CSIO - Piazza di Siena

Grandi Eventi
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PROGRAMMA UFFICIALE
Grandi Eventi
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I
l Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma rientra tra i più
importanti appuntamenti del salto ostacoli mondiale ed è senz’altro
l’evento più prestigioso organizzato dalla Federazione Italiana Sport
Equestri. Sono certo che quella di quest’anno sarà un’edizione indimenticabile, perché dedicata a due dei più grandi Campioni azzurri di tutti i
tempi: Piero e Raimondo D’Inzeo.
I “fratelli invincibili”, che hanno lasciato da qualche mese un vuoto
incolmabile, hanno calcato per decenni con successo lo storico ovale di
Piazza di Siena e ancora oggi nessuno è riuscito a superarli nel numero
di vittorie conseguite nel concorso Capitolino. È per quello che i D’Inzeo
hanno rappresentato per l’equitazione italiana che la Federazione vuole
ricordarli oggi con grande riconoscenza.
In un’edizione fondamentale per rilanciare l’immagine del concorso
ippico romano la Federazione Italiana Sport Equestri ha voluto affidare
l’organizzazione a Integer – divisione eventi e retail marketing del gruppo TBWA\Italia, azienda leader che garantirà gli standard qualitativi
propri di un evento di rilievo mondiale.
Un risultato, quello di quest’anno, che non si sarebbe raggiunto se
non si fosse concretizzata fin da subito la collaborazione con le Istituzioni e le Amministrazioni locali. È mia intenzione, per questo, rivolgere
un caloroso ringraziamento a Roma Capitale, all’Assessorato alla Qualità della vita, sport e benessere di Roma Capitale, al CONI, sempre vicino alla Federazione e alle Forze Armate, con particolare riferimento ai
Carabinieri che quest’anno festeggiano, proprio a Piazza di Siena, il bicentenario dalla Fondazione dell’Arma. A tutti gli sportivi e agli appassionati di sport equestri presenti durante le quattro giornate dello CSIO
di Roma Piazza di Siena auguro di trascorrere momenti di sport e spettacolo memorabili, a tutti i cavalieri e le amazzoni in gara nella “città
eterna” di raggiungere i traguardi agonistici auspicati.
Gianfranco Ravà
Commissario Straordinario
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ROMA
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CSIO ROMA
È
un grande onore per me darvi il benvenuto a questa gara di qualificazione della Furusiyya FEI Nations Cup™, uno dei 20 eventi che nel
2014 si tengono in 20 paesi, per culminare con la finale di ottobre a Barcellona. Il nuovo formato della serie, introdotto nel 2012, ha abbracciato
tutto il mondo, promuovendo lo spirito di squadra e il cameratismo tra i
cavalieri in ogni paese e ravvivando lo spirito dell’orgoglio nazionale che
da più di cento anni accompagna le gare della Nations Cup.
Racchiudendo in sé le nozioni di equitazione, abilità equestre, conoscenza e cavalleria, il significato della parola araba Furusiyya si fonde perfettamente con il nostro meraviglioso sport e il nostro rapporto eccezionale con
il cavallo.
Per questa prestigiosa serie, siamo lieti di avere il Saudi Equestrian Fund
al nostro fianco. Con la sua visione, la ferma convinzione e il suo supporto
ha dato grande impulso al processo di ristrutturazione, creando una piattaforma che permette alle tante nazionali equestri del mondo di competere
al livello più alto, catturando l’immaginazione dei seguaci di questo sport
e dei tifosi di tutto il mondo. Siamo inoltre grati per la partnership con
Longines, la maison svizzera di orologi, e per il suo ruolo di cronometrista
ufficiale dell’intera serie Furusiyya FEI Nations Cup™.
A tutti coloro che si adoperano con dedizione per questo sport - gli organizzatori, i funzionari, i volontari, i media, i cavalieri e i loro cavalli - ai
tanti legami che lo rendono possibile e a voi spettatori, esprimo i mei migliori auguri per un evento ben riuscito e gradevole, svolto all’insegna della migliore equitazione.
Sua Altezza Reale Principessa Haya Bint Al Hussein
Presidente FEI
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uando sport significa storia. Una storia fatta di emozioni, di spettacolo, di quella magia unica che rende il contesto speciale. Piazza di
Siena è un fiore all’occhiello del nostro movimento, racconta pagine indelebili e personaggi straordinari. Sono onorato di rivolgere il mio saluto agli
organizzatori e a tutti i partecipanti al Concorso Ippico Internazionale
giunto alla sua 82a edizione. Si tratta di una manifestazione dall’inestimabile valore, impreziosita quest’anno dagli sforzi profusi dalla FISE, guidata
dal commissario straordinario Ravà, per dare continuità alla tradizione
nonostante le problematiche contingenti. Un segnale importante, di grande significato, che sa trasferire i valori della disciplina e, contestualmente,
riesce a onorare la memoria di due cavalieri che hanno saputo scrivere, a
tinte forti, la leggenda degli sport equestri.
Per questo sarà un Master dedicato ai fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo,
immensi protagonisti di un secolo di sport, non solo italiano. La loro recente, dolorosa scomparsa ci consegna un patrimonio di successi da preservare dall’oblio, da omaggiare con una manifestazione all’altezza delle
aspettative, con elegante sobrietà. Piazza di Siena è certamente uno spot di
straordinaria efficacia per promuovere l’immagine migliore del nostro movimento, contribuendo a diffondere la disciplina tra i giovani. La manifestazione è – dal 2003 – nella Top League, tra gli otto migliori concorsi internazionali ufficiali di salto ostacoli, grazie ai mirabili contenuti espressi,
impreziositi dall’incantevole scenario di Villa Borghese. A nome del Comitato Olimpico Nazionale Italiano voglio quindi rivolgere il più sincero incoraggiamento a tutti i protagonisti chiamati ad animare l’appuntamento, in rappresentanza di 16 nazioni, sicuro che la splendida cornice di pubblico garantirà un valore aggiunto capace di confezionare uno spettacolo
inimitabile.
Giovanni Malagò
Presidente Comitato Olimpico
Nazianale Italiano
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On. Graziano DEL RIO
Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri con delega
alle Politiche di Coesione
Territoriale e allo Sport
Prof. Ignazio MARINO
Sindaco di Roma Capitale
Dott. Giovanni MALAGÒ
Presidente del CONI
Dott. Mario PESCANTE
Membro del CIO
Prof. Franco CHIMENTI
Presidente di CONI Servizi SpA
Dott. Roberto FABBRICINI
Segretario Generale
del CONI
Avv. Luca PANCALLI
Assessore alla Qualità della vita, Sport
e Benessere di Roma Capitale
Cristina D’INZEO
Susanna D’INZEO
MOGOL
Ing. Claudio TOTI
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Il Comitato d’Onore
S.A.R. Principessa
HAYA AL HUSSEIN
Presidente della FEI
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L’Organigramma
82° C.S.I.O. di ROMA - Comitato Organizzatore
PRESIDENTE
Gianfranco Ravà
VICE PRESIDENTI
Max Andrè Barbacini
Alberto De Nigro
COMITATO ESECUTIVO
Eleonora di Giuseppe Coordinatore
Massimo Giacomazzo
Giuseppe Silvestri
Marina Solazzi
COMITATO DIRETTIVO
Alessandro Barbera
Alberto De Nigro
Filippo Maria Bonifati
EVENT DIRECTOR
Frances Hesketh
Jones Triulzi
Patrizia Paganelli Assistant
CERIMONIALE
Serena Di Santo
Luisa Innocenzi
Giorgia Ammiraglia
Roberta Gentile
Alfredo Procaccini
Chiara Barraco
Laura Traina
Giulia Rocchetti
Eva Luna Zago
GIURIA DI TERRENO
Adriana Candotto Carniel Presidente
Carsten Andre Soerlie Giudice straniero
Patrizia Adobati
Anna Cini
Stephan Ellenbruch
DIRETTORE DI CAMPO
Uliano Vezzani
Assistenti
Pierfrancesco Bazzocchi
Paolo Rossato
Elio Travagliati
Roberto Muré
CHIEF STEWARD
Ugo Fusco
Stewards
Marlene Alcubierre
Claudia Bozzo
Alessandra Ceselli
Anne Dow
Alessandra Grignolo
Antonia Grignolo
COMMISSIONE VETERINARIA
Adriano Sala Presidente
Markus Mueller Delegato Veterinario
