A Rostock (Ger) il tedesco Jurgen Braehmer (432) mantiene il Mondiale mediomassimi Wba superando l’italogallese Enzo Maccarinelli EUROPEI Così ieri agli Europei di Tel Aviv (Isr), senza azzurri in gara. Uomini. 62 kg: 1. Filev (Bul) 299 (136 strappo + 163 slancio); 2. Chadovich (Bie) 293 (135+158); 3. Enev (Bul) 286 (126+160). Donne. 53 kg: 1. Coban (Tur) 195 (81 strappo +114 slancio); 2. Paratova (Ucr) 194 (88+106); 3. Ivanova (Bul) 185 (83+102). RUGBY SUPER TOLONE Ieri, nell’ultimo quarto di Heineken, ToloneLeinster 2914 (Castro giovanni/T dal 69’). Challenge: BathBrive 397; WaspsGloucester 3624 (Masi/W estremo fino al 45’, Festuccia/W fino al 56’ e in meta). Semifinali. Heineken: sabato 26 SaracensClermont a Twickenham; do menica 27 ToloneMunster a Marsiglia. Challenge: venerdì 25 NorthamptonHar lequins, domenica 27 WaspsBath. ECCELLENZA Ieri, per il 18° turno di Eccel lenza, MoglianoLazio 3722. Classifica: Calvisano 69;Rovigo 68; Padova 51; Via dana 49; Mogliano 48; Prato 45; Fiamme Oro 35; San Donà 27; Lazio 18; Reggio Emi lia 12; Capitolina 5. CONTRO CAMBRIDGE SUL TAMIGI Oxford trionfa 5a volta in 7 anni Quinta vittoria in 7 anni per Oxford, nella 160a edizione della Boat Race contro Cambridge sulle acque del Tamigi. Sfruttando una partenza aggressiva nello storico confronto tra gli otto delle due Università, l‘equipaggio di Oxford ha battuto la barca rivale che schierava l’americano Luke Juckett. Oxford adesso è a sole 3 vittorie nel confronto totale (8178 e un pari) della mitica gara. SCHERMA MONDIALI CADETTI: BIANCHI BRONZO Terza medaglia per l’Italia ai Mondiali cadetti e giovani di Plovdiv: è del fiorettista Guillaume Bianchi nell’under 17. Bianchi, di Frascati, ha perso in semifinale dal polacco Rzadkowski. Nona Chiara Crovari nella sciabola femminile cadetti. Fioretto cadetti. Finale: Rzadkowski (Pol) b. Haglund (Usa) 157. Semifinali: Rza dkowski (Pol) b. Bianchi 158; Haglund (Usa) b. Roger (Fra) 1510. Sciabola cadette. Finale: Moseyko (Rus) b. Toledo (Mes) 1513. SOFTBALL PRIMA GIORNATA (m.c.) Caronno co stringe al pareggio La Loggia nel primo tur no. Gir. A: NuoroStaranzano rinv; Legnano Bollate 17, 17; CaronnoLa Loggia 10, 26. Gir. B: Old ParmaForlì 18 (5°), 59; Unione FermanaBussolengo 310 (5°), 34; Caser taCollecchio 311 (6°), 010 (6°). TENNIS DONNE IN AMERICA A Charleston (Usa, 514.000 euro, terra verde), successo della Petkovic. Finale: Petkovic (Ger) b. Cepelova (Slk) 75 62; semifinali: Petkovic (Ger) b. Bou chard (Can) 16 63 75; Cepelova (Slk) b. Ben cic (Svi) 64 57 76 (7). A Monterrey (Mes, 360mila euro, cemento), semifinali: Jaksic (Ser) b.DateKrumm (Giap) 67(5) 64 64; Ivanovic (Ser) b. Wozniacki (Dan) 76 (5) 64. TUFFI ASSOLUTI INDOOR (f.t.) La tre giorni di As soluti indoor a Torino si è chiusa ieri con i suc cessi del ventenne cosentino Giovanni Tocci nel trampolino 1 metro e di Noemi Batki nella Piatta forma. Uomini, 1 m: 1. Tocci 399.00; 2. Chiarabini 390.10; 3. Rinaldi 389.05. Donne, 10 m: 1. Batki 332.30; 2. Belsasso 253.15; 3. Barp 220.10. VELA COPPA NEGRI (r.ra.) Mariel di Federico Mas sari vince a Santa Margherita Ligure la 45° edi zione della Coppa Carlo Negri. Questi i vincitori nelle rispettive categorie IRC 0: Vertical Smile, IRC A Amber Miles, IRC B: Stupeficium, ORC A: Obsession, ORC B: Mariel HOCKEY GHIACCIO FINALE EBEL, GARA2 Bolzano vincente Con 7200 tifosi (m.l.) Un Bolzano tutto cuore e disciplina (solo 2’ di penalità) vince anche gara2 (su 5) della finale di Ebel col Salisburgo e ora sogna. Spinti dai 7200 del Palaonda esaurito, i biancorossi ribaltano nel 3° periodo il momentaneo svantaggio (12) coi gol in 3’ di Insam e Sharp. Quindi Whitfield chiude i conti firmando il 42 a porta vuota. Ancora super Jaroslav Hübl. Gara3 martedì in Austria. BolzanoSalisburgo 42 (10, 00, 32): gol di Pance s.n. (1 0), Insam (22), Sharp s.n. (3 2), Whitfield (42): serie 20. EGNA OK (m.l.) All’Egna la Inl (InterNational League): in gara3 di finale 21 t.s. al Bre genzerwald (Aut): serie 30. 44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LUNEDÌ 7 APRILE 2014 45 SEGUITECI SU ALTRI MONDI @AltriMondiGazza Il fatto del giorno _rockstar senese DI GIORGIO DELL'ARTI [email protected] Davvero questo Fisco «è una camera a gas»? La Nannini nei guai per la Finanza: ha evaso 4 milioni grazie a società fittizie. Ma lei: «Mi martirizzano». Le Entrate paiono ora più determinate Il Fisco ci dà notizie inte ressanti, compresa quella che tra l’incassato e il dovuto c’è una differenza di 90 miliardi (senza contare il nero), ma intanto è esploso il caso di Gianna Nanni ni, la grande cantante disinvol ta e sfrontata, controcorrente e a suo modo maître à penser non solo nelle canzoni, ma anche nelle interviste e negli stili di vi ta. Che cosa si scopre, alla fine, di questa intellettuale così de gna di ammirazione? Che è (for se) una che non paga le tasse e, stando a sentire quello che so stiene il Fisco, col più banale dei trucchetti — niente trasgressio ni qui — cioè società estere, Ir landa e Olanda, royalties incas sate fuori, lei italiana che non ne sa niente, e intanto sarebbero spariti quattro milioncini, men tre in rete la martirizzano (lei ha detto così) «Meravigliosa fat tura...», «Frodi maaaagiche», «Questo fisco è una camera a gas....»... Oh sia chiaro che è il Fisco a dover provare d’aver ra gione, e Gianna è innocente fino a prova contraria. LA GAZZETTA DELLO SPORT za società che si chiama Gng Musica srl. Così dicono i finan zieri. 4 E quanto avrebbe evaso? Badi che fino a sentenza ha ragione Nannini. Avrebbe eva so quasi quattro milioni, e con un po’ di quei soldi (1,1 milio ni) si sarebbe comprata un ap partamento a South Kensin gton, Londra. Nannini dice che quell’appartamento era una fo resteria a disposizione dei can tanti messi sotto contratto da Bad&Worth, i finanzieri ri spondono che invece era una casa nella totale disponibilità della rockstar, la quale decide va su tutto, compresa l’assun zione della domestica. Chi ha ragione? Se la vedranno in tri bunale o, più probabilmente, andranno a un qualche concor dato. Intanto il gip Criscione le ha messo sotto sequestro la vil la che Gianna possiede nel bo sco di Bettola (il paese di Ber sani), a 700 metri d’altezza, sulla strada panoramica del passo del Cerro tra la Val Nure e la Val Trebbia. Una villa che vale quasi quattro milioni... riesce a immaginarla? Del re sto tolgono il fiato anche le vil le che i Nannini possiedono sulle colline senesi, in una di queste — vicino alla Certosa di Belriguardo — la grande arti sta sta adesso rinchiusa e non vuol parlare, il fratello Alessan dro, quello che correva in For mula 1 e perse un braccio per un incidente in elicottero, tiene lontani i cronisti e dice anche lui, giustamente, che la Finan za sbaglia. La Nannini ha ses sant’anni e una bambina di 4. Gianna Nannini, 60 anni a giugno. La cantante ha una figlia, di 4 anni la trasparenza dell’artista». 2 Lei ci crede? Grande avvocato, grande cantante e quei poveri finan zieri che indagano da anni e anno, si sono portati pure a ca sa dei computer e, a quanto si capisce, li hanno esaminati ben bene... Poveracci. «Densa di er rori!». Però l’ultima volta alla Bongiorno, con il caso Solleci to (l’amico di Amanda), non era andata troppo bene. 1 3 La sua avvocatessa, Giulia Venticinque anni... Ma spie Bongiorno, dice che è uno sba glio. Ha detto proprio così, tra virgolette: «Il Fisco s’è sbaglia to». ghi bene come avrebbe fatto la Nannini a non pagare le tasse, sempre secondo il Fisco, natu ralmente. La dichiarazione completa è questa: «Tra la lettura delle pri me carte si evince che la rico struzione degli inquirenti è densa di errori: nessuna eva sione fiscale, nessuna violazio ne di leggi e nessun utilizzo di società fittizie. Sono sicura che nelle dovute sedi saranno ac certate l’assoluta buona fede e La cosa è nelle mani della Procura di Milano, siamo cioè nel penale (e la Bongiorno, del resto, è una penalista). Dunque il gip Luigi Criscione è sicuro che la Nannini si sia dotata di due società estere, una di dirit to irlandese, detta Bad&Worth, l’altra di diritto olandese che si chiama ZMusic Enterprise B.V. Stabiliamo subito che in Olanda le tasse incidono sui profitti di una società per il 5%, e in Irlanda per l’8%. Allora, la Nannini faceva e fa dischi con la Sony e con la Universal (che sono fuori da ogni sospetto o accusa), solo che la Bad&Wor th risulta editore e titolare dei diritti di sfruttamento delle canzoni, e la società olandese è licenziataria di questi diritti, cioè ha il compito di commer cializzarli, e quindi Sony e Uni versal comprano da lei, invece che dalla Nannini, e poi girano le royalties a lei, invece che alla Nannini, e poi ZMusic com pensa l’editore vero, che non è ancora la Nannini, ma gli irlan desi di Bad&Worth. E in tutto questo giro la Nannini si limita a cantare senza vedere, a quan to pare, neanche un euro. Pos sibile? Dalle carte risulta così. I finanzieri e i pubblici ministeri sostengono che le due società sono strutture vuote, sigle arti ficiali che servono a produrre le documentazioni che attesta no il giro dei soldi, ma che il vantaggio vero del denaro va alla nostra cantante. La quale sta comunque dietro a una ter 5 E le altre interessanti notizie che ci ha dato il Fisco? Sa che dal blitz a Cortina di due anni fa hanno ricavato due milioni puliti puliti? L’Agenzia delle Entrate ha bisogno di pubblicità, ha bisogno di far ve dere quello che è capace di fa re. Il caso Nannini, al di là di tutto, va letto anche come un’importante operazione me diatica. A notizie IL PAPA ALLA MAGLIANA Tascabili L’accusa: ha violato le leggi sui minori Ambasciatore italiano arrestato nelle Filippine S Francesco, che bagno di folla! Una visita di quasi quattro ore, a metà tra il grande e festoso bagno di folla e l’immersione tra i problemi del disagio e dell’emarginazio ne. L’abbraccio del popolare quartiere della Magliana a Roma per Papa Francesco, che ieri pomeriggio vi ha visitato la parrocchia di San Gregorio Magno, è stato di fortissima partecipazione e affetto. E non sono mancati nemmeno gli striscioni informali: «Come butta France’». Ai parrocchiani della Magliana Bergoglio ha portato in dono migliaia di copie tascabili del Vangelo L’ambasciatore italiano in Turkmenistan, Daniele Bosio, 46 anni è stato arrestato nelle Filippine, con l’accusa di aver violato la legge locale sulla tutela dei minori e contro la pedofilia. Il diplomatico respinge ogni accusa. Sul caso si è subito attivata la Farnesina che assicura «massima trasparenza e rigore». L’uomo era nella località termale di Laguna (90 km da Manila), per una vacanza. L’arresto è scattato dopo la denuncia di un’attivista australiana, ma sullo scenario ci sono versioni discordanti. Per la polizia sarebbe stato trovato sabato con alcuni bimbi in un appartamento. Fiaccolata in ricordo del sisma L’Aquila, 5 anni dopo Sfilano in diecimila: «Non ci dimenticate» Il corteo a L’Aquila per ricordare i 5 anni dal sisma Migliaia di fiaccole, un corteo con oltre 10 mila persone: così l’Aquila ha ricordato nella notte tra sabato ieri i 5 anni dal sisma che il 6 aprile 2009 fece 309 vittime e distrusse un territorio. Ieri la gente si è radunata in piazza Duomo per non dimenticare. E alla folla è arrivata anche il pensiero del Papa da piazza San Pietro: «Preghiamo per tutte le vittime — ha detto. E per il cammino di risurrezione del popolo aquilano». La ricostruzione latita e non sono mancate le proteste dei presenti: «I politici si ricordano di noi solo una volta l’anno». Il Carroccio in piazza a Verona Blitz secessionisti, la Lega «Fuori o li liberiamo noi » Come promesso la Lega Nord è scesa in piazza per i 24 secessionisti veneti arrestati il 2 aprile. Ieri un migliaio di persone hanno manifestato n piazza dei Signori a Verona e dal palco sono arrivate le parole durissime del segretario del Carroccio, Matteo Salvini: «O tornano a casa subito e qualcuno chiede scusa o li tiriamo fuori noi! Le galere sono fatte per i delinquenti e i mafiosi, non per i padri e le madri di famiglia». E Umberto Bossi: «Quelli che sono a Roma vanno arrestati! Hanno paura del popolo per questo li hanno messi in carcere. Ma non riusciranno a fermarci: saranno travolti dal popolo padano». 46 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 Chris Evans (nella foto), ha incassato nel suo primo weekend 96.2 milioni di dollari, diventando così la più grande apertura di sempre nel mese di aprile e surclassando l’epico «Noah», primo la scorsa settimana. Il precedente record apparteneva a «Fast & Furious 5» (86.1 milioni). INCASSATI 96,2 MILIONI ALTRI MONDI «Captain America»: negli Usa è record Gli Stati Uniti impazziscono per «Captain America: The Winter Soldier». Il film sul supereroe a stelle e strisce, interpretato da Boschi vs Berlusconi «Facciamo le riforme anche senza di voi» IN SEICENTO A PARMA La sfida tra i pizzaioli Da oggi c’è il mondiale Seicento partecipanti da 30 Paesi, più di 150 donne, tre giorni di gare e 10 mila spettatori attesi: è il «biglietto da visita» del NAVI MILITARI AL LAVORO Jet sparito «Il segnale rintracciato è credibile» L’ex premier rilancia, il ministro avverte, l’opposizione insorge e, intanto, il 10 aprile si avvicina. Nell’attesa di giovedì e della suprema decisione dei giudici di Milano su Berlusconi (domiciliari o servizi sociali?), è l’accelerazione sulle riforme a infiammare la polemica politi ca. Da un lato, l’ex Cav convale scente, parlando al telefono a un evento romano di Forza Ita lia, ha prima ribadito di vivere in una «dittatura giudiziaria» contando «4 golpe in 20 anni». Poi ha scosso a dovere la base del partito: «Adesso torni la de mocrazia e i moderati siano di nuovo maggioranza nel Paese: basta con i piccoli partiti, serve l’elezione diretta del premier». Ma sul tema, il ministro Maria Elena Boschi ha diretto proprio a Berlusconi una provocazione fragorosa: «La maggioranza ha i numeri per riformare il Senato anche senza Forza Italia, ma scommetto sulla tenuta dell’ac cordo del Nazareno». Ha pure confermato che, sui paletti es senziali della riforma, non c’è alcun margine di manovra. E non è all’ordine del giorno ne anche una chiamata alle armi per un ipotetico voto a ottobre: «Stiamo lavorando seriamente, siamo persone molto determi nate, a partire dal premier — ha aggiunto —. Non ci facciamo certo scoraggiare da chi cerca di metterci il bastone tra le ruo te. Non pensiamo a un piano B in caso di fallimento». Schermaglie L’aut aut della Boschi, come prevedibile, ha portato malumori e mal di pan cia dentro Forza Italia. Del braccio di ferro sull’Italicum e sul Senato ha parlato Renato Vinitaly al via ELISABETTA ESPOSITO Ormai è una tradizione per chi ama bere un buon bic chiere e non solo. Ieri a Verona ha preso il via in grande stile la 48a edizione di Vinitaly che si chiuderà mercoledì. Un appun tamento che sta riscuotendo un successo sempre maggiore an che grazie ai numeri che legano gli italiani al vino. Il più impor tante Salone internazionale del settore rappresenta infatti un comparto che nel nostro Paese vale oltre 12 miliardi di euro, impiega 1,25 milioni di persone e nel 2013 ha superato per la prima volta i 5 miliardi di esportazioni, in crescita del AL VIMINALE I SIMBOLI PER LE ELEZIONI Europee, loghi depositati La Lega arriva per prima È la Lega NordBasta euro il primo simbolo depositato ieri mattina al Viminale dove, alle 8 sono cominciati le com plesse operazioni di accreditamento per le europee del 25 maggio. Fra i partiti principali poi, in ordine di «arrivo», al 3° posto «Scelta Europea» di MontiGiannini con i tre loghi del Centro Democratico, Scelta Civica per l’Italia e «Fare per fermare il declino» . Al 23° il simbolo del MoVimento 5 Stelle, al 26° Ncd. Il Pd, che ha nel simbolo anche la scritta Pse ma senza il nome di Matteo Renzi, ha il 32° posto, ed infine Forza Italia dove compare il nome Berlusconi, è al 38°. Brunetta, che con una nota ha chiamato in causa un collega: «Verdini pubblichi il testo del famoso accordo RenziBerlu sconi. Vediamo chi bara. Vedia mo cosa poi diranno il premier e la ministra Boschi, tanto sicu ri dei loro numeri, ma in realtà con una paura matta di andarsi a schiantare contro la dorata facciata di Palazzo Madama». Pure Alfano, in trasferta a Vero na per il Vinitaly, ha lanciato il suo ultimatum agli alleati: «Il nostro scopo è diminuire le tas se e tutelare le famiglie: per fa re questo, siamo pronti anche a rotture con chi non ci sta». Sulle modifiche alla Costituzione, in vece, il timing è ben scandito: «Se non ci saranno i due terzi, andremo al referendum». A sentire i renziani osservanti, non finirà