viTo giovaNNeLLi

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EDITORIALE
Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014
È maggio e Capurso deve farsi coraggio!
N
egli ultimi giorni la nostra cittadina è
stata protagonista di numerose polemiche e discussioni, mosse principalmente dai commercianti/abitanti del
centro storico. In parte anche la redazione
di Capurso Web Tv è stata coinvolta in questo malcontento. L’accusa nei confronti della
produzione del video “Happy from Capurso”
è di non aver effettuato nessuna ripresa nel
borgo antico. La rabbia è tale e tanta tra
la popolazione del
borgo antico, e non
si può negare che
questi cittadini hanno ragione ad essere arrabbiati a causa
anche e soprattutto,
delle difficilissime
condizioni igieniche
in cui verte piazza Gramsci. Ma bisogna dare
tempo al tempo e sicuramente il tutto verrà sistemato. Tutti i capursesi hanno a cuore
“piazza castello” e tutti, e dico proprio tutti,
vorremmo vederla riqualificata, sistemata
e portata a nuovo; un lumicino di speranza
è dato dai nuovi finanziamenti che stanno
per arrivare: si spera che possano servire ad
avviare il processo di rinascita. Ma di tutto
questo potete leggerne i dettagli e i particolari sia nell’articolo di pagina 4 relativo alla
produzione del video “Happy from Capurso”,
sia nell’articolo di politica locale di pagina 5.
In questo numero poi, troverete uno speciale sulla festa patronale di San Giuseppe
che si svolgerà nei giorni 24, 25 e 26 maggio,
con il programma della festa e l’intervista al
neo presidente del Comitato feste patronali
Maria Grazia Bondanese. A nome di tutta la
redazione voglio cogliere l’occasione per ringraziare, per l’operato svolto lo scorso anno,
il presidente delegato uscente, ormai ex,
Enzo Mariella e fare
il nostro più grande
in bocca al lupo a
Maria Grazia per un
proficuo lavoro.
Non mancano tante notizie di sport,
attualità, storia e
cultura che riguardano il nostro paese
come, per citarne
alcune, la vittoria e la promozione in serie C per le “orsacchiotte” di Mister Milella
dell’Orsa Aspav Cuti Volley, l’esibizione dinnanzi a Papa Francesco da parte del gruppo
Sbandieratori di Capurso, l’arte popolare dei
ventagli raccontata dal nostro compaesano
Vito Giovannelli e il cartellone di Capurso
Cultura primavera, ricco di tanti eventi e per
tutti i “gusti” culturali. Cerchiamo di contribuire tutti, senza alcuna distinzione, a rendere il nostro paese davvero Happy. Volere
è potere!
Federica Valentini
ERRATA CORRIGE
Ci scusiamo con i nostri lettori per
il refuso pubblicato nello scorso
numero del magazine, il n. 4/2014
a pag. 7, nell’articoo “Conosciamo
meglio il sindaco dei ragazzi”, dove
erroneamente viene indicato Paolo
Benigni, anzichè Roberto Benigni,
quale autore del film “La vita è bella”.
Redazione
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IN PRIMO PIANO
Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014
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NOMINATO IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO FESTE PATRONALI
I
Maria Grazia Bondanese tra valori e tradizioni
mesi che ci aspettano saranno pieni di feste
tra cui le più importanti quella di S. Giuseppe, dal 24 al 26 maggio 2014 e quella della
Madonna del Pozzo che si terrà come al solito
l’ultima domenica di agosto. Tra cambiamenti
e novità, è instancabile la presenza del Comitato feste patronali che ogni anno supporta
e garantisce la riuscita delle feste per chi vi
partecipa. Le persone che compongono il Comitato feste sono decine tra direttivo, segreteria, tesoreria, consiglieri e chi da tutta Italia e
dall’estero sostiene i nostri compaesani.
È stato eletto un nuovo presidente per il Comitato feste qui a Capurso, alla fine del mandato
dell’uscente Enzo Mariella.
Abbiamo avuto il piacere di fare qualche breve
domanda al nuovo presidente delegato Maria
Grazia Bondanese.
In che occasione è stata eletta e fino a quando durerà il suo mandato?
Sono stata nominata dal Parroco e accolta e
confermata in sede del Consiglio Pastorale avvenuto a fine marzo 2014. Questo mandato
nella Parrocchia SS. Salvatore di Capurso è per
un anno come da regolamento diocesano.
Aveva avuto già esperienze all’interno del Comitato feste?
Vedo questo incarico come una missione religiosa; con l’aiuto di S. Giuseppe, Santo Patrono di Capurso e della SS. Vergine venerata
nel Santuario della Madonna del Pozzo, ho accettato il quinto mandato con fede cristiana e
grande senso vocazionale.
Può dirci da chi è composto il nuovo Comitato
feste patronali?
Nel ringraziare anticipatamente tutti i cittadini di Capurso per la loro attiva partecipazione
alle nostre feste che non sono solo religiose,
ma anche sociali e culturali, sarà distribuito a
tutti il programma dove con sommo piacere
saranno presentati i componenti del nostro
comitato feste.
SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI
SAN GIUSEPPE
Il programma dei tre giorni di festa patronale
Anche quest’anno Capurso si prepara a vivere i tre giorni per i solenni festeggiamenti
del nostro Santo Patrono San Giuseppe.
Sabato 24 maggio i capursesi saranno allietati dalla musica del concerto bandistico
Città di Bisceglie. Alle 19,00, in Chiesa Madre, si terrà la Santa Messa della Vigilia di
San Giuseppe con a seguire l’accensione
delle bellissime luminarie realizzate, come
sempre, dalla ditta Paulicelli Light Design di
Capurso. Alle 20,30 il “Quadro di San Giuseppe” verrà portato in processione partendo
dalla Chiesa di San Francesco da Paola e raggiungendo Piazza Umberto I dove verrà deposto per essere, così, venerato, da tutti i fedeli.
La processione sarà presieduta dal parroco
don Bernardino Palmieri ed accompagnata dal
concerto bandistico Città di Bisceglie.
Domenica 25 maggio i capursesi potranno godere di una sveglia davvero particolare. Come
ogni anno, infatti, alle 8,00 ci sarà la consueta
diana con lancio di bombe a cura di Bruscella
& Pellicani. Tutta la giornata, inoltre, sarà allie-
tata dalla musica del Concerto Bandistico Città di
Gioia del Colle. Alle ore 8,00 – 9,30 – 11,00 sarà
celebrata la Santa Messa in Chiesa Madre.
Alle 18,00 le autorità cittadine daranno vita ad
un piccolo corteo che, partendo dal Municipio, li
porterà verso la Chiesa Madre dove, alle 18,30, si
terrà la Concelebrazione Eucaristica presieduta
dal M. Rev. Arciprete don Franco Ardito con l’intronizzazione della nuova corona a San Giuseppe
offerta dai devoti e che vedrà la partecipazione
delle autorità cittadine e militari e del Comitato
Feste Patronali.
A fine celebrazione il sindaco Francesco Crudele
consegnerà, in Piazza Umberto I, le chiavi della
Ci sono novità che apporterà nella gestione
del Comitato feste patronali?
