Rivista mensile APRILE 2014 - N. 6- Anno XXXVIII “Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/20/2012” - ISSN 1127- 0667 2014 disegno di Giovanni Callegari Branco Antica Traccia - Trevignano 1° Scout d’Europa Sco ut d ’E uropa Fa m i g l i a Fe l ice Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici Federazione dello Scautismo Europeo Anno XXXVIII - n.6 aprile 2014 Famiglia Felice Per Coccinelle e Lupetti Direttore responsabile: Giuseppe Losurdo Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Anicia, 10 - 00153 Roma Sito Internet: www.fse.it e-mail: [email protected] [email protected] Commissari Nazionali: Cristina Breda (Branca Coccinelle) Giuliano Furlanetto (Branca Lupetti) Redazione a cura di: Lucia Paglione e Mirko Franzoso In Redazione: Lucia Paglione, Luca Allulli, don Angelo Balcon, Marco Basile, Marco Chini, Giacomo Cuttin, Mirko Franzoso, Giuliano Furlanetto, Michele Gatti, Stefano Longhi, Stefano Morato, Samuele Moro, Luigi Aurelio Pancino, Francesco Pinto, Giuseppe Roner, Stefano Terzo, Stefano Ziggiotti Hanno collaborato: Laura Maria Bellini, Michela Lazzeri, Chiara Romano, Giulio Belloni, Matteo Giammarughi, Riccardo Rossi Disegni, grafica e impaginazione Stefano Longhi Aut. Trib. di Roma n. 17404 del 29.9.1978 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1/1, Aut. GIPA / C /A N / 20/2012 - ISSN 1127-0667 Rivista associata all’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Stampato presso: NONSOLOSTAMPA – Camerano (AN) www.nonsolostampa.com SOMMARIO pag. 3 - Il Buona Caccia di Akela pag. 4 - I fiori della primavera inoltrata pag. 5 - Il Figlio del Tuono pag. 6 - La Posta di Chil pag. 8 - La Finale (Legge d. Branco) pag. 9 - Il motoscafo pag. 11 - il Lupetto Pitagorico pag. 13 - Il Timbro musicale pag. 14 - L’ apostolo Giovanni pag. 16- La Festa della mamma pag. 18 - Nella Giungla da lontano Aspettiamo i vostri disegni Per la prossima copertina: Mowgli e Bagheera insieme seguono nella giungla le impronte di Piede Grosso e Piede Piccolo. Attendo i vostri disegni, e vi ricordo ancora che il foglio deve essere in formato A4 verticale. Non disegnate troppo vicino al bordo. Buona caccia, HATHI E!!! LEE I R AP Guardate bene, o lupi! Ho mantenuto la mia parola! Come Mowgli mantiene la sua promessa anche il Creato rispetta la sua. La nuova stagione si fa largo attraverso l’umido e il freddo, la primavera con tutte le sue caratteristiche ci sorprende ancora una volta e con il suo tepore e fragranza arriva quando meno ce l’aspettiamo. La primavera è la stagione più interessante dell’anno per studiare la natura, gli uccelli come i fiori. Le rondini ed altri uccelli cominciano ad arrivare da lontano al di là dei mari per passare l’estate da noi. Quelli che non sono abituati a far uso degli occhi e delle orecchie, non si divertiranno nemmeno la metà di quello che si può divertire un Lupetto in una passeggiata lungo il bosco od una siepe. Buona Caccia! egge L a l ta ispet guarda. r o p lu ravo essuno lo l o o b n U Ba se n anche I fiori della primavera inoltrata “Snif! Snif! Sono appena uscito di casa e il mio naso, sempre pulito, ha notato qualcosa di nuovo. Snif! Snif! Cos’è questo insolito profumino nell’aria? Da dove arriva? Aspetta…giro l’angolo… Ma sì! Ecco da dove proviene! E’ l’albero di ciliegio dei vicini che Ma anche ai piedi dell’albero c’è qualcosa di nuovo! L’erba è più verde e più alta di qualche settimana fa e ci sono tantissimi fiori colorati! Ancora ieri non ce n’era