Esercizi sui depuratori a fanghi attivi 2 aprile 2014 1 La degradazione aerobica del contenuto organico di un’acqua di scarico segue una legge diversa dalla solita cinetica di Monod. Da misure di laboratorio si è trovata la seguente legge per la velocità specifica di utilizzazione del substrato in g substrato/(g VSSa ⋅ d): q = ks0,5 dove k = 2 (g substrato ⋅ L)0.5 /(g VSSa ⋅ d). Sono stati determinati anche il fattore di resa intrinseco Y = 0,25 g VSSa /g substrato e la costante di decadimento endogeno b = 0,08 d−1 . Stimare il valore della concentrazione di substrato in uscita da un impianto a fanghi attivi con tempo di ritenzione dei solidi θx = 4 d. 2 50000 m3 /d di un’acqua di scarico con BOD pari a 1200 mg/L (tutto solubile, cioè senza solidi sospesi) devono essere trattati in un depuratore a fanghi attivi aerobico. Stimare il consumo di ossigeno se il tempo di ritenzione dei solidi è pari a 8 giorni. I parametri di reazione e la stechiometria sono noti: Y = 0,45 mg VSSa /mg BOD qmax = 22 mg BOD/(mg VSSa ⋅ d) Ks = 200 mg BOD/L f d = 0,8 b = 0,20 d−1 Non si formano SMP. 3 Un’acqua di scarico con BOD pari a 735 mg/L e con una concentrazione di solidi inerti sospesi pari a 150 mg/L deve essere trattata in un depuratore 1 a fanghi attivi aerobico. Una portata Q = 5000 m3 /d è alimentata al sistema costituito da un CSTR con sedimentatore e riciclo dei fanghi. Il volume del CSTR è V = 2600 m3 e il tempo di ritenzione dei solidi (SRT) è pari a 6 giorni. I parametri di reazione sono i seguenti: Y = 0,45 mg VSSa /mg BOD qmax = 12 mg BOD/(mg VSSa ⋅ d) Ks = 85 mg BOD/L f d = 0,8 b = 0,20 d−1 Calcolare: (a) il BOD solubile dell’effluente (trascurare la formazione di SMP); (b) il fattore di sicurezza dell’impianto; (c) la concentrazione di solidi volatili sospesi totali nel CSTR (MLVSS); (d) la produzione giornaliera di solidi sospesi volatili (VSS), comprensiva sia dei VSS nell’effuente sia dei fanghi di scarto; (e) il BOD totale dell’effluente, se la concentrazione di VSS totali (biomassa attiva più inerte) nell’effluente è pari a 15 mg/L. (f) la richiesta di ossigeno (in kg O2 /d). 4 4000 m3 /d di un’acqua di scarico con BOD pari a 300 mg/L e con una concentrazione di solidi inerti sospesi pari a 40 mg/L devono essere trattati in un depuratore a fanghi attivi aerobico. I parametri di reazione e la stechiometria sono noti: Y = 0,6 mg VSSa /mg BOD qmax = 16 mg BOD/(mg VSSa ⋅ d) Ks = 20 mg BOD/L f d = 0,8 b = 0,20 d−1 2 I parametri di progetto sono stati fissati come segue: Fattore di sicurezza = 20 MLVSS = xv = 3500 mg VSS/L xv,r = 15000 mg VSS/L (solidi sospesi volatili nel reattore) (solidi sospesi volatili nel riciclo) (solidi sospesi volatili totali nel reattore) xv,e = 30 mg VSS/L (solidi sospesi volatili nell’effluente) Calcolare: (a) il tempo di ritenzione dei solidi (SRT); (b) il BOD solubile dell’effluente (trascurare la formazione di SMP); (c) il volume del reattore; (d) la produzione giornaliera di solidi sospesi volatili (VSS), comprensiva sia dei VSS nell’effuente sia dei fanghi di scarto; (e) il BOD totale dell’effluente, tenendo conto della frazione attiva di biomassa nell’effluente. (f) il rapporto di riciclo (g) la richiesta minima di azoto e fosforo nell’acqua di scarico (in mg/L) se la biomassa ha formula C5 H7 O2 NP0,1 . 