Presentazione Progetto Pipol – Dott. Felice Carta

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca
Servizio programmazione e gestione interventi formativi
Posizione organizzativa Programmazione
Piano Integrato di Politiche per
l’Occupazione e per il Lavoro – PIPOL
Politiche attive del lavoro a favore dei giovani e delle
persone in difficoltà occupazionale
Felice Carta
Udine, 19 settembre 2014
L’attenzione al
tema
dell’Unione europea
YEI – Youth Employement Initiative
– Iniziativa per l’occupazione
giovanile -comunicazione CE del 12
marzo 2013. Necessità di dare vita a
una iniziativa a favore
dell’occupazione giovanile
Youth Guarantee – Garanzia
giovani – raccomandazione del
Consiglio europeo che invita gli Stati
a garantire ai giovani inferiori ai 25
anni (elevebile a 30) un’offerta di
lavoro, il proseguimento degli studi o
altre misure di formazione, un
tirocinio
L’attenzione al
tema
dell’Italia
DL 76/2013. Ripresa dei contenuti YEI.
Struttura di missione
PON Ministero del lavoro denominato
Iniziativa per l’Occupazione Giovanile –
IOG. Coordinamento Ministero e attuazione
delle Regioni nell’ambito della
programmazione FSE 2014/2020
L’attenzione al
tema
della Regione FVG
Partecipazione ai lavori nazionali per la
preparazione del PON IOG
Iniziativa parallela al PON IOG nell’ambito
del Programma esterno parallelo del POR
FESR 2007/2013 confluito nel PAC – Piano
di azione e coesione - nazionale
L’attenzione al
tema
(della disoccupazione)
da parte
della Regione FVG
Riguarda anche le persone al di fuori della fascia
giovanile di età da cui l’utilizzo anche per gli over
29 del Programma esterno parallelo del POR
FESR 2007/2013 confluito nel PAC – Piano di
azione e coesione - nazionale
….. nasce pertanto ….
PIPOL - Piano Integrato di Politiche per
l’Occupazione e per il Lavoro
strumento di misure integrate di politiche attive del lavoro che la Regione
autonoma Friuli Venezia Giulia pone in essere mettendo in sinergia le
opzioni derivanti dalla programmazione del Fondo sociale europeo
2014/2020, dal programma esterno parallelo del POR FESR 2007/2013
rientrante nel Piano di azione e coesione – PAC – definito a livello nazionale,
dalla programmazione del Fondo sociale europeo 2007/2013.
Le progettualità di
PIPOL
Programma Operativo Nazionale Iniziativa per
l’Occupazione Giovanile - PON IOG FVG (FSE
2014/2020)
FVG Progetto giovani (PAC)
IMPRENDERO’ 4.0 (per la parte a favore dei giovani)
(POR FSE 2007/2013 + PAC)
FVG Progetto occupabilità
GARANZIA
GIOVANI
PIPOL
sostiene la centralità della persona
integra le competenze del sistema regionale pubblico dei servizi per il
lavoro e dell’orientamento, del sistema scolastico regionale, del sistema
universitario regionale, degli enti di formazione professionali accreditati, dei
soggetti accreditati ai servizi al lavoro, dei servizi sociali territoriali.
