BeC s.r.l. – S.P. Teverina Km. 3,600 – 01100 Viterbo – Tel. 0761.393.1 – Fax 0761.393.222 – Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in A.P. – 70% Viterbo - Contiene IP - Supplemento n° 1 a Infodent 5 - 2014 Nobil Mag 17 Rivista dellaNobil Metal S.p.A. TEMPO MULTI Per un provvisorio senza compromessi SINERGIA L’assistenza alla base del successo del Cad Cam NEW ANCORVIS Nuove tecnologie e storia al servizio dell’odontotecnica PAL KERAMIT 3-S La prima lega palladiata per la tecnica SLM Vi presentiamo Nobil Fix Strumenti Rotanti Nobil Metal e.ONcp250 Performance Speed Nobil Mag Sommario Strada San Rocco, 28 14018 Villafranca d’Asti (AT) tel. 0141.933.811 www.nobilmetal.it [email protected] 17 Benvenuto La metamorfosi e le scelte 5 Il caso Rapidità, resistenza ed estetica. Il provvisorio senza compromessi grazie a Tempo Multi 6 Attualità L’utente sinergia non viene lasciato mai solo. IN BOX: Sinergia SCAN 14 L’estetica si cattura con lo smartphone grazie a Smile Capture 17 New Ancorvis, storia e modernità al servizio dell’odontotecnico anche per le nuove tecnologie 18 PAL KERAMIT 3-S: La prima per realizzare strutture in lega palladiata con la tecnica SLM 21 Le leghe Eventi Programmi Corsi Simposio SINERGIA NOBIL METAL sulle nuove tecnologie in odontotecnica, prendi nota della data. CORSI DI MARC ANDRè LERICHE 22 NOBIL FIX Strumenti Rotanti Nobil Metal e.ONcp250 Performance Speed Coordinamento Editoriale Norberto Maccagno per D-press s.a.s. Redazione Marco Marchiano Elena Toso In copertina Particolare di polveri metalliche atomizzate al Microscopio Elettronico a Scansione “Leo 420” 23 24 26 In Vetrina Direttore Editoriale e scientifico Giuseppe Venturini Direttore responsabile Riccardo Chiarapini 25 Editore BeC srl - Strada Teverina Km. 3,600 01100 Viterbo Nobil Mag 3 La metamorfosi e le scelte Il percorso è quasi giunto allo stadio di maturazione. La filiera del dentale è stata pressoché stravolta: PC, internet, globalizzazione, wi-fi, cadcam … queste sono le espressioni che hanno accompagnato la nostra attività negli ultimi 7-8 anni e, aggiungendo il termine in voga nell’ultimo triennio, ovvero “crisi”, abbiamo tutti gli elementi per un confronto interessante. Quanto sopra è anche sinonimo del livello del disorientamento e sbandamento che ha tormentato la nostra società negli ultimi tempi. La realtà è sotto gli occhi di tutti: aziende che si sostituiscono al laboratorio odontotecnico e viceversa e parti dell’attività diventano virtuali, come progettazione e comunicazione. Ma anche molte imprese svanite, alcune acquisite ed altre che hanno addirittura cambiato mercato di riferimento, cercando miglior fortuna altrove. Come muoverci? Cosa fare? In azienda ci siamo confrontati, con cadenza pressoché quotidiana, su come organizzare l’attività futura. La conclusione è sempre la stessa: il nostro DNA odontotecnico, la curiosità e l’entusiasmo per produrre nuovi materiali e soluzioni per le protesi del futuro ci spinge alla scelta obbligata che è conseguenza della ns. filosofia lavorativa, ovvero continuare a migliorarci ed a specializzarci in quello che riteniamo saper fare, sin dalle nostre origini, promuovendo il “Made in Italy” nel contesto odontotecnico ed a fianco dell’odontotecnico. La globalizzazione è irreversibile parimenti al processo tecnologico, quindi si devono trovare nuove strade, soluzioni ed eventuali compromessi per essere in grado di cavalcarla. La velocità e complessità della tecnologia, unitamente ai costi ed investimenti correlati, non dà molte possibilità nel rimedio ad eventuali errori ed è fondamentale riuscire a stabilire un confronto tra i vari attori, scambiando idee e pareri in base alle proprie competenze, esperienze ed attività. Il tecnico deve saper scegliere e farlo in maniera informata sullo stato dell’arte: riuscire a capire il modello di impresa che meglio di adatta alla sua attività, optando per la via che ritiene migliore in base all’investimento necessario ma non solo. Una attenta analisi del mercato, costi di produzione, soluzioni, materiali, richieste ed aspettative da parte del clinico/paziente darà le indicazioni necessarie per prendere le decisioni più opportune. di Giuseppe Venturini Amministratore Delegato Nobil Metal S.p.A. Buona lettura. Giuseppe Venturini Ad Nobil Metal S.p.A. Nobil Mag 5 Il Caso Rapidità, resistenza ed estetica. Il provvisorio senza compromessi grazie a Tempo Multi Di Franco Schipani Titolare laboratorio odontotecnico Sundent Tempo Multi è un disco multistrato in PMMA creato per dare all’odontotecnico la possibilità di realizzare un provvisorio in materiale resistente, senza compromessi estetici, utilizzando la sistematica Cad Cam. Con Tempo Multi, infatti, abbiamo la possibilità di eseguire provvisori estetici a lunga durata, economici e performanti. Il materiale, certificato per la durata di 2 anni nel cavo orale, permette, previa progettazione con spessori e connettori adeguati, di fare a meno di una armatura di rinforzo sottostante fino a due elementi pontic anche in strutture complesse come quelle implantari. Ed è proprio per queste tipo di riabilitazioni, dove gli spessori e i volumi spesso sono importanti, Tempo Multi dà il meglio e si dimostra insostituibile soprattutto per la realizzazione di carichi immediati dove la velocità di realizzazione è determinante. Le ottime caratteristiche estetiche garantite dai dischi Tempo Multi sono possibili grazie alla particolare composizione del disco realizzato in materiale (cervicale/dentinale/ smalto/trasparente) integrati tra loro. Grazie al software Cam è possibile decidere a priori il grado di trasparenza dello smalto andando ad indicare in che punto effettuare la fresatura (il disco ha uno spessore di 20mm). In abbinamento con il composito Jeko si possono ottenere, anche, estetiche paragonabili al lavoro definitivo. I colori a disposizione sono A1-A2-A3-A3.5-B2 e con l’utilizzo di stains da composito si possono ricavare tutte le variazioni necessarie con piccolissimi e veloci interventi. Dal punto di vista della lavorabilità nella macchina fresatrice il materiale consente una usura minima degli utensili di fresaggio e permette di utilizzare anche quelli con diametro più fine consentendo di andare a creare il più piccolo dettaglio a vantaggio della precisione. Fig. 1 Il dispositivo prescritto dal clinico è un provvisorio a lunga durata per una riabilitazione su 4 impianti di una arcata superiore praticamente edentula, il 6 non viene considerato nella riabilitazione. 