ST AIA-PACK CEA - Tosoh Bioscience

EU rev. CEA-011011
Attenzione! Le presenti istruzioni per l’uso sono conformi alla direttiva IVD 98/79/CE e sono
destinate a clienti operanti in uno stato membro dell’Unione Europea.
MATERIALE NECESSARIO NON CONTENUTO NELLA CONFEZIONE
Per effettuare l’analisi dell’antigene carcinoembrionico utilizzando ST AIA-PACK CEA (Codice N.
0025254) sugli analizzatori Tosoh AIA sono necessari i seguenti prodotti, disponibili separatamente
presso Tosoh.
ST AIA-PACK CEA
USO PREVISTO
ST AIA-PACK CEA è concepito esclusivamente per l’uso diagnostico in vitro nella determinazione
dell’antigene carcinoembrionico (CEA) nel siero umano o plasma eparinizzato su analizzatori Tosoh AIA.
SOMMARIO E SPIEGAZIONE DEL TEST
L’antigene carcinoembrionico o CEA è una beta-globulina costituita da proteine e polisaccaridi con peso
molecolare pari a circa 200.000 dalton ed un coefficiente di sedimentazione di 7S-8S(1,2,3) Di norma è
presente in concentrazioni minime nel sangue degli individui adulti. Sebbene livelli elevati di CEA fossero
originariamente ritenuti correlati al cancro del colon-retto(4,5), una serie di processi neoplastici e di altre
patologie provoca un incremento significativo di CEA(6-13). Il CEA viene quindi utilizzato come marker
tumorale nella gestione di pazienti affetti da carcinomi di colon-retto, mammella, polmone, prostata,
pancreas, ovaie e di altro tipo, nella misura in cui tali tumori secernono la frazione di CEA.
La misurazione dei livelli di CEA in fase preoperatoria può avere valore pronostico poiché il relativo grado
di concentrazione è correlato alla massa corporea del tumore (8,14,15). Un incremento persistente o un
aumento della concentrazione di CEA può indicare la presenza di massa maligna residua o diffusa (16).
Poiché la concentrazione di CEA spesso diminuisce in caso di terapia efficace e aumenta durante la
progressione della patologia, il relativo monitoraggio nel siero di pazienti affetti da tumore che produce
CEA ha dimostrato di facilitare la gestione clinica della patologia. Il dosaggio sierico di CEA non è
consigliato come procedura di screening, poiché livelli elevati di CEA sono stati riscontrati anche in una
serie di patologie non-neoplastiche e benigne, quali cirrosi alcolica, epatite, colite ulcerosa e morbo di
Crohn (17,18), nonché nei forti fumatori (19).
Allo stesso modo, poiché non tutti i tumori producono CEA, un dosaggio sierico di CEA entro gli intervalli
di riferimento riscontrati in pazienti apparentemente sani non esclude la possibilità di presenza di una
patologia maligna.
PRINCIPIO DEL TEST
Lo ST AIA-PACK CEA è un dosaggio immunoenzimometrico a due siti realizzato interamente nelle
coppette di reazione ST AIA-PACK CEA Il CEA presente nel campione si lega all'anticorpo monoclonale
immobilizzato su sferette magnetiche e all'anticorpo monoclonale marcato con enzima presente nella
coppetta di reazione. Le sferette magnetiche vengono lavate per rimuovere gli anticorpi monoclonali liberi
marcati con enzima, quindi vengono incubate con un substrato fluorogenico, 4-metil-umbelliferil-fosfato
(4MUP). La quantità di anticorpo monoclonale marcato con enzima che si lega alle sferette è
direttamente proporzionale alla concentrazione di CEA presente nel campione testato. Viene tracciata
una curva di calibrazione e le concentrazioni ignote del campione vengono calcolate servendosi di tale
curva.
MATERIALE FORNITO
Codice N.
ST AIA-PACK CEA
Coppette di reazione in plastica contenenti dodici sferette magnetiche liofilizzate rivestite con anticorpo
monoclonale murino anti-CEA e 50 µl di anticorpo monoclonale murino anti-CEA (al CEA umano)
coniugato con fosfatasi alcalina bovina e sodio azide come conservante.
0025254
5 vassoi da 20 coppette di reazione
1 - 11
Materiali
Cod. N.