così: Berlusconi do vrebbe dare l’ultimo assenso, qualunque cosa accada giovedì. Due navi militari dota te di attrezzature ad alta tecnologia sono state invia te nella zona di mare nella quale sabato sono stati rin tracciati dei segnali che po trebbero ricondurre all’ae reo della Malaysia Airlines, scomparso nell’Oceano In diano lo scorso 8 marzo con 239 passeggeri a bordo. E dopo la nave cinese, anche i ricercatori australiani han no rilevato quello che è sta to definito un «evento acu stico» a 2.600 chilometri da Perth in Australia. Pure in questo caso il segnale era sulla frequenza di 37,5 kHz, la stessa usata dalla scatola nera dell’aereo scomparso. «La pista è importante ed incoraggiante». Lo ha detto il coordinatore delle ricer che guidate dall’Australia Angus Houston, ma non ha nascosto le problematiche e le insidie delle operazio ni: «L’Oceano nell’area del le ricerche raggiunge fino a 4,5 chilometri di profondi tà, così ogni eventuale ope razione di recupero sareb be incredibilmente com plessa». Cautela Sulla situazione è intervenuto anche il primo ministro australiano Tony Abbott, che non ha voluto proprio sbilanciarsi: «Que sta è la ricerca più difficile della storia umana. Stiamo cercando un aereo che si trova in fondo a un oceano profondo ed è una area molto estesa. Perciò è una ricerca davvero difficile. Dobbiamo rimanere tran quilli e non saltare alle con clusioni troppo presto». © RIPRODUZIONE RISERVATA Tutti pazzi per il vino: mercato senza crisi Offre lavoro a oltre 1,2 milioni di persone 7,3% sull’anno precedente. Lo ha sottolineato anche il mini stro delle politiche agricole Maurizio Martina, in prima fi la all’inaugurazione: «Il vino è stato e sarà anche in futuro un grande ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, perché certi numeri sono la dimostrazione di un im portantissimo punto di forza di questo Paese». Tutti in vigna E allora analiz ziamo meglio questi famosi nu meri, forniti dalla Coldiretti: il fatturato del vino e degli spu manti è cresciuto del 3% e nel 2013 ha raggiunto il valore re cord di 9,3 miliardi, grazie alle già citate esportazioni ma an che a un incremento delle ven dite sul mercato nazionale (4,2 miliardi, +1,5%). Un boom che ha avuto inevitabili effetti sul lavoro: un milione e 250mila italiani gli impegnati in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale o in attività indi rettamente connesse. E le op portunità professionali che il vino crea fanno sì che oltre due giovani italiani su tre (il 68%) sogni di lavorare in questo set tore, uno dei pochi che non sembra risentire della crisi. Tanto che al Vinitaly è arrivata per la prima volta la banca dati con le aziende agricole pronte ad assumere. Alla salute! Vinitaly a Verona durerà fino a mercoledì ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA UNGHERIA AL VOTO Salute DI MABEL BOCCHI La ricerca austriaca Chi è vegetariano Le ricerche di una nave cinese Il ministro Maria Elena Boschi, 33 anni, ieri intervistata da Maria Latella su Sky Tg24 A tutta S non vive meglio Il ministro: «Abbiamo i numeri per cambiare il Senato» Ma l’ex Cav avverte: «L’elezione del premier sia diretta» FILIPPO CONTICELLO filippocont Campionato mondiale della pizza da oggi a Parma. Le prove sono una decina: dalla pizza classica a quella in teglia, da quella senza glutine alla pizza a due (cuoco e pizzaiolo gareggiano in coppia). Ci saranno anche il freestyle e le gare di abilità. Madrina dell’evento sarà Valeria Marini. Stravince il premier Orban I sondaggi potranno anche sbagliare, ma il risultato è talmente largo e clamoroso che non c’è margine di sorpresa. Gli ungheresi, al voto ieri per le politiche, hanno premiato con il 48% delle preferenze i conservatori del partito Fidesz di Viktor Orban. Un margine che, grazie alla nuova legge elettorale, significa maggioranza di due terzi al Parlamento. L’Alleanza Democratica sarebbe salita però al 27%, impedendo l’impresa sognata dall’estrema destra di diventare il secondo partito del Paese: gli xenofobi e antisemiti di Jobbik (I migliori) hanno il 18,5% dei voti, comunque tantissimi e si ammala di più Essere vegetariani fa male alla salute: lo dice uno studio austriaco dell’Università Medica di Graz, in base al quale chi evita la carne ha il 50% di possibilità in più di ammalarsi di cancro o avere un infarto. Le polemiche sono infinite. La ricerca riconosce che i vegetariani fanno più attività fisica, bevono meno alcool e non fumano. Queste buone abitudini, tuttavia, non si traducono in condizioni di salute migliori. Le persone che non consumano carni e grassi animali sono anche più esposte alla depressione e all’ansia. In generale, i vegetariani a causa della dieta sbilanciata, godono di una qualità di vita peggiore. Messo a punto in Svezia Adesso c’è un gel per riparare i denti e le fratture Un team di ricerca dell’Uni versità di Uppsala, in Svezia, ha messo a punto un nuovo gel di pochi milionesimi di millimetro, in fase di sperimentazione su conigli, in grado di incollare le ossa e i denti, mostrandosi così come una valida opzione tecnologica di ausilio a impianti e protesi. Il gel si basa su una proteina che stimola la crescita dell’osso sull’impianto e riduce il rischio di rigetto delle protesi in titanio. La proteina, denominata BMP2, è stabile in acqua e può essere rilasciata lentamente e in maniera controllata aggiungendo soluzioni di calcio. Lo studio è stato pubblicato su Advanced Materials. L’ormone dell’amore Bugie a fin di bene: si dicono per colpa dell’ossitocina Tutta colpa dell’ossitocina, l’ormone dell’amore e dell’attaccamento. Ricercatori della BenGurion University of the Negev e della University of Amsterdam hanno scoperto che potrebbe rendere le persone bugiarde, quando giova al benessere altrui, attraverso un gioco al computer, in cui veniva chiesto di prevedere il risultato del lancio di una moneta virtuale, riferendo poi il risultato. In caso di previsione corretta, la squadra avrebbe vinto. Sono stati coinvolti 60 uomini, ma i 30 che avevano ricevuto una dose di ossitocina hanno mentito solo quando la bugia portava punti alla squadra. LUNEDÌ 7 APRILE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 47 ALTRI MONDI Oroscopo 21/3 20/4 21/4 20/5 21/5 21/6 22/6 22/7 23/7 23/8 24/8 22/9 LE PAGELLE Ariete 5,5 Toro 7+ Gemelli 7 Cancro 8 Leone 6 Vergine 7 DI ANTONIO CAPITANI È proprio lunedì: l’umore è sfigogrigio, qualche impiccio c’è. Anche in casa, forse. State su, poi passa. Inedia suina aleggia. Le stelle incentivano lavoro e progetti di vita privata: bel lunedì. E pure chi di voi fornicava ad ogni conclave is sollazzing itself. I ritmi sono accettabili, gli interessi economici (forse) salvaguardati. E certe tensioni s’attenuano. Ridondanzissime suine! IL MIGLIORE. Giornata «creattiva». E di intuito fine. Le vostre idee sono geniali, i risultati pregevolerrimi, il sudombelico s’offre Anche se la Luna solleva inquietudini, il lavoro premia. Ma casa e/o famiglia deprimono. Non l’ormone, però, muy focoso. Il lavoro fila liscio come l’olio, gli amici aiutano. Ma c’è chi vi spreme gli zebedei a freddo: be quiet. Bontà suine appagano, però. 23/9 22/10 23/10 22/11 23/11 21/12 22/12 20/1 21/1 19/2 20/2 20/3 Bilancia 6 Scorpione 7+ Sagittario 6+ Capricorno 5,5 Acquario 6+ Pesci 7,5 Lo stress monta e il lavoro la sconta. Un po’ anche i soldi: occhio. Alcova ecumenica, però: accoglierete ogni ideologia fornicatoria. Le idee e il lavoro sono vincenti, l’esperienza aiuta, anche in campo suino. Ma non spalancate le fauci per spaventare, fareste ridere. Con Marte e Urano super avreste tutto il diritto di tirarvela. Invece siete mosci. E paranoici. Cambiate registro. Sudombelico eccelso. La settimana inizia arrancando. Gli altri non vi capiscono, voi non capite gli altri, il lavoro pesa, la fornicazione latita. Passerà. Potreste seguire più le paranoie che lavoro e cose utili. Smettetela e producete. L’unico a badare al sodo è il sudombelico. Ma è poco. La Luna aiuta. Così vedete chiaro, agite di conseguenza, ideate e lavorate con successo. Fornicazione? Ottima e (forse) abbondante. ZINEDINE ZIDANE Il campione francese, Pallone d’oro 1998 e due volte tricolore con la Juve, è nato a Marsiglia il 23 giugno 1972. Oggi è nello staff tecnico del Real Madrid Gazzetta.it Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre CALCIO BASKET 19.00 JUVENTUS - LIVORNO 3.00 Serie A Sky SuperCalcio, Sky Calcio 2, MP Calcio CONNECTICUT KENTUCKY NCAA Sky Sport 2 21.00 GENOA - MILAN Serie A Sky Sport 1, Sky SuperCalcio, Sky Calcio 1, MP Calcio 1 9.00 CICLISMO 15.30 GIRO DEI PAESI BASCHI 21.00 TOTTENHAM SUNDERLAND 9.15 Eurosport Premier League Fox Sport SOLLEVAMENTO PESI 18.30 EUROPEI 22.00 LEVANTE ATHLETIC BILBAO 69 kg Uomini. Da Tel Aviv, Israele Eurosport Liga Fox Sports Plus 9.45 TENNIS BASEBALL Eurosport 2 CALCIO: PARMA - NAPOLI Serie A CALCIO: ATALANTA SASSUOLO 11.00 CALCIO: CATANIA - TORINO Serie A. Highlights 14.30 CALCIO: PARMA - NAPOLI Serie A. Highlights 16.45 CALCIO: CAGLIARI - ROMA Serie A. Highlights 17.00 CALCIO: ATALANTA SASSUOLO CALCIO: CATANIA - TORINO Ieri ALGHERO 8 21 ANCONA 11 17 min max AOSTA Legenda 8 19 BARI 13 17 BOLOGNA 10 21 CIELO VENTI CAGLIARI 11 20 Sole Deboli CAMPOBASSO 7 14 CATANIA 10 17 FIRENZE 10 22 GENOVA 16 23 L'AQUILA 5 17 MILANO 9 22 NAPOLI 13 22 Nuvolo Moderati Rovesci Forti Coperto Molto forti Pioggia MARI Temporali Calmi PALERMO 15 18 Neve Mossi PERUGIA 6 17 Nebbia Agitati Il sole oggi MILANO ROMA Sorge Tramonta Sorge Tramonta 6:52 19:58 6:42 19:41 DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI [email protected] VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti [email protected] VICEDIRETTORI Stefano Cazzetta [email protected] Umberto Zapelloni [email protected] Testata di proprietà de “La Gazzetta dello Sport s.r.l.” A. Bonacossa © 2014 POTENZA 7 11 REGGIO CALABRIA 11 16 ROMA 8 22 TORINO 10 21 TRENTO 11 20 TRIESTE 13 23 VENEZIA 11 23 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Angelo Provasoli VICE PRESIDENTE Roland Berger AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane CONSIGLIERI Fulvio Conti, Luca Garavoglia, Attilio Guarneri, Piergaetano Marchetti, Laura Mengoni DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI Alessandro Bompieri 7.30 17.15 GOLF: SHELL HOUSTON OPEN US PGA Tour. Da Humble, Stati Uniti Serie A. Highlights Serie A. Highlights 17.30 BOXE: ITALIA AZERBAIJAN World Series 21.30 BASKET: LOS ANGELES CLIPPERS LOS ANGELES LAKERS 2.00 10.30 BASKET: CONNECTICUT FLORIDA CALCIO: CATANIA - TORINO 14.00 BASKET: LOS ANGELES CLIPPERS LOS ANGELES LAKERS 16.30 AUTOMOBILISMO: FERRARI CHALLENGE Trofeo Pirelli. Gara 1. Da Monza SKY SPORT 2 Serie A. Highlights Serie A. Highlights A CURA DI CALCIO: JUVENTUS LIVORNO Serie A Serie A CALCIO: CHIEVO - VERONA GazzaMeteo Serie A. Highlights 1.30 Serie A. Highlights 10.15 CALCIO: CAGLIARI - ROMA Eurosport 2 18.00 CALCIO: LAZIO - SAMPDORIA Serie A. Highlights Serie A. Highlights 18.00 WTA KATOWICE MLB Fox Sports 2 Serie A. Highlights Serie A. Highlights. 10.45 CALCIO: FIORENTINA UDINESE 10.00 CALCIO: LAZIO - SAMPDORIA 13.00 WTA KATOWICE 20.00 HOUSTON ASTROS LOS ANGELES ANGELS 9.30 17.30 CALCIO: CHIEVO - VERONA 10.30 CALCIO: INTER - BOLOGNA SKY SPORT 1 NBA BOXE: AZERBAIJAN ITALIA Oggi L'alta pressione da Ovest si afferma su tutto il territorio portando una bella giornata soleggiata e stabile da Nord a Sud; vanno rilevate soltanto ancora delle piogge sulla Calabria e sud Sicilia, anche con qualche temporale in Calabria. Trieste Trento Aosta 9 20 Torino 10 22 11 21 Milano Venezia 11 23 GALLERY Del Piero show Due gol e assist con il Wellington Doppietta a Torino Cagnotto stravince agli Assoluti indoor È stata una gran partita quella giocata da Del Piero nella ALeague. Grazie all’ex juventino il Sydney è riuscito a battere 41 il Wellington. Pinturicchio si è prima procurato e trasformato il rigore, poi ha firmato una magia su punizione e infine ha servito a Ryall l’assist per il 31. Guarda il video sul sito rosa Tania Cagnotto non delude e agli Assoluti indoor di Torino si è già aggiudicata le gare dal trampolino 1 e 3 metri. Alla piscina Monumentale di Torino, dopo il successo dai 3 m, l’altoatesina ha vinto dal trampolino da un metro (299.50 punti), davanti a Maria Marconi ed Elena Bertocchi www.gazzetta.it World Series NCAA VIDEO Domani Dopodomani Passaggio temporalesco sulle regioni del Nord, dalla Lombardia verso Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Bel tempo con cielo poco nuvoloso al Centro, salvo più nubi in serata sui versanti adriatici. Tanto sole al Sud. Clima mite. Piogge e temporali dalle regioni adriatiche verso le zone meridionali, specie appenniniche. Soleggiato sulle regioni settentrionali, sui versanti tirrenici del Centro, sul resto del Sud e sulle due isole maggiori. Clima mite. 13 24 11 22 Bologna Genova 12 23 Ancona 15 22 Firenze 11 24 Perugia 12 18 7 20 L’Aquila 7 19 ROMA Campobasso 10 24 Bari 8 17 Napoli 10 24 12 19 Potenza 7 Cagliari 15 Catanzaro 12 22 8 Palermo 17 Reggio Calabria 12 21 11 21 Catania 12 21 RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti [email protected] fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que sto quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni viola zione sarà perseguita a norma di legge EDIZIONI TELETRASMESSE RCS Produzioni Milano S.p.A. Via R. Luxemburg 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. Via Cia marra 351/353 00169 ROMA Tel. 06.68828917 S Seregni Padova s.r.l. 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Rizzoli, 8 20132 Milano Tel. 02.25841 Fax 02.25846848 Il sole domani MILANO La luna ROMA Sorge Tramonta Sorge Tramonta 6:50 19:59 6:40 19:42 PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: d 389 e 339 s 259 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 email: [email protected] Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 11205067 CERTIFICATO ADS N. 7780 DEL 18122013 La tiratura di domenica 6 aprile è stata di 274.932 copie Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto 31 mar. 7 apr. 14 apr. 22 apr. 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Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero. PREZZI ALL’ESTERO: Albania E 2,00; Argentina $ 12,50; Austria E 2,00; Belgio E 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro E 2,00; Croazia Hrk 15; Egitto E 2,00; Francia E 2,00; Germania E 2,00; Grecia E 2,00; Irlanda E 2,00; Lux E 2,00; Malta E 1,85; Monaco P. E 2,00; Olanda E 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole E 2,00; SK Slov. E 2,20; Slovenia E 2,00; Spagna/Isole E 2,00; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Hong Kong HK$ 45; Ungheria Huf. 650; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00. 