6 Nobil Mag Il Caso Fig. 2 Ricevuta l’impronta la sviluppiamo secondo il nostro consueto protocollo operativo. Visione del modello con gli abutment inseriti. Fig. 3 Visione d’insieme del modello master. Fig. 4 Per la modellazione della struttura adatto dei denti del commercio completando con la cera la forma anatomica necessaria. Terminata la fase di modellazione scansiono il modellato. Fig. 5 Ottenuto il modello virtuale verifico l’immagine ottenuta. Visione occlusale. Nobil Mag 7 Il Caso Fig. 6 Visione frontale. Fig. 7-8 Visione laterale. Fig. 9 Utilizzando la funzione “articolatore” del software Exocad fornito dalla Nobil Metal con i suoi scanner, verifichiamo l’occlusione ed apportiamo virtualmente le eventuali modifiche. Fig. 10 Stabilita la forma anatomica del nostro provvisorio inviamo il file per la stampa alla nostra fresatrice o al centro di fresaggio Sinergia. Per la realizzazione della struttura utilizzo un disco Tempo Multi di colore A3. 8 Nobil Mag Il Caso Fig. 11-12 Lanciata la fase di fresatura attraverso l’apposito software, la Imes 450i completerà il lavoro in circa 2 ore. Fig. 13 Terminata la fase di fresatura liberiamo il disco Tempo Multi dal supporto. Alla caviglia separo il dispositivo tagliando le spine con una normale fresa. Fig. 14 Rifiniamo leggermente la struttura e la adattiamo ai monconi. La precisione è assoluta ed il lavoro di adattamento è praticamente nullo. Fig. 15 Particolare della chiusura sui monconi. Nobil Mag 9 Il Caso Fig. 16 Realizziamo ora la parte estetica rosa apportando sulla struttura del composito Jeko rosa. Fig. 17 Grazie alla struttura multistrato del Tempo Multi la trasparenza incisale è naturale senza nessun tipo di intervento. Fig. 18 Unico passaggio che andiamo ad eseguire sugli elementi è l’applicazione di una glasure lucidante foto indurente e degli stain al colletto per accentuare l’effetto cromatico. Fig. 19 Particolare dell’estetica ottenuta. Fig. 20 Struttura sul modello prima della consegna. 10 Nobil Mag Il Caso Fig. 21 Visione palatale. Fig. 22 Si noti la precisione dell’adattamento del materiale sui monconi. Fig. 23- 24 Verifica occlusale. Si noti come il lavoro finito è identico al progetto ed alla morfologia originale. Fig. 25: Lavoro finito pronto per la consegna in studio Fig. 26 Lavoro in sito per la prova e le verifiche prima della cementazione. Nobil Mag 11 Attualità SINERGIA DISK: 5 materiali un unico strumento Dalla ricerca Nobil Metal nasce il sistema SINERGIA DISK, una linea di dischi in materiali appositamente pensati per uso odontoiatrico e compatibili con le principali dei sistemi di fresaggio CAD/CAM che consente all’o- dontotecnico di soddisfare le principali lavorazioni quotidiane con precisione, estetica e contenendo i costi di produzione. Cinque i tipi di materiali proposti: lega Co-Cr, Titanio, PMMA monocolore o SINERGIA DISK TEMPO MULTI Dischi realizzati in PMMA (polimetilmetacrilato) multistrato (cervicale/dentinale/ trasparente) ad alto peso molecolare, idonei alla preparazione di provvisori di alta qualità e lunga durata (superiore a sei mesi) mediante sistemi dentali di fresaggio, disponibili in varie tinte (A1 - A2 - A3 - A3.5 - B2, ottenute con pigmenti atossici). Il disco è disponibile in un UNICO SPESSORE (20 mm). La peculiarità del TEMPO MULTI consiste nella stratificazione che va da cervicale a smalto; quindi il risultato estetico varierà in funzione del posizionamento della struttura da fresare nel disco. 12 Nobil Mag Si possono realizzare strutture completamente anatomiche (massimo due elementi intermedi tra i pilastri). Spessore minimo senza finitura estetica: 1 mm a livello occlusale e 0,6 mm in quello cervicale. Sezione di connessione: anteriore >10 mm2, posteriore >15 mm2) oppure applicare un rivestimento estetico (composito). I dischi SINERGIA TEMPO MULTI sono compatibili con il composito JEKO Nobil Metal. Poter ultimare la parte estetica con un composito assicura la massima estetica (richiedere il protocollo di utilizzo alla Nobil Metal) multristrato per provvisori a lunga durata e PMMA trasparente calcinabile. Tutti i Sinergia Disk, come tutti i materiali Sinergia, sono marcati CE secondo la Direttiva sui dispositivi medici Attualità SINERGIA DISK KERAMIT NP Realizzato con una delle più conosciute leghe non preziose prodotte da Nobil Metal: il Keramit NP. Grazie a SINERGIA DISK KERAMIT NP Nobil Metal offre una lega per tutte le tecnologie di produzione, con la stessa composizione chimica e le stesse caratteristiche tecniche della lega proposta in lingotti per fusione. Lega testata con le più diffuse ceramiche sia per la tecnica di stratificazione che di pressofusione. SINERGIA DISK Ti Dischi in Ti 6 Al4-eli, Titanio grado 5 con la purezza più elevata. Grazie alla sua biocompatibilità, resistenza alla corrosione e proprietà fisiche, è utilizzato da decenni nel settore biomedicale. SINERGIA DISK Ti, risulta facile da fresare e stabile grazie alla sua eccellente densità. SINERGIA DISK TEMPO OPAL e CAST Dischi in PMMA ad elevato peso molecolare per la produzione di restauri a lunga durata. Grazie alla sua stratificazione permette di ottenere una ottima estetica anche senza caratterizzazioni o modifiche. Disponibile anche nella versione CAST in PMMA semi trasparente al 100% calcinabile, ideale per realizzare corone e travate che poi vengono fuse con la tecnica tradizionale. Utilizzato anche per la realizzazione di mascherine chirurgiche e ponti guida. IMES-iCORE i fresatori pensati per l’odontotecnica dove precisione si unisce ad affidabilità e facilità di utilizzo La nuova CORiTEC 140i di imes-iCore offre all’odontotecnico ed allo studio odontoiatrico la completa flessibilità nella realizzazione di protesi individuali in ceramica. Si distingue per la possibilità di interfacciarsi con tutti gli scanner intraorali e quelli da banco aperti. Progettata per la lavorazione veloce e di alta qualità sia a umido che a secco, grazie alla sue dimensioni contenute ed alla