Straniero
Guido Castellano
Marco Reitano
Pietro Ziantoni
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SHOW OFFICE
Elisabetta Antonelli
Michela Lombardi
Valentina Mauriello
SERVIZIO VETERINARIO
Alessandro Centinaio
John Maccagnan
Paolo Pastorino
Maria Cecilia Sgobba
CLINICA VETERINARIA MOBILE
Horse Ambulance Group
CLINICA VETERINARIA
Ospedale Militare Veterinario
di Montelibretti
AMBULANZE VETERINARIE predisposte da:
Horse Ambulance Group
Reggimento Carabinieri a cavallo
SERVIZIO MEDICO
Enrico Bonci
AMBULANZA messa a disposizione da:
Arma dei Carabinieri
CENTRO CALCOLI
Longines Timing
SPEAKER
Umberto Martuscelli
Silvia Orlandini
MUSICHE
Cristian Micheli
CRONOMETRAGGIO
Longines Timing
COMMISSARIO ALLE PARTENZE
Italo Pinna
Andrea Di Tomassi
PICCHETTO D’ONORE
Reggimento Lancieri di Montebello
ORGANIZZAZIONE SCUDERIE
Giovanni De Angelis
Mario Papa
Maurizio Provaroni
PROGETTO DEL VERDE
Chiara Rutelli
UFFICIO ACCREDITI
Flavia Brenci
Elisa Solerio
Tiziana Cocco
Manuela Stella
Chiara Adobati
Carola Cappelletti
Enza Falsarone
Anna Pagano
Sonia Negri
Paola Speranza
ORGANIZZAZIONE & PRODUZIONE
DIRETTORE GENERALE
Alessandro Maspes
INTEGER Gruppo TBWA
COUNTRY MANAGER
Marco Fanfani
AMMINISTRATORE DELEGATO
Simone De Martini
DIRETTORE FINANZIARIO
Roberto Geremia
DIRETTORE SEDE DI ROMA
Filippo Maria Bonifati
DIRETTORE EVENTI
Stefano Marchetti
ACCOUNT
Fiammetta Russo, Erica Cosentino,
Francesca Ferracini, Paola D’Antonino
ART DIRECTOR Alessandro Ceporina
FOTORITOCCO Marco Dagnoni
FOTO CAVALLO Luca Paparelli
DIRETTORE PRODUZIONE
E RESPONSABILE PRODUZIONE TV
ED AREE TECNICHE
Valerio Bifano
Art Director Programma Ufficiale
Roberta Micchi
PRODUZIONE
Roberto Schena, Sabrina Salvini,
Christian Goglio, Roberta Olivieri,
Angelo Piccigallo, Pierluigi Gasbarri,
Lukas Noga, Brando Tornatore,
Emanuele Antonucci, Flavia Brenci,
Alberto Paris
DIRETTORI CREATIVI ESECUTIVI
Luca Albanese, Francesco Taddeucci
ART DIRECTOR
Martina Mannocchi e Matteo Desogus
DIREZIONE DI PRODUZIONE
E COORDINAMENTO GENERALE
Luciano Milanese
ARCHITETTO E DIREZIONE LAVORI
Arch. Massimo Quagliani
COPYWRITER
Sarah Amatori, Marina Margioni
PRODUZIONE STAMPA
(E-GRAPHICS – GRUPPO TBWA\)
INGEGNERE E RESPONSABILE
DELLA SICUREZZA
Ing. Giovanni Antonio Mattogno
CREATIVE SERVICE DIRECTOR
Valerio Minestra
COORDINAMENTO SPONSOR E
RAPPORTI CON LA FISE
Alessia Barbetti
COORDINATORE TRAFFICO,
CONTROLLO E PRODUZIONE STAMPA
Loredana Zavaglia
UFFICIO STAMPA FISE
Enrico Perez Capo Ufficio Stampa
Stampa del Programma Ufficiale
FP Design Srl
UFFICIO STAMPA CSIO di ROMA
EQUI EQUIPE
Caterina Vagnozzi Capo Ufficio Stampa
Luca Paparelli
Redazione
Carlo Bozzo
Susi Cottica
Louise Parkes
Coordinamento TV
Laura Folchi
Staff
Lucilla Marcelli
Eleonora Nasalli Rocca
Marta Ugolini
Rossella Pesci
Ludovica Di Paolo
Eduardo Lubrano
Lucia Macrì
Francesca Monzone
Claudia Ciriello
Carolina Bianchi
Emanuele Buffa
GARE NAZIONALI
GIURIA
Maria Gabriella Asole Presidente
Fabio Angeli
Carla Teatini
Tatiana Zannini
AREA FISE
Andreina Prestini
Claudio Brandetti
Rossella Fontana
Giovanni Paolo Villari
SEGRETERIA DEL COMMISSARIO FISE
Federica Gallone
FUNZIONARI DELEGATI FISE
Annarita De Simone
Barbara Flammini
BATTESIMO DEL PONY
Emanuela Lori
DIRETTORE DI CAMPO
Roberto Muré
STEWARDS
Giovanni Bodio, Roberta Conca
SPEAKER
Massimiliano Menegon
CENTRO CALCOLI
Roberto Bonfili
SCUDERIE
Fabio del Duchetto, Carlo Rogani
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Programma delle gare
22 MAGGIO 2014 – GIOVEDÍ
08.00
NAZ
Master delle Associazioni
Categoria a Tempo
11.30
CSIO
Premio n° 1
Categoria a Fasi Consecutive
14.15
CSIO
Premio n° 2
Categoria a Tempo
16.45
CSIO
Premio n° 3
Categoria Mista
20.00
Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello
23 MAGGIO 2014 – VENERDÌ
07.30
NAZ
Master delle Associazioni
Categoria a Fasi Consecutive 1a parte
09.30
CSIO
Premio n° 4
Categoria a Tempo
12.00
CSIO
Premio n° 5
Categoria a Tempo
15.15
CSIO
Premio n° 6 - FURUSIYYA FEI NATIONS CUPTM
1a manche
16.45
CSIO
Premio n° 6 - FURUSIYYA FEI NATIONS CUPTM
2a manche
18.45
NAZ
Master delle Associazioni
Categoria a Fasi Consecutive 2a parte
24 MAGGIO 2014 – SABATO
07.00
NAZ
COPPA DEI GIOVANI Bruno Scolari
1a manche
10.15
NAZ
Categoria PONY
1a manche
11.45
CSIO
Premio n° 7 - PREMIO LAND ROVER
Categoria winning round
14.45
CSIO
Premio n° 8 - PREMIO MAG-JLT
Categoria Mista
17.45
CSIO
Premio n° 9 - PREMIO LORO PIANA di POTENZA
19.15
CSI
Giovani Cavalli 7 anni
Categoria a Tempo
25 MAGGIO 2014 – DOMENICA
07.00
NAZ
COPPA DEI GIOVANI Bruno Scolari
2a manche
10.30
NAZ
Categoria Pony
2a manche
12.00
CSIO
Premio n° 10 - PREMIO CORRIERE DELLO SPORT
Categoria “accumulator”
14.15
CSIO
GRAN PREMIO LORO PIANA CITTÀ DI ROMA
Categoria a due manches
17.30
CSI
Giovani Cavalli 7 anni
Categoria a Fasi Consecutive
19.10
Carosello di Villa Buon Respiro
19.30
Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo
Gli orari di inizio delle gare potranno subire lievi modifiche in funzione di esigenze di carattere televisivo e verranno
confermati ufficialmente dalla Giuria giorno per giorno.
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È
un onore portare il mio caloroso saluto a una rassegna giunta alla sua 82° edizione. Un evento che da tanti anni è legato in maniera forte alla nostra città, in particolare alla cornice unica di Villa
borghese.
Lo CSIO di Roma a Piazza di Siena rappresenta ormai un evento irrinunciabile della primavera della nostra città: sono certo che anche
quest’anno le romane e i romani parteciperanno con passione a una
competizione così importante. Questo concorso ha la capacità di attirare tantissime persone anche al di fuori del mondo dell’equitazione:
Roma è lieta di ospitarlo anche in questo 2014. Invito tutti, pertanto, a non perdersi lo spettacolo che andrà in scena nel cuore verde della Capitale d’Italia. Alla Federazione Italiana Sport Equestri, agli organizzatori e a tutti coloro che parteciperanno va il mio più vivo ringraziamento e una grande in bocca al lupo.
Ignazio Marino
Sindaco di Roma Capitale
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I
l concorso ippico di Piazza di Siena, quest’anno alla sua 82^ edizione, oltre ad omaggiare la memoria di due straordinari cavalieri recentemente scomparsi, i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo, che hanno
segnato un’epoca nella tradizione dell’equitazione italiana, vuole porre
la massima attenzione al sito che ospita la manifestazione all’interno
di Villa Borghese: vero e proprio museo a cielo aperto.
Ritengo che l’aspetto più meritorio di questa edizione 2014 sia quello
di essere, ancor più che in passato, riusciti a conciliare le esigenze di
ordine tecnico; quelle relative alla fase organizzativa e dell’allestimento di uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, con le attenzioni che
merita Piazza di Siena: unica location al mondo nel suo genere in cui
si svolgono concorsi ippici.
In quest’ottica di salvaguardia del patrimonio artistico e paesaggistico della piazza, mai come questa volta lo sport è il soggetto principale
dell’intero evento: le infrastrutture sono state ridotte al minimo indispensabile, per consentire il colpo d’occhio agli spettatori e assicurare il
massimo rispetto dell’ambiente.
La vocazione secolare di Roma Capitale come città dello sport internazionale viene confermata anche in occasione di questa 82^ edizione
del concorso ippico tra i più amati e attesi dell’anno, nonché tra i migliori 8 al mondo.
Lo sport non è mai fine a se stesso e grazie a questo appuntamento
consolidato dell’equitazione italiana mi piace pensare che Roma può
cogliere l’occasione di farsi testimonial dello Sport oltre che della sua
universale bellezza.
Luca Pancalli
Assessore alla Qualità della vita, Sport
e Benessere di Roma Capitale
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ROMA