AIA Nex•IA o AIA-21
0018539
AIA Nex•IA o AIA-21 LA
0018540
AIA-1800 ST
0019836
AIA-1800 LA
0019837
AIA-2000 ST
0022100
AIA-2000 LA
0022101
AIA-600 II
0019014
AIA-600 II BCR
0019328
AIA-900
0022930
AIA-360
0019945
AIA-PACK SUBSTRATE SET II
0020968
AIA-PACK SUBSTRATE REAGENT II/ AIA-PACK SUBSTRATE RECONSTITUENT II
AIA-PACK CEA CALIBRATOR SET
0020354
AIA-PACK CEA ZERO CALIBRATOR
0
ng/ml
AIA-PACK CEA POSITIVE CALIBRATOR
50
ng/ml
AIA-PACK CEA SAMPLE DILUTING SOLUTION
0020554
AIA-PACK WASH CONCENTRATE
0020955
AIA-PACK DILUENT CONCENTRATE
0020956
SAMPLE CUPS
0018581
AIA-PACK DETECTOR STANDARDIZATION TEST CUP
0020970
AIA-PACK SAMPLE TREATMENT CUP
0020971
Materiale supplementare, solo per AIA Nex•IA o AIA-21
PIPETTE TIPS
0018552
PRELOADED PIPETTE TIPS
0018583
Materiale supplementare, solo per AIA-600 II, AIA-900, AIA-1800 e AIA-2000
PIPETTE TIPS
0019215
TIP RACK
0019216
PRELOADED PIPETTE TIPS
0022103
Utilizzare esclusivamente prodotti TOSOH. Non utilizzare prodotti di altri fornitori poiché i risultati del test
si basano specificamente su materiali Tosoh.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI
1. Lo ST AIA-PACK CEA è concepito per esclusivamente per l’uso diagnostico in vitro.
2. Prima dell’uso, ispezionare la confezione e la sacca in alluminio per individuare eventuali segni di
danno. In caso di danni visibili, contattare il servizio di assistenza TOSOH.
3. Non disporre sullo stesso vassoio coppette di reazione di lotti diversi o test diversi.
4. ST AIA-PACK CEA contiene sodio azide che può reagire con tubazioni in rame o piombo formando
azidi metalliche potenzialmente esplosive. Quando si smaltiscono questi reagenti, sciacquare
sempre con molta acqua per evitare l'accumulo delle azidi.
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5. Nella preparazione del prodotto non viene utilizzato siero umano; tuttavia, poiché i campioni umani
che vengono impiegati per il test e altri prodotti di controllo qualità all'interno del laboratorio
potrebbero derivare da siero umano, nella manipolazione di campioni e controlli attenersi alle
procedure standard di sicurezza del laboratorio.
6. Non utilizzare il prodotto successivamente alla data di scadenza.
7. ST AIA-PACK CEA è concepito per eliminare il problema dell'effetto "gancio" alle alte dosi nella
maggior parte dei campioni. Campioni con concentrazioni di CEA fra 100 e 20.000 ng/ml mostrano
una lettura > 100 ng/ml. L'effetto "gancio" può verificarsi a concentrazioni di CEA > 20.000 ng/ml.
8. Per un corretto smaltimento dei rifiuti, si raccomanda che ogni laboratorio soddisfi le procedure di
laboratorio definite e le normative locali, statali e federali.
9. Una volta aperta, la fiala della soluzione per la diluizione dei campioni sarà conservata ben chiusa
con un tappo di gomma pulito. L’uso di materiale sporco per la conservazione può provocare il
deterioramento del reagente.
10. La soluzione per la diluizione dei campioni rimasta non sarà mescolata con altra fiala, ma eliminata
per evitare contaminazione.
11. Contaminazione da siero, polvere, metalli o microrganismi possono provocare la degradazione della
soluzione substrato ricostituita. Conservare in ambiente pulito, lontano da luce solare diretta e da
raggi ultravioletti.
RACCOLTA E TRATTAMENTO DEL CAMPIONE
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●
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●
CONSERVAZIONE E STABILITÀ
Tutti i prodotti sigillati, conservati alla temperatura indicata, rimarranno stabili fino alla data di scadenza
riportata sull'etichetta.
Materiali
Cod. N.