È da tenere presente che in primo luogo il mio
compito è quello di far prevalere l’aspetto religioso delle nostre feste ed i suoi valori, quindi
l’attenzione principale deve essere vicina al
nostro Santo Patrono, ai suoi messaggi, alla
Madonna e alle sue richieste da parte nostra.
Naturalmente non mancherà la gioia per ciò
che è sempre stato di tradizione come la processione, le bande, le luminarie, i fuochi pirotecnici, il Luna Park, le aree per i commercianti
nonché gli spazi adibiti alla festa e alla convivialità.
Ringraziamo il presidente uscente per il lavoro svolto; al nuovo presidente del Comitato
feste patronali e a tutti i suoi componenti auguriamo il meglio affinché possano rinnovare
la voglia di Festa e di condivisione in tutti noi
capursesi. Buone Feste Patronali a tutti!
Teresa Campobasso
città al Santo Patrono.
Alle 20,00, dalla stessa piazza, prenderà il
via la processione della Sacra Immagine di
San Giuseppe per le vie del paese presieduta dall’ Arciprete don Franco Ardito ed
accompagnata dalla musica de “I fiati” della città di Bisceglie. La serata si concluderà
alle 24,00 presso lo Stadio Comunale, con il
meraviglioso spettacolo pirotecnico a cura
di Bruscella & Pellicani di Modugno.
Lunedì 26 maggio alle ore 8,00 e alle ore
19,00 sarà celebrata la Santa Messa in
Chiesa Madre. L’ultima giornata di festa
sarà allietata dalla musica del Concerto Bandistico Città di Rutigliano che, alle 21,00, accompagnerà la processione del “Quadro di
San Giuseppe” da Piazza Umberto I alla Chiesa
di San Francesco da Paola.
La processione, inoltre, sarà presieduta da
don Michele Bellino, vicario cooperatore del
SS. Salvatore.
La redazione di Capurso web tv Magazine
augura a tutti i capursesi e pellegrini di trascorrere in preghiera e divertimento la tanto
amata festa di San Giuseppe Patrono di Capurso.
Elena De Natale
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HAPPY FROM CAPURSO SCATENA LE POLEMICHE
Chi non è stato ripreso ci è rimasto male, ma avremmo 14.499 buoni motivi per scacciare i cattivi pensieri
I
n quattro anni abbiamo girato in lungo e in largo per la nostra cittadina.
Abbiam ripreso di tutto e nostra prerogativa fondamentale è stata
quella di dar spazio sempre a tutti indistintamente. E’ successa la stessa
cosa anche in occasione delle riprese del video “Happy from Capurso”,
prodotto da Capurso Web Tv con il patrocinio gratuito del Comune di
Capurso e visibile online sul nostro sito e sul nostro canale Youtube. La
redazione precisa che, per mano del regista che ha curato tutto il lavoro,
il giovanissimo Pierpaolo Pepe, ha pubblicizzato con largo anticipo date e
appuntamenti per farsi riprendere e partecipare così alla realizzazione del
video tormentone del momento. Molti hanno accolto l’invito, così come
tanti altri (attività commerciali comprese, che non abbiamo interpellato
noi, sia chiaro) ci hanno chiesto di voler partecipare. La nostra soddisfazione
è stata tale e tanta nel vedere gran parte della comunità recepire il
messaggio e mettersi in gioco. Non lo è stata invece quando dallo spirito
di felicità che si voleva trasmettere si è passati alla strumentalizzazione del
tutto e al dover ascoltare e leggere commenti e parole sterili, polemiche,
pungenti e per certi versi cattive, specie poi da chi proprio non può
permetterselo nei confronti di una redazione attenta a dar voce a tutti da
4 anni sul territorio. Sarà che sia già cominciata a pieno titolo la campagna
elettorale per le comunali 2015? Boh, ma questa è un’altra storia. A noi
interessa parlare del video. Può sembrare semplice realizzarne uno, ma
non lo è. Farci entrare tutto il paese poi diventa quasi impossibile. Per
questo è fisiologico che qualcuno compaia per due secondi, o al massimo
quattro. Così come per chi esegue un montaggio è scontato scartare delle
riprese che possono esser venute male, o che non si prestano a pieno a
raggiungere l’obiettivo prefissato. Se volessimo continuare scriveremmo
14.499 buoni motivi per spiegarvi tante scelte fatte in fase di lavorazione,
che sono pari al numero delle visualizzazioni ottenute (ndr. nel momento in
cui stiamo scrivendo) dal nostro piccolo “best seller”, ma lasciateci passare
una sola di queste ragioni, che pareggia i conti e fa cifra tonda: la perfetta
buona fede di ragazzi che ci mettono la faccia, la voglia e le braccia per
cercare di regalare un pizzico di felicità e visibilità ad un paese che tutti,
almeno a parole ce l’abbiamo nel cuore. Noi ci stiamo provando, da tempo.
Siate tutti un po’ più happy!
Johnny Calabrese
CAPURSO INCONTRA IL PAPA
Gli sbandieratori di Capurso all’udienza generale di Papa Francesco
“
Vedere il Papa a pochi metri di distanza è un’emozione indescrivibile,
una cosa che probabilmente capita una sola volta nella vita” ci racconta
Paky Gabrieli, giovanissimo ragazzo del gruppo “Sbandieratori di Capurso”
che il 30 Aprile 2014 ha avuto la possibilità, assieme a tutto il gruppo, di
incontrare Papa Francesco in piazza San Pietro durante l’Udienza generale
del mercoledì. “E’ una grande soddisfazione - continua Paky - essere riusciti a consegnare l’icona della Madonna del Pozzo al Papa portando il nome
di Capurso in piazza San Pietro”.
Tre giorni prima, infatti, si era tenuta in Basilica una messa celebrativa in
cui è avvenuta la consegna dell’icona raffigurativa della Madonna del Pozzo.
Successivamente l’icona è stata consegnata direttamente al Pontefice, a
cui i ragazzi hanno aperto la strada sventolando le loro bandiere.
Il gruppo si è poi esibito in piazza unitamente al gruppo di sbandieratori
di Piancastagnaio (provincia di Siena). A tal proposito Paky ha affermato:
“Un’altra emozione è stata quella di conoscere altri giovani sbandieratori
ed esibirsi insieme. I ragazzi di Piancastagnaio sono davvero stupendi. Vor-
rei ringraziare tutto lo
staff che aveva delle
grandi responsabilità,
tutti i collaboratori e
gli amici che ci hanno
sostenuto e sopratutto i ragazzi che hanno
fatto un grande spettacolo.
Sono fiero di appartenere al ‘Gruppo Sbandieratori di Capurso’”.
Inoltre alcuni collaboratori del gruppo sono stati intervistati in diretta da
TV2000.
E’ stato un evento molto intenso a livello spirituale ed emotivo e può solo
renderci orgogliosi del nostro paese. Capurso Web Tv fa i complimenti a
tutto il gruppo con la speranza che esperienze come questa possano essere sempre meno rare nel corso degli anni per un numero sempre maggiore
di capursesi.