A
nche se non sono un cavaliere ho una grande passione per l'equitazione e per il salto ad ostacoli in particolare. Una passione che ho vissuto
ed assaporato seguendo mia figlia Isotta nei più bei concorsi italiani.
Per lei, e dunque anche per me, Piazza di Siena era il punto di arrivo, il
sogno: uno dei concorsi più importanti del mondo, in uno degli scenari più
affascinanti del mondo, nella città più bella del mondo…
Quando qualche mese fa, Filippo Bonifati, capo del nostro ufficio di Roma e vero motore di questa avventura mi ha chiamato e mi ha raccontato
l'opportunità di poter organizzare questo evento, non ho esitato un secondo.
Insieme, abbiamo puntato dritto agli ostacoli che, ad essere sinceri, erano alti e intimorenti: i tempi, gli sponsor da trovare, le complessità logistiche e la straordinaria importanza sportiva e storica della manifestazione
meritavano un atteggiamento, per continuare la metafora, da grande saltatore. Sguardo oltre il salto, e via.
Eccoci qua allora, a pochi giorni dall'evento, con la consapevolezza della
responsabilità e l'adrenalina della sfida che si avvicina.
INTEGER, con tutto il suo team di logistica, capeggiato da Stefano Marchetti, coadiuvato dall’esperienza di Alessandro Maspes, ha fatto di Piazza
di Siena la sua casa ed ha messo tutta la sua esperienza e tutta la sua passione per far sì che per qualche giorno diventi anche la casa delle più belle
sfide e delle più belle emozioni legate all'equitazione mondiale.
La campanella sta per suonare, un saluto alla giuria, un ringraziamento
agli sponsor, alla Fise per la fiducia, alle istituzioni, a tutti quelli che sono
stati con noi…e via verso il primo salto.
Simone De Martini
Amministratore Delegato INTEGER\Italy
D
a oltre vent’anni sono impegnato sul Concorso Ippico di Piazza di Siena, nell’attività di sponsoring e marketing. E l’obiettivo di assicurare
il successo del concorso con la partecipazione ed il coinvolgimento di istituzioni e delle aziende, da sempre, non è mai stato solo un traguardo professionale ma piuttosto un impegno personale di grande dedizione nei confronti di questo incredibilmente affascinante evento.
È questo che mi ha convinto a gettare… “il cuore oltre l’ostacolo”, quando quest’anno mi è stato chiesto dai commissari e dal Coni di trovare una
soluzione per individuare un gruppo organizzativo che affiancasse la Federazione in un momento di oggettiva difficoltà.
Ho pensato di trovarmi di fronte ad un traguardo irraggiungibile e proprio per questo motivo sono davvero entusiasta che la FISE abbia raggiunto
un accordo con Integer, Gruppo TBWA Italia. Sono convinto che abbia trovato un partner ideale. Mettere in piedi questa edizione è stato un vero miracolo, reso possibile dallo sforzo comune di una squadra FISE che ha lavorato con la consueta inappuntabile professionalità oltre ogni limite e soprattutto con un clima di grande serenità. Istituzioni e brand di grande prestigio
ci sono stati nuovamente vicino dandoci grande fiducia.
Il Concorso Ippico di Piazza di Siena, da quest’anno Master Fratelli D’Inzeo, nel segno della tradizione, dello sport di eccellenza, dei valori del costume e del rispetto dell’ambiente, è pronto per un nuovo capitolo della sua
straordinaria storia.
Alessandro Maspes
Direttore Generale
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ROMA

Un Concorso Ippico
veramente speciale
S
port e cavalli. Eroi e mito. A Piazza di Siena tutto è possibile. Da oltre
novant’anni Villa Borghese si apre alla grande equitazione e, con il
verde dei pini di Roma, i colori degli ostacoli di cavalieri, cavalli e del
pubblico, si anima offrendo un colpo d’occhio assolutamente unico e inimitabile. Lo sanno bene i tanti appassionati italiani, che attendono ogni
anno la fine di maggio per seguire quello che unanimemente viene considerato uno dei più bei concorsi ippici del mondo, così come lo sanno bene
le migliori amazzoni e i migliori cavalieri del mondo che ambiscono calcare almeno una volta in carriera il leggendario ovale di Villa Borghese.
Quest’anno l’appuntamento si rinnova con l’82a edizione dello CSIO di
Roma Piazza di Siena - Master Fratelli D’Inzeo, e sarà un’edizione da ricordare quella che andrà in scena da giovedì 22 fino a domenica 25 maggio. Un’edizione che consegnerà definitivamente alla leggenda due protagonisti assoluti dell’equitazione come i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo
recentemente scomparsi.
Piazza di Siena continua a essere una tappa irrinunciabile del gotha
del jumping internazionale, terzo degli otto appuntamenti della ‘serie A’
del salto ostacoli, circuito creato dalla Federazione Equestre Internazionale