2°-8°C:
ST AIA-PACK CEA
0025254
AIA-PACK CEA CALIBRATOR SET
0020354
AIA-PACK CEA SAMPLE DILUTING SOLUTION
0020554
AIA-PACK SUBSTRATE SET II
0020968
AIA-PACK WASH CONCENTRATE
0020955
AIA-PACK DILUENT CONCENTRATE
0020956
1-30°C:
AIA-PACK DETECTOR STANDARDIZATION TEST CUP
0020970
AIA-PACK SAMPLE TREATMENT CUP
0020971
-
-
-
Dopo aver aperto il sacchetto di alluminio, le coppette di reazione ST AIA-PACK CEA possono
essere lasciate sull’analizzatore TOSOH AIA (a 18°-25°C) per massimo 10 giorni (10 x 24 ore). Se
conservate di notte a 2°-8°C, le coppette di reazione possono essere usate fino a 30 giorni (30 cicli di
8 ore sull’apparecchio e 16 ore nel frigorifero). Dopo l’apertura del sacchetto di alluminio, le coppette
di reazione devono essere usate entro 30 giorni.
Lo AIA-PACK CEA CALIBRATOR SET deve essere conservato ben sigillato e refrigerato a 2°-8°C.
Dopo l’apertura, utilizzare i calibratori entro 1 giorno.
Dopo l’apertura, la AIA-PACK CEA SAMPLE DILUTING SOLUTION può essere lasciata sugli
analizzatori TOSOH AIA (a 18°-25°C) per massimo 3 giorni (3 x 24 ore). Se conservata di notte a
2°-8°C, la soluzione per la diluizione dei campioni può essere usata per un massimo di 9 giorni (9 cicli
di 8 ore nell’analizzatore e 16 ore in frigorifero). La soluzione per la diluizione dei campioni non sarà
usata superati i 90 giorni dall’apertura, anche se sigillata e conservata in frigorifero.
La soluzione substrato ricostituita rimarrà stabile per 3 giorni a 18°-25°C o 30 giorni a 2°-8°C.
Il diluente di lavoro e le soluzioni di lavaggio sono stabili per 30 giorni a 18-25°C.
I reagenti non saranno utilizzati se hanno aspetto opaco o scolorito.
3 - 11
●
●
Per il test sono necessari del siero o del plasma eparinizzato. NON UTILIZZARE plasma citrato o
con EDTA.
Se si usa il siero, un campione di sangue venoso viene raccolto con procedura asettica, senza
additivi. Conservarlo a 18°-25°C fino alla formazione del coagulo (in genere 15-45 minuti), quindi
centrifugare per ottenere il campione di siero per il dosaggio.
Se si impiega plasma eparinizzato, un campione di sangue venoso deve essere raccolto, con
procedura asettica, con l'additivo specificato. Centrifugare e separare il plasma dalle cellule
concentrate prima possibile.
Un’operazione di centrifugazione inadeguata o la presenza di fibrina o materiale particolato nel
campione può provocare un risultato errato.
I campioni contenenti inibitori o fosfatasi alcalina possono provocare risultati errati.
Ispezionare tutti i campioni per individuare eventuali bolle d’aria e formazione di schiuma.
Rimuovere eventuali bolle d’aria prima dell’esame.
In una serie di controlli di un singolo paziente non utilizzare diversi tipi di campione. Le
concentrazioni misurate possono variare leggermente fra diversi tipi di campione di uno stesso
paziente.
Prima dell'analisi, i campioni possono essere conservati per 24 ore a 2°-8°C. Se non è possibile
effettuare l'analisi entro 24 ore, il campione può essere congelato ad almeno –20°C per un massimo
di 60 giorni.
Evitare cicli ripetuti di congelamento/scongelamento. I campioni di siero torbidi o con corpuscoli
devono essere centrifugati prima del test. Prima di eseguire il test, riportare lentamente i campioni
congelati a 18°-25°C e miscelare delicatamente.
Il volume di campione necessario per l'analisi è 100 µl.
PROCEDURA
Per AIA Nex•IA / AIA-21, AIA-600 II, AIA-900, AIA-1800, AIA-2000 e AIA-360, consultare il Manuale per
l’Operatore per istruzioni dettagliate.
I.
Preparazione del reagente
A. Soluzione substrato
Prima di preparare la soluzione substrato di lavoro, portare tutti i reagenti a 18°-25°C.
Aggiungere un flacone di AIA-PACK SUBSTRATE RECONSTITUENT II al AIA-PACK
SUBSTRATE REAGENT II liofilizzato, mescolare accuratamente per dissolvere tutto il
materiale solido.