Pierpaolo Pepe
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POLITICA LOCALE
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FINANZIAMENTI PER IL CENTRO STORICO DI CAPURSO
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Stanziati fondi per nuove attività economiche nel borgo antico
l centro storico del nostro comune è ormai da qualche tempo al centro di numerose polemiche e diatribe circa il reale
stato dello stesso e le necessarie iniziative
per rilanciarne vitalità e abitabilità. Di recente il video “Happy from Capurso”, girato
anche con il patrocinio del Comune di Capurso, ha dato luogo ad aspri malumori da
parte degli abitanti del borgo antico che si
sono visti ancora una volta bypassati da un’iniziativa che non ha previsto neanche una
ripresa delle strade del “paese vecchio”. Si
è trattato della classica “goccia che ha fatto
traboccare il vaso” perché gli abitanti di “sopra al Castello” hanno vissuto come emarginazione e voluta dimenticanza tale iniziativa
e non hanno lesinato di comunicare la propria indignazione personalmente e sui social
network più diffusi.
Il giorno 29 aprile scorso si è tenuto il consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto consuntivo, nell’ambito del quale
inevitabilmente i consiglieri hanno finito per
trattare anche dello scottante argomento
del borgo antico. Il capogruppo del gruppo consiliare “Capurso nel cuore”, Nicola
Buono, ha invitato la maggioranza ad individuare la soluzione migliore per risolvere
le diverse problematiche relative al centro
storico “prendendo insieme l’impegno ad
intervenire entro la scadenza del mandato”.
L’assessore alla cultura Michele Laricchia, ha
dichiarato che “il problema dei centri storici è comune a tutti i paesi e che il problema
non può risolversi in un giorno ma con scelte
oculate e condivise”.
Il consigliere di opposizione Johnny Calabrese ha evidenziato come, nell’ambito dell’attività dell’Amministrazione Comunale, si sarebbe dovuto partire come priorità proprio
dal centro storico, avanzando l’ipotesi di
avviare un tavolo tecnico permanente sulla
delicata questione; tale idea ha incontrato il
favore della maggioranza e del sindaco che
si è impegnato ad istituire a breve il tavolo
tecnico per discutere delle varie questioni
del borgo antico; il sindaco ha sostenuto
che “potrebbe essere la Prima commissione
consiliare a diventare tavolo tecnico permanente per discutere degli interventi possibili
per il centro storico”.
In data 5 maggio l’Amministrazione comunale ha avviato una nuova iniziativa tesa al
rilancio, sul piano economico, del borgo con
incentivi a fondo perduto entro un importo
pari a 88.000 euro per finanziare vecchie e
nuove attività economiche e commerciali
nel borgo antico. Il contributo verrà elargito nella misura del 50% con entità variabile
a seconda delle attività da realizzare e fino
ad un massimo di 20.000 euro per ciascuna
pratica. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di
Capurso entro e non oltre le ore 12,00 del
giorno 30.05.2014.
Il bando completo è consultabile sul sito internet www.comune.capurso.bari.it.
Occorre precisare che l’avviso pubblico prevede come finanziabili le spese relative a
studi, progettazione, incarichi professionali,
acquisti di macchinari, programmi informatici, opere murarie, infrastrutture aziendali,
sistemi di sicurezza nonché spese per rinnovo, ammodernamento e ampliamento locali. Non saranno coperte da finanziamento le
spese per imposte, tasse, concessioni comunali e governative, utenze, affitti, materiali di
consumo. Non saranno neanche rimborsati
acquisti effettuati in contanti, con cambiali
o senza fattura. Il sindaco di Capurso Francesco Crudele, in merito all’avviso pubblico
sul centro storico, ha dichiarato che “per il
borgo antico abbiamo progetti ambiziosi e
un piano preciso per realizzarli: nella nostra
visione il borgo dovrà essere un luogo dinamico di socializzazione e perché ciò accada
è importante che torni attraente e vivo. Un
percorso lungo e articolato che stiamo perseguendo con determinazione e che ha due
pilastri fondamentali: il Piano di Recupero
del Centro Storico, che riguarda soprattutto
le abitazioni civili, e questo avviso pubblico,
che ha per obiettivo la ristrutturazione economica del quartiere”. L’assessore alle attività produttive Gioacchino Carella, ha aggiunto che “poche Amministrazioni sono in
grado di produrre uno sforzo simile, solo con
fondi comunali, per sostenere l’economia locale. Grazie all’invito a manifestare interesse, pubblicato a gennaio, possiamo adesso
intervenire con maggior precisione e con più
certezze rispetto al passato”.
Resta da capire se con questo primo intervento sarà tracciato il giusto solco per inaugurare davvero la rinascita del borgo antico
di Capurso e se ciò sarà visto di buon occhio
dagli abitanti del quartiere che ogni giorno si
confronta con difficoltà e disagi.
Fabio Mele
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ATTUALITA’
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NOMINATI GLI SCRUTATORI
PER LE ELEZIONI EUROPEE
DEL PROSSIMO 25 MAGGIO
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ono stati nominati i 60 scrutatori che
andranno a comporre le 15 sezioni
elettorali in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo previste per domenica 25 Maggio.
Il comune di Capurso per questa tornata
elettorale ha scelto di adottare la formula del sorteggio differenziandosi dal vecchio metodo usato fin’ora, che prevedeva la nomina degli scrutatori attraverso
la segnalazione dei nominativi da parte
di tutti i componenti il Consiglio Comunale. Nella giornata di sabato 3 maggio,
si è così tenuto il sorteggio alla presenza
della commissione elettorale composta dal sindaco, Francesco Crudele e dai
consiglieri Raffaele Consalvo, Cosimo
Guarini e Stella Castellano, coadiuvati da
Pasquale Patano, dipendente del comune con delega all’Ufficio Elettorale. Il Sindaco prima di dare inizio il sorteggio ha
dichiarato <<abbiamo scelto questa strada, ovvero quella della legittimità assoluta, quella con la soluzione più valida>>. Il
sorteggio è avvenuto tra tutti coloro che
risultano regolarmente iscritti all’apposito albo, composto da 1256 nominativi.
Sono stati di volta in volta estratti i numeri dal n. 1 al n. 1256, e ad ogni numero corrispondeva il relativo nominativo.
Terminato il sorteggio per i 60 scrutatori
effettivi, subito dopo si è proceduto all’estrazione dei nominativi dei 60 scrutatori
supplenti. Noi di Capurso Web Tv, abbiamo ripreso in esclusiva tutte le operazioni del sorteggio.
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PRIMAVERA HAPPY A CAPURSO!
Un cartellone pieno di eventi ci aspetta fino all’inizio dell’estate prossima
È
stato presentato da poco il cartellone Capurso Cultura Primavera Happy,
pieno di eventi e iniziative imperdibili.
