Dott.ssa Rosso

Regione Sicilia
Azienda Ospedaliero-Universitaria
Policlinico - Vittorio Emanuele - Catania
Università degli Studi di Catania
Cattedra di Ematologia
Scuola di Specializzazione in Ematologia
Divisione Clinicizzata di Ematologia
con Trapianto di Midollo Osseo
U.O. Talassemia ed Emoglobinopatie - Ospedale Ferrarotto –Catania
Direttore Prof. F. Di Raimondo
Responsabile Dott.ssa C.R. Meli
Medici strutturati: Dott.ssa Rosamaria Rosso, Dott.ssa
Grazia Colletta, Dott.ssa Maria Anna Romeo
Biologo strutturato: Dott.ssa Benedetta Ximenes
*93 pazienti affetti da Talassemia Major (5 pazienti
trapiantati)
*62 pazienti affetti da Talassemia Intermedia (7 nuove
diagnosi negli ultimi 2 mesi)
*27 pazienti affetti da Talassodrepanocitosi
* 6 pazienti affetti da Drepanocitosi Omozigote
Talassemia intermedia
Argomento vasto, vario e disomogeneo per la
presenza di emoglobinopatie ereditarie da
difettosa sintesi delle catene alfa e/o beta o per la
presenza di diverse varianti emoglobiniche (C,E,
Hb Koln, Hb Knossos ecc). Tutto cio’ determina un
ricco mosaico di quadri fenotipici (β - Talassemia
intermedia, α - Talassemia intermedia o HbH, HbE/
β – beta TAlassemia, δβ Talassemie, ecc)
Scopo dell’intervento
1) presentare la nostra casistica al fine di avere
suggerimenti, consigli e spunti su come trattare al
meglio i nostri pazienti (raccomandazioni
pratiche della Site 2013)
2) Effettuare una sorta di censimento sui pazienti
affetti da Talassemia Intermedia nei vari Centri
della Sicilia
CASISTICA TALASSEMIA INTERMEDIA
TRASFUSIONE-DIPENDENTE
Pazienti affetti da Talassemia
Intermedia
Non trasfusione- dipendente 30
Trasfusione- dipendente
25
Totale pazienti
55
Pazienti
Trasfusionedipendente
25 pazienti
Age
Median
56.6
D.S.
±14.8
Gender
Male
36 (%)
Female
64 (%)
ccc
Splenectomy
24/25
Consumo
annuo U GRC
18.12
(D.S. ±6.4)
Media Hb pretrasfusionale
8.9
(D.S. ±0.4)
Genotipo pazienti
trasfusione-dipentente
β
α
%
IVS1.6/IVS1.6
αα/αα
28
IVS1.6/-87
αα/αα
12
cd39/IVS1.6
αα/αα
8
cd39/HbC
αα/αα
8
-87/-87
αα/αα
8
cd39/-87
αα/αα
4
cd39/-92
αα/αα
4
IVS1.110/IVS1.6
αα/αα
4
IVS1.6/IVS2.1
αα/αα
4
IVS1.110/-92
αα/αα
4
IVS2.1/IVS1.110
αα/αα
4
IV1.6/IVS2.745
αα/αα
4
Cd6(-A) / βA
αα/ααα
4
IVS1.1/ βA
αα/ααα
4
COMPLICANZE NEI PAZIENTI
TRASFUSIONE-DIPENDENTE
Malattia epatica
12/25
Ulcere
malleolari
3/25
Osteoporosi in
terapia
13/25
Focolai di
eritropoiesi
extra-midollare
1/25
In terapia con
Idrossiurea
Diabete
2/25
Ipogonadismo
ipogonadotropo
6/25
Ipotiroidismo
1/25
HCV infection
Anti HCV pos.
10/25
HCVRNA pos
6/25
Terapia IFN/RIBA
1/25
Terapia chelante
4%
20%
32%
DFO
DFX
44%
DFP
DFO+DFP
CASISTICA TALASSEMIA INTERMEDIA
NON TRASFUSIONE-DIPENDENTE
Pazienti non trasfusionedipendente
30 pazienti
Age
Median
D.S.