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ROMA
nel 2003 e che dalla scorsa stagione, con la prestigiosa sponsorizzazione
del Saudi Equestrian Fund, ha assunto il nome di Furusiyya FEI Nations
Cup™ Jumping Series.
E sarà proprio la Coppa delle Nazioni, in programma per venerdì 23
maggio, insieme all’atteso e spettacolare premio Loro Piana di Potenza
di sabato 24 e del prestigioso Gran Premio Loro Piana Città di Roma di
domenica 25, uno dei momenti clou del programma sportivo del concorso
romano che nella sua totalità mette in palinsesto 20 categorie, di cui 11
per lo CSIO con un montepremi di 517 mila euro.
Ma, come da tradizione, Piazza di Siena darà spazio ai cavalli giovani con un Concorso Ippico Internazionale riservato ai soggetti di sette anni, alle speranze dell’equitazione italiana con la Coppa dei GiovaniChallenge Bruno Scolari e le categorie Pony, e agli amatori con il Master delle Associazioni. Attenzione anche per il sociale, con il Carosello
dei ragazzi di Villa Buon Respiro e per le grandi tradizioni dell’equitazione italiana con il Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello e il
Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, come sempre a
chiusura del concorso.
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ROMA

Piazza di Siena:
fratelli D’Inzeo, fratelli d’Italia
di Caterina Vagnozzi
Foto archivio storico Fise
e EquiEquipe

Piero e Raimondo D’Inzeo sono stati i principali artefici
della “leggenda-Piazza di Siena”: in oltre trent’anni di
attività i due fratelli, recentemente scomparsi a distanza di
poche settimane l’uno dall’altro, hanno letteralmente
dominato la scena dell’evento più affascinante del panorama
mondiale del salto ostacoli e scritto in lettere maiuscole la
storia di questo straordinario appuntamento, dagli anni
venti una delle pietre cardine della primavera romana.
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ROMA
I
l mondo dell’equitazione internazionale li ricorderà tra i migliori di
tutti i tempi e per rendere loro omaggio lo CSIO di Roma-Piazza di Siena
da quest’anno ha aggiunto alla sua
titolazione quella di Master Fratelli
D’Inzeo. È stato anche istituito per volere della famiglia un premio speciale
che sarà destinato al cavaliere meglio
classificato nei due gran premi dello
CSIO.
L’impresa olimpica di Roma ’60, che
vide salire sul podio individuale individuale Raimondo per ricevere la medaglia d’oro (Posillipo fu il suo straordinario compagno di gara) e Piero (The
Rock) quella d’argento, è una delle
icone della storia dello sport italiano.
Per rendersi conto di quel che Piero e
Raimondo D’Inzeo hanno raggiunto
nell’ovale di Villa Borghese basta dare
un’occhiata alla “mappatura” dei risultati. Piero è il cavaliere che ha ottenuto il
maggior numero di vittorie: 64 nel totale, cui aggiunge 30 secondi posti e 23
terzi. Raimondo lo segue immediatamente a ruota. Il fratello più giovane di
vittorie ne ha messe a segno 54 ( “ma
Piero ha debuttato molti anni prima di
me”- precisava sempre puntigliosamente) con 39 secondi posti e 30 terzi posti.
Se si considera che a parte Graziano
Mancinelli che si stacca con 41 vittorie,
tutti gli altri cavalieri di successi ne
hanno conseguiti al massimo quindici
(il francese Frederic Cottier per esempio)
ogni ulteriore commento è del tutto
superfluo.
Raimondo a Piazza di Siena ha un
record importante quanto quello delle
vittorie del fratello: il suo Merano, il
baio italiano allevato nel salernitano
dai fratelli Morese, è infatti il cavallo
che nello CSIO ha ottenuto il maggior
numero di vittorie: ben 22. I tre cavalli più amati da Raimondo sono stati
quelli acquistati da Morese: Merano,
Posillipo e Fiorello. Tutti e tre (Merano
addirittura due volte) hanno vinto il
Gran Premio Roma. Tutti e tre hanno
affrontato con successo i Giochi
Olimpici.
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In alto: stessa attenzione al campo di gara 2005 e 1960
Sotto: il podio nel 1960
ROMA

Piero D’Inzeo su The Rock

Per Raimondo la gara più bella di Piazza di Siena, ancor più del Gran
Premio era la Coppa dei Vincitori. Era quella di chiusura e vi potevano partecipare solo i migliori tre classificati di ciascuna categoria. La coppa veniva
aggiudicata solo dopo tre vittorie, anche non consecutive e Raimondo la portò
a casa nel 71.
Il trentennio di Piazza di Siena in cui i fratelli terribili sono stati in campo
è stato caratterizzato da una sorta di ping-pong di affermazioni giocato tra i
due. Il conoscitore più attento non può fare a meno di notare però che tra
Raimondo e Piero quest’ultimo vanta un record che è difficilmente confrontabile con qualcosa di più qualificante: il numero delle vittorie nel Gran Premio
Roma. Piero D’Inzeo è andato a segno nella prova tecnicamente più valida del
concorso ben sette volte contro le quattro del fratello (Merano ’56 e ’57, Fiorello
’71 e Gone Away ’74) e lo ha fatto con sei differenti cavalli: The Rock (’58),
Sunbeam (’62), Navarrette (’67), Red Fox (’70), Easter Light (’73 e ’76).
Il primo GP Roma Piero lo ha affrontato nel ‘47, l’anno della ripresa dopo
sette primavere senza concorso a causa della guerra. La prima vittoria arrivò
undici anni dopo, nel 58 in sella a The Rock, un grigio irlandese molto imponente che era stato importato in Italia come cavallo da caccia e che il padre e
maestro Costante acquistò per lui. Quella vittoria fu la conferma di un paziente e difficile lavoro: Il Gran Premio successivo, nel ’62, lo vinse con Sunbeam,
anche lui irlandese ma sauro: al contrario di The Rock, un cavallo che non
poteva certo essere considerato come un fuoriclasse.
 ° C S I O
ROMA
Tra il ’67 ed il ’70 centrò’ tre vittorie su quattro Gran Premi disputati. La prima con Navarrette, una piccola femmina francese dal mantello roano di proprietà di Fausto Puccini, la seconda (quella che considerava la più bella tra le sette del Roma) con Fidux che al contrario
era enorme: un cavallo tedesco, difficile perché molto legnoso, ma
potente e preciso. Quell’anno con lui Piero vinse tutti i Gran Premi cui
prese parte: dopo Roma, Aquisgrana, Londra, Fontainebleau… La
terza affermazione la ottenne invece con Red Fox, purosangue inglese
bello e stravagante. Il periodo dorato si è chiuso con la seconda vittoria di Easter Light, nel ’76. Il grande baio irlandese che per due anni
si è fregiato del tiolo di miglior rappresentante dell’allevamento dell’isola dello smeraldo, aveva vinto il Gran Premio Roma per la prima
volta nel ’73”.
I fratelli D’Inzeo hanno iniziato a seguire il concorso di Piazza di Siena
quando avevano i pantaloni corti, prima della guerra. All’epoca, lo stare
fieramente attaccati alla giacca del padre Costante permetteva loro di
avvicinare quei cavalieri che erano per loro veri e propri idoli. Poi si sono
invertiti i ruoli e gli idoli sono diventati loro. Sino allo scorso anno non
hanno mai più mancato l’appuntamento: sempre preferendo allo spettacolo dalla tribuna la sosta a bordo campo, contornati dai cavalieri.
Sarà difficile per tutti pensare di non ritrovarli più li…
 ° C S I O
ROMA
Raimondo D’Inzeo su Merano