Ai già acclamati appuntamenti della stagione primaverile capursese, si aggiungono le
proposte del Consiglio comunale dei ragazzi
che coloreranno ancora di più la primavera
capursese, come il Teatro dei Burattini sabato 24 maggio, la Caccia al Tesoro sabato 31
maggio, il Mega Nutella Party il 7 giugno, la
Giornata dell’amicizia il 14 giugno e la Festa
delle caramelle il 21 giugno con animazione, giochi e creatività. La festa patronale di
S. Giuseppe dal 24 al 26 maggio con i suoi
mercatini, sarà la protagonista di questa
stagione piena di tantissime altre iniziative:
torna il festival di cortometraggi scolastici
Ciakkiamoci a Capurso con le premiazioni
dei lavori cinematografici in gara; fino al 18
maggio il Chiostro della Reale Basilica, già
scenario del premio letterario voluto dall’associazione Bona Sforza “Di verso in verso”,
farà da cornice ad una collettiva di pittura a
tema libero a cura dell’associazione Art Fusion che curerà anche dal 13 al 15 giugno il
concorso “Artista per un giorno”, che partirà
il 2 giugno. Sempre domenica 18 maggio, la
Michele Rizzo
comprate la bari
La selfie mania contagia tutti, compresi Zalone e Solfrizzi
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entre l’odissea della Bari continua, su facebook si è scatenata la
selfiemania con l’ hashtag #compratelaBari. Dopo il selfie dei giocatori della squadra del Bari, il vulcanico Pinuccio ha aperto una pagina
sul noto solcialnetwork che ha già collezionato più di 13.000 “mi piace”.
Numerose le foto pervenute tra le quali quelle di Checco Zalone ed Emilio Solfrizzi.
Redazione
gara podistica Capurso&Cellamare in corsa,
a cura dell’associazione Bio Ambra New Age,
si snoderà a partire dalle strade del nostro
paese dove venerdì 23 maggio si terrà una
conferenza “I cani comunicano... se li sai
comprendere”. L’associazione Kirikù curerà
altri due appuntamenti, il 24 maggio e il 7
giugno, con letture e giochi per i più piccoli
al parco comunale. “Classici in villa - Letture e riletture pubbliche” invece, saranno i
protagonisti dell’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale. La Festa Nazionale
dello Sport, l’1 giugno, con riconoscimenti
agli sportivi capursesi, sarà curata dall’A.S.D.
Polisportiva Orsa Capurso e precederà la Festa della Repubblica. L’azione cattolica “Barelli” curerà dal 9 al 28 giugno dei laboratori
artistici, musicali e sportivi per adolescenti e
una mostra fotografica sul Concilio Vaticano
II il 14 giugno. Dal 14 al 19 giugno la settimana dell’UTLE con esibizioni di ballo, teatro e
concerti, concluderà questa stagione ricca di
eventi imperdibili che ci accompagneranno
fino all’estate capursese.
Serena e felice primavera!
Teresa Campobasso
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attualita’
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PARTI DA CAPURSO E “FUGGI A LONDRA”
La geniale idea imprenditoriale del giovane capursese Raffaele Misceo
“
Stay hungry, stay foolish, stay choosy.” Queste furono le parole provocatorie del ministro Fornero facendo facile ironia sullo slogan “Stay hungry,
stay foolish”, “Siate affamati, siate folli”, detto tempo fa da Steve Job nel
famosissimo discorso agli studenti della Stanford University. Il ministro definiva come poco volenterosi e attendisti i giovani italiani, generazione di
“choosy” cioè schizzinosi che aspettano il posto ideale e che non hanno per
niente voglia di farsi da sé. L’ennesimo caso della politica miope che con i
suoi modi di fare, ammazza i sogni dei giovani italiani che cercano di realizzare solide realtà lavorative. Raffaele Misceo, ventinovenne capursese di
adozione, si trasferisce a Londra nel dicembre del 2012 per creare “Fuggi a
Londra” un’idea vincente tutt’altro che “schizzinosa”. Sono molti gli italiani
che arrivano a Londra per una vacanza, tanti arrivano per studiare l’inglese,
ma sono sempre di più i giovani e non, in fuga da un’Italia schiacciata da
una crisi che soffoca il mondo del lavoro. Raffaele con il suo progetto mira a
diventare un punto di riferimento per tutti quelli che vogliono trasferirsi nella capitale inglese fornendo assistenza, cercando una casa, un lavoro e seguendo il cliente nelle varie pratiche burocratiche. Il progetto decolla giorno per giorno, i numeri sono vertiginosi, più di 15.000 contatti sulla pagina
aziendale di facebook, più di 1.000 pratiche l’anno con una percentuale pari
al 95% di soddisfazione del cliente. L’azienda inoltre organizza eventi, cene,
visite guidate ai musei e rende, una delle città più caotiche e grandi d’Eu-
ropa “un piccolo paesino di provincia” accelerando il processo di integrazione. Il marchio
“fugge” in tutto il mondo: sono nate e stanno
nascendo già nuove realtà affiliate come fuggi ad Ibiza, Sidney, Berlino, Barcellona e New
York. Le idee non finiscono mai; è in cantiere
una app per smartphone, una piattaforma che
permetterà di inserire il proprio profilo e curriculum, rendendoli visibili a migliaia di attività.
Attualmente la società è nel pieno centro, in Oxford Street precisamente,
punto nevralgico economico della città. Mica male per un ragazzo che come
ci ha riferito a scuola non era certo il primo della classe, non uno studente
modello perché era troppo esuberante. Quella rivincita nei confronti degli
insegnanti che lo apostrofavano come uno “scapestrato” che non avrebbe
mai combinato mai nulla nella vita, le parole del prof. di inglese “Misceo
non imparerai mai l’Inglese!”, magari oggi suonano stonate. Una bella storia
di speranza. Non tutti i ragazzi italiani sono “choosy”, magari qualcuno lo
sarà, non tutti sono “scapestrati”. La nostra società ci ha abituati male, le
apparenze ingannano: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono
i fior” (F. De Andrè).
BONUS FISCALE 80 EURO
Chi, quanto, come e quando ?
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rande battage mediatico attorno al provvedimento con il quale il Governo Renzi ha disposto l’erogazione del bonus fiscale di 80 euro.
Provvedimento che, viste le modalità con il quale
sarà erogato il bonus, ha lasciato sorpresi sia gli addetti ai lavori che, soprattutto, i possibili beneficiari.
Certo vedere che pensionati ed incapienti non riceveranno nulla mentre saranno diverse le situazioni di
nuclei familiari che ne incasseranno più di uno, lascia
perplessi su chi, realmente, il provvedimento abbia
voluto davvero agevolare. Ma lasciamo da parte le
diverse considerazioni politiche per cercare di fare
chiarezza sui contenuti della norma.
Chi sono i beneficiari ?
Tutte quelle persone fisiche il cui reddito complessivo per l’anno 2014 sarà composto “anche o solo” da
un reddito da lavoro dipendente e assimilato, e tra
questi i compensi dei soci lavoratori di cooperative,
le borse di studio, le remunerazioni dei sacerdoti, i
compensi dei co.co.co e co.co.pro., i compensi dei
lavoratori socialmente utili. Come detto prima, chi
è titolare solo di pensione, però, non ha diritto al
bonus. Ma se oltre alla pensione percepisce anche
una tipologia dei predetti redditi, allora le cose pos-
sono cambiare. In ogni caso il reddito complessivo
non deve superare i 26.000 euro annuali. I soggetti
formalmente beneficiari dovranno calcolare l’imposta lorda solo sul reddito da lavoro dipendente e
verificare che sia superiore alla relativa detrazione
spettante. Quest’ultima deve essere calcolata, invece, sul reddito complessivo, che può essere “maggiore o uguale” al precedente. Non si considerano le
detrazioni per familiari a carico. Pertanto chi ha un
reddito sia da lavoro dipendente che complessivo inferiore a 8.146 euro, non può beneficiare del bonus
perché incapiente.