silenziosità di lavorazione nonostante lavori su 4 assi, ad un cambio utensili automatico a 6 posizioni, diventa uno strumento indispensabile per la lavorazione CAD-CAM. CORiTEC 140i realizza dispositivi protesici in ossido di zirconio, ossido di alluminio, resine PMMA, cere, vetroceramica, ceramica feldspatica, di silicato di litio e blocchi in Co-Cr presinterizzato. La nuova CORiTEC 250i di imes-icore apre all’odontotecnico la strada verso la produzione automatizzata mediante CAD/ CAM. Molto compatta e poco ingombrante, la CORiTEC 250i punta sulla facilità d’installazione e di funzionamento. Grazie a un cambio utensili automatico a 10 posizioni e alla lavorazione a 5 assi, é possibile fabbricare fino a 45 elementi in un solo materiale senza sostituire il grezzo. La CORiTEC 250i é indicata per fresare a secco tutti i materiali più importanti come ossido di zirconio, ossido di alluminio, resine e cere. Il fresatore é specifico per laboratori odontotecnici di piccole e medie dimensioni che desiderino avviare la produzione CAD/ CAM. La CORITEC 250i per Il fresaggio a umido è lubrorefrigerata di serie di blocchi di vetroceramlca. Nobil Mag 13 Attualità L’utente Sinergia non viene lasciato mai solo. L’assistenza in diretta di Nobil Metal per gli utenti che utilizzano tecnologia Cad-Cam Quante volte è capitato di arrivare a casa con il computer nuovo dotato dell’ultimo sistema operativo o dell’evoluzione del programma di scrittura utilizzato da sempre e non sapere da che parte cominciare per utilizzarlo. Comincia allora quell’odissea che passa attraverso le ricerche su internet, per i più smaliziati, oppure telefonando all’amico “nerd” per chiedere consigli. “È l’informatica bellezza”, potremmo dire parafrasando un vecchio film. La stessa cosa è capitata, e capiterà, agli odontotecnici che si trovano sul banco in laboratorio il nuovo scanner e davanti al computer tentano di scansionare il primo modello o di modellare la prima corona virtuale. “Ma come, quando ho fatto il corso un mese fa sembrava tutto così semplice ed immediato. Ed ora come faccio?”, hanno detto alle prime difficoltà. Cominciano allora le telefonate. L’amico “nerd”, spesso un bancario, un geometra o il loro figlio smanettone, in questo caso non può aiutarli. Si cerca allora di mettersi in contatto con il deposito che ha venduto lo scanner per avere il telefono della ditta che lo produce e fornisce l’assistenza o dell’opinion leader che vi deve assistere perché, almeno, parlate la stessa lingua. Lingua spesso diversa da quella di chi lo produce. “La Nobil Metal non lascia soli i suoi clienti”, ci dice Giuseppe Venturini Amministratore Delegato Nobil Metal. “Non l’ha mai fatto per qualsiasi materiale da noi prodotto o commercializzato 14 Nobil Mag come una lega o un saldame, figuriamoci se lo facciamo per le nuove tecnologie che necessitano di un percorso di apprendimento importante. Per questo abbiamo attivato un servizio di call-center attivo tutti i giorni lavorativi dedicato ai nostri clienti del progetto SINERGIA”. “Molte persone che vengono a contatto con il nostro scanner – ci dice Antonio Rosano, referente dell’Area Problem Solving SINERGIA fanno il corso ma cominciano ad utilizzarlo dopo qualche settimana ed è proprio quando cominci ad usarlo che arrivano i primi dubbi e la necessità di chiarimenti”. Si sa, per imparare ad utilizzare la tecnologia bisogna usarla altrimenti ci dimentichiamo: capita con il telecomando del lettore dvd o con quella applicazione del tablet che usiamo ogni tanto per modificare le fotografie: figuriamoci per il software che ci permette di modellare un circolare su impianti in pochi minuti. “Non lasciamo da solo nessuno”, continua Rosano. “Il nostro compito non è solo quello di dare delle risposte, ma di assistere in tempo reale il cliente durante ogni singola fase di lavorazione, dalla prima scansione alla progettazione di strutture su impianti. Oltre a seguire e risolvere il problemi sul momento, organizziamo dei veri e propri corsi di qualche ora per ripassare le principali funzionalità dello scanner e del software Exocad. Fortunatamente la tecnologia oggi ci aiuta, io posso dialogare con il cliente stando a Villafranca guardando ugualmente cosa sta facendo e, volendo, interagendo direttamente sul suo computer. Al termine della formazione gli invio il video attraverso il quale il cliente può sentire cosa ci siamo detti e vedere a monitor tutti i passaggi che abbiamo fatto. Quanto si troverà nuovamente in quella situazione potrà andare a consultare il video e ricordarsi quali sono i Attualità “pulsanti” da cliccare per fare quella determinata lavorazione”. Ma il programma Exocad, quello in dotazione con gli scanner Nobil Metal e che serve per gestire la scansione, ma anche la realizzazione delle modellazioni virtuali, è complicato da utilizzare? “Assolutamente no, ma come tutti i software necessita di un apprendimento e di utilizzarlo spesso. Rispetto ad altri, mi dicono, è molto più semplice ed intuitivo da utilizzare, poi, come si dice, è a prova di errore. Per ogni fase di lavorazione il programma segnala cosa sta facendo, per ogni passaggio c’è sempre una anteprima che permette di capire come sarà il risultato finale. E’ veramente difficile sbagliare. Anche la scansione è estremamente semplice anche grazie alla guida in tempo reale che il software fa prima e durante la scansione. Molti problemi nascono perché l’utente non è abituato a leggere a video, pensando di saperlo usare e cliccando su ok senza leggere cosa la macchina chiede. Ci vuole molto per imparare ad utilizzarlo? No, anche se la curva di apprendimento cambia da persona a persona. Determinante, quando si inizia, è utilizzarlo tutti i giorni fino a quando non viene naturale. Le difficoltà sono le stesse di quando abbiamo cominciato a scrivere con il programma di scrittura Word. Da un documento all’altro non ci ricordavamo che comandi selezionare per ottenere quel determinato effetto. Oggi ci sembra impossibile che un tempo si scriveva con la macchina da scrivere. Capiterà così anche per il Cad Cam, i futuri odontotecnici non sapranno tenere in mano una spatola da modellazione ma faranno denti incredibili con il mouse. Cosa consiglia ai neo odontotecnici digitali? “Di