B. Soluzione di lavaggio
Aggiungere l’intero contenuto di AIA-PACK WASH CONCENTRATE (100 ml) a circa 2,0 L di
acqua classificata “Class I” dal College of American Pathologists o acqua reagente per
laboratori clinici (in precedenza acqua classificata "Type 1" dalla NCCLS) stabilità dalla direttiva
C3-A4 CLSI, miscelare bene e regolare il volume finale a 2,5 L.
C. Diluente
Aggiungere l’intero contenuto di AIA-PACK DILUENT CONCENTRATE (100 ml) a circa 4,0 L di
acqua classificata “Class I” dal College of American Pathologists o acqua reagente per
laboratori clinici (in precedenza acqua classificata "Type 1" dalla NCCLS) stabilita dalla direttiva
C3-A4 CLSI, miscelare bene e regolare il volume finale a 5,0 L.
II. Procedura di calibrazione
A. Curva di calibrazione
I calibratori destinati all’utilizzo con ST AIA-PACK CEA sono stati standardizzati sulla base del
WHO I IRP 73/601 (1975).
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La curva di calibrazione per ST AIA-PACK CEA rimarrà stabile per 90 giorni. La stabilità della
calibrazione viene monitorata dalle prestazioni di controllo qualità e dipende dall'adeguata
manipolazione del reagente e dalla manutenzione del sistema Tosoh AIA, in base alle istruzioni
del produttore.
Se i controlli sono esterni al range stabilito per il test o vengono eseguite alcune procedure di
assistenza tecnica (ad es. regolazione della temperatura, modifiche al meccanismo di
campionamento o regolazione/sostituzione della sonda di lavaggio o della lampada del
rilevatore), può essere necessario effettuare la calibrazione con maggiore frequenza.
Per ulteriori informazioni sul funzionamento dell’apparecchio, fare riferimento al Manuale per
l’operatore dello specifico apparecchio TOSOH AIA System utilizzato.
Di seguito è riportata una curva di calibrazione del campione derivante dall’AIA-1800 indicante
l’algoritmo utilizzato per calcolare i risultati:
Si consiglia di usare almeno due (2) livelli di controlli, normale e anomalo. La politica del
laboratorio per questo test specifico deve indicare quanto segue:
Materiale di controllo:
_____________________
Frequenza:
_____________________
Il numero di lotto del materiale di controllo, i limiti di accettabilità e le azioni correttive da
implementare se i controlli non sono conformi ai criteri del laboratorio devono essere riportati in
un documento separato del controllo qualità conservato in laboratorio.
B. Procedura di controllo qualità
1. Analizzare i campioni per il controllo qualità come indicato nel Manuale per l’Operatore dello
specifico analizzatore utilizzato. Inoltre, consultare il Manuale per l’Operatore
dell’analizzatore Tosoh Aia per istruzioni dettagliate sulla definizione e la modifica dei file.
2. Il materiale per il controllo qualità da eseguire con questo test è definito dalla politica del
singolo laboratorio.
IV. Elaborazione del campione
A. Preparazione
Seguendo le istruzioni specifiche riportate nel Manuale per l’Operatore dell’analizzatore,
disporre correttamente i campioni nello strumento. Provette primarie dotate di codice a barre e
coppette di reazione possono essere eseguite su AIA Nex•IA / AIA-21, AIA-600 II, AIA-900,
AIA-1800, AIA-2000 e AIA-360.
B. Procedura del test
1.
Verificare che le coppette di reazione ST AIA-PACK CEA siano disponibili in quantità
sufficiente per il numero di campioni da eseguire.
2. Caricare i campioni dei pazienti come indicato nel Manuale per l’Operatore e procedere con
l’analisi.
Nota: con l’AIA Nex•IA / AIA-21, AIA-600 II, AIA-900, AIA-1800 e AIA-2000 saranno necessarie coppette
di reazione AIA-PACK se vengono usate diluizioni “on-board”.
B. Procedura di calibrazione
1. Fare riferimento al corretto Manuale per l’Operatore degli analizzatori Tosoh Aia per le
istruzioni sulla procedura.
2. Verificare che il lotto del calibratore e i dati di concentrazione siano stati correttamente
immessi nel software.