41.4
D.S. ± 16.0
Gender
Male
34 (%)
Female
66 (%)
ccc
Splenectomy
Valore medio di Hb
12/30
10.3
D.S. ± 1.4
Genotipo pazienti
non trasfusione-dipentente
β
α
%
cd 39/HbC
αα/αα
13.3
δβ/cd.39
αα/αα
13.3
βA/βA
αα-3.7/α--MED
13.3
βA/Hb Koln
αα/αα
10
IVS1.6/-87
αα/αα
10
cd 39/O- Arab
αα/αα
6.6
cd39/-92
αα/αα
6.6
IVS1.110/IVS1.6
αα/αα
6.6
IVS1.6/IVS2.1
αα/αα
3.3
cd 39/-101
αα/αα
3.3
cd 39/IVS 1.6
αα/αα
3.3
IVS2.745/-101
αα/αα
3.3
IVS 1.6 omozigote
αα/αα
3.3
Cd6(-A) / β
αα/ααα
3.3
COMPLICANZE NEI PAZIENTI NON
TRASFUSIONE-DIPENDENTE
Malattia epatica
2/30
Ulcere
malleolari
1/30
Osteoporosi in
terapia
5/30
Focolai di
eritropoiesi
extra-midollare
4/30
di cui 2 pz in
terapia con
Idrossiurea
Diabete
nessuno
Ipogonadismo
ipogonadotropo
1/30
Ipotiroidismo
2/30
HCV infection
Anti HCV pos.
2/30
HCVRNA pos
nessuno
Terapia chelante
nessuno
ESAMI STRUMENTALI DI ROUTINE
VISITA CARDIOLOGICA
CON ECG ED
ECOCARDIOGRAMMA
12 MESI
ECOGRAFIA ADDOME
SUPERIORE ED INFERIORE
12 MESI
ESAME AUDIOMETRICO
ED IMPEDENZOMETRICO
12 MESI
VISITA OCULISTICA CON
FONDO OCULARE
12 MESI
DENSITOMETRIA OSSEA
COLONNA E FEMORE
12-18 MESI
RISONANZA T2* (MIOT)
MEDIA 18 MESI
FERRISCAN (R2)
12 MESI ?
VISITA
EPATOLOGICA CON
FIBROSCAN
MALATTIA EPATICA E/O
EPATITE CRONICA 12-18
MESI
VISITA
ENDOCRINOLOGICA
IPOTIROIDISMO,
IPOPARATIROIDISMO,
IPOGONADISMO,
OSTEOPOROSI 6-12
MESI
ESAMI EMATOCHIMICI DI ROUTINE
FUNZIONALITA’ EPATICA E
MENSILMENTE
RENALE
PROFILO BIOCHIMICO
TRIMESTRALMENTE
COMPLETO E COAGULAZIONE
FUNZIONALITA’ TIROIDEA E
PROFILO ORMONI SESSUALI
SEMESTRALMENTE
MARKERS EPATITE B e C,
ANNUALMENTE
HCVRNA QUANTITATIVA, HIV,
alfa-FETOPROTEINA
Talassemia Intermedia nei Centri della Rete
CENTRI TALASSEMIA
PZ. TRASFUSIONE-DIPENDENTE
PZ. TRASFUSIONE-INDIPENDENTE
Palermo Cervello
58
81
Palermo Civico e Benfratelli
19
7
Paterno’ Arezzo Ragusa
16
6
S.Antonio Abate Erice
3
15
S. Agata di Militello
14
9
G. Martino Messina
4
11
Garibaldi Centro Catania
18
57
ASL 8 Siracusa Osp. Lentini
13
9
Osp. Ferrarotto Catania
25
30
A. O. Gravina e Santo Pietro Caltagirone
1
2
Azienda Ospedaliera Sant’Elia Caltanissetta
N.P.
N.P.
Centro Spoke II liv. Sant’Elia Caltanissetta
N.P.
N.P.
A.O.O.C.R. Sciacca
14
10
Azienda Ospedaliera V. Emanuele III Gela
8
2
Azienda Ospedaliera Umberto I Siracusa
17
18
Ospedale SS Salvatore Paterno’
N.P.
N.P.
A. O. S. Giovanni di Dio Agrigento
N.P.
N.P.
Talassemia Intermedia trasfusione-dipendente
nei Centri della Rete (totale pazienti 210)
CENTRI RETE TALASSEMIA IN SICILIA
M
F
RANGE
ETA’
Hb PRE-TRASF.
TERAPIA CHELANTE
Palermo Cervello
23
35
13-64
8.8
4 DFO, 7 DFX, 8 DFP, 2 DFO+DFP
Palermo Civico e Benfratelli
6
13
7-45
9.5
2 DFO, 12 DFX,4 DFP,1 COMB
Paterno’ Arezzo Ragusa
6
10
7-60
9.0
0 DFO,7 DFX,9 DFP
S.Antonio Abate Erice
3
66-75
9.0
3 DFO
S. Agata di Militello
8
6
26-75
9.1
6 DFO,4 DFX,2 DFP, 2 COMB
G. Martino Messina
3
1
15-40
8.0
1 DFO, 2 DFP, 1 COMB
Garibaldi Centro Catania
7
11
9-36
8.7
3 DFO, 9 DFX, 5 DFP
ASL 8 Siracusa Osp. Lentini
5
8
24-54
8.5
3 DFO, 3 DFP
Osp. Ferrarotto Catania
9
16
27-82
8.8
9 DFO, 9 DFX, 3 DFP, 1 COMB
A. O. Gravina e Santo Pietro Caltagirone
1f
24
9.5
1 DFP
A. O. Sant’Elia Caltanissetta
N.P.