La Coppa delle Nazioni Furusiyya e FEI ™
Orgoglio degli Sport Equestri
P
er molti secoli l’antico termine Furusiyya ha rappresentato l’idea di
equitazione e di conoscenze equestri e, tutt’oggi, questo stesso senso di
purezza, nobiltà e cavalleria sono stati associati alla FEI Nations Cup™ – la
più importante competizione della disciplina del salto a ostacoli a livello internazionale.
La Furusiyya FEI Nations Cup™ è stata creata per rendere questo sport più
accessibile a tutte le nazioni e Furusiyya è convinta che questa competizione
rappresenti più nazioni di quanto mai accaduto in passato, che si sfideranno
in un faccia a faccia che vede opposte le tradizionali grandi potenze e i paesi
emergenti nel mondo dell’equitazione. Questo determinerà un incremento nel
numero di manifestazioni FEI Nations Cup™ organizzate a livello mondiale,
oltre a standard più elevati di competizione su tutti i fronti. Il successo dell’evento nel 2013 è stato riscontrato nell’enorme crescita di popolarità di questo sport a livello internazionale.
Furusiyya è molto orgogliosa di essere il “title sponsor” della FEI Nations
Cup™ per il salto a ostacoli e di svolgere un ruolo di catalizzatore nell’espansione internazionale di questa importante competizione equestre. Nel corso
del 2014, 40 nazioni si contenderanno uno dei 18 posti per la finale che si terrà presso il Real Club de Polo di Barcellona dal 9 al 12 ottobre 2014. La finale
vedrà protagoniste squadre qualificate provenienti da tutto il mondo e farà da
specchio alla popolarità raggiunta da questa disciplina a livello globale.
Auguriamo quindi buona fortuna a tutti i binomi cavallo e cavaliere ed
esultiamo tutti per l’inizio di una nuova era in attesa di veder gareggiare le
migliori squadre del salto agli ostacoli a livello internazionale nel 2014.

 ° C S I O
ROMA
La squadra azzurra
per Piazza di Siena
a cura di Equi equipe/ Luca Paparelli
S
ono ventitre gli alfieri azzurri per l’82ª edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena Master Fratelli D’Inzeo. A far parte della squadra ufficiale, il
tecnico della nazionale di salto ostacoli Hans Horn ha chiamato Lorenzo De
Luca, Francesco Franco, Emanuele Gaudiano, Luca Maria Moneta e Filippo
Moyersoen. Lorenzo De Luca, leccese di nascita (classe 1987) monta da anni in Belgio e arriva a Piazza di Siena dopo l’ottimo terzo posto nel Gran Premio dello CSIO di Linz di metà maggio ottenuto in sella a Elky van het Indihof, cavallo che ripresenta a Roma. Pugliese, ma oramai romano d’adozione,
anche Francesco Franco. Il suo cavallo di punta sarà Banca Popolare di Bari
Cassandra. Occhi puntati su Emanuele Gaudiano, da varie stagioni miglior
cavaliere azzurro del Longines FEI Ranking e, proprio di recente, passato in
vetta nella classifica del Longines Global Champions Tour, seppur a pari
punti con il canadese Eric Lamaze. Gaudiano, nativo di Matera, ha trasferito
A sinistra: Juan Carlos Garcia
Nella foto grande:
Emanuele Gaudiano
 ° C S I O
ROMA

la sua scuderia da molti anni in Germania ed è il recentissimo vincitore della
prestigiosa Coppa del Re nel concorso internazionale di Madrid montando
Cocoshynsky. Con questo cavallo il cavaliere azzurro lo scorso anno ha
mancato la vittoria nel Gran Premio Loro Piana Città di Roma per soli otto
centesimi di secondo battuto, dopo un memorabile barrage, solo dall’asso
britannico Nick Skelton e dal suo formidabile Big Star. In squadra anche Luca Maria Moneta, milanese, miglior italiano lo scorso agosto, nei Campionati Europei di Herning in Danimarca (10 assoluto) con Neptune Brecourt.
Moneta a Piazza di Siena monterà questo eclettico saltatore che lo ha anche
accompagnato in due strepitosi piazzamenti consecutivi nelle tappe di Coppa del Mondo 2012 e 2013 di Verona (rispettivamente 2° e 3° classificato).
Lombardo anche uno dei simboli dell’equitazione italiana, Filippo Moyersoen che ha ritrovato nella grigia Loro Piana Canada un cavallo di primissimo
livello e in sella alla quale ha già vinto, nelle settimane scorse, il Gran Premio di Treffen. Moyersoen (classe 1954) e il più anziano di tutta la rappre-
Luca Maria Moneta

 ° C S I O
ROMA
Emanuele Massimiliano Bianchi
sentativa, mentre il più giovane, con i suoi 19 anni compiuti a gennaio, è
invece Emanuele Massimiliano Bianchi che, insieme a Filippo Marco Bologni e Nicolò Vincenzo Callerio, è uno dei tre cavalieri Young Riders indicati
dal tecnico del settore giovanile Gianluca Bormioli. Emanuele Massimiliano
Bianchi è il Campione Europeo Juniores in carica ed è al suo debutto a Piazza di Siena così come Filippo Martini di Cigala e David Sbardella che ad
aprile si è laureato Campione Italiano conquistando di diritto la convocazione per il concorso romano. Ammessi di diritto anche gli altri medagliati
nel campionato nazionale, nell’ordine di piazzamento sul podio, Fabio
Brotto e Paolo Adamo Zuvadelli, e Andrea Messersì vincitore, invece, del
Campionato Centro Meridionale. Gli altri azzurri chiamati per gareggiare a
titolo individuale sono invece Giulia Martinengo Marquet, unica rappresentante del gentil sesso della rappresentativa, Antonio Alfonso, Roberto
Arioldi, Emilio Bicocchi, Piergiorgio Bucci, Natale Chiaudani, Roberto Cristofoletti, Massimiliano Ferrario e Juan Carlos Garcia e Roberto Previtali.
Filippo Moyersoen
David Sbardella
 ° C S I O
ROMA