3. Lo AIA-PACK CEA CALIBRATOR SET è pronto per l’uso.
4. Tosoh consiglia di eseguire tutti i calibratori tre volte.
C. Criteri di accettabilità della calibrazione
1.
2.
Il tasso medio per il calibratore zero deve essere < 3,0 nmol/(L•s).
Poiché esiste un rapporto diretto fra concentrazione e tasso, il tasso deve aumentare con
l’aumentare delle concentrazioni.
3. I valori replicati devono essere compresi in un range del 10%.
D. Verifica e accettazione della calibrazione
1. Esaminare accuratamente la curva di calibrazione, applicando i criteri su elencati.
2. Se necessario, modificare la calibrazione, quindi accettarla.
Per ulteriori informazioni sulla calibrazione, consultare il Manuale per l’Operatore del sistema Tosoh AIA
utilizzato.
III. Procedura di controllo qualità
A. Controlli disponibili in commercio
I controlli disponibili in commercio devono essere eseguiti almeno una volta al giorno.
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NOTE SULLA PROCEDURA
1) Il substrato liofilizzato deve essere disciolto completamente.
2) I test immunologici eseguiti dagli analizzatori TOSOH AIA System richiedono che l’acqua utilizzata in
laboratorio sia classificata “Class I” dal College of American Pathologists o acqua reagente per
laboratori clinici dalla CLSI. È necessario analizzare l'acqua almeno una volta al mese per escludere
la presenza di particolato e di batteri. Anche il pH dell'acqua deve essere misurato periodicamente.
Per ulteriori informazioni consultare il documento C3-A4 CLSI, Preparation and Testing of Reagent
Water in the Clinical Laboratory, quarta edizione.
3) Se la concentrazione di antigene carcinoembrionico in un campione supera il limite superiore del
range del test, pari a 100 ng/ml, occorre diluire il campione con la soluzione per diluizione AIA-PACK
CEA SAMPLE DILUTING SOLUTION e rieseguire l’analisi in base alla procedura del test. La
diluizione consigliata per campioni con concentrazione superiore a 100 ng/ml è 1:10 o 1:100. Si
consiglia di diluire il campione in modo che la lettura sia fra 5 e 100 ng/ml. Il fattore di diluizione deve
essere immesso nel programma. Per ulteriori informazioni sulla diluizione del campione, consultare il
Manuale per l'Operatore del sistema Tosoh AIA.
4) Gli analizzatori Tosoh AIA sono in grado di memorizzare per ciascun analita due curve di calibrazione
diverse contemporaneamente. Pertanto, nella stessa esecuzione si possono utilizzare fino a due lotti
diversi di coppette di reazione ST AIA-PACK CEA.
5) Se le specifiche del test non sono contenute nel programma del sistema, possono essere inserite al
Codice Test 006.
6 - 11
CALCOLO DEI RISULTATI
●
Gli analizzatori Tosoh AIA effettuano automaticamente tutte le operazioni di manipolazione di campione
e reagenti. Gli analizzatori Tosoh AIA leggono il tasso di fluorescenza generato dalla reazione e lo
convertono automaticamente nel tasso di concentrazione di antigene carcinoembrionico in ng/ml.
VALORI ATTESI
Per i campioni che necessitano di diluizione, se i fattori di diluizione sono stati immessi nel programma,
l’AIA Nex•IA / AIA-21, AIA-600 II, AIA-900, AIA-1800 e AIA-2000 effettuano automaticamente le diluizioni
e calcolano i risultati. I fattori di diluizione possono essere immessi nel file del test oppure è possibile
selezionare fattori di diluizione predefiniti in Specimen Processing (Elaborazione campione). Per ulteriori
informazioni sul funzionamento dell’apparecchio, fare riferimento al Manuale per l’operatore dello
specifico apparecchio TOSOH AIA System utilizzato.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Controllo della qualità
Per controllare e valutare la precisione delle prestazioni analitiche, si raccomanda di eseguire
campioni di controllo disponibili in commercio in conformità alle norme locali.
Le raccomandazioni minime per la frequenza di esecuzione del controllo interno sono:
successivamente alla calibrazione, tre livelli di controllo interno sono eseguiti per accettare la curva
di calibrazione.
I tre livelli di controllo vanno ripetuti nel caso siano state eseguite alcune operazioni di assistenza
tecnica (ad. esempio regolazione della temperatura, modifiche al meccanismo di campionatura,
manutenzione della sonda di lavaggio o regolazione o sostituzione della lampada del rilevatore).