Centro Spoke II liv. Sant’Elia Caltanissetta
N.P.
A.O.O.C.R. Sciacca
6
8
30-84
9.2
2 DFO, 11 DFX, 1 DFP
Azienda Ospedaliera V. Emanuele III Gela
5
3
18-67
9.0
3 DFO, 4 DFX, 1 DFP
Azienda Ospedaliera Umberto I Siracusa
9
8
28-69
9.7
4 DFO, 7 DFX, 5 DFP, 1 SEQUEN
Ospedale SS Salvatore Paterno’
N.P.
A. O. S. Giovanni di Dio Agrigento
N.P.
Talassemia Intermedia non trasfusione-dipendente
nei Centri della Rete (totale pazienti 255)
CENTRI RETE TALASSEMIA IN SICILIA
M
Palermo Cervello
43
39
2-75
9.8
10 (3 DFO, 5 DFX, 2 DFP)
Palermo Civico e Benfratelli
4
3
13-53
9.3
NO
Paterno’ Arezzo Ragusa
3
3
9-50
8.0
NO
S.Antonio Abate Erice
6
9
16-70
8.5
NO
S. Agata di Militello
4
5
21/62
8.7
NO
G. Martino Messina
3
8
21-80
10.5
NO
Garibaldi Centro Catania
25
32
2-70
8.8
7 (3 DFO, 4 DFX)
ASL 8 Siracusa Osp. Lentini
5
4
17-56
8.0
9 (3 DFO/ 6 DFR)
Osp. Ferrarotto Catania
10
20
18-78
10.3
NO
2
36-69
7.6
NO
A. O. Gravina e Santo Pietro Caltagirone
A. O.Sant’Elia Caltanissetta
NP
Centro Spoke II liv. Sant’Elia Caltanissetta
NP
RANGE ETA’
F
Hb MEDIA
TERAPIA CHELANTE
A.O.O.C.R. Sciacca
6
4
17-60
8.5
4 DFX
Azienda Ospedaliera V. Emanuele III Gela
1
1
34-61
10.0
NO
Azienda Ospedaliera Umberto I Siracusa
10
8
4-52
8.4
3 (2 DFO, 1 DFX)
Ospedale SS Salvatore Paterno’
NP
A. O. S. Giovanni di Dio Agrigento
NP
Fisiopatologia delle complicanze
CONSIDERAZIONI 1
Quando iniziare a trasfondere un paziente affetto
da Talassemia Intermedia?
Quando valutare il trattamento con Oncocarbide?
CONSIDERAZIONI 2
L’importanza dell’équipe multidisciplinare, al fine di valutare e curare
tutte le possibili complicanze, che possono presentarsi nel corso della
vita clinica del paziente
L’importanza della compliance del paziente in corso
di qualsiasi terapia e quindi……
….. L’importanza del supporto dello psicologo, che dovrebbe essere
inserito nell’equipe multidisciplinare
L’importanza della valutazione di piu’ parametri noti per
l’individuazione del danno d’organo da sovraccumulo marziale
( Rm T2*, Ferriscan, ferritinemia, NTBI, recettore solubile della
transferrina, indice di saturazione del ferro, dosaggio epcidina
ecc)
CONSIDERAZIONI 3
Le campagne d’informazione (medici di base, ginecologi,
scuole ecc), Le campagne di screening sui portatori, la
consulenza
genetica, la diagnosi prenatale nei Centri di
Riferimento per La
Diagnosi e la cura della Talassemia e
delle Emoglobinopatie, hanno ridotto di piu’ del 90 % le
nascite di soggetti affetti (WHO World Health Organization)
L’utilita’ di un confronto e di uno scambio continuo di
esperienze permetterebbe al paziente di avere un’assistenza
univoca e adeguata in qualsivoglia Centro afferisca
CONSIDERAZIONI 4
Gli attuali protocolli terapeutici hanno di gran lunga
migliorato la qualità di vita ed allungato la
sopravvivenza dei pazienti talassemici
I pazienti talassemici al giorno d’oggi conducono una
vita non dissimile da una persona non affetta,
completano gli studi, trovano un’occupazione,
costruiscono una loro famiglia, vivono la gioia della
maternità o della paternità