cominciare a realizzare elementi singoli, fare delle prove, dedicare almeno un’ora al giorno a questo tipo di formazione creando anche sempre lo stesso elemento che poi non verrà realizzato fisicamente. E’ fondamentale impratichirsi sull’utilizzo dei comandi e delle varie regolazioni e impostazioni che il software mette a disposizione. Poi, una volta che diventano routinarie, allora si passa alla realizzazione di strutture più complesse, ponti, circolari e strutture su impianti. Il 90% dei problemi a cui sono chiamato a risolvere derivano proprio dal fatto che l’utente si è dimenticato quali comandi utilizzare per ottenere quel determinato particolare: per esempio come regolare la lacca spaziatrice, come calibrare lo scanner o come importare l’antagonista per creare l’articolatore virtuale. Altri interventi, decisamente minimi, sono quelli che faccio, sempre online, per risolvere problemi dell’hardware. Anche in questo caso per il 99% delle volte si risolve tutto a distanza, senza un intervento nel laboratorio del cliente. La possibilità di lavorare direttamente da Villafranca sul loro computer e sullo scanner ci permette di essere tempestivi e non lasciare mai inoperoso lo strumento”. Quindi una volta impratichito il cliente non lo sentite più? No, oggi la maggior parte degli interventi d’assistenza sono per clienti che hanno la necessità di un confronto sulla progettazione del lavoro e sui passaggi necessari per realizzarlo, soprattutto per i lavori misti, denti naturali ed impianti. In questo caso li Nobil Mag 15 Attualità seguo mentre eseguono la lavorazione fino alla fase di salvataggio del lavoro finito. Le maggiori difficoltà vengono rilevate per realizzare l’abutment sul modello virtuale. Nell’allineamento mi sembra che vi siano la maggiori difficoltà, ma anche in questo caso i problemi derivano dallo scarso utilizzo. L’utente, da una volta all’altra si è dimenticato i passaggi da fare oppure si sente più sicuro a realizzarli in mia compagnia per verificare che tutto sia stato eseguito correttamente. Avere una assistenza in tempo reale è un servizio che per molti clienti è indispensabile, permette di non restare in attesa di una risposta per ore e di risolvere il problema. SINERGIA SCAN: un solo scanner tre configurazioni (e prezzi) per soddisfare sia chi inizia che chi vuole realizzare ogni tipo di dispositivo • SINERGIA SCAN ENTRY LEVEL Scanner ottico a 5 assi con piattello tiltante (-5° +20°), tecnologia a luce strutturata con acquisizione di immagini a 2 telecamere. Software di scansione versione 2.0 light version per l’acquisizione e allineamento di nuvole di punti e generazione di superfici poligonali in formato STL, completo di PC + monitor + software modellatore Exocad Dental Cad base in versione ridotta. (ponti e corone) • SINERGIA SCAN STANDARD LEVEL (configurazione A): Scanner ottico a 5 assi con piattello tiltante (-20° +35°), tecnologia a luce strutturata con acquisizione di immagini a 2 telecamere. Software di scansione versione 2.0 full version per l’acquisizione e allineamento di nuvole di punti e generazione di superfici poligonali in formato STL, completo di PC + monitor + software modellatore Exocad Dental Cad base. • SINERGIA SCAN STANDARD LEVEL (configurazione B): Scanner ottico a 5 assi con piattello tiltante (-20° +35°), tecnologia a luce strutturata con acquisizione di immagini a 2 telecamere. Software di scansione versione 2.0 full version per l’acquisizione e allineamento di nuvole di punti e generazione di superfici poligonali in formato STL, Completo di PC + monitor + software modellatore Exocad Dental Cad base + software Exocad modulo impianti. • SINERGIA SCAN HIGH LEVEL Scanner ottico a 5 assi con piattello tiltante (-20° +35°), tecnologia a luce strutturata con acquisizione di immagini a 2 telecamere. Software di scansione 2.0 full version, per l’acquisizione e allineamento di nuvole di punti e generazione di superfici poligonali in formato STL, Completo di PC dedicato High Performances + monitor + software modellatore Exocad Dental CAD base + software Exocad modulo impianti + software barre e attacchi. Exocad GmbH annuncia la compatibilità con 3Shape TRIOS®, supporto colore compreso. Exocad , leader di mercato nel software CAD Dental, comunica che, da fine febbraio 2014, il software Exocad può ora importare files “aperto” . DCM e .3 OXZ scansiti direttamente da scanner 3Shape TRIOS . Questa capacità estende la lista degli scanner supportati da Exocad in più di 20 marchi (aziende) , offrendo agli utenti finali la più ampia gamma di scelta scanner nel settore dentale. L’aggiornamento Exocad è ora disponibile per tutti i partner rivenditori Exocad. La compatibilità TRIOS è stata sviluppata senza il supporto o approvazione da parte 3Shape . “ Attualmente gli Scanner TRIOS producono file DCM aperti, se im- 16 Nobil Mag postati in modalità Direct Connection. Quindi, possiamo leggere direttamente i file, compresa la loro consistenza del colore” afferma Tillmann Steinbrecher, CEO di Exocad GmbH . “Ma è tecnicamente possibile per 3Shape chiudere il formato DCM attraverso aggiornamenti software. Crediamo che i dentisti che utilizzano scanner intraorali abbiano il diritto di lavorare in maniera aperta e con un laboratorio di loro scelta - e migliaia di laboratori in tutto il mondo oggi utilizzano il software Exocad. Pertanto, speriamo fortemente che 3Shape mantenga il TRIOS scanner aperto in futuro”. Attualità L’estetica si cattura con lo smartphone grazie a Smile Capture Quante volte è capitato di avere la necessità di farsi comunicare una estetica per poi riprodurla in laboratorio nella maniera più precisa possibile oppure di andare in studio personalmente e scattare una immagine fedele e di buona qualità dell’estetica. Molte le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ma non tutte semplici ed efficaci. Grazie a Smile Capture - il sistema ideato da SmileLine, l’azienda Svizzera da sempre sinonimo di innovazione e tecnologia, i cui prodotti sono distribuiti da Nobil Metal è oggi possibile fotografare un sorriso o un particolare in bocca e condividerlo immediatamente tramite mail, claud o attraverso i principali social. Oggi la fotografia dentale è senza dubbio uno dei migliori strumenti