CONFRONTO TRA STRATEGIE ANTIPERONOSPORICHE CLASSICHE E BASATE SUL MODELLO EPI NELLA DIFESA DEL VIGNETO IN OLTREPO PAVESE N. PARISI1, B. CAVAGNA2, M. CIAMPITTI3, A. POGGI3, S. L. TOFFOLATTI4, A. VERCESI4 1COPROVI - Piazza Vittorio Veneto, 1, 27045 Casteggio (PV) 2Servizio Fitosanitario, Regione Lombardia - Piazza Città di Lombardia, 1, 20124 Milano (MI) 3ERSAF, Regione Lombardia - Via Taramelli, 12, 20124 Milano (MI) 4Di.Pro.Ve., Università degli Studi di Milano – Via Celoria, 2, 20133 Milano (MI) 2, 20133 Milano (Italy) Introduzione Plasmopara viticola (Berk. et Curt.) Berlese e De Toni può causare significative perdite di produzione, efficacemente ridotte adottando strategie di difesa antiperonosporiche, che tuttavia spesso implicano trattamenti non giustificati da un reale grave rischio di infezione. La recente Direttiva CE 128 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari individua nell’applicazione di strategie di intervento basate quantificazione del livello di rischio di infezione/infestazione una delle azioni più significative da intraprendere per assicurare da un lato un’efficace protezione della coltura e dall’altro una maggior tutela della salute umana e dell’ambiente. Sulla base di risultati ottenuti precedentemente in Veneto e Lombardia con l’utilizzo del modello EPI per la simulazione del comportamento epidemico di P. viticola (Strizyk, 1983; Vercesi et al., 2005: Fremiot et al., 2008) nel corso del presente lavoro sono state poste a confronto in un vigneto dell’Oltrepo Pavese strategie antiperonosporiche che prevedono l’impiego di vari formulati a base di sostanze attive anche di recente introduzione sul mercato con un calendario di interventi suggerito dal modello EPI. Materiali e metodi Le prove sperimentali sono state svolte nel triennio 2009 – 2011 presso l’azienda Marchese Adorno, sita a Retorbido (PV), su cv Merlot nel 2009 e su cv Croatina nei due anni successivi. I trattamenti previsti da ciascuna tesi sperimentale sono stati applicati su tre filari lunghi 80 m, mentre tre filari analoghi sui quali non è stato effettuato alcun intervento con prodotti antiperonosporici costituivano il Testimone Non Trattato (TNT). Tutti i trattamenti sono stati eseguiti da personale dell’azienda ospitante la prova con irroratrice UMA- SV5A distribuendo 400 l/ha di sospensione di formulato. Nelle tabelle 1, 2 e 3 sono riportate le tesi in prova, le sostanze attive (s.a.) utilizzate, la loro concentrazione nel formulato utilizzato ed infine le date dei trattamenti. Tutti i formulati sono stati utilizzati alla dose e con la persistenza massime indicate in etichetta. Nell’ambito del filare centrale di ciascuna tesi sono state ricavate quattro parcelle costituite da otto piante contigue, sulle quali sono state effettuati i rilievi per determinare l’incidenza dell’infezione. Sul TNT sono stati inoltre eseguiti, nelle prime fasi vegetative della vite, sopralluoghi che hanno interessato la totalità della parcella allo scopo di individuare la comparsa delle prime macchie d’olio e seguire le prime fasi dell’epidemia. In presenza di infezione quantificabile, i