Ctp via Oglio - Salviamo viale Puglie

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MILANO QUARTIERI
VENERDÌ 8 AGOSTO 2014
L’INTERVENTO
di LUIGI COSTANZO*
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VITTORIA
FORLANINI
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SEDE
La nuova
collocazione
del Ctp
sarà
in via Colletta
nella sede
dell’ex scuola
civica di cinema
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di MARIANNA VAZZANA
— MILANO —
IL CTP (Centro territoriale permanente) di via Oglio 20 si trasferirà al terzo piano di via Colletta
49/51, nei locali lasciati liberi dalla scuola civica del Cinema. La decisione, annunciata dal Consiglio
di Zona 4 che nei giorni scorsi ha
approvato una delibera sull’argomento, rappresenta un passo fondamentale nell’intricata vicenda
che riguarda la scuola elementare
di viale Puglie. Lo scorso anno, infatti, era scoppiata la polemica perché gli alunni del plesso, chiuso
in fretta e furia causa amianto, erano stati spostati proprio in via
Oglio 20. Dito puntato dapprima
contro la «promiscuità» con gli
adulti del Ctp, che sono stati trasferiti all’ultimo piano restando
separati dai piccoli, e poi sulla carenza di spazi. E siccome la sistemazione-tampone in via Oglio durerà fino al 2017, quando — si stima — l’edificio di viale Puglie sarà tornato sicuro (spesa prevista
per i lavori di bonifica e ristrutturazione, 12 milioni di euro), si è
ritenuto opportuno trovare una
sede alternativa per il Ctp, così da
destinare ai piccoli della scuola
spazi più consoni. Adesso, si è arrivati al dunque: il Ctp andrà nel
UN TRAGUARDO
IMPORTANTE
IL TRASFERIMENTO del Ctp in
via Colletta è già in corso: molti
arredi sono già stati trasportati
da via Oglio in locali appositi.
Questo è un traguardo
importante perché consentirà
agli alunni della scuola di viale
Puglie, adesso in via Oglio 20, di
stare più comodamente in un
edificio “temporaneo”, in attesa
che il loro complesso diventi
nuovamente fruibile, dopo i
lavori di ristrutturazione, entro
il 2017. Sono orgoglioso del
fatto che, quanto auspicato
nella nostra delibera del 27
febbraio scorso, sia stato
realizzato: avevamo chiesto che
la riqualificazione del plesso
scolastico di viale Puglie fosse
inserita tra le priorità del 2014,
e così è stato. Il sindaco ci ha
anche comunicato che la scuola
di viale Puglie e quella di via
Viscontini sono state indicate
tra gli edifici da risanare
segnalati al Governo Renzi.
Avevamo anche chiesto di
garantire l’utilizzo esclusivo del
plesso di via Oglio 20 a bambini
e insegnanti della scuola di viale
Puglie, e adesso la decisione è
stata presa. Altro desiderio
espresso: garantire una sede
temporanea idonea per il Ctp, in
attesa che ritorni in via Oglio (e
via Colletta mi pare una
soluzione ideale), e coinvolgere
il CdZ.
*Presidente commissione
Educazione del CdZ 4
LA POLEMICA DA VIA OGLIO A VIA COLLETTA
Il Ctp si trasferisce
Prenderà il posto
della scuola del Cinema
complesso di via Colletta 49/51,
che al primo piano ospita la primaria dell’Istituto comprensivo
statale Tommaso Grossi e una materna.