L’insieme delle competenze coinvolte opera secondo una logica di rete,
funzionale a valorizzare le specificità di ogni attore coinvolto, favorendo la
mutua assistenza ai fini di assicurare il miglior servizio nei confronti del
singolo destinatario. Tale modalità operativa viene definita collaborazione
attuativa e viene sancita in appositi accordi tra i soggetti pubblici coinvolti
ed in appositi protocolli d’intesa tra i soggetti pubblici e privati coinvolti
favorisce la personalizzazione dei servizi
RISORSE FINANZIARIE
PIPOL integra le risorse finanziarie derivanti da diverse fonti:
risorse comunitarie Youth Employement Initiative – YEI
programmazione FSE 2014/2020
programma esterno parallelo POR FESR 2007/2013 su PAC
POR FSE 2007/2013
Risorse comunitarie
YEI + FSE 14/20
PON IOG FVG
POR FSE 07/13
11.435.123
11.435.123
IMPRENDERO’ 4.0
600.000
FVG Progetto occupabilità
800.000
19.035.123
1.400.000
7.000.000
7.000.000
19.300.618
TOTALE
19.300.618
19.300.618
FVG Progetto giovani
TOTALE
PAC
800.000
39.135.741
PIPOL – I
DESTINATARI
GARANZIA GIOVANI
GIOVANI DI ETA’ COMPRESA TRA 15 ANNI COMPIUTI E 30 ANNI NON
COMPIUTI I QUALI
NON LAVORANO (AI SENSI DEL 181)
NON SONO INSERITI NEL CIRCUITO FORMATIVO
NON SONO INSERITI NEL CIRCUITO DELL’ISTRUZIONE
PIPOL – I
DESTINATARI
GARANZIA GIOVANI
Al fine di favorire la migliore individuazione dei servizi in relazione alle diverse
targetizzazioni della platea complessiva dei destinatari, questi ultimi sono stati
suddivisi in FASCE
GARANZIA GIOVANI
FASCIA 1: giovani dispersi o a rischio di dispersione scolastica di età compresa tra
15 anni compiuti e 19 anni non compiuti - Early school leavers
All’interno di questa FASCIA vi è una eccezione rispetto ai
requisiti di accesso in quanto vengono presi in carico anche i
giovani inseriti nei percorsi scolastici o di IeFP che, in relazione
allo scarso profitto, rischiano la fuoriuscita dal sistema
educativo
GARANZIA GIOVANI
FASCIA 2: giovani di età compresa tra 19 anni compiuti e 30 anni non compiuti
(al momento della registrazione) che non studiano o non partecipano a un
percorso di formazione o non sono impegnati in un’attività lavorativa (181)
GARANZIA GIOVANI
FASCIA 3: neodiplomati della scuola secondaria superiore e neoqualificati IeFP che
non hanno compiuto i 30 anni di età (al momento della registrazione)
NEODIPLOMATO: ha conseguito il titolo da non più di 12 mesi (scadenza
convenzionale ai fini della registrazione: 31 luglio dell’anno successivo al
conseguimento del titolo)
GARANZIA GIOVANI
FASCIA 4: di età non superiore a 30 anni non compiuti con titolo universitario
conseguito il titolo da non più di 12 mesi al momento della registrazione
FVG Progetto occupabilità
FASCIA 5: lavoratori disoccupati, percettori o meno di ammortizzatori sociali;
lavoratori sospesi o posti in riduzione di orario (che non hanno titolo ad accedere
a Garanzia Giovani)
LA COOPERAZIONE ATTUATIVA
PIPOL integra le competenze del sistema regionale pubblico dei servizi per il lavoro e
dell’orientamento, del sistema scolastico regionale, del sistema universitario
regionale, degli enti di formazione professionali accreditati, dei soggetti accreditati ai
servizi al lavoro, dei servizi sociali territoriali. L’insieme delle competenze coinvolte
opera secondo una logica di rete definita cooperazione attuativa.
attuativa
La cooperazione attuativa trova la propria declinazione nell’ambito di specifici
accordi tra le parti coinvolte.
Inoltre ai fini del coordinamento generale e della sorveglianza relativa allo di
attuazione, è previsto il funzionamento di un Comitato di pilotaggio rappresentativo
delle parti coinvolte
LA COMUNICAZIONE
La comunicazione relativa alle opportunità offerte da PIPOL costituisce
elemento essenziale per la buona riuscita delle iniziative.
La definizione di un piano di comunicazione è assicurata dalla
Direzione centrale che favorirà il coinvolgimento di soggetti in grado di
cooperare per la più ampia diffusione dell’iniziativa, tenuto conto anche
della specificità e delle caratteristiche dei target di riferimento.
Con particolare riferimento a Garanzia Giovani FVG, la comunicazione
avviene in integrazione con le attività di comunicazione definite a livello
nazionale dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali in riferimento
al PON IOG.
In tal senso, il marchio di Garanzia Giovani indicato dal Ministero viene
declinato con le personalizzazioni regionali previste.