per una comunicazione ottimizzata tra studio e laboratorio a patto che si utilizzino gli strumenti adatti. Smile Capture permette di scattare fotografie intraorali in tutta semplicità con l’iPhone assemblato alla Smile Lite. Le immagini possono essere realizzate con luce naturale (solo LED) o con luce polarizzata (Style Lense). Inoltre è possibile anche realizzare anche dei brevi video. Smile Capture funziona sul principio del “plug and play” (pronto per l’uso) e non necessita di nessuna formazione particolare: dopo solo poche prove, chiunque sarà capace di realizzare delle fotografie professionali e di grande qualità. Basta scaricare l’apposita App. L’App (disponibile su App Store di iTunes) Una App conviviale che vi guiderà attraverso le diverse tappe: dall’inserzione del nome del paziente allo scatto dell’immagine, passando dalla calibrazione del dispositivo. Coloro che lo desiderano possono trattare le immagini attraverso la funzione “deep view” oppure utilizzando i diversi filtri messi a disposizione. Quattro passaggi semplici per ottenere il massimo del risultato: 1° sincronizzare il vostro iPhone e la vostra Smile Lite per mezzo della SmartConnect 2° aprire l’App Smile Capture 3° calibrare (richiede circa 4’’) e scattate la fotografia 4° inviarla per e-mail a vostro PC o ad un’altra persona. Smile Capture è un set di accessori composto da: - SmartConnect: l’elemento che permette di assemblare la Smile Lite al vostro iPhone - Calibration box: calibrate molto semplicemente il vostro iPhone prima di ogni sessione di fotografia - Calibration cards: cartoncini di calibrazione grigi - L’App Smile Capture: disponibile gratuitamente su App Store di iTunes. Nobil Mag 17 Attualità New Ancorvis, storia e modernità al servizio dell’odontotecnico anche per le nuove tecnologie La storica azienda emiliana fondata nel 1948, si propone come partner dinamico e moderno, leader nel settore dentale. A partire dal 2006 - con l’ormai consueta intraprendenza - New Ancorvis affianca al proprio core-business originario, costituito dalla realizzazione di attacchi dentali attraverso tecnica di fresatura, due nuove linee di prodotto: la prima rappresentata dalla produzione di componentistica implantare, la seconda dalla produzione di semilavorati con tecnica di fresatura tramite tecnologia CAD-CAM. Il passo assolutamente innovativo intrapreso dall’azienda negli anni diventa – oltre alla padronanza profonda della tecnica di fresatura - suo elemento peculiare, permettendo una crescita repentina della struttura e degli obiettivi raggiunti. Il ventaglio di realizzazioni su misura si amplia e perfeziona declinandosi in materiali diversi ed innovativi; la componentistica implantare cresce sino a vantare oltre 500 articoli a catalogo, compatibili con le più rinomate piattaforme implantari e costituendo un caso unico sul mercato per profondità di gamma. Ed infatti, la produzione New Ancorvis di componentistica implantare si esprime in: - monconi in titanio (dritti ed inclinati), - convertitori da incollaggio/cilindri per provvisori, 18 Nobil Mag - convertitori conici (dritti ed inclinati), - analoghi da laboratorio, - monconi in titanio fresabili tipo premilled, - viti compatibili per tutte le piattaforme disponibili. Il centro di produzione New Ancorvis è specializzato nella realizzazione di strutture dentali mediante la sistematica CAD-CAM, sia da modello che da file e si caratterizza per la versatilità e la capacità di personalizzazione delle varie strutture, quali: - Ponti e corone fino a 14 elementi - Abutment individuali tecnica avvitata e tecnica ad incollaggio - Ponti avvitati, toronto bridge, barre su impianti tecnica ad incollaggio - Ponti avvitati, toronto bridge su impianti tecnica avvitata monoblocco - Barre su impianti tecnica avvitata monoblocco - Scheletrati ottenuti per prototipazione rapida - Modelli con monconi sfilabili. Ottenibili in: - ossido di zirconia, - titanio biomedicale grado 5, - cromo-cobalto biomedicale ceramizzabi- Attualità le e laser sinterizzato, - peek, - resina pmma per provvisori 3/5 strati, - fibra di vetro, - alluminio per test da laboratorio, - resina acetalica, - plastica calcinabile, - vetroceramica con leucite, - ceramica feldspatica, - disilicato di litio, - composito integrale, - allumina. Inoltre New Ancorvis mette gratuitamente a disposizione dei suoi clienti librerie implantari criptate con oltre 100 piattaforme implantari per la realizzazione di abutment e ponti avvitati individuali. Le librerie sono installabili su software di modellazione implantare delle più rinoma- te aziende del settore e pertanto consentono un dialogo aperto tra New Ancorvis e qualunque software di modellazione CAD. E tutto questo anche nel contesto del progetto “Sinergia”, capitanato dalla consociata Nobil Metal, che appunto si pone come obiettivo quello di fornire al cliente finale, l’odontotecnico, in modo totalmente aperto e non vincolante - tutti gli strumenti relativi alla sistematica CADCAM nella progettazione e realizzazione di strutture protesico-implantari in ogni tipologia di materiale e con tecnologie di produzione all’avanguardia (centri di lavoro altamente automatizzati, sinterizzazione laser di polveri di metallo e fresatrici compatte). E mentre l’azienda procede lungo questo sentiero di innovazione, parimenti l’organizzazione aziendale si struttura, votandosi ad un sistema di lavoro “total quality oriented” suffragato anche dall’ottenimento delle certificazioni CE ed ISO 9001-2008 e 13485-2012, alla soddisfazione ed al rapporto diretto con il cliente. Lo spirito di iniziativa e di miglioramento continuo guida l’azienda verso nuovi traguardi. Il progetto legato alla componentistica implantare trova il suo fisiologico completamento nella realizzazione di un configuratore brevettato per la realizzazione di monconi individualizzati, che permette di colmare il gap esistente tra le richieste cui il tecnico deve far fronte ed i limiti imposti da un cataqlogo finito e standard di componenti. New Ancorvis debutta a settembre di quest’anno con “Just in time” e “Just in time Abutment Creator”, software di modellazione CAD vero e proprio, destinato a traghettare l’utilizzatore verso nuove metodologie produttive. “Just in