«LA DECISIONE — spiega Loredana Bigatti, presidente del
CdZ 4 — è scaturita a seguito di
incontri tra l’assessorato all’Istruzione e i vari soggetti coinvolti. A
settembre il trasloco del Ctp in
via Colletta sarà ultimato, a ottobre partiranno le lezioni». Mamme e papà di viale Puglie non sono però soddisfatti del tutto: «Noi
non abbiamo ricevuto notizie ufficiali da parte dell’amministrazione — afferma Luca Forcucci, tra i
rappresentanti dei genitori — e
tra l’altro la promessa è stata mantenuta in ritardo, visto che la data
fissata per il trasferimento del Ctp
era giugno. Ormai siamo abituati: a ogni scadenza, arriva un rinvio di due mesi. Non solo, stiamo
ancora aspettando una programmazione per i lavori in viale Puglie». Nel 2015-2016 anche le attività del Ctp ospitate al quinto piano di via Oglio 18 si trasferiranno
in via Colletta. Intanto, però, si
pensa alla ristrutturazione del terzo piano di via Colletta, da assegnare al Ctp. Ma nella delibera approvata il CdZ 4 chiede anche lavori migliorativi per la scuola, come riadattare gli spazi ex nido per
ampliare il refettorio e creare aule
polifunzionali. Poi, realizzare un
collegamento internet per aule e
segreteria, trasformare in palestra
lo spazio prima utilizzato come sala di registrazione dalla scuola del
Cinema e imbiancare tutto l’edificio.
LUCA FORCUCCI
«Noi non abbiamo ricevuto
notizie ufficiali
è fra l’altro la promessa
è stata mantenuta in ritardo»
LOREDANA BIGATTI
«A settembre il trasloco
sarà ultimato
e a ottobre
partiranno le lezioni»
Ciceroni per turisti
di Paesi a basso reddito
Via ai corsi di formazione
— MILANO —
FAR SENTIRE a casa i turisti
provenienti da Paesi a medio e
basso reddito che arriveranno in
città per l’Expo. Il «Corso di preparazione» ad hoc pensato dal
Consiglio di Zona 1 ha questo
obiettivo. Sarà rivolto a residenti
di Milano che abbiano una conoscenza adeguata della lingua italiana e di uno dei Paesi classificati a
basso o medio reddito dalla Banca Mondiale (come Afghanistan,
Bangladesh, Ghana, Perù e Romania, per citarne qualcuno), nonché della cultura dei territori e
dell’informatica di base. Verrà indetto un bando, rivolto ad associazioni ed enti senza fini di lucro
che abbiano una comprovata esperienza in attività coerenti con il
progetto e siano in grado di orga-
nizzare le lezioni. Il corso dovrà
fornire competenze linguisticoculturali agli accompagnatori che
si occuperanno di accoglienza e
orientamento nel centro storico
di Milano per i visitatori stranieri
e dovrà essere destinato ad almeno 30 partecipanti. Si svolgerà entro dicembre e dovrà essere articolato in almeno 75 ore di lezione
frontale «con successiva adeguata
supervisione — si legge nella delibera di Zona 1 approvata a fine luglio — durante il periodo di
Expo, su coloro che hanno superato il corso».
IN PROGRAMMA elementi base della comunicazione, cenni storici su Milano, aspetti geografici
ed economici, trasporti e servizi.
Poi percorsi di arte e storia, gastro-
FRANCESCA CASTELBARCO
«Un’occasione preziosa
per costruire un ponte
naturale fra Milano
e i visitatori nel 2015»
CRISTINA SCARAMUCCI
«Un’iniziativa
che non ha senso
Si potevano usare i soldi
in un altro modo»
CENTRO STORICO
L’INIZIATIVA IN VISTA DI EXPO
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nomia, informazioni sulle comunità straniere in città e indicazioni di siti utili per aggiornarsi. Il
corso dovrà essere gratuito. E, per
l’iniziativa, il CdZ 1 ha stanziato
seimila euro. «Sono soddisfatta afferma Francesca Castelbarco,
presidente della commissione Politiche sociali - è un’occasione preziosa per costruire un ponte naturale tra Milano e i visitatori». Non
tutti i rappresentanti dell’opposizione però condividono. «Dapprima - sottolinea Cristina Scaramucci (Lega) - il corso era stato riservato solo a stranieri e a figli di stranieri, ma non si potevano escludere a priori gli italiani. In ogni caso
è un’iniziativa che non ha senso, i
6 mila euro si potrebbero usare in
altro modo».
M.V.
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BELLEZZE
Compito
dei ciceroni
sarà
far conoscere
Milano
e far sentire
gli ospiti
ben accolti