48 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SuisseGas MILANO MARATHON 6 aprile 2014 I TOP RUNNER 3547 4515 3817 92.9 2222 12435 La vera novità ARRIVATI I MARATONETI SO NO PIU’ DEL 2013 (3513) MA MENO DEL 2012 (3983) ISCRITTI I MARATONETI SONO MENO DEL 2013 (4803), 2012 (5175), 2011 (5075) E 2010 (5446) PARTENTI PIU’ DEL 2013 (3720) MA MENO DEL 2012 (4597): SONO 698 GLI ISCRITTI NON PARTITI PERCENTUALE LA QUOTA ARRIVATI SCENDE RISPETTO AL 2013 (94.4) MA MI GLIORA IL 2012 (86.6) STAFFETTE I QUARTETTI AL TRA GUARDO SU 2378 SQUADRE ISCRITTE: 218 IN PIU’ DEL 2013 TOTALE ARRIVATI 906 PIU’ DEL 2013. I PARTENTI SONO STA TI 13.329 (PIU’ 1177 RI SPETTO AL 2013) E’ qui la festa Ha vinto Milano La maratona porta al traguardo più podisti dell’anno scorso, ma ancora più clamoroso è il successo delle staffette: 2222 quelle classificate. I 12.435 arrivati complessivi rappresentano un record per la corsa è la Jepkesho Esordiente sulla maratona ha vinto di forza in 2h28’40” La keniana Visiline Jepkesho, 23 anni, all’arrivo LA PRESSE PIERANGELO MOLINARO Sopra: i vincitore fra gli uomini, il keniano Francis Kiprop, 31 anni. Sotto Danilo Goffi, tricolore a 41 anni LAPRESSE La SuisseGas Milano Marathon più IlCommento DI FAUSTO NARDUCCI Più forti del caldo Ora c’è l'Expo per diventare internazionali forte del caldo (22 gradi), della giornata ecologica mancata, della difficoltà (che riguarda tutte le nostre maratone) di reclutare azzurri di spicco. Merito ancora una volta della staffetta che, non solo per i numeri che mette in campo, si conferma il fiore all’occhiello della corsa della Gazzetta. Rispetto ai numeri della maratona (comunque in crescita rispetto all’anno scorso, soprattutto grazie al ridotto scarto fra iscritti e partenti) l’invasione dei podisti che ieri i milanesi non hanno potuto non notare (nel bene e nel male) è merito soprattutto delle 2222 staffette, in buona parte onlus, che hanno creato un clima di festa sempre più coinvolgente attorno a Vip e campioni in gita. Correre un’ora può essere un divertimento, arrivare alla fine dei 42,195 chilometri è sempre una fatica: ne sa qualcosa il maratoneta che con un pugno (di gioia?) ha abbattuto il cartello dell’ultimo chilometro. Ne sanno ancora di più le vittime del caldo (150 gli assistiti, solo uno trasportato in ospedale) che hanno messo alla prova (superata) i 16 mezzi di soccorso e i 14 componenti del personale sanitario. Non sono mancati i momenti di tensione con gli automobilisti e in negativo c’è anche lo scarso valore dei tempi agonistici, che per ammissione del c.t. Massimo Magnani sono costati tra l’altro l’esclusione dalla squadra europea di Goffi e del ritirato Scaini. Ma globalmente la manifestazione continua a crescere e in prospettiva Expo 2015 può mettere in campo quei progetti che la renderanno ancora più internazionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Alla fine ci ha messo lo zampino il caldo, quello planato sulle città alle 10.30, che ha ri scaldato l’aria e l’asfalto, che ha levato energie ai protagonisti per attaccare il record. Perché al l’inizio tutto era in linea per farcela: 1h03’43” a metà strada per gli uomini e 1h12’13” per le donne. Poi i ritmi sono calati e i big si sono trova ti soli nel loro attacco. Ha vinto Francis Kiprop in 2h08’53”, alla 17a esperienza sulla distanza e al la terza vittoria dopo Pechino 2011 e Madrid 2013, che ha lanciato l’attacco al 25°. Alle sue spalle gli avversari si sono squagliati. «Voglio tornare perché è il posto ideale per migliorare il personale (2h07’04”). Quando ho attaccato ho capito che avrei vinto, dopo ho sofferto il caldo». Donne La sorpresa della giornata è la minuta, Visiline Jepkesho, 23 anni che, forse per l’inco scienza dell’esordiente, si è lasciata tutte alle spalle a metà gara per chiudere in 2h28’40. Visi line dice di pesare 44 kg, ma forse esagera. La sua meccanica di corsa è perfetta per questa di stanza, estremamente economica e aveva ragio ne Federico Rosa quando diceva che valeva ben di più del suo 1h11’50” di personale sulla mezza. La Jepkesho, cognata della ben più celebre Pri sca Jeptoo, corre davvero da poco più di un an no. E’ di Kapsabet e si è rivelata nel centro dei Rosa a Kapsait dove l’allena Claudio Berardelli. «Volevo capire cosa fosse la maratona, mi sono bastati pochi km per intuire che potevo vincere. Sulle mie avversarie ho un grande vantaggio: mi alleno col gruppo più forte del mondo». Tricolori A Milano erano in palio anche i titoli tricolori e masters, che sono andati a due vetera ni: Danilo Goffi, sesto con 2h17’20” e Claudia Gelsomino, sesta pure lei in 2h51’22”. E’ venuto a mancare il duello GoffiScaini per il ritiro del secondo a metà gara. Goffi però non ha centrato il 2h15’ che il d.t. Magnani gli chiedeva per por tarlo agli Europei di Zurigo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Uomini: 1. F. Kiprop (Ken) 2h08’53”; 2. Tum (Ken) 2h10’41”; 3. Kibrom (Ken)2h11’12”; 6. Goffi 2h17’20”; 10. Cuneaz 2h20’03”; 11. Grano 2h27’38”. Donne: 1. Jepkesho (Ken) 2h28’40”; 2. M. Jepkoech (Ken) 2h34’49”; 3, Mergertu (Eti) 2h35’41”; 6. Gelso mino 2h51’22”; 7. Chiorazzo 2h54’28”; 8. Betta 2h55’22”. II LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014 SuisseGas MILANO MARATHON Arr. Cognome 1 KIPROP 2 TUM 3 KIBROM 4 OLEFIRENKO 5 TOO 6 GOFFI 7 KOSOVELJ 8 MUTAI 9 WOLDE 10 CUNEAZ 11 GRANO 12 JEPKESHO 13 GATHERU 14 TARBEI Nome FRANCIS STEPHEN KIPKEMEI GHEBRE W. IHOR DANIEL K. DANILO MITYA JOASH KIPKOECH DEBEBE TOLOSSA RENÉ GIOVANNI VISILINE DANIEL NDIRITU ABRAM CHERUIYOT A 82 86 87 90 78 72 84 80 80 88 90 88 83 86 S Tempo M 2:08:53 M 2:10:41 M 2:11:12 M 2:13:10 M 2:15:13 M 2:17:20 M 2:18:23 M 2:18:41 M 2:18:43 M 2:20:03 M 2:27:38 F 2:28:40 M 2:28:40 M 2:28:49 2h30 ZENUCCHI TANTARDINI JEPKOECH KOTNIK ALBANESE TOGNI MOSCA MEGERSA BERGAMO BEYENE M. TANZI GIANNONE BOGDANICH ROVELLA MARIANI PITTERI RECUPERO MILANI ORIANA MARQUIS FRIGERIO RAPISARDA GIANONCELLI PIRKSAAR PARIGI KARLSSON RAMPONI ROTA WELHAVEN ARNOLDI PICCIRILLO POLI FIA CELLA TRENTIN TERRANEO KANA ROSA SALMEN DE COCKER PASQUARELLI CASTAGNA SESTITO NEGANOV AZZAZ MENSI MAIANDI MAINO RASTELLO LAZZARA SASSI MARANGONE CRISCI FAVERO PARRAVICINI BONGINI BIONDINI ALFONSO BOVE FAZIO GELSOMINO ES SABRY LOCATELLI ZANETTI GRISONICH BASSANO UDA PREZIOSA MORELLI BLAY GATTI ZUCCONI STOPPOLONI GENTINI FIGAROLI SCHENA MICHELIN POLDRE LADU CAVALLARO UGAZIO SALES MORRA GRISMONDI DE BARTOLO POWIDEL TURCONI TZORTZIS CHARTON CHIORAZZO ISENI RIME RICCIARDETTO BASSANI BIANCHINI BUEHLER TONOLI JULIEN GEMMA SESTITO QUINTINO EMANUELE VASCO MONICA ROBERT COSIMO DAMIANO FRANCO ALBERTO MERGERTU TAFA CRYSTIAN TSEGAYE CLAUDIO ALESSANDRO MASSIMILIANO CARLO ALBERTO GIANMARCO ANTONINO MASSIMILIANO CLAUDIO LAURENT MARCO ERNESTO CARMELO ENRICO MARGUS ALBERTO CHARLOTTE GIOVANNI MARIA LUIGI LEIF MAURO GIUSEPPE PAOLO DAVIDE ROBERTO VIRGINIO ROBERTO FRANTISEK MATTIAS CHRISTOFER RONNY ANDREA MICHELE STEFANO MAXIM KARIM FEDERICO LORENZO PAOLO ALESSANDRO LEONE MARIO MARCO ALESSANDRO ANGELO MATTEO MASSIMO LUIGI DANIELE NICOLA TOMMASO CLAUDIA ABDEL ANDREA OMAR GIANFRANCO FRANCESCO LUCA MASSIMO FEDERICO DORE ALBERTO TOMMASO FABRIZIO ALESSANDRO MASSIMO MASSIMO MAURO URMAS VLADIMIR GIUSEPPE GIAN MARIO ROBERTO GIULIANO GIACOMO PAOLO MARCIN GABRIELE CHRISTOS PASCAL FRANCA MARIA SIMONE OLIVIER DARIO MARCO VITTORIO MARCEL GABRIELE RIZZOTTO FEDERICO GIUSEPPE FABIO Anna torna a correre Messaggio di speranza LINO GARBELLINI OLTRE 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 La testimonianza 69 74 85 75 85 60 78 91 77 94 78 74 66 72 80 76 74 72 75 84 74 68 74 74 70 84 59 80 73 75 72 73 80 64 54 83 75 73 54 65 69 70 93 81 73 70 59 61 60 64 66 78 85 57 69 68 64 67 63 74 69 81 69 85 58 72 79 67 69 85 76 76 67 88 71 75 71 66 75 69 71 64 71 81 69 76 83 76 66 78 75 76 64 73 78 66 80 80 80 57 82 M M F M M M M F M F M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M 2:32:39 2:32:54 2:34:49 2:34:55 2:35:04 2:35:34 2:35:39 2:35:41 2:36:01 2:36:23 2:36:37 2:36:50 2:36:54 2:37:42 2:38:13 2:38:41 2:38:50 2:39:52 2:41:29 2:41:39 2:41:48 2:41:57 2:42:07 2:42:25 2:42:45 2:42:48 2:42:56 2:43:38 2:43:47 2:44:24 2:44:31 2:44:40 2:45:03 2:45:40 2:45:47 2:45:53 2:45:57 2:45:58 2:46:33 2:46:41 2:46:59 2:47:09 2:47:25 2:47:34 2:47:51 2:47:59 2:48:07 2:48:16 2:48:23 2:48:31 2:48:45 2:48:47 2:49:03 2:49:11 2:49:15 2:50:20 2:50:27 2:50:30 2:50:33 2:50:59 2:51:22 2:51:28 2:51:30 2:51:40 2:51:45 2:51:50 2:51:53 2:51:56 2:51:57 2:52:03 2:52:05 2:52:15 2:52:20 2:52:43 2:53:02 2:53:06 2:53:07 2:53:27 2:53:36 2:53:36 2:53:43 2:53:46 2:53:53 2:54:10 2:54:11 2:54:23 2:54:23 2:54:26 2:54:28 2:54:28 2:54:29 2:54:32 2:54:33 2:54:36 2:54:37 2:54:38 2:54:51 2:54:58 2:55:01 2:55:05 2:55:11 La corsa è spesso anche testimonianza. Quella di Anna Ma lanot, classe 1966, torinese di Luserna San Giovanni, è legata a un trapianto di midollo che insieme alla passione per il running le ha salvato la vita. Anna ha corso la terza frazione della staffetta per Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). La sua storia co mincia a febbraio 2008 quando le diagnosticano la leucemia e lei riesce solo a chiedere: «Tornerò a correre?». Il medico le risponde «Sì» e lo prende in parola. Nel dicembre dello stesso anno le tra piantano con successo il midollo di un ragazzo tedesco. «Non ho mai pensato di morire – racconta Anna – avevo e ho ancora troppe cose da fare. Soprattutto volevo tornare a correre». Comincia a camminare e pian piano torna alle gare: a gennaio 2014, dopo la visita agonistica, si iscrive a Admo Peperoncino Running. «Quel foglio di carta e questa gara testimoniano che sono tornata a vive re normalmente – dice –: non ho tirato, mi sono goduta la corsa, all’arrivo ero molto emozionata e, grazie allo speaker, abbiamo condiviso con tutti il nostro messaggio di sensibilizzazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 CRIMALDI BETTA CLIMA SAID VERDELLI EKMAN KARNFÄTL LERME ROSSI BARBERO GALEANO DE STEFANI COPES ROSSI LUNETTO MIGNANI BOSSA FOIS MAZZONI SIGNO TOGNONI CONTE GOLA ZERBIN SAGI INNOCENTI SCIARDÒ PAGLIA PREGNOLATO JUUS KUCHARAVY MACKAY SILBERNAGL BROMBIN RASTELLI DUCHEMIN DINIELLI LAVORO BIANCHI PETTINI VEZZARO ARRABITO CASINI PARENT BOCCANERA GIUDICI RUBINO FATATIS MANFRIN MORITTU FONNESU TREVISAN CAFORIO HUNCAR SABA RHO GAVAZZI MORETTA ROSSATO ORLANDI LUNINI MAURO 64 TATIANA 69 FRANCO 54 LAMETI 72 LORENZO 87 LEIF VIKTOR THOMAS 73 ANDERS 61 RITVARS 75 MARCO 75 GIANLUCA 73 CARMELO 63 STEFANO 70 STEFANO 71 MARCELLO 66 LEONARDO 88 FERDINANDO 82 FABIO 83 CRISTIAN 69 CRISTIANO 70 STEFANO 81 GIOVANNI 76 FRANCESCO MARCELLO69 LORENZO 79 STEFANO 73 GIL 68 MATTEO 77 ANTONIO 61 BRUNO 78 MASSIMO 73 AIVAR 77 DIMITRY 65 ALAN 73 ARMIN JUNIOR 72 MATTEO 79 FABIO 83 WILLY 73 PIETRO 66 LUCIANO 75 CARLO VALERIO 70 ALEX 71 ROBERTO 74 ALESSANDRO 71 GIOVANNI 67 PASCAL 69 GIANLUCA 79 DANIELE 78 VITALIANO 77 VALERIO 72 STEFANO 69 SALVATORE 67 FRANCO 73 ALESSANDRO 80 CLAUDIO 63 MARTIN 71 MICHELE 72 DAVIDE 77 MASSIMILIANO 77 GIOVANNI 69 MICHELE 68 SERGIO 63 ADRIANO 62 M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M 2:55:16 2:55:22 2:55:56 2:55:59 2:56:05 2:56:05 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REPETTI SANTARPIA GARATTO USAI LIMONTA SPERONI BACON PEGORER SCALTRITTI ALGERI MERONI BANCHETTI PIZZIMENTI MURRAY ZUCALI MARANGONI SARNO KUZMINSKA ANTONUCCIO PASTORI MARELLI TRAINI CASTORINA PELLEGRINI DE FRANCESCO OLDANI CAZZANIGA BEDINGHAM ZUCCARDI MERLI ROSSI DIAKOUMAKOS FERRARIO MAZZANTI POZZI SIGNORINI BONICALZI CASALAINA CANDIANI BERTOLOTTI PILEGGI COLOGNESE HUMPL SORTINO SILVA GIULIANI FREZZA ROSATO CONFALONIERI STOPPA MARELLI MELZI BUTTI ROSA FABBRONI VALSECCHI HUNTON VIANELLI GRAZIADEI DI DONATO PAPP GIVA MURARO TRUBAROV PISCOPO MARCO IVAN 68 DIEGO 81 ALESSANDRO 68 MAREK 76 IGOR 82 JOSE 70 RAFFAELE 58 GIOVANNI 77 GIUSEPPE 72 FEDERICO 78 SANDRO 69 RAFFAELE 75 ALESSANDRO 77 EFISIO 52 ALESSANDRO 54 PAOLO 81 LEWIS 81 MORENO 57 ALBERTO 78 ADRIANO 54 STEFANO 82 LORENZA 73 ARMAND 65 JOHN 75 STEFANO 69 RICCARDO PIETRO 71 RAFFAELE 58 KATARZYNA 76 ROSARIO 71 PIER LUIGI 75 MATTEO 81 FRANCESCO 73 CLAUDIO 71 MARCO 72 SERGIO 68 CRISTIANO 76 DANIELE 77 JOSEPH 83 GIANLUIGI 55 ANDREA 73 MICHAIL 66 ALEX 83 EMANUELE 73 LUCA PAOLO ALESSAN 70 STEFANO 67 BRUNO 78 CARMELO 71 DAGOBERTO 67 ANDREA 74 BRUNO 68 GIAN LUCA 64 JOCHEN 72 BRUNO 63 PAOLO 74 SIMONA 68 PAOLO 77 FRANCESCO 84 SIMONE 73 MARCO 68 LUCA 81 ALBERTO 73 UMBERTO 78 MARCELLO 65 FILIPPO 79 MARCO 71 TOM 80 ANTONIO 64 ROBERTO 71 SABINO 68 TIBOR 68 VALTER 65 MAURIZIO 72 OLEH 77 GENNARO 60 M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M 3:00:02 3:00:09 3:00:44 3:00:45 3:00:50 3:00:52 3:01:09 3:01:20 3:01:22 3:01:25 3:01:33 3:01:35 3:01:36 3:01:54 3:02:06 3:02:10 3:02:14 3:02:30 3:02:35 3:02:43 3:02:44 3:02:46 3:02:51 3:02:53 3:02:54 3:02:54 3:03:01 3:03:02 3:03:07 3:03:09 3:03:15 3:03:30 3:03:37 3:03:39 3:03:44 3:03:58 3:04:06 3:04:15 3:04:16 3:04:21 3:04:25 3:04:35 3:04:39 3:04:41 3:04:47 3:04:53 3:05:01 3:05:08 3:05:08 3:05:12 3:05:14 3:05:21 3:05:24 3:05:29 3:05:38 3:05:39 3:05:44 3:05:45 3:05:53 3:06:01 3:06:02 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BRANCA MAJER CANDELA BORGHETTI GIANNOTTI CLIERINCK GUILLAUME BOGLIONI DI VATTIMO MAURIZIO MICHELE ANDREA PAOLO GIUSEPPE PAOLO GIORGIO PAOLO MARKO ROBERTO YANA MICHELE WILLIAM FRANCESCO MATTEO EMANUELE MARCO VINCENZO MIKI SERGIO DAVIDE STEFANO ENRICO PAOLO EMILIO DANIELE MARIO MATTEO GIANLUCA GIUSEPPE VINCENZO JACKIE CHRISTOPHE ROBERTO RICCARDO MASSIMO MATTIA MARCO ANDREA MICHELE MASSIMO GIUSEPPE ALDO GIOVANNI CARLO ALESSANDRO GIACOMO ENGELS GIUSEPPE ANTONIO DAVIDE HEIKO SERGIO CLAUDIO KNUT DAVIDE PAOLO PATRICK MARIO FABRIZIO CARLANTONIO NICOLAS LUCA ANTONIO CLAUDIO FRANCESCO LUCIANO MARIO IGNAZIO GIOVANNI ALESSANDRO ANDREA DANIELA VITO GABRIELE LUCA ALESSANDRO GEERT PALAYER MICHELE GIANLUIGI 57 77 74 73 77 83 77 72 79 69 66 72 76 69 72 72 68 68 68 75 71 74 72 72 74 64 78 66 86 62 70 73 68 73 76 70 77 73 61 60 72 74 63 65 61 74 69 74 70 73 61 71 68 66 67 67 66 73 77 59 75 64 65 69 69 75 63 75 69 76 74 67 76 84 67 M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M 3:06:38 3:06:40 3:06:43 3:06:48 3:06:51 3:06:59 3:07:08 3:07:15 3:07:15 3:07:19 3:07:20 3:07:22 3:07:25 3:07:27 3:07:40 3:07:48 3:07:54 3:07:56 3:08:10 3:08:13 3:08:15 3:08:18 3:08:20 3:08:22 3:08:23 3:08:24 3:08:31 3:08:33 3:08:36 3:08:39 3:08:51 3:08:53 3:08:53 3:08:54 3:08:55 3:08:56 3:08:56 3:09:03 3:09:11 3:09:12 3:09:18 3:09:20 3:09:20 3:09:28 3:09:29 3:09:30 3:09:32 3:09:32 3:09:33 3:09:39 3:09:47 3:09:48 3:09:49 3:09:56 3:09:58 3:10:01 3:10:06 3:10:11 3:10:13 3:10:14 3:10:15 3:10:34 3:10:34 3:10:40 3:10:42 3:10:42 3:10:42 3:10:44 3:10:47 3:10:53 3:10:56 3:10:58 3:10:59 3:11:06 3:11:12 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 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SANDRO 74 FABIO 83 MASSIMO 72 ISTVÁN 75 PIER PAOLO 76 NELLO 54 GIOVANNI 65 JESUS 65 FEDERICO 74 STELIOS 68 GIORGIO 64 MARCO 71 GRZEGORZ 67 ANTONIO 69 GIOVANNI 72 MAXIME 91 EMANUELE 72 GIUSEPPE VITTORIO 71 ANNETTE 73 CLAUDIO 59 STEFANO 68 DAVID 71 GIUSEPPE 63 MAURIZIO 71 ROSSELLA 81 CESARE 63 ROBERTO 77 NORMAN 59 MICHELE 60 ANNINO 70 DIEGO 72 GIROAMO 74 ROBERTO 67 MARZIO 78 ILARIO 70 PAOLO MARCO LUCA84 GIUSEPPE 66 MASSIMO 75 FRANCESCO 62 DOMENICO 72 MARCO 75 ALESSIO 76 RAFFAELE 71 DEHMOUCHE 66 AURELIO 67 MASSIMO 58 MASSIMILIANO 73 ANTÓNIO 71 FABRIZIO 78 FRANCO 69 ERNESTO 74 HENRIK 63 MATTEO 84 MASSIMO 67 DANIELE 69 ALESSANDRO ITALO 72 SERGIO EMIDIO 67 PAOLO 72 Corri sereno. 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CATTANEO MAURIZIO 67 CATTONI GIOVANNI 78 COLOMBO ROBERTO 75 DALLERA PERLUIGI 62 CORTINA MARIA 69 PEDRETTI ROBERTO 80 ZAMBON VALERIO 77 BELOTTI DAVIDE MARIA 77 CEREDA MAURIZIO 64 BONFIGLIO MARCO 77 TARULLI ALFREDO 65 MARTON LASZLO 69 CARPENITO ANGELO 73 GALLO MASSIMO 72 BAROSSI GIORGIO 68 MORAJA MARCO 66 LAZZARA FRANCESCO PAOLO 43 PROSERPIO CRISTIANO 75 GARAVELLO EMANUELE 71 TRUBIANO MAURO 66 ZIGLIOLI ROBERTO 75 FILIPPOLI GIULIO 67 SINFIELDHAIN CRAIG 72 CAPPELLETTI PAOLO 68 SCHAFFRATH GINETTE 66 RAAB HERMAN 67 MORRONE NICOLA 71 PIEDILATO SIMONE 73 COLELLA CARMINE 71 ROSSETTI FLAVIO 63 DESTRO GIANLUCA 69 ESPOSITO MIRKO 76 CADEI ALESSANDRO 66 BENZI DENNIS 79 COLZANI ROBERTO 71 BONANNO GRAZIELLA 71 FERRI LEUCIO 67 VISENTIN CRISTIAN 72 PONTELLI CLAUDIO 75 M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M F F M M M M M M F M M M M M M M M M 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Elisa (a sinistra nella foto) è specializzata nei 3000 siepi (personale di 10’23”08) ed è campionessa italiana in carica della staffetta del cross. In altre parole, è una specialista del tipo di gara che ha reso famosa la Milano Marathon. «Ho corso la prima frazione e siamo arrivate seconde – racconta –: ho vissuto il clima di festa della gara dopo il traguardo, la partenza da Rho è lontana dal tifo e dalla gente. Trovo molto più faticoso fare gare su strada rispetto alla pista, soffro molto questa dimensione». Cova ha corso con la stessa squadra di ragazze con cui ha vinto il titolo italiano: Cristi na Roscalla, Fabiola Conti e Nicole Reina. Alla Milano Marathon era in doppia veste. «Sono stata coach nel progetto #cityrunner, 44 team schierati e in totale 5000 euro di beneficenza raccolti per la Onlus Maria Luisa Verga. Assieme a dei colleghi dovevo allena re e preparare in questi mesi un gruppo di bloggers, persone che non si erano mai cimentate col running – spiega –: è stato molto gratificante riuscire a portarli a finire la gara, vedere la loro felici tà al traguardo, è stata una risposta positiva al nostro lavoro». l.g. © RIPRODUZIONE RISERVATA 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731 732 733 734 735 736 737 738 739 740 741 742 743 744 745 746 747 748 749 750 751 752 753 754 755 756 PETROSILLO PAOLO 64 TIEZZI ROBERTO 69 MARIANI MAURO 67 THOMAS TIM 74 TEMPRA FRANCESCO 76 LIBERATI MASSIMO 58 ZUCALI MICHELE 72 GIANA MARCELLA 74 BIAGGI ANDREA 69 CAPRETTI FRANCESCO 72 MANCO PAOLO 78 BAROLDI LUCA 74 SARACCA SIMONE LUCA 87 MASTROLONARDO ROBERTO 74 BOUSCAL MATHIEU 86 BORDYCH JACEK 69 RONCO SERGIO 72 MARCO MONSORIU VICENTE 75 DETERS JAN 64 CIPULLO MARCO 65 RIGON ENRICO 74 KU I DARIO 65 TONUSSI GRAZIANO 71 MAKRIDI ELINA 72 KONSTANTELOS SOTIRIS 73 POLLAZZON ANDREA 70 CARRETTA CARLO MARIA 61 CARLOTTO PIERANTONIO 61 RICCI STEFANO 62 POPCZYK GRZEGORZ 78 MANETTA ANDREA 86 VEGETTI ROBERTO 72 DE ANGELI GIOVANNI 55 RINVENUTO CINZIA 67 MAFFONI MARCO 69 PONTI ALESSANDRO 76 ERMETI MARCO 76 PERUZZO EMILIANO 79 BUKOVEC MITJA 