A quanto ammonta il Bonus fiscale ?
640 euro per un reddito complessivo fino a 24.000
euro annuali; ma se supera questo importo si riduce
fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 26.000 euro,
secondo una apposita formula.
L’ammontare del bonus è rapportato al periodo di
lavoro e, quindi, se un lavoratore dipendente nel
corso del 2014 lavorerà, ad esempio, solo 10 mesi,
l’importo complessivo del bonus spettante sarà pari
a 10 dodicesimi.
Come e quando si ottiene il Bonus ?
Giuseppe Buono
Calcoli ed erogazione del bonus sono effettuati dal
datore di lavoro che, a partire dal mese di maggio,
corrisponderà in busta paga l’importo spettante,
effettuando verifiche mensili solo sui redditi da lui
erogati. I beneficiari, però, potrebbero avere altri
redditi non perfettamente conosciuti dal datore di
lavoro che, incrementando il reddito complessivo,
determinano un bonus totalmente o parzialmente
non spettante. In questi casi dovranno restituire il
bonus o la parte non dovuta con la propria dichiarazione dei redditi. La verifica è sempre opportuna
per correggere anche errori di calcolo da parte del
datore di lavoro. Purtroppo i collaboratori domestici, diversamente dagli altri lavoratori dipendenti, non
potranno ricevere il bonus dai loro datori di lavoro,
ma potranno richiederlo presentando la dichiarazione dei redditi.
Nell’ammontare del reddito complessivo annuale,
che può determinare anche l’eventuale esclusione
dal bonus fiscale, non va considerato il reddito dell’abitazione principale e delle sue pertinenze, ma
per logica normativa va considerato l’amontare del
reddito da locazione assoggettato alla cedolare secca.
I percettori di CIG, mobilità e disoccupazione riceveranno il Bonus dall’INPS, commisurato agli stessi
giorni che danno diritto alle indennità.
Giovanni Puggione
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SPECIALE
Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014
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L’ ARTIGIANATO A CAPURSO SECONDO I RICORDI DI VITO GIOVANNELLI
Costruttori di ventagli devozionali
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datare dalla fine dell’ Ottocento, ma
forse anche da prima, se si tengono
presenti alcune testimonianze iconografiche, la produzione dei ventagli devozionali, classificati dagli studiosi di folclore e di
arte popolare come bandiere del pellegrino,
diventò per alcune famiglie di capursesi una
discreta fonte di reddito. La fabbricazione
era nata per soddisfare le richieste dei pellegrini, che sempre più numerosi, visitavano
il Santuario della Madonna del Pozzo. Inspiegabile come oggetti di grande dominio
popolare siano rimasti per lungo tempo ai
margini dell’attenzione di etnologi, di antropologi e di critici d’arte. In assenza di ricerche circostanziate, bibliografia e iconografia
scarseggiano. Gli studi sui ventagli devozionali, conseguentemente, sono ancora ai nastri di partenza.
Ricordo che a Capurso si costruivano ventagli devozionali in diversi laboratori. Spesso
i laboratori coincidevano con le abitazioni
degli artigiani. In via Regina Sforza, Michele
Cespites ne costruiva a migliaia con competenza e devozione. Lo aiutavano nel confezionamento le figlie Annina e Lellina. Miche-
le mi diceva che il
mestiere di ventarolo lo aveva appreso
dalla nonna Franceschella. Il laboratorio
Cespites era, forse,
l’unico
attrezzato
di sega circolare a
trazione umana (a
volte anch’io ho girato quella ruota
per divertirmi). La
sega circolare era
indispensabile ai costruttori di ventole
devozionali per la
realizzazione delle
impugnature: manico di legno a sezione quadrangolare
utile a sostenere il
supporto di cartone, detto pagina
del ventaglio. Ma
non tutti gli artigiani
erano dotati di sega
circolare. Nel centro
storico di Capurso, in
un vicolo del castello
della Regina Bona Sforza, c’era il laboratorio
di Giovanna Bondanese (cugina di secondo
grado della mia nonna
paterna
Giuseppina
Bondanese). In un secondo tempo, lo stesso
laboratorio fu condotto e ampliato da Vito
Bombacigno (Vitone).
In una intervista Vitone, mio compagno
di gioco, mi disse che
aveva prodotto ventagli a migliaia di copie
e, solitamente, usava
confezionarli in pacchi da cento. I devoti
erano molti. I ventagli
si vendevano. Nell’ul-
timo centenario della Madonna Del Pozzo
riuscì a vendere 30.000 ventagli. Affermava anche che il primo ventarolo di Capurso
fu suo nonno, merlettaio. Questa notizia, a
ben riflettere, contrasta con l’affermazione
di Michele Cespites. A Capurso, in zona castello costruiva ventagli devozionali anche
Vincenzella Laterza. I supporti di sostegno,
però, Vincenzella se li faceva fare da Buonaventura Pesce (Ventruccio), rinomato falegname capursese. Ventruccio produceva i
manici dei ventagli anche per la moglie Rocchetta, che aveva casa e laboratorio nelle
adiacenze del palazzo De Mola. Dopo Ventruccio Pesce, suo nipote Buonaventura Mastrolonardo continuò a produrre i supporti
di legno, perché c’era abbastanza richiesta;
a cui seguirono le produzioni di Lorenzo Di
Fronzo e Rocchino Masciopinto, falegname
e bandista. Spesso, per far costare poco il
ventaglio, i supporti di legno, la pagina di
cartone e le bordure erano ricavati da materiale di risulta. I ventagli, insomma, erano
manufatti di modesta esperienza artigiana-
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SPECIALE
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le, ma recavano messaggi di arte grafica di straordinaria bellezza.
Le immagini da incollare su entrambe le facce venivano acquistate
presso le tipografie di Triggiano e di Noicattaro. Non erano impresse
singolarmente, ma a due a due, cioè a duerno. Solitamente erano
stampate in blu, verde e rosso. Nelle ventole di ultima produzione,
purtroppo, non c’è nulla di graficamente rilevante, perché si fa ricorso ad immagini desunte da fotografie, riprodotte con i sistemi della
tecnica zincografica. Le ventole più antiche, invece, avevano immagini xilografate. Attualmente ventole devozionali con santi e madonne xilografate non sono più presenti nelle feste popolari. L’ultima
tipografia che le produsse, in area barese, fu la tipografia Cressati
(sulle particolarità produttive della ditta Cressati fui informato dal
mio maestro di tipografia Corrado De Bari). Non sempre le immagini
stampate dalla ditta Cressati erano di prima tiratura. Personalmente,
ho collezionato diversi ventagli devozionali con immagini xilografate
prodotte in diverse regioni italiane. Ricordo che i ventagli più validi,
riferiti alla Puglia, li ho acquistati, in momenti diversi, da Vincenzella Laterza. Chi pensa che il ventaglio devozionale sia prerogativa
del meridione si sbaglia. Valentissimo produttore, ad esempio, fu
il bolognese Bartolomeo Cocchi noto ai collezionisti con il nome di
Bartolomeo delle Ventarole. Capurso, ancora oggi, può essere considerata un centro produttivo di ventole devozionali. La produzione,
infatti, continua con Teresa Savoldelli ed eredi. In questo breve excursus, sulla base dei miei ricordi e dall’esame dei ventagli personalmente collezionati, emerge che a Capurso hanno costruito ventagli
devozionali le ditte: Franceschella Cespites, Michele Cespites, Giovanna Bondanese, Rocchetta Bondanese, Vincenzella Laterza, Vito
Bombacigno junior, Vito Bombacigno senior e Teresa Savoldelli.