traccia, ma oggi li vedo più alti dei fili d’erba. Sono così belli, e pensare che sono nati da un picco- si è arricchito di fiori profumatissimi! L’albero si è come vestito di bianco grazie ai petali dei nuovi fiori e sembra proprio che stiano per sbocciarne molti altri ancora! Chissà tra qualche settimana che scorpacciata di ciliegie mi farò! Gnam, gnam! 4 Tutti gli alberi fanno i fiori in primavera? Osserva bene quelli che crescono vicino a casa tua, e disegna il loro fiore sul tuo Quaderno di Caccia. Chi saprà mostrare ad Akela il maggior numero di fiori ? lissimo seme marroncino! Mi ricordo che prima di Pasqua è stato Baloo a spiegarci che “il seme muore per dare frutto”. Vedo un fiore che è coloratissimo per attirare gli insetti ghiotti di nettare! Per loro è come una tavola imbandita, ma non sarà una passeggiata raggiungere il cibo. Infatti questo fiore è fatto come un imbuto ed il nettare si trova sul fondo; per raggiungerlo e cercare di uscire si riempiranno di polline, aiutando così la pianta a portarlo in giro. I colori cambiano da fiore a fiore. Le primule si fanno notare in tutto il giardino, ma presto margherite, tulipani e tanti altri fiori saranno ottime prede per chi saprà riconoscerli! n ie be re h c c ore a senti o e t ra i o l u o p iuterann Primave s a N la i a te t dice aper che ti lo quel Chil vediamo Chi chi lo sa ... fu soprannominato “ Figlio del Tuono” ? A ! E !! B? C G A - Superman B - Un pilota di jet C - Il cugino di Hulk D - Scienziato arabo E - Imperatore Maya F - Campione di sumo G - Un astronauta Questa domanda non é tanto semplice: scoprirai la risposta a pagina 14 D! F? 5 La Posta di CHIL FOGGIA 1 NOTIZIE E FOTO dai Branchi Ecco le foto delle Vacanze di Branco del Branco Roccia Azzurra Treviso 3 svolte ad ASSISI, sulle orme del nostro Santo Patrono Francesco, sono certo che con l’aiuto di S.Francesco siete riusciti a cacciare numerosissime prede. Così facciamo noi della Giungla. 6 Un Forte Buona Caccia al Branco Gemini del Gruppo Foggia 1 che, con un po’ in ritardo, ci ha mandato le foto delle loro Vacanze di Branco a Biccari (FG), ma si sono rifatti anche con una bella foto della loro caccia a Borgo Mezzanone (Foggia). Chil ne aspetta presto altre… FOGGIA 1 TREVISO 3 Siete già stati ad Assisi? Dove é stata scattata la foto del Branco della Roccia Azzurra? 25-28 aprile 2014: si terrà la Rupe Nazionale di Assisi. I Vecchi Lupi di tutta Italia sulle tracce di San Francesco TREVISO 3 Buona caccia al Branco del Belmonte Mezzagno 1, che condivide con tutta la Giungla d’Italia alcuni momenti della sua riunione di Branco. É stata veramente una cosa ben fatta! BELMONTE MEZZAGNO 1 BELMONTE MEZZAGNO 1 7 LA FINALE d Siamo all’ultima partita del CAMPIONATO PROVINCIALE di Mini Basket: alle 18.30 inizia la sfida tra Rainbows eTigers ! CA rneo di PALL A o t el S E N ricordatrevi che siamo arrivati in finale come squadra... TRO 1 i RAINBOWS sognano ! La coppa si può conquistare se giochiamo ancora come squadra! Quindi si passa palla, non si gioca da soli ! 2 la partita ha inizio ! a ss passa ! La partita è mia ... 3 alla fine del 3° quarto, i Rainbows, eccitatissimi, sentono di avere la vittoria in pugno tiro sul cerchio RIMBALZO ... FUORI ! I Rainbows sono sconfitti . . . in 14 secondi ! 