rilievi hanno riguardato 100 foglie e 100 grappoli per parcella, ciascuno dei quali classificato in base alla superficie sintomatica come riportato da Rho e collaboratori (2004). L’Indice percentuale d’Infezione (I%I) è stato calcolato con la formula di Townsend e Heuberger (1943). Le differenze significative tra i risultati ottenuti nelle diverse tesi sono state individuate mediante analisi della varianza e relativo test di Duncan. Tesi Sostanze attive 1 mancozeb fosetyl Al+ iprovalicarb+fenamidone Cyazofamid Cu da ossicloruro mancozeb fosetyl Al+iprovalicarb+fenamidone zoxamide+Cu Cu da ossicloruro mancozeb fosetyl Al+iprovalicarb+fenamidone mandiporpamid+Cu Cu da ossicloruro mancozeb fluopicolide + fosetyl Al Cu, poltiglia bordolese 2 3 4 5 6 dithianon metalaxyl M+ mancozeb dimethomorph + Cu Cu da ossicloruro mancozeb Metalaxyl M+mancozeb Cu, poltiglia bordolese 7 EPI 8 Cu da ossicloruro dimethomorph+ mancozeb metalaxyl M+ mancozeb dimethomorph + Cu TNT Formulato e concentrazione s.a. Dithane DG Neotec 75% R6 Trevi 52%+4,8%+4% Mildicut 25% Coprantol WG 32% Dithane M45 80 % R6 Trevi 52%+4,8%+4% Electis ZR 4,3%+28,6% Coprantol WG 32% Dithane M45 80 % R6 Trevi 52%+4,8%+4% Pergado R Pack 23,4%+32% Coprantol WG 32% Dithane DG Neotec 75% R6 Albis 4,44%+66,67% Poltiglia bordolese Caffaro 13% Delan 70 WG 70 % Ridomil Gold MZ Pepite 3,9%+64% Forum R3B 6%+24% Coprantol WG 32% Dithane M45 80 % Ridomil Gold MZ Pepite 3,9%+64% Poltiglia bordolese Caffaro 13% Coprantol WG 32% Forum MZ 9%+60% Ridomil Gold MZ Pepite 3,9%+64% Forum R 3B 6%+24% Date interventi 10 e 17.5.10 26.5 e 9.6.10 23.6 e 5.7.10 17.7.10 10 e 17.5.10 26.5 e 9.6.10 23.6 e 5.7.10 13.7.10 10 e 17.5.10 26.5 e 9.6.10 23.6 e 5.7.10 17.7.10 10 e 17.5.10 26.5 e 9.6.10 23.6, 5 e 13.7 10 e 17.5.10 26.5 e 9.6.10 23.6 e 5.7.10 17.7.10 10 e 17.5.10 26.5 e 9.6.10 Tesi 1 2 3 4 5 EPI 6 Tesi n. 1 2 3 4 5 23.6 e 5.7.10 17.7.10 11.5.10 29.5.10 6 22.6.10 7 EPI 8 Sostanze attive mancozeb fluopicolide+fosetyl Al fosetylAl+iprovalicarb+fenamidone Cu+ iprovalicarb Cu da ossicloruro mancozeb fenamidone+fosetyl Al Cu da ossicloruro Formulato e concentrazione s.a. Dithane DG Neotec 75% R6 Albis 4,44%+66,67% R6 Trevi 52%+4,8%+4% Melody compact 35,6%+4,2% Cupravit 37,5% Dithane DG Neotec 75% Curit Duo 4,4%+66,7% Coprantol WG 32% mancozeb dimethomorph+dithianon pyraclostrobin+metiram dimethomorph+rame solfato tribasico Cu da ossicloruro mancozeb metalaxyl M+mancozeb mandipropamid+mancozeb mandipropamid+Cu Cu ossicloruro TNT Sostanze attive mancozeb fosetyl Al+ iprovalicarb+fenamidone cyazofamid Cu da ossicloruro mancozeb fosetyl Al+iprovalicarb+ fenamidone zoxamide+Cu Cu da ossicloruro mancozeb fosetyl Al+iprovalicarb+fenamidone mandipropamid+Cu Cu da ossicloruro mancozeb fluopicolide + fosetyl Al Cu, poltiglia bordolese Cu da ossicloruro e idrossido fluopicolide + fosetyl Al Cu, poltiglia bordolese Cu da ossicloruro e idrossido dithianon metalaxyl M+mancozeb dimethomorph+Cu Cu, da ossicloruro dimethomorph+mancozeb metalaxyl+MZ TNT Date interventi 24.4.09 2,14 e 26.5.09 7 e 19.6.09 1.7.09. 