time” e “Just in time Abutment Creator” si propongono dunque come cataloghi virtuali con una rosa di combinazioni da 58.000 all’infinito, per la realizzazione di monconi dalle più svariate anatomie, ottenibili attraverso il semplice uso del Nobil Mag 19 Attualità proprio pc. L’onda del digitale e delle produzioni individualizzate viene ad oggi cavalcata dall’azienda che crede profondamente in un passaggio per così dire “generazionale” nelle metodiche di produzione e nelle tecnologie utilizzate. Di qui l’apertura sempre maggiore ad investimenti legati alla volontà di avere al proprio interno macchinari d’eccellenza e quanto di nuovo il mercato possa proporre in termini di avanzamento e specializzazio- 20 Nobil Mag ne tecnologica. Un sistema produttivo sicuro e moderno consente la realizzazione di dispositivi affidabili e tecnologicamente all’avanguardia, proposti con competenza da esperti sempre pronti a soddisfare le più diversificate esigenze clientelari. In questo contesto, lo sviluppo di nuovi progetti diviene essenza stessa dell’azienda. Attualmente New Ancorvis sta lavorando alla produzione di modelli stereolitografici ottenibili attraverso l’invio di file. Una soluzione economica per andare incontro alle esigenze di un mercato sempre alla ricerca di prodotti di qualità a prezzi “democratici”. La fase test atta a verificare la precisione e la resistenza dei modelli ottenibili con questo tipo di tecnologia è una parte fondamentale del processo di analisi e studio precedente l’immissione sul mercato di questo genere di manufatti ed è su questo aspetto in particolare che l’azienda ad oggi sta concentrando le proprie energie. Con una speciale attenzione all’estetica, è in gestazione la realizzazione di semilavorati con fori inclinati. L’inclinazione del canale della vite nella progettazione e nella realizzazione di abutment e implant bridge migliora in modo significativo l’impatto estetico della protesi. Il foro passante infatti può venire reindirizzato in aree controllate del dente: ad esempio, su un incisivo frontale lo si può traslare dalla parete vestibolare a quella linguale consentendo una ceramizzazione omogenea ed altamente estetica, altrimenti impossibile da realizzare. E poi ancora, questa volta strizzando l’occhio all’avanzamento tecnologico ed all’accrescersi del know-how nel comparto digitale, New Ancorvis sta lavorando alla realizzazione di dime chirurgiche, di pari passo allo sviluppo delle metodiche basate sull’utilizzo di telecamera intra-orale e flussi di lavoro interamente digitalizzati. Infine, la natura innovativa della azienda trova il suo completamento in una sorta di “fucina delle idee”: intesa come partecipazione orizzontale dell’intera organizzazione aziendale esterna ed interna al perfezionamento di nuovi progetti e al raggiungimento di risultati globali di eccellenza. Visitate il sito aziendale: www.newancorvis.eu ed entrate nella realtà New Ancorvis. Per info riguardo il progetto “Just in time”, siete pregati di prendere contatto con i referenti commerciali di zona. Attualità PAL KERAMIT 3-S: La prima per realizzare strutture in palladiata con la tecnica SLM La sinterizzazione laser selettiva (SLS), conosciuta anche con i nomi commerciali di lasermelting (SLM), lasersintering e lasercusing è una tecnologia che è stata introdotta in azienda all’inizio del 2000. Nel reparto R&D Nobil Metal sono stati portati a termine con successo molte applicazioni con differenti tipi di leghe e metalli. Inoltre, la lunga collaborazione con una importante azienda orafa (Cartier – Parigi) ha permesso di acquisire notevole esperienza nella produzione di polveri di leghe preziose orafe dedicate per la tecnologia SLS con conseguenti realizzazioni di pezzi unici con polveri preziose “Made in Nobil Metal”. Nel 2007 iniziarono i primi test con leghe preziose dentali; oggi Nobil Metal presenta la soluzione per coloro che sono interessati a realizzare strutture in lega PAL KERAMIT 3 con tecnologia SLS. La lega, avente identica composizione a quella già prodotta da molti anni sotto forma di lingottino, è stata denominata Pal Keramit 3-S. In questi anni, lavorando sulla distribuzione granulometrica delle polveri e sui parametri del laser e della macchina, si è raggiunto un obbiettivo eccellente, qualitativamente analogo al fuso. Grazie a quanto messo a punto, si garantisce non solo la perfetta ripetibilità del file ma, essendo la camera di lavoro totalmente in ambiente protetto, anche una produzione esente da ossidi e da qualsiasi tipo di contaminazione da contatto con utensili. Questa tecnologia garantisce inoltre anche la massima purezza del metallo, non venendo mai riciclato, ed una microstruttura più omogenea rispetto alle fusioni tradizionali. L’intero processo di produzione è totalmente controllato e certificato secondo la norma UNI EN ISO 13485. Pal Keramit 3-S è stata testata con le ceramiche normalmente utilizzate nel mercato italiano ed il riscontro è stato di assoluta eccellenza. Nobil Mag 21 Attualità SOLDER 700 Saldame secondario per leghe per ceramica ed universali Le ceramiche di ultima generazione (oltre alle normali LF) hanno quasi tutte la caratteristica di avere dei punti di transizione vetrosa (Tg) minori rispetto alle ceramiche tradizionali. Spesso le temperature di sinterizzazione o cottura risultano essere di addirittura 100°C inferiori rispetto al passato. Conseguentemente si rischia di avere un gap non sufficiente tra le temperature di lavoro della saldatura secondaria e la tem- peratura della ceramica. Per ovviare a quanto sopra, la Nobil Metal ha messo a punto e prodotto una nuova saldatura secondaria per ceramica, la SOLDER 700. Questo saldame, di colore giallo, è disponibile solo in forma di striscia (0,4 x 1,0 x 150 mm). La temperatura di lavoro indicata è di 710°C (intervallo di fusione: 650-705°C). Le leghe saldabili sono quelle a base: Au, Pd e Pd-Ag. Il flux consigliato è il FLUX 11.89. KERAMIT 300 LF+ Lega economica di colore giallo per ceramiche LF (Performance) La lega Keramit 300 LF+ deriva dalla Keramit 300 LF. Il leggero cambiamento nella composizione si è reso necessario per evitare una possibile sovrapposizione con una lega coperta da brevetto. Pur non avendo registrato vendite nel