Dopo la manutenzione quotidiana, devono essere eseguiti almeno due livelli di controllo per
verificare il funzionamento globale degli analizzatori TOSOH AIA.
Per comprendere appieno i limiti della procedura, consultare le sezioni RACCOLTA E
TRATTAMENTO DEL CAMPIONE, AVVERTENZE E PRECAUZIONI, CONSERVAZIONE E
STABILITÀ e NOTE SULLA PROCEDURA del presente foglietto illustrativo.
Ogni laboratorio deve stabilire un intervallo di riferimento che corrisponda alle caratteristiche della
popolazione esaminata. Come per tutte le procedure diagnostiche, i risultati clinici devono essere
interpretati considerando i farmaci somministrati al paziente al momento del test.(20)
I.
Range di riferimento
L’intervallo è stato determinato mediante campioni di siero di 230 soggetti asiatici apparentemente
sani.
Intervallo di riferimento = < 5.8 ng/ml (=< 5,8 µg/l)
II. Fattori di conversione
In questa applicazione, le concentrazioni di CEA sono espresse in unità di ng/ml. La conversione in
unità SI di µg/l può essere effettuata mediante la seguente equazione:
µg CEA/l = ng CEA/ml x 1.0
CARATTERISTICHE DELLA PRESTAZIONE
ACCURATEZZA
a. Recupero: tre campioni di siero sono stati addizionati con tre diversi livelli di CEA e testati prima e
dopo l’aggiunta.
Campione
Se uno o più valori di controllo superano il range accettabile, è necessario controllare la validità della
curva di calibrazione prima di riportare su referto i risultati dei pazienti.
Il laboratorio deve attenersi alle severe procedure operative standard stabilite dall'ente normativo cui
fa riferimento.
LIMITI
●
●
●
●
●
●
●
Siero A1
Siero B1
Per scopi diagnostici, i risultati ottenuti da questo test devono essere supportati da altri dati (ad es.
sintomi, risultati di altri test, impressioni cliniche, terapia, ecc.).
Utilizzando ST AIA-PACK CEA, la concentrazione massima di antigene carcinoembrionico
misurabile senza diluizione è circa 100 ng/ml e la minima 0,5 ng/ml (sensibilità del test).
Nonostante il valore del calibratore più elevato sia 50 ng/ml, la concentrazione esatta può differire
leggermente. La specifica del test “ASSAY RANGE HIGH” deve essere definita come limite
superiore del range del test, a 100 ng/ml.
Nonostante l'emolisi non abbia effetti significativi sul test, i campioni emolizzati possono indicare un
trattamento errato del campione prima dell'analisi e i risultati corrispondenti devono essere
interpretati con cautela.
La lipemia non ha effetti significativi sul test, tranne nel caso di lipemia molto evidente che può
determinare interferenza spaziale.
I campioni di pazienti che assumono medicinali e/o sono sottoposti a cure mediche possono
mostrare risultati non corretti.
I campioni di pazienti trattati con preparazioni di anticorpi monoclonali murini a scopo diagnostico o
terapeutico possono contenere anticorpi umani anti-topo (HAMA). Quando sottoposti al test
dell’antigene carcinoembrionico, questi campioni possono presentare risultati falsamente elevati.
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Siero C1
Valore
iniziale
(ng/ml)
1.45
1.45
1.45
1.95
1.95
1.95
2.75
2.75
2.75
CEA
aggiunto
(ng/ml)
24.18
48.36
96.72
24.18
48.36
96.72
24.18
48.36
96.72
Valore
atteso
(ng/ml)
25.63
49.81
98.17
26.13
50.31
98.67
26.93
51.11
99.47
Valore
misurato
(ng/ml)
25.14
50.12
97.00
26.79
52.39
99.96
28.31
53.85
103.40
Percentuale
di recupero
(%)
98.1
100.6
98.8
102.5
104.1
101.3
105.1
105.4
104.0
b. Diluizione: tre campioni di siero con elevate concentrazioni di CEA sono stati diluiti in serie con la
soluzione per diluizione campioni AIA-PACK CEA SAMPLE DILUTING SOLUTION e quindi
testati.