LE FASI DI ATTIVITA’ DI PIPOL
Fase 1: la registrazione;
Fase 2: i servizi di accoglienza;
Fase 3: i servizi post accoglienza:
le attività di orientamento specialistico;
le attività di carattere formativo;
le misure per l’inserimento lavorativo;
altre misure
LA REGISTRAZIONE
Con la registrazione viene sancita la volontà del destinatario di aderire alle iniziative
di PIPOL. La registrazione riguarda tutti i possibili fruitori , pur se attraverso modalità
diversificate.
La registrazione è volontaria da parte della persona interessata e può avvenire on
line, autonomamente da parte delle persone, o presso strutture appositamente
indicate (CPI, COR, scuole, università, altri centri di aggregazione).
DALLA REGISTRAZIONE ALL’ACCOGLIENZA - FASCE 2, 3 e 4
Entro 60 giorni dalla data della registrazione il giovane deve avviare la fase di
accoglienza sulla base di un appuntamento fissato via mail dal CPI competente.
DALLA REGISTRAZIONE ALL’ACCOGLIENZA - FASCIA 5
Entro 90 giorni dalla data della registrazione il lavoratore deve avviare la fase di
accoglienza sulla base di un appuntamento fissato con contatto telefonico dal CPI
competente. In caso di non reperibilità della persona il CPI provvede all’invio di un email all’indirizzo di posta elettronica rilasciato dal lavoratore al momento della
registrazione
I SERVIZI DI ACCOGLIENZA
Tutte le persone che aderiscono a PIPOL, con l’eccezione dell’utenza non
giovane che accede a IMPRENDERO’ 4.0, sono oggetto di servizi di accoglienza.
I CPI costituiscono i soggetti responsabili ai fini della erogazione dei servizi di
accoglienza nei riguardi delle persone delle FASCE 2 , 3, 4 e 5; sulla base del
principio della cooperazione attuativa che accompagna l’intera realizzazione di
PIPOL, i CPI operano, nell’attuazione dei servizi di accoglienza, in rete con i COR e
con le ATI erogatrici delle attività di carattere formativo.
I servizi di accoglienza della FASCIA 1 (15/18enni) sono coordinati dai COR, in
raccordo con le ATI di formazione previste.
I servizi post accoglienza
All’interno del PAI sono indicati i servizi di post accoglienza concordati con la
persona. Tali servizi devono essere funzionali all’inserimento lavorativo.
Le macroaree di intervento sono:
attività di orientamento specialistico;
attività di carattere formativo;
misure per l’inserimento lavorativo;
altre misure.
Non sono di norma erogabili più servizi della stessa macroarea.
SERVIZIO
CATEGORIA
1C – Orientamento specialistico o di II livello - Percorsi di
rimotivazione alla formazione e al lavoro
Orientamento specialistico
2A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo
Attività di carattere formativo
2B – Reinserimento di giovani 15/18 enni in percorsi formativi
Attività di carattere formativo
3 – Accompagnamento al lavoro
Misure per l’inserimento lavorativo
4A - Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale
Misure per l’inserimento lavorativo
4C – Apprendistato per l’alta formazione e la ricerca
Misure per l’inserimento lavorativo
5 – Tirocinio extracurriculare, anche in mobilità geografica
Attività di carattere formativo
6 – Servizio civile
Altre misure
7 – Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità
Misure per l’inserimento lavorativo
8 – Mobilità professionale transnazionale e territoriale
Altre misure
9 – Bonus occupazionale
Misure per l’inserimento lavorativo
I servizi post accoglienza - Misure per l’inserimento lavorativo - 7 – Sostegno
all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità
Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità
Il sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità avviene all’interno del
progetto IMPRENDERO’ 4.0 che sostiene i processi per la creazione d’impresa,
l’autoimpiego, il passaggio generazionale e la trasmissione d’impresa attraverso:
promozione territoriale e seminari informativi:
formazione imprenditoriale;
accompagnamento e consulenza ai fini della predisposizione del piano d’impresa,
del passaggio generazionale/trasmissione d’impresa.
Destinatari: FASCIA 2, 3, 4, 5