8 pas ! sa s a p 4 Manca meno di mezzo minuto alla fine della partita, e la vittoria sembra ormai fatta: la palla é ancora in mano a Filippo ... , ma Filippo non la passa ... che fa? ... decide di fare tutto da solo? ... nooo !?! sa! pas pa sa! 5...vincono i Tigers, che conquistano la coppa del TORNEO. Filippo esce dal campo, distrutto. Se fossi stato tu al posto di Filippo, cosa avresti fatto? Scrivi a [email protected] e dai il tuo consiglio a Filippo IL MOTOSCAFO un o .. m . a ci fo ac sca una f Ci oto ra’ glia! m Ver avi r me L’ impresa é degna di un Branco in gamba! Materiale: Per ottenere uno scafo perfettamente simmetrico conviene disegnare mezzo scafo su un foglio di carta pesante piegato a metà: lo ritagliate e lo aprite. Poi lo usate come sagoma da ripassare con la matita. A -una tavoletta di compensato dello spessore di 8 o 10 millimetri e che misuri circa 25 cm x 15 cm Ci riesco, stai B - due elastici tranquillo ... tu aiutami a tener ferma la tavoletta Attrezzi: Carta, matita, forbice, seghetto da traforo (con lame!) chiodino e martello, carta vetrata fine (n.120), colla non solubile in acqua. (Potendo, sarà ottima quella a caldo: i Vecchi Lupi staranno attenti che nessuno si scotti!) FIG. 1 Ora girate pagina, di essere sempre e ricordate precisi 9 Tagliate con cura i 4 pezzi col traforo (scafo, pale e deriva). Sui fianchi, a poppa, fate due taglietti, nei quali bloccherete gli elastici per “caricare il motore” delle pale. Le due pale hanno le stesse dimensioni. State attenti e fate un incastro il più possibile preciso. Le pale non hanno il perno, che é costituito dagli elastici intrecciati, e dovranno ruotare molto comodamente ne loro vano. Per ritagliare il foro dove si incastra la deriva, fate un buchino con il chiodo, poi inseritevi la lama del traforo (figura 1 e 2 del disegno) Con la carta vetrata lisciate bene ogni bordo e spigolo. Fermate la deriva con qualche goccia di colla a caldo. Assemblate le pale, poi infilatele tra gli elastici come vedete nel disegno. Pronti? Arrotolate gli elastici (nel verso giusto!) ed ora potete sfidarvi in gare di velocità e di distanza. Chi conquisterà il record? FIG. 2 gli elastici intrecciati tengono unite le pale tra loro, e funzionano come un perno. 10 IL LUPETTO PITAGORICO OCCHI CHE VEDONO NELL’OSCURITÀ Soltanto due di questi disegni sono uguali: sai dire quali? A B C D E F Indovinello: la ninfea Il 1° gennaio una ninfea, che è una pianta acquatica, nasce al centro di un lago. Ogni giorno la ninfea cresce: la sua dimensione raddoppia. Il 15 gennaio è cresciuta così tanto da occupare metà lago. Quando coprirà tutto il lago? 11 Sei sicuro di conoscere tutti i personaggi della Giungla? Scoprilo risolvendo questo cruciverba! Orizzontali: 1. Il pitone delle rocce 3. Il cacciatore 8. Un fratello di tana di Mowgli 11. La pantera nera 13. L’orso bruno 14. Il pipistrello Verticali 2. Il capo del Branco 4. L’avvoltoio 5. La donna che accolse Mowgli nel villaggio 6. Il cucciolo d’uomo 7. Il bufalo selvaggio 9. Il bufalo capomandria 10. La tigre zoppa - 12. L’elefante selvaggio -13. La scimmia grigia Le risposte del LUPETTO PITAGORICO Le ombre: sono uguali la D e la F La ninfea Il 16 gennaio! Infatti la dimenCruciverba: sione della ninfea raddoppia Orizzontali: 1. Kaa 3. Buldeo 8. Fratel Bigio ogni giorno, e visto che il 15 11. Bagheera 13.Baloo 14.Mang gennaio copriva metà lago, Verticali: 2 Akela 4 Chil 5 Messua 6 Mowgli 7 passato un altro giorno, radMysa 9 Rama 10 Shere Khan 12 Hathi doppiando, lo coprirà tutto. 