“ Cogito ergo riabilito ” Un prototipo: il progetto COGITO

“ Cogito ergo riabilito ”
Le potenzialità del training computerizzato per i disturbi di
attenzione, memoria visuo-spaziale e linguaggio
Un prototipo: il progetto COGITO
Dott.ssa Gindri P., Dott. Passerini R., Dott.ssa Bui D.
Progetto promosso dalla Fondazione ASPHI ONLUS
PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO,
TORINO
Ospedale specializzato in Recupero e Rieducazione
Funzionale
Finanziato dalla
FONDAZIONE CRT
Realizzato da:
Cooperativa ANASTASIS
SERVIZI DI PSICOLOGIA e LOGOPEDIA
RIABILITAZIONE COGNITIVA ASSISTITA DA
COMPUTER
Diversi studi hanno evidenziato che
Computer-assisted cognitive retraining (CACR) può essere un valido supporto al
programma di riabilitazione cognitiva
MA il training, per un effetto ottimale, deve essere
mirato
strutturato
monitorato
il più rilevante possibile dal punto
di vista ecologico
(Lynch B. 2002)
(Batchelor et al, 1988; Bell, M., et al. 2001; Lynch 2002; Caprino 2002)
IL COMPUTER COME RISORSA
Garantisce maggior oggettività e affidabilità dei parametri usati per
rilevare i cambiamenti cognitivi e i miglioramenti
Attiva canali sensoriali diversi
Fornisce feedback immediato al paziente
consapevolezza
favorisce la presa di
Offre flessibilità e personalizzazione
Permette di adattare la
difficoltà al livello di abilità raggiunto e alle dinamiche di recupero di
ciascun paziente
Introduce una dimensione ludica che accresce la motivazione
(Glinski, 1992; Marchetti, 2003)
L’INTERVENTO STRUMENTALE DEL PC
si inserisce all’interno di un iter diagnostico e
terapeutico riabilitativo
Il ricorso al computer
può essere un sostegno strumentale
ma
non annulla il rapporto utente – terapista
Il software come mezzo riabilitativo, costituisce uno strumento utile al paziente
solo nella misura in cui non esclude la relazione, fattore fondamentale per il
buon esito di ogni intervento (Barba, 2002)
PERCHÉ COGITO?
L’idea dello strumento riabilitativo COGITO nasce da:
Necessità di avere uno strumento flessibile da usare nel percorso
riabilitativo neurocognitivo delle funzioni di attenzione,
esplorazione, memoria visuo-spaziale e linguaggio
Necessità di disporre di uno strumento di gradevole
presentazione in cui gli stimoli fossero contestualizzati in una
situazione in qualche modo più familiare e più ecologica
Necessità di una grafica per persone adulte, non di tipo infantile,
per evitare ulteriore amplificazione di quei vissuti di
inadeguatezza e regressione che riducono la motivazione e la
compliance
È destinato a persone colpite da lesioni cerebrali acquisite di varia
natura:
vascolare, neoplastica, degenerativa, traumatica
COGITO
È suddiviso in due aree di lavoro
• LINGUAGGIO
• ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE
AMBITI DI APPLICAZIONE
Trattamento specifico dei disturbi di comprensione ed
espressione verbale
Disturbi delle capacità logico-categoriali
Disturbi mnesici verbali e visuospaziali
Disturbi dell’attenzione sostenuta e selettiva
Disturbi dell’attenzione visuospaziale (compresa
Negligenza Spaziale Unilaterale)
COGITO
ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE
Consiste
nella
presentazione
di
ambienti
domestici (cucina, camera da letto, garage) in
cui sono posizionati degli oggetti di uso
quotidiano
COGITO
ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE
Dopo la prima fase di codifica / acquisizione
gli oggetti scompaiono
Il soggetto deve:
• RICOLLOCARE gli oggetti al loro posto
• RICONOSCERE gli oggetti scomparsi tra distrattori
• RIEVOCARE gli oggetti scomparsi
COGITO
ATTENZIONE E MEMORIA VISUO-SPAZIALE
Incrementa la qualità dei processi di codifica durante
l’acquisizione
Fornisce una contestualizzazione alle unità da memorizzare in
fase di apprendimento e recupero
Con l’aiuto del terapista, l’utente apprende a costruire degli
schemi razionali (strategie) che guidano un’adeguata codifica
delle informazioni e forniscono chiavi per il successivo
recupero
Fornisce una graduale complessità degli esercizi
Permette un graduale impegno nel recupero delle informazioni,
mediante il ricorso a tecniche di facilitazione (suggerimenti che
vengono progressivamente ridotti) e di riconoscimento
COGITO - LINGUAGGIO
Consiste nella presentazione di schermate con foto di soggetti appartenenti a diverse
categorie, selezionati in base alla frequenza d’uso.
COMPRENSIONE
Alla comparsa della schermata il paziente deve:
•
Riconoscere il soggetto
•
Discriminare a livello fonologico e semantico fra i distrattori presenti
DENOMINAZIONE
Alla comparsa della schermata il paziente deve:
•
Riconoscere il soggetto
•
Denominarlo
COGITO - LINGUAGGIO
Gli esercizi proposti sono mirati ad incrementare:
• Comprensione scritta e orale di parole e frasi
• Costruzione di frasi
• Denominazione di parole e frasi
• Lettura ad alta voce di parole e frasi
COGITO -
LINUAGGIO
COGITO – Output
Durante l’esecuzione di ogni esercizio di attenzione e memoria
visuospaziale e di linguaggio, COGITO fornisce immediatamente un
output sonoro o visivo rispetto alla risposta indicata dall’utente
Alla fine di ogni esercizio COGITO registra i risultati ottenuti
fornendone immediata visione
COGITO fornisce dei grafici indicanti l’andamento del singolo
utente rispetto ad ogni tipo di esercizio
COGITO
Sarà accessibile tramite rete
COGITO - INFORMAZIONI
Per visionare e provare COGITO e richiedere
informazioni:
• STAND ASPHI
(INFORMAZIONI DI CARATTERE CLINICO)
• STAND ANASTASIS
(INFORMAZIONI DI CARATTERE TECNICOINFORMATICO)
“Cogito ergo riabilito”
Il prototipo COGITO
Per seguire l’evoluzione del prototipo fare riferimento al sito:
http://cogito.integrazioni.it/
Ideazione software
Presidio Sanitario San Camillo, Torino
•
•
Per la parte neuropsicologica
Gindri Patrizia
[email protected]
Passerini Roberto
[email protected]
Per la parte logopedica
Daniela Bui
[email protected]
Un progetto promosso dalla
Fondazione ASPHI ONLUS
www.asphi.it
Il progetto è stato finanziato da
Fondazione CRT
Realizzato da
Cooperativa Anastasis
www.anastasis.it