5 Progettare un impianto convenzionale a fanghi attivi (CSTR con sedimentatore e riciclo dei fanghi) per la depurazione di un ’acqua di scarico con le seguenti caratteristiche: Q = 4000 m3 /d sf = 300 mg BOD/L xi,f = 0 I seguenti parametri sono stati stimati da esperimenti in laboratorio: Y = 0,4 g VSSa /g BOD qmax = 22 g BOD/(g VSSa ⋅ d) Ks = 200 mg BOD/L b = 0,1 d−1 f d = 0,8 3 Inoltre per la formazione di SMP: k1 = 0,12 g CODP /g CODS k2 = 0,09 g CODP /(g VSSa ⋅ d) qUAP = 1,8 g CODP /(g VSSa ⋅ d) KUAP = 100 mg CODP /L qBAP = 0,1 g CODP /(g VSSa ⋅ d) KBAP = 85 mg CODP /L La biomassa ha formula bruta C5 H7 O2 N. Scelte di progetto: Fattore di sicurezza = 60 MLVSS = 2500 mg/L (nel reattore) xv,r = 10000 mg VSS/L (nel riciclo) xv,e = 20 mg VSS/L (nell’effluente) 6 Determinare il volume del reattore di un impianto a fanghi attivi per la rimozione aerobica del BOD. Caratteristiche dell’acqua da trattare: Portata Q = 1000 m3 /d, BOD = 200 mg/L, solidi volatili inerti = 300 mg VSS/L Parametri dei fanghi: Y = 0,42 g VSSa /g BOD, Ks = 100 mg BOD/L, Scelte di progetto: qmax = 20 g BOD/(g VSSa ⋅ d) b = 0,2 d−1 , Fattore di sicurezza SF = 40, f d = 0,8 xv = 2000 mg VSS/L 7 Il fenolo viene degradato aerobicamente in un reattore CSTR. La velocità specifica di crescita della biomassa è data in questo caso da: µ=Y qmax s −b Ks + s + s2 /Ksi dove Y = 0,5 g biomassa/g fenolo, qmax = 8 g fenolo/(g biomassa⋅d), Ks = 7 mg/L, Ksi = 18 mg/L, b = 0,2 d−1 . 4 1,5 µ (h−1 ) 1 0,5 0 0 200 s (mg/L) 100 300 (cinetica di Haldane) Sapendo che il tempo di permanenza nel reattore è di 2,5 d, calcolare le concentrazioni possibili di fenolo in uscita. Ci possono essere dei problemi di avviamento del reattore se la concentrazione di fenolo in ingresso è di 500 mg/L? Spiegare. 8 Un impianto a fanghi attivi per la rimozione aerobica del BOD è in funzione con i seguenti valori dei parametri operativi. Caratteristiche dell’acqua da trattare: Portata Q = 10000 m3 /d, Parametri dei fanghi: Y = 0,40 g VSSa /g BOD, Scelte di progetto: BOD = 150 mg/L, b = 0,08 d−1 , solidi volatili inerti = 40 mg VSSi /L f d = 0,85 BOD solubile in uscita = 2 mg/L, θ = 4 h, SRT = 6 d Calcolare (a) la richiesta giornaliera di ossigeno (kg O2 /d) (b) la concentrazione di solidi volatili totali nel reattore (MLVSS o xv ) in mg/L. Considerare trascurabile la formazione di SMP. 9 Un’acqua di scarico contaminata con 100 mg S/L di SO42– deve essere depurata mediante un processo biologico anaerobico dove SO42– è ridotto a H2 S che 