13 Bandar 12 G li redienti della musica: g in il TIMBRO La nostra “torta” è quasi finita: siamo arrivati all’ultimo ingrediente fondamentale! Ti è mai capitato di ascoltare la stessa canzone cantata da due persone diverse? Spesso l’effetto sembra diverso, anche se cantano le stesse note alla stessa altezza e con la stessa intensità e durata: ti sei mai chiesto perché? Prova a fare un disegno molto semplice: per esempio una casa con qualche albero e un piccolo giardino se vuoi. Disegna soltanto i contorni delle figure, poi prendi un altro foglio e disegna esattamente la stessa cosa nello stesso modo. Adesso colora le figure del primo foglio, ma utilizzando soltanto colori che contengano il blu. Sul secondo foglio colora le figure soltanto con colori che contengano il rosso. Ora, se metti i due disegni uno accanto all’altro cosa noti? Quali impressioni ti danno? Bene, il timbro (questo è l’ingrediente misterioso!) è esattamente come il colore per il tuo disegno e dipende da diversi fattori: • La forma e la dimensione dell’oggetto che produce il suono • Il materiale di cui è costituito (legno, metallo…) • Il modo in cui il suono viene prodotto (pizzicando, percuotendo, soffiando…) Prova a pensare ad un’orchestra: il timbro è ciò che ti consente di riconoscere il suono di un pianoforte, di un tamburo, di un violino o di un flauto. Possiamo dire che il timbro è la voce di uno strumento! Così ora conosci tutti gli ingredienti che servono per un buon suono. Cosa aspetti? Apri il tuo canzoniere! nta i ca coh C ?S to “ det volte” delle a e ne ih Ch ga du pagi e l e l e pr on le. pril cinel c Co 13 la storia straordinaria dell’apostolo giovanni Nella compagnia di amici che seguiva Gesù, uno deve essere stato particolarmente vivace: Giovanni. Gesù lo aveva infatti nominato “figlio del tuono” (in ebraico: Boanerghes). Lo vogliamo conoscere perché ogni domenica fino al giorno di Pentecoste, ascolteremo un brano del suo Vangelo e ci presenterà Gesù con delle belle immagini che vorremmo ricordare. Di Giovanni conosciamo il nome di entrambi i genitori: Zebedeo e Salomè. Faceva il pescatore con il fratello Giacomo il Maggiore. Era originario di uno di quei villaggi che circondano il lago di Galilea: forse Betsaida. Dopo la morte e la risurrezione di Gesù, la città di Gerusalemme cominciò ad essere troppo insicura per i discepoli a causa delle persecuzioni. Giovanni si ritirò ad Efeso in Asia Minore. Lì fondò una comunità cristiana che seppe resistere e seppe dare il meglio di sé in una città molto grande. Trascorse quasi quarant’anni della sua vita in esilio nell’isola di Patmos dove i Romani, al tempo dell’imperatore Domiziano, lo imprigionarono per la sua fede in Gesù. La sua testimonianza fu gran14 de e rese ancora più bella la sua vecchiaia poiché, ormai centenario, riuscì a regalarci il libro dell’Apocalisse. Gesù chiamò Giovanni quando lo vide mentre era intento al suo lavoro e stava riassettando le reti assieme a Giacomo, sulla riva del lago di Tiberiade. L’amicizia con Gesù divenne ancora più forte quando Giovanni, ed un altro giovane amico di nome Andrea, un giorno seguirono Gesù e gli chiesero incuriositi dove abitava. Gesù li invitò a casa sua alle 16,00 di un pomeriggio. Non sappiamo di cosa parlarono, ma sappiamo che Giovanni diventò il più grande amico di Gesù. Da cosa possiamo capire questa profonda amicizia? Ai piedi della Croce, mentre stava ormai morendo, Gesù gli affidò Maria, la sua mamma. Vi pare una cosa da poco? Di tutti gli apostoli soltanto Giovanni era ai piedi della croce e non si mosse da quel posto un solo attimo. Gli bastava uno sguardo per capirsi con Gesù e capire ciò che lo