Campione
Fattore
di diluizione
Siero A2
nessuno
7.5/10
5.0/10
2.5/10
1.0/10
Valore
atteso
(ng/ml)
75.28
50.18
25.09
10.04
Valore
misurato
(ng/ml)
100.37
74.37
49.40
24.24
10.02
Percentuale
di recupero
(%)
98.8
98.4
96.6
99.8
8 - 11
Siero B2
Siero C2
nessuno
7.5/10
5.0/10
2.5/10
1.0/10
nessuno
7.5/10
5.0/10
2.5/10
1.0/10
94.28
74.94
49.35
24.66
10.11
95.55
70.68
47.96
23.88
9.78
70.71
47.14
23.57
9.43
71.66
47.78
23.89
9.56
Sostanza
CEA
NCA
AFP
106.0
104.7
104.6
107.2
SENSIBILITÀ
La concentrazione minima rilevabile (MDC, Minimum Detectable Concentration) di antigene
carcinoembrionico è circa 0,5 ng/ml. Si definisce MDC la concentrazione di CEA che corrisponde al
tasso di fluorescenza superiore di due deviazioni standard rispetto al tasso medio di fluorescenza di 20
determinazioni in replica di un calibratore zero.
98.6
100.4
99.9
102.3
PRECISIONE
a. Il coefficiente di precisione intra-assay è stato determinato mediante tre controlli in un totale di 20
esecuzioni. Nell’ambito di ogni esecuzione, è stato testato un set di duplicati per ciascun controllo. La
media di ciascun duplicato è stata utilizzata per ottenere la deviazione standard (DS) combinata,
utilizzata in seguito per il calcolo del coefficiente di variazione (CV).
Campione
Siero A3
Siero B3
Siero C3
Media
(ng/ml)
3.28
10.71
76.99
DS combinata CV
(ng/ml)
(%)
0.080
2.5
0.213
2.0
1.539
2.0
b. La precisione totale è stata determinata mediante test duplice di tre controlli in 20 esecuzioni
separate. Le medie di ciascuna esecuzione sono state utilizzate per calcolare la deviazione standard
(DS) combinata e il coefficiente di variazione (CV).
Campione
Siero A3
Siero B3
Siero C3
Media
(ng/ml)
3.28
10.71
76.99
DS combinata CV
(ng/ml)
(%)
0.149
4.6
0.399
3.7
2.876
3.7
INTERFERENZA
Per gli scopi del presente studio, si definisce interferenza un recupero superiore al 10% rispetto alla
concentrazione nota del campione, successivamente all’aggiunta delle seguenti sostanze ai campioni
umani.
●
L'emoglobina (fino a 390 mg/dl), la bilirubina libera (fino a 17 mg/dl) e la bilirubina coniugata (fino a
18 mg/dl) non interferiscono con il test.
●
La lipemia, come indicato dalle concentrazioni di trigliceridi (fino a 1.600 mg/dl) non interferisce con
il test.
●
L'acido ascorbico (fino a 20 mg/dl) non interferisce con il test.
●
Le proteine, come indicato dalle concentrazioni di albumina umana (fino a 2,5 g/dl), non
interferiscono con il test.
●
L’eparina (fino a 100 U/ml) non interferisce con il test.
Agenti chemioterapici
Concentrazioni terapeutiche dei seguenti agenti chemioterapici aggiunti ai campioni di siero o plasma
eparinizzato successivamente testati non interferiscono con il test ST AIA-PACK CEA: cisplatino, velban,
bleomicina, adriamicina, vincristina, metotressato, 5-fluorouracile e mitomicina C.
BIBLIOGRAFIA
1.
2.
CORRELAZIONE
La correlazione tra siero (x) e plasma eparinizzato (y) su ST AIA-PACK CEA è stata eseguita utilizzando
99 campioni di pazienti.
3.
4.
Pendenza
Intercetta y
Coefficiente di correlazione
Intervallo di campioni
Numero di campioni
Reattività crociata (%)
100
< 0.01
< 0.01
1.005
0.049
0.983
1.3 - 82.6
99
5.
6.
7.
SPECIFICITÀ
È stata testata la reattività crociata delle seguenti sostanze. La reattività crociata (%) è la percentuale
della sostanza identificata come CEA. Se tali sostanze sono presenti nel campione alla stessa
concentrazione del CEA, il risultato finale sarà incrementato da tali percentuali.
9 - 11
8.
9.
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Volume
netto
(successivamente
alla
ricostituzione in caso di materiale liofilizzato)
11 - 11