78 COLOMBO PIETRO 71 GRECO ANDREA 67 MARRA RAFFAELE 76 TALATO MARCO 77 MUSETTI DIEGO 59 AUZ SCHULTZ DAVID 79 TININI SERGIO 72 ADDANTE NICOLA 61 SOVERETO SERGIO COSIMO 81 PASSARELLI DAVIDE 71 PAGANI ARNALDO 62 WOOD CLAIRE 83 CAMONI ALESSANDRO ERNESTO 77 FERNANDEZ DAMIANO 72 FRECON SEBASTIEN 80 CENTEMERO SIMONE 71 FRONTESPEZI CRISTINA 56 FERRIO ADRIANO 70 RAGNI PAOLO 75 MIRABELLA PASQUALE 77 HONYI ZSOLT 78 TARABINI VALERIO 65 COSTAGLIOLA DI POLIDORRICCARDO 86 MANN THOMAS 89 BOSCHINI CLAUDIO 74 CIRILLO MASSIMILIANO 71 NOÈ PAOLO 70 RUIJG JOHN 60 LAMPUGNANI FRANCO 57 NOVARA ANDREA 81 NASO DIEGO 58 CIRIELLO LUIGI 67 BILANCIA RAFFAELE 66 COCCON ALBERTO 67 GALLUCCI ALESSANDRO 67 TENDERINI DANIELE 63 CAIELLI STEFANO 66 BRUCCOLERI PAOLO 59 CANZONERI MASSIMILIANO 72 FIUME ANTONIO 62 SCHIERA GIROLAMO 65 MAURI FABRIZIO 80 MELONI FABIO 71 RUSSO SEVERINO 73 GARBUJO LUCIANO 64 SARZI SARTORI LUIGI 64 CEA DARIO 83 MATALUCCI STEFANO 73 PREVITALI LIONELLO 64 GALBANI ANNAMARIA 52 CHIODA ADRIANO 69 RUFFONI GIAMPAOLO 79 CHIZZINI JURI 64 FERRARI LUCA 63 SOMMARIVA GIAN LUCA 69 DE GREGORIO LUCA 66 BUSCICCHIO STEFANO 75 GALVANI GIACOMO 75 SUMNER PETER 83 FACCHINELLI DANIEL 74 MAIO ALESSANDRO 73 CORNO STEFANO 75 GAMBINO ANTONIO 71 MAUCERI MARCO 82 CLEMENTI MARCO 65 MAFFI GIAMPIERO 67 ABENANTE DIEGO MATTEO 74 MARTONE MARIO 73 TSCHIEDEL MARTIN 76 PIROLA MATTEO 75 GUSSETTI ANGELO 63 BOSISIO FABRIZIO 71 BALICIANO SHLOMI 79 COVATTI PAOLO 71 COLPANI PAOLO 65 GABRIELLI MIRKO 74 ORNITO VINCENZO 68 GUALDONI ROBERTO 74 PENNACCHIOLI MASSIMO 68 AMORUSO ALESSANDRO 73 CHATZANTOURIAN EVANGELOS 65 HUGO GORT 64 KOPPEL MART 69 AMFT SASCHA 73 FERRERIO FABIO 68 SAAD HOSEIN GIAMPIERO 78 M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M 3:23:44 3:23:45 3:23:49 3:23:51 3:23:55 3:23:56 3:24:00 3:24:02 3:24:11 3:24:11 3:24:13 3:24:14 3:24:14 3:24:15 3:24:15 3:24:16 3:24:18 3:24:20 3:24:23 3:24:24 3:24:25 3:24:25 3:24:27 3:24:30 3:24:30 3:24:32 3:24:34 3:24:46 3:24:47 3:24:52 3:24:52 3:24:53 3:24:55 3:24:58 3:25:00 3:25:06 3:25:08 3:25:12 3:25:15 3:25:15 3:25:16 3:25:22 3:25:23 3:25:25 3:25:28 3:25:29 3:25:29 3:25:29 3:25:32 3:25:34 3:25:36 3:25:38 3:25:40 3:25:41 3:25:43 3:25:44 3:25:48 3:25:52 3:26:05 3:26:06 3:26:06 3:26:08 3:26:09 3:26:10 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POTENZA PANTAROTTO RANIERI GIOACCHINI CLOUGH STANGA GUIDALI CONTEDINI LAWSON MARCOMIN MANZI TREBBI TODARO ROCCA BASSANESI BRUSCHELLI FERRETTI CONTU FAPPANI VINCIGUERRA ABRIGNANI PERRICONE CACCIANI UGHETTI LOCCI CICERI MARIANI SIMON VALLASTE COVIZZI DESIDERIO HERBOTS BAILO PEYLA LANGE KLINKE ROSSI SOMASCHINI PONTI BESANA DUFOURG SCORBATI DOLGY MUSONE PACE MARELLI D'ELIA PIZZORNO MARINONI BALASSO MASSARO BROCARDO ANZALONE BOSCAINI CACCIOPPOLI FRANCOIS GARERI BELVIOLANDI TRAMONTE GARNIGA MASSERONI IEBOLE GUIDA CRUSCO CARBONI DI CESARE TUFANO DI STEFANO CARUGO RIPAMONTI STABILINI PAOLO 66 ROGER 80 FABIO 67 ALBINO 67 MARCO 64 GIAN MARIO 61 FABRIZIO 58 IGOR 73 GIOVANNI 49 ANGELO 66 GIUSEPPE 62 LUIGI 59 DOMENICO CRISTIAN 77 STEFANO 72 STEFAN 61 DAVIDE 68 GIANNI 75 STELLO 69 GIANCARLO 70 ANDREA 64 SILVIO 69 CORRADO 64 JONATHAN 82 ALBERTO 69 MATTEO 80 MARCO 69 THOMAS 84 LORENZO 63 ALDO 78 FRANCESCO 62 ANDREA 75 PAOLO 72 ANDREA 58 LUCA 73 ANDREA GUERRINO 67 CARLO 75 ROBERTO 81 FRANCESCO 47 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Le onlus coinvolte nella maratona sono state 133, le staffette al via erano 2378 Uno dei gruppi più folti LAPRESSE OLTRE 3h30 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861 862 863 864 865 866 867 868 MORLOTTI FORTE BATTISTUTTA NUCCI MESCIA NATALE LANZANI SOJER PASTORELLI DECANTIS AMBROSONI SENYANSKIY RICCI LAMBERT CANCLINI COCCIA OMAR OSNAM SCAVELLO CRIPPA VOLPE FARRUGIA DE MAESTRI CAPUTO LUCA FRANCO GIANFRANCO ANDREA ALESSANDRO AGOSTINO VITTORIO MITJA ANDREA ALESSANDRO GABRIELE DENIS WALTER CHRISTOPHE MARCO DOMENICO ABDI CRISTOFORO FRANCESCA GUIDO NICHOLAS GABRIELE ADAMO 75 59 64 70 77 59 72 66 74 77 61 78 65 71 73 66 69 63 71 65 60 81 72 M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M 3:30:02 3:30:05 3:30:06 3:30:12 3:30:14 3:30:16 3:30:21 3:30:25 3:30:26 3:30:27 3:30:28 3:30:32 3:30:33 3:30:37 3:30:38 3:30:43 3:30:43 3:30:43 3:30:46 3:30:50 3:30:50 3:30:50 3:30:52 Al traguardo anche Hulk LAPRESSE Daniele Bossari e Filippa Lagerback 869 870 871 872 873 874 875 876 877 878 879 880 881 882 883 884 885 886 887 888 889 890 891 892 893 894 895 896 897 898 899 900 901 902 903 904 905 906 907 908 909 910 911 912 913 914 915 916 917 918 919 920 921 922 923 924 925 926 927 928 929 930 931 932 933 934 935 936 937 938 939 940 941 942 943 944 945 946 947 948 949 950 951 952 953 954 955 956 957 958 959 960 961 962 963 964 965 966 967 968 969 970 971 972 973 974 975 976 977 978 979 980 981 982 983 984 985 986 987 988 989 990 991 CASATI VALTER GILARDI ANDREA GENOVESIO SIMONA RUSSELL ERIC CHOROS PIOTR CAZZULANI MARCO ALBERTO SARDINI PAOLO CAPUTO FABIO REBOSIO STEFANO PAPASODARO ANDREA FILANNINO PASQUALE RAVANI LAURA OXLUND RASMUSSENFRANK MOINE BAPTISTE DAZZAN MASSIMO DAMOUR GERARD FERRARI DENIS MARCHI GIOVANNI GRASSI RICCARDO CARLETTI ENRICO PASCUCCI STEFANO BRANCHI FILIPPO D'ASCOLI FEDERICO PROCOPIO ANTONIO MALDONATO GREGORIO MARCO MAVERO PAOLO RENZO MUNDULA GIOVANNI RECALCATI MARIO PRETE ROBERTO SAGNELLA ANTONIO DI GIULIO COSIMO DIBENEDETTO BARTOLOMEO CARRER IVAN BESTETTI STEFANO SNELLING BENJAMIN FASTIGARI PAOLO ANGELERI DAVIDE NATAF STEPHANE MELÍK LADISLAV CARUBELLI DIEGO GIUFFRÉ FILIPPO STANSÙ GIOVANNI BRAMERINI LUCIANO VEZIL MARIO SANTINI LUIGI ZANETTI RENZO RUSSO GASPARE RAIMONDI SERGIO TOMMASI FLAVIO GELMINI GIANCARLO FONTANA SILVIO FERRETTI FEDERICO LANDI LUCA LA TASSA MARCO FARRI PAOLO BAZZI ALDO GUARNAROLI MAURO OLIVIER TISSOT PELLIZZARI GIACOMO MARINEO MICHELE MASSERANI DIEGO RADUICA BOGDAN VITALE VINCENZO LUCCHINI CRISTIANO RAFANELLI STEFANO PROVOST NICOLAS PASCERI DARIO D'ADDARIO SAVERIO BERETTA ANDREA NEGRI ETTORE ROIG FERRAGUD CARLOS RIZZI GIUSEPPE SAMPIERI ANDREA PIAZZOLLA GIUSEPPE RIGO GIUSEPPE MARKIN ANATOLY DALLA TOR ELISA FRANCIOSA DAVIDE PARRAVICINI MAURO MENGHI ANTONIO CANEVA PAOLO PADOAN DIEGO RAOUL MANDRISI NICOLA LEVATINO CARLO COSTANTINO SERGIO MINUIT FABRICE CONVERTINI DONATO FRIGGI ANTONIO LECCA FABRIZIO FINOTTO EMANUELE BERTOLDINI TADDEO SORREGOTTI ALBERTO MARONI DANILO CERIANI LUCIO CONTE GIUSEPPE GRANDINI EROS DI CRISTO PIETRO COATES DAMIEN BIANCHI ANDREA TELLONE MICHELE FERRINI PASQUALE FLORIDIA GIUSEPPE FINI LUCIA TROISI FILIPPO QUARANTA VINCENZO MATTEUCCI ROBERTO RODRIGUEZ JOSE ANTONIO DE NICOLO PAOLO JONAS VIT GIAMMANCO MICHELE ELISEEVA ANNA BELLI GABRIELE RONCALLI FLAVIANO COSENTINO MICHELE PARNETTI ROBERTO MERLO GIULIO SPADARO PAOLO SOLANELLAS DONATOMIQUEL TRIVISANO PASQUALE RINALDI GIUSEPPE MONAGHAN PAUL SORRENTINO LUIGI PECK GEMMA 62 76 65 73 80 76 69 76 70 73 47 76 73 80 70 61 71 61 75 68 63 79 75 70 65 68 57 61 67 72 52 84 67 72 71 64 75 73 61 73 72 66 70 71 70 72 70 66 70 73 62 71 70 85 69 65 67 75 72 57 84 90 66 73 87 88 74 62 76 66 89 65 86 67 65 68 79 79 76 84 70 72 64 67 67 70 52 54 67 79 81 67 69 59 64 71 59 71 71 54 65 73 77 65 63 64 70 76 67 48 86 74 68 71 75 66 73 65 78 60 63 73 84 M M F M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M M M M M F 3:30:55 3:30:55 3:30:55 3:30:59 3:31:02 3:31:04 3:31:06 3:31:09 3:31:09 3:31:10 3:31:10 3:31:12 3:31:14 3:31:15 3:31:15 3:31:26 3:31:27 3:31:28 3:31:29 3:31:30 3:31:30 3:31:32 3:31:33 3:31:36 3:31:38 3:31:49 3:31:50 3:31:58 3:32:01 3:32:03 3:32:07 3:32:08 3:32:10 3:32:12 3:32:15 3:32:16 3:32:22 3:32:23 3:32:26 3:32:28 3:32:30 3:32:31 3:32:33 3:32:33 3:32:35 3:32:36 3:32:36 3:32:38 3:32:39 3:32:40 3:32:40 3:32:43 3:32:45 3:32:46 3:32:49 3:32:54 3:32:55 3:32:57 3:32:57 3:32:58 3:32:58 3:32:59 3:33:02 3:33:04 3:33:05 3:33:05 3:33:06 3:33:07 3:33:09 3:33:26 3:33:28 3:33:29 3:33:32 3:33:33 3:33:34 3:33:37 3:33:37 3:33:37 3:33:39 3:33:44 3:33:48 3:33:50 3:33:52 3:33:54 3:33:55 3:33:56 3:33:58 3:34:02 3:34:03 3:34:03 3:34:03 3:34:10 3:34:10 3:34:12 3:34:14 3:34:16 3:34:16 3:34:18 3:34:18 3:34:21 3:34:21 3:34:22 3:34:22 3:34:23 3:34:25 3:34:26 3:34:28 3:34:28 3:34:29 3:34:30 3:34:30 3:34:31 3:34:33 3:34:37 3:34:37 3:34:43 3:34:44 3:34:44 3:34:46 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DIEGO 75 MONTI MATTEO 73 SOMMARIVA GIORGIO CLAUDIO 78 NICHOLS JULIETTE 85 SESSA SALVATORE 68 LA NOTTE RAFFAELE 65 MASANOTTI SILVIO 63 ROMANO DOMENICO 47 GARLASCHI ANTONIO 73 CANTO JOSE 80 SCALABRIN SANDRO 61 BONATO IRENO 76 GALBIATI CRISTIAN 71 PANELLI CORRADO 68 SILVA ANDREA 68 BRIGNOLI ILARIO 78 FOLIGNO ANDREA 67 ZAMBALDI PAOLO 68 PODINI SIMONE 70 GRAMEGNA DOMENICO 78 PRUONTO DARIO 92 GRILETTO ANDREA 73 FUMAGALLI LORELLA 58 PATRICK HUGON 62 SCARAMELLI FILIPPO 70 FERRINI LORENZO 69 ROSSETTI DAVIDE 64 VISMARA GIANCARLO 58 PELOSI GRAZIANO 76 NYDRLE ZBYNEK 56 FEUDATARI OLMO 86 MARAGLINO MARCO 67 BORSANI PAOLO 74 TOMMASI CLAUDIO 56 BERTOLUZZI LUCA ANGELO SILVIO 79 BOCCHI FABRIZIO 65 TAORMINA ANTONINO 57 RAGOSTA ANTONIO 71 BENDLTSCHIEDEL CAROLA 76 WICKI NICOLA 67 LISCHI SANDRO 61 VIGNA MAURO 79 LÓPEZ DE SORIA GALANTEMANUEL 79 FOLCI ANDREA 88 SINIGAGLIA MASSIMO 69 CONCONE PIERCARLO 73 VITALI ANDREA 69 VALENTE VITO DAMIANO 90 SCALAMBRA PIERLUIGI 66 BERNARDINI FILIPPO 73 GALLI ALESSANDRO 66 KLEINSASSER AXEL 66 TORNAGHI GIOVANNI 61 GARAVAGLIA STEFANO 66 BERNOCCHI ANDREA 67 MOSCHONAS EMMANOUIL 76 ADUSEIPOKU KWADJO 64 VICARIO MARCO 66 POMI MARCO 65 COUDENYS JOOST 63 BUSON SANDRO 70 CORGHI STEFANO 65 FINO CIRO 72 GALOTTA GIUSEPPE 56 FOLCO MICHELE 76 RIZZO RICCARDO 77 GOVERNI GUIDO 69 CHOUTEAU FRANCK 73 O CONNOR HELEN 78 DEFRANCESCHI STEFANO 60 LUONI ENRICO 59 PUPPO MAURO 65 PATTINI SERGIO MAURO 66 LARBI LAHMIDI 72 CATTANEO MAURO 63 TESSARI PAOLO 73 BATTISTON GIULIO EDOARDO 85 D'ANTONI ANTONINO 75 DE CANCELLIS MARCO 71 ALIBARDI TIZIANO 74 TAGLIATI STEFANO 62 ARGENTIN CLAUDIO 59 ROMANI FABIO 67 LEO SILVESTRO 59 GRIMAULT FABRICE 60 EDOUARD JOUNET 83 MARSILI RICCARDO 68 BUSO MASSIMO 57 RAVIOLA EZIO 63 PIAZZALUNGA ANDREA 72 PINEIDER FILIPPO 69 BORSA ROBERTO 65 ZERILLO LUIGI 77 LIPPIATT GEORGE 73 DI COSIMO FRANCESCO 82 DISANTO ROBERTO 74 ASTORI ANTONIO 73 GORLA RIZZIERO 65 KIRCHHOFF RALF 59 FERUGLIO LORENZO 69 BOSINI ROBERTO 69 AURÉLIE LETT 80 D'AMICIS ANDREA 73 CESERANI STEFANO 67 MONOPOLI MASSIMILIANO 71 FAEDDA CARLO 78 LANZANI GIUSEPPE 76 ROSSINI ALESSANDRO 68 ROMANO' MICHEL 66 LAURIOLA STEFANO 74 ZUFFETTI ANDREA 81 BASSANI WALTER 67 RUTA STEFANO 71 PILERI DOMENICO 73 ZOTTI GIOVANNA 64 ROMANO FABRIZIO 73 NOVELLINO RAFFAELE 63 COSTANZO FRANCESCO 55 VIATORE GIANLUCA 66 ODELLO FLAVIO 57 SARTA GIUSEPPE 77 BONALUMI MASSIMO 64 NADJD PEYMA KAMBIZ 74 BROGLIO CARLO 52 JASINSKI MATEUSZ 91 CARPANI DANIELA 70 D'ANGELA ANDREA 71 CASTELNOVO ROBERTO 62 PRIMAVESI DARIO 70 POZZI ILARIA 77 BRUSA SERGIO 52 GALLEANI LUCA 69 PRADERIO RAFFAELLA 74 FELISATI DANIELE 66 MOLINARI MIRCO 69 POLONI MARCO 61 BASSANO ANTONELLO 77 FLOSI MARC 56 MENEGATTO DANIELE 79 ZUANON MASSIMO 63 MARI ROBERTO 68 DALL'AGLIO LUCA 67 ALZATI SERGIO 64 DAL ZOVO MARISA 72 MAURETTO MARCO 72 SALVADORE MICHELE 78 DONDENA FEDERICO 68 COMPAGNONI MASSIMO 80 BOLOGNA ALBERTO 73 GANDOLFI ALBERTO 71 ZERINI FABIO 62 PIROLA DAVIDE 68 CUOCO GIOVANNI 58 DI STEFANO GIUSEPPE 66 PROSERPIO FABIO 67 MAININI MICHELE SIMONE 78 FUSATO PAOLO 63 RENZI QUIRINO 63 ARDUINI STEFANO 74 VAVASSORI ALESSANDRO 66 MOSCA OSCAR 76 SEVESO ANDREA 84 CORTI MATTEO 79 TREZZI DANIELE 74 COLACICCO VINCENZO 75 VIEGEN ERIK 62 RISCOLO LUIGI 69 ROMA ANGELO 60 COVELLI CARMELO 59 MANTEGAZZA STEFANO 70 OAKLEY CAMERON 79 TRAMONTIN RICHARD 70 JASKULA BARTOSZ 86 DÄBERNITZ SVEN 73 COLOMBO ANGELO 65 DEL VECCHIO CORRADO 57 III M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M F M M M F M M F M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M 3:34:56 3:35:03 3:35:04 3:35:04 3:35:05 3:35:06 3:35:06 3:35:06 3:35:07 3:35:13 3:35:14 3:35:15 3:35:18 3:35:22 3:35:24 3:35:26 3:35:26 3:35:26 3:35:26 3:35:27 3:35:28 3:35:28 3:35:31 3:35:31 3:35:33 3:35:34 3:35:34 3:35:38 3:35:40 3:35:40 3:35:42 3:35:43 3:35:43 3:35:46 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BROGIONI ZOIA VIOLA MUZIO CERUTTI PESAVENTO GERACI INTERNO' NICASSIO CAUMO MAGISTRO KARLSSON TERRUZZI GIORDANO MANGO MAZZA CEREDA MONTANELLI MURATORE CRESCENZI RIMOLDI TESTA MEGNA SAPIA LACERENZA BRACALONI AIROLDI THOMINET COSSIO LA ROSA FERRARI LEPRE CANTONI CAPOANI PEDRINAZZI TRAVISANI LO FARO GENNAIOLI GIANI LEONARDI AGOSTONI ROMAN BODKIN PAGINI UNGARELLI TASSI ROMEO PREMOLI CORNO SCANDROGLIO COPPO SPANO DE STEFANO RE DI MAGGIO POLESEL MARINO CECCARELLI APERLO MUTTI CASSANI POZZONI DI ROCCO KOULAKIS DI GRUTTOLA SIENA DANIOTTI TOM 71 NITZAN 69 MISHAEL 64 STEFANO 67 GIUSEPPE 73 NICOLA 74 GIUSEPPE 71 MARCO 73 ALBERTO 77 FABRIZIO 70 ALBERTO 66 PILLE 74 NICOLA BRUNO 81 SILVIO 69 PAOLO 70 GERARDO 72 ALESSANDRO 74 STEFANO 68 MASSIMO 61 VIMERCATI 76 SARAH 79 PAOLA 67 CLAUDIO 82 GIAN LUCA 74 PIETRO GIOVANNI 76 PAOLO 72 KAROL 80 ANGELO 59 GABRIELE 90 NICOLE 86 ALAN 74 GIULIO 66 GIANFRANCO 58 FRANCESCO 74 ADAMO 45 ANGELO 63 ANDREA 79 DAVID 74 FABIO 56 ANDREA 76 SIMONA 69 MARKO 62 MARCELLO 56 PAUL 62 DINO 67 DARIO 71 SARA 75 ROBERTO 66 SAVERIO 71 MARCO SALVATORE68 ENRICO 73 WALTER 53 ROGER 55 MARCO 67 MAURO LORENZO 66 PAOLO 69 OSCAR 75 PHILIPPE 58 ROCCO 71 STEFANO 68 SINEAD 82 BJARNE 65 ALESSANDRO 81 CHRISTOS 77 BRUINING 71 CALOGERO STEFANO 78 ALBERTO 59 STEFANO 82 PIERLUIGI 65 IVAN 69 ROBERT 81 MAURIZIO 63 MASSIMO 71 CLAUDIO 76 CARMELO 67 EMANUELE 78 PAOLA 74 CORELLA 82 FRANCESCO PAOLO 77 ALESSANDRA 55 MARCO 59 LUCA 79 GERRIT 64 CLAUDIA 66 GIUSEPPE 74 QI 88 FRANCESCO 65 PAOLO 71 MARIJA 83 ETIENNE 54 RICCARDO 72 ANDREA 78 ANTONINO 67 VINCENZO 62 PAOLO 67 ANDREA 63 ARMANDO 70 DIEGO 76 GIORGIO 72 MARCO 71 LUIGI 68 ALESSANDRO 73 STEFANO 69 ANGELO 58 GIUSEPPE 70 EMILIO 63 GERALD 71 GIAN MARCO 73 RENATO 68 PAOLO 66 GIANLUCA 73 ELIA 57 GABRIELE 65 ANDREA 71 MARCO 69 SALVATORE 72 FABRIZIO 73 FRANCESCO 76 FRANCESCA 69 NUNZIO 55 MARIE 70 MASSIMILIANO 71 ANDREA 81 GIOVANNI 72 GIUSEPPE 57 ANTONIO 48 LAURO 69 ROBERTO 76 WALTER 58 MARCO 72 MAURIZIO 74 ROBERTO 74 SALVATORE 84 RUGGIERO 67 VALERIA 73 ALESSANDRO 66 JEANMARC 68 PAULO FELIX 67 BARBARA 70 PATRIZIA 75 MARCO 69 GIANSANDRO 58 IVANO 70 ALESSANDRO 62 ANDREA 70 CARLA 78 CHRISTIAN STEPHAN 79 MAURIZIO 72 ANGELO 63 MAURIZIO 70 RICHARD 73 DEBORAH 69 ALESSANDRO 76 ETTORE 77 ORLANDO 73 RENATO 50 CORRADO 69 MAURIZIO 78 CLAUDIO 71 VALENTINA 77 PIETRO 74 FRANCESCO 58 MARCELLO MARIA 68 GIORGIO 84 MARCO 68 TOMASO 69 MARCO 77 MIRCO FORTUNATO 66 LUCA 69 ANDREA 76 ANTONIO 72 EMMANOUIL 65 ALDO 73 LUIGI 61 FABIO LUIGI 78 M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M F F M M M M M M M F M M M M M M M M M M F M M M M M F M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M F M M F M M M F M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M F M M M M M M M M M M M M M F M M M F F M M M M M F M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M 3:40:13 3:40:14 3:40:14 3:40:14 3:40:20 3:40:23 3:40:23 3:40:25 3:40:26 3:40:27 3:40:28 3:40:28 3:40:29 3:40:29 3:40:31 3:40:32 3:40:35 3:40:38 3:40:42 3:40:44 3:40:44 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Famoso neurologo, è stato primario all’Istituto Neurologico Nazionale Carlo Besta e uno dei fondato ri dell’Associazione Italiana Corea di Huntigton per cui ha gareg giato. Caraceni ha cominciato a correre dopo i 50 anni. «Per divertimento, non ha mai smesso, mi sono fermato solo per brevi periodi a causa di infortuni». Il «dutur» ha corso l’ultima frazio ne della Relay, la temperatura era sopra i 20 gradi, i suoi compa gni erano preoccupati, ma lui non ne ha risentito. «Sono un me dico, per me è importante cercare di capire i propri limiti, ade guarsi nello sforzo, uso il cardio frequenzimetro, mi baso sulla frequenza del respiro, lo calcolo quando corro in base al numero dei passi». Oltre ad essere in grande forma – ha corso anche la Stramilano agonistica – Tommaso è ancora un giovane ribelle: «Non mi piacciono le costrizioni, i suggerimenti dell’organizza zione per il cambio suggerivano di arrivare due ore prima del dovuto, per quanto mi riguarda è un invito a trasgredire, in com penso la cultura per la corsa è migliorata rispetto a 20 anni fa, ci sono meno insulti, qualche clacson, ma qualcuno applaude». l.g. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1345 1346 1347 1348 1349 1350 1351 1352 1353 1354 1355 1356 1357 1358 1359 1360 1361 1362 1363 1364 1365 1366 1367 1368 1369 1370 1371 1372 1373 1374 1375 1376 1377 1378 1379 1380 1381 1382 1383 1384 1385 1386 1387 1388 1389 1390 1391 1392 1393 1394 1395 1396 1397 1398 1399 1400 1401 1402 1403 1404 1405 1406 1407 1408 1409 1410 1411 1412 1413 1414 1415 1416 1417 1418 1419 1420 1421 1422 1423 1424 1425 1426 1427 1428 1429 1430 1431 1432 1433 1434 1435 1436 1437 1438 1439 1440 1441 1442 1443 1444 1445 1446 1447 1448 1449 1450 1451 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COSTENARO MAURO 64 PAPPALARDO FRANCESCO 72 GAGLIARDI ALESSANDRO 77 DE MIRO GIANCARLO 55 GALLI MARCO 63 ZAMBELLI GIORDANO 78 ARIAS RUBEN 88 MARTINI FABRIZIO 66 GIGLIA GIOVANNI 67 FARUOLI MAURIZIO 76 BERGESE CLAUDIO ANTONIO DO66 EVANGELISTA EUGENE 76 TASCA GIANLUCA 67 JAECQUES LIEVEN 65 FAVA STEFANO 63 PAWSON KATHERINE 80 LUPANO FABIO 69 CARRERE REGIS 72 ARBUES DOMENICO 69 SELVA MARCO 70 MONTI STEFANO 68 MARCHETTI MAURIZIO 70 TEBALDI MASSIMO 71 BURZONI MANUELA 70 COTTINI LORENZO 75 HÅKANSSON JOHAN 63 DAVEGNA GLORIA MARIA 69 PRADELLI MAURIZIO 63 FORMAI PIETRO 73 BRUN ALESSANDRO 73 LONGONI ANNA 68 GUSLINI RICCARDO 74 FOULCHER NICHOLAS 91 FOFI MATTEO 71 DI MARCO LORENZO 66 ANELLI ALESSANDRO 72 SABET MASSIMO 72 WALDRON JAMES 80 ROUZAIRE VINCENT 75 PIANAZZA ROBERTO 58 PANIGADA MICHELE 77 COLIZZA FILIPPO 74 GAGLIANO TONI GIUSEPPE 79 LOI ROBERTA 86 PANZERI DAVIDE 81 TESTONE FRANCESCO 68 TARQUINI MARCO 59 LI CAUSI GIACOMO 76 ESPINOSA ENRICO 65 ABBARCHI RAFFAELLO 72 LOSA GRAZIANO 72 RUSCONI CARLO 58 CRESPI ANDREA 67 MINAUDO PIETRO 70 MUNAFÒ MASSIMILIANO 80 DANIELEWSKI MICHAL 68 ZELINOVA ANDREA 83 VILLA ALBERTO 66 CANEVARI GIULIO 57 VIARIZZO LUIGINA 66 BONATTI ROBERTO 80 CENATI MAURIZIO 72 ROMERO TAMARIT VICENTE 74 REALINI PIETRO 52 TAFANI SANDRO 70 LAUWERS STEFAAN 59 BORSANI LUCA 66 MUTEBI BAKER 65 DANESE MARIO 65 CONTI RAFFAELLA 73 OLIVA SEBASTIANO 80 MARCIANO GIUSEPPE 71 M M M M M F M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M F M M F M M M F M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M F M M F M M M M M M M M M F M M 3:44:48 3:44:50 3:44:54 3:44:56 3:44:58 3:44:59 3:44:59 3:45:00 3:45:00 3:45:02 3:45:03 3:45:05 3:45:06 3:45:08 3:45:10 3:45:11 3:45:13 3:45:18 3:45:19 3:45:20 3:45:20 3:45:25 3:45:26 3:45:29 3:45:30 3:45:33 3:45:35 3:45:36 3:45:38 3:45:39 3:45:40 3:45:40 3:45:42 3:45:43 3:45:44 3:45:45 3:45:47 3:45:48 3:45:49 3:45:50 3:45:50 3:45:50 3:45:52 3:45:55 3:45:55 3:45:58 3:46:01 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Dopo la doppietta di ieri, sono diventate 20 le vittorie ottenute dai keniani a Milano FERRARI LUCA 68 CANNIZZARO CARMELO 69 BALESTRUCCI EMANUELE 81 SAMBATI STEFANO 64 CUBELLI VINCENZO 62 CARLUCCI VINCENZO 72 PASOTTI ALBERTO 70 GIUDICI ELVIS 78 CATALANO GIOVANNI 65 MACLAUGHLIN AARON 82 SPREAFICO ROBERTO 53 CARVALHO LARANJEIRALUCIANA 66 BARALDI SIMONETTA 66 PARISI SALVATORE 68 SAKKEUS JÜRI 53 IAPICHINO SALVATORE 64 SOLLIMA FABRIZIO 74 BELTRAME MARIO 62 PATEK RENE 68 MANTZOURANIS PANAYIOTIS 63 VITULANO MATTEO 62 ROSA EUGENIO DOMENICO 58 BRIVIO LUCA 78 BRIERE FRANÇOIS 62 MARCHIONNA ANGELO 69 PALAZZO ANTONIO 68 MONTONATI LUCA 60 IZZO CIRO 71 ALLIEVI FABIO 77 ROMANIELLO GIUSEPPE 70 DE GREGORIO MARCO 75 DNETTO PHILIP 68 NALESSO STEFANO 66 PARRINELLO ANDREA 79 ALBERTI MATTEO 73 HOWARD RICHARD 73 DE MUNARI ANDREA 85 FORESTIERO MARCO ANTONIO 79 RAVASIO VALERIA 82 BOSETTI SERGIO GIOVANNI 70 ANTONINI CARLO GREGORIO 69 DI FIORE VIVIANA 72 PINNA SALVATORE 70 DI TOMMASO ANTONELLA 71 BOSANI LUCA 80 MILANESI MAURIZIO 57 ITALIA ILARIA 72 POZZI RICCARDO 78 MESSENZANI ANGELO 66 DI MATTEO MARCO 68 SASSI ENZO CARLO 70 AGAZZI DARIO 79 LINARI LUCA 67 SOGJA VITOR 75 CECCATO CARLO 83 BOSONI MARCO ANGELO 66 GIBIN LORIS 53 PEROTTI ANDREA 66 GULIZIA AGRIPPINO 55 COSTANTINI ROBERTO 61 PAULON TIZIANO 42 PITTELLI VINCENZO 55 DE GIORGI STEFANO 75 LUST PATRICK 64 BAKER TIM 57 BAUWENS GEERT 63 ROWSELL PIERS 56 BASCHIROTTO GIOVANNI 72 SORGESA MARCO 63 CALABRETTA GREGORIO 68 ORRU' SAMUELE 72 SALA STEFANO 70 O'REILLY STEPHEN 79 PETROLINI ROBERTO 78 NERI CRISTIANO 76 DE VIVO ANIELLO 81 VISCO ALDO 72 ALESA SALVATORE 77 SACCO FEDERICA 67 BILANCIA FABIO 71 SARACINO ROBERTO VINCENZO 79 PIANESE GIAN FRANCO 71 BALDISSERRI FRANCESCO 82 DE MAESTRI MAURO 76 UZZO FABIO 64 FENILI MAURO 58 MELACARNE MICHELE 55 BANCOLINI CINZIA 80 CHIODINI FEDERICO 68 QUARENGHI MARIO 67 CANEVA JACOPO 81 COLBALCHINI RÉMI 88 DI MAURO ALFIO ALFREDO 66 MAYES ANDREW 77 MINGHETTI MARYLA 81 POT RENE 91 RINALDI MARIO 79 RAVELLI DANIELA 87 CALEGARI GIOVANNI PAOLO 55 WHEELER TOM 79 EQUINOZIO FRANCESCO 69 NOCENTINI GIANNI 89 SALMORAL RODRIGUEZJOSE RAFAEL 81 AGNELLO BASILIO 75 PAUL DESTRAS 45 D'ALOIA MICHELE 71 CERIANI ANTONELLA 63 DOLCINI ADRIANO 58 FULICO GIUSEPPE 80 LAIGAARD CLAUS 63 CORRADINI ANTONELLA 81 SCARAIA RAFFAELE 89 MARCHAIS YVES 52 SIDOTI GIOVANNI 62 GIACOVAZZI ANGELO RAFFAELE 64 CASPANI DARIO 62 AURIA CALOGERO 70 DE PAOLI MAURO 73 CASTAGNEDI ANDREA 76 IVONE ROSSELLA 77 M M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M F M F M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M F M M M M M M F M M F M M M M M M M M F M M M F M M M M M M M M F 3:47:41 3:47:43 3:47:43 3:47:44 3:47:47 3:47:48 3:47:49 3:47:50 3:47:51 3:47:54 3:47:54 3:47:54 3:47:55 3:47:56 3:47:57 3:48:00 3:48:00 3:48:02 3:48:02 3:48:02 3:48:04 3:48:07 3:48:08 3:48:12 3:48:16 3:48:16 3:48:17 3:48:17 3:48:17 3:48:21 3:48:22 3:48:23 3:48:27 3:48:27 3:48:30 3:48:31 3:48:31 3:48:32 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LAZZARI MEURICHE MONACO PRAVISANI MESSINA SASSO DEMATTEIS ARTONI BERTI BRIEUC BRAVI LAMONICA TREZZA DI VAIO POGGIO FARINA ZIMOLO BIFFI LAFACE CROCE ANACLERIO NIBBELKE VAN DEN ABEELE GRASSO FERRETTI LUZZO VERONESI MORACCI ZEC CONTRASTINI CARTA COSTANTINI BORGHI PAOLA 71 PAOLO 74 GIOVANNI 75 MARCO 60 GIOVAMBATTISTA 63 MATTHEW 89 KOCHOYAN 61 CLAUDIO 71 THEODOROS 62 MASSIMILIANO 72 ALBERTO 68 PIERREYVES 65 MARIO 70 MARCO 61 HENRIK ERNLUND 67 SALVATORE 49 ALESSANDRO 67 ANTONINO 64 CHRISTIAN 78 ELS 71 PAOLO 67 MARNIX 57 SILVANO 68 DORIANO 75 MARIA 79 DIMITRI 69 MARCO 85 DONATO 77 BRUNO 69 VALERIO COSTANTINO 74 CATHERINE 74 LEONARDO 61 ELEONORA 75 ROBERTO 69 GIANMARIO 67 MASSIMO 75 BEZZE 66 BJÖRN 72 ANTONIO 56 DIRK 62 EMANUELE 75 SERGIO BRUNO 89 DANIELE 65 EMMANUELE 67 LAURA 66 MARCO 77 MARCO 73 GIULIO 71 MICHELANGELO 67 DARIO 67 LEONARDO 51 LUCA LEO 81 SERGIO 67 CARLO EMANUELE 71 MERI 80 MICHAIL 70 GIOVANNA 47 EUGENIO 52 GLAUCO 76 SALVATORE 50 ALBERTO 78 ANDREA 69 STEFANO 63 MICHELE 73 CESARE ALBERTO 68 MARTINO 59 ELVIS 81 PAOLA CARMELA 63 SIMONETTA 66 ANTTONI 81 JOSE LUIS 86 ANDREA 63 EMANUELE 68 MANFRED 68 MATTEO 79 JEREMY 76 AUGUSTO MAURIZIO80 LUIGI 64 DAVIDE 77 LADISLAO 66 ALBERTO 54 PIER CALOGERO 79 EDUARDO 64 GABRIELE 60 SILVANO 55 FABIO 65 ATTILIO 59 MICHELE 72 CHARLES 86 MATTEO 67 EZIO 39 FRANCESCO 61 PIERMARIO 48 GIOVANNI 69 EMILIANO 74 GABRIELE 74 GREGOIRE 86 FABIO 69 LOREDANA 64 GIOVANNI 59 DANIELA 65 DARIO 66 DOMENICO 75 WALTER 66 STEFANO 65 VALENTINO 74 MARCO 81 MARIO 73 PETER 59 KRISTA 72 PAOLO 54 LUIGI 53 GIORGIO 64 VALERIO 72 MARCO 74 MIRELA 78 GIORGIO 70 ROBERTO 67 LUCA 81 MARCO 72 F M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M F M M M M M F M F M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M F M F M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M F M M M M M M M M F M M M M M F M M M M 3:50:48 3:50:48 3:50:53 3:50:57 3:50:57 3:50:58 3:51:00 3:51:02 3:51:03 3:51:04 3:51:06 3:51:06 3:51:07 3:51:08 3:51:08 3:51:09 3:51:09 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PINZELLI FLAVIO 73 BRANCA ANDREA 67 DONZELLINI BARBARA 68 GRANDI MARCO 79 D'APRILE MICHELE 76 OSTINELLI ALESSANDRO 71 FORMILAN FLAVIO ANTONIO 75 OGLIARI EMANUELE 65 GALBIATI ENZO 58 MANNO VINCENZO 72 D'IPPOLITO TOMMASO 55 TRANCHIDA PIETRO 63 FOLLIS ALESSANDRO 75 CASTRO SALVATORE 62 NARDI MARCO 67 BONIFAZZI GIACOMO 78 CASANOVA PIERO ANGELO 61 GIALLOMBARDO HARRIET 85 KASELA ROLAND 70 BARTAL YARON 65 SCOGNAMIGLIO GIUSEPPE 74 ULIANA MARCO 79 VISCONTI MARCO 67 BASSI STEFANIA 66 ONEDA GIUSEPPE 58 OLMI MAURIZIO 64 CHIAPPANO GIOVANNI 58 MAGLIARISI MARCO 77 LACATENA GIOVANNI 64 BARIGAZZI FEDERICO 66 SIMEONI AVIDANO 61 DORINI LEONARDO 69 RUSSO GIANLUCA 77 BUCK ELEANOR 88 BERTARELLI BARBARA 72 LOVISOTTO DAVIDE 70 MONTI MASSIMILIANO 60 ALBANI MASSIMO 71 PASTORE LUIGI 59 CAPRA FILIPPO 87 LAMBERTUCCI ULDERICO 46 MANINI LUCA 75 LEVi BENY 68 SORA MARCO 74 STOIA MARTA ANNA 74 IANNAZZONE VINCENZO 70 CARRARA ANDREA 62 ELMER CHRISTOPHER 90 VERDELLI DANIELE 83 ROGANTINI ALESSANDRA 83 DE SIMONE ENRICO 72 SIVIGLIA FRANCESCO 80 LATTUADA MAURIZIO 70 QUINTO DANIELE 75 INTROINI PATRIZIO 61 BAIARDI CARLO 81 LUSETTI GIUSEPPE 81 MARRA VINCENZO 66 DINARDO ANDREA 52 BORTOLIN IGOR GIULIANO 74 RICCHIUTI GIANLUCA 74 ZACCHEO ANTONIO 81 GUIDI GIULIANO 61 ROTTA FRANCESCO 78 VIOLA LUCIANO ANTONIO 53 ANSELMI MASSIMILIANO 68 CHIOSTRINI NICOLA 61 PAK SERGEY 68 BERTIN PAOLO 69 BIANCHINI FABIO 75 BARON MAURO LUCA 65 FACCHINETTI LUCA 72 ZORDAN LORENZO 56 CURCI MASSIMO 72 TRIANTIS GEORGIOS 79 MICHELI LUCA 66 WEST THOMAS 89 COOKE ROB 92 SCARICABAROZZI GIUSEPPE 70 RUO FRANCESCO 59 ROBERG JAKOB 64 VEDOVATI ANGELO 65 SABATO PAOLO 54 BERARDI LUCA 80 MENEGHETTI BRUNO FABIO 67 FLORIS RICCARDO 66 MARZOTTI FABIO 68 VERGATA CARMELO 62 LONIGRO MAURIZIO 65 MARCHINI STEFANO 84 TANDA ROBERTA 73 FRICHE ERIC 65 RAINERI STEFANO 66 MAURI CHIARA 56 GARBERI CESARE 58 CATTANEO ALESSANDRO 70 TEDESCO FILOMENA 64 MONI PAOLO 66 PREMOLI LORENZO 73 STEWART CATRIONA 87 LEONE MASSIMO 71 PIGNATELLI RUGGIERO 61 DE MAN ERIC 63 MAURI FABIO 68 MARIOTTI EUGENIO 74 LEVASHOV MAXIM 77 ANGELI CARLO leonardo 66 SOLDANO NICOLA 74 VOLO GASPARE 66 CALIO FRANCO 62 NORTHRUP CAROL 66 BOSIO STEFANO 71 CASAGRANDE GABRIELE 77 STRIPPOLI DANIELE 75 BUONO MARIA ROSARIA 65 KOVATS STEVEN 66 MOTTA DOMENICO 70 WOZNIAK TOMASZ 88 SCHIPANI GAETANO 71 GRIMA PIERFRANCESCO 69 FORSBERG GÖRAN 63 FERRARIO ANGELO 73 MARINI PIERLUIGI 60 FERRARIO ALFREDO 73 ZANDERIGO ROSOLOALESSANDRO 69 SIRONI PIERINO 66 ROLLO MAURIZIO 70 FERRARI PAOLO 86 TOMASI ALESSANDRO 80 SAMBRUNA UMBERTO 63 QUARANTA GIANLUIGI 72 SCIASCIA PARIDE 70 PALMIERE CRISTIAN 72 MASCHERONI DAVIDE 80 PEVIANI PIERLUIGI 59 PAGAZZI GIOVANNI CESARE 65 GARIMOLDI FULVIO 63 SABATINO BERNARDO 61 GIRON MARIN CARLOS 80 ROMANO MARIO 78 PROTO PAOLO LUCA 83 SHIPP JOANNE ELIZABETH 71 SAMSON LAUREN 82 BERETTA MASSIMO 65 ORTI GISBERT RAFAEL 64 COCCO MARCO 78 BULGHERINI GABRIELE 75 MARABELLI LAURA 69 DORSA ALESSANDRO FRANCES 78 VIRGA SANTINO 61 PULICI FABRIZIO 64 ALESSANDRINO GIUSEPPE LUCA 68 DE CESARE MICHELE 56 RUFFENACH GILBERT 61 D'ORIA GIOVANNI 72 TAMAGNI LUCA 67 M F M M M M F M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M F M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M F M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M F M M F M M F M M M M M M M M M M F M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F F M M M M F M M M M M M M M 3:53:42 3:53:43 3:53:44 3:53:46 3:53:48 3:53:50 3:53:53 3:53:53 3:53:54 3:53:55 3:53:56 3:53:56 3:53:57 3:53:58 3:54:00 3:54:02 3:54:03 3:54:07 3:54:08 3:54:08 3:54:08 3:54:08 3:54:10 3:54:10 3:54:14 3:54:16 3:54:23 3:54:25 3:54:26 3:54:26 3:54:27 3:54:28 3:54:32 3:54:32 3:54:33 3:54:33 3:54:35 3:54:37 3:54:39 3:54:40 3:54:40 3:54:40 3:54:40 3:54:40 3:54:41 3:54:42 3:54:43 3:54:45 3:54:51 3:54:52 3:54:53 3:54:53 3:54:53 3:54:54 3:54:54 3:54:55 3:54:57 3:54:59 3:55:01 3:55:06 3:55:07 3:55:11 3:55:12 3:55:13 3:55:14 3:55:16 3:55:17 3:55:19 3:55:21 3:55:22 3:55:26 3:55:28 3:55:28 3:55:29 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PIGNI ROMAGNOLI SAMPIETRO PICCOLO WOLOSZYN BRAGATO CORTI MARCHINI PEDRAZZOLI SACCON FILICIC FINO BIOLCHI LARSSON DE ALLEGRI ASHIZAKI RIVA SOLLAZZO LUPATINI CONSOLO WESSELS CANESTROBIONDI BRACCO MURGOLO BANDERA SIDOLI ELETTRINI AIUDI ZANONI BALMER FILIPPO 69 ANTONIO 66 FILIPPO 75 STEFAN 65 JENNIFER 89 ALBERTO 80 FRANCESCO 48 ALESSANDRO 78 MANRICO 80 CRISTIANO 73 CESARE 51 LUCIANO 59 FONTANA 61 ANTONIO LEONARDO 76 ALBERTO 69 LUISA 57 PASQUALE 63 MAURO DOMENICO 76 MAURIZIO 72 AUGUSTO 69 DAVIDE 82 ALESSANDRO 74 STEFANO 77 LORETO 70 ROBERTO 65 KAAREL 89 EUGENIO 60 GIAN MARCO 68 VIKTOR 80 FABRIZIO 71 ANTONIO 73 EMILIA 74 DIMITRI 77 ROBERTO 62 MAURO 61 GIUSEPPE 70 MICHELE 66 MARCO 73 ROSARIO 58 FEDERICA 73 FERDINANDO MARIO 74 MARCO 70 SILVIA 83 FEDERICO 74 ANDREA RENZO 68 DANIEL 79 ALBERTO 64 FRANCO 69 FEDERICO 65 SERGIO 59 FABIENNE 73 VITO 58 ADOLFO 63 DANIELE 59 PIERGIULIO 77 MARCO 73 LORENA 73 DONATELLO 73 SIMONE MATTEO 83 PAOLO 76 GIANLUCA 74 MICKAEL 84 TARCISO 63 FABIO 80 SUSANNA 83 ALESSANDRO 76 VINCENZO 54 MARCO 65 GIANCARLO 63 RICHARD 64 GIUSEPPE 47 IVAN 86 DIANA 61 LUCA 91 PAOLO 66 LORENZO 77 CRISTIANO 64 GIANCARLO 65 AUGUSTO 71 ALESSANDRO 73 CORRADO 69 ROBERTA 75 PIETRO 68 PIOTR 78 MARCO 70 FABIO 68 ANGELO ERALDO 63 MARCO 83 ANTHONY 65 PAOLO 61 EMANUELE 75 VALTER 63 JENNY 76 STEFANO 71 YUUICHI 79 GUIDO ANNIBALE MAR63 MARCO 66 ANDREA 74 MICHELE 61 JEROEN 91 FRANCISCO 82 MICHELE 77 VINCENZO 60 DANIELE AMEDEO 70 GIULIANO 44 NICOLA 72 LUCA 65 PIETRO 75 DIMITRI 86 M M M M F M M M M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M M M M F M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M 3:57:58 3:57:58 3:57:59 3:58:00 3:58:02 3:58:03 3:58:04 3:58:04 3:58:04 3:58:06 3:58:09 3:58:10 3:58:10 3:58:11 3:58:13 3:58:18 3:58:18 3:58:19 3:58:19 3:58:21 3:58:24 3:58:24 3:58:25 3:58:26 3:58:26 3:58:27 3:58:27 3:58:28 3:58:29 3:58:29 3:58:29 3:58:30 3:58:31 3:58:33 3:58:34 3:58:35 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IRENE ALBERTO FLAVIO MASSIMO ANGELO MARCO BENEDICT MATTEO FABRIZIO EMMA ANDREA TOMMASO ANDREA GERMANO VITO LUIGI MASSIMO PAOLO SILVIA MATTEO LUIGI ANGELO ALESSANDRO DAVID RAIMONDO MARCO VINCENZO ADRIANO ALESSANDRO BERNARD NICOLA PIERO DOMINIQUE OBER STEFANO ROBERTO MARIO PAOLO LUCA GUALTIERO ANNA CLAUDIO MASSIMO ROBERTO FRANCESCO ATTILIO ROBERTA GIOVANNI 2206 CECCARELLI 2207 VILLEMAGNE 2208 CATENA 2209 FLORES CHATATA 2210 OHLIS 2211 MARUCCO 2212 FIORELLI 2213 BASILIO 2214 CANDIA 2215 NASU 2216 MARINO 2217 IVANOV 2218 CERETTI 2219 MINOTTI 2220 HONG 2221 PAPA 2222 HRNJAK 2223 ZANOVELLO 2224 CRISCIONE 2225 PATERONI 2226 COLZANI 2227 SENATORE 2228 FUMAGALLI 2229 BIANCHI 2230 CAZZANIGA 2231 LUNGARNO 2232 MAGGI 2233 CUZZOLA 2234 FRANCHI 2235 ANDRE 2236 GAVAZZI 2237 SAMBROTTA 2238 SARDIN 2239 SOLDANO 2240 KROESEN 2241 BONANOMI 2242 FORMENTIN 2243 PISCOPIELLO 2244 DUTTO 2245 PICCINNI 2246 ROGET 2247 DALL'AGLIO 2248 SCHMIDT 2249 BASILICO 2250 TAMBONE 2251 VIOTTI 2252 BROGNA 2253 TORO 2254 BELLONE 2255 FALSETTI 2256 BARTOLI 2257 BENELLI 2258 TEMPELLA 2259 MERLINI 2260 GRAZIOLI 2261 MORONI 2262 VERNO' 2263 MARTINEZ 2264 GROLLINO 2265 CORTI 2266 BERTOLDINI 2267 PELLEGRIN 2268 HEDGLIN 2269 CAVAZZINI 2270 MEO 2271 GARAU 2272 PELENGHI 2273 PINI 2274 BAUMBACH 2275 TUIJP 2276 LEONE 2277 STUCCHI 2278 FORMENTI 2279 SADOWSKI 2280 BERTOLA 2281 HOLMQVIST 2282 MAZZELLA 2283 BOURET 2284 CASATI 2285 RUGGERI 2286 DE SANTIS 2287 SCARABAGGIO 2288 LENGVINAS 2289 PITTI 2290 DALBARD 2291 FORMAGGIO 2292 CARMINATI 2293 IANNETTI 2294 SOFFIENTINI 2295 PANSINI 2296 PELLEGRINI 2297 GRUPPO 2298 BAKER 2299 BRIOGLIO 2300 GAZZOLI 2301 ZITO 2302 FALLAI 2303 NOGUEIRA 2304 ARENA 2305 RAIMONDI 2306 DI GIULIANO 2307 MAFFEI 2308 BARBATO 2309 GELORMINO 2310 SHEPPARD 2311 NEGRONI 2312 FAVA 2313 CONSONNI 2314 MINNA 2315 PATRUNO 2316 VETERE 2317 DAGRADA 2318 MICHELOTTI 2319 CROTTI 2320 BASILE 2321 K PKA 2322 OLIVA 2323 TEMPESTI 2324 MOLTENI 2325 MARTELLI 2326 ALBERIO 2327 PEZZULLI 2328 HUARD 2329 COLUCCI Il c.t. del ciclismo Cassani si arrende soltanto all’influenza Linus, alla conferenza stampa ufficiale della maratona, lo aveva definito «il più competitivo, quello che alza sempre l’asti cella». Davide Cassani, il c.t. della Nazionale di ciclismo, era alla Milano Marathon per partecipare alla staffetta benefica di Ener vit Anpil Onlus di Milano con Stefano Baldini, Ivana Di Martino (sostituta di Linus, infortunato) e Max Gherardi, ascoltatore se lezionato da Radio DeeJay. La sua intenzione era continuare ol tre la sua frazione e correre tutti i 42 km e 195 metri. Purtroppo non è stata una grande giornata: «Volevo chiudere la gara in 2h50’ – specifica Davide – sabato avevo la febbre, non stavo be ne, ma il ritmo all’inizio era buono, ho passato la mezza in 1h23’, poi si è alzata la temperatura e sono andato in difficoltà. Al 33° km mi sono fermato». Per un competitivo come lui, correre una maratona in una gara in cui la maggiore attrazione sono le staf fette non è stato un problema. «Non riesco a capire perché qui a Milano la 42 km non decolla: per la staffetta bisognerebbe in ventare qualcosa di nuovo, che aumenti lo spirito di squadra. Il primo potrebbe correre con tutti gli altri fino alla fine e così a scalare». l.g. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1990 PERRI 1991 SCAVELLO 1992 MAGNAGO 1993 CIRILLO 1994 DEGL'INNOCENTI 1995 BATTIGALLI 1996 CORONA 1997 ZANESCO 1998 MANZOTTI 1999 LIRONI 2000 CAMOSSA 2001 CANCELLIERI 2002 SINATORI 2003 URZÌ 2004 BASOLU 2005 GIANOGLIO 2006 TUROLLA 2007 SANSEVERINO 2008 BOSCARELLO 2009 BIGNOTTI 2010 SZUCS 2011 NORTHRUP 2012 BOTTOS 2013 SCHIPPER 2014 FERLISI 2015 PALATELLA 2016 MORITTU 2017 FIORENZONI 2018 BONINI 2019 ANA 2020 PASTORI 2021 SADA 2022 GALASSO 2023 AMBROSI 2024 BALLARINI 2025 ZARAZAGA 2026 PICOZZI 2027 PERON 2028 NERI 2029 CHELI 2030 BERNARDELLI 2031 DONAGEMMA 2032 BONA 2033 DANESINI 2034 COLLINS 2035 DE ROSA 2036 MENI 2037 CORTESI 2038 PALTENGHI 2039 LEO 2040 NATALE 2041 DAUGAN 2042 HUISMAN 2043 BARONE 2044 SORZE 2045 PELLEGRINI 2046 GARIANO 2047 MAGALINI 2048 GALLO 2049 VIGANO' 2050 CONVERTINI 2051 DELMIGLIO 2052 VAN DEN BOOGAARD 2053 REGALIA 2054 VIRGILIO 2055 FIORINI 2056 ASBERTO 2057 ZAPPA 2058 RADICE 2059 BIANCO 2060 PACCAGNELLA 2061 SPINONI LUCIANO GIUSEPPE LISA FEDERICO MARCO VINCENZO ROSSANA MAURO GRAZIA ALESSANDRO MASSIMO GIORGIO LUCA SALVATORE ELIA SEBASTIANO GIUSEPPE CLAUDIO DARIO ILEANA MASSIMO GABOR PARKER PAOLO MARCO GIUSEPPE MASSIMO MARIO ORLANDO PIERGIORGIO MARQUES STEFANO CARLO LARA ANDREA GIANLUCA MARC ALBERTO VINCENZO EMANUELE MAURIZIO PAOLO FABRIZIO DAVIDE LUCA COLETTE DAVIDE ALESSANDRO FABIO LUIGI SIMONE MAURIZIO HERVE ANDRIES GIANFRANCO CRISTIAN NICOLA FRANCESCO ROBERTO DONATO GUALTIERO LUCA MAURO JAN RENATO PAOLO FABIO FRANCESCO LUIGI SERGIO GIOVANNI SERGIO STEFANO PIERANGELO 57 59 76 82 66 66 72 78 69 75 59 59 71 75 61 58 71 79 74 72 77 66 69 59 66 71 69 52 64 74 71 68 77 77 72 82 51 70 68 59 62 65 76 81 80 77 80 68 63 78 84 69 57 64 71 47 59 72 42 68 50 64 61 76 72 70 45 67 62 75 65 62 M M F M M M F M F M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M F M M F M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M 4:00:10 4:00:11 4:00:12 4:00:13 4:00:14 4:00:15 4:00:17 4:00:24 4:00:26 4:00:27 4:00:27 4:00:27 4:00:28 4:00:30 4:00:33 4:00:33 4:00:34 4:00:36 4:00:37 4:00:38 4:00:38 4:00:46 4:00:47 4:00:48 4:00:49 4:00:50 4:00:53 4:00:54 4:00:56 4:01:02 4:01:02 4:01:03 4:01:04 4:01:04 4:01:04 4:01:06 4:01:07 4:01:09 4:01:10 4:01:11 4:01:13 4:01:15 4:01:15 4:01:19 4:01:24 4:01:25 4:01:27 4:01:30 4:01:33 4:01:34 4:01:40 4:01:40 4:01:43 4:01:45 4:01:47 4:01:48 4:01:50 4:01:53 4:01:53 4:01:55 4:01:55 4:01:59 4:02:08 4:02:10 4:02:11 4:02:15 4:02:16 4:02:20 4:02:21 4:02:27 4:02:29 4:02:30 2062 SEMERARO 2063 ZUKAITE 2064 ANIELLO 2065 RICCO 2066 CREMONA 2067 MIRENDA 2068 CONTI 2069 GUFFANTI 2070 MIGLIORE 2071 COSTA 2072 POLI 2073 CURTARELLI 2074 COLLI 2075 GENTILINI 2076 NEGRO 2077 PRUNOTTO 2078 GORLA 2079 ZACCARDO 2080 GRELL 2081 CANDOTTI 2082 EMANUELLI 2083 MOLINA 2084 MARMORATO 2085 CAZZANIGA 2086 PIAZZA 2087 MURIANO 2088 ZUCCHI 2089 RUFFINO 2090 LAVAGNA 2091 ASTOURIAN 2092 PISANI 2093 MORUZZI 2094 LOCATI 2095 MICALIZZI 2096 MAY 2097 CAMPANINI 2098 LUGANI 2099 LANDO 2100 SOFFIENTINI 2101 CASPARRINI 2102 LAGROSEN 2103 FIORENZANO 2104 LUNG 2105 MONCHIERO 2106 ALLASIA 2107 NERI 2108 VERGA 2109 VAN DIJEN 2110 AVIGNONE 2111 BIGHINI 2112 GARDNER 2113 NATALE 2114 GRIBALDO 2115 BESTETTI 2116 SAMBRUNA 2117 PERESSUTTI 2118 FALANGA 2119 ZAMBELLI 2120 DI MAURO 2121 GIALAIN 2122 MAGNAGHI 2123 GARAVAN 2124 SGARAGLI 2125 TAMBORINI 2126 SCOLARI 2127 VANETTI 2128 PINSKER 2129 PEREZ 2130 LAUDE 2131 COLOMBO 2132 SPINONI 2133 MANFREDINI LORENZO 66 SIGITA 85 ROBERTO 56 GIORGIO ALFONSO 68 LORENZO 60 GIUSEPPE 63 FABIO 78 MAURIZIO 62 ANGELO 68 GIULIANO 62 CLAUDIO 77 MICHELE 66 ALBERTO 67 LUCA 63 GIANLUCA 80 PATRIZIA 63 CARLO 52 GERARD 57 STEFAN 68 CONSUELO 74 EMANUELE 61 MAURIZIO 57 ALESSANDRO 85 SILVANO 50 PAOLO MARIA 62 AUGUSTO 65 FRANCESCO FRANCO88 PAOLO 67 CLAUDIO 54 MIKE 62 DONATO 64 ENRICO 78 ALESSANDRO 57 FILIPPO 75 DIETRICH 88 FABIO 68 DANIELE 72 ALBERTO 67 LUCA 66 POTITO 62 STEFAN 60 SERGIO GIOVANNI 82 MARTI 82 ALBERTO 66 MARCO 68 ROBERTO 74 SEBASTIANO 67 ROB 63 FABIO 71 STEFANO 70 NICOLA 77 ANGELO 72 MASSIMILIANO 66 GIOVANNI 67 PAOLO 68 GABRIELE 74 ANNIE MONIA 72 ALBERTO 58 ROCCO GIUSEPPE 60 FABIO GUIDO 64 PAOLO 70 MARY 66 REMO 62 ANGELO 61 STEFANO 60 ALBERTO 69 MARCUS 68 SAMUELE 77 BENJAMIN 71 CRISTIANO 68 BRUNO 60 VITTORIO 73 M F M M M M M M M M M M M M M F M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M F M M M M F M M M M M M M M M M 4:02:31 4:02:35 4:02:37 4:02:39 4:02:40 4:02:41 4:02:41 4:02:43 4:02:53 4:03:06 4:03:07 4:03:07 4:03:09 4:03:13 4:03:14 4:03:28 4:03:29 4:03:31 4:03:32 4:03:38 4:03:42 4:03:44 4:03:46 4:03:51 4:03:56 4:03:58 4:04:01 4:04:16 4:04:20 4:04:21 4:04:26 4:04:28 4:04:31 4:04:37 4:04:40 4:04:40 4:04:43 4:04:51 4:04:51 4:04:54 4:04:57 4:04:58 4:05:12 4:05:13 4:05:13 4:05:16 4:05:18 4:05:21 4:05:21 4:05:21 4:05:22 4:05:22 4:05:25 4:05:29 4:05:30 4:05:33 4:05:34 4:05:36 4:05:40 4:05:41 4:05:43 4:05:44 4:05:45 4:05:46 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Durante e dopo la gara distribuiti 5000 kg di mele, 100 di frutta secca e 1500 litri di the 2134 PERO 2135 MANNA 2136 CHIRICHELLA 2137 DI BARTOLO 2138 MANTEGAZZA 2139 MAKITALO 2140 CREZZINI 2141 ALESSANDRI 2142 RESCIGNI 2143 ZANOTTI 2144 GUARDO 2145 PENNAROLA 2146 BASLETTA 2147 CERRAI 2148 REGGIARDI 2149 VISCOVO 2150 FERRERI 2151 WEIMER 2152 BOTTA 2153 BIZZARRI 2154 KELLER 2155 GALATONE 2156 CAFARELLI 2157 CAROZZI 2158 PARMA 2159 SCONFIETTI 2160 BUCELLA 2161 SIMONE 2162 MANUGUERRA 2163 PALOSCHI 2164 GIRONDINI 2165 MARROCCO 2166 RUSSO 2167 BOOS 2168 MAI 2169 MIGLIARINO 2170 WELLHAM 2171 CAMPOLONGHI 2172 GALLO 2173 CANORI 2174 GERVASONI 2175 SBRANA 2176 PASQUALONE 2177 GHIBELLINI 2178 BALDI 2179 SCHIAPPAROLI 2180 ACQUARO 2181 COTURRI 2182 RIGOBELLO 2183 JENNIONS 2184 CASU 2185 RIBOLI 2186 DI MARZO 2187 CALABRO' 2188 ABELA 2189 CELESTE 2190 RONDINI 2191 PRANDONI 2192 HOFMAN 2193 JEANNOËL 2194 FRANCIOLINI 2195 GALLI 2196 FABBI 2197 RIVA 2198 JASKULA 2199 BORDON 2200 GUERRA 2201 CRISTIANI 2202 FERRARO 2203 BAGLIO 2204 CACIOPPO 2205 POLI 62 63 68 69 68 66 47 58 67 70 76 63 51 73 72 63 53 59 73 70 76 70 58 74 63 71 74 86 63 64 73 74 71 90 79 66 89 73 54 74 72 70 61 76 79 83 74 65 63 79 65 59 69 71 68 77 77 66 67 62 58 68 71 63 86 67 64 65 68 61 76 63 M M M M M F M M M F M M M F M F M M M M F M M M M M M F M M M M M M M M F M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M F M M M M M F M M M M M F M 4:06:13 4:06:14 4:06:16 4:06:20 4:06:20 4:06:21 4:06:23 4:06:23 4:06:23 4:06:29 4:06:29 4:06:30 4:06:31 4:06:35 4:06:36 4:06:38 4:06:38 4:06:41 4:06:42 4:06:43 4:06:43 4:06:46 4:06:46 4:06:54 4:06:57 4:06:59 4:07:01 4:07:02 4:07:04 4:07:06 4:07:08 4:07:08 4:07:09 4:07:10 4:07:13 4:07:17 4:07:18 4:07:21 4:07:27 4:07:27 4:07:27 4:07:32 4:07:36 4:07:39 4:07:41 4:07:43 4:07:46 4:07:48 4:07:48 4:07:49 4:07:49 4:07:54 4:07:57 4:07:57 4:07:57 4:07:59 4:07:59 4:08:02 4:08:02 4:08:03 4:08:05 4:08:07 4:08:07 4:08:09 4:08:09 4:08:10 4:08:10 4:08:14 4:08:18 4:08:21 4:08:25 4:08:26 PAOLO 60 OLIVIER 73 VINCENZO 78 ROSA DANITA 74 BRITA 59 ANDREA 68 CHRISTIAN 80 LUCA 73 MAURIZIO 76 KANAKO 70 LEONARDO 68 DAVIDE 79 ANDREA 75 MORENO 62 HYUNBOON 61 STEFANO 66 PERICA 62 FABIO 65 EMANUELE 59 ANDREA 68 FRANCESCO 64 GIOVANNA 52 LUCA MASSIMO 53 CINZIA 71 ENRICO 65 RUGGERO 73 SIMONE ANDREA 70 PASQUALE 73 STEFANO 83 VACHON 49 MARCO 63 OVIDIO 60 STEPHANIE 68 SEBASTIANO 52 WENDY 73 LUCA 70 EMILIANO 76 FABIO 72 VERONICA 72 CARLO 61 NICOLAS 79 STEFANO 69 THOMAS 75 LAURA 72 NICOLÒ 68 SIMONE 74 GIUSEPPE 60 ALESSIO 78 STEFANO 55 FABRIZIO 64 ROBERTO 67 GIOVANNA 71 SILVIA 81 IVANO 65 EMANUELA 76 DAVIDE 73 FEDERICA 78 CRUZ MARIA 61 BRUNO 69 LUCA 75 GIOVANNI 64 GAUTIER 83 JOSHUA 81 LUCA 59 INES 65 ANTONIO 74 STEFANO 68 ILARIA 66 TANJA 77 EVERARDUS 70 LUIGI 58 ANDREA GUGLIELMO 87 ANDREA 77 PIOTR 68 GIAN LUCA 60 BENGT 63 ANTONELLA FRANCESC 72 THOMAS 71 ENRICO OMAR 65 IRENE 66 MICHELE 73 ALBINO 61 POVILAS 93 MAURIZIO 72 MARCO 72 ANTONELLO 67 UMBERTO 71 FRANCO 49 FABIO 61 MARIA 73 MARIA 68 PAOLO 73 CHLOE 85 ANDREA 73 GIUSEPPE 70 MAURO 65 MARCO 66 JOSE 61 GIAN CARLO 58 NICOLA 70 BARBARA 73 ANDREA 72 FRANCESCO 80 ANDREA 73 JOHN 82 EMANUELE 59 STEFANO 66 SABINA 71 KAARNI 71 NUNZIA 62 SALVATORE 63 PIETRO 76 SABINA 91 VIVIANA 62 MASSIMILIANO 74 WOJCIECH 81 ULISSE 56 MARIO FURIO 71 FRANCESCO 67 ELISABETTA 77 ANTONIO 65 GIANCARLO 56 PATRICK 59 LAURA 79 V M M M F F M M M M F M M M M F M M M M M M F M F M M M M M M M M F M F M M M F M M M M F M M M M M M M F F M F M F F M M M M M M F M M F F M M M M M M M F M M F M M M M M M M M M F F M F M M M M M M M F M M M M M M F F F M M F F M M M M M F M M M F 4:08:43 4:08:47 4:08:48 4:08:49 4:08:52 4:08:57 4:08:58 4:09:02 4:09:03 4:09:04 4:09:06 4:09:06 4:09:07 4:09:10 4:09:10 4:09:14 4:09:15 4:09:16 4:09:18 4:09:20 4:09:22 4:09:23 4:09:27 4:09:27 4:09:29 4:09:31 4:09:41 4:09:41 4:09:43 4:09:46 4:09:46 4:09:47 4:09:49 4:09:49 4:09:53 4:09:53 4:09:54 4:09:55 4:09:57 4:09:59 4:10:00 4:10:01 4:10:06 4:10:06 4:10:08 4:10:08 4:10:10 4:10:11 4:10:13 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PENNIGER 2356 BENELLI 2357 CASTELLI 2358 FICICCHIA 2359 DENARI 2360 ELLERO 2361 DI FELICE 2362 COTICONI 2363 TOMALINO 2364 LEZZI 2365 BERTARIONE 2366 SOLDÀ 2367 RICCARDI 2368 WERNER 2369 BALDARELLI 2370 BREIMAIER 2371 BREIMAIER 2372 MASSAGRANDI 2373 BORRONI 2374 SALVETTI 2375 POSSAMAI 2376 HARKIN 2377 SPROVIERO 2378 VITOLO 2379 FORGÁCSNÉ LICZ 2380 VALENZA 2381 FIORILLO 2382 CAVICCHIOLI 2383 GUIZZARDI 2384 CAMPI 2385 SARAN 2386 DI FIDIO 2387 BORDONI 2388 FAGNANI 2389 CERNUSCHI 2390 BOETTO 2391 ANGERILLO 2392 CARNERI 2393 GARDNER 2394 ZOIA 2395 ZITO 2396 BETTINELLI 2397 SIMON FERRER 2398 ORSINI 2399 ROSSI 2400 AIKASALO 2401 IZER 2402 ORDANO 2403 DACCHINI 2404 MALDONADO 2405 ZAVELANI ROSSI 2406 ROLANDO 2407 BALSARI 2408 COLTER 2409 KERVIN 2410 TROIA 2411 MARIANI 2412 COLOMBO 2413 BANFI 2414 ESCAJADILLO 2415 HIRTE 2416 BORNATICI 2417 PIZZO 2418 DAL CAPPELLO 2419 MANENTI 2420 RADAELLI 2421 DONINI 2422 PERELLI 2423 BELLAVITA 2424 COSTA 2425 ZANARDI 2426 PATERSON 2427 MISTRONI 2428 DE FELICE 2429 MATTIUZZI 2430 MARZETTI 2431 PADOA 2432 PIROVANO 2433 GUZZETTI 2434 SIMONELLI 2435 VERONESI 2436 TAMMARO 2437 MILANI 2438 FUSÈ 2439 OLTOLINI 2440 ROTTSTOCK 2441 ANDRESSON 2442 CILIGOT TRAVAIN 2443 PAMPLONI 2444 LUNGHI 2445 MARZI 2446 BIANCHI 2447 COLTONTAYLOR 2448 PAMPILLONIA 2449 MORETTI 2450 BERG 2451 OBER 2452 DI PAOLA 2453 MAPELLI 2454 CRAVEN 2455 FANTACONE 2456 TERENGHI 2457 GONCALVES 2458 RICCADONNA 2459 GIANNI 2460 CANNATÀ 2461 MORELLI 2462 SOARDI 2463 JONK 2464 PAVANI 2465 CASTIGLIONI 2466 ANDRIOLA 2467 CHESI 2468 GAUNA 2469 SCOLE' 2470 VETTORATO 2471 PEREGO 2472 PONTORIERI 2473 GIESEN 2474 CHARALAMPOS 2475 BERGAMINI 2476 REISER 2477 COZZI 2478 JENNINGS 2479 LUALDI 2480 ZANNA 2481 PINTO 2482 POGLIANA 2483 BALLABIO 2484 VAN PEL 2485 MAURONE 2486 ZANINELLI 2487 LEPSCHY 2488 FOTI 2489 GAETKE 2490 MOSCONI 2491 CONGIU 2492 BERTOLOTTI 2493 MONTAGUTI 2494 CECCHETTO 2495 ROSA 2496 BERTRAMWEISS 2497 RICCI 2498 CARDONE 2499 OLIVIERO 2500 MARZARI 2501 PERACCHIO PIER STEFANO 68 PAOLO 75 JEAN BERNARD 68 STEPHAN 69 ALESSANDRO 75 PIETRO 71 CARLO 69 MARCO 82 PAUL 81 HANS 57 CARLO 53 KREMENA 85 DANIEL 86 TIZIANO 64 GIUSEPPE 75 PAOLO 92 DIETER 63 FRANCESCO 57 LUCA 76 VINCENZO 71 ELENA 73 ANTONIO 72 DEVIS 75 NATALE 53 NICOLA 80 JAN 68 ANDREA 75 STEFANO 70 FRANCESCO 64 FRANCO 79 MASSIMO 69 ANNA MARIA 57 STEFANO 65 JOHN PATRICK 68 GIOVANNA 66 ANNA 65 ALICE 86 MONICA ALESSANDRA 73 ANDREAS 71 DAVIDE 74 RAINER 60 BENEDIKT 91 LORENZO 83 MICHELE 61 SIMONE 70 ALESSANDRO 67 DEANE 88 CLAUDIO 67 MAURIZIO 63 MÁRTA 82 GIUSEPPE 64 MARCO 63 ALESSANDRO 65 MASSIMO 56 GOFFREDO 54 STEFANO 70 GIOVANNI 84 SANDRA 64 EMANUELE 72 STEFANO 59 MASSIMO 59 CARLO 71 GIORGIO 64 RACHEL 81 GIOVANNI 55 FABIO 68 MIRELLO MAURIZIO 55 FRANCISCO JAVIER 85 ALESSIO 80 KOSTIA 78 PÄIVI 62 EMOKE 72 RAIMONDO 78 SIMONE 69 HUGO 66 MARIA BEATRICE 65 LUCA GIUSEPPE 71 LUCA 63 JOSHUA 82 GARETH 74 RAMONA 86 GABRIELE 72 ALBERTO 72 LUCIANO 42 ASUNCION 58 ANNIKA 79 EDOARDO 74 MARIO 51 GIOVANNI 66 ANDREA 64 MARCO 74 ANDREA 76 BLAGOVEST 88 PAOLO 68 ACHILLE 76 ANGELO 59 STEVEN 79 FRANCESCO 52 MARIO 74 ENEA 79 MARCO 56 ANDREA 84 SILVIO 68 LAMBERTO 62 MARCO 75 MAURO 63 GIUSEPPE 59 MARCO 71 CLAUDIA 77 RICCARDO 76 MICHAEL 63 TRIIN 81 TANIA 83 GRETA 75 MASSMILIANO 64 PAOLO 69 FLAVIO 60 MARK 59 VINCENZA 65 MARIO 50 SONJA 68 SERGE 64 SEBASTIANO 72 RAFFAELE 72 EKATERINA 76 ALEJANDRO 73 STEFANO 86 EMMANUEL 89 GIAMPAOLO RICCADON69 VINCENZO 52 ALDO CARMELO 62 BRUNO 83 ALBERTO 58 JACOBUS 65 STEFANO 69 LUCIANO 61 FRANCESCO 50 RINO 52 ADRIAN ROBERTO 66 STEFANO 65 ANDREA 76 MORENO 66 STEFANO 65 LUCY 84 LIANOS 79 PAOLO 62 GEOFFROY 90 ALESSANDRO 65 ANNE 76 MAURIZIO 63 ANGELO 57 SANTIAGO 80 FABRIZIO 71 LUCA 67 ROEL 91 ROSANNA 66 GIANFRANCO 52 PAOLO 66 ACHILLE 67 STEPHEN 84 ROBERTA 70 MARIA 71 FABIO 58 ALESSANDRO 70 MATTEO 75 PAOLO ENRICO 68 ANDREAS 68 RANIERO 63 SANDRA 73 ANGELO 55 GIORDANO 62 GIOVANNI 64 M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M F M M M M M M M M M M F M M F F F F M M M M M M M M M M M F M M M M M M M F M M M M M F M M M M M M F F M M M F M M M M F M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M F F F M M M M F M F M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M F M M M M M M F M M M M F F M M M M M M F M M M 4:11:38 4:11:39 4:11:48 4:11:48 4:11:51 4:11:55 4:11:58 4:11:59 4:12:05 4:12:10 4:12:14 4:12:15 4:12:16 4:12:17 4:12:17 4:12:18 4:12:22 4:12:25 4:12:26 4:12:29 4:12:29 4:12:40 4:12:52 4:12:54 4:12:55 4:12:56 4:12:58 4:13:02 4:13:02 4:13:03 4:13:05 4:13:08 4:13:09 4:13:10 4:13:13 4:13:13 4:13:19 4:13:23 4:13:25 4:13:29 4:13:30 4:13:30 4:13:33 4:13:34 4:13:35 4:13:38 4:13:38 4:13:38 4:13:41 4:13:42 4:13:42 4:13:48 4:13:48 4:13:49 4:13:49 4:13:52 4:13:57 4:13:58 4:13:58 4:13:59 4:14:01 4:14:01 4:14:01 4:14:01 4:14:03 4:14:04 4:14:06 4:14:06 4:14:07 4:14:14 4:14:14 4:14:15 4:14:15 4:14:15 4:14:17 4:14:19 4:14:21 4:14:21 4:14:22 4:14:22 4:14:25 4:14:26 4:14:26 4:14:27 4:14:31 4:14:33 4:14:36 4:14:36 4:14:37 4:14:42 4:14:43 4:14:45 4:14:45 4:14:45 4:14:49 4:14:53 4:14:54 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Matteo Della Bordella è abituato alle ma ratone «in verticale», sulle pareti dello Yosemite e in Patagonia, dove ha aperto vie di oltre 1000 metri di dislivello in questi anni. Con la stessa costanza e capacità di resistenza, questa volta inve ce si è cimentato nella prima frazione della staffetta e lo ha fatto a modo suo, senza cronometro, con lo spirito da turista, ma con tempi più che discreti: 54’ circa per 13 chilometri. «Mi hanno chiamato all’ultimo momento, l’idea di fare qualcosa di diverso non mi dispiaceva – racconta –: sono appena tornato da una spedizione in Pakistan, sono in un periodo di riposo, ultima mente corro poco, ma mi ha fatto piacere, è stata una bellissima domenica». L’atteggiamento di Della Bordella è ben lontano dal l’attenzione al cronometro che distingue noi italiani nelle mara tone internazionali e ben rappresenta invece lo scopo di iniziati ve come questa: «La Relay serve per avvicinare alla corsa anche i meno attivi, persone che magari l’anno prossimo correranno tutta la maratona: l’importante a mio parere è divertirsi e condi videre con gli altri la gioia di fare sport». l.g. © RIPRODUZIONE RISERVATA 2502 PINCIC MARKO 43 2503 GEROLOUKAS THEOCHARIS 72 2504 PAVIN MARCO 68 2505 SOULIMAS IOANNIS 62 2506 DI SARNO FABIO 73 2507 DE MARCELLIS PAOLO 65 2508 GOLZI FRANCESCA 67 2509 CADEI GIORGIO 58 2510 CALLINA GIOVANNI 69 2511 POLLIO TIZIANA 70 2512 CURI SIMONE 65 2513 FUSCO FABRIZIO 69 2514 CAFFULLI ANDREA 72 2515 SARDI LUCA 64 2516 ZANARDI FEDERICO 56 2517 BUONFANTINO MASSIMO 64 2518 FAVA FEDERICO 71 2519 PAGANUZZI ROBERTO GIANNI SER 72 2520 POZZI DANIELE 75 2521 COLALONGO PIERLUIGI 72 2522 BRAMATI FABRIZIO 51 2523 PEDRUZZI GIOVANNI 68 2524 VAZQUEZ TALAVERAEDUARDO 76 2525 FINATI M. VIOLA 71 2526 FRIGNANI GIORGIO 65 2527 JENNINGS MARY 77 2528 MAININI FRANCESCO 70 2529 CAPRETTI RICCARDO 82 2530 DE VILLA PALÙ STEFANO 67 2531 GRILLO GIUSEPPE 58 2532 SCHUMPERLI ALBERT 78 2533 POSITANO IVAN 69 2534 PATANIA STEFANO 73 2535 FARIOLI CHIARA 75 2536 FLAGIELLO NICOLÒ 71 2537 CHIAPPA LUCA 72 2538 SANTAMARIA LUCA 82 2539 ARNEODO GIORGIO 58 2540 VAN BELLINGEN STEFAN 71 2541 POLOVINA GENTIAN 80 2542 ALEMAGNA MARCO MARIA 68 2543 SOPRANO ALESSANDRO 75 2544 CORBASCIO CLAUDIO 60 2545 VALENTINI ALESSANDRO 70 2546 LIVIGNI SERGIO 60 2547 PROCACCI DANILO 65 2548 MELCHIOR PATRIZIA 67 2549 IANNACONE MATTEO 76 2550 PORTUGALLER LUKAS 66 2551 HUGHES LIAM 85 2552 MANGO FRANCESCO 65 2553 LAVIANO PIETRO ANTONIO MAR69 2554 CARR GEMMA 82 2555 BAFFI MAURIZIO 63 2556 PALENZONA ELENA GIOVANNA 74 2557 GASPARETTI GIORGIO 69 2558 MANCINI LUIGI FRANCESCO 60 2559 FUSI DAVIDE 70 2560 TUNDO GIUSEPPE 50 2561 VICINI MATTEO 75 2562 FUMAGALLI ROBERTO 66 2563 ROZZI SERGIO GIOVANNI 69 2564 TRIESTINI DARIO 