Anche a Triggiano si costruivano ventole devozionali. Le produceva Giuseppe De Miro, cognato di Vito Bombacigno. A Rutigliano,
invece, produceva ventole devozionali Maria Grazia D’Amato, imparentata con i Bondanese. Forse, i ventaroli capursesi, triggianesi,
rutiglianesi e la tipografia Cressati di Bari, sono stati i più agguerriti
concorrenti dei più rinomati ventaroli salentini.
Vito Giovannelli
VITO GIOVANNELLI
Biografia
Vito Giovannelli, pittore, incisore, medaglista è
nato a Capurso, nel 1933,
in via Regina Sforza 14.
Ha vissuto a Capurso fino
al 1955, anno in cui lasciò
il paese natale per Pescara dove ha insegnato
disegno e storia dell’arte.
Da bambino a Capurso,
sul piancito della Chiesa
Madre (S. Giuseppe), Vito
disegnava guerrieri, personaggi della Chanson de
Roland, più nota come le
gesta di Guerin Meschino,
ma, soprattutto tracciava
i profili di pecore e capre,
riportate in paese, dopo il
pascolo, da Giovanni det-
to il boia per la sua straordinaria forza fisica. A
Vito piaceva più disegnare che studiare. Ha avuto
come maestro di scuola
elementare
Francesco
Copersino. Quando non
disegnava si soffermava a
contemplare diversi artigiani al lavoro. Ventaroli,
coroplasti e fabbricanti di
palloni aerostatici, erano
spesso visitati da Vito.
Anche casa sua era un
laboratorio. La mamma
(Maria Concetta Egidio),
infatti, era una merlettaia e faceva raccolta di
merletti, prodotti da altre
operatrici capursesi.
Giuseppe Buono
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FLASH NEWS
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GIOVANNI LADISA CORONA IL SUO SOGNO
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“LA STORICITÀ DI GESÙ, VIAGGIO TRA
ANTICHI DOCUMENTI”
’8 Maggio, durante la festa di San
Nicola, il nostro concittadino Giovanni Ladisa è riuscito a realizzare
un sogno che aveva sin da bambino:
portare a spalla il Santo Patrono di
Bari.
Giovanni, già impegnato come “portatore” a Capurso, ci ha raccontato
come questo desiderio ha origini lontane.
I suoi nonni, infatti, originari della città vecchia di Bari, hanno alimentato
nella sua famiglia la devozione per il Santo tanto da portarlo
a fare festa a scuola per trasferirsi a Bari per i tre giorni dei
festeggiamenti; con i suoi zii, inoltre, raggiungeva in barca il
Santo nella tradizionale processione in mare.
Quest’anno in particolare, Giovanni avrà l’onore di accompagnare il Santo dal porticciolo di Bari fino a Piazza del Ferrarese.
Queste le sue parole: “Sono davvero contento ed emozionato,
per me è un onore immenso portare San Nicola in processione… è un sogno che si avvera. Da piccolo con mia sorella organizzavo una processione in casa portando a spalla la piccola
statua che i miei nonni possedevano e che oggi custodisco io
gelosamente. Ringrazio di cuore, per questa opportunità, mio
cugino Pietro Armenise che ha fatto sì che riuscissi a coronare questo sogno e il proprietario del motopeschereccio che
quest’anno ha l’onore di portare il Santo”.
unedì 26 maggio nella Chiesa
della Madonna delle Grazie
(detta di Santa Lucia) si terrà, a
partire dalle 19.00, la presentazione di un DVD dal titolo “La
storicità di Gesù, viaggio tra
antichi documenti”. Questo
progetto, nato da un’idea del
prof. Antonio Carbonara, docente di religione cattolica presso la
scuola secondaria di primo grado
“Gennaro Venisti” di Capurso, è stato realizzato in collaborazione con
Capurso Web Tv, partner di questa iniziativa insieme alla scuola stessa
e alla Chiesa Madre.
“Fare scuola interagendo con il territorio è fondamentale per l’educazione dei giovani alunni”, dice il prof. Antonio Carbonara, e con questo evento “si cercherà di dimostrare, attraverso pergamene e papiri
conservati in alcuni importanti biblioteche del mondo, come Gesù sia
davvero esistito e come le sue azioni e opere trovino proprio in queste
fonti storiche la loro conferma. La festa di San Giuseppe sarà arricchita
dall’intervento di alcuni alunni che, con vestiti d’epoca, per qualche ora
diventeranno degli “amanuensi” che riporteranno, come si faceva una
volta nelle chiese e nei conventi, parti della Bibbia su fogli di pergamena”. Giacomo Marchionna, responsabile del museo etnografico di Capurso e la prof.ssa Roberta Romeo, docente di arte, daranno una mano
all’allestimento di questa mostra evento che sarà possibile ammirare
dopo la presentazione del progetto, in un ambiente d’epoca ricreato
appositamente per la serata.
“EL RITMO DEL CARIBE” PER UNA GARA NAZIONALE
VINCITORI DEL CONCORSO “DEGUSTA LA MIA FOCACCIA”
Elena De Natale
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Teresa Campobasso
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unedì 2 giugno, presso il Palaflorio di Bari, si terrà il Grand
Prix Med Cup 2014, una competizione a livello nazionale di
danza sportiva aperta a tutte le Federazioni ed Enti di Promozione, con in palio trofei e borse di studio per le classi e le categorie che vi gareggeranno. La scuola di danze caraibiche El Ritmo
del Caribe, presente a Capurso da settembre scorso, parteciperà all’evento, patrocinato da CIPS Danza, concorrendo alle gare
con circa 15 coppie di ballerini che si esibiranno nelle discipline
di bachata, salsa, merengue e rueda. La scuola, con circa 160
iscritti, in meno di un anno ha partecipato a due competizioni
vincendo più di 40 trofei e quella del Gran Prix quest’anno sarà
l’opportunità per vincerne altri. Alla scuola, ai suoi maestri e agli
alunni, noi di Capurso Web Tv auguriamo il meglio!
Per informazioni potete visitare la pagina facebook di El ritmo
del Caribe.
Teresa Campobasso
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l 29 aprile 2014, in un Centro Sociale insolitamente e piacevolmente tinto di rosa, si è svolto il concorso “Degusta la mia
focaccia”. Le donne, infatti, omaggiate con una splendida rosa
rossa da Nicola Fanelli, romantico presidente del Centro, sono
state le protagoniste di questo evento. Durante la serata, “condita” da un dosato intrattenimento musicale, si sono insediati i 4
componenti della giuria del concorso. Le 10 focacce in gara hanno duellato a colpi di assaggi e votazioni da parte di una giuria
severa e selettiva. Il concorso “Degusta la mia focaccia” è stato
vinto da Rosaria Natali, al secondo posto si è classificata Carmela Affatato ed al terzo Carmen Forace. Le tre brave partecipanti
sono state premiate dalla dr.ssa Maria Claudia Mainardi con dei
prestigiosi quadri incisi e cesellati a mano su laminati d’argento.