5 viene successivamente strippato in una corrente gassosa. Il processo, condotto in un impianto a fanghi attivi costituito da un CSTR e sedimentatore per il riciclo dei solidi, deve trattare 1000 m3 /d. Il refluo non contiene solidi sospesi e il BOD è trascurabile. Al fine di condurre la depurazione per via biologica è necessario aggiungere una fonte di carbonio, CH3 COO– (che funge anche da donatore di elettroni) e una fonte di azoto, NH4+ . I seguenti parametri sono noti per il substrato cineticamente limitante, CH3 COO– , la cui concentrazione è espressa in g COD/L : Y = 0,056 (g VSSa )/(g COD) qmax = 8,6 (g COD)/(g VSSa ⋅ d) b = 0,04 d−1 Ks = 10 mg COD/L f d = 0,8 La produzione di SMP è trascurabile. Avendo effettuato le seguenti scelte di progetto: θx = 10 d θ = 1d [SO42− ]in uscita = 1 mg S/L Calcolare: (a) La concentrazione di acetato in uscita (in mg COD/L). (b) La concentrazione di acetato in ingresso (in mg COD/L) necessaria per ridurre la concentrazione di SO42– da 100 mg S/L a 1 mg S/L. (c) La concentrazione di solidi sospesi volatili totali, attivi e inerti (in mg VSS/L) nel reattore (d) La produzione giornaliera di solidi sospesi (in kg VSS/d) e la portata volumetrica di solidi di scarto (in m3 /d) se i VSS nell’effluente sono 5 mg/L e VSS nel riciclo sono 5000 mg/L. (e) Il rapporto di riciclo R. Discussione: I valori delle variabili di progetto sono stati scelti oculatamente? Come si potrebbero modificare? 6 Soluzioni di alcuni esercizi 1 θx = 1 1 1 = = 0,5 µ Yq − b Yks − b Risolvendo per s: 2 2 1 1 1 1 s=[ ( + b)] = [ ( + 0,8)] = 0,44 g/L Yk θx 0,25 ⋅ 2 4 2 La concentrazione residua di substrato nell’effluente è: 1 + bθx = 2,6 2,6 1 + bθx = 200 = 6,8 mg/L s = Ks Yqmaxθx − (1 + bθx ) 0,45 ⋅ 22 ⋅ 8 − 2,6 La produzione giornaliera di VSS è: 1 + (1 − f d )bθx 1 + 0,2 ⋅ 0,2 ⋅ 8 = 0,45 = 0,23 mg VSSa /mg BOD 1 + bθx 2,6 WX = Yapp Q(sf − s) = 0,23 ⋅ 5 ⋅ 104 (1,2 − 6,8 ⋅ 10−3 ) = 1,4 ⋅ 104 kg VSS/d Yapp = Y Trascurando l’ossigeno disciolto nelle correnti di ingresso e uscita: WO = (COD IN) − (COD OUT) In assenza di solidi organici sospesi, il COD della corrente in ingresso è: (COD IN) = Qsf = 5 ⋅ 104 ⋅ 1,2 = 6,0 ⋅ 104 kg COD/d In assenza di SMP e trascurando il substrato residuo, il COD della corrente in uscita è: (COD OUT) = ( kg COD ) ⋅ WX = 1,42 ⋅ 1,4 ⋅ 104 = 2,0 ⋅ 104 kg COD/d kg VSS La richiesta di ossigeno è: WO = 6 ⋅ 104 − 2,0 ⋅ 104 = 4,0 ⋅ 104 kg O2 /d 7 3 (a) La biomassa sospesa non contribuisce al BOD solubile. Il BOD solubile è dato quindi da 1 + bθx = 2,2 1 + bθx 2,2 s = Ks = 85 = 6 mg BOD/L Yqmaxθx − (1 + bθx ) 0,45 ⋅ 12 ⋅ 6 − 2,2 (b) lim θx,min = 1 = 1 µmax Yqmax − b θ 6 = 31 SF = limx = θx,min 0,192 = 1 = 0,192 d 0,45 ⋅ 12 − 0,2 (c) V 2600 = = 0,52 d Q 5000 Y(sf − s)(1 + (1 − f d )bθx ) θ xv = x [xi,f + ]= θ 1 + bθx 1 + 0,2 ⋅ 0,2 ⋅ 6 6 [150 + ⋅ 0,45(735 − 6)] = 3866 mg VSS/L = 0,52 2,2 θ= (d) Prod. giorn. di VSS = Vxv 2600 ⋅ 