58 2565 FANCHINI FABIO 67 2566 MARIAU PASCAL 62 2567 BAGAZZOLI GIANCARLO 67 2568 DAGET FRANCIS 62 2569 TOMACCIO SALVATORE SIMONE 76 2570 BERTETTO EZIO 74 2571 BETTONI GIUSEPPE 47 2572 KUGLER MICHAEL 75 2573 GASPARINI EMANUELA 69 2574 MARINAI CHRISTIAN 49 2575 CROCI MAURO 70 2576 PECORELLA ENZO 68 2577 ZOIA ROBERTO 74 2578 LAURINO ALESSANDRO 72 2579 MENEGATTO IVANO 76 2580 DE VIVO MICHELE 56 2581 SCOPEL NICOLA 77 2582 CAVALLO MARCELLO 55 2583 CASTELNUOVO PIERO 68 2584 CARLETTI AUGUSTO 58 2585 BRANCATI ANTONIO 65 2586 LUFINO ANDREA 76 2587 MALACARI GIUSEPPE 72 2588 TODISCO ANTONELLA 69 2589 ABBIATI DANTE 69 2590 COMASSI TIZIANO 58 2591 BENEDET ANDREA 71 2592 LAULETTA ROCCO LEONARDO 53 2593 BASSETTO GIOVANNI 74 2594 PIANO ALESSANDRO 72 2595 RACCANELLO TITO 86 2596 AGLIO MATTEO GIUSEPPE 84 2597 BELLINZONA PAOLO 81 2598 GIBBONI FRANCESCA 84 2599 CASSAMAGNAGO FABIO 71 2600 MARINONI STEFANO 73 2601 STRANO GIOVANNI 64 2602 DEPONTI ALESSANDRA 81 2603 MARTINELLI FULVIO 60 2604 BOTTA FABRIZIO 64 2605 UBER FRANCESCA 71 2606 COLOMBO MAURIZIO 57 2607 CECCHETTO GRAZIANO 63 2608 SCHEFFER CHRISTIAN 79 2609 REISS BORIS 80 2610 DEWITTE FABIENNE 77 2611 PREDA DAVIDE 72 2612 GUALEA MARIA RITA 64 2613 MULLER THIERRY 62 2614 ROSZINSZKI KATALIN 75 2615 RAFFONI ROBERTO 64 2616 PAGANI CHIARA 81 2617 GAROFALO ANTONINO 66 2618 GIORNI EMILIANO 73 2619 FICARA SALVATORE 58 2620 DI BARI MICHELE 70 2621 DOLCIAMORE FRANCESCO 59 M M M M M M F M M F M M M M M M M M M M M M M F M F M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M F M M M M M F M F M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M F M M M F M M F M M M M F M F M F M F M M M M M 4:17:24 4:17:25 4:17:25 4:17:26 4:17:27 4:17:33 4:17:34 4:17:46 4:17:48 4:17:49 4:17:49 4:17:50 4:17:53 4:17:55 4:17:56 4:17:56 4:17:58 4:17:58 4:17:59 4:18:00 4:18:06 4:18:09 4:18:10 4:18:12 4:18:15 4:18:17 4:18:19 4:18:20 4:18:21 4:18:22 4:18:22 4:18:22 4:18:22 4:18:32 4:18:35 4:18:40 4:18:41 4:18:42 4:18:42 4:18:43 4:18:47 4:18:49 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2651 FRANCESCHINI 2652 COZZI 2653 LORIZZO 2654 BREVEGLIERI 2655 BERTHELOT 2656 MURACCHIOLI 2657 MURDOLO 2658 GROTTOLI 2659 NEGRI 2660 FRANZINI 2661 SACCO 2662 DE ALESSANDRI 2663 COSI 2664 GALBIATI 2665 ALIBERTI 2666 PASINI 2667 FANELLI 2668 CHIAPPA 2669 MERONI 2670 RIZZI 2671 DA ROS 2672 OLIVERIO 2673 RICCARDI 2674 RUSSELL 2675 KAREN 2676 MERIMAA 2677 GERNAEY 2678 MOSELING 2679 FALESSI 2680 ABELA 2681 CRISTIANO 2682 BONVENTO 2683 PALMERINI 2684 DI VIRGILIO 2685 PILEGGIO 2686 PEZZONI 2687 ERBA 2688 MORGERA 2689 CHIARI 2690 ISTINA 2691 BERTUCCI 2692 CERVO 2693 CROATTO 2694 MARTEL MARTEL 2695 BELLOTTO 2696 MANENTI 2697 NADDEO 2698 MEDORO 2699 FESTA 2700 CUDA 2701 MANDARA 2702 CENEDELLA 2703 BOSETTI 2704 COLOMBO 2705 BELLONI 2706 CAPRINI 2707 COTTINO 2708 FLORIANI 2709 VIGANI 2710 NOVO 2711 TRZÓSŁO 2712 DI TERLIZZI 2713 TRAINA 2714 BASANO 2715 ROSSI 2716 COLUCCELLI 2717 PANARELLO 2718 SALA 2719 MIMICA 2720 COLLARO 2721 MEGY 2722 PASSEGGI 2723 BIFFI 2724 PAZZINI 2725 BUHR 2726 MILINI 2727 GAIANI 2728 MAROSAN 2729 CSIRKE 2730 UNGHERESE 2731 BEVINI 2732 TAVELLA 2733 DE COSMO 2734 D'ADDA 2735 LIVRAGHI 2736 EDWARDS 2737 TRICARICO 2738 PIGNANELLI 2739 BERRA 2740 COPPINI 2741 MINTROM 2742 ZEGARRA MEDINA Giusy Versace e i Disabili No Limits L’arrivo del gruppo dell’Aism LAPRESSE La staffetta delle banane LAPRESSE ! Sono 92 le persone curate nell’ospe dale da campo all’arrivo. Un codice rosso SALVATORE 68 MARCO 68 VALERIE 74 FLAVIO 56 MARAZZINI 69 TIZIANO 60 PETR 93 MAURIZIO 59 LUIGI 65 MARIJKE 83 LIVIO 72 PAOLO 66 FABIO 64 VALENTINA 83 LEONARDO 64 GIOVANNI 72 STEFANO 74 ANDREA MARCO 77 STEFANO 70 ANTONIO 71 CARLOTA 81 GIUSEPPE 68 MASSIMILIANO 75 LORENZO 73 LORENZO 79 STEFANO 68 MAURO 55 HUBERT 56 GERARDO 68 CHIARA 75 ANTONIO 66 DONATO 59 MASSIMO 66 PASCAL 61 DAVIDE 66 GIUSEPPE 61 ALESSANDRO 64 CESARE 56 LAURA 50 CARLO 49 CLAUDIA 75 FABRIZIO 65 FILIPPO 72 SARA 74 ANDREA 64 FABIO 70 MARCO 79 EZIO IVANO 63 CRISTINA 75 GIANPIETRO 67 ANTONIO 80 FRANCESCO 66 ELEANOR 82 ROBERTS 67 PIRET 77 LUC 51 JONATHAN 76 LUIGI 71 GIOVANNI 65 ANTONIO 58 FRANCESCO 71 GIAN FABIO 72 FABIO 81 IVANOVIC 80 FABIO 59 ERNESTO 54 GIOVANNI 70 PELLEGRINO 68 ANDREI 79 BRUNO 54 GIANPAOLO 63 PIETRO 59 MARIO 70 ALBERTO 69 CLAUDIO CRISTOFORO63 REMIGIO 63 PAOLO 63 EGIDIO 54 STEFANO 81 PIETRO 77 MARILENA 49 GIANNI 68 FABIO 79 ROBERTO 66 FRANCESCO 79 AMBROGIO 61 FEDERICO 81 ROBERTO 67 SANDRA 58 MONIKA 76 GIUSEPPE LEONARDO 61 SERGIO 63 PAOLO 66 MARCO 67 VINCENZO 71 BENEDETTO ALESSIO 67 LUCA 79 JASMINA 80 PAOLO 53 ERIC 68 ALESSANDRO 71 GIUSEPPE 67 FABIO GUIDO 64 PETER 68 LUCIA 80 MASSIMO 75 IOSIF 71 JOZSEF 55 VITO 70 LUCIANO STEFANO 60 FRANCESCO 67 ATTILIO 71 FABIO 73 STEFANO 72 YVONNE 60 SABINA 77 ALFREDO 52 GABRIELE 72 ROBERTO 67 CARL 59 VICTOR 57 M M F M M M M M M F M M M F M M M M M M F M M M M M M M M F M M M M M M M M F M F M M F M M M M F M M M F F F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M F F M M M M M M M F M M M M M M F M M M M M M M M M F F M M M M M 4:21:38 4:21:40 4:21:42 4:21:43 4:21:47 4:21:59 4:22:00 4:22:00 4:22:04 4:22:04 4:22:05 4:22:09 4:22:10 4:22:10 4:22:11 4:22:12 4:22:14 4:22:16 4:22:16 4:22:21 4:22:23 4:22:24 4:22:24 4:22:27 4:22:29 4:22:35 4:22:36 4:22:40 4:22:41 4:22:41 4:22:43 4:22:43 4:22:44 4:22:45 4:22:49 4:22:52 4:22:52 4:22:53 4:22:57 4:22:57 4:22:58 4:22:59 4:23:00 4:23:02 4:23:03 4:23:06 4:23:09 4:23:12 4:23:15 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2773 POSARELLI 2774 ZUMBOLO 2775 SOERENSEN 2776 TREZZI 2777 FAZZARI 2778 VATILLI 2779 CORDOVANA 2780 ZAFFARONI 2781 ZAPPA 2782 FARID 2783 SKORIC 2784 D'UONNOLO 2785 CHIRULLI 2786 JOHNSON 2787 POGLIANI 2788 VIRONDA 2789 CAMOZZI 2790 MINERVINI 2791 MILANI 2792 ZWIERZYNSKI 2793 MATTIOLI 2794 ELERDINI 2795 VALSECCHI 2796 CAROSI 2797 IYER 2798 PEDRETTI 2799 BOSELLI 2800 VALLETTI 2801 FIESOLI 2802 BARDAZZI 2803 KUJALA 2804 PASINATO 2805 SOBRAL 2806 LAURENCE 2807 BOONE 2808 LUGARINI 2809 SILVA 2810 SALVADORI 2811 VIGGOS 2812 COLLODEL 2813 LIMA 2814 RASPANTI 2815 SALOMON 2816 TORCHIA 2817 GORGONI 2818 MARMIFERO 2819 PENE VIDARI 2820 FRIXIONE 2821 POMPEI 2822 D'ORSOGNA 2823 SALCONE 2824 PALUMBO 2825 FORNARO 2826 BURASCHI 2827 KOZMOVA 2828 KOZMOV 2829 TCHEKEMIAN 2830 COSTA 2831 POIGNANT 2832 CROCI 2833 PORT ROTEM 2834 QUINTI 2835 SALVATORE 2836 AGNUSDEI 2837 FASOLATO 2838 HALSE 2839 CASIRAGHI 2840 BORGONOVO 2841 ARLETTI 2842 TESTA 2843 OLAF 2844 BADALASSI 2845 JERVIS 2846 GHIBAUDI MARE ARIANNA THOMAS CLAUDE SEBASTIANO KIRSTEN LAURENCE RÉGIS MONICA MASSIMILIANO ANTONIO FRANCESCO RACHEL RICCARDO CHRISTOPHE ALESSANDRO ROBERTO LUCA FERDINANDO STEFANO ANDREA VITO GLORIA CHRISTIAN CEDRIC HENDRIK STEFANO ANDREA GIULIANO TONI PAOLO FRANCESCO BJARNE MOELLER LUCIANO PIERO VITO MARCO LUCA FRANCESCO GIORGIO TIZIANO MEKKI ZELJKO MASSIMILIANO ANTONIO ROSARIO ROB MAURIZIO AUSILIA OSCAR CORRADO DANILO ROBERTO KRZYSZTOF CRISTIAN ICARO MARCO DINO MONICA MAURO CARLO LORENZO LUCIANO BRUNO ANDREA TIINA DIEGO STEVE PETITHAN JEANPOL LUCA GIULIANA HILDE EVANGELOS LUCA DANIELE ANDREA DIDIER PAOLO MASSIMILIANO DARIO ALESSANDRA DANIELA DAVIDE LUIGI MASSIMO ROBERTO CIRO ANTONIO NATALIA ALEKSANDR REMY DARIO GARY MAURO AMIT MARCO ALESSANDRO GIUSEPPE FELICE UMBERTO VICKI ROBERTO SILVIA ANDREA SEBASTIEN SCHMALFUSS LUISA LUCY FRANCO 66 70 71 66 69 88 70 66 69 65 63 61 84 65 73 73 63 84 70 66 85 67 57 69 89 67 71 76 78 76 66 61 49 50 72 72 71 65 70 56 61 73 82 85 72 55 71 76 75 78 84 70 80 67 83 68 64 61 48 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2900 PAGIN 2901 SERFILIPPI 2902 FUZZI 2903 UBERTI 2904 FURGIUELE 2905 ARMITAGE 2906 MARENGO 2907 PAROLA 2908 STRADA 2909 CESARIN 2910 FRANCHI 2911 ABBATI 2912 CERATTI 2913 ALBINI 2914 CASTELLI 2915 TARQUINIO 2916 BANCHI 2917 OGNIBENE 2918 SCARANO 2919 DRAGO 2920 SGUAITAMATTI 2921 VIGNANI 2922 ORMIO 2923 DUTTO 2924 HOUSTON 2925 COLOMBO 2926 CIOCHETTA 2927 CHIODELLI 2928 POUTIOS 2929 BERGNA 2930 SANTELIA 2931 LEE 2932 GOURON 2933 DE BERARDINIS 2934 GRILLO 2935 CREMASCOLI 2936 PASINI 2937 GALLI 2938 COZZAGLIO 2939 GAROFANO 2940 CEDRI 2941 TZAVRA 2942 CORNO 2943 DOBREFF 2944 ALPI 2945 JASPERS 2946 DECOSTA 2947 CASTIGLIONI 2948 SLIGTER 2949 TAFURI 2950 DICHIO 2951 ORMELLA 2952 MARGARITA 2953 ZERBINI 2954 VICINI 2955 VILLA 2956 BURGERS 2957 ARIE 2958 STEFANUTO 2959 NICOLI 2960 FINASSI 2961 MUJAKIC 2962 MCDONALD 2963 QUACCIA 2964 MANDER 2965 GAVAZZI 2966 MOREIRA 2967 ESTES 2968 VESPER 2969 WETH 2970 BAZZARELLI 2971 OHRVIK 2972 ROWSELL 2973 MIGGIANO 2974 RICCARDI 2975 LOMBARDI 2976 AUSTIN 2977 FENINI 2978 CARLE 2979 GATTAFONI 2980 NAVA 2981 SIRAGUSA 2982 GREGOR 2983 CAMERANO 2984 CERIOLI 2985 QUADRELLI 2986 PIURI 2987 TONETTI 2988 MARTON 2989 NOVARA 2990 PUSTERLA 2991 ARUANNO 2992 BACH 2993 MASSA 2994 GARAVAN 2995 VERGANI 2996 ZAKA 2997 KOWALCZYK 2998 GERACE 2999 GRASSI 3000 ROSSI 3001 MASPES 3002 FROSI 3003 COPPI 3004 BAUCE 3005 LOMBARDI 3006 RAFFANINI 3007 BRISCHETTO 3008 MUTCH 3009 BASSI 3010 FERRARIO 3011 GRACIA 3012 LOCATELLI 3013 LEGATO 3014 DEL BIGIO 3015 DAMASIO 3016 ISOLA 3017 MORETTO 3018 COMINETTI 3019 GALLAZZI 3020 BARBEITOS 3021 MANZONI 3022 MERELLO 3023 FORTUNATO PAOLA 65 MASSIMILIANO 75 MASSIMILIANO 72 CRISTIANA 73 MANUELA 77 ANNALISA 73 SILVIA 64 MARCO 75 DIEGO 73 CARLO 68 ERNESTINA 71 GUALTIERO 57 ANDREA 75 FRANCESCO 67 MARCO 68 MASSIMO 58 GIORGIO 63 PATRICK 62 ANGELO 45 SERGIO 71 FABIO 60 CRISTIAN 75 GIOVANNI 64 EUGENIO 63 DINO 59 STEFANO 62 ANDREA 72 GIUSEPPE 68 PAOLO 59 MARIANO SERGIO 69 ANDREA MICHELE 74 CECILIA ANNE 60 PIERFRANCESCO 73 JOSÉ 60 SERGIO 66 SALVATORE 71 ALESSANDRO 74 MARCO 85 MARIO 76 LORENZO 64 KATRIEN 72 MARINA 60 ANDREA 66 GIANNI 66 DOMENICO ROBERTO 77 MARCO 60 MAURIZIO 72 GIANLUCA 82 MARCO 46 ALESSANDRO 72 GUIDO 62 MAX 67 GIUSEPPE 49 BENJAMIN 83 MARIO 78 MICAELA 81 ANTONIO 61 MARCO 75 ANTONIO 53 PAOLO 60 ANDREA 66 STEFANO 69 DANIELE 92 LUCIANO 64 RENATO 69 GIAN LUCA 62 SIMONA 75 MICHELA 65 BRUNO 54 MARIA GRAZIA 58 SANNA 79 GIORGIO 58 KATE 86 MARCO 70 ANDREA 76 PAOLA 54 CHARALAMPOS 68 ANTONIO 61 IGNAZIO 73 JAMES 53 PAUL 45 PAOLO 65 GIACOMO 58 ROMEO LUIGI 68 CLAUDIO 73 UMBERTO 67 MAURIZIO 57 FERNANDO 44 MAURA 72 MARGARITA 65 DOMENICO 77 ALEXANDER 65 DINO 73 ALEXANDER 89 ROMAIN 84 ANTONIO 65 JAN 62 FRANCESCO 47 GIUSEPPE 56 VINCENZO 64 ALFONSO 53 OSCAR 59 WALTER 55 CLAUDIO 68 MARC 70 BOOIJ 73 ANDREA 64 ROBERTO 75 LORENZO 75 ELVIR 76 DAVID 68 ENRICA IDA 84 LUCA CHRISTIAN 77 LUIGI CARLO 60 EUGENIO CARLOS 65 ZACHARY 73 ALEXANDER 74 WOLFGANG 59 MASSIMO 72 ANDERS 63 ANNA 69 MATTEO 68 ROBERTO 69 ANGELO RAFFAELE 64 ZOE 89 GIAN PAOLO 63 VÉRONIQUE 68 MARCO 64 FRANCO 68 LUIGI 54 DAN 82 GIMMI 68 GIULIO 68 ANDREA 74 FABIO 63 MASSIMO 63 ILDIKO ERIKA 67 ANDREA 80 ANNAMARIA 59 CARLO 66 ERNST 61 MARCELLO 68 RITA 66 MONICA 73 KLODIAN 72 JACEK 72 FRANCESCO 72 ALIGI 71 MICHELE 74 FRANCESCO LUIGI 78 LINO 63 FRANCESCO 75 NICOLA 74 GIANCARLO 59 MICHELE 72 MARCO 66 RONNIE 79 FABIO 69 LAURA 66 PIERREMARC 58 MARTA 67 MARCO 74 SIMONE PIERO 78 EMILIANO 73 RICCARDO 62 MAURIZIO 55 GIUSEPPE 47 SERGIO 50 PEDRO 78 BARBARA 76 STEFANO 78 PAOLA 68 F M M F F F F M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M F F M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M F F M F F M F M M F M M M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M F M M M F M F M M M M M M M M M F M F M M M F F M M M M M M M M M M M M M M F M F M M M M M M M M F M F 4:30:16 4:30:18 4:30:19 4:30:19 4:30:19 4:30:20 4:30:21 4:30:21 4:30:23 4:30:24 4:30:26 4:30:26 4:30:26 4:30:29 4:30:32 4:30:33 4:30:34 4:30:41 4:30:42 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63 3054 SALVIONI MATTEO 84 3055 MARCHESI LUIGI 78 3056 LOCATELLI FERDINANDO 57 3057 OLDANI PAOLO CRISTIANO 73 3058 GAGGIO DANIELE 67 3059 CANDIANO VINCENZO 71 3060 PAULSE ALMYR 78 3061 MUFFOLINI SERGIO 71 3062 BARBAROSSA FRANCESCA GIOVANNA 79 3063 KOJOUHAROV IVAYLO 74 3064 MAGROTTI CATERINA 58 3065 GARULLI OLIVIER 72 3066 ALI BOUMEDIENE 59 3067 MANNA LUCA 76 3068 SANGIORGIO ANTONIO 60 3069 RUZZO ANTONIO 62 3070 POLETTI ELISABETTA 64 3071 DE LEONARDIS RAFFAELE 53 3072 CALUBANI MARCO 64 3073 MORONI LUCA LUIGI 66 3074 RAMPONI LUCA 71 3075 VALENTINI ALICE 87 3076 BRAGA ANGELO 67 3077 ZANABONI MARIARITA 56 3078 SPIGA ANDREA SPIGA 70 3079 FRASSETTO PAOLO 73 3080 QUARTU DAVIDE 73 3081 BIANCHINI GIANLUCA 76 3082 PESSINA RUGGERO 65 3083 BORMIDA GIORGIO 81 3084 MICHELOTTI PAOLA 67 3085 GUTIERREZ CASSILLASMARIA ANGELES 71 3086 O'SHEA KAREN 79 3087 SPREAFICO AMBROGIO 51 3088 VOLPI MASSIMO 78 3089 CAMERA SILVIA 73 3090 PAOLINI MASSIMO 60 3091 SPITALERI MARIA LAURA 69 3092 BORGONOVO PAOLO ANTONIO 67 3093 TRABUCCHI MARCO 75 3094 MASTROLIA ANGELO 68 3095 CARBONE MAURO 77 3096 DULAC PESENTI MICKAEL 85 3097 MANEO SAMUELE 75 3098 GALLO MICHELE 89 3099 MONTANARI GUIDO 59 3100 FLOREAN TIZIANO 64 3101 PISONI ROBERTO 60 3102 PIGNATELLI PASQUALE 59 3103 MARZONI LUCIANO 62 3104 ARPO KAIRIT 77 3105 TRALLMANN TAUNO 75 3106 CARONNO MIRKO 75 3107 ORLANDO LUIGI 64 3108 CATTINI MARCO 64 3109 CITTADINI IRENE 84 3110 BIGINATO ELENA 87 3111 CASULA MAGALI 78 3112 DOSEV ROSEN 70 3113 NAVASSA PATRIZIA 64 3114 WINKEL LORENZ 65 3115 WINKEL ANJA 66 3116 DANNER STAEVEN 67 3117 PAPETTI IVANO 75 3118 MAGANI MATTEO 74 3119 DUBOIS YVONNE 68 3120 PANZERI EMANUELE 69 3121 BARCARIOL ARNALDO 58 3122 MARELLI ALESSANDRA 68 3123 POZZI STEFANO 69 3124 USBERTI FEDERICA 81 3125 GROSSI GIOVANNI 58 3126 BONANOMI ROBERTO 55 3127 RONZULLI MICHELE 66 3128 ZOCCHI SANDRO 58 3129 GRASSANI BARBARA 73 3130 PRAVETTONI MARCO 71 3131 ROMANO SILVIO 66 3132 CURTI GIUSTO 70 3133 SACCANI PAOLO 66 3134 CALOGERO EDOARDO 77 3135 PRIVILEGGIO GIAN LUIGI 57 3136 CAVALLARI VALTER 67 3137 BOSSI CLAUDIO 67 3138 BASSI IVANO ENRICO CARLO66 3139 SERCI MARCO 57 3140 TRIPARI GIUSEPPE 64 3141 BOTTI FABRIZIO 68 3142 COLTURANI LUCA FILIPPO 77 3143 CALCIOLARI ALBERTO 81 3144 PEZZUTO ANGELO 76 3145 TROIANO ANTONIO 68 3146 OJEDA MEJIAS JOSE MIGUEL 70 3147 SIMONCELLI ANDREA 79 3148 DELLAPIANA FAUSTO 51 3149 LORENA LEONARDO 70 3150 BRINK CHRISTIAAN 81 3151 SGHERMERSINO ROMANO 68 3152 IACOBONI LUCA 72 3153 MCCABE KATE 75 3154 MARCHESI DAVIDE 72 3155 GIROLAMI GIORGIO 75 3156 O'SHEA PATRICK 73 3157 BASILE ALESSANDRO 73 3158 PRIMO TOMMASO 72 3159 LAVECCHIA ALBERTO 73 3160 MESTO MICHELE 64 3161 BRESSAN MARCO 71 3162 LEGGIERI MICHELE 64 3163 PINTO PATRIZIA 69 3164 TEMPESTI DANIELE 65 3165 PALERMO DANIELE 66 3166 YAM ALLAN HIN LUN 81 3167 FOGLIENI GIUSEPPE 61 3168 REDAELLI MARCO 79 3169 CRIMITO SALVATORE 66 3170 NOVIELLO ALFREDO 56 3171 CHANA SANJEET 84 3172 MAZZEO ANTONIO 52 3173 MAZZEI GIOVANNI 64 3174 ZAPPALÀ SIMONE 77 3175 MONTI ALESSANDRA 74 3176 HUSSEY THOMAS 92 3177 BORELLA MONICA 65 3178 RAVASI ABBONDIO 68 3179 MACDOUGALL ELANA 71 3180 NEWIT JACK 92 3181 COLLIVA PAOLO 73 3182 BARBI LUCA 71 3183 VALENTE MARIA 59 3184 ERSOY BARKAN 87 3185 GUGLIELMINETTI DOMENICO 63 3186 SANZÒ CLAUDIO 83 3187 BORCHETTA SIMONE 86 3188 TRESOLDI MARCO 77 3189 CAVERA MOIRA 71 3190 FINOTTO MANUEL 71 3191 KYDONAKI PAGONA 69 3192 DAMIA DOMENICO 64 3193 AIROLDI ILARIA 75 3194 BRIOSCHI SILVIA 79 3195 CASTOLDI RAFFAELE 71 M M M M M M M M M F F F M M M M M M M M F M M F M M M F M M M M M M M M F M F M F M M M M M F M M M M F M F M M M M M M F F F M M F M F M M M M M M M M M M M M F M M M M F F F M F M F M M M F M M F M F M M M M F M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M F M F M F M M M F M M M M M F M F M F F M 4:38:59 4:39:01 4:39:01 4:39:02 4:39:10 4:39:12 4:39:14 4:39:15 4:39:17 4:39:25 4:39:25 4:39:26 4:39:27 4:39:29 4:39:31 4:39:34 4:39:42 4:39:44 4:39:45 4:39:55 4:40:00 4:40:00 4:40:01 4:40:05 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70 3230 VANCIERI BATTISTA 57 3231 ERBA ANTONIO 62 3232 BALLARINO MICHELE 61 3233 MURO' TOMMASO 82 3234 MONTRASI CORRADO 64 3235 MAININI FABIO CARLO 73 3236 KLADI NEKTARIA 77 3237 MASON VINCENZO 41 3238 MAINETTI GIORGIO CARLO 74 3239 JULIEN OLIVIER 83 3240 CREMERS ALEXANDER 91 3241 GIVA CRISTIAN 83 3242 DADD EDWARD 91 3243 MORRIS CASSANDRA 76 3244 FRENCH STEVE 72 3245 TURRI MAURO 67 3246 ZANELLATI FRANCESCO 64 3247 DA COL EMILIANO 71 3248 BERTONAZZI IGOR 80 3249 MOLINARI PAOLO MARIO 56 3250 BASILI MARCO 74 3251 LUCCHESI MASSIMILIANO 74 3252 SCERRA GIUSEPPE 66 3253 IUDICI PIETRO 72 3254 POLLINI ENRICO 71 3255 MASSERANO IVO 35 3256 PARISI EUGENIA FRANCESCA 79 3257 SARTI GUALTIERO 68 3258 ALSAADI ALI 75 3259 TENACE FABIO ANGELO 63 3260 MERLI OLIVIA GIUSEPPINA 62 3261 MISIN DAVIDE 67 3262 LANARI LUCA 65 3263 INGENITO RAFFAELE 63 3264 DIBENEDETTO ANIELLO 62 3265 COLO' VITTORIO 62 3266 BRAGA JOHN 68 3267 PETAZZONI MASSIMO 68 3268 CERUTTI MARCO 79 3269 NESPOLI ROBERTO 60 3270 PEKAS STEFANOS 82 3271 FRATINI SIMONE 70 3272 PAGLIERI EZIO 64 3273 MISKI IRENEUSZ 77 3274 