Il Gran Premio Roma
I
l Gran Premio è la più prestigiosa tra le gare in programma in ogni concorso ippico e, solitamente, viene disputato come prova di chiusura della
manifestazione. Gara regina tra le prove individuali, tecnicamente parlando, il Gran Premio è senza dubbio il miglior banco di prova per misurare le
possibilità dei vari binomi. L'albo d'oro del Gran Premio Città di Roma è
aperto da un cavaliere polacco e chiuso da un cavaliere britannico: Adam
Krolikiewicz con Picador nel 1926 e Nick Skelton con Big Star nel 2013 che
ha così bissato la vittoria del 2006. Recordman nel Gran Premio Roma è il
colonnello Piero D'Inzeo. Il maggiore dei fratelli D'Inzeo, si è aggiudicato la
prova ben sette volte con sei differenti cavalli. Il cavallo che ha conquistato
il maggior numero di successi è invece francese, si tratta di Flambeau C che,
sotto la sella di Frédéric Cottier, si è imposto per ben tre volte. L‘ultimo vincitore italiano è Arnaldo Bologni, primo nel 1994.
Albo d’Oro
1926
1 927
1 9 28
1 929
1930
1931
1932
1933
1934
1 93 5
1 93 6
1937
1938
1 93 9
1 94 0
1 9 47
1948
1949
1950
1951
1952
1953
1954
1955
1 95 6
1 95 7
1 95 8
1959
1961
1 96 2
1963
1964
1965
1966
1 96 7
1 96 8
1 969
1 970
1 971
1 972
1 9 73
Adam Krolikiewicz
G i ul i o B or s ar el li d i Ri f fre do
F r anc es c o Fo rm i gli
Aless andr o Bettoni C azz ago
Henry Pernot du Breuil
Henry Pernot du Breuil
Maurice Gudin du Vallerin
Henry Pernot du Breuil
Hubert de Maupeau
F er na ndo F i li pp oni
G e ra r do C onf or ti
Hans Heinrich Brinckmann
John Lewis Limerick
F er na ndo F i li pp oni
A les s and ro P er r on e
Alessandro Bettoni Cazzago
Jean D’Orgeix
José Navarro Morales
Bertrand du Breuil
Jaime Garcia Cruz
Ricardo Echeverria
William Hanson
Pierre Jonqueres D’Oriola
Pierre Jonqueres D’Oriola
R ai m ond o D ’ Inz eo
R ai m ond o D ’ Inz eo
P i er o D ’I nz eo
Hans Gunter Winkler
William Ringrose
P i er o D ’I nz eo
Harvey Smith
Alfonso Queipo de Llano
Hugo Arrambide
Paul Weier
P i er o D ’I nz eo
P i er o D ’I nz eo
S a lva to r e Da nno
P i er o D ’I nz eo
R ai m ond o D ’ Inz eo
G r a zi a no M an ci ne lli
P i er o D ’I nz eo
Picador
G la uc o
G r umo
A lad i no
Vermouth
Welcome
Vermouth
Exercise
Esplatz
N as ell o
S a ba
Wotansbruder
Lace
N as ell o
G ua po
U r ani o
Sucre de Pomme
Quorum
Tourbillon
Quoniam
Lindo Peal
The Monarch
Arlequin
Charleston
M er a no
M er a no
T he Ro c k
Halla
Loch an Easpaig
S unb ea m
O’Malley
Infernal
Chimbote
Junker
N ava r et te
F i dux
Ki m A ndo
R ed Fo x
F i or el lo
A mba s sa do r
E a st er L i g h t
 ° C S I O
ROMA
(POL)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
(FRA)
(FRA)
(FRA)
(FRA)
(FRA)
( IT A)
( IT A)
(GER)
(IRL)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
(FRA)
(ESP)
(FRA)
(ESP)
(CHI)
(GBR)
(FRA)
(FRA)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
(GER)
(IRL)
( IT A)
(GBR)
(ESP)
(ARG)
(SUI)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
( IT A)
1 9 74
1975
1 976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1 99 4
1995
1996
1997
1999
2000
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
201 1
201 2
201 3
R ai mo ndo D ’ Inz eo
Malcom Pyrah
P i er o D ’Inz e o
Hendrik Schulze Siehoff
Eddie Macken
Artur Blickenstorfer
Frédéric Cottier
Jean Marc Nicolas
Frédéric Cottier
Anne Kursinski
Frédéric Cottier
Michel Robert
Bernardt Kamps
Vicky Roycroft
Helen Weinberg
Jean Claude Vangeenberghe
Pierre Durand
Hervé Godignon
Hervé Godignon
Jean Claude Vangeenberghe
A rna ld o Bolo g ni
Franke Sloothaak
Franke Sloothaak
Margie Goldstein-Engle
Thierry Pomel
Lisen Bratt
Dirk Demeersman
Markus Fuchs
Clare Bronfman
Bruno Broucqsault
Eugenie Angot
Christian Ahlmann
Nick Skelton
John Whitaker
Dennis Lynch
Rodrigo Pessoa
McLain Ward
Eric Lamaze
Ludger Beerbaum
Nick Skelton
G one A wa y
April Love
E as t er L i g ht
Sarto
Boomerang
Hendrik
Flambeau C
Mador
Flambeau C
Livius
Flambeau C
Lafayette
Argonaut
Apache
Just Malone
Queen of Diamond
Jappeloup
Akai Prince D’Inconv.
Quidam de Revel
Osta Carpets Queen
M ay D ay
S . P . Joly Coeur
S. P. Joly Coeur
Hidden Creek’s Laurel
Thor des Chaines
Casanova
First Samuel
Cosima
Charltlon
Dileme de Cephe
Cigale du Tallis
Coster
Arko III
Peppermill
Lantinus
Let’s Fly
Sapphire
Hickstead
Gotha
Big Star
( IT A)
(GBR)
( IT A)
(GER)
(IRL)
(GER)
(FRA)
(FRA)
(FRA)
(USA)
(FRA)
(FRA)
(GER)
(AUS)
(GER)
(BEL)
(FRA)
(FRA)
(FRA)
(BEL)
( IT A)
(GER)
(GER)
(USA)
(FRA)
(SVE)
(BEL)
(SUI)
(USA)
(FRA)
(FRA)
(GER)
(GBR)
(GBR)
(IRL)
(BRA)
(USA)
(CAN)
(GER)
(GBR)


 ° C S I O
ROMA
La Coppa delle Nazioni
I
Concorsi Ippici Internazionali Ufficiali (CSIO) sono gli unici in cui è
possibile disputare la Coppa delle Nazioni, prova a squadre che, senza dubbio, è la più affascinante proposta nel programma di ogni concorso
ippico. La Coppa delle Nazioni è stata disputata in tutte le edizioni dello
CSIO, fatta esclusione per quella del 1936. L'Italia ha collezionato ventisette vittorie, la prima ottenuta nel 1926, con Tommaso Lequio di Assaba
su Trebecco, Alessandro Bettoni Cazzago su Scoiattolo e Giorgio Pacini su
Zanghera, e l'ultima nel 1985 con Graziano Mancinelli su Karata, Giorgio
Nuti su Silvano, Bruno Scolari su Joyau d'Or A ed Emilio Puricelli su Impedoumi. Nell'albo d'oro dei vincitori seguono la Francia con diciannove
primi posti, di cui ben quindici dal 1978 ad oggi e la Germania con dieci.
La Gran Bretagna è a quota nove, mentre gli Stati Uniti hanno vinto
cinque volte e la Svizzera tre. L’Olanda conta due vittorie, mentre con
una a testa figurano Messico, Spagna, Turchia, Svezia e Ucraina vincitrice dell’edizione 2013.
Albo d’Oro
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
1934
1935
1937
1938
1939
1940
1947
1948
1949
1950
1951
1952
ITALIA
FRANCIA
ITALIA
ITALIA
ITALIA
GERMANIA
GERMANIA
GERMANIA
ITALIA
FRANCIA
ITALIA
TURCHIA
ITALIA
GERMANIA
ITALIA
MESSICO
FRANCIA
ITALIA
ITALIA
ITALIA
1953
1954
1955
1956
1957
1958
1959
1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
 ° C S I O
ITALIA
SPAGNA
ITALIA
ITALIA
ITALIA
GERMANIA
STATI UNITI
ITALIA
ITALIA
GRAN BRETAGNA
ITALIA
ITALIA
ITALIA
SVIZZERA
ITALIA
GERMANIA
GRAN BRETAGNA
GERMANIA
ITALIA
GRAN BRETAGNA
ROMA
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
ITALIA
ITALIA
ITALIA
ITALIA
FRANCIA
FRANCIA
FRANCIA
FRANCIA
FRANCIA
STATI UNITI
FRANCIA
ITALIA
FRANCIA
SVIZZERA
GRAN BRETAGNA
STATI UNITI
GRAN BRETAGNA
GRAN BRETAGNA
FRANCIA
GERMANIA
1994
1995
1996
1997
1999
2000
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
201 1
201 2
201 3
SVIZZERA
FRANCIA
FRANCIA
STATI UNITI
FRANCIA
(67° CSIO) SVEZIA
(68° CSIO) GERMANIA
FRANCIA
FRANCIA
FRANCIA
OLANDA
GRAN BRETAGNA
FRANCIA
GRAN BRETAGNA
GRAN BRETAGNA
STATI UNITI
FRANCIA
OLANDA
GERMANIA
UCRAINA