11, 19 e 26.7.09 24.4.09 2, 12 e 24.5.09 5, 13, 21, 29.6 e 7, 12, 20.7.09 Dithane DG Neotec 75% 24.4.09 Forum Gold 15%+35% 2,14 e 26.5.09 Cabrio Top 5%+55% 6,18 e 30.6.09 Forum R3B 6%+24% 12.7.09 Coprantol WG 32 % 24.7.09 Dithane DG Neotec 75% 24.4.09 Ridomil Gold MZ pepite 3,9%+64% 2, 14 e 26.5.09 Pergado MZ WG 5%+60% 7 e 19.6.09 Pergado R Pack 23,4%+32% 1.7.09 Coprantol WG 32% 12 e 24.7.09 - Formulato e concentrazione s.a. Dithane DG Neotec 75% R6 Trevi 52%+4,8%+4% Mildicut 25% Coprantol WG 32% Dithane DG Neotec 75% R6 Trevi 52%+4,8%+4% Electis R 4,3 % + 28,6% Coprantol WG 32% Dithane DG Neotec 75% R6 Trevi52%+4,8%+4% Pergado R Pack 23,4%+32% Coprantol WG 32% Dithane DG Neotec 75% R6 Albis 4,44%+66,67% Poltiglia bordolese Caffaro 13% Airone20% R6 Albis 4,44%+66,67% Poltiglia bordolese Disperss 20% Airone 20% Delan 70 WG 70% Ridomil Gold MZ Pepite 3,9%+64% Forum R 3B 6%+24% Coprantol WG 32 % Forum MZ 9%+60% Ridomil Gold MZ Pepite 3,9%+64% Figura 1. Localizzazione geografica del vigneto sperimentale Date interventi 7 e 17.5.11 3 e 16.6.11 29.6.11 11.7.11 7 e 17.5.11 3 e 16.6.11 29.6.11 11.7.11 7 e 17.5.11 3 e 16.6.11 29.6.11 11.7.11 7 e 17.5.11 3 e 16.6.11 29.6, 11.7.11 7 e 17.5.11 3 e 16.6.11 29.6.11 11.7.11 7 e 17.5.11 3 e 16.6.11 29.6.11 11.7.11 3.6.11 22.6.11 Risultati e conclusioni 2010 2009 Sintomi sporadici di peronospora su foglia 6-7 trattamenti su parcelle 1-4 nessun trattamento su EPI 2011 Danni rilevanti su TNT 6-7 trattamenti su parcelle 1-6 3 trattamenti su EPI Sintomi sporadici di peronospora su foglia e grappolo 6-7 trattamenti su parcelle 1-6 2 trattamenti su EPI efficacia eccellente delle strategie ‘classiche’ indipendentemente dai formulati utilizzati buona simulazione dell’andamento epidemico da parte del modello EPI numero inferiore di trattamenti a seguito di applicazione della strategia EPI senza o con ridotta perdita di efficacia Bibliografia Fremiot P., Parisi N., Pinzetta M., Salvetti M., Strizyk S., Vercesi A., 2008. Andamento delle epidemie di Plasmopara viticola e valutazione del modello EPI nei vigneti lombardi. Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 237244. Rho G., Zerbetto F., Sancassani G. P., Toffolatti S., Vercesi A., 2004. Verifica di diversi metodi di rilevamento di infezioni causate da Plasmopara viticola e Uncinula necator in vite. Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 205212. Strizyk S., 1983. Modèle d’Etat Potentiel d’Infection. Application à Plasmopara viticola. ACTA, Paris. Towsend G. R., Heuberger G. W., 1947. Methods for estimating losses caused by disease in fungicide experiments. Plant Disease Reporter, 27: 340-343. Vercesi A., Zerbetto F., Buccini M., Mogicato M. Rho G., Fremiot P., Sancassani G. P., Checchetto F., Cacciatori G., Delillo I., Tridello G. Strizyk S., 2005. Monitoraggio e simulazione dell’andamento epidemico di Plasmopara viticola. L’informatore agrario, 15, 73-79. Ricerca finanziata da Regione Lombardia, Piano per la ricerca e lo sviluppo 2009, Progetto n. 1374 ‘Comportamento epidemico di Plasmopara viticola e gestione delle strategie di intervento’
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