WOJCIK MICHAL 81 3275 MISKI IZABELA 78 3276 BETTONI DANIELA 83 3277 MUNCH PAOLO 79 3278 PATANIA GIUSEPPE 49 3279 TALABER ATTILA 71 3280 BIANCHINI EUGENIO 91 3281 PONS FRANCESC XAVIER 68 3282 CORNIANI FRANCESCO 62 3283 STEPHANE FARGETTE 66 3284 GALLIZIA BENEDETTO 64 3285 VELLA STEFANO GIUSEPPE 72 3286 LIONETTI STEFANO 59 3287 VALLINI FABRIZIO 61 3288 AIROLDI STEFANO PAOLO 68 3289 GUSMAROLI DARIO 65 3290 VULPIO ANNA MARIA 67 3291 BRUNO ELEONORA 82 3292 GALBUSERA FLAVIO 61 3293 MSA ABBAS 72 3294 LIVINI GIOVANNI 67 3295 TSANG KWONG NAP 58 3296 NASCIMENTO SOUZARICARDO 84 3297 MAURI ROBERTO 62 3298 GIANI MASSIMO 67 3299 MC CAFFERTY HUGO 76 3300 PAVESI FABIO 75 3301 CAZZANI ELENA 70 3302 BUSATTI SARRA EMANUELE UGO 70 3303 BASILICO ALESSANDRO 74 3304 VERTOVA LUIGI STEFANO 63 3305 BAUMANN CHRISTIAN 64 3306 CALTAGIRONE DARIO 77 3307 CATTANEO ALESSIA 70 3308 PERIGAULT PASCAL 66 3309 MOTYLICKI ANNESOPHIE 79 3310 DE CESARE ROSARIO 68 3311 JONES JULIA ESTHER 60 3312 VIGANO' MONICA 69 3313 CASARINI MARCO 75 3314 QUARTUCCI DOMENICO 54 3315 DILEO MARIA ROSARIA 64 3316 ANDREA FIORENTINI 88 3317 GROSSO ROBERTO 64 3318 COLOMBO TOMASO 69 3319 GHILARDI MAURIZIO 68 3320 GALANIS CHRISTOPHER 64 3321 HINZE NADINE 76 3322 PERNATI MARCO 71 3323 VANACORE CARMELA 64 M M F M M F M M F M M F M M F M M M M M M M M M M M M F M M M M M M M M M M M M F M M M M M M F M M M M M M M M M M M M F M M M F M M M M M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M M M M M F F M M M M M M M M M F M M M M M F M F M F F M M F M M M M M F M F 4:49:36 4:49:54 4:50:00 4:50:01 4:50:06 4:50:13 4:50:16 4:50:23 4:50:24 4:50:28 4:50:30 4:50:30 4:50:31 4:50:31 4:50:35 4:50:36 4:50:40 4:50:43 4:50:49 4:50:50 4:50:58 4:51:00 4:51:07 4:51:09 4:51:13 4:51:26 4:51:58 4:52:05 4:52:06 4:52:09 4:52:09 4:52:14 4:52:14 4:52:25 4:52:28 4:52:45 4:52:47 4:52:47 4:52:47 4:52:50 4:52:53 4:52:55 4:53:06 4:53:16 4:53:22 4:53:36 4:53:37 4:53:41 4:53:41 4:53:49 4:54:14 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ULRIKE 3371 D'ORSOGNA ALESSIO 3372 BARBARO ANTONIO 3373 MENEGAZZO GIORGIO 3374 BRAMBILLA ANDREA 3375 ZANELLI FABIO 3376 BICEGO VALERIO 3377 BONIARDI MARCO 3378 KIEBLER ANDREAS 3379 COLOMBO SILVANO 3380 CAPUTO PASQUALE 3381 GRANIERO RUGGIERO 3382 GARETTI MARCO 3383 MONTIS ANDREA 3384 PUZZIFERRI ROCCO 3385 BORDOGNA GIANNI 3386 VIOLA PAOLO 3387 RUFFINI RENATO 3388 ANDERSON CRAIG 3389 CHAMBLISS STACEY 3390 CATTANEO STEFANO 3391 MORONI GRANDINI ROBERTO 3392 VITO PIERO ANCORA 3393 LEINER ROSWITHA 3394 GINO PAOLO francesco 3395 MASCHIO ANTONIO 3396 CARONNI FABIO GIORGIO 3397 MARABELLI CARLA 3398 MALMBERG JESSICA 3399 COLOMBO ALDO OTTAVIO 3400 PEGORINI SIMONA 3401 HELLSTRAND JOHANNA 73 75 52 64 65 77 74 85 59 76 73 67 67 57 76 61 77 78 55 62 77 64 53 52 61 58 49 71 46 77 62 54 55 63 72 74 65 62 53 64 61 65 68 74 69 59 77 71 M M F M M M M M F F M M F M F F F M M M M M M M M M M M M M M M M M M F M M M F M M M F F M F F 5:06:36 5:06:43 5:06:43 5:06:45 5:06:47 5:06:53 5:06:58 5:07:02 5:07:03 5:07:18 5:07:22 5:07:22 5:07:33 5:07:38 5:07:42 5:07:45 5:07:59 5:08:36 5:08:55 5:09:35 5:09:59 5:10:26 5:10:48 5:11:01 5:11:20 5:11:23 5:11:37 5:11:37 5:11:39 5:11:45 5:11:45 5:11:52 5:12:13 5:12:39 5:13:12 5:13:14 5:13:48 5:13:58 5:14:27 5:14:39 5:14:41 5:14:47 5:14:48 5:14:51 5:15:12 5:15:14 5:16:02 5:16:04 3402 SPAGNOLI 3403 FILIZZOLO 3404 SALA 3405 AMADOR MUNIZ 3406 SIBILLA 3407 GUALAZZI 3408 DI FRANCESCO 3409 FISICARO 3410 MASUCCI 3411 GUERRA 3412 ALIPRANDI 3413 AZZALI 3414 FURLAN 3415 ROMEO 3416 UVA 3417 ALDIZIO 3418 CONTI 3419 ROGNONI 3420 BRESSAN MURAI 3421 BIANO 3422 VACCARINI 3423 LAORETI 3424 LILLEY 3425 FRANCESCHINI 3426 CATTANI 3427 D BROWSKA 3428 SKRZYPCZAK 3429 GALLO 3430 TIBERI 3431 BELLARDI 3432 CARIELLO 3433 SIMION 3434 COSTELLOE 3435 CRIBARI 3436 DI PAOLA 3437 BALAGUE 3438 DELL'OCA 3439 MENTASTI 3440 ZANI 3441 SABBIONI 3442 ALOI 3443 TERUZZI 3444 ZORZAN 3445 SKRZYPIEC 3446 MALISZEWSKI 3447 LANFRANCHI 3448 SIMONAZZI 3449 CONVERTINO 3450 ZDETOVETZKY 3451 ZDETOVETZKY 3452 DOMANDA 3453 ZUCCA 3454 EKLÖF 3455 EKLÖF 3456 MARCANTONIO 3457 HEUER 3458 KNIGHT ! 3459 CORSO PIETRO ADLY 3460 GENTILE OLIVERIO 3461 SICURINI GABRIELE 3462 RANDHAWA KULDIP 3463 TRINCHIERI CESARE 3464 VERONESE ASSUNTO 3465 DEGRASSI GIUSEPPE 3466 FUMAGALLI MARCO 3467 BENGTSSON CARLANDERANNA 3468 ÅBERG PETERSSON MARIE 3469 CABRINI FRANCO 3470 TARCHINI MAURIZIO 3471 MARTINUCCI ROBERTO 3472 BIELLA FRANCESCO 3473 MORETTI ADONELLA 3474 GENTILINI STEFANO 3475 LA SALANDRA SIMONA 3476 SONSOGNO CINZIA 3477 BRUNETTI DAVIDE 3478 BIASOTTI MARCO EUGENIO 3479 CALABRESE MARIO 3480 BORTONE PIERPAOLO 3481 GALLI GIULIANO 3482 FLUMERI DARIO 3483 CONZI FABIO 3484 BRAMBILLA GIUSEPPE 3485 ROMANINI MICHELE 3486 SANTOS JESON PETY 3487 RIVA ENZO 3488 FORNAROLA CHIARA 3489 GAMBARELLI RITA 3490 BARBA SIRIO 3491 TREMOLADA LUCA GIUSEPPE 3492 TAN KIM LENG 3493 PUPPO ALESSANDRO 3494 WATTS KEVIN 3495 GUETTLER VOLKER 3496 SALETTI IVANO 3497 ROSSI MARISA 3498 FRANCESCHELLI ELISABETTA 3499 REVUELTA MÉNDEZ CARLOS 3500 MASELLI ALESSANDRA 3501 CASIRAGHI DONATA 3502 POZZI ALESSIO 3503 BETTOLA CRISTIANO 3504 GOOTJES RINI 3505 WANG XIAOYOU 3506 BORTOLETTO MICHELA 3507 CANSLER VALERIE 3508 COOK ROBERT 3509 LIUZZI LEONARDO 3510 TEEVÄLI LEILI 3511 METELYUK IRINA 3512 AMISANO LAURA GRAZIA 3513 RUSSO FELICE 3514 CARDONA ENRICO 3515 BARZAGHI RICCARDO 3516 FRANZONI ALESSANDRO 3517 SALA AGOSTINO 3518 COLETTI LUCIANO 3519 BONINI NICOLETTA 3520 VILLANI STEFANO 3521 BORIO PIETRO 3522 QUADRIO LUCA 3523 GAFAROV GENNADY 3524 BURDON HELEN 3525 GAVAZZENI GIOVANNA CARLA 3526 ELLIOTT PETER 3527 PERINI CARLO 3528 MARTINOLI EMANUELE 5h00 89 69 73 58 65 90 67 66 68 80 78 78 72 68 72 68 65 59 55 43 87 73 70 71 66 71 58 71 57 71 M M M M M M M F M M M F M M M M F M M M M M M M F M M F M M 5:00:10 5:00:41 5:00:49 5:01:00 5:01:01 5:01:13 5:01:23 5:01:31 5:01:38 5:01:41 5:01:42 5:01:47 5:02:06 5:02:29 5:03:00 5:03:18 5:03:18 5:03:44 5:04:15 5:04:16 5:04:45 5:04:51 5:05:08 5:05:11 5:05:44 5:05:52 5:06:08 5:06:10 5:06:10 5:06:12 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PROSERPIO 3327 LECCA 3328 SANGILLI 3329 MASSARA 3330 FUMAGALLI 3331 BOSNIC 3332 KOSTELIDIS 3333 PEREGO 3334 OLIVARI 3335 HICKS 3336 DRAGONETTI 3337 AMIOUR 3338 GALBIATI 3339 STRIPPARO 3340 HAUPT 3341 DALLA VALLE 3342 INZAGHI 3343 ZICCARDI 3344 NATTINO 3345 BRUSONI 3346 BERNARDINELLO 3347 MOSIELLO 3348 VALLIERI 3349 NALECZ 3350 MEGUERDITCHIAN 3351 DOMINIQUE 3352 VALTORTA 3353 ANCARANI MAURO 67 CONCETTA 60 GABRIELLA 69 ALVARO 81 JULIA 63 NADIA 68 CRISTIANO 63 MARCELLO 74 LUCA 81 FRANCESCA 85 DAVIDE 61 EMANUELE 57 RINALDO 63 FRANCESCA 74 ALBA 82 SABRINA 69 MARCO SEBASTIANO68 MARCO FELICE 66 VERONICE TEREZINHA49 PAOLO 63 PATRIZIA 65 FABIO 66 JULIAN 64 ENRICO 63 ALESSANDRO 63 ANNA 82 PIOTR 78 CARMINE 58 ROBERTO 70 FRANCESCO 77 MARTA 81 ALEXANDRA 69 ISABELLA 84 ALESSIO 71 GIORGIO 72 ENRIC 65 ANTONIO 43 LUCA 85 DANIELE 53 CLAUDIO 54 VITTORIO 44 GIORGIO 41 ANDREA 76 MARIUSZ 82 CEZARY 58 ANTONIO 47 MARCO 55 ALESSANDRA 70 CATHERINE 77 BORIS 70 LOANA 70 ROCCO 64 PÄIVI 62 JASMINA 87 PETER 78 LONNIE 72 TYRONE 78 87 66 68 71 58 52 37 86 69 68 48 59 62 66 59 66 69 71 68 62 69 72 70 69 63 60 60 72 39 75 72 73 68 64 69 72 69 62 70 63 60 71 68 73 74 49 81 84 76 48 57 46 90 66 45 68 71 67 64 54 62 68 45 72 62 61 54 68 56 62 M M M M M M M M F F M M M M F M F F M M M M M M M M M M M F F M M M M M M M F F M F F M M M F F F M M F F F M M M M M M F M M M M F F M M M 5:30:19 5:30:24 5:30:31 5:31:42 5:31:52 5:32:14 5:32:43 5:33:36 5:33:40 5:33:40 5:33:41 5:33:47 5:34:11 5:34:22 5:34:45 5:35:24 5:35:25 5:35:25 5:35:25 5:35:25 5:35:26 5:35:26 5:35:26 5:35:27 5:35:27 5:35:27 5:35:28 5:36:53 5:36:54 5:37:15 5:37:24 5:37:25 5:37:26 5:37:50 5:38:26 5:38:39 5:38:46 5:38:57 5:39:03 5:39:03 5:39:15 5:39:17 5:39:24 5:40:40 5:41:08 5:41:08 5:42:35 5:43:33 5:44:15 5:44:27 5:44:36 5:45:01 5:45:50 5:47:02 5:47:48 5:48:15 5:48:15 5:48:16 5:50:57 5:51:18 5:52:34 5:52:36 5:53:27 5:54:27 5:54:35 5:55:19 5:57:28 5:58:21 5:58:51 5:58:51 OLTRE 6h00 Il passaggio dei migliori a San Siro 3529 SILVA 3530 KNÄBLER 3531 MONTINGELLI 3532 DI LEGGE 3533 GLASS 3534 VALENTI 3535 MORRISON 3536 SCRIMIERI 3537 MANDICA 3538 GAIARDELLI 3539 MARTINELLI 3540 SAKALLA 3541 ELLIOTT 3542 ORIGGI 3543 COSTANTINI 3544 RIENZI 3545 MIRIZZI 3546 BIGHI 3547 ESPOSITO I Rotellati alla maratona LAPRESSE TIZIANO ROLAND SIMONE CINZIA SANDRA LYNLEIGH ANTONIO MARIE DARIO GIANANTONIO ANGELO ATTILIO AMIRA MYLENE ELENA CHRISTIAN SILVIO VINCENZO LINO MANUEL 64 56 70 60 71 86 60 86 73 41 49 94 87 85 76 55 33 40 89 M M M F F M F M M M M F F F M M M M M 6:00:09 6:00:18 6:00:21 6:00:30 6:01:00 6:01:22 6:03:15 6:05:23 6:05:36 6:06:43 6:13:14 6:15:45 6:18:35 6:19:29 6:29:06 6:29:22 6:36:28 6:37:03 6:37:10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VII LA STAFFETTA Razine, Salami e Ploner Trionfa il Bakery Team La classifica per le staffette è stata vinta dal Bakery Te am: Marouan Razine, Marco Salami, Elaloiani Abdellatif e Markus Ploner hanno chiuso in 2h11’27”, con oltre cinque minuti di vantaggio sull’Adidas Cityrunners 15. Nel 2013 vin se la squadra del Cus Pro Patria Milano Arr. Squadra 1 BAKERY SPA TEAM 2 ADIDAS CITYRUNNERS 15 3 RUNMI 4 DON KENYA RUN 5 AMICA SPORT 1 6 SPORTWAY LAGO MAGGIORE TEAM 7 NAZIONALE DEL SORRISO 1 PER MAGICA CLEM 8 FEBBRE DA CAVALLO 9 ATLETICA AMATORI OSIMO 1 10 WE OWN THE NIGHT RUNNING TEAM 11 BAD BOYS 2 12 BOCCONI SPORT TEAM PER MAGICA CLEME 13 ADIDAS CITYRUNNERS 4 14 GLI AMICI DEL TOP 15 PASSO APERTO 16 CARDIOTEAM FOUNDATION 17 CITTA' DI OPERA 18 ADIDAS CITYRUNNERS 14 19 VAI NEL VENTO 20 RUN4KIDS 21 KENIANI BIANCHI 22 ATLETICA AMATORI OSIMO 2 23 I GAMBER DE CUNCURESS SQ A 24 G.P. MELZO 25 BOCCONI RUNCREW SPORT ALWAYS WINS 26 NAZIONALE DEL SORRISO 5 PER MAGICA CLEM 27 UIMI LADU MEN 28 GLI SBADABAM 29 DEEJAY TRAINING CENTER 30 ATLETICA 3V 31 BIPBIP 32 UNITI CON IL SEREGNI 33 CONSORZIO BRESAOLA VALTELLINA 34 TARALLUCCI E PINO 35 SPARTANS PER LOLLO 36 WH BOHEMIAN RHAPSODY 37 THE GARDENS 38 ROAD RUNNERS 2 39 SOL RUNTIME 40 BOSCH REXROTH RUNNERS 1 41 AMICI DELLA SALUS GERENZANO 42 MANDRIE IN CORSA 43 AL LUPO! 44 MANZO TEAM 45 POPPY1965 46 I TAPARELA 47 I QUATTRO TORINESI 48 SCHIAVO DEI MO.TO.RI PER MAGICA CLEME 49 L'ABBRACCIO RUNNING SKULL 50 FORKIDSFORLIFE TEAM1 51 I'M PRETTY TYRED PER MAGICA CLEME 52 GIULIANI@ABBRACCIO 1 53 SMARTRUNNERS PAN 54 HELIRUNNER4ANDREAVALENTINI LATECOMERS 55 FONDAZIONE LHS 18 56 I DISTURBATI 1 57 ATLETICA POLIMI FEMMINILE 58 TUCHINI BRIDGE RUNNERS X PUROSANGUE 59 CRAL DB PASSION TO RUN TEAM 1 60 APOLLO 62 GIPIGIONI PER MANI TESE 61 TUTTINI IV 63 MARATHON TEAM 64 RUN FOR FONDAZIONE VERONESI 65 NUOROMARINES 66 QUELLI DELLA SGANUSA 67 CON LE ALI AI PIEDI FINO AL TRAGUARDO 68 ADIDAS CITYRUNNERS 17 69 HELIRUNNER4ANDREAVALENTINI DOOO THAT 70 FULMINI A CIEL SERENO 71 L'AGRICOLTURA CAMBIA FACCIA ALLA TUA VIT 72 MONDELEZ PHILADELPHIA 73 ATLETICA AMATORI OSIMO 3 74 SESTOSOLIDALE FOR EMERGENCY 75 WH G.A.M. 1 76 ATLETICA POLIMI MASCHILE 77 EXIROS PER MAGICA CLEME 78 UN ABBRACCIO VOLANTE 79 NICO FOUR AFRICA 80 WH WHIRLPOOL SCATENATE 81 OTTICA DI GIROLAMO OPERA 82 TASI E TIRA 83 EUROBAR 85 WH FRECCE AZZURRE 84 WH MISCELA ESPLOSIVA 86 I MERCOLEDI' DEL SUDORE 87 VIRGIN ACTIVE MARATHON TEAM 89 MUSICA E CORSA 88 RISTORO ABUSIVO 90 AMARANTO 91 VIGILI DEL FUOCO 1 92 RUNNING TEAM SEALED AIR 1 93 SUPERSARDUS TEAM 94 TRICOTRACO UNITI PER IL GIOVA 95 STATE STREET 8 96 IL CUORE DI NOEMI 97 RIGONI D'ASIAGO 98 WE CAN DO IT 99 NAZIONALE DEL SORRISO 4 PER MAGICA CLEM 100 AFRICA&SPORT RUN2GETHER 101 RUNMANTALIS 102 2 FAST 4 U 103 CRISPY HORSES UNITED 104 FAITH CHURCH SOPRON HUNGARIAN 105 DESPERATES RUNNERS 106 EA7 OLIMPIA MILANO 107 CORRO PER AICRA 108 ARCOQUATTRO 109 FATTOSTACHEFATTOSTO 110 DANI TEAM 111 UNITED RUNNERS 112 BRENO DA BERE 113 GS MONTESTELLA 2 114 DOTTO TRAIN 115 COLLASSO... MA TI SORPASSO!!! 116 AUDIT ONE 117 RAVIZZA RUNNERS 118 I MARTEDI' DEL SUDORE 119 FRECCE DEL VENTO 120 FRIENDS 121 SCIAMANNATI 122 FRIENDS RUNNING 123 MEGLIO TARDI CHE MAI Tempo 2:11:27 2:16:37 2:17:33 2:21:06 2:26:55 2:28:34 2:29:05 2:29:31 2:30:28 2:31:48 2:34:14 2:37:20 2:39:59 2:40:49 2:41:57 2:43:02 2:44:16 2:44:30 2:45:16 2:45:55 2:46:07 2:46:24 2:47:21 2:48:52 2:49:36 2:49:55 2:49:57 2:51:27 2:52:01 2:52:34 2:53:50 2:54:59 2:55:19 2:55:57 2:56:04 2:57:48 2:58:28 2:58:31 2:59:21 2:59:25 2:59:48 2:59:52 2:59:58 3:00:07 3:00:09 3:00:11 3:00:49 3:01:01 3:01:05 3:01:06 3:01:06 3:01:32 3:01:44 3:02:00 3:02:22 3:02:32 3:02:50 3:03:10 3:03:16 3:03:40 3:03:46 3:03:46 3:04:37 3:05:03 3:05:10 3:05:22 3:05:37 3:05:37 3:05:43 3:05:44 3:05:55 3:06:07 3:06:08 3:06:12 3:06:22 3:06:37 3:06:42 3:07:00 3:07:09 3:07:17 3:07:38 3:07:40 3:07:42 3:07:47 3:07:47 3:07:56 3:08:05 3:08:08 3:08:08 3:08:31 3:08:32 3:08:38 3:08:49 3:08:49 3:08:51 3:08:55 3:09:02 3:09:13 3:09:41 3:09:44 3:09:46 3:09:51 3:09:52 3:09:56 3:10:10 3:10:12 3:10:15 3:10:19 3:10:40 3:10:44 3:10:48 3:10:53 3:10:59 3:11:01 3:11:22 3:11:33 3:11:36 3:11:38 3:11:48 3:11:57 3:11:58 3:11:59 3:12:00 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 148 147 149 150 151 152 153 155 154 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 223 222 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 237 236 238 239 240 241 242 244 243 245 246 248 247 250 DKRUNNERS 3:12:11 CHI PRIMA ARRIVA... 3:12:24 MARCIATORI DESIO 3:12:31 IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO ATTO SECOND 3:12:32 SCAPACCHIONI 3:12:34 L'ANNO PROSSIMO TUTTA 3:13:09 RUN4SKY 3:13:18 HAPPY FEET B 3:13:20 I GIARGIANESI 3:13:37 LEONARDO 4 RICKY 3:13:43 PIZZUTANNE I 3 MOSCHETTIERI 3:13:48 SAS2006 TEAM 3:14:09 MISSION PERFORMANCE 3 PER MAGICA CLEME 3:14:13 MICS 4 EMERGENCY SCARS TEAM 3:14:13 RUGBY LAINATE 3:14:21 VIVO DI EMOZIONI 3:14:21 QUELLI DELLA FONTANA 3:14:22 GS MONTESTELLA 1 3:14:30 SORRISONI 3:14:42 I CRETINI 3:14:42 GLI ANZANI 3:14:50 CISCO 2 3:14:57 ESSENZA DI MIRTO 3:15:02 I SUPERFANTASTICI 3:15:05 LIMITLESS 3:15:05 I 4 DI PIETRASANTA 3:15:07 GLI SCUGNIZZI DELLA BRIANZA 3:15:07 ACQUIRUNNERS ONE 3:15:14 ISTITUTO MARCELLINE TOMMASEO 3:15:32 HELIRUNNER4ANDREAVALENTINI I NACCHERI 3:15:33 I DISTURBATI 2 3:15:38 FAST WALKERS RELOADED 3:15:38 HIC SUNT LEONES 3:15:41 COFIDIS 3:15:46 BECCARIA 1 3:15:48 MAGICI E BASTA PER MAGICA CLEME 3:15:52 ADMO MORENGO BERGAMO 3:16:03 MM INSIEME 3:16:04 MACG COMPETITION 3:16:05 I PELLAI PER MAGICA CLEME 3:16:06 ISIDE FOR AFRICA 3:16:22 ARTSANABLIVEIT PER MAGICA CLEME 3:16:41 ANTONELLO TEAM 3:16:42 GIN TEAM 3:16:49 FITCROSSING 3:16:50 PROFAMILY GRUPPO BPM 3:16:54 ADIDAS CITYRUNNERS 5 3:16:54 FUSI 4.0 3:17:00 BORN TO RUN 3:17:02 SPORTING VARESE PIÙ 3:17:10 VIGILI DEL FUOCO 2 3:17:21 DOWMTOWN PALESTRE SKORPION 3:17:29 NILIT PLASTICS 3:17:47 MONDELEZ PRINCIPE 3:17:49 ESCAPE TEAM 3:17:50 RUNNERS 3:17:54 RIFFA E SENZA RAFFA 3:17:59 STATE STREET 6 3:18:02 ARTSANA SENZA RIVALI PER MAGICA CLEME 3:18:07 LA ROSA DEI LENTI 3:18:11 LE FRECCE DELL'ALTO LARIO 3:18:20 HAFALIANA 2 3:18:20 I TRENI 3:18:21 CORRIAMO X BENE (4) 3:18:28 REGIONE LOMBARDIA RUNNING TEAM 3:18:30 WH THE ROCKETS OF VARESOTTO 3:18:36 38 DI MEDIA CON GAIEZZA PER MAGICA CLEME 3:18:58 SAYLE RUN4FUN 3:19:07 NO PAIN NO GAIN PER MAGICA CLEME 3:19:18 CORRIAMO AL BANCONE 3:19:20 RANNER 3:19:21 CANOTTIERI TICINO M 3:19:22 ROLLING SNAILS 3:19:43 4 AGONI 3:19:52 DRAGHETTI 3:19:54 ACQUA CORRENTE 3:19:58 TAP RANNER 3:20:06 WILLIS 3:20:17 ILMA GIUVIN MIA TROP 3:20:17 VMI RESTART 3:20:20 FRECCIAROTTA 3:20:24 RUNNERS ESTREMI 3:20:29 SALUTE IN MOVIMENTO 3:20:44 ASSI..STITI (DA LELLO) 3:20:46 ADIDAS CITYRUNNERS 13 3:20:55 RED SNAKES MILANO 3:20:57 SMARATONANTI 3:20:58 TEAM BURRASCA 3:21:00 OXYTRAINING 3:21:05 HAFALIANA 1 3:21:06 TRE UOMINI E UNA BIONDA 3:21:09 RARE RUNNERS PIÙ 3 3:21:15 IOBIMBO 3:21:16 ATLETICA AMATORI OSIMO 6 3:21:18 MAGICI SPRINT PER MAGICA CLEME 3:21:25 ACQUATIC RUNNERS 3:21:33 PEPPA PIGS 3:21:43 RICOHVERATI 3:21:44 ISTITUTO MADRE CABRINI 3:21:45 STATE STREET 1 BELOW 3 HOURS 3:21:45 FRANCESCO 3:21:48 LBMS 3:21:50 GLI ALFIERI STORTI 2.0 3:21:58 SCIUPÀA2 3:21:59 LIBERTAS SESTO 3:22:00 SPRITZ 3:22:01 ADIDAS CITYRUNNERS 34 3:22:02 I QUATTRO IMBALSAMATI 3:22:07 A.N.R. 3:22:11 PECORANERA 3:22:12 HELIRUNNER4ANDREAVALENTINI 35 A CRANIO 3:22:20 YOUNG RSM 3:22:25 GIANBURO 3:22:26 ENOTECA IMPAZZITA X OKLAHOMA 3:22:26 I VISCONTI 3:22:32 ...QUELLI DELLA BISCA... 3:22:32 DORANDO 3:22:36 PEPPA PIG 4EVER 3:22:41 BOSCH REXROTH RUNNERS 4 3:22:54 AVERY DENNISON SQUADRA B 3:23:05 AMICHE DI SGAMBATA 3:23:05 TENNISTI DI CORSA 3:23:12 ADIDAS CITYRUNNERS 29 3:23:12 RUNNING TEAM SEALED AIR 2 3:23:20 GRINTA GETFIT TEAM 3:23:20 SOCCER TEAM 3:23:26 VIII LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 7 APRILE 2014
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