Dopo la premiazione tutte le focacce in concorso sono state degustate dal pubblico presente, che ne ha consacrato la bontà
esaurendo le scorte in pochi minuti.
Il Comitato di Gestione del Centro Sociale Anziani
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RUBRICHE
Anno 4 - numero 5 - Maggio 2014
GRACE DI MONACO
Il ritorno di Grace Kelly nelle sale
“
Sprofondiamo ogni giorno di più verso il fondo” – “Motivo per cui non
ci resta che risalire la corrente”, rispondeva la venticinquenne Grace Kelly a
John Ericson nel film “Fuoco Verde” del
1954 per la regia di Andrew Marton.
Un anno dopo vincerà ben 5 premi, tra
cui l’Oscar, come miglior attrice protagonista nel film “La ragazza di campagna”
(1954), mentre un anno dopo la vedremo
nuovamente protagonista sugli schermi con “Caccia al ladro”, per la regia del
genio cinematografico Alfred Hitchcock.
Trentadue anni dopo il tragico incidente che le tolse la vita, una delle figure
femminili più importanti dello scorso
secolo torna nelle sale, con l’interpretazione di una Nicole Kidman da pelle
d’oca. Pellicola di apertura della 67° edizione del festival di Cannes, il film, per
la regia di Olivier Dahan, si concentra
su un periodo limitato, ossia i sei mesi
del 1962, in cui l’ex attrice Grace Kelly,
già lontana dai riflettori hollywoodiani,
riceve la proposta per un nuovo film da
parte di Hitchcock, ma rifiuta per ragioni
familiari, visto il supporto al marito nel
difendere l’identità del principato dagli
attacchi politici di Charles De Gaulle.
Vittima delle polemiche fin dal gennaio 2013, il film non ha mai ricevuto l’approvazione del principato che
ha preso le distanze dalla pellicola
dichiarando che “il Palazzo trasmise a suo tempo numerose richieste
di cambiamenti ma nessuna è stata
presa in considerazione […]. Desideriamo ribadire che questo film non
può in alcun caso essere classificato come un film biografico. Il trailer
sembra essere una farsa e conferma
la natura totalmente fittizia di questo
film. Si rafforza la certezza, dopo aver
letto la sceneggiatura, che questa
produzione [...] si basa su riferimenti
storici errati e dubbi, non riflette la
realtà e ci rammarichiamo per l’usurpazione della storia che è stata fatta,
per scopi puramente commerciali”.
Nonostante le critiche il film promette
benissimo ed i produttori hanno cercato di svelare il meno possibile fino
alla data di uscita prevista, in Italia,
per il 15 maggio 2014. Ora la parola
passa al pubblico ed al risultato che
“Grace di Monaco” otterrà al botteghino.
Pierpaolo Pepe
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SPORT
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GIANNI GRAVINA E LA FUTSAL CAPURSO DI NUOVO INSIEME
L’A.S.D. Futsal Capurso annuncia ufficialmente il ritorno di Gianni Gravina
“
L’A.S.D. Futsal Capurso annuncia ufficialmente di aver acquisito le prestazioni
del laterale, Gianni Gravina per la stagione
sportiva 2014/2015.”
Con questa breve flash, sul proprio sito, la
Futsal Capurso annuncia il ritorno del forte laterale di Modugno. Grande soddisfazione in casa “bulldog”, per una trattativa
portata a termine in brevissimo tempo
e che era già nell’aria tra gli addetti ai lavori, per un progetto nuovo e di crescita.
Felice del suo ritorno a Capurso anche il
36enne Gravina, che descrive così le sue impressioni tra passato, presente e futuro.
Gianni Gravina e la Futsal Capurso di nuovo
insieme?
G. G.: Beh sì, avevo pensato di smettere, così
come si dice in questo caso, “di appendere le
scarpe al chiodo”, ma mi sono accorto che la
voglia di correre dietro ad una palla c’è ancora.
Accordo rapidissimo e voluto fortemente da entrambe le parti. Cosa ha
fatto scattare in te l’idea di tornare?
G. G.: Perché la Futsal Capurso ha continuato a volermi fortemente nel suo organico ed
io non potevo dire di no. Più volte in passato ho sempre detto che se tornavo a giocare, sarei tornato qui, perché è una piazza
che mi ha dato tanto ed ho passato due
anni meravigliosi.
Quanto ti è mancato il Futsal?
G. G.: Tanto da preferire di non andare a
guardare nessuna partita proprio perché
solo stando fuori ti accorgi che ti manca, perché vorresti dare il tuo contributo.
Come hai visto la squadra quest’anno?
G. G.: Come ho detto prima non ho visto
molte partite ma seguivo l’andamento grazie a voi. E devo dire che i ragazzi come
sempre hanno fatto un buon campionato.
Era probabilmente l’anno più difficile, perché molte pedine fondamentali erano andate via, ma nonostante ciò la salvezza è
arrivata con merito e con molto anticipo.
Cosa ti aspetti da te e dalla nuova stagione della Futsal Capurso?
G. G.: La voglia di rimettermi in gioco è tanta
e non vedo l’ora di ricominciare. Dalla Futsal
Capurso mi aspetto la solita voglia di voler
affrontare un campionato alla grande. E ma-
gari rivivere gioie importanti in questa piazza meravigliosa.
Giuseppe Lonero
PRESTO SI APRE IL CANTIERE
Aggiudicata la gara per la realizzazione della tensostruttura sportiva polivalente
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l capo Settore dei Lavori Pubblici, con
documento ufficiale pubblicato sul sito
del comune di Capurso, rende noto che
l’appalto relativo ai lavori di realizzazione
dell’impianto sportivo polivalente “Rosario
Livatino”, è stato aggiudicato provvisoriamente dalla ditta “Cosmic Impianti SRL” con
sede in Manfredonia (Fg). Sono state 171 le
offerte pervenute e 166 quelle ammesse,
solo 5 le imprese non ammesse. I lavori per
la realizzazione della tanto attesa tensostruttura, all’interno dello stadio comunale, stanno finalmente per cominciare.
Giuseppe Buono
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È SERIE C FEMMINILE PER LE RAGAZZE DELL’ ORSA ASPAV CUTI VOLLEY
La squadra vince la Coppa Puglia serie D e conquista la promozione
Una grande vittoria, insomma, che ha messo in evidenza lo sforzo dello staff tecnico,
divenuto via via un “brutto cliente” per tutte
le avversarie. Una crescita costante che ha
premiato la grande passione ed il lavoro delle stesse “CUTI GIRLS” durante tutto l’arco
della stagione.