3,866 = 1675 kg VSS/d = θx 6 (e) Ai fini del calcolo del BOD totale dell’effluente si deve tenere conto del contributo della degradazione della frazione attiva della biomassa. Supponendo che la frazione attiva sia la stessa nel reattore e nell’effluente, calcoliamo: θx Y(sf − s) 6 0,45(735 − 6) = = 1720 mg VSSa /L θ 1 + bθx 0,52 2,2 xa 1720 = = 0,44 xv 3866 xa,e = 0,44 ⋅ 15 = 6,6 mg VSSa /L xa = BOD = BOD sol + ( mg OD ) f x = 6 + 1,42 ⋅ 0,8 ⋅ 6,6 = 13,5 mg BOD/L mg VSSa d a,e 8 (f) Da un bilancio di COD (OD IN) = Qsf + Q ( mg OD )x = mg VSSa i,f = 5000 ⋅ 0,735 + 5000 ⋅ 1,42 ⋅ 0,150 = 3675 + 1065 = 4740 kg OD/d (OD OUT) = Qs + ( mg OD ) (kg VSS/d) = mg VSSa = 5000 ⋅ 6 + 1,42 ⋅ 1675 = 30 + 2378 = 2408 kg OD/d richiesta di ossigeno giornaliera = 4740 − 2408 = 2332 kg O2 /d 4 (a) 1 = 0,106 d Yqmax − b 0,6 ⋅ 16 − 0,2 lim θx = SF ⋅ θx,min = 20 ⋅ 0,106 = 2,12 d lim θx,min = 1 = (b) La biomassa sospesa non contribuisce al BOD solubile. Trascurando la formazione di SMP, il BOD solubile è dato quindi da 1 + bθx = 1,42 1,42 1 + bθx = 20 = 1,5 mg BOD/L s = Ks Yqmaxθx − (1 + bθx ) 0,6 ⋅ 16 ⋅ 2,12 − 1,42 (c) Y(sf − s)(1 + (1 − f d )bθx ) θx [xi,f + ]= xv 1 + bθx 2,12 0,6(300 − 1,5)(1 + 0,2 ⋅ 0,2 ⋅ 2,12) = [40 + ] = 0,107 d 3500 1,42 V = Qθ = 4000 ⋅ 0,107 = 428 m3 θ= (d) Prod. giorn. di VSS WX = Vxv 428 ⋅ 3,50 = = 707 kg VSS/d θx 2,12 (e) Ai fini del calcolo del BOD totale dell’effluente si deve tenere conto del contributo della degradazione della frazione attiva della biomassa. Supponendo 9 che la frazione attiva sia la stessa nel reattore e nell’effluente, calcoliamo: θx Y(sf − s) 2,12 0,6(300 − 1,5) = = 2499 mg VSSa /L θ 1 + bθx 0,107 1,42 xa 2499 = = 0,714 xv 3500 xa,e = 0,714 ⋅ 30 = 21,4 mg VSSa /L xa = BOD = BOD sol + ( mg OD ) f x = 1,5 + 1,42 ⋅ 0,8 ⋅ 21,4 = 25,8 mg BOD/L mg VSSa d a,e (f) 1− θ θx R= x = a,r −1 xa 1 − 0,107 2,12 15000 3500 −1 = 0,289 (g) Poiché il fosforo rimane nel residuo fisso dopo ignizione a 550°C, esprimendo la biomassa come VSS facciamo riferimento al peso formula calcolato sul contenuto di C, H, O e N. Il requisito di azoto e di fosforo è dato quindi da: 14 = 0,124 g N/g VSS 113 0,1 ⋅ 31 YP/X = = 0,027 g P/g VSS 113 La produzione netta di VSS è data da: YN/X = rx V = xv V − Qxi,f = 707 − 4000 ⋅ 0,04 = 547 kg VSS/d θx Per la crescita della biomassa devono essere forniti almeno YN/X rx V = 0,124 ⋅ 547 = 67,8 kg N/d YP/X rx V = 0,027 ⋅ 547 = 14,8 kg P/d 8 (a) 1 + (1 − f d )bθx = 0,29 g VSS/g BOD 1 + bθx prod. netta di VSS = rx V = Yapp Q(sf − s) = 429,2 kg VSS/d Yapp = Y COD tot. in ingresso = Qsf COD tot. in uscita = Qs + 1,42 ⋅ (rx V) richiesta giornaliera di O2 = WO = (COD tot. in ingresso) − (COD tot. in uscita) = = Q(sf − s) − 1,42 ⋅ (rx V) = 870 kg O2 /d 10 (b) θx = Vxv Qe xv,e + Qw xv,w WX = Qe xv,e + Qw xv,w = (rx V) + Qxi,f = 829 kg VSS/d V = Qθ = 1667 m3 xv = 2984 mg/L 11
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