L’ultimo cavaliere ad aver saltato un’altezza superiore
ai 2 metri è l’irlandese Shane Sweetnam conTraffic Boy
nel 2012
La Potenza
Albo d’Oro
201 3
Davide Kainich (ITA)
Juan Carlos Garcia (ITA)
Richard Spooner (USA)
Emanuele Gaudiano (ITA)
Zidane DH
Olympichorses Oliander
Caretol 2
Eros
2,00 mt.
201 2
Shane Sweetnam (IRL)
Traffic Boy
2,10 mt.
201 1
Emanuele Gaudiano (ITA)
Italic des Salines
2,25 mt.
2010
Emanuele Gaudiano (ITA)
Antonio Alfonso (ITA)
Marco Mantella (ITA)
Michael Whitaker (GBR)
Pierpaolo Quagliariello (ITA)
Markus Fuchs (SUI)
John Whitaker (GBR)
Robert Smith (GBR)
Marco Kutscher (GER)
Emilio Bicocchi (ITA)
Natale Chiaudani (ITA)
Andrea Bracci (ITA)
Nick Skelton (GBR)
Robert Smith (GBR)
Emilio Bicocchi (ITA)
Roberto Arioldi (ITA)
Giovanni Consorti (ITA)
Cian O’Connor (IRL)
Keith Shore (GBR)
Cristian Pitzianti (ITA)
Luis Felipe de Azevedo Sr. (BRA)
Roberto Arioldi (ITA)
Marc Houtzager (NED)
Italic des Salines
Challenge Z
M. Menelao di Castelporziano
Loro Piana Cyber Space II
Sir du Champ des Fosses
Loro Piana Ovation
Lactic Two
Gerry Maguire
Swanky
Disco d´Or
Aramis
Ihorn
Russel
Gerry Maguire
Disco d´Or
Loro Piana Aramis
Feronia
Dacapo
Anderson Free Spirit
Carino
Fape Silverlaedin
Loro Piana Aramis
Petronella
2,10 mt.
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
2,25 mt.
2,10 mt.
2,15 mt.
2,15 mt.
2,10 mt
2,10 mt.
2,10 mt.
2,10 mt.
2,32 mt.*
2,20 mt.
2,10 mt.
* Record della gara di Potenza di Piazza di Siena
 ° C S I O
ROMA

Un gala di stelle che brillano
a Piazza di Siena
di Louise Parkes
L’
elenco dei partenti dell’82 a edizione di
Piazza di Siena è il ‘non plus ultra’ del
salto ostacoli internazionale con 66 cavalieri
provenienti da 15 paesi. Si tratta di molti dei
migliori ‘top riders’ del momento come attesta
la presenza di 8 cavalieri che fanno parte della top ten della Longines FEI Ranking List, la
classifica mondiale tra i quali il campione
olimpico in carica e al vincitore della Longines FEI World Cup. Come se non bastasse, venerdì scenderanno in campo per la Fururiyya
FEI Nations Cup™ cinque delle nazioni attualmente più forti al mondo per contendersi i
punti qualificanti nella terza tappa della Divisione 1, la più importante, di questo circuito.
Ludger Beerbaum
Gli inglesi sono in vetta al mondo equestre,
con i loro cavalieri ‘numeri 1’ al mondo in tutte e tre le discipline olimpiche: salto ostacoli,
dressage e completo. Scott Brash, che conduce
la classifica del ‘jumping’, lo scorso dicembre
ha spodestato dalla posizione di leader il connazionale Ben Maher, passato al secondo posto, e da allora insieme hanno mantenuto le rispettive posizioni. A 28 anni, Brash è il cavaliere più giovane che abbia mai guidato la classifica mondiale e arriva a Piazza di Siena insieme a Maher, Peter Charles, con i quali ha formato la squadra britannica vincitrice dell’oro olimpico a Londra nel
2012 e Michael Whitaker (e ancora Maher) con cui ha invece vinto l’oro
a squadre ai Campionati Europei di Herning nel 2013.
In questa stagione Gran Bretagna, Olanda, Ucraina e Germania, sono al loro debutto nella Fururiyya FEI Nations Cup™ 2014. I tedeschi, in
particolare, si preparano ad un buon inizio dopo una deludente stagione
2013 e presentano il numero 3 al mondo, ‘kaiser’ Ludger Beerbaum, accompagnato da Hans-Dieter Dreher, Marco Kutscher e Daniel Deusser,
quest’ultimo vincitore della FEI World Cup Final a Lione lo scorso aprile.
Anche la squadra olandese è composta da veri ‘crack’: Jeroen Dubbeldam, Gerco Schroder, Frank Schuttert, Maikel van der Vleuten e Jur
Vrielng. Ma con un team francese agguerritissimo composto da Patrice

 ° C S I O
ROMA
Il numero uno al mondo, il britannico Scott Brash
 ° C S I O
ROMA

Ph: Stefano Grasso
Il Campione Olimpico Steve Guerdat

 ° C S I O
ROMA
Delaveau, Simon Delestre, Marie Hecart,
Penelope Leprevost e Kevin Staut, tutte le
squadre avversarie dovranno darsi parecchio da fare per poter primeggiare. Gli
Ucraini, con la vittoria della Coppa delle
Nazioni a Roma dello scorso anno hanno
fatto ormai il loro ingresso nello sport di
più alto livello e c’è da star certi che Ulrich Kirchhoff, Katharina Offel e Cassio
Rivetti faranno di tutto per bissare il loro
precedente risultato.
Non meno importante il lotto dei partenti a titolo individuale, con l’americano
Kent Farrington considerato uno dei cavalieri più veloci in attività, il campione
olimpico, lo svizzero Steve Guerdat, Eric
Lamaze, canadese vincitore del Gran Premio Roma nel 2011, lo spagnolo Sergio
Moya, l’irlandese Conor Swail e lo sceicco
Ali Bin Khalid al Than che capeggia la
squadra del Qatar.
Dal 1926, anno inaugurale del prestigioso Gran Premio Roma, solo sei amazzoni hanno vinto la prestigiosa gara: le
americane Anne Kursinski nel 1983,
Margie Goldstein-Engle nel 1997 e Chiara Bronfman nel 2002, l’australiana Vicky Roycroft con Apache nel 1987, la tedesca Helen Weinberg con Just Malone
nel 1988 e, dieci anni fa, Eugenie Angot
in sella a Cigale du Tallis, splendida vincitrice dell’edizione 2004. Le sue connazionali francesi, Marie Hecart e Penelope Leprevost, sperano di ripetere il risultato ma con un gruppo di
‘top’ amazzoni dal quale spiccano i nomi del calibro dell’australiana Edwina Tops-Alexander, della svedese Malin Baryard-Johnson e della già
ricordata ucraina Katharina Offel che inseguono lo stesso sogno, non sarà
un'impresa facile diventare la settima ‘regina di Roma’.
 ° C S I O
ROMA
Edwina Tops-Alexander

Longines:
eleganza, tradizione e precisione svizzera
all’° Concorso
Ippico di Piazza di Siena
P
artner delle corse in piano più belle al mondo, Longines ha voluto proporre una collezione di segnatempo da esibire nell’effervescente
atmosfera di queste competizioni. Come tributo
ai primi cronografi prodotti a partire dal 1878, e
presenti sui capi da gara già nel 1881, il famoso
marchio di orologi svizzero presenta la collezione
Conquest Classic. Fedele ai valori di eleganza,
tradizione e prestazioni, questa nuova collezione,
i cui modelli sono dotati esclusivamente di calibri automatici, è al tempo stesso contemporanea
e intramontabile.

 ° C S I O
ROMA
Con la partnership siglata tra Longines e la FEI, il
marchio orologiero svizzero si colloca in questa cornice come Cronometrista e Partner Ufficiale del
CSIO Piazza di Siena. L’orologio ufficiale di questa
manifestazione è un modello femminile in acciaio e
oro rosa di 29,50 mm di diametro. Con 30 diamanti
incastonati (0,501 carati) questo segnatempo ospita
il calibro meccanico L595. Il quadrante in madreperla bianca con 12 indici di diamanti indica l'ora, i
minuti, i secondi e la data a ore 3. Come ogni orologio della collezione Conquest Classic, questo segnatempo è impermeabile fino a 5 bar e il fondello a vite presenta un vetro zaffiro.
Il marchio Conquest è stato depositato da Longines presso l’OMPI il 25 maggio 1954. Negli anni
questo nome è stato riservato a numerosi modelli di
successo di Longines. Oggi, Conquest Classic porta
avanti l’eredità delle collezioni caratterizzate da
un’estetica classica, all’origine della fama e del successo di Longines nel mondo intero. Questa nuova
linea è dedicata a coloro che seguono con passione
le corse più prestigiose in calendario.
Conquest Classic si declina in tre dimensioni. I
modelli femminili esibiscono un diametro di 29,50
mm. Questi esemplari indicano l’ora, i minuti, i secondi e la data e sono disponibili in acciaio, in oro
rosa o in un armonioso abbinamento di acciaio e
oro rosa. Il quadrante nero o argenté, con i suoi numeri 12, 6 e 9 applicati, contribuisce a dare un tocco
sportivo all’insieme. Queste versioni sono altresì disponibili in un diametro di 40 mm. Alcuni modelli
 ° C S I O
ROMA
femminili risultano particolarmente raffinati per la
presenza dei quadranti in madreperla con 12 diamanti incastonati ed eventualmente 30 diamanti a
impreziosire la lunetta. Questi modelli sono dotati di
cinturino in alligatore nero o di bracciale in acciaio
o in acciaio e oro rosa, sempre coordinati al quadrante e muniti di fibbia pieghevole di sicurezza.
I cronografi, del diametro di 41 mm, ospitano il
movimento con ruota a colonna L688, sviluppato
ad hoc e realizzato in esclusiva da ETA per Longines. La cassa è proposta in acciaio, in acciaio e oro
rosa o in oro rosa. Il quadrante, argenté o nero, indica l’ora, i minuti, i piccoli secondi al 9, la data e le
funzioni cronografiche: secondi al centro, contatore
30 minuti a ore 3 e contatore 12 ore a ore 6. I cronografi sono proposti con cinturino in alligatore nero
oppure bracciale in acciaio o in acciaio e oro rosa
con fermaglio pieghevole di sicurezza.