mercato nazionale abbiamo comunque preferito assicurarci di star fuori da qualsiasi forma di contenzioso. Le caratteristiche ricalcano quelle della lega precedente: le differenze sono veramente minime: Colore giallo, densità g/cm3 12,2, intervallo di fusione 1030-1110 °C, temperatura di colata 1250 °C, Modulo eslastico GPa 90, Allungamento 5-3%, carico rottura MPa 550 – 615, durezza Vickers HV5/30 200-210-220. Composizione: Au30,6%, Pt2,0%, Pd21,1%, Ag35,4%, In10,5%, Au&PGM53,8%. PAL KERAMIT 4 Lega per ceramica convenzionale Lega Palkeramit 4, è prodotta con l’esclusiva tecnica HV Nobil Metal con l’inserimento in tracce di microelementi particolari. Molto interessanti le caratteristiche di questa lega: il notevole modulo elastico (130 GPa), il coefficiente di espansione termica (CET), il basso contenuto di argento (7,2%), il reticolo cri- 22 Nobil Mag stallino molto fine (Micrograin) e la stabilità in fase di cottura della ceramica (“creep e sag resistance”) ne fanno un prodotto di sicuro interesse sia per applicazioni di implanto-protesi che per tecnica PFM che CPM (Ceramica Pressata su Metallo). La tonalità dell’ossido è gradevole e chiara, a garanzia di una buona estetica mentre il basso peso specifico assicura un rapporto costo/resa molto competitivo. Le analisi relative a corrosione e citotossicità (i valori sono riportati sia nella tabella metallografica leghe aziendale che nel packaging del prodotto) hanno ribadito la bontà del prodotto. Caratteristiche: colore bianco, densità g/cm3 11,7, intervallo di fusione 1170 – 1295 °C, temperatura di colata 1400 °C, moduulo elastico GPa 130, limite elastico MPa 585 – 585, allungamento 28-28 %, carico rottura MPa 855-855, durezza Vickers HV 5/30 255 Composizione: Au4,5%, Pd77,3%, Ag7,2%, Sn4%, Ga6,0%, Au&PGM82,3%. Eventi Save the Date SIMPOSIO SINERGIA Milano, Hotel Melià, 16/18 ottobre 2014 Tecnologie, tecniche, macchine, materiali e nuove soluzioni. Aggiornamenti ed informazioni a 360° Il Corso Universitario Alta Formazione: Specializzazione dell’Odontotecnico in progettazione digitale Il corso di 500 ore è organizzato dal Centro Studi Scienze per la vita della Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi in collaborazione con le Associazioni: AIMOD – SICED – ORTEC. Direttore del corso: Prof. Massimo Fioranelli Coordinatore: Alberto Battistelli IL CORSO PREVEDE I SEGUENTI MODULI: 1) Informazioni sanitarie di base. Il modulo è coordinato dal Centro Studi di Scienza per la vita e si sviluppa in modalità e-learning. 2) Acquisizione delle competenze indispensabili nella progettazione CAD CAM. Il modulo è coordinato dal Corso di laurea 24 Nobil Mag in Ingegneria e si sviluppa in modalità mista (blended). 3) Progettazione digitale odontotecnica. Il modulo è coordinato dall’area protesisti e ortodontisti e si svolge in modalità frontale. Il Corso di Alta Formazione è finalizzato ad una formazione di livello universitario per la gestione di software nell’ambito di macchine a controllo numerico. Con questa formazione l’odontotecnico sarà quindi in grado di gestire autonomamente tecniche all’avanguardia che gli consentiranno di utilizzare ad altro livello l’hardware e il software protesico e ortodontico. Grazie a questi apprendimenti teorico-pratici nell’area dell’informatica digitale, l’odon- totecnico non sarà un mero utilizzatore dei sistemi preconfezionati, ma un autonomo operatore specializzato dell’adattamento degli strumenti digitali ad utilizzo specifico. Il Corso è aperto solo a odontotecnici titolari di laboratorio ed ai loro dipendenti soci delle Associazioni organizzatrici. La partecipazione al corso prevede il pagamento di un contributo di 1.900 euro. Il Corso è a numero chiuso. La priorità della preiscrizione è regolata dalla data di invio della e-mail di pre iscrizione all’indirizzo [email protected] Per informazioni: SDT Alberto Cecere Tel. 0774376166 - Cell. 3661599799 Eventi Programma Corsi e Dimostrazioni Nel corso dell’anno Nobil Metal organizza, anche su richiesta, incontri e dimostrazioni (collettive ed individuali anche indirizzati a scuole di odontotecnica) su varie tematiche. Per info e prenotazioni: tel 0141 933811 [email protected] CORSI CAD-CAM SINERGIA Design virtuale: tecnologia CAD Sinergia primo livello Relatori: Antonio Rosano, Franco Schipani, Marco Annucci, Rossano Canova, Antonio Pellegrino, Gianfranco Mattone, Massimo Motisi, Antonio Scaffidi C orso pratico di protesi in design virtuale: progettazione lavoro su impianti in tecnologia CAD Relatori: Franco Schipani, Marco Annucci, Rossano Canova Obiettivi: ottenere step by step un buon risultato estetico e funzionale nella protesi in metallo ceramica. Durata: 2 giorni. Relatori: Angelo Gallocchio, Paolo Mola, Mario Giubilato, Andrea Marinozzi, Innocente Pozzan, Giuseppe Emanuele, Giuseppe Doti, Carlo Baroncini CORSO DI TECNICA AVANZATA CON TECNOLOGIA CAD Relatori: Franco Schipani, Marco Annucci, Rossano Canova C ORSO PRATICO DI PROTESI FISSA: DAL MODELLO ALLA CERAMIZZAZIONE Obiettivi: ottenere stepby step un buon risultato estetico e funzionale nella protesi metallo ceramica. Durata 4 giorni distribuiti in 2 sessioni. Relatori: Angelo Gallocchio, Paolo Mola, Mariangelo Godeas, Carlo Baroncini. W ORKSHOP: USO SCANNER E SOFTWARE DI MODELLAZIONE EXOCAD Relatori: Antonio Rosano, Franco Schipani, Marco Annucci, Rossano Canova, Antonio Pellegrino, Gianfranco Mattone, Massimo Motisi, Antonio Scaffidi. C ORSO DI CERAMICA SU OSSIDO DI ZIRCONIO CERAMCO PFZ Obiettivi: conoscere ed utilizzare la ceramica Ceramco PFZ. Durata 2 giorni. Relatori: Angelo Gallocchio, Paolo Mola, Mario Giubilato. PROTESI FISSA: CERAMICA STRATIFICATA, CERAMICA PTM, INTEGRALE, CERAMCO IC PROTESI FISSA: CERAMICA STRATIFICATA, CERAMICA PTM, INTEGRALE PERFORMANCE, PERFOMANCE PRESS WORKSHOP IN PROTESI FISSA. Obiettivi: conoscenza ed applicazione della ceramica. Durata: mezza giornata Relatori: Angelo Gallocchio, Paolo Mola, Mario Giubilato, Andrea Marinozzi, Innocente Pozzan, Giuseppe Emanuele, Giuseppe Doti. CORSO PRATICO IN PROTESI FISSA. Obiettivi:conseguimento del successo nella protesi estetica in metallo ceramica. Durata: 2 giorni. Relatori: Angelo Gallocchio, Paolo Mola, Maurizio Giubilato Andrea Marinozzi, Innocente Pozzan, Giuseppe