Rosalba Ferrara
“CAPURSO&CELLAMARE IN
CORSA 2014”: SI PARTE
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on la vittoria contro Rinascita Cisternino,
si è concluso sabato 03 maggio 2014,
presso Cisternino, il campionato di serie D
volley femminile 2013-2014, la scommessa
vincente del mister Milella e del presidente
Enzo Laricchia. Al termine di una stagione
vissuta decisamente in crescendo, le azzurre
hanno centrato la missione, aggiudicandosi
la promozione diretta in serie C contro il Cisternino. Nel giro di una stagione, un salto di
qualità dalla serie D alla serie C e a Valenzano si festeggia la promozione. Per il tecnico
e per l’intera società una notevole e meritata soddisfazione, un risultato conquistato
al termine di un’annata lunghissima, iniziata
alla fine dello scorso mese di ottobre, una
stagione vissuta tra mille vicissitudini con un
gruppo che aveva come obiettivo proprio la
salvezza e che, partita dopo partita è cresciuto sempre di più sino a diventare squadra. La stagione del Cuti è stata un autentico
crescendo e seppur nelle prime giornate ci
siano state delle sporadiche défaillance, le
sconfitte sono servite per affrontare il campionato e per risolvere i propri limiti. Nel
tempo la squadra si è consolidata e rafforza-
ta, iniziando a pedalare forte a testa bassa,
sino al punto di arrivare in testa alla classifica nel momento clou della stagione, con le
migliori condizioni fisiche e mentali, nonostante qualche assenza per infortunio. Un
ringraziamento speciale va al pubblico, che
ha sostenuto e incitato a gran voce, spingendo la squadra alla conquista di questa splendida promozione. Ora bisognerà prepararsi
per affrontare nel migliore dei modi un campionato duro e impegnativo come quello di
serie C, al quale sono approdate con un bellissimo gruppo, formato da ragazze cresciute, alcune delle quali ancora molto giovani.
Ed ecco la rosa dell’Orsa Aspav Cuti Volley:
palleggiatrici - Gina Cassano e Rossella De
Vivo; centrali - Annalisa Costantini, Claudia
De Sario, Valentina Casulli, Ramona Capuano; opposti - Isa Ancona e Alessia Marchionna; schiacciatrici - Luana Amoroso, Valentina San Martino, Valeria Sannino, Antonella
Triggiano; liberi - Maria Di Fronzo e Irene
Balena. Il grandissimo lavoro messo in atto
dallo staff tecnico e dirigenziale, unito alla
grandissima abnegazione delle giovanissime
atlete, ha prodotto l’effetto tanto sperato.
ancano solo poche ore al “via”
della Capurso&Cellamare in corsa 2014 che partirà ufficialmente domani mattina alle ore 9.30 dal sagrato
della Basilica della Madonna del Pozzo
di Capurso. In data odierna presso la
Biblioteca comunale “D’Addosio” di
Capurso sarà possibile consegnare i
moduli d’iscrizione per partecipare
alla gara e ritirare il numero di pettorale. Molte le iniziative che faranno
da cornice all’evento che coinvolgerà
diverse vie dei due comuni. Tutto è
pronto: “corri” anche tu ad iscriverti,
per una sana festa di sport.
Giuseppe Lonero
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dal network
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BARI SI TINGE DI ROSA
Nel capoluogo l’arrivo della quarta tappa del Giro d’Italia
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i tinge di rosa la città di Bari per
accogliere il Giro d’Italia. La quarta tappa, da Giovinazzo a Bari,
con un percorso di 112 Km, il più breve
di questo giro, ha visto protagonista il
capoluogo pugliese. Tante le manifestazioni prima dell’atteso arrivo in città, avvenuto nel pomeriggio di
martedì 13 maggio. In
mattinata, nel villaggio
allestito in piazza del
Ferrarese, le squadre si
sono presentate al pubblico e agli appassionati
del Giro. Autografi e foto
ricordo per immortalare
un evento eccezionale,
mentre in corso Vittorio Emanuele si esibiva
in un concerto la banda
della Brigata Pinerolo.
Sempre in piazza del
Ferrarese si è tenuto
un altro concerto della Fanfara del Settimo
reggimento dei Bersaglieri a passo di
corsa, con l’esibizione della pattuglia
ciclistica in bici e in uniforme storica
della Prima guerra mondiale. Nel pomeriggio le vie del centro sono state
invase dal numeroso pubblico che ha
assistito al tanto atteso arrivo dei ciclisti, preceduto dalla colorata “Carovana”
del Giro che ha regalato spettacolo e
gadgets. Non sono mancate le polemiche invece per quanto riguarda la gara, i
primi chilometri (dalla partenza di Giovinazzo), i corridori li hanno dovuti affrontare sotto una pioggia battente. L’arrivo
a Bari, dove era previsto un circuito di
otto giri, di poco più di 8 km ciascuno,
caratterizzato dalle ulteriori polemiche
relative alla tenuta del manto stradale reso scivoloso, negli ultimi giri, dalla
pioggia. Non sono neppure mancate
le cadute, che hanno coinvolto alcuni ciclisti. A vincere la tappa barese è stato il 23enne Nacer Bouhanni
della squadra Fdj. Fr. Per il francese,
che aveva anche forato nel finale, è il
primo successo di tappa in un grande
giro della sua carriera. Bouhanni ha
rimontato proprio nel
finale Veelers (Giant),
che ha chiuso poi al
terzo posto, rimontato
anche da Giacomo Nizzolo (Trek), giunto al secondo posto. Il 23enne
si è anche aggiudicato
la Maglia Rossa, come
leader della classifica a
punti del Giro. La Maglia Rosa del leader della corsa è andata al giovane Michael Matthews
del team “Orica Greenedge – Oge”. L’australiano nella tappa barese
ha anche conquistato
la Maglia Bianca, come
leader della classifica
giovani. Una grande giornata di sport
per la città di Bari, che ospita ancora
una volta un grande evento di portata
internazionale.
Michele Rizzo
TRIGGIANO IN BICICLETTA
D
omenica 12 maggio si è tenuta a
Triggiano la Pedalata della solidarietà organizzata dall’associazione
Nausicaa con il patrocinio del comune di
Triggiano e l’assessorato alla Polizia Municipale ed Ambiente. La pedalata, organizzata per il 6 aprile e rinviata a causa del
maltempo, nasce con la finalità di raccogliere quanti più proventi da devolvere
alla scuola De Amicis – Di Zonno per l’acquisto di testi scolastici e quote per aiutare i ragazzi in difficoltà a partecipare alle
gite organizzate dalla scuola stessa.
Nella quota di iscrizione di 3 euro a tutti i
partecipanti è stato regalato un cappellino
e una maglietta con il logo della manifestazione.
La pedalata della solidarietà
L’allegra e colorata biciclettata è partita alle ore
10,00 da viale Gramsci,
ha attraversato le principali vie del paese e si
è conclusa nei pressi del
Parco di Nassiriya.
Con questa manifestazione l’associazione Nausicaa pone l’attenzione su come il diritto allo
studio sia un diritto di tutti i bambini che, attraverso anche la pratica dello sport, imparano che nella vita l’importante non è sempre
vincere ma soprattutto saper partecipare.
La bicicletta, inoltre, è indubbiamente il
mezzo che dà le prime sensazioni di libertà
e di indipendenza, da qui nasce il desiderio
di conoscenza, di sapere cosa c’è oltre il limite tracciato dai genitori avendo, quindi,
la possibilità di innescare i primi confronti
con il mondo esterno.
La bici è, oltre a puro divertimento, preparazione alla vita … è conoscenza degli
altri.
Elena De Natale