amareggiava. Forse per questa sua capacità di osservare e capire il cuore di Gesù, l’aquila divenne il segno distintivo del suo Vangelo. Nell’ultima cena, quando si accorse del dolore che Gesù provava per il tradimento di Giuda, appoggiò la sua testa sul petto di Gesù in segno di grande affetto. Da Gesù ricevette incarichi speciali (Lc22,8): Gesù lo volle insieme quando andò a guarire la figlia di Giairo (Mc 5,2143) ; era presente nelle apparizioni di Gesù e in modo particolare quando Gesù affidò la Chiesa a Pietro sulle sponde del lago di Tiberiade (Gv 21,15-17). Gesù lo volle con sé quando salì sul monte Tabor e si trasfigurò davanti a lui, a Pietro e a Giacomo. Il mattino di Pasqua la sua corsa al sepolcro fu velocissima, quasi una gara con Pietro. Mettiamo le parole giuste nella sua CARTA D’IDENTITÀ: Nome:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Padre: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . madre: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fratello: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Luogo di nascita: . . . . . . . . . . . . . . . Mestiere: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Luogo di prigionia: . . . . . . . . . . . . . . Luogo di morte: . . . . . . . . . . . . . . . . Data di morte: . . . . . . . . . . . . . . . . . . segno distintivo: . . . . . . . . . . . . . . . MESE DI MAGGIO, MESE CON MARIA Affidando Maria a Giovanni, in realtà Gesù affida la sua Mamma a ciascuno di noi. Ecco perché dobbiamo conoscere bene la preghiera dell’Ave Maria e i canti a Lei dedicati! È la nostra Mamma del cielo che ci abbraccia e prega per noi perché possiamo essere Lupetti in gamba, così come Gesù è stato sicuramente un bambino in gamba! 15 É la FESTA DELLA MAMMA .. ... ò r a f le speciale o l ! a g e . un r Domenica 11 maggio é la Festa della Mamma ...Potrei regalarle... un fiore? ... o forse un lavoretto fatto da me? ... Sarebbe bello unire le due cose. Ma certo! Costruirò un bel fiore colorato! Guardate come farò: inizio il primo petalo con un foglio colorato di cm. 10X10 che ho piegato a metà. Osservate bene i passaggi e non sarà difficile. a B C 16 D cm . 10 X1 0 e Potete fare tutti i petali che volete e dei colori che preferite. Anche con carta bianca e colorata da voi. f g Unite tutti i petali a cono con una graffetta, inserite la cannuccia al centro e fermatela con una graffetta. h MATERIALE: • 4 o più fogli colorati leggeri in quadrati di circa 10 cm di lato (non va bene il cartoncino) • Una dozzina di graffette, magari colorate • Una cannuccia • Scotch trasparente Per finire, avvolgete un pezzetto di scotch attorno alla base dei petali, per fissarli alla cannuccia. Se volete, potete incollare al gambo un paio di foglioline ritagliate da una carta verde. Ed ecco pronto un bellissimo fiore da regalare alla mamma ! Buon lavoro !!! 17 Nella Giungla da lontano ... Andrea Cervi Alessandro Mariani Andrea Michielin Davide Giandin Emanuele Rossi Emanuele Terranova Nicolas Nasca Luigi Wanke Akamangwa Manuel Oberosler 18 15 Pietro Torresan Simone Schiaffella Gino Secco Tommaso Bonora Timoty Silvestrini Michele Massarotto Davide Gandin Fratellini, bisogna proprio dire che avete mandato dei bei disegni ! Sono particolarmente contento di questi che raffigurano i Vecchi Lupi! Mi complimento col Branco “Seeonee” del Pergine 1! BUONA CACCIA da CHIL Marco Forlì Tommaso Ren Vilen Stavila Vilen Stavila Vilen Stavila 16 Davide Cappellina Gerardo Artusato 19
© Copyright 2024 Paperzz