Carosello del 4° Reggimento
U
n appuntamento che regala ai visitatori e agli affezionati del Concorso ippico di Piazza di Siena suggestioni particolari e sempre nuove è il
Carosello dei Carabinieri che si svolge a conclusione dell’ultima giornata
della manifestazione. Si tratta di uno spettacolo unico al mondo, espressione della gloriosa e fiera tradizione equestre italiana. Con le doverose distinzioni, il “Gran Torneo” del 22 aprile del 1842 in Piazza San Carlo a Torino, può essere ritenuto il progenitore dello spettacolo offerto dai Carabinieri a Cavallo a Piazza di Siena, ma il debutto nello scenario di Villa Borghese risale al 3 maggio del 1883, in occasione delle nozze tra Tommaso di
Savoia con Isabella di Baviera. La prima esibizione del Carosello, concepita quale magnifica cornice del Concorso ippico di Piazza di Siena, si svolge, invece, il 9 luglio del 1933, in occasione dei festeggiamenti del 119° anno della Fondazione dell’Arma. In quella importante parata le varie formazioni in campo indossarono ciascuna una divisa storica, dando così ori-

 ° C S I O
ROMA
Carabinieri a cavallo
gine all’appellativo “Carosello Storico”. Attualmente il Carosello si avvale di centoquarantacinque cavalli, comprendendo la fanfara, e conserva
tutti i riferimenti alla sua virtuosa storia. Per Tale ragione non separa
mai gli elementi spettacolari e coreografici dal motivo originario dell’impiego dei cavalieri negli antichi combattimenti. Il momento conclusivo
del Carosello, per molti il più esaltante, si chiude con la carica finale, a
sciabole sguainate, quando i due squadroni in campo lanciati al galoppo,
rievocano la storica carica dei carabinieri di Pastrengo effettuata il 30
aprile del 1848, quando le sorti di una delle battaglie per la guerra per
l’Indipendenza vennero decise dall’intervento risolutivo di tre squadroni
di Carabinieri a Cavallo. La storica esibizione conclude il Concorso ippico
di Piazza di Siena e si svolge di sera quando le luci del tramonto calano
sulla città eterna lasciando gli spettatori davanti a una visione ineguagliabile.
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ROMA

Il Carosello di Lance
dei Lancieri di Montebello
I
l carosello di lance presentato dallo Squadrone a Cavallo del Reggimento Lancieri
di Montebello, accompagnato musicalmente dalla fanfara montata su cavalli grigi, così come vuole la tradizione, è l'espressione ed il risultato di un fine addestramento equestre che mette in luce le capacità dei cavalieri, esaltandone l'eleganza e la precisione dei movimenti, anche ad un occhio esperto e critico come può essere quello
degli spettatori di Piazza di Siena. I Lancieri di Montebello, eredi dei fasti dell'Arma di
Cavalleria quando era ancora montata a cavallo, le cui origini risalgono alla fine del
XV secolo, almeno per partire da una data non di fantasia, ma quella di fondazione
di Reggimenti, che da allora, sono ancora in vita come "Nizza", "Piemonte", "Savoia",
"Genova", si è coperta di gloria galoppando e caricando ovunque si è fatta la storia
d'Italia, dal "Bricchetto" dove Vittorio Amedeo III di Savoia per l'estremo valore dimostrato dai dragoni concesse ben due medaglie d'oro al v.m. per lo stesso fatto d'arme,
al sacrificio delle mille lance di Pozzuolo del Friuli alla fine del primo Conflitto Mondiale, fatto che per la sua rilevanza è stato scelto come ricorrenza della Festa dell'Arma di Cavalleria, alle cariche sul fronte russo durante la II Guerra Mondiale a Jagodnij e Jsbuschenskij, tutte pagine gloriose entrate nella leggenda. Oggi la Cavalleria,
rinnovata nei mezzi, continua con lo stesso spirito, fedele e orgogliosa delle sue tradizioni ad operare in Italia ed all'estero per la sicurezza della comunità nazionale ed
internazionale. A dimostrazione di ciò, in particolare il Reggimento "Lancieri di Montebello" oltre ai compiti di alta rappresentanza istituzionale a piedi ed a cavallo, è responsabile dal 4 agosto scorso dell'Operazione Strade Sicure nella città di Roma con
più di 900 effettivi, mentre alla fine del prossimo anno lo stesso Reggimento è pianificato per essere impiegato in Operazioni nel Teatro Libanese.
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
Il Carosello di Villa Buon Respiro
Solidarietà e riabilitazione a cavallo
I
l Carosello di Villa Buon Respiro, ormai da nove anni interprete a
Piazza di Siena, è uno spettacolo di elevato spessore tecnico, apprezzato in tutta Italia, concepito dall’omonimo Centro di Riabilitazione
Equestre San Raffaele spa ed eseguito dai suoi allievi - disabili e non 16 a cavallo e 2 con il calesse.
Da un punto di vista riabilitativo rappresenta l’obiettivo raggiunto ma
anche l’inizio di un nuovo percorso ricco di possibilità di crescita: è il
momento in cui i pazienti possono partecipare a eventi sportivi veri e
propri ed esserne protagonisti.
Il metodo basato sull’integrazione e l’uguaglianza implica pari opportunità per tutti, nessuno escluso. Il motto del Carosello è per l’appunto:
“a cavallo siamo tutti uguali”.
Le sue figure sono accompagnate oggi dalla musica scritta dal compositore Gabriele Campioni. I cavalli sono di razza haflinger, allevati e
addestrati nel Centro. Le coreografie sono ideate dall’istruttore Mauro
Perelli, che sin dagli inizi (1986) ha seguito la nascita e lo sviluppo del
maneggio e dell’attività equestre per persone disabili e non, che dal
2003 San Raffaele spa ha fortemente implementato.
Il Carosello nasce nel 1990 con lo scopo di far uscire dall’Istituto i ragazzi colpiti da disabilità intellettiva ricoverati nella struttura e avvicinarli al mondo della “normalità”. Da allora ha preso parte ai più importanti eventi equestri nazionali.
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Il principio ispiratore del
Centro trova la sua migliore
espressione nei semplici
versi del poeta americano
Douglas Malloch:
Il meglio
Se non potete essere un pino
sulla vetta del monte,
siate un arbusto nella valle,
ma siate il miglior piccolo
arbusto sulla sponda del
ruscello.
Siate un cespuglio se non
potere essere un albero.
Siate un sentiero se non potete
essere una via maestra.
Se non potete essere il sole,
siate una stella.
Non con la mole vincete o
fallite.
Siate il meglio di
qualunque cosa siete.
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