Emanuele, Giuseppe Doti, Carlo Baroncini. CORSO PRATICO IN PROTESI FISSA. Obiettivi: utilizzazione corretta della ceramica pressata su metallo ed integrale. Durata: 2 giorni. Relatori: Angelo Gallocchio, Paolo Mola, Mario Giubilato, Andrea Marinozzi, Innocente Pozzan, Giuseppe Emanuele, Giuseppe Doti, Carlo Baroncini. C ORSO PRATICO DI PROTESI FISSA: REALIZZAZIONE DI FACCETTE ESTETICHE. MELODIA IN QUATTRO TEMPI Obiettivi: utilizzo ceramica a basso punto di fusione per leghe ad alta espansione PERFORMANCE. Durata: 2 giorni Relatore: Marc Andrè Leriche CORSO PRATICO IN PROTESI FISSA. Obiettivi: conseguimento del successo nella protesi estetica in metallo ceramica. Relatori: Andrea Avataneo, Ignazio Stassi. CORSO PRATICO IN PROTESI FISSA Obiettivi: utilizzazione corretta della ceramica pressata su metallo e integrale Relatori: Andrea Avataneo, Ignazio Stassi. PROTESI MOBILE COMBINATA: PROTOCOLLI E LINEE GUIDA ATTACCHI LINEA NOBIL METAL, NEW ANCORVIS, CEKA, PRECI LINE CORSO PRATICO IN PROTESI MOBILE COMBINATA Obiettivi: scelta dell’attacco più appropriato per la protesi totale, parziale ed implantare Relatore: Vito Pignatelli Nobil Mag 25 Eventi I CORSI DI MARC ANDRÈ LERICHE SMILE DAY - Il successo del restauro protesico - corso teorico Presentazione - Quali sono gli elementi indispensabili e necessari per la realizzazione di un caso clinico? Quale protocollo si deve seguire, per gestire bene un restauro protesico? E altre domande ancora, a cui sarà data una risposta durante questa giornata. La gestione di un caso clinico necessita di rigore ed in nessun momento di errori; non può essere ripresa da un improvviso cambiamento clinico-protesico. La comunicazione tra il clinico e l’odontotecnico deve essere costruttiva e basata sul reciproco confronto. Un tale protocollo risponde alle esigenze ed alle aspettative estetiche del paziente. Programma - 1 giorno • Registrazione partecipanti • Introduzione • Comunicazione - Consultazione Protocollo • Fasi pratiche di lavorazione •Analisi e valutazione degli stru- menti e supporti operativi • Stratificazione • Metallurgia - Ceramica • Stratificazione (prosieguo) • Aspetti tecnici e clinici di cosmetica • Fasi pratiche di lavorazione • Implantologia • La ceramica pressata • Presentazione di lavori pratici eseguiti • Dibattito - Conclusioni • Verifica con questionario Nel corso dell’incontro il docente svolgerà delle fasi pratiche di lavorazione riprese con un sistema di video proiezione a circuito chiuso. MELODIA IN QUATTRO TEMPI Presentazione - Un modello clinico è uno degli elementi per la riuscita di una realizzazione protesica estetica. È una delle fonti d’informazione. Senza una struttura metallica correttamente eseguita, ci esponiamo a delle future complicazioni tecniche ed estetiche. La preparazione della superficie delle leghe è talvolta trascurata ed è una delle fonti di disappunto al momento della realizzazione cosmetica. La padronanza della corretta posizione delle masse ceramiche e l’apposizione sottile dei coloranti permettono di ottenere vitalità e profondità nelle tinte. Infine, un’analisi topografica precisa dello stato della superficie ed una levigatura selettiva assicureranno un’integrazione orale ottimale. Programma - 3 giorno Primo giorno - 8.00 / 19.00 Secondo giorno - 8.30 / 19.00 • Registrazione partecipanti • Studio della forma • Studio della funzione • Concetto metallurgico • Controllo delle armature • Trattamento delle leghe • Smile Design • Fasi pratiche di lavorazione combinate relatore/partecipanti • Prosieguo fasi di stratificazione della ceramica • Analisi della superficie • Trattamento della superficie • Prosieguo fase pratica • Lucidatura • Conclusioni e dibattito • Verifica con questionario 26 Nobil Mag In Vetrina NOBIL FIX Nobil Fix è un composito bi-componente automiscelante, polimerizzabile anaerobico di colore giallo oro. È un adesivo idoneo per l’incollaggio permanente tra metalli nell’uso di attacchi, corone tele- scopiche e nella tecnica implantare. Si unisce sia a metalli che a resine. Facile da utilizzare permette di effettuare tutte quelle lavorazioni dove è necessario utilizzare la tecnica della passivazione. Strumenti Rotanti Nobil Metal Da anni la Nobil Metal produce e commercializza strumenti rotanti per l’odontotecnica. Tra queste frese carburo di tugsteno sia per la tecnica per la rifinitura ed il fresaggio, dischi e frese diamantate tradizionali e sinterizzate, strumenti d’acciaio, dischi separatori, lucidanti per ceramica, zirconio, leghe preziose, resina, leghe Cr-Co e non preziose, titanio olt ra a mandrini, riduttori ed altri strumenti per manipoli. Richiedi ai nostri agenti il catalogo oppure collegati al sito www.nobilmetal.it. e.ONcp250 Nasce dalla ricerca Ugin Dentaire un nuovo forno per la ceramica pressata e la ceramica tradizionale dal design elegante. e.ONcp250 è un concentrato di innovazione tecnologica applicata all’odontotecnica pur distinguendosi per la facilità d’utilizzo. Lo schermo touch colorato e di grande dimensione e il suo sistema di navigazione intuiti- Performance Speed Performance Speed è la ceramica che abbina velocità di esecuzione ad una invidiabile resa estetica. Performance Speed è una ceramica che consente agli odontotecnici di aumentare la produttività del proprio laboratorio con un investimento ridotto senza penalizzare la qualità. Anche per soddisfare queste richiesta la Performance Speed viene proposta in un Kit che consente di conoscere la ceramica in modo semplice e rapido. Performance Speed è compatibile con le principali leghe a basso punto di espansione. Oltre alla Speed la linea Performance comprende la ceramica tradizionale e quella Press per la tecnica della pressata su metallo. vo assicurano all’operatore il massimo del comfort di utilizzo. Grazie alla presa USB, il trasferimento, il salvataggio e la tracciabilità dei lavori realizzati vengono assicurati nelle milgiori condizioni. L’elevata capacità di memoria della scheda di controllo consente di usufruire della più ampia gamma di prodotti ceramici dentali presenti sul mercato. La connessione di una periferica supplementare come il mouse rende questa apparecchiatura ancora più versatile.
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